UNITÀ DI APPRENDIMENTO

VI PRESENTO MELaboratorio 2, corso per neo-immessi in ruolo

ambito territoriale toscana 22 prato nord

Proff. Battistini, Borri, D’Onofrio, Donzella, Mazzoni, Pagni e Panebianco

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DESTINATARI E DISCIPLINE INTERESSATE

• Primo anno del primo biennio del Liceo Artistico in cui nelle ore di autonomia si prosegue la seconda lingua della scuola media (spagnolo)

• Discipline grafiche e pittoriche, italiano e storia, lingua e civiltà inglese, lingua e civiltà spagnola.

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Spianare la strada per coloroche hanno bisogni speciali,

spiana la strada a tutti!

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COMPITO FINALE AUTENTICO

Realizzare un video di presentazione di sé, della famiglia e delle proprie passioni in italiano, spagnolo e inglese, da pubblicare sul blog di classe.

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CONTENUTI

SPAGNOLO: presente indicativo del verbo ser, llamarse, tener, llevar, vivir, ir, estar, gustar e uso dei pronomi tonici; aggettivi possessivi, lessico proprio della descrizione fisica e caratteriale; lessico della famiglia.

INGLESE: presente indicativo del verbo to be, like/love +verbs-ing, numeri, adverbs of frequency, lessico relativo a familiar places, family, routine actions.

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CONTENUTIDISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE: trasformare un’idea in un elaborato grafico, struttura e schema grafico, tecniche pittoriche:acquerelli, matite colorate e acrilici; struttura del colore; impaginazione grafica dell’elaborato.

ITALIANO: descrizione oggettiva e soggettiva di sé e della propria famiglia in madrelingua.

STORIA: Interrogare, usare e comprendere le fonti per desumerne informazioni storiche: la fotografia come documento della contemporaneità.

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OBIETTIVI FORMATIVI

• livello A1 lingue;

• usare il linguaggio;

• usare le fonti comprenderne l’importanza;

• saper argomentare con l’uso delle fonti.

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ABILITÀ

Sa presentare se stesso, i suoi gusti, la sua famiglia e quanto lo rappresenta in lingua madre, in inglese e spagnolo e attraverso l’arte grafica. Sa interrogare una fonte per desumerne informazioni storiche.

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COMPETENZE

Esprimersi in lingua madre e nelle lingue straniere; competenza digitale; spirito d’iniziativa; consapevolezza ed espressione culturale.

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CLASSE TARGET

20 alunni di cui un Dsa (per cui si allega pdp elaborato dal CDC), un Bes (disagio psicologico per si allega pdp elaborato dal CDC) e un alunno straniero di famiglia cinese, nato in Italia con livello A2 di italiano.

16 ragazze e 4 ragazzi.

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TEMPI DI REALIZZAZIONE E PERIODO DI SVOLGIMENTO

• 2 ore di preparazione per ogni materia;

• 2 ore per la proiezione e discussione finale;

• ultimo mese del primo periodo.

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STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI PER L’ALUNNO DSA

• Compensativi: caratteri ad alta leggibilità, schemi, tabelle e mappe, sintesi vocale etc… (vedi allegato pdp).

• Dispensativi: dispensa dalla lettura ad alta voce, dal prendere appunti, dalla scrittura sotto dettatura.

• Verifiche: programmate, non più di una a mattinata, carattere leggibile per le verifiche, etc… (vedi allegato pdp).

• Forme di valutazione personalizzate: dare più rilievo all’efficacia comunicativa che alla correttezza, valutare il contenuto e non la forma, compensare lo scritto con l’orale, etc… (vedi allegato pdp).

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STRUMENTI COMPENSATIVI E DISPENSATIVI PER L’ALUNNO BES

Trattandosi di un disturbo ansiogeno che si manifesta in occasione delle verifiche il CDC ha previsto che l’alunno non sia sottoposto a più di una verifica in una mattinata e che le verifiche siano sempre concordate.

Per quanto riguarda l’unità di apprendimento non vi sono dunque particolari e differenti indicazioni rispetto al resto della classe.

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PUNTI DI FORZA DELL’UDA

• potenziare l’espressione artistica e sperimentazione di vari linguaggi per tutti;

• stimolare lo spirito d’iniziativa in tutti;• sperimentare e approfondire le competenze digitali di tutti;• superare il limite dello scritto per l’alunna DSAe l’ansia generata di fronte

alla verifica in classe anche per l’alunno Bes grazie alla produzione domestica e al lavoro basato sull’espressione orale e anche sul proprio estro artistico;

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PUNTI DI FORZA DELL’UDA

• possibilità per l’alunno di origine cinese di superare eventuali blocchi nell’elaborazione scritta, progettando attraverso gli altri linguaggi un’efficace presentazione di sé in cui possa esprimere a pieno le proprie potenzialità superando il limite linguistico (usare canzoni, foto, registrandosi può poi correggersi e adeguare l’elaborato alle proprie tempistiche);

• creare un gruppo classe coeso attraverso la conoscenza reciproca e la condivisione dei lavori.

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“L’unica cosa che vorrei insegnare è un modo di

guardare, cioè di essere al mondo”

(I. Calvino, lettera a F. Wahl)

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