UN’ESTATE DI MUSICA e tanto altro - La...

Set

timan

ale.

Sup

ple

men

to g

ratu

ito a

l num

ero

odie

rno

de

“La

Rep

ubb

lica”

Sp

ed. A

bb

on. P

os -

art

icol

o 1,

legg

e 46

/04

del

27/

02/2

004

UN’ESTATE DI MUSICA... e tanto altroDA BOB DYLAN A PATTI SMITH AL GRAN FINALE DEGLI U2UNA STAGIONE RICCHISSIMA DI SUONI, COLORI, IMMAGINI, SPORT

SOMMARIO

LA MUSICATutti i grandi concerti, da Vasco Rossi,

Bob Dylan e Patti Smith agli U2. Pagina 8

LA CLASSICAQuattro opere che si alternano per

tutto il mese di luglio sul palcoscenico del Regio. Pagina 41

IL TEATRO“Teatro a corte”, “Sul filo del circo”, “Lo

spettacolo della montagna”, la danza a Vignalee Acqui. Pagina 43

L’ARTELe mostre a Torino, in Piemonte e in Valled’Aosta, dai Musei civici al Forte di Bard.

Pagina 56

LA MONTAGNA“Torino e le Alpi” e i 150 anni della prima

salita al Cervino. Pagina 81

LO SPORTIl rugby di Italia-Scozia, la Granfondo Torino,

gli Assoluti di atletica. Pagina 87

Supplemento de La Repubblica

Direttore responsabileEzio Mauro

Vicedirettori Angelo Aquaro, Fabio Bogo, Gregorio Botta,Dario Cresto-Dina, Angelo Rinaldi

Caporedattore centrale Massimo VincenziCaporedattore vicario Valentina DesalvoCaporedattore Internet Giuseppe Smorto

Capo della Redazione di Torino Pier Paolo LucianoVicario Roberto Orlando

Coordinamento Redazionale Leonardo Bizzaro e Gino Li Velicon Stefano Parola

Art Director Gianni MascoloRicerche fotografiche Cinzia Gaviglio, Monica Lilliu,

Salvo D’Arma

In copertina, Bob Dylan, il 2 luglio al PalaAlpitour

La redazione di “TrovaTorino” è in via Bruno Buozzi, 10 - 10123 Torino

Stampa e confezione Rotosud - Loc. Miole Le Campore - Oricola (AQ)Pubblicità: A.Manzoni & C. S.p.A. - Via Bruno Buozzi, 10 - 10123 Torino

Tel. 011-5527511 Fax 011-5527580

Registrazione Tribunale di Roma n. 113/87 del 3.3.87Periodico settimanale

Set

timan

ale.

Sup

ple

men

to g

ratu

ito a

l num

ero

odie

rno

de

“La

Rep

ubb

lica”

Sp

ed. A

bb

on. P

os -

art

icol

o 1,

legg

e 46

/04

del

27/

02/2

004

UN’ESTATE DI MUSICA... e tanto altroDA BOB DYLAN A PATTI SMITH AL GRAN FINALE DEGLI U2UNA STAGIONE DI SUONI, COLORI, IMMAGINI, SPORT

7TROVATORINO EVENTI ESTIVI

92mmx

121mm

Torino dove evidentemente sisono trovati a loro agio.

Ma la musica non è il soloregalo di questa stagione dispettacoli. Sfogliando le pagi-ne di questo Trovatorino ce n’èper tutti: teatro e danza, nou-veau cirque, cinema - nella suaversione all’aperto, soprattut-to - arte e dintorni, sport. E infondo le manifestazioni in Val-le d’Aosta e nelle vicine Cha-monix e Zermatt, per i 150anni dalle prime salite del Cer-vino, anzitutto, ma anche del-l’Aiguille Verte, delle GrandesJorasses, della Brenva.

Rimane il rammarico, comeogni estate, per un luglio stra-bocchevole di iniziative e unagosto quasi spento, nonostan-te i tanti che, come sempre,sono rimasti a Torino. ■

Una lunga estatedi grandi suoni

SI APRE CON VASCO E DYLAN, SI CHIUDE CON GLI U2

Un’alluvione di note, ilmese di luglio a Tori-no e nel resto del Pie-monte è più sonoro di

sempre. A cominciare da VascoRossi il 27 e 28 giugno, perproseguire con l’irrefrenabileBob Dylan il 2 luglio, PattiSmith il 27 e tanti, tanti, tantialtri, si tratti di canzone italia-na o di grandi voci internazio-nali (Anastacia, per dire, Sting,o Gilberto Gil e Caetano Velo-so eccezionalmente assiemesul palco di Collegno), di grup-

pi indipendenti o di jazzisti. Lastagione si chiude con gli U2, il4 e 5 settembre, che tornano a

Fan allo Stadio Olimpico per ilconcerto di Vasco Rossi

8 9

Adispetto dell’età, 74anni compiuti il 24maggio, il signor Ro-bert Allen Zimmer-

man continua a girare il mon-do per concerti, allungandol’itinerario di quello che perconvenzione - e nonostante ilsuo dissenso - tutti chiamano“Never Ending Tour”. Stradafacendo, al primo della serie,datato giugno 1988, se ne so-no aggiunti oltre 2.600, scon-finando - nel 2011 - persino inCina. Quest’anno già sono en-trati nel conto i 28 show tenu-

ti in patria durante la prima-vera, cui si sommano ora i 19in programma su scala euro-pea, con partenza il 20 giugnoda Mainz, in Germania, quat-tro dei quali in Italia (ultimoin sequenza quello torinese),mentre un’altra trentina è inagenda - sempre nel VecchioContinente - per l’autunno. Alsuo fianco c’è la formazioneconsolidatasi dal 2010, con ichitarristi Stu Kimball e Char-lie Sexton, il pluristrumenti-sta Donnie Herron, il batteri-sta George Receli e il bassistaTony Garnier, in assoluto il ve-terano, essendo nei ranghi dal

1989. Al solito, il repertorio èvariabile sia nella scelta deibrani sia negli arrangiamenti,in funzione del volubile umo-re del capobanda, conceden-do poco o nessuno spazio almateriale incluso nell’albumuscito a fine gennaio, la col-lezione di cover “Shadows InThe Night”. Il bacino cui Dy-lan attinge è d’altronde ster-minato, come può dimostrarel’entità della raccolta dei testidelle sue canzoni edita lo scor-so novembre : “Lyrics: Since1962” è un tomo pesante piùdi sei chili! E intanto, di paripasso con la produzione di di-schi nuovi (quattro negli ulti-mi sei anni), procede la siste-mazione dell’archivio, che sitratti dei volumi - a oggi dieci- rubricati sotto l’intestazione“The Bootleg Series”, di cofa-netti antologici (l’imponente“The Complete Album Collec-tion: Vol. One” del 2013, cheraggruppa 47 dischi) o riedi-zioni di classici (quella recen-te di “The Basement Tapes”).Il personaggio, è monumenta-le e contiene tutto (la Meda-glia Presidenziale della Liber-tà conferitagli nel 2012 daObama) e il contrario di tutto(lo spot Chrysler per il SuperBowl del 2014). ■

Giovedì 2 luglio, Pala Al-pitour, da 49.45 a 69 euro,www.palaalpitour.it

di ALBERTO CAMPO

Il tour senza fine del sempreverdemister Zimmerman

DYLAN TORNA IL 2 LUGLIO AL PALA ALPITOURCON UN REPERTORIO SEMPRE A SORPRESA

Bob DylanA sinistra, il palcoin piazza a Barolo,durante il concertoper "Collisioni" del16 luglio 2012

La prima volta di Bob Dylan aTorino risale a quasi 30 anni fa:nel settembre ‘87, in unPalazzetto dello sport affollato, mr Zimmerman più che maiaccigliato ma accompagnatodal grande Tom Petty con i suoiHeartbrekers come sempre nonlascia indifferenti fan e nuoviappassionati. Passano altriundici anni e il menestrello delGreenwich torna ad esibirsi inPiemonte nel luglio ‘98 allarassegna Pellerossa diCollegno: uno show più viratosul rock che convince gliappassionati.Dylan fa passare di nuovodiversi anni prima di tornare esuonare sotto la Mole:nell’aprile 2007 eccolo nelnuovo tempio della musicatorinese, il PalaIsozaki, conmolti vuoti sugli spalti: convoce sempre più cartavetratamassacra i vecchi successi.Il concerto più gioioso (neilimiti di Dylan...) è quello delluglio 2012 nella piazza diBarolo: sarà per la location, ilsignor Zimmerman, per nullascontroso, fornisce una spcie dibignami della musica popolaremade in Usa. (g.l.v.)

I precedenti

LA PRIMA VOLTAQUASI 30 ANNI FA

EVENTI ESTIVI TROVATORINOTROVATORINO EVENTI ESTIVI

I CONCERTI

11

Passa anche da Torino ilciclone Vasco Rossi,che porta nella cittàdella Mole due concer-

ti del tour “Live Kom 015”, il27 e 28 giugno, con il qualequest’estate è in giro per l’Italia,da Bari a Milano, passando perFirenze, Napoli, Messina, Pa-dova e Bologna. Come accadeda tantissimi anni a questa par-te, ogni volta che il Blasco ap-proda in città è un evento: non acaso, buona parte dei biglietti èandata esaurita in breve tempo elo stadio Olimpico sarà ben af-follato, tanto che l’organizza-

zione SetUp ha dovuto aggiun-gere una data il giorno seguen-te. Un appuntamento di livellonazionale. il suo, che non cono-sce limiti di età, ma anzi partedall’ultimo disco di Vasco, perscavare a fondo nella discogra-fia della rockstar di Zocca. Lascaletta del concerto - circa unaventina di canzoni in due ore e

mezza di musica con scenogra-fie che si annunciano spettaco-lari - stupisce per la ricerca dialcune canzoni finite nel dimen-ticatoio e riesumate, riarrangia-te, per l’occasione. Si ascolta-no alcuni brani dell’ultimo di-sco “Sono innocente”, dalle so-norità più heavy, uscito l’annoscorso, come la ballad “Guai”,“Come vorrei” o “Il blues dellachitarra sola”: canzoni che nonhanno certo aggiunto molto al-la carriera di Vasco, simbolo diun cantante che ormai ha perso- da tempo - lo spunto composi-tivo degli anni migliori, ma cheriesce comunque ad avere unrapporto speciale dal vivo, conil proprio pubblico, riuscendosempre a fare breccia nei cuori,riuscendo a far ricredere anchei più scettici.

I fan della prima ora comun-que non rimangono delusi quan-do sentono le note di hit come“Deviazioni”, “Rewind”, “Gliangeli”, “Siamo soli” e “Alba-chiara”. A sorpresa, è presenteanche un medley acustico tra“Nessun pericolo per te”, “E…”,“L’una per te” e “La noia”. Sulpalco, ad accompagnarlo, laband prevede Claudio Golinel-li al basso, Will Hunt alla bat-teria, Alberto Rocchetti alle ta-stiere, il sassofonista AndreaInnesto, Frank Nermola allatromba e la corista Clara Mo-roni. ■

Stadio Olimpico, corso Se-bastopoli 115, 27 e 28 giugno,biglietti da 48 a 80 euro nelcircuito Ticketone

Vasco Rossi, il27 e 28 giugnoall’OlimpicoIn basso,il pubblico del concerto al Delle Alpi del 2008

“Live Kom 015”Vasco irrompeallo Stadio Olimpico

ALTRI DUE PREVEDIBILI BAGNI DI FOLLAIL 27 E 28 GIUGNO PER IL CANTANTE DI ZOCCA

di DAVIDE AGAZZI

I CONCERTITROVATORINO EVENTI ESTIVI

13

Èformalmente nuovo,ma deriva in qualchemodo dall’esperienzaprecedente di “Spazia-

le”, il festival che debutta a fineagosto, avendo eletto a baseoperativa Barriera di Milano.Fulcro delle operazioni è loSpazio 211, sede dei concertiprincipali (unici a pagamento),che alternano gruppi newyor-kesi ormai affermati come In-terpol (domenica 30) e TV OnThe Radio (venerdì 28) ai no-strani Verdena (sabato 29), pri-ma dei quali - in ciascuna sera-ta - sfilano sul palco esponentidell’etichetta indipendente citta-dina Inri (Levante, Linea 77,Bianco e The Cyborgs, tra glialtri). L’area è quella del rockalternativo, insomma, anche selo sviluppo della parte restantedel programma allarga il raggiod’azione verso musiche diffe-renti. C’è ad esempio una pre-senza consistente dell’avanguar-dia elettronica, rappresentata dalmessicano Murcof (affiancatodai torinesi OZmotic) e dalgiapponese Rioji Ikeda, in sce-

Dugong, Clap! Clap!, Yakamo-to Kotzuga). La notte seguenteaftershow all’ex cimitero di sanPietro in Vincoli che ha qualimaggiori motivi di attrazione il“post jazz” dei londinesi Porti-co e la techno del romano LoryD. Infine c’è l’appendice “let-teraria”, per la cornice che l’ac-coglie (la Scuola Holden) e leintenzioni dei due appuntamen-ti (l’happening “Il pensiero sa-rà un suono”, il 28, e i raccon-ti dei vari Foxhound, Cecilia eNiagara, il 29). ■

Barriera di Milano, 28-30agosto, 15 euro o abbonamen-to a 35 (per i concerti alloSpazio 211), info www.spa-zio211.com

na entrambi al museo Ettore Fi-co, rispettivamente il 28 e il 29.Ambientazione altrettanto evo-cativa sono i Docks Dora, giàepicentro del nightclubbing lo-cale negli anni Novanta: “To-Days” prova a rianimarli il 28schierandovi artisti stranieri (ilcaliforniano Eskmo e i britan-nici Lapalux e Blanck Mass) eitaliani (a dispetto dei nomi: Go

Debutta “ToDays”tra rock alternativoe musica elettronica

INTERPOL, TV ON THE RADIO MA ANCHE LEVANTE E LINEA 77 IN BARRIERA DI MILANO

di ALBERTO CAMPO

LevanteIn alto:

Interpol, band fra le stelle

del festival


15

La vera star al Kappa FuturFestival, 12 luglio, sarà SvenVäth, il re della techno più durae martellante. Dj e musicistatedesco originario diObertshausen nel landdell’Assia, è stato e uno deipionieri della techno inGermania. Ha iniziato come dj a18 anni al club Dorian Grayall’aeroporto di Francoforte perpoi planare alla consolle dei piùimportanti festival..

il personaggio

SVEN VATH, REDELLA TECHNO

anche tra le strutture preesisten-ti, come pilastri d’acciaio, cimi-niere e grandi vasche, che testi-moniano il passato industrialedel luogo. In questo contestooltre a ballare e ad ascoltaremusica da mezzogiorno a mez-zanotte in un weekend all’inse-gna dei nuovi suoni, il pubbli-co è invitato anche a rifletteresui temi della sostenibilitàambientale: sulle questioni lega-te alla mobilità, il festival èmolto sensibile ed opereràanche quest’anno il massimosforzo per ridurre inquinamen-to acustico e smog. E nell’at-tesa di sentire la “voce” quel-la dei dj, la lista degli ospiti siallunga: gli ultimi confermatisono Black Coffee, My Favori-te Robot e Mind Against. ■

L’11 e il12 luglio, ParcoDora, ingresso 40 euro. Infosul sito www.kappafuturfesti-val.it

Imigliori nomi della scenahouse e techno internaziona-le saranno quest’anno ilmotore principale nella cate-

na di montaggio di suoni e bat-titi del Kappa Futur Festival nel-l’area post-industriale e ancheper questo iperfuturistica delParco Dora. Da Ben KlockaMarcel Dettmann, da DieAntwoord, ai King of HouseNYC (il trio magico compostoda David Morales, Louie Vega eTony Humphries) fino ad OscarMulero, dj spagnolo tra i piùimportanti nel panorama delladance underground, formatosia Madrid alla consolle del leg-gendario club New World, madiventato grande al festivalSonar di Barcellona, edizionedel 1996, quando ha “lottato” acolpi di beat con giganti dellatechno e della tech-house come

di GUIDO ANDRUETTO

Due momenti della scorsaedizione del Kappa Futur Festivalal Parco Dora

Le superstar della consolleSI BALLA DA MEZZOGIORNO A MEZZANOTTE CON KAPPA FUTUR FESTIVAL A PARCO DORA

Richie Hawtin, Laurent Garniere Jeff Mills. La line-up comple-ta del nuovo Kappa Futur Festi-val, in programma l’11 e il 12luglio, sia di giorno che di not-te, è ovviamente molto piùampia e comprende anche arti-sti del calibro di Tale of Us,Jamie Jones e Recondite, IlarioAlicante i quali si esibiranno aipiatti, laptop e altri supportidigitali nel sito di corso Morta-ra all’angolo con via Orvieto,immersi nel verde del Parco ma


EVENTI ESTIVI TROVATORINO 17TROVATORINO EVENTI ESTIVI16

I CONCERTI

GRUVILLAGE

9 luglioLITFIBA

10 luglioMARRACASH

11 luglioFRANCESCO RENGA

18 luglioFEDEZ

19 luglioAL JARREAU

24 luglioTULLIO DE PISCOPO

25 luglioNINO D’ANGELO

28 luglioANASTACIA

29 luglio2CELLOS

Il Gruvillage si riconferma an-che quest’anno come una del-le migliori arene musicali del-l’estate nell’hinterland torine-

se. Con una programmazionetrasversale che attraversa gene-ri diversi e intercetta i gusti dipubblici differenti, il festival na-to come rassegna estiva colle-gata al centro commerciale leGru di Grugliasco, ha assuntoil carattere di un vero e proprioevento annuale di grande richia-mo con nomi di grande pesonella scena live italiana.

Nella nuova edizione, quel-la del decennale, cominciata il21 giugno e destinata a durarefino al al 29 luglio, dominano ilpop, il rock e l’hip-hop italia-ni. Il via è stato dato dai vetera-ni della canzone impegnata co-me i Nomadi, per passare qual-che giorno fa ai suoni delicati,vagamente vicini al soft jazz,offerti dal cantautore FabioConcato e alla rivelazione An-nalisa. Ma il menù offre pure irockettari Litfiba(sold out loshow del 9 luglio) , la musicapop di Francesco Renga e ilrap di Marracash (8 luglio): co-sì il Gruvillage si prepara adun’invasione di note e di ritmitravolgenti. Occhi puntati so-prattutto sul concerto del 18 lu-glio di cui è protagonista il rap-per e cantante Fedez, la cui so-

vraesposizione mediatica cer-tamente accresce l’attenzioneanche su questa tappa del suotour estivo.

Ma non ci sono solo i divi no-strani ad accendere le frequen-ze del villaggio musicale alleporte di Torino: il 19 luglio è discena il cantante americano AlJarreau, vero mito del rhythm’-n’blues e del vocalese, in granvoga sopratutto negli anni Ot-tanta ma ancora capace di emo-zionare con la sua voce i fan: èl’unico ad aver vinto tre Gram-my Award in tre diverse catego-rie come jazz, pop ed r&b.

Arriverà sul palco del Gru-village anche Anastacia, la can-tante pop e funk di Chicago,superstar mondiale che dal suodebutto nel 1999 ha vendutofino ad oggi 85 milioni di di-schi, senza contare il successointernazionale raggiunto con ilduetto con il tenore LucianoPavarotti in I Ask of you, i cuiricavi erano andati a sostegnodelle popolazioni dell’Afgha-nistan. Ed ora un gradito ritor-no a Torino per la popstar chegià si era esibita nel 2006 sot-to la Mole per i Giochi Olimpi-ci Invernali, lasciando tutti gli

spettatori estasiati. Il panora-ma dei divi stranieri, fatta ecce-zione per una parentesi tuttapartenopea con la presenza diTullio De Piscopo (24 luglio)e Nino D’Angelo (25 luglio) sicompleta nel finale del festivalche prevede l’esibizione dei2Cellos. Il loro show non è unsemplice concerto, è uno spet-tacolo pirotecnico. Questi duegiovani violoncellisti sloveno-croati di grandissimo talento,Luka ˇuli e Stjepan Hauser, so-no diventati famosi grazie alweb e a YouTube come tutti idivi della net generation: il lo-

ro repertorio spazia da Micha-el Jackson ai Gun’s N’Roses,dagli U2 ai Muse, dai NineInch Nails a Sting, dai Nirvanaai Kings of Leon, le cui canzo-ni più note vengono suonatecon un’energia inimmaginabi-le per due violoncellisti diestrazione classica. Il risultatoè una musica furiosa, liberato-ria, un flusso di suoni checompongono un concerto uni-co ed irripetibile. ■

GruVillage, fino al 29 lu-glio, Arena della Shopville,Grugliasco, da 10 a 32 eurowww.gruvillage.com

di GUIDO ANDRUETTO

Pop, jazz e rapI suoni dell’estateper “Gruvillage”

LITFIBA, FEDEZ, MARRACASH E ANASTACIAPROTAGONISTI DEL FESTIVAL DEL DECENNALE

Anastacia,protagonista di

GruVillageSopra, i Litfiba

A destra, AlJarreau e Nino

D’Angelo

18 19

Flowers è un nuovo festi-val in programma dal 4al 27 luglio a Collegno.La novità sta nel solco

percorso dalla direzione arti-stica, che ha cercato e trovatouna linea molto interessante,selezionando in cartellone ar-tisti che hanno tantissime cosein comune nonostante le evi-denti differenze di età, generemusicale e provenienza.

Accade perciò che nel-l’area della Certosa Reale diCollegno - un ritorno a casaper il gruppo che promuove ilfestival, quelli di Hiroshima

Mon Amour, dove nella se-conda metà degli anni Novan-ta si è tenuto per cinque anniil festival Pellerossa (memo-rabili i concerti qui di EmirKusturica con la No Smokingband e lo spettacolo della Fu-ra dels Baus) - si incontrinogruppi e cantanti come TreAllegri Ragazzi Morti, Sal-mo, Clementino e Max Gaz-zé. Già tra loro le differenzesono abissali, ma in comunehanno più cose di quanto sipensa. Per esempio una gran-de vena autoriale, con testigraffianti, sottili e profondi.E poi Goran Bregovic, LoStato Sociale e gli Africa

Unite, che porteranno dal vi-vo per tutta l’estate il loronuovo album pubblicato sol-tanto in rete con il titolo “Ilpunto di partenza” (la loroprima data estiva sarà all’ArtsOn Airt festival di Torre Pelli-ce, dove giocheranno in ca-sa). Infine i Marlene Kuntz ePatti Smith, la sacerdotessadel rock che festeggia i 40anni trascorsi dall’uscita delsuo mitico lavoro “Horses”.

Che cosa unisce la band diCuneo guidata da CristianoGodano e la voce più potentedella controcultura e del rockamericano? A parte i gustimusicali e l’attitudine indi-pendente, anche un’esibizioneinsieme sul palco di Sanremo.Tra tutti gli ospiti si distingueperò Caparezza. Non è sem-plicemente una questione dipopolarità, ma anche di so-stanza e di capacità di tenere ilpalcoscenico. Il rapper diMolfetta, f iancheggiato dalcantante e chitarrista torineseDiego Perrone, ci mette tuttal’energia che ha in corpo peroffrire un grande show.. Nonsolo musica, ma anche teatro,improvvisazione e tante altreespressioni di uno spirito in-domabile. ■

Certosa di Collegno, dal 4al 27 luglio, prezzi da 10 a25 euro, www.flowersfesti-val.it

di GUIDO ANDRUETTO

La sacerdotessaPatti Smithbattezza Flowers

NUOVO FESTIVAL ALLA CERTOSA DI COLLEGNOALTR OSPITI: CAPAREZZA E MARLENE KUNTZ

Patti Smith chiudeil cartellone diFlowersIn basso, gli AfricaUniteA sinistra, TreAllegri RagazziMorti e GoranBregovic


I CONCERTI

FLOWERS

4 luglioTRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI

7 luglioMODENA CITY RAMBLERS

8 luglioBONOBO DJ SHOW

9 luglioSALMO, GEMITAIZ & MADMAN,CLEMENTINO

10 luglioMAX GAZZÈ, DENTE

11 luglioCAPAREZZA

12 luglioGORAN BREGOVIC

14 luglioCHINESE MAN CHINESE MAN

17 luglioMARLENE KUNTZ

23 luglioAFRICA UNITE

24 luglioLO STATO SOCIALE

27 luglioPATTI SMITH

21


Se non tutto, dice mol-to l’intestazione dellatournée che li riportainsieme sul palco do-

po due decenni abbondanti:“Two Friends: One Century OfMusic". Amici lo sono senz’al-tro e la matematica non fa unagrinza: mezzo secolo di carrie-ra a testa. Dietro le cifre, però, sinasconde la Storia: quella del“tropicalismo", ossia la rivolu-zione culturale che a fine anniSessanta investì la musica, e ingenerale l’arte, in Brasile. Ne fuepicentro Salvador de Bahia,presso la cui Universidade Fe-deral Gilberto Gil aveva cono-sciuto Caetano Veloso nel 1963.

Ci volle poco per convincer-li a metter mano ai canoni del-la Música Popular Brasileira,dalla samba alla bossa nova,con l’intenzione di trasformarli sull’onda deinuovi linguaggi angloamericani che esprimeva-no allora l’aspirazione al cambiamento. Atto fon-dativo del fenomeno, nel 1968, fu un disco inti-tolato “Tropicália: Ou Panis Et Circenses", allacui realizzazione contribuirono - oltre a Gil eVeloso - Gal Costa, Tom Zé e Os Mutantes. Ilpaese era tuttavia ostaggio della dittatura milita-re, che ben presto mise i due nel mirino, arre-standoli, condannandoli a sette mesi di reclusio-ne (tre trascorsi in carcere) e invitandoli infine aespatriare, come dovettero fare dirigendosi aLondra. Divennero così simboli della lotta perla democrazia, in particolar modo Gil, che unavolta caduto il regime scelse la strada dell’attivi-smo, tanto da essere nominato nel 2003 mini-stro della Cultura dal presidente Lula, incarico ri-

vestito fino al 2008. Da parte sua, invece, Velo-so si è affermato quale emblema della musicabrasiliana contemporanea, riconosciuto cometale da artisti del rango di Pedro Almodóvar eDavid Byrne.

Dopo aver realizzato nel 1993 un album - “Tro-picália 2” - che rievocava a cinque lustri di di-stanza le imprese giovanili, presentandolo poidal vivo, la coppia torna in scena - alla veneran-da età di 73 anni, che Gil compie il 26 giugno, 42giorni prima di Veloso - armata soltanto di chitar-re e voci. Tappa iniziale in un itinerario italianoche ne prevede altre tre è Chieri, in occasionedell’edizione inaugurale del festival internaziona-le dei beni comuni chiamato “Area". ■

Chieri, piazza Dante, venerdì 10 luglio, bi-glietti a 23 euro, www.festivalbenicomuni.it

Veloso e Gil, a Chieriarriva la storiadel “tropicalismo”

I DUE GIGANTI DELLA MUSICA BRASILIANA NEL TOUR CHE CELBRA 50 ANNI DI CARRIERA

Gilberto Gil e Caetano Veloso:i due giganti del tropicalismoil 10 luglio in piazza Dante a Chieri

di ALBERTO CAMPO

La cultura del vinosbarca negli Usa

TROVATORINO EVENTI ESTIVI 23TROVATORINO EVENTI ESTIVI22

I CONCERTI

Più che come rassegnadi concerti, Collisioninasce, da un’idea di Fi-lippo Taricco e di un

gruppo di amici, nel 2009, aNovello, come occasione perfar incontrare la gente, sullecolline delle Langhe, in un’at-mosfera familiare a parlare dimusica, letteratura e arte. Cosìla sezione degli incontri dellarassegna ha la stessa forza in-tensità di quella dei concertimusicali.

Basta guardare il già riccoelenco di invitati agli incontridi sabato18 e domenica 19 lu-

glio, i due giorni clou, che fa-rà arrivare nel cuore della Lan-ghe uno dei maggiori scrittoricontemporanei come Joe Lan-sdale (autore fra l’altro di “Laforesta”) e Jay McInerney unodei più importanti autori delcosiddetto “Brat Pack”: en-trambi incontreranno il pubbli-co il sabato. Che sarà anche ilgiorno degli appuntamenti conMassimo Cacciari, AlessandroBaricco, Mauro Corona, An-drea Scanzi. Per chi vuole sco-prire qualcosa in più dei mu-sicisti cresciuti negli anni Set-tanta e di quelli arrivati al suc-cesso nei decenni successivi,nel corso della giornata ci so-no gli incontri con AntonelloVenditti, Luca Carboni, Cesa-re Cremonini, Fiorella Manno-ia, Marracash .

Altrettanto ricca la domeni-

di PAOLO VIOTTI

Scrittori e cantantidialoghi col pubblico

PSCOTT TUROW, LANSDALE E IL NOBEL SOYNKAILLUMINANO LA KERMESSE DELLE LANGHE

La terza grande forza di unfestival come Collisioni èl’attenzione, non di ma-niera, all’aspetto enoga-

stonomico. Quest’anno, poi, il“Progetto vino” si sostanzia inmaniera più diretta rispetto alpassato: a Barolo , nei giorni del-la kermesse, arrivano opinionleader, giornalisti, buyer sia dagliStati Uniti che dal Giappone. Ilprogetto è un format orchestra-to dal direttore creativo Wine &Food Ian D’Agata, firma di De-canter e Vinous e direttore scien-tifico di Vinitaly InternationalAcademy. Tra il concerto di Sting

Un format, quello diCollisioni, che è di-ventato un modelloanche all’estero. Per-

chè è difficile trovare una rasse-gna che anche lontanamente siavvicini a quella in programmaa Barolo, nel cuore della Lan-ghe, dal 17 al 21 luglio. Unakermesse che mette insiememusica, letteratura, enogastro-nomia, turismo, incontri conpersonaggi dello spettacolo.Unvero miracolo.

La musica gioca un ruoloimportante nella riuscita del fe-stival. E anche per questa setti-ma edizione i colpi non man-cano. Come Sting che in piaz-za Colbert il 21 luglio chiude-rà la rassegna che per il 2015ha scelto come sottotitolo“messaggi in bottiglia”. con unrichiamo al celebre hit dei Po-lice di Sting (biglietti da 46 eu-ro). E il set dell’ex “poliziot-to” sarà tutto puntato sui suigrandi successi, Altra stella èMark Knopfler, ex Dire Straits,personaggio lontano dall’ico-nografia della rockstar. La tap-pa piemontese del 20 lugliosarà un’occasione per lanciareanche i brani dell’ultimo suolavoro “Tracker”, uscito a mar-zo (biglietti esauriti).

di GINO LI VELI

Il format Collisionicon Sting e Knopfler

CAPOSSELA APRE LA RASSEGNA DI BAROLOIN CUI SI ESIBISCONO PURE FEDEZ E J-AX

Joe Lansdale, tra gliscrittori ospiti di CollisioniIn alto a sinistra, Sting, A destra,Marracash,impegnato in un incontro,non in concerto

e uno show di Fedez, nell’atmo-sfera informale del festival si in-contreranno wine writer e impor-tatori provenienti da tutto il mon-do e selezionati con particolareattenzione al mercato Usa e aipaesi emergenti come Cina e Co-rea. Nel borgo storico di Barolocritici, esperti del mercato, som-melier, giornalisti, buyer interagi-ranno in tasting e incontri con vi-

Ma un altro ingrediente dellaformula di successo di Collisio-ni è quello di proporre artisti “increscita”. E’ il caso dell’italo in-glese Paolo Nutini, che con ilsuo trezo album “Caustic love”ha dimostrato il suo valore: unsound carico di funk, blues esoul . Sarà a Barolo il 18 luglioalle 23. Prima di lui, alle 21,30un altro britannico: Mike Ro-senberg, meglio conosciuto co-me Passenger. Nelle radio l’an-no scorso impazzava ilbrano”Let her go”.

Grande spazio anche alla mu-sica italiana. C’è molta attesa

per lo spettacolo, realizzato inesclusiva per Collisioni, di Vini-cio Capossela, “Nel paese deicoppoloni” (17 luglio alle 22),dal titolo del suo ultimo roman-zo. Il giorno dopo a salire sulpalco tocca a Omar Pedrini epoi a Mondo Marcio . E dome-nica 19 sarà a tutto rap, lingueaffilate ed energia dei vecchileoni: dale 2o in poi il ritornodi Eugenio Finardi e poi J-Ax esubito dopo il super polemistaFedez. ■

Barolo, varie sedi, dal 17al 21 luglio, info www.colli-sioni.it

ca di Collisioni in cui spicca lapresenza del Nobel della lette-ratura Wole Soynka, autore del-l’orgoglio africano. Nel pro-gramma anche altri romanzie-ri di prestigio:Daniel Pennace Scott Turow ,uno dei re dellegal thriller. Nel saggio equi-librio fra stelle internazionalie quelle nazionali, ecco appro-dare a Barolo Niccolò Amma-niti, protagonista di un reading, Gianluca Carofiglio e Um-berto Galimberti. Già presen-te all’ultimo Salone del Librotorinese arriva pure ArrigoSacchi, oltrea due grandi per-sonaggi della danza e della li-rica come Carla Fracci e Ka-tia Ricciarelli.E per la musicapopolare incontri con RenatoZero, Gigi D’Alessio, NiccolòFabi Emis Killa e Nesli.Nonmancheranno le sorprese. ■

GLI APPUNTAMENTI DELL’ENOGASTRONOMIA

COLLISIONI17/7, Vinicio Capossela (ore 22);18/7, Mondo Marcio (ore 20),Passenger (ore 21.30), PaoloNutini (ore 23), Omar Pedrini(green stage); 19/7, J-Ax (ore21), Fedez (ore 22), EugenioFinardi (green stage); 20/7, MarkKnopfler (ore 21); 21/7, Sting(ore 21.30)

gnaioli e winelover. Tre le saleche saranno dedicate all’appro-fondimento della cultura enoga-stronomica (Tempio dell’Enotu-rista, Enoteca regionale del Baro-lo, Tasting room del Castello). Inun festival che, seguendo l’intra-prendenza del suo direttore arti-stico Filippo Taricco , punta sul-l’internazionalizzazione, un’al-tra novità saranno i gemellaggi,per una reciproca conoscenza evalorizzazione dei grandi vinipiemontesi, con i produttori ospi-ti da altri paesi europei, come laBorgogna, il Rodano e i produt-tori di Grand Crus Beaujolais, in

una serie di degustazioni dei lo-ro vini ma anche in comparazio-ne con i vini del Piemonte.Saran-no anche presenti tre famoseaziende del Rodano. ■

25

Evidentemente, e per piùdi una ragione, il cloudella ventesima edizio-ne di “Astimusica” coin-

cide con l’appuntamento inau-gurale: già protagonista nel me-desimo luogo in occasione deldebutto della rassegna, nel 1996,Paolo Conte torna a esserlo nel-la circostanza, esibendosi per laprima volta da allora nella cittàdi cui è originario. Figurarsi lacaccia al biglietto… Non è co-munque il solo motivo d’interes-se della manifestazione, che am-bienta le esibizioni dei musici-sti - alcune gratuite e altre a pa-gamento - nel suggestivo scena-rio di piazza della Cattedrale. Incartellone figurano, ad esempio,

tor 3). Unico forestiero recluta-to dagli organizzatori è il britan-nico Rick Wakeman: bocconeghiotto per gli appassionati delrock “progressivo", che ne ricor-dano le imprese nel ruolo di ta-stierista degli Yes. Aleggia infi-ne sull’iniziativa la memoria diGiorgio Faletti, al quale è statointitolato un premio destinato aigiovani artisti, mentre in coin-cidenza col primo anniversariodella scomparsa, sabato 4 luglio,va in scena al teatro Alfieri inprima nazionale lo spettacolo diparole e canzoni inedite “L’ulti-mo giorno di sole", da lui scrittoper Chiara Buratti. ■

Asti, piazza della Cattedra-le, dal 1° al 12 luglio

due cantautori di valore e grandepopolarità come Carmen Con-soli e Alessandro Mannarino, laprima in tournée con un reper-torio basato sul recente album“L’abitudine di tornare” e il se-condo impegnato invece in unaserie di concerti battezzata “Cor-de 2015". A un tocco di nazio-nal-popolare, rappresentato daUmberto Tozzi, corrisponded’altra parte un investimento sul-le nuove leve, dal rapper Ensi al-la cantautrice Levante. E c’è unpizzico di jazz, simboleggiatoda Paolo Fresu (dal vivo con laBrass Bang in cui suonanoGianluca Petrella, Steven Ber-nstein e Oren Marshall) e Dani-lo Rea (accompagnato dai Doc-

Vent’anni dopoPaolo Conte di nuovo ad Asti

IL FESTIVAL IN PIAZZA DELLA CATTEDRALE SCHIERA ANCHE CONSOLI E MANNARINO

di ALBERTO CAMPO

Paolo Conte, atteso dopo quasi 20 anni in città. In basso, il rapper Ensi, atteso ad Asti


ASTIMUSICA1/7, Paolo Conte; 2/7, UmbertoTozzi; 3/7, Folkstone; 4/7, Ensi;5/7, Premio Giorgio Faletti; 6/7,Paolo Fresu & Brass Bang; 7/7,Carmen Consoli; 8/7, RickWakeman; 9/7,Danilo Rea &Doctor 3; 10/7, Mannarino;11/7, Levante; 12/7, AriannaAntinori

27

quelle nuove". A inaugurare la rassegna, il 22 ago-sto, sono invece i Negrita, anche loro in tournèecon “9", disco uscito nel 2015, già ai vertici delleclassifiche italiane in questi primi mesi dell’anno(25 euro). Ben sette le serate a ingresso libero, coni concerti di Lou Dalfin - in questo caso si trattadi una vera e propria festa dedicata alla cultura oc-citana -Demo Morselli & Marcello, il rapper Mo-reno, i Camaleonti, Kamafei, Area 54; anche lagiornata di lunedì 31 agosto, quando si celebra la

Fiera della Nocciola, è ad ingres-so gratuito. A chiudere la rasse-gna due nomi importanti dellamusica italiana, agli antipodi pergenere e attitudine: il 28 agosto sipresenta sul palco astigiano ilrapper Marracash (ingresso 12euro), mentre l’ultima notte di“Contro” è affidata all’estro diFranco Battiato che, dopo averpubblicato il suo ultimo e rinno-vato “Joe Patty’s ExperimentalGroup” , in autunno pubblicheràun corposo “best of ”. ■

Castagnole Lanze, piazzaSan Bartolomeo, dal 22 agostoal 1° settembre, www.eventilan-ze.com

Èuno dei grandi classici dell’estate piemon-tese, di quegli appuntamenti che la gentedi Castagnole Lanze segna sul calendariogià il primo dell’anno. Torna “Contro", il

festival nato per ricordare Augusto Daolio e Dan-te Pergreffi dei Nomadi, scomparsi ormai da oltrevent’anni. A far rivivere la loro memoria ci pensa-no una carrellata di artisti, in concerto in piazzaSan Bartolomeo, dal 22 agosto alprimo settembre (inizio concertialle 21.30). Immancabili, ovvia-mente, i Nomadi, ad oggi bandpiù longeva d’Italia. Il loro con-certo si tiene sabato 29 agosto,con ingresso a 18 euro, e saràl’occasione per tutti i loro fan diascoltare il nuovissimo album“Lascia il segno", uscito a mag-gio, primo lavoro interamenteautoprodotto della band. “Ognivolta che dobbiamo pensare lascaletta è un grosso problema -confessa Beppe Carletti, fonda-tore storico della band - dobbia-mo fermarci a trenta canzoni eadesso dobbiamo inserire pure

I Nomadiaprono ilFestival ControTra gli altriospiti, i Negrita,Sergio Berardo,i Camaleonti.La chiusura è affidataa Battiato

22/8 Negrita, 25 euro: 23/8Demo Morselli & Marcello,gratuito; 24/8, Area 54, gratuito;26/8, Moreno, gratuito; 27/8,Kamafei, gratuito; 28/8,Marracash, 12 euro; 29/8, INomadi, 18 euro; 30/8, ICamaleonti, gratuito; 1/9,Franco Battiato, 25/35 euro

I Nomadi sempre “Contro”DAL 22 AGOSTO AL 1° SETTEMBRE IL TRADIZIONALE FESTIVAL DI CASTAGNOLE LANZE

di DAVIDE AGAZZI


29

Quello di “Monfortin-jazz” è un festival chenella sua storia hasempre offerto un mix

di musiche che ruotano intornoal ceppo originario dei suoniafroamericani. Così il program-ma 2015 prevede, dal 10 luglioal 2 agosto, cinque serate all’Au-ditorium Horszowski con artistidallo stile disparato. L’apertura è

affidata ai Los Lobos, gruppochicano statunitense, formatosi aLos Angeles nel 1973, e cono-sciuto per la cover di “La bam-ba”. Il 16 luglio tocca al sassofo-nista Branford Marsalis, fratellodi Winton, noto anche per averaffiancato Sting nei suoi esordisolistici. A Monforte suonerà conJoey Calderazzo, piano, Eric Re-vis al Basso e Justin Faulkner al-la batteria. Fuori dall’ortodossiajazzistica è la proposta del 26 lu-glio dei “Kings of Convenience”,il duo norvegese formato da Er-lend Øye e Eirik Glambek Bøe,paragonato a Simon e Garfunkeled esploso nel 2004 con il sin-golo “Misread”. ■

“Monfortinjazz”, 10 luglio-2 agosto, Auditorium Horszow-ski, biglietti da 30 a 40 euro.www.monfortinjazz.it

Diversi per formazione e originesono anche le due proposteitaliane di “Monfortinjazz”:Francesco De Gregori il 24luglio e Raphael Gualazzi , inchiusura della rassegna , il 2agosto. De Gregori, da mesi è ingiro con il “Vivace tour”, in cui èaffiancato da una “bella banda”(come ama definirla lui):accanto ai collaboratori divecchia data, tra i quali ilbassista torinese GuidoGuglielminetti e la violinistaElena Cirillo, ci sono GiorgioTebaldi al trombone, GiancarloRomani alla tromba e StefanoRibeca al sax.Gualazzi ha un una basejazzistica notevole su cui innestail gusto per la canzone popolarecon cui si è fatto ammirare indue edizioni del festival diSanremo, con la produzione diCaterina Caselli. Oltre ai branioriginali, grandi classici estandard jazz per Raphael sonoda sempre un punto diriferimento fondamentale.Gualazzi, piano e voce, aMonforte, suonerà con una bandmultietnica con Luigi Faggi allatromba, Laurent Miqueu allachitarra, Emah Otu alcontrabbasso e Gianluca Nannialla batteria. (g.l.v.)

gli altri suoni

IL TIMIDO GUALAZZIE DEGREGORI BAND

di GINO LI VELI

“Monfortinjazz”il festival che offreun mix di musiche

LOS LOBOS, BRANFORD MARSALIS QUARTETE KINGS OF CONVENIENCE OSPITI STRANIERI


MONFORTINJAZZ10/7, Los Lobos; 16/7, BranfordMarsalis quartet; 24/7,Francesco De Gregori; 26/7,Kings of Convenience perform;2/8, Raphael Gualazzi “Jazz meup”

31

Nuvolari, programmi a sorpresa

Il concertodella Pfmchiude il programma di luglio del NuvolariLibera TribùIn basso,il gruppo dei Supershock

Tre appuntamenti gratuiti, organizzati dallaFondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, perascoltare buona musica nella Provincia granda. E’l’obiettivo di “CuneoGotico", festival che vuolepromuovere il territorio cuneese attraverso alcunidei suoi paesi più rappresentativi. Dopo il

concerto di Branduardi dimetà giugno a Pollenzo, il 10luglio in piazza Belvedere aDogliani si ascolta ilprogetto austriaco dalle tintedark Soap&Skin, mentre il 29agosto si annuncia lasonorizzazione del film muto“L’inferno", datato 1911, in

chiave jazz-rock, da parte dei Supershock alCastello di Racconigi. Infine il 13 settembre LaReverdie, gruppo che propone musicamedioevale, al Castello del Roccolo di Busca.Dogliani, Racconigi e Busca, 10 luglio, 29 agostoe 13 settembre, ingresso gratuito.

CuneoGotico

TINTE DARK E COLONNE SONORE

AL PARCO DELLA GIOVENTÙ DI CUNEO GRUPPI EMERGENTI OLTRE A BENNATO E PFM

Torna anche quest’estate, al Parco dellaGioventù di Cuneo, Nuvolari Libera Tri-bù, rassegna giunta alla sua ventitreesi-ma edizione. Il programma, che prevede

concerti da giugno a settembre, quest’anno pren-de forma mese per mese, quasi a voler far traspa-rire un certo mistero. Archiviata buona parte delmese di giugno, che ha visto protagonisti i rap-per Ghemon e Gué Pequeno, in attesa di scopri-re la programmazione di agosto e settembre, nonresta che ascoltare il concerto di Maria Antoniet-ta, supportata in apertura dai Litio (26 giugno).E sono proprio i gruppi emergenti uno dei puntiforti del festival: ogni martedì e mercoledì serasul palco prende vita una sorta di jam session tragiovani musicisti, mentre il giovedì è sempre ungruppo meno noto a intrattenere il pubblico delNuvolari. Venerdì l’evento principale della setti-mana, mentre il sabato sera è affidato ai dj. Tra glieventi annunciati del mese di luglio l’Holy FusionFest, il 4, ma soprattutto i concerti di due voci sto-riche della musica italiana, come Edoardo Benna-to (11 luglio) e Pfm, l’ultimo del mese. ■

NUVOLARI LIBERA TRIBU’ - Parco del-la Gioventù, Cuneo - da giugno fino al 12 set-tembre

di DAVIDE AGAZZI


33

Giunge alla quarta edizione il festivalambientato nell’affascinante contestodella Serra Morenica, vicino alle spon-de del lago Sirio, vicino a Ivrea. Inti-

tolato come una vecchia canzone dei Cure, dichiara nell’intesta-zione la propria attitudine “alternativa", confermata dal cast annun-ciato dagli organizzatori, dislocato al solito su tre palchi differen-ti. Due le attrazioni internazionali in cartellone: i fragorosi newyor-kesi A Place To Bury Strangers e i Girls Names, giovane e promet-tente quartetto nordirlandese. Il resto è di provenienza autarchica,ma di livello eccellente e spesso con reputazione che va oltre iconfini nazionali: discorso che vale per i padovani Jennifer Gen-tle, il salentino Populous e i torinesi Stearica. Altri artisti degni di

menzione sono Edipo e Iosonouncane, insie-me ovviamente ai Drink To Me, che hanno ilvantaggio di giocare praticamente in casa.Completano l’offerta un mercatino artigiana-le, la ristorazione con prodotti del territorio ealcune facilitazioni logistiche (dalla navetteda e per Ivrea alla possibilità di campeggio). ■

CHIAVERANO, sabato 18 luglio, bigliet-to a 10 euro

C’era una volta “Balla coicinghiali”, la Woodstock italiananata sulle montagne dellaLiguria, che chiamava ragazzi daogni parte dello Stivale.Dall’anno scorso, dopo qualcheannata andata a vuoto, icinghiali si sono trasferiti aCuneo, nel Forte di Vinadio,dando vita a “Fortissimo”; unfestival che torna a riproporsianche quest’anno dal 20 al 22agosto. L’ospite più atteso, sul palcoprincipale in apertura dirassegna, è senz’altro il rockerdel deserto Bombino; oltre a lui,curiosità legittima per gli inglesiThe Skints (venerdì 22, per lagiornata dedicata al reggae,assieme anche agli AfricaUnite). Tra gli altri nomi incartellone si registrano quelli deLo Stato Sociale, Appino, FastAnimal & Slow Kids, Lou Seriol,Alo Wala e diverse realtàemergenti. Ma non c’è solomusica: laboratori, workshop,cinema, escursioninaturalistiche e bancarelle dianimano il resto della giornata.Forte di Vinadio, valle Stura, 20-22 agosto, biglietti singolagiornata a 20 euro, abbonamentida 30 e 40 euro

Fortissimo

WOODSTOCKRIVIVE A VINADIO

di ALBERTO CAMPOI newyorkesi

A Place To Bury

StrangersIn basso,Bombinoa Vinadio

“A night like this”rock con vistasulla Serra di Ivrea

IL 18 LUGLIO UNA NOTTE ALL’INSEGNA DELLAMUSICA “INDIE” SULLE SPONDE DEL LAGO SIRIO


35

Si svolge a Tortona per ilsesto anno consecutivola rassegna “Arena Der-thona", che prende tito-

lo dal nome latino della cittadinain provincia di Alessandria. A cer-tificarne il buono stato di salute e,soprattutto, le ambizioni baste-rebbe la stazza artistica del per-sonaggio chiamato a inaugurare ilprogramma, lunedì 13 luglio: SuaMusicalità Burt Bacharach, indi-scusso deus ex machina dell’easylistening americano negli anniSessanta e Settanta.

Sono i nudi dati numerici adavvalorarne lo status: una settan-

tina di 45 giri entrati nei Top 40dell’hit parade statunitense (novedei quali approdati al primoposto), sei Grammy Awards e duepremi Oscar.

Ma c’è di più, ovviamente: ilgusto e il garbo della scrittura (inparticolare quella vergata in cop-pia con il paroliere Hal David,nella maggioranza dei casi affi-data alla voce cristallina di Dion-ne Warwick, per sempreverditipo “Walk On By", “I Say A Lit-tle Prayer” o “Anyone Who HadA Heart"), che tuttora costituisceun canone di riferimento perchiunque voglia cimentarsi nelformato della canzone pop.

Benché abbia ormai età (ottan-tasette anni compiuti!) da pen-sionato, Bacharach calca ancorai palchi con relativa disinvolturae dispensa con savoir faireimpeccabile i classici del propriosterminato repertorio: l’occasio-ne è preziosa, insomma (e tali inverità sono anche i prezzi deibiglietti, da un minimo di 48 aun massimo di 97 euro).

In ordine cronologico vienepoi il tributo reso da Stefano Bol-lani a Frank Zappa: nato comeconcerto, “Sheik Yer Zappa” èdiventato in seguito un disco, macontinua a essere riproposto dalvivo con successo dal pianistanostrano. La base è costituita daibrani del chitarrista più alcunecomposizioni originali di Bolla-ni. Completano il cartellone leesibizioni di Michele Salveminimeglio noto come Capaarezza equella dei Subsonica, che dannonuova colorazione ai pezzi di“Una nave nella foresta”.Entrambi gli show sono destina-ie a richiamare un pubblico piùgiovane. ■

Tortona, piazza Duomo, dal13 al 17 luglio, www.arenader-thona.it

BurtBacharach, 87 anni, aTortonaIn basso,Stefano Bollani

Nell’Arena Derthonail grande vecchioBurt Bacharach

A TORTONA “SUA MUSICALITÀ” IL 13 LUGLIOE POI STEFANO BOLLANI OMAGGIA ZAPPA

di ALBERTO CAMPO


ARENA DERTHONA13/7, Burt Bacharach; 15/7,Stefano Bollani; 16/7,Caparezza; 17/7, Subsonica

37

Unica tappa italiana. Eda sotto la Mole co-mincia il giro di con-certi europei dell'"In-

nocence and Experience Tour".Bastano questi elementi a defi-nire come super evento la duegiorni torinese degli U2, il 4 eil 5 settembre al Pala Alpitour,per l’organizzazione di LiveNation e Set Up. Un avveni-mento che i tanti fan della bandirlandese che sono riusciti atrovare il biglietto vivrannocertamente con la stessa inten-sità delle precedenti esibizionitorinesi di Bono e compagni:il 21 luglio 2001, al Delle Al-pi, l’indomani della tragediadel G8 a Genova, ai tempi del-l’Elevation tour” e il 6 agosto2010 allo Stadio Olimpico con45 mila persone ad applaudirelo scenografico “360° tour".Con questo nuovo show, incen-trato in parte sulle canzoni delcontrastato album “Songs ofinnocence” ( quello rifilatogratis ai possessori di i-Phone)la band irlandese abbandona ilgigantismo delle ultime provelive per cercare una dimensio-ne più teatrale, unendo raffina-tezza e tecnologia, come dimo-stra lo schermo gigante che so-vrasta il parterre su cui ven-gono proiettati immagini attua-li e giovanili di Bono, Edge,Muller e Clayton.

Nelle tappe canadesi e ane-ricane del tour non sono man-

cate sorprese di ogni genere, apartire dalla caduta dal palco(senza conseguenze) di “TheEdge", dopo la caduta dalla bi-cicletta di Bono a Central Parkdi qualche mese prima.Ma ifan non badano a questi parti-colari. L’assalto alle bigliette-rie on line ne è la dimostrazio-ne. Già a fine agosto, è presu-

mibile che arriveranno a Torinoda tutta Italia per poter coglie-re qualche frammento delleprove. Torino segna la ripresadel tour dopo la fine, il 23 lu-glio, delle esibizioni negli Usa.E se dal punto di vista disco-grafico gli U2 sembrano averpuntato su un certo “mainstre-am”, dal vivo si confermanouna grande macchina musicaleper gli occhi, le orecchie e ilcuore. E poi dal vivo si riascol-tano classici immortali come“Sunday bloody sunday”, unmust dei loro show. ■

Pala Alpitour, 4 e 5 settem-bre, inizio alle 19.30, bigliettiesauriti, www.setuplive.com

U2, il grande ritornoSoltanto a Torinol’Innocence tour

LA BAND IRLANDESE IL 4 E IL 5 SETTEMBRECOMINCIA AL PALA ALPITOUR IL GIRO EUROPEO

di GINO LI VELI

L’ultimo discodegli U2,

“Songs ofInnocence”

In alto, la bandirlandese



LA RASSEGNA

L’estate alla Scuola Hol-den torna per il secondoanno con la formula“Stand by Me-Raccon-

ti di un’estate” che mescolamusica, cinema e teatro. Perquanto riguarda quest’ultimogenere, la rassegna si apre il 2luglio con la coppia di culto delteatro contemporaneo, AntonioRezza e Flavia Mastrella, checontinuano la riproposizionedel loro repertorio ripescandoun titolo del ‘98, “Io”, con laconsueta galleria di personag-gi folli, nevrotici stralunati. Perl’occasione la platea avràl’aspetto di quelle dei concertirock con il pubblico in piedi.

Un altro ritorno alla Hol-den, è quello, il 25, di Asca-nio Celestini con “Storie econtrostorie”, ovvero “fiabeper adulti che volevano esserebambini cattivi”. Alcuni deiracconti pubblicati in “Io cam-mino in fila indiana”, altri ag-giunti nella versione francese“Discours à la Nation” e altriancora scritti ultimamente co-stituiscono il repertorio dalquale Celestini pesca per im-provvisare “un puzzle senti-mentale, emotivo, politico”.

Il 4 arriva l’immenso Giu-seppe Battiston, ormai di ca-sa a Torino, nel recital “Gen-teinattesa-Il precario e il pro-fessore”, con il chitarrista Pie-ro Sidoti. Una serata di cini-smo e canzone per parlare digente in attesa: un’umanitàche aspetta la propria occasio-

Da Rezza a Battistonteatro grandi firme

PARATA DI NOMI CELEBRI NEL CARTELLONEMESSO IN PIEDI DALLA SCUOLA PER SCRITTORI

I l pluripremiato documentario di Michele Forna-sero “SmoKings”, sull’avventura imprendito-riale a metà tra business e contrabbando dei fra-

telli Messina, apre il 6 luglio il programma ci-nema di “Stand by Me” alla Scuola Holden, acura di Kino. Sei titoli scelti tra le migliori pro-duzioni italiane della passata stagione.

Non grandi titoli ma film anche piccoli, alcu-ni passati quasi sotto silenzio, come il delizioso“Banana” del torinese Andrea Jublin (che allaHolden insegna cinema), favola metropolitanacon protagonista un ragazzino con i piedi a bana-na che però sogna in grande sul campo e nellavita. Sarà sullo schermo della ex Caserma Ca-valli il 12 luglio. Bell’esempio di fantascienzaall’italiana è “Index Zero” di Lorenzo Sportiello- il 9 - che immagina per l’umanità un futuro post

Èsicuramente la musica,quella che sta al centrodi “Stand By Me”, larassegna lunga un me-

se con concerti, feste a tema,spettacoli teatrali e appunta-menti cinematografici. Anchequest’anno la Scuola Holden dipiazza Borgo Dora 49 apre ilsuo cortile, in collaborazionecon Hiroshima Mon Amour,per ospitare artisti e musicistiprovenienti da tutta Italia.

Si inaugura il 30 giugno, conl’opening party a ingresso gra-tuito, affidato all’electroswingdei torinesi Sweet Life Socie-ty, accompagnati dall’arpa diCecilia: per l’occasione ci saràun omaggio a “6Bianca”, spet-tacolo teatrale a puntate, realiz-zato dal Teato Stabile di Torinoassieme agli allievi della Scuo-la Holden. Tra i concerti più at-tesi senza dubbio c’è quello deiNobraino, a Torino il 1° luglio,dopo la polemica che li avevavisti protagonisti sui social, inseguito a un loro commentonon proprio politically correctsui migranti morti in mare (10euro). Curiosità anche per l’exCccp e Csi Lindo Ferretti, nel-le memorie di “A cuor conten-to” (il 15 luglio a 15 euro), eper Mauro Ermanno Giovanar-

di DAVIDE AGAZZI

“Vitamia”, Testatorna sulle scene

MUSICA, RECITE E FILM ALLA HOLDENPER “STAND BY ME”, L’ESTATE IN CITTÀ

“Banana” diAndrea JublinA sinistra,GianmariaTestaA destra,GiuseppeBattiston

atomico ed apocalittico. Il 20 luglio serata noir con il trionfatore dei

David di Donatello, “Anime nere” di FrancescoMunzi, abbinato al cortometraggio “Thriller” diGiuseppe Marco Albano, ispirato alla vicendadell’Ilva di Taranto, vincitore del David per il mi-glior corto. Il 27 arriva “Short Skin” di DuccioChiarini, storia di un adolescente con una picco-la menomazione alle prese con il sesso, e il 30“Una storia sbagliata” di Gianluca Maria Tavarel-li, con Isabella Ragonese infermiera pediatricain Iraq. In tutte le serate, prima della proiezione,è previsto un incontro con il regista. Ingresso 5euro. ■

“Stand by Me-Racconti di un’estate”, Scuo-la Holden, ex Caserma Cavalli, piazza BorgoDora, dal 6 al 30 luglio, www.scuolaholden.it.

di, che presenta il nuovo album“Il mio stile” (14 luglio a 10 eu-ro); tra i cantautori, l’altro no-me di spicco è senza dubbioquello del piemontese Gianma-ria Testa, che porta sul palcol’album “Vitamia” (28 luglio,15 euro) dopo una lunga assen-za dalle scene. Di sicuro impat-to nostalgico è lo spettacolocon lo stralunato poeta torineseGuido Catalano, che sarà sulpalco con i gloriosi Skiantos,paladini de rock demenzialeitaliano, in concerto per ricor-dare il cantante Freak Antoni,deceduto un anno fa (21 luglio,

10 euro). Da segnare in agen-da anche il sofisticato rapperGhemon (8 luglio, 10 euro), laserata organizzata dall’etichet-ta GodzillaMarket, con Selton,Il Triangolo e Anthony Laszlo(16 luglio, 5 euro), oltre al duet-to formato da Maria Antoniet-ta e da The Giornalisti (22 lu-glio, 10 euro).

Per gli amanti della technoberlinese, infine, l’appuntamen-to è il 24 luglio per “Butterfly-Turin-Berlin A/R” (5 euro). ■

Piazza Borgo Dora 49, dal30 giugno al 31 luglio,www.scuolaholden.it.

Sei piccole perledel cinema italiano

NELL’EX CASERMA CAVALLI IL MEGLIO DELLEULTIME PRODUZIONI NOSTRANE (A 5 EURO)

ne di vita, perché dimenticatadalla vita.

Poi tocca a due attrici: IaiaForte, il 23, nuovamente im-pegnata nel ruolo en travestidel personaggio di Tony Pago-da creato da Paolo Sorrentino,e Laura Marinoni il 29 con ilrecital da Marquez “L’amoreai tempi del colera”. Il tuttonel cortile della ex CasermaCavalli di piazza Borgo Dora,con programma a cura di Hi-roshima Mon Amour. Il mesesarà costellato da feste a temaopen air: anni ‘50, anni ‘70,Funeral Party per Jim Morri-son, Turin-Berlin A/R. ■

(c.car.)“Stand by Me-Racconti di

un’estate”, ex Caserma Ca-valli, piazza Borgo Dora, dal2 al 29 luglio, www.scuolahol-den.it.

40

L’estate del Circolo deiLettori si divide tra To-rino e Novara. Si co-mincia il 25 giugno

nella sede del Broletto in viaFratelli Rosselli a Novara conGianni Oliva che, alle 18, pre-senta il suo libro dedicato al-l’oro di Dongo, per il wee-kend poi si torna a Torino conla Milanesiana ospitata a Pa-lazzo Graneri della Roccia.

Due serate dedicate all’os-sessione delle parole, con, il26 giugno, le letture curate daArmando Besio e accompa-gnate dal concerto di CeciliaChailly, mentre il 27 è la vol-ta del dialogo fra Petros Mar-karis e Apostolos Doxiadis,moderati da Luca Beatrice,che si conclude con il concer-to di Cristina Donà. Gli in-contri avranno come sceno-grafia la mostra di SantiMoix, artista catalano moltonoto nel panorama newyorke-se. Il 30 Michele Dalai pre-senta il suo tragicomico “Onora il babbuino”,alle 21, con il conduttore radio Matteo Cac-cia. Il primo luglio, gli appuntamenti torinesisono due. Uno è alle 18, in via Bogino, conJonathan Galassi. L’editore statunitense cheha scoperto maestri come Geoffrey Eugeni-des e Philip Roth si confronta con Ernesto Fer-rero e Luigi Brioschi, direttore editoriale diLonganesi, parlando del suo romanzo ritrattouscito in Italia per Guanda. Il secondo, alle18.30 ai Magazzini Oz di via Giolitti, ha comeprotagonista Torino e uno dei suoi cantori,

Giuseppe Culicchia che porta in scena il rea-ding tratto da “Torino è casa nostra”. Il 3, al-le 21, a Novara Anita Nair e Simonetta Agnel-lo Hornby si confrontano partendo dal libro“Il romanzo del mondo”, mentre il 9 a Torinosi rende omaggio al musicista cremasco Gio-vanni Bottesini: alle 17.30 si parla e si suonacon il sindaco di Crema Stefania Bonaldi econ Gaston Fournier-Facio, direttore artisticodel Teatro Regio di Torino, e il suo quintettod’archi, accompagnati da Davide Botto (con-trabbasso), Alessandro Dorella (clarinetto) edElda Laro (piano). ■

Circolo dei lettori, via Bogino 9 a Torino,e via F.lli Rosselli 20 a Novara; dal 25 giu-gno al 9 luglio.

Torino più Novaral’estate raddoppiaal Circolo dei lettori

DUE MESI TRA AUTORI, MUSICA E TANTA CULTURA A PALAZZO GRANERI E AL BROLETTO

di JACOPO RICCA

Cristina Donà, ospite del Circolo dei Lettori. A sinistra, Jonathan Galassi

I LIBRITROVATORINO EVENTI ESTIVI

41

Èil sogno di ogni melo-mane: tutte le sere al-l’opera! Conclusa lastagione lirica il Tea-

tro Regio non va in vacanza madedica il mese di luglio al pub-blico dell’Expo, ai turisti pre-senti in città e ai torinesi nonancora in vacanza.

Così, dal 9 al 26 luglio propo-ne “The Best of Italian Opera”.In scena andranno quattro tito-li amatissimi ovvero “La Bohè-me”, “Il barbiere di Siviglia”,“La traviata”, “Norma”, in quat-tro allestimenti “di repertorio”del Regio. La novità è che, co-

me avviene nei teatri tedeschi oaustriaci, ci saranno recite tut-te le sere. Si comincia con “LaBohème” (9,14, 18 e 23 luglio)con Andrea Battistoni sul podiodi Orchestra e Coro del Regioe le voci di Barbara Frittoli (Mi-mì), Stefano Secco (Rodolfo),Maria Teresa Leva (Musetta),Markus Werba (Marcello), re-

gia di Vittorio Borrelli per unallestimento storico basato subozzetti e figurini di EugenioGuglielminetti, scene a cura diSaverio Santoliquido e LauraBoasso, costumi a cura di Lau-ra Viglione.

E dopo Puccini, spazio aRossini con “Il barbiere di Si-viglia” (10, 15, 19 e 24 luglio)affidato alla guida di Giampao-lo Bisanti, con le voci di Rober-to de Candia (Figaro), ChiaraAmarù (Rosina), Antonino Si-ragusa (Il conte d’Almaviva),Marco Filippo Romano (DonBartolo), Nicola Ulivieri (DonBasilio), regia di Vittorio Bor-relli, scene di Claudia Boasso,costumi di Luisa Spinatelli. “Latraviata” di Verdi (11,16, 21 e25 luglio) viene riproposta nel-l’applauditissimo allestimentofirmato da Laurent Pelly (regiae costumi) e Chantal Thomas(scene) che il Regio ha portatoanche in Giappone: dirige Fran-cesco Ivan Ciampa, cantanoDesirèe Rancatore (Violetta),Piero Pretti (Alfredo), Luca Sal-si (Giorgio Germont). ChiudeBellini con “Norma” (12, 17,22 e 26 luglio) diretta da Rober-to Abbado, la regia di AlbertoFassini è ripresa da Vittorio Bor-relli, scene e costumi di WilliamOrlandi, con le voci di MariaAgresta (Norma), Roberto Aro-nica (Pollione), Riccardo Zanel-lato (Oroveso), Veronica Simeo-ni (Adalgisa). ■

Regio, piazza Castello, dal9 al 26 luglio, 011/8815241,www.teatroregio.torino.it

“La traviata”nell’alle-stimento di Laurent PellyIn basso,una scena da “Norma”di Bellini

La sera all’operaper tutto luglioIl Regio è aperto

BOHÈME, BARBIERE, TRAVIATA E NORMAUN REGALO PER I MELOMANI E NON SOLO

di SUSANNA FRANCHI

LA LIRICATROVATORINO EVENTI ESTIVI

43

IN SCENATROVATORINO EVENTI ESTIVI

Sarà “Dissolvenze”, progetto cinematografico e teatraledei fratelli Massimiliano e Gianluca De Serio, a inaugu-rare il 15 luglio la quindicesima edizione del festivalinternazionale “Teatro a corte”, ideato dalla Fondazione

Teatro Piemonte Europa e diretto da Beppe Navello, per valoriz-zare le Regge sabaude. L’edizione 2015 – che dal 15 luglio si spin-ge fino al 2 agosto - punta su due temi: la Germania come paeseospite, approfittando della coincidenza di “Torino incontra Berli-

no”, e il tema del cibo che l’Expo porta alla ribal-ta e che “Teatro a corte” ha sempre incluso nel-la propria programmazione.

Due nuove dimore “reali” si aggiungono a que-sta edizione: Fontanafredda, una reggia “clande-stina” perché il possedimento fu donato da Vitto-rio Emanuele II alla Bela Rosin, e la Palazzina diStupinigi, con due appuntamenti fra cui, il 18luglio, uno spettacolo di giocoleria, “8 Songs”,con gli abilissimi Gandini Junglers. Se gli appun-tamenti con il teatro di strada e il nouveau cir-que sono il cuore del festival, la parte più carat-terizzante sono gli eventi creati appositamenteper i luoghi: come il “Falso convitto”, un percor-so scenografico nel Gran Parterre della Reggia diVenaria che rievoca un banchetto allestito nel1688 o l’installazione “Con-vivium” all’Acca-demia Albertina dove gli spettatori partecipano a

una cena virtuale in cui un filmato prende vita nel piatto di ciascuncommensale; o ancora “Timebank” che gli acrobati tedeschi Gro-test Maru realizzano in piazzetta Reale sulla facciata del palaz-zo. La danza è l’altro elemento fondamentale del Festival: dasegnalare quindi la premiatissima performance di Jan Gallois, il 17e 18 luglio, che in “P=mg” mette in scena la forza di gravità; glispagnoli Delrevés che in “Gualteque” portano la danza in vertica-le sulla facciata della Reggia di Venaria, o ancora la belga MariaClara Villa Lobos, di origine brasiliana, che in “Mas-sacre”ambienta la sua coreografia nella sale di lavorazione di un’azien-da di pollame, tramutando in dissacrante balletto la riflessione suiconsumi alimentari della nostra società. ■

Piazzetta Reale e dimore sabaude del Piemonte, dal 15 luglioal 2 agosto, info www.teatroacorte.it

Palcoscenici in tavolanelle dimore sabaude“DISSOLVENZE” DEI FRATELLI DE SERIO APRE IL FESTIVAL “TEATRO A CORTE”CHE SI ALLARGA A DUE NUOVE SEDI, FONTANAFREDDA E LA PALAZZINA DI STUPINIGI

“Dissolvenze”dei fratelli De Serio apre il festival“Teatro a corte”In alto,“8 Songs” dei GandiniJunglers

di ALESSANDRA VINDROLA

45

Sempre oltre l’ordina-rio, si accredita conmerito come la piùrilevante manifestazio-

ne nazionale di circo contem-poraneo il festival internaziona-le “Sul Filo del Circo", direttoda Paolo Stratta, che arriva allaXIV edizione dal 3 luglio al 1°agosto; è organizzato e ospitatodalla Città di Grugliasco, in col-laborazione con Cirko Vertigo esi svolge nel Parco le Serre,raddoppiando gli spazi: glispettacoli si terranno sia al Tea-tro Le Serre sia nel più intimoChapiteau Vertigo. Quindicititoli, prime nazionali e ancheeuropee, artisti prestigiosi datutto il mondo, Europa, StatiUniti, Centro e Sud America.C’è poesia, acrobazia estrema,danza, incantamenti per il gran-de pubblico che nella scorsaedizione si era attestato sulle9mila unità. L’inaugurazione èaffidata alla compagnia Sistersche il 3 e 4 luglio presenta“Clockworks", un’anteprimadella prossima Saison Europé-enne des Arts du Cirque. L’ope-

tivo, nonché solista al Cirque duSoleil. Ed è un collettivo italofrancese ma ad alto tasso poeti-co Circo Zoé, dal 13 al 16luglio, presente con “Naufraga-ta". Il 20 e 21 luglio vengonodalla Spagna i Vol’e Temps, vin-citori nel 2014 del premio pergiovani artisti, con il surreale“Mondi di carta". In “Quime-ras” il 27 e 28 luglio, degliargentini Amontonados porAzar, dedicato ai cacciatori disogni, c’è la tecnica fascinosadel trapezio washington. Ma ilprogramma è ben più ricco. ■

Parco Le Serre, Grugliasco,dal 3 luglio al 1° agosto, info011/0714488 www.sulfilodel-circo.com

ra nasce da un’ossessione, quel-la del trio di artisti per la per-fetta sincronia tra i loro corpi,che interagiscono come orolo-gi umani. Il 10 e l’11 luglio aldebutto italiano Zanzibar Cir-que Farouche dalla Francia pro-pone “Blast", esplosione di vita-lità con diciotto interpreti tra cuiIvan Do Duc, artista della bici-cletta acrobatica e ottimo spor-

“Sul filo del circo”acrobati in bilicooltre l’ordinario

TORNA IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CIRKO VERTIGO ALLE SERRE DI GRUGLIASCO

di MAURA SESIA

“Blast” delloZanzibar

CirqueFarouche

In alto,“Clockworks”

dei Sisters


47

L’incanto segreto dellevalli e delle alture piùprossime a Torino, chesi sono poi rivelate otti-

mi palcoscenici: questo ha sve-lato il festival “Lo Spettacolodella Montagna” che giungequest’anno alla ventesima edi-zione, dal 28 giugno al 14 ago-sto. Una rassegna pensata daOnda Teatro, con la direzioneartistica di Bobo Nigrone, cheporta in tanti comuni della Val-le di Susa del buon teatro diprosa, di clownerie, di musicae divertimento insieme, che of-fre recital e momenti di con-fronto sull’enogastronomia lo-cale, che tratta, ça va sans dire,di montagna, ma anche di ac-qua e ambiente e imprese stra-ordinarie.

Tra i partner c’è il Museo Na-zionale della Montagna Ducadegli Abruzzi, al Monte deiCappuccini, e il Pav Parco d’Ar-te Vivente, in via Giordano Bru-no, dove si comincia domenica28 giugno alle 18 con una performance del col-lettivo Teatro Urbano “Vari(e)Azioni sul cibo".La seconda serata, il 6 luglio alle 21.30, sarà in-vece al Museo, con il nuovo spettacolo di OndaTeatro, “Controvento. Storia dei fratelli Wright",recitato da Silvia Elena Montagnini ed incentra-to sul primo aeroplano veramente volante dellastoria dell’uomo, il Flyer I del 1903; in argomen-to, a seguire, si proietta una selezione di estrattidall’Archivio della Cineteca Storica del Museo acura di Marco Ribetti. Dopo una doppia apertu-ra torinese la manifestazione si sposta l’11 lu-

glio in piazza San Rocco a Caprie per “Paradis",un fortunato lavoro di teatro danza con Maria-paola Pierini, dedicato all’aristocratica Henriet-te d’Angeville che nel 1838 raggiunse la vettadel Monte Bianco, poco dopo l’impresa della po-polana di Chamonix Maria Paradis. Poi si pro-segue con parecchie proposte interessanti e sichiude il 14 agosto nella borgata Mocchie di Con-dove con gli Yo Yo Mundi in “Terra madre: sorel-la acqua, fratello seme” con la voce narrante diDaniela Tusa e la collaborazione del Centro Stu-di di Slow Food. Tutti gli appuntamenti sono adingresso libero. ■

Torino e comuni della Val Susa, varie sedi,dal 28 giugno al 14 agosto, info 011/19740290,www.ondateatro.it

Dai fratelli Wrighta Henriette sul Biancoteatro delle altezze

FINO AL 14 AGOSTO “LO SPETTACOLO DELLA MONTAGNA” FRA TORINO E VAL SUSA

di MAURA SESIA

Mariapaola Pierini in “Paradis”,l’11 luglio a CaprieSopra, i fratelli Wright


51

Tutto nuovo a Vignaledanza, il più vec-chio festival di danza del Piemonte, ribat-tezzato “Vignale Monferrato Festival”.Riallestito con la consulenza artistica del

direttore di TorinoDanza Gigi Cristoforetti, si svolge fino al 18luglio, in quattro weekend. Dopo il primo all’insegna del circo, il3 e 4 luglio toccherà al tango, organizza la casalese Elisa Vacca-rino: al sabato lo spettacolo “Recuerdo” della C. ia Naturalis Labore la milonga nel giardino Callori, la domenica un’intera giornatadi incontri e laboratori culminanti nella festa “Monfertango” inpiazza Mazzini a Casale Monferrato. Terzo weekend dedicato allascoperta di Palazzo Callori di Vignale, visitabile anche ai pianialti grazie allo spettacolo “Vestire lo spazio” di Roberto Zappalà

(il 10 e 11 luglio ). Gran finale con la danzaisraeliana “Ocd Love” della compagnia L-e-vdi Sharon Eyal, in prima nazionale il 14 luglioal teatro di Casale. E poi il 17 e il 18 a Palaz-zo Callori le performances “Ours” di Idan Sha-rabi e “Six Years Later” di Roy Assaf. ■

Vignale e Casale Monferrato, fino al 18luglio; InfoPiemonte, piazza Castello 165;www.vivaticket.it

Ha privilegiato la “danza danza”il Festival Acqui in Palcoscenicodiretto da Loredana Furno.Undici gli spettacoli, tra Acqui ele sedi decentrate di PalazzoPallavicini a Mombaruzzo, dellaCittadella di Alessandria e delCastello di Tagliolo Monferrato.Ad Acqui, l’apertura il 3 luglio èaffidata a “W Verdi” di Veratti &Omodei Salé con il Balletto diMilano. “Stelle sotto le stelle”s’intitola il gala di pas de deuxinterpretati con grande stile daiCosi & Stefanescu. Tre donnevittime dell’amore ecoreografate da Cullberg & Eksono riunite da Pompea Santoroin “Non solo Carmen”. Secondoomaggio a Verdi il 19 con il suo“Otello” nella versione diArianna Benedetti per OpusBallet. “In Chopin” segna lanascita del talento coreograficodi Marco De Alteriis per ilBalletto Teatro di Torino, il 29.Chiude il 31 Flamenco Libre in“Andalusia gitana”. Da nonperdere, l’11 alla Cittadella, ilcapolavoro di Pompea Santoro:lo spendido “Lago dei Cigni trasogno e realtà”. Acqui Terme, Mombaruzzo,Alessandria e TaglioloMonferrato, info 339/2907436

Acqui in palcoscenico

SOGNO E REALTÀ NEL LAGO DEI CIGNI

di CLAUDIA ALLASIA“Mil besos por

un cafè” diKatina Genero

In basso, “Lagodei cigni tra

sogno e realtà”di Pompea

Santoro

Vignale Festivalil balletto si rinnovain quattro weekend

TANGO, AVANGUARDIA E UN GRAN FINALE CON LA COMPAGNIA ISRAELIANA L-E-V

LA DANZATROVATORINO EVENTI ESTIVI


IL CINEMA

Grande fantascienzadi oggi e d’antan, da“Star Wars” a “Inter-stellar”, grande ci-

nema d’autore vintage, dal“Grande Lebowski” a “Fran-kenstein jr”, e contemporaneo,da “Birdman” ad “AmericanSniper”. La settima arte fa ilsuo ingresso, per la prima vol-ta, alla Reggia di Venaria, con“Notti di cinema alla Reggia” acura di Distretto Cinema diFulvio Paganin, che firma an-che il cartellone nel Cortiled’Onore di Palazzo Reale. Se-dici film, dal 3 luglio all’8 ago-sto, nel Cortile delle Carrozzedella Reggia. L’apertura è

d’impegno, con “La Trattativa”di Sabina Guzzanti, che sarà aVenaria a presentarlo, in colla-borazione con Agende Rossedel fratello di Borsellino. Poiuna bella sezione dedicata allospazio con “Gravity” e “Inter-stellar”, “Incontri ravvicinatidel terzo tipo” e la prima trilo-gia di “Star Wars”. Ci sarà poiun omaggio al cult con “Lasposa cadavere”, “Il grande Le-bowski”, “L’esorcista”, “Fran-kenstein jr”. E un blocco disuccessi di stagione, dall’Oscar“Birdman” ad “American Sni-per” al blockbuster “Cinquan-ta sfumature di grigio”. In casodi maltempo alcune proiezio-ni saranno dirottate al Super-cinema di Venaria.

A Palazzo Reale, dal 4 lu-glio al 29 agosto, il filo rosso èsempre quello dei capolavori

Un’estate davantial grande schermo

UNA PIOGGIA DI FILM IN ARRIVO SIA A PALAZZOREALE CHE NELLA RESIDENZA DI VENARIA

O rganizzata dall’Associazione Museo Na-zionale del Cinema con il Baretti e Mo-lecola, “Un’estate al cinema” è una rasse-

gna in 34 serate e 67 film, fra lungometraggi,documentari e corti, in 11 diverse location dellacittà e della regione. Fino al 31 luglio il pubbli-co può scegliere fra commedie, documentari ita-liani e internazionali, workshop, laboratori, in-contri e pellicole d’essai negli spazi del CecchiPoint, della Casa nel Parco di Mirafiori, dellaCasa di Quartiere Vallette, della Casa del Quar-tiere di San Salvario, di Cascina Roccafranca,del Centro Diurno Momenti Familiari, di varielocation nell’Alta Valle di Susa e al Castello diRoddi nel Cuneese. Qualche titolo dall’ampioprogramma: “Pina” di Wim Wenders il 9 luglio,“Jimmy’s Hall” di Ken Loach il 15, “La famiglia

Venticinque appunta-menti nel compositocartellone estivo di Pie-monte Movie, che pro-

pone buon cinema d’autore delterritorio e grandi successi del-l’ultima stagione, fino al 23 ago-sto, in cinque dei presidi cine-matografici del suo “g-local net-work”: Carignano, Grugliasco,Moncalieri, Cherasco e il com-prensorio del Lago d’Orta (No-vara e Verbano-Cusio-Ossola).

Proprio qui, tra Ameno, Bol-zano Novarese, Invorio, Miasi-no, San Maurizio d’Opaglio,Soriso e Casale Corte Cerro èin programma una selezione dititoli dedicati ai piaceri della ta-vola, abbinati al gustoso corto-metraggio prodotto dal CscAnimazione e intitolato “Il Pa-sticcere”.

Il Teatro Alfieri di Carigna-no ospita invece il ciclo “Dirit-ti & Rovesci” con proiezioni sultema dei diritti umani e civili,fino al 15 luglio. Per il terzo an-no consecutivo la manifestazio-ne fa tappa al Giardino delleRose del Castello di Moncalie-ri con proiezioni abbinate aicorti di Piemonte Movie (saba-to 4 luglio “Saving Mr. Banks”di John Lee Hancock) e la for-mula “apericena più cinema” in

di CLARA CAROLI

Pellicole d’autoreper tutte le province

RIECCO “PIEMONTE MOVIE”, GRANDE RASSEGNACHE COINVOLGE L’INTERA REGIONE SUBALPINA

“La luna suTorino” diDavide FerrarioIn alto asinistra, “GrandBudapestHotel”In alto a destra,Hiroshima MonAmour

Belier” di Eric Lartigau il 21, “La luna su Torino”di Davide Ferrario il 23, “Timbuktu” di Abderrah-mane Sissoko il 28. In particolare “Cinecome-dy” alla Casa nel Parco di Mirafiori propone filmpiù leggeri e divertenti mentre il Castello di Rod-di ospita un cartellone di titoli d’essai. “Porto-franco Summer Night” alla Casa del QuartiereSan Salvario ripesca gli “invisibili” - dal 30 giu-gno al 28 luglio - e il Cecchi Point dà spazio al te-ma della comunità in cinque appuntamenti al-l’interno del percorso “Cecchicommunity”. Men-tre con “Erre 70 in Alta Valle di Susa” viene ri-cordata la Resistenza in Valle attraverso quattroproiezioni, dal 17 al 25 luglio. ■ (c.car.)

“Un’estate al cinema”, Torino, Val di Susa eCuneese, fino al 31 luglio, www.movieonthero-ad.com.

cambio di 10 euro. L’aia della Cascina Duc di

Grugliasco torna ad accoglierela rassegna agreste “La Nou-velle Vache”, terza edizione,che ha per tema “Take theTrain” ed è dedicata alla ferro-via: 5 proiezioni, ogni venerdìdal 3 al 31 luglio.

Non manca il più antico econsolidato dei presidi del g-lo-cal network, Cherasco, che apreil programma il 23 luglio con“Grand Budapest Hotel” di WesAnderson. In calendario ci sonoin totale sette film. Il 30 luglio

ci sarà pure una serata specialecon la proiezione di “The Re-pairman”, opera prima del tori-nese Paolo Mitton che in quel-l’occasione riceverà il PremioTalenti Emergenti della cittadi-na langarola. Il cartellone sichiude il 23 agosto con la pre-sentazione dell’ultimo film delgiovane regista cuneese SandroBozzolo “Ilmurràn - Maasai inthe Alps”. ■

“Estate cinema di Piemon-te Movie”, fino al 23 agosto,in varie location della regio-ne, www.piemontemovie.com.

La “settima arte”debutta alla Reggia

L’ASSOCIAZIONE MUSEO DEL CINEMA PROPONE34 EVENTI TRA TORINO, VALSUSA E CUNEESE

del cinema classico. Il cartel-lone è diviso in temi. Uno è ilNeorealismo, legato alla mo-stra alla Mole. Un altro è dedi-cato alla “Guerra”, a settan-t’anni dalla fine del secondoconflitto mondiale, con titolicome “Hiroshima Mon Amo -ur” e “La ciociara”. Non man-cano omaggioa Orson Welles,nel centenario della nascita etrentennale della morte, e aMonicelli. Tra le chicche un“Metropolis” restaurato, con25 minuti recuperati. Alcuni ti-toli - come “Psyco” di Hit-chcock, “8 e mezzo” di Fellinio “La città incantata di Miya-zaki” - entrano a richiesta delpubblico. ■ (c.car.)

“Cinema alla Reggia di Ve-naria e Palazzo Reale”, dal 2luglio all’8 agosto, www.di-strettocinema.com.

55

Sono passati settant’an-ni da quando “Romacittà aperta” deflagròrisvegliando dal tor-

pore il cinema italiano dei te-lefoni bianchi per precipitarlotra le macerie del conflittomondiale. Il Museo del Cine-ma celebra la ricorrenza e lagrande rivoluzione etica delNeorealismo con una mostra al-la Mole, “Lo splendore del ve-ro nell’Italia del dopoguerra”,ideata da Alberto Barbera e cu-rata con Grazia Paganelli e Fa-bio Pezzettti Tonion. Oltre 180tra fotografie e documenti, 15manifesti e poi materiali pub-blicitari, testi e sceneggiatureoriginali, frammenti di intervi-ste, note di produzione, lettere,bozzetti e memorabilia - rac-colti dagli archivi Visconti,Rossellini, De Sica, D’Amico- sono esposti fino al 29 no-vembre, mentre a ottobre ilMassimo ospiterà una retro-spettiva con i maggiori capola-vori che hanno ispirato genera-zioni di cineasti in tutto il mon-do, messi a confronto con i lo-

ne poi tagliate da De Santis delbagno delle mondine seminu-de (con un topless della Man-gano) e un bozzetto di “Germa-nia anno zero” mai esposto,prestato dalla CinémathèqueFrançaise. Nell’Aula del Tem-pio c’è un'installazione temati-ca, sulla rampa elicoidale sisusseguono manifesti, video,spezzoni di film e foto, conscatti di set, molti inediti, cheraccontano il dietro le quintedella più luminosa stagione delcinema italiano. L’esposizioneè corredata dal catalogo di Sil-vana Editoriale. ■

Mole Antonelliana, viaMontebello 20, fino al 29 no-vembre, www.museocinema.it.

ro epigoni. A ciascuno dei tremaestri, Luchino Visconti, Vit-torio De Sica e Roberto Ros-sellini, è dedicata una sezione“personale”. Ma sono omaggia-ti anche Lattuada, De Santis eLizzani, come gli sceneggiato-ri Sergio Amidei, Cesare Zavat-tini, Suso Cecchi D’Amico. Tragli inediti, gli scatti rubati sulset di “Riso amaro”, con le sce-

Quando lo schermofece i conti con la realtà

A SETTANT’ANNI DA “ROMA CITTÀ APERTA” UNA GRANDE MOSTRA ALLA MOLE

di CLARA CAROLI

“Roma cittàaperta” di

RobertoRosselliniIn basso,

SilvanaMangano in

“Riso amaro”

IL CINEMATROVATORINO EVENTI ESTIVI

È Francesco Barocco il protagonista alla Gam del terzoappuntamento di Vitrine, la serie a cura di Anna Musini dedicata altema della “Possibilità”. Nell’atrio del museo, un’installazione

scaturita da un’immagine che da tempoaccompagna l’artista - quest’anno presente alPadiglione Italia alla Biennale di Venezia -tradotta, tra mito e plasticità, in un volto daitratti primitivi in gesso bianco. Gam, via Magenta 31, martedì-domenica 10-19.30, www.gamtorino.it, fino al 30 agosto

Vitrine

BAROCCO, TRA MITO E PLASTICITÀ

“Sulla rotta delle spezie. TerrePopoli Conquiste”. E’ il titolodella mostra allestita al Maocon National Geographic Italia,dedicata alle polveri esotiche eprofumate, ritenute preziose findall’Impero romano, chespinsero uomini coraggiosi asolcare gli oceani, scatenandoguerre e dando avvio a favolosericchezze e scopertegeografiche. Il percorsoricostruisce le antiche rottemarittime e mercantili, maanche gli usi che si facevanodelle spezie, in cucina o nellapreparazione di rimedi efarmaci. Al centrodell’esposizione, settantatréimmagini realizzate dai grandifotografi del NationalGeographic - da Steve McCurrya Tim Laman e MichaelYamashita - antiche mappe,opere e un’installazione cheevoca un suq. Mao, via San Domenico 11,011/4436927, per visite guidateprenotazioni 011/5211788, finoal 27 settembre

Mao

VIAGGI FAVOLOSIIN CERCA DI SPEZIE

TROVATORINO EVENTI ESTIVI EVENTI ESTIVI TROVATORINO56 57

La tavola imbandita attra-verso i secoli, alla sco-perta della convivialità edei grandi e piccoli mo-

menti della vita quotidiana. LaSala del Senato di Palazzo Ma-dama ospita fino al 18 ottobre“Time table. A tavola nei seco-li”, mostra pensata in collega-mento con l’Expo “Nutrire ilPianeta”, che diventa occasio-ne per un viaggio intorno al ci-bo, ai riti sociali a esso connes-si, al tempo e allo spazio dellacondivisione.

Il percorso si articola in seitavoli principali, su ognuno sitrovano oggetti creati nel tem-po da artisti e artigiani per ac-compagnare i riti della convi-vialità: dalle ciotole del Quat-trocento, alla maiolica rinasci-mentale, fino alla porcellana eal design della tavola borghe-se del Novecento. Ecco allorapiatti, tazze, zuppiere, fiasche,bottiglie, bicchieri, ma anchemanufatti meno noti, come i rinfrescatoi e il vasellame destinatoalla “sacra mensa”. Sono 180 opere in tutto, che appartengono ingran parte alle collezioni di arte decorativa di Palazzo Madama,qui presentate in un allestimento ricco di spunti spettacolari.

La mostra parte dalla civiltà delle corti nel Medioevo, e dal-l’eccellenza italiana nel Cinquecento, per approdare al fascinodell’Oriente nel Seicento, al lusso della porcellana nel Settecen-to, e al ritorno all’ordine ottocentesco, quando, dopo i fasti delBarocco e i capricci del Rococò, arriva, all’insegna della misu-ra, il gusto neoclassico. Si chiude con il design, che segna l’ir-ruzione del gusto pop nell’ordine che dominava l’arte del Nove-cento. ■

Palazzo Madama, piazza Castello, fino al 18 ottobre, lune-dì-sabato 10-18, domenica 10-19, martedì chiuso, 011/4433501,www.palazzomadamatorino.it

di MARINA PAGLIERI

La tavola imbanditaattraverso i secoli

PIATTI, TAZZE, ZUPPIERE, TOVAGLIE: “TIME TABLE” A PALAZZO MADAMA

Vasellameottocentesco

esposto alla mostra

“Time Table” a PalazzoMadama

Un percorso come uno scavoarcheologico, alla ricerca delconcetto di verità nell’arte. Cosìil pubblico è invitato a visitarela mostra “Tutttovero”,progettata da FrancescoBonami nell’UndergroundProject della Gam, dallareplica continua della frase diJohn Baldessari “I’m makingart”, colonna sonora anche alleopere di Induno e Gamba,Sironi e Casorati, Anselmo eMainolfi, Klein e Merz, Mauri eSarah Lucas, perfino alle utopiearchitettoniche di Antonelli e aidocumentari di Emmer. L’artema anche la storia: ecco laserie “Musulmani: olocausto”di Soffiantino, i video “Per unagiornata di malumorenazionale” di Baruchello, ladocumentazione dei soccorsi aFirenze dopo lo straripamentodell’Arno nel 1966.Via Magenta 31, martedì-domenica 10-18,www.gamtorino.it

Gam

“TUTTTOVERO”SCAVI NELL’ARTE

I MUSEI

59

Un viaggio attraverso icortili storici di Tori-no, per conoscere lacittà tra passato e pre-

sente, per scoprirne angoli in-sospettati. Per proporre visioni.Otto corti realizzate da maestridel barocco piemontese comeGuarino Guarini, Benedetto Al-fieri, Francesco Lanfranchi e Fi-lippo Juvarra, accolgono instal-lazioni di arte contemporanearealizzate da una ventina di ar-tisti di generazioni e nazionali-tà diverse. Le grandi architettu-re di Palazzo Reale, PalazzoChiablese, Palazzo Costa Car-rù della Trinità, Palazzo Biragodi Borgaro, Palazzo Cisterna,Palazzo Carignano, Palazzo del-l’ex Regio Albergo di Virtù ePalazzo Civico si trasformanoin palcoscenici inusuali e sor-prendenti. Spesso luoghi cono-sciuti ma non frequentati dalgrande pubblico.

Accade di incontrare una ca-sa sghemba e in precario equili-brio, sospesa in mezzo a sugge-stioni cinematografiche traespressionismo e Buster Kea-

una grande agave con foglie inrame, uno sferico alveare inbronzo, un’inquietante coppiadi figure umane, minacciosi ca-ni fusi in alluminio ma anchelupi selvaggi, un tronco in le-gno e cemento, uno stendardocon l’immagine dell’uccellinodi Twitter (rispettivamente diAstore, Bolla, Carroll, Ferrero,Gras sino, Vasiljev, Granieri, To-dar). Questo progetto di percor-si en plein air è “Arte alle Cor-ti”, voluto da un gruppo di ar-chitetti che fa capo a Silvio Fer-rero con la curatela di France-sco Poli. ■

In vari cortili dei palazzidel centro, fino a novembre,www.arteallecorti.it

ton, opera della coppia Vedova-Mazzei. Oppure di vedere pa-scolare un gruppo di centauriin bronzo di Luigi Mainolfi ola Gazzella di Pompei di Mim-mo Paladino, misterioso anima-le che porta sul dorso un baci-le con dentro una testa. Ma an-che di perdersi in un prato sur-reale, incolto, da cui spuntanoforme inorganiche in acciaio,

Arte contemporaneae palazzi barocchimondi a confronto

NEI CORTILI STORICI DI TORINO GRANDI OPERE DI PALADINO, VEDOVAMAZZEI E TANTI ALTRI

di OLGA GAMBARI

Arte nel cortiledell’hotel NH

di piazzaCarlina

In alto, palazzoCisterna

LA MOSTRATROVATORINO EVENTI ESTIVI

61

Una vita d’artista e unpersonaggio insieme.Una figura che è statamanifesto di periodi

storici, di “movimenti” chehanno attraversato il Novecen-to. Una grande mostra raccon-ta la vicenda di Tamara deLempicka, in cui le dimensionidel pubblico e del privato si so-no fuse creando un vero mitopopolare, che qualche volta nedanneggiò il riconoscimento ar-tistico. A Palazzo Chiablese de-cine di sue opere, appartenentianche ad artisti a lei amici econtemporanei, così come fo-

tografie e una serie di suoi ef-fetti personali, danno vita a unpercorso che ne segue le trac-ce tra decenni e luoghi diversi.Un progetto artistico e biogra-fico, a cura di Gioia Mori, chesi articola attraverso le sue ca-se. Dimore che diventano ca-verne delle meraviglie, spessoprotagoniste dei suoi dipinti, in

cui vanno in scena Tamara e ilsuo tempo. Inoltre sono presen-ti in mostra anche molte operedi arte antica e moderna, chefurono diretta fonte di ispira-zione per lei. L’artista nasce nel1898 a Varsavia come TamaraRosalia Gurwik-Gorska, persposarsi presto a San Pietrobur-go con il nobile avvocato po-lacco Tadeusz Lempicki, da cuiebbe l’unica figlia, Kizette.L’esuberante Parigi anni Ventila accoglie come esule fuggitadalla Russia rivoluzionaria, inun clima che mescolava alta so-cietà e avanguardie cubiste, sur-realiste e futuriste. Una stimo-lante e libertaria atmosfera chevenne definita da MauriceSachs come “la decade dell’il-lusione". Qui si affermò comepittrice art decò. All’inizio de-gli anni Quaranta sono invecegli Stati Uniti ad accoglierla as-sieme al secondo marito, il ba-rone Raoul Kuffner, ebreo un-gherese, che fuggiva le perse-cuzioni naziste. Vivrà prima inuna villa a Beverly Hills, poi inun appartamento duplex a NewYork. Negli anni Cinquanta lasua fama si eclissa per un lun-go periodo che durerà fino al1972, quando una mostra a Pa-rigi fa ripartire il fenomeno Ta-mara, che vive da tempo inMessico, a Cuernavaca, in unavilla in stile giapponese, sem-pre come una diva, fino allamorte nel 1980. ■

Palazzo Chiablese, piazzaSan Giovanni 2, fino al 30agosto, www.mostratamara.it

“Les deuxamies” di Tamara de LempickaIn basso,le code a PalazzoChiablese

Nelle case di Tamarale tracce di un’artistfuori dalle regole

IL MITO DE LEMPICKA IN UNA MOSTRA A PALAZZO CHIABLESE FINO AL 30 AGOSTO

di OLGA GAMBARI


63

Quattordici veicoli chenon sono solo auto omoto, ma veri com-pagni di viaggio e il

simbolo di uno stile di vita.“Modus vivendi. Trame di viag-gi” è l’esposizione allestita fi-no al 27 settembre al MuseoNazionale dell’Automobile conalcuni dei mezzi di trasportoche hanno fatto la storia deiviaggi a motore in giro per ilmondo. Ci sono le due Ferrariche hanno compiuto uno deiraid più famosi, quello che haattraversato il subcontinente in-diano e la Cina, c’è l’Alfa Ro-meo che all’inizio degli anniCinquanta percorse l’intera “car-rera” Panamericana, o la LandRover che seppe andare oltre,viaggiando per più di 100milachilometri per tutta la lunghez-za del continente americano,dall’Alaska alla Terra del Fuo-co. A queste si aggiunge il fo-cus dedicato alle due ruote chevede, tra le protagoniste, laLambretta 150 di Cesare Batta-glini, la moto con cui l’italianocompletò il giro del mondo intre anni, dal 1956 al 1959. I vi-sitatori possono anche ammira-re la Moto Guzzi Stelvio 1200NTX, passata alla storia per averfatto 20.500 chilometri in unmese, attraversando nove Paesi.Non solo motori però: per ognimezzo esposto c’è una storia euna fetta di mondo da riscopri-re attraverso i racconti delle cul-

ture incontrate e le esperienzedi vita di chi ha esplorato nuovisentieri in sella o al volante. Epoi gli abiti, creati da alcuni trai più importanti stilisti italiani,ispirandosi alle tradizioni e cul-ture toccate dai veicoli. Un mixche mette assieme tecnologia in-gegneristica, design e moda,strizzando l’occhio al “made in

Italy” per creare una scenografiad’impatto all’intero percorsoespositivo.

“Modus vivendi” è anche unascusa per incontrare i protagoni-sti di questi viaggi eccezionali eper tutto il periodo di esposizio-ne sono in programma dibattiti,presentazioni di libri e confron-ti con i viaggiatori di oggi: “Ve-ri e propri diari di viaggio, ap-profondimenti e dibattiti il cuifilo conduttore e tema ricorren-te è quello della mobilità cheavvicina le culture differenti”,spiegano gli organizzatori. ■

Mauto, corso Unità d’Italia40, fino al 27 settembre,www.museoauto.it

Il mondo è nostro:quattro e due ruotegrandi viaggiatrici

AL MUSEO DELL’AUTO “MODUS VIVENDI”STORIA DEL VIAGGIO ATTRAVERSO I MOTORI

di JACOPO RICCA

Motociclette,fuoristrada,

auto sportive:al Mauto i mezzi a

motore padronidel mondo

I MUSEITROVATORINO EVENTI ESTIVI

65

Un’analisi della genera-zione di artisti italianiattivi tra la fine deglianni Ottanta e l’inizio

dei 2000, condotta attraversouna prospettiva storica. Questovuole essere “Liberi tutti! Artee società in Italia 1989-2001”,la mostra a cura di Luca Beatri-ce e Cristiana Perrella allestitadal 9 luglio al Museo Fico. Dal-la caduta del muro di Berlino alcrollo delle torri gemelle diNew York, società e cultura han-no conosciuto intensi cambia-menti, in attesa di un altro cru-ciale passaggio, l’avvento di unnuovo secolo e di un nuovo mil-lennio. Se a ciò si aggiungonol’affermazione della culturadigitale, la diffusione dell’Aids,la maggiore consapevolezza deiproblemi ambientali, l’avventodell’economia globale e il mas-siccio aumento dei fenomenimigratori, si comprende quan-to sia cambiata la percezionedel mondo e dei suoi confini.

Ecco allora l’arte che cambia a una velocitàsconosciuta e si apre a nuovi temi e linguaggi,dalla pittura al video, dall’installazione alla scul-tura, dalla fotografia all’oggetto. Gli artisti affer-matisi negli anni Novanta propendono per una“leggerezza pensosa”, ma anche per l’ impegnoe la progettualità, per il dialogo con altri linguag-gi, dalla letteratura al cinema e alla musica.“Liberi tutti!” - titolo che si ispira a una canzonedei torinesi Subsonica - propone 63 artisti e oltre78 opere prodotte in quegli anni, accanto a unarassegna video. In mostra, tra gli altri, Mario

Airò e Stefano Arienti (“Ninfee”, 1990), Massi-mo Bartolini e Vanessa Beecroft(“VB48.934.PD”, 2001), Simone Berti e Moni-ca Bonvicini, Botto & Bruno e Maurizio Catte-lan (“Untitled”, 1995), Loris Cecchini e LaraFavaretto, Giuseppe Gabellone e Daniele Gallia-no, Margherita Manzelli (“Semplicemente nonabbiamo confini”, 1996) e Marzia Migliora, Mar-cello Maloberti (“Casa”, 1993) e Adrian Paci(“Home to go”, 2000), Diego Perrone e Perino& Vele, Patrick Tuttofuoco e FrancescoVezzoli,Massimo Vitali (“Mazoom 1”, 1997) e vedova-mazzei (“My weakness”, 2000). ■

Museo Fico, via Cigna 114, mercoledì, gio-vedì e venerdì 14-19, sabato e domenica 11-19, fino al 18 ottobre, www.museofico.it

“Liberi tutti!”, l’artein Italia tra gli ’80e il nuovo millennio

AL MUSEO FICO DAL 9 LUGLIO LA MOSTRA A CURA DI LUCA BEATRICE E CRISTIANA PERRELLA

di MARINA PAGLIERI

Il nuovo Museo Fico in via Cignaospita la mostra “Liberi tutti”


67

Disegni, bozzetti, incisioni, monocromie sculture, tra queste la bellissima“Erma di Saffo” prestata dalla Gam. Lamostra “Canova, la bellezza e la virtù”

presenta fino al 9 agosto nel caveau della Biblioteca Reale oltre 50opere del grande scultore neoclassico. In collaborazione con ilMuseo Civico di Bassano del Grappa e l’associazione Metamor-fosi, curata da Giuliana Ericani con Giovanni Saccani, prende il viadai cinque disegni conservati nelle collezioni sabaude, acquistatida Carlo Alberto nel 1839: accanto ai fogli torinesi - da “Ninfecon Amore” agli “Studi per Marte e Venere” - numerosi pezzi dalmuseo di Bassano, che conserva la più grande raccolta di graficae documenti dell’artista nato a Possagno nel 1757, autore di capo-

lavori come “Le Tre Grazie” e “Amore e Psi-che”. Tra i pezzi esposti, anche il bozzetto interracotta di “Elisa Baciocchi Bonaparte nel-le vesti della musa Polimnia”, del 1812, giàappartenuto all’Avvocato Agnelli, come quel-lo delle “Tre Grazie”, acquistato poi dallo stes-so museo di Bassano. ■

Biblioteca Reale, piazza Castello 191,lunedì-domenica 13.15-19, 011/543855

La bellezza dell’antica statuariagreca e i temi della mitologiaclassica rivivono anche ad Aostanella mostra “Antonio Canova.All’origine del mito”, allestitafino all’11 ottobre al CentroSaint-Bénin. L’esposizione,curata da Mario Guderzo,direttore del Museo Gipsoteca diPossagno, paese natale diCanova, e dallo studiosoGiancarlo Cunial, presenta unaselezione di oltre sessantaopere e permette di ammirareun nucleo consistente di gessidell’artista, alcuni dei qualipezzi unici poiché non esistonopiù gli originali in marmo,andati perduti. Sono espostianche marmi, acqueforti, dipintia tempera e oli dalla FondazioneCanova, che documentanoappunto “l’origine del mito”,dallo schizzo iniziale al bozzettoin terracotta, alla statua inargilla fino al modello in gesso,poi trasferito nel marmo. Tra leopere che si possono vedere, lascultura in gesso “Danzatricecon le mani sui fianchi” (1812) ei busti in marmo di Francesco Id’Austria e Napoleone.Centro Saint Bénin, via Festaz27, Aosta. 0165.272687,www.regione.vda.it

Aosta

E AL SAINT-BÉNINALTRI CAPOLAVORI

di MARINA PAGLIERIL’”Erma

di Saffo” alla Biblioteca

RealeIn basso,

il busto di Napoleone

Il genio di Canovameraviglie in mostraalla Biblioteca Reale

I DISEGNI DI CARLO ALBERTO, DOCUMENTIE IL BOZZETTO DELL’AVVOCATO AGNELLI

L’ARTETROVATORINO EVENTI ESTIVI

69

Torino diventa capitaledell’arte giovane. Due-cento artisti dalle ven-tinove accademie italia-

ne e da altre trenta scuole inter-nazionali d’arte e design si dan-no appuntamento dal 1° al 6luglio per il primo Festival inter-nazionale delle Scuole d’Arte eDesign “Fisad”. Una grandekermesse promossa dall’Acca-demia Albertina che coinvolge-rà la città e i suoi spazi non soloespositivi, un’invasione nelsegno della creatività. Oltre ses-santa le istituzioni che hannoaderito, ciascuna con cinquelavori. Sarà un moltiplicarsi divernici, spettacoli, performan-ce, workshop, convegni, incon-tri. Mostre e installazioni rimar-ranno visibili “extra festival”fino al 26 luglio. L’AccademiaAlbertina organizza l’evento inun prestigioso comitato d’ono-re di cui fanno parte anche ilMibact e il Miur (il ministroGiannini sarà presente all’inau-gurazione). Il filo rosso di que-sta prima edizione - “Il sensodel corpo” - si lega a Torino

l’inaugurazione ufficiale allapresenza del ministro StefaniaGiannini. Da segnalare le tremostre legate al tema sportivo:“Il senso del corpo-The senseof the body”, con trecento ope-re create dai giovani artisti;“Elogio della mano”, ad agosto,con i disegni anatomici dell’Ac-cademia di San Pietroburgo; ela terza, dal 9 settembre, “DeArte Gymnastica” che riuniscecapolavori del XVII e XVIIIsecolo accomunati dalla rappre-sentazione del gioco e dell’eser-cizio fisico. ■

Accademia e PinacotecaAlbertina e altre sedi, dal 1°al 26 luglio, www.albertinafi-sad2015.eu

Capitale dello Sport 2015. Glistudenti delle sessanta scuolein concorso lo declineranno coni vari linguaggi, da quelli piùclassici di pittura e scultura alvideo alla performance.

Il programma si apre il 1°luglio con l’intervento di Giu-seppe Penone nella Sala deiCartoni Gaudenziani, poi alTeatro Carignano si svolge

Le accademieinvadono Torinodi arte giovane

DUECENTO AUTORI PER IL FESTIVAL ORGANIZZATO DALL’ALBERTINA, DAL 1° AL 6 LUGLIO

di CLARA CAROLI

Illustrazione dal “De Arte

Gymnastica”In alto,

uno studiodell’Accademia

Albertina

L’ARTETROVATORINO EVENTI ESTIVI

71

Terza edizione per “Zoo-maginario”, la mostradi animali fantastici al-lestita da giugno a ot-

tobre nel bioparco Zoom a Cu-miana. Un’edizione arricchita -“Bestiario impossibile: uno zooparallelo e impossibile” è il sot-totitolo - che quest’anno va intour, facendo tappa all’Aero-porto di Caselle, e ospita per laprima volta artisti internaziona-li e una sezione per i bimbi.

Dal “Gragno” di Andrea Fa-mà e Gabriele Nicola al “Tron-codrillo Volante” di Gianni Lo-pez, da “Radiolaria” di MisciaTraman al “Coleottero Giraffa”di Sherman Camillini, da “Go-lem” di Valeria Finazzi all’“Aga -ro Argenteo” di Gaudiofasto eal “Daphina Auratus” di Federi-ca Mancinelli, gli animali espo-sti all’interno degli habitat delparco - in tutto 12 quelli sele-zionati dai curatori FrancescaCanfora e Daniele Ratti, delladirezione artistica di Paratissi-ma - sono creature fantastiche,spesso un mix di esemplari di-versi, realizzate con materiali di

wa, autore di “Anima”, un cer-vo in terracotta dalle corna direnna e il muso di gatto, o l’alba-nese Kreshnik Sulejmani, cheha creato un “Serpente tricefa-lo”, con rami di diversa prove-nienza. O ancora la sudameri-cana, ma torinese di adozione,Mia Castro, che con “Dragon-fly” ha messo insieme una car-pa, un’aquila e una libellula.

Sulla balconata dell’Area im-barchi di Caselle sono inoltrevisibili sei delle opere più rap-presentative realizzate negli an-ni passati, ambientate in un al-lestimento “green”. ■

Zoom Torino, Strada Pisci-na 36, Cumiana, 011/9070419,www.zoomtorino.it.

scarto e di recupero, sui qualilo scrittore Gianluigi Ricupera-ti ha creato delle “storie” pub-blicate sul catalogo edito in col-laborazione con Paratissima (lakermesse ospiterà poi le stesseopere). .

Tra gli esemplari presentati,anche quelli usciti dalla fanta-sia di artisti di altri Paesi, comeil giapponese Hanako Kumaza-

Arte & zoologial’accoppiata magicadel bioparco Zoom

TANTI ANIMALI FANTASTICI INVADONO CUMIANA E L’AEROPORTO GRAZIE A “ZOOMAGINARIO”

di MARINA PAGLIERI

Animaliimmagini allo

Zoom diCumiana e,

sotto,all’aeroporto di

Caselle


72

LA RAPPRESENTAZIONETROVATORINO EVENTI ESTIVI

Sordevolo festeggiaduecento anni di pas-sione. La “Sacra rap-presentazione della

Pas sione di Cristo” celebra il bi-centenario con un’edizione ingrande che coinvolge, comesempre, oltre metà del paese inprovincia di Biella e che accom-pagnerà l’intera estate degli abi-tanti che ogni cinque anni simobilitano per portare in scenagli ultimi giorni di vita di Ge-sù. L’evento è infatti curato, or-ganizzato e recitato dai sorde-volesi: 400 come attori e com-parse, e quasi altrettanti impe-gnati nel “dietro le quinte”.

La prima delle oltre trenta re-pliche è stata il 6 giugno, i pros-simi appuntamenti sono quellodi domenica 28, alle 16.30, ve-nerdì 3 luglio, sabato 4 e saba-to 11 luglio, sempre alle 21.30.Lo spettacolo che dura più didue ore si snoda tra un prologoe 29 scene che ripercorrono levicende della Passione. In unanfiteatro di 4mila metri quadri- le scenografie sono state an-ch’esse realizzate dagli abitan-

“esportabile” è andata in scenaa maggio a Torino alle Porte Pa-latine, dove la presenza di Gesùcrocifisso ha attirato l’attenzio-ne di curiosi e fedeli.

La rappresentazione evange-lica coinvolge davvero tutta lacittadinanza: gli attori vanno fi-no agli 80 anni e oltre, ma è unmomento importante anche peri più piccoli, tanto che tre esi-bizioni sono loro appannaggioesclusivo: “La Passione deiBambini” andrà in scena a fineagosto e settembre e molti deiprotagonisti saranno poi attoripiù grandi tra cinque anni. ■

Sordevolo, 28 giugno, 3, 4 e11 luglio, www.passionedicri-sto.org

ti del paese - si alternano più diquaranta attori. Solo nelle ulti-me edizioni sono stati calcolatipiù di 40mila spettatori pagan-ti (il ticket d’ingresso è di 8,5euro): “Quest’anno è una gran-de occasione per noi perché ol-tre ad Expo, il bicentenario didon Bosco porterà in Piemontemolti pellegrini”, spiegano gliorganizzatori. Una versione

Duecento annidi passione di Cristoa Sordevolo

L’ORIGINALE SPETTACOLO CHE COINVOLGE GLI ABITANTI DEL PAESINO NEL BIELLESE

di JACOPO RICCA

Due momentidella Passione

di Sordevoloche si tiene nel

paesino dellavalle Elvo ogni

cinque anni

73


L’elefante Fritztorna nel serragliodi Stupinigi

NELLA PALAZZINA DI CACCIA LA MOSTRA ALLESTITACON I TESORI DEL MUSEO TORINESE DI SCIENZE NATURALI

Nella foto grande l’elefante Fritz, ricostruito dagli allievi

delle Scuola San Carlo, e altri animali tassidermizzati

esposti nella mostra alla Palazzina di Stupinigi

di CLARA CAROLI

Era la star del “serraglio”del re Carlo Felice di Sa-voia, un animale attornoal quale è nata una mi-

tologia. Parliamo di Fritz, l’ele-fante indiano donato nel 1827 alsovrano dal viceré d’Egitto Mo-hamed Ali, vissuto come un pa-scià e diventato icona anche postmortem (è stato custodito per ol-tre un secolo e mezzo, tassider-mizzato, nel Museo di ScienzeNaturali di Torino, ancora chiu-so dopo l’esplosione di quasi dueanni fa). Al celebre pachidermaè dedicata la mostra “Fritz. Unelefante a Corte”, realizzata perl’Expo dal Mrsn con l’OrdineMauriziano, a cura di ElisabettaBallaira e di Pietro Passerind’Entrèves, fino al 13 settembrealla Palazzina di Stupinigi. L’al-lestimento è progettato dagli stu-denti dell’Accademia Albertinadi Belle Arti e si avvale di esem-plari naturalizzati oltre a stamped’epoca, sculture e altre operedelle collezioni (l’elefante è sta-to ricostruito dagli allievi delleScuole San Carlo).

L’esposizione, con la visita al-l’intera Ménagerie di Stupinigi,è un’occasione per scoprire ilruolo degli animali esotici nellecorti europee. Per accogliereFritz fu ricavato uno spazio re-cintato, con una vasca circolaremunita di scivolo. Il pachider-ma fu ritratto dal vivo dalla pit-

trice Sofia Giordano. Nel 1835Enrico Gonin dipinse l’elefantedurante una parata. Fritz ebbeanche l’onore di essere immor-talato in un dagherrotipo, unicoin Italia con soggetto animale.

Casimiro Roddi, chef dellaMénagerie, Franco Andrea Bo-nelli, Giuseppe Genè e Filippode Filippi, direttori del MuseoZoologico torinese, registraro-no notizie sui suoi comporta-menti, la sua alimentazione,spesso inadeguata, e le cure me-diche. Dopo la morte, avvenutanel 1852 (in un momento dirabbia uccise il suo custode evenne abbattuto) Fritz vennetassidermizzato e custodito nelMuseo di Scienze Naturali. ■

Palazzina di caccia di Stu-pinigi, fino al 13 settembre,www.ordinemauriziano.it,www.mrsntorino.it

75

cene, film e concerti - nel se-gno più dello svago che dellascienza.

Fino al 10 luglio prosegue“Song for Star”, ovvero musi-ca dal vivo a far da sottofondoalle proiezioni nel Planetario di-gitale (il 3 le chitarre acustichedi Pietro Ballestrero, il 10 i sas-sofoni impertinenti di Los Pa-

patachos, ingresso gratuito conil biglietto del Museo). Dal 17luglio al 7 agosto arriva “Cine-ma sotto le stelle” con un pro-gramma sul tema della luce edelle energie ad essa legate -nell’anno internazionale dellaLuce - all’aperto sulla terrazzadel Museo (in caso di pioggiaall’interno del Planetario). I ti-toli: il 17 “The Black Holes” diGary Nelson, il 24 “Sunshine”di Danny Boyle, il 31 luglio e il7 agosto doppietta targata Spiel-berg con “E.T.” e “Incontri rav-vicinati del terzo tipo”. Ancheper i film l’ingresso è gratuitocon il biglietto del Museo. “In-fini.To” è aperto con orario esti-vo dalle 18 alle 23.30 (ultimoingresso alle 21.30). Durante lavisita è possibile gustare un’ape-ricena all’interno degli spazimuseali. ■

Pino Torinese, fino al 7 ago-sto, www.planetarioditorino.it

Una delle piùfamose scenedi “E.T.”, film di StevenSpielbergil 7 agostoa Infini.To

Estate sotto le stelle alPlanetario di Pino Tori-nese “Infini.To” chepropone una stagione di

eventi non solo astronomici. Ilconsueto programma di visionisotto la volta celeste si arricchi-sce di alcune proposte - aperi-

In questo 2015 proclamato dall’Unesco “anno internazionale dellaLuce” sarà possibile avere, assicurano gli astronomi, una nitidavisione dello sciame delle Perseidi che il 10 agosto tiene tutti con il

naso all’insù. Dalla Valle d’Aosta alle Langhe, lelocation ideali per osservare le “Lacrime di SanLorenzo” sono lontane dalla città: prati, alpeggi,rifugi, cascine e naturalmente spiagge. Si brinda con “Calici di stelle”, tradizionaleevento enologico diffuso che coinvolge molticomuni del Piemonte.

la notte

UN CALICE DI STELLE PER SAN LORENZO

E.T. scende sul planetario UN’ESTATE DI SPETTACOLI, SOPRATTUTTO CINEMA, ANCHE PER INFINI.TO A PINO

di CLARA CAROLI

IL CIELOTROVATORINO EVENTI ESTIVI

77


92mmx

121mm

“El pintor y su modelo”. Da de-cenni Acqui ogni estate propo-ne un percorso antologico de-dicato a un’importante figuradel mondo dell’arte. Il fil rougeconsiste nel rintracciare nel suolavoro un segno e una poetica,ma anche un’emozione che, purnell’ecletticità di forme e lin-guaggi che si sono succedutenell’evoluzione creativa dell’ar-tista, ne delineano una tracciapersonale inconfondibile. Perquesto il percorso espositivo ri-ceve particolare attenzione nelsuo sviluppo concettuale, in dia-logo con il pubblico, cercandodi creare affinità e contatti traopere diverse. ■

Dall’11 luglio al 30 agosto,Palazzo Liceo Saracco, corsoBagni 1, Acqui Terme, www.co -mune.acquiterme.al.it

Grafica e ceramicaquesto è Picasso

I GRANDI TEMI DELL’ARTISTA SPAGNOLO AD ACQUI TERME

Si intitola “Segni dialo-ganti” la mostra che ilComune di Acqui Ter-me dedica a Pablo Pi-

casso, con il sostegno del-l’azienda enologica Cuvage e incollaborazione con il MuseoCasa Natal di Malaga. E’ allesti-ta nello storico Palazzo LiceoSaracco, con decine di opere digrafica e di ceramica, sviluppa-ta su temi centrali per il grandeartista spagnolo: le figure fem-

minili, la mitologia, la tauroma-chia, la natura morta e il pae-saggio. Il progetto è arricchitoda un’opera mai esposta primad’ora in Italia, il dipinto a olio

“El pintor y su modelo” di Picasso

di OLGA GAMBARI

78 79

Oltre 50 opere dallaPinacoteca di Rovi-go sono esposte alForte di Bard nella

mostra “Da Bellini a Tiepolo.Capolavori dell’Accademiadei Concordi”. Curata da Vit-torio Sgarbi e Gabriele Accor-nero, presenta per la primavolta “fuori sede” un corpo didipinti realizzati da nomi im-portanti nella storia dell’arteveneta tra ‘400 e ‘700. Sonopezzi per lo più collezionati inquei secoli dalle famiglie no-biliari dell’area compresa tra

il Po e l’Adige, donati nel ’800all’Accademia dei Concordi eal Seminario Vescovile di Ro-vigo e confluiti nel museo diquella città.

La rassegna si apre con unapreziosa tavoletta votiva diQuirizio da Murano con San-ta Lucia e sei storie della suavita, di un ricercato stile tar-do-gotico, poi si entra nel vi-vo del ‘400 con un’opera trale più rappresentative dellamostra, la “Madonna con ilBambino” di Giovanni Bellini.Tiziano è presente con “Con-tadinello”, Palma il Vecchiocon “La Flagellazione”, quat-

tro intensi ritratti di uomo so-no poi attribuiti alla cerchia diTintoretto. Ad arricchire il nu-cleo rinascimentale, alcune te-stimonianze della scuola fer-rarese ed emiliana, come latavoletta con la lotta fra Davi-de e Golia di Ippolito Scarsel-la detto lo Scarsellino e un in-tenso “San Gerolamo nel de-serto” di scuola del Domeni-chino. Sullo scorcio del ‘500nei territori rodigini all’ege-monia estense succede quellaveneziana: un passaggio testi-moniato dalla “Cena di Pasquadegli Ebrei” di Palma il Gio-vane, vicino a uno stile manie-rista. Si apre così la grandestagione del ‘600 veneto, rap-presentato dalle opere di Pie-tro Vecchia, Pietro Bellotti eBernardo Strozzi. Il secolod’oro di Venezia, il ‘700, è in-trodotto da Luca Giordano,pittore di origine napoletana,presente con tre oli su tela, eprosegue con i maestri Piaz-zetta, Pittoni, Nogari e Lon-ghi. Il finale è una ricca galle-ria di ritratti, tra cui il noto“Ritratto di Antonio Riccobo-no” di Tiepolo. ■

Forte di Bard, martedì-ve-nerdì 11.00-18.00, sabato,domenica e festivi 11.00-19.00, aperto tutti i giornidal 21 luglio al 6 settembre,fino all’8 novembre. Infowww.fortedibard.it.

di MARINA PAGLIERI

Nel Forte di Bardrivivono 4 secolidi grande arte

BELLINI, TIZIANO, TIEPOLO SONO SOLO ALCUNIDEI NOMI CHE ANIMANO L’EVENTO VALDOSTANO

Giovanni Bellini,“Madonna colbambino”In basso,Bernardo Strozzi,“Il tributo dellamoneta”In alto, Salgado,“Isole SouthSandwich”

La mostra “Genesi. Fotografiedi Sebastiao Salgado”, fino al30 settembre al Forte di Bard, acura di Lélia Wanick Salgado,presenta 245 immagini scattatedal grande fotografo durante iviaggi nei cinque continenti perdocumentare con il suo celebrebianco e nero la bellezza delpianeta. “Genesi” è il suoultimo lavoro, per cui haimpiegato otto anni e realizzatooltre trenta reportage. Ilmateriale è suddiviso in cinquesezioni: il Sud del Pianeta, conl’Argentina, l’Antartico e le sueisole, poi l’Africa, mentre laterza parte è dedicata alleisole definite “I Santuari delPianeta” perché custodisconouna particolare biodiversità,come il Madagascar, la PapuaNuova Guinea e i territori degliIrian Jaya. E poi l’EmisferoNord del mondo, checomprende regioni fredde maanche il Colorado. La quintasezione è infine riservataall’Amazzonia, il polmone delmondo, dove abita un’infinità dispecie, tra flora e fauna. (m.p.)Forte di Bard, martedì-venerdì10-18, sabato e domenica 10-19, 0125/833811.

la fotografia

SALGADO, IL MONDOÈ IN BIANCO E NERO


LA MOSTRA

81

Il Festival Torino e le Alpi, na-to per portare la montagna incittà, fa il cammino inverso etorna tra le vette. Promosso

da Dislivelli e finanziato dallaCompagnia di San Paolo, sisvolgerà dal 10 al 12 luglio fraTorino e una costellazione di lo-calità alpine con un fitto calen-dario di eventi nella natura, neirifugi, sulle pareti delle monta-gne e sui muri delle cittadine.Dodici le iniziative (tra cui il ri-cordo del 150° anniversario del-la conquista del Cervino), sele-zionate con un bando, che por-teranno in quota attori di teatro,artisti, musicisti e celebrità, co-me Giuseppe Cederna, autoredi un emozionante monologosulla Grande Guerra, e il can-tore dei boschi Mauro Corona.Tra innovazione, creatività ecultura alpina, la manifestazio-ne si estende dalla Val d’Osso-la alla Val Grana, dal Biellesealla Val d’Aosta, dalle monta-gne liguri alle valli valdesi.Eventi anche in città: al Museodella Montagna che ospita unamostra d’arte contemporanea,

tra le Valli Grana e Stura - del-la Cooperativa Emmanuele diCuneo, l’Hiroshima MonAmour per “Dalla terra al cie-lo”, “Perpendicolarte” del Co-mune di Vogogna nel Verbano,Onda Teatro di Torino per “LoSpettacolo della montagna”,Ratatok di Novi Ligure per“Teatro in quota”, DiversiSguardi di Torre Pellice per ilcontest “Eretici, viandanti, par-tigiani, montanari”, Amici delMuseo Civico Alpino di Usse-glio per “Alpi Graie, palcosce-nico delle arti” e Regione Valled’Aosta per “Cervino 150”. ■

Dal 10 al 12 luglio, Torino evarie location dell’arco alpino,www.torinoelealpi.it

e in altri luoghi con spettacolidal vivo, proiezioni cinemato-grafiche, incontri.

Questi i progetti sostenutidalla Compagnia per il festival“diffuso”: l’”ExilFest” a cura diGlocal Sounds, il “Montagna-fest” biellese, “Nuovi mondi”di Kosmoki, “Le Marittime in-visibili” del Parco Alpi Marit-time di Valdieri, “TransAlp” -

Torino e le Alpicosì la cittàguarda verso l’alto

DAL 10 AL 21 LUGLIO TEATRO, MUSICA, ARTE E TANTO ALTRO CON CEDERNA E CORONA

di CLARA CAROLI

Mauro Corona,protagonista

di “Torino e le Alpi”

In alto,GiuseppeCederna

LA MONTAGNATROVATORINO EVENTI ESTIVI

83

Il Cervino compie centocin-quant’anni e la festa è totale.Di qua al Breuil le celebrazio-ni si dipanano tra il 10 e il 19

luglio. Di là a Zermatt sono giàcominciate e proseguiranno fi-no all’autunno. Il motivo è, co-me ben sa chiunque ne sappiaun pochino di montagne, l’anni-versario della prima salita sullavetta della “gran becca” (lagrande montagna, in patois)dell’inglese Edward Whymper,dei suoi compagni Lord Fran-cis Douglas, Douglas RobertHadow e il reverendo CharlesHudson, accompagnati dalleguide di Zermatt Taugwalderpadre e figlio e di ChamonixMichel Croz. Era il primo po-meriggio del14 luglio 1865.Un’ora dopo, la tragedia: Croz,Hadow, Douglas e Hudson pre-cipitano e sarà la prima grandetragedia dell’alpinismo.

Passano tre giorni e in vetta,questa volta dal versante italia-no, arrivano anche Jean-Antoi-ne Carrel, di Valtournenche, con Antoine-CésarCarrel, il prete alpinista Amé Gorret e Jean-Jo-seph Maquignaz. Le manifestazioni attorno alCervino ricordano tutto questo, le vittorie e ildramma. E infatti il 14 e 15 sulla montagna nonsalirà nessuno, in segno di rispetto. Ma prima edopo sono previsti spettacoli, incontri, competi-zioni, scalate, trekking e mostre. Da vedere, quel-la che ripercorre un secolo e mezzo di imprese sulCervino, a cura di Alessandro Gogna e Alessan-dra Raggio nella sede della Società delle guide,e la bella esposizione di fotografie di Mario Pia-

cenza all’Hotel Ermitage, che compie nello stes-so periodo quarant’anni. Il 17 luglio, al centrocongressi Billia di Saint Vincent, gli alpinistiReinhold Messner, Hervé Barmasse, CatherineDestivelle e Simon Anthamatten dialogano sullefigure di Carrel e Whymper, con le musiche delgruppo L’Orage, in una serata condotta da KayRush. Il tutto con pacchetti scontati per soggior-ni in albergo e offerte per essere acompagnatidalle guide in escursioni o arrampicate sul Cer-vino. Info www.cervinia.it, www.lovevda.it.

In Svizzera, a Zermatt, spicca “The Matter-horn Story”, rappresentazione teatrale in scenadal 9 luglio al 29 agosto, e la mostra al museoche conserva la corda spezzata della tragedia del14 luglio. Info www.zermatt.ch. ■

Cervino 150 anniun’estate di festa(e di mesto ricordo)

MANIFESTAZIONI AL BREUIL E A ZERMATT, CON INCONTRI, TEATRO E OFFERTE SPECIALI

di LEONARDO BIZZARO

Il Cervino festeggia i 150 annidalla prima salitaA sinistra, Edward Whymper


85

Non c’è solo il Cervino da festeggiare,nell’estate 2015. Un secolo e mezzo fasulle Alpi si muoveva il meglio dell’al-pinismo inglese e sono tante le monta-

gne che hanno dovuto chinare la testa di fronte alla loro freneticaattività. E’ stata l’”Age dor de l’alpinisme”. Il Cervino dunque èsolo una fra quelle che celebrano i 150 anni dalla prima salita e lemanifestazioni si raddoppiano: oltre a Zermatt-Breuil ecco Cour-mayeur-Chamonix. E’ ai piedi del Bianco che si ricorda ad esem-pio la prima ascensione nel 1865 della Brenva, il magnifico spe-rone che caratterizza il versante italiano del Monte Bianco. E poici sono le Grandes Jorasses e l’Aiguille Verte (sono state ottantu-no le “prime” di quell’anno sulle Alpi e sui Pirenei). Courmayeur

ricorda tutto ciò con una rassegna intitolata“Passione verticale” che porta in cima alla Vald’Aosta alpinisti, arrampicatori e sciatori estre-mi. Tra gli ospiti, le guide alpine di Courma-yeur come Edmond Joyeusaz, Renzino Cos-son, Arnaud Clavel, lo snowboarder DavideCapozzi. Aprirà la rassegna Hervé Barmasseil 29 luglio, in un’ideale unione tra MonteBianco e Cervino. ■

Chi sia stato Walter Bonatti losanno tutti, anche senzaconoscerne nei minimiparticolari le imprese sullemontagne del mondo. La suacarriera alpinistica, i libri, lostraordinario lavoro di inviatoper il settimanale Epoca, lepolemiche, il successo anchetelevisivo ne hanno fatto unafigura di personaggio globale,comparabile nello stesso campoforse solo a Messner. Lediapositive dei suoi viaggioattorno al mondo sono oragestite dall’Archivio Bonatti e sipossono ammirare fino al 27settembre nella mostra“Fotografie dai grandi spazi”allestita al Forte di Bard daContrasto, Civita e Gamm Giuntia cura di Alessandra Mauro eAngelo Ponta. Non ci sono solofotografie, ma anche video,documenti inediti, i guanti e lamacchina fotografica usata sulDru, gli scarponi dell’impresafinale sulla nord del Cervino, ilcasco e la giacca indossati nellatragedia del Pilone centrale delMonte Bianco. E la macchina perscrivere modello Everest,ribattezzata Everest-K2, che gliera stata regalata al ritorno dalK2 e che usò tutta la vita. (l.biz.)

la mostra

I CLIC DI BONATTIAL FORTE DI BARD

di LEONARDO BIZZAROLo sperone

della Brenvasul versante

italiano delMonte Bianco

In basso,Walter Bonatti

Alpinismo, l’age d’orsi festeggia anchesotto il Mont Blanc

A COURMAYEUR E CHAMONIX TANTE INIZIATIVEPER LE PRIME ASCENSIONI DI 150 ANNI FA


87

Il conto alla rovescia è iniziato.Domenica 5 luglio tornal’Assietta Legend, la garaciclistica che riporta al Sestrierela grande mountain bike. E’ laseconda edizione di una corsache ha però alle spalle unastoria leggendaria, lunga 85chilometri, tutti in Alta Valsusa.Si parte alle 9, mentre alle10,30 inizia l’Assietta Bike di 58chilometri. Arrivo dopo le 12,30a Sestriere. (f.t.)

mountain bike

ASSIETTA LEGENDSHOW IN VALSUSA

sa con un mediano di mischiadi caratura internazionale co-me il capitano Greig Laidlaw(quarto miglior marcatore alSei Nazioni) e pericolosa sullatrequarti grazie soprattutto altalento dell’estremo StuartHogg, lontano parente di Geor-ge Best.

Ma la sfida Italia-Scozia rap-presenta anche un test matchimportante in vista dei Mondia-li in programma dal 18 settem-bre al 31 ottobre in Inghilterra.Oltre a ciò c’è la tradizione chenon può che richiamare tantagente all’Olimpico: il fatto chela Scozia abbia vinto 22 volte ilSei Nazioni, fin da quando sichiamava Home NationalChampionship. Una nazionaled’elite, dunque, che nel 1925,1984 e 1990 ha anche conqui-stato il Grande Slam. ■

Sabato 22 agosto, StadioOlimpico

Ripartire bene da Torinoper voltar pagina. L’Ita-lia del rugby ha vogliadi tornare a sorridere

dopo mesi in cui c’è stato obiet-tivamente poco da salvare. Lodice il ranking mondiale che ve-de gli azzurri al quindicesimoposto, alle spalle dei mostri sa-cri planetari ma anche di sei na-zioni europee, compresa quellaGeorgia che nel cosiddetto SeiNazioni B non sbaglia un col-po. Ma la conferma del mo-mentaccio italiano arriva anchedalla classifica finale dell’ulti-mo Sei Nazioni che ha visto lanostra nazionale evitare l’ulti-mo posto ma accumulare tan-te, troppe figuracce. Ecco per-ché la sfida di sabato 22 ago-sto allo stadio Olimpico di To-rino è preziosa: perché opponeall’Italia quella Scozia che gli

di FABRIZIO TURCO

Un passaggio all’Assietta LegendIn alto, Italia-Scozia in mischia

L’Italia va in meta all’OlimpicoGLI AZZURRI DEL RUGBY IN AMICHEVOLE CONTRO LA SCOZIA PER PREPARARE I MONDIALI

azzurri hanno battuto a Edim-burgo nella malinconica sfidaper evitare l’ultimo cucchiaiodi legno. Eppure, nonostantel’ultimo posto in classifica alSei Nazioni, gli Highlanderspossono far leva su un buongioco collettivo e su alcune in-dividualità che li innalzano aldecimo posto della classificamondiale. La Scozia, che pun-ta sul blocco dei Glasgow War-riors, è una squadra veloce eben organizzata, solida in dife-

LO SPORTTROVATORINO EVENTI ESTIVI

89

Giro d’Italia a parte, ilclou della stagioneciclistica cittadina ècaratterizzata dalla

Granfondo Internazionale Tori-no di inizio settembre. Non èuna semplice granfondo, ma unvero festival del ciclismo, il To-rino European Cycling Festivalche durerà tre giorni. A ospita-re il fulcro della manifestazionesarà piazza Castello, dove saràanche allestita una vasta areaespositiva. Si inizia venerdì 4settembre con due grandi even-ti dedicati ai torinesi, le sessio-ni pomeridiane di educazionestradale per i più piccoli e ilconcerto serale. Sabato 5 set-tembre si sale in bici con la “Pe-dalata Wine&Food”, alla sco-perta delle eccellenze enoga-stronomiche piemontesi (60 kmad andatura controllata). E se ilpomeriggio e la sera del sabatosaranno dedicate al connubiobici-musica, il clou sarà la do-menica: si parte alle 8 del mat-tino con la Granfondo interna-zionale che propone 158 km per2.400 metri di dislivello. Il via è

e Superga e di far ritorno inpiazza Castello. C’è anche laMediofondo, 110 chilometricon un dislivello di 1.800 me-tri, che conserva i quattro pun-ti cardine della Granfondo:piazza Castello, le vigne del-l’astigiano, le basiliche di DonBosco e di Superga. Un’ora emezza dopo la partenza dellaGranfondo, verso le 9,30, saran-no i piccoli pedalatori in moun-tain bike a divertirsi in piazzaCastello. Il costo dell’iscrizio-ne è di 60 euro e comprende lamaglia commemorativa da in-dossare obbligatoriamente. ■

Domenica 6 settembre, dapiazza Castello sulle stradedella collina

in piazza Castello e dopo avertoccato i monumenti-simbolodi Torino (da Palazzo Reale alRegio, dalla Mole al MuseoEgizio, fino al Parco del Valen-tino) il gruppo si sgranerà infretta, nel primo strappo delColle della Maddalena, per poiraggiungere le colline del Roe-ro e il Monferrato, prima di fartappa alle Basiliche Don Bosco

Tutti in biciclettala Granfondo diventafestival a due ruote

DEBUTTA LA GARA DI 158 CHILOMETRI CON UNA KERMESSE CHE DURA TRE GIORNI

di FABRIZIO TURCO

La salita di Superga

è l’ultima dellaGranfondo

Torino che debutta

il 6 settembre


91

ICampionati Italiani Assolutidi atletica leggera approdanoa Torino ogni volta che c’è dasposare un grande evento. Fu

così nel 1961 e nel 2011, in oc-casione delle celebrazioni per icento e i centocinquanta annidell’Unità d’Italia. Sarà così an-che quest’anno, dal 24 al 26 lu-glio, quando andranno a brac-cetto con Torino capitale euro-pea dello sport 2015. La mani-festazione vuol incrementare ul-teriormente i numeri da recorddi un anno fa a Rovereto, quan-do i partecipanti furono 1.034(535 uomini e 499 donne) inrappresentanza di 181 club ditutto il Paese. “Ma gli Assolutidi Torino saranno importanti an-che in chiave Olimpiade di Rio2016”, certifica il presidentedella FederAtletica Alfio Gio-mi, in perfetta identità di vedu-te con lo slogan “Road to Rio”scelto dagli organizzatori con ilsupporto del Cus Torino. Ma ol-tre a guardare al Brasile, si striz-za l’occhio anche alla più vici-na Cina: le gare sulla pista delNebiolo, infatti, rappresenteran-

grande obiettivo è portare lagente allo stadio Nebiolo peravvicinarla allo sport”. Un esa-me che non spaventa l’assesso-re allo sport Stefano Gallo:“Ogni volta che si è alzata l’asti-cella la risposta di Torino è sem-pre stata superiore alle attese”.I biglietti per l’edizione nume-ro 105 degli Assoluti costano da7 euro (curve e rettilineo oppo-sto, 5 euro i ridotti under 8) fi-no a 15 euro (tribuna coperta, 9euro i ridotti), abbonamento perdue giorni da 10 a 25 euro. Di-retta sulle reti Rai Sport e instreaming sui canali nazionaliFidal. ■

Stadio Ruffini, viale Hu-gues 10, dal 24 al 26 luglio

no una delle ultime occasioniper ottenere la qualificazione aiMondiali di Pechino in pro-gramma dal 22 al 30 agosto.“Gli Assoluti di atletica sono lamia vita, ho iniziato a 13 anni eoggi ne ho quasi 60 - sorridequasi commosso il presidentedel Cus Torino Riccardo D’Eli-cio - Sono la vera ricchezza del-l’atletica italiana e il nostro

Piste e pedanei tricolori di atleticaallo stadio Ruffini

DAL 24 AL 16 LUGLIO GLI ASSOLUTI ORGANIZZATI DA FIDAL E CUS TORINO

di FABRIZIO TURCO

Marco Fassinotti,torinese, nuovo

primatista italianodi salto in alto

In basso, lafondista e

maratonetaValeria Straneo,

di Alessandria


UN’ESTATE DI MUSICA e tanto altro - La...

Documents

Transcript of UN’ESTATE DI MUSICA e tanto altro - La...