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Manuale Operativo

- Gestione cambi - Debiti e Crediti

in valuta estera

UR1111120000

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I manuali/schede programma sono costantemente aggiornate, tuttavia i tempi tecnici di redazione possono comportare che le esemplificazioni riportate e le funzionalità descritte non corrispondano esattamente a

quanto disponibile all’utente. L’utente potrebbe avere attive tutte o solamente alcune delle funzioni descritte nel presente documento, per le diverse condizioni commerciali a cui ha aderito.

Wolters Kluwer Italia Gestione cambi Pag. 3/13 Manuale Operativo - UR1111120000

INDICE

FLUSSO OPERATIVO ............................................................................................................................ 4 Quadro normativo .............................................................................................................................. 4 Funzionalità ....................................................................................................................................... 4

Funzione CC “Crediti Commerciali” .................................................................................................. 5 Funzione DC “Debiti Commerciali”.................................................................................................. 6 Funzione CV “Crediti Vari” .............................................................................................................. 6 Funzione DV Debiti Vari ................................................................................................................ 6 Funzione VA “Valute” ..................................................................................................................... 6 Funzione MV “Manutenzione Valute” ............................................................................................... 6 Funzione SC “Scritture Contabili” .................................................................................................... 6 Funzione RV Totale righi quadro RV ................................................................................................ 6 Funzione XC “Excel Differenze Cambio” ........................................................................................... 6 Il caso esemplificativo .................................................................................................................... 7


FLUSSO OPERATIVO

Quadro normativo

Normativa collegata:

Art.9, comma 2, TUIR: per la determinazione di redditi e perdite, i corrispettivi, i proventi, le spese e

gli oneri in valuta estera sono valutati secondo il cambio del giorno in cui sono stati percepiti o

sostenuti (principio di cassa). Art.110, comma 3, TUIR, sulla valutazione dei crediti e debiti dell’impresa da effettuare secondo il

cambio alla data di chiusura dell’esercizio: la valutazione dei debiti e dei crediti in valuta al cambio

alla data di chiusura dell’esercizio (prevista dalla normativa civilistica art.2426, comma 8-bis, c.c.) non

rileva ai fini fiscali. Infatti sul quadro RF del Modello Unico 2010 sono presenti i righi di variazione in aumento di variazione in diminuzione, entrambi denominati “Differenze su cambi (art.110 comma 3)”,

relativi alle riprese fiscali. Art.2425 bis comma 2 C.C. .

Art.2427 comma 1, n. 1 e n. 6-bis, C.C. .

Negli ultimi anni, per effetto dell’evoluzione della normativa tributaria, l’imponibile fiscale si è andato sempre

più a differenziare dall’utile civilistico. In particolare si è venuto a creare un disallineamento fra i valori di bilancio ed i valori fiscalmente rilevanti - il cosiddetto “doppio binario” – in riferimento a tutti i crediti ed ai

debiti, commerciali o finanziari, presenti nel bilancio d’esercizio, originati da operazioni effettuate con una valuta diversa dall’euro.

Tale disallineamento, di tipo transitorio, è dovuto all’imputazione, esclusivamente a livello contabile e senza effetti fiscali:

dell’Utile o delle Perdita su cambi n/realizzati a fine esercizio dovuti alla differenza tra il cambio per il quale risulta contabilizzato il credito o il debito ed il cambio di fine esercizio;

della fiscalità differita o anticipata che si genera in riferimento a tutti i crediti ed ai debiti in valuta

esistenti alla chiusura dell’esercizio (fiscalità che verrà riassorbita al momento dell’incasso di ciascun

credito o del pagamento di ciascun debito).

Di qui la necessità di compilazione dei quadri RF ed RV del modello Unico:

per sterilizzare gli effetti fiscali (RF);

per evidenziare il doppio binario (RV).

Nel rigo di variazione in aumento del quadro “RF Determinazione del reddito di impresa”, vanno indicate le perdite su cambi imputate al conto economico derivanti dalla valutazione dei crediti e dei debiti, anche

sotto forma di obbligazioni, in valuta estera secondo il cambio alla data di chiusura dell’esercizio, qualora il

rischio di cambio non sia coperto da contratti di copertura, anche essi valutati in modo coerente secondo il cambio di chiusura dell’esercizio.

Il disallineamento tra il valore civile e quello fiscale dei crediti e debiti in valuta va evidenziato nel quadro “RV Riconciliazione dati di bilancio e fiscali – Operazioni straordinarie”.

Nel rigo di variazione in diminuzione del quadro “RF Determinazione del reddito di impresa”, vanno indicati gli utili su cambi imputati al conto economico derivanti dalla valutazione dei crediti e dei debiti, anche

sotto forma di obbligazioni, in valuta estera secondo il cambio alla data di chiusura dell’esercizio, qualora il rischio di cambio non sia coperto da contratti di copertura anche essi valutati in modo coerente secondo il

cambio di chiusura dell’esercizio.

Il disallineamento tra il valore civile e quello fiscale dei crediti e debiti in valuta va evidenziato nel quadro “RV Riconciliazione dati di bilancio e fiscali – Operazioni straordinarie”.

Funzionalità

Questa funzione serve per gestire le differenze di cambio e permette:

di inserire le fatture ed i documenti che a fine esercizio risultano ancora da incassare o da pagare

(anche solo parzialmente); di determinare l’ “Utile o Perdita su cambi n/realizzati” (che esplicano effetto esclusivamente

civilistico) a fine esercizio dovuti alla differenza tra il cambio per il quale risulta contabilizzato il credito

o il debito ed il cambio di fine esercizio; di determinare il disallineamento fra i valori civilistici e quelli fiscali ai fini del calcolo delle imposte

differite o anticipate (tale disallineamento è infatti di tipo temporaneo);

di compilare gli appositi righi dei quadri RF ed RV dei modelli Unico in automatico.

Al fine di raccogliere in modo organico tutte le funzionalità necessarie alla gestione delle differenze di cambio


è stato inserito nel menu interno dell’ICAD (funzione EE del modello Unico) la nuova tendina “Cambi” che

raccoglie le seguenti funzioni:

CC Crediti Commerciali

DC Debiti Commerciali

CV Crediti Vari

DV Debiti Vari

VA Valute

MV Manutenzione Valute

SC Scritture Contabili

RV Totale righi quadro RV

XC Excel Differenze Cambio

Funzione CC “Crediti Commerciali”

Tramite questa funzione è possibile indicare gli elementi informativi del documento, ovvero la data ed il

numero del documento, la valuta del documento, l’importo originario in valuta, il cambio del giorno, l’importo

in Euro. Sul campo “Cambio” è possibile attivare il tasto funzione di consultazione dello storico valute (contabilità).

Una volta recuperato il documento tramite il tasto “Prelievo contab.” oppure dopo averne inseriti manualmente gli estremi, posizionando il cursore in corrispondenza della colonna “Nr.”, è possibile attivare,

tramite il tasto funzione “Fxx – Dettaglio”, il sottomenù che propone le seguenti quattro scelte:

Dettaglio variazioni

Dettaglio RV (Prospetto riconciliazione)

Imposte anticipate

Imposte differite

La schermata si presenta così:

Tramite la prima scelta “Dettaglio variazioni” è possibile inserire le informazioni relative a:


1) Documento (il rigo viene in realtà compilato automaticamente)

2) Incasso Parziale 3) Incasso a Saldo

4) Fine Anno.

Funzione DC “Debiti Commerciali”

La suddetta funzione opera, per i debiti commerciali, in modo analogo alla funzione “CC Crediti

Commerciali”.

Funzione CV “Crediti Vari”

Tale funzione opera in modo analogo alle funzione “CC Crediti Commerciali” e “DC Debiti Commerciali”, ma

per queste senza la possibilità di effettuare alcun prelievo dalla Contabilità.

Funzione DV Debiti Vari

Tale funzione opera in modo analogo alle funzione “CC Crediti Commerciali” e “DC Debiti Commerciali”, ma

anche per queste senza la possibilità di effettuare alcun prelievo dalla Contabilità.

Funzione VA “Valute”

La suddetta funzione richiama la medesima gestione già presente in Contabilità ed opera con le seguenti

scelte:

Tabella Valute

Storico Valute Estere

Stampa Storico Valute

La “Tabella Valute” contiene l’elenco di tutte le valute diverse dall’euro. Lo “Storico Valute Estere” contiene invece l’archivio-utente dei cambi del giorno di tutte le valute.

(ATTENZIONE: poiché la “Tabella Valute” e lo “Storico Valute Estere” sono in comune con la Contabilità, ogni variazione effettuata in ICAD ha effetto anche negli applicativi Contabili).

Funzione MV “Manutenzione Valute”

La suddetta funzione di utilità opera con le seguenti scelte:

Elaborazione Fine Esercizio

Ricalcolo Valute

La funzione “Elaborazione Fine Esercizio” permette di effettuare in modo sequenziale la chiusura di fine anno al cambio di fine esercizio dei documenti ancora aperti. La funzione effettua l’elaborazione di fine esercizio

solo se è presente per ciascun rigo il cambio al 31/12.

La funzione “Ricalcolo Valute” permette di effettuare la variazione dei righi per i quali viene rilevata una differenza tra il cambio di rigo ed il cambio presente nello “Storico Valute Estere”; infatti qualora si sia

ravvisato un errore nello “Storico Valute Estere” è possibile effettuare la variazione in tabella e poi ricalcolare

tutti i righi per i quali il cambio non risulta coincidente con quello della tabella.

Funzione SC “Scritture Contabili”

Il presupposto per il corretto funzionamento di tale funzione è che siano stati gestiti tutti i movimenti relativi alle operazioni in valuta, nel rispetto delle indicazioni fornite nell’apposito manuale descrittivo, a cui si

rimanda per tutti i dettagli. In particolare la procedura permetterà di contabilizzare le differenze di cambio

(utili o perdite), opportunamente suddivisi fra realizzati e non (Utile/Perdita su cambi n/realizzati e realizzati).

Funzione RV Totale righi quadro RV

La funzione consente di verificare i riporti sul quadro RV dei dati relativi allo sfasamento civile/fiscale delle differenze di cambio. Tali importi vengono poi riportati automaticamente nell’apposita scelta del quadro RV.

Funzione XC “Excel Differenze Cambio”

Tale funzione provvede ad effettuare una esportazione, in formato Excel, dei singoli movimenti per fornire


agli utenti la possibilità di effettuare analisi più approfondite.

Il caso esemplificativo

Esempio sui “CC Crediti Commerciali”

Ipotizzando di voler inserire un documento del 01/03/2005 in valuta “Usd” per il quale esiste ancora un credito aperto al 31/12/2006, il caricamento potrebbe essere il seguente:

ATTENZIONE:

I cambi del USD indicati nell’esempio non sono reali;

le schermate proposte per il caricamento del documento riguardano direttamente il “Dettaglio

variazioni”.

Anno 2005

Fattura di vendita di Usd 1.000,00 al cambio di 1,27 – A fine anno cambio 1,18

Nel quadro RF: 60,06 € (variazione in diminuzione nel rigo “Differenze su cambi (art.110, comma 3)”).

Dettaglio delle variazioni (*):


(*) Vengono riportate anche tutte le annualità che verranno analizzate nell’esempio a seguire.

Compilazione della 2a parte della prima schermata (Unico 2006– redditi 2005)

Seconda schermata di elaborazione delle imposte anticipate e/o differite:


Anno 2006

A fine anno cambio 1,31

Nel quadro RF: 84,10 € (variazione in aumento nel rigo “Differenze su cambi (art.110, comma 3)”).

Unico 2007 – redditi 2006

Dapprima viene effettuato il riassorbimento delle imposte differite, per 60,06 euro.

Successivamente viene effettuato il calcolo delle imposte anticipate, per 24 euro.


Anno 2007

Incasso parziale di Usd 400, cambio 1,40 al 30.06.2007 e cambio a fine anno cambio 1,35


Nel quadro RF: 3,96 € (variazione in aumento nel rigo “Differenze su cambi (art.110, comma 3)”).

Unico 2008– redditi 2007


Anno 2008

Incasso a saldo di Usd 600, cambio 1,25 al 30.06.2008

Nel quadro RF: 28,00 € (variazione in diminuzione nel rigo “Differenze su cambi (art.110, comma 3)”).

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