UMBRIA NOISE N.15

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LE CARAMELLE DEGLI SCONOSCIUTI / MASS CRYSIS/ CRAVING FOR CAFFEINE / SIMONA MOLINARI SPECIALE FESTIVAL

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rivista di musica umbra

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UMBRIANOISEDirettore responsabileDANILO NARDONI

RedazioneDANILO NARDONI, RIccARDO cORRADINI, cLARA VINceNtI, SARA PetRuzzI [email protected] collaboratoANDReA LANzILOttO, LucA FARINeLLA, MIcheLe BeLLuccI, RIccARDO RuSPI, MAtteO SchIFANOIA, VALeRIA PIeRINI, ANGIe BAcKtOMONO, uLIANA PIRO, cAteRINA FRezzA

Pubblicità RIccARDO cORRADINI ceLL. 345.7589349 [email protected]

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testata giornalistica registrata c/o il tribunale di Perugia n. 3/2012 del 3 Febbraio 2012umbrianoise è un marchio registrato.Marchi - Altri prodotti e nomi usati possono essere registrati ed appartenere ai rispettivi proprietariumbrianoise è l'organo di stampa dell'Associazione "club Noise" in collaborazione con "l'Accademia perugina della musica e della cultura Luca Marenzio".testi e fotografie non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, senza l'autorizzazione dei rispettivi titolari dei diritti.L'editore e la redazione sono esonerati da ogni e qualsiasi responsabilità, diretta o indiretta, verso gli organizzatori, i lettori e ogni altro soggetto a qualsiasi titolo interessato, per l'esattezza, la completezza e l'aggiornamento di dati, notizie e informazioni relativi ad eventi, manifestazioni, iniziative. Si consiglia di ottenere direttamente dagli organizzatori preventiva conferma di date, orari luoghi e programmi.

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Certo, non possiamo non partire dall’“Umbria che Spacca”. Da quelle migliaia di persone che hanno gremito il prato di San Francesco come da tempo non si vedeva e neanche per le grandi serate di Umbria Jazz di qualche anno fa. Da quegli sguardi increduli che sem-bravano dire: “ma questa è Perugia?”. Sì, è la vera Perugia, la vera Umbria che spacca, la vera Umbria del rock (che per un po’ era andata in letargo). Quella a cui Umbria Noise crede da sempre e che nel suo piccolo ha sempre contribuito a promuovere. Quasi un rito collettivo per riappropriarsi di uno spazio sociale e di una condizione: quella di cittadini e di amanti della musica che per una volta hanno potuto ascoltarla senza porsi il problema di recare disturbo o di essere indesiderati.Qualsiasi siano i motivi del successo – alta qualità raggiunta dai gruppi musicali umbri coinvolti, la capacità organizzativa dei Roghers, la visione lungimirante del Comune di Perugia che ha avuto il coraggio per un momento di mettere da parte le “sta pur sicure” proteste dei cittadini che non vogliono rumori e fastidi (siamo una città ricordiamo in cui una parte dei suoi abitanti ferma i proprietari dei locali per dire di abbassare i volumi e di andarsene dai quartieri piuttosto che bloccare o denunciare gli spacciatori e chi delinque) – l’analisi da fare è soprattutto quella che mette al centro il vero punto nodale di tutta la faccenda: la grande voglia di musica che si respira nell’aria e la sua capacità di aggrega-re. C’è chi dice che dietro l’operazione ci siano motivi elettorali (le amministrative sono fra un anno) e quindi la volontà di “riconquistare” i più giovani. Beh, di certo è che non sarebbe politica e amministrazione della cosa pubblica altrimenti. Capire dell’importanza della musica “giovanile” anche quando fa comodo è molto meglio che non capirlo affatto. La politica è anche ricerca del consenso e una lo va a trovare portando avanti le cose in cui crede. E allora si potrebbe, magari, proporre di fare le elezioni ogni anno… verrebbe da dire. E del resto le istituzioni locali e regionali stanno lavorando per fare a Perugia nel 2014 un grande festival rock che nasce dalle due grandi esperienze di Rockin’Umbria e Arezzo Wave (mancherebbe ad oggi solo l’annuncio ufficiale). Elezioni o meno, capirlo in ritardo o meno, dare risalto alla musica “leggera” in alcuni momenti invece che in altri, comunque sia, tutto questo messo in piedi significa fare politica, politica giovanile e “politica musicale”, e con una buona dose di coraggio visti i periodi di magra in cui tutti tagliano costantemente fondi al settore cultura. Pur se con le nostre scarse “economie” diamo una mano alla scena musicale anche noi di Umbria Noise. Pure in questo nume-ro. Tanti altri gruppi locali emergenti intervistati (Ricky Spennato de Le Caramelle degli Sconosciuti ci ha fatto pure la copertina) e visto che siamo in estate e nel nostro consue-to doppio numero (luglio-agosto), anche una bella carrellata di festival. Impossibile qui nominarli tutti. Eccone due però: l’Ephebia di Terni (perché saremo lì nei giorni di festival con la mostra itinerante di Umbria Noise e perché abbiamo a cuore tutta la scena musi-cale umbra, senza campanilismi di sorta) e Umbria Jazz (perché il nostro buon Michele stavolta ha intervistato Simona Molinari che si esibirà sul palco dell’arena).Infine trovate tutte le rubriche al loro posto (tranne Punk in Fundo, visto che il nostro Ber-nh, che ringraziamo, ha deciso di prendersi una bella vacanza!) e un nuovo racconto del mese, stavolta scritto da Leonardo Malà, un “giovane quasi cinquantenne”, giornalista storico di Perugia che collabora anche con Repubblica.

EDITORIALE

umbria Noise è stampato su carta riciclata

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di daniLo nardoni

Le caramelle degli sconosc. #4Mass Crysis ...........................#6Craving for caffeine .............#8Io tra di voi ..........................#10I'm with the band ...............#11Simona Molinari .................#12Agenda .................................#14

Speciale Festival .....................#16Cortina di ferro .......................#23 Parole dall'Underground ........#24Photo ........................................#26

INDICE support your local noise

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L’aver accettato da piccoli le caramelle dagli sconosciuti può stavolta essere considerato un punto di forza. Come l’essere entrati in questa nuova dimensione dove “siamo mostri e sbra-niamo tutto”.Un difetto invece è che “di fatto, siamo dei mo-stri”. O meglio dei mostri vestiti da orsacchiotti, così come gli piace esibirsi e così come li ab-biamo visti davvero sul palco. Scelta estetica o voglia di nascondere un significato particolare? “Veramente ci avete visto vestiti da orsacchiot-ti? Strano, noi suoniamo sempre completamen-te nudi”.

Fin da subito infatti, per cercare di ricreare l’atmosfera degli antichi Carrozzoni Medieval Carnevaleschi, la band ha deciso di imposses-sarsi di un approccio esteticamente violento con il pubblico, “quando in verità è quest’ultimo ad essere travestito perché siamo noi a portare le loro maschere”.Attualmente il carrozzone carnevalesco chia-mato Le Caramelle Degli Sconosciuti è compo-sto da un Gufo (Davide Minciaroni), Pikachu (Bernardo Armanni), Panda Rosso (Lucia Zago), Bambino Triste (Alessandro Catanzaro), Drago (Tommaso Maresca) e Orso Rosa (Richi Spennato).Il progetto, che di recente ha cambiato anche batterista, nasce nel marzo 2012 con l’intento di scomporre diversi generi musicali per poi

Benvenuti nel carrozzone carnevalesco della giovane formazione, tra sale giochi e viaggi sulla luna, per “sBranare” tutti i generi musicali

riassemblarli con la tecnica del “collage multifa-ce”. La loro sala prove si chiama “La Sala Giochi” (“c'è anche scritto sulla porta”, sottolineano): “Noi entriamo lì e giochiamo. Che poi tra le mani abbiamo dei pennelli e delle tele sulle quale dise-gnare o delle chitarre e tastiere è indifferente, noi giochiamo e a volte nasce qualcosa che poi allattiamo coccoliamo e poi Baboom!”.“Vorremmo tanto riconoscerci – affermano – in qualche genere musicale e ci proviamo anche ad etichettarci in qualcosa. Sarebbe bellissimo po-ter dire siamo questo però fino un mese fa era-vamo tendenzialmene punk poi siamo diventati acustici poi psichedelici poi eletronici poi tecno poi goa poi forse torneremo punk o qualcosa di più incazzareccio. L’importante è giocare e sbra-nare tutti i generi musicali che ci capitano sotto mano. Potremmo anche fare reggae per quanto ci riguarda, ma sicuramente sarà un reggae sca-ramellato più o meno”. Sono tanti i gruppi che gli fanno da maestri, e non è poi strano trovare nella loro lista preferenziale i Cccp, Nirvana, Tre Allegri Ragazzi Morti, Die Antwoord.All’inizio di tutto ci fu il progetto solista dell'Or-so Rosa, che pubblicava canzoni pseudo elettro-niche su youtube, che amava definire “merda electro pop”. Poi, un giorno l'Orso Rosa incontrò Bambino Triste, il quale stufo del mondo intor-no a lui decise di fuggire senza meta. Dopo che i due fecero amicizia Bambino Triste disse a Orso Rosa: “Ma smetti di fare la merda eletro pop e facciamo musica insieme, io ti posso suonare la chitarra”. Così Orso Rosa ululando chiamò a raccolta tutti i suoi amici mostri e arrivò Drago, Giraffa e Panda Rosso. Iniziarono a suonare e a giocare e arrivati a mag-gio 2012 i mostri erano sempre più aggressivi e il bambino aveva un po' paura ma con qualche strillo riusciva a tenerli a bada quei mostri ecci-tati. Si divertivano molto a giocare tutti insieme.

non rifiutate mai… le caramelle Degli sconosciuti

di daniLo nardoni

#4

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Poi registrarono il primo EP, a luglio 2012, in 4 giorni, senza sapere bene le canzoni che stava-no registrando. Chiamarono il disco “Acanto”, un po' per elogiare i capitelli ionici, un po' per essere sinceri e riconoscere i propri limiti. Orso Rosa infatti “non sa cantare, diciamocelo” ed è stato giusto quindi mettere in chiaro le cose: così quell' "A" prima di "canto" è da considerare come alfa privativa e quindi il vero nome del disco sarebbe “non canto”. Inoltre, nell’ottobre 2012, il pubblico debutto dei mostri delle Caramelle e poi la seconda compar-sa in un pub dove furono cacciati per la trop-pa irruenza dei loro ruggiti e non solo. Orso e Drago ulularono ancora più forte e arrivarono due nuovi mostri: Gufo e Pikachu. Iniziarono a giocare e fondarono il loro stile musicale Trash

Glam Post Psycho Punk. Infine arrivò anche un altro mostro, una femmina di Panda Rosso. E ora i mostri continuano a giocare, scambiandosi di posto e di strumenti musicali, inventando nuove canzoni e nuove formazioni a seconda di come gli gira e a seconda delle esigenze.È stato poi inevitabile per la band, che poi tra l’altro come obiettivo per il futuro ha soprattutto quello di andare sulla luna due volte, entrare a far parte del giovane collettivo d’artisti “Sempre Allegri Dentro” (SAD): indipendenti e autopro-dotti, sono diversi gli ambiti in cui si muovono (dalla musica alla poesia, dalla pittura alla foto-grafia).Del pubblico che li ascolta ai loro concerti dicono: “Loro si divertono a vederci e noi ci divertiamo a divertirli, anche quando gli lanciamo addosso con forza e veemenza le caramelle. Alcuni ven-gono alle performance solo per mangiare le cara-melle che lanciamo”.Ora stanno per partire per un tour che hanno chiamato i “Punkabbestia della signoria tour”. Date precise? “Non è dato saperlo, perché i mostri non avvertono quando arrivano, però la sera prima di andare a letto controllate dentro gli armadi: amiamo dormire lì dentro e sporcarvi tutti i vostri vestitini”.

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Creare un gruppo di stampo tipicamente thrash metal ed “old school”, per un ritorno alle sane radici di questo genere ed all’inter-no di in un panorama musicale che tende sempre più ad estremizzare i generi e crear-ne sempre di nuovi. Il progetto Mass Crysis nasce dall'incontro di Mattia e Andrea con Edoardo nel gennaio 2011. Fin da subito si sono concentrati sul-la produzione di pezzi inediti, cercando di amalgamare insieme più stili con l’intento di creare un segno di riconoscimento, e con-temporaneamente (con notevoli difficoltà) sulla ricerca di un cantante. Dopo quasi un anno di prove e tentativi i tre hanno incon-trato Jeffckott, proveniente dalla vecchia guardia dell'underground metal perugino, che ha così consolidato la formazione, for-nendo anche la spinta necessaria che ha permesso ai nostri di fare già numerosi live.“Il nostro punto di forza – affermano – sta nell'avere una formazione essenziale che include una sola chitarra, ma soprattutto il fatto di avere una buona organizzazione

interna, che ci permette di lavorare in manie-ra efficace. Di contro un nostro difetto è che spesso e volentieri ci perdiamo in stronzate varie, per la serie ‘non prendiamoci troppo sul serio’!”.Le loro ispirazioni poi sono molteplici, “a par-tire ovviamente dal thrash old school, fino ai generi più moderni, questo per evitare di re-stare fossilizzati in sonorità già ascoltate”. Ad avvantaggiarli inoltre anche il fatto di avere “contaminazioni musicali abbastanza diverse e soprattutto di non avere paraoc-chi”. “Die Totale, the early thrashin' days” è il titolo del loro primo Ep, che da quanto racconta la band ha una genesi molto par-ticolare: “Inizialmente abbiamo cercato di registrarlo autonomamente, a causa degli immancabili problemi economici; tuttavia data l'inesperienza e l'attrezzatura non to-talmente adeguata abbiamo deciso di affidar-ci a Francesco Riganelli, a cui rivolgiamo un grande ringraziamento, che ha saputo valo-rizzare al meglio il sound dei nostri quattro pezzi”. In ordine: “Sentence To The Damned”,

un gruppo nato di recente, ma che sta già facendo parlare di sé all’interno dell’amBiente musicale più “duro” della regione e che a Breve partirà per un tour nell’est europa

mass crysis fino alle raDici Del trash metal

di daniLo nardoni & riccardo corradini

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“Thrash Is Nothing Without Beer”, “False Justice”, “(We Are) Mass Crysis”. “Il book-let del nostro ep – sottolineano – possiede una particolarità che forse non tutti nota-no; la track list ha i numeri delle canzoni apparentemente confusi (#01 Sentence, #04 Thrash, #07 False, #02 Masscrysis), abbiamo scelto questo modo ‘atipico’ perchè nel tempo è stato l'ordine di composizione dei brani… non perdetevelo!”. Ma come na-scono i loro pezzi? “In genere nascono dalla mente di Andrea e vengono poi sviluppati in sala prove. In seguito vengono aggiunte le liriche, della cui maggior parte è autore Edo-ardo, ed infine perfezionati sempre tenendo conto delle eventuali performance live”.E a proposito di live, ecco come secondo loro stessi vengono accolti dal pubblico umbro: “Le nostre esperienze live sono state mol-to positive e ben accolte dal pubblico metal umbro, che nonostante non possa vantare un folto gruppo di seguaci, è comunque un fantastico supporto per un gruppo emer-gente come noi che si deve ancora fare le ossa. Possiamo dire con fierezza che l'under-ground umbro è una viva e calorosa realtà”.

Nei primi cinque mesi del 2013 hanno realizza-to un paio di live tra Perugia, Città di Castello e Terni e per questo “diciamo grazie a tutti colo-ro che ci hanno sostenuto”. “Ora – aggiungono – i nostri progetti prenderanno una piega un po' diversa perchè, e siamo fieri di poterlo co-municare ufficialmente dalle pagine di Umbria Noise, tra agosto e settembre saremo in tour con i thrasher bolognesi Neurasthenia in giro per l'Est Europa! Siamo veramente orgogliosi ed entusiasti di poter prendere parte ad un evento del genere, la macchina organizzativa è stata avviata ed ora stiamo lavorando su pezzi inediti da portare in tour. Sono stati proprio i Neurasthenia, forti di un pubblico sempre più numeroso al di là dei confini italiani, a volerci come band ufficiale di supporto”.In tutto sono state programmate sette date tra Croazia, Bulgaria, Serbia, Bosnia e Macedonia per un totale di 3000 km. “Non siamo affatto spaventati – affermano –, ma siamo tutti cari-chi a mille per poter dire la nostra per la pri-ma volta all'estero”. Chi vuole avere news al riguardo non deve far altro che seguire la band su Facebook, Twitter, Youtube e Reverbnation. Insomma, follow the Crysis!.

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Francesco Jeffckott Garaffa - vocalsAndrea Giordani - guitar and backing vocalsMattia Alunni Cardinali - bassEdoardo Mariotti - drums

la formaZione

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“Ma sono solo in due!”. È la prima cosa che mi sono detto quando li ho visti al Mattatoio (CSOA di Perugia). Appena sce-so dalla macchina, dopo aver parcheg-giato, mi è arrivato addosso un muro di suono, come se fossero fuo-ri dal locale. Le chitarre da den-tro ruggivano e i vetri tremavano rumorosamente a tempo con i riff. Facevano un casino per dieci. Bella sor-presa scoprire che i Craving For Caffeine erano un duo. Il gruppo non lo conosce-vo ma i musicisti li avevo gia visti suo-nare in altre formazioni. Alla batteria Francesco Spiaggiari (“lo Spigi”), fino a qualche tempo fa con i Maledicta, mentre alla chitarra, voce ed elettronica Simo-

ne Matteucci (in arte “il Poca”), che avevo visto nella funky band Bees&Flower e nel duo acustico Cream&Chocolate (anche se sospettavo una sua passione per le sonorità pesanti). Inizialmente erano un trio (basso,

chitarra e bat-teria) e faceva-no un genere completamente diverso, un pop-rock molto più leggero. Poi il cambio di forma-

zione e di direzione musicale. “La scelta del duo è stata un'esigenza all'inizio - ci dicono i musicisti - provavamo da troppo tempo e avevamo la necessita di uscire dal vivo, con o senza bassista. Risentendo poi il risultato finale (video e registrazioni) ci siamo con-vinti che, almeno per il momento, sia la scel-ta migliore. Non escludiamo l'ingresso di un

craving for caffeineQualche mese fa è uscito il loro alBum di deButto “1st craving”, sette Brani a tutto fuoco che solo per comodità possiamo definire metal

di riccardo corradini

Due sul palco ma sembran cento!

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terzo componente ma, non abbiamo ancora trovato una persona che sia in linea con il nostro pensiero musicale”.Le sonorità che vanno ad espolarare non sono facilmente collocabili tra i generi mu-sicali canonici, e qualsiasi tipo di categoriz-zazione suona per il gruppo come qualcosa di limitante. “Non so se c'è un genere mu-sicale che ci rappresenta - ci dice il Poca - per semplicità diciamo di fare metal, e non ci sono nemmeno artisti precisi a cui ci ispiriamo, anche se le nostre influenze personali emergono spontaneamente in quello che facciamo. Io ho un background musicale abbastanza eterogeneo che spazia dagli Extreme a Tuck and Patti passando per Queen, Sepultura, Slayer, Metallica e gruppi simili. Francesco è sempre stato più o meno in linea con il genere: Craddle of Filth, Dimmu Borgir, Alter Bridge, Creed passando ovviamente anche per i gruppi storici tra cui Metallica e Queen”.Qualche mese fa è uscito il loro album di debutto “1st Craving”, sette brani a tutto fuoco (tranne “The Shame”, unica ballad del disco). Pezzi che arrivano subito al dun-que, “senza troppi orpelli” tengono a sotto-lineare i musicisti, in puro stile Craving 4 Caffeine. “1st Craving è stato scritto in un paio d'an-ni, tra cambi di formazione e di genere,

quindi è solo l'inizio di quello che ci rap-presenta. C'è ancora molta strada da fare, ma siamo sicuri di aver preso la direzione giusta - continua il Poca - siamo soddisfat-ti anche del successo che sta ottenendo e dai feedback che ci stanno tornando, soprattutto da chi era abituato a sentir-ci suonare cose diverse... per me è un bel ritorno alla musica che amo”. Il disco è nato in sala prove ma anche l’elettronica ha avuto un suo ruolo: “Di solito - dice il Poca - si parte dallo scheletro di un brano fatto con chitarra e voce (il riff, il testo e la melodia) dove Francesco scrive la parte di batteria. Fatto questo si torna a casa e si prepara la sequenza con il click. In que-sta fase mettiamo synth e tutto quello che serve per riempire le frequenze in genere dedicate al basso. Alcuni brani sono stati scritti direttamente con l'ausilio del com-puter, quindi i suoni elettronici la fanno da padrone, ma cerchiamo di mantenere sempre un approccio live nella fase crea-tiva”. Prima di salutarci ci anticipano che stanno già lavorando al loro secondo disco e organizzando un piccolo tour... chi lo sa, magari all'estero.

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i'm With the banD

anDrea appino – Darsena (castiglione Del lago) – 08/06/2013 Lancio la mia mini vecchio stile lungo la strada provinciale a stento illuminata, rinfrancata dalle lattine di birra che il mio amico d’infanzia mi allunga complice stendendo la mano, lui che dal tettuccio aperto si sgola all’unisono con le note di Rockaway Beach gracchianti dallo stereo a cassette, proclamando alla notte il nostro credo nei Ramones.

La fuga dal capoluogo verso il confortante specchio d’acqua ci scaraventa dritti al cospetto di Appino e dei suoi sodali, nerissimi nella penombra del locale affiancato dalla pece silente del lago. Maledico la nostra lentezza diluita con il Calvados dei bar del centro mentre conquisto la visuale adeguata compensata dalla cassa che incombe al mio fianco, obbligandomi a un ascolto fin troppo dettagliato. Nerissimo è il Testamento di Andrea impresso sui solchi del disco, e ancor più nera la dilaniata declamazione che espone come una sindone laica la verità di un’esistenza votata al dolore del disincanto: la materia febbrile del suono, stratificato tra la sezione ritmica minacciosa e immediati furori chitarristici, disorienta persino i fedeli più ferventi, infettando con il veleno dell’amarezza anche gli episodi più facilmente ascrivibili agli stilemi cantautorali. La leggerezza che in genere si addice al sabato sera annega trascinata sul fondo del lago: il live si dissolve lasciando un disagio che permea l’aria, incollandosi addosso tenace come un morbo inevitabile.

di angie BacKtomono

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Io tra di voi è un censimento per immagini e parole della musica umbra. è anche un censimento che vuole andare al di là del suo territorio cercando i canoni universali che la musica porta con se. è un’indagine antropologica di chi la musica la vive e di me che mi metto a guardarla entran-do in punta di piedi nelle camere, negli studi casalinghi di chi suona.La mia intenzione è quella di cogliere come la musica interviene fisicamente negli ambienti domestici sintetizzando ogni esperienza con le parole di chi mi ospita. Ognuno infatti mi scrive come è vivere con la musica, che peso ha la musica nella sua vita. Allo stesso modo io che osser-vo scrivo le impressioni gli avvenimenti, a cavallo tra l’osservazione partecipante e il diario, tra il reportage e la finzione. Come sono del resto le foto, le inquadrature scelte. Ogni camera può essere la camera di chiunque ogni immagine è una sequenza di un’impressione visiva. Staccata quasi dal suo stesso contesto, quasi passeggiassi in stanze di sogno. Ogni stanza però ha valenza perchè vissuta da chi la abita. Ancora una volta la musica che è intangibile si rende linguaggio universale di esperienze e mondi. Di sogni, ricordi e immagini.

io tra Di voi solo shoW Di valeria pierinia cura di faBrizio croce, michele giorgi e michela morelli

Dopo Perugia e Jesi ‘Io tra di voi’ sbarca a Foligno. La mostra di Valeria Pierini, che fa par-te della collezione di Umbria Noise, sarà allestita all’interno di “Chiostri aperti”, evento che si terrà a Foligno il 6 e 7 luglio. Ospitata dall’associazione Black Sheep che organizzerà un week end di musica ed eventi presso Palazzo Denti (rione Contrastanga), la mostra vedrà una selezione del più ampio lavoro prodotto dalla fotografa che si compone oltre che delle foto anche di veri e propri diari d’artista e del catalogo. Per info sul lavoro di Valeria: www.valeriapierini.it

#11

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Cominciamo dal passato più recente, ovvero l'ultima edizione del Festival di Sanremo. Lo stile di Simona Molinari sul palco rimandava inevitabilmente agli anni '20 e anche le sonori-tà del suo ultimo album, “Dr. Jekyll Mr. Hyde”, non mancano di citazioni e riferimenti al tipico stile di quel periodo: “Quella musica mi è en-trata in testa quando ero piccolina – ammette la sorridente Simona – mia nonna aveva un giradischi e io amavo giocare a spostare la puntina sul vinile. Lì ho ascoltato per la prima volta tante canzoni degli anni '20 e '30, che poi ho imparato ad amare. Lei mi prendeva sulle ginocchia e mi canticchiava ‘ma le gambe’ o ‘maramao’. Allora è nato il mio amore per la musica e anche per quei tempi già remoti, dove

erano ambientate le storie che mi raccontava lei: le sere in cui usciva a ballare o i modi in cui gli uomini si avvicinavano alle donne”. Nulla è più stato lo stesso dopo che il mondo ha conosciuto le “flappers girl”, capaci di rivo-luzionare atteggiamenti e pensiero femminile ascoltando jazz, ballando il Charleston, fuman-do con stile e abbandonando per sempre molte ataviche inibizioni. C'era anche per quel roman-ticismo un po' vintage che ognuno di noi ha assaporato, magari soltanto tra le pagine di un libro o nella trama di un film datato, è lo stesso che traspira dalla voce di Simona Molinari: “Mi piace molto quel tipo di romanticismo e mi piace anche giocarci nei testi che scrivo... il dire-non-dire, i doppi sensi... amo il fascino di quell'epoca! Mi intriga il modo in cui si abbigliava la gente e l'eleganza tipica di quei tempi. Tutto suggeriva un senso di rinascita, negli anni '20 in America e poi anche in Italia negli anni '40. Mi sarei tro-vata a mio agio in quel periodo, probabilmente c'è qualcosa di me che è nato prima... come se avessi una vita precedente!”. Un'artista “retrò” nella vita come nell'arte, con una voce seducente e una grinta rara, senza considerare quel fascino indiscutibile che la avvicina al mondo delle dive in bianco e nero, talmente umane da apparire irraggiungibili: “Ognuna di quelle dive rappresenta un periodo della vita di una donna. In questo momento mi sento come Ella Fitzgerald, aspetto di passare

Bentornati cari viaggiatori nel tempo. Anche questo mese siamo pronti, come ormai di consuetudine, a tornare indietro di quarant'anni... anzi, facciamo ottanta! Già, perché l'artista che abbiamo scelto di intervistare ha un legame molto stretto con la cosiddetta “età del jazz”. Un'epoca in cui c'era il proibizionismo e c'erano i night club, non esisteva ancora la televisione ma nasceva Topolino e per la prima volta divenne realtà il cinema sonoro (il caso vuole che “The Jazz Singer” sia il primo film parlato della storia, sarà una coincidenza). A farci da guida in questo viaggio a ritroso è una delle nuove “dive” della scena musicale italiana, nonché tra i nomi più interessanti del cartellone di Umbria Jazz 2013.

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un nuovo sguardo rivolto al passato, ma anche al futuro, in compagnia del Batterista di elio e le storie tese, christian meyer

l'anima jaZZ Di betty boopprima di salire sul palco di umBria Jazz (arena santa giuliana, 10 luglio) ecco l’incontro con simona molinari, una delle nuove “dive” della scena musicale italiana

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a Billie Holiday! - dichiara scherzosamente - Co-munque se fossi un fumetto sarei certamente Betty Boop. Del resto di quegli anni mi piace an-che il ‘non prendersi troppo sul serio’”. Eppure dietro un'immagine gioiosa e spensierata si cela un'artista molto determinata e consape-vole di quanto sia difficile giungere a risultati importanti: lo studio del canto dall'età 8 anni, i primi riconoscimenti dopo tanta gavetta fino alla vittoria di Sanremolab nel 2008. E il presente? “Il problema è che in Italia si pensa che la musi-ca sia gratis, invece se mancano persone che la sostengono... non si può neanche creare! Peccato che non si sia disposti a pagare un biglietto per un concerto mentre spendere la stessa cifra per

un superalcolico in un pub è normalissimo”. Tornando ai nostri giorni, la Molinari salirà per la prima volta sul palco di Umbria Jazz nella stessa serata di Dee Dee Bridgewater e Ramsey Lewis: “E' emozionante e gratificante essere nel cartellone di questo festival, era uno dei miei sogni da tanto tempo! Quel che mi piace di situazioni simili è che si può respirare il jazz di strada, una cosa che dà vita alla cre-atività. Se non ci fosse anche questo la musica diventerebbe un lavoro vero e proprio! Invece spesso è da lì che nasce l'idea, dall'improvvi-sazione spontanea. Mi capita di fare delle jam session, soprattutto in città come Honk Kong, Tokyo, New York... suonare con artisti che non conosci e dialogarci usando la lingua univer-sale della musica è bellissimo. Forse durante i giorni di Umbria Jazz mi troverete in giro per i locali di Perugia a fare qualche jam!”. Parola di Simona Molinari, capace d'incantare con il canto così come con lo sguardo proprio come una diva di tanto tempo fa...

Michele Bellucci, giornalista e scrittore, collabora con Il Messaggero dal 2001. È direttore artistico del The Place di Roma. Molte sue interviste sono raccolte sul sito www.michelebellucci.com

NOTA SULL'AUTORE

La cover di Dr. Jekyll Mr. Hyde

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luglio █ Lunedì 8

Festival dei 2 Mondi 2013Spoleto - SPOLETO

Umbria Jazz 2013 vedi articolo - PERUGIA

Lounjazz ExperienceBartender - PERUGIA

█ Martedì 9Festival dei 2 Mondi 2013Spoleto - SPOLETO

Umbria Jazz 2013 vedi articolo - PERUGIA

█ Mercoledì 10 Festival dei 2 Mondi 2013Spoleto - SPOLETO

Umbria Jazz 2013 vedi articolo - PERUGIA

█ Giovedì 11 Festival dei 2 Mondi 2013Spoleto - SPOLETO

Umbria Jazz 2013 vedi articolo - PERUGIA

Electric DevilsMythique Artist Cafè - PERUGIA

Blasco BandFesta Badiola - PERUGIA

KpanicCircolo ARCI Collestrada - PERUGIA

█ Venerdì 12Festival dei 2 Mondi 2013Spoleto - SPOLETO

Umbria Jazz 2013 vedi articolo - PERUGIA

The Crazy Crazy World of Mr. Rubik / Caramelle degli SconosciutiParco Ranghiasci-Brancaleoni - GUBBIO

Latin Jazz Trio Parco Roccolo - SAN GIUSTINO

Ephebia Festival 2013vedi articolo - TERNI

Maurino e la sua BandBartender - PERUGIA

Electric DevilsLa Bottegaia - PERUGIA

Swingle KingsFesta San Venanzo - SAN VENANZO

Junkie Beat / Morgana Festa Collestrada - PERUGIA

█ Sabato 13Festival dei 2 Mondi 2013Spoleto - SPOLETO

Umbria Jazz 2013 vedi articolo - PERUGIA

Zippo / V / GuestCircolo Kickapoo - TUORO SUL TRASIMENO

Marlene KuntzFesta San Venanzo - SAN VENANZO

Ephebia Festival 2013vedi articolo - TERNI

Cream & ChocolateMythique Artist Cafè - PERUGIA

OutsideFesta Badiola - PERUGIA

█ Domenica 14Burning Ruins Metal Festthe modern age slavery / eyecono-clast / light silent death / zombie scars / firbholg / steel crow / bloodtruthGiardini pubblici "La Passeggiata" - TR

Festival dei 2 Mondi 2013Spoleto - SPOLETO

Umbria Jazz 2013 vedi articolo - PERUGIA

SonidumbraVallo di Nera - VALLO DI NERA

Annalisa Baldi & Zero in Con-dottaFesta San Venanzo - SAN VENANZO

█ Giovedì 18 Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

Rock for Life 2013vedi articolo - CITTA' DELLA PIEVE

█ Venerdì 19Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

Rock for Life 2013vedi articolo - CITTA' DELLA PIEVE

Cjmbaljna Blues BandParco Ranghiasci-Brancaleoni - GUBBIO

█ Sabato 20Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

Cambio Festival 2013 vedi articolo - ASSISI

Rock for Life 2013vedi articolo - CITTA' DELLA PIEVE

NobrainoTavernelle - PANICALE

Morganha / Zombie ScarsRock'n'Roll Perugia - PERUGIA

█ Domenica 21Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

Rock for Life 2013vedi articolo - CITTA' DELLA PIEVE

█ Lunedì 22Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

Gubbio Summer Festival Parco Ranghiasci-Brancaleoni - GUBBIO

█ Martedì 23Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

█ Mercoledì 24Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

█ Giovedì 25 Cambio Festival 2013 vedi articolo - ASSISI

Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

█ Venerdì 26Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

Cambio Festival 2013 vedi articolo - ASSISI

Musica Controcorrente 2013Collicello di Amelia - AMELIA

Riciclato Circolo MusicaleParco Ranieri - UMBERTIDE

Strozza Music Fest 2013 vedi articolo - PERUGIA

agenda luglio//agosto

#14

Page 15: UMBRIA NOISE N.15

tutti gli eventi aggiornati suwww.umbrianoise.it

█ Sabato 27Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

Cambio Festival 2013 vedi articolo - ASSISI

Musica Controcorrente 2013Collicello di Amelia - AMELIA

SuarezParco Ranieri - UMBERTIDE

Strozza Music Fest 2013 vedi articolo - PERUGIA

█ Domenica 28Trasimeno Blues 2013 vedi Articolo - LAGO TRASIMENO

Italian Party 2013 vedi articolo - UMBERTIDE

Musica Controcorrente 2013Collicello di Amelia - AMELIA

Strozza Music Fest 2013 vedi articolo - PERUGIA

█ Lunedì 29Music for Sunset Replayjon hassellIsola Maggiore - TUORO SUL TRASIMENO

█ Martedì 30Strozza Music Fest 2013 vedi articolo - PERUGIA

█ Mercoledi 31Strozza Music Fest 2013 vedi articolo - PERUGIA

agosto █ Giovedì 1

Strozza Music Fest 2013 vedi articolo - PERUGIA

█ Venerdi 2Strozza Music Fest 2013 vedi articolo - PERUGIA

█ Sabato 3Strozza Music Fest 2013 vedi articolo - PERUGIA

█ Domenica 4Strozza Music Fest 2013 vedi articolo - PERUGIA

█ Lunedì 5La Caciara Muzik Fest 2013vedi articolo - COSTACCIARO

█ Martedì 6Gubbio Summer Festival Parco Ranghiasci-Brancaleoni - GUBBIO

█ Mercoledì 7 Marmore Rockin Festival 2013 vedi articolo - TERNI

█ Giovedì 8Marmore Rockin Festival 2013 vedi articolo - TERNI

█ Venerdì 9Traffic Lights Orchestra / Le Chiavi Del FaroParco Ranghiasci-Brancaleoni - GUBBIO

Marmore Rockin Festival 2013 vedi articolo - TERNI

█ Sabato 10 Marmore Rockin Festival 2013 vedi articolo - TERNI

█ Giovedì 15Marcello e Il Mio Amico Tom-maso / Talk To MeParco Ranghiasci-Brancaleoni - GUBBIO

█ Martedì 20 Umbria Folk Festival 2013vedi articolo - ORVIETO

█ Mercoledì 21Umbria Folk Festival 2013vedi articolo - ORVIETO

█ Giovedì 22Umbria Folk Festival 2013vedi articolo - ORVIETO

█ Venerdì 23Pagliaccio / DiraqParco Ranghiasci-Brancaleoni - GUBBIO

Umbria Folk Festival 2013vedi articolo - ORVIETO

█ Sabato 24Umbria Folk Festival 2013vedi articolo - ORVIETO

█ Martedì 27Narni Black Festival 2013 vedi articolo - NARNI

█ Mercoledì 28Narni Black Festival 2013 vedi articolo - NARNI

█ Giovedì 29Riverock Festival 2013vedi articolo - ASSISI

Narni Black Festival 2013 vedi articolo - NARNI

█ Venerdì 30Riverock Festival 2013vedi articolo - ASSISI

Narni Black Festival 2013 vedi articolo - NARNI

Ofeliadorme / ThegenerationParco Ranghiasci-Brancaleoni - GUBBIO

█ Sabato 31Riverock Festival 2013vedi articolo - ASSISI

Narni Black Festival 2013 vedi articolo - NARNI

#15

Page 16: UMBRIA NOISE N.15

Non ci sono molti Festival che abbiano avuto l'impatto di Umbria Jazz sulla storia non solo stret-tamente musicale ma anche sociale e di costume di un paese. Quando nacque nel 1973 era solo un tentativo di abbinare la passione di alcuni jazzofili con le esigenze di una regione che voleva far conoscere le proprie ricchezze territoriali.Nessuno poteva immaginare il peso che questa kermesse avrebbe esercitato sulla scena musicale italiana, e non solo. Oggi Umbria Jazz è un marchio conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, un obiettivo fondamentale della carriera per qualsiasi artista, un vero e proprio punto di riferimento nel mondo della musica e dei Festival musicali.Un Festival che conferma il trend intrapreso da alcuni anni: musica a trecentosessanta gradi per tutti ma con un’anima legata indissolubilmente al jazz e alla storia di questa musica straordinaria. A conferma di ciò l’edizione del quarantennale presenta un cartellone eterogeneo e dalle molte anime, che proverà a sintetizzare i variegati percorsi della musica, presentando al pubblico, oltre che il jazz nelle sue molteplici espressioni, anche pop, soul, reggae, blues e contaminazioni inedite. Location principale rimane l’Arena Santa Giuliana, dove avranno spazio i grandi nomi, poi il Tea-tro Morlacchi, dedicato al jazz più ortodosso. Sarà Diana Krall, che proprio Umbria Jazz tenne a battesimo agli inizi della carriera, ad aprire il 5 luglio all'Arena Santa Giuliana l'edizione del qua-rantesimo anniversario, nella sua prima data italiana. E poi a seguire, tra gli altri, altri grandi come Jan Garbarek e Trilok Gurtu, Keith Jarrett, John Legend, Pino Daniele e Mario Biondi, Dee Dee Bridgewater e Ramsey Lewis, Simona Molinari (vedi intervista a pag.12), Wynton Marsalis, Herbie Hancock e Chick Corea, Stefano Bollani e l'Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Gal Costa e Gilberto Gil.

A Palazzo della Penna arriva il nuovo jazz, tra sperimentazioni e ricerca. Umbria Jazz, infatti, per l’edizione del quarantennale ha voluto inserire un progetto musicale del tutto nuovo, a partire dalla location, quella del rinnovato centro culturale di Perugia collocato nel centro storico della città a breve distanza dal bastione meridionale della Rocca Paolina, e dalla suggestiva collaborazione.In questo modo, pertanto, prosegue il rapporto tra Young Jazz di Foligno e Umbria Jazz nel segno della musica delle “nuove generazioni” e di “nuova generazione”.

La programmazione, con la direzione artistica di Young Jazz - una realtà che, nel corso degli anni, si è affermata a livello nazionale e internazionale come

l’unica nel suo genere nata per dare spazio a giovani artisti e al jazz più contemporaneo - vedrà alternarsi nei due week end (5,6,7 e 12,13,14 lu-glio 2013) presso la Corte e la Strada Romana di Palazzo Penna, artisti più conosciuti al grande pubblico e più vicini alla musica jazz con giovani

promesse jazzistiche italiane e non solo. I live set saranno quelli di Hobby Horse (5 luglio), Joao Lobo, Zeno De Rossi Trio e Going (6 luglio), Vincent

Peirani e Actuum (7 luglio), Vladislav Delay (12 luglio), Jeff Ballard & Lionel Loueke, Mari Brunvoll e Vincenzo Vasi & Valeria Sturba (13 luglio), Michele Rabbia e Roberto Cecchetto Quartet (14 luglio). I vari concerti saranno intervallati da diversi dj set con artisti protesi verso nuove forme sonore vicine all’elettronica e alle contaminazioni tra vari generi musicali.

dal 5 al 14 luglio – perugia

per due week end (5-6-7 luglio e 12-13-14 luglio) a palazzo della penna i concerti e i dj set targati young jazz

umbria jaZZ

young jaZZ sbarca a perugia con il suo carico Di sperimentaZione e ricerca

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#16

Page 17: UMBRIA NOISE N.15

Nel cuore verde d’Italia si danno appuntamento i migliori interpreti del blues e delle sue contamina-zioni: dal blues acustico a quello elettrico, dall’afro-blues al soul e al funk, dal desert blues al rock, dall’afro-beat all’hip hop. 15 palcoscenici diversi per circa 30 concerti e una serie di eventi collaterali quali 2 mostre, 2 workshop, il Cartoon Fest, concorso internazionale di satira dedicata al Blues e il Darsena Vintage & Blues Buskers, mercatino del vintage con artisti di strada. Su tutti segnaliamo un concerto da non perdere: nel quarantennale dall’esordio discografico con “Arbeit Macht Frei” (1973), gli indimenticabili Area International Popular Group approdano a Trasimeno Blues. Il 20 luglio nella suggestiva scenografia della Rocca Medievale di Castiglione del Lago saliranno sul palco Patrizio Fariselli (pianoforte e tastiere), Paolo Tofani (chitarra, live electronics, voce) e Ares Tavo-lazzi (contrabbasso e basso elettrico), ovvero tre dei componenti storici di un gruppo che ha segnato indelebilmente le vicende musicali degli anni Settanta e la cui influenza è arrivata sino a noi.

Dal 18 al 21 luglio torna “Rock for Life”, un festival che in quattro giorni porta a Ponticelli di Città della Pieve il meglio della musica italiana. Importanti gli ospiti (Africa Unite, Ministri, Tonino Ca-rotone), ma da quest’anno ancora più spazio sarà dato ai gruppi emergenti umbri e della provincia di Siena con un’intera serata (domenica 21 luglio) dedicata a loro. “B(R)AND NEW FOR LIFE-UM-BRIA”, sarà dunque un altro festival all’interno del festival. Questa kermesse musicale nel corso degli anni ha dato la possibilità, oltre che al pubblico di seguire concerti gratuitamente, a molti gruppi emergenti di esibirsi come opening di artisti del calibro di Nina Zilli, Davide Van De Sfroos, Zen Circus, Radici Nel Cemento, Tre Allegri Ragazzi Morti, Marta Sui Tubi, solo per fare alcuni nomi.

18 Luglio (Castiglione Del Lago): Justina Lee Brown & Morblus Band / Wonder Vincent19 Luglio (Castiglione Del Lago): Blue Dean Carcione / Max Prandi / Italian Blues Legends / Nerves & Muscles20 Luglio (Castiglione Del Lago): Underdog / Angelo “Leadbelly” Rossi Duo / Area21 Luglio (Castiglione Del Lago): Ami Buz / Joe Chiariello & Rosario Tedesco / Dead Shrimp / Scarecrow22 Luglio (Paciano): Bagamojo23 Luglio (Tuoro): Terakaft24 Luglio (Magione): Veronica & The Red Wine Serenaders25 Luglio (San Feliciano): Vieux Farka Tourè26 Luglio (Passignano): P-Funking Band / Eric “Guitar” Davis & Luca Giordano Band / Mike Spinoza Blues Convention27 Luglio (Castiglione del Lago/Città Della Pieve): One Man 100% Bluez / The Cyborgs28 Luglio (Città Della Pieve): P-Funking Band / Francesca De Fazi & The Gypsy Blues Band / Ebo Taylor

18 Luglio Africa Unite / Jolebalalla19 Luglio Ministri / Diraq / El Terrific20 Luglio Tonino Carotone / Khorakhanè 21 Luglio B(r)and new for life

dal 18 al 28 luglio - lago trasimeno

dal 18 al 21 luglio - ponticelli (città della pieve)

trasimeno blues

rocK for life

programma

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#17

Page 18: UMBRIA NOISE N.15

Quale significato associate alla parola festival? Il pensiero generalista si ferma a stadi di serie A, viaggi della speranza per arrivarci, birra ghiacciata a sette euro e forti insolazioni.Ad oggi, in Italia, i festival “di serie A”, posto che siano mai esistiti, sono praticamente estinti. Che sia colpa dei grandi sponsor o del piccolo pubblico, non ci interessa. Ci interessa invece ripensare a cosa significa ve-ramente la parola “festival”. Ripensare ad un festival come a qualcosa di locale, fatto di persone che non solo lo organizzano, ma vi partecipano attivamente sia dal lato artistico che da quello organizzativo. Per questo è nata, quasi vent'anni fa, l'associazione Ephebia. La storia di Ephebia la potete leggere sul sito. Formatasi dall'unione di diverse associazioni, musicisti e semplici appassionati ternani, inizia fin da subito, con l'Ephe-bia Rock, ad occuparsi di band locali. Con gli anni, la manifestazione cresce di dimensioni, si trasforma in Ephebia Festival e arriva a coinvolgere ospiti musicali di portata nazionale e internazionale. Tutto questo, però, senza perdere la propria natura. Per questo motivo, il Festival sarà sempre gratuito. Per questo motivo, i volontari che lo organizzano non pretenderanno mai niente in cambio, né dal pubblico né dagli artisti, se non partecipazione, rispetto e affetto. Reciproci. Per questo motivo, sarà sempre possibile, per i musicisti della provincia di Terni, partecipare ad un contest che porterà i vincitori a suonare in giro per l'Italia.Un festival che funziona fa funzionare la città e la regione che lo ospita. Per questo motivo, non mancano le collaborazioni con altre realtà, come l'associazione BlackSheep di Foligno, UmbriaNoise (che porterà la mostra di cd e vinili prodotti da musicisti umbri), la webradio universitaria Radiophonica. Più siamo, meglio stiamo. Inutile nascondere le difficoltà nel portare avanti questo progetto. Di anno in anno, l'accesso ai fondi pubblici diventa sempre più restrittivo ed esclusivo per associazioni di volontari come la nostra. Per que-sto motivo, abbiamo deciso, per quest'anno, di chiedere un supporto direttamente ai cittadini, tramite una campagna di crowdfunding (all'indirizzo http://www.indiegogo.com/projects/ephebia-festival-2013 ). Non si tratta di un biglietto occulto, né di una negazione di quanto detto finora. Si tratta di rimediare alle carenze delle istituzioni verso ciò che, almeno a parole, dicono di sostenere. Il Festival si terrà il 12 e 13 luglio presso l'Anfiteatro Romano, nella cornice dei Giardini Pubblici La Passeggiata . La prima giornata si dividerà tra la Battle of the Bands e le esibizioni del main stage: Thumbsucker, vincitore della scorsa edizione della Battle; Gazebo Penguins e Fast Animals & Slow Kids, fornitori di raudi e legnate tracotanti in gran quantità. Per l'occasione il concerto dei pinguini sarà “doppiato” in Lingua Italiana dei Segni, grazie alla collaborazione con l'ENS. La seconda giornata vedrà esibirsi gruppi della provincia di Terni e Perugia, come gueRRRa, Vodu Wango e La Madonna di MezzaStrada. A seguire, Volvedo, Cosmetic e Fine Before You Came, per una delle sei date del tour italiano. Chiudono il festival i Progetto Panico. Se vorrete, ci sarà disponibilità per birre e insolazioni. Tutto il resto, nessun sito internet potrà raccontarvelo. Dovrete vederlo dal vivo.

14 luglio. Il festival è alla edizione n° 0. Si terrà nella verdeggiante cornice del Cen-tro di Palmetta di Terni con un'ottima fusione di arti contemporanee e musica psichedelica. L'iniziativa porta la firma

"COSMIC COUNTRY HOUSE", un gruppo di ragazzi che coltivano insieme la passione verso questa scena musicale, e che attraverso questo festival vogliono dar voce ad alcune delle migliori band psichedeliche del panorama italiano. Special guest CHEVAL SOMBRE musicista multisensoriale che porta il marchio USA al festival. Umbria Psych Fest è un esperienza culturale con una panoramica piuttosto esaustiva del genere, che porterà la giornata di domenica a fluttuare dalla morbida e calda elettronica di THUMBSUCKER al noise ipnotico dei SONIC JESUS. Un festival figlio della vecchia e nuova scena musicale di AUSTIN (TX), tutta psichedelica. Il suo punto fermo? Quello di farci fare un bel viaggio.

12 e 13 luglio – terni

14 luglio - terni

ephebia

umbria psych fest

un festival fatto a mano… e con amore

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di caterina frezza

#18

Page 19: UMBRIA NOISE N.15

Ritorna a Umbertide, dopo un paio di anni di noma-dismo, il festival indipendente Italian Party. Dome-nica 28 luglio, dalle ore 18, presso il Parco Ranieri. Giunto al decimo anno di età, quest'anno è inserito nel cartellone dell' "ECOLOGICO MUSIC FESTI-VAL", organizzato dall'associazione Effetto Cinema di Umbertide. Nel corso degli anni il festival è diventata la festa annuale dell'etichetta To Lose La Track e anche quest'anno saranno di scena i gruppi dell'etichetta e numerosi ospiti provenienti da tutta Italia. Quest'an-no è un edizione cinematica e ce lo dice il Marcello Mastroianni nella locandina disegnata dalla fumet-tista Elzevira (al secolo Elvira Pagliuca): saranno presenti infatti, fra gli altri, i FUZZ ORCHESTRA, Luca Ciffo, Paolo Mongardi (in forza anche agli ZEUS!) e Fabio Ferrario, chitarra batteria e samples estrapolati da film che sono film e canzoni che sono canzoni. La musica è un noise math rock ingastrito, malmostoso e fumigante, con i piedi ben piantati nel fango, il santino di Volonté al posto dei vangeli, un sacco di roba Touch and Go e AmRep mandata a memoria a tempo debito e la testa agli anni di piom-bo filtrati attraverso la lente deformante del cinema civile dei Rosi, dei Petri, dei Montaldo più che dall’e-sperienza diretta.

E verrà presentato anche il progetto dei folignati IL CAPRO, nuova band della Black Vagina Records di Foligno appunto, che nel loro repertorio inseriscono cover di temi cinematografici horror (i film di John Carpenter, i classici temi horror e molto altro ancora). A completare il programma ci saranno: HAVAH, (Forlì), CAYMAN THE ANIMAL (Perugia/Roma), MONTANA (Fano), CASTAGNA (Cagliari), THE CLEVER SQUARE (Ravenna).

L’ECOLOGICO music festival ha come obiettivo quello di allargare gli spazi espressivi della musica, co-niugandoli alla cultura del consumo energetico consapevole, attraverso la realizzazione di concerti ecoso-stenibili per sviluppare la cultura della sostenibilità e del risparmio energetico nella musica, dove gli artisti, gli organizzatori e ovviamente il pubblico adotta soluzioni tecnologiche, logistiche e comportamenti eco compatibili.

28 luglio – umbertide

26, 27, 28 luglio – parco ranieri (umbertide)

italian party

ecologico music festival

un ritorno a casa per la 10a eDiZione

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#19

Page 20: UMBRIA NOISE N.15

Saranno tre giorni di musica, arte, incontri immersi nello splendido scenario di una delle città più suggestive dell'Umbria quelli che si svolgeranno dal 2 al 4 luglio a Gubbio (PG). Torna anche per il 2013 infatti un even-to che tutta Gubbio aspetta ogni anno, il Gubbstock Rock Festival, cresciuto edizione dopo edizione fino a trasformarsi in un vero e proprio appuntamento tradizionale della giovane estate eugubina.

Nell’ultimo fine settimana di luglio, nella splendida cornice del castello medievale di Palazzo di Assisi torna con la sua quattordicesima edizione il Cambio Festival.

3 luglio Pherspiria / Magico Tree / L'alba di nuovo / Lotus Syndrome / Tiziano Ribiscini / CONCABBANDA / MED FREE ORKESTRA / TUPPI B / K.D.S. 4 luglio Christian Muela / Music Evolution / Unquiet Nights / Don Boskov / Thumbsucker / Die Abete / Vodu Wango / Soul Kitchen Roma / FUNKY MAMA / MA' GRASS / KABADDU & DJ SCARA / KAOS One feat DJ CRAIM / MAZTEK 5 luglio Edoardo Striani / Music Evolution / Neanderthal / La Repubblica Popolare della Conca Ternana / Mr.3p / The Rights Words [of confucio] / Alek T / UNDERDOG / THE CYBORGS / Dj KILFA / FREDERIC DE CARVALHO 6 luglio Micol Picchioni / Music Evolution / Ostinato / Guerrra / Milligram / MISS LOONY / MISSILL / The ELECTRONIC CONSPIRACY / RAVING GEORGE 7 luglio Acid Worm back2back Dj Paradize / Steel Maker / Loud Disco Machine / Ilinx / QUARTETO DO SOL / BUTTAMOLA IN CACIARA Marfi / QUINTAESSENZA HAVANERA

Zibba & Almalibre / Nicolò Carnesi / The Skaouts / Ilenia Volpe / Twiggy è Morta / Spacca il Silenzio!!!!! / Raster / The Rust and The fury Unplugged / Michele Maraglino / TheGeneration / Le Chiavi del Faro / Daniele Ghiandoni

dal 2 al 4 luglio / chiostro s. pietro / gubbio

dal 20 al 27 luglio - assisi

5 agosto - costacciaro

dal 3 al 7 luglio - cascata delle marmore

gubbstocK rocK festival

cambio festival

la caciara muZiK fest

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fest

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2 luglio Antefatti, Velvet Boulevard, Edena, World funk, Blues Crime, The Skaouts3 luglio Lights going down, Stonecutters, Mentivo, Thegeneration, Diraq, Kafka on the Shore4 luglio Xenia, Wireless, A wonderful picture, Le chiavi del faro, Stand back from the yellow line, Sadside Project

20 luglio (Lìzori) Remo Anzovino25 luglio (Palazzo di Assisi) Big Soul Mama26 luglio (Palazzo di Assisi) Sade Mangiaracina e Laura Lala27 luglio (Palazzo di Assisi) Servillo, Girotto, Mangalavite

#20

Page 21: UMBRIA NOISE N.15

Festival perugino che si sta imponendo tra i più belli e alternativi dell'estate. Gli eventi saranno tutti ad ingresso gratuito (tranne il 30 luglio). Ecco il programma completo:

Un viaggio appassionante attraverso la musica, le tradizioni popolari, i prodotti tipici, i luoghi storici, le culture diverse.

dal 26 luglio al 4 agosto - strozzacapponi

dal 20 al 24 agosto - orvieto

dal 7 al 10 agosto - cascata delle marmore

stroZZa music fest

umbria folK festival

marmore rocKin festivaltw

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26 luglio Lil'Cora and the Soulful Gang live 27 luglio Reverse all day long 28 luglio Patrix / Jack Jaselli / FritzDa Cat / Chiskee 29 luglio Ironic (Tributo ad Alanis Morissette )30 luglio Fedez "Mr. Brainwash Tour" 1 agosto Nesli "Voglio Il Tour" 2 agosto I Live 80's summer edition 3 agosto esibizione di boxe + visual dj set by Rework4 agosto Dj Battle: Nardo Vs Belzebù

20 agosto Nomadi21 agosto Ginevra di Marco / Riccardo Tesi22 agosto Vinicio Capossela

7 Agosto Cisco (ex ModenaCityRamblers) / Minimo Sindacale8 Agosto Unquiet nights / Euphonika / Kay alis / Rummer and grapes / Uto / Panda e banda9 Agosto King Mama feat. Natty Sly & from Jamafrica Crew Omar Faye backed by Free Yard Band10 Agosto Prisoners of dreams (Iron Maiden Cover band) / Schizoid men / Narayan e il trio chimico

23 agosto Koza Mostra24 agosto Ambrogio Sparagna e l'Orchestra Giovanile di Musica Popolare

#21

Page 22: UMBRIA NOISE N.15

Il Riverock Festival quest'anno avrà l'onore di chiudere la stagione estiva delle grandi rassegne culturali umbre. I ragazzi dell'Associazione Culturale Riverock tornano a giocare “in casa” infatti, piazzando le tende a Castelnuovo d'Assisi (PG). Il programma, anche se non ancora svelato per intero, ha del buono da promettere ed è suddiviso in due appuntamenti fissi: un primo, pomeridiano con incontri, seminari e convegni di matrice culturale che affronterano diverse tematiche, accompagnati da mostre ed installazioni artistiche. Il secondo, naturalmente, dedicato alla musica, quella che più piace ai ragazzi di Riverock: live, emergente, indipendente.

Mother Ship, Black Vagina, Hysm?, Astio Collettivo, To lose la track, La mi nonna promotion, Centro di Palmetta presentano il GRAN FAGIUOL Sagra del Fagiuolo e della musica preponderante.

dal 29 agosto al 1 settembre - castelnuovo d'assisi

6 settembre - circolo del tempo bono - perugia

riverocK festival

gran fagiuol

rive

rock

fest

ival

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nar

nib

lack

fest

ival

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29 agosto Wonder Vincent / Diraq / Zero Call / Gazebo Penguins / Roghers Staff Dj set30 agosto Nobraino / Management del Dolore Post-Operatorio / Dellera & Rodrigo D'Erasmo 31 agosto Petramante / Le Hibou / Top Hat Sister / Pollyanna /The Honeybird and the Birdies1 settembre Riverock Cup, torneo di calcetto per bands

Zeus! / Minnie's / Cayman The Animal / La Crisi / GueRRRa / Hysm?duo / Da Hand in the Middle / Sgt. Bumba / Top Hat Sisters feat. Carcione

Jazz, soul, rock, e non solo, torneranno a essere protagonisti nella quindicesima edizione del Narni Black Festival, in programma dal 27 al 31 agosto prossimo. La novità di quest'anno sarà il Cool movement, con-corso aperto a tutti i generi musicali, che ha lo scopo di valorizzare progetti inediti di gruppi o cantanti.

dal 27 al 31 agosto - narni

narni blacK festival27 Agosto Teatro comunale di Narni Gino Paoli & Danilo Rea28 agosto Auditorium S. Domenico Dado Moroni , Two for Duke29 agosto Auditorium S. Domenico Enzo Pietropaoli quartet30 agosto Piazza dei Priori Nina Zilli & Fabrizio Bosso31 agosto Piazza dei Priori The Original Blues Brothers band

#22

Page 23: UMBRIA NOISE N.15

cristiano arceLLi – BrooKs

vaLerie June – Pushin’ against a stone

A luglio il jazz incontra le nostre terre e da qua è partito Arcelli: perugino, sas-sofonista, compositore e fine interprete della musica “improvvisata”. Recente-mente è uscito con il suo ultimo lavoro dedicato alla diva dark del cinema muto,

Louise Brooks. Attrice dalla presenza magnetica alla quale il musicista si è ispirato per compiere un racconto, una narrazione dei suoi occhi, di quello sguardo così luminoso e necessario. Album elegante, corposo, dove l’ascoltatore può riconoscere le iperboli di una musica sempre pronta al cambiamento e allo stravolgimento, il jazz che si fonde con il punk e l’hardcore. Casagrande (chitarra), Giannini (chitarra) e De Rossi (batteria) sono i compagni di viaggio di questo esperimento, oltre al prezioso contributo della voce di Cristina Zavalloni in Elison Parade. Dieci brani che ci scaldano ed emozionano.

festival in giro per il monDoNovi Sad (Serbia): 10/14 luglio, proposta musicale infinita per il festival serbo, con tante postazioni per altrettanti generi musicali (www.exitfest.org)

Benicàssim (Spain): 17/24 agosto, la ventesima edizione del festival reggae più grande d’Europa. Tanti gli ospiti, soprattut-

to giamaicani, uno su tutti Damian Marley, nella sua unica data europea. Un pezzo d’Italia che si è mosso, suo malgrado, facendo diventare sempre più importante l’evento e richia-mando ogni anno più pubblico (www.rototomsunsplash.com)

Pula (Croatia): dal 29 agosto al 2 settembre, in una location splen-dida, fra le acque del mediterraneo, il meglio della musica black ed

electro (www.outlookfestival.com)

Chioma tentacolare per l’artista del Tennesee, terra del blues e delle voci storiche della tradizione afroamericana. La June arriva a questo lavoro dopo tre album autoprodotti, l’approccio è quello della cantante anco-ra in cerca di identità, il risultato invece è sorprendente e dà vita ad uno dei migliori album del 2013, sia per i contenuti sia per le doti vocali della protagonista che ad ogni pezzo vengono fuori, sempre in divenire, mai scontate. Dodici tracce dove si spazia dal blues al soul, fino ad arri-vare al funk, un percorso che ripercorre le radici della musica black, ma con spunti di originalità che fanno gridare al capolavoro. Trasportati dalla sua voce vellutata, non si riesce a non riascoltare l’album, che fa ben sperare per un nuovo percorso artistico e professionale.

cortinadiferrosconfinamenti di umBria noise

di anDrea lanZilotto

rototom sunsplash

eXit

outlooK festival

#23

Page 24: UMBRIA NOISE N.15

PAROLE DALL'UNDERGROUNDdi matteo schifanoia

è: DIETRO LE QUINTEIl suono della breccia di Porta Pia,di corsa lungo i letti ordinati puliti nonni disfatti(noi dietro le quinte)va il ballo della quecaintorno alla gallinella- ordinati, puliti, intatti-(dietro le quinte)continuava l’arpa ad unirsi alle cordeper battere il tempo sul piede della discordia dietro le quinte(proprio dietro le quinte)l’ignominia mascheratadi una rupe in collera(dietro le quinte)la Musa s’innalza sotto l’obliquo palcoper ricadere giùnell’incerto di una felicitàincolta, superba, indifferente(dietro le quinte)dalle luci lo sberleffodi una camerata prontaad unire le manied andare dopo la fine(dietro le quinte)

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Gustavo Sanchirico, Perugia, 2013

Anna Maria Farabbi, Perugia, Lietocollelibri 2002

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#24

Page 25: UMBRIA NOISE N.15

Lo guardo dormire. Il suo corpo è asciutto, essenziale, il respiro sfacciato di chi non ha nulla da temere. Non mi cerca con la mano, non c'è un suo braccio, una gamba che si protenda verso di me, non sente il bisogno di accudirmi, di proteggermi. Ragiona come un gatto, va dove lo porta il cibo e io sono stata il suo pranzo, anche stasera. Quando facciamo l'amore non dice una parola, non mi carica addosso

desideri e perversioni. Mi prende per quello che sono, gli vado bene così. Sono sempre stata una che parla, a letto: faccio le mie richieste, senza inibizioni. Con lui non ci riesco e non è per soggezione: semplicemente non ne vedo il motivo. Lui per me è come l'acqua, da bere e basta.Avevo sete. Una sete profonda che ho voluto soddisfare. Se il mio corpo è assetato - mi sono detta - è giusto che beva tutto di un fiato. E così è stato.Potrei dire di averlo fatto per un senso di purezza estetica ma detesto le giustificazioni di plastica, preconfezionate. Mi piace la sua assenza di giudizio, il suo orgasmo composto. Amo perfino il bacio rituale che mi rifila dopo l’amore e il distacco veloce dal mio ventre, vederlo subito altrove, con il corpo e la testa, senza il minimo compiacimento per quello che si è fatto insieme. è l'estratto di un uomo: sicuro, potente, egoista, totalmente diverso da me. Se cerco comprensione preferisco trovarla in un amico, adoro ridere con le mie colleghe, andare al cinema in comitiva, litigare di politica al ristorante, ma in questa camera lui è semplicemente perfetto. E i suoi silenzi sono più puri, più onesti e leali di quelli dei tanti uomini che ho avuto.Com'è possibile essere così perfetti a 14 anni e 8 mesi?C'è il sapore del destino in questi numeri. Viaggio sulla mia Ford Thunderbird e corro verso il precipizio come Thelma e Louise, un finale segnato, il mio. Lui respira, indifferente. Non sa di essere la preda del mostro. Pure le lacrime mi si fanno piccole nel guardarlo disteso. Lo strazio non è roba che va bene per questa storia. Ci stanno cercando ovunque, prima o poi sarò presa a strattoni, fotografata, sezionata in ogni parte della mia persona, animo, sesso, psiche.Lui ora ha il polso più grande del solito: gli uomini veri, dopo l'amore, hanno piccoli segni rivelatori. Una vena più definita, un osso più marcato, è come se l’accoppiamento ribadisse la loro mascolinità. E io mi esalto in questa differenza. Potrei farci la lezione più bella, a scuola, l’ultima. Spiegare ai miei ragazzi la diversità. Quella che rende mio figlio un bambino dalla pelle ancora imbibita e il suo compagno di banco il perfetto prototipo di un uomo. Cacciava il suo primo strillo quando io mi laureavo. Ora sono molto più giovane di allora. Lo sono per davvero, non è che mi ci sento, non ho bisogno di dormire e quando mangio percepisco che mi nutro. Non ho mai sentito i miei piedi così attaccati al suolo, non ho mai avuto le stelle così addosso sulla pelle, non ho mai respirato con lo stesso respiro calmo del mondo. Lo dico a voi che state per prendermi: sarà dura spegnere questo fuoco.

di Leonardo Malà

l'uomo perfettoil racconto del mese

#25

Page 26: UMBRIA NOISE N.15

•the Mighties @ L'umbria che spacca di Uliana Piro

•L'umbria che spacca di Uliana Piro

•Deerhunter @ Dancity

•testa - DeLuca @ uWF di Giovanni Galardini

•theo teardo@Music for sunset di Riccardo Ruspi

•Shackleton e i tamburini della Giostra della Quintana

In senso orario partendo da qui:

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Page 27: UMBRIA NOISE N.15

LOSTUDIO8

Page 28: UMBRIA NOISE N.15

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