Tariffario tau visual

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tariffario fotografico professionale come usare questo tariffario Non saltate queste righe, perché sono indispensabili all’uso corretto di queste informazioni. Questo tariffario è stato concepito come strumento di lavoro non solamente per il fotografo produttore di immagini, ma anche e soprattutto per chi utilizza l’immagine fotografica ad ogni titolo (editore, agenzia pubblicitaria, azienda, ufficio stampa, cliente privato, eccetera). In questi testi si trova la spiegazione non solamente delle tariffe d’uso in campo fotografico, ma anche del modo con cui il mercato ha determinato queste tariffe. Questo rende possibile la comprensione dei meccanismi apparentemente oscuri che determinano le enormi variazioni tariffarie presenti sul mercato professionale e, soprattutto, offre alcuni strumenti per valutare con cognizione di causa il proprio fornitore fotografo. INDICE SCHEMATICO DEL TARIFFARIO Perché variano le tariffe Investire in immagine Determinazione delle tariffe professionali Le agenzie d'archivio: un caso a parte Come usare il tariffario SCHEMA PER LA RICERCA RAPIDA DI UNA TARIFFA se l'immagine è ancora da realizzare se l'immagine è già stata realizzata Il livello professionale Chiarimenti per il fotografo come determinare il prezzo a giornata Chiarimenti per l'utilizzatore di foto come si formano i prezzi delle immagini 1

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tariffario fotografico professionale

come usare questo tariffario

Non saltate queste righe, perché sono indispensabili all’uso corretto di queste informazioni.

Questo tariffario è stato concepito come strumento di lavoro non solamente per il fotografoproduttore di immagini, ma anche e soprattutto per chi utilizza l’immagine fotografica ad ognititolo (editore, agenzia pubblicitaria, azienda, ufficio stampa, cliente privato, eccetera).In questi testi si trova la spiegazione non solamente delle tariffe d’uso in campo fotografico,ma anche del modo con cui il mercato ha determinato queste tariffe. Questo rende possibile la comprensione dei meccanismi apparentemente oscuri chedeterminano le enormi variazioni tariffarie presenti sul mercato professionale e, soprattutto,offre alcuni strumenti per valutare con cognizione di causa il proprio fornitore fotografo.

INDICE SCHEMATICO DEL TARIFFARIO

Perché variano le tariffeInvestire in immagineDeterminazione delle tariffe professionaliLe agenzie d'archivio: un caso a parteCome usare il tariffarioSCHEMA PER LA RICERCA RAPIDA DI UNA TARIFFAse l'immagine è ancora da realizzarese l'immagine è già stata realizzataIl livello professionaleChiarimenti per il fotografocome determinare il prezzo a giornataChiarimenti per l'utilizzatore di fotocome si formano i prezzi delle immagini

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Perché variano le tariffe

Spese alte, pochi giorni fatturabili

In alcuni casi, viene da chiedersi perché mai le tariffe dei fotografi di buon livello sianoapparentemente così salate. Perché, in pratica, ci si sente chiedere importi superiori per unaprestazione che - per quanto specializzata - sembra potere essere svolta da un qualsiasicreativo con alcune competenze tecniche? Inoltre, perché alcuni professionisti si vendono aprezzi molto superiori di quelli applicati da altri?

E’ presto detto. Fatta eccezione per coloro che - in realtà - non vivono realmente di fotografia,ma semplicemente "arrotondano", qualsiasi reale professionista deve allestire e mantenereun’attrezzatura ed una struttura dai costi elevati. Un'attrezzatura fotografica minimamenteattrezzata, impegna parecchie decine di migliaia di euro, ed altrettanto costa una stazione dielaborazione digitale. I costi annui di affitto dello studio, di promozione, di imposte fisse,eccetera, portano solitamente attorno ai 40-70 mila euro annui i costi fissi di gestione.

Al di là dei giorni lavorati, tuttavia, un fotografo mediamente attivo può contare su circa 60-70giorni annui effettivamente fatturabili a qualche cliente. Una semplice operazione porta alla...dura verità: semplicemente per recuperare le spese fisse, senza guadagnare, uno studiofotografico medio deve fatturare almeno 350 - 400.000 euro al giorno.

Diversamente, lavorerebbe sottocosto.

Inoltre, la fotografia è un mestiere solo in apparenza semplice. Chi inizia l’attività di fotografopensando di ottenere rapidamente risultati di buona qualità, va incontro ad una delusionecerta: imparare a fotografare bene, richiede anni, oltre ad una qual certa predisposizionenaturale, che non tutti hanno.

E’ una situazione simile al pianoforte: pestare su qualche tasto è semplice, e questo può darel’illusione che sia semplice suonare. In realtà, per imparare a suonare professionalmenteoccorrono anni ed anni.

Chi dedica più attenzione al dettaglio ed alla creatività ha costi molto maggiori

Quei professionisti che curano con particolare attenzione ogni fase del loro lavoro impegnano inquesto modo molto più tempo, dedicato alla rifinitura del dettaglio. Curare le proprie immagini in ogni fase, significa dispendio di tempo per l'aggiornamento e perviaggi di lavoro; nella realizzazione può significare un dispendio di tempo anche di cinque o seivolte superiore a quello necessario per la realizzazione di un’immagine semplicemente"corretta".

Inoltre, i fotografi a cui stia a cuore lo spessore creativo della loro produzione dedicano moltotempo alla ricerca personale, all’informazione ed alla rifinitura stilistica. Ovviamente, su baseannuale, questa attenzione al miglioramento comporta il fatto che molte giornate di lavoro e diricerca non siano ovviamente fatturabili a nessuno, con un conseguente aggravio dei costi agiornata di riprese.

Oltre alle dinamiche di equilibrio fra domanda ed offerta (il fotografo più richiesto ha prezzi piùalti) è quindi per una concreta conseguenza quasi "contabile", che il lavoro di un professionistacreativo costa solitamente di più rispetto a quello di un buon semplice esecutore.Parafrasando un aneddoto famoso, il fotografo creativo non chiede milioni per una foto che gliè costata un giorno di lavoro: chiede milioni per una foto che è costata un lavoro di dieci annied un giorno.

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INVESTIRE IN IMMAGINE

E’ presto detto: raffazzonare un’immagine fotografica può fare risparmiare qualche centinaio dimigliaia di euro, rendendo però molto meno efficace la comunicazione pubblicitaria ogiornalistica. In una parola, significa risparmiare un milione per indebolire l’efficacia diiniziative che assorbono budget di centinaia o migliaia di euro, se non milioni.La parola scritta richiede attenzione e concentrazione, mentre l’immagine comunica conimmediatezza e con forza. La parola scritta è necessaria per trasmettere concetti complessi(come questo tariffario), ma nella comunicazione pubblicitaria l’efficacia e l’immediatezzadell’immagine è assolutamente imbattibile ed insostituibile.

In una rivista le immagini vengono viste e percepite sempre, mentre i testi si leggono solo inalcuni casi.

Nelle affissioni e nella cartellonistica, spesso si ricorda l’immagine portante, ma non sempre ilmessaggio scritto.

Le pagine pubblicitarie tabellari si scorrono per pochi secondi: il messaggio percepito è quasisempre unicamente quello trasmesso dall’immagine.

Fra le notizie ed i trafiletti pubblicati in un periodico, si scorgono quelli illustrati daun’immagine, mentre nella maggior parte dei casi si sorvola sui trafiletti di solo testo.Perfino una cerimonia privata può essere - attraverso l’immagine - fatta percepire dallepersone che erano assenti all’avvenimento come più o meno riuscita, in funzione della sceltadelle immagini.

Lesinare sulla capacità di comunicazione dell’immagine significa gettare al vento gran parte delresto dell’investimento: acquisto di spazi pubblicitari, realizzazione di articoli e notizie,documentazione di avvenimenti. Nel mondo dell’informazione, la sostanza della comunicazionepassa in grandissima parte attraverso il linguaggio inespresso delle immagini.

DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PROFESSIONALI

Il servizio fotografico non ha un suo valore commerciale assoluto. Sono molte le variabili che determinano il prezzo finale. Sul costo di ciascun lavoro influiscono, fra l’altro:

1) Il livello professionale del fotografo2) La complessità di realizzazione dell’immagine, sul piano tecnico od organizzativo3) L’apporto creativo richiesto al fotografo4) La destinazione d’uso della fotografia5) L’entità della commessa di lavoro

Se il problema delle tariffe fosse riconducibile alla sola difficoltà tecnica di realizzazione delle immagini, la valutazione del "valore" dell’immagine sarebbe semplice. Dato che, invece, occorre dare un preciso valore commerciale a molti elementi di difficile quantificazione, ecco comparire diversi parametri e diversi sistemi di calcolo.

Vediamo prima nel dettaglio quali siano le diverse variabili, e poi come queste si applichino ai diversi settori di impiego.

Nel dettaglio:

1) Il livello professionale del fotografo contattatoL’argomento viene affrontato nel dettaglio nell’apposita pagina del sito.Così come avviene in qualsiasi professione intellettuale, è possibile rivolgersi all’uno od all’altroprofessionista (medico, avvocato, commercialista, ecc.), sapendo che l’effettiva capacitàprofessionale e la "visibilità" sul mercato di ciascun professionista genera tariffe ben diverse fraloro.

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2) La complessità di realizzazione dell’immagine sul piano tecnico od organizzativo.L’affermazione che una fotografia complessa sul piano tecnico (o quello organizzativo) richiedepiù tempo per la sua realizzazione e quindi costa di più, è banale perché ovvia.Ciò che, invece, spesso non si considera con altrettanta naturalezza è il fatto che l’incrementodi qualità al di sopra dello standard base comporta aumenti dei costi di produzione non solo"proporzionali", ma "più che proporzionali".

Facciamo un esempio banale, ma molto vicino al concetto valido anche la fotografia.Comprare un paio di etti di riso e farli bollire costa pochissimo. Farsi preparare in trattoria od inmensa un piatto di riso in bianco costa ancora abbastanza poco, anche se – rispetto al costodelle materie prime – il lavoro e la "struttura" della trattoria fanno già lievitare il prezzo di unadecina di volte. Se quel riso deve diventare un risotto con la possibilità di scelta "alla carta", ilservizio sarà molto migliore, ma il fatto di dovere garantire la disponibilità di diversi condimentirappresenterà un incremento notevole dei costi generali, e il riso costerà due o tre volte tanto,o anche più se ci si rivolgerà ad un buon ristorantino. Se al risotto, già curato, siaggiungeranno condimenti di pregio (come i tartufi) il costo sarà di parecchio superiore, e cioèsi eleverà in maniera più che proporzionale. Se, poi, si desidera mangiare un risotto prelibatopreparato da un maestro nel suo campo, i costi di promozione, di rappresentanza e il surpluslegato alla fama dello chef porteranno il costo finale ad essere anche di cento volte superiore aquello di un piatto base di riso. Siamo sempre dinanzi ad un risotto, ma ad ogni miglioramento,il perfezionare il risultato richiede sforzi sempre più consistenti.

Allo stesso modo, raggiungere livelli di perfezionamento elevati su immagini fotograficheabbastanza complesse richiede un dispendio di tempo molto, molto maggiore rispetto a quantonon occorra per migliorare in modo avvertibile un’immagine semplice. Così, tanto maggiore è illivello di qualità raggiunta, tanto più costoso - per tutti, cliente e fotografo stesso - è ilpassaggio ad un grado superiore di perfezionamento tecnico.

3) L’apporto creativo richiesto al fotografo.Come già descritto in precedenza, la crescita della capacità creativa ed interpretativa di unfotografo richiede molta esperienza, oggettive capacità (rare) e applicazione.

Sapere parlare è alla portata di tutti. Saper parlare bene è cosa che solo una parte dellepersone sa fare. Saper parlare bene ed essere capaci di convincere e coinvolgere gli uditori, èun dono che hanno solo in pochi.

Tanto più elevato è il grado di coinvolgimento creativo richiesto al fotografo, tanto più tempooccorrerà (e sarà occorso negli anni precedenti) al fotografo stesso per offrire i suoi servizi aquel livello.

4) La destinazione d’uso della fotografia.A parità di tutti gli altri fattori considerati agli altri punti, quanto più elevato è il numero dipersone che potranno a vedere l’immagine fotografica, tanto più elevato sarà il suo costo.

Questo elemento è la diretta conseguenza di una dinamica di mercato ben conosciuta in tantialtri settori: la pagina pubblicitaria di una rivista costa di più se sono molte le copie vendute. Idiritti percepiti dal cantante, o dal produttore di software, aumentano in proporzione delnumero di copie dei CD prodotti.

Anche in fotografia vale la stessa dinamica, prevista per legge (legge 633/41 e Dpr 19/79). Concretamente, le immagini realizzate per essere viste da poche persone (cataloghi di bassadiffusione, pieghevoli, immagini per usi di documentazione interna) costeranno meno di quelledestinate alla pubblicità. Evidentemente, un manifesto, una pagina pubblicitaria, un cartellone,sono realizzate per essere viste da centinaia di migliaia, o milioni, di persone.

5) L’entità della commessa di lavoro.Come è abbastanza intuibile, il costo per la realizzazione di una o due immagini la cuiproduzione sia isolata da altre è maggiore rispetto a quanto si verrebbero a pagare

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unitariamente immagini simili, ma realizzate in un contesto di venti o trenta riprese. Questo èun meccanismo semplice da afferrare.

Occorre mezza giornata di preparativi e lavori collaterali per realizzare una ripresa di catalogo,ma occorrerà poco tempo in più per realizzarne una dozzina, dato che tutte le fasi preliminari equelle di contorno sono identiche. Far realizzare un servizio composto di molte immagini, diconseguenza, comporta un costo unitario per immagine anche molto differente da quello che siraggiunge per piccoli lavori.

Anche nella cessione di diritti di utilizzo di immagini già esistenti, la quantità consente alproduttore di distribuire meglio i costi generali e, quindi, di applicare sconti interessanti.

COME USARE IL TARIFFARIO

Il modo migliore per farsi realmente un’idea completa delle tariffe professionali in fotografia èLEGGERE questo documento, per intero.

Molte delle dinamiche sono abbastanza complesse, e occorre quindi un po’ di pazienza percapirne il meccanismo.

Appena possibile, quindi, conviene leggere l’intera sezione descrittiva del tariffario, per avereuna visione d’insieme che permetta di capire quale sistema di tariffazione usare.

Infatti ESISTONO DIVERSE "STRADE" PER DETERMINARE LA TARIFFA professionale. Quivengono descritte e riassunte tutte; poiché ognuna ha le sue caratteristiche, l’unico modo pernon esserne disorientati è capire come il mercato si comporta in un’occasione piuttosto che inun'altra.

Questa "frammentazione" non l’abbiamo inventata noi, ma si è venuta a creare come stato difatto, generato dalla libera concorrenza e dalle leggi di mercato. Noi abbiamo solo tentato unadescrizione analitica (questo tariffario).

Così, per una corretta comprensione del tariffario:

1) NON consultare direttamente le tabelle numeriche senza aver prima letto ledescrizioni relative.

2) Individuare la propria esigenza di qualità/creatività e, di conseguenza, il livello difotografo a cui rivolgersi.

3) Usare lo schema seguente per trovare la sezione di tariffario più adatta alla propriasituazione.

Schema di ricerca rapida

La prima domanda da porsi è sul fatto che l’immagine sia da realizzare appositamente, o seinvece si tratti di acquistare i diritti di utilizzo di una fotografia già esistente.

A) Se l’immagine è ancora da realizzare, il suo costo finale comprenderà la realizzazione ed ildiritto d’uso, secondo le dinamiche descritte più avanti.B) Se l’immagine già esiste, si pagherà all’agenzia od al fotografo il diritto per l’utilizzazionedell’immagine scelta (vedi tariffario)

A - SE L’IMMAGINE E’ ANCORA DA REALIZZARE:

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Nel caso si debba richiedere al fotografo di realizzare un’immagine appositamente per i proprifini, queste le possibilità:

A1 - Si tratta di immagini da usarsi per l’editoria: Si utilizza il tariffario editoriale.A2 - Si tratta di immagini ad uso pubblicitario e commerciale. Tuttavia, per gli impieghipubblicitari occorrono ulteriori specifiche.

In questo specifico caso, infatti, l’uso pubblicitario potrà essere di bassa diffusione (come icataloghi, i depliant) o di alta diffusione (campagne stampa, affissioni, cataloghi di altatiratura).

L’immagine verrà utilizzata per:

A.2.1 - USI COMMERCIALI DI BASSA DIFFUSIONE (Cioè: cataloghi non oltre le 5.000 copie,pieghevoli, volantini, brossure, .ecc.)A.2.1.1 - Se le immagini da realizzare sono poche (3 o 4): si applica tariffario ad immagine.A 2.1.2 - Se le immagini da realizzare sono molte, il prezzo va forfaittizzato: si applicatariffario a giornata, o prezzi forfetari basati su tale tariffario.A.2.2 - USI COMMERCIALI DI MEDIO - ALTA OD ALTA DIFFUSIONE, CHE PRESUPPONGONOCIOE’ MOLTI OSSERVATORI (Campagne pubblicitarie, campagne stampa ed affissione,cataloghi o stampati promozionali con tiratura superiore alle 5.000 copie, cartelli vetrina,manifesti, eccetera). Al tariffario a giornata si aggiungono i diritti di utilizzo, eventualmenteforfaittizzando il prezzo verso il basso. Vedi tariffario a giornata e tariffario per diritti diutilizzo.A3 - Si tratta di immagini ad uso esclusivamente privato (matrimoni, cerimonie, ritrattiprivati): si veda il tariffario per fotografia per privati.

B - SE L’IMMAGINE E’ GIA’ STATA REALIZZATA

Si applica tariffario basato sui diritti di utilizzo, in relazione a quello che sarà l’impiegodesiderato dal cliente che la richiede.Le immagini possono essere utilizzate per gli impieghi più diversi, che comportano differentidiritti di utilizzo. Troverete dunque le tariffe per gli impieghi di affissione, campagnastampa, impieghi multimediali, diritti di utilizzo vari.

Il tariffario proposto da TAU Visual è basato su periodici rilevamenti sulle realtà di mercato neidifferenti settori. Evolutosi negli anni, è giunto alla forma attuale caratterizzata da:

1) La presenza di sette differenti "livelli professionali", che caratterizzano la diversa capacitàtecnica, professionale e contrattuale del fotografo. Il Tariffario TAU Visual è stato il primotariffario nazionale ad introdurre, nel 1991, questa griglia di specifica.2) La semplificazione massima possibile, compatibilmente con la complessità del problema.3) La divisione in diversi comparti, collegati ai diversi impieghi dati alle immagini in questione.

il livello professionale

Non è possibile attendersi una completa uniformità tariffaria, dato che i singoli professionisti sicollocano sul mercato con potenzialità personali decisamente ben diverse.La soluzione, dunque, non sta nell'ignorare queste differenze, o nell'ipotetico tentativo dilivellarle, ma nel riconoscerle, attribuendo loro l'oggettiva dignità che ricoprono.Il mercato fotografico è stato idealmente diviso in sette livelli professionali (il livello al qualefaccio riferimento è il 3, non per capacità e prestazioni ma per venire incontro almercato e ai potenziali clienti che, causa la crisi economica, si troverebbero indifficoltà per il pagamento di tariffe di livello maggiore), di valore crescente. Ai primilivelli si collocano i professionisti con minori possibilità, o che scelgano di lavorare nella frangia

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più economica del mercato; ai livelli più elevati si collocano coloro che per esperienza, mezzi,curriculum e capacità, possano garantire prestazioni di maggior qualità, ovviamente ad uncosto più elevato.Scopo dei Livelli non è quello di giudicare esternamente l'operato del fotografo, ma quello difornire linee operative comuni, a cui accedere spontaneamente.

ELENCO DEI LIVELLI PROFESSIONALI

Capacità, possibilità o tariffe inferiori a quelle del livello 1 sono da considerarsi fuori mercato,improponibili all'interno di un rapporto di corretta professionalità.I professionisti che vendono le loro prestazioni al di sotto delle tariffe di primo livello, conbuona probabilità rendono possibile questo "miracolo" tariffario operando qualche scorrettezzafiscale o gestionale, che permetta loro la concorrenza sleale sul fronte delle tariffe.Tariffe o collocazione maggiori rispetto a quelle indicate al livello 7 (peraltro, per sua natura,"aperto" verso l'alto) sono possibili, nel caso di un ristretto numero di professionisti che,mondialmente, esulano da qualsiasi descrizione e classificazione, rappresentando ciascuno uncaso a sé stante, non replicabile e non riportabile come esempio.

LIVELLO 1 --- Professionista di capacità sufficiente o media, senza particolare specializzazionesettoriale, operante a livello locale, normalmente od essenzialmente attrezzato, orientato inlinea di massima all'applicazione di tariffe economiche o concorrenziali.

LIVELLO 2 --- Professionista di capacità sufficiente o media, in linea con la normalità deiservizi offerti nella sua zona, operante a livello locale esteso, senza particolare specializzazioneo con tendenziale specialità di settore, normalmente attrezzato, orientato all'offerta di unservizio conveniente sul fronte dei costi, disponibile alla ricerca di soluzioni particolarmenteeconomiche in funzione delle esigenze del cliente.

LIVELLO 3 --- Professionista di buona preparazione, con capacità tecnica media, in linea conla media nazionale qualitativa, attivo a livello provinciale o regionale, con un discreto portfoliodi clienti acquisiti, non disponibile alla realizzazione dei lavori meno remunerativi, avvalentesisporadicamente di servizi collaterali ed aggiuntivi.

LIVELLO 4 --- Professionista di buona preparazione, con capacità tecnica medio o medio-alta,attivo a livello pluri-regionale o zonale, in grado di garantire un livello tecnico ineccepibile pertutte le normali situazioni di ripresa, attrezzato in maniera completa ed in grado di ricorrere aservizi esterni di vario genere, in funzione della necessità del cliente.Orientato alla selezione dei lavori offerti, con esclusione di quelli di minor interesse; portfoliointeressante di clienti acquisiti, con al proprio attivo almeno un lavoro di diffusione nazionaleall’anno.

LIVELLO 5 --- Professionista di preparazione superiore, con capacità tecnica di livello medio-alta od alta, in ogni caso emergente rispetto alla media della sua zona; attivo su scala zonale onazionale, in grado di garantire soluzioni tecniche ineccepibili per tutte le situazioni di ripresaaccettate. Normale ricorso, al bisogno, di professionisti collaterali per la soluzione di problemispecifici. Orientato ad una selezione dei lavori offerti, con esclusione di quelli non in linea con ilresto della produzione.Significativo portfolio acquisito, con al proprio attivo tre o più lavori di diffusione nazionaleall’anno.

LIVELLO 6 --- Professionista di preparazione superiore, con capacità tecnica e creativa di altolivello, emergente nella zona e significativo in assoluto; attivo a livello nazionale edinternazionale, operante in centri metropolitani ai maggiori livelli professionali.Orientato ad una severa selezione dei lavori offerti, ed alla costruzione di una buona immagineprofessionale.Significativo portfolio di clienti acquisiti, nella quasi totalità di respiro nazionale odinternazionale.

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LIVELLO 7 --- Professionista di indubbia fama internazionale o mondiale, attivo direttamenteo tramite agente in almeno due Stati, operante al massimo livello professionale e creativo.

TARIFFE: QUALCHE CHIARIMENTO PER IL FOTOGRAFO

* Come determinare il prezzo a giornata od un prezzo a fotografiaNessun listino ha un valore determinante se prima non si determina con personale attenzionequali siano effettivamente i propri costi professionali, su base annua. Il listino può infattiindicare quali siano i valori medi di mercato, ma non può certo tener conto di cosa costa, in unanno, il fatto di essere fotografo. In sostanza, occorre conteggiare quali spese, dirette od indirette, si affrontano per esercitarel'attività, non limitandosi a conteggiare i costi vivi sostenuti di volta in volta per ciascun lavoro;questi ultimi, infatti, andranno imputati a ciascun servizio, e fatti rimborsare dal cliente(esplicitamente o con una maggiorazione del costo della prestazione). Sono, infatti, propriotutte le spese non immediatamente evidenti a rappresentare i costi maggiori, che qualcunodeve pur pagare, a meno che il fotografo non voglia lavorare in perdita.I costi da conteggiare su base annua, per avere una corretta valutazione della propriatariffa, sono:1) Affitto dei locali ove si lavora o, se sono di proprietà, l'equivalente del mancato guadagnoper non averli affittati a qualcun altra.2) Ammortamento delle attrezzature; se si spendono, ad esempio, venti milioni inattrezzature fotografiche, occorre tenere presente che non si tratta di apparecchi eterni e che,prima o poi, andranno integrati e sostituiti, oltre che riparati. Il costo dell'ammortamentoannuo reale (non quello fiscale) è, orientativamente, pari al valore delle attrezzature diviso ilnumero di anni che si stima durerà quell'attrezzatura. Mediamente parlando, si può indicare indieci anni questa durata teorica.3) Spese generali per le proprie trasferte.4) Spese per l'energia e consumi (elettricità, riscaldamento, gas, acqua, ecc.).5) Spese per le comunicazioni (telefono, benzina, costi auto, corrispondenza, consegne confattorini, ecc.).6) Spese per i viaggi consueti di altro genere (mezzi pubblici, treno, taxi).7) Spese di rappresentanza (carta intestata e modulistica, biglietti da visita, regali aimigliori clienti, abbellimenti dello studio, abiti od oggetti di rappresentanza, ecc.).8) Spese per la promozione dell'attività, dato che i clienti vanno cercati (inserzioni,mailing, copie del portfolio, stampati, comunicati, gadgets, contatti personali con i clienti,ecc.).9) Compenso minimo del fotografo (in questa voce non si indica quello che si desideraguadagnare: piuttosto, si riporta l'equivalente di un compenso minimo e sicuro a cui si rinunciadato che si dedica il proprio tempo a fare il fotografo invece che, ad esempio, a preparare ipanini in un fast food).10) Costo dei capitali investiti (il fatto di tenere immobilizzate decine e a volte centinaia dimilioni in attrezzature od altro significa rinunciare ad un reddito sicuro che si sarebbe potutoottenere con dei semplici investimenti, od anche solo dei certificati di deposito).11) Costi di tenuta della contabilità (commercialista o centro di assistenza fiscale).12) Tasse in misura fissa (cioè quelle tasse e tributi che vengono pagate indipendentementedal reddito prodotto).13) Le assicurazioni obbligatorie (Inail).14) Le assicurazioni opzionali (furto, incendio, pensione integrativa, ecc.).15) Accantonamento fondi per eventuali malattie e rischi.16) Formazione, documentazione ed aggiornamento professionale.Nel complesso, si tratta di spese che vengono sostenute perché si lavora come fotografo, mache non possono essere fatte pagare in specifico ad un cliente. Di conseguenza, si valuta il loroammontare su base annua e le si suddivide in modo che vengano pagate un pochino daciascun cliente.Per far ciò, il costo globale viene suddiviso non per il numero di giorni lavorati, ma perquelli credibilmente fatturabili (cioè, che possono essere fatti pagare a qualcuno).Orientativamente, si tratta di 80 - 150 giorni in un anno. Trattandosi di diverse decine di

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migliaia l'anno, ed essendo non molti i giorni fatturabili, è facile capire come la tariffa minimaraggiunga sempre alcune centinaia di migliaia di lire al giorno.La cifra che deriva da questo conto (costi globali diviso giorni fatturabili) è la tariffa minimagiornaliera che deve essere fatta pagare. Lavorare a meno di questa tariffa significa lavoraresottocosto, cioè pagare con del proprio denaro per poter lavorare.Vendersi a meno significa perdere i propri soldi, perdere il proprio tempo e rovinare il mercatoa tutti.

TARIFFE: I CHIARIMENTI PER IL CLIENTE UTILIZZATORE DI IMMAGINI

I clienti utilizzatori di immagini necessitano di chiarimenti più dettagliati, in relazione allestrane dinamiche di questo complesso settore professionale.Si vedano i paragrafi introduttivi all’inizio di questo testo.

COME SI FORMANO LE TARIFFE

Raccomandando di leggere con attenzione TUTTO il testo descrittivo, in forma estremamentesintetica si può riassumere così la formazione del prezzo:*** Il fotografo valuta l'incidenza dei suoi costi annui di gestione (vedi paragrafoprecedente) e, dividendo questo ammontare per le giornate effettivamente fatturabili (80 - 150in un anno) determina la propria tariffa giornaliera minima.*** Sulla base di queste personali valutazioni e con la valutazione della propria attualeposizione di mercato, il fotografo individua un "livello professionale" che lo descriva con lamigliore approssimazione.*** La realizzazione degli scatti su commissione viene fatta pagare in base al numerodegli scatti richiesti ed eseguiti (se si tratta di poche riprese) o con un forfait determinatoprincipalmente sul costo della giornata lavorativa più le spese (quando si tratti di numeroseriprese, mediamente per più di una decina di scatti).*** Se le immagini così realizzate hanno una scarsa diffusione, e cioè vengono utilizzatiper impieghi destinati ad essere visti da meno di 5.000 – 6.000 persone, è facoltà del fotografoeventualmente rinunciare a chiedere, oltre al costo di realizzazione delle immagini, anche ilcompenso per il diritto di utilizzo (diritto d'autore). Si tratta di un fase contrattuale lasciata adiscrezione delle parti, e che deve soprattutto tenere conto di quanto sia stato determinantel'apporto creativo del fotografo.*** Se le immagini sono invece destinate ad una grande diffusione (campagnepubblicitarie, affissioni, campagna stampa, cartelli POP, ecc.), al costo di realizzazionedeterminato "a scatto" o "a giornata" si aggiunge il diritto d'utilizzo, variabile a seconda delladestinazione d'uso. Tale incremento di prezzo può essere pari semplicemente alla somma delledue voci (realizzazione + diritto d'uso) o frutto di una media forfaittaria. Determina l'una ol'altra scelta l'ammontare complessivo del lavoro ed il livello professionale del fotografo: tantopiù è alto l'ammontare della commessa, tanto più è proponibile un forfait. Al contrario, tantopiù è alto il livello professionale dell'autore, tanto meno ci sarà disponibilità allo sconto.*** Infine, se le immagini già esistono e non devono essere realizzate appositamente, siapplica semplicemente il costo legato al diritto di utilizzo, e nessun costo di realizzazione (cioè,non si applica il costo a giornata o a scatto, ma quello previsto per il diritto d'uso specifico).

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tabelle tariffarie tau visual

Una raccomandazione importante: le tabelle delle tariffe NON vanno consultate senzaleggere il commento scritto che le accompagna, che rappresenta parte assolutamenteintegrante del tariffario, indispensabile per la sua corretta applicazione ed interpretazione.

ATTENZIONE: PER SEMPLICITA’ CONTABILE, LA CONVERSIONE LIRA / EURO E’ STATA FATTAARROTONDANDO IL VALORE DELL’EURO A 2.000 LIRE (tranne dove diversamente specificato)

TARIFFA A GIORNATATARIFFA A IMMAGINESERVIZI DI CERIMONIATARIFFA EDITORIALE - PERIODICITARIFFA EDITORIALE - LIBRARIADIRITTI DI UTILIZZOSTAMPATI COMMERCIALI - DEPLIANTCAMPAGNE STAMPAAFFISSIONIIMMAGINE DIGITALEIMPIEGHI OFF LINE (CD)INTERNET (ON LINE)IMPIEGHI MULTIMEDIALIALTRI USI E MERCHANDISING

tariffa a giornata

QUANDO SI UTILIZZA QUESTA TABELLA

Se le immagini da realizzare sono molte (ad esempio, produzioni per un catalogo, per unredazionale non creativo, per un book venditori, ecc.), il conteggio della prestazione vieneeffettuato valutando il tempo necessario per la realizzazione delle immagini nel loro complesso.E' il tariffario utilizzato per calcolare il prezzo di una prestazione che, per esplicito accordo conil cliente, non venga compensata "ad immagine", ma sulla scorta di un forfait definito "acorpo", poiché si tratta di un lavoro abbastanza sostanzioso. E' il sistema di calcolo più diffusonel settore della fotografia commerciale (di catalogo), e quello che viene sostanzialmenteutilizzato per determinare tariffe forfaittarie.

SCONTI

Quando si concordino lavori per più di 3 giornate consecutive, il prezzo globale a corpo puòessere ribassato in ragione del numero di giorni consecutivi: da 3 a 5 giornate, meno 10%;da 5 a 10 giornate, meno 20%. Per "giornate consecutive" si intendono giornate effettivamente contigue fra loro (ad esempio,martedì, mercoledì e giovedì). Lavori che si sviluppino su più giorni, ma non fra loro contiguinon sono considerati scontabili.

DIRITTI D'USO

Le immagini realizzate su commissione e compensate a giornata o a forfait sono cedutein diritto d'uso a tali prezzi unicamente per gli impieghi commerciali minori (cataloghi odepliant di piccola tiratura, documentazione interna, book dei venditori, ecc.), e comunque suaccordi espliciti con il fotografo.

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E’ utile, infatti, che anche queste transazioni siano descritte da un contratto, o un preventivocontrofirmato, od un offerta scritta accettata "de factu" dal cliente, o comunque riassunti infattura.Se le immagini sono destinate ad avere destinazione pubblicitaria (pagine pubblicitarie,affissioni, campagne stampa, cartelli vetrina in tutti i punti vendita, eccetera), si aggiunge unaquota riferita al diritto di utilizzo.A seconda della casistica, tali diritti d’uso possono essere sommati, oppure forfettizati.Si veda la sezione dedicata ai diritti di utilizzo.

CONDIZIONI GENERALI

Le tariffe a giornata sono relative alla realizzazione di immagini destinate a piccoli impieghicommerciali. Tutti gli impieghi maggiormente diffusivi comportano il pagamento dei diritti di utilizzorelativi (vedi "Diritti d'uso").I prezzi si intendono minimi, ed espressi in lire ed euro (arrotondati come euro =2000 lire). Sono escluse le imposte indirette (IVA) e tutte le spese inerenti.Compensi a terzi vengono conteggiati a parte.

RIPRESE IN ESTERNI

Sono considerate "riprese in esterni" quelle effettuate effettivamente all'aperto, ma anche leriprese in location o presso il cliente, per le quali non sia comunque necessaria la disponibilitàdi attrezzature di illuminazione di proprietà del fotografo.

TARIFFE MINIME - SPESE ESCLUSE - IVA ESCLUSA

Giornata lavorativa "in esterni" (vedi note)Livello 1 175 euro

Livello 2 250 euro

Livello 3 375 euro

Livello 4 550 euro

Livello 5 750 euro

Livello 6 1.350 euro

Livello 7 2.500 euro

tariffa ad immagine

QUANDO SI UTILIZZA QUESTA TABELLA

Se le fotografie da realizzare non sono molte (orientativamente, meno di una decina) inalternativa alla tabella "a giornata" (vedi) può essere utilizzata la tariffazione "ad immagine". Si tratta comunque di una tariffa applicabile principalmente per fotografie il cui contenutosia principalmente "tecnico" e non creativo / interpretativo

E' il sistema utilizzato per calcolare il costo unitario di immagini realizzate su commissione,quando si tratti di poche immagini (e quindi con costo non forfaittizzabile) o quando perqualsiasi motivo non sia applicabile la tariffa giornaliera.

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Page 12: Tariffario tau visual

Il costo dell’immagine è riferito alla sola realizzazione dello "shooting" (cioè la ripresa). Idiritti di utilizzo possono essere contenuti (per gli impieghi commerciali minori) oaggiunti a parte.

DIRITTI D'USO

Le immagini realizzate su commissione e compensate ad immagine o a forfait sono cedute indiritto d'uso a tali prezzi unicamente per gli impieghi commerciali minori (cataloghi o depliantsdi piccola tiratura, documentazione interna, book dei venditori, ecc.).

Se le immagini sono destinate ad avere destinazione pubblicitaria (pagine pubblicitarie,affissioni, campagne stampa, cartelli vetrina in tutti i punti vendita, ecc.), si aggiunge unaquota riferita al diritto di utilizzo. Si veda la sezione dedicata ai diritti di utilizzo.

CONDIZIONI GENERALI

Le tariffe ad immagine sono relative alla realizzazione di fotografie destinate a piccoli impieghicommerciali (vedi "Diritti d'uso").

La strada della tariffazione ad immagine viene percorsa quando sono richieste pochefotografie, in un rapporto di lavoro non descrivibile altrimenti.

I prezzi si intendono minimi, ed espressi in migliaia di lire.

Sono escluse le imposte indirette (IVA) e tutte le spese inerenti.

E' inclusa l'eventuale assistenza generica (cioè un assistente junior, senza particolaricompetenze).

Per gli impieghi più semplici (depliant, brossure, cataloghi, ecc.) tale costo può intendersi avolte comprensivo del diritto di utilizzo concordato con il cliente per il primo impiego delleimmagini.

Per impieghi che presuppongano diffusioni superiori alle 5.000 copie (pagine pubblicitarie,inserti redazionali, eccetera) o visibili da molte persone indistintamente (manifesti, campagnestampa, affissioni o cartelli vetrina) al costo ad immagine si aggiunge, quello della destinazioned'uso prevista

A seconda della casistica, tari diritti d’uso possono essere sommati, oppure forfettizati (vedi"tariffe diritti d'utilizzo").

Le descrizioni delle tipologie di immagini sono orientative, e vanno eventualmente ridiscussecon il singolo fornitore.

Orientativamente:

A) "Immagine molto semplice non ambientata": sono quelle immagini per le quali occorrala competenza di un fotografo per quanto concerne la corretta illuminazione, ma siano di fattorealizzate con l'intento di riprodurre semplicemente l'oggetto, su fondo bianco o comunqueneutro. Sono realizzabili circa 10 immagini per giornata lavorativa.B) "Immagine semplice non ambientata": sono le immagini come le precedenti ma che -per motivi tecnici - richiedano una maggiore cura nella preparazione o nell'illuminazione (adesempio, foto di oggetti metallici o riflettenti, vetreria, eccetera). Sono realizzabili circa 5immagini per giornata lavorativa.

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Page 13: Tariffario tau visual

C) "Immagine media ambientata semplicemente": è la classica immagine da catalogo,curata ma non particolarmente interpretativa. Sono realizzabili 3 - 4 immagini per giornatalavorativa.

D) "Immagine complessa ambientata": immagini di discreta complessità, nella qualel'intervento creativo e/o tecnico del fotografo è significativo nella dinamica della realizzazionedell'immagine. Orientativamente, si tratta di immagini realizzabili nell'arco di una giornata dilavoro.

E) "Immagine impegnativa dettagliatamente ambientata": sono le immagini animate oricostruite, che richiedano competenze specifiche e spesso più di un giorno di lavoro. Tutti ilavori collaterali di pre e post produzione (casting, location, allestimento del set, montaggi,eccetera) vengono fatturati a parte. Immagini più semplici di quelle previste dalla categoria A), o più complesse della categoria E)vanno concordate di volta in volta.

TARIFFE MINIME - SPESE ESCLUSE - IVA ESCLUSA

Categoria A) Immagine molto semplice non ambientata

Immagini per le quali occorra la competenza di un fotografo per quanto concerne la correttailluminazione, ma siano di fatto realizzate con l'intento di riprodurre semplicemente l'oggetto,su fondo bianco o comunque neutro. Sono realizzabili circa 10 immagini per giornatalavorativa.

Livello 1 20 euro

Livello 2 30 euro

Livello 3 45 euro

Livello 4 65 euro

Livello 5 90 euro

Livello 6 150 euro

Livello 7 250 euro

Categoria B) Immagine semplice non ambientata

Immagini come per la precedente categoria ma che - per motivi tecnici - richiedano unamaggiore cura nella preparazione o nell'illuminazione (ad esempio, foto di oggetti metallici oriflettenti, vetreria, eccetera). Sono realizzabili circa 5 immagini per giornata lavorativa.

Livello 1 40 euro

Livello 2 60 euro

Livello 3 90 euro

Livello 4 130 euro

Livello 5 180 euro

Livello 6 300 euro

Livello 7 500 euro

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Page 14: Tariffario tau visual

Categoria C) Immagine media ambientata semplicemente

Immagine da catalogo, curata ma non particolarmente interpretativa. Sono realizzabili 3 - 4immagini per giornata lavorativa

Livello 1 67.5 euro

Livello 2 100 euro

Livello 3 150 euro

Livello 4 217.5 euro

Livello 5 350 euro

Livello 6 550 euro

Livello 7 900 euro

Categoria D) Immagine complessa ambientata

Immagini di discreta complessità, nella quale l'intervento creativo e/o tecnico del fotografo èsignificativo nella dinamica della realizzazione dell'immagine. Orientativamente, si tratta diimmagini realizzabili nell'arco di una giornata di lavoro.

Livello 1 200 euro

Livello 2 300 euro

Livello 3 450 euro

Livello 4 650 euro

Livello 5 950 euro

Livello 6 1.600 euro

Livello 7 2.750 euro

Categoria E) Immagine impegnativa dettagliatamente ambientata

Le immagini animate o ricostruite, che richiedano competenze specifiche e spesso più di ungiorno di lavoro. Tutti i lavori collaterali di pre e post produzione (casting, location,allestimento del set, montaggi, eccetera) vengono fatturati a parte.

Livello 1 300 euro

Livello 2 450 euro

Livello 3 675 euro

Livello 4 975 euro

Livello 5 1.450 euro

Livello 6 2.500 euro

Livello 7 4.000 euro

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Page 15: Tariffario tau visual

servizi matrimoniali e per privati

(cerimonia, ritratto)

QUANDO SI USANO QUESTE TABELLE

Per questioni di trasparenza, è preferibile che la tariffa per il servizio fotografico di cerimoniavenga concordata "a corpo", cioè per un forfait che comprenda i costi di realizzazione, stampa,servizi collaterali eccetera, lasciando ovviamente la possibilità agli esposi di chiedere anche unservizio più ampio di quello offerto nel forfait.

La tariffa "ad immagine", in questo caso, per essere corretta deve essere abbinata a garanzieper entrambe le parti: da un lato il fotografo deve poter contare su un minino di cifrafatturabile (ad esempio con un numero minimo di foto da ritirare); d’altro canto, gli sposidevono non essere portati con l’inganno a spendere molto più di quanto immaginavano.Poiché il sistema del forfait mette in chiaro il costo base ed evidenzia i costi a parte, comeassociazione lo si consiglia.

Le tariffe indicate qui di seguito indicate per servizi matrimoniali si intendono comprensive delservizio fotografico, dei materiali di ripresa, la stampa di una provinatura di base, e la stampadi una cinquantina di immagini in formato 24x30, o 30x30 cm., album escluso. Tutte le speseulteriori, come ad esempio un maggior numero di stampe, l'album, elaborazioni particolari,trasferte, eccetera, sono conteggiate a parte.

In assoluto, la soluzione più trasparente è rappresentata da un prezzo complessivo,forfaittariamente determinato a priori per la realizzazione del servizio avente le caratteristichedesiderate dal cliente, che va informato del costo complessivo.

In alternativa a tale tariffazione, è possibile che venga proporre un prezzo ad immagine - connumero minimo di stampe garantito - tale che il compenso minimo sia pari a queste tariffe, esalga in proporzione alle immagini realizzate.

TARIFFE MINIME - SPESE ESCLUSE - IVA ESCLUSA - TARIFFA BASE PER UN SERVIZIO DI 50IMMAGINI

STAMPE EXTRA O SPESE CONTEGGIATE A PARTE

Servizio di cerimonia "a corpo", relativo a 50 pose 24x30cm, album escluso

Livello 1 da 500 a 600 euro

Livello 2 da 600 a 750 euro

Livello 3 da 850 a 1.100 euro

Livello 4 da 1.000 a 1.250 euro

Livello 5 da 1.500 a 2.250 euro

Livello 6 da 2.250 a 3.500 euro

Livello 7: non previsto.

Nota: frequentemente prezzi a forfait per servizi ipotizzano un numero di stampe superiore a 50, quiutilizzato unicamente per la formazione di un prezzo base.

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Page 16: Tariffario tau visual

Ritrattistica curata ed interpretativa (non fototessera).

Esecuzione di circa venti riprese, provinature, due o tre stampe finali a scelta del cliente. Icompensi si intendono al netto di tutte le spese di produzione, sviluppo e stampe, che vannoconteggiate e rimborsate in aggiunta. Uso dell'immagine solamente privato.

Ritratti - uso solo privato - spese a parte

Livello 1 25 euro

Livello 2 35 euro

Livello 3 50 euro

Livello 4 75 euro

Livello 5 100 euro

Livello 6 175 euro

Livello 7 NR

tariffa editoriale

A partire dal 1999, grazie alla collaborazione fra SIAE e TAU Visual, la stesura dei reciprocitariffari tiene conto delle rispettive esperienze.

Nel settore editoriale - il cui mercato fotografico è abbastanza depresso dall'offerta a voltedequalificata anche di amatori od operatori che non vivono di fotografia - l'importanza delcliente e la rilevanza della pubblicazione influenzano abbastanza sensibilmente le tariffe.

Tuttavia, molti editori usano la loro posizione di "potere contrattuale" per sfruttare i fotografipiù sprovveduti o più deboli finanziariamente, col risultato di produrre una depressione delmercato, che si ripercuote in definitiva sulla validità dell'editoria nazionale.

Come accennato, per questa sezione di tariffe editoriali, esiste una sostanziale sovrapposizionedel tariffario TAU Visual con il tariffario SIAE.

NOTA IMPORTANTE

Per ciascun impiego si indica un valore medio, corrispondente – per questa sezione "Editoriale"- alle tariffe del tariffario SIAE.

Nella fase di contrattazione diretta, sono possibili variazioni anche in relazione al livelloprofessionale del fotografo: sconti fino al 25% sono ipotizzabili per le forniture ad opera difotografi di livello 1 e 2. Al pari, incrementi dal 10% al 50% sono applicabili (specie sulletirature inferiori) per fotografi di livello pari o superiore al quinto. Vedi livelli professionali TAU Visual.

TESTATE PERIODICHE(mensili, settimanali, periodici illustrati)

NOTA IMPORTANTE: per le immagini prodotte su commissione da fotografi dal quarto livelloprofessionale in su, i compensi possono essere maggiorati, e vanno concordati con l’autoredelle foto. (livelli professionali: vedi)

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Page 17: Tariffario tau visual

Tiratura fino a 15.000 copie

formato euro

1/4 47,51

1/2 60,94

3/4 68,69

pagina intera 80,57

copertina 168,36

Tiratura da 15.000 fino a 40.000 copie

formato euro

1/4 68,69

1/2 87,28

3/4 98,13

pagina intera 113,10

copertina 240,15

Tiratura da 40.000 fino a 80.000 copie

formato euro

1/4 90,38

1/2 104,84

3/4 115,17

pagina intera 134,80

copertina 285,08

Tiratura da 80.000 fino a 150.000 copie

formato euro

1/4 104,32

1/2 119,32

3/4 144,09

pagina intera 162,68

copertina 340,35

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Page 18: Tariffario tau visual

Tiratura da 150.000 fino a 350.000 copie

formato euro

1/4 127,56

1/2 158,04

3/4 168,88

pagina intera 205,55

copertina 392,51

Tiratura oltre le 350.000 copie *

formato euro

1/4 143,06

1/2 205,55

3/4 230,34

pagina intera 249,97

copertina 525,75

Oltre questa classe di tiratura, il tariffario SIAE (vedi) prevede ulteriori classificazioni, chepossono essere applicate sulla base della contrattazione diretta del singolo fotografo, o perdiritti di cessione di autori che abbiano conferito mandato alla SIAE.

QUOTIDIANI

NOTA IMPORTANTE: Il mercato fotografico nei quotidiani è stato preoccupantemente viziato edepresso dalla disponibilità di troppi operatori nel cedere immagini a prezzi ingiustificatamenteribassati. Le tariffe qui di seguito riportate sono quindi semplicemente frutto della constatazione di unmercato distorto dalle consuetudini, ma che non ha modo di conservarsi a tali livelli diquotazione. L’effetto inevitabile di questa dinamica tariffaria è la "fuga" - dal comparto dellaproduzione di immagini per i quotidiani – di un numero sempre crescente di operatori validi,per migrare verso altri settori.Il decadimento della complessiva qualità di immagine offerta ai quotidiani è la inevitabileconseguenza, a meno che gli Editori non rivedano le loro posizioni in termini di politica degliacquisti di immagine fotografica.

Le tariffe sono quindi attualmente scollegate dal reale valore aggiunto apportato allapubblicazione.

Quotidiani nazionali: da 100.000 a 200.000 lire (50 - 100 euro). Molti quotidiani nazionalitendono a ribassare ulteriormente il prezzo dei pubblicati (sotto le 100.000 lire / 50 euro)portandolo a livelli inaccettabili.

Maggiorazioni per foto notturne, circa + 50%. Molto di frequente, le edizioni locali di testatenazionali impongono prezzi oscillanti fra le 60.000 e le 90.000 lire (30 - 45). Tali compensi, puressendo consueti, andrebbero rifiutati dai validi operatori, perché incongrui e non sostenibili daun corretto produttore di immagine fotogiornalistica.

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Page 19: Tariffario tau visual

Quotidiani locali: da 30.000 a 100.000 lire (da 15 a 50 euro).Maggiorazioni per foto notturne, circa + 50%.

tariffario editoriale librario

In questa sezione sono indicati i diritti per impieghi editoriali "da libreria" (utilizzi per stampatiNON periodici) Sono le tariffe per gli impieghi librari ed assimilabili (cataloghi di mostre ecomunque non pubblicitari, eccetera).

Tali importi orientativi sono relativi alla cessione del diritto di utilizzo per ciascuna fotografia eper UNA SOLA EDIZIONE, e presuppongono che si tratti di apporti di alcune immagini perautore.

Nel caso l’opera libraria sia realizzata per intero, o quasi, dallo stesso autore, è più frequente –anziché il conteggio di una tariffa ad immagine – la determinazione di un forfait destinatoall’autore delle immagini, la cui entità sarà proporzionata all’importanza dell’opera,all’eventuale prezzo di vendita, al numero ed alla qualità delle immagini, alla tiratura, e ad altrifattori. Tale forfait sarà relativo alla cessione dei diritti di pubblicazione per una sola edizionedel titolo.

Sono esclusi da queste tariffe gli utilizzi destinati a promozioni per mezzo di pubblicazioni,come ad esempio gli "annual report", i cataloghi commerciali di pregio, eccetera.

TARIFFE MINIME - SPESE ESCLUSE - IVA ESCLUSA

CESSIONE DI SINGOLE IMMAGINI PER USO LIBRARIO

Edizioni nazionali - foto interna *

Fino a 7.500 copie 75 / 100 euro

fino a 30.000 copie 87.5 / 112.5 euro

fino a 50.000 copie 112.5 / 125 euro

oltre 50.000 copie 125 / 150 euro

* Foto interna: Se pagina intera, + 25% - Se doppia pagina, + 50%.

Edizioni nazionali - copertina del libro

Fino a 7.500 copie 250 / 350 euro

fino a 30.000 copie 350 / 450 euro

fino a 50.000 copie 450 / 550 euro

oltre 50.000 copie 550 / 750 euro

IPOTESI DI CESSIONE A CORPO DI UN’OPERA LIBRARIA

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Page 20: Tariffario tau visual

(cessione del diritto di utilizzo delle immagini per la realizzazione di un’edizione di librofotografico ad autore unico, come guide turistiche, monografie su uno specifico argomento,libri strenna, ecc.)

Come accennato più sopra, la determinazione di un compenso forfaittario con l’autore delleimmagini che costituiscono l’ossatura di un intero volume deve essere effettuata mediantecontrattazione diretta, perché sono numerosissimi i fattori che concorrono a tali valutazioni. Latabella qui di seguito riportata NON ha valore di riferimento univoco, ma solo di punto diriferimento. Sensibilissime variazioni possono (e devono) essere introdotte in relazione allivello professionale dell’autore (vedi), ed agli altri parametri come: importanza dell’opera,eventuale prezzo di vendita, numero e qualità delle immagini, tiratura, e altri fattori.

TABELLA ORIENTATIVA (vedi note introduttive alla tabella)

CESSIONE A CORPO DI UN’OPERA LIBRARIA

Descrizione orientativa Forfait per una edizione(spese escluse)

Edizione di guida o libretto, fino a 2.000 copie, circa 100 immagini, legatura non di lusso, prezzo di vendita contenuto

da 2.500 a 5.000 euro

Edizione di libro fotografico monografico, fino a 5.000 copie, per distribuzione mista libreria/sponsor, circa 130 immagini, legatura di pregio ma non di lusso, prezzo di vendita intermedio.

da 5.000 a 12.500 euro

Edizione di volume fotografico di pregio, fino a 5.000 copie, per distribuzione mista libreria/sponsor, circa 150 immagini oppure 70 immagini a piena e doppia pagina, legatura di pregio, confezione di pregio, prezzo di vendita elevato

da 7.500 a 15.000 euro

Edizione di volume o guida per distribuzione sovranazionale, con distribuzione in più Paesi, tiratura fra le 10.000 e le 50.000 copie, testo inglese o multilingue, circa 150 immagini, legatura intermedia.

da 10.000 a 20.000 euro

Come voce precedente, ma realizzazione del nero e dei testi in tirature differenziate per Paese, edizione in più lingue, distribuzione internazionale, oltre 40.000 copie

a partire da 20.000 euro in su

tariffe per diritti di utilizzo

Tenendo presente che una parte dei compensi (immagini su commissione) viene determinatabasandosi innanzitutto sulla realizzazione delle foto (tariffa a immagine o tariffa a giornata), i"diritti di utilizzo" sono questi compensi che vengono applicati:

a) Cosi’ come indicato, se si tratta di immagini già esistenti (d’archivio) e di cui si cede undiritto d’uso specifico.b) In forfait (somma ponderata) OPPURE in aggiunta (somma algebrica) sul prezzo di"shooting" (cioè la tariffa giornaliera, o ad immagine) quando le fotografie vengono destinatead una riproduzione commerciale / pubblicitaria. Ad esempio, è il caso di tutte le campagnepubblicitarie, gli utilizzi commerciali, di merchandising, per i cataloghi di pregio e per tutte leedizioni di brossure, depliant e cataloghi con immagini creative per qualsiasi tiratura, oppure –con immagini anche non creative - che vengano editi, mediamente, in più di 5.000 copie.

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Page 21: Tariffario tau visual

Si tratta delle tariffe medie applicabili per cedere il diritto di utilizzo di un'immagine giàesistente (ad esempio, immagine d'archivio), o per calcolare il ricarico da aggiungere allatariffa di realizzazione di un'immagine che venga destinata ad impieghi pubblicitari.Per ciascun impiego si indica un minimo ed un massimo tariffario.

Ai livelli minimi corrispondono i mercati marginali, e cioè le richieste avanzate dai clienti menoconsolidati sul mercato, o impegnati in operazioni pubblicitarie di scarso pregio o rilievo e che,quindi, debbano ricorrere ai fornitori meno affermati, per risparmiare anche piccoli importi sulbudget pubblicitario.

stampati commerciali(Depliants, Brossure, Cataloghi, Volantini)

Le immagini destinate a questo genere di stampato commerciale (depliant, cataloghi, volantini,brossure e piccoli impieghi pubblicitari) seguono regole di mercato differenti.Per semplificazione, sono ipotizzabili tre casistiche differenti:

1) Le immagini per lo stampato devono essere realizzate appositamente, e nessuna diqueste immagini presuppone un apporto interpretativo da parte del fotografo,trattandosi di immagini semplici, non ambientate e di comune esecuzione (un esempio sono lefotografie, non elaborate, destinate ad essere scontornate, o il classico oggetto su sfondobianco).

2) Le immagini per lo stampato devono essere realizzate appositamente, erichiedono un apporto interpretativo da parte del fotografo che, ad esempio, ne cural’ambientazione e la resa d’insieme.

In questi casi, è consueto che il prezzo complessivo sia basato sulle due componenti delloshooting (la tariffa a ripresa) e i diritti d’uso. Il diritto di utilizzo, in questo caso, viene aggiuntoal costo della ripresa, eventualmente forfaittizando.

3) Le immagini sono già state realizzate, e vengono utilizzate "d’archivio". In questo caso, latariffa del "diritto d’utilizzo" è l’unica componente del costo. Si ricade in questo caso anchequando il cliente ha acquistato un diritto d’uso riferito ad un impiego e poi, in un secondomomento, intende utilizzare le immagini per un altro impiego diverso da quello inizialmentepattuito.

DIRITTI D’USO PER CATALOGHI, DEPLIANT, BROSSURE, ECC

Fino a 5.000 copie

immagine interna da 100 a 150 euro

doppia pagina da 200 a 250 euro

copertina da 250 a 350 euro

da 5.000 a 20.000 copie

immagine interna da 150 a 200 euro

doppia pagina da 250 a 300 euro

copertina da 350 a 450 euro

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Page 22: Tariffario tau visual

da 20.000 a 50.000 copie

immagine interna da 200 a 225 euro

doppia pagina da 300 a 350 euro

copertina da 400 a 500 euro

oltre 50.000 copie

immagine interna da 225 a 250 euro

doppia pagina da 350 a 400 euro

copertina da 450 a 600 euro

campagne stampa

(Fotografia per inserzione pubblicitaria su periodici)

Con questa voce si intende il diritto che il cliente paga per utilizzare a fini pubblicitari un'immagine fotografica, in uno spazio pubblicitario tabellare (cioè le pagine pubblicitarie pagate a spazio, non camuffate da redazionali).

Il prezzo è determinato in rapporto anche al costo dell'acquisizione dello spazio pubblicitario, come descritto qui di seguito. Il diritto calcolato in questo modo diviene automaticamente rapportato all'importanza dell'operazione ed alla tiratura delle testate utilizzate per quella campagna.

In questi impieghi, anziché prevedere una suddivisione basata solo sul numero di copie, si considera anche il costo di vendita degli spazi pubblicitari.

Il meccanismo potrebbe essere paragonato a quello dei tassametri dei taxi: la tariffa scatta se si percorre un certo chilometraggio oppure se si attende, anche senza muoversi, per un certo numero di secondi.

Fuor di metafora, le classi tariffarie crescono o in relazione al fatto che la testata diffonda molte copie oppure al fatto che venda i suoi spazi pubblicitari a prezzi elevati, applicando la classe più elevata in cui ricorre o l’uno o l’altro parametro.

Questo significa, ad esempio, che se il cliente ottiene una pagina a prezzo estremamente scontato su di una testata di alta tiratura, la tariffa per la cessione del diritto di utilizzo viene parametrata all’elemento più elevato, in questo caso la tiratura (il costo della pagina era basso). Alla stessa stregua, se la rivista è di particolare pregio ed il costo dello spazio pubblicitario è elevato, pur se sono poche le copie diffuse, la tariffa di cessione del diritto d’uso viene riferita al maggior costo di acquisto della pagina.

Così, le classi tariffarie possono essere divise in:

a) Marginale - b) Bassa - c) Media - d) Alta -e) Altissima -

per ciascuna delle quali si ipotizzano diverse estensioni dei diritti d’uso (numero di testate utilizzabili, durata dei diritti).

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Page 23: Tariffario tau visual

Classe MARGINALE

Tiratura fino a 15.000 copie e/o costo acquisto spazio pagina: fino a 10 milioni.

Numero uscite pagina: una

Numero testate (riviste): una

Durata dei diritti: una uscita

euro250

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): una

Durata dei diritti: max 2 mesi

375

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 3 mesi

500

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 6 mesi

800

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 12 mesi

1.000

Classe BASSA

tiratura fino a 40.000 copie e/o costo acquisto spazio pagina: fino a 20 milioni.

Numero uscite pagina: una

Numero testate (riviste): una

Durata dei diritti: una uscita

euro450

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): una

Durata dei diritti: max 2 mesi

500

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 3 mesi

750

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

1.250

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Page 24: Tariffario tau visual

Durata dei diritti: max 6 mesi

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 12 mesi

1.500

Classe MEDIA

tiratura fino a 80.000 copie e/o costo acquisto spazio pagina: fino a 40 milioni.

Numero uscite pagina: una

Numero testate (riviste): una

Durata dei diritti: una uscita

euro750

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): una

Durata dei diritti: max 2 mesi

1.000

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 3 mesi

1.500

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 6 mesi

2.400

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 12 mesi

3.000

Classe ALTA

tiratura fino a 350.000 copie e/o costo acquisto spazio pagina: fino a 80 milioni.

Numero uscite pagina: una

Numero testate (riviste): una

Durata dei diritti: una uscita

euro1.500

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): una

Durata dei diritti: max 2 mesi

2.000

Numero uscite pagina: multiple 3.000

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Page 25: Tariffario tau visual

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 3 mesi

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 6 mesi

4.750

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 12 mesi

6.000

Classe ALTISSIMA

tiratura oltre 350.000 copie e/o costo acquisto spazio pagina: oltre 80 milioni

Diritti di utilizzo per una immagine destinata a campagna stampa

Numero uscite pagina: una

Numero testate (riviste): una

Durata dei diritti: una uscita

euro2.000

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): una

Durata dei diritti: max 2 mesi

2.500

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 3 mesi

3.750

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 6 mesi

6.000

Numero uscite pagina: multiple

Numero testate (riviste): multiple

Durata dei diritti: max 12 mesi

7.500

NOTA IMPORTANTE: Quando si richiede l’uso per destinazioni miste (ad esempio, uscite su testate di settore adiffusione marginale E; CONTEMPORANEAMENTE, uscite su testate di alta diffusione) il diritto richiesto è quello relativo alla classe PIU’ ELEVATA fra quelle contemplate dalle destinazioni d’uso richieste.

Le tariffe delle tabelle seguenti riportano la tariffa per il diritto di utilizzo di UN soggetto, destinato a campagna stampa.

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Page 26: Tariffario tau visual

affissioni

Diritti di utilizzo per l'impiego di immagini in campagne pubblicitarie semplici per l'affissione.

Il prezzo viene correlato alla durata del diritto concesso ed all'estensione territoriale.

Le tariffe seguenti sono solo orientative.

Per professionisti sotto il livello 4 sono possibili riduzioni dei diritti, mentre sopra il livello 5 sono possibili incrementi.

Affissione nazionale

durata 15 giorni 2.000 euro

durata 30 giorni 3.000 euro

durata 90 giorni 3.500 euro

durata 180 giorni 4.000 euro

durata 365 giorni 5.000 euro

Affissioni locali

Nord Italia 70% del prezzo nazionale

Centro Sud 60% del prezzo nazionale

Una sola città o regione 40% del prezzo nazionale

Affissioni internazionali

Un altro Paese europeo tariffa base moltiplicata 2.

Estensione a tutti Paesi europei tariffa base moltiplicata 3

Estensione ai soli Stati Uniti d'America tariffa base moltiplicata 3

Estensione tutta Europa e Stati Uniti d'America tariffa base moltiplicata 4

Estensione a tutto il mondo, Europa e USA compresi tariffa base moltiplicata 5.

immagine digitale

IMMAGINI PER CD-ROM, CD-I, PHOTO-CD, INTERNET ed altri supporti digitali

Occorre fare necessariamente delle distinzioni basilari.

L'immagine fotografica trasferita su supporto digitale, infatti, può essere semplicemente concessa in diritto di utilizzo ad uno specifico cliente, per i suoi fini pubblicitari, oppure può essere volutamente diffusa affinché l'acquirente del supporto possa fare un impiego qualsiasi dei files di immagini contenuti nel supporto.

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Page 27: Tariffario tau visual

Si tratta, quindi, di distinguere fra cessioni ad un cliente specifico per impieghi anche - o solo - digitali, e fra realizzazioni "free copyright", cioè poste a disposizione di tutti.

Nel primo caso, il cliente acquista da fotografo od agenzia il diritto ad usare delle immagini per alcuni specifici impieghi (e solo per quelli), come, ad esempio, per il proprio catalogo su CD-ROM, o por una presentazione multimediale, o per un CD-I di istruzione.

In questo caso, i prezzi sono abbastanza assimilabili a quelli caratteristici degli impieghi editoriali e commerciali, e quindi collegabili al numero di copie realizzate del supporto, alla collocazione delle immagini nell'opera e al numero di immagini di fatto richieste.

In ogni caso, vengono concessi unicamente files a bassa risoluzione (lato più lungo di max 640 pixel)

Il secondo caso, e cioè quello della realizzazione di supporti Photo CD, CD Rom o di altro genere concepiti appositamente per "scaricare" le immagini ad uso dell'acquirente dei supporti, il costo viene collegato alla quantità di informazioni contenute nei files (densità di informazione) ed al livello del fotografo cedente.

Il discorso per gli impieghi su Internet non è diverso. In un numero piuttosto elevato di casi, i diritti per le immagini utilizzate su di un sito vengono concordati all’interno di altri accordi complessivi (ad esempio, campagna stampa, realizzazione catalogo, redazionali per rivista, eccetera), pattuendo un forfait che compensi sia i diritti per gli impieghi tradizionali, sia l’uso in rete.

Ciò che va sfatato è il concetto che ciò che si trova in rete sia gratuito. In realtà, questa credenza è fondata tanto quanto lo sarebbe pensare che ciò che si trova su un suolo pubblico (ad esempio, le auto, le moto e le bici in sosta) appartengano a tutti coloro che transitano di lì.

Che gli impieghi in Internet, essendo "immateriali", siano gratuiti non solo è falso (va contro qualsiasi legge sul diritto d’autore), ma è anche distorsivo delle dinamiche di mercato.

In realtà, Internet non rappresenta necessariamente un impiego definito, ma un mezzo attraverso il quale si possono mediare impieghi di vario genere.

Anche per la Rete, i prezzi sono parametrati come accennato prima: un conto sono gli impieghi per la promozione del cliente acquirente, altro sono quelli che si prestano ad essere rilanciati ad un numero imprecisato di utilizzatori.

IMPIEGHI OFF LINE

TARIFFE PER CD-ROM, CD-I, ED ALTRI IMPIEGHI MULTIMEDIALI OFF-LINE DEFINITICONTRATTUALMENTE CON L'ACQUIRENTE

Le immagini si intendono cedute a bassa risoluzione (lato più lungo di max 640 pixel) e quindi utilizzate esclusivamente per schermate video. Durata dell'autorizzazione: due anni.

TARIFFE MINIME - SPESE ESCLUSE - IVA ESCLUSA

Le tre colonne sono relative ai prezzi legati allo sconto-quantità per il numero di immagini acquistate dallo stesso fotografo e per lo stesso supporto: fino a 9 foto, da 10 a 50 foto, oltre le 50 immagini.

Fino a 500 copie del supporto

Foto cedute: fino a 9 da 10 a 50 oltre 50

30 25 22,5 euro

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Page 28: Tariffario tau visual

Fino a 1000 copie del supporto

Foto cedute: fino a 9 da 10 a 50 oltre 50

45 40 35 euro

Fino a 5000 copie del supporto

Foto cedute fino a 9 da 10 a 50 oltre 50

60 50 45 euro

Fino a 10.000 copie del supporto

Foto cedute: fino a 9 da 10 a 50 oltre 50

85 75 65 euro

Oltre le 10.000 copie del supporto

Foto cedute: fino a 9 da 10 a 50 oltre 50

125 115 100 euro

Se il fotografo cedente è di livello 4 o superiore, le tariffe possono salire sensibilmente (ad esempio: livello 5, tariffe x2;livello 6, tariffe x3; livello sette, tariffe x4).

Per quantitativi significativi, i prezzi vengono ovviamente forfaittizzati verso il basso.

Immagini di rilievo portante nella presentazione multimediale (pagina portante, copertina, sfondo ricorrente) hanno un prezzo da tre a cinque volte superiore a quello base.

TARIFFE PER PHOTO-CD - CD-ROM, ECC. IN FORMA "FREE COPYRIGHT"

Concepiti per essere riutilizzati senza altra autorizzazione dall'acquirente del supporto.

TARIFFE MINIME

Files con lato più lungo di max 640 pixel

(utilizzabili per schermate e piccoli impieghi editoriali)

Livello 1 35 euro

Livello 2 40 euro

Livello 3 50 euro

Livello 4 60 euro

Livello 5 85 euro

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Livello 6 125 euro

Livello 7 175 euro

Files con lato più lungo di max 1280 pixel

(utilizzabili in normali impieghi editoriali e commerciali)

Livello 1 50 euro

Livello 2 75 euro

Livello 3 100 euro

Livello 4 150 euro

Livello 5 250 euro

Livello 6 350 euro

Livello 7 600 euro

Files con lato più lungo superiore ai 1280 pixel

(utilizzabili per la quasi totalità degli impieghi)

Livello 1 100 euro

Livello 2 175 euro

Livello 3 250 euro

Livello 4 350 euro

Livello 5 450 euro

Livello 6 600 euro

Livello 7 850 euro

TARIFFE PER INTERNET (IMPIEGHI ON-LINE)

IMMAGINI UTILIZZATE PER PRESENTAZIONI PUBBLICITARIE contrattualmente definitecon il titolare del sito.

Tariffe riferite ad immagini-chiave nell'economia del sito.

Vengono invece stabilite forfaittariamente e con accordi specifici le tariffe per immagini secondarie, di contorno, o collocate oltre il terzo livello ipertestuale (home page = primo livello; primo rimando = secondo livello; successivo rimando = terzo livello, ecc.)

Un maggior dettaglio tariffario è desumibile dalle tariffe sperimentali riportati nel tariffario SIAE.

TARIFFE

Tabella A) Diritti per l’immagine portante dell’home page

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Page 30: Tariffario tau visual

un mese sei mesi un anno

Forfait per l’immagine portante su home page 500 750 1.000 euro

Tabella B) Diritti per immagini entro terzo livello – vedi note

(lo schema tariffario riprende la scala sconti e le tariffe SIAE)

un mese sei mesi un anno

Una immagine interna al sito pubblicitario, fino terzo livello (vedi note)

da 1 a 10 foto euro 62,5 225 300

da 11 a 50 euro 46,88 168,75 225

da 51 a 100 euro 40,63 146,25 195

da 101 a 500 euro 31,25 112,50 150

da 501 a 1000 euro 21,88 78,75 105

oltre 1000 euro 12,5 45 60

Tabella C) Immagine fotografica portante in banner pubblicitario

un mese sei mesi un anno

Immagine in banner pubblicitario 100 250 350 euro

NOTE:

a) Vengono stabilite forfaittariamente e con accordi specifici le tariffe per immagini secondarie, di contorno, o collocateoltre il secondo livello ipertestuale (home page = primo livello; primo rimando = secondo livello; successivo rimando = terzo livello, ecc.)

b) Particolari forfait possono essere previsti per siti la cui accessibilità sia documentatamente ridotta mediante particolari selezioni del traffico entrante.

IMMAGINI UTILIZZATE PER SITI DI CARATTERE NON PUBBLICITARIO

contrattualmente definite con il titolare del sito.

Tariffe riferite ad immagini-chiave nell'economia del sito.

Vengono invece stabilite forfaittariamente e con accordi specifici le tariffe per immagini secondarie, di contorno, o collocate oltre il terzo livello ipertestuale (home page = primo livello; primo rimando = secondo livello; successivo rimando = terzo livello, ecc.)

Un maggior dettaglio tariffario è desumibile dalle tariffe sperimentali riportati nel tariffario SIAE (vedi).

TARIFFE MINIME

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Page 31: Tariffario tau visual

Tabella A) Diritti per l’immagine portante dell’home page

un mese sei mesi un anno

Forfait per l’immagine portante su home page 250 375 500 euro

Tabella B) Diritti per immagini entro terzo livello – vedi note

(lo schema tariffario riprende la scala sconti e le tariffe SIAE)

un mese sei mesi un anno

Una immagine interna al sito commerciale, fino terzo livello (vedi note)

da 1 a 10 foto € 25,00 € 90,00 € 120,00

da 11 a 50 € 18,75 € 67,50 € 90,00

da 51 a 100 € 16,25 € 58,50 € 78,00

da 101 a 500 € 12,50 € 45,00 € 60,00

da 501 a 1000 € 8,75 € 31,50 € 42,00

oltre 1000 € 5,00 € 18,00 € 24,00

Tabella C) Immagine fotografica portante in banner pubblicitario

un mese sei mesi un anno

Immagine in banner pubblicitario € 50,00 € 125,00 € 175,00

REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI

Le tariffe seguenti sono riferite ad alcune lavorazioni digitali specifiche.

Le tariffe si intendono relative all’esecuzione del lavoro descritto.

Se l’immagine prodotta da queste lavorazioni ha connotato interpretativo e/o creativo, o se le immagini così prodotte vengono usate per operazioni pubblicitarie, possono essere richiesti dei diritti aggiuntivi per la diffusione.

A) Giornata lavorativa per la sola realizzazione di riprese fotografiche su supporto tradizionale (pellicola) destinate alla preparazione di un nodo in Quick Time VR, spese escluse:

da euro 400 a 1.000 (media: 550)

B) Giornata lavorativa per la sola realizzazione di riprese fotografiche direttamente in digitale destinate alla preparazione di un nodo in Quick Time VR, spese escluse:

da euro 300 a 1.000 (media: euro 500)

C) Realizzazione di "nodo" Quick Time VR (QTVR) di un AMBIENTE o panorama, montato, funzionante. Si intende il costo per la lavorazione a computer, non comprensivo del costo per la serie di scatti delle immagini, conteggiato ai punti a) oppure b). (Per più ambienti linkati fra loro nello stesso nodo QTVR, sconto 10 – 15%)

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Page 32: Tariffario tau visual

da euro 150 a 500 (media: euro 350)

D) Realizzazione di "nodo" Quick Time VR (QTVR) di un OGGETTO, montato, funzionante (con numero di frames sensibilmente superiore a quelli occorrenti per un ambiente). Si intende il costo per la lavorazione a computer, non comprensivo del costo per la serie di scatti delle immagini, conteggiato ai punti a) oppure b).

da euro 250 a 725 (media: euro 400)

NOTE IMPORTANTI SUI NODI QTVR DI OGGETTI

La costruzione del "nodo", in realtà può avere complessità molto differenti fra loro, che determinano ovviamente differenze di costo sostanziali.La realizzazione del nodo può essere: a) semplice - b) complessa - c) complessa ed animata.

Esempi:a) semplice: l’oggetto rappresentato ruota sul suo asse, visto da un’angolazione fissa. E’ l’equivalente di un oggetto posato su una piattaforma ruotante. La fotocamera ha una posizione definita rispetto all’oggetto.b) Complessa: mentre l’oggetto rappresentato può essere fatto ruotare sul suo asse centrale, il punto di vista della fotocamera parte da un punto per compiere un semiarco di 90 gradi, in maniera da variare il punto di osservazione (ad esempio, da una posizione orizzontale ad un’osservazione dall’alto, o viceversa).c) Complessa ed animata: l’oggetto ruota sul suo asse, il punto di vista della fotocamera viene fatto spostare lungo un semiarco, e sull’oggetto si verificano azioni (ad esempio, la vista di un lettore di CD che, in contemporanea agli spostamenti del punto di vista, mostra gli sportellini aprirsi e chiudersi, i led illuminarsi, i leveraggi spostarsi, eccetera).E) Realizzazione panoramica digitale a 360 gradi (scatto in digitale di 12 – 16 immagini e successivo loro montaggio in digitale), inteso come semplice realizzazione delle riprese e del file della panoramica, montato manualmente od in automatico, risoluzione per impieghi multimediali.

da euro 200 a 500 (media: euro 375)

F) Compenso orario per fotoritocco specialistico:

da euro 35 – 60

G) Realizzazione lay out, prove di stampa, acquisizioni, conversioni, ed altre lavorazioni similari o connesse: a preventivo.

H) Trasmissione files digitali tramite programmi proprietari o via web (ftp, email, ecc)Minimale trasmissione files non eccedenti 500 Kb: € 5.000 cadImporto per trasmissione files fino a 10 mega byte: € 12.500 cadImporto per trasmissione files fino a 30 mega byte: € 17.500 cad

diritti d'utilizzo per impieghi commercialie di merchandising

IMPIEGHI SPECIFICI NON CATALOGABILI NELLE CATEGORIE PRECEDENTI

Tale costo si intende come prezzo definitivo del diritto di utilizzo di un'immagine d'archivio, oppure come costo forfaittariamente aggiunto al prezzo di realizzazione, se si tratta di immagine realizzata appositamente.

TARIFFE PER AGENZIE D'ARCHIVIO STOCKAttenzione: le agenzie d'archivio stock hanno comunque loro propri listini, variabili in funzione di loro parametri interni: si vedano i relativi listini.

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Page 33: Tariffario tau visual

DURATA DEI DIRITTIIl diritto si intende concesso per il periodo standard di un anno (se non indicato diversamente)Durate differenti sono indicate in esplicito, o vanno calcolate come prolungamento della durata iniziale.Prolungamento dei diritti: la tariffa prevista per il primo periodo (solitamente un anno, se non specificato diversamente) viene maggiorata dal 75% per l'anno successivo, ottenendo così la cifra del diritto da pagare per la concessione contestuale di due anni di diritti. I periodi successivi possono essere calcolati con una progressione decrescente, aggiungendo per ciascun anno il 75% dell'incremento considerato fra i due periodi precedenti. Ad esempio: primo anno: diritti di 100. Due anni, 175 (diritto base più 75%). Tre anni: 231 (diritto dei due anni, più il 75% dell'incremento considerato fra i due periodi precedenti). E così via.

SCONTI STANDARD PER DIFFUSIONI RIDOTTE:Diffusione solo nord Italia: dal 50% al 70% del prezzoDiffusione solo centro sud : dal 40% al 60% del prezzoDiffusione solo su una sola città o regione: dal 30% al 40% del prezzo

AUMENTI STANDARD PER DIFFUSIONI INTERNAZIONALIUn altro Paese europeo: tariffa base moltiplicata 2.Estensione a tutti Paesi europei: tariffa base moltiplicata 3 Estensione ai soli Stati Uniti d'America: tariffa base moltiplicata 3 Estensione tutta Europa e Stati Uniti d'America: tariffa base moltiplicata 4Estensione a tutto il mondo, Europa e USA compresi: tariffa base moltiplicata 5.

Agende, diariCopertina: da 250 a 300 euroInterno: da 100 a 150 euro

Buy Out (Cessione esclusiva di tutti i diritti, illimitati nell'uso ma eventualmente limitati nel tempo, per impieghi pubblicitari ed editoriali di ogni ordine e livello in tutto il mondo, in esclusiva) tariffa da definire di volta in volta, orientativamente comunque superiore ai 10.000 euro

Calendari pubblicitariCalendari offerti in omaggio a promozione dell’azienda.Immagine di copertina, o per tutto il calendario: da 400 a 600 euroPiù immagini interne: da 250 a 400 euroIntero calendario (12 foto) sconto 10 - 20 %.

Calendari commerciali, non pubblicitariCioè calendari che vengano venduti al pubblico, ma non recanti elementi promozionali10% del prezzo di vendita al pubblico, Iva esclusa, per tutte le copie prodotte, con un minimo pari a:250 euro ciascuna immagineIntero calendario (6 foto) sconto 10 %.Intero calendario (12 - 13 foto) sconto 20%

Calendari commerciali pubblicitariCioè calendari che vengano venduti al pubblico (a volte omaggiati), recanti alcuni elementi promozionali marginali.400 euro ciascuna immagineIntero calendario (6 foto) sconto 10 %.Intero calendario (12 - 13 foto) sconto 20%

Carte da giocoPer una sola foto, ripetuta: 10% del prezzo di vendita al pubblico iva esclusa del valore del mazzo di carte, con un minimo di 175 euroPer più fotografie, una per ogni seme od una per ogni carta, ciascuna foto: 100 euro

Carte di credito, assegni, carte telefonicheda 450 a 600 euro

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Page 34: Tariffario tau visual

Catalogo mostre d'arte:Forfait del 2,5% del prezzo di vendita del catalogo iva esclusa, SE MONOGRAFICOSe NON monografico, costo ad immagine di:Copertina: da 250 a 300 euroQuarta di copertina: da 200 a 250 euroImmagine interna: da 125 a 175 euro

Cartelle Stampa: (stampa di cartelle destinate alla distribuzione ai giornalisti. La realizzazione di immagini destinate alla diffusione comeufficio stampa va determinata forfaittariamente).Copertina: da 250 a 375 euroImmagine interna: da 125 a 175 euroOrientativo costo per immagini destinate alla diffusione come ufficio stampa (distribuzione a tutte le testate, per libera pubblicazione) da 75 a 150 euro ad immagine, oppure un forfait di 500 - 1.000 euro per un servizio di documentazione completo (10 - 15 immagini)

Cartello vetrina: (cartello fisso visibile da esterno) 1.000 euro fino a 1.000 copie1.500 euro fino a 3.000 copie2.250 euro fino a 5.000 copie3.000 euro oltre 5.000 copie

Cartello da banco (cartello fisso visibile all'interno del punto vendita) da 600 a 750 euro

Cartoline e biglietti augurali (diritti per due anni)8% del prezzo di vendita al pubblico, iva esclusa, per tutta la tiratura, con un minimo di:da 125 a 175 euro (esclusi autori famosida 200 a 250 euro se destinate a cartoline e biglietti pubblicitari

Confezione dolciumi, cioccolatini e simili (diritti per due anni)da 450 a 750 euro

Dischi (CD+cassetta)(diritti per tre anni)fino a 50.000 copie: 1.000 eurooltre 50.000 copie: 1.500 euro

Figurine: da 75 a 125 euro

Lay Out (Diritto d'uso per immagine su cui è basato disegno od altra illustrazione)da 100 a 150 euro

Magliette: da 250 a 325 euro

ManifestiVedi sezione dedicata alle affissioni. Per "poster" non da affissione in esterni, vedi voce Poster

Mostre fotografiche di qualsiasi genere, se non antologiche dell'autore: prezzo a forfait. Per singola immagine, da 100 a 200 euro

Oggetti su cui viene riprodotta immagine fotografica (tazze, piattini, portapenne, ecc.) 10% del prezzo di vendita al pubblico iva esclusa, per tutta la tiratura, con un minimo a immagine da 150 a 250 euro

Packaging e confezioni (diritti due anni) fino a 25.000 pezzi:Foto esterna: 1.000 euroFoto interna: 450 euro

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Page 35: Tariffario tau visual

packaging oltre 25.000 pezziforo esterna: 1.700 eurofoto interna: 750 euro

Poster pubblicitario (poster diffusi gratuitamente o in vendita, che rechino il logo della ditta sponsorizzante o pubblicizzata) Da 1.000 a 1.250 euroPer manifesti pubblicitari, vedi sezione affissioni

Stand fiera / uffici (diritto per l'esecuzione di poster o stampa a pannelli da esporre esclusivamente all'interno degli stands del cliente durante le manifestazioni fieristiche cui partecipa) Da 200 a 350 euro

Sacchetti - shopper - carta da regalo o pacchi: da 175 a 225 euro

Scatole (vedi Packaging)

Custodie per CD/DVD – Videocassette: Copertina da 400 a 600 euro

ESCLUSIVAIn tutti gli impieghi commerciali, la richiesta di esclusiva sulla fotografia comporta:a) un aumento di circa il 25 - 35% se esclusiva SETTORIALE (cioè, riferita al settore merceologico in cui opera il cliente); b) le richieste di esclusiva ASSOLUTA o totale (cioè, la garanzia di non cessione a nessun altro utilizzatore) vanno concordate di volta in volta.

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