UN PERCORSO COMUNE PER LA MEDICINA … · CNA NEWS MAGAZINE LUGLIO/AGOSTO 2015 SENZA UN ATTIMO DI...

IL PRESIDENTE DEL NUOVO CORSO CNA

UN PERCORSOCOMUNE PER LA MEDICINA EDUCAZIONALE

GALEAZZI

GARDEN E POLIAMBULATORIOVALTURIO

RICCIONE MODA ITALIA

LA POSIZIONE DI CNA SU RINNOVARIMINI, LA QUALITÀ DELLE NOSTRE IMPRESE AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ

LA SFIDA: RIQUALIFICARE

LA XXV EDIZIONE

LUGL

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GOST

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c a t a l o g h i , b r o c h u r e , l i b r ii m m a g i n e c o o r d i n a t a

b i g l i e t t i d a v i s i t as c h e d e e r a c c o g l i t o r i a d a n e l l i

v o l a n t i n i , i n v i t i , p o s t e rp i e g h e v o l i e c a l e n d a r i

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OVUNQUE TU SIA:STAMPARE NON È MAI STATO COSÌ SEMPLICE!

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RIMINI, CNA E LA RIVIERA DEGLI EVENTI

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SOMMARIO

Redazione: Cna Rimini Via Caduti di Marzabotto 34 - Tel. 0541 777510Direttore responsabile: Luca Ioli

Coordinamento di progetto: Gabriele FrisoniUfficio stampa: Francesco Cesarini

Grafica e impaginazione: Tommaso UrbinatiTipografia: Centrostampa Digitalprint

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SENZA UN ATTIMO DI RESPIRO

GALEAZZI IL PRESIDENTE DEL NUOVO CORSO DI CNA

SOSTENIBILITÀCOME FUTURO

RICCIONE SHOPPING FESTIVAL

CNA RIMINI ENTRA A FAR PARTE DI CNA ROMAGNA ESTERO

IN ARRIVO INCENTIVI PER RIQUALIFICARE L’OFFERTA TURISTICA

SEGNI PARTICOLARISOCIO CNA

RIMINI, CNA E LA RIVIERA DEGLI EVENTI


STAR BENE IN ROMAGNA, UNA RETE DI IMPRESE

ORIENTATE AL BENESSERE

UNIONE VALCONCA

PREVENIRECON LO SPORT

NON SI POTRÀ PIÙ SCEGLIERE DOVE RIPARARE

LA PROPRIA AUTO?

CNA e il sostegno alle piccole medie imprese

Direttore e Presidente quarantenni, la rinnovata CNA riparte da orgoglio, condivisione e concretezza

Il progetto dell’Amministrazione Comunale “RinnovaRimini” per la riqualificazione della città. Il punto di vista di CNA

Un mese dedicato alla moda e alle nuove tendenze

Un network per sostenere la crescita delle imprese nel mercato globale

Gli incentivi pubblici per le strutture ricettive dalla digitalizzazione turistica al fondo energia

I contenuti di un nuovo modo di fare associazione

Una panoramica sugli eventi dell’estate in un territorio dove ogni giorno accade qualcosa

Al via il XXV Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti

Nutrition Lifestyle: stile di vita come opportunità di business

Intervista al presidente dell’unione della Valconca Riziero Santi

Valturio e Garden hanno creato un percorso integrato per la Medicina Educazionale, nuova branca medica che

crea un continuum fra diagnosi, terapia e attività motoria adattate alle diverse patologie

Carrozzieri sul piede di guerra, a rischio l’intero sistema

Senza un attimo di respiro, questo è il tempo che stiamo vivendo e noi in CNA non ci tiria-mo indietro.In uno scenario continuamente in trasformazione

giochiamo la nostra partita senza ri-sparmiarci, al fianco delle nostre im-prese su tutti i fronti. Da una parte la qualità dei nostri servizi dall’altra le iniziative a soste-gno della crescita dei nostri soci e del territorio; un lungo elenco di azioni svolte in questi primi 6 mesi: la Gior-nata del Cont@tto, incontri b2b con oltre 300 appuntamenti tra aziende associate realizzato all’interno dell’e-vento Natale Insieme organizzato da Banca Malatestiana; una serie artico-lata di incontri informativi e formativi su Job’s Act, nuova Legge di Stabilità, strumenti per l’accesso al credito; la costituzione del Gruppo di lavoro tra imprese sul tema della Rigenerazione Urbana a confronto con il Sindaco di Rimini con proposte integrative a Rinnovarimini e agli strumenti urba-nistici in itinere per contribuire al rilan-cio fondamentale del comparto edile, impiantistico e indotto collegato. E ancora sul versante internaziona-lizzazione Export Gate, per il merca-

to tedesco e Progetto Senegal, in col-laborazione con Ecoarea e all’interno del protocollo d’intesa per l’interna-zionalizzazione in partnership con Camera di Commercio, Unindustria e Cassa di Risparmio; Forum di set-tore di approfondimento normativo: Normativa sugli Allergeni per aziende alimentari, nuova normativa per le car-rozzerie e conseguente raccolta firme per la modifica dell’attuale norma. Per favorire occasioni d’incontro e permettere ai nostri soci di ampliare la propria rete commerciale abbiamo partecipato al Digitaly a Ravenna in partnership con Google e Amazon per la promozione della digitalizzazione delle imprese e al CNA Business day a Ferrara con incontri b2b in collabora-zione con CNA Forlì, Ravenna, Ferra-ra, Imola, Rovigo a cui hanno parteci-pato oltre 350 imprenditori. Creare occasioni di incontro tra aziende associate, anche di altre pro-vince, significa sviluppare un poten-ziale commerciale e metterlo a dispo-sizone dei propri soci, procediamo dunque spediti e convinti. Questa è solo una parte del nostro lavoro, che vedrà nei prossimi mesi un intensificarsi di iniziative, alcune delle quali raccontate all’interno di questo numero del Magazine. Ma CNA è anche rappresentanza sindacale e dunque analisi e azioni a

tutela degli imprenditori nei confronti delle istituzioni, con proposte concre-te e decise quando non si vada nella giusta direzione. Il carico fiscale italiano sulle imprese si conferma tra i più voraci d’Europa, seppur in calo nel corso del 2015 pas-sando dal 63,9% del 2014 al 62,2%, siamo ben al di sopra della media europea. Praticamente il Paese con il più alto livello di tassazione tra quelli più industrializzati. L’Osservatorio CNA sulla tassazione degli artigiani e della piccola e media impresa ha misurato il peso del prelievo fiscale raggiunto nei 113 Comuni più rap-presentativi sul territorio naziona-le. Rimini si colloca al 70° posto di questa classifica con il 60,4% , circa 2 punti al di sotto della media nazio-nale. Lontani dal non invidiabile ul-timo posto di Reggio Calabria, dove il total tax rate ha raggiunto il livello record del 74,4%, ma altrettanto di-stanti da quel 54,5 raggiunto invece da Cuneo che occupa la prima posi-zone della graduatoria, pur con un livello di fiscalità insostenibile per l’impresa. C’è quindi ancora molto lavoro da fare per i Sindaci del nostro territorio se vogliono porsi concreta-mente l’obiettivo di ridurre la pres-sione fiscale delle imprese e siamo ben consapevoli del non facile com-pito, considerata la riduzione dei tra-

CNA NEWS MAGAZINELUGLIO/AGOSTO 2015

SENZA UN ATTIMO DI RESPIROCNA e il sostegno alle piccole medie imprese

di Davide Ortalli

Davide Ortalli, Direttore provinciale CNA Rimini, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto “Star bene in Romagna” a Bologna

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EDITORIALE

sferimenti dello Stato nei confronti dei Comuni. Certamente non vanno nella giusta direzione le decisioni di alcune nostre amministrazioni loca-li che recentemente hanno deciso di applicare aumenti significativi sulla TARI in ragione dei minori flussi degli anni precedenti dovuti ai “cat-tivi pagatori”. Anzi, sulla TARI ri-teniamo ci siano fonti normative che possano permettere una riduzione per le aziende che producono rifiuti speciali. Una risoluzione ministeriale dello scorso dicembre impone infat-ti alle amministrazioni di detassare le superfici sulle quali si producono rifiuti speciali, già oggetto di smalti-mento a caro prezzo. Tale risoluzione non è stata recepita ancora da nessun comune e CNA su questi temi sarà in prima linea con le proprie imprese per far valere il di-ritto alla “sopravvivenza” ed ad fisco equo e sostenibile.Ecco altre nostre proposte sostenute a tutti i livelli:- stabilire un nuovo principio nella tassazione “chi più dichiara meno paga”;- ridurre/azzerare l’IMU sugli im-mobili strumentali delle imprese;- rendere l’IMU completamente de-ducibile dal reddito dell’impresa e dall’IRAP;- modificare il regime dei minimi e tassare solo i redditi effettivamente incassati;- eliminare lo split payment e il rever-se charge ovvero i provvedimenti che non consentono più ad alcune impre-se di incassare l’iva dal proprio cliente, con ovvi scompensi finanziari. Una posizione precisa e netta che parte dall’analisi dei numeri e dalla consapevolezza che occorra un’azio-ne combinata su più fronti per soste-nere e rendere competitiva la piccola e media impresa, che, non ci stan-cheremo di ricordarlo, è la principale protagonista della nostra economia.

A Rimini una piccola impresa comincia a guadagnare dall’8 agosto: dall’inizio dell’anno e fino al 7 di agosto col suo red-dito ci paga le tasse: allo Stato, alla Regione, al Comune. Rimini, in questa classifica si colloca al settantesimo posto sui 113 Comuni presi in esame. Il total tax rate riminese è pari al 60,4%: per 100 euro prodot-ti, 60,4 vanno allo Stato e 39,6 vanno all’impresa; il tax free day viene festeggiato l’8 agosto. L’Osservatorio della CNA ha preso come riferimento un’impresa manifatturiera, con un laboratorio di 350 mq, uno spazio espositivo di 175 mq, 5 dipendenti, un fatturato di

430mila euro/ annuo e un red-dito di impresa di 50mila euro/anno. Non si tratta, dunque, di stime ma di dati reali calcolati in modo puntuale sul caso spe-cifico assuntocome base dell’analisi. Va evi-denziato, inoltre, che la tassa-zione locale sta assumendo un peso sempre più rilevante nella composizione del total tax rate, con una incidenza che è aumen-tata in maniera evidente soprat-tutto negli ultimi anni. Per le imprese è irrilevante che sia lo Stato piuttosto che i Comuni a imporre maggiori tributi. L’intero risultato dell’Osser-vatorio è consultabile sul no-stro sito www.cnarimini.it.

TAX FREE DAY RIMINI: 8 AGOSTO

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L’Assemblea Provinciale di Cna Rimini del 24 Giugno ha eletto Mirco Galeazzi nuovo Presidente di Cna Rimini. L’elezione arriva in seguito alle dimissioni di Fabrizio Moretti, impegnato alla presidenza della Camera di Commercio e no-minato dalla stessa assemblea Pre-sidente onorario di CNA Rimini. Mirco Galeazzi, imprenditore di San Giovanni in Marignano nel set-tore dell’elettronica, in Cna Rimini dall’età di 24 anni quando decise di mettersi in proprio. “Si tratta di una sfida che affronto con orgoglio

e con la consapevolezza di avere il supporto di tanti imprenditori che come me hanno trovato e trovano in CNA una realtà che contribui-sce alla crescita professionale delle aziende” ha immediatamente di-chiarato Galeazzi. “Crescita che passa dal cambiamento anche in Cna Rimini dove finalmente trova-no spazio le nuove generazioni. La sfida non è semplice ma con ritrova-to entusiasmo, parlando il linguag-gio degli imprenditori e mettendo loro sempre al centro guardiamo con fiducia al domani”.

Un cambio generazionale testimo-niato anche dalla nomina del nuovo Direttore di Cna Rimini, il 42 enne Davide Ortalli già da qualche mese in prima linea per indirizzare il nuo-vo corso dell’associazione “Per es-sere al fianco delle imprese in modo credibile è stato fondamentale pren-dere piena consapevolezza delle difficili condizioni ereditate, assu-mendoci anche la scomoda respon-sabilità di cambiarle” ha sottolinea-to Ortalli da marzo neo segretario di CNA Rimini “Questo è quanto CNA Rimini sta facendo attraverso

GALEAZZI IL PRESIDENTE DEL NUOVO CORSO DI CNADirettore e Presidente quarantenni, la rinnovata CNA riparte da orgoglio, condivisione e concretezza

di Francesco Cesarini

PRIMO PIANO

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Davide Ortalli, Direttore provinciale CNA Rimini

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una profonda fase di rinnovamento guardando ai nuovi scenari di area vasta ed integrazione territoriale. È un lavoro quotidiano che stiamo portando avanti con grande deter-minazione e con il supporto di tutto il Direttivo e degli imprenditori. La Presidenza targata Galeazzi è un ulteriore passo verso il rinnovo e il cambiamento della nostra Asso-ciazione” ha evidenziato con soddi-sfazione Ortalli “Escono organismi dirigenti rinforzati nel numero e negli equilibri territoriali oltre che nelle varie aree di rappresentanza. Trovano spazio ai vertici dell’asso-ciazione per la prima volta commer-cio, industria, giovani imprenditori e pensionati che si aggiungono alle rappresentanze già espresse delle varie aree dell’artigianato. La nuova

squadra guidata da Galeazzi espri-me esperienza, coraggio e forte motivazione, ovvero gli ingredienti giusti e necessari per affrontare le sfide future”. Un ritratto che emerge già dalle prime dichiarazioni del neo presi-dente Mirco Galeazzi “Si tratta di una grande responsabilità ma che mi prendo con la consapevolez-za di poter contare su un gruppo di persone competenti e affiatate, la collegialità delle decisioni sarà una costante. Il delicato momento dell’associazione ci ha messo davan-ti a decisioni dolorose ma dettate da un grande senso di responsabilià. È emerso in questi mesi un forte senso di appartenenza da parte degli asso-ciati, vogliamo uscire da ogni logica verticistica ed affrontare il quotidia-

no con un approccio diverso: più concreto e condiviso, a fianco delle aziende che rappresentiamo. Questa è la forza del nostro siste-ma” Una forza preziosa in questo momento anche a livello regionale e che mette nelle condizioni CNA Rimini di ragionare in termini di area vasta “CNA Rimini ha di-mostrato nell’ultimo anno di aver intrapreso il percorso giusto” ha rimarcato il segretario regionale Enrico Amadei “una strada non semplice ma che trova grande at-tenzione da parte dell’intero siste-ma CNA. Oggi paradossalmente Rimini ha messo in atto prima di altri cambiamenti interni e di ap-proccio al mercato prima di altre realtà e questo sarà un grande valo-re aggiunto”.

LA NUOVA PRESIDENZA DI CNA RIMINIPresidente: Mirco Galeazzi

COMPONENTI DI PRESIDENZABrunella SecchiaroliFederico BucciGianluigi BianchiRenato IoliRoberto BalducciVincenzo Lombardi

NUOVI COMPONENTI DI DIREZIONEPROVINCIALE: Gianni ContiPierpaolo Franchini

PRESIDENTE ONORARIO: Fabrizio Moretti


Assemblea Provinciale

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LA SCHEDA Nome: MircoCognome: GaleazziData di nascita: 22/05/1969Azienda: RTE Elettronica SNCCollaboratori: 4Mercato: NazionaleSettore: ImpiantisticaStato civile: Sposato con AlessandraFigli: Tommaso e GiovanniSegno zodiacale: GemelliIl colore: AzzurroL’animale: Il mio golden retriever LunaIl piatto preferito: Spaghetti aglio, olio e peperoncinoL’attrice: Paola CortellesiIl film: Asini con Claudio Bisio e Fabio De LuigiLa musica: Blues e rock anni 60 -90Quello che ti piace nella gente: Sincerità e umiltàQuello che non ti piace nella gente: Falsità e prepotenzaIl sogno nel cassetto: Cost to cost negli Stati Uniti in Harley Davidson

Presidenza CNA Rimini: perché? Perché grazie alla CNA ho rag-giunto obiettivi importanti che pen-savo impossibili per un’azienda in-sediata in un paese di 9.000 abitanti (San Giovanni in Marignano ndr), sono stato in rete con aziende im-portanti ed opportunità importanti, Ora è il momento di ridare indietro alla CNA quanto ricevuto. Sincera-mente non pensavo di doverlo fare con il ruolo di Presidente ma non mi tiro indietro. Come vedi la CNA del futuro? Una CNA dove i vertici non siano distanti dalla base perché la CNA cresce se crescono le aziende che ne fanno parte. Ci deve essere molta permeabilità tra base e vertice, ciò che parte dal-la base deve arrivare velocemente al vertice e viceversa, spesso anche i no-stri organismi regionali e nazionali faticano a comunicare il loro operato e le cose buone che ottengono ed in questo ci perde tutta la CNA. Come Presidente mi adopererò perché ciò non accada. Come vede il nostro territorio un Presidente di una realtà piccola? Il nostro è un territorio di grande potenzialità a livello europeo, va da sé che lo veda come un territorio dove tutto si tiene con l’entroterra fortemente collegato alla costa per-ché la sinergia di posti naturalistica-

mente belli a poca distanza dal mare è un valore aggiunto grandissimo.Quindi grande coordinamento tra le realtà del nostro territorio, saliamo sul campanile per guardare lontano e non per spiare quello che fanno nel campanile vicino. Questa Europa ti va bene così? Questa Europa non mi va bene così. Ci sono più gli Stati Sovrani d’Eu-ropa invece che esserci gli Stati Uniti d’Europa. In questo modo a livello politico i singoli stati dettano legge (vedi la questione migranti ed ucrai-na) e prevale l’aspetto tecnico nelle istituzioni europee come la BCE e gli apparati burocratici. È vero che in Europa a differenza degli USA non abbiamo ancora una lingua comune ma la costruzione di un “cittadino europeo” non passa per la finanza e la burocrazia, questo è sicuro.

PRIMO PIANO

Intervista a Mirco Galeazzidi Luca Ioli

Conosciamo il nuovoPresidente CNA

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Una panoramica sugli eventi dell’estate in un territorio dove ogni giorno accade qualcosadi Matteo Ortalli

RIMINI

CNA E LARIVIERADEGLIEVENTI


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EVENTI

La tradizionale lunga estate di eventi sulla Riviera non ha tradito le attese e come sempre tra le cen-tinaia di appuntamenti anche CNA ha partecipato (e parteciperà) in modo più o meno diretto ad alcune interessanti iniziative. Partiamo da due eventi di giugno che hanno riscontrato un ottimo successo: a Santarcangelo il 12 e 13 giugno è andato in scena “Santar-cangelato”, kermesse dedicata al gelato artigianale lungo le vie del centro in cui CNA ha fornito il supporto per la parte organizzativa e ha visto partecipare alcune gelate-rie associate. Tema diverso invece l’11 giugno quando si è svolto a Riminiterme il convegno “Nutrition Lifestyle” punto di partenza per l’ambizioso progetto di CNA nato per valoriz-

zare un corretto stile di vita come opportunità di sviluppo per le im-prese e le professioni del benessere e del food della costa romagnola. Un’iniziativa all’interno del pro-getto “Star Bene in Romagna” che sul territorio riminese si declina at-traverso le lenti del turismo e quin-di legato a tutti i servizi ad esso connessi In questo senso all’interno del progetto “Nutrition Lifestyle” strategico il coinvolgimento del Dipartimento Scienze di Qualità della Vita dell’Università di Bolo-gna sede di Rimini “Stiamo uscen-do dalla torre d’avorio dove per troppo tempo la ricerca sembrava essere relegata” ha sottolineato la docente Silvana Hrelia “e solo attraverso un rapporto più stretto con il mondo dell’impresa siamo

nelle condizioni di comprendere meglio quali possano essere set-tori e progetti su cui investire le nostre esigue risorse. La Roma-gna nel segmento benessere, il più importante e attrattivo a livello mondiale nei prossimi dieci anni turisticamente parlando, ha tutte le caratteristiche alimentari, pae-saggistiche e logistiche per poter offrire un prodotto di altissima qualità in tema di benessere”. Fondamentale però mettere a si-stema quel grande patrimonio di storie imprenditoriali che in questi anni sono nate sul territorio, attra-verso un lavoro di grande coordi-namento “Questa è la nostra parte” ha ricordato Daniele Dondarini Resp. Regionale Unione Benessere Sanità CNA “mettere insieme con un filo logico tutte le eccellenze di

Un momento del convegno Nutrition Lifestyle

questo settore attraverso il nostro consueto supporto di formazio-ne in stretta sinergia con il mondo universitario, nell’affiancamento rispetto tutti gli aspetti normativi e non da ultimo nel sostegno dell’ac-cesso al credito”. “Nutritio Lifestyle” ambisce a diventare un marchio capace di rappresentare un territorio in tut-te le sue peculiarità, per questo in cantiere una serie di certificazioni per le aziende che soddisfano par-ticolari criteri rispetto corretti stili di vita e benessere. “Ci sono tan-tissime eccellenze sul nostro terri-torio” ha concluso il prof. Roberto Romagnoli “storicamente però ci si è sempre preoccupati della qualità del prodotto e del servizio trala-

sciando la capacità di comunicarlo mettendolo a sistema, “Nutrition Stylelife” ha esattamente questo obiettivo”. Durante il convegno è stato asse-gnato il “bollino zero” per il pro-getto “Nutrition Stylelife” il Bio’s Kitchen di Rimini. Consueto bagno di folla a fine giugno per la Molo Street Parade (27 giugno), il grande party gal-leggiante diventato ormai un’icona dell’estate riminese. Come sempre lungo il molo sono stati posizionati i pescherecci con dj set e pescatori che hanno proposto i loro prodot-ti dalle 18 fino all’1 di notte; la sera precedente invece il molo di Rimini si è tinto di verde per la Molo Gre-en Parade (26 giugno), full immer-

sion nel mondo del “green living” e dell’ecosostenibile, accompagnati da live music e nutriti da street food. Il weekend successivo è andato invece in scena la Notte Rosa (3 luglio) la grande festa dell’estate, il capodanno estivo in Riviera. Tutta la costa tinta di rosa, dal tramonto all’alba i 110 chilometri della Rivie-ra Adriatica dell’Emilia Romagna con un’esplosione di luci, suoni, immagini, colori, 110 chilometri di concerti, performance teatrali, reading, installazioni, convegni, mostre, spettacoli, magiche sceno-grafie. Venerdì 10 luglio invece in piaz-za I° Maggio a Cattolica si è svolta la diciannovesima edizione della Dolcefesta, organizzata dall’uffi-

Una veduta dall’alto della Molo Street Parade

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La tradizionale lunga estate di eventi sulla Riviera non ha tradito le attese e come sempre tra le centinaia di appuntamenti anche CNA ha partecipato (e parteciperà) in modo più o meno diretto ad alcune interessanti iniziative

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cio Manifestazioni del Comune in collaborazione con i Panificato-ri, la CNA e l’AVIS di Cattolica. L’intento dei Fornai Cattolichini è quello di sensibilizzare il pubblico a consumare sempre di più i pro-dotti del Forno Artigiano che sono garanzia di qualità, professionalità e genuinità che ogni giorni i pani-ficatori producono per la propria città e per i suoi turisti. La serata è stata allietata da un’orchestra ti-pica romagnola e sono stati offerti a tutti i partecipanti dolci tipici ro-magnoli, come ciambella, crostate ed altri prodotti. Giovedì 16 luglio dopo un anno di assenza, visto il grande successo dell’edizione del 2013 è stata repli-cata a Verucchio la manifestazione

fieristica “Notte Fluo”. Le attività del comune di Veruc-chio, per promuovere le proprie ti-picità, hanno deciso di rimettersi in gioco. Come due anni prima, in una serata infrasettimanale, si è replica-ta l’idea di vendere i propri prodot-ti immersi in un contesto di serata “Food & Music”: Dj, artisti live, commercianti, imprenditori, risto-ratori tutti uniti per raggiungere lo stesso scopo, ovvero passare una serata all’insegna del divertimento e curiosità sulle novità commerciali del brand “Verucchio”. Tutti i mercoledì estivi a Riccione Paese è tempo di Movida de Pais con mercatini, concerti, spettacoli e le attività che propongono ristora-zione a tema.

Sabato 19 settembre CNA or-ganizzerà per tutti i soci, loro fa-migliari e conoscenti una visita ad EXPO MILANO 2015, l’esposi-zione universale che l’Italia ospita dal 1 maggio al 31 ottobre. L’estate degli eventi si concluderà a Rimini con il Lifestyle Emotion: evento organizzato da CNA che si svolgerà in piazza Tre Martiri e avrà come filo conduttore la qua-lità della vita, benessere, bio, chi-lometro“0”, sostenibilità, meno impatto ambientale. Nel program-ma sono previsti Show Cooking con chef stellati, tavola rotonde sulla qualità della vita, spettacoli musicali, stand dimostrativi, pro-mozionali e vendita, aperitivi bio e dj set.

EVENTI

I fuochi della Notte Rosa

CNA organizzerà a settembre

un tour all’Expo di Milano


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CNA NEWS MAGAZINEMARZO 2015

COVERSOSTENIBILITÀCOME FUTUROIl progetto dell’Amministrazione Comunale “RinnovaRimini”per la riqualificazione della città. Il punto di vista di CNA



COVER

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COVER

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Finanziamo lo sviluppo

Portaci la tua idea

Finanziamenti destinati a:impresa femminile - innovazione start-up - risparmio energeticomercati esteri

30 milioni di euro per lo sviluppodelle imprese 2,5%

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www.bancadirimini.it

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Finanziamo lo sviluppo

Portaci la tua idea

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COVER

Il sindaco Gnassi ha mantenuto la promessa fatta in campagna eletto-rale, con quindicimila appartamenti sfitti non si può insistere su uno svi-luppo basato sul “mattone”. Tuttavia il comparto dell’edilizia e dell’impiantistica è in grave difficoltà e la città ha bisogno di una profonda rivisitazione in alcune sue parti. Si possono coniugare queste due esigenze? Il problema è tutto italiano, que-sto è un paese dove mettere le mani su quello che si è già costruito è dif-ficilissimo e gli strumenti sono quasinulli, ne sono la prova gli ecomostri del lungomare di Bari, costruzioni che andavano abbattute ma che alla fine per evitare anni di contenziosi si è preferito riconvertirli. Rimini per fortuna non ha ecomo-stri ma alcune sue parti hanno co-nosciuto lo sviluppo negli anni ‘70 non particolarmente felici in fatto di architettura. È il momento di riqua-lificare? Innanzitutto “Rinnova Rimini” da quale visione complessiva della città nasce?

La visione è quella di una città che guarda al suo futuro, consapevole che è ormai finita la stagione della bolla immobiliare, dei 15 mila ap-partamenti sfitti, della cultura della rendita e che invece ritrova senso e nuove opportunità in uno sviluppo che rispetti il territorio come suo bene prezioso. Questo non vuol dire congelare, paralizzare, stare fermi ma trovare sbocchi che creino più benessere, più lavoro, più ricchezza nel riutilizzo, nella messa in sicurez-za, nella riqualificazione dell’esisten-te. Restituendo peraltro un tessuto urbano moderno, bello, efficiente, funzionale e dunque attrattivo per gli ospiti. “Rinnova Rimini” potrebbe dare un impulso positivo al settore edile e dell’impiantistica in sofferenza da anni ? È uno strumento che trae stimolo e forza dai recenti provvedimenti governativi in materia di rilancio del settore edile attraverso, sostanzial-mente, un’opera di semplificazione e sburocratizzazione. È chiaro che per Rimini la partita si giocherà sul-

la definizione- in corso- delle nuove pianificazioni urbanistiche, dal PSC al Rue, passando per i bandi per il rifacimento del lungomare. Ma quel-lo del ‘RinnovaRimini’ è una strada che abbiamo deciso di percorrere per restituire un’iniezione di fiducia a un comparto che, in Italia, ha sofferto drammaticamente il vento della cri-si. Alla vigilia, a Rimini, di una ‘ri-voluzione’ per la quale il ‘Rinnova-Rimini’ già farà da efficace apripista: penso ad esempio a tutto il tema dei frazionamenti in un centro storico che finalmente sta ritrovando la sua capacità catalizzatrice per residenti, attività economiche e turisti. Cosa serve per farlo decollare? Da parte del Comune di Rimini in-terpretarne nella pratica lo spirito e cioè la semplificazione di una buro-crazia che, quasi sempre, è il principale ostacolo al ‘fare’. Da parte dei cittadini e delle imprese, la fiducia e l’entusia-smo. Dalle crisi si esce investendo e rilanciando e non ritraendosi per timori e paura. Parafrsando Frankie Delano Roosvelt: ‘L’unica cosa di cui aver paura è la paura stessa’.

Siamo alla vigilia di una ‘rivoluzione’ per la quale il ‘RinnovaRimini’ farà da efficace apripista.

Andrea Gnassi,Sindaco di Rimini


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Quali sono le principali opportu-nità che possono cogliere i cittadi-ni con “Rinnova Rimini” ? Si tratta di un pacchetto articolato di misure semplificatorie e incenti-vi che vanno dalla riduzione degli oneri per riqualificazioni e restauri alla possibilità di frazionare alloggi in area urbana, sinora inibita da-gli strumenti urbanistici vigenti. Il tema di fondo è proprio il recupero del già costruito e non il consumo di nuovo territorio. Qual è la visione di Rimini nella logica della “Wellness Valley”? È un sogno nel cassetto o una con-creta opportunità? Beh, al di là delle manifestazioni e delle iniziative, che rappresentano per così dire il software, il cuore di tutto è rappresentato dall’hardware. Vale a dire dai vari progetti in corso o in via di definizione (dal lungo-mare trasformato nella più grande

palestra a cielo aperto d’Europa ai contenitori culturali) che ammini-strazione comunale e privati stan-no avviando per fare del benessere non solo la matrice di uno stile di vita declinato in ogni settore del quotidiano (mobilità, sanità, scuola) ma l’asset di un nuovo modello di sviluppo, basato su ricchezza e bel-lezza dei contesti ambientali, moda, unicità degli interventi. Non solo la vacanza ma il vivere a Rimini sarà esperienza unica al mondo. Cna Rimini da tempo lavora al progetto regionale “Star Bene in Romagna” insieme all’Uni-versità, per un corretto stile di vita da promuovere anche nelle aziende attraverso una succes-siva certificazione. L’idea della qualità della vita può diventare un valore aggiunto economico per il territorio? Sì, assolutamente sì. Mi verrebbe

da dire, necessariamente sì. Fa be-nissimo CNA a lavorare su questo fronte perché esso sta dritto nella direzione che sta percorrendo la cit-tà. Questo è il presente e il futuro. Il cemento e la quantità dobbiamo archiviarli perché non più attuali. In una complessiva opera di ri-qualificazione e rigenerazione urbana diventa centrale il Lungo-mare, il progetto è piuttosto ambi-zioso. Rimini ci riuscirà? Deve riuscirci, non c’è alterna-tiva. Negli ultimi 15 anni diverse aree della città sono state oggetto di rinnovamento, penso alla Fiera, al Palacongressi e, almeno in parte, il centro storico. La zona oggetti-vamente più indietro è quella della Marina rimasta in buona sostanza, pur tra le mille variazioni sussegui-tisi dal boom ad oggi, quella di fine anni Trenta. Quest’area è decisiva oggi per la nuova alba del nostro


Dice il Direttore Ortalli: “CNA nell’aprile 2010 fece proposte ugua-li a quelle a cui approda il Sindaco Gnassi ( si tratta delle osservazioni al primo quadro conoscitivo del PSC ndr) e fece quello che deve fare CNA cioè mettere intorno ad un tavolo, ora va più di moda in rete, tecnici ed imprenditori. Loro suggerirono tramite noi proprio la possibilità di frazionamento degli alloggi in area urbana e le logiche incentivanti legate agli oneri. Dunque non possiamo che con-dividere la filosofia del Rinnova Rimini e di uno sforzo incenti-vante mirato alla riqualificazione del patrimonio immobiliare della città, perché dietro a questo sforzo c’è il dovere politico, economico

e morale di recuperare parte del-la ricchezza prodotta dal settore dell’edilizia in questi anni colpito da una durissima crisi. Le ammi-nistrazioni comunali faticano a dare risposte a questo settore in difficoltà con conseguenze deva-stanti per imprese e maestranze. Il Rinnova Rimini ci dice che tali risposte almeno sulla carta stanno arrivando ma la bontà del prov-vedimento si misurerà con i tempi di risposta degli uffici comunali e dunque con la capacità di accelera-re i rilasci delle autorizzazioni utili ai vari tipi di intervento. Su questo vigileremo attraverso un costante dialogo con i nostri associati che tuttora sono costretti a scontrarsi con burocrazia e tempi non com-

patibili alle esigenze del mercato e delle imprese. Per quanto riguarda il Piano del Mare tutti i nostri imprenditori sono decisi a riqualificare ed inve-stire. Tuttavia serve chiarezza nei modi, tempi di esecuzione ma so-prattutto sulla durata delle nuove concessioni o del diritto di superfi-cie. La quantità di investimento dei nostri imprenditori parte da qui. Una durata corta equivale al mordi e fuggi e su questo CNA non può essere d’accordo, Inoltre la pro-prietà diffusa dell’imprenditoria balneare locale è un valore a cui è bene non rinunciare. Se ci saranno concessioni e diritti di superficie lunghi il cuore, il coraggio ed il portafoglio non mancheranno.

LA POSIZIONE DI CNA SU RINNOVARIMINI

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COVER

Pierpaolo Franchini

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modello turistico. Ci giochiamo gran parte della scommessa qui, sulla no-stra capacità di mettere mano a una ri-qualificazione straordinaria e di farlo in tempi molto brevi. Tra qualche set-timana usciranno i bandi che ‘chiame-ranno’ le manifestazioni d’interesse da parte dei privati. Perché sia chiara una cosa: su questa partita non si gio-ca il futuro questa o altre amministra-zioni comunali ma la comunità nella sua interezza. Per questo la golden share ce l’hanno in mano gli investito-ri, i privati. Sui progetti del lungomare si misurerà la capacità della classe di-rigente, privata e pubblica, di passare dalle parole ai fatti. Sulla partita del “Parco del Mare” gli operatori chiedono ga-ranzie sulle concessioni per poter investire. Che cosa può fare l’am-ministrazione? Viviamo in un Paese che oggi, su molti campi, non dà alcuna certezza. La vicenda delle concessioni balneari ne è plastica testimonianza: proroga, Bolkestein, palleggi di dichiarazioni e (ir)responsabilità stanno naturalmen-te provocando incertezza e spaesa-mento negli operatori. E a subirne le conseguenze sono anche i territori e gli stessi ospiti visto che nel caos nes-suno vuole investire per migliorare e riqualificare. La nostra proposta si muove in questo quadro nazionale ma per come verrà configurata mette-rà in piedi un meccanismo e modalità che saranno il massimo consentito per ciò che riguarda garanzie e agevola-zioni a chi ha voglia di fare e investire per la Marina e per la nostra città. In tutto queste complicate dina-miche, gli imprenditori a cosa do-vranno attingere di più: cuore, co-raggio o portafogli? A tutte e tre. Sapendo che evange-licamente gli verrà restituito molti-plicato per mille cuore, coraggio e portafoglio. Per loro, per tutti, per Rimini.

Questi sono i pensieri del sindaco Gnassi ma quali sono quelli degli imprenditori? Abbiamo chiesto un parere a Paolo Franchini impren-ditore spesso impegnato all’este-ro, dirigente di punta della nuova CNA. Settore edile in grande difficoltà con l’ Amministrazione più che mai decisa a dire stop al consumo del territorio. Ora arriva Rimini Rinnova, cosa ne pensa? Non torneremo ad avere i numeri del passato è però un’opportuni-tà che merita di essere valorizzata perchè vede coinvolte le aziende del territorio che potrebbero avere finalmente lavoro. Come Cna cosa avete fatto? Attraverso un tavolo di impren-ditori del settore edile e delle co-struzioni abbiamo individuato alcuni spunti da suggerire all’am-ministrazione per le linee guida. Il settore è pronto a mettersi in gioco attraverso anche un nuovo approc-cio votato all’aspetto qualitativo

piuttosto che a quello quantitativo. Rimini Rinnova vedrà in primo piano il centro storico. Mettiamo mano all’esistente, sen-za costruire del nuovo. È chiaro che nel centro storico faranno la differenza le nuove tecnologie an-che sotto il profilo energetico con dei vantaggi nei costi di gestione. La rigenerazione urbana è un’op-portunità che potrebbe coinvolge-re diverse aziende del territorio. Un passo in avanti per sbloccare il settore edilizio e delle costruzioni oggi completamente fermo. Il tutto guardando al Master-plan. Penso che oggi i tempi siano ma-turi. Forse una volta si poteva par-lare di sogni ma la determinazione del Sindaco e la necessità di trovare un giusto equilibrio con i privati mi fa ben sperare. Il Measterplan è senza dubbio una grande oppor-tunità per la città, a partire dal suo lungomare, dobbiamo saperla co-gliere al meglio.

COVERCNA NEWS MAGAZINELUGLIO/AGOSTO 2015

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RICCIONE MODA ITALIAAl via il XXV Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti

di CNA Federmoda

La fase finale del Concorso, promosso da CNA FEDERMODA e realizzato in collaborazione con il Comune di Riccione, è in programma dal 20 al 26 luglio prossimi.


I FINALISTI DI RMI 2015

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Al via il XXV Concorso Naziona-le Professione Moda Giovani Stilisti – Riccione Moda Italia. La fase finale del Concorso, pro-mosso da CNA Federmoda e realiz-zato in collaborazione con il Comu-ne di Riccione, è in programma dal 20 al 26 luglio prossimi. Portare la creatività dei giovani studenti a diretto contatto con gli interpreti del fashion e del design italiano, primaria realtà produttiva e imprenditoriale del nostro paese è una delle linee di attività di CNA Federmoda. Il successo della for-mula adottata con il Concorso è at-testato dal numero di edizioni che si sono susseguite e quella di quest’an-no, la venticinquesima, può vantare la partecipazione di circa 480 istituti di moda e design e la presentazione di oltre 1500 progetti creativi.Si è riunita, lo scorso maggio, a Par-ma in occasione di Italia Invita – 7° Forum Internazionale della Creati-vità Tessile, la Commissione Tecni-ca chiamata ad individuare i migliori tra i modelli presentati, ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama moda italiano, tra questi: Laura Lusuardi (Max Mara), Deanna Ferretti Veroni (Modateca Deanna), Elena Salvaneschi (Mifur), Beppe Pisani (Serikos), Nicolet-ta Caldirola (Direttore Marketing

NAFA), Alba Rosa Ceccatelli (Pa-ladini Lingerie), Barbara Bonfiglioli (Fuzzi), Caterina Rorro (Lectra Ita-lia), Lorenzo Scarpi, Franco Jacassi, Michela Zio (giornalista) . La valu-tazione per la selezione dei finalisti si è basata sulla creatività e inno-vatività di ciascuna proposta senza trascurare la concreata realizzabilità della stessa. “La piattaforma realizzata con questa manifestazione è una realtà consolidata e unica nel suo genere in Italia e all’estero – spiega An-tonio Franceschini - Responsabile Nazionale CNA Federmoda e Di-rettore Generale della manifestazio-ne - La contaminazione del Con-corso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti con i contenuti più generali di RMI crea le condizioni per una settimana di confronto sulle tematiche del sistema moda a tutto tondo, la creatività dei giovani sti-listi si incontra con l’esperienza di rappresentanti di rilievo interna-zionale del fashion system, inoltre RMI è un’occasione per un pro-fondo scambio culturale tra giovani provenienti da diverse latitudini e longitudini apportando un contri-buto rilevante al superamento di tante barriere ideologiche; Europa e USA, con i giovani del Fashion Institute of Technology, Giappone

con il Kobe Fashion District, Bra-sile con i talenti di Criando Moda l’evento brasiliano per la ricerca di giovani talenti, Tunisia grazie alla collaborazione con Texmed la fiera del tessile tunisina, Mozambico in collaborazione con la fashion week di Maputo, Russia , infine ci stiamo avvicinando anche al territorio del GCC Gulf Cooperation Council”. “Con grande soddisfazione regi-striamo che la nostra manifestazio-ne per molti giovani è stata l’inizio di una carriera professionale di suc-cesso mentre per diversi operatori ha significato poter apportare nuo-vi stimoli creativi all’interno delle proprie aziende – dichiara Roberto Corbelli, Presidente CNA Feder-moda Rimini e Direttore Artistico di RMI. “Per questo settore risulta fonda-mentale una sinergica e diretta inte-grazione tra formazione professio-nale e produzione manifatturiera, tra mondo dell’istruzione e mondo dell’impresa, per questo auspichia-mo che i programmi del Governo volti alla riforma della scuola pos-sano andare in questa direzione, solamente strutturando questa inte-grazione sarà possibile mantenere il nostro posto tra i leader nel mondo internazionale della moda”. – con-clude Franceschini.


MODA

Le Sezioni in cui si articola il Concorso di quest’anno sono sei: Abbigliamento, Abbigliamento Bambino, Maglieria, Pellicceria, Intimo e Mare, Accessori e Calza-ture. E questi sono i nomi dei gio-vani creativi risultati i migliori della selezione: Roberta Giusy Altruda (Solofra - AV), Junyi Bao (He-fei - Cina), Juorno Sharon Barda (Roma), Arianna Bellesso (Ferre-ra Erbognone - PV), Sofia Cevoli

(Rimini), Alice Cocchi (Bagnolo in Piano - RE), Claudia Coccia (L’A-quila), Flavia Colantoni (Roma), Paolo Colombo (Uboldo - VA), Federica Della Valle (Roma), Ales-sandra Favara (Latina), Cecilia Forlani (Castello d’Argile - BO), Galib Gasanov (Gardabani - Ge-orgia), Clara Guerrini (Seregno - MB), Francesca Maggi (Roma), Irene Mazzai (Verona), Federi-ca Melpignano (Roma), Svetlana

Nadezhdina (Roma), Eleonora Olivieri (Guidonia - RM), Elisa Pettine (Pescolanciano - IS), Ire-ne Pezzotta (Milano), Francesco Pimpinicchio (Spoleto - PG), Francesca Richiardi (Roma), Ve-ronica Ronchi (Mariano Comense - CO), Marco Rossi (Passignano - PG), Marianna Rusconi (Appiano Gentile – CO), Riccardo Scotini (Roma), Claudia Zagaroli (Città Sant’Angelo - PE).

CNA Federmoda organizza il I fullfashionday, una giornata dedi-cata alle imprese che producono, ideano e operano nella moda, che si svolgerà: Venerdì 24 luglio, ore 14.00 /20.00 presso il Palazzo del Turismo in Piazzale Ceccarini 10, Riccione. Durante la giornata si svolge-ranno incontri d’affari in cui gli imprenditori potranno presentare la propria impresa, i prodotti e le lavorazioni, avviando collabora-zioni produttive e commercia-li con altre imprese e operatori dell’ambito moda. Ciascuna impresa avrà a disposi-zione un tavolo per incontri di 30 minuti ciascuno, che cominceran-no alle ore 14 e termineranno alle

ore 20, per un totale di 12 incontri. L’evento si concluderà alle 20:00; a seguire i partecipanti saranno ospiti della sfilata internazionale dei giovani talenti che si svolgerà nell’ambito della 25esima di Ric-cione Moda Italia. Per partecipare all’evento oc-corre contattare il referente CNA Federmoda del proprio territorio, tramite il quale potrà: • iscriversi al portale www.mo-odmarket.it• registrarsi per l’evento mo-odmarket, compilando l’apposi-ta scheda di adesionePer info: Gabriele Frisoni CNA Federmoda Rimini Tel:0541 760287e-mail:[email protected]

Un intero mese dedicato alla moda, al glamour, alle nuove tendenze, al design. Tutto questo è Riccione Shopping Festival, un calendario di appuntamenti che inaugura con la lunga notte dello shopping allo scoc-care della mezzanotte di venerdì 3 luglio. A partire dal primo minuto del 4 luglio la Notte Rosa riccione-se si trasforma in White is the new Pink, una notte bianca – che nasce da un’idea di CNA Federmoda in collaborazione con il Comune di Riccione e i Comitati turistici – con negozi aperti, intrattenimento, dj set, che accompagneranno i primi ac-quisti di chi vorrà cogliere l’oppor-tunità di questa serata speciale per dar la caccia alle occasioni o realiz-zare un piccolo sogno con qualche ora d’anticipo rispetto all’avvio dei saldi estivi. Nella stessa sera un’al-tra preview scintillante illuminerà il centro città: arriva la nuova Fiat 500 e, solo per questa notte, si mette in mostra con offerte straordinarie e un casting per la ricerca di modelle e modelli per Riccione Moda Italia, in collaborazione con Divage, il brand internazionale di make up, fragranze ed accessori per il trucco che si rivol-ge ad un pubblico giovane e attento alle mode e che sarà a Riccione con un truck total pink a disposizione per chi vorrà sperimentare un nuovo

look. Dal 4 luglio il Festival “occupe-rà” la città con eventi, esposizioni nei fashion hotel, photo-shooting, con-vegni, fino al gran finale dedicato alla sfilata dei capi disegnati dai giovani creativi in concorso a Riccione Moda Italia che, per la prima volta, coinvol-gerà con una lunghissima passerel-la Viale Ceccarini e Viale Dante. Ci

saranno incursioni negli hotel, negli store, alla Movida de Pais (il 22 lu-glio), negli eventi di Viale Tasso e Abissinia (il 23 luglio) e Viale Dante (il 21 luglio), a sottolineare la natu-ra di Riccione quale luogo in cui le domande di chi ricerca le novità, i new trend, esperienze ed occasioni speciali trovano una risposta.

Un mese dedicato alla moda e alle nuove tendenze

MODA

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MOOD MARKET

Da sinistra Gabriele Frisoni responsabile CNA Federmoda Rimini,

il sindaco di Riccione Renata Tosi e Roberto Corbelli presidente

CNA Federmoda Rimini

RICCIONE SHOPPING FESTIVAL

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Nutrition Life-style è stato un interessante convegno or-ganizzato da CNA Rimini presso Rimini-terme giovedì scorso.

Il convegno è il primo di una serie di eventi che si inseriscono nel proget-to Star Bene in Romagna presentato dall’ Assessore al Turismo regiona-le Giovanni Corsini in una affollata conferenza stampa a Bologna. Le tre CNA della costa di Rimi-ni, Ravenna e Forlì sotto il cappello scientifico dell’Università di Bologna Dipartimento di Qualità della Vita

vogliono individuare come il tema del benessere sia viatico di business per le aziende del territorio. “L’obiettivo non è solo l’innalza-mento della vita media, ma soprat-tutto l’innalzamento della soglia di età del benessere” ci dice la Docente Silvana Hrelia che insegna a farmacia in Rimini e si occupa di nutraceutica. “Occorre sforzarci di adottare cor-retti stili di vita per arrivare in forma all’età avanzata questa è la sfida, sa-pendo che i più grandi nemici sono le malattie cardiovascolari (infarti), quelle celebro vascolari (ictus) e solo al terzo posto abbiamo le malattie on-cologiche”. Quindi avanti con il numero 5 che è il numero magico nella nutrizione,

5 i pasti giornalieri, la colazione come pasto principale (basta con la tazzina di caffè e via) 5 i colori da assumere con le verdure (bianco, verde, blu/ viola, rosso, arancio giallo), l’uso sa-piente dei frullati, l’attenzione ai gras-si, l’attenzione ai carboidrati in modo maggiore ad esempio che alla carne rossa, l’anatema lanciato verso gli zuccheri semplici raffinati e le bibite gassate. Poi il movimento, non solo per sport ma come stile di vita, preferire alla macchina la bici, il camminare veloce, preferire le scale all’ascenso-re, piccoli accorgimenti semplici dai grandi risultati. E il business? “ senz’altro l’alimenta-re e la farmaceutica sono i primi com-parti interessati da questa tendenza “dichiara Davide Ortalli Direttore di CNA Rimini “ a ruota viene tutto il comparto dei centri benessere e la pro-duzione industriale che ne deriva, ma non vogliamo fermarci qui, il prossi-mo passo sarà progettare il benessere con i liberi professionisti a noi associati ovvero cosa occorre mettere nei pro-getti edilizi e d’interni per fare emerge-re la qualità della vita, noi siamo decisi a diventare punto di riferimento delle imprese che vogliono muoversi con questa filosofia” Il futuro è qui.

WINE & FOOD

Nutrition Lifestyle: stile di vita come opportunità di businessdi Luca Ioli

Star bene in Romagna, una rete di imprese orientate al benessere


MOOD MARKET

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Un network per sostenere la crescita delle imprese nel mercato globale

a cura di CNA Romagna Estero

Il mercato oggi è globale per defini-zione, ma non è semplice, specie per una piccola impresa, affrontare l’av-ventura dell’internazionalizzazione e coglierne i vantaggi economici. Il cambiamento dei paradigmi competitivi, accelerato dalla crisi economica, rende sempre più rile-vante per le imprese l’approccio ai mercati internazionali. Tale dinamica è resa ancora più ne-cessaria dalla forte contrazione della domanda interna. La più recente letteratura econo-mica è concorde nell’affermare che le imprese che registrano performance positive sono quelle che hanno at-tivato processi di innovazione e di internazionalizzazione, soprattutto verso quei Paesi caratterizzati da ele-vati tassi di crescita. L’espansione in nuovi mercati è per-tanto un tema strategico per l’artigia-nato e le piccole e medie imprese. È in questo scenario in continua evo-luzione, che CNA Rimini entra a far parte, affiancandosi ai fondatori delle CNA Provinciali di Ravenna, Forlì-Cesena, di CNA Romagna Estero, struttura dedicata ai servizi per l’ex-

port e l’internazionalizzazione pensa-to per le piccole imprese. Un network in grado di affiancare le imprese nel difficile percorso di espansione verso nuovi mercati, attraverso una serie ar-ticolata di servizi e competenze. Dovendo sintetizzare gli obiettivi rispetto all’azione di supporto che CNA Romagna Estero si prefigge di conseguire, possiamo evidenziarne alcuni tra i più significativi:• miglioramento della capacità di ri-sposta delle PMI alle esigenze prove-nienti dai Paesi esteri;• promozione e riconoscibilità all’e-stero dei prodotti provenienti dal nostro territorio;• ampliamento dei mercati di riferi-mento per i prodotti e servizi di tutte le imprese della filiera;• aumento del fatturato e della reddi-tività di tutte le imprese della filiera;• accesso anche ai mercati più lon-tani, attraverso il passaggio tramite Paesi intermedi;• estensione dei vantaggi anche alle imprese collegate da rapporti di sub-fornitura;• creazione di gruppi di piccole im-prese che nel lungo periodo possono

condividere la funzione estero o più in generale di marketing ed eventual-mente delegarla ad un proprio sog-getto di fiducia. La molteplicità delle competenze richieste e dei servizi funzionali alle imprese trova in CNA Romagna Estero una dimensione ottimale, gra-zie alla stretta collaborazione delle CNA Provinciali di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Per far fronte alle diversificate e crescenti richieste di informazio-ne e di supporto tecnico, ma anche per orientare, stimolare, supportare, promuovere ed incrementare l’atti-vità delle aziende sui mercati esteri, CNA Romagna Estero, avvalendosi anche della competenza di profes-sionisti esterni e della collaborazio-ne con Interpreta relativamente agli aspetti legali e normativi connessi all’Internazionalizzazione, mette a disposizione delle imprese associate una complessa gamma di servizi e consulenze. Nel dettaglio:

CONSULENZA CNA Romagna Estero ha elaborato una mappatura dei migliori consulenti

CNA RIMINI ENTRA A FAR PARTE DI CNA ROMAGNA ESTERO


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ESTERO

e può individuare per l’impresa la per-sona più adatta per il caso specifico. CNA Estero garantisce la serietà della consulenza e assicura un costo agevo-lato grazie alle proprie convenzioni. CNA Romagna Estero è in grado di fornire consulenza sulle materie specialistiche quali fiscalità interna-zionale, contrattualistica, pagamenti, dogane, costituzione di società all’e-stero, trasporto e logistica. Grazie al proprio staff, CNA Ro-magna Estero assicura assistenza tecnica e progettuale sui programmi, sui bandi pubblici per l’internaziona-lizzazione e sui marchi nazionali ed internazionali. Grazie alla collaborazione con fidati professionisti, eroga inoltre servizi di traduzione e interpretariato e consu-lenze in merito alla registrazione di brevetti nazionali ed internazionali.

MERCATO CNA Romagna Estero individua opportunità di business, per singole imprese e per gruppi di imprese; so-stiene le aziende nella partecipazione a bandi pubblici per ottenere finan-ziamenti; supporta le imprese nei

progetti di penetrazione commerciale di carattere provinciale, regionale o na-zionale; favorisce l’accesso a specifici portali finalizzati a fornire strumenti avanzati per la vendita all’estero. CNA Romagna Estero fornisce informazioni commerciali ed elabo-ra ricerche di mercato, di clienti e di partner; promuove le opportunità commerciali relativamente a progetti camerali, regionali e nazionali; offre consulenza e assistenza organizzati-va per la partecipazione a fiere, B2B e workshop. Unitamente ai partner selezionati, organizza Desk Commerciali – anche individuali - volti a favorire i processi di commercializzazione delle imprese associate e a sviluppare opportunità di business settoriali. CNA Romagna Estero svolge un ruolo attivo nella formazione di rag-gruppamenti di imprese finalizzati alla realizzazione di progetti; sup-porta la partecipazione delle imprese a fiere internazionali in Italia e all’e-stero; organizza missioni imprendito-riali all’estero e incoming di operatori stranieri in Italia, promuovendo la ri-cerca di partner, agenti e rivenditori.

FORMAZIONE Con Ecipar, avvalendosi degli esperti più qualificati, offre una for-mazione ad hoc per gli imprenditori e il personale responsabile dell’inter-nazionalizzazione, dai primi approcci alla formazione più specialistica.In particolare, CNA Romagna Estero organizza momenti di approfondimen-to tematici, workshop, convegni e se-minari sia settoriali, sia su Aree Mercato e su specifiche tematiche tecniche; atti-va percorsi formativi su temi specifici (strategia, start-up, gestione delle com-messe internazionali, gestione del con-flitto…); attiva percorsi formativi per la crescita imprenditoriale e lo scambio di buone prassi, anche finalizzata a fa-vorire la cooperazione tra imprese.

Per informazioni rivolgersi a:CNA Rimini, Gabriele Frisoni Tel. 0541 760287e-mail: [email protected];CNA Forlì-Cesena, Danila Padovani Tel. 0543 770104e-mail: [email protected] Ravenna, Alessandro Battaglia Tel. 0544 298667e-mail:[email protected]

È proprio per supportare le im-prese ad affrontare l’avventura dell’internazionalizzazione e co-glierne i vantaggi economici che CNA Romagna Estero si è dotata di un nuovo sito dedicato, strut-turato in modo da permettere una navigazione semplice e immediata rispetto alle tematiche trattate. Oltre ad informazioni aggiorna-te e puntuali rispetto agli eventi in svolgimento, le principali fiere in-ternazionali e le attività formative messe in campo per l’internazio-nalizzazione delle imprese, sono state sviluppate alcune aree nelle

quali l’utente troverà una serie di ulteriori opportunità: Chiedi all’esperto è un servizio gratuito per le imprese attraverso il quale è possibile formulare un que-sito specifico in tema di internazio-nalizzazione ed ottenere la relativa risposta entro pochi giorni. Scheda Paese presenta tutta una serie di documenti in formato pdf per avere una prima informazione rispetto a come operare, investire ed esportare nei Paesi BRICS ed in altri mercati internazionali.Calcola il tuo indice di esporta-bilità è un servizio reso possibile

dalla collaborazione tra CNA e Co.Mark SpA. Accedendo al portale CNA Romagna Estero/Co.Mark e seguendo le istruzio-ni riportare, sarà infatti possibile ottenere un report personaliz-zato che verrà illustrato da un esperto.Bandi e incentivi si pone come obiettivo la messa a disposizione delle imprese di tutta una serie di informazioni rispetto alle pos-sibilità di co-finanziamento e di opportunità di varia natura, per favorire la partecipazione a fiere e l’accesso ai mercati internazionali.

WWW.CNAROMAGNAESTERO.ITIL SITO AL SERVIZIO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE

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L’attività fisica per la salute, lo sport e il movimento come prevenzione e cura delle malattie: è stato presenta-to lo scorso 18 giugno al Poliambu-latorio Valturio il progetto di sanità sociale “Medicina Educazionale” ideato e seguito da Poliambulatorio Valturio e Polisportiva Garden. Valturio e Garden hanno creato un percorso integrato per la Medicina Educazionale, nuova branca medica che crea un continuum fra diagnosi, terapia e attività motoria adattate alle diverse patologie. Il percorso parte al Poliambula-torio Valturio presso cui sono stati istituiti protocolli dedicati alla cura multidisciplinare del Paziente Dia-betico, Iperteso ed Osteoporotico.Come progetto pilota è stato creato Il Centro per la cura del Diabete e delle sue complicanze, coordinato dal Professor Felice Strollo, diabe-tologo e responsabile del Servizio di Endocrinologia dell’INRCA di Roma, puntando sull’integrazione fra protocolli clinici e attività fisica

come mezzo per abbassare i livelli di diabete nei soggetti già colpiti dal-la patologia e per fare un’adeguata opera di prevenzione sui soggetti a rischio. Nel Centro, il paziente è seguito con un approccio multidisciplinare (che unisce Diabetologia, Cardiolo-gia, Scienza della Nutrizione, Ocu-listica, Nefrologia, Pneumologia, Dermatologia e le altre discipline mediche interessate alla cura del Dia-bete) finalizzato ad individuare le visite specialistiche più coerenti con il suo quadro clinico e ad effettuare le analisi di laboratorio ed i controlli periodici finalizzati al monitoraggio dell’evoluzione della malattia. Poiché l’attività fisica è un elemen-to importantissimo nel contrasto del Diabete, alla parte clinica verrà affiancato un percorso dedicato da svolgere nelle palestre del Gruppo Garden Sporting Center (Garden e Steven) con sedute individuali o di gruppo svolte sotto la guida di preparatori atletici adeguatamente

formati a svolgere le attività di alle-namento specificamente studiate per il miglioramento dello stato di salute del paziente diabetico. “L’approccio multidisciplinare e la prevenzione attraverso l’attività fisica – spiega il Dott. Fernando San-tucci Direttore Sanitario del Poliam-bulatorio – sono fondamentali per affrontare determinate patologie. Un team di professionisti in cui ognuno reciti la sua parte è quello di cui han-no bisogno i pazienti per prevenire e sconfiggere malattie croniche che spesso si rivelano killer silenziosi”. Il professor Felice Strollo, diabe-tologo e coordinatore del progetto, ha puntualizzato: “Ogni soggetto è padrone della propria vita e della propria patologia, un ruolo determi-nante lo gioca la sua voglia di presta-re attenzione alla salute. Il team che abbiamo creato si basa sul concetto di interazione tra vari professionisti con il fine ultimo di garantire ai pa-zienti il miglioramento del proprio stato fisico; partiamo dal diabete ma

Valturio e Garden hanno creato un percorso integrato per la Medicina Educazionale, nuova branca medica che crea un continuum fra diagnosi, terapia e attività motoria adattate alle diverse patologie

di Matteo Ortalli

PREVENIRECON LO SPORT


Un momento della presentazione del progetto

Team Garden, Valturio e i medici

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IMPRESE E BENESSERE

l’obiettivo è quello di affrontare con questo approccio tutte le patologie legate al metabolismo”. Il Dottor Leonardo Cagnoli, ne-frologo nonché presidente di Uni-rimini, ha spiegato invece quanto la prevenzione, anche attraverso l’atti-vità fisica, possa essere fondamenta-le per limitare i danni renali causati dal diabete, stesso concetto ribadito dal Dottor Paolo Maria Fantaguzzi (oculista) e dal Dottor Saverio De-siderio (pneuomologo). La Dott.ssa Lucia Vallesi (nutrizionista) farà invece parte del team per quanto riguarda gli aspetti legati all’alimen-tazione, e qua diventa fondamentale la motivazione del paziente che deve comprendere come la dieta sia uno stile di vita. “Molte malattie cardiovascolari di-pendono dall’inattività – ha spiegato invece il medico dello sport Dott.ssa Stefania Raimondi – se l’organismo è predisposto all’attività fisica tutto fun-ziona meglio, dobbiamo essere bravi a trasmettere questo ai pazienti”. Partner del Poliambulatorio Val-turio in questo progetto è il Gar-den come spiega il Dott. Ermanno Pasini, presidente della Polisporti-va: “Stiamo inaugurando un nuovo modo di fare medicina, è un progetto

a cui lavoriamo da tempo e che può rappresentare una svolta epocale; la medicina preventiva ha un costo pressochè nullo per la sanità, la dire-zione da seguire è questa. All’inter-no delle nostre strutture lavoreranno istruttori altamente qualificati, for-mati ad hoc dal Prof. Strollo e dal Prof. Zavatta, che seguiranno i pa-zienti diabetici, ipertesi e osteoporo-tici con un approccio professionale e un continuo confronto con i medici del team. Garden e Steven mettono a disposizione della cittadinanza 150 buoni rivolti a diabetici, ipertesi e

osteoporotici per provare gratuita-mente per un mese le strutture”. Tra gli istruttori ci sarà Matteo Fabrizi che in rappresentanza dei 6 istrut-tori formati al Garden, ha spiegato il tipo di lavoro che verrà eseguito: “L’obiettivo è fare allenare in totale sicurezza i pazienti con determinate problematiche, effettueremo scree-ning prima, durante e dopo l’attività fisica per mantenere sotto controllo tutti i parametri fisiologici e saremo in stretto contatto con i dottori del Valturio per valutare lo stato di salu-te dei pazienti.

Alla parte clinica verrà affiancato un percorso dedicato da svolgere nelle palestre del Gruppo Garden Sporting Center (Garden e Steven) con sedute individuali o di gruppo svolte sotto la guida di preparatori atletici adeguatamente formati

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Gli incentivi pubblici per le strutture ricettive dalla digitalizzazione turistica al fondo energiadi Fabio Bianchi

A Rimini si discute da anni sul tema della riqualificazione dell’of-ferta turistica. Le grandi infrastrutture a suppor-to della destagionalizzazione, av-viate decenni fa, ancora impegnano riflessioni circa costi, benefici e ri-pianamento del debito Il “Parco del Mare” ovvero la ri-qualificazione del lungomare e del waterfront di Rimini, dopo la pre-sentazione del Masterplan Strategi-co a maggio è stato pubblicamente presentato agli operatori economici, categorie e tecnici. Anche dal punto di vista degli in-centivi pubblici, per chi vuole in-vestire nella riqualificazione della propria struttura ricettiva, è un pe-riodo in cui si compendiano diverse agevolazioni si di natura fiscale e fi-nanziaria. L’ultima novità, in ordine tempo-rale, è la pubblicazione sulla Gaz-zetta Ufficiale n. 138 del 17/06/2015 del DM 7 maggio 2015 del Ministe-ro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, concernente il Credi-to d’imposta per investimenti delle

Imprese Turistiche. Soggetti destinatari della presen-te misura sono le “strutture alber-ghiere” quali gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alber-ghiere, gli alberghi diffusi, noncheé quelle individuate come tali dalle specifiche normative regionali, esi-stenti alla data del 1° gennaio 2012. Il credito d’imposta sostiene gli investimenti delle imprese per inter-venti di:• ristrutturazione edilizia;• eliminazione delle barriere archi-tettoniche;• incremento dell’efficienza ener-getica;• acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati esclusivamente alle strutture alberghiere oggetto degli interventi. Sono altresì fornite specifiche e dettagliate declaratorie delle spese ammissibili. Le spese ammissibili dovranno es-sere sostenute a partire dal 1° gen-naio 2014 fino al 31 dicembre 2016 e non potranno superare nell’inte-ro triennio l’importo massimo di

666.667 euro per ciascuna impresa. L’agevolazione può essere rico-nosciuta nella misura del 30% delle spese sostenute, fino al valore mas-simo di 200mila euro nei tre anni d’imposta, ed è ripartita in tre quote annuali di pari importo. L’agevolazione, concessa in regi-me “de minimis,” è alternativa e non cumulabile, in relazione alle mede-sime voci di spesa con altri incentivi di natura fiscale. Il Credito d’Imposta 30% va valu-tato ed integrato, qualora possibile, con la Detrazione Fiscale Irpef/Ires per gli Interventi di Riqualificazio-ne Energetica degli edifici che fino al 31.12.2015, con un valore massi-mo della detrazione è pari a 100.000 euro ed una percentuale dell’agevo-lazione pari al 65% consegna all’im-presa un limite di spesa massimo ammissibile pari al € 153.846,15 (si segnala che dall’1 gennaio 2016 il beneficio sarà del 36%, cioè quello ordinariamente previsto per i lavori di ristrutturazione edilizia). Ovviamente il contribuente dovrà porre in essere una serie di valuta-

IN ARRIVOINCENTIVI PER RIQUALIFICAREL’OFFERTATURISTICA


SOCIAL

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CREDITO

zioni di opportunità, che contem-plino l’ammissibilità delle medesime voci di spesa a più misure agevola-te, l’ammontare dell’agevolazione concedibile (65% detrazione contro 30% credito d’imposta), la possi-bilità di utilizzo delle agevolazioni (detrazione d’imposta contro credi-to d’imposta) e l’arco temporale di ripartizione dell’agevolazione (10 anni contro 3 anni). Altra misura d’incentivo per il set-tore ricettivo (in questo caso anche per agenzie di viaggio e tour opera-tor) è il cosidetto Credito d’Imposta per la Digitalizzazione Turistica. Trattasi di un Credito d’imposta del 30% dei costi sostenuti per gli investimenti di:a) spese per impianti wi-fi; b) siti web ottimizzati per il sistema mobil; c) programmi e sistemi informati-ci per la vendita diretta di servizi e pernottamenti; d) spese per spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche

specializzate; e) spese per servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; f) spese per strumenti per la promo-zione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; g) spese per servizi relativi alla for-mazione del titolare o del personale dipendente;e) sostenute negli anni 2014, 2015 e 2016. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo, è concesso in regime de minimis fino ad un importo massimo complessi-vo di 12.500 euro nei tre anni d’im-posta (pari quindi ad un ammontare di spese eleggibili nel triennio di € 41.666). Anche in questo caso il credito di imposta è alternativo e non cumu-labile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale. Passando agli incentivi di natura finanziaria quali contributi in conto interessi su finanziamenti bancari e

leasing, troviamo sempre ammissi-bili per il settore i contributi della cosiddetta “Nuova Sabatini”. Sono ammissibili gli investimenti destinati a:a) creazione di una nuova unità pro-duttiva;b) ampliamento di una unità pro-duttiva esistente;c) diversificazione della produzione di uno stabilimento;d) cambiamento fondamentale del processo di produzione complessi-vo di una unità produttiva esistente. Le spese ammissibile sono quelle relative all’acquisizione di macchina-ri, impianti, beni strumentali di im-presa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di har-dware, software e tecnologie digitali, con espressa esclususione delle spese relative a “terreni e fabbricati”. Per accedere alla misura agevolata gli investimenti devono essere av-viati successivamente alla data della domanda di accesso ai contributi. Contributo in conto interessi è pari all’ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del

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Dall’acqua dipendono la salute, il benessere, l’economia. Per questo il nostro lavoro è davveroimportante: l’acqua, in Romagna, dipende da noi. Ce ne curiamo investendo in grandi opere e intecnologie, salvaguardando l’ambiente naturale, promuovendo un uso consapevole delle risorsenaturali. Con un chiaro obiettivo, garantire acqua pura e buona per tante generazioni a venire.

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2,75% con rate semestrali e della durata di cinque anni (a titolo esem-plificativo, su un finanziamento pari a € 100.000, il contributo in conto interessi è pari a € 7.717,37 ripartito in rate annuali). I finanziamenti devono avere im-porto compreso tra 20.000 e 2 milio-ni di Euro. Ancora sul versante finanziamenti agevolati, segnaliamo che con Deli-bera della Giunta Regionale Emilia Romagna n. 349 del 31 marzo 2015, anche le imprese del turismo e del commercio sono state inserite tra i beneficiari del Fondo Energia. Tramite il Fondo Energia possono essere finanziati progetti destinati all’efficientamento energetico, alla produzione di energia da fonti rin-novabili e alla realizzazione di im-pianti tecnologici che consentano la riduzione dei consumi energetici da fonti tradizionali. I finanziamenti possono essere di un importo compreso fra 20 mila e 1

milione di Euro con durata massima pari a 84 mesi. L’agevolazione consiste in un con-tributo in conto interessi (in regime “de minimis”) tramite cui l’onere ef-fettivo degli interessi a carico dell’im-presa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi: 1. TAEG pari allo 0,00% per la par-te di finanziamento avente provvista pubblica (70%);2. TAEG massimo pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%). Di norma, con l’attuale valore dell’Euribor, il TAEG dei finanzia-menti attualmente non eccede il va-lore dell’1,3%. Da ultimo, parlando sempre di contributi in contro interessi, non si può non parlare dei contributi della LR 40/2002, accessibili tramite l’in-tervento in garanzia da parte di un confidi assegnatario delle risorse re-gionali.

Trattasi di un contributo c/interes-si per le imprese del settore turistico che effettuano interventi di riquali-ficazione, ristrutturazione e nuova costruzione di struttura ricettiva, di acquisto da parte del soggetto gestore da almeno 1 anno, l’acquisto di par-cheggi ad uso esclusivo dei clienti, comprendendo altresì le spese riguar-danti attrezzature e arredi mobili in proporzione all’importo ammesso. I finanziamenti possono avere importo massimo pari a € 1.500.000,00, durata da 3 a 15 anni, ed un contributo con contributo sui primi 10 anni. Il contributo in conto interes-si consiste nell’abbattimento di __ punti % per i primi 10 anni del tasso di interesse praticato dal soggetto fi-nanziatore. I consulenti di CNA Credito – Mediazione Creditizia, di concerto con il consulente fiscale dell’azien-da, potranno guidare l’impresa ver-so la massimizzazione degli incenti-vi disponibili.

L’agevolazione può essere riconosciuta nella misura del 30% delle spese sostenute, fino al valore massimo di 200mila euro nei tre anni d’imposta, ed è ripartita in tre quote annuali di pari importo

CREDITOCNA NEWS MAGAZINELUGLIO/AGOSTO 2015

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Carrozzieri sul piede di guerra, a rischio l’intero sistema


Si chiama disegno legge Concorren-za il ddl che in realtà rischia di mi-nare proprio la concorrenza, contro il libero mercato, almeno nel settore Rc auto. Il ddl Concorrenza vuole intro-durre infatti il risarcimento in for-ma specifica: le assicurazioni sce-glieranno per l’automobilista dove far riparare l’auto incidentata, con il rischio di una riparazione in eco-nomia. Lo stesso ddl mira anche ad abolire il diritto alla cessione di credito: l’automobilista non potrà più acconsentire alla gestione del risarcimento direttamente da parte del carrozziere cui si è rivolto. Ipo-tesi che hanno messo in subbuglio

il mondo dei carrozzieri ed anche il Consorzio Gruppo Carrozzieri della Provincia di Rimini. Non ha dubbi il suo Presidente Norberto Porcellini che parla senza mezzi ter-mini di “fine della concorrenza”. Presidente rapporto piuttoto teso tra le compagnie assicurative e i carrozzieri. “Le assicurazioni attraverso il nuo-vo disegno di legge Concorrenza vor-rebbero stravolgere il settore attraver-so una gestione univoca del sinistro, decidendo loro stesse le carrozzerie di riferimento. È inaccettabile”. Questo cosa comporterebbe per l’automobilista? “Gli verrebbe privata la libertà di poter scegliere il proprio riparatore di fiducia è sempre stato così e così deve rimanere per slvaguardare il li-bero mercato”. Ma potrebbero esserci dei van-taggi economici per gli automobi-listi? La selezione la deve fare il merca-to attraverso una leale competizione che non perda mai di vista il concet-to di sicurezza. Utilizzare materiali scadenti per abbattere i costi, come poi richiederebbero i parametri eco-nomici delle assicurazioni, è un gra-ve rischio per chi guida ed è insoste-

nibile per le nostre aziende oltre che per l’intera comunità. Quindi? Quindi diciamo a chiare lettere no a questo disegno di legge, penalizza noi e i nostri clienti; siamo assoluta-mente contrari. Come vi state muovendo? Come Gruppo Carrozzieri della Provincia di Rimini abbiamo incon-trato i parlamentari del territorio Giulia Sarti, Tiziano Arlotti e Ser-gio Pizzolante motivando il nostro no al ddl presentato dal governo. Si sono dimostrati consapevoli dei rischi a cui sarebbero sottoposti gli automobilisti e l’inetro sistema dei carrozzieri. Le assicurazioni pro-porrebbero sconti e tariffe insoste-nibili per le nostre aziende, ci met-terebbero in ginocchio. E poi chi garantisce la sicurezza? Servirebbe maggiore consape-volezza del rischio anche da parte degli automobilisti. “Per questo ci stiamo organizzando per partire con una campagna pubbli-citaria in grado di evidenziare l’im-portanza di poter scegliere liberamen-te il proprio carozziere di fiducia”.

Per infoconsorziogruppocarozzieririmini.it

NON SI POTRÀ PIÙ SCEGLIERE DOVE RIPARARE LA PROPRIA AUTO?

Norberto Porcellini


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NOVITÀ LEGISLATIVE

La posizione di CNA e altre associazioni di carrozzieri è sta-ta espressa venerdì 12 giugno nel corso di un’Audizione alla 6° Commissione Finanze e la 10° Commissione Attività Produtti-ve della Camera. La CNA e le altre Associazio-ni dei carrozzieri hanno espresso forte preoccupazione per l’im-patto potenzialmente dannoso per consumatori e imprese di carrozzeria che potrebbero pro-vocare le norme proposte nel Ddl Concorrenza che renderebbero di fatto obbligatorio il risarci-mento «in forma specifica», vale

a dire far riparare il veicolo inci-dentato dalle officine di carroz-zeria convenzionate con l’assicu-razione. «In tal modo – secondo la CNA – oltre a ledere la libertà di scelta dei consumatori, si met-terebbero in ginocchio le imprese di carrozzeria indipendenti che non operano in convenzione con le compagnie di assicurazione». «Altro che ridare fiato all’e-conomia. In nome di una pre-sunta liberalizzazione, con queste misure – sostengono i carrozzieri Cna – si colpisce il settore dell’autoriparazione in cui operano 119.000 imprese

con 240.000 addetti, delle qua-li 17.000 sono carrozzerie con 60.000 addetti, che, a causa del-la crisi, tra il 2011 e il 2014, ha visto il fatturato diminuire di 1.173 milioni di euro, pari a un calo dell’8,1%». La Cna con i suoi carrozzieri e le altre associazioni di settore, chiedono la soppressione delle disposizioni che limitano la ces-sione del credito e la libertà di scelta del proprio carrozziere di fiducia. Per garantire l’effettiva concorrenza è necessario rendere tracciabili tutte le fasi della ripa-razione.

DISEGNO DI LEGGE “CONCORRENZA”LA POSIZIONE DI CNA

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I contenuti di un nuovo modo di fare associazionedi Luca Ioli

Segni particolariSocio CNA

Il tesseramento è l’elemen-to fondamentale di un’As-sociazione, il suo motivo di esistere, la vera diffe-renza tra lei ed un centro di elaborazione dati o una studio di commercialista.In passato la tessera era meramente un elemento

di appartenenza, di scelta di campo, nel XXI secolo questa sensazione è completamente cambiata, la tessera è la coscienza di un’azienda di fare parte di un gruppo che lotta per i propri diritti, che si organizza per avanzare istanze ai vari livelli delle amministrazioni pubbliche, insom-ma aderire ad una Associazione non ti fa sentire solo di fronte allo stra-potere della macchina burocratica e del fisco. Ma è necessario definire i con-tenuti di questa azione per evitare di disperdersi in mille rivoli, con-temporaneamente per dare una dimensione di “servizio” al valo-re economico della tessera che al-trimenti rischia di essere percepita come troppo costosa o poco costosa a seconda del versante da cui la si guarda. È stato quindi necessario uno sforzo concettuale che vuole dare una esatta dimensione di cosa signi-fica aderire alla CNA. Cinque gli elementi fondamenta-li della tessera: La prima assistenza legale gratuita, la consulenza sul

credito i finanziamenti ed i rapporti con le banche, la consulenza legata alla formazione ed alla possibilità tramite essa di avere vere e proprie simulazioni aziendali che servono ad esplorare situazioni interne ine-dite, la consulenza legata ai consumi energetici ed infine la figura del Tu-tor aziendale. Chi è socio CNA ha la prima assi-stenza legale gratuita, ovvero il pa-rere di un legale su come sia giusto affrontare una situazione di con-flittualità. Grazie alla tessera CNA prima di spendere puoi riflettere in-sieme ad un professionista su quale sia la strada giusta da intraprendere. I rapporti con le banche e con i canali di finanziamento sono l’e-lemento che ha messo alle corde le aziende in questo periodo di crisi. La possibilità degli istituti di credi-to di recedere in modo unilaterale dalle condizioni bancarie semplice-mente scrivendo al cliente è uno dei motivi di grande criticità di chi la-vora in azienda ma anche del privato. La consulenza del’Ufficio Credito permette, grazie anche ad un accordo qua-dro nazionale di CNA, di potere accedere a condizio-ni bancarie ottime, di potere individuare canali di credito “giusti” , persino di potere in-dividuare finanziamenti age-volati tramite bandi.

La consulenza sulla formazione data dall’ente di formazione espres-sione di CNA Ecipar oltre a risolvere tutti i problemi formativi obbligatori permette ad un’azienda di sviluppare il know how al suo interno e di po-tere adottare percorsi di formazione atti ad affrontare problematiche spe-cifiche presenti in azienda. La consulenza energetica permet-te di capire se un’azienda sta spen-dendo il giusto per quanto riguarda elettricità e gas, questo valore ag-giunto è ancora più importante con il mercato libero dell’energia che ha creato una vera confusione di tariffe e di clausole connesse. Infine chi aderisce a CNA ha un tutor aziendale specialista del pro-prio settore a cui rivolgersi in caso di qualsiasi problema. Un vero 113 a cui chiedere soccorso in presenza di ispe-zioni, verbali e problemi aziendali. Insomma aderire alla CNA rende più sicuro chi fa impresa.

CNA ASSOCIAZIONECNA NEWS MAGAZINELUGLIO/AGOSTO 2015

Intervista al presidente dell’unione della Valconca Riziero Santi

di Luca Ioli

Unione Valconca

La Presidenza CNA di Morciano ha avuto un confron-to franco e costrut-tivo con il Presi-dente dell’Unione Valconca Riziero Santi sul tema delle fusioni dei comuni

e delle aggregazioni sui servizi fra i comuni della vallata. Gli imprendi-tori tengono la barra sulla necessità di semplificare ed andare incontro ad una realtà aggregata che è già nelle cose a prescindere dai confini geo-grafici. Il Presidente Santi non si sottrae e ci illustra i suoi pensieri. Ampliare i confini e renderli si-nergici è il futuro? È un futuro inevitabile perché la struttura economica, sociale e cultu-rale è già oltre i confini quindi la go-vernance e la politica devono orga-nizzarsi nel medesimo modo. Inoltre vi è una massa critica per rendere economici i servizi che i singoli pic-

coli comuni non possono raggiunge-re, se non vogliono morire erogando servizi sempre più scadenti questi ultimi devono unirsi. Questo vale solo per le aree agri-cole? Questo futuro vale per tutti. Vale ancora di più per gli assetti della co-sta legati al turismo perché rendono efficiente il sistema. Guardi non è più un mistero che gli 8.500 comuni italiani devono es-sere ridotti drasticamente, solo in Emilia Romagna che è una regione abbastanza avanti in questo ragiona-mento si pensa che dei 340 comuni ne resteranno 300, una riduzione su-periore al 10% . Presidente lei si è inspirato ad al-tre esperienze italiane? No. L’esperienza dei comuni della Valconca è un’esperienza originale. Incomincia 15 anni fa poi in mezzo c’è stato il mondo. L’Emilia Romagna è stata una delle regioni che ha sperimentato questo iter arrivando anche ad una prima

esperienza di fusione tra Torriana e Poggio Berni.. Nella nostra regione ci vogliono 3 anni di unione prima di approdare ad una fusione che deve essere sempre accompagnata da un referendum. Il referendum è consultivo ma in pra-tica è vincolante perché in questo caso è inopportuno andare contro le aspettative della popolazione. Abbiamo capito le opportunità, quali sono le difficoltà? La difficoltà è tutta culturale di mettere assieme campanili diversi.Fino a 5 anni fa parlare di fusione era blasfemia, oggi la società civile è molto più avanti perché l’efficienza e l’efficacia sono diventate priorità nel sentire del cittadino ed il piccolo comune è impossibilitato a fornire servizi all’altezza. Ci vorrà del tempo ma io sono convinto che su 27 comuni della pro-vincia di Rimini ne dovranno restare non più di 10 ed in Emilia Romagna non ci potranno essere più di 5 ma-croaree.

TERRITORI CNA NEWS MAGAZINELUGLIO/AGOSTO 2015

Morciano di Romagna

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