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Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 1/1 Valutazione comparativa per la copertura di N. 1 posto di professore universitario di ruolo di seconda fascia per il settore scientifico disciplinare MPED/01, presso il Comitato di Coordinamento Interfacolté di Scienze della Formazione Primaria dell'Università degli Studi della Calabria. Avviso pubblicato nel supplemento ordinario alla G.U. – IV Serie Speciale - n. 3 dell’11.01.2002 All. n. 4 al verbale n. 2 Candidata Margarete Durst Commissario EDDA DUCCI La candidata, ricercatrice di filosofia presso l’Università di Roma 2, sviluppa un’indagine che introduce nell’ambito della filosofia dell’educazione temi sollecitanti, quali, ad esempio, il ruolo dell’irrazionalità e la dimensione del dialogo. La candidata, per la serietà del suo lavoro scientifico e la capacità di avvicinare temi apparentemente lontani tra loro, rivela un’indubbia padronanza pluridisciplinare. Commissario LUCIO PAGNONCELLI La candidata, ricercatrice di area filosofica presso l’Università di Roma Tor Vergata, presenta un’ampia produzione scientifica che, muovendo da uno stimolante studio sull’epistemologia di Ignacio Matte Blanco (Dialettica e bi-logica, Milano 1988) – il cui particolare interesse viene segnalato dallo stesso Matte Blanco nella presentazione al volume – sviluppa successivamente attente e penetranti indagini su significativi temi filosofici. Tra questi studi sono in particolare da segnalare quelli relativi all’”Enciclopedia Italiana” e all’opera in essa svolta da G. Gentile (cfr., tra l’altro, Gentile e la filosofia nell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1998). Lungo l’intero corso della sua ricerca, la candidata mantiene viva l’attenzione a tematiche educative, sia attraverso saggi che si ricollegano al suo filone di studi sull’”Enciclopedia Italiana” (cfr. Il contributo di Gentile, Calogero e Spirito alla sezione “Filosofia e Pedagogia” dell’Enciclopedia Italiana, in “Annali della Fondazione Ugo Spirito”, VIII, 1996) e comunque all’opera di Gentile

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Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 1/1

Valutazione comparativa per la copertura di N. 1 posto di professore universitario di

ruolo di seconda fascia per il settore scientifico disciplinare MPED/01, presso il Comitato di

Coordinamento Interfacolté di Scienze della Formazione Primaria dell'Università degli Studi

della Calabria. Avviso pubblicato nel supplemento ordinario alla G.U. – IV Serie Speciale - n.

3 dell’11.01.2002

All. n. 4 al verbale n. 2

Candidata Margarete Durst

Commissario EDDA DUCCI

La candidata, ricercatrice di filosofia presso l’Università di Roma 2, sviluppa un’indagine

che introduce nell’ambito della filosofia dell’educazione temi sollecitanti, quali, ad esempio, il

ruolo dell’irrazionalità e la dimensione del dialogo.

La candidata, per la serietà del suo lavoro scientifico e la capacità di avvicinare temi

apparentemente lontani tra loro, rivela un’indubbia padronanza pluridisciplinare.

Commissario LUCIO PAGNONCELLI

La candidata, ricercatrice di area filosofica presso l’Università di Roma Tor Vergata,

presenta un’ampia produzione scientifica che, muovendo da uno stimolante studio

sull’epistemologia di Ignacio Matte Blanco (Dialettica e bi-logica, Milano 1988) – il cui particolare

interesse viene segnalato dallo stesso Matte Blanco nella presentazione al volume – sviluppa

successivamente attente e penetranti indagini su significativi temi filosofici. Tra questi studi sono in

particolare da segnalare quelli relativi all’”Enciclopedia Italiana” e all’opera in essa svolta da G.

Gentile (cfr., tra l’altro, Gentile e la filosofia nell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1998). Lungo

l’intero corso della sua ricerca, la candidata mantiene viva l’attenzione a tematiche educative, sia

attraverso saggi che si ricollegano al suo filone di studi sull’”Enciclopedia Italiana” (cfr. Il

contributo di Gentile, Calogero e Spirito alla sezione “Filosofia e Pedagogia” dell’Enciclopedia

Italiana, in “Annali della Fondazione Ugo Spirito”, VIII, 1996) e comunque all’opera di Gentile

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 2/2

(Giovanni Gentile filosofo, operatore culturale e riformatore della scuola nella biografia di

Gabriele Turi, in “Studi di Storia dell’Educazione”, nn. 1, 2, 3, 1995), sia , ancor più, attraverso la

cura di due numeri monografici di “Scuola Democratica”, il primo dei quali affronta uno dei temi

nodali del rapporto tra filosofia e pedagogia (Etica e educazione, n.3/4, 1993), mentre il secondo

tratta la questione del rapporto tra educazione e affettività (Educazione e affettività: una prospettiva

interdisciplinare, n. 1/2, 1999). E’ infine da segnalare il suo più recente contributo (Guido

Calogero. Dialogo, educazione, democrazia, Milano, 2002), che, nel ricostruire il pensiero di Guido

Calogero, evidenzia con particolare attenzione – specie nel confronto con Gentile – la sua presa di

distanza dal neo-idealismo e le implicazioni pedagogiche della “filosofia del dialogo”. La

“prospettiva interdisciplinare” costituisce il punto di vista che caratterizza l’insieme delle ricerche

della candidata, una studiosa matura, in grado di fornire per queste vie contributi originali alla

filosofia dell’educazione e alla riflessione pedagogica.

Commissario GIULIO SFORZA

Ricercatrice presso l’Università di Roma 2, la candidata – i cui temi di filosofia

dell’educazione si ispirano alla riflessione gentiliana, calogeriana e di Matte Blanco – si muove

agilmente nei suoi terreni di studio, dimostrando profondità di conoscenze e originalità di lettura.

Commissario DANIELA SILVESTRI

Già dottore di ricerca in filosofia, è attualmente ricercatrice di filosofia teoretica presso la II

Università di Roma. Collabora, inoltre, con l’” Archivio storico dell’Istituto dell’Enciclopedia

Italiana”. Nel corso della sua attività di studio e di ricerca, continua e significativa nel tempo, ha

concentrato la sua attenzione in una prima fase, su tematiche filosofiche, esplorando con approccio

interdisciplinare l’epistemologia di Ignacio Matte Blanco (Dialettica e bi-logica, 1988) e

analizzando poi il ruolo e l’opera di Giovanni Gentile in rapporto all’Enciclopedia Italiana (Gentile

e la filosofia dell’Enciclopedia Italiana, 1998). Di rilevante interesse pedagogico i saggi riguardanti

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 3/3

il rapporto tra etica e educazione (1993), la tematizzazione degli aspetti educativi e formativi

dell’attualismo gentiliano e l’opera relativa al pensiero filosofico e pedagogico di G. Calogero

(Guido Calogero. Dialogo, educazione, democrazia, 2002). Le numerose pubblicazioni dimostrano

nel complesso che la candidata ha conseguito un significativo grado di maturità scientifica ed una

seria attitudine alla ricerca nel campo filosofico e in quello pedagogico.

Commissario Giuseppe Spadafora

La ricerca della candidata, attualmente ricercatrice confermata di Filosofia teoretica presso

la II università di Roma, si è sviluppata nel corso degli anni su questioni di carattere filosofico e

pedagogico, focalizzandosi in particolare su autori che possono essere considerati centri di

annodamento per la cultura psicoanalitica, filosofica e pedagogica. I testi su Ignacio Matte Blanco

del 1988, sull’esperienza di Gentile all’Enciclopedia Italiana del 1998 e su Guido Calogero del

2002 e l’insieme di altri contributi di carattere filosofico, pedagogico ed etico testimoniano un

costante impegno di analisi storico-teorica volta a ricercare le connessioni tra le problematiche

filosofiche, quelle etiche e quelle pedagogiche. La candidata dimostra notevole maturità scientifica.

Giudizio Collegiale

La candidata presenta una produzione scientifica in cui ha analizzato in profondità

l’intreccio epistemologico tra questioni filosofiche, psicoanalitiche, etiche e pedagogiche attraverso

l’esplorazione di figure centrali nel Novecento. Sono da rilevare la continuità e l’intensità

dell’impegno didattico e di collaborazione scientifica con istituti italiani ed esteri di prestigio.

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 4/4

All. n.1 al verbale n. 3

Candidata GIANNICOLA Loredana

Commissario Edda Ducci

Tra la produzione valutabile della candidata si evidenziano due lavori: Lineamenti di

pedagogia sociale s.d., e Famiglia e scuola nell’era della complessità, del 1998. Le tematiche

affrontate necessitano di più adeguato approfondimento. Un diretto riferimento alle fonti offrirà alla

ricerca maggior respiro e più solida fondazione.

Commissario Lucio Pagnoncelli

Insegnante elementare di ruolo, è cultrice della materia in Pedagogia Sociale presso

l’Università della Calabria. La candidata si occupa prevalentemente di pedagogia sociale, con

alcune puntate nei campi dell’istruzione scolastica e dell’educazione degli adulti. Oltre ad alcuni

articoli in riviste di pedagogia, presenta un volumetto (Famiglia e scuola nell’era della complessità,

Cosenza, 1998) e un lavoro più impegnativo sulla pedagogia sociale (Lineamenti di pedagogia

sociale, Cosenza, s.d.). La candidata dimostra una certa conoscenza degli argomenti trattati e, pur

nella necessità di ulteriore approfondimento, fa sperare in futuri sviluppi.

Commissario Giulio Sforza

I lavori presentati dalla candidata che affrontano temi di pedagogia sociale con particolare

riferimento alla famiglia, alla scuola e ai loro rapporti, denotano interessi e competenze cui non

nuoceranno futuri approfondimenti

Commissario Daniela Silvestri

Tra le pubblicazioni presentate meritano attenzione, in particolare, le due opere Lineamenti

di pedagogia sociale, s.d., e Famiglia e scuola nell’era della complessità,1998. Una documentata

trattazione, non sempre di prima mano, caratterizza le suddette pubblicazioni. Gli altri interventi

presentati dalla candidata potrebbero forse costituire meta di ulteriori auspicabili lavori.

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 5/5

Commissario Giuseppe Spadafora

La candidata, supervisore a tempo pieno nel Corso di Laurea in Scienze della

Formazione Primaria dell’UNICAL, ha svolto una ricerca su temi vari, che vede come

punto di riferimento centrale la pedagogia sociale. In questo ambito ha prodotto un

interessante volume dal titolo Lineamenti di Pedagogia Sociale che, nel definire gli

elementi base della disciplina, si segnala per l’impianto storico ed epistemologico.

Giudizio Collegiale

La candidata presenta una produzione interessante, ma limitata. Sviluppa, prevalentemente,

tematiche connesse alla pedagogia sociale che però necessitano di ulteriori approfondimenti. Si

segnala la sua funzione si supervisore a tempo pieno presso il Corso di laurea in Scienze della

Formazione Primaria dell’Unical, nonché due contratti di insegnamento presso l’Unical.

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 6/6

All. n. 2 al verbale n. 3

Candidato GUERRIERO Giovanbattista

Commissario Edda Ducci

Il candidato ha principiato la ricerca con traduzioni e studi su Paul Natorp, palesando un

chiaro interesse per problematiche puntuali. Tale interesse si è andato attestando, nella produzione

degli anni Ottanta e Novanta, su snodi specifici di pedagogia sociale ed educazione degli adulti

dimostrando serietà di intenti e padronanza degli strumenti di indagine. Sul piano didattico ha

maturato, in qualità di ricercatore universitario, un lungo e coerente lavoro nell’ambito accademico.

Commissario Lucio Pagnoncelli

Ricercatore confermato di pedagogia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università

della Calabria, il candidato presenta una produzione scientifica ampia, che muove dalla pedagogia

sociale (cfr. gli studi su Natorp) e si sposta via via sul terreno dell’educazione degli adulti (cfr. in

particolare le cure dei volumi collettanei Adult Education, Napoli, 1996 e Educazione, cultura,

società, Cosenza, 1998).

Nel quadro della sua ricerca è da segnalare soprattutto l’operazione di traduzione e diffusione degli

scritti di Natorp, che ha costituito un significativo contributo agli studi di pedagogia sociale nel

nostro paese.

Commissario Giulio Sforza

I lavori del candidato sono tutti tesi alla fondazione ed alla giustificazione, di diritto e di

fatto, dell’educazione permanente. E il fine appare sostanzialmente raggiunto.

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 7/7

Commissario Daniela Silvestri

Il candidato, ricercatore confermato di Pedagogia Generale presso l’Università degli studi

della Calabria, presenta una vasta produzione scientifica orientata ad approfondire la tematica

dell’educazione degli adulti e della pedagogia sociale, muovendo dallo studio di Paul Natorp del

1977.

Maturità scientifica e serietà nella ricerca sono ulteriormente testimoniati nel saggio

Pedagogia e società interculturale, pubblicato nel testo da lui curato Educazione, cultura,società.

Viene in tal modo a delinearsi una riflessione pedagogica in cui approccio teorico e pratico si

coniugano in forme armoniche.

Commissario Giuseppe Spadafora

Il candidato presenta una produzione scientifica in cui si sviluppano prevalentemente

tematiche di pedagogia sociale e di educazione degli adulti. I volumi presentati si caratterizzano per

capacità di analisi e di approfondimento scientifico. Nell’ambito di questi percorsi di ricerca il

candidato denota anche la sua notevole esperienza sviluppata in molti anni di attività nel ruolo di

ricercatore universitario.

Giudizio Collegiale

Il candidato presenta una vasta produzione di carattere pedagogico-sociale. Denota maturità

scientifica e una sicura padronanza dei temi di ricerca trattati. Rilevante è il suo lungo e continuo

impegno didattico in qualità di ricercatore universitario nelle università di Bari e della Calabria e di

docente per affidamento nell’università della Calabria.

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 8/8

All. n. 1 al verbale n. 4

Candidata Flavia Santoianni

Commissario Edda Ducci

Già dottore di ricerca in “Metologia delle Scienze Relazionali e della Comunicazione”, è

attualmente ricercatrice di Pedagogia generale presso l’università “Federico II” di Napoli.

Il curriculum della candidata è prevalentemente orientato verso la ricerca di una nuova frontiera

pedagogica, tracciata dall’incontro tra pedagogia, post-cognitivismo e neuroscienze. Le

pubblicazioni esprimono tale dominante interesse, che risulta incorniciato teoricamente dai

contributi su Richard Rorty. La produzione testimonia serietà di documentazione scientifica.

Commissario Lucio Pagnoncelli

La candidata, ricercatrice in Pedagogia presso il Dipartimento di Scienze relazionali della

Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Federico II di Napoli, presenta un complesso itinerario

di ricerca scientifica che, muovendo dallo studio dei processi cognitivi, si incentra sulle scienze

bioeducative. In questo ambito la candidata focalizza la sua attenzione - secondo un approccio che,

muovendo dal cognitivismo, giunge ad esplorare percorsi postcognitivisti - sulle ricadute di un

impianto bioscientifico sul piano della didattica (cfr. Didattica configurazionale, Napoli, 1996;

Oltre il computazionalismo: un modello didattico connessionista, in E. Frauenfelder, F. Santoianni,

Sistemi biodinamici e scelte formative, Napoli, 1998) nonché sul piano della riflessione pedagogica

ed epistemologica (cfr. i saggi in E. Frauenfelder, F. Santoianni, Nuove frontiere della ricerca

pedagogica, Napoli, 1997; F. Santoianni, M. Striano, Immagini e teorie della mente, Napoli, 2000;

E. Frauenfelde, F. Santoianni, Percorsi dell’apprendimento, Napoli 2002). Si tratta di un lavoro

complesso, pluridisciplinare, attraverso cui la candidata fa intravedere la possibilità di interessanti e

significativi sviluppi.

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 9/9

Commissario Giulio Sforza

La candidata intende esaminare (e lo fa con notevoli e lodevoli convinzione e competenza)

le “nuove frontiere della pedagogia”, individuate nelle implicazioni educative delle ultimissime

conoscenze biologico-cibernetiche, entro le quali si configurerebbe una nuova didattica

dell’individualizzazione dell’insegnamento avente nelle recenti concezioni del rapporto mente-

cervello-computer il suo supporto scientifico.

Commissario Daniela Silvestri

La sua attività di ricerca è documentata e continua nel tempo (vedi gli scritti di filosofia

dell’educazione su Richard Rorty e i saggi relativi all’individuazione di una pedagogia

bioscientificamente orientata). Apprezzabile l’impegno a delineare, sia sul piano teorico, sia su

quello progettuale, un orientamento educativo capace di rispettare la condizione incerta e fragile

dell’essere umano.

Commissario Giuseppe Spadafora

La candidata, ricercatrice presso l’università degli studi “Federico II” di Napoli, ha

sviluppato una produzione scientifica su temi di frontiera e, in particolare, sulle problematiche delle

neuroscienze applicate alle tematiche educative e pedagogiche. I suoi contributi meritano ulteriori

approfondimenti.

Giudizio Collegiale

La candidata presenta una produzione scientifica interessante su tematiche di frontiera. La

complessità di queste tematiche impone ulteriori approfondimenti pedagogici. Di questa ricercatrice

non confermata si evidenzia l’impegno didattico.

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 10/10

All.3 al verbale n. 5

Candidata Durst Margarete

Commissario Edda Ducci

Sono molto apprezzabili la limpidezza del percorso di ricerca, la capacità di sintesi, la

padronanza delle tematiche, l’esattezza dell’esposizione. Chiara progettazione per il lavoro futuro

Commissario Lucio Pagnoncelli

La candidata espone con chiarezza e apprezzabile sinteticità il suo percorso di ricerca,

evidenziando i nessi del suo approccio pluridisciplinare. Emerge una figura di studiosa in grado di

coniugare con padronanza ed efficacia fonti e apporti filosofici e psicoanalitici in chiave

pedagogica, evidenziando interessanti spunti di originalità

Commissario Giulio Sforza

Maturità concettuale, proprietà linguistica, chiarezza espositiva: quanto emerge

dall’autopresentazione di una studiosa curiosa e attenta al farsi dei più recenti saperi nelle loro più

significative trame

Commissario Daniela Silvestri

La candidata affronta con ordine cronologico e logico la presentazione delle proprie

ricerche. Capacità di sintesi, chiarezza espositiva, prefigurazione consapevole e mirata della ricerca

futura connotano la sua trattazione

Commissario Giuseppe Spadafora

La candidata affronta il suo percorso di ricerca con grande lucidità, capacità di sintesi e

rigore metodologico. Le tematiche sono esplicitate con una notevole precisione in riferimento alle

fonti utilizzate. Il suo progetto di ricerca scientifica per il futuro è organico

Giudizio Collegiale

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 11/11

La candidata conduce con rigore, chiarezza, sinteticità l’esposizione dei punti nevralgici

della sua ricerca. Dimostra notevole maturità sul piano della ricerca scientifica.

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 12/12

All. 4 al verbale n. 5

Candidata Giannicola Loredana

Commissario Edda Ducci

Con una trattazione di sapore formalistico la candidata espone il proprio percorso di ricerca,

peraltro breve ed esigente più robusti riferimenti interdisciplinari. Le prospettive di ricerca

enucleate sono ancora incerte

Commissario Lucio Pagnoncelli

La candidata presenta il suo percorso di studio e ricerca da cui si evidenzia un approccio

ancora acerbo ai temi della pedagogia sociale. Alcuni spunti di riflessione possono essere utilizzati

ai fini di futuri approfondimenti

Commissario Giulio Sforza

L’approdo recente alla ricerca è ben evidente nell’esposizione della Giannicola che, pur in

possesso di una generale informazione di base, stenta ancora a trovare, nella varietà dei linguaggi, il

proprio lessico e ad individuare, nel groviglio dei tragitti, il proprio sentiero

Commissario Daniela Silvestri

La candidata si impegna nel dare ragione delle svolte caratterizzanti il suo percorso di

ricerca, evidenziando possibili nessi di ordine epistemologico da approfondire in una più sicura

direzione di ricerca

Commissario Giuseppe Spadafora

La candidata mostra alcuni interessanti spunti di riflessione sulle problematiche della

pedagogia sociale che meritano ulteriori approfondimenti

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 13/13

Giudizio Collegiale

Dalla presentazione del percosro di studio e di ricerca emerge il tentativo di definire un

progetto culturale, che però richiede ancora una più solida fondazione e messa a fuoco

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 14/14

All. 5 al verbale n. 5

Candidato Guerriero Giovanbattista

Commissario Edda Ducci

Il candidato espone in modo sistematico il suo lungo percorso di ricerca. Vi si nota il

permanere della serietà di intenti, dell’attenzione alla persona, del contatto diretto con le fonti. Il

candidato rivela una buona maturità nell’ambito scientifico

Commissario Lucio Pagnoncelli

Il candidato ripercorre le tappe più significative del suo itinerario didattico e di ricerca

scientifica che lo porta ad occuparsi di pedagogia sociale, evidenziando con ampezza e padronanza

le principali fonti di riferimento. In un secondo momento l’attenzione si sposta sul terreno

dell’educazione degli adulti, affrontato in termini pluridisciplinari. Dimostra maturità di studio

Commissario Giulio Sforza

Lungo e sofferto itinerario culturale, via via determinantesi, da iniziale ricerca dei princìpi

fondanti, più o meno kantiani, in pedagogia a “storica” riflessione sui contenuti dell’esperienza

sociale.

Commissario Daniela Silvestri

Articolata e contestualizzata trattazione in cui il candidato espone con nitida argomentazione

le coordinate epistemologiche e storiche che connotano il suo percorso di ricerca, facendo trapelare

riguardo teorico e esistenziale nei confronti della persona

Commissario Giuseppe Spadafora

Il candidato espone in modo organico il suo lungo percorso di ricerca, denotando

competenza scientifica e notevole padronanza dei temi trattati.

Giudizio Collegiale

Il candidato denota una notevole padronanza delle tematiche di ricerca affrontate nella sua

lunga attività accademica

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 15/15

All. 6 al verbale n. 5

Candidata Santoianni Flavia

Commissario Edda Ducci

La candidata ripercorre il cammino della propria ricerca su un registro prevalentemente

contenutistico. Nella ricerca predomina l’approccio delle neuroscienze con parziale apertura alla

realtà educativa. Tale apertura potrà essere sempre meglio calibrata nel prosieguo della ricerca

Commissario Lucio Pagnoncelli

La candidata illustra con buona cognizione di causa il proprio percorso di studio e ricerca

scientifica che passa attraverso approcci prevalentemente psicologici fino ad approdare alle

neuroscienze e alle scienze bioeducative. Si tratta di un percorso complesso, ricco di spunti di

sicuro interesse che però necessitano di una più puntuale messa a fuoco sul piano pedagogico

Commissario Giulio Sforza

Appassionata e dotta esposizione di un itinerario di ricerca già ricco di esiti non tutti per

altro di evidente natura e valenza pedagogica

Commissario Daniela Silvestri

Esposizione ordinata, con utilizzazione di sapore erudito delle fonti, della ricerca fino ad ora

svolta, tesa a disegnare nessi tra pedagogia e psicologia, biologia e neuroscienze, discipline che per

ora rivestono un ruolo dominante nella sua ricerca

Commissario Giuseppe Spadafora

La candidata mostra svariati interessi di ricerca, di filosofia dell’educazione, di psicologia,

di didattica, ma soprattutto legati alla problematica delle neuroscienze. Documentata e aggiornata

nei riferimenti di carattere internazionale, la candidata deve focalizzare meglio la dimensione

pedagogica all’interno di queste problematiche di frontiera

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 16/16

Giudizio Collegiale

La candidata mostra molteplici interessi di ricerca con un’aggiornata e specifica

documentazione. Ampi sono i riferimenti alla relativa letteratura internazionale. Si auspica in futuro

una maggiore messa a fuoco pedagogica a partire da queste problematiche

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 17/17

All.2 al verbale n. 6

Candidato Durst Margarete

Commissario Edda Ducci

Buona comunicatività. Didattica chiara, bene armonizzata, non appesantita ma sostenuta da rimandi

eruditi.

Commissario Lucio Pagnoncelli

La candidata affronta la trattazione del tema prescelto in modo chiaro, competente, ben strutturato,

secondo un approccio interdisciplinare puntuale e necessario, didatticamente molto efficace.

Commissario Giulio Sforza

Classica lectio magistralis: impersonale e distaccata comunicazione degli esiti di una ricerca molto

specialistica.

Commissario Daniela Silvestri

Analitica trattazione in cui il documentato ricorso alle fonti, la rilevazione critica dei termini e dei

concetti in gioco, i puntuali riferimenti al piano operativo favoriscono lo sviluppo tematico e la

comunicazione.

Commissario Giuseppe Spadafora

La candidata mostra una conoscenza approfondita dei contenuti connessi alle tematiche richieste

dalla lezione. Si evidenziano interessanti connessioni con la ricerca pedagogica. Apprezzabile la

sua capacità di organizzare didatticamente la lezione

Giudizio Collegiale

La candidata mostra un’apprezzabile capacità didattica e una notevole competenza

scientifica

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 18/18

All. n. 3 al verbale n. 6

Candidata Giannicola Loredana

Commissario Edda Ducci

La candidata svolge una lezione in cui i continui accenni a fonti (peraltro non sempre significative)

rendono l’esposizione discontinua

Commissario Lucio Pagnoncelli

L’impianto della lezione è prevalentemente descrittivo, ricco di citazioni non sempre risultanza di

una selezione critica rigorosa. Ne risulta una lezione a tratti dispersiva e ridondante di ancor tenue

efficacia.

Commissario Giulio Sforza

Trattazione, più ordinata nello schema grafico, meno nell’esposizione orale, di temi vastamente,

non sempre organicamente documentati.

Commissario Daniela Silvestri

La candidata sviluppa la tematica in questione citando e utilizzando in modo disorganico la

documentazione. L’esigenza di completezza informativa fa velo ad una comunicazione

didatticamente valida ed evidenzia la fragilità della complessiva struttura della lezione.

Commissario Giuseppe Spadafora

La candidata sviluppa con una certa capacità didattica le tematiche richieste dalla lezione

Giudizio Collegiale

La candidata mostra alcune debolezze sul piano dell’impianto didattico. Anche il non sempre ben

calibrato ricorso alle fonti rischia, a tratti, di compromettere l’efficacia didattica.

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 19/19

All. n. 4 al verbale n. 6

Candidato Guerriero Giovanbattista

Commissario Edda Ducci

Lezione bene impostata, condotta con competenza e efficacia comunicativa

Commissario Lucio Pagnoncelli

A partire da una vasta panoramica del rapporto tra pedagogia e altri ambiti scientifici nel corso del

Novecento, il candidato individua alcune “piste” utili per una più corretta fondazione di una

epistemologia propriamente pedagogica fino a delineare ipotesi interpretative più personali.

L’impianto didattico risulta efficace

Commissario Giulio Sforza

Esposizione didatticamente ineccepibile di idee qua e là frettolose, ma nel complesso non carenti di

quella interna criticità che le eleva alla dignità di concetti.

Commissario Daniela Silvestri

Proprietà linguistica, cura terminologica, chiarezza espositiva caratterizzano la lezione, strutturata

in modo didatticamente efficace. L’ipotesi interpretativa si snoda attraverso un tracciato articolato e

coerente, che si orienta verso una argomentata identificazione dello statuto del discorso

pedagogico.

Commissario Giuseppe Spadafora

Il candidato mostra notevole competenza nell’affrontare le tematiche della lezione nonché una

apprezzabile efficacia didattica.

Giudizio Collegiale

Il candidato mostra padronanza dei temi trattati e apprezzabile capacità di comunicazione didattica

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 20/20

All. n. 5 al verbale n. 6

Candidata Santoianni Flavia

Commissario Edda Ducci

La candidata dimostra di conoscere le istanze delle neuroscienze che, però non sempre articola con

discorso sull’educativo. Si auspica che vengano sempre più accolte le “leggi” della comunicazione

didattica

Commissario Lucio Pagnoncelli

Trama espositiva ben strutturata e consequenziale. Al di là di alcune cadute di tono dovute anche

all’articolazione delle aree disciplinari coinvolte nel tema trattato, la lezione mantiene

un’apprezzabile livello di efficacia didattica che si auspica possa svilupparsi in modo più rigoroso

Commissario Giulio Sforza

La candidata sa quel che dice e quel che sa,sa porgere. Ma nel suo discorso sui fattori che

determinano la complessità del fatto pedagogico predominante rilievo assumono quelli biologici e

delle neuroscienze. E in ciò è il suo limite

Commissario Daniela Silvestri

Approfondita trattazione del versante neuroscientifico, ma descrittiva presentazione del nesso

centrale – quello con il versante pedagogico -, evidenziando una comunicazione didattica

certamente migliorabile.

Commissario Giuseppe Spadafora

La candidata mostra una notevole conoscenza dei temi delle neuroscienze, denotando una discreta

efficacia didattica

Giudizio Collegiale

La candidata mostra padronanza delle questioni affrontate, anche se non focalizza adeguatamente la

problematica pedagogica. Discreta efficacia didattica

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 21/21

All. 1 al verbale n. 7

Giudizi individuali complessivi

Candidata Durst Margarete

Commissario Edda Ducci

I titoli scientifici, la discussione sui medesimi e la prova didattica attestano una sicura maturità

scientifica e una efficace comunicatività

Commissario Lucio Pagnoncelli

La complessità e, a tratti l’originalità del percorso di ricerca scientifico della candidata, confortate

dalla qualità della dimensione didattica, testimoniano serietà, rigore e maturità che conducono ad

un giudizio pienamente positivo

Commissario Giulio Sforza

Maturità didattica e scientifica meritevole di una più che positiva valutazione

Commissario Daniela Silvestri

La candidata, in una continuità di produzione scientifica, manifesta padronanza didattica, equilibrio

e maturità culturale

Commissario Giuseppe Spadafora

La candidata mostra una piena maturità scientifica e una notevole efficacia didattica

Giudizio Collegiale

Lungo l’arco delle prove e attraverso le sue pubblicazioni la candidata ha sempre mostrato

padronanza dei temi trattati e piena maturità scientifica e, grazie anche alla sua lunga esperienza

didattica nell’università, ha raggiunto una notevole capacità di comunicazione didattica. La

Commissione, all’unanimità, esprime un giudizio pienamente positivo

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 22/22

All. n. 2 al verbale n. 7

Candidata Giannicola Loredana

Commissario Edda Ducci

Gli intenti di ricerca palesati nei titoli scientifici (incentrati su temi peraltro puntuali e significanti),

anche nella discussione e nello svolgimento della lezione evidenziano la necessità di una più solida

fondazione e della frequentazione di auctores.

Commissario Lucio Pagnoncelli

Le incertezze e le debolezze riscontrate in sede di analisi delle pubblicazioni della candidata

trovano sostanziale conferma nella discussione dei titoli e nella prova didattica.

Commissario Giulio Sforza

Dalle pubblicazioni e dalle prove sono emersi un indiscutibile impegno scientifico e notevoli doti

didattiche forieri di sicuri positivi sviluppi.

Commissario Daniela Silvestri

Non ancora elusa la giustapposizione tra piano informativo e piano argomentativo, che caratterizza

la produzione scientifica e la dimensione comunicativa nel percorso della candidata.

Commissario Giuseppe Spadafora

La candidata, nel corso delle prove, ha mostrato alcuni spunti di ricerca interessanti che però

meritano ulteriori approfondimenti

Giudizio Collegiale

La candidata mostra alcuni interessanti spunti di ricerca, ma anche debolezze di impianto

argomentativo e una non sempre puntuale efficacia didattica

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 23/23

All. n. 3 al verbale n. 7

Candidato Guerriero Giovanbattista

Commissario Edda Ducci

I numerosi titoli scientifici, la discussione sui medesimi e la prova didattica attestano sia una bella

maturità scientifica sia un permanere di serietà e di coinvolgimento personale sia un senso alto

della formazione umana

Commissario Lucio Pagnoncelli

Il candidato presenta una produzione scientifica, prevalentemente incentrata sulla pedagogia sociale

e l’educazione degli adulti che contiene elementi, a volte, di rilevante interesse. La lunga attività

didattica trova modo di palesarsi positivamente in occasione della prova didattica. Ne consegue un

giudizio positivo sul candidato

Commissario Giulio Sforza

Il possesso degli strumenti del comunicare e la notevole maturità scientifica rivelati attraverso la

valutazione dei titoli e nelle prove inducono ad un giudizio positivo cui non nuoce una qualche

riserva per la persistenza di taluni pregiudizi culturali

Commissario Daniela Silvestri

Serietà di impegno sul piano scientifico, approccio rigoroso nella comunicazione didattica, sono

valorizzati da una testimonianza di notevole inquietudine esistenziale.

Commissario Giuseppe Spadafora

Il candidato ha mostrato una notevole maturità scientifica e una apprezzabile capacità didattica

Giudizio Collegiale

Il candidato ha evidenziato una notevole padronanza delle tematiche scientifiche trattate e, grazie

anche alla sua lunga esperienza didattica nell’università, una apprezzabile efficacia didattica. La

Commissione, unanime, esprime un giudizio positivo

Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 24/24

All. n. 4 al verbale n. 7

Candidata Santoianni Flavia

Commissario Edda Ducci

La candidata, nella produzione scientifica e nelle due prove, ha mantenuto chiarezza di conoscenze

nell’ambito delle neuroscienze, ma una apertura ancora da calibrare sulla realtà educativa

Commissario Lucio Pagnoncelli

Pur presentando una produzione di buon livello scientifico il limite della candidata –che si palesa in

tutti e tre livelli di giudizio – va individuato in una ancora incerta messa a fuoco delle implicazioni

e delle ricadute pedagogiche dei temi trattati

Commissario Giulio Sforza

La già vasta informazione, la curiosità intellettuale, la disponibilità alla Conoscenza rivelate dai

titoli e dalle prove consentiranno alla candidata, una volta acquisita una adeguata esperienza

didattica e allargati i suoi interessi più specificamente pedagogici, di perfezionare il suo percorso di

studio e di ricerca

Commissario Daniela Silvestri

Nell’interessante produzione scientifica e nelle prove la candidata evidenzia sicurezza e padronanza

che, peraltro, transitano solo parzialmente nell’ambito dell’educativo

Commissario Giuseppe Spadafora

Dalle pubblicazioni e dalle prove la candidata ha evidenziato una notevole preparazione nel campo

delle neuroscienze, anche se il suo connesso percorso di ricerca pedagogico non è ancora ben

focalizzato

Giudizio Collegiale

La candidata ha mostrato padronanza conoscitiva nel campo delle neuroscienze. Il suo percorso di

ricerca pedagogico resta ancora incerto.