Giorgio AmbrosioniPresidente Confesercenti BG

444 La crisi non molla lapresa, ma per la prima voltasi vede la luce in fondo altunnel. Le stime dicono chea fine anno arriverà final-mente l'attesa ripresa. Nelfrattempo bisogna tenerduro, senza illudersi che ledifficoltà siano definitiva-mente alle spalle.

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Anno 7 - n. 69Luglio/Agosto 2013

www.confesercenti.bergamo.it

Il PuntoInformativodi Lecco

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Mensile della Confesercenti di BergamoAut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Marco Birolini

Poste Italiane S.p.A. Spediz. in a.p. - D. L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 N°46art. 1, comma 1 DCB (Bergamo) - Stampa: PressR3 - Almenno S. Bartolomeo (BG )

444 Sono venti i distrettidel commercio della provin-cia di Bergamo che hannopartecipato al V Bando deiDistretti del commercio“Verso l’Expo 2015”, pro-

Testi scolastici, ritorno al futuronuovo servizio delle cartolibrerieI piccoli negozianti tornano protagonisti del mercato grazie a un softwareche permetterà alle famiglie di ritirare i volumi comodamente e senza ritardi

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Una lucein fondoal tunnel

I Distretti del commercio guardano all’Expo 2015

Il Comune di Bergamo riaffida la distribuzione ai canali tradizionali

referenti per Ascom eConfe sercenti –. Quella deiDistretti è una sfida impor-tante e strategica per ilcommercio bergamasco”.

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Anama,i nuovi serviziGli agenti cercanoantidoti alla crisiimmobiliare.

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Saldi estiviun’occasioneper tuttiGrazie agli sconti sicompra bene e sispende poco.

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La febbre del giovedì sera

mosso da Regione Lombar -dia e chiusosi il 30 giugnoscorso. «Siamo soddisfattidel lavoro fatto sul territo-rio – affermano Rober toGhidotti e Filippo Ca selli,

2 Luglio/Agosto 2013

Il governo incentiva chi assume i giovani

444 I testi scolastici tornanonelle cartolibrerie di Berga -mo, ovvero nel loro luogo na-turale. Grazie all'impegno diSil Confeser cen ti e del Grup -po librai Ascom, il Comune diBer ga mo è tornato ad affidarela distribuzione dei libri per ilprossimo anno scolastico achi negli anni si è sempre di-stinto per competenza e quali-tà del servizio al cliente. “L'anno scorso il Comuneaveva appaltato la distribu-zione a un grossista – spiegaAntonio Terzi, presidente Sil– ma quello che doveva esse-re un teorico vantaggio per lefamiglie non si è poi rivelatotale, perché in diversi casi ilibri sono arrivati in ritardo.Noi abbiamo segnalato il pro-blema e la giunta si è convin-ta che era il caso di restituireil servizio alle cartolibrerie.Per la prima volta, un'ammi-nistrazione pubblica ha capi-to che il criterio del massimoribasso non è sempre garan-zia di qualità”. Si torna dun-

444 Al fine di favorire lastabilizzazione professionaledei giovani, il nuovo decretolegge n. 76 del 28 giugno2013 ha previsto l’istituzionedi un incentivo a favore deidatori di lavoro che assumanocon contratto a tempo indeter-minato lavoratori definiti“molto svantaggiati”.In particolare, l’incentivo ècorrisposto al datore che assu-ma lavoratori di età compresatra i 18 e i 29 anni i quali rien-trino in una delle seguenticondizioni: privi di impiegoda almeno 6 mesi; non abbia-no un titolo di studio di scuo-la superiore o professionale;vivano soli con una o più per-sone a carico. L’ammontare

dell’incentivo è pari ad unterzo della retribuzione men-sile lorda imponibile ai finiprevidenziali per un periodo

Ber ga mo Svi luppo”. L'idea è talmente al passo coni tempi che anche la Regionela sta studiando da vicino, conl'obiettivo di applicarla sularga scala, secondo modalitàancora da mettere a punto.

A Bergamo, intanto, tutti pos-sono dirsi soddisfatti. Le fa-miglie, perché potranno ritira-re i testi comodamente e so-prattutto senza ritardi. IlComune, perché avrà unosconto dell'8% sulla fornitura.E le cartolibrerie stesse, per-ché potranno recuperare ilrapporto con la loro clientela.“Per la nostra categoria èuna conquista importante –conclude Terzi –. Chi viene danoi per il libro scolastico puòcomprare anche il resto delcorredo: quaderni, diari, ma-tite. Que sto ci consente di re-spirare un po' in questi tempidi crisi, perché riporteràclienti nei nostri negozi diquartiere. Da parte loro, le fa-miglie potranno contare su unservizio di qualità, puntuale eattento alle loro esigenze”.L'iniziativa ha già raccoltouna larga adesione tra le carto-librerie cittadine e dell'hinter-land: in 24 hanno già adottatoil nuovo sistema, ma si preve-de che si arriverà a 40.

Il Comune di Bergamo ha deciso di riaffida-re la distribuzione ai canali tradizionali: ci saranno meno ritardi e più qualità

I testi scolastici tornano nelle cartolibrerie“Le famiglie avranno un servizio migliore

di 18 mesi. In ogni caso il va-lore mensile dell’incentivonon può eccedere la soglia di650,00 euro.

L’incentivo è erogabile per leassunzioni effettuate dal 28giugno 2013 e non oltre il 30giugno 2015. Nel caso, inve-ce, di stabilizzazione (conver-sione del precedente contrattoin contratto di lavoro a tempoindeterminato) l’incentivo ècorrisposto per 12 mesi e co-munque entro i limiti di 650euro mensili a condizione,però, che si abbini un’ulterio-re assunzione di un lavoratore“molto svantaggiato”.In materia di scadenza e suc-cessione nel tempo dei con-tratti a tempo determinatoviene ripristinato il sistemadei cosiddetti periodi cusci-netto. Dal regime di 60/90giorni si ritorna ai 10/20 gior-

ni in base alla durata del con-tratto in chiusura. Il lavorostagionale non è sottoposto atali limiti e la contrattazionecollettiva, anche aziendale,può stabilire ulteriori deroghe.Non si potrà ricorrere al lavo-ro intermittente per un perio-do complessivo superiore a400 giorni nell’arco di treanni. Al superamento di dettolimite (calcolato dal 28 giu-gno 2013) il rapporto di lavo-ro verrà trasformato a tempopieno e indeterminato.Infine, il regime della con-valida obbligatoria delle di-missioni sarà esteso aico.co.pro e agli associati inpartecipazione.

“ I piccoli librai curerannola distribuzione attraversoun software innovativo ”

que alla tradizione, però conuna buona dose di innovazio-ne. I librai hanno infatti pro-posto un nuovo sistema di ge-stione avanzata: “Fin dagli

matica la lista degli aventi di-ritto alle cartolibrerie, chestamperanno la cedola e con-segneranno i te sti. Il progettoè stato finanziato da Confe -sercenti e Ascom, che hannoattinto al fondo innovazione di

Valle Brembana, fondiper le micro imprese444 La Comunità Montana della Valle Brembana, al finedi favorire le attività delle micro imprese commerciali, arti-gianali e turistiche, con particolare attenzione alla riduzionedell’impatto ambientale, al risparmio energetico e all’effi-cienza energetica, ha messo a disposizione 400 mila euro peril sostegno agli investimenti. In particolare, i settori commer-cio e turismo potranno beneficiare di 300 mila euro e il con-tributo a fondo perduto per ogni singola azienda può arriva-re fino a 5.200 euro. Le domande possono essere presen-tate fino al 20 settembre 2013.IPer info: Filippo Caselli 035.4207277Ioppure f.caselli@conf.bg.it

anni '60 i comuni sono abitua-ti a stampare e distribuire lecedole cartacee alle famiglie– spiega Terzi -. Ora invece iltutto sarà gestito semplice-mente da un software: ilComune fornirà per via tele-

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444L'avvio dei saldi estividi quest'anno è stato in lineacon quello del 2012. La crisisi fa sentire, ma i consuma-tori non hanno rinunciato adapprofittare degli sconti, chea Bergamo in molti casisono arrivati fino al 50%.Per i commercianti, che neiprimi mesi dell'anno hannovisto diminuire le venditedel 4,6%, il periodo promo-zionale resta un'occasioneper raddrizzare i conti.Secondo le rilevazioni dellaFismo Confesercenti, neiprimi giorni si comprano so-prattutto le scarpe e i pro-dotti low-cost, puntando al-l'acquisto utile. Si cercanoanche le marche note, masolo se il prezzo finale, dopolo sconto, è comunque con-tenuto al di sotto dei 100-150 euro.Faticano le vendite di capidalla fascia di prezzo "pre-mium". Prevale dunque l'at-tenzione al costo, viste ledifficoltà economiche delle

Saldi estivi al via: tutti a caccia di scontiper comprare bene spendendo poco

Mager, sessant’anni “ai piedi” della Valle Imagna“Il segreto? Scarpe e pelletteria di alta qualità”444 Sessant'anni passati“ai piedi” degli abitanti dellaVal le Imagna. Il negozio dicalzature e pelletterie“A.Ma ger” è un presidiostorico del commercio diSant'Omobono. L'attività fuinaugurata nel 1953 da Ame -lia Micheletti, che ancoraoggi, a 85 anni, distribuisce isuoi preziosi consigli agli af-fezionati clienti. A darle manforte ci sono la figlia Lui -gina Mager e, dal 2000, il ni-pote Giordano Fac chi netti,entrato di recente nel consi-glio di presidenza di Con -fesercenti Berga mo. Un“team” affiatato che conti-nua a dimostrarsi vincenteanche in tempi di crisi. Itempi sono cambiati e i gustianche, ma il negozio di fa-miglia continua a soddisfarele esigenze della sua nume-rosa clientela. “Quando mia nonna aprì nel

1953 bastavano quattro mo-delli per servire l'intera valle– spiega divertito Gior danoFacchinetti – oggi invecenon ne bastano quattromi-la....” Sapersi adat tare e am-pliare l'offerta è sempre statoil segreto del successo delnegozio. “Man tenere la tra-dizione e continuare a coc-colare i nostri clienti ci hapermesso di arrivare fin qui,anche se non è stato facile.Quello che conta è l'attenzio-ne alla qualità: paga sem-pre” osserva Facchi net ti, cheha saputo tenere l'attività alpasso con i tempi: “Abbiamoaperto una pagina Facebooke presto avremo anche il sitoInternet. Oggi sono strumen-ti necessari se si vuole miglio-rare il rapporto con la clien-tela”. Guarda re avanti è unanecessità. Guai, però, dimen-ticare le origini. “È stata mianonna a farmi imparare il

Bisogna lavorare per rista-bilire un giusto e più equili-brato rapporto tra cliente enegoziante durante tuttol'anno. Gli acquisti andreb-bero fatti ad inizio stagione,quando c'è più assortimentoe il consumatore può rica-vare una maggior gratifica-zione. Questo però non puòaccadere se il potere d'ac-quisto delle famiglie è sem-pre più ridotto: la gente noncompra se non ha i soldi intasca. I saldi non risolvono iproblemi né dei consumato-ri né delle imprese, semprepiù in difficoltà. La verità èche serve una visione: dob-biamo capire quale può es-sere il futuro della categorianegli anni a venire”. Lumina invita poi a fidarsidei commercianti: “Siamostanchi di leggere e sentireche qualcuno mette in guar-dia dalle fregature: dobbia-mo essere seri, i negoziantinon ingannano i clienti.Tant o meno durante i saldi”.

famiglie. Secondo le stimedell’associazione di impresedella moda, lo scontrinomedio dovrebbe attestarsisui 165 euro, comunque inflessione (-10% circa) sulvalore di 184 euro registratonell’estate 2012.

Orfeo Lumina, presidentebergamasco di Fismo, sotto-linea che i saldi non possonoessere visti come la soluzio-ne dei problemi della cate-goria, duramente provatadalla crisi. “Nei quattro mesi di sconti

non possiamo aspettarci mi-racoli, anche perché con imargini così bassi non si co-prono i costi di gestione. Senon si troveranno rimediprofondi per il settore c'è ilrischio di assistere a nuovechiusure – rileva Lumina –

mestiere – racconta Facchi -netti – Guardandola ognigiorno le ho rubato i segreti.Ho iniziato da bambino: du-rante le vacanze venivo qui avendere le mie prime scarpet-te. Posso dire di essere diven-tato grande in negozio. Il ri-cambio generazionale è fon-

damentale: tante attivitàmuoiono proprio perché que-sto non si verifica più”. Maper restare sulla cresta del-l'onda bisogna anche saper“leggere” il momento e rego-larsi di conseguenza. “Percontrastare la crisi – sottoli-nea Facchi netti – abbiamo in-

trodotto marchi di prestigio,ma anche il servizio ripara-zione, in collaborazione conun calzolaio. La gente ha ap-prezzato le novità, tanto che inostri clienti sono aumentati.Da noi vengono anche moltituristi, a conferma dei datiche vedono la Valle Imagnain crescita. Ogni tanto spuntaanche qualche straniero”.Sant'Omo bo no e i suoi com-mercianti stanno guidando larinascita di un territorio finorasottovalutato, che solo negliultimi anni è stato scopertodal turismo di massa. L'Isot,l'associazione degli imprendi-tori della cittadina termale,propone numerose iniziativeper promuovere l'economiavalligiana. Fac chinetti fa partecon orgoglio del consiglio di-rettivo: “Ci stiamo impegnan-do molto e i risultati si vedo-no. È il caso di dire che l'unio-ne fa la forza”.

444 I conti pubblici italianirestano sotto stretta osserva-zione, dunque non c'è nes-sun motivo per brindare alpericolo scampato: sarebbeun gesto troppo prematuro equantomeno avventato.Quelli che ci aspettano sonodunque mesi cruciali, duran-te i quali il governo dovràmettere mano con coraggioai tagli necessari e non piùrinviabili. Non si può pensa-re di continuare a chiederesacrifici a imprese e cittadi-ni mentre la pubblica ammi-nistrazione continua a effet-tuare sprechi.Indispen sabile anche unasemplificazione delle troppenorme che alimentano la bu-rocrazia e soffocano le im-prese, che invece vanno fi-nalmente aiutate a respirare.L'idea del governo di alleg-gerire l'Imu sui negozi va inquesta direzione: il piccolocommercio ha bisogno diincentivi perché è parte inte-grante del tessuto economi-co del Paese. Non si puòperò attendere che le fortunecadano dall'alto, occorreanche rimboccarsi le mani-che. Gli imprenditori losanno bene, per questo stan-no battendo nuo ve stradeper tornare competitivi suimercati. Sono da seguirecon interesse i nuovi model-li di negozio, impostati concriteri innovativi. Sapersievolvere e restare al passocon i tempi è la chiave delsuccesso. Così come saràfondamentale valorizzare lapiù grande risorsa italiana,ovvero il turismo. Un setto-re dal potenziale enorme,che anche Bergamo devesaper sfruttare al meglio.

arrivi dall'Italia e del 3,2%dall'estero. In crescita invecel'extra-alberghiero, in partico-lare la ricettività cosiddetta fa-

presenze del 7,7%, mentre laValle Brembana resta sostan-zialmente stazionaria (-0,3%).La Valle Imagna cresce inve-

4 Luglio/Agosto 2013

La crisi fa soffrire anche il turismoMa a Bergamo va meglio che altrove

Sui social network le recensioni dei ristoranti444 Non c'è miglior pub -blicità del giudizio positivo diun cliente soddisfatto. Nell'eradi Internet, tutti hanno lapossibilità di esprimere intempo reale il proprio pareresu un risto rante. Alla fine diuna buona cena - ma spessoanche durante – l'impulso didare un “voto” allo chef èormai irresistibile. Confeser -centi vuole incentivare questofeno meno, nella convinzio neche le recensioni dei clientipossano produrre uno straor -dinario effetto di pub blicità

“virale” attraverso i socialnetwork. Il “passaparola” virtuale puòraggiungere un numero va-stissimo di potenziali nuoviclienti, che sceglieranno il ri-storante sulla base dei consigli

letti direttamente su pc, tableto smartphone. Trip ad visor,Facebook e il sito mynight.itpossono insomma rivelarsiuna ghiotta occasione per farsiconoscere e apprezzare inmodo del tutto gratuito.In coincidenza con l'iniziodell'estate e l'arrivo massicciodei turisti in città e provincia,Confesercenti ha perciò deci-so di lanciare la campagna“Fai sentire la tua voce”: unpieghevole da tavolo e una ve-trofania saranno distribuiti atutti i locali associati per invi-

tare la clientela ad esprimere ilsuo giudizio sul ristorante, maanche a scattare una foto e aspedirla immediatamente inRete. Quest'ultima opportuni-tà, offerta da Foodspot ting,consente di immortalare ilpiatto che si sta per gustare epubblicarlo su Inter net intempo reale, indicando anchela posizione del locale. Per iristoratori orobici è una gran-de occasione per mettersi invetrina e, al tempo stesso, unbel modo di mettersi in gioco.Per uscirne vincitori.

444 La crisi si fa sentire, mail turismo bergamasco tie nebotta. È quanto è emer so dallapresentazione del Rapporto2012 elaborato dall'Os ser -vatorio turistico della Provin -cia di Bergamo. "Possiamo ri-tenerci moderatamente soddi-sfatti – spiega il professorAndrea Macchia velli, che hacurato il report – Le cose danoi sono andate meglio ri-spetto alla media del Paese. Ilcalo di presenze nella Berga -masca è del 2,2% contro iquasi 4% a livello na zionale,anche grazie al fat to di avereun mercato estero che sostie-ne la domanda". Cam biano leprovenienze e l'Aero porto diOrio funge da "valvola re-golatrice": i voli low cost siconfermano decisivi per ilsettore. I turisti arrivano so -prat tutto da Germania(10,5%), Francia (7,5%) eRegno Unito (7%). Quantoal turismo interno, il 57,2%dei visitatori arriva dallaLombardia, il 10% circa daPiemonte e Veneto. La crisi ha impattato soprat-tutto sugli alberghi. Nella cittàdi Bergamo hanno registratouna flessione del 10,3% negli

mento dell'anno per le presen-ze stranieri (+7,6%) e di anda-mento negativo di quelle ita-liane (-3,9%).Isola e Pianura pesano percirca il 17% sul totale dellepresenze provinciali ed è ca-ratterizzata pressoché esclu-sivamente da presenze al-berghiere. Si tratta di unarea di turismo commercialee professionale con presen-ze straniere di circa un quar-to, dove il primo paese diprovenienza è la Romania.La Grande Bergamo registraun calo medio delle presenze,pari al -3,1%, sia di stranieri(-2%), che di italiani (-4%).Il fenomeno davvero signi-ficativo nella Grande Ber -gamo è relativo al tipo di ri-cettività: mentre nel com-parto alberghiero le presen-ze diminuiscono del 6,4%,in quello extralberghiero(caratterizzato dalla ricetti-vità famigliare, oltre chedagli ostelli) è aumentatodel 13,4%. La ricettività ex-tralberghiera pesa ormai per1/5 circa, in termini di pre-senze e sottrae una quotasensibile di domanda allestrutture alberghiere.

segue da pag. 1Una lucein fondoal tunnelGiorgio AmbrosioniPresidente Confesercenti BG

miliare (bed and breakfast, af-fittacamere ecc.), con un+25,7% negli arrivi italiani e+21,4% stranieri. Anche il tu-rismo d'affari ha risentito dellacrisi che ha interessato tutte leattività produttive.Quanto alle aree provinciali,la montagna ha segnato alti ebassi. Valle Seriana e diScalve registrano un calo di

ce del 5%., trend positivo inatto da pochi anni che premianuovi investimenti ed una cre-scita qualitativa. Nel comples-so, però, sulle Orobie cala lapresenza degli stranieri.Sui laghi si riscontra un'asso-luta stabilità delle presenze ri-spetto all'anno precedente(+0,1%), ma questo risultato èla media di un ottimo anda-

Luglio/Agosto 2013 5

444 L’incertezza, climaticaed economica, ha rallentatol’avvio della stagione turi-stica estiva 2013, secondo lerilevazioni condotte da As -so viaggi-Confesercenti trale agenzie di viaggio asso-ciate. “Il 2013 – spiegaAssoviaggi in una nota - sista caratterizzando con ilperdurare di una situazioneclimatica non favorevole; inaggiunta, la situazione dipermanente incertezza isti-tuzionale e lo scarso inte-resse delle istituzioni al set-tore del turismo hanno crea-to un clima di ulteriore ral-lentamento delle prenota-zioni, riducendo al massimoi fatturati delle imprese turi-stiche con rischio evidentedi chiusura dell’attivita”. “Il settore – continua l’As -sociazione – manifesta an -che quest’anno una soffe-renza determinata dallacrisi economica con un’ulte-riore flessione rispetto al-l’estate 2012; le agenzie re-gistrano una flessione dei

fatturati per il perdurare diuna classe politica incapacedi dare risposte ad un settorepotenzialmente in grado didiventare la vera industriadel Paese Italia. Ab biamo lacertezza, non piu la sensa-zione, di essere abbandonatia noi stessi, ad una deriva

Vacanze, partenza lenta delle prenotazioniMa il mare italiano resta in cima ai desideri

Bergamo 2.0 per i visitatori digitali L’Ambasciata della Culturatrova posto a Casa Suardi

444 Bergamo sta svilup -pando il “turismo 2.0”. Daqualche anno l’Ente di pro -mo zione turistica sta svilup -pando canali e strumenti perla valorizzazione del terri to -rio anche attraverso il web,affidandosi a siti, blog esocial network.Innanzitutto il primo stru-mento di comunicazione è ilportale unico del turismo -www.turismo.bergamo.it -concepito proprio basandosisui dettami del web 2.0:condivisione dei contenuti,mappa interattiva e georefe-renziazione oltre che utiliz-zo dei principali social net-work attraverso una area de-dicata all’interazione con ituristi. Sul portale sono presenti 5esperti che creano un con-fronto diretto con i turisti, inquanto rispondono a richie-ste di informazioni persona-lizzate e spesso propongono

anche il turismo legato alleliste di nozze. Altro aspettoimportante per l’incomingsono le crociere che si con-fermano in controtendenzarispetto al generale trend ne-gativo, contribuendo al flus-so di turisti stranieri che,scegliendo le crociere del

con poche prospettive futu-re”. Prenota zioni a rilento, inflessione rispetto al 2012 siaper l’incoming (-15%) siaper l’outgoing (-7%). In unoscenario di flessione genera-lizzata, da segnalare la pre-stazione controtendenza delturismo religioso. In crescita

444 Casa Suardi riapre i bat -tenti e diventa sede dell'Amba - sciata europea della cultura.Dopo anni di chiusura, lo

storico edificio è tornato asplendere grazie all'impe-gno di un gruppo di benefat-tori che ha dato vita alla“Timeless Art Space”. L'as -so ciazione si è accollata i re-stauri interni per allestireuna interessante mostra sulcalcio, ma a brillare adessoè l'intero edificio. Al pianosuperiore ha così trovatoposto l'Ambasciata, che saràil luogo simbolo della can-didatura di Bergamo a capi-tale europea della cultura2019 (sito Internet:www.bergamo2019.eu): atagliare il nastro inauguraleci ha pensato nientemenoche il grande regista Erman -no Olmi, primo sostenitoredella candidatura. In tempidi crisi, l'intervento dei pri-vati può arrivare là dove icomuni non possono. Il re-stauro di Casa Suardi è unesempio da seguire.

attività legate alla scopertadel territorio. Le stesse pro-poste sono presenti anchesulla rivista di Turismo Ber -gamo “The Key to Ber ga -mo” e sulle pagine ufficiali(Facebook e Twitter). Per quanto riguarda gli altrisocial network, Turismo Ber -gamo sta lavorando su alcunerealtà come Pinte rest, Four - square; ed in particolare stanascendo una partnership conTripAdvisor, sito internazio-nale e fonte del passaparolavirtuale tra viag giatori. L’at - tenzione ver so questi stru-menti è ai massimi livelliperché parlano un linguag-gio molto diverso da quellodi cui si servono le istituzio-ni; pur tuttavia, è un feno-meno che deve essere go-vernato - seppure con un lin-guaggio diverso - sia per of-frire all’utente delle infor-mazioni corrette sia per rac-cogliere le critiche che pos-

sono essere utili e costrutti-ve. Molto attivo e frequenta-to anche il blog, che haanche ospitato famosi“blogger” internazionali.Di grande importanza ancheil progetto biennale “Passa -parola”, promosso da Turi -smo Bergamo. L’iniziativa sfrutta la poten-za del passaparola in chiaveturistica e punta ad indivi-duare in Italia e in Europadei testimonial ragguarde-voli che possano promuove-re all’interno della loro areail turismo bergamasco. Gli“ambasciatori” verranno ap-positamente formati e po-tranno avvalersi di strumen-ti multimediali adatti a dif-fondere le attrattività turisti-che del territorio. Infine, nei giorni scorsi èstata lanciata una App turi-stica di Bergamo, che forni-rà tutte le info utili diretta-mente sullo smartphone.

Mediterraneo, visitano le di-verse localita turistiche vici-ne ai porti di attracco dellenavi. Quanto alle destinazioni, gliitaliani orientano le propriepreferenze per le capitali eu-ropee. Prevale il fai da te,cioe la possibile prenotazio-ne tramite internet dei clientiinternauti. Attenzione pe rò,perché spesso la tutela per ilcliente sulle prenotazioni in-ternet non è garantita. Lecitta che vanno per la mag-giore sono Parigi, Lon dra eBarcellona. Tra le mete dimare continuano a esserepreferite le spiagge italiane ele isole greche. Ma anche laSpagna con le sue isoleBaleari è tra le destinazionipiu richieste. Si riscontra uncalo delle vacanze studio, inparticolare all’estero: si ri-piega sulle scuole di linguaitaliane. In calo l’Egitto, acausa delle tensioni interne,anche se tengono relativa-mente le localita balnearicome Sharm.

Saldi estivi,la partenza è buona

Tares, istruzioni per l’uso

6 Luglio/Agosto 2013

/Lecco

444Negozi pieni e lunghecode alle casse, buoni affaria Lecco, il flop per fortunanon c’è stato. La scelta discontare la merce al 50% si-curamente è stata apprezza-ta dai lecchesi. L’abbiglia -mento è stato preso quasid'assalto: una buona notizia,visto che negli ultimi anni èuno dei settori più in crisi.Per gli esercenti una boccatadi ossigeno, anche se i saldidi certo non risolvono i pro-blemi. Ma almeno, in questiperiodi dell’anno, aiutano afare tornare i conti. I clienti

444 Sono venti i distretti delcommercio della provincia diBergamo che hanno parteci-pato al V Bando dei Distrettidel commercio “Versol’Expo 2015”, promosso daRegione Lombar dia e chiu-sosi il 30 giugno scorso.Le realtà coinvolte com-prendono tutto il territoriobergamasco con i distrettiurbani di Bergamo, Trevi -glio, Romano di Lombardiae Seriate; e i distretti diffusi:Area Zingonia, Ville e Torridell’Isola, Morus Alba, AltaVal Seriana – Clusone, Astadel Serio, Honio, Fontium etMercatorum, Area Antegna -te, 525, Val Gandino, Lo -vere, Valle Imagna, La portadella Val Brembana, DalSebino all’Oglio, Sarnico,Palosco e Basso Serio. Gli 84 comuni coinvolti, perun totale di circa 8 mila

aziende commerciali, hannopresentato in Regione pro-getti per gestire, innovare epromuovere il territorio diriferimento.«Siamo soddisfatti del lavo-ro fatto sul territorio e dicome i distretti abbiano ri-sposto a questo bando re-gionale – affermano Rober -to Ghidotti e Filippo Ca -selli, referenti per i distrettidel commercio rispettiva-mente di Ascom e Confe -sercenti –. Quella dei di-stretti è una sfida per tutti apartire dalle imprese coin-volte e dalle associazione di

riferimento. Il provvedimen-to conferma le politiche diprogrammazione strategicaregionale in tema di valoriz-zazione dei territori indiriz-zate a sviluppare sinergiepubblico-privato in vistadell’Expo 2015. L’ammon -tare globale degli investi-menti presentati nel bando èsignificativo e documental’interesse che l’Expo stasuscitando».Il bando, pubblicato a marzo2013, prevede tre aree di in-tervento. La prima riguardaazioni di governance evolu-ta con fusioni e/o aggrega-

I Distretti del commercio verso Expo 2015Bergamo in prima fila con venti progetti

il comparto commercialesono stati utilizzati i coeffi-cienti medi (a metà tra ilminimo ed il massimo),salvo che per il compartoalimentare dove si sonousati i coefficienti minimial fine di contenere gli ag-gravi.Ogni associato potrà, sinda ora, avere un’idea diquanto dovrà “sborsare”collegandosi al sito istitu-zionale del comune. Il cal-colo non è in sé comples-so, la tariffa è composta dadue voci e ciascuna di essedovrà essere moltiplicataper la superficie dell’eser-cizio ed il risultato som-mato.A questa somma andrà ul-teriormente addizionataquella risultante dalla mol-tiplicazione di 0,30 europer ogni mq. di superficie.

444 Dallo scorso 1° genna-io la tassa per lo smaltimentodei rifiuti solidi urbani(Tarsu) è stata sostituitadalla Tassa sui servizi, la co-siddetta e temuta TARES. Lerelative tariffe sono stabilitedai Comuni i quali, nel deter-minarle, dovranno tenereconto che il costo dei servizidovrà essere interamente co-perto dai contribuenti. Per quanto riguarda le utenzenon domestiche (attività pro-duttive o similari) la tariffa èdeterminata, come detto, daicomuni tenuto conto dei co-efficienti stabiliti dalla legi-slazione nazionale (minimoe massimo) per ciascunadelle trenta categorie in cui èsuddiviso il settore delle atti-vità non domestiche.Tra le categorie più “tartas-sate” le impres che vendonoo somministrano i generi

ali mentari, sia in sede fissache su aree pubbliche. IlCon siglio Comunale di Lec -co, proprio in questi giorni,ha approvato queste tariffe.Prima dell’approvazionel’Amministrazione leccheseha convocato Confesercentiinsieme a Confcommercioper illustrare la “filosofia”che ha portato alla definizio-ne delle tariffe e cioè che per

zioni tra distretti riconosciu-ti; creazione di modelli digovernance e individuazio-ne del manager del distretto;la seconda prevede attivitàdi animazione e attrattivitàdel territorio; la terza puntaal sostegno delle impresecon iniziative per promozio-ni e saldi, valorizzazionedelle eccellenze, innovazio-ne di filiera, franchising eformazione.«Il bando e i relativi progettisono tutti orientati versol’Expo 2015 – continuanoGhidotti e Caselli –, eventoche potrà dare un forte im-

pulso allo sviluppo ed allacompetitività economica eturistica del territorio. I di-stretti potranno proporreazioni coordinate, promozio-nali e di servizio all’assettoimprenditoriale, per attrarreflussi turistici ed investitoriesteri, mirando anche a fa-vorire iniziative di incomingdi capitali e collaborazioninei territori distrettuali».Gli investimenti previsti daiventi progetti ammontano aoltre due milioni, per lamaggior parte – oltre 900mila euro - investiti nel so-stegno alle imprese con ini-ziative per promozioni, va-lorizzazione delle eccellen-ze, innovazione di filiera,franchising e formazione.L’approvazione dei singoliprogetti avverrà da partedella Regione Lombardiaentro ottobre 2013.

acquistano con criterio, sicompra ciò che serve per lastagione e si guarda già all’au-tunno cercando di fare l’affa-re. Insomma, acquisti intelli-genti. Magari un solo capo,ma che può essere sfruttato inpiù occasioni. Sono ormai fi-niti i tempi dello shoppingspensierato. Adesso, conside-rata la crisi e tutte le conse-guenze che ha portato sulle fa-miglie, soprattutto in occasio-ne dei saldi, prima di spende-re soldi si valutano con grandeattenzione tutte le opportunità.

Luglio/Agosto 2013 7

“Vivi Bergamo il giovedì” fa ballare il centro444 Cronaca di un succes-so annunciato. La prima se-rata di "Vivi Bergamo il gio-vedì" - la manifestazione or-ganizzata da Distretto delcommercio, Comune, Con -fe sercenti e Ascom – ha ri-chiamato in centro città de-cine di migliaia di bergama-schi. Da Piazza Pontida alSentierone è stato un susse-guirsi di spettacoli, musica etavolini all'aperto. La danza,filo conduttore della serata,ha riscosso interesse e con-sensi unanimi.L'enorme isola pedonale haacceso la notte estiva, con-fermando la grande voglia

di stare all'aperto e in com-pagnia. Molto apprezzata,come sempre, la possibilitàdi fare shopping by night: inegozi sono rimasti apertifino a tardi.Entusiasta l'assessore alleAttività produttive EnricaFoppa Pedretti: "Ho l'im-pressione che Bergamo nonsia mai stata così vivace ericca di avvenimenti. Questisono momenti importantiper i cittadini ma anche peri negozianti che mettono inmostra la loro attività".Prossimo appuntamento il18 luglio, gran finale il 12settembre.

8 Luglio/Agosto 2013

Il Sistema Confesercenti

4BERGAMOVia Guido Galli, 824126 Bergamo (BG)tel. 035 4207111fax 035 4207288info@conf.bg.itwww.confesercenti.bergamo.it

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4LECCOVia Azzone Visconti, 19/A23900 Leccotel 0341 251014fax 0341 254000info@confesercentilecco.itwww.confesercentilecco.it

4CALOLZIOCORTE (LC)Viale Marconi, 523801 Calolziocortetel. 0341 642241fax 0341 646743calolzio@confesercentilecco.it

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Benzinai, i consumi crollano: -5,1% in 4 mesiFaib Confesercenti: stop all’aumento delle accise

444 ll 20 giugno scorso siè svolto il primo WorkshopAnama 2013 dal titolo“Aste Immobiliari: un’op-portunità per gli agenti im-mobiliari”. Nella Sala delConsiglio presso Palazzodei Contratti e delle Mani -festazioni, gremita in ogniordine di posti, il PresidenteAnama Bergamo MarioMedini ha coordinato un vi-vace dibattito sul tema, tra inumerosi agenti immobiliaripresenti e i due illustri ospi-ti dell’iniziativa: il Notaio

Alfredo Coppola e il NotaioLeonardo Ferrara, rispetti-vamente Presidente e Diret -tore dell’Associazione No -

ta rile di Bergamo.In apertura di convegno,Medini ha spiegato il signi-ficato dell’incontro: “Con ilnumero di compravendite incostante calo il mondo degliagenti si interroga costante-mente su come riorganizzar-si al fine di arginare la crisi,anche riscoprendo alcuneattività che fino a qualcheanno fa non erano conside-rate redditizie: per esempiol’assistenza per l’acquistodi immobili presso le astegiudiziarie”.

“L’accesso sempre più fre-quente di privati cittadini aquesto settore – prosegueMedini – e gli sconti moltointeressanti che si possonotrovare, richiamano la ne-cessità di essere assistiti,accompagnati e qui, pensia-mo, le agenzie possono tro-vare terreno fertile per unnuovo impegno”.Sugli aspetti tecnici relativialla procedura delle aste esulle possibili attività a sup-porto degli interessati odegli aggiudicatari di immo-

bili nelle vendite giudiziariesi sono soffermati con moltacompetenza e concretezza idue ospiti dell’iniziativa.In conclusione Filippo Ca -selli, Segretario AnamaBergamo, ricordando chel’associazione ha ancoratola propria esperienza sullanecessità di accrescere nelcomparto il binomio respon-sabilità e professionalità, haannunciato che già a settem-bre proseguiranno questeoccasioni di confronto e in-formazione.

444 Nel 2012 il calo deiconsumi nel settore carbu-ranti è stato del 10,6%, neiprimi 4 mesi del 2013 si ègià arrivati ad un - 5,1%. Lodenuncia Faib Confesercen -ti, il più importante sindaca-to dei gestori italiani di car-buranti. In soli tre anni, so-prattutto a causa degli au-menti di accise ed Iva, ilprezzo al consumo di benzi-na ha compiuto un balzo dioltre il 40%. Percentuali su-periori si registrano per ilgasolio. E nella composizio-ne del prezzo ormai acciseed Iva vanno ad “occupare”in media poco meno del60% del totale. Questo livel-lo di tassazione fiscale ponel’Italia ben oltre la mediadei paesi dell’area euro chesi attesta attorno al 56,6 percento.Il settore, secondo la FaibConfesercenti, vive una si-tuazione di grande disagiocon una redditività delle im-prese a picco, il calo dei

tempo fa la Faib, con propo-ste che combinano la ridu-zione degli impianti - daiquasi 24 mila esistenti do-vranno scendere ai livellieuropei (14.15 mila) - conun essenziale sostegno diammortizzatori sociali e conuna politica lungimiranteche agevoli il rinnovamentodella figura del gestore e laorganizzazione degli im-pianti.“Come Faib ConfesercentiBergamo notiamo che l’au-mento delle accise viene va-lutato sempre e solo comeuna soluzione per i problemidi bilancio dello Stato – sot-tolinea France sco Traini,responsabile bergamascodel sindacato – Non si consi-dera invece il danno che unulteriore aumento delle ac-cise può provocare alla ca-tegoria dei benzinai. Unacategoria colpita duramentedalla crisi, che ha ridotto inmodo drastico i consumi deicarburanti”.

Il settore non ha bisogno diattenzioni… fiscali, ma diuna ristrutturazione che diacertezze agli operatori ed aiconsumatori. Occorre tornare ad affronta-re le questioni legate allaRete ed ai prezzi come da

consumi, una rete che do-vrebbe essere snellita e mo-dernizzata. In questa pesan-te congiuntura economicaparlare ancora di aumentodelle accise, secondo FaibConfesercenti, è un tragicoautogol che porterà inevita-

bilmente ad una contrazionedel gettito. Non è quelladelle accise la via giusta pertrovare risorse che scongiu-rino l’aumento dell’Iva.Viceversa si può solo aggra-vare la condizione di un set-tore in grave difficoltà.

L’Anama cerca e trova un antidoto alla crisi“Gli agenti devono puntare su nuovi servizi”

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Aumenta l’imposta di bollo444 Con la pubblicazione nella GazzettaUfficiale n. 147 del 25 giugno 2013 dellaLegge di conversione n. 71 del 24 giugno2013, con modificazioni, del DecretoLegge n. 43/2013, le misure dell’impostafissa di bollo attualmente stabilite in euro1,81 e in euro 14,62, ovunque ricorrano,aumentano rispettivamente in euro 2 e ineuro 16.

Le nuove misure risultano operative giàdal 26 giugno 2013 (giorno successivo aquello della pubblicazione nella G.U. dellalegge di conversione). L'aumento delle imposta di bollo è statanecessaria per far fronte ai maggiori oneriderivanti dagli interventi di ricostruzioneprivata nei territori dell’Abruzzo colpitidal sisma del 2009.

10 Luglio/Agosto 2013

444 Ieri sera ho visto “Lo scandalo dal vestito bianco”,film del ‘51, interpretato dal grande attore Alec Guiness.Il film, per certi versi datato, narra di un geniale scienzia-to che inventa un tessuto che non si sporca e non si rovi-na, quasi indistruttibile.Il bello (od il triste) del film è che tutti coloro che avreb-bero dovuto sostenere la produzione e commercializza-zione del tessuto hanno ragioni per mettere i bastoni trale ruote al povero inventore.I dirigenti dell’azienda temono che, comprato il primovestito, la gente non ne compri più, con conseguentecrollo delle vendite. I sindacati, per altro verso, temonoper i posti di lavoro che verrebbero tagliati in seguito alcrollo delle vendite. I politici, di qualunque colore,hanno paura di apparire, a seconda dei casi, liberisti o co-munisti.Come nella società attuale, alla fine, paiono prevalereburocrazia e conservatorismo: il tutto a scapito del be-nessere complessivo della collettività. Questo il mio pen-siero riguardo al film, almeno finché non mi sono addor-mentato. Non so se ci sia una morale da trarre: certo merita diessere visto. Guardatelo anche voi e poi raccontatemiil finale.

Andy Small

Il vestito bianco

444 Il Ministero del Lavo -ro, con una recente circolare,ha fornito indicazioni opera-tive ai propri ispettori in or-dine alla necessità di assolvi-mento degli obblighi previ-denziali di settore (iscrizioneInps e Inail) da parte di pen-sionati e/o parenti che colla-borano saltuariamente all'at-tività di famiglia, aventi perògià un rapporto di lavoro atempo pieno (con un altrodatore di lavoro) in tre diver-si settori: artigianato, agri-coltura e commercio (insenso ampio, si deve presu-mere, non avendo sensol’esclusione degli operatoridei pubblici esercizi).Il personale di vigilanzadovrà considerare le presta-zioni rese da questi soggetticollaborazioni occasionalidi tipo gratuito, tali da nonrichiedere “l’iscrizione nellagestione assicurativa dicompetenza”.

Inps, avvisi bonari non più per postasaranno sul cassetto previdenziale

Familiari collaboratori, controlli in vistaIl Ministero muove dal pre-supposto che “la collabora-zione prestata all’interno diun contesto familiare vieneresa in virtù di una obbliga-zione di natura morale, ba-sata sul legame solidaristicoed affettivo proprio del con-

testo familiare e che nonprevede la corresponsionedi alcun compenso”.La circolare è andata ancheoltre, individuando un para-metro di natura quantitativa(di tipo ovviamente conven-zionale) per considerare in

quali casi l’attività del fami-liare è da ritenere occasio-nale, con conseguente esclu-sione degli obblighi di iscri-zione suindicati.In tutti i settori succitati l’at-tività prestata dal familiaresi considera occasionalequa lora non superi un perio-do complessivo di 90 giorni(frazionabile in ore per unlimite massimo di 720 ore)all’anno.Il Ministero specifica, altre-sì, che tale attività di colla-borazione può essere tran-quillamente svolta in sosti-tuzione del titolare dell’atti-vità (quindi a prescinderedalla contestuale presenzadi quest’ultimo nei locali) edefinendo impresa per le fi-nalità indicate: la ditta indi-viduale, la snc, l’accoman-dita nonché la srl.Per il commercio e per l’ar-tigianato, il grado di parente-la e affinità che deve sussi-

stere tra imprenditore e fa-miliare, per escludere l’ob-bligo di iscrizione di cuisopra, è quello del terzogrado. Va da sé, per quantodetto, che collaborazioni,seppur familiari, di oltre 1giorno - 1 giorno e mezzo lasettimana restano vincolateai criteri di inquadramentisoliti (lavoro subordinato oautonomo in base alle circo-stanze). Il personale ispetti-vo potrà sempre dimostrare,provandone la sussistenzadei presupposti, che esistanogli indici di prestazione la-vorativa assoggettabile agliobblighi di iscrizione. Lacircolare nulla dice in ordineagli obblighi assicurativiInail: in attesa di indicazioniè da preferire (stante anchel’esiguità del premio richie-sto dall’ente previdenzialenei nostri settori) provveder-vi per il tramite del proprioufficio paghe.

444 Con la recentissimacircolare n. 98 del 14 giugno2013, l’Inps ha comunicatola formazione degli avvisibonari relativi alle rate sca-dute a novembre 2012 e feb-braio 2013.Gli iscritti alle gestioni degliArtigiani e Commerciantiche intendano regolarizzarela propria posizione assicu-rativa potranno versare tra-mite F24 la contribuzioneomessa e gli oneri accessoridirettamente all’Istituto, evi -tando, quindi, la successivaemissione di Avviso diAddebito e la riscossione co-attiva tramite Equitalia.

La novità è rappresentata dalfatto che gli avvisi bonarinon saranno più inviati amezzo posta, ma sono giàstati messi a disposizione delcontribuente interessato e delsuo delegato, in possesso diPIN di accesso, sul CassettoPrevidenziale per Artigiani eCommercianti, accessibiledal sito www.inps.it, servizion line (msg. Hermes n.5769 del 2/4/2012).I delegati, dopo aver visua-lizzato l’avviso bonario,qualora avessero necessitàdi chiarimenti o intendesse-ro contestarlo per conto delcliente, potranno:

1) scrivere alle già note ca-selle di posta elettronicaistituite secondo i Protocollidi intesa stipulati con leDirezioni Provinciali INPS,allegando ogni utile docu-mentazione;2) ovvero, se la particolaritàdella questione lo imponga,chiedere un appuntamentopresso la struttura territorialedi competenza, telefonando alContact Center Inte gratoINPS-INAIL ai numeri803164, gratuito da fisso, oallo 06164164, con tariffa damobile, ovvero allo specificonumero di telefono già in uso,se attivato per accordo locale.

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Progetto grafico e impaginazione:Zaina - Scanzorosciate (BG)Fotografie: Archivio Confesercenti Bergamo; Laura PietraStampa: PressR3Almenno S. Bartolomeo (BG)Chiuso il 12/7/2013Stampato in 3.400 copie

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444 Come già annunciato,la Regione ha imposto lostop per sei mesi, fino al 31dicembre 2013, agli amplia-menti e all'apertura di nuovicentri commerciali in tuttala Lombardia. Il progetto dilegge, approvato all'unani-mità dal consiglio regionale,con 74 voti favorevoli, im-pone la moratoria in attesadel varo di nuove norme sulcommercio. Sono esclusedalla moratoria le opere le-gate a Expo 2015, come ilprogetto all'interno del poloCity Life a Milano. Lo stopriguarda in tutto una decinadi progetti di centri com-merciali. “Grazie alla mora-toria si realizza un puntoimportante del nostro pro-

gramma: ci metteremo subi-to al lavoro per valutare seservono nuove strutture”. È stato questo il commentodel presidente della RegioneLombardia, Roberto Maro -ni, che ha aggiunto: “Nontemo ricorsi al Tar da partedella grande distribuzioneperché la legge è inattacca-bile e non ci sono elementiper contenziosi”. Soddisfat -to anche l'assessore regiona-le al Commercio AlbertoCavalli. “Ora inizia la fasedi monitoraggio per verifi-care il prima possibile se ènecessaria una nuova rego-lamentazione; è fondamen-tale tutelare i negozi di vici-nato e valorizzare i centristorici”.

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