UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto ... · Rapporti e percentuali; Approssimazioni;...

Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Istituto Istruzione Superiore “ALESSANDRO VOLTA”di Frosinone Meccanica e Meccatronica – Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e

Telecomunicazioni – Chimica Materiali e Biotecnologie

Viale Roma s.n.c. 03100 Frosinone Cod. Mecc. FRIS01800E Cod.Fiscale 92064690602 Sedi aggr. ITIS “A.Volta” Cod. Mecc. FRTF018013 ITAS di Frosinone Cod. Mecc. FRTE018018 [email protected] [email protected] Tel. 0775 251511 / 2 - Fax: 0775 251393 - e-mail: [email protected] - web: www.voltafr.gov.it

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PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2014/2015

Materia: MATEMATICA

Classe: I B – Biologico Sanitario

Insegnante/i: BIAGI Alida

Libri di testo: Lineamenti di matematica vol. 1 – ATLAS – Re Fraschini Grazzi

n° e titolo unità di apprendimento

CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’

1. INSIEMI NUMERICI

Insiemi N, Z, Q e relative operazioni e proprietà Potenze e loro proprietà;

Rapporti e percentuali; Approssimazioni;

Gli insiemi N e Z

Le operazioni in N

La potenza

La divisibilità e i numeri primi

Le operazioni in Z

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche

sotto forma grafica; Individuare le strategie appropriate per la

soluzione di problemi;

Saper operare con semplici espressioni numeriche in N, Z, Q





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Gli insiemi Q E R

Le operazioni in Q

Il calcolo percentuale e le proporzioni

I numeri razionali relativi e le operazioni

La potenza in Q

I numeri reali – decimali illimitati periodici semplici, illimitati periodici misti

2. CALCOLO LETTERALE

Le espressioni letterali, monomi e polinomi ed

operazioni relative. Prodotti notevoli. Divisione con e senza la regola di Ruffini. Metodi generali di

scomposizione di polinomi. Regola di Ruffini. Frazioni algebriche

Monomi e polinomi Il calcolo letterale e le espressioni algebriche

I monomi: definizione e caratteristiche

Operazioni con i monomi

Espressioni con i monomi

M.C.D e m.c.m fra monomi

I polinomi : definizione e caratteristiche

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche

sotto forma grafica; Individuare le strategie appropriate per la

soluzione di problemi;

Saper svolgere semplici espressioni con monomi e polinomi. Saper operare con semplici frazioni algebriche





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Le operazioni con i polinomi

Espressioni con i polinomi

I prodotti notevoli

La divisione fra polinomi

La regola di Ruffini

La fattorizzazione dei polinomi Che cos’è la fattorizzazione

Riconoscimento dei prodotti notevoli

Trinomio caratteristico

La ricerca dei divisori di un polinomio

Le Frazioni algebriche





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3. GEOMETRIA

Gli enti fondamentali della geometria Enti primitivi, angoli, triangoli, parallelismo e

perpendicolarità quadrilateri e loro proprietà

- Definizione enti fondamentali Teoremi e postulati Criteri di congruenza dei triangoli Rette parallele Quadrilateri

Confrontare ed analizzare figure geometriche,

individuandone invarianti e relazioni

Eseguire costruzioni geometriche elementari; Determinare misure di grandezze geometriche fondamentali; Riconoscere i principali triangoli e quadrilateri

Frosinone, giugno 2015 Firma insegnante/i

Firma studenti

Ministero dell’Istruzione, Università e RicercaUFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Istituto Istruzione Superiore “ALESSANDRO VOLTA”di Frosinone Amministrazione Finanza e Marketing - Chimica Materiali e Biotecnologie

Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e telecomunicazioni - Meccanica e Meccatronica

Cod. Mecc. FRIS01800E Cod.Fiscale 92064690602 Cod.Univoco UFNFO9 Sedi aggregate:

ITIS “A.Volta” Cod. Mecc. FRTF018013 - ITAS di Frosinone Cod. Mecc. FRTE018018

Viale Roma s.n.c. 03100 Frosinone - Tel. 0775 251511 / 2 - Fax: 0775 251393

[email protected] [email protected] web: www.voltafr.gov.it

PROGRAMMA SVOLTOA.S. 2014/2015

Materia: TECNOLOGIE INFORMATICHE

Classe: I B - ITAS

Insegnante/i: CIANCIO FERRUCCIO – PISCITELLI VINCENZO

Libri di testo: FIUMETTI MARIA / CASINI ROPA ALESSANDRA - INFORMATICA EASY - JUVENILIA



1. HARDWARE E SOFTWARE

Lo schema di von Neumann ed il funzionamento del computerL'architettura hardware del computer: CPU, memorie, dispositivi di I/OIl software applicativo ed il sistema operativo: funzioni del software di base e gestione finestre

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti di un computernel contesto in cui viene utilizzato

Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer e il ruolo strumentale svolto nei vari ambiti (calcolo, elaborazione, comunicazione).Riconoscere l’architettura e i componenti fondamentali di un computer.Riconoscere e utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo.

mailto:[email protected]









2. L'INFORMAZIONE DIGITALE

Numeri e bitConversioni di baseLa codifica numerica del testo: codice ASCIIILa codifica numerica delle immagini: pixel, risoluzione, profondità di colore

Saper analizzare ed interpretare i datiRaccogliere, organizzare e rappresentare informazioni di tipo multimediale.

3. LE RETI ED INTER-NET

Sistemi di comunicazione: perché una reteTipologie e topologie di reti: reti LAN, MAN, WAN; a BUS, ad anello, a stella , a magliLa tecnologia Packet switchingI principali protocolli di reti e l'indirizzo di un host in rete: TCP/IP, httpPrincipali servizi di Internet: Web e Mail

Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti offerti dalla Rete

Utilizzare la rete Internet per ricercare dati e fonti.Utilizzare la rete per attività di comunicazione interpersonale.Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete con particolare riferimento alla tutela della privacy.

4. PROGRAMMI AP-PLICATIVI

Word/Write, Excel/Calc, PowerPoint/Impress

Essere in grado di approfondire autonomamente l'utilizzo delle principali applicazioni nel campo dell'Office Automation a partire dalle funzionalità di base.

Usare consapevolmente glistrumenti di video scrittura, calcolo e presentazione.Saper lavorare con le cartelle, i fogli, le celle, saper impostare










semplici funzioni e grafici,saper costruire tabelle in Excel.Saper impostare e formattare un documento di testoSaper inserire oggetti di diverso tipo in un documento di testo.Saper realizzare una presentazione multimediale e/o ipertestuale

Frosinone, giugno 2015 Firma insegnant i

Ciancio Ferruccio – Piscitelli Vincenzo

Firma studenti







PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2014/2015

Materia: Diritto ed economia

Classe: 1 B San.

Insegnante/i: Vincenzo Coppola

Libri di testo: L. Rossi – “Impariamo il diritto e l’economia” - vol. 1 – Ed. Tramontana



1. Le regole giuridiche e la società

La disciplina giuridica: I fondamenti del diritto, Il diritto e le sue fonti, la gerarchia delle fonti. Il rapporto giuridico ed i suoi elementi; soggetti ed oggetti del diritto.

Comprendere i fondamenti di un linguaggio giuridico-economico corretto. Collocare la propria esperienza in un sistema di regole fondato sul riconoscimento reciproco dei propri diritti ma anche dei propri doveri.

Conoscere e distinguere le differenti fonti normative e la loro gerarchia. Il rapporto giuridico, i soggetti e gli oggetti.

2. Lo Stato e la sua evoluzione.

Lo stato: l’evoluzione dello stato, gli elementi costitutivi, evoluzione storica degli ordinamenti

Conoscere lo stato e la sua evoluzione, gli elementi costitutivi, le diverse forme di stato e di governo.

Analizzare aspetti e comportamenti della realtà personale e sociale e confrontarli con il dettato della





statali, forme di stato e forme di governo.

norma giuridica.

3. I bisogni dell’uomo e l’attività economica nel tempo

I bisogni dell’uomo e l’attività economica: bisogni, beni e servizi; la ricchezza: il patrimonio e il reddito; consumo, risparmio, investimento. A. Smith ed il sistema liberista. K. Marx ed il sistema socialista. J.M. Keynes e il sistema a economia mista.

Comprendere quali sono i bisogni dell’uomo e l’attività economica che porta alla loro soddisfazione. I beni ed i servizi. Comprendere l’evoluzione del pensiero economico alla luce delle diverse analisi fatte dai grandi economisti.

Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e comportamenti economici nonché i vincoli a cui essi sono subordinati.

4. Il sistema economico ed i suoi operatori

Il sistema economico ed i suoi operatori: .

Individuare gli operatori del sistema economico e le relazioni che si creano tra essi.

Comprendere le relazioni tra i soggetti del sistema economico

Frosinone, 4 giugno 2015 Firma insegnante/i Vincenzo Coppola

Firma studenti






Viale Roma s.n.c. 03100 Frosinone - Tel. 0775 251511 / 2 - Fax: 0775 [email protected] [email protected] web: www.voltafr.gov.it


Materia: SCIENZE INTEGRATE - CHIMICA

Classe: 1 B - INDIRIZZO SANITARIO

Insegnante/i: Patrizia De Vellis - Brunella Treppiccioni

Libri di testo: LINEAMENTI DI CHIMICA (terza ed. con e-book e Chemistry in English), Valitutti, Tifi, Gentile, Ed Zanichelli



1.MISURE E

GRANDEZZE

Il Sistema Internazionale delle unità di misuraGrandezze estensive ed intensiveTemperatura e caloreLab.: ambienti e arredi. Sicurezza, pericolo e rischio. Vetreria tarata e graduata. Misure di volume e massa. Densità di corpi solidi.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Utilizzare le unità di misura e i prefissi del S.I. nella risoluzione dei problemiDistinguere le grandezze estensive dalle grandezze intensive.Riconoscere i pittogrammi della normativa CEE, le frasi di rischio e sicurezza.Effettuare misure di massa, volume, temperatura e densità.

2.LE

TRASFORMAZIONI FISICHE

Stati fisici della materia Sistemi omogenei ed eterogeneiSostanze pure e miscugliPassaggi di statoLab. Principali metodi di separazione di miscugli omogenei ed eterogenei. Curva di riscaldamento dell'acqua

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Classificare la materia in base al suo stato fisicoIdentificare sostanze pure e miscugli. Descrivere i passaggi di stato e le curve di riscaldamento e di raffreddamento delle sostanze. Costruire il grafico relativo alla curva di riscaldamento dell'acqua dai dati raccolti sperimentalmente. Descrivere le tecniche di filtrazione, distillazione semplice e frazionata, centrifugazione, estrazione con solvente

1 B - sanitario









3.

LE

TRASFORMAZIONI

CHIMICHE

Aspetti distintivi delle trasformazioni fisiche e chimicheElementi e compostiIntroduzione alla tavola periodica: metalli e non metalliLab. I fenomeni che accompagnano le reazioni chimiche


Distinguere le trasformazioni fisiche dalle trasformazioni chimiche. Distinguere un elemento da un composto. Individuare le principali caratteristiche della tavola periodica.

4.

DALLE LEGGI

DELLA CHIMICA

ALLA

TEORIA ATOMICA

Leggi ponderali della chimica e teoria atomica di Dalton. Elementi e atomiComposti, molecole e ioniTeoria cineticomolecolare e passaggi di statoLab. Saggio alla fiamma


Definire le leggi ponderali della chimicaDescrivere il modello atomico di DaltonDefinire atomo, molecola e ioneSpiegare le trasformazioni fisiche e chimiche mediante il modello cineticomolecolare

5.

LA QUANTITÀ CHI

MICA: LA MOLE

Massa atomica e molecolareMole e numero di AvogadroMassa molareGas e volume molareEquazione di stato dei gas


Calcolare la massa molecolare e molare di una sostanzaUtilizzare la mole come unità di quantità di sostanza. Eseguire calcoli relativi alla mole.Ricavare la formula di un composto dalla composizione percentualeDescrivere l'effetto della temperatura e del numero di particelle sulla pressione e sul volume di un gasApplicare la legge dei gas a semplici problemi

6.

LE PARTICELLE

DELL'ATOMO

Natura elettrica della materiaCaratteristiche di elettroni, protoni e neutroniModelli atomici di Thomson e Rutherford Numero atomico, numero di massa e isotopi


Descrivere la natura delle particelle elementari che compongono l'atomoComparare i modelli atomici di Thomson e di DaltonIdentificare gli isotopi degli elementi mediante il numero atomico e il numero di massa

1 B - sanitario









7.

LA STRUTTURA

DELL'ATOMO E

IL SISTEMA

PERIODICO

L'atomo di Bohr e il modello atomico a stratiConfigurazione elettronica degli elementiModello a orbitaliLa tavola periodica moderna: gruppi e periodiLab. Saggio alla fiamma


Descrivere il modello atomico di BohrSpiegare la struttura elettronica a livelli di energia dell'atomoApplicare il concetto di orbitale al modello atomicoDescrivere le regole di riempimento degli orbitaliRappresentare la configurazione elettronica di un elementoSpiegare la relazione tra struttura elettronica e posizione sulla tavola periodica degli elementiDisegnare le strutture di LewisInterpretare il saggio alla fiamma mediante la struttura a livelli di energia dell'atomo

8.

LEGAMI CHIMICI

Gas nobili e regola dell'ottettoLegame covalenteLa scala di elettronegatività Legame ionico e composti ioniciLegame metallicoLab.polarità delle molecole: polarità dei legami e geometria molecolare. Miscibilità delle sostanze.


Descrivere il legame ionico e le tipologie di legame covalenteDeterminare la polarità di un legame covalenteScrivere le formule di struttura di un composto a partire dagli elementiInterpretare la polarità della molecola sulla base della polarità dei legami e della geometria molecolare. Interpretare la miscibilità delle sostanze sulla base della struttura molecolare polare o apolare

1 B - sanitario









9.

CLASSIFICAZIONE

E

NOMENCLATURA

DEI COMPOSTI

Valenza e numero di ossidazioneRegole di nomenclatura tradizionale e IUPAC dei composti binari e ternariBilanciamento di semplici reazioni di preparazione di composti


Classificare i composti in base alla loro naturaAssegnare il numero di ossidazione agli elementi nei compostiUtilizzare le formule dei composti per assegnare il nome IUPAC e tradizionale e viceversaBilanciare semplici reazioni chimiche

Frosinone, giugno 2015 Firma insegnantePatrizia De Vellis - Brunella Treppiccioni

Firma studenti

1 B - sanitario





Elettronica ed Elettrotecnica – Informatica e telecomunicazioni - Meccanica e Meccatronica Cod. Mecc. FRIS01800E Cod.Fiscale 92064690602 Cod.Univoco UFNFO9

Sedi aggregate: ITIS “A.Volta” Cod. Mecc. FRTF018013 - ITAS di Frosinone Cod. Mecc. FRTE018018

Viale Roma s.n.c. 03100 Frosinone - Tel. 0775 251511 / 2 - Fax: 0775 251393 [email protected] [email protected] web: www.voltafr.gov.it


Materia: TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

Classe: PRIMA A , B , C SANITAR.

Insegnante/i: FRANCESCO DI FIORE / TIBERIA ANGELO

Libri di testo: Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica – Disegno 1 + Misura, materiali, sicurezza + Schede disegno 1 Della Vecchia, D’Amerio, De Ruvo - S.E.I.



1. Basi del disegno tecnico

Strumenti e supporti per il disegno

Le costruzioni geometriche fondamentali (perpendicolari, parallele, divisione di angoli,..

Conoscere i mezzi del linguaggio grafico e della percezione visiva. Conoscere gli strumenti operativi del disegno tecnico.

Analizzare ed interpretare la realtà, per rappresentarla mediante strumenti e linguaggi specifici.

Saper comprendere la descrizione e la comunicazione grafica. Saper scegliere gli strumenti adatti per la costruzione di un determinato elaborato grafico. Saper comprendere i fenomeni della percezione visiva








2. Poligoni

Costruzione di forme geometriche (triangoli, quadrilateri)

Costruzione di poligoni regolari

Applicazioni e risoluzione di problemi grafici

Grandezze geometriche fondamentali. I poligoni. Costruzioni grafiche

Costruire semplici figure piane, scegliere metodi e strumenti tradizionali

Saper cogliere la struttura geometrica di una figura piana. Saper rappresentare figure piane utilizzando la geometria piana.

3. Costruzioni geometriche

Tangenti Raccordi Applicazioni e risoluzione

di problemi grafici

Grandezze geometriche fondamentali. Le curve, le rette, i raccordi Costruzioni grafiche



4. Costruzioni geometriche

Curve policentriche chiuse e aperte

Spirale di Archimede Ellissi Applicazioni e risoluzione

di problemi grafici

Grandezze geometriche fondamentali. Gli ovali e ovoli, le spirali, l’ellisse Costruzioni grafiche










5. Metrologia

Sistemi di misura Principali strumenti di

misura (calibro, micrometro)

I materiali Classificazione, proprietà Materiali metallici, la

ghisa e l’acciaio Materiali non metallici

Le unità di misura del sistema internazionale Strumenti di misura delle lunghezze. Conoscere i materiali, la produzione e il loro uso. Cenni sui materiali da costruzione

Utilizzare correttamente i principali strumenti di controllo dimensionale Analizzare e descrivere i materiali da costruzione più comuni

Saper utilizzare gli strumenti di misura Saper scegliere lo strumento di misura in base alla precisione richiesta Saper comprendere le relazioni tra materiali e oggetti

6. Antinfortunistica

Cenni su infortuni e malattie

professionali Misure di sicurezza negli

ambienti di lavoro, DPI

Conoscere le problematiche della sicurezza e i rischi connessi con le lavorazioni

Consapevolezza dell’esistenza di norme e leggi da rispettare sui luoghi di lavoro in relazione alla sicurezza

Saper applicare e rispettare le misure per la tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro

Frosinone, 5 giugno 2015 I Docenti Gli Alunni










Materia: SCIENZE INTEGRATE FISICA

Classi: IA - IB – IC - Indirizzo: Chim. Mater. Biotcn. (ITAS)

Insegnante/i: PROFF: GINO DI RUZZA E MATTIA DOMENICO

Libri di testo: “Phoenomena compact “ - S. FABBRI e M. MASINI – Ed. SEI



1. LE MISURE

U1: Misure ed errori

Le grandezze fisiche-la misura di lunghezza, aree volumi. La misura della massa. La densità di una sostanza. La notazione scientifica e l’arrotondamento di un numero. L’incertezza di una misura. Approfondimenti su misure ed errori.

Il significato di termine misura, misurazione, unità di misura. Le norme relative al SI. Saper. misurare lunghezze, aree e volumi.

Utilizzare correttamente, nella scrittura delle misure, le norme del SI. Saper calcolare gli errori .







2. LE FORZE E L’EQUILIBRIO

U2: Forze e loro misurazione

Le forze. I grafici cartesiani- le grandezze direttamente proporzionali. La rappresentazione di un fenomeno. La legge di Hooke. Peso e massa

Conoscere la rappresentazione grafica delle relazioni di proporzionalità.

Saper rappresentare graficamente le relazioni di proporzionalità.

U3: Vettori ed equilibrio

Gli spostamenti- le forze- gli allungamenti elastici. Le operazioni sulle forze. Le componenti di una forza. L’attrito.

Conoscere le caratteristiche vettoriali della grandezza fisica forza. La regola del parallelogramma e il significato di risultante. La composizione di più forze e le componenti di una forza. La legge di Hooke.

Calcolare sia graficamente che analiticamente la risultante somma di più vettori. Saper applicare la legge di Hooke.

U4: Equilibrio del corpo rigido

L’equilibrio di un punto materiale. le forze e l’attrito- l’equilibrio di un corpo rigido- il momento di una forza rispetto ad un punto- le coppie di forze- il baricentro- le macchine semplici.

La definizione di corpo libero e vincolato. La condizione di equilibrio di un punto materiale. La definizione del momento di una forza. La condizione di equilibrio in presenza di vincoli. I principi di funzionamento delle leve,

Calcolare la risultante di più forze applicate a un punto e a un corpo rigido. Calcolare il momento di una forza. Individuare direzione e verso del vettore momento. Calcolare la forza necessaria per equilibrare la resistenza in







delle carrucole e del piano inclinato.

una leva, in una carrucola, nel piano inclinato.

U5: Fluidi

La pressione. La densità. Principio di Pascal. Torchio idraulico. Legge di Stevino e vasi comunicanti. Principio di Archimede e galleggiamento dei corpi. Pressione atmosferica.

Il concetto di pressione e le sue unità di misura Il principio di Pascal. La legge di Stevino. La pressione atmosferica. La condizione di equilibrio per i liquidi e la sua applicazione al torchio idraulico. La condizione di equilibrio nei vasi comunicanti. Il principio di Archimede e le sue conseguenze sul galleggiamento dei corpi

Trasformare la misura di pressione espressa in pascal in altre unità di misura. Applicare la condizione di equilibrio ad un fluido. Applicare la legge di Stevino. Applicare il principio di Archimede in semplici problemi.

3. LE FORZE ED IL MOTO

U6: Moto rettilineo uniforme U7:

Il movimento dei corpi. Strumenti per lo studio di un moto. La velocità. Il moto rettilineo uniforme. Il moto accelerato. L’accelerazione- la legge oraria del moto

Analizzare il movimento e saper individuare le grandezze significative, le leggi, le condizioni, le caratteristiche, le cause, i vincoli.

Calcolare la velocità di un punto materiale, dedurre dal grafico x(t) le informazioni sul moto del punto materiale. Applicare le equazioni orarie nella







Moto rettilineo uniformemente accelerato

rettilineo uniformemente accelerato.

risoluzione di semplici problemi. Calcolare l’accelerazione di un punto materiale noti la variazione della velocità e l’intervallo di tempo in cui è avvenuta. Calcolare il moto della caduta dei gravi.

U8: Moto circolare uniforme e moto armonico

Moti periodici. Periodo e frequenza. Il moto circolare uniforme. Cenni sul moto armonico.

Le grandezze caratteristiche di un moto periodico. Le grandezze caratteristiche del moto circolare.

Calcolare le grandezze relative in semplici esercizi. Saper che spostamento, velocità ed accelerazione di un moto circolare uniforme dipendono dal raggio e dal periodo.

U9: Principi della dinamica U10: Le forze applicate

Le cause del moto. Primo, secondo e terzo principio della dinamica. Unità di misura della forza. Relazione tra massa e peso. Forza centripeta. Piano inclinato.

Il principio d’inerzia. Le leggi della dinamica.

Applicare le leggi della dinamica per calcolare l’accelerazione di un corpo.







4. ENERGIA E CONSERVAZIONE

U11: Lavoro e forme di energia

Il lavoro- la potenza- l’energia cinetica- l’energia potenziale gravitazionale- l’energia meccanica- l’energia potenziale elastica. Energia meccanica e sua conservazione

Il concetto di lavoro. Il concetto di energia legato alla possibilità di una forza di compiere lavoro. La definizione di energia potenziale gravitazionale ed elastica. L’energia cinetica . La definizione di potenza..

Calcolare il lavoro compiuto da una forza costante. Applicazione del principio di conservazione dell’energia meccanica


DI RUZZA GINO

MATTIA DOMENICO

Firma studenti







Materia: RELIGIONE

Classe: I A- I B – I C CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE

Insegnante/i: LIBURDI VITTORIA

Libri di testo: INCONTRO ALL’ALTRO di SERGIO BOCCHINI EDB SCUOLA



1. Corpo-mente, cuore-anima. I miei perché.

Interrogativi universali dell’uomo, risposte del cristianesimo, confronto con le altre religioni.

Costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa.

Formulare domande di senso a partire dalle proprie esperienze personali e di relazione.








2. Una vita a tante dimensioni.

Natura e valore delle relazioni umane e sociali alla luce della rivelazione cristiana e delle istanze della società contemporanea.

Valutare il contributo attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose.

Utilizzare il linguaggio religioso appropriato per spiegare contenuti, simboli e influenza culturale del cristianesimo, distinguendo espressioni e pratiche religiose da forme di fondamentalismo, superstizione, espterismo.

3. La dimensione religiosa

Le radici ebraiche del cristianesimo e la singolarità della rivelazione cristiana del Dio Uno e Trino.

Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

Impostare un dialogo con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria nel rispetto, nel confronto e nell’arricchimento reciproco.








4. Dio e l’uomo s’incontrano. Vivere per i figli di Abramo

Eventi, personaggi e categorie più rilevanti dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento.

Riconoscere le fonti bibliche e altre fonti documentali nella comprensione della vita e dell’opera di Gesù di Nazareth.

Frosinone, giugno 2015 Firma insegnante

Firma studenti









Materia: Scienze della Terra

Classe: I B

Insegnante/i: Loffredi Anna Maria

Libri di testo: # Terra / E. Lupia, M. Parotto - Zanichelli



1. La terra come pianeta. Orientamento e sfera celeste.

L'universo e il sistema solare. Il pianeta terra. Coordinate geografiche.

Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni.

Saper identificare le conseguenze dei moti del pianeta.

2. Imateriali della terra solida. I fenomeni vulcanici.

I minerali. Le rocce. Ciclo delle rocce. La litosfera: La litosfera e le sue trasformazioni; la composizione della Terra;

Utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni. Utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di

Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni. Saper riconoscere la differenza tra minerali e rocce ed il ruolo






I fenomeni sismici. La tettonica delle placche.

proprietà fisiche dei minerali; la formazione dei minerali; le rocce e la loro classificazione; ciclo litogenetico. La Terra: un pianeta dinamico. I sismi; come registrare i sismi; come misurare i sismi; i vulcani: tipi di eruzione, la forma dei vulcani e loro distribuzione geografica.l’interno della Terra; la Tettonica delle pLa struttura della Terra: lacche; il motore delle placche

fronte alla realtà. Collocare le scoperte scientifiche nella loro dimensione storica. Conoscere la dinamica che regola il movimento delle placche .

differente che svolgono. Saper descrivere i sismi utilizzando le differenti scale sismiche; riconoscere i differenti tipi di attività vulcanica.

3. Atmosfera L’atmosfera ed i fenomeni meteorologici: Caratteristiche dell’atmosfera; il riscaldamento terrestre; inquinamento atmosferico e buco nell’ozonosfera; la pressione; l’umidità; le precipitazioni.

Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del pianeta.

Saper descrivere la composizione dell’atmosfera e i problemi connessi con l’inquinamento atmosferico.






Frosinone, giugno 2015

Firma insegnante

Firma studenti

Ministero dell’ Istruzione, Università e Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO




PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2014\2015

Materia: EDUCAZIONE FISICA

Classe: 1B

Insegnante/i: PROF. Luigi Minotti

Libri di testo:



1. POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

Conosce i rischi per la salute derivanti da errate abitudini di vita

E’ in grado di riconoscere le connessioni tra i vari apparati e l’attivita’ fisica

Interpreta in modo personale le combinazioni proposte





2. Avviamento alla pratica sportiva

Conoscenza e pratica dei giochi sportivi(pallavolo-basket)

E’ in grado di svolgere correttamente i fondamentali delle attività proposte

Sa evitare gli errori di esecuzione

3. Informazioni generali sulla tutela della salute

Teoria dell’allenamento e delle attività sportive trattate. Cenni di anatomia e fisiologia dei principali apparati. Cenni di igiene e alimentazione nello sport

Conosce le relazioni tra attività fisica e benessere. Applica le proprie conoscenze per migliorare il proprio benessere fisico.

Sa come evitare errate abitudini di vita.

Frosinone Giugno 2015 Firma insegnante Firma studenti





4.

5.


Firma studenti


Materia: Geografia

Classe: I A BIOTECNOLOGICO

Insegnante: Aldo Pierro

Libri di testo: GEO START Editore: De Agostini Autori: Geoidea



1. STRUMENTI PER STUDIARE LA GEO-GRAFIA.

Paralleli e meridiani.Le carte geografiche: che cosa sono e come sono fatte.Il contenuto delle carte geografiche.I dati statistici e i principali tipi di grafici.

2. CLIMI E AMBIENTI DEL PIANETA TER-RA

I climi della terra. Gli ambienti naturali della Terra.Gli ambienti dei climi freddi e delle zone aride.Gli ambienti dei climi caldi e temperati.Conoscere L’ITALIA.

3. I POPOLI E LE CULTURE DEL MONDO

Paralleli e meridiani · Le carte geografiche · Il contenuto delle carte geografiche · I climi della terra · Gli ambienti naturali della terra · Gli ambienti dei climi freddi e delle zone aride · Gli ambienti dei

CONOSCENZE DI BASE DI TECNOLOGIA E SCIENZA

CAPACITA’ DI ANALISI DEI CONTENUTI IN STUDIO

discrete

Adeguate Adeguate

Sulla Terra vivono sette miliardi di persone.Come cambia la struttura della popolazione.Le migrazioni.Le migrazioni internazionali. Il patrimonio linguistico.Le religioni più diffuse.Conoscere L’INDIA.

4. GLI INSEDIAMENTI E LE CITTA’

La distribuzione della popolazione non è unifor-me.Sempre più cittadini.Le grandi aree urbane.La città cresce e si “diffonde” nel territorio.Una fitta rete di vie di comunicazione.Conoscere il GIAPPONE.

5. GLOBALIZZAZIONE E SQUILIBRIL’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU).L’Unione Europea: storia e istituzione.Le altre organizzazioni internazionali.La globalizzazione economica.La fame nel mondo.La condizione di donne e giovani.Le guerre interne e internazionali.Conoscere il SUDAFRICA.

LAVORI DI GRUPPO

climi caldi e temperati.Sulla terra vivono 7 miliardi di persone · Come cambia la struttura della popolazione · Le migrazioni· Le migrazioni internazionali · Il patrimonio linguistico · Le religioni più diffuse · La distribuzione della popolazione non è uniforme · Sempre più cittadini · Le grandi aree urbane · La città cresce e si “diffonde” nel territorio ·L’organizzazione delle nazioni unite · Unione europea:

·storia e istituzioni L’UE e la vita dei cittadini · Le altre

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discrete adeguateAdeguate

Frosinone, 3 giugno 2015 Firma insegnante

Firma studenti







Materia: LINGUA INGLESE

Classe: 1B Chimica, materiali e biotecnologie

Insegnante: Mariella Proietta

Libro di testo: Horizons Options Elementary

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi

Comprensione orale e scritta di testi e messaggi semplici, su argomenti noti, inerenti la sfera personale, sociale o l’attualità. Interazione e produzione orale e scritta in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture grammaticali di base. I principali aspetti socio-culturali dei Paesi di cui si studia la lingua.

Comprendere messaggi brevi, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano. Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità. Utilizzare un adeguato repertorio lessicale. Descrivere esperienze, impressioni ed eventi. Produrre testi brevi su tematiche note di interesse personale. Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua. Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese.








Organizzazione di Competenze, Conoscenze, Abilità in Unità d’Apprendimento n. e titolo UDA

COMPETENZE CONOSCENZE ED ABILITA’

1. Entry Unit Utilizzare la lingua inglese per gli scopi comunicativi di base

Essentials – Functions: talking about names and addresses, talking about age, talking about nationality, talking about people and places, talking about jobs, talking about the classroom. Grammar: verb be present simple (all forms), subject pronouns, possessive adjectives, articles, prepositions of place, demonstrative pronouns and adjectives: this, that, these, those . Vocabulary: greetings, titles, cardinal numbers (1-100), jobs, colours, the alphabet, classroom objects, furniture.

2. The house, possession, birthdays, the family, people

Utilizzare la lingua inglese per parlare della casa, del possesso, della famiglia, per descrivere persone

Unit 1, unit 2 : Functions: talking about location, talking about the house, talking about possessions, talking about dates, birthdays, talking about family, describing people (physical appearance). Grammar: verb be - verb have got - (some/any) - possessive case – possessive adjectives plural nouns. Vocabulary: rooms and furniture, personal possessions, dates, months, ordinal numbers, festivals, the family, physical description.

3. Likes and dislikes

Utilizzare la lingua inglese per parlare di ciò che piace o non piace

Unit 3: Functions: talking about likes and dislikes, agreeing and disagreeing. Grammar: Present simple with like/love/hate + ing, which, what, object pronouns. Vocabulary: types of music, sport and free time activities.








4. Daily routine, lifestyle

Utilizzare la lingua inglese per parlare di attività quotidiane

Unit 4: Functions: talking about daily activities, telling the time, talking about lifestyle. Grammar: present simple(all forms), expressions with have (have breakfast…) the time, prepositions of time adverbs and expressions of frequency. Vocabulary: Daily activities, days of the week, jobs in the house, part time jobs.

5. Present activities

Utilizzare la lingua inglese per parlare di azioni in corso

Unit 5: Functions: talking about present activities and temporary actions Grammar: Present continuous, time expressions. Vocabulary: everyday activities, personal life, The British and the Italian school system

6. Food and quantity

Utilizzare la lingua inglese per parlare di cibo e quantità

Unit 6: Functions: talking about food and quantity, talking about recipes. Grammar: Countable and uncountable nouns, how much, how many, there is, there are, some, any, a few, a little, lots of. Vocabulary: food, drink, diet, quantities, Cardinal numbers (over 100) and decimals.

Frosinone, 1 giugno 2015 Firma insegnante

Firma studenti



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