Vulture Magazine, 25 aprile 2013

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VULTURE MAGAZINE 1 Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata Sommario 25 Aprile 2013 SiderurgikaTv Guida TV Filiano. un incontro per conoscere meglio l’universo alcol Vaglio Basilicata. Leonardo immagini di un genio Venosa. Programma Certamen Horatanum Potenza. 25 Aprile Lauria. 25 Aprile Lavello. 25 Aprile Villa D'Agri. 25 Aprile, No al Petrolio San Fele. Le Cascate Un Bene Naturale Visitate da tanti Turisti La Pro Loco Castel Lagopesole allo Yacht Med Festival di Gaeta Fidas. BLOOD TRAILERS: 5 minuti di solidarietà Luigi Di Gianni socio onorario di Rete Cinema Basilicata Barile. Riapre “S. Maria Della Grazia” Gal Vulture Alto Bradano. “Le abitudini alimentari e lotta ai tumori” Regione Basilicata decapitata presidente De Filippo si dimette Ogni Crisi è la Caduta di una menzogna, perchè quello che è vero rimane sempre in piedi Med NoTriv presenta denuncia alla Commissione Europea

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notizie dal cuore della Basilicata

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VULTURE MAGAZINE 1

Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 25 Aprile 2013 SiderurgikaTv Guida TV Filiano. un incontro per conoscere meglio l’universo alcol Vaglio Basilicata. Leonardo immagini di un genio Venosa. Programma Certamen Horatanum Potenza. 25 Aprile Lauria. 25 Aprile Lavello. 25 Aprile Villa D'Agri. 25 Aprile, No al Petrolio San Fele. Le Cascate Un Bene Naturale Visitate da tanti Turisti La Pro Loco Castel Lagopesole allo Yacht Med Festival di Gaeta Fidas. BLOOD TRAILERS: 5 minuti di solidarietà Luigi Di Gianni socio onorario di Rete Cinema Basilicata Barile. Riapre “S. Maria Della Grazia” Gal Vulture Alto Bradano. “Le abitudini alimentari e lotta ai tumori” Regione Basilicata decapitata presidente De Filippo si dimette Ogni Crisi è la Caduta di una menzogna, perchè quello che è vero rimane sempre in piedi Med NoTriv presenta denuncia alla Commissione Europea

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Ospedale Villa D’agri. Consolidare e Potenziare Servizi Indignati: Non Abbiamo Stappato Lo Spumante, Anzi Siamo Preoccupati La Risposta Alla Crisi Dei Partiti E' La Partecipazione ‘Sai come si vive’: il film documentario dell’artista Mc Gerry in giro per l’Italia. maschito. 27 aprile 2012. una tradizione arbereshe che si tramanda da anni. 32a Coppa Speranze Fiat - Melfi 2013

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EVENTI VULTURE E BASILICATA

Rionero - Premiazione Over 80

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

Via Crucis Filiano - 29 Marzo 2013

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano Eventi 2013

Rionero: Incontro Movimento 5 Stelle con i

nuovi Meetups http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

Rionero – Premio Letterario

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

Lavello - Sfilata di Maschere e Carri

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

Rionero - Corteo Storico "Lu Muzz'c 'r lu

Br'ghand" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2012

Rionero - Premiazione Comunicare il

Paesaggio http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

Filiano: "Lacrime di Storia" La Shoah e i

bambini http://www.siderurgikatv.com/search/label/Filiano Eventi 2013

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Rionero - Incontri con gli Autori "A Bisanzio

per Morire" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2012

Rionero - "Agricoltura, Ambiente e Territorio, quale opportunità di reinserimento sociale"

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2013

Vaglio Basilicata: "Leonardo da Vinci in guerra

per la Pace" allocuzione di Carlo Pedretti http://www.siderurgikatv.com/2013/01/eventi-2013-vaglio-basilicata-premio.html

Vaglio Basilicata - Premio Letterario Mephitis:

Carlo Pedretti e Pino Mango http://www.siderurgikatv.com/2013/01/eventi-2013-vaglio-basilicata-premio.html

Pro-Loco Castel Lagopesole

"In Die Natalis" Orchestra De Falla http://www.siderurgikatv.com/search/label/Castel Lagopesole Eventi 2012

Festival di Rionero in Vulture

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2012

Rionero - Presepe Vivente

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero Eventi 2012

Melfi "Ambiente e Territorio questa Terra non

si tocca" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Melfi Eventi 2012

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Rionero: FIDAPA "Il Parto indolore. Dal Buio

alla luce" http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rioner Eventi 2012

Vaglio – Leonardo Immagini di un Genio

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Vaglio%20Eventi%202012

Rionero – Consiglio Comunale

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero – Riapertura Nuovo Campo Sportivo

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero - Celebrazione 4 Novembre

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Rionero – Festa della Castagna

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Rionero%20Eventi%202012

Melfi – la Notte del Brigante

http://www.siderurgikatv.com/search/label/Melfi%20Eventi%202012

Brienza – Vivi il Medioevo

http://www.siderurgikatv.com/2012/10/eventi-2012-brienza-vivi-il-medioevo.html

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L’appuntamento del sabato su:

www.tg7basilicata.blogspot.it www.siderurgikatv.com

www.youtube.com/e20basilicata facebook

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ALCOL… PIACERE DI CONOSCERTI

Filiano: un incontro per conoscere meglio l’universo alcol

Bere è una libera scelta individuale e familiare, ma è necessario essere consapevoli che rappresenta comunque un rischio per la propria salute e, spesso, anche per quella degli altri. È questo, in sintesi, il principale messaggio che si vuole lanciare lunedì 29 aprile 2013 a Filiano nel corso dell’incontro sul tema «Alcol… piacere di conoscerti!», organizzato dall’Associazione Pro Loco di Filiano in collaborazione con l’Istituto comprensivo Avigliano Frazioni-Filiano, e con il patrocinio del Comune di Filiano. Un argomento di strettissima attualità quello scelto, perché il consumo di alcol è sempre più in aumento, soprattutto tra i giovani che, spesso, sconoscono i rischi a cui vanno incontro. E proprio l’informazione e la prevenzione, sono i principali obiettivi che l’iniziativa si è posta. «Vogliamo sensibilizzare i giovani a riflettere di più su ciò che comporta assumere sostanze alcoliche - spiega il curatore dell’iniziativa, Vito Sabia - perché in effetti manca un’informazione chiara sulla problematica. Mi auguro che da questa iniziativa possa avere inizio un percorso più articolato che aiuti i giovani e li responsabilizzi». L’incontro si avvale degli interventi della sociologa Rosaria Zaccagnino e dell’educatrice Carmen Fusco, che presenteranno il progetto “Felice di non bere: La favola di Orfeo”, svolto presso l’Istituto Comprensivo di Avigliano Frazioni-Filiano e l’Istituto comprensivo di

Pietragalla. Attraverso il racconto, la drammatizzazione, la destrutturazione e ricostruzione delle sequenze della storia si è inteso offrire ai giovanissimi contenuti significativi sui problemi legati all’alcol al fine di aiutarli a riflettere sul consumo di alcol. L’incontro - a cui partecipano il sindaco di Filiano, Giuseppe Nella, e il dirigente scolastico, Giovanni Zaccagnino - è introdotto da Vito Sabia, responsabile della Biblioteca comunale di Filiano. E’ prevista la partecipazione degli studenti della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Avigliano Frazioni-Filiano, plesso di Filiano: le classi terze illustrano “La favola di Orfeo” e il cd multimediale. Le conclusioni sono affidate allo psicologo Giovanni Razza che illustrerà gli aspetti sociali e psicologici connessi all’uso di alcol. Difatti, il problema è legato ad un cambiamento rispetto al passato dei valori d’uso dell’alcol. Oggi il fondamentale valore d’uso è quello della convivialità, di una ritualità diversa legata da una parte alla disinibizione, dall’altra ad un nuovo modo di stare insieme e che associa consumo a divertimento o a svago. Hanno offerto il loro sostegno all’iniziativa l’AVIS Comunale di Filiano e il Comitato C.R.I. di Filiano. L’incontro avrà luogo lunedì 29 aprile, con inizio alle ore 9.30, presso il Centro sociale “Prof. G. Lorusso” in Filiano.

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LEONARDO immagini di un genio

PER UNA NUOVA ANALISI SULL’AUTORITRATTO LUCANO

DI LEONARDO La presente, per informare che dato l’enorme successo di visitatori registrati nel corso della mostra “LEONARDO Immagini di un Genio”, preziosamente introdotta dal magistrale intervento del massimo studioso del genio di Vinci, il Prof. Carlo Pedretti, la chiusura della esposizione è stata prevista per il 30 giugno 2013; nei giorni 8-13 maggio, la tavola di Leonardo, sarà temporaneamente trasferita presso il Museo Leonardiano di Caposele, dove si concederà al pubblico di studiosi e appassionati del genio.

Il Museo delle Antiche Genti di Lucania, in occasione della riapertura della suddetta mostra, proporrà nella sezione dedicata alle macchine e studi di Leonardo da Vinci, circa ventitré nuove tavole anatomiche sugli studi del genio oltre alle 75 fedeli riproduzioni delle macchine ed ai codici di Leonardo da Vinci.

Museo delle Antiche Genti di Lucania Via Dinu Adamesteanu, Vaglio Basilicata (PZ) Contatti:Tel.Fax. 0971487871 - e-mail: [email protected] Sito : www.museoleonardiano.altervista.org FaceBook: http://facebook.com/museo.antichegenti

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SAN FELE. LE CASCATE (U UATTENNIERE) UN BENE

NATURALE VISITATE DA TANTI TURISTI PROVENIENTI ANCHE

DA FUORI REGIONE

San Fele. Da alcuni anni San Fele è meta di turisti, grazie alla presenza di un torrente, il torrente Bradano che sgorga dall'Appennino Lucano in località matise di San Fele in Provincia di Potenza,confluisce nella fiumara di Atella e poi nel fiume Ofanto-Mare Adriatico. Attraversando il territorio del Comune di San Fele il torrente è costretto ad effettuare dei particolari salti di quota,dando origini alle numerose e caratteristiche Cascate di San Fele. le Cascate prendono il nome da "U uattenniere",la trasposizione dialettale di" Gualchiera",macchina utilizzata in antichi opifici,costruiti a ridosso delle cascate proprio per sfruttare la forza dell'acqua che cadendo su pale di legno mettevano in movimento dei magli (martelli) che battevano la lana tessuta. Con questa lavorazione si rendeva il panno di lana più resistente ,pronta per le successive

lavorazioni. La potenza dell'acqua veniva impiegata anche per il funzionamento di antichi mulini, i cui resti ancora oggi presenti, testimoniano l'ingegno e la devozione al lavoro dei Sanfelesi.

Grazie all'impegno e al lavoro dei volontari dell'Associazione, costituita per valorizzare e promuovere il territorio di san Fele,oggi possiamo ammirare gran parte delle Cascate di San Fele " U uattenniere",riportate al loro antico ed affascinante splendore. L'Associazione è sempre impegnata in lavori di ripristino e pulizia dell'area attraversata dal torrente Bradano ed a breve si prevede di poter fruire ed ammirare altre meraviglie di cascate. Attualmente sono stati individuati e resi fruibili percorsi naturalistici,tutti riportati nella mappa delle brochure stampate,con diverse difficoltà di percorrenza,da quelli brevi e semplici a quelli più lunghi e impegnativi,studiati per permettere a tutti i visitatori di apprezzare al meglio la straordinaria unicità e bellezza del paesaggio che fa da cornice alle cascate di San Fele. Nella giornata festiva del 25 aprile sono stati in tanti ad ammirare

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queste cascate, alcuni anche da fuori regione come Luca e Francesca, provenienti dalla provincia di Foggia in moto. Di queste meraviglie naturali hanno detto: “ grazie ai potenti mezzi di internet siamo venuti a conoscenza di queste cascate. Il posto è bello, ma va migliorato con un punto ristoro, informativo e delle guide”. Dalla vicina Venosa, un gruppo composto da 7 persone, approfittando della bella giornata, ha perfino pranzato tra il verde ed il rumore dell’acqua che scendeva dalla montagna. Di questo posto hanno riferito: “ uno spazio verde dalla natura incontaminata, ideale per fuggire dallo stress, dalla routine quotidiana e per ritemprarsi. L’unico neo è rappresentato dalla mancanza di contenitori per la raccolta dei rifiuti. Siamo stati costretti a riportare in macchina,dopo tanta salita, buste contenenti posate e scarti degli alimenti”. Altri arrivi sono giunti da Potenza, Possidente, Canosa di Puglia, Bella, Lavello, perfino tre ciclisti dalla provincia di Benevento hanno fatto una breve sosta in questo luogo. Si è notata la presenza anche di amministratori locali come il vice Sindaco, Adriano Fasanella che in merito alla mancanza di cassonetti nelle cascate ha riferito: “ fino a poco tempo fa sono stati rimossi per la difficoltà del mezzo adibito alla raccolta e smaltimento rifiuti di raggiungere il posto a causa del terreno sconnesso. Mi attiverò per trovare una soluzione a questo problema esistente”. Lorenzo Zolfo

25 Aprile 2013 - Alle cascate di San Fele oltre a tantissimi visitatori c'è stata l'escursione torrentisti gruppo grotte grottaglie taranto. Uno sport

particolarmente adatto lungo il torrente bradano,per i tanti salti

(cascate).

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La Pro Loco Castel Lagopesole allo Yacht Med Festival di Gaeta (LT)

Dal 25 al 28 Aprile 2013 la Pro Loco Castel Lagopesole parteciperà a Gaeta (LT) alla 6° edizione dello “Yacht Med Festival”, la Fiera Internazionale dell’Economia del Mare. Lo stand della Pro Loco sarà allestito nella sezione “Villaggio Italia” della Fiera, lo spazio riservato all’UNPLI nazionale in cui le Pro Loco racconteranno le bellezze architettoniche, la storia e la cultura del territorio italiano. La Pro Loco presenterà l’offerta turistico-culturale di Castel Lagopesole e in modo particolare gli eventi che rievocano la cultura e l’ambiente dell’imperatore Federico II di Svevia come “Il Palio dei 3 Feudi”, Babylonica, “Elena d’Epiro” e “In Die Natalis”. Ampio spazio e risalto sarà dato a “Il Mondo di Federico II” il progetto integrato allestito nel castello federiciano costituito dal Museo Narrante, il percorso interattivo e multimediale che racconta l’emozionante e coinvolgente vita dell'Imperatore svevo visitabile l’intero anno, e dalla Multivisione Serale, lo spettacolo incentrato sui lasciti culturali federiciani, in vista soprattutto della sua riproposizione nella stagione turistica estiva 2013. La partecipazione a Gaeta rientra tra le attività programmate dalla Pro Loco durante il corso dell’anno per una continua e costante attività di promozione turistica anche fuori regione. Il Presidente Carlo Lucia

BLOOD TRAILERS: 5 minuti di

solidarietà

Blood Trailers è il progetto dedicato ai giovani di età compresa fra i 18 e i 28 anni presentato da FIDAS - Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue - per sensibilizzare alla donazione del sangue le nuove generazioni Il progetto, che rientra nel programma “La SFIDA di donare” promosso da FIDAS e sostenuto dalla Fondazione con il Sud, nasce dalla forte convinzione che i nuovi linguaggi multimediali siano un potente strumento di comunicazione tra i giovani. L’anello centrale di tale progetto, infatti, è la realizzazione di video della durata massima di 5 minuti, sul tema della donazione del sangue. I giovani di Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna (le regioni che rientrano nel progetto) avranno tempo fino al prossimo 15 maggio per iscriversi al concorso, mentre potranno presentare le proprie opere entro la fine di novembre. Un’apposita commissione valuterà qualità artistica e capacità comunicative e motivazionali, ma sarà anche possibile votare il video preferito attraverso i social network e la pagina facebook di FIDAS. I video più belli, inoltre, verranno diffusi sul web e premiati nella giornata conclusiva che avrà luogo il 2 marzo 2014 a Putignano in occasione del Meeting Giovani FIDAS 2014. Sul sito www.fidas.it il bando del concorso.

FEDERAZIONE

ITALIANA ASSOCIAZIONI

DONATORI SANGUE

LA SFIDA DI DONARE

Programma 2011 – vol. 93

della Rete FIDAS CON IL SUD

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Luigi Di Gianni socio onorario di Rete Cinema Basilicata

A maggio un grande appuntamento per tutto il cinema lucano: il Maestro LUIGI DI

GIANNI diventerà socio onorario della Rete Cinema Basilicata.

«Penso a un cinema di esclusivo impianto visivo, dove l’immagine riacquisti il suo significato espressivo, sia cioè di per sé eloquente e risolutiva. Desidero avvicinarmi alle cose, non frontalmente ma ruotandovi attorno e concentrando il fuoco. Per tutto questo mi è necessaria una concezione elaborata del movimento della macchina da presa, mi sono necessari gli spazi, il bianco e nero o la concentrazione del colore, e una precisa selezione del materiale plastico dell’inquadratura. Al centro dei miei interessi, e per primo, c’è l’uomo del nostro tempo, solo oppresso e oppressore, prigioniero dei suoi stessi meccanismi, assillato da inquietanti interrogativi, e con prospettive sempre più apocalittiche. Vorrei denunciare la condizione in tutte le sue crudeltà e ingiustizie di fondo, senza passare attraverso il binario esplicito della cronaca. Di qui la mia preferenza per il simbolo, per l’allegoria, con precisi interessi culturali che ho tentato di convogliare in una operazione di sintesi proprio in questo film [Il tempo dell’inizio, n.d.r.]: da una parte l’interesse per una cultura, diciamo, mitteleuropea e dall’altra il legame con una cultura che definirei “meridionale” ; due vicende lontane fra loro, ma in cui si può forse avvertire una comune radice di ansia metafisica e magica. Quello che mi interessa, in

questa cultura “meridionale”, è un Sud del silenzio e del remoto, dove il silenzio “brucia” lo strepito naturalistico e il senso del remoto si inserisce come clima interno delle cose» L. Di Gianni

L U I G I D I G I A N N I

Laureato in filosofia. Diplomato in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (1954).

Docente di “Regia-Cinema Documentario” presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dal 1977 al 1997. Attualmente svolge un Corso sulla storia del cinema documentario.

Docente a contratto di “Tecniche e Metodologie degli Audiovisivi applicati alle Scienze Antropologiche” presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Palermo 1982-1984.

Dal 1994 al 2004 docente a contratto di “Istituzioni di regia” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia (Dams) dell’Università della Calabria. Dal 1998 al 2004 docente di Regia e membro della commissione didattico-culturale presso la NUCT (Nuova Università del Cinema e della Televisione) in Roma.

Dal 2005 al 2008 Docente di Antropologia visuale e di “Laboratorio cinematografico” presso la Facoltà di Beni culturali (Stamms) dell’Università di Lecce.

Docente di Storia e Regia del cinema documentario presso l’Accademia dell’Immagine di L’Aquila tra il 2005 e il 2008.

E’ stata attribuita al Di Gianni nel febbraio 2006 dall’Università di Tubinga,in Germania, la laurea honoris causa in Filosofia per meriti nel campo del cinema di ispirazione antropologica. Sarà istituita presso l’Università di Tubinga una Fondazione per la conservazione e la

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diffusione dei film documentari di Luigi Di Gianni.

La Cineteca di Bologna sta curando il restauro dei film di Luigi Di Gianni e si occuperà della diffusione dei film stessi.

Ha partecipato a Convegni e Rassegne

Numerose rassegne personali su Luigi Di Gianni sono state tenute presso gli Istituti Italiani di cultura di Vienna, Monaco, Colonia, Amburgo, Copenhagen, Stoccolma, Helsinki.

Molti dei suoi film sono stati presentati in una Rassegna Internazionale organizzata nel 1980 in onore del “Festival dei Popoli” presso il Centro Pompidou di Parigi e ancora nel 1994 nell’ambito della Rassegna “Cinéma du Reel”.

Una retrospettiva dell’opera documentaria di Di Gianni è stata organizzata dall’Università di Tubinga (1994).

Nel 1998 una “Personale”, dal documentario alla finzione cinematografica e televisiva, è stata promossa a Barcellona dall’Istituto italiano di cultura in collaborazione con l’Istituto francese di Cultura di Barcellona. In questa occasione sono stati presentati , fra gli altri, il film di lungometraggio “Il Tempo dell’Inizio” (1974) e il film televisivo “Il Processo” da Kafka (1978).

Su invito del Film Forum è stato presentato con successo di pubblico e di critica alla Berlinale 2002 un programma retrospettivo di cinque documentari dal titolo Der Kult der Steine (Il culto delle pietre), proiettato in varie sedi del Festival a Berlino (Babylon, Arsenal, Cinemax ecc.).

Un altro programma retrospettivo è stato presentato con notevole intervento di pubblico alla “Volksbuhne” di Berlino.

Tra il 27 e il 29 aprile 2002 ,in occasione della presentazione del libro “Tra Magia e Realtà” (Il Meridione nell’opera cinematografica di Luigi Di Gianni) è stata presentata presso il teatro“F. Stabile” di Potenza un’ampia retrospettiva dai documentari al film “Il Tempo dell’inizio”.

E’ stato presentato a Matera nell’ambito del Festival dei Circoli del Cinema il documentario di Simone Del Grosso dal titolo “La malattia dell’arcobaleno” dedicato al cinema di Luigi Di Gianni.

Nel corso di un “Omaggio a Luigi Di Gianni “ da parte del Nodo DOCFEST di Trieste (2007) oltre la presentazione di vari film documentari, è stata inaugurata una mostra di fotografie dell’autore dal titolo “Il culto della realtà” a cura di Claudio Domini con successiva pubblicazione.

In anni recenti ha realizzato:

Nel 2005 il documentario “Ailano, la tradizione”, prodotto da Luigi Di Gianni per “Giovanni Malinconico spa”.

Nel 2006 per la produzione Di Gianni-Ethnos, il film documentario “La Madonna in cielo, la “matre” in terra”.

Ha elaborato un progetto di film documentario dal titolo “Viaggio nell’Ade” ( Il culto delle anime purganti) .

Ha ultimato (2009) la sceneggiatura per un film lungometraggio di finzione dal titolo provvisorio “Carlo Gesualdo da Venosa” e ha portato a termine la realizzazione di una docu-fiction dedicata allo stesso “Principe dei Musici” dal titolo “Carlo Gesualdo da Venosa (1566-1613) Appunti per un film” con la partecipazione di Milena Vukotic, Roberto Herlitzka, Peppe Barra, Giacinto Palmarini e altri attori (realizzato con il contributo della Filmcommission della Campania e della Fondazione “Carlo Gesualdo” ).

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FERVONO GLI ULTIMI PREPARATIVI A BARILE RIAPRE

“S. MARIA DELLA GRAZIA”

BARILE – Un insolito viavai di maestranze, per gli ultimi e definitivi ritocchi e , fra pochi giorni martedì 30 Aprile ore 18:30 , è confermata dal Vescovado diocesano di Melfi la ri-apertura e consacrazione dell’altare maggiore della “chiesa grande” (Klisha e madhe, nella locale lingua arbereshe). Il titolo dedicatorio del tempio (il secondo in ordine cronologico, dopo quello bizantino di San Nicolò de’ Greci ) in base a quanto specificato, in altre circostanze, da p. Gianfranco Greco, già redattore-capo de “L’Osservatore Romano” è “Mater Graciae” (Madre della Grazia, poi mutato inopinatamente in “delle Grazie”). Grande è l’attesa della comunità barilese , nonchè di tantissimi emigrati nei vari continenti, che hanno una profonda venerazione per quel luogo sacro .Finalmente, dopo oltre tre anni di restauri , lavori diversi, modificazioni ambientali da verificare (quasi nessuno, nemmeno gli organi d’informazione , hanno potuto accedere “in anteprima”). Per la cronaca ,invece, tanto è stato possibile , per la visione fugace del grande “mosaico” installato sul pavimento della restaurata chiesa “S.Maria di Costantinopoli”, nella limitrofa comunità-sorella di Ginestra (NderZhure). Donato M. MAZZEO

“Le abitudini alimentari e lotta ai

tumori: la partita si gioca a tavola” Il Presidente del Gal Sviluppo Vulture Alto Bradano Francesco Perillo, intervenendo al Convegno “Le abitudini alimentari e lotta ai tumori: la partita si gioca a tavola”, svoltosi sabato 20 aprile nell’ambito del Concorso di Enogastronomia Internazionale “Basilicata a tavola”, organizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore “G. Gasparini” - Melfi che si svolge a Melfi dal 18 al 21 aprile, e salutando l’iniziativa di grande interesse, vista la partecipazione di centinaia di studenti provenienti da varie città d’Italia e d’Europa che “hanno invaso” la cittadella federiciana per gareggiare nella preparazione di raffinate prelibatezze lucane, e ideare itinerari turistici per la riscoperta delle bellezze artistiche e naturalistiche del Vulture e dell’Alto Bradano, ha evidenziato le azioni che verranno realizzate nelle prossime settimane relative ai bandi pubblicati dal Gal Sviluppo Vulture. “Le azioni previste dai Bandi per la realizzazione delle fattorie del gusto, – ha affermato il Presidente Perillo - hanno la finalità di implementare percorsi didattici rivolti alle nuove generazioni e assumono l’importante mission di diffondere i principi dell’educazione alimentare, di sviluppare comportamenti responsabili e offrire spunti di approfondimento e riflessione ad insegnanti, studenti, genitori ed operatori del settore dell’area Vulture Alto Bradano. Le azioni sul gusto e dell’enogastronomia più in generale, permetteranno all’area del Vulture Alto Bradano di incrementare le potenzialità dell’agricoltura multifunzionale, dei prodotti tipici di eccellenza e di sviluppare un sistema di rete tra le fattorie didattiche, le fattorie del gusto e quelle sociali”.

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Regione Basilicata decapitata presidente De Filippo si dimette

Alle urne soltanto in autunno

POTENZA - L’autunno, non prima. I lucani torneranno a votare per l’elezione del Consiglio regionale non prima del prossimo autunno. Nell’attesa il disbrigo degli affari correnti sarà svolto dalla nuova giunta nominata dal governatore prima delle dimissioni: Marcello Pittella (vicepresidente e assessore alle attività produttive), Nicola Benedetto (agricoltura), Luca Braia (infrastrutture), Roberto Falotico (formazione), Attilio Martorano (salute) ed Enrico Mazzeo Cicchetti (ambiente). Il terremoto politico che investe la Basilicata non ha conseguenze immediate. Chi si aspetta di andare alle urne prima dell’estate rimane deluso. La Basilicata non ha una legge elettorale regionale e questo, di fatto, rende complicato capire bene il meccanismo. Ieri, dopo che la notizia delle dimissioni si diffonde negli uffici del Consiglio regionale, il lavoro va avanti per capire quali possano essere i tempi per il nuovo voto. Il bilancino dei funzionari e degli esponenti politici oscilla a lungo sulla tempistica: estate, autunno, primavera. Poi alla fine si arriva ad una soluzione - però ancora tutta da valutare - elezioni in autunno perché la legge elettorale nazionale prevede che esse si svolgano in coincidenza con i periodi in cui si

svolgono le elezioni nazionali ossia primavera ed autunno. La norma, quindi, detta i tempi ed i lucani alle urne non andranno prima di settembre. Nel frattempo, la giunta sarà guidata da Marcello Pittella e i partiti, da destra a sinistra, avranno tempo per riflettere. Anche su questa nuova fase elettorale che iniziando anticipatamente è tutta da capire e da decifrare. Per il Centrosinistra come per il Centrodestra. I primi, in particolare, fino a ieri soddisfatti per l’incarico di «saggio» da parte del presidente Napolitano del senatore materano Filippo Bubbico e per la nomina dell’onorevole Roberto Speranza a capogruppo alla Camera ed oggi, invece, alle prese con le dimissioni del presidente, il presidio dei grillini in Regione e una regione da governare tra mille difficoltà e problemi. Cosa succederà, quindi, è tutto da capire. E molto bisogna dire dipenderà anche dagli scenari romani che si andranno delineando. Nell’attesa, però, assicurano i «dem» informati, si dovrà lavorare sui programmi. Sulle cose già avviate e su quelle da avviare. Anche perché - dimissioni o meno - la Basilicata ha bisogno di risposte. Risposte che, ora come non mai, sono diventate irrinviabili.

(La Gazzetta del Mezzogiorno)

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Med NoTriv presenta denuncia alla Commissione Europea

Il Comitato Mediterraneo No Triv ha presentato formale denuncia alla Commissione delle Comunità Europee segnalando violazioni di norme del diritto comunitario compiute dall’Italia. La gravità della situazione del Golfo di Taranto interessato da ben 12 istanze di ricerca di idrocarburi da parte di compagnie petrolifere di tutto il mondo e l’autorevolezza dell’ente preposto alla recezione della denuncia, ha indotto il comitato ad approfondire la denuncia anche con l’indicazione della normativa che in Italia consente una simile situazione.

Il riferimento è soprattutto all’art. 35 del D.L. 83/2012 detto “Decreto Cresci Italia” che consente il riavvio di tutte quelle istanze di ricerca di idrocarburi già rigettate con il decreto Prestigiacomo emesso all’indomani del disastro petrolifero nel Golfo del Messico.

Le norme di diritto comunitario violate, a parere del comitato Mediterraneo No Triv, sono nello specifico l’art. 191 del Trattato di Maastrich che introduce il principio di precauzione.

Il principio di precauzione configura l’obbligo per ciascun stato aderente alla Comunità Europeea sdi adottare disposizioni di legge in grado di prevenire ed escludere qualsiasi tipo di rischio

potenziale all’ambiente, alla salute e alla sicurezza pubblica.

In sostanza si impone allo Stato che deve, eventualmente, autorizzare la realizzazione di un impianto industriale in grado di incidere sensibilmente sull’ambiente e di conseguenza sulla salute dei cittadini, di basare la propria decisione su studi scientifici obbiettivi, trasparenti e imparziali in grado di escludere forme di inquinamento o di danno o di pericolo per l’ambiente.

La valutazione scientifica dei rischi deve essere delegata dall’istituzione ad esperti scientifici che debbono elaborarla in modo indipendente, obbiettivo e trasparente

Si configura così l’obbligo per le istituzioni di assicurare un elevato livello di tutela dell’ambiente e della salute pubblica a seguito di decisioni assunte sulla base dei migliori dati scientifici disponibili e che siano fondate sui più recenti risultati della ricerca internazionale,facendo prevalere le esigenze connesse alla protezione di tali interessi sugli interessi economici.

In Italia, invece, assistiamo a Studi di Impatto Ambientale confezionati da chi ha un’interesse economico nel progetto, ossia le società petrolifere.

Così come evidenziato dalle osservazioni presentate dal Comitato Mediterraneo No Tirv alle istanze D 73 E D 74 a pag. 7-8-9 e 10, lo Studio di Impatto Ambientale è predisposto proprio dalle società che hanno presentato l’istanza di ricerca di idrocarburi, circostanza in aperto contrasto con il principio di precauzione basato su valutazione scientifica dei rischi elaborata in modo indipendente, obbiettivo e trasparente

Inoltre, con decisione del Consiglio del 17 dicembre 2012 (2013/5/UE) il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato l’adesione dell’UE al protocollo relativo

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alla protezione del Mar Mediterraneo dall’inquinamento derivante dall’esplorazione e dallo sfruttamento della piattaforma continentale, del fondo del mare e del suo sottosuolo.

Di indubbio rilievo è quanto stabilito al punto (10) della Convenzione ove si stabilisce che “ uno degli obbiettivi della politica ambientale dell’Unione è la promozione di misure a livello internazionale per affrontare problemi ambientali regionali. In relazione al protocollo offshore è di particolare importanza tener presente l’alta probabilità di effetti ambientali transfrontalieri in caso di incidenti in un mare semichiuso come il Mare Mediterraneo.”

Al punto (4) si precisa che “data la natura semichiusa e le speciali caratteristiche idrodinamiche del Mar Mediterraneo, un incidente paragonabile a quello verificatosi nel Golfo del Messico nel 2010 potrebbe avere conseguenze transfrontaliere deleterie immediate sull’economia e sui fragili ecosistemi marini e costieri del Mediterraneo”.

Un’attività intensiva di ricerca e successivamente di estrazione di idrocarburi nel Mar Mediterraneo appare in netto contrasto con le disposizioni sopra elencate a protezione del mare e del suo sottosuolo.

La mancata previsione di restrizioni e prescrizioni limitative all’attività di ricerca di idrocarburi per le istanze in corso di approvazione alla data di promulgazione del decreto Prestigiacomo a fronte della considerazione dell’alta probabilità di effetti ambientali transfrontalieri in caso di incidenti in un mare semichiuso come il Mare Mediterraneo, oltre alla violazione del principio della precauzione e di decisioni istituzionali adottate in assenza di studi scientifici dei rischi elaborati in modo indipendente, obbiettivo e trasparente, evidenziano la

considerazione prettamente regionale che ha l’Italia ha di un bene in realtà comune a tutti i paesi aderenti all’UE ossia il Mare Mediterraneo.

La denuncia è stata consegnata anche a tutti Sindaci presenti (11) della basilicata, puglia e calabria, con l’impegno assunto di discuterla e approvarla nei rispettivi Consigli Comunali.

Era presente alla conferenza stampa anche il responsabile dell’area di programma del metapontino Avv.Francomano

I portavoce del Comitato – AVV. Giovanna Bellizzi – Felice Santarcangelo

www.olambientalista.it

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OSPEDALE VILLA D’AGRI: CSAIL-INDIGNATI, BUONA

PERFORMANCE, ADESSO CONSOLIDARE E POTENZIARE

SERVIZI

I dati dell’AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) che ha realizzato uno “screening” di 1200 ospedali italiani confermano le buone performance dell’Ospedale di Villa d’Agri.

E’ il commento di Flippo Massaro a nome del Csail-Indignati Lucani. Quasi tutti i parametri presi in considerazione (come da scheda completa allegata) sono positivi. Ciò conferma che abbiamo Pronto soccorso, Cardiologia – Utic e Chirurgia – esordisce l’ing.Filippo Massaro – che meritano l’eccellenza per competenza e professionalità degli operatori medico e paramedico. L’Ospedale di Villa d’Agri può essere paragonato alle migliori ed eccellenti cliniche europee”. Organizzazione e funzionamento dell’Ospedale sono dovuti - per Filippo Massaro - prima al dott. Rocco Maglietta e dopo al dott. Giuseppe Cugno, che hanno saputo interpretare quali potevano essere le importanti funzioni dotando l’Ospedale di apparecchiature tecnologicamente avanzate e di ottimo personale medico. Ecco perché basta poco per migliorare. Ad esempio - per lo Csail-Massaro – è molto impellente il riordino in alcuni reparti quali Medicina, Pediatria e Ortopedia per evitare l’emigrazione dei pazienti in altre strutture esterne. E’

doveroso per i Medici di base che facciano la loro parte divulgando ai pazienti la funzionalità e l’eccellenza dell’ Ospedale del territorio. Infine bisognerebbe realizzare un grande parcheggio – suggerisce Massaro - e di mettere mano anche all’arredo esterno del complesso ospedaliero zonale. Migliaia di automezzi del personale medico, paramedico, addetti alla pulizia, infermieri che seguono i corsi professionali, ecc. , autoambulanze, mezzi pubblici e privati di visitatori e parenti di degenti che quotidianamente confluiscono presso l’ospedale non trovano spazio per parcheggiare gli automezzi perché i due mini-parcheggi hanno una dotazione limitata ad un centinaio di autovetture ampiamente insufficiente . La vastissima area circostante l’Ospedale è di proprietà del comune di Marsicovetere-Villa d’Agri, e l’Amministrazione Comunale – evidenzia l’ing. Massaro – non dovrebbe lesinare di donare all’Ospedale 10 mila metri quadrati di terreno (peraltro arido roccioso e inutilizzato) per realizzare l’ampliamento dei parcheggi e la sistemazione del verde intorno l’Ospedale, attraverso la piantagione di piante autoctone. Per realizzare l’ampliamento dei parcheggi e i lavori di piantumazione del verde – conclude Massaro – sarebbe sufficiente impegnare 60 mila euro rinvenienti dalle royalties dei pozzi di petrolio della Val d’Agri–Sauro. Un “richiamo” viene rivolto al Governatore-sceicco De Filippo e all’Assessore alla Sanità Martorano i quali, come al solito, si sono dimostrati scarsamente sensibili ai problemi della salute pubblica di rilevante gravità nell’area Val d’Agri-Sauro a causa dell’incremento di casi tumorali che hanno relazioni con le attività petrolifere, un territorio che richiede dunque particolari e urgenti attenzioni al pari se non di più di quelli che registra il San Carlo. Infine, dopo i dati incoraggianti di AGENAS è necessario consolidare e potenziare i servizi ospedalieri mettendo

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fine, una volta per tutte, alla “politica del gambero” cara all’Assessore Martorano che a periodi alterni parla di riduzione o chiusure reparti e altri di mantenimento degli stessi.

Filippo Massaro, Csail – Indignati Lucani

SCHEDA AGENAS

OSPEDALE VILLA D’AGRI

· Infarto del miocardio

decessi4.14% ricoverati117

↑media nazionale 10.95%

È il valore riassuntivo di tutti i diversi tipi di intervento per infarto ed è una delle patologie più gravi, con un indice di rischio nazionale del 10,95%.

· Infarto del miocardio senza angioplastica

decessi6.66% ricoverati70

↑media nazionale 18.18%

La riapertura dell'arteria avviene grazie a farmaci trombolitici. È meno efficace dell'angioplastica (la riapertura meccanica dell'arteria coronaria occlusa) e per questo l'indice di rischio nazionale è del 18,18%.

· Scompenso cardiaco

decessi5% ricoverati81

↑media nazionale 8.79%

È un affaticamento del cuore, in cui non è più in grado di pompare sangue efficacemente. Per curarlo, viene eseguita una cardio-riabilitazione.

· Ictus, mortalità a 30 giorni

decessi12.6% ricoverati58

↑media nazionale 9.94%

È in assoluto l'indicatore con l'indice di rischio italiano più alto: 12,12%. Avviene quando un'arteria del cervello si occlude (ictus ischemico) oppure si rompe e comincia a perdere sangue (ictus emorragico).

· Ictus, riammissioni dopo 30 giorni

decessi12.06% ricoverati56

↑media nazionale 10.88%

Rappresenta il rischio in seguito a un nuovo ricovero nel mese successivo alla dimissione con diagnosi di ictus.

Frattura del collo del femore

decessi2.55% ricoverati74

↑media nazionale 5.91%

Anche questa patologia è prevalente negli anziani a causa dell'impoverimento delle ossa. L'intervento di tipo chirurgico dovrebbe essere effettuato entro 24 ore dal ricovero. Lunghi tempi d'attesa fanno salire l'indice di rischio. L'immobilizzazione prolungata aumenta la probabilità di embolie polmonari,

Infarto del Miocardio, mortalità dopo 12 mesi

decessi10.8% ricoverati119

↑media nazionale 10.76%

Nei 12 mesi successivi ad un infarto possono presentarsi episodi di reinfarto e decesso.

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CSAIL-INDIGNATI: NON ABBIAMO STAPPATO LO SPUMANTE, ANZI

SIAMO PREOCCUPATI

Filippo Massaro, Csail-Indignati Lucani

Nell’apprendere la notizia sui provvedimenti giudiziari contro due assessori e numerosi consiglieri ed ex consiglieri regionali non abbiamo stappato alcuna bottiglia di spumante e tanto meno contribuito ad inondare facebook di messaggi di felicità. Comprendiamo le ragioni – e quanto afferma il Csail-Indignati Lucani in una nota a firma del presidente Filippo Massaro - di quanti lo hanno fatto perché il malessere sociale ed economico ha superato ogni livello di guardia e di sopportazione dei politici che in qualche modo se la sono cercata. Noi, invece, siamo preoccupati sull’evenienza che la politica regionale non sia capace di uscire da questa situazione che contiene anche un innegabile “attacco” della magistratura. Del resto, come interpretare l’ordinanza che non consente a chi è stato eletto di essere presente a Potenza ai lavori di Commissioni e Consiglio? Sarebbe stato meglio per tutti – dice Massaro - il provvedimento di arresti domiciliari ma non limitare funzioni istituzionali che, piaccia o non piaccia, sono stati i cittadini ad affidare con il libero voto, questa volta oltre che al

partito attraverso la preferenza individuale. Quindi delle due l’una: o chi si è macchiato di accuse non può più fare il consigliere oppure se lo può fare deve essere messo in condizione di essere a Potenza. Sia chiaro: questa classe politica e dirigente – continua Filippo Massaro - non c’è mai piaciuta per i comportamenti anche di natura etica dimostrati, oltre che per manifesta e vergognosa incapacità; non a caso da noi non ha mai avuto sconti. Ma, ci chiediamo, nel sistema di democrazia attuale quale possa essere l’alternativa e soprattutto se la fase di ingovernabilità regionale che perdura da troppo tempo sia utile a qualcuno o a qualcosa . Per noi –evidenzia Massaro- non ci sono vie di mezzo: o Governatore e maggioranza esprimono un nuovo esecutivo di governo regionale in tempi rapidissimi oppure si restituisca giustamente ai lucani ogni scelta. Comunque non c’è nulla da gioire: i problemi della sofferenza quotidiana di famiglie, pensionati, giovani, donne non traggono alcun giovamento da una campagna improntata esclusivamente sul sentimento dell’antipolitica. Bisogna ricostruire – conclude Massaro - le condizioni di cittadinanza attiva e di partecipazione della gente alle scelte della nostra regione partendo da chi attualmente in Consiglio non è una “mela marcia” e abbia voglia di metterci la faccia e la responsabilità sia pure con pochi atti concreti prima di realizzare le condizioni di un governo regionale alternativo.

Filippo Massaro, Csail-Indignati Lucani

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LA RISPOSTA ALLA CRISI DEI PARTITI E' LA PARTECIPAZIONE

Le elezioni politiche, la permanenza in carica del Governo Monti e le sterili e devastanti votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica mostrano la morte del tradizionale sistema di partiti e il fallimento del centrosinistra autoreferenziale degli apparati, del tutto incapace di ascoltare e interpretare il drammatico disagio economico degli italiani. Questa crisi può essere un’opportunità per emarginare arroganze di burocrati senza anima e per costruire un vero Partito Democratico. Tale esperienza dovrà nascere e svilupparsi con primarie vere (sul modello delle primarie di comunità del Partito Democratico USA), proporre una nuova forma e un nuovo modello di Partito ed essere aperta al contributo di quanti non si rassegnano a subire la drammatica crisi politica, economica-culturale-etica. Tutti, a partire da chi si riconosce nella cultura politica liberaldemocratica europea, devono contribuire all’unità delle presenze e dei soggetti politici riformisti e alternativi alla destra dei privilegi e delle impunità, dell’Europa della speculazione finanziaria e delle Banche, degli egoismi e delle individualità. L’elezione a Presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano – al di là della persona e della carica, alla quale rivolgiamo doverosamente auguri di buon lavoro – conferma la condizione di emergenza politica e democratica in cui versa il Paese e sancisce la morte del sistema dei Partiti in Italia. Non si può affidare soltanto alla disperazione e alla protesta la rappresentanza politica del Paese. E’ necessario che si promuovano primarie aperte che scelgano non una carica, ma un’assemblea costituente di una coalizione alternativa all’Europa e all’Italia delle Banche e della speculazione finanziaria, delle caste e degli egoismi.

Antonio Brigante ([email protected])

‘Sai come si vive’: il film documentario dell’artista Mc Gerry

in giro per l’Italia. Presentazioni a Pisticci, Marconia e

Melfi

Continua il tour di programmazioni del film documentario ‘Sai come si vive’ con incontro dibattito e la partecipazione diretta dell’artista, grazie in queste occasioni all'impegno dell'associazione Setac per le presentazioni al Liceo Classico di Pisticci e all'Istituto Agrario di Marconia nel materano, inoltre a Melfi presso la sala consiliare con ili patrocinio della locale Amministrazione Comunale e al prezioso contributo dello sponsor ufficiale Mossucca Logistica e Trasporti. Lodevole iniziativa dell’artista e produttore musicale avellinese Mc Gerry, grazie alla realizzazione di un film della durata di circa trenta minuti su alcool, droga e alta velocità, ovviamente con particolare attenzione ai rischi e insidie annesse e connesse con l’uso improprio e l’abuso sproporzionato. Realizzato recentemente e girato a Lavello, con la regia di Antonella Sibio, il pregevole montaggio curato dallo stesso artista, con l’intento di sensibilizzare e creare ampie riflessioni per un argomento purtroppo di scottante attualità e drammaticità che ci ricollega alle funeste ‘stragi del sabato sera’, con le nuove generazioni protagoniste in negativo e alla ribalta della cronaca. Apprezzabile l’intuizione di presentare il lavoro specie e soprattutto nelle scuole, a diretto contatto con il ‘target’ maggiormente interessato e coinvolto, tramite messaggio diretto da ‘uno di loro’

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sottoforma di dialogo, consiglio e suggerimento, praticamente con il ‘linguaggio musicale’ di un affermato cantante in ascesa e in cerca di affermazione nazionale, che già è un personaggio noto e carismatico nell’ambito musicale, per via di tante originali e significativi brani prodotti negli anni (con Mc Gerry che cura con attenzione e risalto testi e musiche per arrivare ‘al cuore’ del pubblico e dei teenagers). E non manca al termine dell’iniziativa un piacevole live show e l’incontro con i giovani che ‘assediano’ il testimonial con richieste di autografi e foto ricordo. Già diversi gli istituti scolastici che hanno accettato l’invito e dato il nulla osta alla presentazione del medio metraggio dal titolo ‘Sai come si vive’ (che dà il titolo ad una riuscita canzone del cantante), con buoni esiti ottenuti negli ultimi mesi nel Lazio, zona Latina e Formia (grazie all’impegno della collaboratrice Francesca Tartaglia) e nei mesi scorsi nelle scuole superiori di molti Istituti di varie zone (grazie all’impegno della collaboratrice Angela Capacchione), con un conseguente incontro dibattito con gli studenti, interattivo e con partecipazione diretta degli stessi con domande, curiosità e interventi, alla presenza inoltre del management Antonio Petrino dell’Agenzia Lucania Network. Tema centrale: la salvaguardia della vita come bene prezioso da ‘proteggere’, con visione e proiezione su maxi schermo con immagini ad effetto e storie di vita quotidiana. Motivo conduttore: uno sforzo comune e l’impegno di lottare per far comprendere a giovani la pericolosità e l’importanza di tali tematiche. Rimane difficile capire i loro problemi e anche i loro pensieri. Sapendo che il mondo oggi è fatto di musica e social network, con questo film, si cercherà di avvicinarsi il più possibile alla loro realtà. Si prova a far loro comprendere quanto sia facile cadere in questa spirale e

quanto sia semplice farsi trasportare in un mondo fatto di puro divertimento non controllato, ove in molti casi entra in gioco incoscienza e impulsività. L’obiettivo? Cercare di responsabilizzare portando loro a ragionare e rendersi conto che la sottovalutazione dei rischi e pericoli e la non curanza porta a trovarsi coinvolti in circostanze che possono condizionare il prosieguo della vita. Si evidenzia inoltre anche la difficoltà delle famiglie, che oggi si trovano a fronteggiare giovani sempre più chiusi in un mondo tutto loro, dove anche per un genitore rimane difficile poter riuscire ad entrare. Con l’intento non certo di sembrare dei ‘moralizzatori’, bensì di mettere in luce come sia facile venire al mondo e come sia altrettanto facile lasciarlo, puntando sulla logica che ‘prevenire è meglio che curare’! Numerose le richieste da ogni parte di istituti scolastici disponibili ad accogliere il progetto, pertanto si prevede un lungo tour nazionale con buona soddisfazione dei promotori, inoltre enti e amministrazioni comunali stanno appoggiando il tutto con l’organizzazione di imminenti eventi di presentazione in teatri, auditorium e piazze. Mc Gerry è reduce dalla recente partecipazione al noto programma tv di Canale 5 ‘Italia’s Got Talent’ e protagonista di aperture di concerti di artisti importanti come J-Ax, Gemelli Diversi e Mondo Marcio, oltre alla sua costante presenza sul web tra YouTube e social network, inoltre alcuni suoi ultimi video sono in programmazione proprio in questi giorni sul canale tv Mediaset Italia 2 nel programma pomeridiano ‘U-Zone’. Antonio Petrino

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MASCHITO. 27 APRILE 2012. UNA TRADIZIONE ARBERESHE CHE SI TRAMANDA DA ANNI. PELLEGRINAGGIO A FOGGIA ALLA BASILICA-SANTUARIO MARIA DI DIO INCORONATA

CON UN CARRO RAFFIGURANTE LA FAMIGLIA E L’EUCARISTIA PER LA CAVALCATA DEGLI

ANGELI

Maschito. Il Comitato festa Maria Santissima Incoronata di Maschito ha già attivato e preparato tutto per l’evento di questo mese, la Cavalcata degli Angeli del prossimo 28 aprile, una Processione,tramandata sicuramente dagli arbereshe, dedicata alla Madonna Incoronata di Foggia; i fedeli allestiscono dei carri sui quali personaggi viventi rappresentano le Sacre immagini di Maria e San Michele. Protagonisti di questo particolare corteo sono i bambini, che in costume personificano la Madonna Incoronata, San Michele, gli angeli, San Pio e i pastori. Un tempo montavano su cavalli e muli ornati di lustrini e sonagliere, oggi i piccoli figuranti, li troviamo su cavalli e carri ricchi di elementi scenici. La Cavalcata degli Angeli del 28 aprile, sarà preceduta dall’allestimento di un carro che raffigura la Famiglia e l’Eucaristia che partirà il 27 aprile alle ore 7, in pellegrinaggio alla volta della Basilica Santuario MARIA di DIO INCORONATA di Foggia per

partecipare alla Cavalcata degli Angeli di Foggia. La Famiglia e L'Eucarestia è il tema della sfilata 2013 di Foggia. Sul carro verrano rappresentati: Adamo ed Eva, quindi la divisione della prima famiglia da parte del Male , e successivamente verrà raffigurata una famiglia unita intorno al tavolo con sopra il pane ed in vino che rappresantano l'Eucarestia e l’unione della famiglia , come sfondo una frase " IL MALE DIVIDE, L'AMORE UNISCE!". “Erano anni che non si organizzava un carro per la Cavalcata degli Angelli di Foggia-riferisce Giuseppe Potenza, presidente del Comitato Maria SS. Incoronata di Maschito-, sostenuti ed incoraggiati dal grande impegno del nostro parroco, don Raffaele Mecca, Il Comitato festa Maria SS. Incoronata, con l’aiuto dei tanti devoti alla Madonna di Foggia, è riuscito a mettere in piedi questo evento stupendo, segno di profonda Fede”. Il 28 aprile 2012 alle 10.30 sfilata dei carri della RETNA per le vie del paese e alle 12 arrivo dei carri in largo Caroseno con benedizione del parroco. Lorenzo Zolfo

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Risultati e Classifiche Campionato di

Calcio Lucano

Tutte le domeniche su www.siderurgikatv.com

www.tg7basilicata.blogspot.it

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32a COPPA SPERANZE FIAT - Melfi 2013

Dopo la gara di giovedì 14 marzo, disputatasi presso lo Stadio di Calcio “A.Valeri” di Melfi, martedì 23 aprile presso lo Stabilimento Sata di Melfi, si è svolta la premiazione ufficiale della Coppa Speranze Fiat. La manifestazione giunta quest’anno alla sua trentaduesima edizione aveva visto la partecipazione di ben 723 studenti della provincia di Potenza , in rappresentanza di 17 Scuole e 22 Comuni. Nella cerimonia di martedì mattina, verranno premiati i primi quindici classificati di ogni categoria (ricordiamo prima,seconda e terza media maschile e femminile) ed ovviamente tutte le Scuole partecipanti. La Supercoppa 2013, è stata

vinta dagli studenti dell’istituto Comprensivo III di Potenza che nella classifica per scuole hanno preceduto la scuola media Giannone di Oppido Lucano e la scuola media Berardi - Nitti di Melfi, rispettivamente al secondo e al terzo posto della classifica generale.

Questa la classifica finale:

1. Ist. Comprensivo Potenza III Potenza

2. Scuola Media Giannone Oppido Lucano

3. Scuola Media Berardi – Nitti Melfi

4. Istituto comprensivo Genzano di Lucania

5. Scuola Media Granata Rionero in Vulture

6. Scuola Media Milani Potenza

7. Scuola Media J. Stellla Muro Lucano

8. Istituto Comprensivo Satriano di Lucania

9. Scuola Media Bonaventura Potenza

10. Istituto Comprensivo Barile

11. Scuola Media Venosa II Venosa

12. Scuola Media Ferrara – Marottoli Melfi

13. Scuola Media Solimena Forenza

14. Istituto Comprensivo San Fele

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15. Istituto Comprensivo Lavello

16. Scuola Media Salinari Montescaglioso

17. Scuola Media Ex Circolo Didattico Rionero in Vulture

Questi i Comuni partecipanti: Potenza, Melfi, Rionero in Vulture, Muro Lucano, Venosa, Forenza, Lavello, Oppido Lucano, Genzano di Lucania, Satriano di Lucania, Barile, San Fele, Montescaglioso, Cancellara, Maschito, Ripacandida, Ruvo del Monte, Rapone, Banzi, Pescopagano. Castelgrande.

Segue l’elenco complessivo dei ragazzi e delle ragazze premiate

RIONERO IN VULTURE. APRILE 2013. UN SUCCESSO LA TERZA

TAPPA DI MINIVOLLEY ORGANIZZATA DALLA SOCIETA’

SPORTIVA NEW VULTUR VOLLEY CON OLTRE 200

BAMBINI ED OTTO SOCIETA’ SPORTIVE

Rionero in Vulture. E’ stata una vera festa dello sport la tappa di minivolley organizzata dalla societa’ New Vultur volley asd. Domenica 14 , circa 220 bambini e bambine con 8 societa’ della provincia nord del potentino si sono riuniti per la terza volta in questa stagione in Rionero in Vulture. Tanti colori e tanti sorrisi hanno caratterizzato la coreografia di una bella gironata di sole e di sport dove il minivolley e’ stato protagonista nell’impianto del palazzetto dello sport di c.da gaudo. Gli spalti erano gremiti da genitori pronti a dar man forte ai loro piccoli campioncini che con i loro allenatori hanno dato dimostrazione saper stare nelle regole del gioco e nel sano spirito agonistico in questo splendido sport della pallavolo. Felice il presidente pigliapoco , “e’ stato un bando di prova da parte nostra, volevamo fare assolutamente una bella figura e ripagare il comitato fipav provinciale di potenza ed il suo delegato (mario gambardella) per la fiducia che ci hanno concesso circa l’organizzazione dell’evento; colgo l’ccasione per ringraziare il comune che ha messo in opera alcune manutenzioni dell’ultim’ora, la croce rossa per la sua

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assistenza e i magnifici collaboratori che da venerdi sera si sono prodigati ad organizzare i campi da gioco”. 8 sono state le societa’ che hanno partecipato oltre la new vultur volley; esse sono l’ascd santa maria potenza, la ssd asci 91 potenza, l’istituto comprensorio potenza quarto, l’ asd tolve volley, l’olimpia volley melfi, lavello volley insieme al rapolla volley e l’asd green volley virtus potenza che con i loro allievi si sono confrontati nelle categorie della “palla rilanciata e nel minivolley. Appuntamento alla prossima tappa di potenza che chiudera’ il circuito provinciale del minivolley che in questa stagione ha avuto numeri da record sia sotto l’aspetto del numero di partecipanti che di societa’ e con l’avvento di nuove entita’ sportive pallavolistiche in altri comprensori della provincia di Potenza. Lorenzo Zolfo La foto ritrae le squadre partecipanti in una foto di gruppo.

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DIVISIONE FEMMINILE DI PALLAVOLO. SEMIFINALI PLAY-

OFF PROMOZIONE. LA PALLANDIA MELFI VINCE LA GARA 1 CONTRO IL MURO

LUCANO PALLANDIA MELFI 3 MURO LUCANO 0 Parziali: 25-19;25-22:25-20.

Pallandia Volley Melfi: Quaranta, Ciaco, Petito, Mairro Rosa e Sara, Dal Fonso Rosa e Sabina, Urbano, Galluccio, Albis. All.Urbino.

Muro volley: Lomonaco, Sarcinella, Farenga, Serritella, lacullo. All:Ceci. Arbitro: De Biase di Maschito e De Gregorio di Melfi.

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Melfi. La Pallandia Volley Melfi vince la gara 1 dei Play-off di prima divisione femminile. Gara iniziata subito alla grande dalle ragazze della Pallandia che si portano subito in vantaggio per 10 a 6 contro un Muro poco decisivo.Il sestetto melfitano ha dato prova di carattere chiudendo il primo set per 25 a 19. Secondo set copia del primo,infatti con delle belle battute di Ciaco e attacchi forti di Quaranta, Albis e Mairro,le ragazze muresi poco hanno fatto per fermare il Melfi ,sceso in campo convinto della vittoria finale, secondo set finito 25 a 22 per le ragazze di mister Urbino. Terzo set vede il Melfi ancora determinato e consapevole di potercela fare, si porta subito in vantaggio con delle belle giocate di Sara Mairro e con una attenta difesa di Petito e socie. Vinto il terzo set per 25 a 20 il pallandia ora guarda alla seconda gara che si disputera' a muro lucano il prossimo 27 aprile alle ore 18.00. Abbastanza fiducioso mister Urbino: “Andiamo a fare,come sempre la nostra parte,poi si vedra',dal canto nostro cercheremo di chiudere subito i conti e prepararci alla finale contro il Brienza,se non riusciamo l'impresa non fa' niente.Abbiamo sempre la terza gara da disputarla a Melfi, inizio maggio. Le mie ragazze sono motivate e penso che faremo a muro una bella prestazione poi si vedra'”. Lorenzo Zolfo

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