Vorrei Farmi Una Biblioteca Cinofila

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Vorrei farmi una biblioteca cinofila di VALERIA ROSSI, con il contributo di svariati amici – Tra le molte email, messaggi eccetera che ricevo ogni giorno, dopo i vari problemi da risolvere col proprio cane, due sono gli argomenti più frequenti: il primo è la richiesta di consigli sui corsi per educatori cinofili e il secondo è la richiesta di consigli su libri cinofili. Sicuramente mi sento più preparata sul secondo tema che non sul primo: perché di libri ne ho letti veramente moltissimi, mentre di corsi non ne ho fatto neppure uno. Purtroppo ho i miei bei limiti anche sull’argomento “libri”, perché, specie negli ultimi anni, la produzione è diventata quantitativamentesmisurata: quindi diventa difficile permettersi, anche solo economicamente, di comprarli tutti. Bisogna anche dire che qualità non è cresciuta altrettanto esponenzialmente della quantità: molti libri sono ripetitivi, ridicono cose già dette e stradette (magari con un linguaggio diverso, ma con identici contenuti) e spesso sono semplici “traduzioni” (anche se variando un po’ la costruzione delle frasi per evitare il plagio vero e proprio) di testi stranieri. Insomma, se un tempo era solo il Cinofilo con la C maiuscola, quello con esperienza millenaria o giù di lì, a scrivere di cani, oggi scrivono un po’ tutti: bravi e meno bravi, veri esperti e semplici “lettori e riportatori” di idee, teorie, metodi altrui. Visto che il settore “tira” ancora discretamente, non è neppure difficile trovare un editore (purché non si tratti di narrativa, nel qual caso non ti pubblica nessuno, a meno che tu non sia straniero e/o già famoso per conto tuo). Conseguenza di tutto ciò: sono diversi mesi che ho in mente di pubblicare una lista di “libri utili” per chi volesse farsi una biblioteca cinofila, se non proprio completa, almeno abbastanza ricca. Ma mi hanno fermato, fino ad oggi, alcune considerazioni: a) il fatto di non aver letto tutto, e quindi di non poter consigliare/sconsigliare i libri che non conosco; b) il fatto che la mia opinione, non essendo io un Guru e non volendo fare il Guru, non potesse essere la Verità infusa dal cielo, ma soltanto un’opinione,

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Vorrei farmi una biblioteca cinofila

di VALERIA ROSSI, con il contributo di svariati amici  – Tra le molte email, messaggi eccetera che ricevo ogni giorno, dopo i vari problemi da risolvere col proprio cane, due sono gli argomenti più frequenti: il primo è la richiesta di consigli sui corsi per educatori cinofili e il secondo è la richiesta di consigli su libri cinofili.Sicuramente mi sento più preparata sul secondo tema che non sul primo: perché di libri ne ho letti veramente moltissimi, mentre di corsi non ne ho fatto neppure uno.Purtroppo ho i miei bei limiti anche sull’argomento “libri”, perché, specie negli ultimi anni, la produzione è diventata quantitativamentesmisurata: quindi diventa difficile permettersi, anche solo economicamente, di comprarli tutti.Bisogna anche dire che qualità non è cresciuta altrettanto esponenzialmente della quantità: molti libri sono ripetitivi, ridicono cose già dette e stradette (magari con un linguaggio diverso, ma con identici contenuti) e spesso sono semplici “traduzioni” (anche se variando un po’ la costruzione delle frasi per evitare il plagio vero e proprio) di testi stranieri.Insomma, se un tempo era solo il Cinofilo con la C maiuscola, quello con esperienza millenaria o giù di lì, a scrivere di cani, oggi scrivono un po’ tutti: bravi e meno bravi, veri esperti e semplici “lettori e riportatori” di idee, teorie, metodi altrui. Visto che il settore “tira” ancora discretamente, non è neppure difficile trovare un editore  (purché non si tratti di narrativa, nel qual caso non ti pubblica nessuno, a meno che tu non sia straniero e/o già famoso per conto tuo).Conseguenza di tutto ciò: sono diversi mesi che ho in mente di pubblicare una lista di “libri utili” per chi volesse farsi una biblioteca cinofila, se non proprio completa, almeno abbastanza ricca. Ma mi hanno fermato, fino ad oggi, alcune considerazioni:a) il fatto di non aver letto tutto, e quindi di non poter consigliare/sconsigliare i libri che non conosco;b) il fatto che la mia opinione, non essendo io un Guru e non volendo fare il Guru, non potesse essere la Verità infusa dal cielo, ma soltanto un’opinione, appunto, che poteva divergere sensibilmente da quella di altri cinofili altrettanto preparati o più preparati di me.Però pubblicare una semplice “lista della spesa”, senza commenti e senza indicazioni, sarebbe stato sì super partes, ma anche del tutto inutile: perché a ‘sto punto uno poteva andarsene su Ibs o su Amazon, fare una ricerca con “cani” e trovare da solo lo stesso elenco nudo e crudo.

Che ho fatto, allora? Ho chiesto ad un’imbarazzante quantità

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di amici cinofili (che ringrazio di cuore) di segnalarmi quelli che per loro erano stati i libri davvero importanti, quelli che avevano contribuito davvero alla loro formazione e/o arricchito la loro cultura cinofila.Devo dire che ne è sortita di nuovo una lista infinita… però, se non altro, motivata.Devo anche dire che, come pensavo, alcuni titoli che erano risultati “importanti” per un amico hanno un po’ scosso me, che non li avrei consigliati a nessuno: però i casi sono due, o me la tiro da Guru oppure accetto ed ammetto che non posso sempre e solo aver ragione io.Alla fin fine, quindi, ho deciso di pubblicare una “mia” lista personale (non per “gurismo”, ma perché in fondo mi fa piacere indicare quello che è il mio pensiero: dopodiché uno ne fa l’uso che vuole!), e un’altra lista dei libri che mi sono stati indicati dagli altri cinofili (ovviamente senza ripetere gli stessi titoli che già suggerisco nella mia).Poi c’è ancora l’ultimo scoglio del conflitto di interessi: ovvero, dei libri scritti da me. Dovrei citarli, oppure no? Perché se non li cito, sembra che sia convinta di aver scritto solo robaccia inutile: se invece li cito, sembra che me la tiri.Allora, ho pensato di fare così: elencherò anche i libri miei (tanto la falsa modestia non è mai stata il mio forte), ma citando solo quelli che ritengo davvero interessanti e attuali (o “ancora” attuali). Insomma quelli che, se non li avessi scritti io, probabilmente mi comprerei. Gli altri non ce li metto proprio.I titoli saranno divisi per categoria, sperando di agevolare la consultazione: dei libri che possiedo (e di quelli in cui mi è stato indicato) indicherò anche anno di pubblicazione e l’editore. Nella mia lista personale inserirò anche qualche nota aggiuntiva per spiegare i motivi per cui consiglio la lettura.Per quanto riguarda i libri “storici”, purtroppo, non sono sicura che siano ancora tutti reperibili. Se non lo fossero in libreria, però…si può sempre lanciare uno sguardo sulle bancarelle dei mercatini o su Ebay: io ci ho trovato graditissime sorprese.

♦ LISTA DI VALERIA

LIBRI “STORICI” (fino al 1992)Questi sono libri sicuramente molto datati (i più “giovani” hanno vent’anni) e ovviamente non vanno letti prendendo tutto come oro colato, perchè alcuni concetti sono veramente sorpassati. Nonostante questo ne consiglio molto caldamente la lettura, perché conoscere la storia e l’evoluzione dell’etologia, della psicologia e dell’educazione canina è – a mio parere – un passo fondamentale per chi voglia farsi una cultura cinofila completa (e anche per chi voglia capire quanto c’è effettivamente di “nuovo” nelle più recenti teorie…).

ETOLOGIA:

♦ L’anello di Re Salomone – K. Lorenz, 1967 – Adelphi♦ E l’uomo incontrò il cane – K. Lorenz, 1973 – Adelphi♦ L’altra faccia dello specchio – K. Lorenz, 1974, Adelphi(NOTA: solo il secondo dei tre parla espressamente di cani, ma si dovrebbero leggere anche gli altri due per capire quali sono state le basi dell’etologia)

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♦ A tu per tu con il cane – E. Trumler, 1973 – Mondadori (rieditato da Orme)♦ Il cane preso sul serio – E.Trumler, 1975 – Mondadori(NOTA: se non si sono letti questi ultimi due libri, a mio avviso non si può neppure “nominare” l’etologia canina. Il secondo però non è ancora stato rieditato)

 

PSICOLOGIA CANINA E COMPORTAMENTO:

♦ Come capire il cane e farsi capire da lui – F. Brunner, 1974 – Longanesi(NOTA: Brunner era, all’epoca, un behavourista puro – come tutti i suoi contemporanei o quasi – ed è quindi da leggere per puro interesse storico. Il cane viene considerato un animale regolato soltanto dagli istinti e manipolabile attraverso il condizionamento classico. Questa visione porta anche a clamorosi errori sperimentali, ma qua e là si intravvedono osservazioni “moderne”, tanto più curiose proprio perché così datate).♦ Psicoterapia comportamentale del cane e del gatto – B.L. Hart & L.L. Hart, 1981♦ Psicologia canina -  W.E.Campbell, 1981 – Edizioni Medico Scientifiche Srl(NOTA: ne esiste la nuova edizione – vedi Libri moderni – questo, sempre se si riesce ancora a trovarlo, ha più che altro un valore “collezionistico” e può essere interessante per capire l’evoluzione del pensiero di Campell negli ultimi trent’anni).♦ Cosa pensano gli animali – D.R. Griffin, 1987 – Laterza(NOTA: questo non è un libro sui cani, ma è un trattato veramente completo sul behaviourismo e sui primi tentativi di superarlo. E’ stato qui che ho letto per la prima volta  termini come “etologia cognitiva“ e “cognizione” riferiti al pensiero animale. Prego notare: nell’87!)♦ Test caratteriali per giovani cani – P. Alquati, 1992 – Edizioni Cinque(NOTA: è l’unico libro di cui abbia notizia su questo tema, interessante sia perché contiene i “diagrammi degli impulsi” – oggi forse si parlerebbe di “etogramma sportivo” – differenziati a seconda delle disclipline, sia perché dà indicazioni per l’uso migliorativo di questi test in allevamento).

EDUCAZIONE – ADDESTRAMENTO

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♦ Il cane utile – P. Scanziani, 1951 – Helvetica♦ Il cane da guardia, difesa e poliziotto – G. Couplet, 1967 – Hoepli(NOTA: presumo sia introvabile. la prima edizione del libro in realtà è del 1908. E nel 1908 l’Autore scriveva: “Esiste una differenza enorme tra la professione di allevatori di cani e quella di mercante di cani”… descrivendone le caratteristiche e concludendo: “Nove volte su dieci, chi dice mercante di cani dice maruiolo”. E’  un po’ triste vedere che la gente non l’ha ancora capito a distanza di 104 anni! Per quanto riguarda le tecniche di addestramento, sono ovviamente preistoriche, ma si raccomanda di “bandire del tutto la violenza”, di “ricompensare sempre l’allievo con una carezza o una leccornia” e di “batterlo il meno possibile”. Perfino gli addestratori dei primi del Novecento erano meno “brutali” di quanto i gentilisti vorrebbero far credere che siano quelli di oggi!)

♦ Il nuovo cane utile – P. Scanziani, 1975 – Helvetica♦ Il cane-moderne teorie di addestramento – A. Muscio, 1985 – Olimpia♦ Come addestrare un cane da difesa – A Muscio, 1985 – Olimpia(NOTA: credo che questi due libri siano ormai introvabili, purtroppo. E dico “purtroppo” perché sono uno spaccato veramente rappresentativo della cinofilia dell’epoca. Nel primo – che l’Autore definisce un “manuale di osservazioni cinologiche”  – si capisce chiaramente come gli studi etologici sul cane, che erano agli albori, avessero già influenzato notevolmente la mente dell’addestratore: infatti il Muscio parla di imprinting e di socializzazione, dell’importanza del gioco nell’apprendimento, dell’importanza di tenere il cane da lavoro a vivere in casa e così via. Nel manuale di addestramento vero e proprio, in compenso, insegna solo ad addestrare il cane in aggressività, non approva il predatorio. E sconsiglia di andare in campi “che accettino cani inferiori ai 12 mesi di età”. Insomma, teoria modernissima, ma pratica ancora rimasta al palo. In compenso c’è una vera chicca: la dichiarazione di Roman Guerrino Ezio, tratta da una rivista della SAS del 1983, nella quale si esprime una severa condanna all’uso del collare elettrico!).♦ Guida completa all’addestramento del cane – V. Rossi, 1991 – De Vecchi(NOTA: questo ce lo metto per il gusto -  chiamiamolo “gusto”… più che altro è una dimostrazione di tardonite acuta, ma vabbe’ – di inserire un mio libro nella sezione “storica”. Sinceramente non so neppure se sia ancora in commercio. Le tecniche descritte sono indubbiamente datate: ma se qualcuno avesse – o trovasse – ancora questo libro, lo prego di leggere ciò che scrivevo vent’anni fa a proposito di “dominanza”, “capobranco”, “gerarchie” eccetera).

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ZOOGNOSTICA, CINOGNOSTICA, CINOMETRIA ECC.

♦ Zoognostica del cane – F. Bonetti, 1995 (San Giorgio)♦ Il cane si muove – F. Bonetti, W. Gorrieri: prima edizione 1972 (Ed. Alquati), seconda edizione 1977 (Olimpia), rieditato da San Giorgio nel 2003

LIBRI  RECENTI  

ETOLOGIA

Se me ne indicate uno (sul cane) scritto negli ultimi 20 anni e che porti qualcosa di nuovo rispetto a Trumler, sarò io a ringraziare voi. L’unico  che ritengo degno di segnalazione (non concordo su alcuni punti, ma secondo me vale la pena di leggerlo) è:

♦ Lupi travestiti – B. Gallicchio,  l’anno non lo so perché il libro l’ho prestato e non è mai tornato a casa, sigh – Edizioni Cinque

 

PSICOLOGIA – COMPORTAMENTO

♦ La vita segreta dei cani  – E. Marshall Thomas, 1994 – TEA(NOTA: questo libro non sapevo se suggerirlo o meno, perché a mio avviso è abbastanza infarcito di cavolate galattiche. Però la Marshall Thomas è una che si è messa lì a guardarsi i cani suoi e poi ci ha scritto dei libri sopra: siccome lo faccio anch’io, la sciura mi sta simpatica e quindi la cito. Basta non prendere troppo per buone le conclusioni che trae dalle sue osservazioni, perché sono un filino troppo empiriche; e soprattutto, meglio ignorare i metodi che usa, visto che a uno dei suoi cani mette pure il collare elettrico).♦ Il cane che amava troppo – N. Dodman, 1999 – TEA Editore

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♦ Il linguaggio del cane – R. Abrantes, 2000 – Olimpia♦ La mente del cane – B. Fogle, 2000 -  Gruppo Editoriale Armenia(NOTA: tre MUST della cinofilia, che si sia d’accordo o meno con tutti o con alcuni dei contenuti)♦ L’intelligenza dei cani – S. Coren, 2001 – Mondadori♦ Capire il linguaggio dei cani – S. Coren, 2003 – Franco Muzzio Editore(NOTA: personalmente non sono quasi MAI d’accordo con Stanley Coren, che si contraddice pure da solo in più occasioni. Nonostante questo ritengo che vada letto, perché i suoi libri – moltissimi: scrive quasi più di me, il che è tutto dire! – hanno influenzato assai pesantemente la cinofilia moderna. Ho citato qui due dei suoi titoli più famosi, ma potete sostituirli con qualsiasi altro libro suo, tanto cambia poco. Bisogna solo tener presente che i suoi primi lavori erano veramente “da Sciuramaria” – Coren è un neuropsicologo umano che ha iniziato piuttosto tardi ad occuparsi di cani – mentre in quelli più recenti, oltre ad etichettare i cani in classifiche e gruppuscoli vari che lasciano il tempo che trovano, dice anche qualcosa di concreto e di più interessante, anche se quasi sempre copiato da altri Autori. Però ne fa, se non altro, un buon compendio).

♦ Problemi comportamentali dei cani – L. Polverini, 2006 – Altea(NOTA: come un po’ in tutti i libri di Polverini,  qui si alternino una teoria molto corretta e scientificamente inappuntabile ad esempi pratici che da quella stessa teoria, a volte, si distaccano, nonostante l’Autore faccia i salti mortali per far coincidere le due cose. E’ comunque interessante la casistica presentata, anche se non è sempre chiaro il metodo con il quale si è arrivati alla soluzione finale).♦ L’intesa con il cane. I segnali calmanti – – T. Rugaas, 2007 – Haquihana

♦ Cane no problem – W. Cambpell, 2010 – Altea(NOTA: titolo bilingue per la nuova edizione, riveduta e corretta, di “Psicologia canina)♦ Comprendere il linguaggio del cane – V. Rossi, 2011 – Giunti – De Vecchi♦ Comunicare con il cane – V. Peyrani e V. Rossi, 2012 – Giunti – De Vecchi(NOTA: per non comprarsi “doppioni”: il primo è la revisione – ma ben poco rivista, perché c’era poco da rivedere! – de “Il linguaggio del cane” del 2001, edito da De Vecchi. Il secondo è la riedizione di “Guarda cosa ti dico” del 2009, edito da Edizioni del Cigno. Il primo parla soltanto del linguaggio del cane, mentre il secondo era stato sottotitolato, inizialmente, “Il novissimo dizionario italiano-canese/canese-italiano”, sottotitolo che continua a piacermi molto – al nuovo editore invece no – perché esprime esattamente i contenuti del libro, che si occupa anche della relazione con il cane vista dal lato umano).

EDUCAZIONE – ADDESTRAMENTO

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♦ Ubbidienza generale – Inki Sjosten, 1994 – Edizioni Cinque (ultima edizione rimodernata: 2007)(NOTA: io in realtà questo libro non ce l’ho: però l’ho letto quasi tutto a casa di un’amica. Carino, con i disegni a fumetti, scorre via piacevolmente ed è un must dell’educazione gentile).♦ All’altro capo del guinzaglio – P. B. McCornell, 2003  – TEA♦ L’arte di addestrare il cane – K. Pryor, 2009 – Edizioni Era Ora(NOTA: indispensabile se siete interessati al clicker training)

CINOFILOSOFIA E DINTORNI

♦ Fondamenti di zooantropologia – R. Marchesini, 2006 – Alberto Perdisa Editore(NOTA: io di Marchesini ho questo libro, più un altro che non trovo più, più uno per operatori scolastici che si intitola “A lezione dal mondo animale” e con la cinofilia c’entra poco. Se si ritiene necessario capire le teorie zooantropologiche, questo le spiega a fondo e quindi lo consiglio agli interessati. Il linguaggio è ricercatissimo e ipertecnico, ma non credo che in altri libri cambi molto: però non posso dirlo perché non ne ho letti altri).

ZOOGNOSTICA, CINOGNOSTICA, CINOMETRIA ECC.

♦  Cani e razze canine – M. Canton, 2004 – Antonio Crepaldi Editore…e per conoscere tutti gli altri testi esistenti sull’argomento:♦ Guida alle fonti in cinotecnia – Come orientarsi negli studi sul cane – M. Canton, 2011 – Antonio Crepaldi Editore

♦ LISTA CONSIGLIATA DAI CINOFILI

Qui ovviamente non metto alcuna nota né posso inserirli in categorie, trattandosi di libri che non ho letto

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♦ Anche i cani hanno bisogno dell’analista – P. Neville, 1997 – Sperling & Kupfer♦ Cani Ribelli – V. O’Farrel, 1999 – Gruppo Editoriale Armenia♦ L’indole del cane – S. Budiansky , 2004 – Raffaello Cortina Editore♦ Lo stress nel cane – M. Nagel, 2004 – Haquihana Editore♦ Perché il mio cane fa così? – J. Fisher, 2004 – Alberto Perdisa Editore♦ La psicologia del cane – C. Beata, 2005 – Edizioni Erickson♦ Se le preghiere dei cani fossero ascoltate – S. Clotier, 2005 – Edizioni Era Ora♦ Il cane parla – B. Dibra, 2006 – Edizioni Piemme, 2006♦ Pedagogia Cinofila – R. Marchesini, 2007 -  Alberto Perdisa Editore♦ L’educazione mentale del cane – A, Halgreen, 2007 – De Vecchi♦ Giocare con il cane – C. Sonderman, 2007 – De Vecchi♦ Compagni di viaggio – A. Capra e  D.Robotti, 2009 – Edizioni Calderini♦ Il lupo e il filosofo, M. Rowlands, 2009 – Mondadori♦ Addestrare gli umani – T. Helena, 2009 – De Agostini♦ Cuccioli per negati. – S. Hodgson, 2009 – Mondadori♦ I cani non mentono sull’amore -  J. M. Masson, 2010 – Cairo Editore♦ Sviluppo comportamentale del cucciolo in allevamento. Guida per gli allevatori al benessere psicofisico del cane. -  G. Mazzalupi,  2011 – Antonio Crepaldi Editore

Libri consigliati da altri cinofili, sui quali ho qualcosa da ridire:♦ L’uomo che parla ai cani – C. Millan, M.  Peltier, 2008 -  Salani(NOTA: la motivazione per cui ho qualcosa da ridire mi pare abbastanza evidente. Ritengo Cesar Millan persona di nessunissima cultura cinofila e di nessuna competenza tecnica, quindi non vedo cosa possa insegnare a chicchessia. Però qualcuno me l’ha segnalato come libro valido. Io non l’ho letto).♦ Cani si nasce, padroni si diventa – P. Pageat, 2005 -  Marco Tropea Editore♦ Il cane aggressivo e “Il mio cane è felice?” – J. Dehasse, 2006 – 2010Tutto sulla psicologia del cane – J. Dehasse, 2011 – Point Veterinaire Italie(NOTA: Pageat e Dehasse li ho letti e non li consiglierei a nessuno al mondo, perché entrambi – l’uno “padre” della metodologia, l’altro allievo entusiasta del primo – sono caldamente a favore degli psicofarmaci, mentre io sono altrettanto caldamente contraria. D’altronde sono francesi ed è proprio in Francia che si produce la maggior parte degli psicofarmaci ad uso veterinario…sarà magari un caso. Mentre Pageat comunque dice anche cose interessanti e condivisibili, quando non parla di rifilare pillole, Dehasse arriva a consigliare castrazioni a gogò, estrazione dei denti ed altre piacevolezze di questo tenore. Si augura anche l’estinzione di tutte le razze dotate di istinto predatorio, perché potrebbero essere pericolose. Personalmente ritengo MOLTO pericoloso lui… che ovviamente viene caldamente consigliato in tutti i corsi per veterinari comportamentalisti).♦ Dominanza: realtà o mito? – B. Eaton, 2003 – Haquihana(NOTA:  la domanda è retorica sia per Eaton che per me: ma per motivi opposti.  Personalmente trovo che la risposta  fornita da Eaton sia completamente sbagliata e drammaticamente fuorviante).

MONOGRAFIE DI RAZZA E LIBRI SULLE RAZZENon vengono trattati in questa sede, anche perché sono più o meno tutti uguali. Lo stesso dicasi per le “raccolte”, enciclopedie, guide fotografiche eccetera.  Queste ultime servono a farsi un’idea molto di massima sull’aspetto e sulle caratteristiche di base di una razza: le monografie sono tutte valide per conoscere origini, storia, standard eccetera… ma di solito, con poche eccezioni, sono piuttosto generiche per quanto riguarda carattere, pregi, difetti, attitudini. Poiché per ogni razza c’è comunque un numero piuttosto limitato di monografie, consiglio a chiunque abbia un cane di leggersele tutte: male non fa e qualcosina si impara sempre.

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Chi è interessato a un discorso più approfondito, ma dal punto di vista esclusivamente cinognostico, consiglio la serie “Obiettivo zootecnico sul…” della Crepaldi editore.

Libri in altre lingue(grazie a Mario Canton per questo prezioso elenco)

IN FRANCESE♦ Grandjean, Dominique – Moquet, Nathalie – Pawlowiez, Sandrine – Tourtebatte, Anne-Karen – Jean, Boris – Bacqué, Hélène. “Guide Pratique du Chien de Sport & d’Utilité” -  Alfort: Groupe Royal Canin, 1999♦ Gilbert, Gerard – Queinnec, Guy “Trucs et Astuces pour votre Chien” – Paris: Hachette Editions, 2003

IN  INGLESE♦ Abrantes, Roger. Dog Language: An Encyclopedia of Canine Behavior. Wenatchee: Dogwise Publishing, 2001♦ Abrantes, Roger. Evolution of Canine Social Behavior. Naperville: Wakan Tanka Publishers, 2004♦Aloff, Brenda. Aggression in Dogs: Practical Management, Prevention & Behaviour Modification. We-natchee: Dogwise Publishing, 2004♦ Aloff, Brenda. Canine Body Language: A Photographic Guide Interpreting the Native Language of the Do-mestic Dog. Wenatchee: Dogwise Publishing, 2005♦ Aloff, Brenda. Get Connected with Your Dog: Emphasizing the Relationship While Training Your Dog. Wenatchee: Direct Book Service, 2008♦ Amsel, Abram. Behaviorism, Neobehaviorism, and Cognitivism in Learning Theory: Historical and Contem-porary Perspectives. Hillsdale: Erlbaum, 1989♦ Beaver, Bonnie. Canine Behavior – Insights and Answers. Philadelphia: W.B. Saunders, 2009♦ Boakes, Robert. From Darwin to Behaviorism: Psychology and the Minds of Animals. New York: Cam-bridge University Press, 1984♦ Case, Linda P. – Helms, Kerry. The Dog: Its Behavior, Nutrition, and Health. Ames: Iowa State Uni-versity Press, 1999♦ Coren, Stanley. How to Speak Dog: Mastering the Art of Dog-human Communication. New York: Simon & Schuster Ltd, 2001♦ Donaldson, Jean. The Culture Clash: A Revolutionary New Way to Understanding the Relationship Be-tween Humans and Domestic Dogs. Oakland: James and Kenneth Publishers, 1996♦ Fisher, John. Think Dog!: An Owner’s Guide to Canine Psychology. London: Cassell Illustrated, 2003♦ Fogle, Bruce – Wilson, Anne B. The Dog’s Mind: Understanding Your Dog’s Behavior. New York: Howell Book House, 1992♦Fox, Michael W. Behaviour of Wolves, Dogs and Related Canids. London: Jonathan Cape, 1971♦ Fox, Michael W. Canine Behavior. Springfield: Charles C. Thomas Publisher Ltd., 1978♦Haggerty, Artur J. – Benjamin, Carol Lea. Dog Tricks. New York: Howell Book House, 1978♦ Handelman, Barbara. Canine Behavior – A Photo Illustrated Handbook. Norwich: Woof and Word Press, 2008♦ Houpt, Katherine. Domestic Animal Behavior for Veterinarians and Animal Scientista. Ames: Iowa State University Press (Wiley-Blackwell), 2010♦ Lindsay, Steven R. Handbook of Applied Dog Behavior and Training (Vol. I, II, III) – Ames: Iowa State University Press, 2000-2005♦ McConnell, Patricia B. How to be the Leader of the Pack…And have Your Dog Love You For It. Black Earth: McConnell Publishing, Ltd., 1996♦ Meyer, Jean-Arcady – Wilson, Stewart W. – Roitblat, Herbert L. – Hallam, Bridget – Maes, Pat-tie. From Animals to Animats: Proceedings of International Conferences on Simulation of Adaptive Behavior (from first to seventh edition). Portland: MIT Press, 1991-2002♦ Miklosi, Adam. Dog behaviour, evolution and cognition. Oxford: Oxford University Press (OUP), 2007♦ O’Heare, James. Aggresive Behavior in Dogs. A comprehensive technical manual for professionals. Ottawa: DogPsych Publishing, 2007♦Pavlov, Ivan P. Conditioned Reflexes. Translated by G. Anrep. Oxford: Oxford University Press, 1927.♦ Pfaffenberger, Clarence. The New Knowledge of Dog Behavior. New York: Howell Book House Inc., 1963♦ Prince, Jack Harvey. Weather and the Animal World. Nashville: T. Nelson, 1974♦ Pryor, Karen. Don’t Shoot the Dog!: The New Art of Teaching and Training. New York. Bantam, 1999♦ Rugaas, Turid. On Talking Terms With Dogs: Calming Signals. Wenatchee: Dogwise Publishing, 2005♦ Schade, Victoria. Bonding with Your Dog: A Trainer’s Secrets for Building a Better Relationship. New York: Howell Book House, 2009♦ Skinner, B. F. The Behavior of Organisms. New York: Appleton Century Crofts, 1938.♦ Smith, Cheryl. The Rosetta Bone: The Key to Communication Between Humans and Canines. New York: Howell Book House, 2003

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