Valorizzare i beni pubblici per rilanciare lo sviluppo...
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DOSSIER 2014
Valorizzare i beni pubblici per rilanciare lo sviluppo
Indice
1. PROGETTO
1.1 Anagrafica 1.2 Genesi e idea 1.3 Obiettivi 1.4 Network 1.5 Brand 1.6 Principi e linee guida 1.7 Vantaggi 1.8 Risultati attesi 1.9 Soggetti interessati 1.10 Strumenti attuativi 1.11 Iter e tempistica 1.12 Buone pratiche 2. PORTAFOGLIO E INIZIATIVE IN CORSO 2.1 Requisiti 2.2 Attività 2014 2.3 Invito a manifestare interesse 2.4 Esiti dell’invito 2.5 Definizione ed evoluzione del portafoglio 2.6 Dati e statistiche sul portafoglio 2.7 2.8
Elenco iniziative 2014 Credits Allegato – Iniziative 2014: schede Dimore Stato – Dimore altri Enti
1. PROGETTO
Titolo “Valore Paese – DIMORE”
Avvio dell’iniziativa 2012
Periodo di attuazione 2013 - 2020 (in linea con la programmazione europea 2014-2020)
Ambiti di intervento Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale Cultura Turismo Sviluppo economico Coesione territoriale
Obiettivi generali Valorizzazione del patrimonio storico-artistico pubblico italiano Rafforzamento della competitività e del made in Italy attraverso l’innovazione dell’offerta turistico-culturale Creazione del network, di un sistema alberghiero nazionale, integrato nel tessuto storico e naturale italiano
1.1 Anagrafica
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“Valore Paese – DIMORE” è un progetto orientato al rafforzamento dell’offerta culturale e della competitività del Paese, attraverso la leva del turismo sostenibile, secondo una strategia di valorizzazione del patrimonio storico italiano mirata al rafforzamento dell’integrazione tra i settori del turismo, dell’arte e della cultura, dello sviluppo economico e della coesione territoriale.
Il progetto è stato promosso dall’Agenzia del Demanio, Invitalia e ANCI- Fondazione Patrimonio Comune, con il coinvolgimento e la partecipazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, del Ministero dello Sviluppo Economico/Coesione Territoriale, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e la collaborazione di altri soggetti pubblici e privati particolarmente interessati all’iniziativa (Cassa Depositi e Prestiti, Istituto per il credito sportivo, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Assoimmobiliare, Confindustria, Società geografica italiana).
Sul modello dei “Paradores” in Spagna e delle “Pousadas” in Portogallo, “DIMORE” vuole essere un sistema a rete di immobili pubblici di pregio quali ville, palazzi storici, castelli, carceri, caserme, fari, ecc., un network di strutture ricettivo - culturali diffuso a scala nazionale, da realizzare in edifici di grande valore storico-artistico e in siti di pregio ambientale e paesistico, allo scopo di promuovere l’eccellenza italiana - paesaggio, arte, storia, musica, moda, design, industria creativa, enogastronomia - e potenziare l’offerta turistico-culturale, ovvero lo sviluppo dei territori.
® marchio depositato
con domanda n. MC2013C000170 in data 10.05.2013
1.2 Genesi e idea
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L’interazione tra arte, cultura, sviluppo turistico ed economico permette di rafforzare la capacità di proporre le tradizioni delle diverse realtà locali, promuovendo, così, anche borghi e paesaggi fino ad oggi poco noti.
In tal senso il recupero del patrimonio pubblico di pregio, in una logica di partenariato pubblico-privato, ha la possibilità di essere letto non più solo in termini di costo (mantenimento oneroso di immobili pubblici), ma anche come significativa leva di sviluppo per nuove economie di scala (crescita locale e potenziamento del sistema turistico-culturale).
Un modello di valorizzazione che punti alla tutela dei beni e al rafforzamento della competitività e attrattività del contesto, a seconda delle specificità di ogni territorio e della sostenibilità della trasformazione (fisica-spaziale, economica, sociale, ecc.).
Turismo Cultura
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In linea con il “Piano strategico turismo 2020” e con la programmazione comunitaria 2014-2020, obiettivo del progetto è dar vita ad un nuovo sistema di ricettività alberghiera che si proponga come nodo di accoglienza dei flussi di domanda più sensibili alla fruizione dei beni culturali, mettendo a punto un programma imprenditoriale per la realizzazione di un network di strutture ricettive, ubicate in edifici storici (innanzitutto di proprietà pubblica), integrati nei contesti locali e rispondenti a precisi standard di qualità.
L’elemento distintivo della rete consiste nella specifica forma di ospitalità che, accanto ai tradizionali servizi alberghieri, presuppone l’offerta di veri e propri servizi culturali, rappresentativi dello stesso brand, secondo standard predefiniti.
La decisione di sviluppare il progetto secondo un approccio sistemico nazionale punta a colmare le disparità territoriali presenti attualmente nel Paese, favorendo sia la cooperazione interistituzionale che la coesione territoriale, facendo leva sulla valorizzazione del patrimonio italiano, inteso come traino di sviluppo ed innovazione regionale.
In questo quadro, "Valore Paese – DIMORE" si propone di coltivare una visione proiettata al 2019 e di concorrere alla costruzione del progetto “Italia: Capitale Europea della Cultura”.
1.3 Obiettivi
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La scelta di un network innovativo consente di valorizzare la ricchezza del patrimonio storico-artistico italiano nel rispetto delle diversità ed in conformità con principi condivisi, migliorandone la conoscenza in un percorso comune di scambio culturale.
Il network prevede sia soluzioni legate alla tipica ospitalità alberghiera ed extra alberghiera, sia soluzioni ricettive in senso più ampio (attività di ristorazione, luoghi per la degustazione di prodotti tipici o “locali a tema” per il tempo libero), nonché servizi culturali da affiancare all’attività ricettiva, nella loro espressione più contemporanea (moda, spettacolo, eventi, ecc.) o nelle forme più tradizionali (teatri, musei, sale convegni, spazi espositivi, spazi dedicati al culto e alla formazione), con differenti declinazioni a seconda anche della storia e delle attrattività dei singoli luoghi (prodotti tipici, enogastronomia, artigianato locale, tradizioni, ecc.).
Il network, dunque, punta a mettere in rete e associare diversi luoghi, azioni ed attività, ovvero: ■ architetture e siti di pregio in contesti di grande valore storico e a vocazione turistica: castelli, conventi, ville storiche, palazzi, edifici
religiosi, forti e fortificazioni, architetture militari, fari, isole, ecc.; ■ attività culturali per la promozione delle specificità del territoriali; ■ servizi alberghieri tradizionali e attività ricreative; ■ azioni di miglioramento della competitività del sistema turistico nazionale; ■ attività innovative per il comparto turistico.
1.4 Network
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Il progetto intende presentare sotto un unico marchio, simbolo di tutela e sviluppo, le diverse formule di ospitalità e ricettività alberghiera, secondo criteri riconosciuti e standard di qualità certificati da appositi organismi di controllo istituzionali.
Il marchio svolge un ruolo centrale nelle strategie di marketing, contribuendo all'affermazione dell'immagine e della reputazione (brand awarness) del progetto, in quanto: ■ rende immediatamente riconoscibile il network; ■ rappresenta visivamente i valori proposti dal progetto (bellezza, qualità, distinzione, pregio, eleganza, cultura, tradizione, unicità,
innovazione, autenticità, fascino, professionalità, solidità, trasparenza, concretezza, progettualità, ecc.); ■ garantisce qualità e affidabilità al momento dell’offerta; ■ consente economie di scala nelle attività di promozione.
Il marchio è inoltre un asset aziendale in quanto: ■ crea notorietà di marca e attrattività del progetto: familiarità, coinvolgimento, percezione di solidità, estensione e consolidamento sul
mercato; ■ accresce il livello di fiducia, importanza, empatia, gradimento: affidabilità, riduzione costi di marketing, attrazione nuovi
consumatori/utenti, aumento tempi di risposta alle dinamiche concorrenziali; ■ rafforza la qualità percepita, rispetto ai competitors: premium price, interesse della distribuzione; ■ evoca i valori intangibili connessi al marchio: identità/differenziazione.
1.5 Brand
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Il progetto "Valore Paese – DIMORE" oltre a concorrere al miglioramento della competitività del sistema turistico nazionale, è volto a promuovere la cultura dei territori (paesaggio, arte, storia, eventi, prodotti) e buone prassi d’intervento su architetture di alto pregio storico-artistico. I principi e le prime linee guida del progetto si articolano attorno ad alcuni elementi cardine: Progetto Paese, sviluppo controllato del progetto, competitività della rete, efficienza e innovazione, conservazione attiva, morfologia di beni e location, tipologia dei servizi. a. Progetto Paese Il progetto "Valore Paese – DIMORE" è un Progetto Paese che interessa l’intero territorio nazionale ed è declinato per regioni e per sistemi locali, prevedendo la cooperazione interistituzionale dei diversi livelli amministrativi. Le architetture di pregio che possono rientrare nella rete ed avere l’esclusività del marchio, sono dislocate a livello nazionale e possono essere di proprietà dello Stato, degli Enti Territoriali ed, in prospettiva, di soggetti privati. Ogni realtà coinvolta concorre, nel panorama del proprio territorio, a condividere un patrimonio architettonico unico, complesso e diversificato, espressione diretta non solo del vissuto storico, ma anche delle sue attuali potenzialità di sviluppo.
b. Sviluppo controllato del progetto L’iniziativa è inquadrata in un programma condiviso dai partner del progetto e prevede uno sviluppo graduale delle attività a partire da progetti start up, fino ad incrementare nel tempo il pacchetto di beni da valorizzare, nonché disciplinare la ristrutturazione di strutture esistenti, secondo gli standard di qualità richiesti dal brand.
1.6 Principi e linee guida
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c. Competitività della rete L’iniziativa punta alla differenziazione e destagionalizzazione dell’offerta di servizi legati al turismo di alto valore aggiunto, tipici del “Made in Italy”. Potendo contare infatti sull’incomparabile ricchezza di tipologie architettoniche e di luoghi di grande valore storico e naturale, è possibile costruire “circuiti” che connettano tutto il paese e permettano di scoprire la diversità del patrimonio culturale. Soggiornando in una "Dimora", si potrà conoscere il grande patrimonio storico italiano, che accompagnerà il visitatore lungo un percorso itinerante da una fortezza veneta del XIV secolo, ad una villa duecentesca sulle colline toscane, ad un castello nel borgo della campagna laziale fino ai fari sulla costa pugliese o campana. Sarà possibile, inoltre, costruire una gamma articolata di “esperienze” di conoscenza della storia e delle caratteristiche dell’edificio, del territorio, degli eventi, della cultura, dei prodotti e delle tradizioni locali, che in Italia conoscono una varietà unica in Europa e nel mondo.
d. Conservazione attiva La conservazione attiva dell’edificio, principio alla base del progetto “Valore Paese – DIMORE”, rappresenta il percorso integrato tra il mantenimento delle peculiarità storico-architettoniche dell’organismo e la sua valorizzazione funzionale intesa come leva di sviluppo locale, tenendo conto delle effettive potenzialità dei manufatti e delle loro concrete possibilità di reinserimento nel tessuto urbano e socio-economico di cui fisicamente fanno parte.
e. Efficienza e innovazione dei servizi Il progetto conta al suo interno diverse forme di produttività pensate secondo i criteri della sostenibilità ambientale, sociale e procedurale del progetto, accertati da specifici indicatori (risparmio energetico, impiego di nuove tecnologie della comunicazione, modalità “green” per l’accessibilità, promozione del sapere e della formazione, ottimizzazione delle procedure di gestione).
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f. Morfologia dei beni e delle location Sedi privilegiate delle “Dimore" saranno gli immobili di pregio storico-artistico distribuiti sull’intero territorio nazionale, facenti parte del patrimonio pubblico dismesso, caratterizzato da una straordinaria ricchezza morfologica e tipologica (fortezze, castelli, palazzi, ville, fari, caserme, conventi, ecc.), nonché paesistica (siti urbani, rurali, collinari, costieri ecc.).
■ Caratteristiche dei beni: qualità architettonica; rilevanza storico-artistica (caratteri stilistici, storici ed artistici, valutati in termini di rappresentatività dell’identità storico-artistica
del territorio); suscettività alla trasformazione ricettiva (adattabilità alle esigenze progettuali del brand, valutata in termini di flessibilità
strutturale); attrattività del contesto (panoramicità ed esclusività del posizionamento, rispetto agli atri asset del distretto culturale); accessibilità (raggiungibilità, prossimità e qualità dei collegamenti alla rete infrastrutturale nazionale).
■ Caratteristiche delle location: attrattività culturale: esistenza di risorse o dotazioni culturali che, singolarmente o “a sistema”, possono essere investite nel
processo di valorizzazione; presenza di un potenziale mercato turistico in essere e/o con trend in crescita; attrattività turistica: sviluppata presenza di flussi turistici; dotazione infrastrutturale: esistenza di un adeguato sistema che garantisca l’accessibilità e la fruizione del bene; identità territoriale: consapevolezza e capacità di valorizzare e promuovere il “prodotto territorio”; capitale umano: insieme delle facoltà e risorse umane, conoscenza, istruzione, informazione, capacità tecniche-specialistiche
che valorizzano ed innovano il prodotto turistico di un territorio.
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g. Tipologia dei servizi turistico-ricettivi e culturali "Valore Paese – DIMORE" intende offrire servizi alberghieri associati a specifici servizi turistico-culturali.
Il modello di ricettività non è necessariamente di tipo alberghiero ed andrà interpretato per ciascuna “Dimora”; infatti le forme di ricettività verso cui il progetto si orienta contemplano sia soluzioni più tradizionali, legate all’ospitalità alberghiera ed extra alberghiera, sia soluzioni connesse ad una ricettività in senso più ampio (attività di ristorazione, luoghi per la degustazione di prodotti tipici o “locali a tema” per il tempo libero).
Elemento distintivo del network, che meglio ne specifica il modello di ricettività, sono dunque i servizi culturali.
Un concetto complesso e sfaccettato che potrà trovare espressioni più contemporanee – moda, spettacolo, eventi – o più tradizionali – teatri, musei, sale convegni, spazi espositivi, spazi dedicati al culto e alla formazione – con differenti declinazioni a seconda anche della storia e delle attrattività dei singoli luoghi (prodotti tipici, tradizioni, enogastronomia, artigianato, identità locali, ecc.).
■ Attività turistico-ricettive extra alberghiere
L’iniziativa prevede anche forme di ricettività extra alberghiera, che offrono interessanti modelli di turismo sostenibile (ecoturismo, cicloturismo, turismo rurale, verde, culturale), alternativi a quelli tradizionali, privilegiando il contatto con l’ambiente naturale o il tessuto storico, e dando vita in alcuni casi a spazi realizzati in forma di strutture removibili o semi-removibili: ostelli, b&b, case per ferie; case studio, campus, campi soggiorno-lavoro (archeologia, restauro, agricoltura, ecc.); fattorie didattiche; agriturismi; campeggi; aree e percorsi naturali, rurali, culturali associati all’ospitalità.
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■ Attività turistico-ricettive di tipo ricreativo
L’articolazione delle “Dimore” lascia spazio anche ad attività ricettive di tipo ricreativo (servizi ristorativi, locali tematici, botteghe d’artigianato, ecc.), non necessariamente connesse all’ospitalità alberghiera o extra alberghiera, dei quali si riportano alcuni esempi: arte, fotografia, architettura ,design, moda, musica, spettacolo; culto e religioni; ricerca e formazione; informazione e nuove tecnologie; industria creativa; enogastronomia e slowfood; produzioni locali e artigianato; eventi: celebrazioni, convegni, workshop; cura e benessere; scoperta del territorio; sport e tempo libero.
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Nel tentativo di colmare le disparità territoriali, promuovendo lo sviluppo, l’innovazione e la coesione dell’intero Paese, attraverso la leva del turismo culturale e della valorizzazione del patrimonio pubblico, si è dato vita ad una compagine di cooperazione interistituzionale e interministeriale volta a garantire al progetto un’impostazione di tipo sistemico nazionale.
In tal senso, le singole iniziative raccolte sotto il marchio “Valore Paese – DIMORE” dovranno rispondere ai requisiti di qualità definiti e potranno godere di diversi vantaggi.
a. Vantaggi del network ■ coordinamento amministrativo; ■ semplificazione normativa e procedurale; ■ uniformità delle informazioni e dei dati; ■ inquadramento nella programmazione strategica finanziaria nazionale ed europea; ■ valutazione ed indirizzo strategico delle iniziative; ■ supporto nella valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici per la durata complessiva del processo; ■ benchmarking e attività di ricerca; ■ promozione nazionale e internazionale.
b. Vantaggi del brand ■ pronta riconoscibilità del network; ■ efficace comunicazione e veicolazione dei valori proposti dal progetto (cultura, tradizione, innovazione, unicità, autenticità,
professionalità, concretezza); ■ garanzia di qualità e affidabilità al momento dell’offerta; ■ contributo allo sviluppo di economie di scala nelle attività di promozione.
1.7 Vantaggi
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Il progetto si propone di raggiungere i seguenti risultati:
■ il recupero del patrimonio storico-artistico e la conservazione attiva, ovvero il percorso integrato tra il mantenimento delle peculiarità storico-architettoniche del bene e la sua valorizzazione funzionale intesa come leva di sviluppo locale;
■ la valorizzazione del patrimonio comune, unitamente alla ricchezza e varietà delle destinazioni turistiche italiane; ■ la maggiore conoscibilità e fruibilità dei beni culturali; ■ l’avvio di processi di riqualificazione urbana e tutela del paesaggio; ■ lo sviluppo dei territori; ■ l’innovazione del comparto turistico e dell’offerta culturale, attraverso la creazione di un network di strutture ricettive riunite sotto
uno unico marchio, simbolo di qualità, tutela e sviluppo; ■ l’idoneità dell’offerta tematica a soddisfare le molteplici esigenze dei turisti nazionali e internazionali; ■ il miglioramento della collaborazione politica tra i settori turismo, arte e cultura, sviluppo economico e coesione territoriale; ■ la promozione di investimenti turistici, nazionali e internazionali, in Italia; ■ il rafforzamento della competitività italiana.
1.8 Risultati attesi
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■ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Gestione, tutela, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale nazionale, salvaguardia del paesaggio e delle belle arti, promozione di attività culturali. Attuazione delle politiche turistiche nazionali, controllo di sicurezza e qualità del servizio turistico-ricettivo e valorizzazione del Made in Italy.
■ Ministero dello Sviluppo Economico/ Coesione Territoriale
Promozione e sviluppo dell’attività produttiva nel quadro delle politiche d'innovazione e di competitività del sistema nazionale. Attrazione degli investimenti esteri in Italia, promozione della competitività e dell’immagine delle imprese italiane all’estero.
Promozione dello ‚sviluppo armonico‛ a favore del confronto tra i territori, della densità delle relazioni umane, dell’innovazione metodologica e della governace multi-livello (UE, nazionale, PPP), normative comunitarie e nazionali e gestione dei fondi comunitari.
Il progetto "Valore Paese – DIMORE" richiede il coinvolgimento delle varie competenze (tecnico-progettuali, economico-finanziarie, giuridico-amministrative) e dell’expertise consolidata dei partner promotori (Agenzia del Demanio, Invitalia ed ANCI-FPC) e degli altri soggetti istituzionali coinvolti.
1.9 Soggetti interessati
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■ Partner Regioni e Province loro rappresentanze Comuni e loro rappresentanze
■ Collaborazioni
Rappresentanze di settore e associazioni di categoria (AICA, Assoimmobiliare, Confindustria, Federturismo, ecc.)
Istituti di credito (Cassa Depositi e Prestiti, Istituto per il credito sportivo, ecc.)
Brand nazionali e internazionali (ADSI, Borghi storici, Rete dei castelli, Ville Vesuviane, UNESCO, ENIT, FAI, ecc.)
Associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni, network tematici
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a. Piano Strategico per lo Sviluppo del Turismo In Italia – 2020 Il Progetto “Valore Paese – DIMORE” risulta coerente con il “Piano Strategico per lo Sviluppo del Turismo In Italia” pubblicato il 18 gennaio 2013 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, il quale costituisce un primo passo verso il consolidamento del vantaggio competitivo a livello turistico dell’Italia, ponendosi quale basilare strumento operativo sia per le istituzioni statali e regionali sia per i singoli operatori, oltre che come importante contributo per lo sviluppo dell’economia (azioni strategiche per 30 MLD di Euro).
Il piano propone un’innovazione di metodo, attraverso l’individuazione sia di azioni strategiche mirate che di una direzione generale chiara verso la quale muoversi, mediante un approccio coordinato tra tutti gli attori coinvolti, condizione imprescindibile per operare efficacemente nel mercato globale.
Al suo interno sono specificate azioni strategiche nell’ambito delle quali inquadrare il progetto “Valore Paese – DIMORE”.
In particolare l’azione 61 dedicata alla “Valorizzazione degli spazi ex-industriali dello Stato (focus su aree a potenziale turistico). Valorizzazione degli spazi ex-industriali dello Stato (focus su aree a potenziale turistico)”, ma anche l’azione 36 “Incentivazione e sostegno al consolidamento del ricettivo (reti di impresa, campione nazionale dell’hôtellerie, ecc.)”.
■ Azione 61 “Valorizzazione degli spazi ex-industriali dello Stato (focus su aree a potenziale turistico)”
1.10 Strumenti attuativi
Razionale Esistono diverse proprietà demaniali inutilizzate e collocate in aree ad alto potenziale turistico. Descrizione
Istituire un cantiere di lavoro specifico per l'individuazione e conversione di spazi demaniali ad alto potenziale. Identificare 5-10 spazi da convertire (con relativo progetto preliminare per la conversione) entro 6 mesi e
definizione di un piano di lavoro per completare la conversione entro 24-36 mesi. Tempi 36 mesi
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■ Azione 36 “Incentivazione e sostegno al consolidamento del ricettivo (reti di impresa, campione nazionale dell’hôtellerie, ecc.)”
Razionale La frammentazione e la dimensione media degli alberghi italiani non consente in molti casi di competere economicamente.
Descrizione
Incentivare l’aggregazione e il consolidamento delle strutture turistiche. Avviare un tavolo di lavoro tra Governo, Regioni, Associazioni di Categoria, Fondo Strategico e principali istituti
bancari italiani nazionali per: ─ identificare misure (prime fra tutte, le semplificazioni normative) a sostegno del consolidamento; ─ facilitare la nascita di un “campione nazionale dell’hotellerie”; ─ favorire la creazione di aggregazioni/federazioni d'imprese che possano associarsi anche a livello
internazionale, in ottica di alleanze con catene internazionali sul sistema di booking e di creazione di un circuito di dimore storiche.
Sostenere la creazione di reti di impresa incentivando il co-finanziamento delle iniziative in una logica di finanziamento pubblico-privato (rafforzamento della norma sulle Reti di Impresa del settore, di cui all’Art. 66 del d.l. n. 83/2012, estendendo i benefici previsti per i distretti industriali alle imprese turistiche, Art. 42 del d.l. n. 78/2010).
Responsabile Ministro del Turismo, in collaborazione con Ministro dell'Economia e delle Finanze e Ministro per lo Sviluppo Economico.
Tempi Creazione del tavolo in 6 mesi, prime proposte in 12 mesi, approvazione in 24 mesi.
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b. Programmazione Europea 2014-2020 In linea con gli obiettivi della strategia Europa 2020, il progetto “Valore Paese – DIMORE”, secondo principi di coesione territoriale, punta al rafforzamento delle eccellenze del Paese ed intende intercettare le molteplici opportunità offerte dalla nuova programmazione Europea 2014-2020 (fondi strutturali, relativi cofinanziamenti nazionali e regionali, anche con ricorso a strumenti di ingegneria finanziaria messi a punto dalla CE insieme alla Banca Europea per gli investimenti e alla Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa).
In alcuni casi i progetti inseriti nel progetto “Valore Paese – DIMORE” potranno concorrere alle ultime possibilità offerte dalla precedente programmazione 2007-2013, relative ad esempio al Fondo di Sviluppo Urbano JESSICA (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas), per il finanziamento a tassi competitivi dei costi di investimento.
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c. Modello di Governance e Business e strumenti/veicoli attuativi Con riguardo alla definizione del modello di business e agli strumenti/veicoli attuativi (società, fondi immobiliari, ecc.) per lo sviluppo dell'iniziativa imprenditoriale di “Valore Paese – DIMORE”, si sono avviate le seguenti attività:
■ I partner promotori (Agenzia del Demanio, Invitalia, ANCI-FPC), ad esito della segmentazione del portafoglio, hanno avviato l’attività di definizione di alcuni scenari, anche alternativi, relativi al possibile modello generale di business e di governance del progetto, secondo logiche di rete (costituzione di un veicolo societario ad hoc, riconversione di un veicolo societario già esistente, costituzione di un fondo immobiliare dedicato, ovvero di uno specifico comparto nell'ambito di fondi già esistenti o di prossima costituzione, anche ai sensi delle recenti innovazioni normative in materia di strumenti di finanza immobiliare).
■ Gli scenari individuati sono stati testati preliminarmente su un numero ristretto di asset, a partire proprio dagli start-up statali (progressivamente integrati dagli start-up di proprietà di altri EE.PP.), non soltanto in termini di sostenibilità tecnico-finanziaria, ma anche di opportunità, strategicità della scelta, replicabilità del modello fino al dimensionamento ottimale della rete, concreta appetibilità per il mercato. Tali scenari, di cui sia stata verificata in via preliminare la sostenibilità e condivisi dai partners promotori, saranno sottoposti alle valutazioni conclusive del Comitato Tecnico Istituzionale.
■ Il Comitato Tecnico Istituzionale conserverà la sua natura pubblico-istituzionale, con il coinvolgimento dei Ministeri coinvolti, oltre ai partner promotori e alla Cassa Depositi e Prestiti e monitorerà lo stato di avanzamento del progetto, ne valuterà criteri e modalità operative; al suo interno sarà individuato anche, ai sensi dell’invito pubblico, il Comitato per la valutazione delle candidature pervenute da parte di altri EE.PP. che andranno ad integrare il portafoglio immobiliare statale.
■ Gli altri partner istituzionali dell’iniziativa, di natura pubblica o privata (Istituto per il Credito Sportivo, AICA, Assoimmobiliare, Confindustria, Società Geografica Italiana ecc.), saranno coinvolti nell’ambito di tavoli di lavoro operativi nel corso dei quali saranno informati delle evoluzioni del progetto e potranno interagire in relazione alle specifiche fasi di attuazione dello stesso.
Il progetto "Valore Paese – DIMORE" attraverso l’azione di coordinamento e promozione istituzionale, prevista nelle diverse fasi di implementazione dell’iniziativa, intende promuovere un vero brand nazionale. Per tale ragione, l’avvio del processo richiede che l’azione pubblica assuma il ruolo di indirizzo e coordinamento, dotandosi di strumenti adeguati, quali organismi di governance, e appositi documenti di pianificazione - programmazione che accompagnino l’iter in tutte le fasi di implementazione.
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L’azione pubblica, tuttavia, non esaurisce le sue funzioni con l’avvio dell’attività, ma ad essa compete anche il controllo dell’applicazione degli standard di qualità del marchio, nonché l’ampliamento della rete alberghiera (sino al raggiungimento della soglia ottimale).
Durante le diverse fasi del processo di implementazione della rete "Valore Paese – DIMORE" è prevista anche la partecipazione di attori privati e pubblico-privati interessati.
L’attività di governance può, dunque, essere suddivisa in 3 macro ambiti: strategia, fattibilità e controllo.
L’attuazione del progetto Valore Paese – DIMORE potrà avvalersi dei nuovi strumenti di cooperazione interistituzionale e di finanza immobiliare introdotti nel 2011/2012 dal Legislatore, che affidano all’Agenzia del Demanio il ruolo di promozione e coordinamento nei processi di valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici.
■ L’implementazione del Progetto può infatti essere ricondotta all’apparato normativo ottimizzato dall’art. 27 del D.L. n. 201/2011 conv. dalla L. n. 214/2011, con particolare riguardo al combinato disposto degli art. 33-bis del D.L. n. 98/2011 e dell'art. 3-ter del D.L. n. 351/2001 conv. dalla L. n. 410/2001. Tali norme definiscono con esattezza il ruolo di promotore riservato all'Agenzia del Demanio, per conto del MEF, nell'attivazione (a partire dalle verifiche di fattibilità e fino alla costituzione di società “veicolo” e fondi immobiliari) di iniziative finalizzate alla valorizzazione, trasformazione, gestione e alienazione del patrimonio immobiliare pubblico (anche di proprietà degli Enti territoriali), nell'ambito delle quali può certamente essere annoverato un grande progetto nazionale quale “Valore Paese – DIMORE”. In particolare, il D.L. n. 351/2001, come recentemente modificato ed integrato, prevede la possibilità di attivare strumenti di valorizzazione, quali: concessioni di valorizzazione di lunga durata (art. 3-bis) e programmi unitari di valorizzazione territoriale (art. 3-ter). L’art. 3-ter offre, inoltre, il contesto di cooperazione istituzionale e di co-pianificazione, tramite intese, accordi procedimentali e l'istituzione di sedi stabili di concertazione, tra Enti territoriali e Stato, indispensabile per l’attuazione di un progetto comprendente immobili di proprietà statale, locale ed, eventualmente, anche privata che, nella gran parte dei casi, dovranno essere valorizzati in senso turistico-ricettivo, anche mediante idonee varianti alla strumentazione urbanistica vigente.
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L’articolazione del progetto e il modello di governance
L’iniziativa La Cabina di Regia Il veicolo ■ Concertazione istituzionale e condivisione dell’idea-progetto volta ad individuare i soggetti interessati ■ Analisi di portafoglio e condivisione di un primo nucleo di immobili di proprietà pubblica funzionali alla fase di start up del progetto ■ Definizione dei criteri di selezione degli immobili (perfezionamento ed ampliamento analisi di portafoglio) ■ Consultazione pubblica e animazione del mercato ■ Inviti a manifestare interesse rivolti ad altri EE PP e condivisione con gli attori istituzionali coinvolti ■ Costituzione di un comitato di selezione delle proposte, composto da rappresentanti dei diversi Enti coinvolti, ideatori e promotori dell’iniziativa (verso la cabina di regia) ■ Incontri territoriali con gli EE PP partecipanti al Progetto per condividere e concordare il più idoneo percorso di valorizzazione e messa a reddito di ogni DIMORA candidata ■ Promozione a grande scala, principali fiere internazionali di settore (MIPIM ed EIRE) in cui sarà data ampia visibilità al Progetto ed alle singole iniziative ■ Animazione del mercato nei confronti dei nuovi veicoli di finanza immobiliare, degli operatori di settore e dei primari investitori nazionali e internazionali, ■ Inserimento del Progetto nell’ambito della prossima Programmazione comunitaria 2014-2020
■ Definizione dei principi e delle linee guida del network (Piano strategico)
■ Definizione dei principi di tutela e linee guida della trasformazione degli immobili
■ Attivazione delle procedure di concertazione con gli Enti territoriali per riconfigurare, ove necessario, le destinazioni urbanistiche dei beni
■ Ampliamento del network tramite invito a partecipare rivolto ad altri enti territoriali e non eventualmente interessati
■ Promozione del network a livello nazionale ed internazionale
■ Sviluppo e gestione operativa del progetto
■ Attività di controllo e certificazione di qualità in relazione al recupero, alla manutenzione degli immobili ed ai servizi offerti
■ Gestione del marchio
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d. Istituzione ed attività della Cabina di Regia Nel gennaio 2013, si è dato vita alla Cabina di Regia del progetto, articolata in:
■ Comitato Tecnico Istituzionale (CTI), l’organo di indirizzo, governance e controllo del progetto, costituito da: i partner promotori: Agenzia del Demanio, Invitalia, ANCI - Fondazione Patrimonio Comune; i principali Ministeri interessati: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Ministero dello Sviluppo
Economico/Coesione Territoriale; la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome; la Cassa Depositi e Prestiti.
■ Segreteria Tecnica (ST), il gruppo di lavoro che istruisce preliminarmente le proposte operative da sottoporre al CTI, assicura l’attuazione del progetto e il collegamento con gli altri partner e svolge un ruolo di supporto agli Enti Locali, costituita da: i partner promotori: Agenzia del Demanio, Invitalia, ANCI - Fondazione Patrimonio Comune.
Il progetto prevede, inoltre, il coinvolgimento di altri soggetti che concorrono alla costruzione e attuazione dell’iniziativa - Istituto del Credito Sportivo, Confindustria, Associazione Italiana Confindustria Alberghi, Assoimmobiliare, con i quali sono state attivate diverse forme di partenariato.
Nel corso del 2013, il CTI ha lavorato, grazie al supporto operativo della ST, in particolare per condividere la selezione del portafoglio immobiliare, composto da beni dello Stato e di altri Enti, le modalità di valorizzazione e gestione delle singole iniziative e dell’intera rete.
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Partner promotori Agenzia del Demanio Invitalia ANCI – Fondazione Patrimonio Comune
Con la partecipazione di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Ministero dello Sviluppo Economico/Coesione territoriale Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Cassa Depositi e Prestiti Associazione Italiana Confindustria Alberghi Assoimmobiliare Confindustria
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Tur ismo Cultura
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Cabina di regia istituzionale del progetto “Valore Paese – DIMORE”
COMITATO TECNICO ISTITUZIONALE (CTI) SEGRETERIA TECNICA (ST) Partner promotori ■ Agenzia del Demanio ■ Invitalia ■ ANCI - FPC ■ Altri partner ■ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo ■ Ministero dello Sviluppo Economico/Coesione Territoriale ■ Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ■ Cassa Depositi Prestiti
Partner promotori ■ Agenzia del Demanio ■ Invitalia ■ ANCI - FPC
■ Definizione delle linee guida e degli indirizzi strategici di progetto ■ Selezione ed aggiornamento del portafoglio ■ Promozione dell’iniziativa ■ Coordinamento delle attività ■ Networking tra il team di progetto ed i rispettivi vertici istituzionali ■ Valutazione dei portafogli immobiliari ■ Definizione degli scenari attuativi (anche alternativi) ■ Monitoraggio e controllo
■ Elaborazione preliminarmente delle proposte da sottoporre al CTI ■ Attuazione operativa del progetto e collegamento con gli altri partner ■ Networking con altri soggetti istituzionali e per il controllo delle attività svolte dallo stesso gestore ■ Supporto agli Enti Locali
Tavoli di lavoro operativi: gli altri partner dell’iniziativa, pubblici e privati (ad oggi: Istituto per il Credito Sportivo, Turespaňa, AICA, Assoimmobiliare, Confindustria, Confcultura, Fondazioni PROMO P.A., Italiadecide, Respublica, Univerde, Banca Prossima, SINLOC, Società Geografica Italiana ecc.), vengono coinvolti nell’ambito di periodici tavoli di lavoro nel corso dei quali sono informati delle evoluzioni del progetto e possono interagire in relazione alle specifiche fasi di attuazione dello stesso.
Com
posizione
Fun
zioni
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e. Principali strumenti per la realizzazione e valorizzazione di operazioni immobiliari In considerazione dell’alto valore storico-artistico e paesaggistico degli immobili inseriti nel progetto “Valore Paese – DIMORE” e delle specifiche caratteristiche di ognuno di essi sarà necessario sottoporre al MiBACT la richiesta di autorizzazione alla valorizzazione attraverso i diversi strumenti di: concessione di valorizzazione, diritto di superficie, alienazione. ■ La concessione di valorizzazione è uno strumento di partenariato pubblico-privato che consente di sviluppare e valorizzare il
patrimonio immobiliare pubblico, attraverso l’assegnazione a primari operatori privati del diritto di utilizzare gli immobili a fini economici per un periodo determinato di tempo, a fronte della loro riqualificazione, riconversione funzionale e manutenzione ordinaria e straordinaria. Attraverso lo strumento della concessione, l’investitore privato non grava il proprio business plan dei costi per l’acquisto degli immobili che rimangono di proprietà pubblica, mentre lo Stato, oltre ad incassare un canone per l’intera durata della concessione, risparmia gli oneri improduttivi di vigilanza, custodia, messa in sicurezza, manutenzione e riattiva nel contempo circuiti virtuosi di trasformazione urbana e sviluppo locale. La durata della concessione è commisurata al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario del piano degli investimenti e della connessa gestione, per un periodo di tempo comunque non eccedente i 50 anni. Alla scadenza della concessione, lo Stato rientra automaticamente nella piena disponibilità degli immobili concessi in uso, con l’acquisizione di ogni trasformazione, miglioria, addizione e accessione ad essi apportate. La recente L. n. 228/2012 ha previsto che, al termine del periodo di tempo previsto dalla concessione, il Ministero dell'economia e delle finanze – Agenzia del demanio, verificato il raggiungimento della finalità di riqualificazione e riconversione dei beni, possa riconoscere al concessionario, ove non sussistano esigenze di utilizzo per finalità istituzionali, il diritto di prelazione per l'acquisto del bene, al prezzo di mercato. L’individuazione dei concessionari privati prevede il ricorso a procedure di evidenza pubblica, tra investitori ed operatori dotati di idonei requisiti economico-finanziari e tecnico-organizzativi e con esperienza pluriennale nella progettazione di qualità e nei settori commerciali e gestionali individuati per l’uso degli immobili. Il canone della concessione è determinato secondo valori di mercato, tenendo conto degli investimenti necessari per la riqualificazione e riconversione degli immobili e della ridotta remuneratività iniziale dell’operazione. Il D.L. n. 95/2012 ha introdotto il riconoscimento ai Comuni interessati dal procedimento di valorizzazione di una aliquota pari al 10% del canone riscosso dallo Stato.
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Il D.L. n. 95/2012 ha, inoltre, espressamente previsto la possibilità di subconcedere a terzi le attività economiche o di servizio previste dal piano di gestione. Tale innovazione può consentire una significativa estensione della concessione di valorizzazione, già sperimentata per il recupero di immobili pubblici a fini turistico-ricettivi e culturali, anche a progetti di trasformazione che prevedano altre destinazioni funzionali, comprese quelle residenziali e commerciali.
■ La disciplina contenuta nell’art. 952 del codice civile, relativamente al diritto di superficie, stabilisce che “il proprietario può costituire il diritto di fare e mantenere al disopra del suolo una costruzione a favore di altri, che ne acquista la proprietà. Del pari può alienare la proprietà della costruzione già esistente, separatamente dalla proprietà del suolo”. In caso di cessione a tempo determinato, come nella fattispecie, una volta scaduto il termine il diritto di superficie si estingue e riprende vigore il principio di accessione, con la conseguenza dell'acquisto della proprietà della costruzione da parte del proprietario del suolo (in questo caso, lo Stato).
■ L’Articolo 55 - Codice beni culturali disciplina l’alienabilità di immobili appartenenti al demanio culturale. I beni culturali immobili appartenenti al demanio culturale e non rientranti tra quelli elencati nell’Articolo 54, commi 1 e 2, non possono essere alienati senza l’autorizzazione del Ministero. L’autorizzazione di cui al comma 1 può essere rilasciata a condizione che: l'alienazione assicuri la tutela, la fruizione pubblica e la valorizzazione dei beni; nel provvedimento di autorizzazione siano indicate destinazioni d’uso compatibili con il carattere storico ed artistico degli
immobili e tali da non recare danno alla loro conservazione. L’autorizzazione ad alienare comporta la sdemanializzazione dei beni culturali cui essa si riferisce. Tali beni restano sottoposti a tutela ai sensi dell’Articolo 12, comma 6.
■ In un recente parere del 24 giugno 2013, rilasciata proprio in relazione al Padiglione Ufficiali di Peschiera del Garda, inserito nel progetto “Valore Paese – DIMORE”, l’Ufficio Legislativo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha chiarito che la fattispecie del diritto di superficie “non presenta alcuna differenza rispetto a un ordinario trasferimento del diritto di proprietà, se non quanto all’apparizione di un termine, peraltro particolarmente lungo”. Ne consegue che, anche per il diritto di superficie, “debbano trovare applicazione le previsioni del Codice dei beni Culturali e Paesaggio in materia di divieti e restrizioni agli atti di disposizione dei beni del demanio culturale”.
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Principali strumenti per la realizzazione e valorizzazione di operazioni immobiliari Concessione di Valorizzazione (art. 3-bis D. L. n. 351/2001 conv. dalla L. n. 410/2001 e ss. mm. ii. come modificato e integrato dal comma 308 dell’art. 1, L. 24 dicembre 2012, n. 228)
Vendita e Diritto di Superficie
Project Financing
Leasing Immobiliare
Fondo Imobiliare
Societa’ di Investimento Immobiliare Quotata
Societa’ Immobiliare Pubblica
Societa’ di Trasformazione Urbana
Strumento legislativo che consente di utilizzare per un determinato periodo di tempo, immobili del patrimonio pubblico a fini economici, a fronte della loro riqualificazione, riconversione e manutenzione.
Articolo 55 del Codice dei beni culturali D.Lgs n. 42/2004 sull’alienabilità di immobili appartenenti al demanio culturale. Articolo 952 del Codice Civile, relativo al diritto di superficie.
Finanziamento strutturato utilizzabile per finanziare progetti di valorizzazione di un patrimonio immobiliare pubblico.
Contratto pubblico di finanziamento che consente, a fronte del pagamento di un canone periodico, di: avere la disponibilità di un bene strumentale per l’attività imprenditoriale esercitare un’opzione di riscatto del bene per un importo pattuito inferiore al valore di mercato del bene.
Patrimonio autonomo, distinto a tutti gli effetti dal patrimonio della SGR e da quello di ciascun partecipante’, dove l’attività è demandata alla SGR con un ruolo diverso dall’investitore e un modello di governance differente.
La finalità delle SIIQ è lo sviluppo del mercato quotato, prevalentemente attraverso l’attività di locazione immobiliare, accrescendone la trasparenza e aumentandone la competitività per attirare capitale finalizzato all’investimento immobiliare.
Società di capitali specializzata avente a oggetto la gestione e l’alienazione di beni disponibili e la manutenzione di beni indisponibili appartenenti al Patrimonio Immobiliare di Enti Pubblici soci.
Forma di partenariato pubblico-privato istituzionalizzato (PPP). Le STU sono società per azioni miste di scopo, aventi la finalità di progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana.
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Il progetto, che si avvale di un mix di vecchi e nuovi strumenti normativi, si articola in diversi brand distinti per tipologie di beni e ha l’obiettivo di incrementarne il valore economico e sociale e promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori.
DIMORE
Concessione di valorizzazione
DIMORE
Vendita e diritto di superficie
DIMORE
Fondo immobiliare DIMORE
Leasing immobiliare
DIMORE
Project financing DIMORE
Società DIMORE
AFFIDIAMO VALORE b
rand
st
rum
enti
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La durata del progetto “Valore Paese – DIMORE” dovrà allinearsi con il ritmo della programmazione comunitaria (UE) 2014-2020, declinata a scala nazionale e regionale e con il “Piano Strategico per lo Sviluppo del Turismo 2020” (gennaio 2013), che ha delineato un orizzonte di 24-36 mesi per l’individuazione e la conversione di spazi demaniali ad alto potenziale turistico-culturale.
1.11 Iter e tempistica
governance
sviluppo
ideazione
2012-2013 Definizione dell’idea di progetto e del portafoglio composto da beni dello Stato e di altri Enti Pubblici e avvio delle iniziative start up
2014-2020 Attuazione dell’iniziativa a regime
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Vengono richiamate come buone pratiche del progetto:
■ Modelli pubblici di valorizzazione e gestione di immobili storici in ALTRI PAESI EUROPEI ■ Alcune iniziative sviluppate dall’Agenzia del Demanio, esempi di edifici di grande pregio affidati in
CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE
■ Altre iniziative sviluppate dall’Agenzia del Demanio, esempi di edifici di grande pregio conferiti ad un
FONDO IMMOBILIARE
1.12 Buone pratiche
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a. Altri Paesi Europei
... dal 1928 ... dal 1942
Paradores in Spagna e Pousadas de Portugal in Portogallo
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b. Concessioni di valorizzazione
Faro di Capo Spartivento, Domus de Maria (CA)
Caselli Daziari Arco della Pace, Milano Podere Colombaia, Firenze prima del 2014
dal 2014
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c. Fondo immobiliare
Conferimento al FIV-Comparto Extra di CDP Investimenti SGR (fine 2013)
1. Caserma Masini, Bologna 2. Ex Caserma G. Mazzoni, Bologna 3. Caserma Pozzuolo del Friuli, Ferrara 4. Caserma S. Eufemia, Modena 5. Caserma Garibaldi, Modena 6. Antica Sede Vescovile, Trieste 7. Caserma Piave, Albenga 8. Caserma Camandone, Diano Castello 9. Edificio residenziale, Genova 10. Corte Pagliere,Venaria Reale 11. Caserma La Rocca, Peschiera del Garda
12. Caserma XXX Maggio, Peschiera del Garda 13. Padiglione degli Ufficiali, Peschiera del Garda 14. Isola di S. Angelo delle Polveri, Venezia 15. Caserma Vittorio Veneto, Firenze 16. Palazzo Giffoni, Tropea Oltre a …
17. Villa Tolomei, Firenze 18. Ex Dogana, Molfetta
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Caserma Masini Bologna
Caserma G. Mazzoni Bologna
Caserma Pozzuolo del Friuli Ferrara
Caserma S. Eufemia Modena
Antica Sede Vescovile Trieste
Isola di S.Angelo delle Polveri Venezia
Caserma Vittorio Veneto Firenze
Palazzo Giffoni Tropea
Caserma Garibaldi Modena
Villa Tolomei Firenze
Dogana Vecchia Molfetta
Caserma Piave Albenga
Caserma Camandone Diano Castello
Edificio residenziale Genova
Caserma La Rocca Peschiera del Garda
Caserma XXX Maggio Peschiera del Garda
Padiglione degli Ufficiali Peschiera del Garda
Corte Pagliere Venaria Reale
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2. PORTAFOGLIO E INIZIATIVE IN CORSO
Il portafoglio di immobili inseriti nel progetto “Valore Paese – DIMORE” è costituito da immobili di interesse storico-artistico, facenti parte del patrimonio pubblico dismesso, con caratteristiche di pregio morfologico e tipologico, dislocati sul territorio nazionale e localizzati in tessuti storici e paesistici di qualità, mete turistiche e culturali affermate o potenziali, che presentano una ricchezza di storia, tradizione e prodotti locali.
In funzione dei seguenti criteri i partner promotori hanno definito i requisiti che caratterizzano le “Dimore”:
■ destinazione geografica (sull’intero territorio nazionale -nord, centro e sud); ■ destinazione (città, costa-mare, montagna, lago, collina / leisure, arte, natura, business); ■ location (attrattività e competitività della posizione); ■ valore storico-artistico e paesaggistico; ■ tipologia (castelli, fortificazioni, caserme, conventi, palazzi, ville, fari, isole, ecc.) ■ dimensioni (SUL piccolo <2.000 mq; medio 2.000<n>10.000 mq; grande >10.000 mq); ■ trasformabilità dell’immobile (caratteri architettonici, vincoli di tutela e urbanistici); ■ economicità dell’iniziativa; ■ sostegno delle amministrazioni locali al progetto; grandi progetti urbani ed eventi locali, leva di sviluppo per l’iniziativa; ■ fattibilità procedurale.
2.1 Requisiti
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Vendite, concessioni e conferimento a veicoli immobiliari Il calendario delle attività 2014 prevede la pubblicazione cadenzata lungo l’intero anno di bandi per la vendita e per la concessione di singoli immobili pubblici, di proprietà dello Stato e di altri Enti che hanno candidato i loro beni al progetto.
È prevista inoltre un’attività capillare di animazione del mercato verso operatori di settore e nei confronti di veicoli immobiliari che fanno capo ad esempio a CDP Investimenti Sgr, o ancora ad Investimenti Immobiliari Italiani - Sgr del Ministero dell’Economia e delle Finanze - e verso investitori internazionali anche grazie a Desk Italia - Sportello unico attrazione investimenti esteri.
Grazie alla stretta cooperazione attivata tra tutti i soggetti istituzionali interessati, già alla fine del 2013 si sono ottenuti i primi concreti risultati evidenziati nelle sezione dedicata alle buone pratiche: ■ la pubblicazione di nuovi bandi per la concessione di valorizzazione (fino a 50 anni) di Podere Colombaia a Firenze (scadenza
14/01/2014) e dei Caselli Daziari a Milano (scadenza 16/12/2013); ■ Il conferimento il 31/12/2013 di ben 18 beni al Fondo immobiliare FIV-Comparto Extra di CDP Investimenti SGR.
PUVaT La valorizzazione degli immobili passa anche attraverso l’attivazione di specifici Programmi Unitari di Valorizzazione Territoriale (PUVaT), di cui un esempio sono i beni inseriti nella rete “DIMORE”, situati nel centro storico di Orvieto: ■ Ex Caserma Piave (di proprietà del Comune di Orvieto); ■ Complesso di Santa Maria della Stella (di proprietà della ASL/Regione Umbria).
2.2 Attività 2014
40
DIMORA – Pubblica Alcuni degli immobili di proprietà dello Stato richiesti dagli Enti territoriali ai sensi dell’art 5, comma 5, del D.Lgs. 28 maggio 2010 n. 85 (cd. federalismo demaniale culturale) promossi nell’ambito del progetto, hanno trovato una destinazione come “DIMORA – Pubblica”, la cui realizzazione sarà resa possibile attraverso forme di partenariato pubblico – privato attivate all’interno della rete “Valore Paese – DIMORE”. Alcuni esempi sono i seguenti compendi demaniali: ■ Palazzo della Rovere a Savona; ■ Carcere Borbonico sull’Isola di Santo Stefano, Ventotene.
PPP per il recupero del patrimonio culturale comune Nell’ambito del progetto è stato avviato un filone di attività parallelo, volto a garantire una linea d’azione congiunta e promuovere la massima sinergia tra attori pubblici e privati interessati ad apportare il loro contributo per la salvaguardia e il recupero del patrimonio culturale comune, alcuni esempi di percorso avviato in tal senso riguardano i beni statali: ■ Osservatorio del Collegio Romano; ■ Villa Lante di Bagnaia; ■ Casa e Orti di Garibaldi sull’Isola di Caprera.
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Operations timetable (2014)
Calendario attività 2014
Bandi di vendita Bandi di vendita Bandi di vendita Bandi di vendita
Bando di concessione Castello Orsini,
Soriano nel Cimino (VT)*
I trimestre II trimestre III trimestre IV trimestre
Bando di concessione Fari, torri ed edifici costieri
Bando di concessione Villa Favorita,
Ercolano (NA)*
* Concessione e vendita parziale
dal 10 Marzo dal 10 Giugno dal 10 Settembre dal 10 Dicembre
Bando di concessione Cittadella
di Alessandria
42
Isola di Poveglia, Venezia Casa Nappi, Loreto Convento S. Domenico, Taranto Castello di Gradisca, Gradisca d’Isonzo
Castello di Gradisca Gradisca d'Isonzo FRIULI VENEZIA GIULIA marzo 2014 Edifici civici Trieste FRIULI VENEZIA GIULIA marzo 2014 Casa Nappi Loreto MARCHE marzo 2014 Convento di San Domenico Taranto PUGLIA marzo 2014 Isola di Poveglia Venezia VENETO marzo 2014
Vendite 1° trimestre 2014
43
Cittadella, Alessandria
Villa Favorita, Ercolano
Castello Orsini, Soriano nel Cimino
Il circuito “Fari, torri ed edifici costieri in Sicilia, Sardegna, Puglia e Campania‛, in corso di definizione, vedrà come primi esempi il Faro di Brucoli ad Augusta, il faro di Capo Grosso a Favignana, il Faro di Punta Gavazzi ad Ustica in Sicilia e l’Alloggio Semaforisti a Domus de Maria in Sardegna
Cittadella Alessandria PIEMONTE 1° trimestre Castello Orsini Soriano nel Cimino LAZIO 2° trimestre Villa Favorita Ercolano CAMPANIA 3° trimestre Fari, torri ed edifici costieri 4° trimestre
Concessioni 2014
44
A l t r e i n i z i a t i v e p r o n t e
Fari, torri ed edifici costieri
marche puglia
sicilia campania
sardegna
45
Convento di San Giovanni Capestrano ABRUZZO Albergo diffuso Pescocostanzo Pescocostanzo ABRUZZO Borgo Medievale di Roccascalegna Roccascalegna ABRUZZO Castello Aragonese Castrovillari CALABRIA Fondazione Mons. A. Pinto E Santa Caterina Vallo Della Lucania CAMPANIA Castello degli Alimonda Sagrado FRIULI VENEZIA GIULIA Immobile di Via dell‘Ospitale Trieste FRIULI VENEZIA GIULIA Ex Convento delle Canonichesse Lateranensi Ventimiglia LIGURIA Villa Giovio Como LOMBARDIA Castello di Mirabello Pavia LOMBARDIA Grand Hotel San Pellegrino Terme LOMBARDIA Villa - Cascina Sforzesca "I Colombaroni" Vigevano LOMBARDIA Dimora "Villa Felice" Monteleone Di Fermo MARCHE Complesso Piano della Corte e centro storico Riccia MOLISE Palazzo dei Principi D‘Acaja Pinerolo PIEMONTE
Villa-Cascina Sforzesca, Vigevano
Villa Giovio, Como
Grand Hotel, San Pellegrino Terme
Convento C. Lateranensi, Ventimiglia Castello Mirabello, Pavia Villa Felice, Monteleone di Fermo
Esempi di beni di altri Enti Pubblici
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Foresteria Vercelli PIEMONTE Casa dei Vialardi Vercelli PIEMONTE Complesso Conventuale Monopoli PUGLIA Palazzo della Direzione Guspini SARDEGNA Palazzo del Principe Camporeale SICILIA Collegiata dei SS. Pietro e Paolo Castelvetrano SICILIA Ex Collegio della Sapienza a Piazza Magione Palermo SICILIA Ex Convento dei Padri Riformati Petralia Sottana SICILIA Castello Nelson Bronte SICILIA Villa Manganelli Zafferana Etnea SICILIA Parco Landini Marchiani Fucecchio TOSCANA Palazzo Tommasi Lucca TOSCANA Ex Monastero di San Clemente Prato TOSCANA Ex Eremo Convento S. Antonio Spoleto UMBRIA Castello di Petroro Todi UMBRIA
Palazzo della Direzione, Guspini
Castello di Petroro, Todi
Parco Landini Marchiani, Fucecchio Castello Nelson, Bronte Villa Manganelli, Zafferana Etnea Colleg. SS. Pietro e Paolo, Castelvetrano
Esempi di beni di altri Enti Pubblici
47
L e g a r e i n c o r s o L e g a r e i n c o r s o
Orvieto
Caserma Piave
Esempi di PUVaT
Complesso Santa Maria della Stella
48
L e g a r e i n c o r s o
Palazzo della Rovere
Savona Isola di Santo Stefano - Ventotene
Carcere Borbonico
Esempi di DIMORE – Pubbliche
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L e g a r e i n c o r s o L e g a r e i n c o r s o
Osservatorio Pontificio a Roma Villa Lante a Bagnaia
Esempi di PPP per il recupero del patrimonio culturale comune
Orti di Garibaldi a Caprera
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L’Agenzia del Demanio ha pubblicato sul proprio sito dal 12 febbraio al 31 maggio 2013, un invito a manifestare interesse per la partecipazione al progetto “Valore Paese – DIMORE”, rivolto agli Enti Territoriali e ad altri Enti Pubblici proprietari di immobili non strumentali e suscettibili di valorizzazione, nell’obiettivo di ampliare il portafoglio inizialmente selezionato per l’avvio del progetto e composto da soli immobili di proprietà dello Stato, attraverso l’individuazione di ulteriori immobili pubblici, in modo tale da ottenere un portafoglio misto costituito da beni di proprietà dello Stato, degli Enti Territoriali e di altri Enti Pubblici, anche acquisiti dagli Enti Territoriali ai sensi dell’art 5, comma 5, del D.Lgs. 28 maggio 2010 n. 85 (cd. “federalismo demaniale culturale”), nonché da beni pubblici affidati in concessione a privati (es. Villa Tolomei a Firenze, Faro di Capo Spartivento, Dogana Vecchia a Molfetta, ecc.). Attraverso l’invito sono stati coinvolti diverse tipologie di Enti Territoriali ed altri Enti ■ Comuni ■ Province ■ Regioni ■ Comunità montane ■ I.N.P.S./I.N.P.D.A.P. ■ I.N.A.I.L. ■ Camere di Commercio ■ Soprintendenze ai Beni Culturali ■ Autorità Portuali ■ Enti Parco ■ Associazioni, Fondazioni, Agenzie di sviluppo ■ Privati (consulenti, imprenditori, investitori, ecc.) Grafico – Enti Coinvolti
2.3 Invito a manifestare interesse
51
Candidature considerate 111
Dossier candidati 122
Livello I 55 beni
Livello I I 45 beni
Livello I I I 11 beni
L’invito ha avuto un riscontro positivo facendo registrare in tre mesi e mezzo oltre 270 contatti rispetto ai quali sono stati selezionati i 111 immobili da inserire nella rete, da valorizzare secondo 3 diversi livelli di priorità.
Si tratta di immobili inseriti in ambiti di particolare pregio storico-artistico e paesaggistico, competitivi per i settori del turismo e della cultura, rispetto ai quali siano presenti elementi di interesse e attrattori turistico-culturali caratterizzanti il contesto territoriale di riferimento.
Dalle analisi delle candidature, sulla base dei criteri definiti e articolati secondo i diversi aspetti presi in considerazione destinazione, location, immobile e iniziativa – sono stati identificati 3 macro cluster corrispondenti alla fascia di priorità delle iniziative.
Dei 111 beni proposti, 55 risultano nella prima fascia (priorità alta), 45 nella seconda fascia (priorità media) e 11 nella terza (priorità bassa).
2.4 Esiti dell’invito
52
Il 1° pacchetto di 114 beni di cui 68 start up, è stato consolidato, studiato e promosso nella Fase 1 (primo semestre 2013), composto quasi esclusivamente di immobili di proprietà dello Stato, anche richiesti dagli Enti territoriali ai sensi dell’art 5, comma 5, del D.Lgs. 28 maggio 2010 n. 85 (cd. “federalismo demaniale culturale”), ed alcuni beni pubblici affidati in concessione a privati (Villa Tolomei a Firenze, Faro di Capo Spartivento, Dogana Vecchia a Molfetta); unica eccezione 2 immobili ad Orvieto di proprietà del Comune e della ASL. Nel frattempo, alcuni immobili richiesti attraverso il federalismo demaniale sono stati trasferiti agli Enti che ne avevano fatto domanda, risultando oggi inseriti nella rete come proprietà di altri Enti.
Il 2° pacchetto di 111 beni, di cui 55 start up, è stato identificato nella Fase 2 (secondo semestre 2013), composto di immobili di proprietà di altri Enti, da inserire nella rete e valorizzare secondo 3 diversi livelli di priorità, candidati attraverso l’invito pubblico lanciato dall’Agenzia del Demanio nel corso del 2013.
A dicembre 2013, dunque, il portafoglio è costituito complessivamente da 225 beni.
2.5 Definizione ed evoluzione del portafoglio
Fase 1 - 114 beni Stato
Art. 5 c. 5 Altri enti
68 start up
Fase 2 - 111 beni
Altri enti (Invito)
55 start up
Portafoglio DIMORE – Dicembre 2013 225 beni
53
Fase 1 - 97 beni Stato
Art. 5 c. 5 Altri enti
60 start up
Fase 2 - 111 beni
Altri enti (Invito)
55 start up
Portafoglio DIMORE – 31 Dicembre 2013 208 beni
I dati non considerano le due best practices Villa Tolomei a Firenze e Dogana Vecchia a Molfetta.
Evoluzione portafoglio DIMORE Un numero significativo di beni del 1° pacchetto di 114 beni di cui 68 start up, grazie all’attività di promozione ed accompagnamento svolta dai partner promotori, ha già trovato una precisa destinazione (vendita straordinaria, gare in corso, PUVaT in corso).
Dal 31/12/2013, in seguito al conferimento di beni 18 beni (di cui le 2 best practices, Villa Tolomei a Firenze e Dogana Vecchia a Molfetta) al Fondo immobiliare FIV-Comparto Extra di CDP Investimenti SGR, il portafoglio conosce oggi un aggiornamento, risultando complessivamente composto da 208 beni.
54
Fase 1 - 97 beni Stato, art. 5 c. 5, altri enti
Fase 2 - 111 beni Altri enti (Invito)
Portafoglio DIMORE aggiornato al 2014 208 beni
55 start up (livello I)
45 sviluppo (livello II)
11 sviluppo (livello III)
44 start up
16 start up (fari)
37 sviluppo (fari)
55
97 beni dello Stato 111 beni di altri enti pubblici
Portafoglio DIMORE 2014 208 beni di proprietà pubblica
Beni di grande valore storico artistico e paesaggistico:
ville castelli
caserme
borghi
fari
conventi
56
Dimora storica
Edificio di pregio inserito in un contesto a forte valenza storico-artistica.
Dimora natura
Edificio di pregio inserito in un contesto a forte valenza ambientale-naturalistica.
Dimora fortezza
Edificio di natura militare e difensiva in contesti a valenza sia storica che naturale.
Dimora mestieri e saperi
Edificio legato ad attività professioni o formative ed usanze locali in contesti a valenza sia storica che naturale.
Dimora campus e foresterie
Edificio legato ad attività di accoglienza giovanile e sociale in contesti a valenza sia storica che naturale.
Dimora costiera e fari
Edificio in contesto a forte valenza costiera e legato alla cultura del mare.
Dimora pubblica
Edificio a forte valenza pubblica-istituzionale in contesti a valenza sia storica che naturale.
Borgo
Piccolo centro storico fortificato a forte valenza storico-paesaggistica.
Isola
Piccola isola interamente dedicabile a Dimora.
Tipologie di DIMORE
57
Percorsi storia e natura
storia e arte natura sport e benessere
terra gusto e tradizioni
mare e relax eventi e formazione
turismo giovani e società
58
1
113
2
79
13
0
20
40
60
80
100
120
AGENZIA DEL DEMANIO 1 0,5%
ALTRI EE.PP. 113 54,3%
ALTRI EE.PP. - EX ART 5 C. 5 2 1,0%
STATO 79 38,0%
STATO - ART 5 C. 5 13 6,3%
Proprietà
2.6 Dati e statistiche sul portafoglio
59
1 1
99
2 1 2 1 3 1 3 2
79
13
0
20
40
60
80
100
120
AGENZIA DEL DEMANIO 1 0,5%
AZIENDA PUBBLICA 1 0,5%
COMUNE 99 47,6%
COMUNE - EX ART 5 C. 5 2 1,0%
ENTE DI ASSISTENZA 1 0,5%
ENTE PARCO 2 1,0%
FONDAZIONE 1 0,5%
Dettaglio proprietà
INAIL 3 1,4%
INPS 1 0,5%
PROVINCIA 3 1,4%
REGIONE 2 1,0%
STATO 79 38,0%
STATO - ART 5 C. 5 13 6,3%
60
7
30
16
24
6
13 16
37 40
2 3
14
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE 7 3,4%
ARCHITETTURA CIVILE 30 14,4%
ARCHITETTURA MILITARE 16 7,7%
ARCHITETTURA RELIGIOSA 24 11,5%
BORGO 6 2,9%
CASTELLO 13 6,3%
FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I) 16 7,7%
FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II) 37 17,8%
PALAZZO 40 19,2%
PODERE 2 1,0%
RUDERE 3 1,4%
VILLA 14 6,7%
Tipologia architettonica
61
6
13
29
36
5
14
34
6
63
1
0
10
20
30
40
50
60
70
BORGO 6 2,9%
DIMORA CAMPUS E FORESTERIE 13 6,3%
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I) 29 13,9%
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II) 36 17,3%
DIMORA FORTEZZA 5 2,4%
Tipologia di Dimora
DIMORA MESTIERI E SAPERI 14 6,7%
DIMORA NATURA 34 16,3%
DIMORA PUBBLICA 6 2,9%
DIMORA STORICA 63 30,3%
ISOLA 1 0,5%
62
26 27 29
36 34
56
0
10
20
30
40
50
60
Tipologia di percorso
63
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ 26 12,5%
TERRA, GUSTO E TRADIZIONI 27 13,0%
MARE E RELAX (SELEZIONE I) 29 13,9%
MARE E RELAX (SELEZIONE II) 36 17,3%
NATURA, SPORT E BENESSERE 34 16,3%
STORIA E ARTE 56 26,9%
Coesione territoriale
64
NORD 24%
CENTRO 32%
SUD 44%
NORD 49 23,6%
CENTRO 67 32,2%
SUD 92 44,2%
121
87
99
67
0
50
100
150
200
250
INCLUSI NEL RANGE NON INCLUSI NEL RANGE
N.COMUNI
N.BENI
N. BENI INCLUSI NEL RANGE 121 58,2%
N. BENI NON INCLUSI NEL RANGE 87 41,8%
N. COMUNI INCLUSI NEL RANGE 99 58,2%
N. COMUNI NON INCLUSI NEL RANGE 67 59,0%
Range urbano 5.000 – 150.000 abitanti
65
REGIONI PIU’ SVILUPPATE 84 40 %
REGIONI IN TRANSIZIONE 44 21 %
REGIONI MENO SVILUPPATE 80 39 %
Programmazione 2014 - 2020
REGIONI PIU’ SVILUPPATE 40%
REGIONI IN TRANSIZIONE 21%
REGIONI MENO SVILUPPATE 39%
66
Nord Italia (1/3)
2.7 Elenco iniziative 2014
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
1 EX MACELLO VIGNOLA MODENA EMILIA ROMAGNA ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
DIMORA MESTIERI E SAPERI
TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
2 EX MULINO VIGNOLA MODENA EMILIA ROMAGNA ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
DIMORA MESTIERI E SAPERI
TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
3 PALAZZO RAINUSSO RUBIERA REGGIO EMILIA EMILIA ROMAGNA PALAZZO DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
4 CASERMA BEVILACQUA FERRARA FERRARA EMILIA ROMAGNA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA PUBBLICA STORIA E ARTE STATO
5 CONVENTO DI SANTA MARIA DELLA RIPA
FORLI' FORLI' CESENA EMILIA ROMAGNA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA PUBBLICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO - ART 5 C. 5
6 DEPOSITO MUNIZIONI RIOGANDORE
GAZZOLA PIACENZA EMILIA ROMAGNA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE STATO
7 CASTELLO DI GRADISCA GRADISCA D'ISONZO GORIZIA FRIULI VENEZIA GIULIA
CASTELLO DIMORA STORICA STORIA E ARTE STATO
8 CASTELLO DEGLI ALIMONDA SAGRADO GORIZIA FRIULI VENEZIA GIULIA
CASTELLO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
9 IMMOBILE DI VIA DELL'OSPITALE TRIESTE TRIESTE FRIULI VENEZIA GIULIA
PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
10 PALAZZO ARTELLI TRIESTE TRIESTE FRIULI VENEZIA GIULIA
PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE INAIL
11 FORTE BEGATO GENOVA GENOVA LIGURIA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA PUBBLICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO - ART 5 C. 5
12 MAGAZZINO PORTUALE GENOVA GENOVA LIGURIA ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
DIMORA MESTIERI E SAPERI
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO
13 HOTEL DELL' EX CONVENTO DELLE CANONICHESSE LATERANENSI
VENTIMIGLIA IMPERIA LIGURIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
14 FORTE PIANELLONI LERICI LA SPEZIA LIGURIA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA FORTEZZA NATURA, SPORT E BENESSERE STATO
15 PALAZZO DELLA ROVERE SAVONA SAVONA LIGURIA PALAZZO DIMORA PUBBLICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO - ART 5 C. 5
16 CARCERE SANT’AGATA BERGAMO BERGAMO LOMBARDIA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE - EX ART 5 C. 5
beni Stato beni altri Enti Pubblici
67
Nord Italia (2/3)
beni Stato beni altri Enti Pubblici
68
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
17 GRAND HOTEL SAN PELLEGRINO TERME
BERGAMO LOMBARDIA PALAZZO DIMORA STORICA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
18 VILLA GIOVIO COMO COMO LOMBARDIA VILLA DIMORA STORICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
INAIL
19 VILLA CRIVELLI PUSTERLA LIMBIATE MILANO LOMBARDIA VILLA DIMORA STORICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
20 CASELLI DAZIARI ARCO DELLA PACE
MILANO MILANO LOMBARDIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA STORICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO
21 VILLA MIRABELLINO MONZA MONZA E BRIANZA LOMBARDIA VILLA DIMORA STORICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO
22 CASTELLO DI MIRABELLO PAVIA PAVIA LOMBARDIA CASTELLO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
23 VILLA - CASCINA SFORZESCA "I COLOMBARONI"
VIGEVANO PAVIA LOMBARDIA VILLA DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
24 EX SCUOLA DI PIANAZZOLA CHIAVENNA SONDRIO LOMBARDIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
25 EX CASERMA GDF VILLA DI CHIAVENNA SONDRIO LOMBARDIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
26 ALBERGO VERBANIA LUINO VARESE LOMBARDIA PALAZZO DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE STATO - ART 5 C. 5
27 PALAZZO GAIERO CASTELLETTO UZZONE
CUNEO PIEMONTE PALAZZO DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
28 CASTELLO "SCARAMPI DEL CARRETTO DI PRUNEY"
PRUNETTO CUNEO PIEMONTE CASTELLO DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
29 CASTELLO DUCALE - CASCINA MANDRIA
AGLIE' TORINO PIEMONTE PODERE DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI STATO
30 CASTELLO DUCALE - PALAZZO BIRAGO
AGLIE' TORINO PIEMONTE PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE STATO
31 CASTELLO DUCALE - PALAZZO FACTA
AGLIE' TORINO PIEMONTE PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE STATO
32 VILLA BONA GIÀ CASA PROVANA DEL SABBIONE
CARIGNANO TORINO PIEMONTE VILLA DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
Nord Italia (3/3)
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
33 BORGO CONTI FRANCESETTI MEZZENILE TORINO PIEMONTE BORGO BORGO STORIA E ARTE COMUNE
34 PALAZZO DEI PRINCIPI D'ACAJA PINEROLO TORINO PIEMONTE PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
35 BORGO CASTELLO VENARIA REALE TORINO PIEMONTE BORGO BORGO STORIA E ARTE REGIONE
36 INFERMERIA QUADRUPEDI VENARIA REALE TORINO PIEMONTE ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA STORICA STORIA E ARTE STATO
37 PALAZZO PRETORIO VALDUGGIA VERCELLI PIEMONTE PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
38 FORESTERIA VERCELLI VERCELLI PIEMONTE ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
39 CASA DEI VIALARDI VERCELLI VERCELLI PIEMONTE PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
40 DOGANA AL PASSO DRAVA SAN CANDIDO BOLZANO TRENTINO ALTO ADIGE
ARCHITETTURA CIVILE DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE STATO
41 VILLA DE BUOI SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO
VENEZIA VENETO VILLA DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) COMUNE
42 ISOLA DI POVEGLIA VENEZIA VENEZIA VENETO ARCHITETTURA CIVILE ISOLA STORIA E ARTE STATO - ART 5 C. 5
43 PALAZZO ERIZZO VENEZIA VENEZIA VENETO PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE AGENZIA DEL DEMANIO
44 VILLA AQUADEVITA COLOGNOLA AI COLLI
VERONA VENETO VILLA DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
45 LA ROCCA NOGAROLE ROCCA VERONA VENETO CASTELLO DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
46 COMPENDIO FORTE DI RIVOLI - CASERMA MASSENA
RIVOLI VERONESE VERONA VENETO ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA FORTEZZA NATURA, SPORT E BENESSERE STATO - ART 5 C. 5
47 VILLA ZAMBONI VALEGGIO SUL MINCIO
VERONA VENETO VILLA DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
48 VILLA PULLÈ VERONA VERONA VENETO VILLA DIMORA STORICA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI INPS
49 VILLA ROSSI SCHIO VICENZA VENETO VILLA DIMORA STORICA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI STATO
beni Stato beni altri Enti Pubblici
69
beni Stato beni altri Enti Pubblici
Centro Italia (1/5)
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
50 TORRE CIVICA CASALBORDINO CHIETI ABRUZZO ARCHITETTURA CIVILE DIMORA MESTIERI E SAPERI
TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
51 PALAZZO FERRANTE CASALBORDINO CHIETI ABRUZZO PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
52 VILLA DE LOLLIS CASALINCONTRADA CHIETI ABRUZZO VILLA DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
53 PALAZZO CAVACINI CASTEL FRENTANO CHIETI ABRUZZO PALAZZO DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
54 EX PALAZZO DEL MUNICIPIO POLLUTRI CHIETI ABRUZZO PALAZZO DIMORA MESTIERI E SAPERI
STORIA E ARTE COMUNE
55 BORGO MEDIEVALE DI ROCCASCALEGNA
ROCCASCALEGNA CHIETI ABRUZZO BORGO BORGO STORIA E ARTE COMUNE
56 PALAZZO ROSATI SANT'EUSANIO DEL SANGRO
CHIETI ABRUZZO PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
57 PALAZZO DEL MUNICIPIO TORINO DI SANGRO CHIETI ABRUZZO PALAZZO DIMORA MESTIERI E SAPERI
TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
58 EX SCUOLA MEDIA VILLALFONSINA CHIETI ABRUZZO ARCHITETTURA CIVILE DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
59 CONVENTO DI SAN GIOVANNI CAPESTRANO L'AQUILA ABRUZZO ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
60 CONVENTO DI SANTA MARIA A GRAIANO
FONTECCHIO L'AQUILA ABRUZZO ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
61 CHIESA DEI RACCOMANDATI OCRE L'AQUILA ABRUZZO ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
62 ALBERGO DIFFUSO PESCOCOSTANZO
PESCOCOSTANZO L'AQUILA ABRUZZO PALAZZO DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
63
AREA B.1 PARCHEGGI INTERRATI - SPAZI COMMERCIALI - PARCO URBANO
PESCOCOSTANZO L'AQUILA ABRUZZO ARCHITETTURA CIVILE DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
64 EX SCUOLA ELEMENTARE POGGIO PICENZE L'AQUILA ABRUZZO ARCHITETTURA CIVILE DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
65 CASA MEDIEVALE POGGIO PICENZE L'AQUILA ABRUZZO ARCHITETTURA CIVILE DIMORA MESTIERI E SAPERI
TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
70
beni Stato beni altri Enti Pubblici
Centro Italia (2/5)
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
66 CASA CANTONIERA POGGIO PICENZE L'AQUILA ABRUZZO ARCHITETTURA CIVILE DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
67 EDIFICIO VIA DEL FORNO POGGIO PICENZE L'AQUILA ABRUZZO PALAZZO DIMORA STORICA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
68 CASTELLO DE PETRIS FRAGGIANNI
CASTIGLIONE A CASAURIA
PESCARA ABRUZZO CASTELLO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
69 MONTANO CECCANO FROSINONE LAZIO ARCHITETTURA CIVILE DIMORA MESTIERI E SAPERI
TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
70 CASTELLO DEI CONTI CECCANO FROSINONE LAZIO CASTELLO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
71 CASTELLO SINDICI CECCANO FROSINONE LAZIO CASTELLO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
72 CASERMA CIALDINI E TORRIONE FRANCESE
GAETA LATINA LAZIO ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
73 CASA TOSTI GAETA LATINA LAZIO PALAZZO DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
74 CASERMA VITTORIO EMANUELE E CHIESA DI S. DOMENICO
GAETA LATINA LAZIO ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
75 CARCERE BORBONICO VENTOTENE LATINA LAZIO ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA PUBBLICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO
76 COLONIA MARINA VITTORIO EMANUELE III
ROMA ROMA LAZIO ARCHITETTURA CIVILE DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) COMUNE
77 CASTELLO ORSINI SORIANO NEL CIMINO
VITERBO LAZIO CASTELLO DIMORA STORICA STORIA E ARTE STATO
78 SALINE DI TARQUINIA TARQUINIA VITERBO LAZIO ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE STATO
79 FARO COLLE DEI CAPPUCCINI ANCONA ANCONA MARCHE FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
80 FORTE GARIBALDI PIETRALACROCE
ANCONA ANCONA MARCHE ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA FORTEZZA NATURA, SPORT E BENESSERE STATO
81 CASA NAPPI LORETO ANCONA MARCHE PALAZZO DIMORA STORICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO
82 COLONIA MARINA EX GIL DI SAVOIA
SENIGALLIA ANCONA MARCHE ARCHITETTURA CIVILE DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
71
Centro Italia (3/5)
beni Stato beni altri Enti Pubblici
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
83 SEDE DEL FASCIO DI COMBATTIMENTO
ARQUATA DEL TRONTO
ASCOLI PICENO MARCHE ARCHITETTURA CIVILE DIMORA MESTIERI E SAPERI
STORIA E ARTE STATO
84 DIMORA "VILLA FELICE" MONTELEONE DI FERMO
FERMO MARCHE PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
85 CONVENTO SANTA VITTORIA FRATTE ROSA PESARO URBINO MARCHE ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
86 SANTA MARIA DELLE GRAZIE JELSI CAMPOBASSO MOLISE ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
87 EX CONVENTO DI SAN FRANCESCO
LARINO CAMPOBASSO MOLISE ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE PROVINCIA
88 PALAZZO DUCALE PETACCIATO CAMPOBASSO MOLISE PALAZZO DIMORA STORICA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
90 COMPLESSO PIANO DELLA CORTE E CENTRO STORICO
RICCIA CAMPOBASSO MOLISE BORGO BORGO STORIA E ARTE COMUNE
91 EX MUNICIPIO SEPINO CAMPOBASSO MOLISE ARCHITETTURA CIVILE DIMORA MESTIERI E SAPERI
TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
92 EX SCUOLA MEDIA TIBERIO SEPINO CAMPOBASSO MOLISE ARCHITETTURA CIVILE DIMORA MESTIERI E SAPERI
TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
93 EX TEATRO GIACCHI SEPINO CAMPOBASSO MOLISE ARCHITETTURA CIVILE DIMORA MESTIERI E SAPERI
STORIA E ARTE COMUNE
94 PALAZZO SANTA CHIARA AGNONE ISERNIA MOLISE PALAZZO DIMORA STORICA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
95 EDIFICIO COMUNALE INDIPRETE
CASTELPETROSO ISERNIA MOLISE ARCHITETTURA CIVILE DIMORA MESTIERI E SAPERI
NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
96 EDIFICIO COMUNALE CASALE CASTELPETROSO ISERNIA MOLISE ARCHITETTURA CIVILE DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
97 CAMPUS HOTEL ISERNIA ISERNIA MOLISE ARCHITETTURA CIVILE DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
98 PARCO ARCHEOLOGICO CASTELLO DI ROCCAMANDOLFI
ROCCAMANDOLFI ISERNIA MOLISE RUDERE DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
99 FARO DI CAPO SANDALO CARLOFORTE CAGLIARI SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
72
Centro Italia (4/5)
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
100 SEMAFORO, ALLOGGIO E TERRENI
DOMUS DE MARIA CAGLIARI SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
101 FARO DI CAPO FERRATO MURAVERA CAGLIARI SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
102 PALAZZO DELLA DIREZIONE GUSPINI MEDIO CAMPITANO SARDEGNA PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
103 FARO DI CAPO COMINO SINISCOLA NUORO SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
104 FARO DI CAPO BELLAVISTA - ARBATAX
TORTOLI' OGLIASTRA SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
105 FARO DI CAPO FERRO ARZACHENA OLBIA TEMPIO SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
106 FARO ISOLA BOCCA OLBIA OLBIA TEMPIO SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
107 BATTERIA MILITARE DI CAPO D'ORSO
PALAU OLBIA TEMPIO SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
108 FARO DI CAPO TESTA SANTA TERESA GALLURA
OLBIA TEMPIO SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
109 FARO DI CAPO CACCIA ALGHERO SASSARI SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
110 FARO DI PUNTA SCORNO PORTO TORRES SASSARI SARDEGNA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
111 PODERE COLOMBAIA FIRENZE FIRENZE TOSCANA PODERE DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI STATO
beni Stato beni altri Enti Pubblici
73
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
112 PARCO LANDINI MARCHIANI FUCECCHIO FIRENZE TOSCANA VILLA DIMORA NATURA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
113 FORTE POZZARELLO MONTE ARGENTARIO GROSSETO TOSCANA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA FORTEZZA NATURA, SPORT E BENESSERE STATO
114 COMPLESSO MINERARIO VIGNERIA (VILLAGGIO PAESE)
RIO MARINA LIVORNO TOSCANA ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO - ART 5 C. 5
115 PALAZZO TOMMASI LUCCA LUCCA TOSCANA PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE INAIL
116 PALAZZO NIZZA MASSA MASSA CARRARA TOSCANA PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
117 EX COLONIA MARINA UGO PISA MASSA MASSA CARRARA TOSCANA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) COMUNE
118 EX MONASTERO DI SAN CLEMENTE
PRATO PRATO TOSCANA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
119 PALAZZO DATINI PRATO PRATO TOSCANA PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
120 AEROPORTO ELEUTERI - AREA EX VILLINI UFFICIALI
CASTIGLIONE DEL LAGO
PERUGIA UMBRIA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
121 EX COLONIA DEL POPOLO SPOLETO PERUGIA UMBRIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
122 FORTILIZIO DEI MULINI SPOLETO PERUGIA UMBRIA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA FORTEZZA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
123 EX EREMO CONVENTO S. ANTONIO
SPOLETO PERUGIA UMBRIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
124 CASTELLO DI PETRORO TODI PERUGIA UMBRIA BORGO BORGO STORIA E ARTE ENTE DI ASSISTENZA
125 CASTELLO MONTENERO TODI PERUGIA UMBRIA CASTELLO DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE AZIENDA PUBBLICA
126 CASERMA PIAVE ORVIETO TERNI UMBRIA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
127 COMPLESSO DI S. MARIA DELLA STELLA
ORVIETO TERNI UMBRIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE REGIONE
128 EX SCUOLA ELEMENTARE DI PIEDILUCO
TERNI TERNI UMBRIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
Centro Italia (5/5)
beni Stato beni altri Enti Pubblici
74
Sud Italia (1/6)
beni Stato beni altri Enti Pubblici
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
129 BASE LOGISTICA DI RIFREDDO PIGNOLA POTENZA BASILICATA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE STATO
130 CASTELLO ARAGONESE CASTROVILLARI COSENZA CALABRIA CASTELLO DIMORA STORICA STORIA E ARTE PROVINCIA
131 EX CONVENTO DEI DOMENICANI DI PAOLA
PAOLA COSENZA CALABRIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) PROVINCIA
132 PALAZZO PARISIO SANTO STEFANO DI ROGLIANO
COSENZA CALABRIA PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
133 EX CONVENTO DEI DOMENICANI
SAN GIORGIO MORGETO
REGGIO CALABRIA CALABRIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
134 COMPLESSO EDILIZIO "EX ISTITUTO TECNICO NAUTICO"
PIZZO VIBO VALENTIA CALABRIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) COMUNE
135 PALAZZO DEI PRINCIPI LANZA DI TRABIA
SAN NICOLA ARCELLA
VIBO VALENTIA CALABRIA PALAZZO DIMORA PUBBLICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO - ART 5 C. 5
136 PALAZZO PASCALE FAICCHIO BENEVENTO CAMPANIA PALAZZO DIMORA STORICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
137 COMPARTO RIELLA LATO DESTRO
PIETRELCINA BENEVENTO CAMPANIA BORGO BORGO STORIA E ARTE COMUNE
138 COLONIA MONTANA AGEROLA NAPOLI CAMPANIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
139 OSSERVATORIO GEODINAMICO CASAMICCIOLA TERME
NAPOLI CAMPANIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO - ART 5 C. 5
140 VILLA FAVORITA ERCOLANO NAPOLI CAMPANIA VILLA DIMORA STORICA STORIA E ARTE STATO
141 FARO PUNTA IMPERATORE FORIO NAPOLI CAMPANIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
142 STAZIONE SEGNALI E ALLOGGIO CAPO POSTO
LACCO AMENO NAPOLI CAMPANIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
143 PALAZZO VERNA MARIGLIANO NAPOLI CAMPANIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
75
beni Stato beni altri Enti Pubblici
Sud Italia (2/6)
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
144 ISTITUTO FILANGERI NAPOLI NAPOLI CAMPANIA PALAZZO DIMORA STORICA EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO - ART 5 C. 5
145 CASTELLO VICO S. LIBORIO POZZUOLI NAPOLI CAMPANIA CASTELLO DIMORA STORICA STORIA E ARTE STATO
146 CARCERE TERRA MURATA PROCIDA NAPOLI CAMPANIA ARCHITETTURA MILITARE
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) COMUNE - EX ART 5 C. 5
147 FARO DI CAPO D'ORSO MAIORI SALERNO CAMPANIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
148 COMPLESSO REAL POLVERIFICIO BORBONICO
SCAFATI SALERNO CAMPANIA ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
STATO - ART 5 C. 5
149 ANTICA CARTIERA MILANO SCALA SALERNO CAMPANIA ARCHEOLOGIA INDUSTRIALE
DIMORA MESTIERI E SAPERI
NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
150 FONDAZIONE MONS. A. PINTO E SANTA CATERINA
VALLO DELLA LUCANIA
SALERNO CAMPANIA PALAZZO DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
FONDAZIONE
151 COMPLESSO CONVENTUALE MONOPOLI BARI PUGLIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
152 EX-USL RUVO DI PUGLIA BARI PUGLIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
153 CONVENTO CAPPUCCINI RUVO DI PUGLIA BARI PUGLIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
154 DIMORA RUTA RUVO DI PUGLIA BARI PUGLIA PALAZZO DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
155 EDIFICO STORICO C.SO CARAFA
RUVO DI PUGLIA BARI PUGLIA PALAZZO DIMORA STORICA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI COMUNE
156 CONVENTO DOMENICANI RUVO DI PUGLIA BARI PUGLIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
157 TORRE POZZELLE OSTUNI BRINDISI PUGLIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
158 TORRE VILLA NOVA OSTUNI BRINDISI PUGLIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO - ART 5 C. 5
76
beni Stato beni altri Enti Pubblici
Sud Italia (3/6)
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
159 FARO DI SAN DOMINO ISOLE TREMITI FOGGIA PUGLIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
160 EX CASERMA FORESTALE MONTE SANT'ANGELO
FOGGIA PUGLIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) COMUNE
161 TORRE S. FELICE VIESTE FOGGIA PUGLIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO - ART 5 C. 5
162 TORRE SAN GIOVANNI GALLIPOLI LECCE PUGLIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I) STATO
163 TORRE OVO MARUGGIO TARANTO PUGLIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
164 CONVENTO DI SAN DOMENICO TARANTO TARANTO PUGLIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE STATO
165 FARO BEPPE TUCCIO LAMPEDUSA E LINOSA
AGRIGENTO SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
167 FARO DI CAPO ROSSELLO REALMONTE AGRIGENTO SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
166 FARO CAPO GRECALE LAMPEDUSA E LINOSA
AGRIGENTO SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
168 CONVENTO SAN DOMENICO SCIACCA AGRIGENTO SICILIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
169 FARO DI CAPO MULINI ACIREALE CATANIA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
170 CASTELLO NELSON BRONTE CATANIA SICILIA CASTELLO BORGO NATURA, SPORT E BENESSERE COMUNE
171 GRANDE ALBERGO DELL'ETNA RAGALNA CATANIA SICILIA PALAZZO DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE ENTE PARCO
77
Sud Italia (4/6)
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
172 FRAZIONE LIBERTINIA RAMACCA CATANIA SICILIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
173 VILLA MANGANELLI ZAFFERANA ETNEA CATANIA SICILIA VILLA DIMORA NATURA NATURA, SPORT E BENESSERE ENTE PARCO
174 RUDERI CHIESA S. CATERINA ASSORO ENNA SICILIA RUDERE DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
175 FARO E STAZIONE DI CAPO D’ORLANDO
CAPO D'ORLANDO MESSINA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
176 OSTELLO DELLA GIOVENTU' E TORRE DI FEDERICO II°
CASTROREALE MESSINA SICILIA ARCHITETTURA CIVILE DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
177 FARO DI VULCANO LIPARI MESSINA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
178 FARO CAPO SALINA MALFA MESSINA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
179 STAZIONE DI VEDETTA POLLARA
MALFA MESSINA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
180 FARO DI CAPO PELORO MESSINA MESSINA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
181 FARO DI PUNTA LINGUA SANTA MARINA SALINA
MESSINA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
182 PALAZZO DEL PRINCIPE CAMPOREALE PALERMO SICILIA PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
183 FARO CAPO CEFALÙ CEFALU' PALERMO SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II) STATO
184 EX CONVENTO S. GIUSEPPE MISILMERI PALERMO SICILIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETÀ
COMUNE
beni Stato beni altri Enti Pubblici
78
Sud Italia (5/6)
beni Stato beni altri Enti Pubblici
79
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
185 FARO E SEMAFORO CAPO MONTE GALLO
PALERMO PALERMO SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
186 EX COLLEGIO DELLA SAPIENZA A PIAZZA MAGIONE
PALERMO PALERMO SICILIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA CAMPUS E FORESTERIE
EVENTI E FORMAZIONE, TURISMO GIOVANI E SOCIETA’
COMUNE
187 EX CONVENTO DEI PADRI RIFORMATI
PETRALIA SOTTANA
PALERMO SICILIA ARCHITETTURA RELIGIOSA
DIMORA STORICA NATURA, SPORT E BENESSERE
COMUNE
188 FARO DI CAPO ZAFFERANO SANTA FLAVIA PALERMO SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
189 FARO PUNTA CAVAZZI USTICA PALERMO SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I)
STATO
190 FARO ISOLA PORRI ISPICA RAGUSA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
191 FARO SCALAMBRI SANTA CROCE CAMERINA
RAGUSA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
192 FARO DI BRUCOLI AUGUSTA SIRACUSA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I)
STATO
193 FARO AVOLOS AUGUSTA SIRACUSA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
194 FARO ISOLA DELLE CORRENTI PACHINO SIRACUSA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
195 FANALE PUNTA CASTELLUCCIO MASSOLIVIERI
SIRACUSA SIRACUSA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
196 FARO DI MURRO DI PORCO SIRACUSA SIRACUSA SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I)
STATO
Sud Italia (6/6)
beni Stato beni altri Enti Pubblici
IMMOBILE COMUNE PROVINCIA REGIONE TIPOLOGIA ARCHITETTONICA
TIPOLOGIA DIMORA TIPOLOGIA PERCORSO PROPRIETA'
197 CASTELLO DI CALATUBO ALCAMO TRAPANI SICILIA RUDERE DIMORA STORICA TERRA, GUSTO E TRADIZIONI
COMUNE
198 FARO DI CAPO GRANITOLA CAMPOBELLO DI MAZARA
TRAPANI SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
199 COLLEGIATA DEI SS.PIETRO E PAOLO
CASTELVETRANO
TRAPANI SICILIA PALAZZO DIMORA STORICA STORIA E ARTE COMUNE
200 FARO DI CAPO GROSSO FAVIGNANA TRAPANI SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE I)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE I)
MARE E RELAX (SELEZIONE I)
STATO
201 FARO DI PUNTA LIBECCIO FAVIGNANA TRAPANI SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
202 FARO DI PUNTA SOTTILE FAVIGNANA TRAPANI SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
203 FARO ISOLA DELLA FORMICA FAVIGNANA TRAPANI SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
204 FARO DI PUNTA MARSALA FAVIGNANA TRAPANI SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
205 FARO DI MARSALA MARSALA TRAPANI SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
206 EX STAZIONE SEMAFORICA S.ELMO
PANTELLERIA TRAPANI SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
207 FARO DI PUNTA SPADILLO PANTELLERIA TRAPANI SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
208 FARO DI SAN VITO LO CAPO SAN VITO LO CAPO
TRAPANI SICILIA FARO, TORRE ED EDIFICIO COSTIERO (SELEZIONE II)
DIMORA COSTIERA E FARI (SELEZIONE II)
MARE E RELAX (SELEZIONE II)
STATO
80
beni Stato (97 iniziative)
beni altri Enti Pubblici (111 iniziative)
Distribuzione su scala nazionale
81
Partner Promotori
Con la partecipazione di
Con il coinvolgimento di