Un farmer's market universitario: analisi e sviluppo di un progetto "multifunzionale"
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Marketing
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UN FARMER’S MARKET UNIVERSITARIO: ANALISI E SVILUPPO DI UN PROGETTO
“MULTIFUNZIONALE”
TESI DI LAUREA DI : Vito Scalia
OBIETTIVO
Analizzare le caratteristiche potenziali per lo sviluppo di un farmer’smarket universitario all’interno della sede della «facoltà di agraria» di Bologna che veda gli studenti principali attori del contesto.
Creare/legare un filo diretto fra le aziende agrarie e l’università, per sviluppare nel tempo dei guadagni, non esclusivamente economici ma essenzialmente proficui in ambito formativo.
STRUTTURA TESI
COME NASCE L’IDEA
IL PROGETTO DI MARKETING COME “PROGETTO PILOTA”
GLI OBIETTIVI DELL’INDAGINE STATISTICA
COSA EMERGE DALL’INDAGINE
POTENZIALITA’ E CRITICITA’ DEL PROGETTO
CONCLUSIONI
COME NASCE L’IDEA? Analisi qualitative dell’olio extravergine di oliva:
«gestione e analisi dei prodotti alimentari»
Riscontro pratico ediretto: analisi dell’olio chepossedevamo in casa
Riconoscimento al mioolio: migliore dal puntodi vista qualitativo
Vendita di circa 300 L di olio extra vergine di oliva
Vantaggi che si svilupparono:
Ritorno economico
Nascita di contatti professionali
o Propaganda del mio territorio
COME NASCE L’IDEA?
Dopo questa semplice ma utile opportunita’, avevo scoperto un modo per guadagnare nel settore in cui stavo studiando, senza sottrarre troppotempo allo studio.
Non ero l’unico studente ad avere un prodotto proprio da far conoscere. La mia casuale esperienza, estesa a tutti gli altri “colleghi-produttori” potevacosì permettere la creazione di un progetto unico ed esclusivo.
PROGETTO DI MARKETING COME PROGETTO PILOTA
Sviluppo di un piano di Marketing con la collaborazionedella docente Roberta Spadoni
Sostituzione delle aziende fittizie con le aziende reali degli“studenti-produttori”
Il contesto universitario come mercato di riferimento: potenziali clienti, eventuali competitors, strategie di comunicazione e di vendita.
Riscontro pratico e diretto a cio’ che si stavaanalizzando teoricamente
L’INDAGINE STATISTICA
Ampliamento della ricerca a tutto il collettivo della facolta’ di agraria tramite la somministrazione di un questionario.
Indagare sui seguenti aspetti:
Quantificare gli studenti proprietari di un’azienda agraria
Misurare l’interesse alla potenziale partecipazione al nostro progetto
Capire cosa producono e quali altri servizi svolgono
Capire la provenienza dei produttori
Capire i principali fattori che potrebbero influenzarne gli acquisti presso un farmer’s market
Capire quale rapporto hanno gli studenti con internet in generale
Capire quali social network utilizzano
IL QUESTIONARIO
Procedura di campionamento: Selezione di tutti i corsi di laurea triennale e magistrale
Individuazione , ove possibile, delle materie in comune per i diversi corsi di laurea
Invio e-mail, con descrizione del progetto e scopo della ricerca, ai docenti responsabili
Presentazione e somministrazione dei questionari durante l’ora di lezione
10-14 minuti e’ il tempo richiesto per la procedura
Il test e’ stato effettuato a partire dal 15 maggio fino al 28 maggio 2013, riuscendo
a coinvolgere un campione costituito da 193 unita’.
COSA EMERGE DALLE INDAGINI?
13%
26%
7%
22%
32%
Corsi di laurea
32% “tecnologie agrarie”26% “produzioni animali e controllo della fauna selvatica”22% “scienze del territorio e dell’ambiente agro-forestale”13% “economia e marketing nel sistema agro-Industriale”
7% “progettazione e gestione degli ecosistemi agro-territoriali”
68%0%
25%
7%
Anno in corso
68% iscritti al primo anno 25% iscritti al terzo anno 7% iscritti al primo anno di L.M0% iscritti al secondo anno 0% iscritti al secondo anno di L.M
Provincia di provenienza degli studenti
59% domiciliati a Bologna
35% Bologna 8,9% Modena4,6% Ferrara 3,1% Foggia 2,6% Forlì-Cesena 2,6% Catanzaro2,6% Trento2,6% R.Emilia2,6% Mantova
COSA EMERGE DALLE INDAGINI?
Il 9% deglistudenti risultaessere proprietariodi un’aziendaagraria
Provincia provenienza dei produttori
5 Bologna2 Catanzaro2 Modena2 Trento1 Bari1 Catania1 Ravenna1 R.Emilia1 Taranto1 Verona
“Studenti-produttori”
39%
22%
17%
22%
Svolgono attivita’ lavorativa?
Il 39% continuativamenteIl 22% saltuariamenteIl 17% vorrebbeIl 22% nessuna
12%
25%
19%
31%
13%
Grandezza delle aziende
12% > 50 ha25% [21-50] ha19% [11-20] ha31% [6-10] ha13% [1-5] ha
COSA EMERGE DALLE INDAGINI?
Produzione di frutta Produzione di ortaggi Produzioni animali
10 produttori di uva6 produttori di albicocche6 produttori di ciliegie5 produttori di fragole4 produttori di arance3 produttori di mele3 produttori di nettarine2 produttori di angurie2 produttori di kiwi2 produttori di limoni2 produttori di pesche1 produttore di cachi1 produttore di pere1 produttore di susine
6 produttori di pomodoro6 produttori di cipolle5 produttori di insalata5 produttori di fave4 produttori di patate4 produttori di peperoni4 produttori di piselli4 produttori di fagiolini4 produttori di cavolfiori3 produttori di bietole3 produttori di cetrioli3 produttori di finocchio2 produttori di broccoli2 produttori di melanzane1 produttore di asparagi
6 produttori di uova5 produttori di latte bovino4 produttori di miele3 produttori di carne suina3 produttori di derivati del latte2 produttori di carne avicola
COSA EMERGE DALLE INDAGINI?
Servizi connessi all’agricoltura
Attivita’ di trasformazione
6 “ attivita’ di lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi”5 “ attivita’ di produzione di olio di oliva o di semi oleosi”5 “ attivita’ di produzione di vini, aceto, sidro, e di altre bevande fermentate”1 “ attivita’ di lavorazione dei cereali: pasta/prodotti di panificazione/riso”1 “ attivita’ di produzione di carne essiccata, salata o affumicata”
Il 44% “saltuariamente”Il 33% “continuativamente”Il 17% “vorrebbe”Il 6% “non sono interessati”
Chi svolge vendita diretta?
5 “Visite guidate in azienda”2 “agriturismi”2 “ fattorie didattiche”1 “feste private”
COSA EMERGE DALLE INDAGINI?
L’83% degli studenti afferma di voler far conoscere il loroprodotto all’interno della facoltà e di voler contribuire allevendite della propria azienda agraria…
COSA EMERGE DALLE INDAGINI?
FATTORI CHE POTREBBERO INFLUENZARE GLI ACQUISTI
Il 37% degli studenti ritiene pocoimportante la vicinanza del farmer’s market al posto in cui studiano
Il 77% degli studenti ritiene molto importante la vicinanza del farmer’s market al posto in cui vivono
Il 73% degli studenti ritiene molto importante la possibilita’ dirisparmio
Il 78% ritiene molto importante la sicurezzaigienico-sanitaria
Il 58 % degli studenti ritienemolto importante poterinteragire con il produttore
Il 69% degli studentiritiene molto importantela presenza di eventualicertificati di qualita’
POTENZIALITÀ CRITICITÀ La possibilità di acquistare prodotti agro-alimentari all’interno
della «facoltà»
Creazione di relazioni professionali/amicizie/contatti e nuove opportunità di lavoro
Partecipazione, da parte degli «studenti-produttori» alle attività economiche aziendali, riducendo il rischio di allontanamento dal contesto universitario
Collaborazione tra aziende e università: creazione di un «laboratorio didattico»
Costituire un movimento di «amici del mercatino» ospitando: gruppi di acquisto, esperti del settore, attività didattiche di supporto alla vendita.
Costituire un marchio della scuola di agraria, selezionare i prodotti «top» e venderli in panieri/ceste nel periodo natalizio
La costruzione di una piattaforma online: luogo di incontro virtuale per tutti gli studenti
Difficoltà organizzativa: richiesta la partecipazione e la coordinazione di un contesto multiplo di personale
Difficoltà logistiche e di coordinamento per far giungere il prodotto in «facoltà»
I costi del finanziamento del progetto
L’entusiasmo degli studenti potrebbe placarsi col tempo. (punti di credito e tirocini potrebbero essere una soluzione)
CONCLUSIONI
…delineare i tratti di quello che potrebbe essere un progetto
innovativo, inserito in un contesto unico,
propriamente il nostro :
….l’università…
analizzare maggiormente il campione degli «studenti-produttori»
estendere la stessa indagine ai docenti e ai ricercatori della «facoltà»
avere più tempo e più risorse a disposizione per svolgere le indagini
Ci auguriamo che, nonostante tutte le nostre difficoltà, siamo riusciti a….
COSA NON SIAMO RIUSCITI A FARE: