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VERBALE DELLA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I Torino, 24-28 settembre 2012 Presenti: F. BEDESCHI - Presidente A. ZOCCOLI - Giunta Esecutiva A. COLALEO - Coord. Sez. di Bari V. VAGNONI - Coord. Sez. di Bologna W. BONIVENTO - Coord. Sez. di Cagliari A. TRICOMI - Coord. Sez. di Catania W. BALDINI - Coord. Sez. di Ferrara E. GALLO - Coord. Sez. di Firenze S. PASSAGGIO - Coord. Sez. di Genova S. SPAGNOLO - Coord. Sez. di Lecce T. SPADARO - Coord. L. N. Frascati A. ANDREAZZA - Coord. Sez. di Milano D. PEDRINI - Coord. Sez. di Milano Bicocca G. CARLINO - Coord. Sez. di Napoli F. SIMONETTO - Coord. Sez. di Padova G. POLESELLO - Coord. Sez. di Pavia M. PEPE - Coord. Sez. di Perugia M. GRASSI - Coord. Sez. di Pisa M. RESCIGNO - Coord. Sez. di Roma I E. SANTOVETTI - Coord. Sez. di Roma Tor Vergata A. PASSERI - Coord. Sez. di Roma III M. COSTA - Coord. Sez. di Torino A.M. ZANETTI - Coord. Sez. di Trieste Presenti a parte della riunione: O. Adriani, S. Amerio, A. Antonelli, G. Arduini, G. Bagliesi, A. Baldini, L. Bellagamba, M. Bertani, C. Biino, G.M. Bilei, C. Bini, C. Bloise, T. Boccali, M. Boscherini, F. Bradamante, G. Bruni, R. Calabrese, A. Calcaterra, M. Calvi, A. Carbone, A. Cardini, M.G. 1

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VERBALE DELLA RIUNIONE DELLACOMMISSIONE SCIENTIFICA NAZIONALE I

Torino, 24-28 settembre 2012

Presenti:

F. BEDESCHI - PresidenteA. ZOCCOLI - Giunta EsecutivaA. COLALEO - Coord. Sez. di BariV. VAGNONI - Coord. Sez. di BolognaW. BONIVENTO - Coord. Sez. di CagliariA. TRICOMI - Coord. Sez. di CataniaW. BALDINI - Coord. Sez. di FerraraE. GALLO - Coord. Sez. di Firenze S. PASSAGGIO - Coord. Sez. di GenovaS. SPAGNOLO - Coord. Sez. di LecceT. SPADARO - Coord. L. N. FrascatiA. ANDREAZZA - Coord. Sez. di MilanoD. PEDRINI - Coord. Sez. di Milano BicoccaG. CARLINO - Coord. Sez. di NapoliF. SIMONETTO - Coord. Sez. di PadovaG. POLESELLO - Coord. Sez. di Pavia M. PEPE - Coord. Sez. di PerugiaM. GRASSI - Coord. Sez. di Pisa M. RESCIGNO - Coord. Sez. di Roma IE. SANTOVETTI - Coord. Sez. di Roma Tor VergataA. PASSERI - Coord. Sez. di Roma IIIM. COSTA - Coord. Sez. di TorinoA.M. ZANETTI - Coord. Sez. di Trieste

Presenti a parte della riunione:

O. Adriani, S. Amerio, A. Antonelli, G. Arduini, G. Bagliesi, A. Baldini, L. Bellagamba, M. Bertani, C. Biino, G.M. Bilei, C. Bini, C. Bloise, T. Boccali, M. Boscherini, F. Bradamante, G. Bruni, R. Calabrese, A. Calcaterra, M. Calvi, A. Carbone, A. Cardini, M.G. Catanesi, G. Cavoto, P. Cenci, G. Chiarelli, G. Cibinetto, V. Ciulli, M. Corradi, S. Dalla Torre, P. De Simone, A. De Salvo, G. Degrassi, L. Dell’Agnello, G. Della Ricca, F. Fabbri, A. Fantoni, R. Ferrari, D. Gamba, V. Gasparini, F. Gatti, G. Gemme, B. Giacobbe, L. Giunti, F. Grancagnolo, C. Grandi, E. Iacopini, L. Lista, D. Lucchesi, A. Maggiora, S. Malvezzi, U. Marconi, A. Martin, S. Maselli, M. Masera, C. Matteuzzi, C. Meroni, C. Milardi, N. Moggi, P. Morettini, L. Moroni, R. Mussa, M. Mussini, D. Orestano, M. Pallavicini, M. Panareo, D. Panzieri, P. Paolucci, G. Passaleva, N. Pastrone, D. Pinci, G. Piredda, G. Punzi, S. Rahatlon, A. Ranieri, A. Romero, L. Rossi, R. Santacesaria, M.

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Savrié, A. Scribano, A. Solano, P. Spagnolo, A. Staiano, G.F. Tartarelli, E. Tassi, C. Troncon, N. Turini, G. Venanzoni.

Lunedi’ 24 Settembre 2012

Executive Session

T. Spadaro discussioni regole comuni

- Scopo del gruppo di lavoro e’ di stabilire regole comuni per i referaggi. Si considerano 4 voci: Anagrafica, Common Funds, Consuntivi, Milestones.

Anagrafica:

- FTE Fisici e Tecnologi vanno conteggiati alla data di scadenza dei preventivi (luglio). Casi specifici vengono lasciati al buon senso dei referee.

- Associati Senior (solo gli over 70), tra 65 e 70 non si sa cosa implica per i metabolismi. Gli FTE vanno a 0 dopo i 70 c’e’ “tolleranza zero” per questa regola secondo la giunta esecutiva dell’INFN.

- Si mette alle votazioni la proposta “zero tolerance” o una linea piu’ tollerante per accettare eccezioni. La maggioranza esprime parere favorevole sulla linea “zero tolerance”.

Common Funds:

- Proposta di portare a >50% il limite per gli esp. che prevedono common funds. La cosa importante e’ che non ci siano doppi pagamenti dei CF per la stessa persona. Dall’anno prossimo allora varra’ questa regola, con maggiore stretto.

- non si puo’ versare CF per personale tecnico.

- si vuole evitare il versamento di doppio CF per casi di esp. in 2 commissioni diverse, il problema e’ il controllo. Il coordinatore controlla le persone caso per caso al fine di evitare il doppio pagamento e si discute (a gennaio) la situazione.

Consuntivi:

- Si vuole istituzionalizzare il meccanismo dei consuntivi di spesa al 31 Agosto e 31 Dicembre per aumentare il controllo sugli eventuali avanzi. Risposta positiva del presidente.

Milestones:

- Milestones: si discute l’effettiva utilita’ delle milestones. Si propone di definire piuttosto degli “obiettivi”, milestones interne (o tappe), concordati tra referee e collaborazione, con riscontri oggettivi (articoli su rivista, parti di rivelatore istallati etc..).

- percentuali dei resp. locali e nazionali: si propone una percentuale minima del 50%, la discussione e’ rimandata.

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F.Bedeschi: Comunicazioni del presidente

- similfellows: si e’ concluso il nuovo trattato con il CERN, che non mette limiti all’eta’ dei candidati e permette sia estensioni a un secondo anno di borsa che durata inferiore a un anno. Si approva la proposta di mettere nel bando INFN un limite a 40anni e solo borse di 1 anno (non 6 mesi).

- Calls EU: per il momento c’e’ una richiesta da G.Cavoto (bending crystals) , si chiede una lista completa, A.Passeri si rende disponibile per eventuali richieste.

- Si ricorda di mandare entro fine mese i nomi dei candidati per il premio Conversi (devono essere proposti dai direttori).

- Discussione sulla utilita’ di fare la riunione del 3-4 dic 2012, in cui tradizionamente si parla di fisica. Quest’anno si decide di parlare di Lepton Flavor, g-2.

- Premiale: i fondi sono stati assegnati ma non sono ancora arrivati, si decide di fare una riunione straordinaria via EVO se arriveranno eventuali fondi addizionali.

- Situazione di bilancio CSN1 ad Agosto: in totale siamo in media, con un residuo di circa il 30-35%, come dalle attese, per i capitoli MI, ME, CONS.

- Totale disponibilita’: 19.8 ME, richieste referate: 21.2. Assegnabili subito 17.8 piu’ una tasca indivisa di 2 ME.

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G.Cibinetto Stato di Babar

BaBar e' un esperimento che ha un vasto programma di fisica che include la misura della violazione di CP nel sistema dei B, verifiche del modello standard attraverso misure di precisione dei parametri della matrice CKM, ricerca di nuova fisica e spettroscopia di Charm, Charmonio e Bottomonio.

A oltre quattro anni di distanza dalla fine della presa dati la collaborazione e' ancora piuttosto numerosa (oltre 300 fisici) e il numero di pubblicazioni si e' attestato attorno ai 30 articoli all'anno. Anche la partecipazione a conferenze continua ad alti livelli. Tra i risultati recenti sono stati esposti i seguenti:

1. la recente misura dell'asimmetria di T, misurata per la prima volta utilizzando la tecnica dell'entanglement tra coppie di mesoni B prodotte dal decadimento della Y(4S).

2. studio del decadimento B->tau nu, che non ha mostrato nessuna deviazione rispetto alle previsione dello SM e ha posto alcuni vincoli a modelli 2HDM. A tale studio ha collaborato il gruppo di Napoli.

3. decadimento B->D(*) tau nu. che ha mostrato una importante (3.4 sigma) deviazione dalle previsioni del modello standard.

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4. tre risultati diversi di spettroscopia (gamma gamma->J/psi omega, ricerca di tetraquark e studio dello stato finale J/psi pi+pi- dopo initial state radiation), tutti prodotti da gruppi italiani (Bari, Ferrara, Milano).

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C. Troncon Babar Referees

Clara Troncon, a nome dei referee di Babar, si congratula con la collaborazione per i molti risultati di fisica ottenuti, fra cui ben 17 nuovi risultati presentati ad ICHEP, per i numerosi ruoli di responsabilita’ nelle analisi e per la continua formazione di molti giovani, sia studenti di PHD che post-doc.L’esperimento, che ha raccolto piu’ di 500/fb fino alla conclusione della presa dati nell’aprile del 2008, nel 2012 si e’ ancora dedicato alla fase di analisi intensiva per completare il programma di fisica del flavour e per l’analisi dei dati alle risonanze upsilon. I referees rilevano che la collaborazione italiana e’ sempre attiva in molti settori dell’analisi ed esortano la collaborazione a completare il lavoro di analisi. Nel 2013 Babar consisterà di 15.5 FTE (19.6 nel 2012, 34.1 nel 2011 e 38,9 FTE nel 2010). Troncon illustra le richieste economiche dell’esperimento per il bilancio 2013 e presenta poi i criteri generali per l’assegnazione dei fondi 2013, che, tenuto conto dei vincoli di bilancio, vengono modificati, durante la riunione, nel seguente modo: per le missioni interne si propone di assegnare 0.5 K€ /FTE + 7 KE s.j. al Responsabile Nazionale, per il consumo (metabolismo) 0.5 K€ /FTE, per le missioni estere 0.8 m.u./fte piu’ 0.5 mu per il Resp. Naz. Inoltre si propone di assegnare 6 KE di consumo per il rinnovo del software per il servizio di backup dei dati raw a Padova e, inoltre, si raccomanda che venga finanziato e mantenuto il supporto per il calcolo al CNAF fino a fine 2013.

Discussione:

- si discute brevemente l’assegnazione/FTE per MI, si propone di assegnare 1kE e fare eventuali tagli a fine riunione (venerdi’). Si decide di portare a 7kE la tasca indivisa per il RN.

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Monica Bertani, Marco Maggiora Stato di BESIII

Il gruppo italiano BESIII per il 2013 e' formato da 4 ricercatori a LNF (2FTE) , da settembre si e' aggiunta la borsista INFN Yadi Wang (1FTE) , per cui si chiede diportare gli FTE su LNF da 2 a 3; a TO 5 ricercatori (2.3FTE); a Perugia Simone Pacetti contribuisce con 0.3FTE su dtz. Dal gennaio 2013 la responsabilità nazionale passera` da M.Bertani a M. Maggiora.

Stato di BESIII:

1. Nel 2012 BESIII ha preso dati a BEPCII per sei mesi all'energia nel c.m. della ψ(2S), a 4010MeV; sono stati presi dati a 2.4 GeV, 2.8GeV e 3.4 GeV per la misura del rapporto R e dei

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fattori di forma dei barioni. Sono stati presi dati alla J/ ψ, ed e` stato fatto lo scan in energia sotto la soglia della J/ψ proposto della collaborazione italiana per la misura diretta della fase tra le ampiezze di decadimento e.m. e forte della J/ ψ, attraverso la misura dell'interferenza tra i processi risonanti e+e‐ J/ψ adroni e quelli non risonanti e+e ‐ adroni.

2. Numerosi sono i lavori pubblicati da BESIII nel corso del 2012 e tutti i componenti italiani sono stati nominati a far parte dei comitati interni di referaggio. Il lavoro a cui ha contribuito il gruppo italiano e` la misura dei rapporti di decadimento della J/ψ in protone antiprotone e‐ neutrone antineutrone, il cui rapporto puo' dare indicazioni per valutare la fase tra le‐ ampiezze di decadimento elettromagnetico e forte nel processo J/ψ−> ΝΝbar ; e` stato pubblicato: PRD86 (5), 032014 (2012)

3. UPGRADE camera a deriva: la camera a deriva interna di BESIII durante il run 2012 ha mostrato problemi di invecchiamento e per parte della presa dati le HV sono state spente; con l'aggiunta di vapore acqueo al gas della camera il problema e' in parte rientrato durante la presa dati alla J/ψ. La camera attuale e` comunque ormai danneggiata per cui la collaborazione BESIII ha deciso di rimpiazzare la camera interna per i run successivi al 2013 con due possibili soluzioni: a. una camera a deriva simile a quella attuale con i possibili miglioramenti, b. una camera a GEM cilindrica a` la KLOE 2, proposta dal gruppo LNF. ‐

La decisione verra` presa dalla collaborazione entro la fine dell'anno in corso, dopo valutazione dei pro e contro delle due soluzioni. La camera GEM e' decisamente piu' resistente alle radiazioni e ai rate elevati, migliora la risoluzione longitudinale della traccia ma peggiora quella trasversale a causa della maggiore quantita` di materiale (1.5% X0 rispetto a 0.45% attuale). Studi MonteCarlo sono in corso per la valutazione precisa di questi effetti.

Il gruppo LNF responsabile della proposta GEM ha organizzato per ottobre un mini workshop‐ su CGEM a Frascati a cui parteciperanno i cinesi interessati all'upgrade e gli esperti di KLOE 2,‐ per valutare i vantaggi e la fattibilità` di una lettura analogica del segnale che offre una migliore risoluzione rispetto a quella digitale adottata da KLOE 2. Si richiede contributo per‐ costruzione di un piccolo prototipo planare (10x10cm2) a GEM per R&D con lettura analogica, FEE in prestito dal gruppo di KLOE 2 di Bari. ‐

Sono state inoltrate all' INFN richieste al Ministero Affari Esteri per fondi di progetto di grande rilevanza scientifica e di mobilita' nell'ambito della collaborazione Italia Cina. Il‐ progetto presentato a LNF per la costruzione di unprototipo CGEM corrispondente a ¼ del rivelatore e' di 120 K€, cofinanziato al 33% da INFN. La Giunta ha approvato la richiesta. Ora si attende la decisione del MAE. Torino ha presentato un progetto al MAE per qualche K€ per mobilita' tra l'italia e la Cina. Anche questo e' stato approvato dalla Giunta e trasmesso al MAE.

Stato del rivelatore ZDD:

1. La prima stazione ZDD, installata a BEPCII nell'agosto 2011, e' stata inizialmente testata con cosmici poi ha acquisito dati da collisioni con trigger L1 di BESIII in modo automatico e contemporaneamente a BESIII ma in modalita` stand alone, con DAQ separato, su PC. Questo‐ e' stato necessario essenzialmente per mancanza di tempo: ZDD installato agosto 2011 con inizio collisioni a novembre, il test con cosmici a settembre ottobre ha permesso di verificare l'hardware e di capire come usare il FlashADC, si sono scoperti e capiti alcuni problemi di harware/firmware sui moduli V1721 poi risolti nei mesi successive in collaborazione con la

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CAEN. Si sta inoltre effettuando il passaggio dal crate NIM obsoleto ad un crate VME, quindi aggiornamento dei moduli FEE in corso a Frascati, servizio SELF. Dopo questa pratica durante le collisioni in modalita' separata, il gruppo DAQ di BESIII ha accettato di integrare lo ZDD nel DAQ globale, il lavoro e` in corso.

2. ZDD ha funzionato come luminometro permettendo l'identificazione dei bunch. 3. E` in corso un upgrade del sistema ZDD per discriminare fotoni vs e+ da conversione sulla‐ ciambella e quindi migliorare la soppressione dei fondi. Con materiale di recupero nei laboratori e materiale precedentemente acquistato e` stato sviluppato in laboratorio a LNF un tracciatore sottile formato da 8 strip (5x6x60mm3) di scintillatore lette da 8 fibre shiftanti 1mm, lunghe 2m per discriminare fotoni vs e+ da conversione sulla ciambella, lettura con‐ MAPMT, elettronica in lavorazione presso SELF (servizio elettronica Frascati), finanziata da DTZ in sinergia con altri gruppi (LHCb, SuperB, Gr2).

Stato del calcolo:

I servizi prestati finora dalla farm di calcolo di Torino vengono mantenuti, incluso il sito di documentazione del sw di ricostruzione e analisi di BESIII, BOSS; l'unica istanza mondiale della documentazione e' ospitata a Torino. La collaborazione richiede ai siti esterni di contribuire al computing dell'esperimento, in particolare fornendo cpu power per generare e simulare gli eventi dei tre data sample acquisiti finora: J/Psi, Psi' e Psi''. La generazione e la simulazione richiede sostanzialmente cpu power e poco disco, mentre la ricostruzione dei dati simulati richiede circa 50TB di dati random trigger e per il momento continuera` ad essere svolta all'IHEP. Per ogni release di una nuova distribuzione di BOSS sono necessari circa 120 giorni utilizzando 2000 cores all'IHEP. La situazione peggiorera` man mano che il numero di eventi acquisiti (e quindi da simulare) aumentera`; gia` ora BESIII utilizza pero` il 79% delle code all'IHEP.

La collaborazione richiede quindi alle varie istituzioni di offrire in siti esterni 1/6 del cpu power attualmente necessario alla collaborazione, e cioe' 25000cores*day. Se questo risultato non sara` ottenuto sara` necessario acquistare cpu power da altre realta` accademiche o da servizi commerciali. Allestire siti di calcolo off IHEP e` considerato un contributo alla‐ collaborazione. Attualmente 5 siti esterni sono gia` operativi, tra cui quello del JINR basato suglite, uno (Univ. Minnesota) lo sara` a brevissimo e altri 3 sono in allestimento. Le richieste minime ad ogni sito sono 2KHS06 (~100 cores), 5TB di SE grid, 25TB di storage locale, e bandwidth sito<=>IHEP >80MBit/s. La richiesta corrisponde a circa il 2/3% del cpu power totale (e sarebbe per altro compatibile con la quota firme INFN in BESIII, che e` ad oggi del 2.5%). La bandwidth e` stata ottimizzata dal CdC di Torino e dell'IHEP, e si e` mostrata stabile a ~300MBit/s per oltre un mese.

La richiesta di 40Keuro per WNS, SE e storage, traduzione in costi standard grid infn delle‐ richieste minime ai siti esterni, e' avanzata per fornire un'insfrastruttura di tipo grid inserita nel Tier2 esistente in sezione a Torino, ma installata su un ulteriore layer di virtualizzazione basato su opennebula in modo completamente trasparente al MW grid. Questo permette maggior versatilita` di utilizzo dei box fisici da altri esperimenti attraverso altre macchine virtuali, e permette anche di testare un sistema innovativo di cloud eterogenea interfacciando il sistema wnodes del CNAF.

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Interagendo con i referee del calcolo si e` giunti alla conclusione di esplorare la possibilita` di utilizzare in remoto il sistema nastri del CNAF se la proposta verra` approvata

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F.Simonetto BESIII Referees

Ci congratuliamo coi gruppi di LNF e To per i risultati di Fisica (testimoniati da pubblicazioni e conferenze), per il ruolo attivo e propositivo nella collaborazione (lo scan sotto la J/ψ e' scaturito da una proposta italiana), per le operazioni della Farm e l'installazione e funzionamento dello ZDD. Notiamo con preoccupazione pero' che i dati acquisiti con lo ZDD non sono ancora integrati nel DAQ di BESIII. Anche se alcune difficolta' sono state superate (dimensione eccessiva del buffer in uscita dai moduli CAEN), restano da risolvere i problemi di sincronizzazione col trigger centrale, che rendono molto diffcile, se non impossibile, utilizzare i dati acquisiti quest'anno. Consideriamo prioritaria l'integrazione dei dati dello ZDD nel DAQ di BESIII . Per questo motivo sosteniamo la richiesta di finanziare con gli avanzi di Commissione (2012) una trasferta di Calcaterra a Pechino per lavorare fianco a fianco coi gli esperti cinesi per risolvere il problema di sincronizzazione (2.5 K€), e l'acquisto della scheda VME necessaria allo scopo (1 K€).

A LNF sono stati realizzati delle strip scintillanti utilizzando materiale di riciclo e contributi dalle dotazioni. Verrebbero inserite in fronte ai blocchi dello ZDD per determinare con precisione il punto di impatto del fotone e migliorare di conseguenza la risoluzione energetica. Sosteniamo la richiesta di 5K€ sui fondi di materiale Inventariabile 2013 per l'acquisto dei TDC a completamento delle strip.

E' necessario sostituire la camera interna di BESIII degradata da invecchiamento. In alternativa all'ipotesi di rimpiazzarla con una copia uguale, membri di LNF hanno proposto di utilizzare una camera GEM simile a quella realizzata per KLOE, con lettura analogica (che offre una migliore risoluzione). La camera GEM e' meno prona all'invecchiamento e ha una migliore risoluzione in θ; c'e' pero' piu' materiale, quindi peggiora la risoluzione in pT. La scelta avverra' al Collaboration Meeting di Novembre. LNF ha intanto preso tre iniziative:

1) organizzazione di un workshop a Frascati nel mese di Ottobre, parteciperanno i colleghi cinesi interessati. To richiede 0.7 K€ sul rabbocco 2012 per la partecipazione al workshop: lo sosteniamo ma con priorita' piu' bassa rispetto alle richieste per lo ZDD.

2) sviluppo di un piccolo rivelatore (10x10 cm2) per R&D. Proponiamo un finanziamento di 2 K€, S.J. al reperimento dell'elettronica di readout (promessa dal gruppo di Bari che l'ha sviluppato per KLOE).

3) presentazione di un progetto al Ministero Affari Esteri per realizzare un prototipo corrispondente ad 1/4 del rivelatore. Chiedono 120 K€, cofinanziati al 33% da INFN. La Giunta ha approvato la richiesta. Ora si attende la decisione del MAE. (To ha presentato un progetto al MAE per qualche K€ per mobilita' tra l'italia e la Cina. Anche questo e' stato approvato dalla Giunta e trasmesso al MAE).

Osservazioni : la proposta e' interessante, abbiamo perplessita' sulla consistenza del gruppo (3 FTE, gia' impegnati). Se ci fossero altre persone interessate a LNF, dovrebbero prendersi uffcialmente delle responsabilita' aderendo alla collaborazione. Anche in questa chiave, si dovrebbe discutere l'effettivo coinvolgimento dei gruppi INFN. Ogni discussione comunque e'

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rimandata alla decisione del CM di Novembre. Non e' poi chiaro il ruolo della Commissione, dato che la selezione dei progetti MAE e' stata decisa dalla Giunta: sara' quest'ultima a provvedere al cofinanziamento ? (NB: Zoccoli, interrogato sull'argomento, conferma che i soldi verranno eventualmente reperiti al di fuori dei fondi della CSN1).

To propone la realizzazione di un centro di calcolo di BES3, comparabile a un TIER2, basato su un approccio di virtualizzazione innovativo. Il centro lavorerebbe in sinergia con le strutture di Alice (a Torino) e del CNAF. Adeguato alle richieste minimali di BESIII, fornirebbe una potenza di calcolo pari al 2/3 % della potenza complessiva: la collaborazione lo riconoscerebbe come un lavoro di servizio, che risparmierebbe all'Italia la spesa per i contributi al calcolo. To chiede 40 K€ per realizzare il centro. Il progetto e' stato aggiustato da qualche interazione con D.Lucchesi, che giudica congrua la richiesta. Tuttavia non ci convince la necessita' di sviluppare un Tier2 in Italia per una partecipazione complessiva di 5.3 FTE; l'opportunita' di questo sviluppo va approfondita confrontandolo con gli altri siti di calcolo distribuito e con qualche interazione con la dirigenza di BESIII. La Commissione sospende il giudizio, inserendo la quota di 40K€ nella tasca del 2013.

Discutiamo infne le proposte per il 2013. Proponiamo di assegnare quote di ME simili a quelle approvate per lo scorso anno, con le usuali raccomandazioni (accorpare turni di presa dati ai meeting di collaborazione, ruotare le presenze alle riunioni di collaborazione e altri meeting).

Dimezziamo le MI rispetto alle richieste. I dettagli sono nel database

Discussione:

- Si discute sulla richiesta di istituire un TIER2 per BESIII, Bedeschi chiede maggiori informazioni sulla richiesta. La cifra richiesta e’ 40kE, Bedeschi propone di assegnare una parte come ampliamento della farm esistente e la differenza metterla nella tasca.

- c’e’ una richiesta di 120 kE su LNF per costruire un prototipo GEM. IHEP e INFN cofinanzierebbero al 33%. La giunta INFN ha approvao la proposta ma la CSN1 non e’ stata interpellata. Si ribadisce la necessita’ di una consultazione con I referee e la CSN1. Verra sollevata la questione domani a Zoccoli.

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L.Giunti Situazione del Bilancio

- Per chiudere il bilancio 2013 mancano 18 ME

- dal premiale dovrebbero arrivare ~ 35 ME, ben oltre il 7%. Parte di questo premiale (di cui 10 ME per LHC) verra’ usato dall’ente per coprire questo tipo di carenza.

- Con la spending review l’INFN era particolarmente penalizzato, I tagli previsti erano: 9.14 M nel 2012 e 24.38 nel 2013/2014. Come si puo’ vedere dalla tabella nella presentazione, molto piu’ alti dei tagli algli altri enti, per un errore di calcolo.

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Il totale di 51ME su tutti gli enti rimane costante, le voci dei singoli enti verranno oscurate, per cui L’INFN non verra’ piu’ penalizzato rispetto agli altri enti. Questi soldi verranno recuperati alla fonte, dal bacino dei progetti bandiera.

- Occorre porre molta attenzione agli acquisti fuori consip, si prevede la nullita’ del contratto, ogni acquisto fuori CONSIP va motivato e documentato. Occorre quindi pianificare gli acquisti e possibilmente attivare convenzioni CONSIP.

- riduzione 10% pianta organica tecnici e ammin., a valore, questo significa per l’INFN circa 4.9 ME. Questo verra’ riassorbito dai posti vacanti e da chi ha maturato nel 2013 i requisiti (pre Fornero) per la pensione, 31 posti. Questo e’ importante, finche non vengono riassorbiti questi “soprannumerari” l’ente non puo’ assumere altre persone (il blocco si applica solo ad amministrativi e tecnici).

- Vengono poi richieste una serie di razionalizzazioni delle spese.

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R.Calabrese SuperB stato del progetto e del rivelatore

R. Calabrese presenta lo stato del progetto SuperB. I parametri dell’acceleratore sono ormai fissati e la nuova schedula di costruzione prevede le prime collisioni nel 2018, con un aumento graduale della luminosità fino a 1036 cm-2 s-1. Il Cabibbo Lab è operativo e alla fine di luglio le prime 18 persone da assumere sono state selezionate. Viene presentato lo stato dei vari Memorandum of Understanding tra il Cabibbo Lab e varie istituzioni nazionali ed internazionali, alcuni già approvati, altri in fase finale di approvazione. Il MIUR ha nominato un comitato internazionale (chair G. Fioni) per fare una review dei costi e della schedula del progetto. Il rapporto finale del comitato è atteso per novembre. Per quanto riguarda la collaborazione SuperB, la struttura formale della collaborazione è in fase finale di completamento. In fase avanzata è anche la stesura del Technical Design Report, che sarà pronto per la fine dell’anno. Calabrese passa quindi a descrivere lo stato dell’R&D sui vari componenti del rivelatore, in particolare per quanto riguarda la collaborazione italiana, che è fortemente impegnata su molti sistemi, riportando i numerosi risultati dell’attività svolta nel 2012 e l’attività prevista nel 2013.

Discussione:

- Spadaro: i fondi finora disponibili sono 19 + 21 ME, quanti di questi soldi possono essere effettivamente utilizzati?

- Calabrese: Sono soldi assegnati al Cabibbolab, sono fondi impegnabili.

- Costa: il profilo temporale dovra’ avere tempi ben diversi a quelli attuali ….

- Calabrese: il piano attuale e’ partire con la presa dati entro fine 2018

-Simonetto: Se superb non si fa, cosa succedera’ alle persone assunte ?

- Calabrese: occorrerebbe rivolgere queste domande a un responsabile del Cabibbolab.

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M. Masera SuperB Referee

M. Masera presenta le proposte dei referee per il finanziamento del progetto SuperB per l’anno 2013. I referee esprimono apprezzamento per il fatto che si siano fatte scelte di baseline per quanto riguarda i punti critici ancora aperti un anno fa; gli elementi di preoccupazione non sono tecnici, ma legati all’effettivo avvio del progetto. Per quanto riguarda gli sblocchi del sub judice 2012, un’approvazione di principio era stata data a luglio, ma sospesa vista la situazione di incertezza della situazione finanziaria dell’Ente e del progetto. Si propone lo sblocco adesso.

Per quanto riguarda il 2013, i criteri adottati dai referee sono quelli di favorire la prosecuzione delle attività di prototipaggio e i test preliminari all’effettiva costruzione del rivelatore. Per le attività di costruzione apparati, che potrebbero effettivamente essere avviate nel 2013, invece del sub judice si propone l’uso di una tasca indivisa di entità tale da consentire l’avvio delle gare di appalto. Per le missioni, come per l’anno scorso, oltre al metabolismo, si sono finanziati la partecipazione ai test beam e attività specifiche, sia pure in misura ridotta. I metabolismi vengono valutati in: tre meeting in Italia per l’80% del numero di FTE, 1.5k€ per la metà degli FTE per le missioni all’estero e 1.5 k€ per FTE di consumo.

Vengono infine presentate con più dettaglio le proposte di finanziamento per ciascun sottosistema.

documento allegato:

http://agenda.infn.it/materialDisplay.py?contribId=10&materialId=0&confId=5337

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K. Milardi Stato di Dafne

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C. Bloise Stato di KLOE

KLOE-2: Review - 24 settembre 2012

Il programma di misure a KLOE-2 relativo ad una raccolta-dati di 5-10 fb^-1, presentato in commissione a maggio, e' stato discusso alla riunione del comitato scientifico del laboratorio (CS) il 5 giugno. Il CS ha valutato positivamente le potenzialita' dell'esperimento e la fattibilita' del progetto, raccomandando alla dirigenza di focalizzare le risorse umane e finanziarie sul consolidamento e commissioning di DAFNE. Le raccomandazioni del CS si trovano sul sito del laboratorio.

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Il programma include misure d'interesse i) per la fisica del flavour; ii) per test di QM, CPT e invarianza di Lorentz; iii) per la QCD non perturbativa; iv) per la fisica gamma-gamma; v) per ricerche nel dark sector ed e' disponibilesulla pagina web dell'esperimento.

Attualmente sono una decina le analisi in corso sul campione di dati di KLOE, e riguardano i punti ii)-v), con 4 lavori appena completati, uno pubblicato (sulla ricerca di U-boson), e uno sottomesso a PLB (analisi dei decadimenti eta in pi+ pi- gamma). E' stato anche pubblicato un lavoro sulle potenzialita' di KLOE-2 riguardo la misura del processo di produzione disingolo pione da interazioni gamma-gamma. Sono in redazione gli articoli a) sulla misura della sezione d'urto adronica normalizzata al campione mu mu gamma; b) sul limite sulla frazione di decadimenti del Ks in tre pioni neutri; c) sulla sezione d'urto di produzione dell'eta in processi fotone-fotone. Le slide contengono l'elenco completo dei lavori.

L'esperimento e' stato operativo per fornire le informazioni utili al commissioning dell'acceleratore fino al 12 luglio quando sono stati aperti gli endcap per consentire l'ispezione della zona d'interazione. Il 30 agosto si e' chiuso l'apparato e il 19 settembre sono stati iniettati i primi fasci nel main ring.

Sul presupposto di un'azione coerente del laboratorio per il commissioning di DAFNE, la collaborazione, al meeting generale del 25 giugno, si e' impegnata a procedere nei piani di operazione su DAFNE fino a novembre, e di installazione degli upgrade nei 6 mesi successivi, quando, in parallelo, sono pianificati diversi lavori di consolidamento dell'acceleratore, riportati nella presentazione di Catia Milardi.

Le richieste di KLOE-2 per il 2013 sono quindi relative all'installazione e commissioning degli upgrade e alla presa-dati, nella seconda meta' dell'anno. Lo stato di avanzamento nella realizzazione dei rivelatori per l'upgrade e dell'elettronica associata e' in linea con i piani di installazione. Per l'inner tracker, sono tre i layer completati: gli elettrodi del quarto, che sara' pronto a dicembre, verranno completati al CERN a meta' ottobre. Per il calorimetro a tile, una delle due stazioni e' completata; rimane daassemblare la seconda stazione (le tile lavorate, le fibre e la meccanica sono pronte), e servono 5 settimane. Riguardo l'elettronica di front-end, i prototipi delle schededi lettura sono stati testati con successo ma le schede finali prodotte (30) presentano un problema di metallizzazione dei contatti che le rende inutilizzabili. Si sta insistendo con la ditta perche' provveda ad una nuova produzione entro meta'ottobre. Per il calorimetro a LYSO, cristalli e SiPM di lettura sono stati consegnati. Si sta procedendo alla realizzazione della meccanica di connessione LYSO-SiPM. Sono in corso una serie di attivita' per l'integrazione degli upgrade e per ladefinizione delle procedure d'installazione, in collaborazione con la Divisione Acceleratori.

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M.Pepe KLOE Referee

La presentazione dei referee inizia con la slide dello storico sui finanziamenti della CSN1 all’esperimento KLOE dal 2005 al 2012 presentata alla riunione di CSN1 a Settembre 2011.

Il numero di FTE era sceso da 45 nel 2005 a 34 nel 2012 e si è ulteriormente ridotto a 30 nel 2013, mentre il finanziamento totale ha subito negli anni delle oscillazioni dovute principalmente ai finanziamenti dell’upgrade. Nel periodo 2005-2012 KLOE è stato finanziato con 8.0 M€ che corrispondono ad una media di un milione l’anno.

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La manutenzione, sebbene scesa da 135 k€ a 90 k€ nel 2012, rappresenta a oggi un costo troppo alto, come discusso in seguito.

E’ seguito un breve report sullo stato presente di KLOE, già riportato da Caterina Bloise nella sua presentazione: il run di DAFNE è ripreso i primi giorni di Settembre e a partire da Novembre si procederà con i lavori, previsti durare circa sei mesi di installazione della zona di interazione con i nuovi sottorivelatori.

L’obiettivo di KLOE-2 sul medio/lungo termine, sostenuto anche dalla commissione, è quello di acquisire una statistica di 5-10 fb-1 nei prossimi 3 anni.

L’andamento attuale della macchina infatti non fa prevedere una maggiore statistica se ci si limita ad osservare le performance al momento: nell’ipotesi di 6 pb -1/giorno ci si aspettano infatti 5 fb-1 in 3 anni con circa 300 giorni di run all’anno.

Di conseguenza la Collaborazione ha ridefinito il programma di fisica possibile con 5-10 fb -1 e lo ha presentato sia in Commissione che al Comitato Scientifico del laboratorio (disponibile sulla pagina web di KLOE-2). A bassa statistica, come mostrato da una presentazione dei referee a Maggio 2012, il punto più debole rimane quello dello “Hidden Sector – U-boson Searches” in cui KLOE-2 non riuscirebbe ad essere competitivo.

E’ seguita una panoramica sullo stato delle analisi in corso, che corrisponde alle Milestones fissate per il 2012.

I criteri usati dai referee per definire le assegnazioni 2013 sono stati i seguenti:

MI : assegnazione simile agli anni precedenti, in parte SJ all’effettiva partenza del run 2013, garantendo comunque l’installazione dei nuovi rivelatori e il commissioning con run di cosmici. Abbiamo assegnato circa il 79% delle richieste di MI dove l’assegnazione a LNF si intende anche per coprire esigenze delle altre Sezioni

ME: assegnazione simile agli anni precedenti (51% della richiesta). La richiesta di LNF non è stata tagliata ma lasciata come budget indiviso per contributi ad altre Sezioni.

CONSUMI: metabolismo ridotto a 1k€/fte in fase di chiusura di bilancio. Assegnate praticamente tutte le richieste, ma le assegnazioni di consumi per il gas sono SJ all’effettiva realizzazione del run o a necessità durante l’installazione.

APPARATI: la maggior parte delle richieste era già stata approvata per il 2012 e rimandata di un anno, pertanto non ridiscussa e assegnata totalmente.

MANUTENZIONE: assegnati i 10k€ richiesti per la farm on-line ma ridotti a 35 k€ assegnati SJ i 100 k€ richiesti per la apparecchiature centrali di calcolo e storage. Sono da considerarsi assegnazioni per MANUTENZIONE anche i 10 k€ (+ 60 k€ SJ) assegnati su Apparati a LNF (eventuali sostituzioni di schede di server etc).I referee e la Commissione chiedono sia una ridefinizione del contratto per la manutenzione del calcolo sia un rinnovamento del sistema usato che vada verso le soluzioni tecniche adottate da LHC e dagli altri esperimenti della commissione. I referee attendono appena possibile dalla Collaborazione una proposta di nuovo modello di calcolo basato sulle esperienze fatte negli ultimi dieci anni.

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Circa 50% delle assegnazioni totali sono SJ all’effettiva partenza del run.

Le Milestones 2012 sono state soddisfatte o lo saranno a fine anno. L’installazione de nuovi rivelatori terminerà nell’estate 2013. Per quella data

i referee si augurano che tutti i problemi relativi alla macchina acceleratrice DAPHNE vengano risolti al più presto e che la macchina sia davvero pronta a produrre collisioni. A giugno verrà esaminata la situazione per procedere con il resto delle assegnazioni.

Discussione:

- il sistema di calcolo e’ decisamente antiquato e va rinnovato, il costo della manutenzione e’ troppo elevato (100kE/anno) e conviene passare ad un sistema piu’ aggiornato

- Passeri: in realta’ il costo di questo centro non e’ piu’ elevato se confrontato con un Tier1

- Bedeschi: vogliamo arrivare in fondo a questa questione, c’e’ anche il dubbio che questo sistema possa essere tenuto in funzione fino al 2018, visto la rapida obsolescenza dei sistemi informatici.

- Pigi: si vorrebbe una dimostrazione dello sforzo per trovare una situazione alternativa a questo sistema. E’ dal 2008 che si trascina questa situazione.

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Executive Session:

- Situazione BESIII:

- TIER, si propone di mettere 40kE nella tasca indivisa .

- Se superB va avanti e/o MEG non ottiene I fondi della comunita’ europea e il CTS dice di andare avanti i soldi occorre darli, quindi queste due cose hanno priorita’ alta. Nel momento in cui si avvicina lo sblocco della tasca occorrera’ fare una riunione su come utilizzarla. Ferroni assicura che fara’ il possibile per mantenere i soldi della tasca.

- Non siamo sicuri di volere finanziare il TIER2 di BES-III, dipende da come evolve la collaborazione, se si espande. I referee faranno ulteriori indagini e presenteranno un rapporto all’inizio dell’anno prossimo.

- R&D GEM: e’ una cosa grossa, anche se alla CSN1 non e’ arrivata l’informazione. Interrogheremo Zoccoli domani.

SuperB:

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- referaggio particolare, maggior parte dei soldi nella tasca, se non procede i soldi tornano alla commissione.

- il 2013 e’ l’ultimo anno in cui si finanziano gli R&D.

- Ci sono 3 items grossi, sezioni (348kE), SVT chiusura dei progetti alternativi alle striplets, EMC. Il resto sono piccole cifre.

Martedi’ 25 settembre

A.Baldini: Stato di MEG

L’esperimento ha cominciato a prendere dati ad inizio agosto, con un ritardo di circa due mesi rispetto al previsto per problemi incontrati nel rifacimento (purtroppo annuale) di parte delle camere. Sebbene dall’inizio della presa dati quattro semipiani delle camere abbiano smesso di funzionare, lo spettrometro fornisce risoluzioni compatibili con quelle degli anni precedenti. Lo stato del calorimetro elettromagnetico e’ molto buono. In particolare nessun PMT della faccia frontale e’ fuori uso ed inoltre dall’analisi dei guadagni risulta che un numero sufficiente di PMT potra’ essere utilizzato per l’upgrade dell’esperimento. Anche le performance del timing counter dei positroni sono soddisfacenti.Ad oggi si stima che la sensibilita’ al decadimento e raggiungibile dall’esperimento per il periodo 2009-2012 sia di 7x10-13 (nel rapporto di decadimento relativo al modo normale di decadimento), mentre, potendo prendere dati anche per tre mesi nel 2013 (aprile-giugno) si potrebbero raggiungere i previsti 6x10-13.Per cio’ che riguarda l’upgrade la proposta e’ di costruire una nuova camera a drift di responsabilita’ italiana (il cui progetto e’ illustrato da Marco Grassi), di collaborare con la componente giapponese e forse quella americana alla costruzione di un nuovo timing counter (descritto da Flavio Gatti) e di portare modifiche al sistema di trigger. La componente giapponese si occupera’ di modificare la parte frontale del calorimetro elettromagnetico e quella svizzera di compiere sia un upgrade del sistema di read-out che di collaborare alla costruzione della nuova camera a drift. Il costo preventivato per l’INFN e’ di 1.2 M€ per la parte costruttiva. In tre anni di presa dati si prevede di raggiungere una sensibilita’ al decadimento ricercato di 5x10-14.Si richiede infine di completare il finanziamento del bersaglio attivo (illustrato da G. Cavoto) in collaborazione (50/50%) con il PSI, anche se la collaborazione non ha ancora deciso se utilizzarlo, dal momento che si tratterebbe di una sorta di assicurazione sul raggiungimento delle performance dell’esperimento ad un costo estremamente ridotto.

M.Grassi: La nuova drift chamber di MEG

Il tracciatore dell’esperimento MEG, disegnato per ricostruire l’impulso di positroni da 50 MeV/c, ha uno spessore totale di sole 1.7x10-3 lunghezze di radiazione su una traiettoria completa dei positroni. Durante il suo impiego si sono evidenziati alcuni punti deboli, quali scariche sugli elettrodi o sui circuiti di distribuzione, instabilità e riproducibilità

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dell’allineamento, insoddisfacente rapporto segnale-rumore sui catodi e limitata trasparenza verso il “timing counter”.

Un nuovo tracciatore per la seconda fase dell’esperimento è necessario. Il nuovo rivelatore sarà costituito da una camera a drift in unico volume cilindrico, con fili anodici in configurazione stereo con orientazione di 8 gradi rispetto all’asse della camera e riempita con gas leggero (elio-isobutano in proporzione 90/10). La simulazione della nuova camera fornisce stime sulle prestazioni adeguate alla seconda fase dell’esperimento.

Sono stati individuati due aspetti critici che necessitano una risposta sperimentale basata su prototipi. Essi sono la risoluzione di singolo hit sulla cella della camera e l’invecchiamento dovuto alla carica totale accumulata sui fili anodici. La collaborazione MEG si è impegnata a fornire alla commissione ed al CTS risposte sperimentali su entrambi gli aspetti entro la metà di dicembre 2012. Tre prototipi di camera e un telescopio tracciatore sono stati costruiti a questo scopo lavorando in parallelo su tre sedi in infrastrutture già esistenti. I prototipi sono prossimi ad essere resi operativi.

Se l’iter di approvazione della seconda fase dell’esperimento si concluderà positivamente il prossimo anno saremo impegnati nel completamento di altri prototipi strutturali ed elettrici della camera, nell’ottimizzazione del disegno, nella selezione dei materiali e nella produzione delle infrastrutture di montaggio. Si prevede un impegno finanziario di circa 350 k€ da suddividere sui tre gruppi italiani coinvolti: Lecce, Pisa e Roma1 .

F.Gatti: I nuovi timing counters per MEG

G.Cavoto: Un active target per MEG

Viene presentato il progetto per un bersaglio attivo (ATAR) nel contesto di un upgrade del rivelatore MEG.Si e' sviluppata una simulazione dettagliata di ATAR nel contesto di un nuovo spettrometro basata sull'uso di fibre scintillanti sottili (da 250 microm) lette da SiPM. Si e' mostrato come ATAR possa comunque migliorare le prestazioni dell'apparato in modo particolare in termini di risoluzione in impulso e in angolo azimutale del positrone. Questo contributo e' tanto piu' importante quanto peggiorano le prestazioni intrinseche della camera a deriva. Si stanno conducendo simulazioni per capire l'impatto che ATAR avrebbe per la produzione di fotoni di fondo per il calorimetro. Si sono mostrati i risultati di misure di laboratorio con singola fibra letta da SiPM illuminata con sorgente beta in cui si evidenzia che e' possibile rivelare elettroni al minimo di ionizzazione. Il dispositivo puo' anche essere usato come monitor per i muoni del fascio.Si richiede il finanziamento per la costruzione di ATAR.

Bedeschi: non possiamo allargare sempre l’envelope di spesa per l’upgrade di MEG: quanto costa in totale l’active target?

Cavoto: 80 kCHF, ma l’INFN deve pagare solo i SIPM, per 32 keuro, di cui 10 keuro ce li avete già dati.

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Bedeschi: quindi vi bastano solo 22 keuro nel 2013?

Cavoto: si

Passaggio: forse potrebbero prenderli dai soldi di consumo che dovrebbero rientrare in commissione quest’anno.

Bedeschi: se possibile volentieri, poi vediamo.

P.Morettini: referees MEG

Ad oggi, MEG ha pubblicato il risultato basato sui dati 2009-2010, che porta ad un upper limit al 90% CL di 2.4 10-12 . La collaborazione ha deciso di fare l’aperura della blinding box per i dati 2011 nel mese di Ottobre. Il run 2012 è un partito con un certo ritardo, ma procede secondo le aspettative. Si prevede un prolungamento della presa dati nel 2013, per circa tre mesi. Al termine della prima fase di presa dati (2009-2013) MEG prevede di raggiungere una sensibilità di 5 10-13.

Per il futuro, già lo scorso anno MEG ha cominciato a preparare un piano di upgrade, che dovrebbe consentire un miglioramento di un ordine di grandezza in tre anni di presa dati a partire dal 2015. Tale piano non è molto cambiato rispetto a quanto già illustrato lo scorso anno:

Sostituzione fototubi della faccia di ingresso del calorimetro, per migliorare risoluzione in energia e direzione del fotone. Responsabilità giapponese.

Nuove camere, che forniscano una migliore risoluzione spaziale ed una maggiore efficienza rispetto alle attuali, mantenendo al minimo lo scattering multiplo. Responsabilità LE, PI, RM1.

Nuovo Timing Counter: miglior risoluzione temporale, matching geometrico con le nuove camere. Responsabilità GE, PV, Japan.

Modifiche al trigger: aumento banda passante e maggiore densità. Responsabilità PI, PSI.

Il costo totale a carico INFN è circa 1200 K€, incluso 30% di contingenza. L’ impressione dei referee sul piano di upgrade di MEG è decisamente positiva. Ci pare che siano stati individuati i punti critici che attualmente limitano la sensibilità, e che le soluzioni proposte siano praticabili sia dal punto di vista tecnico che finanziario. Abbiamo ovviamente qualche dubbio: innanzitutto il piano che prevede la prima presa dati nel 2015 ci pare molto aggressivo. Ci sono alcune perplessità sulla futura divisione di responsabilità sul calorimetro, in particolare per quel che concerne le calibrazioni. Crediamo la cosa vada chiarita in un MOU. Ad ogni modo, dal punto di vista dei referee, le luci sono verdi.

Dal punto di vista finanziario, la proposta è di accantonare 500 K€, che serviranno, previa approvazione del CTS e ulteriore discussione in commissione, per finanziare la seconda fase dell’R&D e l’inizio della costruzione del rivelatore.

Assegnazioni 2013

Osserviamo una sostanziale tenuta dei vari gruppi ed un notevole incremento dell’impegno di Lecce (in particolare sulle camere), il che fa ben sperare. I progetti per l’upgrade sono tuttavia piuttosto ambiziosi, per cui qualche nuova entrata sarebbe auspicabile.

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MISSIONI INTERNE

Proposta assegnazione di 1 K€/FTE, con supplemento di 3 K€ a Pisa (viaggi spokesperson). Assegnazioni SJ a GE, PI, PV e RM1 per coprire i programmi di test relativi ai prototipi per l’upgrade (da definire nel corso del 2013)

MISSIONI ESTERE

L’assegnazione delle missioni estere segue i criteri già adottato per gli anni scorsi, con l’applicazione di fattori correttivi che tengono conto della ridotta durata del run, dell’essenza di una fase di preparazione (il run 2013 è una prosecuzione diretta di quello del 2012) e della necessita di smontare l’apparato al termine della prima fase. Abbiamo anche tenuto conto della sempre maggior tendenza ad avere almeno uno dei due shift eseguito in remoto. Le attività di upgrade non sono finanziate in modo diretto, riteniamo possano derivare dai finanziamenti per meeting di collaborazione.

Si utilizza un fattore di conversione m.u. k€ : 4,8 k€/m.u. 25 % assegnato, 75 % s.j. (indiviso a Pisa, in attesa della decisione ufficiale sulla durata del run)

CONSUMO

Anche quest’anno assegniamo un gettone per la manutenzione degli apparati, tenendo conto della ridotta durata del run e delle esigenze di smontaggio, oltre i 1.5 k€/FTE per metabolismo:

5 k€ a GE per manutenzione TC 20 k€ a PI per manutenzione LXe, calibrazione e trigger 2.5 k€ a LE per manutenzione splitters

Il 50% delle assegnazioni per le manutenzioni sono SJ alla definizione della durata del run e dei piani di smontaggio. Per le richieste relative all’upgrade, rimandiamo la discussione al 2013 e proponiamo l’utilizzo del fondo indiviso accantonato.

Il completamento della targhetta attiva (21 K) ci è stato presentato come un’opzione che, pur non inclusa nel piano ufficiale, potrebbe risultare utile sono in scenari un po’ estremi e parzialmente fallimentari dell’upgrade. Visti i tempi difficili non riteniamo motivato un finanziamento ad-hoc. A discrezione della collaborazione potrà essere usato il fondo per l’upgrade.

INVENTARIO

Assegnate risorse di calcolo per analisi in sede a PI (come in passato, stessi accordi) . Anche in questo caso, per gli items relativi all’upgrade rimandiamo all’uso del fondo.

TRASPORTI

Il piano di smontaggio così come lo abbiamo capito ci è parso un po’ in contraddizione con le richieste di trasporti. Abbiamo quindi operato tagli abbastanza radicali, ma che seguono il piano di smontaggio. Ovviamente nel corso del 2013 saranno possibili aggiustamenti, per ora metteremmo tutto SJ a PI.

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A.Baldini informa la CSN1 che è appena stato informato che il suo progetto ERC per l’upgrade di MEG purtroppo non è rientrato in quelli finanziati dall’ERC.

A.Baldini: l’active target è importante, anche in uno scenario con upgrade molto limitato, non potete metterlo sj all’approvazione dell’upgrade.

Morettini: ma noi non lo mettiamo sj a questo, diciamo che l’envelope di spesa dell’upgrade può bastare anche per includere l’active target.

Bedeschi: poi se ci sono residui di quest’anno potreste completare l’acquisto anche subito.

G.Chiarelli: La fisica di CDF oggi

Il 2011 ha visto la fine di un'era: quasi 26 anni di operazioni del Tevatron. L'ultimo decennio contrassegnato dal Run II nel quale sono stati forniti agli esperimento circa 10fb-1 ciascuno. CDF ha raccolto dati con un'efficienza che e' rimasta a circa l'85% fino alla fine, con oltre il 94% dei canali del silicio operativi. Chiarelli mostra alcune statistiche: oltre 600 articoli in 24 anni, 553 phd. 46 articoli nel 2011 e 35 al settembre 2012, un anno che ha visto l'esperimento impegnarsi al massimo per pubblicare risultati sull'Higgs. Alcuni highligts:

1) la misura della massa del W (80387+-19 MeV). La misura piu' precisa al mondo, con 2.2 fb-1 e che domina la WA di 80385+-15 MeV.

2) la massa del top (nuovo risultato con 8.7 fb-1) a 173.3+-0.5+-1.3 GeV (TeV average: 173.2+-0.6 +-0.8 GeV)

3) eccesso a 2.5 sigma (CDF), che diventano 3.1 (globali) quando cominati con D0 nel canale VH, con l'H che decade in bbar in una regione di massa consistente con l'osservazione di ATLAS e CMS. Si tratta di un eccesso che conferma in un canale fermionico, seppure a sole 3.3. sigma, il risultato del CERN.

4) asimmetria di carica nei decadimeni ttbar. Work in progress nel canale dileptonico sul dataset completo.

Piani di analisi di CDF:

a) QCD: abbiamo dati a varie energie. Completamento test di QCD "hard" ed alcuni test di soft QCD.

b) Fisica del Flavour: studio della CPV nel settore del charm, studio di stati legati di quarkonio c) EWK: ancora MW (si) decadimenti rari W/Z d) top: AFB, misura della sezione d'urto single top nel canale s+t e nel solo canale s,

combinazione dei risultati su Mtop con D0, ATLAS e CMS.

In generale l'esperimento si sta quindi concentrando su analisi che saranno utili per LHC (ad esempio QCD) o che saranno delle vere eredita' del Tevatron (Mw, misura del single top nel canale s etc).

I gruppi italiani sono in prima fila in molte di queste analisi, in particolare sulle proprietà del top e del single top, sulla violazione di CP nel settore del charm e negli studi direttamente o indirettamente correlati alle misura di fisica dell'Higgs. Nel 2012 17 talks a "Major conferences" della CNS1 con 31 FTE.

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Al momento l'unico freno al completamento delle analisi di cui sopra e' il manpower che sta diminuendo. Allo stesso tempo questa situazione da' spazio a giovani per analisi ed iniziative proprie.

S.Amerio: Data preservation a CDF

Il progetto consiste nel conservare una copia completa dei dati di CDF al CNAF (da 4 a 5 PB), e garantire agli utenti l'accesso e la possibilità di analisi. Primi test dimostrano la fattibilità della copia tra Fermilab e il CNAF usando SAM, il software di catalogazione e accesso ai dati usato attualmente a CDF.Per la copia si prevede di usare la rete GARR tra Chicago e il CNAF. E' possibilie suddividere la copia in due anni, in modo da ridurre le spese per anno. Per il mantenimento dei servizi di accesso e analisi dati si testerà l'utilizzo di Wnodes, software realizzato al CNAF che permette di allocare dinamicamente e in modo trasparente per gli utenti le risorse necessarie.Si richiedono alla commissione 1 fondi per l'acquisto del nastro e di un server per ospitare il catalogo dati di CDF. Per quanto riguarda la forza lavoro, si richiederà all'INFN un post-doc al CNAF da dedicare al progetto. Questo personale lavorerà in collaborazione con Fermilab e con membri della collaborazione italiana di CDF. Il progetto inizierà nel 2013, con la copia del primo sottoinsieme di dati di CDF e i primi test di costruzione del framework di analisi dati basato su Wnodes. La conclusione è prevista per fine 2014, con il completamento della copia dei dati e la completa migrazione alla modalità di archivio di tutti i servizi per l'analisi dati attualmente ospitati al CNAF

C’e’ un problema di manpower. Però e’ arrivato un novo post doc a CNAF che verrà utilizzato in parte per questo progetto.

L.Lista: pero’ serve comunque qualcuno di CDF che conosca bene il sistema.

G.Polesello: Referees CDF

I referee si congratulano con CDF per l'eccezionale produttivita' scientifica nel 2012. Per il 2013 manifestano preoccupazione per il drastico calo di persone giovani e con partecipazione >50% a fronte di un programma scientifico ancora molto vario e ambizioso. Propongono di sostenere il completamento dell'analisi nel 2013, a livello di 1.5 MU/FTE di ME, ma di mettere il 40% delle ME sub iudice a una verifica della consistenza e attivita' del gruppo nel corso dell'anno. Riguardo alla data preservation, propongono di sostenere il progetto, e raccomandano di suddividere il progetto su due anni, 2013 e 2014, in modo da ottimizzare il profilo finanziario. Raccomandano di richiedere le CPU necessarie per le analisi sui dati preservati su finanziamenti esterni e di verificare la funzionalita' del sistema sulle analisi in corso nel 2013. Propongono che il finanziamento del progetto sia sub iudice alla indicazione da parte di CDF di una persona in grado di seguire il progetto allo stesso livello di quanto e' avvenuto finora.

F.Grancagnolo: Stato del progetto mu2e

Per il calorimetro vengono presentati la composizione del gruppo, le milestones 2012, col il loro grado di completamento e le milestones proposte per le attività previste nel 2013.Per il tracciatore, oltre all'aggiornamento sulla composizione del gruppo, viene annunciata la nomina di un comitato (Hitlin committee) per la valutazione comparativa

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delle performance delle due alternative di tracciatore proposte: l'I-Tracker, una camera a drift ultra-leggera proposta dal gruppo INFN di Lecce, e il T-Tracker, un sistema trasverso di tubi a straw. Vengono brevemente illustrate le due proposte. Vengono elencate le attività svolte nel 2012 riguardanti le misure di guadagno in miscele di elio-isobutano a pressioni inferiori alla pressione atmosferica ed il completamento del prototipo di camera stereo a drift per Mu2e. Conclude la presentazione una lista di attività previste nel 2013.

S.Passaggio: Referees Mu2E

L’esperimento ha raggiunto quest’anno il traguardo dell’approvazione del CD-1 (Luglio 2012) e la preparazione del CDR. La prossima tappa nel processo di approvazione del progetto da parte del DOE (CD-2: fine dell’R&D) è attualmente prevista per la primavera/estate 2014. Una schedula proposta a fine Agosto prevede in realtà un’accelerazione del progetto: anticipo di una parte del CD-3 (CD-3a: inizio della costruzione e QA del superconduttore e dell’advanced engineering design dei solenoidi) a fine 2013 (prima del CD-2).

Nel CDR c’è una baseline design per il calorimetro (4 vanes of rectangular cross-section LYSO crystals read by 2 APDs) e un disegno alternativo (2 dischi di cristalli a sezione esagonale). La responsabilità del rivelatore è assegnata a S. Miscetti (LNF). Nello stesso documento, per il tracciatore è indicato come “recommended design” il T-tracker (straws trasversali). Il progetto italiano I-tracker (LE) è menzionato come “alternative design”.

Al di là delle affermazioni contenute nel CDR, la collaborazione ha recentemente istituito un comitato ad-hoc (“Hitlin committee”), con l’incarico: “… to choose between the two ideas for the tracker, the T-Tracker and the Italian I-tracker” e una timeline piuttosto stretta. Attendiamo aggiornamenti tempestivi sugli esiti di questa review.

Il gruppo magneti di Genova (P. Fabbricatore, per il momento con una parcentuale “simbolica” del 20%) entra nella collaborazione con l’obiettivo strategico di verificare la possibilità di un coinvolgimento INFN nella progettazione e costruzione dei magneti (in particolare il Transport Solenoid, superconduttore). In questo contesto ricordiamo che il costo complessivo dei magneti è di circa 103 M$, di cui ~ 40 M$ destinati ai contratti di costruzione dei magneti (masse fredde + criostati), e che l’industria italiana ha una buona reputazione internazionale in questo campo specifico e potrebbe ottenere commesse importanti (dell’ordine di almeno 10 M$ in uno scenario internazionale di suddivisione delle commesse).

Il gruppo magneti di Genova vanta una notevole esperienza in questo campo, e potrebbe contribuire su almeno tre fronti: a) Sviluppo del conduttore, b) Progettazione con codici a elementi finiti, c) Sviluppo di prototipi.

L’obiettivo per il 2013 è quello di prendere gli opportuni accordi con Fermilab e coagulare l’interesse e la partecipazione di ricercatori e tecnologi dell’INFN. Questo sviluppo sul fronte magneti appare cruciale per garantire un futuro, nel contesto di tutti i noti limiti di bilancio, al progetto nel suo complesso. Proponiamo quindi su questo fronte un finanziamento con criteri ad-hoc per consentire a Fabbricatore di perseguire efficacemente il suo mandato esplorativo.

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Si presenta una tabella riassuntiva dell’anagrafica 2013, che mostra il confronto con la situazione 2012. Si osserva che la componente italiana è stazionaria (cresce in numero di persone coinvolte (+17%), ma diminuisce in FTE (-8%)), mentre si sarebbe viceversa auspicata una crescita significativa. Un rafforzamento della componente italiana, sia in termini di FTE (il valor medio di FTE individuale è 34%), sia in termini di numero di sezioni interessate, ci sembra essenziale per il proseguimento del progetto.

Vengono quindi presentate le richieste finanziarie della collaborazione per il 2013 e le relative proposte di finanziamento da parte dei referee, per i cui dettagli si rimanda alle slide. Si conclude discutendo le richieste di integrazioni di finanziamento e di sblocco di SJ per il 2012 presentate dalla collaborazione, nonché lo stato di conseguimento delle milestone per 2012 e le milestone proposte per il 2013.

Bedeschi: ci sono delle milestones che non dipendono dal gruppo. Aspetterei gennaio per vedere dove va a parare il progetto.

Passaggio: ci sono anche dei punti critici nella partecipazione italiana: dai documenti sembra che il calorimetro debba pagarlo per 2/3 l’Italia. Inoltre si è aperto un nuovo fronte sul tracciatore.

Bedeschi: il 2013 è l’anno critico di questo esperimento. Per prima cosa la collaborazione deve crescere. Non è possibile che una partecipazione a un esperimento così grande e con finanziamento cospicuo sia fatta da un gruppo piccolo. Inoltre dobbiamo capire come finisce la questione dei magneti: se ci sarà un ritorno per l’industria italiana va bene, altrimenti dovremo negoziare una partecipazione italiana su scala molto più contenuta.

Passaggio: Cervelli ha manifestato l’intenzione di dimettersi da responsabile nazionale di mu2e.

Comunicazioni A.Zoccoli

L’assegnazione dei premiali e del FOE 2012 sono alla Corte dei Conti per la ratifica.

Sui progetti del premiale sarà applicato un overhead per ripianare il bilancio INFN. Una volta fatto questo vedremo cosa possiamo dare alle varie commissioni.

Bedeschi: ma se il premiale arriva a fine anno?

Zoccoli: va sui residui e serve nel 2013.

Siamo riusciti comunque a mantenere fisso il budget delle csn, perché non vogliamo tagliare la ricerca. Tuttavia i segnali esterni ci fanno capire che dobbiamo cambiare anche il modo di lavorare delle csn. In questa direzione va anche la richiesta di tenere una tasca del 10% del budget da assegnare durante l’anno. La nostra intenzione è comunque di lasciare queste tasche nella disponibilità delle csn, a meno che non succedano disastri. In futuro forse dovremo mettere delle priorità sulle attività di ricerca, cosa che non abbiamo mai fatto.

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Spending review: il taglio di 51 Meuro sul FOE si dovrebbe ripercuotere sui progetti bandiera o sul premiale.

Invece i problemi vengono per il personale. Al 1 agosto avevamo 1781 dipendenti in servizio, su una dotazione organica di 1906. Circa 70 posti liberi di tecnico-amministrativo e circa 50 di ricercatore-tecnologo. Per bandirli ci vuole un DPCM che autorizza e un altro poi per assumerli. A ottobre scorso è stato chiesto di bandire 71 posti. La spending review richiede di tagliare del 10% il budget della dotazione organica del personale tecnico amministrativo entro il 31 ottobre. Fino a quando il taglio non viene fatto, tutte le assunzioni sono bloccate.

Dobbiamo quindi tagliare 4.9 Meuro sulla dotaz organica, dei quali 3.3 li possiamo recuperare dai posti liberi. Dobbiamo recuperare il resto dai pensionamenti, fatti con criteri pre-riforma. Da una prima analisi, basata solo sui contributi pagati all’INFN, sembrava che si potesse raggiungere il numero necessario verso la fine del 2014. Poi però aggiungendo i dati dei contributi versati ad altri datori di lavoro sembra che potremmo farcela entro fine 2012 o poco dopo.

Il 31 ottobre 2011 l’INFN ha chiesto sia l’autorizzazione a bandire che ad assumere dei famosi 71 posti. Poi il DPCM ha autorizzato le assunzioni, ma non i bandi. Questo perché nella richiesta c’erano posti di tecnico-amministrativo soggetti al taglio della spending review. Ora, su suggerimento della FP, l’INFN ha fatto una nuova richiesta di autorizzazione a bandire per tutti i posti al momento liberi nei profili di ricercatore e tecnologo, e per un budget <= a quello autorizzato dal DPCM. In caso di autorizzazione, i vincitori potranno essere assunti solo se ci sarà una proroga dei termini dell’autorizzazione ad assumere, che scade il 31.12.2012.

C’e’ quindi un problema con il personale tecnico-amministrativo La situazione del TD al 1-8-2012 :

104 su fondi MIUR+overhead, 120 su fondi esterni, 21 IGI e 21 stabilizzandi (16 tecnologi + 6 tecnici).

Fra questi TD ci sono 74 tecnici-amm su fondi MIUR o stabilizzandi. Una volta completato il taglio del 10%, la p.o. sara’ satura per tecnici e amministrativi e quindi questi TD non hanno prospettive a breve di avere un posto. Molti di loro sono importanti, ancor piu’ in vista dei pensionamenti nei loro profili.

Si potrà anche cercare di rendere più efficienti i servizi, creando p.es. molti servizi amministrativi centralizzati e investendo solo su alcune officine e laboratori.

Bedeschi: durante la discussione di BESIII abbiamo appreso che hanno vinto un progetto su fondi MAE, approvato dall’INFN, ma non abbiamo capito chi lo abbia approvato e chi lo paga. C’e’ il problema di capire se la CSN1 decide ancora su questo progetto e se non ci sono doppi finanziamenti degli stessi item.

Zoccoli: avete ragione, le cose sono state fatte molto di corsa e la procedura non è stata giusta. La prossima volta si farà diversamente.

Bedeschi: hai qualche info in piu’ su SuperB ?

Zoccoli: finora il flusso di finanziamenti per superB ricevuti dal MIUR è inferiore a quello necessario per poter procedere seriamente nel progetto. La cosa è stata segnalata più volte al ministro, il quale ha detto che il sistema dei “progetti bandiera” non gli piace molto. Il MIUR ha formato quindi dei panel per valutare i vari progetti bandiera. Petronzio e il management di

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superB ha mandato ampia documentazione a questo panel (commissione Fioni),che si pronuncerà a ottobre. Poi pero’ ci vorrà un chiarimento serio con il ministro.

Iacopini (membro della commissione Fioni): a metà luglio abbiamo ricevuto 3 documenti: una lettera, uno sulla fisica di Superb ed una enorme tabella excel con tutti i costi in dettaglio. Per domani è atteso un complemento di informazione. La prima riunione vera del panel sarà intorno al 20 novembre, La decisione solo dopo questa data, non certo a ottobre come si dice.

Tricomi: per usare l’autorizzazione ad assumere non si potrebbe far scorrere la graduatoria del concorso Mussi per ricercatori?

Zoccoli: ci stiamo pensando. Si potrebbe anche pensare di stabilizzare gli stabilizzandi, che pero’ erano a valere sul turnover 2007-8. Forse i ricercatori si potrebbero fare, ma c’e’ una decisione politica da prendere perche’ ci sono solo 6 posti e molti idonei su 5 diversi concorsi. Inoltre la distribuzione sulle sedi sarebbe difficile. Pero’ sembra che la cosa sia possibile, ma la decisione è politica.

Carlino: cosa si sa di una riorganizzazione degli EPR ventilata in estate?

Zoccoli: a luglio c’era un movimento che spingeva per creare un Istituto Nazionale di Fisica, che includesse INFN, INAF e l’ex INFM. Stoppato a fine luglio, per ora non se ne è riparlato. Sembra che il ministro non voglia andare in questa direzione, ma dobbiamo stare attenti.

Altra cosa di cui si sta parlando col ministro è il progetto di dare agli EPR la stessa autonomia delle università, soprattutto per la gestione del personale. Questo ci risolverebbe un sacco di problemi. Ma la cosa è molto embrionale.

Spadaro: se poi la comm Fioni dice che la superB è un buon progetto, ma poi il MIUR non lo finanzia a sufficienza, quanto tempo aspetta l’INFN ?

Zoccoli: l’accordo è che una volta che la commissione si sara’ pronunciata, anche il ministro deve prendere posizione.

G.Venanzoni: Proposta di partecipazione all’esperimento G-2 (E989) a FNAL

Viene presentata la proposta di partecipazione al nuovo esperimento di g-2 a Fermilab per la misura del momento magnetico anomalo del muone. L'esperimento si propone un miglioramento dell'errore sperimentale rispetto al precedente esperimento a BNL di un fattore 4.Se si dovesse confermare la misura di BNL, si avrebbe una discrepanza tra teoria (SM) ed esperimento tra 5 e 8 sigma (a seconda dell'incertezza teorica), sufficiente per un claim di scoperta.La schedula e' molto serrata e si prevede l'inizio di presa dati a partire dal 2016.IL gruppo italiano, inizialmente LNF e RM2 a cui si e' aggiunto poi PI e UD (per un totale di 4 sezioni e 15 persone), ha seguito l'evolversi della proposta e partecipato a più riprese ai meeting di collaborazione. L’interesse si è via via focalizzato sul calorimetro e.m, con sistema di calibrazione online del guadagno tramite LASER system. Chiara sinergia a LNF con PMu2e, soprattutto per R&D calibrazione comune. La calibrazione del rivelatore e' un argomento di prima importanza, in quanto le fluttuazioni di guadagno hanno rappresentato il sistematico piu' alto per l'esperimento E821 (0.12 ppm) e devono essere ridotte di un fattore 6.

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Altre possibili attivita' riguarderebbero: l'ottimizzazione delle guide luce e trasmissione segnale, l'ottimizzazione Readout (SIPM/PMT), il FEE (ottimizzazione della forma del segnale e stabilità dell’elettronica) ed il tracking (per la misura dell'EDM).I proponenti rimandano l'apertura di sigla al 2013 e chiedono dei fondi di dotazioni per partecipare ai meeting di collaborazione e per lavoro di R&D calorimetrico (principalmente sul sistema di calibrazione). Le richieste sono cosi' divise:- LNF: 8kE ME + 2kE MI+10 kEur Consumi (R&D sistema cal)- PI: 4kE ME + 1kE MI- RM2: 4kE ME + 1kE MI- UD: 4kE ME + 1kE MI

Passaggio e Tricomi: come referees di MU2E vedono un pericoloso overlap di persone fra g-2 con mu2e, essendo mu2e già sottocritico come Manpower. Quello che viene chiesto per g-2 è un finanziamento che viola l’unitarietà, un finanziamento in più.

Tricomi: se questo progetto parte cosi’, potrei anche rivedere le mie valutazioni di finanziamento a MU2E.

Venanzoni: le persone interessate sono almeno per metà diverse da quelle di mu2e.

Santovetti: in fase di R&D la partecipazione in overlap non è scandalosa, certo, in fase di approvazione dell’iniziativa allora non può bastare.

Passeri: è importante che qualcuno segua questa cosa anche in prospettiva della chiusura di altre attività in CSN1, poi fra un anno bisognerà capire se c’e’ un adeguato gruppo italiano

Bedeschi: sento molto l’importanza di tenere aperte delle nuove possibilità per l’anno prossimo. Poi li monitoreremo a metà anno per capire cosa succede.

Spadaro: questo è un transiente.

Tricomi: mantengo le mie perplessità, persone che sono gia’ in KLOE e mu2e non possono comparire anche in g-2

Bedeschi: ho ricevuto una lettera di Herzog (spokesperson di g-2) che dice di essere molto contento di avere un gruppo italiano, e dichiara di avere una forte sinergia con tutti quelli che lavorano a mu2e. Negli USA tutti quelli che partecipano a mu2e lavorano anche a g-2

F. Bradamante: Stato di COMPASS e programmi 2013

Varie analisi nell’ultimo anno hanno avuto un contributo determinante dei gruppi italiani ed in particolare alcuni risultati preliminari sono stati rilasciati dalla Collaborazione (come anticipato a luglio) nelle riunioni del gruppo di analisi di agosto e settembre, in tempo per essere presentati al Simposio Internazionale sulla Fisica dello Spin, che ha avuto luogo a Dubna dal 17 al 22 settembre. Si tratta di analisi dei dati di SIDIS, polarizzato e non:

- estrazione delle asimmetrie di Collins e Sivers per adroni identificati dai dati su protoni polarizzati trasversalmente raccolti nel 2010

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- estrazione delle asimmetrie di spin trasversa per coppie di adroni identificati dai dati su protoni polarizzati trasversalmente raccolti nel 2010

- estrazione di tutte e sei le asimmetrie azimutali previste dalla teoria dai dati su protoni polarizzati trasversalmente raccolti nel 2010

- estrazione delle tre modulazioni azimutali previste per la sezione d’urto non polarizzata su deuterio

- misura delle molteplicita’ di coppie di adroni prodotti su deuterio non polarizzato.

Altri risultati importanti ottenuti dalla Collaborazione senza un contributo diretto italiano sono:

- estrazione di ΔG dall’asimmetria di produzione di open charm (LO e NLO)

- estrazione di A1 e g1 dai dati del 2011

- misura preliminare della polarizzabilità del pione dai dati di scattering Primakoff del test del 2009.

Lo stato degli articoli pubblicati nel 2012 dalla Collaborazione è soddisfacente, grazie anche al contributo determinante del gruppo di Trieste (2 lavori scritti su sei pubblicati), ed indica una promettente inversione di tendenza. Nonostante la ristrettezza del bilancio, anche la partecipazione a conferenze dei ricercatori italiani è stata ad un livello accettabile. Lo stesso vale per l’attività hardware dei gruppi INFN.

Il run 2012, per misurare con precisione la polarizzabilità del pione, si è svolto regolarmente, con valori nella media di efficienza globale dell’SPS e dello spettrometro, e non ci sono stati incidenti. Attualmente è in corso il cambio di configurazione dello spettrometro, per passare dalla geometria del Primakoff a quella del DVCS/SIDIS. La cancellazione del run SPS con ioni pesanti costringe COMPASS ad utilizzare il periodo di potenziale fascio per il cambio di configurazione, per cui i lavori sono stati accelerati al massimo, e si prevede di ripartire con il fascio dopo solo 3 settimane, anzichè le 5 preventivate inizialmente. La preparazione delle nuove parti dello spettrometro (le ruote di scintillatori di CAMERA, il bersaglio di LH2, e parte del terzo calorimetro elettromagnetico ECAL0 finali) è ultimata e si sta procedendo all’installazione. Da sottolineare infine che il CERN sta contribuendo alla riparazione del magnete del bersaglio polarizzato, danneggiato a seguito degli incidenti dell’agosto 2011, che verra’ utilizzare nel run futuro per la misura del Drell-Yan. Il gruppo di criogenia del CERN diretto da Herman ten Kate ha accettato di occuparsi del magnete, di riparare le bobine rimaste danneggiate, e di realizzare i circuiti di protezione e di controllo.

Per quanto riguarda le attività hardware dei gruppi INFN, il gruppo di Torino ha finalizzato il progetto dell’assorbitore che verrà utilizzato nel run di Drell-Yan del 2013. I disegni sono pronti ed il gruppo chiede l’assegnazione della restante parte del finanziamento (160 keuro) per procedere con l’acquisto dei materiali e con le lavorazioni. Inoltre, in collaborazione con il gruppo di Taiwan, il gruppo si occupa (a finanziamento zero) del progetto dell’elettronica di F-E delle future camere a deriva di grandi dimensioni, che naturalmente si basera’ sull’esistente chip CMAD. Il gruppo di Trieste ha continuato l’attività R&D sulle THGEM, con risultati molto promettenti, sia per quanto riguarda la riduzione dell’IBF (Ion Back Flow), ottenuta disallineando i fori delle THGEM, sia per quanto riguarda l’utilizzo di strutture ibride (THGEM + MICROMEGA), che permettono di ottenere guadagni maggiori rispetto alle THGEM tradizionali. E’ stata realizzata e studiata

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una camera 30x30 cm2, è in corso di realizzazione il prototipo 60x60 cm2 e la tabella di marcia prevede l’inizio delle costruzioni nella seconda metà del 2013.

Per quanto riguarda le attività future si ricorda che, dopo lo shut-down del 2013, i piani di COMPASS (gia’ approvati dai comitati del CERN nel dicembre 2010) sono

1 anno di Drell-Yan con pioni negativi su protoni polarizzati trasversalmente (2014)

2 anni di DVCS/SIDIS con muoni su LH2 (2015 e 2016)

L’importanza di queste misure nel contesto più generale della struttura di QCD del nucleone è stata sottolineata molto bene da Paul Newman nella sua relazione a Cracovia. Bradamante ricorda alla Commissione che COMPASS ha mandato un documento all’European Strategy Group in cui sono elencate le misure che la collaborazione intende fare dopo i tre anni già approvati, e cioè

i) misure di DVCS con bersaglio di protoni polarizzati trasversalmenteii) misure di SIDIS con deutoni polarizzati trasversalmenteiii) ulteriori misure di Drell-Yan su nucleoni polarizzati e non

In questo contesto di attività F.B. sottolinea come la proposta di sostituzione delle camere a fotoni della parte periferica del RICH con rivelatori moderni fosse in linea con il contributo che ci si aspettava dall’INFN sulla base della percentuale di partecipanti italiani a COMPASS-II. In considerazione dell’attuale difficile congiuntura economica, della riduzione del numero di FTE conteggiati, e tenuto conto della probabile scala dei tempi delle misure, i gruppi INFN di COMPASS hanno concordato con i referee la sostituzione in due tempi del sistema di fotorivelatori. In un primo tempo verrebbero costruite 4 mezze camere per sostituire subito, entro il 2015, le camere centrali (due in alto e due in basso) che funzionano decisamente male, mentre il rifacimento delle restanti camere verrebbe rimandato a tempi successive, anche in funzione dell’effettivo proseguimento delle misure di COMPASS. In questo modo il costo della prima parte dell’upgrade del RICH sarebbe di circa 450 keuro (di cui 120 per l’elettronica), che, sommati ai 240 keuro dell’assorbitore, danno un investimento totale per l’INFN di circa il 12% del totale, decisamente inferiore alla percentuale dei partecipanti INFN. Avendo raccolto pertanto il suggerimento della Commissione di ridurre il contributo INFN all’upgrade di COMPASS, i gruppi Trieste e Torino ritengono che non ci siano più ostacoli alla firma da parte dell’INFN del MoU, che dovrebbe essere finalizzato entro il 15 novembre in stretto contatto con i referee e il Presidente di Commissione.

Spadaro: Referees COMPASS

I referee apprezzano l'attivita' della collaborazione nel 2011 e si congratulano con la collaborazione COMPASS per l'aumentata produzione scientifica, che nell'anno 2012 si attesta sui 3 paper pubblicati e 4 paper sottomessi a rivista. C'e' stata una buona presenza nelle conferenze internazionali e si segnala il talk di summary del responsabile nazionale Franco Bradamante alla conferenza biennale Spin 2012.

Si registra un ulteriore piccolo calo nel numero totale di Full Time Equivalent (FTE) Il numero totale di FTE per COMPASS nel 2013 e' di 22.9. Vi sono 25 collaboratori eleggibili per il versamento di Fondi Comuni (CF) all'esperimento: 10 nella sezione di Torino e 15 nella sezione di Trieste. In attesa della riunione del Financial Review Committee (FRC) del

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Novembre prossimo venturo, la quota procapite per CF e' di 3 kCHF. Assumendo un cambio di 1.2 Euro/CHF, i referee propongono sui consumi il finanziamento di:

Consumi Trieste: 62 kE, il 50% dei quali SJ alla riunione del FRC.

I referee propongono Missioni Estere per coprire 5 meeting di collaborazione per il 60% dei collaboratori, nonche' ulteriori 6 meeting di analisi per il 40% dei collaboratori. I referee propongono il riconoscimento di responsabilita' per il co-spokeperson Andrea Bressan per 8 mesi-uomo, pari a 31.5 k€, nonche' altre responsabilita' in varia misura. In totale, i referee propongono il finanziamento di missioni estere per un totale di:

ME - Torino: 61 kE; ME - Trieste: 103 kE

COMPASS-II

La proposta per COMPASS-II fu presentata il 29/6/2010 all’SPSC, includendo: misure di polarizzabilita’ del pione tramite effetto Primakoff, per 1 anno; misura di deeply virtual Compton scattering (DVCS) con fascio di mu, bersaglio di idrogeno liquido, per studio delle generalized parton distribution functions (e in parallelo SIDIS), per 2 anni; misura di coppie Drell-Yan di mu, per verificare il cambio di segno previsto per le PDF T-odd (funz. di Sivers o Boer-Mulders) passando da semi-inclusive DIS a DY, per 2 anni (specifico interesse di Torino).

Per quanto noto finora, risultano approvati 1 anno dedicato al DY (2014), 2 anni dedicati al DVCS e SIDIS in parallelo (2015-2016) e un possibile ulteriore anno dedicato al DY (2017), se la qualita’ dei dati raccolti nel run 2014 sarà soddisfacente.

Recentemente, il 10/9/2012, la collaborazione italiana ha messo a disposizione dei referee una nuova versione di draft del MoU per COMPASS-II (non ancora ufficiale). Essa prevede major upgrades dello spettrometro per un totale di 7.2 MCHF (il draft precedente prevedeva 7.5 MCHF). I CF totali sono cresciuti a 565 kCHF, mentre erano stimati in 300 kCHF precedentemente; il contributo INFN e' diminuito al 16% del totale dei contributi delle funding agencies, mentre era del 27% precedentemente, per un totale di 1.05 MCHF.

La collaborazione COMPASS-Italia chiede all'INFN fondi per la realizzazione di un assorbitore per misura Drell-Yan, per 293 kCHF, nonche' per l'equipaggiamento con detector Thick-GEM della parte periferica del RICH (8 camere), per 758 kCHF.

Nel nuovo draft figurano fondi mancanti per 672 kCHF, mentre non c’era alcuna voce di questo tipo nel draft precedente.

Approccio dei referee all'upgrade

Il caso di fisica Drell-Yan e la costruzione dell'assorbitore necessario per il run 2014 e, forse, 2017 sono giudicati commensurati alla spesa proposta. I referee avevano espresso questo giudizio gia' nel 2011 e si propone alla CSN di completare il finanziamento relativo per:

Costruzione Apparati - TO: 160 kE Trasporti-TO: 6 kE (layer di assorbitore verso il CERN)

Le attivita' di R&D per nuovi fotorivelatori basati su tecnologia Thick-GEM sono giudicate molto interessanti dai referee. In particolare, gli ultimi design ibridi con l'utilizzo di micromegas e le configurazioni che limitano significativamente l'ion back-flow sono

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giudicate molto promettenti. I referee propongono il finanziamento necessario al completamento finale di questa attivita' nel 2013, per un totale di 77 kE:

ME- TS: 8 kE CON-TS: 11 kE APP-TS: 15 kE (Sist. scan luce UV) + 43 kE (prototipo 600x600 mm2)

L'incertezza circa una possibile estensione di run oltre il 2017, la presenza di una quota del 20% di fondi mancanti circa l'upgrade del RICH e il fatto che buona parte dei fotorivelatori attuali mostri una performance ragionevole spinge i referee ad un approccio graduale all'upgrade dei fotorivelatori del RICH. I referee propongono questa roadmap:

2013: completamento attivita' R&D Thick-GEM 2014: se l'R&D e' di successo e se la capacita' costruttiva lo permette, si puo' pensare al

finanziamento per la sostituzione di una frazione del numero di camere attualmente proposte, affinche' entrino in run nel 2015

2015-16 operazione con detector RICH comprendente le nuove camere, utile per testare le performance in situ, per DVCS e SIDIS (in parallelo)

Nel 2013 vengono proposti per finanziamento alla CSN le attivita' necessarie alla manutenzione del RICH attuale per un totale di: CON-TS: 21 kE.

Altre richieste di COMPASS

Su Torino, la manutenzione del RICH wall e delle MWPC , nonche' una residua attivita' sul chip CMAD sono proposte per: CON-TO: 9 kE.

Upgrade e manutenzioni del calcolo locale sono proposti per:

INV-TO: 10 kE INV-TS: 14 kE CON-TS: 5 kE MAN-TS: 3 kE

I metabolismi ammontano a:

MI-TO: 8.5 kE MI-TS: 14.5 kE CON-TO: 13 kE CON-TS: 21.5 kE

Le risorse totali proposte per finanziamento per il 2013 sono riportate nella tabella seguente:

TO TS

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Capitolo SJ SJ

MI 8.5 14.5

ME 61 111

Cons 22 90 31.5

Inv 10 14

App 160 58

Trasp 6

Man 3

Tot 267.5 290.5 31.5

Richieste aggiuntive sul 2012

Per velocizzare l'attivita' di R&D, si propone il finanziamento di 6.5 kE per il test di uniformita' dello spessore su tre serie di nuove produzioni Thick-GEM 300x300 mm2: APP-TS: 6.5 kE

Iacopini: Stato di NA62

Poiché a fine maggio è già stato fatto uno Status Report dell'esperimento, adesso vengono solo ricordati i passi avanti fatti durante il cosiddetto Dry run di metà luglio, in vista del technical run che inizierà a fine ottobre, fino ad inizio dicembre.Viene di nuovo messa enfasi sulla situazione critica del manpower a tempo determinato in cui il gruppo si trova già da tempo. Questo ha già condotto ad un downscoping degli impegni sul TDAQ e potrebbe tradursi nell'impossibilità di raggiungere gli obiettivi previsti nel 2014 non solo per il TDAQ ma anche per GTK, LAV e RICH.Dal punto di vista finanziario, per il 2012 si richiedono due integrazioni di ME (10k ai LNF, e 12k a PG) ed una integrazione di 60k di Consumi a Firenze, per extracosti sopravvenuti nel cablaggio dei nostri rivelatori.Vengono anche restituiti alla Commissione 473k di Core, di cui viene richiesta la rassegnazione nel 2013.

Denuncia dei problemi insiti nel metodo imposto dall’ANVUR per i concorsi per prof associato e ordinario.

Zoccoli: l’INFN si e’ mosso parecchio per cercare di cambiare questo metodo, sia con l’ANVUR sia con il MIUR, ma non abbiamo ottenuto risultati.

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NA62 ha restituito 473 keuro di consumo perché non riesce a spenderli nel 2012, ma dovrà spenderli nel 2013.

Bedeschi: allora li useremo per anticipare i MOF LHC e poi li restituiremo l’anno prossimo a NA62

C’e’ anche la questione dei 57 keuro CORE da restituire a LNF per una gara costata meno.

Zoccoli: per questo vedremo, aspettiamo di fare bene i conti del premiale.

Vagnoni: Referees NA62

La relazione dei referee inizia con l’aggiornamento dell’attuale schedula di NA62, che ha visto lo svolgimento del dry run in Luglio e Agosto, e prevede un technical run in Autunno. Il rivelatore sarà completato nel corso del 2013 e del 2014. Il physics run è approssimativamente previsto partire nel settembre 2014, per poi proseguire per una seconda fase nel 2015.

Per quanto riguarda la situazione anagrafica della componente INFN, dopo una sostanziale riduzione dal 2011 (49.6 FTE) al 2012 (43.6 FTE), la situazione sembra stabile per il 2013 (42.1 FTE).

Il dry run si è svolto dal 16 Luglio al 17 Agosto, e ha visto più di 40 persone coinvolte. Sono state effettuate varie operazioni:

istallazione dell’elettronica di lettura, del sistema di controllo dei sottorivelatori e del fascio, della farm online, della rete, della control room;

commissioning del sistema di distribuzione del clock e del trigger; caratterizzazione dell’elettronica di lettura (sistemi ancillari, canali rumorosi); distribuzione del reset e della sincronizzazione; test di impulsaggio dei canali di lettura; test della trasmissione dati e merging degli eventi; preparazione per il technical run.

Per quanto riguarda la TDAQ, dove l’INFN ha un ruolo centrale con le sezioni di Pisa, Roma2, Ferrara e Torino coinvolte, ci sono stati progressi, ma rimangono comunque aspetti di notevole criticità. Il trigger processor di L0 progredisce, ma la mano d’opera è limitata ed è necessario procedere con un ritmo sostenuto. Il firmware delle schede TEL62 è completo al 75%. Per quanto riguarda la TDAQ degli specifici rivelatori, STRAW è molto lontano, per SAC/IRC ci sono vaghe idee, MUV non ha ancora inziato lo sviluppo del firmware, e LKr non sarà ancora pronto per qualche tempo. Le simulazioni del trigger software L1/L2 e del trigger L0 di LKr sono ancora da fare. Sono inoltre da fare i test di radiazione delle TEL62 da parte di UK. La mano d’opera in casa INFN è sempre critica. In particolare per Pisa la situazione è in peggioramento: un assegnista diventerà fellow CERN da Ottobre, e due dottorandi diminuiranno il loro impegno per iniziare la tesi e per svolgere gli esami del corso. L’indebolimento del gruppo può avere conseguenze sulla buona riuscita del technical run. Il dry run si è concluso con un sostanziale successo dal punto di vista della TDAQ. Ci sono stati tuttavia alcuni problemi da risolvere, quali problemi di configurazione della rete, problemi con le licenze dei driver di rete, instabilità di schede TTCex, firmware TEL62 non ancora completo, affidabilità dei crate Wiener.

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Per il RICH, del quale condividono la responsabilità di costruzione le sezioni di Perugia, Firenze e Ferrara (e il CERN), i disegni tecnici del vessel da parte del CERN sono stati completati, e l’ordine sarà sottoposto in novembre. Si stima che il completamento del vessel avverrà in Settembre 2013. È stato inoltre completato il progetto ingegneristico del sistema di supporto degli specchi, e ci sono stati numerosi progressi sull’elettronica di readout. L’istallazione del rivelatore è prevista per l’autunno 2013. Prosegue al CERN la preparazione delle due flange, e i distributori di tensione per i fotomoltiplicatori sono stati testati e saranno pronti per la fine del 2012. Le schede di frontend sono state progettate e saranno pronte per la primavera del 2013.

Per quanto concerne il LAV, con responsabilità INFN a LNF, Napoli e Pisa, 8 moduli (A1-A8) sono stati istallati. A11 è stato trasportato al CERN. Per l’inizio del 2013 saranno pronti a LNF i vessel per A9 e A10. La preparazione dei blocchi per A9 e A10 sta procedendo senza intoppi. La fine della costruzione del LAV a LNF è prevista per la fine del 2013. L’elettronica di front-end del rivelatore è stata completata. Sui A1 e A3 sono già stati istallati vari servizi, quali il network, la distribuzione del clock, DCS, CAN chain per le schede FEE e la connessione al server centrale per le TEL62.

Un ulteriore rivelatore di competenza INFN è il CHANTI, sebbene non fosse previsto nel progetto iniziale dell’esperimento. Il CHANTI serve a ridurre il fondo da interazione inelastiche dei K. Grazie a un cofinanziamento Università-PRIN il gruppo di Napoli (con LNF per l’elettronica) ha potuto portare avanti lo sviluppo del progetto del rivelatore. La prima stazione del CHANTI è già al CERN. Viene chiesto alla CSN1 un contributo per completare il rivelatore (costo totale 123 kEuro), consistente in 40 kEuro per schede di front-end nel 2013 e 8 kEuro per flange di segnale nel 2014. I referee supportano questa richiesta aggiuntiva di 48 kEuro, con l’impegno da parte della collaborazione Italiana a non chiedere ulteriori fondi per questo rivelatore in futuro.

Il GTK ha visto progressi nel corso dell’ultimo anno: è stata effettuata la scelta della tecnologia di raffreddamento; è stato quasi completato il design del “Full-Chip” con sottoposizione prevista in Autunno (circa 9 mesi di ritardo); bump-bonding e thinning; readout e meccanica. Nonostante il ritardo sull’elettronica di front-end, le possibilità di completare il GTK in tempo per la presa dati del 2014 non sono compromesse. Tuttavia i margini di contingenza si sono ristretti, e occorre intensificare lo sforzo e il coordinamento delle varie attività.

La situazione dei MOF 2013 dovrebbe essere discussa al Financial Review Committee di Ottobre. La quota INFN è pari a circa il 32% del totale, e ammonta a 160 kCHF (circa 135 kEuro).

La situazione del CORE è sotto controllo. Dei previsti 4750 kEuro, sono stati assegnati 4538.5 kEuro (includendo il 2013). Con il 2014 si concluderà l’assegnazione. Il profilo di spesa è stato un po’ diverso rispetto al previsto, ma il totale del CORE è stato rispettato. Di questo i referee ringraziano la collaborazione Italiana.

I criteri iniziali utilizzati per le proposte di assegnazione da parte dei referee sono state: 1 kEuro/FTE per metabolismo di missioni interne; 4 kEuro/FTE per metabolismo di missioni estere; 1.5 kEuro/FTE per metabolismo di consumi. Per le richieste aggiuntive rispetto al metabolismo di missioni e consumi, si sono analizzate le singole voci. Sono state assegnate le richieste per trasporto e licenze software specifiche. Spese per servizi e manutenzione non sono invece state assegnate. Le richieste su inventariabile sono state quasi tutte

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respinte. In particolare per le richieste di personal computer si rimanda all’apposita voce sulle dotazioni.

Il break down del finanziamento sezione per sezione è disponibile sul database, ed ammonta a un totale di 1486 kEuro + 80 kEuro SJ di missioni su Firenze. Per le richieste aggiuntive 2012 i referee sono favorevoli all’assegnazione di 60 kEuro su consumi a Firenze, 12 kEuro su missioni estere a Perugia, e 10 kEuro su missioni estere a LNF.

Come riportato sul database, il soddisfacimento delle milestone 2012 è apprezzabile per LAV e parzialmente per GTK, mentre è più problematico per TDAQ e RICH. Per TDAQ il basso tasso di completamento delle milestone è dovuto ai ben noti problemi di mano d’opera. Per quanto riguarda il RICH invece è dovuto ai ritardi del CERN per il vessel.

Bonivento: Relazione su European Strategy Group

L'Open Symposium del European Strategy for Particle Physics si è tenuto a Cracovia dal 10 al 12 Settembre 2012.Il riassunto si e' limitato alle attività di ricerca tipiche del Gruppo Uno.La riunione si e' articolata su più punti: presentazione della strategia e delle tempistiche, discussione dei risultati attuali, possibili upgrade degli acceleratori esistenti, possibili acceleratori futuri. In particolare,  sono state brevemente illustrate le opzioni di LHC alta luminosità e LHC ad alta energia, con la possibile costruzione di nuovi tunnel di maggiori dimensioni, collisori e+e- lineari e circolari ad alta energia per studiare il bosone di Higgs recentemente scoperto e  il  collisore ep nel tunnel LHC. Inoltre sono state considerati i possibili sviluppi nel settore del Flavor tra cui l'upgrade di LHCb e le SuperB factories.La riunione si e' conclusa con i contributi delle Americhe e dell'Asia. Di particolare rilevanza l'offerta  del Giappone di finanziare metà del costo di un ILC a 500GeV se fatto in loco e la non disponibilità immediata di US a approvare la partecipazione ad un nuovo collisore.

Bedeschi: qualche nota personale: il progetto LEP3 costa tanto rispetto a quello che fa. Inoltre blocca LHC nel 2020 e non entrerebbe nel tunnel. Invece ILC giapponese parte con forte finanziamento, e forse il Giappone sarebbe interessato a prendersi una quota di costo anche maggiore. L’Europa potrebbe partecipare a un costo basso. Però la comunità CERN su questo punto e’ divisa: alcuni sono favorevoli, mentre altri preferiscono aspettare di sapere di più sull’Higgs. Solo che rimandando tutto al prossimo ESG rischiamo di perdere l’occasione.

EXECUTIVE SESSION

Bedeschi : abbiamo avuto la brutta notizia che non è passato il grant ERC di MEG. Mettiamo i 500 keuro nella tasca per l’upgrade.

Pedrini: pero’ si potrebbe chiedere alla giunta di contribuire in parte, sul premiale.

Bedeschi: certo, anche perche’ una parte della responsabilità dell’insuccesso dell’ERC è anche dell’Ente.

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Bedeschi: CDF va bene. La Data preservation è sulla buona strada, ma bisogna trovare una persona.

Per Mu2E la situazione è complicata. Impossibile per noi finanziare 10 M€ di calorimetro. Prima di tutto il gruppo italiano deve crescere numericamente. E poi deve esserci un ritorno per l’industria italiana sui magneti, ma la cosa è delicata da gestire, perché le ditte italiane non devono esporsi in questa fase per evitare di essere escluse dopo dalla gara. Dobbiamo capire quale può essere il contributo dell’INFN. Il prossimo anno è cruciale.

Naturalmente questo progetto va mandato al CTS, ma prima dovremo farne una analisi approfondita e portarla ad uno stadio presentabile. I referees dovranno lavorare con la collaborazione per fare una roadmap su come procedere per il futuro.

Spadaro: io penso che prima si deve fare g-2 e poi Mu2E, quindi ora i referees dovrebbero concentrarsi su g-2 e mandarlo al CTS

Bedeschi: no, g-2 non ha bisogno del CTS, costa molto poco e dura meno.

Tricomi: sono pessimista perché finora la gestione di Mu2E non è stata buona e questo episodio di persone che cominciano ad occuparsi di g-2 non contribuisce alla chiarezza.

Bedeschi: chiedo ai referees di Mu2E di seguir anche g-2, almeno fino a quando non diventerà una sigla.

Passaggio: dalle slides di g-2 si vedono 35 keuro sparsi sulle dotazioni di 4 sezioni.

Bedeschi: Sicuramente vanno sfrondati eliminando i double counting.

Spagnolo: dovremmo anche chiederci se le persone di MEG sono interessate a migrare su Mu2E dopo la fine del loro programma.

Grassi: a livello personale posso dirti che voglio fare MEG al 100% fino alla fine, che sarà almeno il 2017, quando potrebbe essere troppo tardi per entrare in Mu2E.

Bedeschi: per Compass direi che abbiamo trovato un accordo ragionevole sull’upgrade, sostituendo solo le camere che non funzionano. Costa circa 300 keuro diluito in 3 anni e permette a questa comunità di continuare a lavorare. Per la seconda tranche vedremo se le camere continuano a invecchiare, se il CERN prolungherà il run oltre il 2017 e anche se la collaborazione reggerà (specie la componente tedesca, pressata dal governo tedesco per andare su FAIR).

Spadaro: siamo stati abbastanza generosi, abbiamo riconosciuto che l’R&D è buono. E’ stato più difficile fargli accettare che gli finanziamo solo una parte per ora. Poi volevano assolutamente la firma del MoU, ma dovremo riparlarne.

Bedeschi: per NA62 il problema principale è il Manpower. Speriamo che Lamanna prenda il FIRB.

Spadaro: bisognerebbe tenere in considerazione il problema Manpower fin dall’inizio dei progetti.

Bedeschi: ma era stato fatto per NA62, poi pero’ le cose sono andate male.

Tricomi: bisognerebbe rivedere il tipo di cose che la CSN1 può decidere. Sul personale non può fare nulla.

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Pedrini: il CTS aveva promesso 5 posti TD su NA62.

Bedeschi: diamo a NA62 i 60 keuro di consumo e 12 di ME nel 2012.

Rescigno: c’era anche la richiesta di 22 k€ di consumo di MEG a Roma per completare l’active target

Passaggio: c’erano anche le richieste di sblocco consumo 5k€di Mu2E a Pisa e la richiesta di integrazione di ME per 2 k€ su Lecce.

Bedeschi: al momento mi pare che tutte queste richieste 2012 si possano soddisfare con i fondi rientrati in CSN, ma dobbiamo verificare alla fine di tutte le richieste come siamo messi.

Mercoledi’ 26 sett. 2012

L. Rossi ATLAS: stato dell'esperimento e programmi 2013

Nel 2012 LHC ha gia' fornito la luminosita' inizialmente prevista per tutto l'anno e si prevede che la presa datai (prolungata di 2 mesi) si concludera' con ~ 25 fb-1 di luminosita' integrata raccolta. ATLAS sta sfruttando questi dati al meglio con una efficienza (data taking * data quality) del 90%, percio' superiore - nonostante le condizioni sperimentali piu' difficili - al risultato gia' eccellente del 2011. La comprensione sempre piu' dettagliata del funzionamento dell'apparato ha consentito di migliorare l'efficienza di molte delle variabili importanti (e.g. efficienza per l'identificazione di elettroni) pur se in condizioni di aumentato pile-up.

La componente italiana della collaborazione e' ben rappresentata in ATLAS, e' molto attiva nelle analisi piu' importanti e fa una parte significativa delle relazioni che ne conseguono alle conferenze internazionali. La partecipazione ai doveri definiti dalla collaborazione (e.g. turni) e' conforme alle attese.

La consistenza del gruppo ATLAS Italia e' stabile e i contributi MOF - previsti stabili fino al 2018 - non sono in conflitto con il tetto stabilito dall'Ente. Le attivita' previste durante il LungoShutdown1 (LS1) sono molte e, alcune, richiedono l'intervento di numerosi tecnici dell'Ente. Sono in particolare impegnative: l'integrazione e qualifica (e poi installazione) dell'IBL, le riparazioni (gas, grounding) degli RPC e le aggiunte (piedi, ascensori) di rivelatori RPC per chiudere qualche % di accettanza, le manutenzioni straordinarie degli MDT (small wheel C) e le aggiunte di camere (EE). In generale ogni progetto richiede un intervento straordinario durante LS1 per prepararsi al meglio alle collisioni a ~14 TeV.

Nel frattempo si stanno precisando i progetti di upgrade fase1 (oltre a FTK che sta procedendo verso TDR e iMoU per meta' 2013) che, per l'INFN, si concentrano sulle newSmallWheel, l'AtlasForwardProton e l'elettronica di trigger del calorimetro LAr. Tutti questi progetti avranno un TDR e una iMoU tra il 2013 (nSW) e il 2014 (gli altri) e a quel punto si potranno definire gli impegni italiani (che, ci si aspetta siano, in totale, tra 2.5 e 3.0 MChf CORE). Gli interessi INFN in questi progetti sono indicati (per conoscenza) gia' adesso.

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Discussione:

Bed: Sulle small wheel c’e’ un accordo con gli israeliani?

Rossi: si, e’ inquadrato in una possibile collaborazione, che per ora non fara’ arrivare finanziamenti aggiuntivi

- Bed. Sul fronte del trigger si riesce a implementare delle segnature piu’ complesse per tenere basso il rate?

Rossi: si, si riesce a fare, c’e’ un gruppo che sta lavorando solo su quello

- Bed: L’IBL e’ costato di piu’ per i sensori, questo non e’ stato discusso in csn1

- Rossi: forse non e’ stata conteggiata l’IVA

Bed: un overrun andra’ in priorita’ bassa rispetto ad altre cose

-Meroni: l’impegno con il CERN e’ per il core, che non comprende l’IVA

Bed: per l’INFN pero’ questo deve comprendere l’IVA. E’ chiaro che non possiamo permettere di sforare il budget, comunque si sentira’ il parere dei referee.

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Domizia Orestano ATLAS: risultati

Riassunto della relazione sull'Analisi di ATLAS

Il 2012 e' stato un anno speciale che ha portato all'osservazione di un nuovo bosone di massa ~125 GeV.

I ricercatori italiani sono stati molto coinvolti nelle analisi che anno condotto alla scoperta, ed in particolare nell'Higgs in gamma gamma, Higgs in 4 leptoni e WW. In merito alla partecipazione italiana in questi due ultimi canali si segnala che dal primo ottobre Stefano Rosati e Biagio Di Micco saranno convennero dei sottogruppi HSG2 H->ZZ) e HSG3 (H->WW). Gli italiani sono coinvolti anche nell'analisi dei canali ZZ in llnunu e llqq, quest'ultima recentemente estesa anche alla regione 120-180 GeV, nelle analisi dei decadimenti fermionici, in bb e tautau, e in diverse analisi con produzioni associate (WH e H in WW, W/Z H e H in bb, tt H e H in bb).

L'obiettivo con la statistica completa del 2012 e' di osservare il decadimento nei canali fermionici e di studiare la consistenza tra tutti gli accoppiamenti osservati e le previsioni per il bosone di Higgs del modello standard oltre che di estrarre informazioni sulle proprietà del nuovo stato (spin/CP), attività che sta suscitando interesse e coinvolgimento già presso molti gruppi italiani.

Oltre alle ricerche e alla caratterizzazione del bosone di Higgs ATLAS svolge innumerevoli analisi coprendo uno spettro di fisica molto ampio. I gruppi italiani sono coinvolti in analisi standard model, che vanno dalla produzione di dibosoni (e studio dei Triple Gauge Couplings), alla misura di precisione dell'angolo di Weinberg via asimmetria FB alla Z, agli studi di produzione di Z+b o Z+bb.C'e' molta attività' nella fisica del top, in particolare sulle

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sezioni d'urto differenziali e asimmetria di carica, e su alcuni aspetti qualificanti della fisica del beauty, dalla sezione d'urto determinata per eventi identificati dal decadimento semi-leptonico alla ricerca del decadimento Bs in mumu.

Le ricerche di particelle super-simmetriche vedono coinvolti diversi gruppi e sono al momento incentrate sullo stop (Tommaso Lari sarà coordinatore delle ricerche di stop dal primo ottobre) e sugli R-adroni carichi (fortemente ionizzanti nei rivelatori a Pixel). Stati massivi neutri a vita media lunga (interpretabili in vari contesti, inclusi R-adroni neutri e scenari Hidden Valley) vengono ricercati attraverso vertici secondari lontani dal punto di interazione, sia nel calorimetro che nello spettrometro a muoni. Tutte le attività di cui sopra si fondano su un lavoro continuo di comprensione calibrazione e ricostruzione dal livello del rivelatore fino agli oggetti ricostruiti con innumerevoli contributi nel campo degli studi di performance. Da segnalare i ruoli di coordinamento ricoperti da Attilio Andreazza (coordinatore uscente del tracking), Fabrizio Parodi (coordinatore del b-tagging) e Massimo Corradi (coordinatore entrante di muon combined performance).

I gruppi italiani sono molto attivi nell'analisi, con un buon equilibrio tra la copertura di uno spettro ampio di argomenti e la concentrazione degli sforzi sugli argomenti più caldi.

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A. De Salvo ATLAS: Calcolo

Il Computing Distribuito di ATLAS e la griglia stanno lavorando egregiamente, anche oltre I limiti dei progetti iniziali: migliaia di utenti sono in grado di accedere a PB di dati con diversi milioni di job. Sono state mostrate le performance del sistema di calcolo dell'intera collaborazione ATLAS e della cloud italiana, sia in termini di disco che di CPU utilizzata, per produzione e analisi, sia in termini di disco. Le performance eccellenti dei siti italiani hanno permesso di essere sempre tra i siti migliori della collaborazione e, nel caso dei Tier2, di mantenere nel tempo la proprietà di Tier2 Diretto, per i centri più grandi. Sono state descritte le attività di upgrade del Computing Model, con particolare attenzione alle attività dove c'è un contributo italiano. Alla luce degli sviluppi del run 2012 sono state rimodulate le richieste di risorse, pur cercando di mitigarle con azioni di restrizione sulle regole di distribuzione dei dati.

ATLAS ha presentato allo Scrutiny Group le risorse necessarie per le attività 2012 – 2014, in base all’esperienza dell’anno 2011 che ha evidenziato le reali necessità di risorse per l’analisi utente vs altre attività centrali (MC). Le richieste per il 2013, assumendo che la revisione delle risorse necessarie venga accettata all 'RRB, comprendono le CPU obsolete nei Tier 2 (6158 HS06), il disco obsoleto dei Tier 2 (496 TBn) e le nuove risorse per il Tier 1 (CPU: 31.9 kHS06, disco 3.5PB) e per i Tier 2 (35.5 kHS06, disco: 3.71 PB).

Discussione:

Lucchesi: l’RRB e’ a fine ottobre l’approval delle richieste ci sara’ quando noi avremo chiuso i bilanci, ci siamo accordati con gli esperimenti per trovare una via di mezzo. Questo shift temporale e’ un problema.

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M. Grassi ATLAS referee

Il referee si unisce ai complimenti unanimi di tutta la comunità per la scoperta a 6 sigma di un bosone di massa di circa 126 GeV compatibile col bosone di Higgs. La scoperta è stata ottenuta con una luminosità 2012 parziale, di soli 11 fb-1. Inoltre, un impressionante numero di analisi sulle proprietà del nuovo bosone e nei campi delle misure di precisione dello SM, della ricerca della supersimmetria, della ricerca di processi di fisica “esotici” e della produzione di quark top, hanno condotto la collaborazione a pubblicare oltre 100 articoli nei primi 9 mesi dell’anno, con altri 30 articoli pronti per essere sottomessi alle riviste. Inoltre entro la fine dell’anno LHC è attesa fornire una luminosità integrata superiore a 20 fb-1, offrendo sempre maggiori opportunità di analisi.

L’apparato sperimentale è operato con alta efficienza raccogliendo il 93.3% della luminosità fornita. Il calorimetro LAr aveva preso dati nel 2011 con efficienza ridotta, nel 2012 sono stati fatti miglioramenti promessi e ora opera con efficienza del 96%. Gli altri rivelatori operano con efficienze impressionanti: ~99%.

L’aumento di luminosità istantanea ha richiesto una pre-scaling di alcuni trigger e ha prodotto un raddoppio del numero di interazioni per “bunch crossing” rispetto al 2011, portandolo a un valor medio di 35 per 6x1033 cm-2 s-1 a 8 TeV. Malgrado ciò i programmi di ricostruzione hanno ulteriormente migliorato le efficienze e le osservabili ricostruite sono stabili e indipendenti dal numero d’interazioni.

La collaborazione italiana ha prenotato alla data della riunione una frazione di shift superiore del 3% alla quota dovuta.

La consistenza numerica, ed anche in fte, di ATLAS Italia si è mantenuta costante negli ultimi 5 anni, nonostante le regole sugli over 70 entrate in vigore l’anno scorso.

Anno 2013 2012 2011 2010 2009 2008

Ric. + Tecn 247 244 236 238 238 246

fte totali 197 194 198 193 192 185

In quanto segue si assume un rapporto di cambio 1.2 CHF/€.

Missioni Interne:

Si propone di uniformare le richieste a 1 kEuro/FTE, includendo fisici e tecnologi e senza operare tagli sulla percentuale di contributo all’esperimento. Non si ritiene utile accantonare sj di missioni interne. Si riconosce una integrazione di 3 kEuro per il responsabile nazionale (Roma1) ed il responsabile nazionale del calcolo (Milano Bicocca).

Il dettaglio delle proposte iniziali è descritto nella tabella seguente:

Rich. Ass sj Rich. Ass sj Rich. Ass sj

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BO 23.0 29.5 0.0 MI 21.0 25.0 0.0 RM3 11.0 10.5 0.0

CNAFDTZ 1.5 1.5 0.0 NA 17.0 17.0 0.0 TNDTZ 2.5 1.5 0.0

CS 9.0 10.0 0.0 PI 12.0 10.0 0.0 UD 8.0 11.5 0.0

GE 12.5 16.0 0.0 PV 14.5 11.0 0.0

LE 10.0 6.0 0.0 RM1 24.0 28.5 0.0

LNF 23.0 15.5 0.0 RM2 6.0 9.0 0.0 TOT195.

0 202.5 0.0

Simil Fellows:

Le borse Simil Fellow si sono rivelate uno strumento molto utile per mantenere un elevato numero di giovani fisici al CERN impegnati sull’analisi. Nel 2013 gli esperimenti hanno forti impegni di upgrade e manutenzione, pertanto il numero delle borse Simil Fellow andrà scelto con attenzione, come anche i capitoli dai quali provvedere alla copertura economica. Da quest’anno entra in vigore il nuovo regolamento, con alcune novità tra le quali il costo differenziato di 20 o 25 kEuro a semestre in relazione alla tipologia del vincitore. Nelle proposte dei referee e assunto il costo massimo di 25 kEuro a semestre. Il dettaglio è riportato nella tabella seguente.

ATLAS CMS LHCB TOT

Semestri 1° 2° 1° 2° 1° 2° 1° 2°

avanzo 2012 6 4 1 11 0

inizio genn 2013 7 7 12 12 4 4 23 23

inizio luglio 2013 7 10 4 0 21

Totali 27 38 13 78

I referee propongono il seguente schema di finanziamento. Si finanzia il 100% delle borse bandite a luglio 2012 ed il 70% delle nuove borse richieste per gennaio 2013, per un totale di 45 semestri e 1125 kEuro. Si accantona sul sj indiviso di commissione una somma pari al 70% delle borse previste per luglio 2013, per un totale di 15 borse e 375 kEuro. Il totale viene ripartito tra i tre esperimenti in proporzione agli fte e sottratto dalle proposte di assegnazione. Per ATLAS dal s.j. di m.e. sono sottratti 451.5 kEu e 121 kEu , i restanti 30 kEu sono sottratti dal metabolismo sul capitolo cons. La stessa ripartizione viene adottata anche per CMS.

ATLAS CMS LHCB

Fte 2013 194.8 236.2 54.4

% Fte 2013 40.1% 48.7% 11.2%

storno CERN kEu 451 547 126

100% m.e.

sj Indiviso kEu 150 182 42.0

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80% me - 20% cons 121 30 146.0 36.5

Missioni Estere:

Per il 2013 sono assegnate totalmente le richieste per i tecnici da impiegare nel LS1. Le responsabilità sono al solito incoraggiate ma si fisano i tetti in 6 mu, 4 mu e 2 mu per i livelli L1, L2 e L3 rispettivamente. Per responsabilità multiple si assegna interamente la principale e si riducono le altre del 50%. Non si operano tagli su quanto stimato dalla collaborazione per i contributi ai turni, ma sono sottratte quote proporzionali alle assegnazioni per le responsabilità.

Il metabolismo è valutato in 1 mese uomo per FTE equivalente. Gli FTE equivalenti, calcolati per ogni sezione, si ottengono sottraendo dagli FTE totali un decimo della somma dei mesi uomo assegnati per responsabilità e per turni.

Il 40% del totale assegnato a tutte le sezioni e’ accantonato in un fondo SJ indiviso a disposizione del rappresentante nazionale. Dal sj indiviso vengono sottratti i finanziamenti per i Simil Fellow secondo quanto precedentemente indicato: 451.0 kEu per la selezione di gennaio e 120.5 kEu per il fondo indiviso di commissione.

Il dettaglio delle proposte di assegnazione è mostrato nella tabella seguente:

Rich. Ass sj Rich. Ass sj Rich. Ass sj

BO 494.0206.

5 0.0 MI 306.5139.

0 0.0 RM3 118.0 57.0 0.0

CNAFDTZ 3.0 0.0 0.0 NA 230.5 94.5 0.0 TNDTZ 5.5 3.5 0.0

CS 70.0 40.0 0.0 PI 175.5 73.0 0.0 UD 117.0 41.0 0.0

GE 247.5104.

0 274.0 PV 109.0 56.5 0.0

LE 89.0 40.0 0.0 RM1 301.0152.

0 0.0

LNF 193.0 86.0 0.0 RM2 124.0 62.5 0.0 TOT 2583.51155.

5 274.0

Consumi MOF

I tetti sulla somma di MOF-A e MOF-B sono stati recentemente rivisti e risultano di 1623 k€ per ATLAS e 2125 k€ per CMS.

MOF-A

La quota italiana, secondo le previsioni riportate nel documento RRB-2012-026, ammonta a 1373 kCHF. A questa vanno sottratti 182 kCHF per il contributo di due operatori per il calcolo e 105 k€ a titolo di contributo ‘in-kind’ per la realizzazione di IBL. Si assegnano quindi su consumi del responsabile nazionale 888 k€ di cui 444 k€ sj alla deliberazione dell’RRB di Ottobre. Si assegnano inoltre 85 k€ su consumi per fornire i due operatori per il calcolo.

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MOF-B

I MOF-B 2013 sono stati indicati in modo preliminare dall’RRB di Aprile 2012. Le richieste preliminari sono totalmente assegnate sui consumi delle sedi dei responsabili dei progetti, mantenendo però il 50% del finanziamento sj alle deliberazioni dell’RRB di Ottobre.

Pixel 183 kCHF 153 k€ GE

IDG 36 kCHF 30 k€ GE

LAr 61 kCHF 51 k€ MI

Tile 58 kCHF 46.5 k€ PI

muon 172 kCHF 143.5 k€ PV

FD 33 kCHF 27.5 k€ BO

Il totale delle assegnazioni di MOF-A e MOF-B sono 1339 k€.

Upgrades : IBL

Il progetto è stato approvato dalla collaborazione con un Interim MoU che fissa a 1164 k€ il contributo italiano con 295 k€ riconosciuti come contributo ‘in-kind’ da scalare dai MOF-A. Rispetto alla tempistica iniziale hanno chiesto, ed ottenuto parere favorevole in Commissione, di velocizzare il progetto per installare durante il fermo macchina del 2013. I proponenti sono in fase di produzione ed e nel 2013 hanno una finestra temporale ben definita per l’installazione.

Richiedono 337 k€, di cui 105 k€ sono riconosciuti come contributo ‘in kind’ dei MOF-A. Le richieste sono state discusse e totalmente assegnate.

Consumo: GE 18 k€, MI 51 k€

Apparati: GE 172 k€, MI 36 k€, UD 60 k€

Si evidenzia che le richieste eccedono il tetto di circa 100 kEu. I referee propongono pertanto di spostare 100 kEu sul sj indiviso di Commissione, lasciando al Resp Naz. la scelta delle voci da utilizzare .

Upgrades fase 1 : FTK

I referees hanno già riconosciuto la validità scientifica del progetto ed hanno approvato gli sviluppi necessari per la preparazione di un TDR. Questo upgrade è stato approvato dal TDAQ di ATLAS e il gruppo americano ha avuto l’approvazione in itinere. I proponenti puntano ad avere l’approvazione definitiva del TDR nel corso del 2013. Il tetto di spesa per l’INFN è fissato in 1200 kEu ed è modulabile sugli impegni del gruppo italiano e sulle disponibilità della commissione.

Si rileva che il personale coinvolto al momento dell’approvazione non è cresciuto. L’I-MoU con la definizione delle responsabilità, del personale coinvolto ed del costo complessivo, con specifica indicazione della italiana, parte l’impegno di spesa per l’INFN è in fase di preparazione.

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Le richieste per il 2013 ammontano a 260 k€. I referee ritengono opportuno finanziare parzialmente la produzione delle schede e assegnano su c.a. della sede del responsabile del progetto 200 k€ per la produzione dell’AM chip sj al completamento del disegno e alla presentazione della parte italiana dell’I-MoU.

Upgrades fase 1 : NSW

Il progetto di upgrade e’ stato approvato dalla collaborazione l’ottobre 2011, e’ stato presentato all’LHCC ed anche in CSN1 in aprile. Il TDR sarà ultimato nel corso del 2013. La soluzione tecnologica prescelta prevede l’uso di sTGC e MicroMegas.

Hanno espresso interesse a questo upgrade 43 membri di ATLAS Italia, per un totale di 16 fte. Sono interessati ad ottenere parte della produzione delle MicroMegas in Italia, che potrebbe avvenire presso la ELTOS, con la conseguente definizione di un sito di assemblaggio presso una sede dell’ente. Sono state inoltre espresse manifestazioni di interesse nel sistema di controllo e alimentazione, nell’elettronica di trigger e acquisizione.

I referee annotano che su questo upgrade la collaborazione italiana punta decisamente, cionostante chiedono alla collaborazione di rivedere l’impegno finanziario di 1700 kCHF per ora ipotizzato. Sono finanziate per un totale di 59.5 k€ le attività di R&D relative.

Upgrades fase 1 : AFP

Il progetto di upgrade Atlas Forward Proton è un miglioramento dell’apparato dedicato allo studio delle interazioni diffrattive p-p a piccolissimo angolo. Anche questo upgrade è stato presentato all’LHCC ed approvato dalla collaborazione in ottobre. Il TDR è previsto nel 2013, con successive approvazioni di CB e LHCC.

Il tema di fisica non sembra di primario interesse per i gruppi italiani, che potrebbero tuttavia contribuire alla costruzione dell’apparato vista l’esperienza accumulata nella produzione di IBL. Sinora hanno espresso interesse 16 membri italiani di ATLAS per un totale di 5 fte. Ipotizzano di poter contribuire per un totale di 230 kCHF.

I referee sono convinti che la partecipazione dei gruppi italiani e che l’uso delle parti spare di IBL costituiscano un contributo importante e pertanto si attendono un marcato ridimensionamento del contributo strettamente finanziario.

Upgrades fase 1 : LAr

Il progetto di upgrade dell’elettronica del LAr permette di migliorare la granularità di trigger in preparazione all’alta luminosità. Puntano all’approvazione del CB nel febbraio 2013, per poi procedere nella stesura del TDR ed alla approvazione dell’LHCC agli inizi del 2014. L’interesse italiano nel LAr è storicamente legato a Milano impegnata nell’upgrade con 5 ricercatori per 2 fte totali. Non si prevedono in futuro altri coinvolgimenti dei gruppi italiani. L’ipotesi di finanziamento è di 600 kCHF.

I referee pur riconoscendo il ruolo del gruppo nella comunità LAr e le competenze del gruppo italiano, non credono in una positiva evoluzione della proposta alle condizioni attuali. Si assegnano 5 k€ per non interrompere un’attività in fase iniziale, ma si richiede una ridefinizione dell’impegno tenuto conto della consistenza del gruppo e di pregressi impegni in FTK.

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Upgrades fase 1 : RPC

Negli anni scorsi sono state avanzate richieste di upgrade del sistema RPC denominate “nei Piedi” e “negli acensori”. Sinora queste richieste non sono state accolte dai referees, ed il guppo ha provveduto con altre fonti di finanziamento.

Per il 2013 necessitano di 115 k€ che riescono a coprire solo per 65 k€. Per permettere il completamento dell’upgrade del sistema per il run 2014 si assegna un finanziamento di 50 k€.

Consumi

Alle voci di consumi gia’ specificate si aggiungono le seguenti voci.

I referees propongono un finanziamento di 1.5 k€/fte per il metabolismo dei gruppi e 1 k€ + 0,2*fte k€ per i consumi al CERN. Questi automatismi potranno essere rivisti durante la riunione finale di bilancio.

Infine si accorda un finanziamento di 2 k€ per le manutenzione delle camere pulite utilizzate da ATLAS, mentre non sono accordati i consumi dei centri calcolo in attesa del parere della giunta.

Rich. Ass sj Rich. Ass sj Rich. Ass sj

BO 72.5 62.5 0.0 MI 279.5 132.5 25.5 RM3 17.5 21.0 0.0

CNAFDTZ 0.0 0.0 0.0 NA 44.0 33.0 0.0 TNDTZ 2.5 2.5 0.0

CS 29.0 24.5 0.0 PI 65.0 44.5 23.0 UD 18.0 20.5 0.0

GE 1493.5 668.5 535.0 PV 206.0 100.5 81.5

LE 18.0 14.5 0.0 RM1 58.0 58.0 0.0

LNF 54.5 39.5 0.0 RM2 59.0 28.5 0.0 TOT 2417.01250.

5 635.0

Con questa proposta si eccederà il finanziamento complessivo della commissione; si rimanda alle decisione della sessione di bilancio.

Costruzione Apparati:

Le richieste sono relative alla manutenzione ed al potenziamento dei Tier2 ed ai costi relativi agli upgrade di fase 1.

Il dettaglio delle assegnazioni e’ mostrato nella tabella seguente:

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Rich. Ass sj Rich. Ass sj Rich. Ass sj

BO 144.0 41.0 30.0 MI141.

0 137.0 0.0 RM3 0.0 0.0 0.0

CNAFDTZ 0.0 0.0 0.0 NA153.

0 96.0 0.0 TNDTZ 0.0 0.0 0.0

CS 0.0 0.0 0.0 PI 20.0 7.0207.

0 UD 60.0 60.0 0.0

GE 172.0 72.0 0.0 PV 10.0 0.0 0.0

LE 0.0 0.0 0.0 RM1108.

0 96.0 0.0

LNF 213.0103.

0 7.0 RM2 0.0 0.0 0.0 TOT 1021.0612.

0 244.0

Milestones 2013

La collaborazione ha fornito una lista di milestones che verranno concordate ed inserite nel DB dopo la riunione della CSN1.

Sblocchi sj 2012 e finanziamenti aggiuntivi

Sono state presentate le richieste di sblocco dei sj necessari per la produzione dei prototipi di schede di FTK. I referee sbloccano pertanto 14 k€ di cons su BO e 10 k€ di app su PI.

Discussione:

- c’e un “overflow” di 100kE, questo finira’ nella tasca con una bassa priorita’

- c’e’ una grossa restituzione da parte di NA62….

- il tetto di spesa per gli MoU e’ di 1.2 ME, questo deve comprendere IVA ed eventuale contingenza

Grassi: le New Small Wheels si configura come l’upgrade in cui la comunita’ italiana ha maggiore interesse.

-Bed: al momento siamo fuori di circa 1ME, ci saranno aggiustamenti dell’ordine del 5% per chiudere il bilancio. Parte verranno da metabolismi, parte come overbooking della tasca, che andranno a meta’ anno.

Colaleo: circa le small wheel, si e’ optato per le micromegas, perche’ e’ stato presa questa decisione? Non e’ stata presentata in commissione. Si chiede al RN di mandare un po’ di materiale alla commissione.

Bed: non si e’ ancora deciso niente. Siamo favorevoli che il progetto vada avanti, ma su una scala diversa da quella presentata. Dovremo discutere tutto il pacchetto, non solo le NSW, ma tutti gli upgrde per il 2018. A quel punto avremo una envelope per il tutto.

Bed: Nel 2013 terminano gli RPC (con questi ultimi 50kE).

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T.Boccali CMS: Calcolo

Tommaso fa una veloce rassegna della presa dati 2012 per CMS, sottolineando come il numero di dati raccolti sial almeno il 20% piu' di quanto previsto precedentemente, sia per l'ottima performance dell'acceleratore, sia per il rate di trigger aumentato in CMS (vicino al kHz). Si prospettano 6 milioni di secondo in collisione per l'anno 2012. Complessivamente il computing di CMS ha funzionato molto bene, e tutte le sofferenze avute nel 2011 con l'aumentare del pileup sembrano risolte. L'utilizzo dei Tier1 e dei Tier2 in CMS e' stato vicino al 100%, e spesso superiore, utilizzando risorse opportunistiche. L'attivita' di analisi e' costantemente in aumento, con almeno 300 utenti che ogni settimana sottomettono jobs di analisi, I siti italiani si distinguono all'interno di CMS per l'affidabillita' dimostrata secondo tutte le metriche prese in considerazione. Novita' degne di nota per la commissione sono: l'avvenuto inizio delle attivita' di analisi al T1 italiano, il passaggio della maggior parte dei siti alla rete GARR-X, l'inizio di analisi remote usando il protocollo Xrootd. Segue una parte in cui vengono elencate le risorse esistenti in Italia, e le richieste per l'anno 2013. CMS richiede: la dismissione dell'hardware obsoleto l'adeguamento delle risorse a quanto richiesto al RRB; inoltre, viene presentato un modello per l'analisi ai Tier3 e viene chiesto un piccolo finanziamento ad hoc. Infine, vista la recente dismissione dello spazio CASTOR al CERN per uso generico, chiede dello spazio disco presso i Tier2 italiani per sopperire. Le milestones 2012 sono dichiarate 100% done, e delle milestones sono proposte per il 2013.

Bed: avete dimostrato di riuscire a fare analisi sui TIER2 e anche sui TIER1, che ve ne fate del TIER3?

Tommaso: E’ molto utile avere dei piccolo centri locali con supporto, analisi in interattivo non si possono fare su un TIER1

Vagnoni: ci sono delle risorse dei TIER1-TIER2 che potrebbero essere utilizzati per dei TIER3.

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D. Lucchesi Referee-calcolo LHC

La presentazione ha riguardato:

1. rassunto della condizione attuale per il calcolo LHC

2. richieste pertinenti la CSN1 per l'anno 2013.

1. Situazione del calcolo experimenti LHC

Tutti gli esperimenti ha sottomesso un report allo scrutiny group nel quale s evidenziano i seguenti fatti:

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- l'efficienza della macchina e' piu' elevata del previsto quindi ci sono piu' dati;

- tutti gli esperimenti scrivono dati a un rate piu' elevato di quello di disegno inoltre ATLAS e CMS hanno attivato una stream addizionale di

200 e 300 kHz rispettivamente che analizzeranno durante lo shutdown;

- il modello di conputing di ciascu esperimento e' al momento appropriato;

- la struttura GRID ha funzionatao bene fino ad adesso;

Sulla base dell'estensione del run e della maggior quantita' di dati raccolti gli esperimenti hanno rivisto le loro richieste per il 2013 che saranno analizzate e valutate nel RRB di ottobre.

Nelle slides 5-8 vengono presentate le nuove richieste di ATLAS e CMS con leproposte del gruppo di referaggio. In slide 9 e' discussa una richiesta aggiuntiva di 15kE per ciascun T2 di Atlas e CMS con l'opinione del collegio dei referee.

Slide 10 e 11 riassumono le richieste e le proposte per LHCb e gli esperimenti diCSN1 non LHC.

Si comunica poi alla commissione che i referee hanno fatto una indagine sulle risorse aggiuntive presenti nelle varie sezioni il cui risultato e' stato inviato al presidente.

L'ultima slide riporta alcune notizie dal LHCC di settembre.

Discussione:

Lucchesi: durante la presidenza Ferroni si e’ cercato di arrivare ad un compromesso per i costi del calcolo, si auspica che la cosa continui. Si e’ ora ad un equilibrio che comunque permette di fare analisi in maniera efficiente.

Bed: viene aperto qualcosa per Horizon 2020?

Lucchesi: Dipende dal GARR e cosa si puo’ contrattare per l’INFN

Bed: dobbiamo avere un pronunciamento della presidenza INFN sulla manutenzione del calcolo alle varie sezioni. L’INFN dovrebbe finanziare direttamente le sezioni.

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N. Pastrone CMS: Risultati, stato dell'esperimento e programmi per il 2013

CMS ad oggi ha raggiunto 14 fb-1 di luminosita’ integrata di collisioni pp a 8 TeV da confrontarsi rispettivamente con i 6 fb-1 e i 36 pb-1 a 7 TeV del 2011 e 2010.

Si e’ raggiunta una luminosita’ di picco di 7.5 1033 cm-2 s-1 con 35 eventi di pile-up e rate stabili di trigger L1 fino a 100 kHz, mantenendo un’efficienza di raccolta dati >93%, grazie al perfetto funzionamento dell’apparato (> 95%). Nel 2012 circa meta’ dei dati selezionati dal HLT (~

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800 Hz) vengono registrati senza ricostruzione (“data parking”) per essere poi analizzati nel 2013 (es. Fisica B).

Nuove procedure online hanno contribuito a ridurre le inefficienze, mentre le simulazioni sono state ottimizzate per riprodurre perfettamente le condizioni di pile-up. La perdita di trasparenza dei cristalli del Calorimetro elettromagnetico viene monitorata e corretta ogni 48 h online, garantendo ottime prestazioni di trigger per gli elettroni. Anche i trigger per muoni, jet e tau sono stati ottimizzati con tagli di isolamento per far fronte all’incremento di pile-up. La sfida e’ stata quella di mantenere costante al crescere del pile-up la sezione d’urto di dati selezionati dal HLT (~150 nb) senza sacrificare dati interessanti per la fisica. Un’efficiente attivita’ di ricostruzione e computing permettono di certificare i dati con efficienze ~ 90%.

Al momento CMS ha pubblicato 171 lavori sui dati di collisioni e altri 40 sono in preparazione. Gli italiani ne risultano editor nel 56% dei casi di cui il 21% sono INFN.

I risultati presentati ad ICHEP sono stati illustrati alla CSN1 di luglio da Ernesto Migliore, mentre tutti i risultati pubblici di CMS sono raccolti sul sito:

https://twiki.cern.ch/twiki/bin/view/CMSPublic/PhysicsResults

Nella presentazione (vedi in agenda) si e’ voluto sottolineare, oltre all’enorme rilevanza dei risultati che hanno portato alla scoperta di un nuovo bosone nella ricerca del bosone di Higgs, la solidita’ delle misure non solo sul Modello Standard e sul top, ma anche l’eccellenza delle misure in collisioni PbPb.

In un anno entusiasmante per i risultati di fisica, CMS si prepara a migliorare l’apparato sperimentale per la fase all’energia nominale di 13-14 TeV sia con attivita’ previste per la fase di Long Shutdown 1 (2013-14) che piu’ a lungo termine per affrontare l’incremento previsto di luminosita’ istantanea fino a 2 1034 cm-2 s-1 dopo il LS2 (2018).

Sono stati sottomessi a LHCC i TDR dei nuovi rivelatori HCAL e Pixel, mentre e’ il preparazione quello riguardante il trigger di L1 (febbraio 2013).

Vengono descritte brevemente le attivita’ previste per il LS1, soprattutto quelle che prevedono un contributo INFN sia in termini di finanziamento delle parti che vengono rinnovate o costruite exnovo che di manodopera qualificata e la loro tempistica (vedi dettaglio nella presentazione).

Le principali attivita’ con importante partecipazione INFN riguardano:

1) sistema di raffreddamento del tracciatore (attivita’ in preparazione – richiede manodopera qualificata: INFN ~25% impegno complessivo)

2) costruzione e installazione nuove schede di trigger, rilocazione sistema di lettura e trigger delle camere a muoni DT con posizionamento fibre ottiche (attivita’ ben avviata e in corso)

3) costruzione, test e installazione nuovi rivelatori a muoni RPC in avanti con relative elettronica di lettura e trigger (attivita’ ben avviata e in corso)

4) costruzione meta’ terzo layer nuovo rivelatore a pixel (attivita’ in preparazione)5) disegno nuovo chip di lettura nuovo rivelatore a pixel (attivita’ in preparazione)

Vengono illustrati i costi globali del programma di upgrade di fase 1 (fino al 2018) che ammontano a ~ 65 MCHF. Gli accordi discussi nel comitato RRB prevedono che ciascuna agenzia finanziatrice (FA) contribuisca alle infrastrutture comuni in proporzione alla percentuale di partecipazione all’esperimento (INFN 12.5%).

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Pertanto risulta a carico dell’INFN una richiesta di pagamento di fondi comuni pari a 800 kCHF. Pastrone, come responsabile italiano, dopo averne discusso a luglio in CSN1, propone di coprire questa voce con una proposta di attivita’ in-kind. La trattativa con CMS ha concluso che l’INFN potrebbe costruire con il support di ditte italiane la schermatura di radioprotezione per una cifra richiesta pari a 300 keu.

Si richiede un’approvazione a procedere in vista del RRB di ottobre.

Si illustrano alcuni progetti che riguardano R&D per la fase 2 dell’esperimento.

In particolare l’interesse si concentra sui rivelatori a GEM, che potrebbero gia’ riguardare il LS2 e i sensori e trigger di un nuovo tracciatore per la fase HL-LHC, dopo il 2022.

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A. Passeri CMS-Referees

I referees per prima cosa si uniscono alle unanimi congratulazioni con CMS per la storica scoperta del nuovo bosone e sono ansiosi di vedere i futuri sviluppi di questo ottimo inizio.

Il rivelatore ha funzionato in modo molto efficiente, la calibrazione di ECAL e l’efficienza di traccia sono migliorate, i problemi di pileup sono stati adeguatamente gestiti ed il calcolo è stato efficientissimo. I referees sono impressionati dal grande numero di analisi completate pochi mesi dopo l’inizio della presa dati. Rilevano anche un forte contributo italiano, visibile anche in termini di responsabilità.

La consistenza del gruppo italiano è in leggera ripresa (+6 fte) attestandosi a 237.7 fte, forniti da 302 ricercatori (avendo contato anche le percentuali di CMS su fondi esterni, in particolare su AIDA e ReCas).

Le milestones del 2012 sono quasi tutte già completamente soddisfatte, mentre quelle non ancora raggiunte lo saranno entro fine anno.

Similfellows: finanziati subito 45 semestri, sufficienti a coprire 11 borse iniziate nel 2012 ed il 74% delle borse richieste per inizio 2013. La quota prelevata da CMS, sulla base degli FTE, è il 48.7% pari a 547 k€. Sono stati richiesti altri 21 semestri per borse con inizio a luglio 2013: finanziandone la stessa frazione bisognerà accantonare 375 k€ in totale, che verranno messi nella “tasca”.

Missioni interne: al solito metabolismo di 1 k€ per FTE, più 3 k€ ciascuno a RN e resp del calcolo.

Missioni estere: si continua a premiare le responsabilità, ma con delle misure “calmiere”. Fissati dei tetti: 6 m.u. per L1, 4 m.u. per L2, 2 m.u. per L3. Le responsabilità legate al run sono ridotte del 50%. In caso di doppie (o multiple) resp della stessa persona viene finanziata al 100% solo quella con la richiesta maggiore, le altre al 50%. Sono state finanziate integralmente le missioni dei tecnici nel LS1. Le richieste di turni e manutenzioni superiori a 5 m.u. ridotte del 30% delle responsabilità. Malgrado tutte queste restrizioni, alla fine il totale assegnato a CMS è ancora troppo alto, si è quindi deciso di tagliare del 40% i metabolismi

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(evitando di tagliare ulteriormente turni e responsabilità). L’assegnazione totale proposta per ME a CMS è di 2441.5 k€, di cui il 40% va s.j. al responsabile nazionale.

MOF-A : lo share di autori italiani di CMS è leggermente aumentata (12.43%) rispetto allo corso anno. La previsione di MOFA per l’RRB di ottobre è di 1714 kCHF, di cui come al solito 160 kCHF li daremo in kind come contratti (che a noi costano 102 kCHF, pari a 85 k€). Vengono quindi finanziati 1554 kCHF di MOF-A, pari a 1295 k€ di cui 695 subito e 600 s.j..

MOF-B: sono suddivisi per sottorivelatore come mostrato nelle tabella inclusa nelle slides: 268 Tracker, 108 Ecal, 220 DT, 86 RPC, 5 trigger, per un totale di 687 k€. La collaborazione chiede altri 300 k€ come contributo di MOF per gli upgrades. I referees propongono di finanziare questa richiesta con 200 k€ da mettere nelle “tasca” e ridiscutere a giugno.

Upgrades:

Per il DT assegnati 290 k€ a TO per la produzione del’elettronica Rame-Fibra, come da profilo di spesa approvato nel 2011. Il DT segnala extracosti per 70 k€ (suddivisi fra BO-PD-TO) che i referees propongono di finanziare se vi sarà un po’ di disponibilità nella “tasca”.

RPC: Napoli chiede 100 k€ per completamente elettronica. I referees assegnano tutta la quota rimanente della cifra approvata in aprile 2011, che ammonta a 70 k€ di core e 20 k€ di contingency.

BA LNF e NA chiedono 3 k€ ciascuno per attività di R&D sulle GEM per l’upgrade di fase-2, con la motivazione che un primo prototipo viene inserito già nel LS1 per fare dei test. I referees assegnano 2 k€ a gruppo per incoraggiare l’attività ma chiedono che nel 2013 sia presentato un progetto definito con suddivisione di spesa e responsabilità.

Pixel upgrade: assegnati 150 k€ di costruz apparati, come previsto, parzialmente s.j. alla produzione dei sensori. Accettate tutte le richieste di consumo per fase-1 ed elargito un gettone di 2 k€ per l’utilizzo delle camere pulite in 6 sezioni. Le richieste di consumo per fase-2 finanziate solo parzialmente (le richieste di inventariabile per fase-2 vanno fatte su dotazioni).

Produzione nuovo chip per i pixel con tecnologia 0.13 micron: assegnati 35 k€ s.j. al rilascio del progetto del chip.

Sviluppo rivelatori al diamante per fase-2: dati 2k€ di consumo. Inseriti nella “tasca” 15 k€ per acquisto di diamanti policristallini.

Upgrade trigger di traccia per fase-2: incoraggiata attività con acquisto CPU a PG. Finanziamento boards LAMB e AMBFTK ridimensionato e comunque s.j. alla disponibilità delle board stesse.

Per il calcolo viene acquisito il lavoro fatto dai referees specifici e condensato nella tabella qui sotto, che include anche il finanziamento necessario ad ovviare il problema delle dismissione di CASTOR:

Consumo: oltre alle varie assegnazioni locali legate alle attività di upgrade già descritte, viene riconosciuto a tutte le sedi un metabolismo di 1.5 k€ per FTE, più un contributo per l’auto al CERN pari a 1+0.2*fte k€. Vengono invece azzerati i contributi ai TIer2.

Apparati e Inventario come risultano dalle assegnazioni discusse per gli upgrades.

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Definite infine le milestones 2013, visibili nell’ultima slide presentata dai referees.

Discussione:

Bed: occorre decidere quanti contratti vogliamo fare partire a Gennaio, serve entro la fine della settimana la lista aggiornata dei titoli per le borse.

- Ci volgliono 7 ATL+ 12 CMS + 4 LHCb Titoli di borse

- si bandiscono 17 borse con 23 titoli possibili.

- Alice dovrebbero essere 3 e forse 2 di csn2 (AMS)

- la tasca da 2 ME: 1.1M superB + 400k similFellows + 500k upgrade MEG

- per RPC-attivita’ GEM si chiedono 2kE, vengono assegnati pero’ si chiede un consuntivo delle attivita’ passate

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A.M.Zanetti Formazione

Anna Maria Zanetti riporta che, dalle Sezioni sono giunte 6 richieste per 32.26kE per l’organizzazione di eventi scientifici e 46 richieste per 104.95kE per la partecipazione individuale a scuole, workshops specialistici e conferenze. Le richieste vengono esaminate in dettaglio. Viene imposto un tetto sul budget massimo per la singola richiesta, vengono definiti i criteri per l' accoglimento delle richieste e per la definizione delle priorita' (basati sulla percentuale di afferenza alla CSN1, numero di ricercatori in CSN1 per sede, altre richieste accettate in anni precedenti etc.), e stilata la lista di proposte con indicazione della priorita', che verra' inoltrata dal Presidente alla Commissione Nazionale Formazione. Si propone il finanziamento per l'organizzazione di 3 eventi formativi per un totale di 12kE, mentre tutte le 46 richieste di partecipazione individuale vengono inoltrate, con un codice di priorita' da 1 a 5 (1 indica la piu' alta' priorita').

Vi sono: 20 richieste con priorita' 1; per un totale di 41.25kE; 20 richieste con priorita' 2 per un totale di 41.7kE; 2 richieste con priorita' 3 per un totale di 4.5kE; 4 richieste con priorita' 5 per un totale di 7.9kE.

Si approva inoltre la seguente lista di conferenze di interesse per la CSN1:

- 25th Rencontres de Blois: Particle Physics and Cosmology Blois - Francia

- EPS-HEP 2013: The 2013 International Europhysics Conference on High Energy Physics Stoccolma (Svezia)

- 26th International Symposium on Lepton Photon Interactions at High Energy (LP13) 24 Jun 2013 - : Menlo Park, CA, United States

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- Workshop top2013 Durbach - Germania

- Flavor Physics and CP Violation (FPCP 2013) 20-24 May 2013: Armacao dos Buzios, Rio de Janeiro, Brazil

- International Conference on B-Physics at Hadron Machines (Beauty) 8-12 Apr 2013: Bologna, Italy

- 2013 Aspen Winter Conference on particle physics, 10-16 Mar 2013: Aspen, Colorado, USA

- Time and Matter 2013 (TAM2013) 4-8 Mar 2013: Venice, Italy

- International Workshop on e+e- collisions from Phi to Psi (PHIPSI13) 9-12 Sep 2013: Rome, Italy

- Baryons 2013 24-28 Jun 2013: Glasgow, Scotland, United Kingdom

- 27th Rencontres de Physique de La Vallée d'Aoste, 23 Feb - 1 Mar 2013: La Thuile, Aosta, Italy

- Rencontres de Moriond,March 2nd - 9th, 2013

- EW Interactions and Unified Theories La Thuile, Aosta valley, Italy

- Rencontres de Moriond,March 9nd - 16th, 2013

- QCD and High Energy Interactions La Thuile, Aosta valley, Italy

- The Lake Louise Winter Institute, Lake Louise,Alberta, Canada

- Physics in Collision 2013 IHEP, Beijing, China Sept. 4-7, 2013

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- 2013 International Workshop on Baryon and Lepton Number Violation (BLV2013)

- From the Cosmos to the LHC: 8-12 Apr 2013: Heidelberg, Germany

- Rencontres du Vietnam Windows on the Universe: 28 Jul - 3 Aug 2013: Quy Nhon, Binh Dinh, Vietnam

- 9th International Workshop on Heavy Quarkonium (QWG2013), 22-26 Apr 2013: Beijing, China

- Beyond the Standard Model after the first run of the LHC, 20 May - 12 Jul 2013: Arcetri, Florence, Italy

- Charm 2013 - The 6th International Workshop on Charm Physics, 31 Aug - 4 Sep 2013: Manchester, United Kingdom

- 21th International Workshop on Deep-Inelastic Scattering and Related Subjects (DIS 2013) 22-26 Apr 2013: Marseilles, France

- Snowmass 2013, 02-22 Jun 2013: Snowmass, Colorado, USA

- 8th International Workshop on Ring Imaging Cherenkov Detectors (RICH 2013) Shonan Village Center, Japan

- Vienna Conference on Instrumentation (VCI 2013) Vienna, Austria

- 2013 IEEE Nuclear Science Symposium and Medical Imaging Conference (2013 NSS/MIC), 27 Oct - 02 Nov 2013, COEX, Seoul, Korea (South)

- 2013 IEEE Nuclear & Space Radiation Effects Conference San Francisco, CA, USA

- 15th International Workshop on Advanced Computing and Analysis Techniques in Physics Research (ACAT 2013) 16-21 May 2013: Beijing, China

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- Computing in High Energy and Nuclear Physics CHEP'13 14-18 October 2013, Amsterdam, Netherlands

- International School: EDIT2013 (EDIT2013) Excellence in Detectors and Instrumentation Technologies: 12-22 Mar 2013: Tsukuba, Japan

- SLAC Summer Institute - School, Stanford SLAC USA

- The European Schools of High-Energy Physics, organized by CERN

- The CERN-Fermilab Hadron Collider Physics Summer Schools

- International conference in the area of neural networks Dallas, TX

- 15'th International Workshop on Radiation Imaging Detectors Parigi (FR)

- Technical Forum 2013 - EGI Praga

- SuperComputing Conference 2013 Denver CO (USA)

- Advanced Digital Physical Implementation flow - Going beyond the classical place and route to meet the challenges of nanometre design, Leuven, Belgio

- Hepix Fall meeting Ann Arbor MIchigan

- IHP Workshop High-Performance SiGe BiCMOS and Design kit Tutorial for SiGe BiCMOS, Im Technologiepark - 15236 Frankfurt (Oder) - Germany

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G. Arduini Stato di LHC/SPS e programmi futuri del CERN

G. Arduini – Accelerator & Beam Physics Group – Beams Department – CERN

Nel 2012 l’LHC ha prodotto collisioni a 4 TeV (3.5 TeV nel 2011) ed ha più che duplicato la luminosità di picco rispetto al 2011 (7.6x1033 cm-2s-1 nel 2012 da comparare con 3.5x1033 cm-

2s-1 nel 2011) riducendo le dimensioni del fascio al punto d’interazione in ATLAS e CMS di circa il 30% e aumentando la popolazione dei pacchetti di protoni da 1.4 a 1.6x1011 p. La spaziatura tra i pacchetti è stata mantenuta a 50 ns. La riduzione della dimensione dei fasci ai punti d’interazione è la conseguenza della più alta energia e di uno “strizzamento” più spinto dei fasci agendo sull’ottica della macchina. Quest’ultima modifica ha richiesto di fare funzionare la macchina con aperture dei collimatori ancora più piccole (circa 2 mm) rispetto a quelle raggiunte nel 2012. Ciò ha richiesto:

Un controllo più accurato dell’orbita del fascio in prossimità dei collimatori con riproducibilità dell’ordine di qualche decina di m;

Una correzione dell’ottica della macchina per ridurre le deviazioni rispetto al modello (“beta-beating”) a meno del 10%.

L’intensità elevata dei pacchetti e l’apertura ridotta dei collimatori con i quali il fascio interagisce elettromagneticamente rendono il fascio più prono a instabilità che determinano un incremento delle dimensioni del fascio, un aumento delle perdite e una riduzione della luminosità. Questo ha richiesto un’ottimizzazione spinta dei parametri di funzionamento della macchina e dei sistemi di feedback che stabilizzano il fascio. Ciò ha permesso di raggiungere una luminosità integrata di circa 15 fb-1 in ATLAS e CMS e di 1.5 fb-1 in LHCb alla data della riunione. Il raggiungimento di tali valori è stato possibile grazie all’ottima disponibilità dei vari sistemi che hanno permesso di aumentare l’efficienza dell’operazione per la fisica dal 33% nel 2011 al 36% nel 2012 (alla data della riunione) e grazie alla qualità senza precedenti dei fasci forniti dagli iniettori dell’LHC.

Le previsioni per la luminosità integrata agli esperimenti ATLAS, CMS e LHCb, tenendo conto del periodo di operazione rimanente e assumendo la stessa efficienza della macchina, sono di circa 24 fb-1 per ATLAS e CMS e di 2.2 fb-1 per LHCb.

Prima della fine del periodo di funzionamento con protoni, studi di macchina saranno dedicati all’operazione con spaziatura di 25 ns e in particolare all’osservazione degli effetti legati alle nuvole di elettroni e ai cosiddetti UFO. Il primo fenomeno è un effetto a valanga di moltiplicazione degli elettroni generati per ionizzazione del gas residuo o per fotoemissione (dai fotoni di luce di sincrotrone a energie superiori a 2 TeV) dovuto alla densità di carica elevata dei pacchetti di protoni e alla loro spaziatura ravvicinata Gli elettroni possono così raggiungere energie sufficienti ad estrarre elettroni dalla superficie del cosiddetto “beam screen” all’interno dei magneti superconduttori. Il metodo previsto per ridurre ed eliminare questa generazione esponenziale di elettroni è di utilizzare lo stesso bombardamento di elettroni per modificare le proprietà della superfice del beam screen e per ridurre la probabilità di emissione di elettroni secondari. Questo metodo è chiamato “scrubbing” e la rapidità di tale processo dipende dal tasso di bombardamento di elettroni nella superficie (che è destinato a ridursi con il progredire dello scrubbing stesso). Nello stesso tempo la probabilità di emissione degli elettroni secondari ha una dipendenza logaritmica dalla dose di elettroni accumulata per cui la riduzione della probabilità di emissione di elettroni secondari (Secondary Emission Yield – SEY) rallenta drammaticamente durante il processo di scrubbing. Durante il 2011 si è iniziato a studiare sperimentalmente questo processo e nel 2012 si vuole

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caratterizzare la velocità di riduzione dell’SEY nella fase in cui l’SEY è già relativamente basso ma non sufficientemente per evitare i fenomeni di moltiplicazione elettronica. Durante i test con fasci a 25 ns si studierà anche l’impatto della spaziatura ridotta sulla frequenza dei cosiddetti UFO (Unidentified Falling Objects) cioè dell’attraversamento del fascio da parte di particelle di polvere di dimensioni microscopiche e la conseguente generazione di perdite rapide (nella scala di tempi del millisecondo) che portano all’estrazione del fascio da parte dei sistemi di protezione della macchina.

Dopo l’arresto macchine di Natale l’LHC riprenderà l’operazione in Gennaio con un periodo di funzionamento con fasci di protoni contro fascio di ioni piombo per circa quattro settimane. Un test è stato condotto di recente per verificare alcuni degli aspetti legati alla fattibilità di questo modo di operazione che comporta l’accelerazione di due fasci aventi frequenze di rivoluzione diverse. Per la prima volta ioni pesanti saranno posti in collisione con fasci di protoni in una macchina avente lo stesso campo magnetico nelle due aperture. Questo comporta due difficoltà principali:

I fasci durante l’iniezione e l’accelerazione si “vedranno” nelle regioni vicine ai punti d’interazione, dove la camera a vuoto è comune ai due fasci, ma per di più qualsiasi pacchetto del fascio di protoni si troverà a passare vicino a pacchetti di ioni via via diversi a causa della frequenza di rivoluzione differente.

Durante l’accelerazione il fascio di ioni diventa sufficientemente relativistico e la differenza di frequenza di rivoluzione rispetto al fascio di protoni si riduce. E’ allora possibile operare i due fasci ad energie leggermente differenti ma tali che, a parità di campo magnetico nelle due aperture, le loro posizioni radiali sono sufficientemente vicine a quella teorica che passa nel centro delle aperture dei magneti e le frequenze di rivoluzione siano esattamente uguali. Questo implica un processo di sincronizzazione che consiste nell’accelerare un fascio e decelerare l’altro fino ad avere la stessa frequenza di rivoluzione per entrambi e a fare incontrare il primo pacchetto di ciascuno dei due fasci con l’altro in ATLAS e CMS.

La presentazione è terminata con una breve rassegna delle prestazioni che ci si aspetta nel 2015 dopo il primo “shut-down” lungo e dei programmi di “upgrade” dell’LHC e degli iniettori.

Discussione:

Bedeschi: cosa vedi nel futuro dopo il LS2?

-Arduini: per LHC High Lumi, ci si aspetta che i magneti possano al massimo raddoppiare B (~13-14T), occorrera’ anche ricostruire l’SPS a superconduttore.

Bed: non saranno pronti per il 2022 per costruire una nuova macchina

Ard.: Se uno guarda alle riviste del ’94 si vedevano i magneti attuali allo stesso modo e ci si e’ arrivati.

Ard. Per gli ioni leggeri ci sono gia’ studi per capire le performances, LHC e’ stato progettato per ioni pesanti.

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Executive session:

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ATLAS (+CMS):

- anticipo 273 kE ci cui 60 per anticipo su GE per IBL (debiti CERN), e 213 che sottraiamo ai MOF. Presi da NA62 2012 e glieli ridiamo nel 2013. (per CMS si fa la stessa cosa ).

- Mou per FTK: garantita una envelope di 1.2M si deve fare un MoU che comprenda tutto, IVA e contingenza. Non si possono prendere impegni che superino questa cifra.

- NSW: 1.7 ME sono completamente fuori scala, dobbiamo uniformare il trattamento tra ATLAS e CMS. Portare il contributo di NSW a 1ME e’ ragionevole. Assumendo che il bilancio non cali e’ un contributo che si riesce a sostenere.

- E’ opportuno trovare un bilanciamento che sia sostenibile nel tempo e che non crei attriti.

- LAr: ha creato un po’ di delusione, ma l’aggiunta di altri 600kCHF e non c’e’ il corrispettivo in FTE. Non ci sono abbastanza FTE. Ci puo’ essere la possibilita’ di trovare risorse in altro modo …. ma per ora non e’ chiaro.

Andreazza: quale sarebbe una cifra ragionevole?

-Quello che conta e’ l’envelope complessivo, che deve essere dell’ordine di 1ME, potrebbe essere di 200kE/anno.

-envelope per CMS? circa 2.5ME, quindi si pensa a ATLAS a 2.2 (1.2 FTK+ 1.0 NMW)

- occorre che Atlas ci faccia una proposta, pare che la coll. stia dando priorita’ alle NSW. Occorre discutere internamente se ci puo’ essere spazio per altro.

- si propongono 50 kE sulle RPC, ma poi non si dara’ piu’ niente.

- Alla prossima riunione di sett. vogliamo avere il profilo multiennnale preciso per l’upgrade. Si potrebbe fare uno step intermedio ad aprile, con il punto della situazione.

- I consumi sono troppo alti (il finanziamento ad Atlas e’ il 10% piu’ alto) , 1971kE (1747 nel 2012). Si propone di portare il metabolismo a 1.5 senza camionette..

- per il momento siamo fuori di 1.3 ME in base alle richieste e la disponibilita’

- concessi soldi MI/ME per persone CNAF, TIER1 (Atlas ha la sigla CNAF, CMS E LHCb no), ma sono sotto la soglia di 2FTE

- MI, l’anno scorso e’ stato tagliato a 0.5 piu’ un rabbocco di circa 200kE e quindi questo puo’ essere il bisogno effettivo.

CMS

- TIER 3 potrebbe usare i rimpiazzi dei TIER1 e TIER2

- similfellow: 17 borse con 23 titoli

- CF upgrade: 300kE nella tasca in overbooking

- extra costi : vanno nella parte overbooking della tasca con priorita’ piu’ bassa dei similfellow.

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Giovedi’ 27 settembre

A.Carbone: Risultati di fisica di LHCB

Si discute sulle analisi con sensibilità a gamma.

Bedeschi: il same-side kaon tagger lo usa qualcuno?

Carbone: nell’analisi J/psi è stato usato

Bedeschi: e che potere di tagging ha?

M.Calvi: qualche percento

Bedeschi: quindi molto meno di quello che ci si aspettava.

G.Passaleva: Stato di LHCB

Vengono presentati lo stato del rivelatore, lo stato della Collaborazione, il contributo italiano ai risultati di fisica, le milestones. Vengono poi proposte le richieste finanziarie per il 2013 e per i capitoli MOF e similfellows. LHCb ha integrato circa 1.4 fb -1 di luminosità e prevede di raggingere circa 2 fb-1 per la fine del run 2012. La luminosità è mantenuta costante a circa 4x1032 cm-2 s-1 grazie al meccanismo del luminosity levelling. L’efficienza di DAQ e’ intorno al 94%. Il deferred HLT (trigger HLT che analizza dati selezionati da L0 tra un fill e l’altro) e’ ormai utilizzato nelle normali operazioni di presa dati e permette un uso ottimale delle risorse della farm online, con un 23% di dati filtrati da L0 selezionati dal deferred HLT. I rivelatori di interesse italiano (muon e RICH) durante il 2012 non hanno presentato problem rilevanti. La collaborazione LHCb continua a crescere con l’ingresso di 4 nuovi gruppi di cui 2 dall’Italia (PI, PD) e 2 dagli USA (Cincinnati, Maryland). La componente italiana, con 58 autori si attesta al 14.9% della collaborazione. La componente italiana e’ ottimamente rappresentata come responsabilità: spokesperson: P. Campana (LNF); conveners working groups: V. Vagnoni (BO): CP charmless, G. Manca (CA): B production & spectroscopy, W. Bonivento (CA): Charm; S. Vecchi (FE): flavour tagging;

G. Passaleva(FI): project leader muon detector (->A. Cardini(CA) dal 1/1/2013); M. Calvi (MIB): speaker’s bureau; G. Graziani (FI): editorial board; M. Palutan(LNF) convener WG very rare decays; C. Matteuzzi (MIB) covener WG exotica. Il numero di pubblicazioni cresce rapidamente. Alla fine del run 2012-13 dovremmo avere intorno a100 pubblicazioni (30/fb-1, 0.25/autore). Gli italiani sono coinvolti (e in molti casi sono determinanti !) in tutte le analisi di punta. Per quanto riguarda il calcolo, i Tier-1 in LHCb sono utilizzati per tutte le fasi di calcolo e Il CNAF è il primo Tier-1 per quanto riguarda la frazione di CPU fornita all’esperimento (15.7% del totale, in crescita nel corso del 2012) ed è quello con la minor quantità di CPU sprecata. A fronte del prolungamento del run 2012, del più alto rate di dati salvati (da 4.5 kHz a 5 kHz e alla decisione di prendere dati nel run pA, è stato

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necessario un aumento delle richieste di calcolo. Le milestones previste per il 2013 sono state tutte soddisfatte al 100% tranne una al 50%. Le milestones proposte per il 2013 sono riportate nella tabella seguente:

MILESTONE datapubblicazione finale ΔACP con statistica 2011 01/07/201

3pubblicazione limite su H->bb 01/07/201

3pubblicazione Update Bs->μ+μ- dati 2011+2012 31/12/201

3pubblicazione ricerca ->3 τ μ 01/04/201

3pubblicazione polariz. e sez. d'urto charmonio e bottomonio dati 2011+2012.

31/12/2013

pubblicazione misura φS con ~1fb-1 (Bs->J/ψφ e Bs->J/ψππ) con SSK tagging

01/04/2013

pubblicazione violazione di CP time-dependent Bd->ππ e Bs->KK con 3 fb-1

31/12/2013

Fornitura 15% della CPU totale dei siti Tier-1 LHCb da parte del Tier-1 al CNAF

31/12/2013

pubblicazione TDR upgrade muon detector 31/12/2013

pubblicazione TDR upgrade RICH detector 31/12/2013

realizzazione prototipo scheda trasmissione ottica a 40 MHZ con chipset GBT

31/12/2013

Per quanto riguarda i MOF-A, il budget di LHCb rimane circa costante nei prossimi anni. Per il 2013 la spesa prevista è di 2.58 kChF, di cui per l’Italia 399 kChF (332 k€) inclusivi di 14.9 kChF come ultima rata del contributo per il rinnovo del VELO. L’ammontare dei MOF-B per il 2013 rimane invariato: 85 k€ muon, 20 k€ RICH, 9 k€ L0. Per quanto riguarda le richieste. Per le ME

Si è cercato di scorporare le richieste per servizi, responsabilità e metabolismo, presentandole anche in equivalenti m.u.: 22 m.u. per turni, maintenance e servizi; 17.5 m.u. per responsabilità e 1.5 k€/FTE di metabolismo. Per le MI: 1.5 k€/FTE. Per i consumi: 1.5 k€/FTE metabolismo; R&D per l’ugrade 143 k€ + 12.5 k€ s.j.. Le richieste per il calcolo sono discusse dai rispettivi referees. Per il Tier-2 al CNAF LHCb richiede quanto chiesto nel 2012 più 43 k€ di inventariabile per il rimpiazzo di CPU obsolete. Ci sono inoltre richieste per 15 kEuro a Pisa (10 kEuro CPU + 5 kEuro storage) per il calcolo del nuovo gruppo in LHCb e 5 kEuro a LNF per un utilizzo sinergico del Tier-2 di ATLAS. Infine i similfellows. Nol 2012 abbiamo 4 contratti terminati nel 30/06/2012 (BO, GE, LNF, MIB) e 1 ancora in essere FINO AL 30/06/2013 (RM1) Per il 2013 LHCb chiede: 4 contratti dal 01/01/2013 (3 Senior, 1 Junior; 2 “2nd round”) e 4 dal 01/07/2013 (4 Senior; 1 “2nd round”) Titoli:

1. “Search for new physics in the decay of charmed particles at LHCb.”

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2. "Study of the inclusive jets and b-quark jets and the search for the Standard Model Higgs boson in the vector boson associated production at LHCb"

3. “Study of production and decays of hadrons with double heavy quark at LHCb”4. “Optimization, calibration and evaluation of systematic uncertainties on flavour tagging for

the measurement of S in the decay BS φ → J/ ”ψφ5. “Study of baryonic B decays”6. "Search for very rare decays with purely leptonic final states at LHCb”7. “Study of semileptonic decays B0->D*lnu and flavour tagging calibration”8. "Measurements of CP violation in hadronic charm decays."

LHCB si aspetta di avere un avanzo di ME nel 2012

Bedeschi: questo non deve succedere. Se siete sicuri che una certa cifra avanzerà sicuramente, è meglio che la restituiate subito alla CSN1 e cerchiamo di usarla dove ci sono delle sofferenze. Siamo sotto osservazione per la spesa in missioni, non dobbiamo avere avanzi significativi.

Passaggio: ma ci sono dei limiti di tempo per fare questo tipo di storni?

Bedeschi: no, io posso fare storni fra gruppi in qualsiasi momento. Giunti dice che può fare 2 storni al mese, quindi direi che in 15 gg queste operazioni sono effettive.

Grassi: 40 keuro su una collaborazione con poche sedi può sembrare molto, ma per collaborazioni con molte sedi, un residuo fisiologico di 2 keuro a sede diventa subito una cifra consistente.

Bedeschi: forse dovremmo rastrellare a fine anno tutti i residui di ogni sigla e darli al responsabile nazionale che puo’ cercare di spenderli al meglio per la collaborazione

Passeri: ma forse è più veloce che il coordinatore in ciascuna sede tenga sotto controllo i capitoli delle varie sigle e faccia delle compensazioni interne

Gallo: c’e’ anche il problema che molte amministrazioni chiudono le missioni con grande ritardo, e spesso si rischia di andare in rosso sull’anno seguente.

Bedeschi: questo è vero e farebbe preferire la proposta di Passeri. Comunque mi ricorderò che a novembre dovremo fare a livello locale il massimo delle compensazioni possibili.

G. Passaleva: L’upgrade di LHCB

Vengono presentate le motivazioni generali per l’upgrade di LHCb. Negli anni 2010-2012 LHCb ha già perseguito un ricco programma di fisica ottenendo importanti risultati. Tale programma proseguirà nel triennio 2015-2017. Sulla base dell’esperienza della presa dati 2011-2012, LHCb può raccogliere ~1.5 fb-1 per anno. Alla fine del 2017 saranno stati raccolti circa 5 fb-1 ad una energia nel centro di massa equivalente a 14 TeV. Questa statistica non sarà sufficiente a raggiungere la precisione teorica su molte osservabili fisiche sensibili alla nuova fisica. LHCb perciò punta a raccogliere una luminosità pari a 50 fb-1 al ritmo di 5 fb-1all’anno. Vengono mostrate in tabella le sensibilità statistiche attese per una serie di canali importanti, confrontate con gli errori teorici. Il programma di fisica

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dell’upgrade di LHCb è stato riconosciuto come strategico nell’European Strategy for Particle Physics (ESPP) ed è dettagliato in due documenti sottomessi all’ESPP, in un dettagliato report sulle implicazioni delle misure di LHCb e in una Letter of Intent e e in un Framework TDR presentati all’LHCC. Gli elementi chiave dell’upgrade sono l’aumento della luminosità istantanea (fino a 2x1033 cm-2 s-1) e un trigger software flessibile in grado di elaborare dati ad un rate di ingresso fino a 40 MHz. Ciò permette un aumento di oltre un fattore 10 nel numero di decadimenti puramente adronici dei mesoni B raccolti. Ciò comporta il rifacimento di tutta l’elettronica di front-end e di alcuni sottorivelatori. Il costo totale del progetto è di 57MChF inclusivi di 10.7 MChF per la farm del trigger, 2.5MChF per le infrastrutture e 2.5 MChF per l’elettronica comune. L’installazione dell’upgrade è prevista per il secondo lungo stop di LHC (2018). Per quanto riguarda il contributo italiano, si prevedono interventi sul rivelatore di muoni, sul RICH, sul trigger calorimetrico e sul trigger HLT.

Rivelatore di muoni. A causa degli alti rates previsti, alla luminosità più alta (2x1033 cm-2 s-

1), nelle regioni più interne della stazione M2 sono attesi effetti di tempo morto che possono dare inefficienze di trigger fino al 20%. Per ovviare a tale problema si deve ridurre l’area delle pad di lettura e disporre di elettronica più veloce. Si prevede perciò di sostituire le MWPC delle regioni M2R1 e M2R2 con rivelatori a GEM e di realizzare una nuova elettronica di front-end a più alta densità di canali per far fronte all’aumento di canali di lettura di oltre un fattore 3. In alternativa, al posto delle GEM è proposto anche un rivelatore a tiles di scintillatore plastico rilette tramite fibre wavelength-shifters, connesse a SiPM. Le schede di DAQ (TELL1) devono essere sostitute dalle nuove schede a 40 MHz (TELL40) Il costo previsto è di 2.9 M€. Un profilo di spesa di massima è già definito così come il piano di lavoro per il periodo 2014-2018. I gruppi interessati sono CA, FE, FI, LNF, RM1, RM2. Le infrastrutture per la costruzione dei rivelatori sono quelle già realizzate per LHCb. Un TDR è previsto per la fine del 2013.

RICH Il nuovo trigger impone per il RICH una nuova elettronica di front-end a 40 MHz e quindi il rifacimento dei fotorivelatori dato che l’attuale elettronica è sigillata all’interno degli HPD. Gli HPD verranno sostituiti da MaPMT. Il gruppo di Milano Bicocca propone un nuovo chip di Front-end (CLARO) ed ha già un solido programma di R&D sui MaPMT. Il gruppo di Genova sta invece studiando la meccanica di alloggiamento e supporto dei MaPMT e l’interfaccia elettrica, incluso il sistema di HV. Il costo dei contributi all’upgrade del RICH è di 1450 k€. Un profilo di spesa di massima è già definito così come il piano di lavoro per il periodo 2014-2018. I gruppi interessati sono GE, MIB. Un TDR è previsto per la fine del 2013.

Trigger E’ il cuore dell’upgrade di LHCb. I gruppi di BO, PI, PD propongono di contribuire a questo sistema in vari modi: sviluppo e costruzione di link ottici tra calorimetro e LLT (GBT chipset); Produzione di TELL40; implementazione sulle TELL40 del protocollo di rete InfiniBand; implementazione sulle TELL40 di un trigger veloce di tracce; implementazione dell’HLT su GPU. Il finanziamento richiesto è di 500 k€ per i link ottici. Il costo della produzione delle TELL40 (1 M€) è incluso nel costo del muon detector, in quanto queste schede sarebbero prodotte per il sistema di DAQ di questo sottosistema. E’ da notare che le

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restanti parti del progetto vanno a dare alto valore aggiunto al finanziamento richiesto per il trigger che nello schema attuale di finanziamento dell’upgrade è considerato come un “common project”.

Common fund Nello schema di finanziamento attuale dell’upgrade di LHCb ci sono alcune aree che sono individuate come progetti comuni, il cui finanziamento viene suddiviso tra le agenzie finanziatrici in proporzione agli autori. Per l’Italia il 15%. Queste aree sono: a) infrastrutture (costo totale 2.5 MChF, Italia: 375 kChF); b) elettronica comune (costo totale 2.5 MChF, Italia: 375 kChF); c) farm HLT e infrastruttura di rete (costo totale 10 MChF, Italia: 1.5 MChF). Il finanziamento per a) e b) (750 kChF) viene richiesto subito per il periodo 2014-2019 mentre la decisione sul costo della farm HLT viene rimandato al 2017 quando la configurazione finale, le dimensioni e l tecnologia della farm saranno definite. Le richieste finanziarie per il periodo 2014-2019 sono riassunte di seguito (1€ = 1.2 ChF):

• Muon: 3480 kCHF /2900 k€• RICH: 1740 kCHF/1450k€• Calo/Trigger: 600 kCHF/500 k€• Infrastruttura: 750 kCHF/625 k€• Totale: 6570 kCHF/5475k€• Farm (decisione rimandata al 2017): 1500 kCHF/1300 k€.

Un possibile piano per il finanziamento viene proposto. Settembre 2012: presentazione del progetto alla CSN1 con dettagli su tecnologie, costi, manpower, spending profile. Fine 2012–2013: test ad alta luminosità attuale muon detector e inizio dell’ R&D su rivelatori ed elettronica. Presentazione dei risultati alla CSN1 con rilievi e discussione. Primavera 2013: con l’assenso della CSN1 presentazione del progetto al CTS. Settembre 2013: allocazione delle prime risorse s.j. da parte della CSN1. Fine 2013 parere del CTS. Inizio 2014 sblocco del s.j. e inizio produzioni.

Bedeschi: il vostro upgrade è diverso da quelli di ATLAS e CMS, perché mentre loro possono runnare solo fino al 2022 e poi devono comunque cambiare tutto, voi dopo questo upgrade potete runnare fino alla fine di LHC. Non potete pensare di fare uno “staging” che lo divida in due tappe, una per il 2018 e una da completare nel LS3 ? Cosi’ anche la spesa si diluirebbe negli anni.

Passaleva: certamente uno staging del lavoro sui sottorivelatori è possibile, se sarà considerato veramente indispensabile. La farm del trigger invece non può essere dilazionata perché altrimenti l’esperimento non aumenta la rate di acquisizione.

S.Malvezzi: Referees LHCB

Durante la presa dati del 2012 non si sono manifestati problemi rilevanti nel funzionamento del rivelatore. In particolare i sistemi di responsabilità italiana, muoni e RICH, hanno operato secondo le attese.La collaborazione LHCb vede l’ingresso di nuovi gruppi tra cui due italiani, Padova e Pisa, storici di CDF.

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Si registra una lieve flessione nel numero di FTE, parte dovuta a pensionamenti, parte alla perdita di giovani che trovano sbocchi fuori dalla componente italiana di LHCb. Le responsabilita’, la visibilita’ e il coinvolgimento nell’analisi di LHCb Italia si mantengono sugli standard alti dell’anno precedente.I referee si complimentano con i colleghi per gli ottimi risultati di fisica.

UPGRADEA fine maggio 2012 LHCb ha sottoposto alle agenzie finanziatrici un documento, F-TDR, che stabilisce l’envelope dell’upgrade. La collaborazione italiana ha manifestato interessi all’upgrade dei rivelatori RICH, Muoni e al DAQ/Trigger. Nelle sezioni 2.2.1, 2.2.3 e 2.3.1 di detto documento si fissano le date di presentazione dei TDR del RICH e dei MUONI per il terzo quadrimestre del 2013 e le decisioni per trigger e DAQ nel 2015. Allo stato attuale alcune soluzioni tecnologiche sono ancora in via di definizione e alcuni aspetti delle operazioni ad alto rate sotto studio.I referee invitano LHCb italia a a stabilire una chiara road-map, che definisca dead-line note per il completamento delle diverse sezioni del documento da sottoporre al CTS e delle appendici per il perfezionamento/comprensione delle ‘issues pending’. I referee dichiarano la loro disponibilità a collaborare alla definizione della road-map.

Per il 2013 la collaborazione italiana richiede finanziamenti di R&D per l’upgrade sul capitolo consumi. Le linee guida dei referee alle proposte di assegnazione sono: permettere ai colleghi di LHCb di prepararsi al confronto e alla valutazione del CTS, condurre i test necessari per essere competitivi nelle scelte finali delle tecnologie, consolidare e finalizzare gli studi e test già avviati e finanziati da CSN1 (MaPMT e FE chip RICH)

MILESTONESLa quasi totalita’ delle milestones concordate con scadenza 2012 e’ gia’ ampiamente soddisfatta alla data odierna. Le milestones proposte dai colleghi per il 2013, ancora da concordare nei dettagli, si riferiscono sia a misure di fisica con relativa pubblicazione, che ai servizi del calcolo a CNAF, che alle scadenze fissate per i TDR dell’upgrade.

COMMENTI GENERALI E CRITERI DI ASSEGNAZIONELe richieste di ME formulate da LHCB italia si attestano a circa 2 m.u/FTE.I referee propongono di assegnare 1 m.u/FTE di metabolismo, con l’eccezione di PD e PI a cui si propone l’assegnazione di 1.5 m.u./FTE come bonus di ingresso per favorire l’inserimento dei gruppi a livello internazionale. Le responsabilita’ sono riconosciute secondo i criteri gia’ precedentemente utilizzati di 1 m.u per co-convener, 2 m.u per convener e 3 m.u per P.M.I refereee propongono di assegnare 3 m.u. sub judice all’ufficializzazione della posizione di P.M. dei muoni di A. Cardini ( s.j. a FI, sezione del RN).Le richieste per interventi sul rivelatore, i turni di esperti durante lo shutdown e i contributi per il prolungamento del run sono stati finanziati laddove opportunamente motivati.Una frazione dell’assegnazione (20%) viene messa s.j., come di consuetudine alla sezione del RN (FI) per esigenze in corso d’anno. Le MI interne sono assegnate secondo la regola generale di 1 k€/FTE. 3 k€ sono assegnati al responsabile nazionale e al coordinatore del calcolo.

INVENTARIABILE

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Le richieste per user interface, CPU e storage sul capitolo INVENTARIABILE da LNF e PI non sono finanziate, ma raccomandate alle dotazioni. Si invita inoltre a considerare il possibile riutilizzo di CPU dismesse dal CNAF.

CALCOLO (TIER2)I referee del calcolo propongono l’assegnazione di 40 kEuro su CALC1-TIER1 per le CPU del TIER2.

MOFIl limite imposto MOF A+B e’ di 578 kCHF. Una prima stima dei MOFA è : 14.9 % (percentuale italiana) di 2580 kCHF. Ad essa va sommato il contributo di 15 kCHF per il VELO (il 2013 e’ l’ultimo anno in cui il contributo e’ dovuto). Il totale MOFA + VELO richiesto e’ 399 kCHF, pari a 332 kE (al cambio di 1.2 CHF/€); ~ 50% di tale somma (160 kE) viene assegnato s.j. in attesa dei numeri ufficiali dall’RRB di ottobre. L’assegnazione e’ su CA alla sezione di FI del RN. Il contributo MOFB richiesto ammonta a 137 kCHF pari a 114 k€ cosi’ ripartiti: 9 k€ per il L0 Trigger, 20 k€ per il RICH e 85 k€ per MUON SYSTEM. Il totale MOFA+MOFB risulta 536 kCFH entro il limite fissato. I referee propongono l’assegnazione dei contributi MOFB per trigger e RICH sul capitolo CONSUMI di BO e MIB rispettivamente. Essi propongono inoltre di assegnare 45 k€ per MOFB dei muoni e 40 k€ s.j a consuntivo sul capitolo Costruzione Apparati, sezione LNF.

CONSUMI:Il metabolismo di consumo proposto e’ di 1.5 k€/FTE. La parte restante delle richieste sui CONSUMI (oltre metabolismo e MOFB) riguarda l’R&D per l’upgrade.I referee propongono:

20 k€ su BO per realizzazione dei trasmettitori ottici per i calorimetri, estendibili probabilmente ad altri detector (urgenza dalla collaborazione) s.j alla readiness del GBT chipset (fornito dal CERN).

18.5 k€ a MIB per irraggiamento chip e realizzazione macrocella 2x2 PMT per test final MaMPT e FE. 10.5 k€ per acquisto nuovi MaMPT s.j alla scelta finale del sensore da parte della collaborazione.

7k€ a GE per test meccanica del piano focale del RICH e produzione circuiti per eletronica (FE-DAQ). 5 k€ seconda produzione circuiti stampati s.j alla produzione e test della prima.

23 k€ a LNF per test TELL40 + test MWPC+ 1 prototipo GEM dimensioni M2R2.

10k€ a CA per 1 (o 2) prototipi Digital Filter Emulator

4 k€ a FI per camerette di test sistema muoni + nuova elettronica (in collaborazione con CA, LNF e RM1)

3 k€ a RM1 per stazione di test cosmici.

2 k€ s.j a FE ( come da richiesta) per studio SiPMT.

BORSE CERNLHCb ha 1 semestre di continuita’ di una borsa assegnata a luglio 2012.

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La quota 2013 per le nuove borse e’ di 126 +42 k€ s.j indiviso CSN1 (vedi presentazione referee ATLAS/CMS). La cifra di 126 k€ viene ripartita per l’80% (101 k€) sul capitolo ME e 20% (25 k€) sul capitolo CO come avvenuto nell’anno precedente.

Bedeschi: il fondo per i similfellows non è necessario ripartirlo subito fra ME e Consumo, perché la seconda tranche di 375 keuro va nella tasca e potremo decidere come preferiamo prenderla. Quindi direi che la prima tranche potremmo anche metterla tutta su ME e riequilibrare dopo con la tasca.

Malvezzi: la ripartizione della prima tranche 80-20% fra ME e Consumo era stata concordata col resp naz, ma noi non siamo contrari.

Spadaro: le cifre mostrate nella presentazione di Passaleva non erano uguali a quelle nel documento FTK, ma prevedono anche sviluppi diversi. La timeline prevista comunque sembra percorribile e i referees sono disponibili a collaborare.

Bedeschi: anche a me questa roadmap sembra sensata e mi rendo conto che per LHCB questo è l’equivalente di fase1+fase2. Dobbiamo lavorare molto per arrivare a portare questa proposta al CTS in condizioni poco attaccabili. Naturalmente il costo dovrà calare, perché queste previsioni anche spalmate su piu’ anni non mi sembrano compatibili con le aspettative della CSN1. Se si trova un modo di suddividere questo upgrade in due step credo che renderà la cosa più accettabile sia a noi che alle altre funding agencies.

L.Rossi: non credo che lo staging renderebbe questo upgrade più accettabile, perché se si dilunga nel tempo andrà a sovrapporsi agli upgrades di fase-2 di ATLAS e CMS. Meglio che stia concentrato tutto subito.

Bedeschi: si, ma ora invece va in sovrapposizione con l’approvazione di Mu2E….

L.Rossi: invito la CNS1 a pensare agli upgrade di fase-2 tutti insieme.

Bedeschi: chiedo ai resp naz cosa ne pensano di mettere tutta la prima tranche di similfellows su ME e poi decidere in corso d’anno se mettere la tasca su consumo o ME.

L.Rossi: basta che poi non si finisca per azzerare i consumi.

Pastrone: io sono fortemente contraria a mettere nella tasca la seconda tranche di similfellows: voglio che sia messa sul sj degli esperimenti.

Bedeschi: allora nella tasca devo mettere le ME

Pastrone: no, vorrei che ci mettessi i common fund.

L.Rossi: io sono per fare come lo scorso anno: 80-20 fra ME e consumi. Ma gli esperimenti devono per forza mettere nella tasca le stesse cose?

Bedeschi: no, possono fare diversamente.

Passaleva: bene, perche’ io sono abbastanza d’accordo con Nadia.

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Bedeschi: vi ricordo che Ferroni ha promesso di fare di tutto per proteggere la tasca. Fatemi sapere entro stasera cosa volete fare. In totale fra i 3 esperimenti vorrei 400 keuro nella tasca.

Spadaro: se il resp naz del maggiore esperimento in CSN1 ha dei dubbi che il quadro al contorno dell’INFN non ci porti a perdere la tasca, forse dovremmo chiederci che strategia seguire. Noi stiamo mettendo nella tasca dei fondi che, se ci mancassero, potremmo andare avanti lo stesso, mentre invece Nadia fa il contrario, mette in tasca soldi che, se mancano, si vede (tipo i MOF che poi se non li paghiamo al CERN la cosa diventa nota a tutti).

Bed: questo è un problema di strategia dell’INFN, non della CSN1. Io devo accettare quello che mi dice il presidente dell’INFN, non posso metterlo in dubbio e fare una mia strategia personale. E’ l’INFN che si prende la responsabilità di fare questa scelta.

Marco Grassi: se dovesse succedere una “catastrofe” e perdessimo la tasca, allora tutta la CSN1 dovrebbe ricanalizzare tutte le assegnazioni fatte ora. Non può essere che “chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato”, ma si ridiscute tutto.

Bedeschi: sono d’accordo

N.Turini: Stato di TOTEM

Nel 2012 sono stati acquisiti e verranno acquisiti dati sempre in collaborazione con CMS, di seguito la lista del tipo di run speciali.

•Run b*=0.6m, low pileup ottenuto separando i due fasci con CMS:

• Rp non inserite solo studio del dN/dh

•Run b*=0.6m, alta intensità ~1400 bunches, standard injection + CMS:

•Solo RP orizzontali inserite e rivelatori inelastici off:

•z >2/3 %, ogni t accessibile

•Alta luminosità, masse relativamente alte accessibili

•Run b*=90m, 112 bunches, pileup~0.05

•Totem + CMS

•Accettanza per i protoni per ogni z , |t|>0.02 GeV2

•Soft, medium, hard diffraction

•elastic and total cross section

•Run b*=1000m, 2/3 bunches:

•Low t elastic scattering

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•Determinazione del parametro r

•Run Pa, RP lato protoni inserite e rivelatori inelastici + CMS:

•Scattering protoni

•Ultra Periferic interactions.

TOTEM ha pubblicato a √s = 7 TeV :

1) scattering elastico (dati 2010) EPL 95 (2011) 41001,

2) sezione d’urto totale p-p (dati 6/2011) EPL 96 (2011) 21002,

3) forward charged particle pseudorapidity density (dati 5/2011) EPL 98 (2012) 31002

Sono in preparazione altri 3 articoli sempre su analisi a 7 TeV:

P1. Measurement of proton-proton elastic scattering and total cross-section

New elastic differential cross-section measurement down to t-values of 5 10 -3 GeV2

P2. Measurement of the inelastic pp cross-section

P3. Luminosity-independent measurements of total, elastic and inelastic cross-sections

Upgrade Program durante LS1 (High beta special runs):

Il programma baseline di Upgrade è dedicato al consolidamento dell’attuale hardware per la misura della sezione d’urto a più alta energia

–RP overhauling + spare production

–T1 overhauling (some VFAT replacement)

–T2 some electronics development to ensure a better functionality.

–DAQ some electronics development to have a simpler and efficient system.

Upgrade Program low beta

R&D per ToF per il tagging dei vertici primari.

R&D per pixel detectors.

C.Bini: Referees TOTEM

I referee dell'esperimento TOTEM si congratulano per i risultati ottenuti, in particolare la misura completa delle sezioni d'urto totale, elastica e anelastica con diversi metodi a 7 TeV. Mettono anche in evidenza l'importanza dei test fatti nei mesi scorsi, sia di integrazione con CMS sia di primi run a beta* molto elevati. Mostrano invece preoccupazione per la

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diminuzione della consistenza del gruppo dovuta in particolare alla diminuzione nel gruppo di Genova.Per il 2013 i referee valutano positivamente e propongono di sostenere finanziariamente lo sforzo di consolidamento dell'apparato in vista del run a 14 TeV del 2014. Per quel che riguarda invece il nuovo progetto di upgrade, che è completamente mutato rispetto allo scenario dicusso negli anni precedenti, si riservano di valutarne l'importanza e la significatività quando sarà illustrato in tutti i suoi aspetti.Le proposte di finanziamento rispecchiano i due criteri illustrati.Per il futuro ci si aspetta di capire meglio le prospettive effettive di integrazione con CMS da un lato, e la consistenza del gruppo che intende continuare questo tipo di fisica.

I MOFB di TOTEM 2012 erano sopra il tetto fissato come deciso nella CSN1 di luglio (223 kCHF per TOTEM) e vengono ridotti. Ora MOFA+MOFB è sj al RRB di ottobre.

G.Cavoto: Stato di UA9

UA9 ha ottenuto solidi risultati nello studio della collimazione su SPS. In particolare i dati raccolti nel 2011 e pubblicati su rivista hanno mostrato che la collimazione con cristalli e' efficace sia per protoni che per ioni, che l'uso di cristalli come collimatori primari diminuisce il rate di particelle off-momentum e che l'uso di cristalli diminuisce il rate di perdite su tutto l'anello.L'esperimento si sta occupando di testare nuovi cristalli sul fascio estratto H8 (anche cristalli di nuova fattura e cristalli per test su LHC) e continua i test a piu' alta energia ed intensita' su SPS.Nel corso dell'anno e nel 2013 la principale attività sarà di progetto e costruzione della strumentazione per un test su LHC.Nel 2012 si e' realizzato alla CINEL di Padova un goniometro con le caratteristiche meccaniche adatte per il posizionamento in vuoto di un cristallo per la collimazione di LHC. Si chiede pertanto il finanziamento di un oggetto uguale per il test su LHC. La collaborazione sta lavorando alla progettazione di un beam monitor in vuoto per il conteggio delle particelle canalizzate. Inoltre si vuole occupare di installare beam loss monitor basati su un sensore al diamante per rivelare le perdite veloci vicino al cristallo. Si richiede il finanziamento per questi due rivelatori. Si richiede di finanziare la costruzione di cristalli a basso miscut, acquistando wafer lavorati con tecniche ultraprecise e caratterizzati con un autocollimatore per interferometro.

Santovetti: questa lavorazione che dovete fare sui cristalli potrebbe essere un limite al loro utilizzo su larga scala, come collimatori o deviatori ?

Cavoto: da un wafer si ottengono parecchi cristalli. Ma comunque la loro lavorazione non rovina le proprietà del reticolo cristallino in termini di ottica e di channelling.

A.Cardini: Referees UA9

Visti gli eccellenti risultati ottenuto da UA9 negli anni passati, l'LHCC ha approvato l'installazione di un setup di test all'interno di LHC nella zona IP7. La strumentazione da utilizzare dovra' essere realizzata e per questo viene  chiesto il finanziamento alla commissione. Dovra' essere prodotto un goniometro simile a quello prodotto dalla CINEL per l'SPS, che ha le specifiche richieste ma non e' meccanicamente compatibile con LHC, e

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UA9 richiede quindi un finanziamento di 30k€. Per ottimizzare la qualita' dei cristalli la collaborazione ne propone la lucidatura magneto-reologica; vengono richiesti 50k€ per l'acquisto dei materiali e la loro lavorazione e per cofinanziare l'acquisto di un autocorrelatore per il diffrattometro. Per i beam loss monitor (BLM) si pensa di usare rivelatori al diamante commerciali e vengono richiesti dei fondi per acquistarne alcuni e studiare una possibile electronica dedicata; i referee ritengono congruo il finanziamento di 10k€ per questa attivita'. I rivelatori nel vuoto e nel Roman-Pot saranno verosimilmente dei Cherenkov, ma ci sono ancora delle problematiche per quanto riguarda il passaggio della luce tra il vuoto e l'aria; i referee propongono che la richiesta di 20ke sia messa SJ alla presentazione di un chiaro progetto per questi detector. La collaborazione si mantiene stabile numericamente, e c'e' un nuovo membro (LAL). I giovani contribuiscono attivamente al progetto. Dal 2010 esiste in MoU firmato che prevede un contributo annuale ai CF. Nel 2012 il contributo italiano e' stato di 25k€, che sono stati utilizzati per l'installazione dei tank all'SPS e per pagare esperti russi che si sono occupati del goniometro e dell'allineamento dei cristalli. Dal 2013 non ci saranno piu' CF, ma ci sara' invece una richiesta equivalente e motivata su item di chiara responsabilita' italiana. Le milestones del 2012 sono state raggiunte ad esclusione della "costruzione odoscopio per LHC" nella quale il ritardo e' dovuto alla finalizzazione del design del detector. Le proposte dei refereee sono le seguenti:

Bedeschi: UA9 è una collaborazione INFN-CERN, quindi noi dobbiamo preoccuparci solo delle spese di R&D, ma non di quelle di installazione e produzione. Invito i referees a tenerne conto.

Inoltre: di solito i common fund si fanno per progetti in cui il CERN non partecipa direttamente, o comunque non è un suo progetto primario. La richiesta per UA9 non mi convince e vorrei capirla meglio.

M.Costa: Referees RD51

O.Adriani: Stato di LHCf

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Nel corso della presentazione vengono in una prima parte descritti gli ultimi risultati di fisica ottenuti da LHCf: lo spettro in P_T per vari intervalli di rapidità del pioni neutri e lo spettro inclusivo dei fotoni a 900 GeV nel centro di massa, entrambi pubblicati su rivista. I risultati ottenuti fanno osservare significative discrepanze con le previsioni dei principali modelli di interazione adronica normalmente usati nella fisica dei raggi cosmici. La collaborazione è in stretto contatto con gli sviluppatori dei modelli per contribuire al loro miglioramento.Viene poi brevemente illustrato lo stato delle analisi in corso di completamento (spettro energetico dei neutroni e del K0), e vengono descritti i risultati preliminari dell'analisi dei dati ottenuti nel test beam effettuato all'SPS nel corso dell'estate. Gli scopi principali del test su fascio sono stati:1) la calibrazione del rivelatore ARM1, dopo la sostituzione degli scintillatori plastici con i cristalli di GSO2) la verifica della validità della soluzione proposta per ridurre l'effetto della saturazione dei canali dei rivelatori al silicio di Arm23) la verifica della dipendenza della scala assoluta di energia dalla temperatura.Il test è stato concluso con successo, acquisendo tutti i dati necessari per permettere la realizzazione degli scopi del test, ed i primi risultati preliminari vengono presentati alla commissione.Infine, viene descritto il lavoro in corso per la preparazione del rivelatore per il run protone/Piombo, che sarà effettuato nei primi mesi del 2012.

A.Zanetti: Referees LHCf

L'esperimento ha svolto con successo le attivita' di upgrade, di analisi e il Test Beam. Inoltre stanno investigando le possibilita' di estendere le misure a collisioni con ioni leggeri. Si rileva come su una collaborazione di circa 30 persone, il contributo italiano sia importante e ben riconosciuto.Per il 2012 sono completate tre delle quattro milestone previste e la quarta ("Risultati preliminari sullo spettro energetico dei neutroni") e' in schedule e ci si aspetta sia conclusa per la deadline di fine 2012.Le milestone proposte per il 2013 sono:- 28-02-2013 Completamento della fase di presa dati nelle collisioni p/Pb- 31-07-2013 Pubblicazione dello spettro di neutroni- 31-10-2013 Completamento dell'upgrade del rivelatore Arm2Per quanto riguarda le richieste finanziarie su inventario per acquisto di nodi di calcolo si sottolinea che il gruppo italiano ha la responsabilita' della produzione MonteCarlo per il run protone-Pb; i tempi di processamento e le dimensioni dei dataset sono stati stimati e presentati ai referee. I referee ritengono la richiesta adeguata alle necessita' e propongono di finanziare 15 kE su inventario a Catania. In conclusione, si propongono i seguenti finanziamenti: -Firenze (3.3FTE): m.i. 7kE, m.e. 33.5kE, Consumo 22 kE, Trasporti 3kE-Catania (1.3FTE): m.i. 4kE, m.e. 16kE, Consumo 2 kE, Inventario 15kE

Nasce una discussione sulla possibilità di effettuare la produzione MonteCarlo protone-Pb al CNAF piuttosto che su nuove machine da acquistare e installare a Catania.

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Tricomi: il nostro gruppo è molto piccolo sarebbe per noi molto complicato e richiederebbe più tempo dover organizzare una produzione di massa al CNAF piuttosto che in casa. Inoltre c’e’ il problema delle licenze software specifiche.Vagnoni: penso che la difficoltà dovrebbe essere minima, basterebbe aprire delle code batch dedicate al CNAF. Per le licenze basta girare i programmi su delle macchine virtuali su cui le licenze siano registrate. Non riesco a vedere un qualche problema che ostacoli questa soluzione. La potenza di calcolo sarebbe comunque assicurata, come pure l’accesso ad eventuali collaboratori stranieri.Bedeschi: ma tu Vincenzo potresti dare una mano in questo senso?Vagnoni: si, nel limite del possibile, per i contatti col CNAF. Bedeschi: allora propogo che i 15 k€ di inventariabile a CT siano messi sj alla verifica delle fattibilità della stessa cosa al CNAF, e poi ne riparliamo a gennaio.

Inizia la discussione delle assegnazioni di dotazioni. Bedeschi riporta che c’e’ stata una discussione con la GE sulle dotazioni, da cui è venuto fuori che il livello di spesa delle dotazioni di CSN1 del 2012 va bene (mentre altre CSN sono troppo alte). Quindi Bedeschi ha chiesto a Passaggio di trovare un algoritmo che mantenga il livello di spesa di quest’anno, ovvero l’8% del totale. Poi si potranno fare anche degli spostamenti fra capitoli, ma il totale deve restare di questo ordine.

S.Passaggio: Proposte assegnazioni Dotazioni

C’e’ il problema di dare un finanziamento ai tecnologi del CNAF che lavorano per gli esperimenti LHC. Il CNAF non ha gruppo1, quindi non ha dotazioni. L’unica soluzione è finanziarli sulle dotaz di Bologna. Al momento nel DB compaiono sotto gli esperimenti, ma vanno spostati “a mano” su Bologna.

Richieste di licenze sw su dotazioni. CT richiede 2 k€ per licenze cad meccanico. Molti dicono che spesso viene richiesto un contributo ai coordinatori per le licenze di uso comune.

Bedeschi: vedo questo tipo di licenze come spese di consumo. Non apriamo una nuova linea di spesa su cui poi tutti si butteranno. Finanziamo esplicitamente solo licenze di software molto particolari che servono per esperimenti specifici di interesse della CSN1. E in ogni caso se anche finanziassimo queste cose, resta il vincolo di mantenere fisso il totale della spesa, per cui dovremmo sempre togliere questi soldi dal consumo.

Discussione su richiesta manutenzione carro ponte a CS (5 keuro). Si decide di non finanziare, perche’ non si fa con nessuno. La struttura interessa ATLAS, eventualmente si pagherà sui fondi di esperimento. Il coordinatore di LNF difende la ratio della richiesta che pur fu approvata a settembre 2011, ma si rimette ovviamente alla volonta' della commissione.

ME per RD51: assegnate 13 k€ su richiesta del referee M.Costa.

Finanziamento G-2 : le richieste del gruppo LNF vengono tagliate pesantemente perché gli si rimprovera di essere totalmente sovrapposto a MU2E. Assegnati solo 2 keuro consumo e 1 keuro ME (a fronte di 8 richiesti). Anche UD prende zero ME, mentre RM2 e Pisa prendono 2

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keuro di ME ciascuno. Viene proposto di aggiungere qualcosa a G-2 togliendo a MU2E, a budget costante. Alla fine però si decide di non farlo.

Per il prossimo anno il referaggio dotazioni passerà a S.Spagnolo e C.Biino.

G.Passaleva: Rapporto ACCU

Si ricorda la finalità dell’Advisory Committee of CERN Users (ACCU) che e’ un forum di discussione tra il CERN e gli utilizzatori relativo ai problemi pratici legati alle attività nel Laboratorio. In ACCU siedono i delegati degli stati membri. ACCU si riunisce quattro volte l’anno e tipicamente dopo le comunicazioni da parte del management, rappresentato di norma dal Direttore Generale, vengono discussi problemi relativi alla logistica e presentati i resoconti delle attività delle sottocommissioni. Si passa poi ad una breve relazione sui vari argomenti di pertinenza di ACCU. Logistica. E’ stato istituito un unico portale per i servizi logistici (divisione GS) e IT. E’ disponibile un help desk unico (77777 – Bldg 55 2nd floor) che smista le richieste. Portale web: http://cern.ch/service-portal.Ristoranti. Tutti I ristoranti sono ora in gestione alla NOVAE. La qualità dovrebbe mediamente migliorare. Food vending machines sono state installate al main building in via sperimentale. E’ in atto un programma pluriennale di ristrutturazione dei Foyer, con rinnovo di cucine, arredi, realizzazione di un piccolo numero di nuove stanze etc. Il Bldg 38 sarà inagibile da Nov-2012 a Mag-2013. In estate è difficile trovare posto a causa dei Summer Students; si sta mettendo in opera un progetto per portare il maggior numero possibile di studenti al di fuori dei Foyer, utilizzando strutture alternative, eventualmente creando un nuovo ostello a Meyrin, e utilizzando i rifugi antiatomici. Il foyer di St. Genis avrà molte stanze nuove in più per la fine del 2012. Sono in atto continue trattative con gli hotel della regione per cercare soluzioni alternative a prezzi concorrenziali quando il Foyer è pieno Si raccomanda caldamente l’uso del web booking (https://hostel.cern.ch/). Si consiglia la consultazione della pagina dell’housing service (https://espace.cern.ch/hostel-service/).Mobilità. Sforzo congiunto su quattro fronti per migliorare la mobilità al CERN (nel sito e nella regione): trasporto pubblico (tram, nuove linee bus etc.); navette CERN per l’aeroporto, per Prevessin e all’interno del sito di Meyrin; car sharing (in partenza ad Ottobre 2011); bike sharing (gia’ attivo). Per car e bike sharing consultare la circolare (https://hr-docs.web.cern.ch/hr-docs/opcirc/en/OC-04.pdf). C’è molta pressione sull’affitto di biciclette, soprattutto l’estate (summer students): la flotta è stata accresciuta, i meccanismi di prenotazione rivisti e sono previste nuove piste ciclabili e nuove entrate più sicure. Biblioteca. Molto utile l’accesso remoto alle risorse bibliografice del CERN tramite il Library Proxy Service. Informazioni all’URL: http://library.web.cern.ch/library/Library/remote.html. Grossa disponibilità di titoli e-book in full-text. Molte informazioni aggiuntive sulla pagina web della Central Library: http://library.web.cern.ch/library/Welcome.html.

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User’s Office. Lo User’s Office sta facendo una campagna serrata per razionalizzare le registrazioni al CERN. C’è stata un’esplosione di registrazioni (LHC effect…) e la materia va regolamentata. Verranno richiesti contratti regolari e copertura assicurativa. Le dichiarazioni da parte degli istituti di origine verranno uniformate tramite un formulario standard.

In conclusione si invitano i coordinatori a consultare e diffondere le minute che vengono circolate dai delegati ACCU N. Pastrone e G. Passaleva e a consultare le slides disponibili sull’agenda dei meetings ACCU (http://cern.ch/ph-dep-ACCU/)

EXECUTIVE SESSION

Si approva l’anticipo al 2012 di una quota di MOF di CMS-ATLAS per utilizzare i 473 keuro restituiti temporaneamente da NA62 (glieli ridaremo nel 2013).

Questione “overbooking” della tasca. Bedeschi prevede che alcune attività potrebbero essere cancellate o altrimenti finanziate, quindi è ragionevole fare un overbooking, mettendo in bassa priorità alcune cose.

Passeri: un overbooking di 1 Meuro equivale a scommettere che la quota di SuperB non sia utilizzata. E se questo non succede?

Bedeschi: nella tasca abbiamo 2 Meuro sicuri, in prima priorità, e sono: 1070 keuro di SuperB, 500 MEG, 400 Similfellows seconda tranche. Tutto quello che ci sarà in più ha priorità più bassa, ma potrà essere finanziato se anche parte di SuperB salta. Questo succede anche solo se la macchina viene dilazionata nel tempo. Potremmo anche avere qualcosa in più dal premiale.

Spadaro: ma ora vogliamo mettere nell’overload tutto quello che supera il budget, oppure facciamo delle scelte e tagliamo?

Bedeschi: io penso che alcune scelte dobbiamo cominciare a farle ora, perche’ poi a giugno quando distribuiremo la tasca dobbiamo partire da una base.

Al momento in CSN1 rientrano 64 keuro da KLOE, e 25 da SuperB-Pisa + 2 da Mu2E. 91 keuro che potrebbero andare sul 2013. Ma ci sono richieste già nel 2012: NA62 chiede 60 keuro. Si decide di accettare questa richiesta.

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Venerdi’ 28 settembre

Situazione finanziamenti 2012:

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NA62 restituisce 473 k€: MOF 273 a ATLAS, 200 a CMS.

Tornano in commissione :

Missioni Consumi

19+4+3=26 (Superb) 64 (KLOE)

27 (LHCf) 25+6 (SuperB)

4+28 (MEG) 3 (Mu2E)

Totale: 85 k€ Totale: 98 k€

Richieste ME:

CMS 43, NA62 22, Mu2E 3, BESIII 5, CDF 3, Bari 1, CT 1, CA 1, Roma 1, LNF 1, NA 1=85 k€

Richieste Consumo:

NA62 60, MEG 22, BESIII 1, COMPASS 6.5, Bari 1, CT 1, TS 1, Pisa 5.5 = 98 k€

Tutte queste richieste per il 2012 sono approvate ed assegnate.

Assegnazioni 2013

Dobbiamo definire in dettaglio cosa va nella tasca. Bedeschi propone:

- 1106.5 keuro di SuperB high priority - 500 MEG “- 375 seconda tranche SF “ Totale high priority=1981.5 “tasca vera”- 300 MOF upgrade CMS low priority- 70 extra cost DT-CMS “- 100 extra cost IBL-ATLAS “- 40 Calcolo BESIII “

Totale 2491.5 k€

Con queste cifre il bilancio è in eccesso per ~ 1 M€. Dobbiamo aggiungere circa 0.5 M€ alla tasca (overbooking 1 M€ complessivo) e tagliare un altro 0.5 M€. Si propone di tagliare il metabolismo di consumi da 1.5 a 1 k€*FTE. Il taglio che si ottiene dalla riduzione del metabolismo dei consumi è pari a 335 keuro, così ripartito:

95+115 da consumi Atlas+CMS11.5 Compass10 Kloe

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25 LHCb7 Totem10.5 MEG20 NA6241 SuperB

Si apre una discussione sulla composizione della parte “protetta” della tasca (high priority), ovvero se non sia preferibile spostare parte di SuperB nella parte non protetta. Molti (Costa, Colaleo, Spadaro) premono perché una parte delle richieste SuperB, che non sempre sono costruzione, non siano considerate garantite. Spadaro sottolinea che nel TDR di SuperB non c’è un piano di ripartizione delle spese fra le funding agencies. W.Baldini ricorda che l’IFR è pronto a costruire, ed ha chiesto soldi per costruire metà, con l’idea che il resto potrebbero farlo altri partners.

Bedeschi: inutile discutere su questo, a giugno vedremo quale sarà la situazione e potremo ridiscutere alcune allocazioni. Si discute come realizzare in pratica la sottrazione del budget per i Similfellows: si decide di non ripartirli 80%+20% fra ME e Consumo, ma di sottrarli interamente da ME perché altrimenti i consumi degli esperimenti LHC scendono a un livello intollerabile.

Dopo il taglio al metabolismo dei consumi il bilancio è ancora in eccesso di 700 keuro, che dobbiamo mettere nella tasca. Inizialmente si propone di usare i MOF-A: 50% del sj di MOF-A di atlas, cms, lhcb,totem + 41 keuro del sj di metabolismo superB.

Bedeschi: non è opportuno usare i MOFA, che sono dovuti in base ad accordi sottoscritti con il CERN. Meglio togliere i MOFB, che penalizzano gli esperimenti, ma non violano trattati tra CERN e INFN.

La seconda tranche sj dei MOFB ammonta a 623 k€ :

MOFB assegnati MOFB sub judice

ATLAS 444 225

CMS 647 333

LHCB 160 40Totem 68 25

Totale 1319 k€ 623 k€

A questo si aggiungono 41 k€ di sj metabolismo SuperB e 35 k€ di sj gas di KLOE. In totale sono 699 k€ che vanno nella tasca.

In questo modo il totale della tasca viene 3190 keuro, dati dai 2491.5 + 699 aggiunti ora.

Nel fare le variazioni di DB si scopre che il gruppo ATLAS-BO non aveva chiesto i MOFB per l’FD, quindi non era stato assegnato (ne’ prima ne’ seconda tranche). La seconda tranche di 13.5 k€ era inclusa nel computo totale di 623 k€ per tutti i MOFB, ma la prima tranche sarebbe stata di 14 k€ e non c’e’. Si decide di inserire anche questa nella tasca, che diventa

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quindi di 3204 k€. Alla fine però al bilancio mancano 3.5 k€. Si capisce che questo ammanco è causato da un doppio errore:

- I MOFB di CMS seconda tranche sono 343 e non 333 come calcolato prima.- La seconda tranche di MOFB di ATLAS FD di 13.5 keuro non è stata sottratta dal

bilancio perché non esiste la voce (come riportato dai referees).

Quindi effettivamente mancano 3.5 keuro. Si decide di recuperarli di nuovo dal gas sj di KLOE, che viene quindi in totale decurtato di 38.5 keuro. Questa cifra va nella tasca.

Quindi il valore finale della tasca diventa:

- 1981.5 high priority (vedi elenco a inizio discussione per la composizione)- 510 low priority (upgrade CMS, extra cost DT, extra cost IBL, BESIII)- 633 MOFB seconda tranche (correggendo la seconda tranche di CMS da 333 in 343 k€)- 14 MOFB prima tranche ATLAS-FD non richiesti- 38.5 dal gas sj di KLOE- 41 metabolismo sj di SuperB

Totale: 3218 k€

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