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Blog: Notizie dal VULTURE - il cuore della Basilicata

Sommario 17 Ottobre 2011 Campionato Di Calcio Lucano Emergenza Fenice: De Filippo si dimetta!!! Rionero. "Non Piu’ Violenze Alle Donne E Non Solo" Viabilita’. Ginestra-Venosa Le parole vuote Ripacandida. Chiesa Di San Donato. Diretta Rai 1 Calcio A 5 Serie C2

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CAMPIONATO DI CALCIO LUCANO

Eccellenza 6^ Giornata

Atletico Potenza Gr Valdiano Viviani - Potenza 15.30 1 - 1

Comprens.Sport Pisticci Az Picerno Pisticci 15.30 0 - 3

Comprensorio Tanagro Viggiano Ricigliano 15.30 1 - 1

Moliterno Policoro Heraclea Moliterno 15.30 0 - 1

Murese 2000 Aurora Avigliano Calcio Pz Muro Lucano 15.30 5 - 0

Pietragalla Real Tolve Pietragalla 15.30 1 - 1

Vultur Atella M.Vulture Rionero In Vulture 15.30 1 - 0

Riposa Real Metapontino Promozione 6^ Giornata

Aurora N. Russo Tursi Latronico Terme Tursi 15.30 1 - 0

Miglionico Calcio Ferrandina Calcio Miglionico 15.30 2 - 1

Pescopagano 1926 Grottole Pescopagano 15.30 3 - 0

Real Irsina Bernalda Irsina 15.30 1 - 0

Real Potenza Sporting Pignola Pantano - Pignola 15.30 0 - 3

Rotondella Controsenso Potenza Rotondella 15.30 1 - 1

Santarcangiolese Aurora Marconia Sant'arcangelo 15.30 2 - 2

Soccer Lagonegro 04 Balvano Lagonegro 15.30 2 - 0

Prima A 3^ Giornata

Barrata Foggiano Melfi FIGC - Potenza Sabato 15.00 1 - 2

Castelgrande Possidente Castelgrande 15.30 0 - 1

Lagopesole Fst Rionero Possidente - Sabato 15.00 0 - 3

Ruoti Bella Calcio Ruoti 15.30 1 - 1

Ruvo Albatros Ruvo Del Monte 15.30 2 - 1

S. Angelo Castelpantano F.Ne S.Angelo 11.00 3 - 3

Vietri Di Potenza San Nicola Vietri Di Potenza 15.30 3 - 1

Vitalba Abriola Calcio Club Filiano 11.00 1 - 0

Prima B 3^ Giornata

Grassano Roccanova Grassano 15.30 0 - 0

Invicta Burgentia Tricarico Brienza 15.30 1 - 1

Libertas Montescaglioso Villa D'agri Calcio Montescaglioso 15.30 3 - 1

Pomarico Real Grumento Pomarico 15.30 3 - 1

Real Ferrandina Sporting Lauria Ferrandina 15.30 2 - 1

Rotonda Calcio Chiaromonte 1984 Rotonda 15.30 3 - 2

Salandra Sant'angelo 2007 Salandra 15.30 1 - 0

Satriano Accettura G. Colucci Satriano - Sabato 16.00 2 - 1

Su www.siderurgikatv.com la partita clou della 6. giornata: VULTUR - ATELLA M.VULTURE

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Classifica Eccellenza Squadra Punti Gioc. Casa Fuori Totale Casa Fuori Totale M.I. V N P V N P V N P F S F S F S Policoro H. 13 6 2 1 0 2 0 1 4 1 1 7 2 3 3 10 5 0 Viggiano 11 6 2 1 0 1 1 1 3 2 1 2 0 5 5 7 5 -1 Real Metapontino 10 5 1 0 1 2 1 0 3 1 1 3 1 3 1 6 2 0 Atletico Potenza 9 5 1 1 0 1 2 0 2 3 0 5 4 4 1 9 5 0 Com. Tanagro 9 6 0 2 1 2 1 0 2 3 1 3 4 4 2 7 6 -2 C. S. Pisticci 8 6 2 0 1 0 2 1 2 2 2 7 3 1 2 8 5 -3 Atella M. V. 8 6 1 1 1 1 1 1 2 2 2 3 2 2 1 5 3 -3 GR Valdiano 8 6 1 2 0 0 3 0 1 5 0 5 4 2 2 7 6 -2 Murese 2000 7 5 1 1 0 1 0 2 2 1 2 4 0 4 6 8 6 -2 Pietragalla 5 5 1 2 0 0 0 2 1 2 2 3 2 0 4 3 6 -4 Az Picerno 5 6 0 0 3 1 2 0 1 2 3 2 6 6 3 8 9 -5 Moliterno 4 5 0 2 1 0 2 0 0 4 1 0 1 3 3 3 4 -4 Vultur 4 5 1 1 1 0 0 2 1 1 3 2 2 0 2 2 4 -5 Real Tolve 4 6 0 1 2 0 3 0 0 4 2 0 4 1 1 1 5 -5 Avigliano 3 6 0 3 0 0 0 3 0 3 3 3 3 0 13 3 16 -6 Promozione Squadra Punti Gioc. Casa Fuori Totale Casa Fuori Totale M.I. V N P V N P V N P F S F S F S Sporting Pignola 13 5 2 0 0 2 1 0 4 1 0 6 1 6 0 12 1 2 Aurora Marconia 12 6 2 1 0 1 2 0 3 3 0 5 1 8 4 13 5 0 A. N. R. Tursi 12 6 2 1 0 1 2 0 3 3 0 4 1 4 3 8 4 0 Controsenso Pz 11 6 2 0 1 1 2 0 3 2 1 8 3 4 3 12 6 -1 Miglionico 11 6 3 0 0 0 2 1 3 2 1 5 2 3 4 8 6 -1 Real Irsina 11 6 2 1 0 1 1 1 3 2 1 7 2 2 6 9 8 -1 Soccer Lagonegro 04 10 6 3 0 0 0 1 2 3 1 2 5 1 1 6 6 7 -2 Rotondella 8 5 1 2 0 1 0 1 2 2 1 3 2 3 3 6 5 -2 Latronico 7 6 2 1 0 0 0 3 2 1 3 6 2 1 4 7 6 -4 Balvano 7 6 2 0 1 0 1 2 2 1 3 2 3 1 6 3 9 -4 Ferrandina 5 6 0 2 1 1 0 2 1 2 3 2 3 4 4 6 7 -5 Real Potenza 5 6 1 1 1 0 1 2 1 2 3 4 6 1 3 5 9 -5 Bernalda 4 6 1 1 1 0 0 3 1 1 4 4 4 3 7 7 11 -6 Pescopagano 1926 4 6 1 1 1 0 0 3 1 1 4 5 3 1 9 6 12 -6 Santarcangiolese 3 6 0 2 1 0 1 2 0 3 3 3 5 3 5 6 10 -6 Grottole 3 6 0 2 1 0 1 2 0 3 3 3 7 1 5 4 12 -6 Su www.siderurgikatv.com la partita clou della 6. giornata: VULTUR - ATELLA M.VULTURE

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Su www.siderurgikatv.com la partita clou della 6. giornata: VULTUR - ATELLA M.VULTURE Classifica Prima A Squadra Punti Gioc. Casa Fuori Totale Casa Fuori Totale M.I. V N P V N P V N P F S F S F S F.S.T. Rionero 9 3 1 0 0 2 0 0 3 0 0 3 0 5 0 8 0 2 Vitalba 9 3 2 0 0 1 0 0 3 0 0 4 1 3 0 7 1 1 Possidente 9 3 1 0 0 2 0 0 3 0 0 2 1 4 1 6 2 2 Bella 7 3 1 0 0 1 1 0 2 1 0 1 0 2 1 3 1 1 Vietri Di Pz 6 3 2 0 0 0 0 1 2 0 1 6 3 1 2 7 5 -1 Ruvo 4 3 1 0 1 0 1 0 1 1 1 2 2 2 2 4 4 -2 Foggiano Melfi 4 3 0 0 1 1 1 0 1 1 1 0 1 3 2 3 3 -1 Ruoti 3 3 0 2 0 0 1 0 0 3 0 3 3 1 1 4 4 -2 San Nicola 3 3 1 0 0 0 0 2 1 0 2 2 0 2 6 4 6 -2 Castelgrande 3 3 0 0 2 1 0 0 1 0 2 0 3 1 0 1 3 -3 Albatros 2 3 0 1 0 0 1 1 0 2 1 0 0 2 3 2 3 -2 Lagopesole 2 3 0 1 1 0 1 0 0 2 1 1 4 0 0 1 4 -3 Barrata 1 3 0 1 1 0 0 1 0 1 2 2 3 0 1 2 4 -4 Abriola CC 2000 1 3 0 1 0 0 0 2 0 1 2 1 1 0 3 1 4 -3 Castelpantano 1 3 0 0 1 0 1 1 0 1 2 0 3 5 6 5 9 -3 S. Angelo 1 3 0 1 1 0 0 1 0 1 2 4 6 0 3 4 9 -4 Classifica Prima B Squadra Punti Gioc. Casa Fuori Totale Casa Fuori Totale M.I. V N P V N P V N P F S F S F S L. Montescaglioso 7 3 1 1 0 1 0 0 2 1 0 3 1 3 2 6 3 0 Chiaromonte 1984 6 3 1 0 0 1 0 1 2 0 1 3 2 6 3 9 5 0 Rotonda 6 3 2 0 0 0 0 1 2 0 1 4 2 1 2 5 4 -1 Satriano 6 3 2 0 0 0 0 1 2 0 1 4 1 0 2 4 3 -1 S. Angelo 2007 6 3 1 0 0 1 0 1 2 0 1 2 1 1 1 3 2 0 Grassano 5 3 1 1 0 0 1 0 1 2 0 4 0 2 2 6 2 -1 Roccanova 5 3 1 0 0 0 2 0 1 2 0 2 0 0 0 2 0 0 Salandra 5 3 1 1 0 0 1 0 1 2 0 3 2 0 0 3 2 -1 Pomarico 4 3 1 1 0 0 0 1 1 1 1 5 3 2 3 7 6 -2 Real Ferrandina 4 3 1 0 1 0 1 0 1 1 1 2 5 0 0 2 5 -2 Sporting Lauria 3 3 1 0 0 0 0 2 1 0 2 3 2 3 5 6 7 -2 Accettura G. Colucci 2 3 0 1 0 0 1 1 0 2 1 2 2 3 4 5 6 -2 Invicta Burgentia 2 3 0 1 1 0 1 0 0 2 1 1 2 2 2 3 4 -3 Tricarico 2 3 0 1 0 0 1 1 0 2 1 0 0 1 2 1 2 -2 Villa D Agri 1 3 0 1 0 0 0 2 0 1 2 0 0 1 5 1 5 -3 Real Grumento 0 3 0 0 1 0 0 2 0 0 3 2 3 1 7 3 10 -4

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Riceviamo questa e-mail e pubblichiamo:

Liberi Cittadini del Vulture

Emergenza FENICE: De Filippo si dimetta!!!

Ci sono gli estremi perché il governatore della Basilicata, Vito De Filippo si deve dimettere e con lui l’assessore regionale alla Sanità, Martorano, e il suo omologo della Provincia di Potenza. Le reticenze, lo scaricare solo sull’ARPAB ogni responsabilità delle “morti bianche” perché di questo si tratta, dopo aver inquinato per anni terreni ed aria nel Vulture, e poi la farsa di creare una commissione d’inchiesta per giungere ad una presunta verità non fa che aumentare la rabbia nei cittadini di una zona fra le più sviluppate (o meno arretrate) della regione. Fosse stata la “sua” S.Arcangelo o altre aree di “suo” interesse, il Governatore avrebbe avuto altri atteggiamenti? Non sia una guerra fra poveri della stessa regione, perché di questo si tratta, ma solo la necessità di raggiungere obiettivi di salute pubblica, in questa come nell’area del petrolio, che questi amministratori non sono capaci di garantire. Per questo, De Filippo, vada a casa!!!!!

NON PIU’ VIOLENZE ALLE DONNE E NON SOLO

Se n’è discusso in un importante convegno a Rionero nei giorni

scorsi

Da un’indagine ISTAT risulta che le donne tra i 16 e i 70 che dichiarano di essere state vittime di violenze fisica o sessuale, almeno una volta nella vita, sono 6 milioni e 743 mila, cioè il 31,9% della popolazione femminile; considerando il solo stupro, la percentuale è del 4,8% ( oltre un milione di donne). Il 14,3% delle donne afferma di essere stata oggetto di violenze da parte del partner; per la precisione, il 12% di violenza fisica e il 6,1 di violenza sessuale. Del rimante 24.7% ( violenze provenienti da conoscenti o estranei), si contano 9,8% di violenze fisiche e 20,4% di violenza sessuale. Per quanto riguarda gli stupri, il 2,4% delle donne afferma di essere stata violentata dal partner e il 2,9% da altre persone. Il 93% delle violenze perpetrate dal coniuge non viene

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denunciata; la percentuale sale al 96% se l’autore non è il partner. Sono dati che determinano grande preoccupazione, soprattutto se si considera che il 91,6% degli stupri, sempre in base ai dati ISTAT, non è segnalata alle autorità. Ma in che cosa consiste la violenza alle donne e non solo? La violenza di genere è la violenza perpetrata contro donne e minori ed è ritenuta una violazione dei diritti umani. Infatti, l’introduzione della Dichiarazione delle Nazioni Unite sull’eliminazione della violenza contro le donne del 1993, all’art. 1 così recita: “Qualsiasi atto di violenza per motivi di genere che provochi o possa verisimilmente provocare danno fisico, sessuale o psicologico, comprese minacce di violenza, la coercizione o privazione arbitraria della libertà personale, sia nella vita pubblica che privata”. D’altra parte parlare di violenza di genere in relazione alla diffusa violenza su donne e minori significa mettere in luce la dimensione “sessuata” del fenomeno in quanto manifestazione di un rapporto tra uomini e donne storicamente disuguali che ha condotto gli uomini a prevaricare e discriminare le donne. Quindi si tratta di uno dei meccanismi sociali decisivi che costringono le donne ad una posizione subordinata agli uomini. Alcune ricerche degli ultimi anni, rivelano che la violenza contro le donne è endemica nei paesi industrializzati come in quelli in via di sviluppo. Le vittime e i loro aggressori appartengono a tutte le classi sociali o culturali, e a tutti i ceti economici. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della sua vita. E il rischio maggiore sono i familiari, mariti o padri, seguiti dagli amici: vicini di casa, conoscenti stretti e colleghi di lavoro o di studio. Un fenomeno quindi che affonda le sue radici in un contesto sociale e culturale, si può dire, secolare.

Da diverse ricerche emerge che la violenza di genere si esprime su donne e minori in vari modi ed in tutti i paesi del mondo. Esiste violenza domestica esercitata soprattutto nell’ambito familiare e nella cerchia dei conoscenti, attraverso minacce, maltrattamenti fisici e psicologici; atteggiamenti persecutori, percosse, abusi sessuali, delitti d’onore, uxoricidi passionali e premeditati. In primo luogo le bambine e le ragazze adolescenti sono sottoposte all’incesto. La violenza alle donne, in verità, solo da pochi anni è diventato tema di dibattito pubblico, mancano politiche efficaci in contrasto alla violenza alle donne, ricerche, progetti di sensibilizzazione e di formazione adeguati alla gravità del fenomeno. L’argomento è stato sviscerato in tutte le sue implicazioni sociali, morali, politiche e giudiziarie nel corso di un interessante convegno, tenutosi nei giorni scorsi presso il Centro Sociale “Pasquale Sacco” di Rionero, coordinato dal giornalista Rocco Zotta, sul tema “ La violenza di genere: indagine esplorativa delle forme di abuso in Basilicata”. Il convegno, in un primo tempo previsto nella sala del Palazzo Fortunato poi, dato l’elevato numero dei partecipanti, tanti giovani avvocati ( era previsto accredito dall’Ordine degli Assistenti Sociali di Basilicata e riconosciuti 8 CF dal Consiglio dell’Ordine

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degli Avvocati di Melfi) spostato presso l’ampio auditorium del Centro Sociale “Pasquale Sacco”. L’importante convegno è stato promosso ed organizzato, con il contributo del Comune di Rionero, della Provincia di Potenza e con il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi, dalla d.ssa Filomena Latronico, giurista e criminologa, autrice di un interessante studio sulla violenza di genere in Basilicata. Presenti, fra gli altri il sindaco di Rionero Antonio Placido, di Venosa Bruno Tamburello, di Palazzo San Gervasio Federico Pagano. Il lavoro della d.ssa Latronico, il primo studio in materia incentrato sulla Basilicata condotto con intelligenza, grande impegno e professionalità, rivela che il fenomeno della violenza sulle donne nella nostra regione è abbastanza esteso ed ha assunto tratti davvero preoccupanti, anche se esso resta, per lo più, sommerso. Nel 2010 sono state 23 le denunce alla polizia di Stato e il questore ha disposto 14 ammonimenti orali, 5 arresti, 3 misure cautelari, 18 deferimenti alle autorità giudiziarie. Non mancano anche da noi casi di abuso sull’infanzia, tanto da ricorrere alla stipula di un protocollo per la prevenzione ed il contrasto alla pedofilia. E la cosa più grave è che tale fenomeno è in aumento, in particolare sotto forma di violenza sessuale e di stalking. Si è parlato anche di femminicidi, in altre parole di violenza estrema da parte dell’uomo contro una donna proprio perché donna ( il pensiero è andato subito alla povera Elisa Claps, alla quale Filomena Latronico ha dedicato il suo lavoro, quale simbolo eccellente di violenza e di omertà in Basilicata) commessi per lo più da persone portatrici di disagi psicologici o in preda a raptus omicida ( attacchi di aggressività improvvisa). Hanno portato il loro contributo di professionalità e competenza, anche con l’ausilio di filmati e diapositive, Rachele Verrastro, assessore pari opportunità Comune di Rionero in Vulture, Maria Fanelli, consigliere per le pari opportunità

Regione Basilicata, Fabio Delicato, psicopatologo forense e presidente dell’associazione culturale Centro studi e ricerche in psicologia clinica e criminologia, Cinzia Maroccoli, presidente Associazione Telefono Donna”Ester Scardaccione”, Gaetano Rivelli, psicologo-psicoterapeuta e presidente Associazione “Volo Campania”, Gerardo Di Ciommo, presidente Ordine degli Avvocati di Melfi ( ha, fra l’altro, difeso il Tribunale di Melfi a rischio di soppressione), Luisa Comitino, presidente Ordine degli Assistenti sociali di Basilicata, Antonietta Giacola, consigliere per le pari opportunità Provincia di Matera, Stefania Draicchio, consigliere supplente, Francesco Di Lorenzo, presidente Associazione culturale “Carpe Diem”, Giuseppe Santori, giurista - criminologo e professore di criminologia della devianza presso l’Università degli Studi di Brescia e del “Crine” di Mantova, Angelo Puccia, coordinatore scuola alta formazione in scienze crimilogiche “Crinve”Mantova, Filippo Gesualdi, responsabile SPDC ospedale Villa D’Agri, Ottorino Arbia, presidente Arci Basilicata, Elisa Pallottino, psicologa. Ospite del convegno l’avv. Paolo Pesacane, assessore alle politiche sociali, pace, volontariato, immigrazione Provincia di Potenza.

Negli ultimi anni anche in Basilicata, grazie ad opportuni provvedimenti presi dalla Regione (Legge n. 9 del 29 marzo 1999; n. 26 del 18 dicembre 2007), sono stati avviati progetti per prevenire e contrastare tale preoccupante fenomeno, interessando e coinvolgendo diverse associazioni in Provincia di Potenza,

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come il “Telefono donna” e la Casa delle donne “Ester Scardaccione” cui ci si può rivolgere anche telefonicamente. La Provincia di Potenza nel 2003 ha istituito un Centro studi per la diagnosi del disagio infantile”. La provincia di Matera ha avviato il progetto “Tunnel”. Insomma, un pressante invito alle donne, come quello rivolto dalla d.ssa Filomena Latronico: “Da oggi non siete più sole. I mezzi ci sono: basta avere coraggio e chiedere aiuto”. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

VIABILITA’. 12 OTTOBRE 2011. LA PROVINCIA RISPONDE AL

CAPOGRUPPO DI MINORANZA PACE: “LA STRADA

PROVINCIALE N°10 4°TRONCO, GINESTRA-VENOSA E’

COSTANTEMENTE MONITORATA”

Ginestra. Nella giornata dello scorso 12 ottobre il Comune di Ginestra e probabilmente anche quello di Venosa hanno ricevuto un fax dalla Provincia di Potenza, assessorato alla viabilità, nel quale si evince che la strada provinciale n° 10, IV tronco, che da Ginestra conduce a Venosa è costantemente monitorata. Lo scorso mese di settembre, il consigliere provinciale, capogruppo di minoranza, Avv. Aurelio Pace aveva presentato strada. La risposta della Provincia, a

firma del responsabile area nord, ing. Angelo Barbano è stata la seguente: “nell’anno 2009 sulla Ginestra-Venosa sono stati eseguiti lavori di adeguamento e messa in sicurezza. Tali lavori hanno riguardato risagomature diffuse del piano viabile, installazione di barriere di sicurezza e pulitura di cunette e fossi di scolo (finanziamento euro 300.000,00). Negli anni 2010 e 2011 sono stati eseguiti ulteriori limitati per la risoluzione di problematiche connesse con la franosità dell’area per un importo di euro 50.000,00. Si precisa che tutti gli interventi realizzati hanno avuto la sola finalità di mantenere la transitabilità entro livelli accettabili considerata la vastità dei fenomeni franosi in atto e la limitatezza dei fondi disponibili. Si rammenta, inoltre, che è in corso di esecuzione la costruzione del 4° lotto della strada “Oraziana” che interessa gli stessi capisaldi e, pertanto, non risulta ragionevole considerare interventi impegnativi sulla viabilità esistente. La situazione-conclude l’ing. Barbano- della strada provinciale 10 4° tronco è comunque costantemente monitorata e, in considerazione anche delle limitate risorse assegnate, saranno eseguiti modesti interventi manutentivi per garantire livelli di sicurezza accettabili”. La strada è notevolmente deformata, i numerosi automobilisti che vi transitano rischiano seriamente per la propria incolumità e dalle prossime piogge le crepe e gli avallamenti diventeranno più evidenti. La costruenda Oraziana sarà sicura, visto che l’ing. Barbano parla di vastità di fenomeni franosi in atto su questa strada? Lorenzo Zolfo La foto ritrae un tratto della Ginestra-Venosa. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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Le parole vuote “Perché lei mi racconta storie simili? - Così... Un po'... per parlare. Ma perché bisogna sempre parlare? Io trovo che molto spesso bisognerebbe star zitti, vivere in silenzio. Più si parla, più le parole non vogliono dir niente.” E’ una delle lapidarie affermazioni tratte dal film Questa è la mia vita (Vivre sa vie) girato nel 1962 da Jean-Luc Godard. Quanto mai pertinenti con il chiacchiericcio pressoché quotidiano che relega il pensiero in un contenitore vuoto. “Nel linguaggio menzogna ed errore sono pressoché inscindibili e indiscernibili”, prosegue un altro segmento del film del maestro francese.

Un assassinio che segue un altro, una violenza che segue un’altra, e giù a contare e raccontare, vuoto dopo vuoto. Il confine fra libertà di espressione (diritto di cronaca) e il chiacchiericcio funesto è ormai sempre più labile, a causa della rincorsa all’audience, del mercato dell’emozione senza sentimento. “Bisogna prestarsi agli altri e darsi a se stessi“ è la citazione di Montaigne in apertura di quel film. Una lettura della realtà che si affranchi dal mormorio a pagamento, ciò sarebbe auspicabile in un sistema che deve essere meno condizionato dalla mercificazione di ogni effetto, di ogni commozione. Sarebbe un sensibile contributo contro la maldicenza nella quale si annega. Mentre si è

sospesi in un limbo senza tempo, perché siamo fuori dal tempo, nel vuoto, e soprattutto in attesa di un “Godot che non arriverà mai”. Armando Lostaglio

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RIPACANDIDA. 16 OTTOBRE

2011. CHIESA DI SAN DONATO. DIRETTA RAI 1 DELLA SANTA

MESSA CELEBRATA DAL PARROCO DON FRANCESCO

DISTASI. “QUESTO SCRIGNO DI AFFRESCHI CINQUECENTESCHI

ALLA RIBALTA NAZIONALE”

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Ripacandida. Ancora una volta questo piccolo centro del Vulture alla ribalta nazionale. Domenica 16 ottobre dalla chiesa di San Donato, gemellata con la Basilica di Assisi dal 2004, sarà celebrata la santa messa dal parroco don Francesco Distasi e sarà ripresa in diretta Rai 1. Sarà l’occasione per portare alla ribalta nazionale gli splendidi affreschi cinquecenteschi di questa chiesa definiti “la Bibbia della Basilicata”. Questa iniziativa è partita dalla parrocchia Santa Maria del Sepolcro e dalla pro-loco, l’associazione che ha valorizzata questa chiesa fino al punto da stringere un gemellaggio con Assisi e ricevere dall’Unesco nel 2010 il riconoscimento di “monumento messaggero di pace e di cultura”. Questa chiesa ha sempre suscitato interesse ed è stata oggetto di studi e di convegni, in quanto tutte le superfici libere della volta e delle pareti sono ricoperte da una complessa e vivace megalografia di carattere sacro, così per i tipi delle figure e delle scene come per la colorazione, nella quale, oltre ad episodi biblici, è rappresentata e largamente narrata la diversa sorte dell’anima dopo la morte. Sei sono i cicli pittorici narrati: la creazione del mondo, il peccato originale e l’omicidio di Caino; le storie del diluvio universale, di Isacco, della torre di Babele, di Sodoma; la vita di Gesù e l’inferno; Sibille, Virtù, il Paradiso, una serie di Santi francescani e domenicani; storie di Santi monaci, Angioletti, Santi e Sante. Il presidente della pro-loco Gerardo Cripezzi, colui che ha fatto uscire dall’anonimato questa chiesa, entusiasta di questa diretta Tv nazionale, ha detto. “ grazie al prof. Tricarico e Gianni Petrelli, Ripacandida è uscita dall’anonimato facendo conoscere fuori regione questi splendidi affreschi che raccontano il ciclo della Genesi, il ciclo Cristologico e quello dei Santi. Padre Coli, ex custode del Sacro Convento di Assisi, ogni anno ci sprona ad organizzare eventi del genere che verranno catalogati nella biblioteca dei francescani di Assisi. Della nostra

splendida chiesa ha avuto parole di apprezzamento anche il direttore dei Musei Vaticani, Paolucci, presente all’inaugurazione di una mostra a Manfredonia nel mese di settembre. Ringrazio L’APT nella persona del commissario Perri per il sostegno a questa iniziativa”.Il prof. Nicola Tricarico, negli anni ’70 ha sostenuto la sua tesi di laurea sugli affreschi di San Donato, collabora da anni con la pro-loco di Ripacandida e sostiene: “ Non abbiamo ancora dati documentari accertati sugli autori di questi affreschi, anche se il critico d’arte Vittorio Sgarbi, in una visita lampo fatta in piena notte alcuni anni fa a Ripacandida, li ha datati prima del 1500. Comunque è certo che l’autore Nicola da Novi ha concepito una serie di cicli di affreschi dell’Antico e Nuovo Testamento così ben collegati tra loro da far pensare all’intervento di un pittore-teologo. Un ringraziamento va alle suore dell’annesso convento di San Donato, gelose custodi di questo santuario e di una reliquia del corpo di San Francesco”. Il parroco Don Francesco Distasi ha sostenuto: “Ripacandida ha bisogno di un museo,in considerazione dei tanti tesori che

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possiede. Solo con la cultura si cresce e si cammina verso orizzonti più ampi. Ringraziamo il direttore della Rai per aver creduto in questo nostro progetto e per aver dato l’ok alla diretta televisiva di una santa messa dalla chiesa di San Donato”. Padre Vittorio Saracino, un missionario di Ripacandida, che svolge il suo operato in Brasile, l’estate scorsa è stato a Ripacandida, in questa chiesa ha iniziato il suo mandato pastorale e la definisce: “ una ricchezza spirituale ed artistica, dove il visitatore non si stanca mai, con lo sguardo all’insù, di ammirare questi splendidi affreschi”. Lorenzo Zolfo Le foto riprendono il logo della diretta Rai 1 e l’interno della chiesa di san Donato interamente affrescato.

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RIPACANDIDA 16 OTTOBRE 2011. CHIESA SAN DONATO. LA DIRETTA TELEVISIVA DI RAI 1 VISTA DA TANTI EMIGRANTI LUCANI. L’ASSISTENTE ALLA

REGIA DELLA TROUPE TELEVISIVA SI COMPLIMENTA PER IL COMPORTAMENTO DEI

PRESENTI

Ripacandida. La diretta su Rai 1 della santa messa dalla chiesa di San Donato,

gemellata con la Basilica di Assisi dal 2004, celebrata dal parroco don Francesco Distasi, di domenica scorsa, è stata vista da migliaia di emigranti. Grazie all’impegno della pro-loco, presieduta dal dinamico presidente, Gerardo Cripezzi e della parrocchia Santa Maria del Sepolcro, la chiesa di San Donato è stata portata alla ribalta nazionale con la celebrazione in diretta della santa messa, alla presenza del Sindaco Giuseppe Annunziata, del presidente dell’associazione “Padre Pio” Aldo Anastasia della superiora del Convento di San Donato, suor Egle, della direttrice del Museo Nazionale di Melfi, dott.ssa Rosanna Ciriello, di un gruppo di Corato (Ba) accompagnati da un ripacandidese verace, Antonio Musto residente nella cittadina pugliese da tanti anni, e di tanti fedeli, che a fine messa hanno ricevuto i complimenti per il buon comportamento assunto durante la santa messa, da parte di Maria Laura Cruciani,

assistente alla regia della troupe televisiva di Rai 1. La stessa Cruciani, prima della messa in onda delle riprese televisive aveva detto: “ questa messa

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viene trasmessa perché entra in tutte le case, soprattutto in quelle degli anziani, ammalati ed infermi. Vi chiedo di assumere un raccoglimento composto e di usare delle accortezze, facendo muovere liberamente gli operatori Rai. Per esigenze della diretta Tv verranno eliminate o ridotte alcune funzioni, come quella delle offerte e la distribuzione delle comunioni”.

Il coro della parrocchia, guidati da Donato Gioiosa e Vincenzo Lomaestro, ha accompagnato con canti la santa messa. Il parroco don Francesco ha rivolto un cordiale saluto ai tanti ammalati delle case di cura, che ascoltano la messa. A fine messa il presidente della pro-loco, Gerardo Cripezzi, come anche il parroco, hanno ricevuto tante chiamate di congratulazione, anche da padre Coli, ex custode del sacro Convento di Assisi, per questa messa in diretta, preceduta da una presentazione dettagliata degli affreschi cinquecenteschi che narrano alcune vicende dell’Antico e del Nuovo Testamento della chiesa di San Donato. Lorenzo Zolfo

Le foto riprendono un momento della santa messa.

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CALCIO A 5 SERIE C2. L’ESSEDISPORT STRAPAZZA LO

SPORTING MURESE. SUGLI SCUDI IL GIOVANE 18ENNE DEL COGLIANO, AUTORE DI 5 RETI

ESSEDISPORT VENOSA 18 SPORTING MURESE 9

ESSEDISPORT:Scatamacchia, Paulangelo, Santoliquido, Crudele, Dipalma, Bochicchio, Dichirico, De Musso, Di Palo, Checa, Del Cogliano, Antonacci. All. Dichirico SPORTING MURESE: Pucillo, Marolda, Pagliuca, Fusco, Magro, Barile, Casarolo, Tummillo, Barbiero. All. Fusco

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ARBITRO: Giuseppe Guida di Montemilone. MARCATORI: Del Cogliano (5); Paulangelo (4), Dichirico (3), De Musso (3), Crudele, Santoliquido, Di Palo per l’ Essedisport. Pagliuca (4), Barbiero (2),, Fusco, Marolda e Barile per lo Sporting Murese. Venosa-Sfatato il tabù del Palaessedi, infatti l’ Essedisport “espugna” il proprio campo con un indiscutibile 18 a 9, ma soprattutto con la consapevolezza di aver imparato la lezione della precedente uscita, infatti anche questa volta il team venosino si è trovata in vantaggio per 7 a 4 all’ intervallo, ma nella ripresa i ragazzi del coach Dichirico hanno gestito meglio il vantaggio e sono riusciti subito a segnare altri gol, in modo da mettere una distanza ragguardevole tra loro e gli avversari e soprattutto non hanno dato a quest’ ultimi la forza e la determinazione per rientrare in gara. La formazione venosina , scesa in campo con Scatamacchia tra i pali, Santoliquido e Paulangelo in difesa e De Musso e Checa in avanti, è partita subito forte realizzando 3 gol nei primi 4 minuti, con De Musso, Paulangelo e Santoliquido, poi pian piano si è un po’ spenta e gli ospiti hanno subito approfittato, realizzando due gol con Marolda e Barile. Nel contempo il portiere Scatamacchia ha dovuto dare forfait per il riacutizzarsi di un dolore alla coscia, sostituito ottimamente dal giovane Antonacci, e per l’ Essedisport iniziavano a materializzarsi vecchi fanatismi, finchè il bomber Del Cogliano non è salito in cattedra e con una tripletta, intervallata da un gol di Paulangelo, ha rispedito al mittente il tentivo di recupero ospite. Come dicevo il secondo tempo è stato ben interpretato dai bianco-verdi che hanno realizzato ben 7 gol in sequenza, con Del Cogliano (2), De Musso, Paulangelo(2) e Dichirico(2), mentre la prima rete dello Sporting è stata messa a segno solamente al 21’, quando ormai la situazione era

decisamente compromessa, tanto che il mister venosino ne ha approfittato per ruotare tutta la rosa a disposizione, dando spazio a chi mercoledì, contro il Flacco, ha giocato di meno, come Bochicchio, Dipalma, De Musso e Crudele. Coloro che hanno abbandonato il palazzetto 5 minuti prima della fine si sono persi ben 8 reti messe a segno equamente da entrambe le squadre, per i padroni di casa gol di Dichirico, Di Palo, De Musso e Crudele, mentre per la Murese tripletta per Pagliuca e di Barbiero. A fine gara l’ Essedisport ha organizzato il consueto terzo tempo, perché le buone abitudini non bisogna perderle mai. Ora il calendario propone un poker di partite, Foggiano Melfi, Lions, Tolve e Vietri, che ci dirà qual’è la reale forza della squadra. Lorenzo Zolfo La foto ritrae l’Essedisport Venosa. :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

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