Valutazione del rischio cardiovascolare nel bambino e … Dr... · Ipertensione secondaria a...
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In Italia: • La cardiopatia ischemica è la prima causa di morte (28%)
• Gli accidenti cerebrovascolari sono la terza causa di morte (13%)
• Ogni anno si stima vengano persi > 300.000 anni di vita in persone < 65 anni di età per malattie cardiocerebrovascolari rispetto alla loro speranza di vita (240.000 per gli uomini, 68.000 per le donne)
• La prevalenza di invalidità per malattie cardiocerebrovascolari è pari al 4.4 per mille
• Il 23.5% della spesa farmaceutica è per farmaci per il sistema cardiovascolare
Centro Nazionale di Epidemiologia, Prevenzione e Promozione della Salute - Istituto Superiore di Sanità Roma
Per la prevenzione delle malattie non trasmissibili a partire dalla età pediatrica la nostra principale strategia è quella di:
Per la prevenzione delle malattie non trasmissibili a partire dalla età pediatrica la nostra principale strategia è quella di:
Recitare dei Mantra
• Giochi di movimento • Praticare sport • Mangiare frutta e verdura • No ai cibi spazzatura
• No bevande zuccherate • Mangiare poco sale
• Spazi inadatti nelle città, molte ore di studio a casa e a scuola • Scarse strutture, costose e impegnative per i genitori • Vegetali quasi più cari dei cibi animali, distributori di merendine • Nessuna iniziativa concreta, nessun limite alla pubblicità per bambini • Nessuna soda tax • Nessun rispetto impegni presi
mantra realtà
5%4%
15%
8%4% 6%
15%
43%
ipodisplasia e nefropatia da reflusso
uropatia ostruttiva
glomerulonefriti
s. emolitico uremica
nefropatie ereditarie
rene policistico
ischemia
sconosciute
Cause di malattia renale cronica nel bambino
ItalKid project Pediatrics 2003
50%
27%
13%
10%
diabete
ipertensione arteriosa
glomerulonefriti
altre cause
Cause di insufficienza renale terminale nell’adulto
USRDS. Annual data report. 2000
In Italia
• 6.000.000 pazienti con insufficienza renale più o meno grave
• 40% sono anziani over 70
• 9% under 20 a rischio di malattia renale
• 45.000 dializzati (10 anni fa 37.000 crescita 22%)
• 25.000 € per anno di dialisi
• 1.500 trapianti di rene all’anno
• 17.000 trapiantati (10 anni fa 9.500 crescita 78.9%)
Nel mondo
• 1.800.000 pazienti con nefropatia terminale
• 830.000 decessi/anno per malattie renali • > 500.000.000 nefropatici ai primi stadi • Nel 2025 8.000.000 pazienti necessiteranno di dialisi • 1 trilione di dollari la spesa per terapia sostitutiva renale
Dati marzo 2013 M. Negri (BG)
Gianfranco P. (13 anni) viene per la prima visita. Riferisce di aver sempre goduto di ottima
salute, non lamenta alcuna sintomatologia e ha un esame obiettivo nella norma ad
eccezione di un importante eccesso ponderale. A una misurazione della pressione
arteriosa presenta i seguenti valori: 135/85 che per la sua età, genere e statura superano il
95° percentile sia per la pressione sistolica che per la diastolica, essendo pari
rispettivamente al 98° e 96° percentile. Durante la visita vengono eseguite tre diverse
misurazioni della pressione la cui media conferma i valori della prima misurazione.
Cosa proporresti a Gianfranco e ai suoi genitori?
1. Invio a un centro di secondo livello
2. Ricontrollo della pressione in due-tre occasioni diverse
3. Esecuzione di un monitoraggio ambulatorio della pressione arteriosa delle 24 ore
(ABPM)
4. Tranquillizzerei la famiglia e proporrei un controllo tra circa sei mesi
Dopo tre controlli successivi, durante i quali il ragazzo appare tranquillo, i valori
pressori di Gianfranco rimangono superiori al 95° percentile per la sistolica
mentre la diastolica risulta essere di poco superiore al 90° percentile.
A questo punto è corretto porre diagnosi di ipertensione arteriosa?
1. Sì
2. No, bisogna fare altri accertamenti.
Si decide di inviare Gianfranco a un centro di secondo livello, dove vengono effettuati i seguenti
approfondimenti:
ANAMNESI FAMILIARE. Padre (48 anni) in eccesso ponderale marcato, fumatore, iperteso in terapia da cinque
anni, agli ultimi esami colesterolo totale 220 mg/dl. Madre (43 anni) normopeso in buona salute. Lorenzo è
figlio unico. Entrambi i nonni materni sono diabetici e sovrappeso, nonno paterno iperteso, by pass coronarico
a 54 anni.
ANAMNESI PERSONALE. Nato a termine con il peso di 2300 g. Recupero ponderale nei primi mesi e sovrappeso
dalla età di 4 anni, obeso da quella di 10. Non pratica sport, non è particolarmente interessato ai giochi di
movimento. Buon rendimento scolastico, ha diversi amici. Ha sempre goduto di buona salute.
ANAMNESI ALIMENTARE. Sono abbondati sia le porzioni ai pasti che i fuoripasto, non fa la prima colazione.
Assume spesso alimenti pronti, salumi e formaggi. Poca frutta e verdura. Gradisce sia il dolce che il salato.
Consuma molte bevande zuccherate.
ESAME OBIETTIVO. Kg 72, cm 160, BMI 28.1, PA 132/80 (97°/93° p). Polsi femorali presenti e simmetrici, non
significativa differenza tra i valori di pressione tra gli arti superiori e quelli inferiori. Sviluppo puberale G4 P4.
Strie rubre all’addome, ginocchio valgo. Restante obiettività nella norma.
ESAMI EMATOCHIMICI. Emocromo nella norma. Colesterolo totale 190 mg/dl, HDL colesterolo 40 mg/dl,
trigliceridi 90 mg/dl, glicemia 89 mg/dl, insulinemia 22 mU/L, GOT/GPT 21/29 U/L, uricemia 6.1 mg/dl, Na 143
mmol/L, K 4.4 mmol/L, creatinina 0.9 mg/dl, TSH 1.95 mU/L, esame urine nella norma
ECG nella norma
ECOCARDIOCOLORDOPPLER. Valori di massa cardiaca indicizzata superiori al 95° percentile per età e sesso.
ABPM. Media dei valori delle 24 ore 128/75 (PAS > 95° percentile e PAD > 90° percentile per altezza), presenza
di dipping notturno, load pressorio = 30% dei valori.
Relativamente all’ipertensione arteriosa rispetto ai dati acquisiti quale è la
diagnosi più probabile?
1. Ipertensione primitiva
2. Ipertensione da nefropatia
3. Ipertensione di origine nefrovascolare
4. Coartazione aortica
5. Ipertensione secondaria a patologia endocrina
Quali fattori modificabili e non modificabili possono correlarsi a un aumento del futuro rischio cardiovascolare di Gianfranco ?
dieta
assunzione
ac. grassi saturi
sintesi
apporti/perdite
• acidi biliari
• ormoni steroidei/ vit. D
• funzioni plastiche
fattori genetici (+/-) altri fattori
• obesità ↑
• ormoni tiroidei ↓
• insulina ↑
↑
Bilancio del colesterolo
statine
ezetimibe colestiramina
Concentrazioni di lipoproteine e apolipoprotene nei bambini e negli adolescenti P.O. Kwiterovich I. Clin. Endocrinol Metab, 2008
accettabile borderline alto basso
Colesterolo < 170 170-199 > 200
LDL-C < 110 110-129 > 130
Non HDL-C <123 123-143 > 144
apoB < 90 90-109 > 110
TG 0-9 anni < 75 75-99 > 100
TG 10-19 anni < 90 90-129 > 130
HDL-C > 45 35-45 < 35
apoA-1 > 120 110-120 < 110
LDL colesterolo = colesterolo totale – HDL colesterolo – 1/5 trigliceridi
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Maschi 12-19 anni
(Jolliffe and Janssen, Circulation 2006; 114:1056-1062)
monogeniche
s. metabolica
poligeniche
Dislipidemie primitive
Ipercolesterolemia familiare Difetto ligando ApoB Aumento attività gene PCSK9 Ipercolesterolemia autosomica recessiva Fitosterolemia/sitosterolemia Iperlipemia familiare combinata Ipertrigliceridemia familiare Deficit protein lipasi
Esogene/endogene
Dislipidemie secondarie
Aggregazione di più geni con effetti lievi ma additivi
che si sommano a dieta e stili di vita scorretti
monogeniche
s. metabolica
poligeniche
Dislipidemie primitive
Ipercolesterolemia familiare Difetto ligando ApoB Aumento attività gene PCSK9 Ipercolesterolemia autosomica recessiva Fitosterolemia/sitosterolemia Iperlipemia familiare combinata Ipertrigliceridemia familiare Deficit protein lipasi
Esogene/endogene
Dislipidemie secondarie
Aggregazione di più geni con effetti lievi ma additivi
che si sommano a dieta e stili di vita scorretti
↑ COLESTEROLO - iperc. poligenica comune (1/50)
- iperc. familiare eterozigote (1/200-500)
- iperc. familiare omozigote (1/106)
↑ TRIGLICERIDI - ipertigliceridemia familiare (1/1000)
- deficit protein lipasi (1/106)
↑ ENTRAMBI - iperlipemia familiare combinata (1/100)
Manifestazione clinica
Forma Prevalenza
Familial hypercholesterolaemia is underdiagnosed and undertreated in
the general population: guidance for clinicians to prevent coronary heart
disease: consensus statement of the European Atherosclerosis Society.
Eur Heart J. 2013 Dec;34(45):3478-90a.
.
COMMITTEE ON PRACTICE AND AMBULATORY MEDICINE, BRIGHT FUTURES PERIODICITY SCHEDULE WORKGROUP Pediatrics 2014;133:568-570
©2014 by American Academy of Pediatrics
Family history of 1310 children
mother (only) father (only) mother and father
n % n % n %
Hypertension
67 5,1 164 12,5 16 1,2
Cardiovascular disease
25 1,9 49 3,7 1 0,1
Diabetes
15 1,1 29 2,2 0 0,0
Dislipidemia
79 6,0 180 13,7 36 2,7
Smoke
n %
416 31,8
18.9%
5.7%
3.3%
22.5
%
Giussani M et al. J Hypertens. 2013
Screening LDL colesterolo sec. criteri AAP
LDL-C alto 4.8% 8.5%
(> 130 mg/100 ml)
LDL-C border line 18.3% 20.7%
(110-129 mg/100 ml)
O’ Loughlin
Pediatrics 2004
O’ Grady
Pediatr Cardiol 2008
23.1% 29.2%
Dosaggio LDL-colesterolo in un campione di bambini selezionati per obesità o per familiarità per dislipidemia
Obesità
84/672 (12.5%)
41/84 fanno esami (49%)
N 30 73.2%
BL 10 24.4% 26.8%
P 1 2.5%
Familiarità per dislipidemia
139/672 (20.1%)
74/139 fanno esami (53%)
N 50 67.6%
BL 11 14.8% 32.4%
P 13 17.6%
Tra i familiari 5 bambini
avevano valori molto elevati
(264, 258, 218, 177,173 mg/dl)
tali da far ritenere molto probabile
o probabile la diagnosi di
ipercolesterolemia familiare eterozigote
Criterio Descrizione
A Col-Tot > 7.5 mmol/l (290 mg/dl) negli adulti o > 6.7 mmol/l (259 mg/dl) in soggetti < 16 anni, ovvero col-LDL > 4.9 mmol/l (189 mg/dl) negli adulti o > 4 mmol/l (155 mg/dl) in soggetti < 16 anni
B Xantomi tendinei nel probando o parenti I grado
C Analisi molecolare di una mutazione nel gene LDLR o APOB
D Storia familiare d'infarto del miocardio prima dei 50 anni in parente di II grado, ovvero prima dei 60 in un parente di I grado
E Storia familiare di livelli del col-Tot > 7.5 mmol/l (290 mg/dl) in parenti di I o II grado
Diagnosi “definita” se sono contemporaneamente verificati i criteri A e B oppure A e C “probabile” se sono contemporaneamente verificati i criteri A e D oppure A e E
Criteri di Simon Broome
Terapia delle ipercolesterolemie
Comportamentale • Dietetica • Aumentare attività fisica • Diminuire sedentarietà • Evitare il fumo
Integratori • Proteine della soya • Steroli/stanoli vegetali • Fibre solubili (betaglucani,glucomannani,psillium) • omega3
Farmacologica • Colestiramina • Statine (pravastatina) • Ezetimibe
Terapia delle ipercolesterolemie
Dietetica
• Calorie adeguate rispetto al peso ideale
• Colesterolo 100 mg x 1000 Kcal
• Lipidi 25-30%, carboidrati 60%, proteine 10-15%
• Acidi grassi saturi <10%, monoinsaturi >15%, polinsaturi 10%
• Zuccheri semplici <10% calorie totali
• Apporto adeguato omega6-omega3
• Proteine di origine vegetale
• Apporto adeguato di fibra
• Apporto adeguato di vitamine e antiossidanti
• Evitare grassi trans
Acidi grassi trans
• Sono assenti in natura con l’eccezione di quelli prodotti dalla ruminazione
• “Grassi vegetali parzialmente idrogenati”
• Sono solidi, non irrancidiscono, conferiscono “sofficità” alle preparazioni
• Aumentano colesterolo totale e diminuiscono HDL
• Hanno azione proinfiammatoria e proaritmica (opposta a quella degli omega3)
• Il rischio CV potrebbe diminuire del 20-25% se sostituiti da insaturi
Consigli pratici
L’apporto di colesterolo e ac. grassi saturi è valutato su base settimanale
Il colesterolo è contenuto solo negli alimenti di origine animale
Utilizzare piatti unici con legumi, ridurre le pietanze
Utilizzare latte parzialmente scremato e latticini freschi
Sgrassare il prosciutto e eliminare la pelle del pollo
Consumare spesso il pesce
Ridurre/eliminare merendine, dolci, creme spalmabili, gelati, ecc.
Gli spuntini debbono corrispondere al 5-10% delle calorie totali
Merende alternative
Yogurt parzialmente scremato
Frutto o frullato di frutta
Bruschetta di pomodoro
The con biscotti
Crackers
Pane e marmellata
UK e Scozia 10-12 anni
USA NLA
Expert Panel
8 anni
USA AAP 8 anni se LDL-C > 190 mg/dl o se > 160 mg/dl e
famigliarità per malattie CV precoci
USA AHA Maschi dopo 10 anni, femmine dopo menarca
Belgio 10-14 anni se LDL-C > 155 mg/dl dopo dieta stretta e in
presenza di severi fattori di rischio (dopo i 14 anni
aumentare la dose fino a LDL-C < 132 mg/dl)
Australia 10 anni per bambini provenienti da famiglie con gravi
patologie CV
Cochrane Review Non prima degli 8 anni sulla base della stratificazione del
rischio individuale
Linee guida statine nei bambini con FH eterozigote
Dubbi sull’utilizzo delle statine nel bambino
Principalmente sono relativi allo sviluppo
• Cerebrale, in quanto il colesterolo è fondamentale per lo sviluppo
della mielina, la sinaptogenesi e la plasticità neuronale.
• Puberale, in quanto il colesterolo è il precursore degli ormoni sessuali