Visita del Prefetto

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Gazzetta di Parma 2009

Transcript of Visita del Prefetto

VENERDÌ 27 MARZO 2009 13

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CRONACA

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InBreveDOMANI

Avis Gino Busani:assemblea annuale�� Domani, alle 16, al circoloAquila Longhi (vicolo SantaMaria, 1) si svolgerà l'assem-blea del gruppo di base AvisGhiaia «Gino Busani». Nelcorso dell’incontro, oltre lacommemorazione dell’indi -menticato Sergio Bazzini,storico donatore avisino del«Ghiaia» recentementescomparso, verranno conse-gnate benemerenze ai dona-tori che hanno raggiunto si-gnificativi traguardi per ilnumero di donazioni effet-tuate.

AUTOCISA

I cantieridel fine settimana�� Questa la mappa dei can-tieri in attività lungo l’A15 inquesto fine settimana. Dalchilometro 57+890 al59+660, tra i caselli di Ber-ceto e Pontremoli, in pros-simità della galleria Cucche-ro, resta chiusa al traffico lacarreggiata Sud in direzioneLa Spezia. Dal chilometro70+080 al 68+340, tra i ca-selli di Pontremoli e Berce-to, in prossimità della gal-leria Morana resta chiusa altraffico la carreggiata Nordin direzione Parma. In que-sti tratti il traffico viene de-viato sulla carreggiata oppo-sta ove avviene a doppiosenso di marcia.

TARGA PER GLI SCOMPARSI

PensionatiCassa di Risparmio�� Oggi alle 11,15 al cimiterola Villetta viene scoperta unatarga in onore dei soci scom-parsi dell’Associazione pen-sionati della Cassa di Rispar-mio di Parma. Alla manife-stazione saranno presenti: ilpresidente dell’associazioneGiancarlo Manara, il presi-dente di Ade Paola Colla e ildelegato dell’agenzia all’As -sociazionismo del Comune diParma Ferdinando Sandroni.

DONNE IN DIFFICOLTA' «AIUTO FONDAMENTALE»

Il prefetto in visitaalla Casadella giovane

Casa della giovane Il prefetto durante la sua visita.

«Passare dal buiodella disperazionealla luce di una vitadavvero riscoperta»

Ilaria Graziosi

II Ha un significato importantela visita del Prefetto di Parma,Paolo Scarpis, ieri mattina, allaCasa della giovane, in via delConservatorio. Un significatoespresso nel portare tutta la sti-ma, il rispetto e la considerazio-ne nei confronti di un organocosì impegnato nell’aiutare legiovani donne in difficoltà, comel’Associazione cattolica interna-zionale al servizio della giovane.

«Già conoscevo la vostra qua-lità e la vostra eccellenza - hadichiarato Scarpis rivolto allapresidente dell’associazione,Anna Maria Baiocchi - ma ciòche più mi ha colpito è la vostrastraordinaria volontà di aiutarequeste ragazze a rimettersi ingioco, a vivacizzare la loro vitafacendo sentir loro la vostra pre-senza, per farle passare, con itempi necessari, dal buio delladisperazione alla luce di una vitaritrovata e che si fa esempio po-sitivo per gli altri». Accoglienza,

ascolto, prevenzione, recuperoed integrazione giovanile sono ipilastri della Casa di accoglien-za. «Per tante giovani - ha spie-gato la presidente - rappresen-tiamo spesso quella famiglia sucui non hanno potuto contare:noi ci impegniamo per dare alleragazze che partono svantaggia-te le stesse opportunità che han-no tutte le altre». E continua:«Ascoltare le voci dei giovani èun’occasione di maggiore cono-scenza e scambio di valori percostruire un vero dialogo: agliadulti, infatti, queste ragazzenon chiedono altro che un dia-logo sereno, costruttivo e con-creto, ma anche tempo, maggiortempo per parlare ed essereascoltate». Il prefetto ha visitatole stanze dove alloggiano le ottoragazze ospiti della casa d’acco -glienza e la sala dove mangianotutte insieme, complimentando-si con i volontari del centro perl’attività svolta. «Il vostro impe-gno è lodevole perché non "do-vete" fare, ma "volete" fare: que-sto atteggiamento vi ha permes-so di rispondere con serietà alleesigenze e alle richieste del ter-ritorio. L’investimento che fatenei confronti dei giovani è la pro-va tangibile di quanto vi inte-ressi il loro futuro».�

PERSONAGGI CREATIVO E ANTICONFORMISTA, HA SEGNATO LA SCENA PARMIGIANA

L'ultimo spettacolo:Belledi chiude il siparioScompare a 75 anni il regista teatrale

Luca Molinari

II Il sipario è sceso martedì, mastavolta non si riaprirà. GiorgioBelledi, registra teatrale e straor-dinario uomo di cultura, se ne èandato a 75 anni, dopo aver lot-tato contro una malattia che nongli ha lasciato scampo. Espres-sione vera della parmigianità, hareso onore alla nostra città con lasua geniale creatività, che appli-cava nel mondo teatrale.

Belledi se ne è andato all’ini -zio della primavera, riuscendo acogliere il profumo delle primeviolette del proprio giardino,raccolte dalla sua inseparabilemoglie Stefania Cavazzon. Lasua biografia testimonia l’amoreviscerale che nutriva verso unaprofessione unica nel suo gene-re, al pari dello stile che lo con-traddistingueva.

Inventore del Festival inter-nazionale di marionette e burat-tini, nel 1969 assunse la direzio-ne artistica del Get (Gruppoeventi teatrali) e firmò la regia edrammaturgia di quattro spet-tacoli. Nel 1971 il Teatro Regio glioffrì l’incarico di responsabiledel settore prosa che ricoprì sinoal 1998. Direttore per quattro an-ni della Scuola di formazioneteatrale Fareteatro per il TeatroStabile-Teatro Due, svolse ancheun’intensa attività di animatoreteatrale nelle scuole elementari,medie e superiori. Nel corso de-gli anni curò la messa in scena ditantissime opere teatrali di pro-sa e di lirica. Tra queste, «Ri-goletto» e la «Traviata» di Verdi,il «Barbiere di Siviglia» di Ros-sini, «Don Pasquale» di Doni-zetti, «Ecuba» di Euripide, «Dicosa parliamo quando parliamod’amore» da Carver, «Amore,pazzo e cieco amore» da Sha-kespeare, «Donne eroi e viaggiin treno» da Campanile, «Le far-

se di mastro Patellino», «La Le-zione» e «Le sedie» di Ionesco.Autore di tre video, Palazzo Pi-gorini, Enzo Bioli e nebulae,compose quattro libretti tra cui«Ubu re» da Jarry la cui opera,con la musica di Renato Fala-vigna, andò in scena al TeatroRegio nel dicembre del 1982. Trai numerosi premi ricevuti figurail Sirena d’oro 1995 del Festivaldi Cervia.

La moglie Stefania ripercorrel’esistenza del marito, legandoalla narrazione ricordi persona-li. «E' un personaggio che ha ini-ziato al teatro tutta Parma - sot-tolinea -: aveva una memoriastraordinaria, a 13 anni aveva già

letto tutti i testi teatrali della Pa-latina e li conosceva tutti, ricor-dava anche le edizioni». Il teatroè stato la vita di Belledi. «Eragenerosissimo - prosegue - in-capace di fare i propri interessi,un anticonformista nato». Rigo-roso ed attento ai dettagli, perrealizzare al meglio le regie si erafatto installare un teatrino dicartone nella propria abitazio-ne. «E' stato un anticipatore raf-finatissimo - aggiunge - e sapevadare un ritmo perfetto agli spet-tacoli».

Belledi era conosciutissimoanche nel mondo della culturaparmigiana. Valeria Ottolenghi,critica teatrale, lo definisce «una

persona di grande competenza,a cui piaceva cimentarsi conrealtà nascenti, pur rimanendolegato alle opere liriche». GianPaolo Minardi, critico musicale,ricorda alcune sue regie teatralicome quella del «Barbiere di Si-viglia». «Era pieno di interessi -spiega - anticonformista e con unideale di cultura molto aperto».Si sofferma sulla sua passioneper la lettura Giuseppe Marchet-ti, critico letterario. «Aveva unacultura straordinaria - rimarca -e non amava apparire. Leggevatantissimi libri, soprattutto dipoesia». Ripensa a lui con affettoLuigi Cipelli, responsabile tecni-co del Teatro Regio. «Era ungrande amico - osserva - una per-sona che sapeva comunicare congli altri, di grande umanità». Pa-role in parte ribadite da Giovan-ni Galli, direttore dell’istituzionebiblioteche, che conosceva Bel-ledi da tanti anni. «Aveva curatoper noi vari spettacoli - afferma -incentrati sui classici della let-teratura». Esprimono il propriocordoglio per la scomparsa diGiorgio Belledi, anche VincenzoBernazzoli, presidente della Pro-vincia, e l’assessore comunale al-la Cultura Luca Sommi. «Con lui- sottolinea Bernazzoli - se ne vaun pezzo di storia di questa città,che a persone come lui deve ilposto di primo piano che oggioccupa nel panorama culturaleitaliano e internazionale». «Lanostra città perde una figura im-portante - aggiunge Sommi - chespiccava, per le sue straordinariedoti intellettuali, non solo a Par-ma, ma anche nei circuiti cul-turali internazionali».

Non sono infine previste par-ticolari cerimonie funebri. «Nonera mai andato a un funerale -conclude la moglie - rifiutava irituali. E così sarà anche perlui».�

Anticipatore Giorgio Belledi nutriva un amore viscerale per il teatro.