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Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 1/1
Valutazione comparativa per la copertura di N. 1 posto di professore universitario di
ruolo di seconda fascia per il settore scientifico disciplinare MPED/01, presso il Comitato di
Coordinamento Interfacolté di Scienze della Formazione Primaria dell'Università degli Studi
della Calabria. Avviso pubblicato nel supplemento ordinario alla G.U. – IV Serie Speciale - n.
3 dell’11.01.2002
All. n. 4 al verbale n. 2
Candidata Margarete Durst
Commissario EDDA DUCCI
La candidata, ricercatrice di filosofia presso l’Università di Roma 2, sviluppa un’indagine
che introduce nell’ambito della filosofia dell’educazione temi sollecitanti, quali, ad esempio, il
ruolo dell’irrazionalità e la dimensione del dialogo.
La candidata, per la serietà del suo lavoro scientifico e la capacità di avvicinare temi
apparentemente lontani tra loro, rivela un’indubbia padronanza pluridisciplinare.
Commissario LUCIO PAGNONCELLI
La candidata, ricercatrice di area filosofica presso l’Università di Roma Tor Vergata,
presenta un’ampia produzione scientifica che, muovendo da uno stimolante studio
sull’epistemologia di Ignacio Matte Blanco (Dialettica e bi-logica, Milano 1988) – il cui particolare
interesse viene segnalato dallo stesso Matte Blanco nella presentazione al volume – sviluppa
successivamente attente e penetranti indagini su significativi temi filosofici. Tra questi studi sono in
particolare da segnalare quelli relativi all’”Enciclopedia Italiana” e all’opera in essa svolta da G.
Gentile (cfr., tra l’altro, Gentile e la filosofia nell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1998). Lungo
l’intero corso della sua ricerca, la candidata mantiene viva l’attenzione a tematiche educative, sia
attraverso saggi che si ricollegano al suo filone di studi sull’”Enciclopedia Italiana” (cfr. Il
contributo di Gentile, Calogero e Spirito alla sezione “Filosofia e Pedagogia” dell’Enciclopedia
Italiana, in “Annali della Fondazione Ugo Spirito”, VIII, 1996) e comunque all’opera di Gentile
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 2/2
(Giovanni Gentile filosofo, operatore culturale e riformatore della scuola nella biografia di
Gabriele Turi, in “Studi di Storia dell’Educazione”, nn. 1, 2, 3, 1995), sia , ancor più, attraverso la
cura di due numeri monografici di “Scuola Democratica”, il primo dei quali affronta uno dei temi
nodali del rapporto tra filosofia e pedagogia (Etica e educazione, n.3/4, 1993), mentre il secondo
tratta la questione del rapporto tra educazione e affettività (Educazione e affettività: una prospettiva
interdisciplinare, n. 1/2, 1999). E’ infine da segnalare il suo più recente contributo (Guido
Calogero. Dialogo, educazione, democrazia, Milano, 2002), che, nel ricostruire il pensiero di Guido
Calogero, evidenzia con particolare attenzione – specie nel confronto con Gentile – la sua presa di
distanza dal neo-idealismo e le implicazioni pedagogiche della “filosofia del dialogo”. La
“prospettiva interdisciplinare” costituisce il punto di vista che caratterizza l’insieme delle ricerche
della candidata, una studiosa matura, in grado di fornire per queste vie contributi originali alla
filosofia dell’educazione e alla riflessione pedagogica.
Commissario GIULIO SFORZA
Ricercatrice presso l’Università di Roma 2, la candidata – i cui temi di filosofia
dell’educazione si ispirano alla riflessione gentiliana, calogeriana e di Matte Blanco – si muove
agilmente nei suoi terreni di studio, dimostrando profondità di conoscenze e originalità di lettura.
Commissario DANIELA SILVESTRI
Già dottore di ricerca in filosofia, è attualmente ricercatrice di filosofia teoretica presso la II
Università di Roma. Collabora, inoltre, con l’” Archivio storico dell’Istituto dell’Enciclopedia
Italiana”. Nel corso della sua attività di studio e di ricerca, continua e significativa nel tempo, ha
concentrato la sua attenzione in una prima fase, su tematiche filosofiche, esplorando con approccio
interdisciplinare l’epistemologia di Ignacio Matte Blanco (Dialettica e bi-logica, 1988) e
analizzando poi il ruolo e l’opera di Giovanni Gentile in rapporto all’Enciclopedia Italiana (Gentile
e la filosofia dell’Enciclopedia Italiana, 1998). Di rilevante interesse pedagogico i saggi riguardanti
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 3/3
il rapporto tra etica e educazione (1993), la tematizzazione degli aspetti educativi e formativi
dell’attualismo gentiliano e l’opera relativa al pensiero filosofico e pedagogico di G. Calogero
(Guido Calogero. Dialogo, educazione, democrazia, 2002). Le numerose pubblicazioni dimostrano
nel complesso che la candidata ha conseguito un significativo grado di maturità scientifica ed una
seria attitudine alla ricerca nel campo filosofico e in quello pedagogico.
Commissario Giuseppe Spadafora
La ricerca della candidata, attualmente ricercatrice confermata di Filosofia teoretica presso
la II università di Roma, si è sviluppata nel corso degli anni su questioni di carattere filosofico e
pedagogico, focalizzandosi in particolare su autori che possono essere considerati centri di
annodamento per la cultura psicoanalitica, filosofica e pedagogica. I testi su Ignacio Matte Blanco
del 1988, sull’esperienza di Gentile all’Enciclopedia Italiana del 1998 e su Guido Calogero del
2002 e l’insieme di altri contributi di carattere filosofico, pedagogico ed etico testimoniano un
costante impegno di analisi storico-teorica volta a ricercare le connessioni tra le problematiche
filosofiche, quelle etiche e quelle pedagogiche. La candidata dimostra notevole maturità scientifica.
Giudizio Collegiale
La candidata presenta una produzione scientifica in cui ha analizzato in profondità
l’intreccio epistemologico tra questioni filosofiche, psicoanalitiche, etiche e pedagogiche attraverso
l’esplorazione di figure centrali nel Novecento. Sono da rilevare la continuità e l’intensità
dell’impegno didattico e di collaborazione scientifica con istituti italiani ed esteri di prestigio.
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 4/4
All. n.1 al verbale n. 3
Candidata GIANNICOLA Loredana
Commissario Edda Ducci
Tra la produzione valutabile della candidata si evidenziano due lavori: Lineamenti di
pedagogia sociale s.d., e Famiglia e scuola nell’era della complessità, del 1998. Le tematiche
affrontate necessitano di più adeguato approfondimento. Un diretto riferimento alle fonti offrirà alla
ricerca maggior respiro e più solida fondazione.
Commissario Lucio Pagnoncelli
Insegnante elementare di ruolo, è cultrice della materia in Pedagogia Sociale presso
l’Università della Calabria. La candidata si occupa prevalentemente di pedagogia sociale, con
alcune puntate nei campi dell’istruzione scolastica e dell’educazione degli adulti. Oltre ad alcuni
articoli in riviste di pedagogia, presenta un volumetto (Famiglia e scuola nell’era della complessità,
Cosenza, 1998) e un lavoro più impegnativo sulla pedagogia sociale (Lineamenti di pedagogia
sociale, Cosenza, s.d.). La candidata dimostra una certa conoscenza degli argomenti trattati e, pur
nella necessità di ulteriore approfondimento, fa sperare in futuri sviluppi.
Commissario Giulio Sforza
I lavori presentati dalla candidata che affrontano temi di pedagogia sociale con particolare
riferimento alla famiglia, alla scuola e ai loro rapporti, denotano interessi e competenze cui non
nuoceranno futuri approfondimenti
Commissario Daniela Silvestri
Tra le pubblicazioni presentate meritano attenzione, in particolare, le due opere Lineamenti
di pedagogia sociale, s.d., e Famiglia e scuola nell’era della complessità,1998. Una documentata
trattazione, non sempre di prima mano, caratterizza le suddette pubblicazioni. Gli altri interventi
presentati dalla candidata potrebbero forse costituire meta di ulteriori auspicabili lavori.
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 5/5
Commissario Giuseppe Spadafora
La candidata, supervisore a tempo pieno nel Corso di Laurea in Scienze della
Formazione Primaria dell’UNICAL, ha svolto una ricerca su temi vari, che vede come
punto di riferimento centrale la pedagogia sociale. In questo ambito ha prodotto un
interessante volume dal titolo Lineamenti di Pedagogia Sociale che, nel definire gli
elementi base della disciplina, si segnala per l’impianto storico ed epistemologico.
Giudizio Collegiale
La candidata presenta una produzione interessante, ma limitata. Sviluppa, prevalentemente,
tematiche connesse alla pedagogia sociale che però necessitano di ulteriori approfondimenti. Si
segnala la sua funzione si supervisore a tempo pieno presso il Corso di laurea in Scienze della
Formazione Primaria dell’Unical, nonché due contratti di insegnamento presso l’Unical.
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 6/6
All. n. 2 al verbale n. 3
Candidato GUERRIERO Giovanbattista
Commissario Edda Ducci
Il candidato ha principiato la ricerca con traduzioni e studi su Paul Natorp, palesando un
chiaro interesse per problematiche puntuali. Tale interesse si è andato attestando, nella produzione
degli anni Ottanta e Novanta, su snodi specifici di pedagogia sociale ed educazione degli adulti
dimostrando serietà di intenti e padronanza degli strumenti di indagine. Sul piano didattico ha
maturato, in qualità di ricercatore universitario, un lungo e coerente lavoro nell’ambito accademico.
Commissario Lucio Pagnoncelli
Ricercatore confermato di pedagogia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università
della Calabria, il candidato presenta una produzione scientifica ampia, che muove dalla pedagogia
sociale (cfr. gli studi su Natorp) e si sposta via via sul terreno dell’educazione degli adulti (cfr. in
particolare le cure dei volumi collettanei Adult Education, Napoli, 1996 e Educazione, cultura,
società, Cosenza, 1998).
Nel quadro della sua ricerca è da segnalare soprattutto l’operazione di traduzione e diffusione degli
scritti di Natorp, che ha costituito un significativo contributo agli studi di pedagogia sociale nel
nostro paese.
Commissario Giulio Sforza
I lavori del candidato sono tutti tesi alla fondazione ed alla giustificazione, di diritto e di
fatto, dell’educazione permanente. E il fine appare sostanzialmente raggiunto.
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 7/7
Commissario Daniela Silvestri
Il candidato, ricercatore confermato di Pedagogia Generale presso l’Università degli studi
della Calabria, presenta una vasta produzione scientifica orientata ad approfondire la tematica
dell’educazione degli adulti e della pedagogia sociale, muovendo dallo studio di Paul Natorp del
1977.
Maturità scientifica e serietà nella ricerca sono ulteriormente testimoniati nel saggio
Pedagogia e società interculturale, pubblicato nel testo da lui curato Educazione, cultura,società.
Viene in tal modo a delinearsi una riflessione pedagogica in cui approccio teorico e pratico si
coniugano in forme armoniche.
Commissario Giuseppe Spadafora
Il candidato presenta una produzione scientifica in cui si sviluppano prevalentemente
tematiche di pedagogia sociale e di educazione degli adulti. I volumi presentati si caratterizzano per
capacità di analisi e di approfondimento scientifico. Nell’ambito di questi percorsi di ricerca il
candidato denota anche la sua notevole esperienza sviluppata in molti anni di attività nel ruolo di
ricercatore universitario.
Giudizio Collegiale
Il candidato presenta una vasta produzione di carattere pedagogico-sociale. Denota maturità
scientifica e una sicura padronanza dei temi di ricerca trattati. Rilevante è il suo lungo e continuo
impegno didattico in qualità di ricercatore universitario nelle università di Bari e della Calabria e di
docente per affidamento nell’università della Calabria.
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 8/8
All. n. 1 al verbale n. 4
Candidata Flavia Santoianni
Commissario Edda Ducci
Già dottore di ricerca in “Metologia delle Scienze Relazionali e della Comunicazione”, è
attualmente ricercatrice di Pedagogia generale presso l’università “Federico II” di Napoli.
Il curriculum della candidata è prevalentemente orientato verso la ricerca di una nuova frontiera
pedagogica, tracciata dall’incontro tra pedagogia, post-cognitivismo e neuroscienze. Le
pubblicazioni esprimono tale dominante interesse, che risulta incorniciato teoricamente dai
contributi su Richard Rorty. La produzione testimonia serietà di documentazione scientifica.
Commissario Lucio Pagnoncelli
La candidata, ricercatrice in Pedagogia presso il Dipartimento di Scienze relazionali della
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Federico II di Napoli, presenta un complesso itinerario
di ricerca scientifica che, muovendo dallo studio dei processi cognitivi, si incentra sulle scienze
bioeducative. In questo ambito la candidata focalizza la sua attenzione - secondo un approccio che,
muovendo dal cognitivismo, giunge ad esplorare percorsi postcognitivisti - sulle ricadute di un
impianto bioscientifico sul piano della didattica (cfr. Didattica configurazionale, Napoli, 1996;
Oltre il computazionalismo: un modello didattico connessionista, in E. Frauenfelder, F. Santoianni,
Sistemi biodinamici e scelte formative, Napoli, 1998) nonché sul piano della riflessione pedagogica
ed epistemologica (cfr. i saggi in E. Frauenfelder, F. Santoianni, Nuove frontiere della ricerca
pedagogica, Napoli, 1997; F. Santoianni, M. Striano, Immagini e teorie della mente, Napoli, 2000;
E. Frauenfelde, F. Santoianni, Percorsi dell’apprendimento, Napoli 2002). Si tratta di un lavoro
complesso, pluridisciplinare, attraverso cui la candidata fa intravedere la possibilità di interessanti e
significativi sviluppi.
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 9/9
Commissario Giulio Sforza
La candidata intende esaminare (e lo fa con notevoli e lodevoli convinzione e competenza)
le “nuove frontiere della pedagogia”, individuate nelle implicazioni educative delle ultimissime
conoscenze biologico-cibernetiche, entro le quali si configurerebbe una nuova didattica
dell’individualizzazione dell’insegnamento avente nelle recenti concezioni del rapporto mente-
cervello-computer il suo supporto scientifico.
Commissario Daniela Silvestri
La sua attività di ricerca è documentata e continua nel tempo (vedi gli scritti di filosofia
dell’educazione su Richard Rorty e i saggi relativi all’individuazione di una pedagogia
bioscientificamente orientata). Apprezzabile l’impegno a delineare, sia sul piano teorico, sia su
quello progettuale, un orientamento educativo capace di rispettare la condizione incerta e fragile
dell’essere umano.
Commissario Giuseppe Spadafora
La candidata, ricercatrice presso l’università degli studi “Federico II” di Napoli, ha
sviluppato una produzione scientifica su temi di frontiera e, in particolare, sulle problematiche delle
neuroscienze applicate alle tematiche educative e pedagogiche. I suoi contributi meritano ulteriori
approfondimenti.
Giudizio Collegiale
La candidata presenta una produzione scientifica interessante su tematiche di frontiera. La
complessità di queste tematiche impone ulteriori approfondimenti pedagogici. Di questa ricercatrice
non confermata si evidenzia l’impegno didattico.
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 10/10
All.3 al verbale n. 5
Candidata Durst Margarete
Commissario Edda Ducci
Sono molto apprezzabili la limpidezza del percorso di ricerca, la capacità di sintesi, la
padronanza delle tematiche, l’esattezza dell’esposizione. Chiara progettazione per il lavoro futuro
Commissario Lucio Pagnoncelli
La candidata espone con chiarezza e apprezzabile sinteticità il suo percorso di ricerca,
evidenziando i nessi del suo approccio pluridisciplinare. Emerge una figura di studiosa in grado di
coniugare con padronanza ed efficacia fonti e apporti filosofici e psicoanalitici in chiave
pedagogica, evidenziando interessanti spunti di originalità
Commissario Giulio Sforza
Maturità concettuale, proprietà linguistica, chiarezza espositiva: quanto emerge
dall’autopresentazione di una studiosa curiosa e attenta al farsi dei più recenti saperi nelle loro più
significative trame
Commissario Daniela Silvestri
La candidata affronta con ordine cronologico e logico la presentazione delle proprie
ricerche. Capacità di sintesi, chiarezza espositiva, prefigurazione consapevole e mirata della ricerca
futura connotano la sua trattazione
Commissario Giuseppe Spadafora
La candidata affronta il suo percorso di ricerca con grande lucidità, capacità di sintesi e
rigore metodologico. Le tematiche sono esplicitate con una notevole precisione in riferimento alle
fonti utilizzate. Il suo progetto di ricerca scientifica per il futuro è organico
Giudizio Collegiale
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 11/11
La candidata conduce con rigore, chiarezza, sinteticità l’esposizione dei punti nevralgici
della sua ricerca. Dimostra notevole maturità sul piano della ricerca scientifica.
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 12/12
All. 4 al verbale n. 5
Candidata Giannicola Loredana
Commissario Edda Ducci
Con una trattazione di sapore formalistico la candidata espone il proprio percorso di ricerca,
peraltro breve ed esigente più robusti riferimenti interdisciplinari. Le prospettive di ricerca
enucleate sono ancora incerte
Commissario Lucio Pagnoncelli
La candidata presenta il suo percorso di studio e ricerca da cui si evidenzia un approccio
ancora acerbo ai temi della pedagogia sociale. Alcuni spunti di riflessione possono essere utilizzati
ai fini di futuri approfondimenti
Commissario Giulio Sforza
L’approdo recente alla ricerca è ben evidente nell’esposizione della Giannicola che, pur in
possesso di una generale informazione di base, stenta ancora a trovare, nella varietà dei linguaggi, il
proprio lessico e ad individuare, nel groviglio dei tragitti, il proprio sentiero
Commissario Daniela Silvestri
La candidata si impegna nel dare ragione delle svolte caratterizzanti il suo percorso di
ricerca, evidenziando possibili nessi di ordine epistemologico da approfondire in una più sicura
direzione di ricerca
Commissario Giuseppe Spadafora
La candidata mostra alcuni interessanti spunti di riflessione sulle problematiche della
pedagogia sociale che meritano ulteriori approfondimenti
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 13/13
Giudizio Collegiale
Dalla presentazione del percosro di studio e di ricerca emerge il tentativo di definire un
progetto culturale, che però richiede ancora una più solida fondazione e messa a fuoco
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 14/14
All. 5 al verbale n. 5
Candidato Guerriero Giovanbattista
Commissario Edda Ducci
Il candidato espone in modo sistematico il suo lungo percorso di ricerca. Vi si nota il
permanere della serietà di intenti, dell’attenzione alla persona, del contatto diretto con le fonti. Il
candidato rivela una buona maturità nell’ambito scientifico
Commissario Lucio Pagnoncelli
Il candidato ripercorre le tappe più significative del suo itinerario didattico e di ricerca
scientifica che lo porta ad occuparsi di pedagogia sociale, evidenziando con ampezza e padronanza
le principali fonti di riferimento. In un secondo momento l’attenzione si sposta sul terreno
dell’educazione degli adulti, affrontato in termini pluridisciplinari. Dimostra maturità di studio
Commissario Giulio Sforza
Lungo e sofferto itinerario culturale, via via determinantesi, da iniziale ricerca dei princìpi
fondanti, più o meno kantiani, in pedagogia a “storica” riflessione sui contenuti dell’esperienza
sociale.
Commissario Daniela Silvestri
Articolata e contestualizzata trattazione in cui il candidato espone con nitida argomentazione
le coordinate epistemologiche e storiche che connotano il suo percorso di ricerca, facendo trapelare
riguardo teorico e esistenziale nei confronti della persona
Commissario Giuseppe Spadafora
Il candidato espone in modo organico il suo lungo percorso di ricerca, denotando
competenza scientifica e notevole padronanza dei temi trattati.
Giudizio Collegiale
Il candidato denota una notevole padronanza delle tematiche di ricerca affrontate nella sua
lunga attività accademica
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 15/15
All. 6 al verbale n. 5
Candidata Santoianni Flavia
Commissario Edda Ducci
La candidata ripercorre il cammino della propria ricerca su un registro prevalentemente
contenutistico. Nella ricerca predomina l’approccio delle neuroscienze con parziale apertura alla
realtà educativa. Tale apertura potrà essere sempre meglio calibrata nel prosieguo della ricerca
Commissario Lucio Pagnoncelli
La candidata illustra con buona cognizione di causa il proprio percorso di studio e ricerca
scientifica che passa attraverso approcci prevalentemente psicologici fino ad approdare alle
neuroscienze e alle scienze bioeducative. Si tratta di un percorso complesso, ricco di spunti di
sicuro interesse che però necessitano di una più puntuale messa a fuoco sul piano pedagogico
Commissario Giulio Sforza
Appassionata e dotta esposizione di un itinerario di ricerca già ricco di esiti non tutti per
altro di evidente natura e valenza pedagogica
Commissario Daniela Silvestri
Esposizione ordinata, con utilizzazione di sapore erudito delle fonti, della ricerca fino ad ora
svolta, tesa a disegnare nessi tra pedagogia e psicologia, biologia e neuroscienze, discipline che per
ora rivestono un ruolo dominante nella sua ricerca
Commissario Giuseppe Spadafora
La candidata mostra svariati interessi di ricerca, di filosofia dell’educazione, di psicologia,
di didattica, ma soprattutto legati alla problematica delle neuroscienze. Documentata e aggiornata
nei riferimenti di carattere internazionale, la candidata deve focalizzare meglio la dimensione
pedagogica all’interno di queste problematiche di frontiera
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 16/16
Giudizio Collegiale
La candidata mostra molteplici interessi di ricerca con un’aggiornata e specifica
documentazione. Ampi sono i riferimenti alla relativa letteratura internazionale. Si auspica in futuro
una maggiore messa a fuoco pedagogica a partire da queste problematiche
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 17/17
All.2 al verbale n. 6
Candidato Durst Margarete
Commissario Edda Ducci
Buona comunicatività. Didattica chiara, bene armonizzata, non appesantita ma sostenuta da rimandi
eruditi.
Commissario Lucio Pagnoncelli
La candidata affronta la trattazione del tema prescelto in modo chiaro, competente, ben strutturato,
secondo un approccio interdisciplinare puntuale e necessario, didatticamente molto efficace.
Commissario Giulio Sforza
Classica lectio magistralis: impersonale e distaccata comunicazione degli esiti di una ricerca molto
specialistica.
Commissario Daniela Silvestri
Analitica trattazione in cui il documentato ricorso alle fonti, la rilevazione critica dei termini e dei
concetti in gioco, i puntuali riferimenti al piano operativo favoriscono lo sviluppo tematico e la
comunicazione.
Commissario Giuseppe Spadafora
La candidata mostra una conoscenza approfondita dei contenuti connessi alle tematiche richieste
dalla lezione. Si evidenziano interessanti connessioni con la ricerca pedagogica. Apprezzabile la
sua capacità di organizzare didatticamente la lezione
Giudizio Collegiale
La candidata mostra un’apprezzabile capacità didattica e una notevole competenza
scientifica
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 18/18
All. n. 3 al verbale n. 6
Candidata Giannicola Loredana
Commissario Edda Ducci
La candidata svolge una lezione in cui i continui accenni a fonti (peraltro non sempre significative)
rendono l’esposizione discontinua
Commissario Lucio Pagnoncelli
L’impianto della lezione è prevalentemente descrittivo, ricco di citazioni non sempre risultanza di
una selezione critica rigorosa. Ne risulta una lezione a tratti dispersiva e ridondante di ancor tenue
efficacia.
Commissario Giulio Sforza
Trattazione, più ordinata nello schema grafico, meno nell’esposizione orale, di temi vastamente,
non sempre organicamente documentati.
Commissario Daniela Silvestri
La candidata sviluppa la tematica in questione citando e utilizzando in modo disorganico la
documentazione. L’esigenza di completezza informativa fa velo ad una comunicazione
didatticamente valida ed evidenzia la fragilità della complessiva struttura della lezione.
Commissario Giuseppe Spadafora
La candidata sviluppa con una certa capacità didattica le tematiche richieste dalla lezione
Giudizio Collegiale
La candidata mostra alcune debolezze sul piano dell’impianto didattico. Anche il non sempre ben
calibrato ricorso alle fonti rischia, a tratti, di compromettere l’efficacia didattica.
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 19/19
All. n. 4 al verbale n. 6
Candidato Guerriero Giovanbattista
Commissario Edda Ducci
Lezione bene impostata, condotta con competenza e efficacia comunicativa
Commissario Lucio Pagnoncelli
A partire da una vasta panoramica del rapporto tra pedagogia e altri ambiti scientifici nel corso del
Novecento, il candidato individua alcune “piste” utili per una più corretta fondazione di una
epistemologia propriamente pedagogica fino a delineare ipotesi interpretative più personali.
L’impianto didattico risulta efficace
Commissario Giulio Sforza
Esposizione didatticamente ineccepibile di idee qua e là frettolose, ma nel complesso non carenti di
quella interna criticità che le eleva alla dignità di concetti.
Commissario Daniela Silvestri
Proprietà linguistica, cura terminologica, chiarezza espositiva caratterizzano la lezione, strutturata
in modo didatticamente efficace. L’ipotesi interpretativa si snoda attraverso un tracciato articolato e
coerente, che si orienta verso una argomentata identificazione dello statuto del discorso
pedagogico.
Commissario Giuseppe Spadafora
Il candidato mostra notevole competenza nell’affrontare le tematiche della lezione nonché una
apprezzabile efficacia didattica.
Giudizio Collegiale
Il candidato mostra padronanza dei temi trattati e apprezzabile capacità di comunicazione didattica
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 20/20
All. n. 5 al verbale n. 6
Candidata Santoianni Flavia
Commissario Edda Ducci
La candidata dimostra di conoscere le istanze delle neuroscienze che, però non sempre articola con
discorso sull’educativo. Si auspica che vengano sempre più accolte le “leggi” della comunicazione
didattica
Commissario Lucio Pagnoncelli
Trama espositiva ben strutturata e consequenziale. Al di là di alcune cadute di tono dovute anche
all’articolazione delle aree disciplinari coinvolte nel tema trattato, la lezione mantiene
un’apprezzabile livello di efficacia didattica che si auspica possa svilupparsi in modo più rigoroso
Commissario Giulio Sforza
La candidata sa quel che dice e quel che sa,sa porgere. Ma nel suo discorso sui fattori che
determinano la complessità del fatto pedagogico predominante rilievo assumono quelli biologici e
delle neuroscienze. E in ciò è il suo limite
Commissario Daniela Silvestri
Approfondita trattazione del versante neuroscientifico, ma descrittiva presentazione del nesso
centrale – quello con il versante pedagogico -, evidenziando una comunicazione didattica
certamente migliorabile.
Commissario Giuseppe Spadafora
La candidata mostra una notevole conoscenza dei temi delle neuroscienze, denotando una discreta
efficacia didattica
Giudizio Collegiale
La candidata mostra padronanza delle questioni affrontate, anche se non focalizza adeguatamente la
problematica pedagogica. Discreta efficacia didattica
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 21/21
All. 1 al verbale n. 7
Giudizi individuali complessivi
Candidata Durst Margarete
Commissario Edda Ducci
I titoli scientifici, la discussione sui medesimi e la prova didattica attestano una sicura maturità
scientifica e una efficace comunicatività
Commissario Lucio Pagnoncelli
La complessità e, a tratti l’originalità del percorso di ricerca scientifico della candidata, confortate
dalla qualità della dimensione didattica, testimoniano serietà, rigore e maturità che conducono ad
un giudizio pienamente positivo
Commissario Giulio Sforza
Maturità didattica e scientifica meritevole di una più che positiva valutazione
Commissario Daniela Silvestri
La candidata, in una continuità di produzione scientifica, manifesta padronanza didattica, equilibrio
e maturità culturale
Commissario Giuseppe Spadafora
La candidata mostra una piena maturità scientifica e una notevole efficacia didattica
Giudizio Collegiale
Lungo l’arco delle prove e attraverso le sue pubblicazioni la candidata ha sempre mostrato
padronanza dei temi trattati e piena maturità scientifica e, grazie anche alla sua lunga esperienza
didattica nell’università, ha raggiunto una notevole capacità di comunicazione didattica. La
Commissione, all’unanimità, esprime un giudizio pienamente positivo
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 22/22
All. n. 2 al verbale n. 7
Candidata Giannicola Loredana
Commissario Edda Ducci
Gli intenti di ricerca palesati nei titoli scientifici (incentrati su temi peraltro puntuali e significanti),
anche nella discussione e nello svolgimento della lezione evidenziano la necessità di una più solida
fondazione e della frequentazione di auctores.
Commissario Lucio Pagnoncelli
Le incertezze e le debolezze riscontrate in sede di analisi delle pubblicazioni della candidata
trovano sostanziale conferma nella discussione dei titoli e nella prova didattica.
Commissario Giulio Sforza
Dalle pubblicazioni e dalle prove sono emersi un indiscutibile impegno scientifico e notevoli doti
didattiche forieri di sicuri positivi sviluppi.
Commissario Daniela Silvestri
Non ancora elusa la giustapposizione tra piano informativo e piano argomentativo, che caratterizza
la produzione scientifica e la dimensione comunicativa nel percorso della candidata.
Commissario Giuseppe Spadafora
La candidata, nel corso delle prove, ha mostrato alcuni spunti di ricerca interessanti che però
meritano ulteriori approfondimenti
Giudizio Collegiale
La candidata mostra alcuni interessanti spunti di ricerca, ma anche debolezze di impianto
argomentativo e una non sempre puntuale efficacia didattica
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 23/23
All. n. 3 al verbale n. 7
Candidato Guerriero Giovanbattista
Commissario Edda Ducci
I numerosi titoli scientifici, la discussione sui medesimi e la prova didattica attestano sia una bella
maturità scientifica sia un permanere di serietà e di coinvolgimento personale sia un senso alto
della formazione umana
Commissario Lucio Pagnoncelli
Il candidato presenta una produzione scientifica, prevalentemente incentrata sulla pedagogia sociale
e l’educazione degli adulti che contiene elementi, a volte, di rilevante interesse. La lunga attività
didattica trova modo di palesarsi positivamente in occasione della prova didattica. Ne consegue un
giudizio positivo sul candidato
Commissario Giulio Sforza
Il possesso degli strumenti del comunicare e la notevole maturità scientifica rivelati attraverso la
valutazione dei titoli e nelle prove inducono ad un giudizio positivo cui non nuoce una qualche
riserva per la persistenza di taluni pregiudizi culturali
Commissario Daniela Silvestri
Serietà di impegno sul piano scientifico, approccio rigoroso nella comunicazione didattica, sono
valorizzati da una testimonianza di notevole inquietudine esistenziale.
Commissario Giuseppe Spadafora
Il candidato ha mostrato una notevole maturità scientifica e una apprezzabile capacità didattica
Giudizio Collegiale
Il candidato ha evidenziato una notevole padronanza delle tematiche scientifiche trattate e, grazie
anche alla sua lunga esperienza didattica nell’università, una apprezzabile efficacia didattica. La
Commissione, unanime, esprime un giudizio positivo
Valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni 24/24
All. n. 4 al verbale n. 7
Candidata Santoianni Flavia
Commissario Edda Ducci
La candidata, nella produzione scientifica e nelle due prove, ha mantenuto chiarezza di conoscenze
nell’ambito delle neuroscienze, ma una apertura ancora da calibrare sulla realtà educativa
Commissario Lucio Pagnoncelli
Pur presentando una produzione di buon livello scientifico il limite della candidata –che si palesa in
tutti e tre livelli di giudizio – va individuato in una ancora incerta messa a fuoco delle implicazioni
e delle ricadute pedagogiche dei temi trattati
Commissario Giulio Sforza
La già vasta informazione, la curiosità intellettuale, la disponibilità alla Conoscenza rivelate dai
titoli e dalle prove consentiranno alla candidata, una volta acquisita una adeguata esperienza
didattica e allargati i suoi interessi più specificamente pedagogici, di perfezionare il suo percorso di
studio e di ricerca
Commissario Daniela Silvestri
Nell’interessante produzione scientifica e nelle prove la candidata evidenzia sicurezza e padronanza
che, peraltro, transitano solo parzialmente nell’ambito dell’educativo
Commissario Giuseppe Spadafora
Dalle pubblicazioni e dalle prove la candidata ha evidenziato una notevole preparazione nel campo
delle neuroscienze, anche se il suo connesso percorso di ricerca pedagogico non è ancora ben
focalizzato
Giudizio Collegiale
La candidata ha mostrato padronanza conoscitiva nel campo delle neuroscienze. Il suo percorso di
ricerca pedagogico resta ancora incerto.