Verso un sistema italiano di Bioeconomia radicato nei ... - recosas.it · Supportare le imprese e i...

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Panel: Le strategie per l’economia circolare dei sistemi produttivi Napoli, 6 aprile 2018 Luigi Iavarone Membro del Consiglio Direttivo di SPRING Verso un sistema italiano di Bioeconomia radicato nei territori: Il Cluster SPRING

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Panel:

Le strategie per l’economia circolare dei

sistemi produttivi

Napoli, 6 aprile 2018

Luigi Iavarone Membro del Consiglio Direttivo di SPRING

Verso un sistema italiano di

Bioeconomia radicato nei

territori: Il Cluster SPRING

SOCI FONDATORI 109 SOCI PRESENZA REGIONALE

Regioni Sostenitrici

Basilicata Campania Emilia Romagna Friuli Venezia Giulia Lombardia Piemonte Puglia Sardegna Umbria Toscana Veneto

CHI SIAMO

Tavolo Permanente delle Regioni

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Mettere insieme soggetti innovativi attivi per lo sviluppo della chimica verde al fine di approdare a una nuova economia (bioeconomia) Contribuire a creare le condizioni di sistema per lo sviluppo di un contesto e di un tessuto industriale e accademico attrattivo, dinamico, innovativo, competitivo e in continua crescita Favorire la creazione di una comunità forte, coesa e rappresentativa, rappresentandone gli interessi di fronte alle istituzioni regionali, nazionali, europee ed internazionali, promuovendone la visibilità e la conoscenza da parte del pubblico generale e specialistico Identificare e sfruttare le sinergie esistenti e potenziali con tutti gli attori esistenti a livello regionale, nazionale, europeo e globale

IL CLUSTER SPRING: LA NOSTRA MISSION

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Favorire un accesso privilegiato ai finanziamenti per R&S, formazione e nuovi investimenti nel settore della bioeconomia a livello europeo, nazionale e regionale

Partecipare alla definizione di strategie, policy, misure di sostegno alla domanda nel settore della bioeconomia a livello europeo, nazionale e regionale

Favorire l’aggregazione e le collaborazioni tra soggetti di ricerca pubblici e privati nel settore della bioeconomia

Favorire progetti di cooperazione e sviluppo e formazione con i Paesi del Mediterraneo, incentrati sulla Bioeconomia

Promuove iniziative connesse anche al sistema formativo, secondo un paradigma educativo che permette l’acquisizione di una serie di competenze aggiuntive e trasversali

“Fare cultura” sulla bioeconomia come nuovo modello di sviluppo che guarda alla rigenerazione dei territori, comunicando il valore e i risultati del tessuto produttivo e di ricerca italiano e promuovendo percorsi formativi multidisciplinari a tutti i livelli

I NOSTRI OBIETTIVI

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5

4

5

Facilitare progetti di ricerca

Valorizzare i territori

Creare alleanze con altri attori del settore per amplificare l’impatto atteso

Promuovere l’internazionalizzazione

Puntare sulla formazione (Storytelling, media tutorial, coinvolgere le scuole secondarie di primo grado, le scuole di giornalismo, etc.)

Dare vita ad attività di informazione e comunicazione mirata a determinati target (giornalisti, stakeholder istituzionali, studenti universitari, etc.)

Partecipare a eventi di interesse

Organizzare di momenti di divulgazione scientifica, seminariali e formativi, per gli Associati e soggetti esterni

CON QUALI STRUMENTI:

UN INTERLOCUTORE DI PRIMO PIANO NELLA STRATEGIA ITALIANA SULLA BIOECONOMIA

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Tematiche di lavoro (Biomassa, Bioprocessi,

Bioprodotti)

Consiglio Direttivo

(12 Consiglieri) Comitato

Innovazione Industriale (Soggetti

industriali)

Comitato Disseminazione

(Associazioni, Fondazioni,

Consorzi, etc.)

Comitato per gli Organismi di

Ricerca (Università e centri di ricerca)

Comitato Sviluppo Territoriale

(Cluster ed enti territoriali)

European Commission

Bio-based industries Consortium, EU Cluster

MISE, MIUR, MIPAAF, MATTM, MIN SALUTE

Tavolo Permanente delle

Regioni Sostenitrici

Comitato Tecnico Scientifico

(8 rappresentanti Industriali e di

ricerca)

GOVERNANCE

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Le Regioni italiane come interlocutori chiave per l’implementazione di strategie regionali e per la creazione di filiere integrate nel territorio (rif. modello delle Regioni Sostenibili come promosso dal Bioeconomy Panel della EC)

Opportunità di attivare filiere virtuose interregionali:

- Sfruttando un effetto leva delle Regioni con una progettualità più definita sulle Regioni vicine

- Sfruttando complementarità fra domanda ed offerta tecnologica

Modello di sviluppo applicabile

anche tra macro-regioni europee e mediterranee

Tavolo Permanente tra Cluster e Regioni sostenitrici come piattaforma per definire posizioni condivise e linee di intervento coordinate su molteplici fronti

LA DIMENSIONE REGIONALE

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OBIETTIVI TAVOLO PERMANENTE – I

Mappare iniziative già esistenti di Bioeconomia e realtà di soft-governance e definire piani formativi e informativi sul settore

Confrontarsi su politiche di sviluppo (locali, nazionali, UE) e priorità specifiche dei territori nel settore della Bioeconomia

Condividere dati su impatti e risultati della Bioeconomia sui territori, funzionali alla pubblicazione di bandi specifici e/o attività ad hoc

Mappare costantemente matching top-down e bottom-up su R&D e traiettorie tecnologiche con le realtà locali, per agire da «ponte» rispetto a esigenze dei territori

Consolidare comunicazione e promozione di eventi come esempi di animazione sui territori sulla Bioeconomia (SPRING=«vetrina»)

Definire posizioni comuni e linee di intervento nei confronti degli interlocutori ministeriali (MIUR, MiSE)

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OBIETTIVI TAVOLO PERMANENTE – II

Supportare le Regioni nell’interazione reciproca tra Assessorati per sviluppare misure a favore della Bioeconomia

Incoraggiare il coordinamento interregionale su progetti R&D e di innovazione tecnologica, a livello nazionale e UE

Mettere a disposizione delle Regioni servizi, studi e

informazioni per dare visibilità internazionale alle iniziative Territoriali

Favorire un «Sistema Italiano delle Regioni della

Bioeconomia» in ambito EuroMED

Consolidare il dialogo Cluster Nazionale- Regioni-Cluster Regionali attivi sul tema Bioeconomia

Favorire la condivisione di strumenti e casi studio di eccellenza come risultato di un lavoro sistemico

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RAPPORTI CON I CLUSTER REGIONALI

Ascolto

e condivisione

di istanze regionali

per integrazione con

politiche locali di

aggregazione e di

supporto a PMI

I Cluster regionali come soggetti di animazione sui territori, di raccolta delle “eccellenze” territoriali lungo la filiera e di sintesi delle istanze regionali sulla base

delle specificità locali, nonché “soggetti chiave” nella gestione dei rapporti con le Regioni di appartenenza e nella definizione dei piani di supporto a progetti e iniziative territoriali

Trasferisce sui territori orientamenti,

politiche, priorità derivanti dalla strategia nazionale ed europea

sulla Bioeconomia, opportunamente declinati in base

a caratteristiche dei propri associati e a priorità di sviluppo

territoriali

Raccoglie istanze, informazioni ed esigenze

dei Cluster regionali e fornisce supporto a livello nazionale ed

europeo perché abbiano opportuna

considerazione, sostegno e visibilità all’interno di un quadro strategico

coerente

Il Cluster

regionale

Il Cluster

nazionale

Cluster regionali attivi nel settore della Chimica Verde: Lombardo Lucano Umbro

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Analisi e condivisione di possibili azioni di finanziamento UE a favore di Cluster e/o di partenariati favoriti da Cluster; partecipazione a

consultazioni su paper di interesse strategico (es. review EU Bioeconomy Strategy; Annual WP BBI JU)

Adesione a BIC in qualità di Associate Member; diretta partecipazione a eventi riservati agli associati per consolidare le relazioni con gli stakeholder UE e presentare il Cluster a livello internazionale come rappresentante di

tutte le realtà del panorama italiano della Bioeconomia

SPRING è partner del progetto BBI-JTI GRACE (GRowing Advanced industrial Crops on marginal lands for biorEfineries) nel quale coordina il

Panel industriale e svolge attività di comunicazione e disseminazione

Consolidamento attività di networking con altri Cluster attivi nell’ambito bio-based nel bacino del Mediterraneo; iscrizione alla European Cluster

Collaboration Platform

LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE

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Fissare e consolidare un modello comune di bioeconomia nelle regioni che sono in ritardo in termini di sviluppo economico Il concetto di "Regioni Sostenibili" (Bioeconomy Panel, 2014) come approccio ispiratore per massimizzare gli impatti positivi delle filiere catene di valore della bioeconomia nelle aree in cui sono implementati La bioeconomia non riguarda solo le risorse rinnovabili, ma anche la rigenerazione del territorio, il patrimonio culturale e la sostenibilità economico-sociale-ambientale. I progetti devono essere modellati in piena cooperazione con gli attori territoriali, tenendo conto delle specificità delle aree locali.

PROMUOVERE LA BIOECONOMIA NELL’AREA MED: I NOSTRI PRINCIPI

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PROMUOVERE LA BIOECONOMIA NELL’AREA MED: QUALI AZIONI

Supportare le imprese e i centri di R&D nello sviluppo di nuove filiere catene di valore basate sulla biotecnologia in grado di trasformare la biodiversità mediterranea in prodotti ad alto valore aggiunto per l'industria, reindustrializzare i siti dismessi/inquinati e creare sinergie con il settore agricolo Sostenere le regioni italiane nell'implementare nuovi progetti di bioeconomia definendo strategie per la mobilitazione degli investimenti, al fine di sviluppare casi studio e contesti metodologici adatti per essere trasferiti ad altri paesi del Mediterraneo Attuare e coordinare iniziative internazionali e/o inter-cluster per potenziare la bioeconomia nell'area mediterranea attraverso il trasferimento di best practices

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ULTIME NOVITÀ E PROSSIMI PASSI

24 GENNAIO 2018:

MIUR

Presentazione delle Linee Guida

I Cluster Tecnologici Nazionali assumono un ruolo di • indirizzo e coordinamento

• “consiglieri” del MIUR

• espressione di priorità e progettualità reali a livello nazionale e

internazionale da trasferire nel le tematiche del PNR

3 AGOSTO 2017 Pubblicazione Legge

n.123 – Art.3bis -

Riconoscimento e sostegno ai Cluster

tecnologici nazionali

ENTRO 60 GIORNI DAL

RICONOSCIMENTO: Presentazione del

Piano di Azione triennale

IL MIUR RICONOSCERÀ

FORMALMENTE I CTN

6 NOVEMBRE 2017:

Riconoscimento della

personalità giuridica

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PROSSIMI EVENTI

18 Aprile 2018, Trieste: Evento in Regione Friuli Venezia Giulia sulla Bioeconomia

14 giugno 2018, Milano (Università Bocconi): Biocities e BioRegions

Giugno 2018, Napoli : Assemblea annuale dei Soci del Cluster

27 e 28 settembre 2018, Torino: IFIB 2018 – International Forum on Industrial

Biotechnology and Bioeconomy

ottobre/novembre 2018, Genova: avviato un dialogo con Regione Liguria per l’organizzazione di un evento sulla Bioeconomia

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www.clusterspring.it

[email protected] [email protected]

Grazie per

l’attenzione!

@Cluster_Spring

SPRING - Italian Cluster of Green Chemistry