Unione Informa Ottobre 2015

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Questo non è uno “sguardo sulla vetrina” come glialtri, perché si rivolge sì ad una vetrina, ma nonquella fatta di luci e vetri, quanto a quella fatta di

“muri” e “mi piace” ideata da Facebook. Non possiamoperò ignorare che, anche se virtuale, questa vetrina entraprofondamente nella nostra realtà quotidiana, nelle nostrepreferenze e nelle nostre scelte di acquisto. E cambia ciòche siamo, come consumatori e come imprenditori. Umberto Eco scriveva, tanti anni fa, quando Facebooknon c’era ancora: “Il computer non è una macchina intel-ligente che aiuta le persone stupide, piuttosto è una mac-china stupida che funziona solo nelle mani delle personeintelligenti.” Ed è partendo da questo approccio che Confcommerciosi sta muovendo nell’ambito dell’innovazione. Perché l’in-novazione non vuol dire solo più computer, più tablet, piùtecnologia, ma rappresenta un vero e proprio “passo inpiù”: un cambio profondo di atteggiamento nel nostroessere cittadini e imprenditori. Consiste fondamentalmentenel capire che si deve sempre ricominciare, che non ci sideve mai fermare. Ed è questo il messaggio che abbiamo portato a tantissimeimprese del commercio, del servizi e delle professioni il 7ottobre, riempiendo una Sala Orlando di facce giovani (eparecchie anche meno giovani), ma tutte interessate allatappa milanese - l’unica in Lombardia - del Roadshow for-

mativo Confcommercio conFacebook. Con questo even-to (vedi alle pagine 3,5,7n.d.r.), in collaborazionecon un grande partner in -ter nazionale come Facebook, abbiamo messo sul piattouna scommessa: di aiutare gli imprenditori a portarsi a casadall’evento tante tecnicalità nuove e qualche “trucchettodel mestiere” per fare marketing sui social network, trasfor-mando il “likes” in “buys”. Ma, soprattutto, di aiutarli a portarsidentro lo stimolo ad essere curiosi, aperti, intraprendenti. Quello dell’imprenditore e del libero professionista è unviaggio che si fa da soli, per tanti aspetti e sempre di più.Ma può non essere un viaggio solitario. E l’innovazione èanche questo: capire che insieme si può fare tanta stradae che essere “social” non è solo stare sul web: significaessere in grado di calarsi nella società e di mettersi in rela-zione con il mondo e il mercato. Dobbiamo sempre met-terci in relazione con gli altri; solo così mettiamo davveroun “mi piace” al nostro essere imprenditori e cittadini.

(…con il sogno nel cassetto di associare aConfcommercio anche Mark Zuckerberg.)

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(*) Presidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza

A Milano il Roadshow Confcommercio-Facebook

Il “passo in più” dell’innovazione

Unioneinforma - ottobre 2015 - n. 9 - anno 21 (questo numero è stato ultimato il 9 ottobre)

Lo sguardo nella vetrina (virtuale)Lo sguardo nella vetrina (virtuale)

di Carlo Sangalli (*)

primo piano - n

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Il 25 novembre si svolge la Giornata di Confcommercio "Legalità, mi piace" incentrata sull’analisi delle attività criminali

che colpiscono le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti.

Confcommercio presenterà un’indagine, svolta in collaborazione con GfK Eurisko, per descrivere le dimensioni dell'illegalità nella maniera più corretta, analizzando comesono cambiati i fenomeni criminali (furti, rapine, estorsioni, minacce, taccheggio, ecc.)negli ultimi anni. I dati dell’indagine emergeranno dalle risposte ottenute dalle imprese

attraverso un questionario.

Un impegno di pochi minuti, ma di particolare rilevanza perché dà modo a Confcommercio di proseguire e rafforzare l’azione di sensibilizzazione nei confronti

dell'opinione pubblica, delle Istituzioni e del Governo per prevenire e contrastare con maggiore efficacia i fenomeni criminali.

I risultati dell'indagine vengono illustrati durante l'iniziativa nazionale del 25 novembreche coinvolge tutto il sistema territoriale Confcommercio.

n - attualità

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Il 25 novembre la Giornata“Legalità, mi piace”

Indagine Confcommercio:compila il questionario

Dall’home page del sito di Confcommercio Milano– www.unionemilano.it –

è possibile accedere al questionario (da compilare in forma anonima)

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Oltre 600 le pmi che sisono dati appuntamen-to presso la sede di

Conf commercio a Milano perpartecipare alla sesta tappa di“Boost your Business”, il road-show promosso e organizzatoda Confcommercio e Fa -cebook per imparare a cono-scere e gestire le risorse, le stra-tegie e gli strumenti di marke-ting più efficaci messi a disposi-zione da Facebook. La giornatadi lavori è stata inaugurata dalpresidente di ConfcommercioCarlo Sangalli e ha visto la par-tecipazione di AlessandroMicheli, presidente nazionale

attualità - n

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Roadshow Confcommercio-Facebook: Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio

Roadshow Confcommercio-Facebook: Alessandro Micheli, presidente dei Giovani imprenditoridi Confcommercio - (foto di Mattia Dognini)

A Milano il roadshow Confcommercio-FacebookGrande partecipazionedi imprese

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attualità - n

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dei Giovani Imprenditori diConfcommercio, e di MarcoGrossi, Head of AgencySmall and Medium BusinessEMEA Facebook. “La tappamilanese del Roadshow diConfcommercio conFacebook arriva in unacittà, come Milano, certa-mente più abituata di altriterritori all’uso del web e deisuoi strumenti”, ha commen-tato Carlo Sangalli. “Eppure,c’è stata una grande mani-festazione di interesse daparte dei nostri imprenditori.I social network hannopotenzialità ancora inesplorate. Conoscere e utilizzarein modo efficace Facebook può significare, per le

nostre imprese, aprire nuove e importanti opportunitàdi mercato. Aiutare l’imprenditore consigliandogli gli

strumenti giusti per stare attiva-mente sulla rete, significa fare diinternet un nostro alleato e non unnostro concorrente”. “Uno dei compiti fondamentali diuna moderna organizzazione dirappresentanza di impresa comela nostra è quello di aiutare leimprese ad essere sempre piùcompetitive e a conseguire suc-cesso nella loro attività di busi-ness”, ha rilevato AlessandroMicheli, presidente dei GiovaniImprenditori di Confcommercio. “Questo obiettivo, che il presiden-te Sangalli ha posto nel program-ma di Confcommercio per il 2015-2020, indica una strada precisaper la nostra Organizzazione: darepiù servizi, adeguarli alle esigenze

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Un imprenditore milanese su tre (28% del campio-ne intervistato) ricorre ai social network per farebusiness e uno su cinque, pur non usandoli anco-ra, pensa di poterli adoperare in futuro (18,8%).Scettici invece due imprenditori su cinque (42%)che non vedono i social network ancora comeuno strumento per fare business. È quanto emergeda un’indagine e da una stima su oltre duecentoimprese dell’area milanese realizzata da

Confcommercio Milano in colla-borazione con la Camera dicommercio di Milano. Nel com-mercio e nei pubblici esercizi lostrumento dei social network è

visto con attenzione: il 34,8% delle imprese lo utiliz-za e il 17,4% afferma di voler usare i social.Percentuali simili anche per le imprese di servizi: il35,6% già fa uso dei social per il proprio business eil 15,1% conta di usarli a breve. Il social network piùutilizzato dalle imprese è Facebook, scelto da unimprenditore su quattro. A seguire Linkedin (sceltoda uno su sette), Twitter e Google plus (uno sudieci entrambi).

Social network per fare businessa Milano per un’impresa su tre E Facebook è il più utilizzato: scelto da un’impresa milanese su quattro

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reali ed attuali delle nostreimprese, aiutare queste neiprocessi di evoluzione edinnovazione; il mondo cambia sempre più rapida-mente – nessuno può restare indietro - e la nostraOrganizzazione non può e non vuole lasciare indietronessuno. Una maggiore conoscenza e consapevolez-za dell'opportunità che il web, i social, e quindiFacebook, rappresentano per il nostro business, con-sentendo di raggiungere un bacino di clienti piùampio e geograficamente più lontano e, contempo-raneamente, offrire un ulteriore canale di contattoalla clientela locale, ci permetterà di vincere la sfida". “Boost your Business ha rappresentato per noi un’im-portante occasione per educare le aziende di ognidimensione a un utilizzo efficiente degli strumenti edelle risorse che Facebook offre, per supportarle nelraggiungimento dei propri obiettivi di marketing”, hacommentato Marco Grossi, Head of Agency Smalland Medium Business EMEA Facebook. “Le pmi rap-presentano la spina dorsale dell’economia italiana e,

per rimanere competitive,non possono più prescinde-re dal cogliere le opportu-

nità offerte dal web e dall’innovazione tecnologica edigitale. Facebook è lo strumento ideale a supportodella crescita del business, e i casi di successo che ciaccompagnano in ogni tappa lo confermano sem-pre di più”. Durante l’evento, un team di esperti Facebook haspiegato come impostare campagne di marketing disuccesso utilizzando la piattaforma. E nelle sessioni formative i partecipanti hanno avutol’opportunità di dialogare direttamente con gli espertie imparare a conoscere e gestire le risorse, le strate-gie e gli strumenti di marketing più efficaci per incre-mentare le vendite, fidelizzare la clientela e attrarrenuovi clienti. Nell’ambito del programma “Boost Your Business”sono stati rilasciati materiali formativi sul minisito condi-viso con Confcommercio per approfondire gli argo-menti trattati.

attualità - n

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“Fai la mossa giusta per diventare imprenditore”è l’iniziativa di Confcommercio Milano rivoltaagli aspiranti imprenditori e ai neoimprenditori:

un ciclo di brevi incontri con le imprese il cui obiettivoè quello di fornire le conoscenze di base necessariead avviare una nuova attività e/o le nozioni per con-solidare le attività appena costituite. Gli incontri sonoprevisti venerdì 13, lunedì 16 e venerdì 20 novembre; ivari moduli sono indipendenti uno dall'altro e consen-tono ai partecipanti di seguire solo quelli di interesse.E’ possibile iscriversi compilando il form on line disponi-bile nella sezione dedicata all'iniziativa e accessibiledal sito di Confcommercio Milano www.unionemila-no.it.

Iscriversi agli incontri di “Fai la mossa giusta per diventare imprenditore”: (13, 16, 20 novembre)

attualità - n

In Expoil “Panettone Day”

Da sinistra Pietro Restelli, presidente dellʼAssociazione panificatori; ClaudioSalluzzo, direttore della Filiera agroalimentare della Confcommercio milanese e Sergio Monfrini, presidente di Assofood Milano

(foto del Panettone Day di Benedetta Borsani)

Cinquemila: tanti sono i panettoni distri-buiti (e andati a ruba in pochi minuti)in Expo Milano in occasione del “Pa -

nettone Day” iniziativa ideata per promuo-vere il dolce meneghino ancora oggi pro-dotto da maestri pasticceri e panificatorisecondo l'antica ricetta tradizionale oggitutelata da un marchio di qualità. Un mar-chio per il cui utilizzo occorre seguire unapposito disciplinare di produzione che indi-ca ingredienti, modalità di preparazione etempi di cottura. Promotori dell’iniziativa: laCamera di Commercio di Milano e il Comi -tato dei Maestri Pasticceri con la collabora-zione dell’Associazione panificatori, di Asso -food Milano (dettaglianti alimentari) ed E -pam (pubblici esercizi) aderenti a Conf -com mercio Milano, e delle associazioni de -gli artigiani. Sponsor: le Tre Marie. (BB)

Da sinistra Carlo Freni, consigliere di Epam; Liberata dellʼArciprete e Alfredo Zini, consiglieri della Camera di Commercio di Milano

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Nuova legge sul turi-smo approvata dalConsiglio Regionale

della Lombardia.Prevede risorse comples-

sive per 25 milioni di euro (in tre anni) per riqualificarele strutture ricettive, per accrescere digitalizzazione einnovazione, per l’accesso al credito e per azioni dimarketing territoriale (è stato approvato un emenda-mento con il quale si esclude la possibilità di accede-re ai finanziamenti per quelle strutture ricettive chenegli ultimi 3 anni abbiano avuto un fatturato non inte-gralmente derivante da attività turistica). Vengono poi estese a tuttele tipologie ricettive, com-prese le locazioni turistiche,gli adempimenti fiscali, disicurezza, di comunicazio-ne dei flussi, di segnalazio-ne degli ospiti all’autorità diP.S., così come il divieto dipubblicità menzogneracon inclusione anche del-l’offerta sul web. Ed è previ-sto un inasprimento delleprincipali sanzioni in caso diviolazioni. In questo modo siha una disciplina comuneche ora riguarda tuttequelle forme di ricettivitàfinora operanti in una situa-zione di limbo normativo:come i bed and breakfast(per queste attività vienepreservato il periodo diinterruzione di almeno 90giorni/anno) e gli immobili

dati in locazione a uso privato. Per gli alberghi, inoltre,nel caso d’introduzione di nuovi e diversi standard edi-lizi, si prevede comunque la possibilità di deroga per lestrutture alberghiere già in attività (la deroga è in ognicaso concessa in presenza di oggettiva impossibilitàtecnica). Per l’avvio d’attività delle agenzie di viaggio sono statiincrementati gli importi della cauzione e delle sanzioni:una misura che funziona da deterrente contro l’abusi-vismo. Si mantiene, inoltre, il carattere di continuità edesclusività del direttore tecnico dell’agenzia. Per gliorganizzatori di viaggi diversi dalle agenzie viene inseri-to l’espresso divieto di pubblicizzare le iniziative orga-

nizzate al di fuori dei propri aderenti(con relativa sanzione). Tutelata anche l’attività dei pubbliciesercizi: nessuna estensione ai bedand breakfast della possibilità di som-ministrare pranzi e cene. Infine, per lanuova tipologia di locanda, si diminui-sce la capacità ricettiva massima da18 a 14 posti letto e vengono inoltreintrodotti gli obblighi di gestione unita-ria dello stesso titolare dell’esercizio disomministrazione (e nello stesso edifi-cio) e di standard edilizi alberghieriper le nuove costruzioni.

n - attualità

10 - Unioneinforma - ottobre 2015

Lombardia, nuova legge sul turismo

ConfcommercioLombardia:bene l’allargamento delle regole “Un provvedimento importante, frutto di un lungo con-fronto con la Regione, che punta a innovare, sostene-re e rilanciare il turismo in Lombardia in un’ottica diattrattività integrata soprattutto pensando al dopoExpo” così Confcommercio Lombardia, con il vicepre-sidente vicario Renato Borghi, ha commentato l'appro-vazione della nuova legge regionale sul turismo. “I cambiamenti radicali vissuti dal comparto negli ulti-

mi anni, le sfide e le opportunità rappresentate dainuovi mezzi di comunicazione e promozione dell’of-ferta turistica – ha rilevato Borghi - hanno richiesto ele-menti di chiarezza che garantiscano un ambito diconcorrenza leale e trasparente con regole chiareper tutti, anche nell’interesse dei milioni di visitatoriche ogni anno la Lombardia ospita”.“Il provvedimen-to approvato non è che l’inizio di un percorso di valo-rizzazione delle oltre 60mila imprese lombarde del set-tore - ha aggiunto Borghi - da completarsi con prov-vedimenti attuativi della legge, ma che riteniamopossa fin d’ora contribuire fattivamente alla crescitadella destinazione turistica“Lombardia”.

Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia

Unione-10:Unione-base 09/10/15 11:01 Pagina 10

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Unione premia 6:Unione-base 15/05/15 10:38 Pagina 1

attualità - n

ottobre 2015 - Unioneinforma - 13

Il Consiglio Regionale lombardo ha approvato il pro-getto di legge che modifica e integra il Testo unicodelle leggi regionali in materia di commercio e fiere

regolamentando l’attività dei cosiddetti mercatioccasionali. Il provvedimento punta a limitare l’ano-mala concorrenza agli ambulanti di iniziative estem-poranee, ma fortemente ripetute. “Grazie al nostro impegno assieme a ConfcommercioLombardia, la Regione ha messo un punto fermo sulproliferare incontrollato della babele di pseudomerca-ti-mercatini ammantati da finti eventi a tutto dannodegli ambulanti che con regolarità operano nei mer-cati” ha commentato Giacomo Errico, presidente diFiva Confcommercio e presidente di Apeca(l’Associazione del commercio ambulante diConfcommercio Milano). Sono “iniziative – ha prose-guito Errico - che si ammantano dei più fantasiosibrand, ma che non altro non sono che fotocopienegative dei mercati istituzionali già esistenti nellenostre città. Una situazione intollerabile: noi di questeiniziative francamente non ne possiamo più”. I punti chiave delle modifiche approvate sono lacalendarizzazione annuale, da parte dei Comuni,

degli eventi fieristici locali secondo le modalità cheverranno definite dalla Giunta Regionale; l’obbligo dicoinvolgere le parti sociali nella stesura di questocalendario; la possibilità per i Comuni di autorizzarefiere al di fuori della programmazione annuale, sem-pre consultando prima le parti sociali, soltanto perquelle manifestazioni nelle quali lo spazio destinatoalla vendita al dettaglio sia inferiore al 50% dello spa-zio complessivo utilizzato. “Auspichiamo – ha concluso Errico – che dai Comunivenga data reale applicazione a queste nuovenorme senza trovare scorciatoie”.

Commercio ambulante in Lombardia: con le nuove normeregionali limiti al proliferare dei mercati occasionali

Giacomo Errico, presidente Fiva

Confcommercio e Apeca:

i Comuni ne dianoreale applicazione senza scorciatoie

Giacomo Errico

Unione-10:Unione-base 09/10/15 10:17 Pagina 13

Club Sicurezza:Layout 1 03/11/12 14:28 Pagina 1

“Finalmente vi saranno strumenti più precisi edefficaci per poter regolamentare la miriade diiniziative, con l’allestimento di banchetti e

gazebo, per offrire piante e fiori a sostegno delle piùdiverse cause, che - troppo spesso per collocazioneed eccessiva ripetitività - di fatto influiscono negativa-mente sull’attività dei negozi di vicinato” ha affermatoAnna Lucia Carbognin, presidente dell’Unione regio-nale lombarda dettaglianti fiori e piante diConfcommercio, dopo l’approvazione, da parte delConsiglio Regionale lombardo, della legge che disci-plina le vendite temporanee da parte di enti noncommerciali. Con la nuova legge i Comuni dovranno predisporreun “Piano comunale delle cessioni a fini solidaristici”con il quale saranno disciplinate le attività di raccoltafondi sulla scorta di apposite linee guida deliberatedalla Giunta Regionale: le iniziative temporanee divendita dovranno avere un carattere occasionale eprovvisorio; si dovrà favorire l’avvicendamento e la tur-nazione delle categorie merceologiche; andrannoadottate distanze minime fra gli esercizi commerciali in

sedefissa ele ini-ziativedi rac-coltafondicon la vendita di beni della stessa merceologia. “Il calo dei consumi – ha rilevato Anna LuciaCarbognin - ha duramente colpito, in questi anni, leimprese del commercio al dettaglio di fiori e piante.Siamo soddisfatti per questa nuova legge: senza nullatogliere alla grande valenza sociale di alcune venditea fini solidaristici, il nostro obiettivo, ed in questo sensoabbiamo lavorato in stretto raccordo conConfcommercio Lombardia e Federfiori con il presi-dente Carlo Sprocatti, è sempre stato quello di trovareuna soluzione condivisa che consentisse a tutti i sog-getti di poter operare con equilibrio. Gli oltre 2.000 fiori-sti lombardi devono poter continuare a svolgere il pro-prio lavoro con la dedizione e la professionalità cheda sempre li contraddistingue”.

attualità - n

ottobre 2015 - Unioneinforma - 15

Fioristi lombardi: più tutela con la nuovalegge regionale che disciplina le venditetemporanee a scopo benefico

Anna Lucia Carbognin, presidente dellʼUnione regionale lombarda dettaglianti fiori e piante di Confcommercio (al centro) in occasionedellʼincontro dei fioristi lombardi - nella sede milanese di Confcommercio - con i consiglieri regionali Angelo Ciocca e Carolina Toia sulla nuove legge regionale che disciplina le vendite temporanee a scopo benefico

Unione-10:Unione-base 09/10/15 10:18 Pagina 15

Il nuovo Regolamento Edilizio del Comune di Milano pre-vede (art. 77) che tutte le attività – di tipo commerciale,ricettivo, culturale, sportivo, di spettacolo - aperte al

pubblico con un ingresso fronte-strada debbano essereaccessibili alle persone con disabilità. Nell’interlocuzione con l’Amministrazione Comunale,Conf commercio Milano ha operato affinché gli interventida attuare con la nuova disciplina causassero il minorimpatto possibile per le imprese. Confcommercio Milanoha ottenuto dal Comune che le uniche attività (non og -getto di intervento edilizio) che hanno l’obbligo di rispet-tare la nuova normativa, sono quelle che possono dotarsidi pedana mobile con un campanello di chiamata. Tutte le altre attività che non possono dotarsi di pedanemobili all’ingresso (ad esempio per troppi gradini o permarciapiedi molto stretti) sono esonerate dall’obbligo. Entro il 26 novembre le attività aperte al pubblico devo-no rendersi accessibili alle persone con disabilità. Conf -

com mer -cio Mila -no haottenutoche en -tro que-sto termine sidebba aver alme-no istruito la prati-ca. La procedura - elaborata dall’Assessorato all’Urbanisticae dal Settore Gestione Occupazione Suolo di PalazzoMarino – prevede un’apposita modulistica semplificatadisponibile sul link dedicato ad “abbattimento barriere:negozi accessibili” del Comune di Milano. Tra le facilitazioni per le imprese ottenute da Confcom -mercio Milano, vi è anche la gratuità del canone d’oc-cupazione di suolo pubblico (Cosap) per le pedane.

Per dare un ulteriore supporto agli associati,Confcommercio Milano ha sottoscritto una conven-zione con la società IRE.DA. & C. Srl che offre a con-

dizioni esclusive i prodotti per il superamento delle barrie-re architettoniche, oltre ad una consulenza personalizza-ta gratuita per verificare che il prodotto scelto sia ade-guato alle esigenze. Inoltre, sempre in convenzione, isoci possono avvalersi della consulenza di professioni-sti (associati a Italiaprofessioni – vedi riferimenti quisotto) per la predisposizione degli allegatie la presentazione al Comune di Milanodella modulistica.

n - attualità / convenzioni

16 - Unioneinforma - ottobre 2015

Garantita anche la gratuità del canone d’occupazione di suolo pubblico (Cosap)

per le pedane

Accessibilità ai disabili: l’obbligo di rispettare la normativa vale solo per quelle attività che possono dotarsi di pedana mobile con campanello di chiamata Esonero per tutte le altre Lo ha ottenuto Confcommercio Milano

dal Comune

Dal 26 novembre l’attuazione di quanto previsto dal Regolamento Ediliziodel Comune di Milano

Superamento delle barrierearchitettoniche: le convenzioni agevolateper gli associati

Per informazioni è possibile rivolgersi alla propria associazione di categoria

Unione-10:Unione-base 13/10/15 07:40 Pagina 16

convenzioni - n

ottobre 2015 - Unioneinforma - 17

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Unione-10:Unione-base 09/10/15 11:01 Pagina 17

AMilano - sulla Darsena - il Capac Politecnicodel Commercio (ente formativo di Confcom -mercio Milano) con Navigli Lombardi e in colla-

borazione con i brand Valrhona e Molino Quaglia,con Assorologi e pasticcerie milanesi, ha promosso “I

tempi del gusto”: evento- show su mestieri e compe-tenze. L’iniziativa ha fatto parte della rassegna “Terree Colori di Lombardia, accendiamo la formazioneprofessionale, idee sull’acqua” organizzata da Aef,Associazione di coordinamento degli enti di formazio-

n - parliamo di...

18 - Unioneinforma - ottobre 2015

Eccellenza formativa “in diretta” per il pubblico:dai laboratori di pasticceria,

alla Scuola orologiai, alle lezioni di cocktail

A Milano sulla Darsena con il Capac Politecnico del Commercio: le immagini de“I tempi del gusto”

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Unione-10:Unione-base 09/10/15 11:01 Pagina 18

ne professionale della Lombardia. “Tempi del gusto” siè articolato per far conoscere a cittadini milanesi evisitatori l’eccellenza formativa lombarda che favori-sce l’inserimento dei giovani nel lavoro: il Capac hapresentato “in diretta” i suoi laboratori didattici con gliallievi, i formatori e le imprese con le quali collabora.“I tempi del gusto”, iniziativa di ExpoInCittà, ha messoin mostra le produzioni delle pasticcerie AlbertoMigliavacca, Alvin’s, Clivati, Cucchi, I Dolci Namura,Mac Mahon Rampinelli, Massimo Pica, Pavé. Sonostati realizzati, inoltre, un laboratorio con gli allievi dellaScuola di Orologeria del Capac; un laboratorio dipasticceria per bambini (con Marco Canevari); sisono effettuate proiezioni per illustrare i cicli naturali eproduttivi delcacao e delgrano. E, infine,spazio alla lezionedi cocktail (conMatteo Pinna,allievo del Capac,vincitore di “Newtalented italianchef for Expo2015” di RegioneLom bardia con iltiramisu coktail),alle degustazioni eall’aperitivo.

ottobre 2015 - Unioneinforma - 19

parliamo di... - n

Unione-10:Unione-base 09/10/15 11:01 Pagina 19

Oltre 700le perso-ne (con

molte doman-de, curiosità econsenso perl’iniziativa) algazebo anti-contraffazioneallestito aMilano in piazzaSan Carlo daFede rMo da -Milano/Fe de -razioneMo da -Italia con ilComune diMilano e laPolizia locale inoccasione

della Vogue Fashion’s NightOut. La Polizia locale, nei primimesi del 2015, ha effettuato3.150 sequestri per 2 milioni dipezzi. E FederModa Mi lano (ela-borazione dati Mise – Ministerodello Sviluppo Eco no mico) haricordato come il 73% dei pro-dotti contraffatti se questratiriguardi il comparto mo da. (BB)

n - parliamo di...

20 - Unioneinforma - ottobre 2015

“Omaggio a Rosa Genoni” è lamostra ospitata a Palazzo Ca -stiglioni, sede di Confcom mercio

Milano: è stata dedicata a Rosa Genoni,creatrice di moda, imprenditrice ante litte-ram, che partecipò all’Expo di Milano del1906 con una vetrina nel Padiglione delle ArtiDecorative (foto) al quale fu assegnato il “Grand Prix”della Giuria. Sono stati esposti documenti inediti, schiz-zi, libri, cimeli e fotografie, carteggi ed epistolari divalore storico oltre a manufatti, abiti e accessori dalguardaroba privato di Rosa Genoni. La mostra, valoriz-zata da alcuni protagonisti della moda contempora-nea con le loro creazioni ispirate a Rosa Genoni realiz-

zate in esclusiva per Expo Milano 2015 in un percorsod’arte contemporaneo, è stata organizzata daEdizioni EVI per l’Asso ciazione Profumo di Milano, con ilpatrocinio di Confcommercio Milano (Promo.TerUnione), del Comune di Milano, e la collaborazionedel Gruppo Terziario Donna della Confcommerciomilanese. (AL)

Il gazebo anticontraffazione di FederModaMilano/FederazioneModaItalia con il Comune di Milano e la Polizia locale

“Omaggio a Rosa Genoni”: la mostra a PalazzoCastiglioni in ConfcommercioMilano

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La moda? Una questione di numeri: 23/28 settembre èla data in cui si è svolta Milano Moda Donna con leanticipazioni per la primavera-estate 2016. 177 le col-

lezioni: per 70 si è scelta la sfilata, mentre altri stilisti hannopresentato la collezione senza defilé. Da non dimentica-re, poi, gli appuntamenti da non perdere (compresi glieventi). Davvero una sbornia. Meglio, un tour de force,una sorta di maratona.Insomma, ancora una volta il Made in Italy proposto allagrande. E, se vogliamo essere precisi, non va dimenticataun’altra cifra: i 65 miliardi di fatturato al quale mira ilnostro Sistema Moda proprio in questa performance.Naturalmente non è mancato il gossip per appagare ilcurioso più esigente.Milano e moda, dunque:binomio ormai indissolubile. Ese il Quadrilatero dellamoda, appunto, èMontenapoleone e dintorni,all’ombra della Madonninaecco fiorire, per esempio,corso Como District, vale adire una sorta di quartiergenerale che ospita bouti-que, showroom, e galleried’arte perché anche designe cultura appartengono alMade in Italy. E con l’occa-sione sorgono altri saloni, pro-tagonisti insieme a vie epalazzi che raccontanoMilano, che per me è dirittodi cronaca, diritto di critica,diritto e rovescio. Rovescioper raccontare quello chesta dietro alla moda mene-ghina: molti giovani addettiai lavori immaginano chequesta entusiasmanteavventura sia sempre statacosì. Suoni, luci, passerelle, top e toppissime, parterre dicelebrità più o meno celebri, la prima fila riservata aquelli che contano (ma contano?), prelibata selvagginaper fotografi e tv.Milano e la moda ci sono dal 1977 quando, con ungolpe, alcuni nomi avventurosi decisero di mollareFirenze, allora tempio del prêt à porter, per sfilare sotto laMadonnina. Prima di quella data nessuno ci aveva pen-sato: anzi, nessuno ne voleva sapere ed a riprova di ciò siripeteva “Parlare di vestiti non interessa nessuno, Milanonon è Parigi”. Ecco, il “rovescio” della moda appartiene al passato, il“diritto” sta nell’attuale realtà che fa di Milano, la capita-le. Della moda, appunto. Da sempre incontro prestigioso,

mercato di importanza internazionale. E qui, vale la penadi ripetere l’ultimo numero: l’obiettivo dei 65 miliardi chesignificano il fatturato a chiusura del 2015, con un più 7%.Avanti tutta, mai disperare.

Menu davvero ghiottissimo inquesta fashion week.Collezioni diversificate, atten-zione, per la serie “la modapropone e la donna dispo-ne”: Moda estate, dunque.Mai come questa volta si èvisto uneclettismo che assicu-ra ampia scelta e declina lafemminilità a misura dell’ani-mo e dei desideri. Spesso glispacchi salgono, gli scolliscendono, i top sono topless,le trasparenze inventano l’ele-ganza fantasma e si onoranole gambe con il corto, vuoicome “shorts” oppure mini.Ma attenzione: in questa esi-bizione di sfrontatezza avanzaanche la maxi, con l’orlo chespazzola le caviglie, sottano-ne che ondeggiano sullegambe come ubriache. E’ ilfolk dell’estate prossima ven-tura, per vedere cosa succe-de all’altro capo del mondo.Una sorta di complicità fra

tessuto e corpo, “allure” seduttivo che valorizza il ruolodelle scarpe. Niente antiestetici trampoli con fumettisti-che zeppe; avanza con pudore una ballerina piatta,vista da più parti. I colori di stagione? Tutti e moltissimefantasiose fantasie: i fiori soprattutto. Avanza il rosa, colo-re-proposta che conduce a Brigitte Bardot, ai favolosianni Sessanta. Anche il giallo fa tendenza: chissà, forse inonore del risotto alla milanese. Femminilità coniugata oraa sexy ora alla buona educazione. Sempre ok i pantalo-ni: a pinocchietto, cioè alla caviglia o nella nuova versio-ne “alla zuava”, riservata alle giovanissime. Come vede-te, sono tante le proposte, perché la donna oggi è piùconsapevole: molto bene, la creatività diversificata fa davolano al business.

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Il punto di vista *Il punto di vista *

* di Lucia Mari (giornalista di moda)

Fashion week: Milano è moda

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Percorsi Educativi diQualità (PEQ) èuna supervisione sul

campo, direttamentenei nidi, che affianca illavoro della coordinatri-ce e delle educatrici. Il tema della qualità deiservizi per la prima infan-zia e, più in particolare,dei requisiti che qualifica-no i servizi educativi di buona qualità e la lorovalutazione, è sempre stato al centro del dibatti-to pedagogico nonché una tra le “mission” piùimportanti che Assonidi (l’Associazione degli asilinido e delle scuole d’infazia privati) si pone afavore delle strutture associate. La scelta di Assonidi e del suo team formativo èstata quella di coinvolgere in prima persona lecoordinatrici e le educatrici dei servizi ed utilizzareun approccio che valorizzasse l’autovalutazione,consapevoli del valore di potenziamento dellerisorse del personale coinvolto. La proposta di Assonidichiede infatti il coinvolgimento diretto e nasce dal desi-derio di promuovere l’incontro e il confronto.

Punti di partenza: la normativa UNI 11034, alcu-ne le scale di valutazione del Nido, in particola-re la SVANI ed ASEI, e la ricca letteratura sultema della valutazione della qualità nei servizieducativi per la prima infanzia. Il Progetto PEQ, avviato lo scorso maggio in col-laborazione con la Scuola Superiore delCommercio, del Turismo, dei Servizi e delleProfessioni, vede attualmente impegnate circa20 strutture associate medio-grandi le quali, per

il prossimo biennio,potranno benefi-ciare di un percor-so formativo gra-tuito ed unico nelsuo genere, in

grado di soddisfare i requisiti pre-visti dalla normativa di RegioneLombardia in materia di accredi-tamento. PEQ nasce e si sviluppa da un’i-dea di Francesca Campolungo,pedagogista con anni di espe-rienza nel mondo del coordina-mento dei servizi alla prima infan-zia e responsabile scientifico edella formazione di Assonidi,affiancata da Paola Cannì,pedagogista, collaboratrice conil Dipartimento di Scienze umane

per la formazione dell’Università di Milano Bicocca edimpegnata nei percorsi di formazione e consulenza neiservizi educativi per l’infanzia.

Assonidi e i PEQ Percorsi Educativi di Qualità

AMilano, presso la sede della Fiera di Colonia, ilComitato Tecnico di Assofermet ha promossoun incontro, con la partecipazione di grossisti e

produttori del Settore Ferramenta, che ha visto alcentro dell’attenzione Idrolab/EDI: “con EDI – spiegaAn drea Lenotti, presidente di Assofermet Ferramenta– si abbatte drasticamente il costo del ciclo normaledi un ordine”: da 79 a 16 euro. “Ed è possibile con-centrare le risorse su ricerca, sviluppo, formazione”.Avviato a giugno, il progetto Idrolab/EDI ha già vistol’adesione della maggioranza dei grossisti e di oltre80 produttori: “entro il primo semestre del 2016 – pro-segue Lenotti - dovrà essere pienamente implemen-tato”. Il presidente del Settore Ferramenta di Assofermet hafatto anche il punto della situazione sul mercato: “la

crescita perquest’anno ètra il 4 e il 5%.Nel 2014 erastata del 3,25%”.Un compartoche pesa oltre10 miliardi dieuro all’annonel settore Trade(dati elaboratida Assofermet eFox&Parkeranche su fonteAgenzia delleEntrate).

Assofermet e il progetto EDIper il comparto ferramenta

Andrea Lenotti, presidente AssofermetFerramenta

Paola Cannì, pedagogista

Francesca Campolungo,responsabile scientifico e della formazione di Assonidi

Iniziativa avviata con la collaborazionedella Scuola Superiore

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Gianluigi Zaffaroni è il nuovo presidente delSindacato dettaglianti ortofrutticoli(Confcommercio Milano, Lodi, Monza e

Brianza). Il rinnovo delle cariche sociali è avvenutodopo la scomparsa del presidente Dino Abbascià.Vicepresidentidel Sindacatosono: Gian fran -co Gentile (perMilano) e Fran -cesco Agrimi(per l’hinterland).Completano ilConsiglio diretti-vo: Pietro Ab ba -scià, Vito Anga -ra no, PierangeloBaroni, VincenzoDi Buduo, PietroFerrante, Teodo -sio Galantino,Raffaele La Not -te, Egidio Salvia,Mauro Todisco eValentino Tosi(per Milano);Maurizio Baroni,Gioacchino Fiorella, Paolo Mangialetti, DomenicoMoro (per l’hinterland). Collegio dei probiviri: PietroTamiazzo, Mauro Troisi, Mario Valente. Consigli, operatività e trasparenza dei comportamen-ti: “in queste tre aggettivazioni – ha affermato il neo-presidente Zaffaroni - si racchiude il mio pensiero diprogramma. I consigli che chiedo a Voi colleghi sonola base di un lavoro sinergico per trovare la coesionesulle notorie nostre problematiche sia in tema diOrtomercato, sia in tema di concorrenza sleale, sia intema di sviluppo della categoria. Operatività è estesa a tutto il nostro territorio e quindisia alla città e sia ai lavori che vengono svolti nelle

associazioni ter-ritoriali perché ilmessaggio delSindacato nonsia racchiusosolo all’internodi questo grup-po di lavoro.Trasparenza deicomportamentiè la base perlavorare suitemi che hoappena trac-ciato” perché,altrimenti, “sicorre il rischio difare inutili pette-golezzi quando

invece dobbiamo continuare la traccia lasciata dalnostro presidente Dino Abbascià e proseguire dandoanche la nostra impronta”.

associazioni- n

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Anche l’assemblea di FIDA, LA FEDERAZIONE ITALIANACONFCOMMERCIO DETTAGLIANTI DELL’ALIMENTAZIO-NE, ha rinnovato le cariche sociali dopo la scompar-sa del presidente Dino Abbascià. Nuovo presidentenazionale è Donatella Prampolini Manzini. Sergio

Monfrini, presidente di Assofood Milano, è stato elettonel Consiglio direttivo di Fida. Alfredo Giordano eMichele Gumina sono componenti del Collegio deiprobiviri e Luigi Currenti fa parte dei Revisori dei contidella Federazione.

Sindacato dettagliantiortofrutticoli: è Gianluigi Zaffaroniil nuovo presidente

Il rinnovo delle cariche sociali dopo la scomparsa di Dino Abbascià

Gianluigi Zaffaroni, nuovo presidente del Sindacato dettaglianti ortofrutticoli di Confcommercio Milano, Lodi,Monza e Brianza (foto 1) e i vicepresidenti GianfrancoGentile (foto 2) e Francesco Agrimi (foto 3)

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“70 anni di F.N.A.A.R.C. 1945-2015” è il libro (di FabioMajocchi) che racconta la storia di Fnaarc, laFederazione degli agenti e rappresentanti di commercio

di Confcom mercio (vedi Unioneinforma disettembre a pag. 24 n.d.r.) Con il presidente di Fnaarc Adalberto

Corsi e Carlo Sangalli, presi-dente di Confcommercio, illibro è stato presentato inun evento nella sede mila-nese di Confcommercio(con la giornalista del Sole24 Ore Rosalba Reggio).All’iniziativa è intervenutoMaurizio Bernardo, presi-dente della Commissione

finanze della Camera dei deputati. Il presidente di Fnaarc Adalberto Corsi hasottolineato come la memoria di quanto èstato fatto andasse tutelata, raccolta etrasmessa per il futuro. Sono le vicende dipersone coraggiose, orgogliose della loroprofessione, preparate, animate da unenorme spirito di servizio e da una passio-ne sindacale inestinguibile. La storia diquesti 70 anni è fatta proprio per i giovani:è assolutamente necessario – ha rilevato

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Evento in Confcommercio Milano con il presidente di FnaarcAdalberto Corsi e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli

Agenti di commercio In un libro i 70 anni di Fnaarc

Una storia di grande impegno

sindacale per costruire

il futuro

Adalberto Corsi, presidente Fnaarc

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Adalberto Corsi e Carlo Sangalli

Gli agenti di commercio in Italia

3 250.000 operatori organizzati al 90% in forma di impresa individuale.

3 Il numero di agenti di commercio in Italia non ha eguali negli altri Paesi euro-pei. Sono 50mila e 500 in Spagna, 49mila e 400 in Francia, circa 42mila inGermania (fonte Eurostat2012).

3 Gli agenti di commercio inter-mediano circa il 70% del Pilitaliano.

3 Ogni giorno gli agenti di com-mercio producono 1.000.000di contatti con il mondo delleimprese e lʼutenza finale.

3 Ogni anno acquistano auto-veicoli per più di 2 miliardi dieuro.

3 Allʼanno consumano 1,2miliardi di euro di carburante.

3 I chilometri percorsi ognianno dagli agenti di commer-cio italiani (7,5 miliardi) corrispondono a 30 viaggi su Marte.

3 Sono circa 30 milioni allʼannoin Italia i recuperi economici a favore degli agenti di commercio a seguito di controversie/conciliazionicon le case mandanti.

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Corsi – che si abbia consapevolezza didove si è partiti: diritti degli agenti di com-mercio che oggi appaiono scontati sonofrutto dell’impegno di chi si è dedicatoall’attività sindacale. E di impegno per ilfuturo ha parlato il presidente diConfcommercio Carlo Sangalli: “Mi fadavvero piacere essere qui a festeggiarecon Fnaarc i suoi primi 70 anni”. IlSettantennale – ha proseguito – è unasfida per Fnaarc: “sfida di cui parla proprio il presidente diFnaarc Adalberto Corsi nel suo intervento: quella, cioè, diconsegnare una grande Fnaarc alle giovani generazioni”.

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n - associazioni

Mensile di informazione dell’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONIDELLA PROVINCIA DI MILANO

PROPRIETA’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milanowww.unionemilano.it

DIRETTORE RESPONSABILEGianroberto Costa

EDITOREPROMO.TER UnioneSede e amministrazione: corso Venezia 47/49 20121 Milano

REDAZIONEFederico Sozzani corso Venezia 47/49 20121 Milano

FOTOCOMPOSIZIONE e STAMPAGRAPHITI SRL - INDUSTRIA GRAFICA via Newton 12 - Pero (Milano)

PER LA PUBBLICITÀ:[email protected]. 02 7750 372

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALEdi Milano - n. 190 del 23 marzo 1996Poste Italiane s.p.a - spedizione inA.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) - art. 1,comma 1- DCB Milano.

informaUnione

segue da pag. 24

Agenti di commercio: con Fnaarc per affrontare la sfida di una professione che si evolve

Foto di Massimo Garriboli e Benedetta Borsani

3 Comunicazione e uso integratodelle tecnologie

3 Lingue stranieree internazionaliz-zazione

3 Marketing operativo

3 Capacità di costituire reti

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Asseprim, in collaborazione con Luoghi di Rela -zione, organizza l“Engagement ContentMarketing”: evento di un’intera giornata (dalle

9.30 alle 18) – in programma in ConfcommercioMilano il 12 novembre - con interventi di professionistidel settore, finalizzati ad analizzare lo scenario genera-

le e ad approfondire il #contentmarketing ela gestione dei meccanismi di creazione di

engagement.Aree di intervento: #Progettare #Creare #Pubblicare#Promuovere #Misurare #CaseHistory. Un comitatoseleziona le migliori proposte di intervento giunte(segnalate a [email protected]) da inserire neipanel della giornata.

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Con Asseprim (l’Associazione dei serviziprofessionali per le imprese) el’Associazione Cartoon Lombardia è

arrivata a Roma in Parlamento (Montecitorio,sala del Mappamondo) la realtà dell’anima-zione italiana. Negli ultimi 25 anni l’animazioneitaliana ha avuto un forte sviluppo sia per laqualità sia per la sempre maggiore capacitàdi penetrazione dei suoi prodotti nei mercatiesteri anche con la realizzazione di numerosecoproduzioni internazionali. Questi risultati sonostati raggiunti grazie all’apporto finanziariodella Rai ed al forte impegno professionale deiproduttori. Negli stessi anni l’animazione è statoil linguaggio adottato da molti dei film e serietelevisive più amati e di successo commercia-le; con lo sviluppo della digitalizzazione, l’animazione èpresto divenuta la tecnica di realizzazione più utilizzatanelle grandi produzioni, affermando la propria centralitànel settore audiovisivo a livello internazionale. Questo sviluppo ha beneficiato, in altri Paesieuropei ed extra-europei, di ingenti investimen-ti pubblici e di legislazioni fortemente incenti-vanti; per confrontarsi con questo scenariointernazionale ed accrescere la propria dimen-sione, il comparto dell’animazione nazionale –che, paradossalmente, si trova oggi ad affron-tare un serio rischio di recessione produttiva –ha davanti a sé una sfida che necessita di stru-menti che ne supportino il consolidamento.

L’animazione italiana vuole confermarsi sempre più unsettore di punta dell’audiovisivo, che valorizza le grandicapacità italiane nella creatività artistica e dei contenuti

e nell’innovazione tecnologica.L’appuntamento in Parlamento hatre panel di discussione(“L’animazione digitale: il ruolo edu-cativo e di intrattenimento, lo sce-nario economico e l’evoluzione delcomparto”; “L’animazione digitalee la realtà produttiva italiana”;“L’animazione digitale e leIstituzioni”) per condividere aspettieducativi e di intrattenimento, sce-nari economici, culturali e politicipropri di una realtà che può svilup-parsi con la collaborazione di tutti isoggetti ed enti ad essa interessati ecoinvolti. (SM).

associazioni - n

A Roma in Parlamentocon Asseprim e Cartoon Lombardial’animazioneitaliana

“EngagementContent Marketing”Giovedì 12 novembrecon Asseprim

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Il “Caffè centrale”, conuna composizione ispirata all’Albero della Vita di Expo(foto), si è classificato al primo posto sia nel voto della

giuria di esperti sia nel voto popolare, del concorso vetri-

ne di Trezzo sull’Adda (32 gli esercizi commerciali parte-cipanti) promosso dall’associazione territoriale UnioneConfcommercio dell’Adda Milanese conl’Amministrazione comunale e la Pro Loco. Secondoclassificato per la giuria tecnica “A tuttafrutta”, terza nelvoto popolare. Al terzo posto “Arte del regalo” per lagiuria degli esperti. Nella votazione popolare, al postod’onore si è classificata “La maison del Juliette”. Lacoppa Pro Loco è stata assegnata a “MazzaBiancheria per la Casa” e la coppa del Comune a

“Majalacc”. Un premio anche alla frazione Concesa(che ha visto la partecipazione di diverse attività com-merciali) con la coppa Concesa a “Rosy Fiori”. (SM)

Al Circolo del Commercio di Milano la ScuolaSuperiore del Commercio del Turismo dei Servizi edelle Professioni ha organizzato l’evento finale del

progetto Investingreen, realizzato nell’ambitodel programma europeo “Leonardo da Vinci”con l’obiettivo di supportare aspiranti imprendi-tori nel settore della green economy. All’appuntamento sono intervenuti Federica Poli(coordinatore del corso di laurea “Economia egestione aziendale – Service Management”Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano);Piersergio Trapani (vicepresidente del GruppoGiovani imprenditori di ConfcommercioMilano); Luca Toffenetti (BNL Gruppo BNPParibas); Ersilia De Rosa e Alessandro DeBenedittis (aziende speciali e società controllatedella Camera di Commercio di Milano). All’evento erano presenti sia rappresentanti delmondo associativo e della formazione/lavorosia studenti universitari appartenentiall’Associazione JeCatt (Junior EnterpriseUniversità Cattolica). Da tutti i relatori è statasottolineata l’importanza di iniziative che possa-no accompagnare i giovani verso le attivitàimprenditoriali, con particolare riferimento aisettori emergenti quale quello della green eco-nomy.

n - start up

Con l’Università Cattolica supporto alle iniziative di aspiranti imprenditori nella green economy

La Scuola Superiore e il progettoInvestingreen

Trezzo sull’Adda: i riconoscimenti del concorso vetrine

n - notizie dal territorio - n - notizie dal territorio - n

L’iniziativa è stata anche l’occasione per presentare le “business ideas”che quattro giovani aspiranti imprenditori green hanno sviluppato con ilsupporto del progetto Investingreen: MandorliAMO: produzione di mandorle biologiche. I macchinari saran-no a basso impatto ambientale e i gusci potranno essere utilizzati perprodurre energia. LOMBRICOAMICO 3.0: creazione di un impianto di smaltimento rifiutiorganici attraverso i lombrichi; un metodo naturale e virtuoso di gestire irifiuti organici. 2green2lock: servizio di box-rental (noleggio box), declinato in unaofferta diversificata in grado di poter rispondere a più esigenze così daridurre gli spostamenti e dunque le emissioni di CO2.NATURALMENTE FOOD: servizio di consegna di cibo a basso impatto,poiché utilizza prodotti a Km 0 che sono consegnati con un triciclocabinato elettroassistito senza utilizzo di petrolio Tra i quattro, il progetto giudicato più completo e “cantierabile” dauna commissione di esperti e docenti universitari è stato 2green2lock,premiato con un assegno di 500 euro messi a disposizione dalla ScuolaSuperiore. L’evento si è concluso con l’auspicio da parte dell’UniversitàCattolica che anche il prossimo anno possa venire realizzata un’iniziati-va che orienti i laureandi verso l’imprenditorialità.

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Domenica 4 ottobre a Milano, inoccasione della ricorrenza della festi-vità di San Francesco, patrono degli

operatori del commercio e del terziario,presso la chiesa di San Francesco d’Assisi alFopponino in via Paolo Giovio si è svolta –presente il presidente di ConfcommercioCarlo Sangalli (con lui diversi altri esponentidi Confcommercio Milano, Lodi, Monza eBrianza e delle associazioni) - la tradizionaleconcelebrazione eucaristica presieduta,quest’anno, da monsignor Carlo Ghidelli,vescovo emerito di Lanciano (Ortona).Nella foto il presidente Sangalli con il vesco-vo emerito monsignor Ghidelli. Nella giorna-ta di festa distribuito, con il contributo deipanificatori milanesi, il “Pane di SanFrancesco”.

ricorrenze - n

le aziende informano - n

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La festività di San Francesco (patrono del commercio)

I grandi marchi mondiali hanno incontrato sullaloro strada la Melchioni di Milano a partire dallafine degli Anni ʻ40. Tra di essi il primo rasoio elet-

trico, il mitico Philishave. Nel 1955 è stata la volta deiprimi televisori Philips. E ̓seguito un impegno versoOriente con i videogiochi Atari e il monitor Fujitsu.Dagli Usa vi è stato, poi, il Commodore 84. Oggi il gruppo Melchioni è a capitale interamente ita-liano e familiare, organizzato in divisioni: Home elec-tronics, Car System, Elettronica professionale,Componenti elettronici per lʼindustria. Ultima nata,ma con una crescita 2015 prevista intorno ai 5 milionidi euro, è la Melchioni LED. I LED sono semiconduttori che generano emissione di luce. LED èuna nuova forma di tecnologia, la più significativa innovazione nelsettore illuminotecnico degli ultimi 100 anni. LED garantisce, infat-ti, maggiore efficienza luminosa che permette risparmi in termini dicosti di manutenzione e di consumo tra il 50 e il 75%. La Melchioni LED è affidata a Paolo Migiarra, 45 anni, milanese,una giuventù trascorsa nel mondo dellʼeditoria grazie alla madretop manager nel settore. Lʼincontro con i Melchioni risale a quattro anni fa. Oggi Migiarra sidefinisce “consulente di illuminazione” alla guida di un team di

esperti in LED, con idee, progetti e realizzazioni Made in Italy. “Inquesta fase di decollo nel settore LED abbiamo fatto realizzazioniluminose al Four Season di Milano, al magazzino Amazon diCastel San Giovanni, alla Triennale di Milano. In questi mesi abbia-mo ampliato il rapporto con il gruppo Finmeccanica. Abbiano lavo-rato, inoltre, per Luxottica e Vodafone – racconta Paolo Migiarra –lʼobiettivo non è quello di diffondere le lampadine LED, ma coinvol-gere nel progetto Melchioni le aziende che non spengono mai leluci e, dunque, ottengono il miglior risultato economico in LED. Iltutto nel rispetto dellʼambiente, con i massimi standard di qualità,grazie ad una filiera produttiva completamente made in Italy”.

Con Melchioni il LED Made in Italy

Paolo Migiarra (Melchioni LED)

Per le aziende che non spengono

mai le luci: risparmio energetico

fra il 50 e il 75% I vantaggi della scelta LED:risparmio ecosostenibile,luce di qualità, bassi costi dimanutenzione, sicurezza,progettazione ad hoc, realiz-zazioni Made in Italy, rispetto

della normativa UNI EN ISO 9001.

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Si è spostata da Legnano a Melegnano la grandebottiglia eco-solidale che a breve – nel momentoin cui si scrive n.d.r. - approderà ad Expo Milano

2015. Da maggio, a Legnano, sono stati raccolti 55quintali di tappi. L'iniziativa, promossa dall'associazione"Sorgente dei sogni" e cha visto la collaborazione diUnione Confcommercio e degli operatori commercia-li, andrà a sostenere a Legnano, per un anno, un'infer-miera ricercatrice per seguire i trattamenti di alte dosidi chemioterapia per il trattamento del midollo osseo.Le associazioni territoriali Unione Confcommercio diLegnano e Mele gna no – con i presidenti Paolo Ferrè eLucia Ippolito – hanno partecipato al passaggio di

consegnedella Bot -tiglia eco-solidale trale città diLegnano eMelegna no:con – fra glialtri - i primicittadiniAlberto Centinaio e Vito Bellomo e la responsabile de"La Sorgente dei Sogni" Viviana Cadamuro.(Foto di Benedetta Borsani)

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n - territorio

La grande Bottiglia eco-solidale:passaggio di consegne tra Legnano e Melegnano

Paolo Ferrè e Lucia Ippolito, presidenti UnioneConfcommercio di Legnano e Melegnano

Monza e lʼaperitivo ai tempidi Stendhal

Ed ora approda in Expo

Nell’ambito delle attività programmate dallaConsulta comunale del Quartiere Centro stori-co – San Gerardo, l’Unione Commercianti di

Monza ha organizzato lungo via Bergamo (zona di“movida” dell’intera Brianza), il concorso per sceglie-re l’aperitivo apprezzato da Stendhal durante i suoisoggiorni in Brianza nel diciannovesimo secolo. Settefra i migliori barman di Monza si sono cimentati nellacreazione di cocktail di colore rosso che dovevanocolpire la giuria ed essere scelti come l’aperitivo delgrande scrittore francese. Assegnazione ex aequodel premio per gli aperitivi preparati da “Il Gusto dellaVita” di via Berga mo e “Velvet” di via Stelvio.

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La “Risottata” di Binasco riprende una tra-dizione iniziata nel 1962 quando AntonioTondù, titolare dell’omonimo salumificio,volle offrire a tutti, nel giorno della festapatronale di Binasco, un risotto preparatodirettamente in piazza. A quell’epoca sisvolgeva a Binasco un’importante garaciclistica sponsorizzata proprio dalSalumificio Tondù: fu un attimo realizzare

la prima risottata di Binasco distri-buendo, al termine della corsa, ilrisotto a tutti con l’ausilio di giovaniragazze, rendendo il tutto ancorapiù bello e scenografico. Da allora, tutti gli anni – senza alcu-na interruzione - in occasione dellafesta del patrono, si svolge questaricorrenza molto sentita dagli abitantidi Binasco e dei paesi limitrofi. Nel 2013, poi, grazie all’impegno delComune di Binasco e alla collabora-zione di Sodexo, nasce anche la“Risottata gigante”, preparata inun’enorme pentola di acciaio inossi-dabile nella quale numerosi cuochi egastronomi muovono con lunghe

pale, simili a remi, “risotto e luganega” destina-to a tutto il pubblico presente alla festa. Lamaxipentola diventa, quindi, il simbolo del piat-to della tradizione e il risotto è il protagonistadel Settembre Binaschino. (SM)

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territorio - n

Binasco:“Risottata” e concorsovetrine

ABinasco si è ripetuta l’ormaistorica “Risottata”, organiz-zata dall’Associazione terri-

toriale Unione Confcommercio diBinasco con gli operatori commer-ciali e con il patrocinio delComune. E, in occasione della“Risottata”, si è svolta lapremiazione di“Binasco in Vetrina”, iltradizionale concorsovetrinistico. Ecco il risul-tato: “L’Arancia 2” invia Matteotti (primoclassificato); “Bar caf-fetteria Alberizzi” in viaDe Amicis (secondoclassificato) e “MaryFlor di Balossi” in viaMatteotti (terzo classifi-cato).

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Unione Confcommercio Delegazione diCinisello Balsamo, Comune di Ciniselloe Fondazione Paganelli hanno dedica-

to la giornata di sabato 3 ottobre alleimprenditrici cinisellesi: i negozi di Cinisellohanno esposto il simbolo dello ScontrinoRosa quale segno di riconoscenza verso l’im-prenditoria femminile. Il “PremioScontrino Rosa 2015” è il momentoconclusivo dell’iniziativa, avviata amarzo, che ha visto i cittadini asse-gnare la propria preferenza alla loroimprenditrice di fiducia. A Cinisello, in piazza Gramsci, sisono svolte varie attività di aggre-gazione, con momenti ludici ededucativi. Vi sono state occa-sioni di riflessione-confrontosull’educazione stradale,anche attraverso una mostradi immagini, promossi daAutoscuola Ricci e NickPilla, espazi per avvicinare i bambinialla natura con ministrutturedi simulazione percorsi avven-tura, progettate da Parco Av -ven tura Resinelli, ed il laboratorio Euroverdebio “Faigermogliare la tua piantina”. Divertimento, musica, karaoke, spettacoli di danza,mostre e tanti giochi e dolcetti Caffarel per bambini,hanno allietato il pomeriggio insieme. In questa occa-sione le imprenditrici cinisellesi associate hanno pro-mosso i propri articoli in piazza, in uno spazio antistanteal negozio oppure sotto un gazebo. Nel tardo po -meriggio è stato il momento di un “Assaggio Aperiti -vo” con le specialità offerte da imprenditori di Cini -

sello. E alle 22.30 il cielo di piazzaGramsci è stato illuminato dalle lanter-ne volanti di AssospettacolA zio ne.

Cerimonia ufficiale dipremiazione dello“Scontrino Rosa 2015”nella sede di VillaGhirlanda (Sala degliSpecchi) alla presen-za del sindaco SiriaTrezzi (con l’assessore

alle pari opportunità Patrizia Bartolomeo e l’as-sessore alle Attività produttive Andrea Catania)del consigliere della Fondazione Paganelli pro-fessor Mario Marcante, del presidente della

Delegazione Unione Confcommercio di CiniselloBalsamo Rodolfo Meda (con il segretariodell’Associazione territoriale Unione ConfcommercioBruno Milani). Sono state premiate tre imprenditrici: prima classifica-ta, Debora Zorzitto del panificio “Nuovo Forno” di viaRisorgimento 6; al secondo posto Laila Civardi delpanificio “Il Golosone” di piazza Gramsci 57; terza clas-sificata, Olimpia Nocera del “Panificio pasticceria DiMartino” di via Corridoni 55. (SM)

n - territorio

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Gorgonzola e le blogger internazionali

In occasione della 17esima Sagra nazionale delGorgonzola, l’Unione di Confcommercio di Gorgon -zola ha promosso, con il coinvolgimento dei commer-cianti, un blog-tour con blogger di ExpoInCittà: ameri-cana (Mia Rose Tassone), russa (Irina Popova), cinese(Huijuan Zhu) e peruviana (Leyla Menchola).Un’occasione utile per promuovere Gorgonzola e lesue attività commerciali.

Imprenditrici di Cinisello Balsamo I riconoscimenti dello “ScontrinoRosa 2015”

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