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VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I Roma, 16-17 luglio 2012 Presenti: F. BEDESCHI - Presidente A. ZOCCOLI - Giunta Esecutiva A. COLALEO - Coord. Sez. di Bari V. VAGNONI - Coord. Sez. di Bologna W. BONIVENTO - Coord. Sez. di Cagliari A. TRICOMI - Coord. Sez. di Catania W. BALDINI - Coord. Sez. di Ferrara E. GALLO - Coord. Sez. di Firenze S. PASSAGGIO - Coord. Sez. di Genova S. SPAGNOLO - Coord. Sez. di Lecce T. SPADARO - Coord. L. N. Frascati C. TRONCON - Coord. Sez. di Milano (in sost.) D. PEDRINI - Coord. Sez. di Milano Bicocca G. CARLINO - Coord. Sez. Napoli F. SIMONETTO - Coord. Sez. di Padova G. POLESELLO - Coord. Sez. di Pavia M. PEPE - Coord. Sez. di Perugia M. GRASSI - Coord. Sez. di Pisa C. BINI - Coord. Sez. di Roma I E. SANTOVETTI - Coord. Sez. di Roma Tor Vergata A. PASSERI - Coord. Sez. di Roma III M. COSTA - Coord. Sez. di Torino A.M. ZANETTI - Coord. Sez. di Trieste Presenti a parte della riunione: O. Adriani, V. Barone, G.M. Bilei, C. Biscari, C. Bloise, F. Bradamante, G. Bruni, R. Calabrese, G. Cavoto, C. Cecchi, F. Cervelli, G. Chiodini, S. Dalla Torre, G. Degrassi, L. Dell’Agnello, G. Della Ricca, A. Di Ciaccio, A. Di Domenico, S. Falciano, F. Ferroni, G. Finocchiaro, F. Forti, C. Gemme, F. Grancagnolo, E. Iacopini, P. Lubrano, M. Masera, A. Martin, N. Mazziotta, M.A. Mazzoni, E. Migliore, S. Miscetti, A. Nisati, D. 1

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VERBALE DELLA RIUNIONE DELLACOMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I

Roma, 16-17 luglio 2012

Presenti:

F. BEDESCHI - PresidenteA. ZOCCOLI - Giunta EsecutivaA. COLALEO - Coord. Sez. di BariV. VAGNONI - Coord. Sez. di BolognaW. BONIVENTO - Coord. Sez. di CagliariA. TRICOMI - Coord. Sez. di CataniaW. BALDINI - Coord. Sez. di FerraraE. GALLO - Coord. Sez. di Firenze S. PASSAGGIO - Coord. Sez. di GenovaS. SPAGNOLO - Coord. Sez. di LecceT. SPADARO - Coord. L. N. FrascatiC. TRONCON - Coord. Sez. di Milano (in sost.)D. PEDRINI - Coord. Sez. di Milano BicoccaG. CARLINO - Coord. Sez. NapoliF. SIMONETTO - Coord. Sez. di PadovaG. POLESELLO - Coord. Sez. di Pavia M. PEPE - Coord. Sez. di PerugiaM. GRASSI - Coord. Sez. di Pisa C. BINI - Coord. Sez. di Roma IE. SANTOVETTI - Coord. Sez. di Roma Tor VergataA. PASSERI - Coord. Sez. di Roma IIIM. COSTA - Coord. Sez. di TorinoA.M. ZANETTI - Coord. Sez. di Trieste

Presenti a parte della riunione:

O. Adriani, V. Barone, G.M. Bilei, C. Biscari, C. Bloise, F. Bradamante, G. Bruni, R. Calabrese, G. Cavoto, C. Cecchi, F. Cervelli, G. Chiodini, S. Dalla Torre, G. Degrassi, L. Dell’Agnello, G. Della Ricca, A. Di Ciaccio, A. Di Domenico, S. Falciano, F. Ferroni, G. Finocchiaro, F. Forti, C. Gemme, F. Grancagnolo, E. Iacopini, P. Lubrano, M. Masera, A. Martin, N. Mazziotta, M.A. Mazzoni, E. Migliore, S. Miscetti, A. Nisati, D. Panzieri, G. Passaleva, N. Pastrone, G. Pauletta, R. Petronzio, D. Piccolo, M. Rescigno, L. Rossi, A. Scribano.

Lunedì 16 Luglio

F. Bedeschi: Comunicazioni del presidente

- Congratulazioni ad ATLAS e CMS per la scoperta dell’Higgs.- Il DB dei consuntivi è aperto i scrittura dal 7 marzo. Manca ancora la chiusura di MU2E.

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- È stato finalizzato un frame work agreement con JINR di Dubna. Il board di controllo sarà costituito, per l’INFN, da Bedeschi, Di Nezza e Masiero.

- Approvato dalla GE un MoU con PSI: vengono istituite delle borse cofinanziate.- È in preparazione il MoU ATLAS per FTK. Forse a breve anche quello delle NewSmallWheel.- È in corso la scrittura del piano triennale ma la strategia è difficile da fare con tutti i cambi

normativi in corso.- Sono cambiati i coordinatori di Napoli (Carlino al posto di Paolucci) e di Milano (Andreazza

al posto di Troncon)- Vanno cambiati gli osservatori in CSN3 e CSN4.- Sono usciti diversi nuovi bandi UE: MarieCurie, ERC (starting e advanced grant), ICT.

Ferroni: mettiamo un fondo (1, 1.5 Meuro) da suddividere fra le CSN in base a un algoritmo che tenga conto di quante domande sono state fatte alle call europee, quanti sono andati in finale e quanti hanno vinto.

Premiale 33 Meuro. LHC 10 Meuro da solo. Decreto alle camere (si spera prima della vacanze lo votino). Speriamo che una bella frazione torni in CSN1.

Zoccoli: 200 keuro ve li abbiamo già dati.

Da capire che succede dopo spending review.

Da discutere ora strategia europea (vedi poi talk di Biscari).

Nuovi tetti MOF: RRB 2011 + 5%. Sono definiti in CHF. Negli anni futuri si scala con gli FTE. Vedi tabella nelle slides.

Ferroni: lo scaling con gli FTE non può andare bene. Se domani a causa dei tagli si chiudono tutte le attività non-lhc e gli FTE raddoppiano saremmo costretti a mangiare tutto il bilancio di CSN1 in MOF. Sono contrario a che la CSN1 si auto-decida il tetto dei MOF. Questa decisione spetta alla giunta, che considera il tetto ora definito come stabile fino alla fine dello shutdown di LHC.

Questione percentuali: si deve rispettare l’unitarietà includendo anche progetti EU, PON e POR.

Ferroni: i POR sono formazione e non contano.

Bedeschi: c’è nervosismo in commissione. I ricercatori LHC temono di non riuscire a raggiungere il 70% necessario a firmare.

Ferroni: chi firma lo decide il responsabile nazionale. La soglia del 70% è una convenzione, non è obbligatorio raggiungerla.

Bedeschi: altro caso è quello di progetti UE che non danno nulla in termini finanziari al ricercatore. Proposte per la discussione: sul calcolo dei metabolismi i referees possono decidere di considerare anche fte che stanno su progetti esterni. Proposta per LHC.

Falciano: ok per flessibilità a posteriori. Potrà essere necessario.

Similfellows: nuove regole l’anno prossimo . Bando in corso quasi finito.

Sono avanzati 96 keuro da ME. Decideremo come distribuirli.

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Presentazione :

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=0&resId=0&materialId=slides&confId=5237

Comunicazioni Zoccoli

Premiali: quando riceveremo i fondi faremo un’analisi dei progetti per poter usare una parte dei fondi per ripianare il bilancio INFN. La situazione è critica: il 200 keuro dati alla CSN1 sono stati presi dal fondo di riserva INFN che è meno di 1 Meuro. Ora quindi la priorità è dare all’INFN i soldi per chiudere il bilancio. LHC è uno dei candidati a dare un forte contributo perché essendo un’attività core è già comunque finanziato. Anche da SPES si dovrebbe poter recuperare qualcosa. Senza andare nei dettagli dai premiali deve uscire una tasca sostanziosa per il blancio dell’Ente.

Anche da XFEL, EuroFEL, SS e ELI finanziati sul FOE per un totale di…..

Per il premiale 2012 ancora non si sa quale meccanismo si userà. Il MIUR vuole cambiarli, si parla di tenere conto della capacità di vincere fondi esterni.

Spending review: taglio all’INFN di 9 Meuro nel 2012 e 24 sia nel 2013 che nel 2014. Per fortuna c’era l’Higgs. Il metodo Bondi: si prende il totale di quanto un Ente spende per beni e servizi diviso per il numero di dipendenti e si guarda la mediana. Il taglio è maggiore a seconda se si sia sopra o sotto, comunque tagliando del 30% le spese per beni e servizi. L’INFN ha fatto presente che le sue spese sono per ricerca, non per beni e servizi “normali”. Molto dipende da come l’INFN presenta i suoi dati di spesa, che sono tutti aggregati e non suddivisi nel dettaglio come i capitoli SIOPE. Se si fa lo scorporo della spesa per ricerca (missioni, consumo per la ricerca, calcolo…) e si considera che il numero dei dipendenti è anche incrementato dagli associati e si applica l’algoritmo Bondi il taglio passa da 24 milioni a 0.8. Comunque finirà, l’idea è di prendere il taglio dal FOE e possibilmente dai progetti bandiera.

Problema del personale: tagliare il 10% del personale tecnico-amministrativo: meno 90 posti in p.o. che equivale ad andare a zero posti disponibili. Inoltre il turnover al 20% viene allungato fino al 2015. Anche su questo l’INFN si batterà per un ammorbidimento, ma qui ci sono meno speranze.

Ferroni: possiamo mandare via tutti quelli che, con le nuove regole Fornero, è possibile mandare in pensione (circa 35 unità). Con le quali almeno recuperiamo la capienza di p.o. almeno per i posti sul turnover 2009. Speranza che sblocchino l’autorizzazione a bandire, ma c’è problema ISTAT. Poi non avremo più possibilità di assumere per parecchi anni (problema serio INGV che ha 500 addetti più della p.o.).

Riunione al MIUR surreale: parlato poco di spending review. Profumo dice che Napolitano ha chiesto di rimuovere tagli. Per il discorso riforma Enti il ministro ha rimandato il discorso a settembre promettendo una (vaga) analisi comparata del sistema ricerca italiano e quelli europei per ridisegnarlo. Poco chiaro cosa vuole fare, anche perché ci si aspetta una nuova manovra a ottobre.

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Ferroni: nel governo ci sono due orientamenti diversi sulla ricerca: quella del MEF, dove Grilli pensa che tutti gli EPR vadano chiusi e la ricerca italiana debba farla solo l’IIT, e quella del MIUR, più articolata, accentratrice, che “vede” solo pochi Enti (CNR, INFN, INGV e OGS, in forse l’INAF). A questo si aggiunge la turbativa del partito dei fisici della materia, molto forte al MEF (meno al MIUR) che vuole fare l’Istituto Italiano di Fisica che includa INFN, INAF, vecchio INFM e CNISM.

Ferroni: parlando con il funzionario del MEF con cui abbiamo guardato le tabelle di spesa INFN, appare chiaro che comunque ci viene chiesto di riorganizzarci pesantemente. Poi dovrò parlare anche con Bondi e ci sono cose su cui non posso obiettare: tutti gli enti possono funzionare anche su base regionale! Chiederemo ai direttori di fare dei piani di riorganizzazione in questo senso.

Zanetti: i premiali dovrebbero un po’ tornare anche alla ricerca, non solo andare a sanare il bilancio.

Ferroni: non ho tagliato finora un centesimo alla ricerca, quindi non mi sento obbligato a restituire. Profumo ci dice di andarci a cercare i soldi alla UE.

Passaleva: però i progetti di fisica delle particelle hanno poche chance a livello europeo.

Ferroni: non è vero, presentiamo troppo pochi progetti. All’estero i progetti LHC vincono anche gli ERC. Perché?

Spadaro: ma i nostri progetti dell’INFN non vincono perché non siamo adeguatamente rappresentati nei panel valutatori.

Ferroni: l’Italia è rappresentata, ma da altre componenti scientifiche che hanno avuto la saggezza di insistere col ministro per farsi nominare. Ora lo sta facendo anche l’INFN. Nel prossimo CD approveremo un accordo col MIUR per creare al ministero un organismo di coordinamento delle politiche di ricerca verso i fondi UE. Ci sarà una persona INFN distaccata al MIUR.

C.Biscari - European Strategy for Particle Physics

A presentation of the European Strategy group mandate, organization and schedule has been presented. In 2006, at a special meeting in Lisbon on July 14, the CERN Council adopted a 17-point European Strategy for Particle Physics, based on the premise that "Europe should maintain and strengthen its central position in particle physics."

The European Strategy Session of Council is now reenacting the process aimed at updating the medium and long-term European Strategy for Particle Physics, in view of enhancing the visibility of existing European particle physics programs, increasing collaboration among Europés particle physics laboratories, institutes and universities, promoting a coordinated European participation in global projects and in regional projects outside Europe and encouraging knowledge transfer to other disciplines, industry, and society.

The strategy will review the implementation of the 2006 Strategy, will outline priorities following a thematic approach, with special emphasis on future large infrastructures/projects, including preparatory steps for a next project at CERN after LHC in a global context, and

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consider time scales and resources. It shall also consider possible future participation by CERN in experiments outside CERN.

A Working Group, the European Strategy Group (ESG,

http://europeanstrategygroup.web.cern.ch/EuropeanStrategyGroup/), has been set, with representation of 20 European Countries and of the major European Laboratories. An Open Symposium will be held at Krakow in September 2012. A Briefing Book will be produced within the end of 2012, reflecting the discussion held in Krakow, organized in 8 sections (Accelerator Science and Technology; Astroparticle Physics, Gravitation & Cosmology; Flavour Physics and Symmetries; Physics at High Energy Frontier; Physics of Neutrinos; Strong Interaction Physics; Theory and Phenomenology; General Facilities, Infrastructure & Support).

In January 2013 a special meeting will be held in Erice to draft the update of the Strategy, which will be finally adopted in March by the CERN Council, and presented in Brussels by May-June 2013. The scientific community is invited to send inputs to the ESG before by 31st of July 2012. Speakers at the Krakow meeting and authors of the Briefing Book will take into account the community views.

discussione:

Bedeschi: come funziona il meccanismo decisionale?

Biscari: Il council del CERN dovrà decidere cosa portare avanti e cosa no. All’open symposium di Cracovia si raccolgono opinioni, poi L’European Strategy Group si raccoglierà in un documento più essenziale.

Bedeschi: Interazione delle altre aree del mondo con il nostro ambito di ricerca. Il linear collider diventa sempre più appetibile… anche a non alte energie. Il giapponesi hanno sempre dimostrato interessa per la cosa…

Biscari: questi progetti, anche upgrade di LHC… sono visioni universali, non solo europee. Serve il linear collider? Energia, luminosità.

Bedeschi: ma in questa discussione saranno incluse anche le facility nazionali, come potrebe essere la superB in Italia.

Biscari: sì, da come è scritto il documento base sembra proprio di sì.

Ferroni: il concetto è che se l’Europa volesse investire per esempio nel linear collider in Giappone, dovrebbe farlo come un unico soggetto attraverso il CERN e non come entità nazionali.

Gallo: a Melbourne Heuer ha esplicitamente detto che il CERN propone di investire anche in iniziative fuori dal CERN.

Ferroni: sì, molti vorrebbero che il CERN finanziasse una facility in Finlandia, ma non si capisce perché proprio quella, con tante che si potrebbero fare anche in altre nazioni.

Bedeschi: le varie collaborazioni dovrebbero mandare tutte un documento. Avete notizie dei vostri esperimenti?

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Ferroni: io il 26 devo presentare un documento sulle prospettive. Ho chiesto a tutte le CSN da tempo un input, che non ho avuto. Il futuro del CERN è LHC o altro? Questa è la domanda fondamentale cui rispondere.

Cervelli: bisogna capire se l’ESG si vuole occupare solo di progetti continentali o no. Se sì, allora c’è un taglio chiaro dettato dalla spesa: sopra 10 miliardi di euro si possono fare solo cose mondiali.

Bedeschi: la CSN1 deve scrivere un documento di massima per le scelte future.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=2&resId=0&materialId=slides&confId=5237

W.Bonivento, La fisica di LHCb:

I risultati recenti dell'esperimento LHCb sono stati presentati alla luce della conferenza ICHEP di Melbourne. Sono dapprima stati illustrati i ruoli di responsabilità coperti da Italiani in LHCb, tra cui spicca il ruolo di SpokesPerson di Pierluigi Campana dei LNF. È stato poi illustrato lo stato delle pubblicazioni che conta ora 69 pubblicazioni. Sono stati presentati due documenti, il "Framework TDR per l'upgrade di LHCb", presentato al LHCC il 12 Giugno e di cui si attende l'approvazione per Settembre e il "Implications of LHCb measurements and future prospects" che è il contributo di LHCb alla ESPP di Settembre a Cracovia.

È stato illustrato lo stato del run 2012 e dettagliato lo stato di rivelatore a muoni, RICH e calcolo dove vi sono importanti contributi di italiani. Sono stati illustrati infine alcuni recenti risultati di fisica: prime misure a 8TeV, risultati di spettroscopia (tra cui prima osservazione di stati eccitati della Lambdab), evidenza di produzione di doppio charm, un riassunto dello stato della violazione di CP diretta nel charm, Bs in due mu e B in K* e due mu, asimmetria di isospin nel B in K 2 due mu e le misure relative alla fase delle oscillazioni del mesone Bs e alle vite medie dei Bs , la nuova misura dell'asimmetria semileptonica nel Bs e misure di decadimenti di B utili per la misura dell'angolo gamma di CKM.

In conclusione è stato messo in evidenza l'impatto grande che i risultati dell'esperimento hanno nel panorama mondiale di fisica delle particelle e l'alto livello di contributo della componente italiana.

discussione:

con la statistica da qui alla fine 2012, per la misura di gamma è competitivo con le B factories?

W.Bonivento: sì, sicuramente, il problema è se si riesce a riprocessare tutto entro le conferenze invernali.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=6&resId=0&materialId=slides&confId=5237

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L. Rossi, La fisica di ATLAS

Stato di ATLAS (Leonardo Rossi): ATLAS ha continuato a funzionare con alta efficienza durante la raccolta di circa 5fb-1 di collisioni a 8 TeV. La luminosità istantanea è cresciuta fino a ~7 10^33 e contemporaneamente il pile-up è cresciuto oltre il valore di disegno (23 collisioni per bunch crossing). La catena di analisi ha utilizzato tutte le risorse di calcolo e ha prodotto risultati pubblicabili poche settimane dopo la raccolta dei dati. È stata fatta una ottimizzazione dei trigger e delle procedure di analisi per poter sterilizzare gli effetti del pile-up nelle misure delle variabili più significative (identificazione dei leptoni, molteplicità di jet e dispersione della variabile "missing ET"). Le verifiche di modello standard sono proseguite senza sorprese particolari, le misure sui canali di-bosonici (sensibili al triple gauge coupling) indicano una sezione d'urto superiore ai calcoli SM, ma ancora compatibili con esso. Ricerche di risonanze (di-jet, di-leptoni, di-fotoni) mettono nuovi limiti alla massa di Z', q* e Gravitoni senza però indicare deviazioni dalle previsioni SM. L'analisi dei dati 2011 volta alla ricerca del bosone di Higgs indicava un eccesso a ~126 GeV utilizzando 12 canali di decadimento (ma l'eccesso era dominato dai contributi dei canali gamma-gamma e ZZ*). L'aggiunta (a tutti i canali 2011, rianalizzati tenendo conto delle migliorie studiate per i dati 2012) dei canali di decadimento gamma-gamma e ZZ* misurati con i dati 2012 indica un eccesso di 5 sigma a 126.5 GeV e quindi significa la scoperta del bosone più pesante mai osservato. Il segnale è compatibile con un bosone di Higgs del Modello Standard, ma ulteriori studi (in particolare la misura dello spin e delle probabilità di decadimento nei vari canali accessibili) sono necessari prima di una identificazione definitiva. Il lavoro è in via di pubblicazione su PLB (sottomissione congiunta di ATLAS e CMS per fine luglio).

La luminosità integrata attesa per fine 2012 (il run LHC è stato prolungato di 2 mesi) è di 20-30fb-1, sufficienti per dare una prima risposta sullo spin e sui branching ratios del bosone a 126 GeV. Higgs a 126 GeV implica la presenze di particelle SUSY (almeno della terza generazione) sotto il TeV. Ci sono ancora regioni di massa dello stop (intorno ai 200 GeV) che rimangono possibili, ma lo spazio delle fasi si sta restringendo.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=4&resId=0&materialId=slides&confId=5237

Discussione:

Bedeschi: ma la misura dello spin dell’higgs si farà meglio ad u eventuale linear collider?

Rossi: no, la facciamo noi. Entro l’anno distinguiamo fra 0 e 2, ma poi dopo l’upgrade di fase uno sicuramente la misura viene completata.

Bedeschi: e per i BR pensate di avere almeno un canale fermionico?

Rossi: difficile adesso, poi con i run futuri sicuramente sì.

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E.Migliore: La fisica di CMS

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=5&resId=0&materialId=slides&confId=5237

N.Pastrone/G. M. Bilei: CMS Upgrades/TDR Pixels

Bedeschi: non è chiaro chi ha la responsabilità del sistema di cooling del tracciatore… anche questo deve essere considerato come un inkind, un aiuto rispetto a chi ha la responsabilità, ma deve essere monetizzato in qualche modo.

Il TDR sarà inviato ai referee in agosto.

Bedeschi: ma tutto il sj che avete su questo upgrade pensate di sbloccarlo? E riuscite poi a spenderlo?

Bilei: a settembre chiederemo lo sblocco. Andrà in un grosso ordine del CERN.

Bedeschi: forse sarebbe meglio sbloccare dopo l’approvazione del LHCC.

TDR pronto a fine agosto.

Passeri: per il common fund degli upgrade ad aprile si era parlato di fare pressione sul RRB per una maggiore trasparenza del modo in cui sono spesi questi soldi

presentazione:

http://agenda.infn.it/materialDisplay.py?contribId=18&materialId=slides&confId=5237

Stefano Miscetti: Stato Mu2E

Zanetti: qual è o stato dei competitori giapponesi?

Miscetti: sono molto più indietro.

Bedeschi: Fabbricatore sarà coinvolto per il magnete?

Miscetti: sì, sta entrando nell’esperimento.

Bedeschi: sarebbe importante avere un ritorno di ordinativi per le industrie italiane.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=3&resId=0&materialId=slides&confId=5237

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A.Tricomi: Totem referee

Approvato sblocco sj MOF e ME. No a finanziamento aggiuntivo di ME richiesto (21 keuro).

Scribano: non runniamo solo quando c’è fascio a 90 o 500 m, ma anche a beta=1.5 per aumentare la statistica.

Bedeschi: abbiamo un piccolo residuo, domani ne discutiamo insieme a tutte le altre richieste di integrazioni di ME e faremo un ranking delle richieste.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=7&resId=0&materialId=slides&confId=5237

G.Cavoto: Stato di UA9

L'esperimento UA9 ha analizzato la maggior parte dei dati raccolti su SPS e H8 durante il 2011. I test su SPS hanno evidenziato tre risultati cruciali, anche grazie alla buona qualità dei dati: i fenomeni diffrattivi sono soppressi in condizioni di channeling, la procedura di collimazione con crystal channeling funziona anche con ioni piombo e le perdite su altri settori dell'acceleratore lontani dalla regione di collimazione sono effettivamente più basse in condizioni di channeling.

UA9 è in fase di presa dati nel 2012 per testare nuovi cristalli per SPS e LHC e per continuare i test su SPS, in particolare di strumentazione per l'upgrade su LHC. L'INFN ha acquistato e sta testando un goniometro di grande precisione per questo scopo. La collaborazione sta provando su SPS e su H8 prototipi di strumentazione per beam monitoring per LHC. Il progetto prevede una fase di realizzazione di rivelatori per LHC nel 2013 e di installazione nel 2014 durante il Long Shutdown 1. Si è unito alla collaborazione un gruppo di LAL per sviluppare elettronica di front-end.

presentazione :

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=8&resId=0&materialId=slides&confId=5237

Vincenzo Carmelo Barone: Fisica dello spin a COMPASS

La relazione su “Fisica dello spin e del momento trasverso” di Vincenzo Barone ha esposto le evidenze sperimentali e le ragioni teorico-fenomenologiche che richiedono, nell’interpretazione di alcuni processi adronici di alta energia, di andare oltre la consueta QCD collineare, in cui le distribuzioni partoniche (PDF) dipendono solo dalla frazione di momento longitudinale x e dalla scala perturbativa Q, e di usare uno schema di fattorizzazione basato sulle distribuzioni di momento trasverso (TMD, dette anche unintegrated PDF). Le TMD, di cui è stata recentemente derivata l’equazione di evoluzione, sono quantità universali estraibili da processi a due scale di energia (Q e PT), in particolare dalla diffusione anelastica semìinclusiva (SIDIS) e dalla produzione di Drell-Yan (DY) a PT molto più piccoli di Q, ma perturbativi. Un’ampia gamma di fenomeni e di osservabili può essere analizzata e compresa in termini

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delle TMD: sezioni d’urto differenziali nel momento trasverso, asimmetrie azimutali, asimmetrie di spin trasverso, stati finali complessi ai collider, ecc. Oltre alle TMD non polarizzate (che rappresentano la generalizzazione al caso di momento trasverso non integrato delle comuni PDF), esistono alcune TMD che descrivono particolari correlazioni tra spin trasverso e momento trasverso e la cui esistenza è giustificata dalla QCD. Lo studio di queste TMD, oltre a essere di grande rilievo fenomenologico, rappresenta quindi un importante test di alcuni aspetti altamente non banali dell’invarianza di gauge. L’obiettivo principale delle ricerche in questo campo è un’analisi globale delle TMD nel quadro della QCD perturbativa, analoga alle consuete analisi delle PDF. Per raggiungere tale obiettivo, oltre a ulteriori approfondimenti teorici, sono necessarie nuove misure sperimentali che allarghino i dataset attualmente disponibili, arricchendoli di dati di SIDIS in cinematiche più ampie (in Q e in PT) e di dati di DY polarizzato (una classe di processi finora completamente inesplorata).

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=17&resId=0&materialId=slides&confId=5237

Franco Bradamante: Stato di COMPASS

Stato di COMPASS (Franco Bradamante)

Dopo aver brevemente ricordato che COMPASS prende dati dal 2002, sia con fasci di muoni e bersaglio di protoni (o deutoni) polarizzato longitudinalmente (o trasversalmente), per misurare la struttura di spin del nucleone, sia con fasci di adroni, per cercare di evidenziare risonanze mesoniche esotiche, F. B. riferisce sullo stato del run 2012.

La prima parte del run, dal 7 maggio al 26 agosto, è dedicata alla misura dello scattering Primakoff di pioni (e kaoni) da 190 GeV su bersaglio di nichel. Per questa misura lo spettrometro è stato modificato in maniera importante: sono stati inseriti nella linea di fascio i due CEDAR’s, sono stati modificati il calorimetro ECAL1 e l’odoscopio H2, è stato rimosso tutto il sistema del bersaglio polarizzato e, molto importante per il coinvolgimento dei gruppi INFN, è stata sostituita la beam pipe del RICH. La costruzione della beam pipe fu finanziata dalla Commissione, ma il carico di lavoro per la sostituzione della vecchia beam pipe con la nuova ha richiesto uno sforzo di ME molto importante, che non riusciamo a coprire con l’assegnazione all’osso data a Bari a settembre. Per quanto riguarda Trieste, il carico di ME extra sostenuto per la sostituzione della beam pipe è stato di 20 keuro, 11 dei quali per personale tecnico. Chiediamo a compensazione parziale un contributo di 12 keuro. Per quanto riguarda Torino la richiesta per le spese sostenute per il montaggio della beam pipe, è di 4 keuro. In questa fase iniziale di commissioning dello spettrometro è pure stato necessario effettuare un intervento straordinario a carattere di urgenza sul sistema di raffreddamento dell'elettronica di lettura del RICH-1, per sostituire alcune componenti usurate, principalmente tubazioni e raccordi in plastica e pompe. Come COMPASS/Trieste chiediamo un contributo di 31 keuro su Mat. Cons. per coprire questo intervento imprevisto e indifferibile. In questa fase iniziale non ci sono stati altri grossi problemi, il commissioning (sopratutto la preparazione dei nuovi trigger) in definitiva ha durato 2 settimane più del previsto, ma attualmente siamo in presa dati.

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La seconda parte del run inizierà il 6 ottobre, dopo un’interruzione di 6 settimane, e dovrebbe durare fino al 3 dicembre, e sarà dedicata ad una misura di test di DVCS e SIDIS su un lungo bersaglio di idrogeno liquido (3 m). Per queste misure la Collaborazione ha realizzato diversi nuovi rivelatori, che verranno installati tra il 26 agosto e il 6 ottobre:

i) Il sistema di trigger e misura del protone di rinculo, basato su due ruote di contatori a scintillazione (Ring A e Ring B)

ii) Modifica della parte central di ECAL1, per assicurare ermeticità nella rivelazione dei gamma

iii) Realizzazione parziale (al 25%) di ECAL0, un terzo calorimetro elettromagnetico, necessario a coprire i grandi angoli

iv) Il nuovo bersaglio di idrogeno liquido, lungo 2.5 m.

L’attività hardware dei gruppi INFN è continuata sui progetti dove abbiamo diretta responsabilità, e cioè l’assorbitore per la misura Drell-Yan e lo sviluppo dei rivelatori a fotoni basati sulla tecnica THGEM, necessari per l’upgrade della parte periferica del RICH di COMPASS. Per quanto riguarda il primo progetto, di cui è responsabile il gruppo di Torino, il progetto può considerarsi terminato dopo essere stato modificato più volte per tenere conto del materiale disponibile sul mercato (in particolare l’Allumina): densità, formato, disponibilità, costo etc. I disegni costruttivi sono in fase di conclusione. L’inizio della costruzione avverrà nell’autunno 2012 in sede, a Torino, il trasporto al CERN nella prima metà del 2013, l’ assemblaggio verrà fatto al CERN e l’installazione in sala avrà luogo entro la fine del 2013. Va da sé che la progettazione e le simulazioni sono state effettuate in contatto costante con il servizio di radioprotezione del CERN.

Per quanto riguarda l’attività THGEM, il non-finanziamento per costruzioni nel 2012 ha comportanto un ulteriore anno di R&D, volto naturalmente all’ottimizzazione del rivelatore. In sintesi,

1. R&D base-line è completato: 3 stadi di moltiplicazione THGEM e parametri geometrici definiti

2. ingegnerizzazione molto avanzata: resta da validare il disegno meccanico e di distribuzione HV con zone morte minimizzate (si lavora con tensioni fino a 7 kV!)

3. al di là della base-line, è stato studiato un approccio ibrido: THGEM + Micromegas che richiede la piena caratterizzazione e un’analisi comparativa. Sono stati studiati pure anodi resistive, per la protezione del FE senza introdurre componentistica che può indurre rumore.

L’attività prosegue con ottimi risultati, ed ha un posto di primo piano nell’ambito di RD51. Va sottolineata inoltre la sinergia con la comunità ALICE – VHMPID, l’unico altro gruppo che studia i fotorivelatori a THGEM per implementarli in un esperimento, e con cui il 5 maggio scorso c’è stata una giornata dedicate ai fotorivelatori a THGEM a Trieste, che ha visto la partecipazione di 14 persone.

Dopo l’anno di magra 2011, in cui COMPASS pubblicò un solo lavoro, la situazione è nettamente migliorata: a tutt’oggi nel 2012 sono stati scritti e inviati per pubblicazione 6 lavori, due dei quali (scritti essenzialmente dal gruppo di Trieste) sulle asimmetrie di Collins e di Sivers. Almeno altrettanti sono i lavori in dirittura finale, che dovrebbero essere pubblicati entro l’anno. Inoltre, l’attività hardware sulle THGEM dei gruppi Trieste-Torino è stata

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presentata a numerose conferenze ed è documentata da 8 pubblicazioni NIM. I 6 lavori riguardano tutti misure con fasci di muoni, ma F.B. illustra in qualche dettaglio la grande quantità di lavoro che la Collaborazione dedica all’analisi dei dati 2008-2009 con fascio adronico, e all’analisi in onde parziali, effettuata con algoritmi molto potenti su una quantità immense di dati. Molto bello il confronto degli stati finali pi-pi+pi- e pi-pi0pi0, che mostra la capacità unica di COMPASS di misurare stati carichi e stati neutri. Il gruppo di Trieste, in collaborazione con Torino, continua a contribuire in modo essenziale all'analisi dei dati di SIDIS su bersaglio polarizzato trasversalmente e non polarizzato. Con un’analisi multidimensionale sono state estratte le asimmetrie azimutali su deutoni non polarizzati (TS), mettendo in luce interessanti dipendenze cinematiche, che verranno approfondite con le misure più precise di SIDIS su bersaglio di idrogeno liquido. Un risultato originale è la prima estrazione diretta della trasversità da asimmetrie di spin trasverso di coppie di adroni su deuterio (dati 2002-2004) e protone (dati 2010), che è stata fatta nella tesi di dottorato di C.Elia (Trieste 2012), seguendo un lavoro di A. Bacchetta e M. Radici. È proseguita infine l’analisi delle asimmetrie di spin trasverso dei dati su protoni del run del 2010 per adroni identificati, nonché l’estrazione delle ampiezze di tutte le modulazioni azimutali che sono previste nella Sezione d’urto SIDIS (TS e TO).

Concludendo, F.B. ricorda che, oltre alle già menzionate richieste di integrazione di finanziamento, il gruppo di Trieste chiede 6 keuro per attività di test su fascio delle ThGem, e 10 keuro per presenze al CERN legate alle loro responsabilità : Technical Board, Pub Com e responsabilità nazionale (di fronte ad una richiesta di 22 keuro per responsabilità a Bari furono assegnati 2 keuro, chiaramente insufficienti) più la nuova responsabilità di coordinamento dell’attività FE. Sempre per presenze al CERN legate alle loro responsabilità (Technical Board e PubCom) il gruppo di Torino chiede una integrazione di finanziamento di 6 keuro.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=9&resId=0&materialId=slides&confId=5237

Elisabetta Gallo: Referee di COMPASS

Bedeschi: prendo atto della valutazione dei referee ma, visto che ci sono delle richieste aggiuntive, occorre una discussione più approfondita.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=10&resId=0&materialId=slides&confId=5237

G. Polesello: Referee CDFII

Problema dottoranda in più. No perché contro regole standard cns1.

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presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=20&resId=0&materialId=slides&confId=5237

17 Luglio

R.Petronzio: Stato del progetto SuperB

- Breve riassunto della storia di SuperB, a partire dal 2006 con l’idea di un R&D per ILC. Poi il futuro degli LNF dopo KLOE.

- susy è imprendibile entro il TeV e quindi l’alta intensità diventa molto importante.

- superKEKB cominceranno con il commissioning a metà 2014 e poi passerà un anno a studiare l’interazione tra la macchina e il campo magnetico dell’esperimento. Prevede di arrivare a regime nel 2018.

- Sarà poi interessante capire la loro scelta ora dopo la scoperta dello Higgs, ci potrebbe essere politicamente una grossa novità entro un anno.

- Per SuperB serviranno finanziamenti certi ed adeguati. Per il 2010 sono stati allocati 19 ME, 22 nel 2011 e per il 2012 dovrebbero essere sui 20. Per i 19 ME erano dati all’INFN vincolati per il progetto superB dalle commissioni parlamentari. L’INFN ha un tetto per la cassa, e questi 19 ME sono visti come spesa dell’INFN verso un ente esterno (Cabibo Lab).

- la macchina avrà 8 zone di accesso, diviso in 8 moduli per rendere più agile l’accesso per la installazione delle componenti.

- per ora il “team” sono 30 persone a tempo parziale, certamente c’è un problema di personale.

- si può avere un “executive summary” e non il documento per il WBS costing. Questo processo si finisce entro l’anno, se va bene si ha un piano di finanziamento pluriennale, serve un accordo di programma, se non arriva il progetto non va avanti.

- valore infrastrutture circa 800 ME, costo circa 500 ME, incluso il personale (circa 105 ME) ma non la contingency e spare.

- se il presonale inkind dall’INFN e istituzioni straniere è di 80 ME dunque si arriva a 420 ME.

- La necessità di “hard cash”, inculso la contingency (30%) si arriva a circa 600 ME, per ora. Scritti in documenti ora ci sono 250 ME (impegni di spesa presi in parte anche dal Tesoro).

- Prime spese sono le persone, la selezioni finiscono il 19 Luglio, per metà settembre dovrebbero prendere servizio. Per luglio servono 150 persone.

- Il cabibbo lab si presenta come un centro di eccellenza negli acceleratori.

- Con 30 ME in più si ottiene X-FEL che per ora è fuori dal costing del progetto.

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discussione:

Santovetti: quindi se capisco bene non userete più i magneti di Slac?

Per i magneti non conviene usare i magneti di SLAC , si useranno invece le loro radiofrequenze.

Zanetti: quali sono i passi per l’ERIC?

- ci vogliono 3 paesi che vogliono farlo e che sia un oggetto di pura ricerca. In questo modo si risparmiano l’IV le accise (importanti per l’elettricità ad esempio).

- Spadaro: il vero problema è che fino ad ora il progetto bandiera SuperB ha ricevuto solamente circa la metà dei soldi promessi ogni anno. Se le cose continuano così come pensate di procedere?

Ci deve essere una legge istitutiva che garantisce il flusso di finanziario, altrimenti non si fa.

- Bradamante: servono 100 ME/anno,

Petronzio: sevono 70-80 ME all’anno, con picchi di 100.

- essendo privato il Cablab, i soldi finiscono in banca, per cui si può giocare anche con gli interessi…

- Iacopini: TDR completato per l’estate 2013??

Petronzio: Il TDR per i grossi progetti lo scrivi alla fine... alcune decisioni le prendi più in là.

F.Forti: SuperB detector TDR

- il TDR presenterà budged & schedule ma non il contributo dei paesi partner in un documento successivo (2013).

discussione:

Rossi: senza partner stranieri è difficile non cambiare il TDR su come è stato concepito inizialmente.

Forti: osservazione corretta, i TDR possono comunque essere modificati, anche exp. LHC sono cambiati in corso d’opera.

Gallo: c’è una deadline che vi siete posti?

Calabrese: ovvio che ora le ist. straniere non possono mettere soldi finché non c’è un TDR e una macchina, ma ad esempio i polacchi (Cracovia) hanno alcuni ME, che potrebbero essere messi.

Forti: se SLAC esce mi dispiace, ma numericamente non sono molti, non sarebbe un problema andare avanti lo stesso.

Presentazione:

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http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=12&resId=0&materialId=slides&confId=5237

L.Rossi: SuperB referee

Viene dato parere favorevole allo sblocco di quei SJ le cui condizioni sono soddisfatte e che sono urgenti per la prosecuzione del programma scientifico.

In particolare (oltre ad alcuni sblocchi di piccole cifre, vedi database per il dettaglio) si propone di sbloccare :

- 50 kEu di ME per la prosecuzione dell'attività secondo la ripartizione proposta dal RN (16 kEu vengono restituiti alla CSN1 da Pisa insieme e 3 kEu ME (e 3 kEu MI) da Lecce).

- 27 kEu di consumo a Perugia per la costruzione di una matrice 3x3 di CsI puro (per la qualifica di questa tecnica calorimetrica su test beam). L'eventuale estensione a una matrice 5x5 sarà discussa a Settembre.

I SJ relativi al DIRC (cristallo di FBLOCK) e all'elettronica ASIC di lettura delle strip di silicio sono giudicate positivamente dai referee, ma si propone di riconsiderare la situazione alla prossima riunione di CSN1 visto che il progetto non sarebbe danneggiato da una decisione a Settembre e vista la situazione finanziaria incerta dell'Ente.

L'esperimento prosegue nella preparazione del TDR (entro fine anno). È importante sostenerne lo sforzo e minimizzare la dispersione, vista la concorrenza con SuperBelle. La collaborazione non cresce (specie nella sua componente non-italiana) e questo costituisce un motivo di preoccupazione poiché lo sforzo per mantenersi competitivi sarà significativo.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=13&resId=0&materialId=slides&confId=5237

D.Pedrini: NA62 Refere

In questa relazione vengono riproposte le richieste aggiuntive di NA62 già discusse nella riunione di Pisa il 28 Maggio 2012.

I referee sono favorevoli alla richiesta aggiuntiva di 41 kEuro sui Consumi di Firenze per "Servizi e Common Fund".

Inoltre ricordano alla Commissione che è ancora pendente la riassegnazione a LNF di 57 kEuro per "Costruzione Apparati" (si vedano anche i verbali di CSN1 del 2-3 Aprile 2012).

Bedeschi: ho chiesto a Zoccoli 1.5 Meuro e ne ho avuto 200 keuro. Spero che poi a settembre, quando avremo il premiale e si saranno fatti bene i conti, potremo avere anche altro.

Iacopini: ma questi 57 keuro sono diversi da altri risparmi. Questi fanno parte del finanziamento core assegnato dalla giunta a NA62. Dovete fare pressione perché ci vengano riassegnati.

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Bedeschi: vedremo a settembre.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=19&resId=0&materialId=slides&confId=5237

C.Troncon: BaBar referee

La Commissione approva lo sblocco del sj di 21.5 k€ di missioni estere per BABAR.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=15&resId=0&materialId=slides&confId=5237

S.Passaggio: MEG Referee

MEG restituisce alla CSN1 una parte del sj di ME pari a 63 k€, ma chiede una integrazione del consumo per 40 k€ a Pisa (simil-MOF per PSI), 4 k€ a RM1 per il completamento del prototipo CCDC e 11 k€ a PV per il test dei SiPM per l’upgrade della TC. I referees concordano sulle prime due integrazioni, ma non su quella a PV che riguarda una linea di upgrade che ancora la CNS1 non si è impegnata a sostenere e per la quale manca uno studio che ne dimostri l’utilità, oltre ad un piano di lavoro. Per il momento quindi i referees supportano solo lo sblocco di 2 k€ di consumo sj già presenti a PV, con una integrazione di altri 2 k€ per l’acquisto SiPM come incoraggiamento e 1 k€ di MI per i test a LASA e BTF.

presentazione:

http://agenda.infn.it/getFile.py/access?contribId=21&resId=0&materialId=slides&confId=5237

discussione finale:

Bedeschi: abbiamo vari residui sparsi di missioni e consumi. Non voglio spenderli subito tutti per avere una riserva per curare eventuali emergenze a settembre. Abbiamo:

ME: 53 keuro da MEG, 19+3(MI) da SuperB = 72 (ME) + 3 (MI)

C’erano 24 keuro da LHCf ma li useranno per anticipare a quest’anno una parte di installazione.

Consumi: 73 keuro sul calcolo da Atlas e CMS (ma sono soldi assegnati, non sj).

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KLOE ha 50 keuro per un disco sj alla presa dati, 15 keuro per il trigger gamma gamma, 14 keuro di gas. Totale 79 keuro di costruzione apparati sj. KLOE chiede di tenere comunque 20 k€ di c.a. sj per eventuali problemi nelle installazioni degli upgrades.

Risparmio 50 keuro MOF di CMS e 40 keuro da CDF2.

Totale fondi disponibili: 73 (calcolo lhc) + 59 (kloe) +50 (MOF CMS) + 40 (CDF2)= 222 keuro. (verificare con Franco e Liliana )

In più sono arrivati i 200 keuro dalla giunta.

Fra le richieste ci sono 20 keuro ME di LHC-b.

Ci sono anche 5 keuro ME sj di PILC. Bedeschi ha convenuto con M. Caccia che, a valle dello sblocco, vada ai workshop internazionali di ILC e venga a riferire in CNS1 a dicembre.

Carlino: però i 73 keuro del computing di ATLAS e CMS le collaborazioni pensavano di utilizzarli diversamente, visto che sono assegnati e non sj.

Passeri: Leonardo aveva mandato un mail per chiedere il riutilizzo dei 37 keuro avanzati ad ATLAS.

Bedeschi: normalmente quando si risparmia su una gara i soldi tornano in CSN. Direi di rivedere bene le cose a settembre e tenere fermi questi soldi.

Bedeschi: per quanto riguarda i 200 keuro dalla giunta la mia proposta è di suddividerli alla pari (100 keuro per uno) ad ATLAS e CMS che hanno segnalato seri problemi ad arrivare a fine anno. Il finanziamento viene dato come consumo, con la dicitura “integrazione consumi per il prolungamento del run”. Le esigenze di CMS sono maggiori, ma aggiusteremo le cose a settembre.

Le richieste di ME sono:

Babar (a posto con lo sblocco), CDF2: 15 keuro, ma i referees hanno detto no CMS: 30 keuro, ma se ne riparla a settembre COMPASS: 28 keuro (ME) LHC-b: 20 keuro TOTEM: 21 keuro di ME. Questa richiesta aggiuntiva la rimandiamo a settembre.

In totale per ME ci rimangono solo le richieste aggiuntive di: 28 (COMPASS) + 20 (LHC-b) = 48 keuro. Queste vengono finanziate a valere sui 72 keuro di Me rientrati in commissione.

Le altre richieste sono:

COMPASS: 31 keuro per il cooling del RICH.

Bedeschi (rivolto ai referees): Forse siete stati troppo buoni…

Spadaro: noi abbiamo valutato una lista molto dettagliata di spese ed abbiamo cercato di finanziare le cose veramente critiche per il run. Il cooling ci è sembrato indispensabile. Abbiamo detto no a parecchie altre cose che la collaborazione non ha nemmeno più inserito nel db.

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Bedeschi: ma secondo me se diamo le ME che hanno richiesto e 15 keuro di consumo indiviso gli basta.

Spadaro: la richiesta corrispondeva ad effettive sofferenze di alcuni gruppi.

Bedeschi: per una cifra così bassa dovrebbe essere più semplice dare direttamente ME.

Poi c’è MEG: 46 keuro di consumi (40 Pisa, 4 Rm1 e 2 Pavia) + 1 keuro MI a PV (ma si può prendere da ME sj).

NA62: chiede 21 k€ su servizi per il meeting annuale e 20 per il common fund. Tutto a FI.

SuperB PG chiede 2 keuro in più. Ma con gli sblocchi che hanno possono cavarsela lo stesso.

La richiesta totale di consumi diventa quindi: 15 Compass + 46 MEG + 41 NA62 = 102 keuro.

A Na62 si danno i 40 avanzati da CDF.

Per MEG si possono prendere dal risparmio MOF di CMS (ci sono 50.5 keuro sui consumi di RM1)

I 15 keuro di Compass si prendono da KLOE.

Discussione sui 50 k€ di residuo MOF CMS. Colaleo e Costa insistono perché si tenga conto delle richieste aggiuntive di ME di CMS che è in sofferenza. Bedeschi chiarisce che l’avanzo dei MOF deve ritornare in CSN1, non appartiene all’esperimento. Poi le richieste aggiuntive vengono per ora tappate con i 200 keuro della giunta. A settembre si ridiscute, tenendo conto delle esigenze effettive.

Zanetti: Compass è veramente nei guai, 15 keuro sono pochi. Si può prevedere una discussione a settembre?

Bedeschi: solo se ci fosse veramente tanta larghezza di fondi…

Bedeschi: abbiamo ancora anche molto sj di SuperB, che non abbiamo sbloccato per vedere come vanno le cose.

In totale quindi ci restano 228 (?) - 102=126 k€ di consumo, da cui vanno scorporati i 73 keuro del computing di ATLAS e CMS su cui si ridiscuterà a settembre.

Restano anche 72-48=24 di ME.

Ubaldini: ora questi cambiamenti nel db non vanno più in direttivo, ma al direttore generale, quindi è tutto più rapido.

Grassi: in CSN2 a settembre fanno un lavoro complicato di verifica della spesa in ME e riaggiustano le cose per minimizzare i residui.

Bedeschi: facciamo così: tutti i coordinatori al 1° settembre esportano in un file excel la situazione di ME della loro sezione e me lo mandano. Se ci sono gruppi che arrivano alla fine dell’anno con grossi avanzi facciamo una figura terribile.

Spadaro: ma il format della riunione di settembre resta lo stesso?

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Bedeschi: la richiesta era solo di fare una executive session alla fine di ogni giornata. Questo va fatto.

Pedrini: è bene anche uniformare delle regole comuni per i referees.

Bedeschi: si è giusto. Facciamo una commissione che fa una proposta semplice entro i primi di agosto. Zanetti, Spadaro e Tricomi.

Troncon: per la formazione bisogna inserire le richieste entro il 7 settembre.

Bedeschi: ora che Clara scade dalla CSN1 va sostituita come referee della formazione.

Viene chiesto a A. Zanetti, che accetta.

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