Il mar Mediterraneo: Le guerre...

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Il mar Mediterraneo: Le guerre puniche Prof.ssa Layla Albano Prof.ssa Monia Giacoma Sofia Prof. Emanuele Tumminelli

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Il mar Mediterraneo:

Le guerre puniche

Prof.ssa Layla Albano

Prof.ssa Monia Giacoma Sofia

Prof. Emanuele Tumminelli

CLASSE DESTINATARIA

Il modulo è progettato per una classe I di una scuola secondaria di II grado – Indirizzo professionale

Il gruppo appare piuttosto eterogeneo per attitudini, preparazione di base e grado di consapevolezza del lavoro di

definizione del metodo di studio.

Si ipotizza che nella classe destinataria del modulo siano presenti quattro studenti con B.E.S, con svantaggio

linguistico (di cui alunni nordafricani ed un alunno cinese, nati in Italia, ma con ambiente familiare non italofono) e

cinque con DSA (dislessia, disgrafia e disortografia), per i quali si manifestano difficoltà per lo più nel mantenimento

dell’attenzione e nell’acquisizione del lessico specifico disciplinare.

Tempi: la lezione si colloca all’avvio del secondo quadrimestre

Durata: cinque ore

Adeguamenti Strategie Materiali/Strumenti Verifiche

• Programmi di

classe

• Programmi

semplificati per il

raggiungimento

obiettivi minimi

• Altro

• Adattamento

competenze/contenuti

• Differenziazione interventi

didattici

• Affiancamento/guida nelle

attività

• Attività di piccolo gruppo e/o

laboratorio

• Tutoraggio

• Fornire schemi grafici relativi

agli argomenti di studio

• Sollecitare collegamenti tra

informazioni e discipline

• Sviluppare processi di

autovalutazione delle strategie di

apprendimento

• Testi adattati

• Glossari disciplinari

• Tabelle della memoria

• Tabella dei caratteri

• Tabella forme verbali

• Tabella analisi

grammaticale/logica/del periodo

• Mappe

• Software didattici

• Dizionari elettronici

• Traduttore digitale

• Consegne tradotte

• Altro:

• Differenziate

• Prove V/F, scelte multiple,

completamento

• Programmate

• Graduate

• Tempi più lunghi

• Uso di mappe, schemi,

immagini durante le prove

• Testo scritto in formato

digitale e/o in stampato

maiuscolo

• Riduzione/selezione della

quantità di esercizi

• Lettura del testo di verifica da

parte dell’insegnante

• Prove orali in compensazione

alle prove scritte

• Altro:

MISURE DIDATTICHE E METODOLOGICHE PER

GLI STUDENTI CON B.E.S.

METODOLOGIE

Meto

do

log

ie

• Lezione frontale partecipata

• Processi metacognitivi (es. feedback, autovalutazione)

• Brainstorming

• Multisensorialità e multimedialità: co-costruzione di

mappe concettuali e di diapositive con Power Point

(presentazione e discussione)

• Attività laboratoriale: lavoro a gruppi cooperativo

• Compito di realtà

• Verifica in itinere• Verifica sommativa

STRUMENTI E SPAZI

Str

um

en

ti

• libro di testo

• Fonti iconografiche e multimediali

• Materiale cartaceo e digitale fornito dalla docente

• Piattaforma Edmodo

• LIM

• PC, Internet (Google Earth), Microsoft Office e C-Map tools

Sp

azi

• Aula dotata di LIM

PREREQUISITI:Conoscenze Le magistrature romane d’età monarchica e repubblicana

La società romana

Le fasi della storia di Roma antica: età monarchica, età repubblicana, età imperiale

Abilità Abitudine a collocare gli avvenimenti nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di

riferimento, a periodizzare, a concepire processi di lungo periodo

Abitudine ad esporre oralmente ed affrontare prove di varia tipologia (a stimolo aperto ed a stimolo chiuso)

Sintetizzare, analizzare

Competenze

Imparare ad imparare

Uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

OBIETTIVI

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE

(Cfr. Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006)

• Comunicazione nella Madrelingua

• Competenza Digitale

• Imparare a Imparare

• Competenze Sociali e Civiche

• Spirito d’iniziativa e imprenditorialità ??

• Consapevolezza ed espressione culturale

OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI

Atteggiamento

razionale e critico

Disponibilità

all'ascolto, al rispetto

reciproco e al lavoro

cooperativo

Capacità di

organizzazione e

senso di

responsabilità

Uso corretto e

consapevole del

linguaggio disciplinare

Sviluppo della capacità

di analisi e di sintesi

OBIETTIVI –

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

(Cfr. Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione – 4 settembre 2012)

CONOSCENZE

Conoscere i processi che portarono alla nascita dell’impero romano

Conoscere cause e conseguenze delle guerre puniche

Conoscere l’organizzazione provinciale che Roma introdusse dopo la

prima guerra punica

Individuare l’assetto dell’impero romano alla fine delle guerre

OBIETTIVI –

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

ABILITÀ

Comprendere l’importanza delle fonti storiografiche

Saper leggere un testo storiografico

Comprendere il ruolo di Roma nella storia, il suo rapporto con l’età moderna e contemporanea

Orientarsi e muoversi con consapevolezza lungo le dimensioni spazio-temporali

Saper organizzare ed elaborare organicamente le conoscenze acquisite

Consapevolezza della necessità dell’acquisizione del lessico tecnico-specifico

OBIETTIVI –

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE

Rafforzare l’abitudine alla metacognizione

Competenze linguistiche

Assumere un atteggiamento di indagine problematica ed aperta.

Potenziare la lettura selettiva, la capacità di individuazione e di analisi di concetti e parole chiave, di costruzione di mappe concettuali e di operare sintesi

Utilizzare ed applicare strumenti e metodi della ricerca storica in contesti laboratoriali e operativi e per produrre ricerche su tematiche storiche

Abitudine all’utilizzo e alla riflessione sulle finalità e sull’efficacia delle TIC

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona e della

collettività.

Rafforzare la capacità di approccio interculturale

VERIFICHE E VALUTAZIONE (D.P.R. 122/2009)

a – Valutazione diagnostica/iniziale: La verifica iniziale è stata operata insede di ingresso attraverso l’interazione orale e con un test strutturato arisposta chiusa. L’accertamento delle preconoscenze per la lezione verràeffettuata all’inizio della lezione attraverso un brainstorming sulle parole e iconcetti chiave del percorso sinora affrontato.

b – Valutazione formativa/in itinere: verrà effettuata mediante ilmonitoraggio del lavoro domestico, del lavoro di gruppo e dell’esposizionedi questo alla classe del medesimo.

c – Valutazione sommativa/finale: (a fine Unità): interrogazioni orali. Sullavalutazione finale influiranno anche indicatori relativi all’impegno profuso,alla partecipazione, al percorso compiuto rispetto alla situazione d’ingresso.

GESTIONE DELLA CLASSE

Vademecum del docente: l’aspetto relazionale- gestionale

Comunicare

e mantenere

regole chiare

e condivise

Ricorrere

anche alla

comunicazione

non verbaleRicorrere

all’ironia, non

al biasimo

Applicare strategie

dissuasive verso i

comportamenti di

disturbo evitando

di stigmatizzare il

comportamento

Ricorrere al

rinforzo positivo,

laddove adeguato

GESTIONE DELLA CLASSEVademecum del professore: l’aspetto didattico

Creare un

apprendimento

significativo

(richiamo delle

preconoscenze,

verifiche in itinere,

chiarezza e coerenza

degli obiettivi)

Mantenere un

atteggiamento

euristico aperto e

problematico

Proporre compiti

«sfidanti», ma

evitare il

sovraccarico

cognitivo

PRIMA ORA DI LEZIONE – AVVIO

1- Verifica dei prerequisiti: brainstorming sul lessico e linea del tempo da compilare

2- Recupero lessicale per lo studente straniero:

• IL LESSICO DELLA GUERRA

Guerra; guerriglia

Esercito

Strategia militare

Nave

Flotta

Unità militari terrestri

Mar Mediterraneo

3- Realizzazione di un glossario che raccolga il lessico appreso in classe:

«Le parole della Storia».

Carta dell’espansione di Roma sul Mediterraneo al II sec. a. C.

Sin dall’antichità

il Mediterraneo

è stato teatro di

scontri, guerre,

imperialismo,

migrazioni

Il lessico disciplinare:

Mare nostrum

nome romano per ill mar

Mediteraneo

Impero

dal lat. imperium, «potere

militare», entità statale

costituita da un insieme di

territoti e popoli, a volte

anche molto lontani e

diversi.

Imperialismo

volontà di uno Stato di

estendere il proprio

dominio su un territorio

sempre più ampio

LA PRIMA GUERRA PUNICA

CARTAGINE

(Google Earth https://www.google.it/maps/@43.3551793,11.0290384,8z )

Il lessico disciplinare:

Punico

lat. Punĭcus, der.

di Poeni ‘Cartaginesi

IN SICILIA

• I Mamertini, mercenari di origine campana, minacciati dal tiranno Ierone di

Siracusa, chiamarono in soccorso Cartagine e poi Roma,che sbarcò in Sicilia

nel 264 a C.

Il lessico disciplinare:

Mercenari : soldati che combattono dietro

compenso

Il lessico oggi – cosa si intende

comunemente per mercenario?

Chi svolge un'attività al solo scopo di

trarne un guadagno

Il lessico disciplinare:

Tiranno: chi ha acquistato e mantiene il

potere politico con la violenza

Il lessico oggi – cosa si intende

comunemente per tiranno? Una persona

prepotente

LA PRIMA GUERRA PUNICA

IL LESSICO DELLA GUERRA:

Flotta

Vittoria

Sconfitta

Lessico disciplinare

Consoli: Ciascuno dei due magistrati dell'antica Roma

repubblicana, che rimanevano in carica un anno e

comandavano l’esercito in guerra

I termini antichi ritornano: chi sono oggi i

consoli? funzionari attraverso i quali lo Stato esercita attività

del suo diritto interno sul territorio di uno Stato straniero

LA PRIMA GUERRA PUNICA

• Lo scontro finale avviene nelle acque delle Isole Egadi nel 241 a. C. sotto il comando del console Caio Lutazio Catulo

• La Sicilia fu il primo territorio conquistato da Roma fuori dalla penisola italica: la Sicilia diventa la primaprovincia romana

Lessico disciplinare: Provincia romana : Territorio

sottomesso sul quale Roma esercitava i proprio poteri

Il lessico oggi – Le province: enti locali territoriali di area

vasta il cui territorio è per estensione inferiore a quello

della regione delle quali fanno parte e superiore a quello

dei comuni.

Mappa mentale: la prima guerra punica

260 a. C. 250 a. C. 240 a. C.

264 a. C.

Occupazio

ne romana

di Messina

su richeista

dei

Mamertini

260 a. C.

Vittoria

di Roma

a

Milazzo

247 a. C.

Richiesta di

pace avanzata

da Cartagine,

rifiutata da

Roma

241 a. C.

Fine della

Prima guerrra

punica: vittoria

romana a largo

delle Egadi

Compito di realtà: stesura di una pagina di

diario

• Stesura di una pagina di diario in cui si descriva la battaglia di Milazzo dal

punto di vista di un soldato romano.

Acquisizione,

utilizzo ed esercizio

del lessico

disciplinare

proposto in sede di

lezione

Esercizio della

produzione scritta

SECONDA ORA DI LEZIONE - LA SECONDA GUERRA PUNICA

• Amilcare Barca, esponente della nobile famiglia che sarà protagonista della seconda guerra punica, partì alla

conquista della Spagna

• Nel 218 a. C. Asdrubale, gemello di Annibale Barca, concluse un trattato con Roma: non oltrepassare il fiume

Ebro.

• Amilcare decise di attaccare Roma via terra portando l’esercito in Italia.

Lessico disciplinare:

Trattato: Ogni accordo su

questioni internazionali inerenti

ai rapporti fra Stati.

LA SECONDA GUERRA PUNICA• Annibale sconfisse l’esercito romano presso i fiumi Trebbia e Ticino (218 a. C. ) e l’anno dopo, superati gli

Appennini, sul lago Trasimeno.

• A Roma si affidarono pieni poteri ad un dittatore, Quinto Fabio Massimo, che decise di temporeggiare

• Nel 216 a. C. Annibale fu raggiunto in Puglia dai consoli Caio Terenzio Varrone e Lucio Emilio Paolo:

l’esercito di Annibale compì una manovra di aggiramento e sterminò quello romano nella terribile battaglia di

Canne (216 a. C.).

• Per Roma la situazione si presentava difficile per la defezine delle alleate, ma prese il comando delle truppe

romane un giovane molto intraprendente, Publio Cornelio Scipione, che riconquistò le città spagnole perdute.

• Nel 207 Annibale fu bloccato presso il fiume Metauro e morì combattendo con il fratello Asdrubale.

• Scipione nel 202, sbarcato in Africa sconfisse la potenza punica a Zama, guadagnandosi il soprannome di

“Africano”

Lessico disciplinare:

Dittatore: Magistrato

con poteri assoluti a cui

a Roma si faceva ricorso

solamente in casi

straordinari e che

conservava la carica per

massimo sei mesi

Ed oggi, chi è il

dittatore? Capo di un

governo assoluto che

per giungere al potere si

è servito della, di moti

di piazza, persecuzioni,

oppure di

una rivoluzione

attraverso un colpo di

Stato.

Mappa mentale: la seconda guerra punica

220 a. C. 210 a. C. 200 a. C.

219 a. C.

Conquista

cartaginese

di Sagunto

218 a. C.

Vittorie

cartaginesi

presso il

Trebbia ed

il Ticino

217 a. C.

Vittoria

cartaginese

presso il

Trasimeno

202 a. C.

Vittoria romana

a Zama

216 a. C.

Terribile

sconfitta

romana

presso

Canne

Compito di realtà: stesura di una pagina di

diario

• Stesura di una pagina di diario in cui si descriva la battaglia di Canne dal

punto di vista del console.

Acquisizione,

utilizzo ed esercizio

del lessico

disciplinare

proposto in sede di

lezione

Esercizio della

produzione scritta

LA TERZA GUERRA PUNICA

• Nel 149 a. C. fu inviata una delegazione a Cartagine, che aveva mostrato segni di ripresa economica e militare.

Dopo il rifiuto dei Cartaginesi di trasferirsi in una zona più interna, lontano dal Mediterraneo, Publio Scipione

Emiliano, nipote di Lucio Empilio Paolo (sconfitto a Canne) adottato dalla famiglia degli Scipioni, nel 146 a. C.

entrò a Cartagine, la distrusse e la diede alle fiamme

Mappa mentale: la terza guerra punica

146 a. C.

149 a. C.

Le truppe

romane

tornano in

Africa

146 a. C.

Distruzione di

Cartagine ad

opera di

Scipione

Emiliano

Fissiamo i

concetti:

cosa avete

imparato oggi?

Costruiamo

insieme una

mappa

concettuale

Compito di realtà: stesura di una pagina di

diario

• Stesura di una pagina di diario in cui si immaigini di essere Catone che in

senato descrive i motivi per cui Cartagine continuava a costituire una

minaccia per Roma e doveva essere pertanto distrutta.

Acquisizione,

utilizzo ed esercizio

del lessico

disciplinare

proposto in sede di

lezione

Esercizio della

produzione scritta

LAVORO DOMESTICO• Assegno per casa la visione del documentario Annibale - L' uomo che sfidò Roma, trasmesso dal

programma Ulisse nel 2015, che offre una ricostruzione suggestiva della secdonda guerra punica

https://www.youtube.com/watch?v=Z9ya4TqEAXU

VERIFICA IN ITINERE. ATTIVITÀ LABOBORATORIALE : 2 ORE (Jigsaw classroom )

LA CULTURA MATERIALE DELLA GUERRA

• Insegnante: Proposta di alcune fonti. Materiale fornito :

- Gruppo 1: Documentario: “Antica Roma – Storia di un impero” (https://www.youtube.com/playlist?list=PLB4AF37F33A1E7B82) ; Passo scelto da Polibio, Storie IV sulla descrizione dell’organizzazione interna dell'esercito romano

- Gruppo 2: Documentario: “Antica Roma – Storia di un impero” ; Passo scelto da Polibio, Storie III, sulla descrizione delle navi romane

- Gruppo 3: Documentario: “Antica Roma – Storia di un impero”; Passo scelto da Livio, Ab Urbe condita XLI, 27 sulle strade romane

Assegazione dei ruoli nei gruppi degli specialisti.

1- Due selezionatori delle notizie

2- Due selezionatori delle immagini (inclusione)

3- Due espositori

• Gruppi: scelta del materiale ed elaborazione. Creazione di una breve presentazione Power Point da esporre alla classe

L’esercito

romano:

disposizione

ed armature

Le navi

romane

Le strade ed

i veicoli

nella Roma

antica

COLLEGAMENTO INTERDISCIPLINARE CON MATEMATICA

E FISICA:

LA FIGURA STORICA DI ARCHIMEDE DI SIRACUSA ED IL

SUO APPORTO NEL CORSO DELLE GUERRE PUNICHE

Archimede fece numerose scoperte di

geometria, fisica e meccanica, grazie

alle quali fu possibile il funzionamento

di numerose macchine e dispositivi, che

lo scienziato avrebbe preparato per

difendere Siracusa dai Romani.

Macchine da guerra: la catapulta

Geometria: Archimede studia un metodo per calcolare la

lunghezza della circonferenzaPer misurare la lunghezza della circonferenza cc rispetto al raggio RR, Archimede usa un metodo per approssimazioni

successive, noto come «metodo di esaustione»;

egli costruisce l'esagono inscritto nella circonferenza e quello circoscritto, ed usa il triangolo avente per altezza il raggio del

cercio per il calcolo approssimato del π (pi greco), che indica il rapporto tra circonferenza e diametro

COLLEGAMENTO INTERDISCIPLINARE CON

GEOGRAFIA, FOCUS SULL’ATTUALITÀ E

LABORATORIO LESSICALEL’U.d.a si considera parte di un modulo interdisciplinare relativo all’immigrazione e all’inclusione, con

attenzione alla situazione attuale

(Cfr. Competenze chiave di cittadinanza, 2007)I migranti sono coloro che lasciano

temporaneamente o definitivamente

le proprie aree di provenienza allo

scopo di raggiungere luoghi

alternativi.

I migranti sono attualmente il 3%

della popolazione mondiale,

ovvero 220 milioni, di cui i più

numerosi sono compresi tra 18 e i

35 anni.

La persona costretta ad abbandonare la sua terra in seguito a eventi bellici, a

povertà, fame, oppure a cataclismi come eruzioni vulcaniche, terremoti, alluvioni è

il profugo.

Il rifugiato è colui che, per ragioni essenzialmente politiche (connesse all’effettivo

verificarsi o al ragionevole timore di essere perseguitato per motivi di razza,

religione, nazionalità e appartenenza politica o sociale), sia costretto ad

abbandonare lo Stato dove risiede.

Riflessioni per il modulo interdisciplinare:

• La principali rotte dei migranti nel Mediterraneo; composizione di genere dei flussi

migratori secondo le differenti provenienze geografiche.

• Le cause delle migrazioni e i luoghi comuni sull’immigrazione

• L’Unione europea e il problema dei profughi

• I confini. Confini aperti o muri contro l’immigrazione

• La Costituzione italiana: art. 3 (dignità sociale ed uguaglianza di fronte alla legge),

art. 13 (libertà personale), art. 16 (libertà di movimento), art. 19 (libertà religiosa),

articolo 32 (diritto alla salute), articolo 34 (diritto allo studio)

• Dichiarazione universale dei diritti umani: articoli 1-30

LE GRIGLIE DI

VALUTAZIONE

VERIFICA SOMMATIVA

(A CONCLUSIONE DELL’U.D.A.)

INDICATORI DI VALUTAZIONE DESCRITTORI PUNTI

ATTRIBUIBILI

con

osce

nze

Conoscenza dei contenuti

Assente

Scarsa e frammentaria

Incompleta e superficiale

Generica ma essenziale

Adeguata pur con qualche carenza

Adeguata e precisa

Organica e approfondita

0,5

1

1,5

2

2,5

3

3,5

abil

ità

Esposizione e argomentazione

Inadeguate o frammentarie

Adeguate ma approssimative

Precisa ma non esauriente

Organiche e approfondite

0,5

1

1,5

2

Lessico specifico e proprietà Inadeguati

Imprecisi e trascurati

Limitati ma sostanzialmente corretti

Precisi, appropriate, sicuri

0,5

1

1,5

2

com

pete

nze

Capacità di analisi, sintesi,

interrelazioni e collegamenti

interdisciplinari

Inadeguata

Frammentaria e superficiale

Adeguata

Significativa

Sicura, originale.

0,5

1

1,5

2

2,5

* Per ogni indicatore di valutazione, sono indicati in neretto e sottolineati i valori considerati sufficienti.

EVENTUALE

RECUPERO

Sportelli pomeridiani

con il docente

Test aggiuntivi su

Edmodo

SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE A CONCLUSIONE DELL’ATTIVITÀ

LABORATORIALE

Di che cosa ho parlato Come ho trovato leinformazioni

Come ho organizzato il mio lavoro

Cosa ho usato per presentare il mio lavoro

Come mi sono rapportato con gli altri

Ho parlato di fatti Ho usato libri della

bibliotec o che avevo

a disposizione

Ho riassunto i punti più

significativi

Ho usato grafici, mappe,

immagini, video

Ho guardato i miei

ascoltatori

Ho messo a fuoco

l’idea principale

Ho usato i giornali Ho spiegato le

informazioni in ordine

logico o cronologico

Ho spiegato i grafici, le

mappe, le immagini ed i

video

Ho parlato

chiaramente

Ho spiegato i

particolari

Ho usato Intenet Ho approfondito solo

l’argomento più

rilevante

Ho usato musica o suoni

per la mia presentazione

Ho usato la gestualità,

la posizione e le

espressioni per

comunicare

Ho risposto alle

domande

Ho intervistato

qualcuno

Ho usato delle

connessioni logiche

(congiunzioni)

Ho scelto di persona gli

strumenti per la

presentazione

Ho scandito i tempi,

non ho parlato troppo

velocemente

Ho inserito un

contributo originale

e/o personale

Ho scelto e

selezionato le mie

fonti

Ho espresso e motivato

la mia opinione

Mi è sembrato utile

lavorare con una

modalità non solo orale

Ho rispettato gli spazi

ed i ruoli

BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA:

• A. Brancati, T. Pagliarini, Tanti tempi, una storia. Con espansione online. Per la Scuola media, La Nuova Italia, 2010

• E. Cantarella, Tempo Spazio, Einaudi, 2012

• G. Geraci, A. Marcone, Storia romana, Le Monnier, 2003

• Fabio Gada, Nel mare ci sono i coccodrilli, Baldini & Castoldi, 2010

• J. Le Goff, Il Medioevo spiegato ai ragazzi, Laterza

• Tahar Ben Jelloun, È questo l'Islam che fa paura, Bompiani, 2015

• Victor W. von Hagen, Le strade imperiali di Roma, Newton ragazzi, Roma 1978 e Lorenzo Quilici, Le strade. Viabilità tra Roma e Lazio, QUASAR, Roma 1991

• http://www.treccani.it/enciclopedia/

• http://www.liberliber.it/

• https://www.google.it/maps

• http://omnesviae.org/it/

• https://www.youtube.com