U Ummbbeerrttiiddee - Sito ufficiale del Comune di Umbertide · dichiarazione dei diritti dei...

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ANNO IINOVEMBRE 2010

UUUUccccoonn ll iinneeSupplemento ad Umbertide Cronache- Periodico bimestrale delComune di Umbertide - Spedizione in A.P. 70% - Aut. DCI UmbriaTaxe Percue - Tassa pagata ad Umbertide (PG) - Italie

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PERIODICO MENSILE pubblicato sul sito del Comune diUmbertide - Supplemento di Umbertide Cronache

Direttore responsabile:Fabio Mariotti

In redazione:Roberto Baldinelli, Amedeo Massetti

Servizi fotografici:Amedeo Massetti, Beppe Cecchetti

Stampa:Gesp S.r.l. – Città di Castello

Proprietà:Comune di Umbertide

Registrato:Presso il Tribunale di Perugia il 5-4-1974 n. 416

Distribuito gratuitamente

UMBERTIDECronache on line n.11 - 2010

SSSSOOOOMMMMMMMMAAAARRRRIIIIOOOO3. Incontro dei sindaci dell’Alta Umbria con la presidente Marini

4. Parere favorevole dell’Ato 1 ai bilanci dell’Asl n.1

5. Presentato il resoconto dei questionari del bilancio partecipativo

6. Due nuove misure a sostegno della famiglia

6. Giulietti dice no all’inceneritore a Pietramelina

7. Celebrato il ventennale della dichiarazione dei diritti dei bambini

7. Il Consiglio dell’Ordine degli architetti di Perugia riunito ad Umbertide

8. Pit line: linea di prevenzione sul treno

9. Eletti i nuovi presidenti dei Consigli di Quartiere

10. “Open day” allo You.Spa

11. La “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”

12. Convegno su “Risorse geotermichein alta valle del Tevere”

13.Progetti per le fibre tessili naturali

14. I corsi di istruzione per adulti

15. Le prime classi del “L. Da Vinci” in visita al Comune

15. Ragazzi norvegesi ospitidel IIº circolo didattico

16. Premiata Maddalena Gorini della “Liomatic”

16. Nuove attività alla piscina

17. Presentato il libro “Dedicheal Teatro dei Riuniti”

21. Presentazione dellastagione teatrale 2010-2011

23. “Plastic food - Contaminazioni”alla Rocca

25. Presentato il libro diAlessandra Oddi Baglioni

26. Il libro di Ennio Di Francescoal museo di Santa Croce

27. La cena socialedel Vespa Club Fratta

28. Federico Sciurpa vince il torneo di tennis dell’Ussi

29. Informazione sulla raccoltadei rifiuti ingombranti

30. Informazionidi pubblica utilità

31. Come eravamo

Umbertide Cronache on line Novembre 20103

La sfida delle riforme e del rilancio dellosviluppo economico in una stagione ditagli alle risorse pubbliche: è stato questo

il tema principale della riunione dell'assem-blea dell'Ambito territoriale integrato 1dell'Umbria, che a Fossato di Vico, a metànovembre, ha visto i sindaci dei 14 Comunidell'Alta Umbria confrontarsi con il presidentedella giunta regionale Catiuscia Marini.L'incontro è servito a fare il punto sulle sceltestrategiche della programmazioneregionale per il 2011, con l'attenzionerivolta in particolare alle ricadute suibilanci di Regione e Comuni deiminori trasferimenti decisi dalGoverno centrale con l'ultima finan-ziaria, e a valutare modalità e tempidell'operazione di riforma del siste-ma istituzionale umbro che sta por-tando avanti l'esecutivo regionale."E' stato un incontro molto positivo -ha commentato il presidente della giunta regionale CatiusciaMarini - nel quale abbiamo condiviso le strategie da attuare invista della predisposizione dei bilanci per il 2011 e approfon-dito le questioni e le scelte che affronterà il Documento annua-le di programmazione (Dap) che sta predisponendo giuntaregionale. Quella che stiamo attraversando - ha osservato lagovernatrice umbra - è una fase difficile perconti pubblici e finanza locale, di fronte allaquale la scelta è di accelerare alcuni processidi riforma e riorganizzazione istituzionale,come il superamento delle ComunitàMontane e la nascita delle unioni di comuni,e di agire sulle leve della salvaguardia deiservizi primari per i cittadini e del rilanciodello sviluppo economico, attraverso la col-laborazione tra Regione e amministrazionilocali".Sul versante della riforma endoregionale, ilpresidente Marini dato conto delle recentiscelte dell'esecutivo su Ater e Azienda unicadei trasporti, mentre sul processo di riorga-nizzazione delle Comunità Montane ha invi-tato i sindaci al protagonismo utile a dare uncontributo propositivo per la definizione diquelle unioni dei comuni che saranno chia-mate a raccogliere le funzioni amministrativee gestionali dei dismessi enti montani.Al tavolo di confronto sono state sviscerate alcune questionispecifiche, dal Piano casa agli investimenti per la riqualifica-zione urbana e per l'attenuazione del rischio idrogeologico,dalla spinta alla green-economy, alla semplificazione ammini-strativa e alla revisione della spesa pubblica.La governatrice umbra si è soffermata in particolare su tre par-tite strategiche: la rete dei servizi, a proposito della quale ladeterminazione dell'esecutivo regionale è quella di salvaguar-dare soprattutto gli ambiti della non autosufficienza, degli

interventi per la prima infanzia e del welfare; leinfrastrutture, con un'azione tesa al completa-mento dei cantieri per i quali sono già stati otte-

nuti finanziamenti, come la Perugia-Ancona, alla chiusura del-l'iter progettuale per opere come la E78, all'avvio della realiz-zazione delle piastre logistiche; i rifiuti, con la sollecitazionealle amministrazioni locali ad una assunzione di responsabili-tà per incrementare la raccolta differenziata e ad approvareprima possibile il Piano d'ambito. Sul tavolo è finita anche la

situazione della Merloni, con l'aspettativacondivisa che i bandi internazionali portinoad un rilancio della produzione industriale eal mantenimento dell'occupazione, senza tra-lasciare, però, le opportunità offerte dall'ac-cordo di programma.Insieme alla richiesta di un'attenzionecostante alla situazione economica del com-prensorio, i sindaci dell'Alta Umbria hannoaffrontato con la presidente Marini alcunequestioni particolari, come le problematichedella viabilità, dello sviluppo energetico edella gestione del parco di Monte Cucco."Come amministratori dell'Alta Umbria - haaffermato il presidente dell'Ati 1 GiampieroGiulietti - vogliamo giocare un ruolo attivo epropositivo nelle scelte di riforma del siste-ma istituzionale regionale e dare impulsoalle politiche di rilancio dell'economia locale,in un momento di difficoltà che non ha pre-

cedenti. Condividiamo la linea riformatricedell'esecutivo, ma, all'interno delle scelte che verranno effet-tuate, è nostra intenzione valorizzare la specificità del territo-rio che rappresentiamo, nella partita del superamento delleComunità Montane, come della riorganizzazione degli Ati.Sappiamo che ci aspetta una stagione complessa per le minoririsorse disponibili - ha sottolineato Giulietti - siamo prontiperò a lavorare insieme all'esecutivo regionale per garantire iservizi primari ai cittadini e le opportunità al mondo dell'im-presa, dalle infrastrutture alle politiche di sviluppo".

PPaannoorraammaa ddii VViittaaAAmmmmiinniissttrraatt iivvaa PPaatt ttoo ddii ccooll llaabboorraazziioonnee ssuu rr ii ffoorrmmaa

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La presidente della giunta regionale Marini e isindaci di tutti i comuni dell’Alta Umbria si sono

confrontati a Fossato di Vico sulla sfida delle riforme e del rilancio dello sviluppo economico

>> a cura di Roberto Baldinelli

Il sindaco Giulietti e la presidente Marini

La riunione a Fossato di Vico


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Nella residenza municipale diGubbio, l'assembleadell'Ambito Territoriale

Integrato 1 dell'Umbria, presiedutadal presidente Giampiero Giulietti,ha dato parere favorevole all'unani-mità dei presenti al bilancio di eser-cizio 2009 dell'Asl n.1, che è statochiuso in pareggio, con un utile di62mila euro.Nella stessa seduta, i rappresentan-ti dei 14 comunidell'Alta Umbria si sonopronunciati favorevol-mente anche sul bilanciodi previsione dell'azien-da sanitaria relativoall'esercizio 2010.Ad illustrare i contenutidei due documenti diprogrammazione econo-mica e finanziaria, insie-me allo staff dirigenzia-le, è stato il direttore generaledell'Asl n.1 Emilio Duca, che hamanifestato soddisfazione per l'e-quilibrio di gestione raggiunto peril quarto anno consecutivo nel 2009e per l'analogo esito che si prospet-ta per l'esercizio 2010, alla luce del-l'ultimo monitoraggio aggiornatoallo scorso 31 ottobre."I risultati di gestione che abbiamoconseguito nel 2009 e stiamo conse-guendo nel 2010 sono motivo digrande orgoglio - commenta ildirettore generale dell'Asl n.1Emilio Duca - perché a bilanci veri-tieri, oggettivamente puliti e assolu-tamente non scontati quanto all'e-quilibrio raggiunto, si accompagnala buona qualità dei nostri servizi,sia ospedalieri, che territoriali. Pernoi è importante partire da questabase per guardare con realismo adun 2011 nel quale, sostanzialmente,potremo contare su risorseinvariate. Una situazionecertamente non ottimale -osserva Duca - a fronte del-l'aumento dei costi di gestio-ne, in merito alla qualeabbiamo già avviato un con-fronto con le amministrazio-ni locali per lavorare inmaniera sinergica allagaranzia dei servizi priorita-ri per i cittadini dell'AltaUmbria, fermo restando l'ot-

tenimento dell'equilibrio dibilancio che è fondamentaleper l'azienda e per il siste-ma sanitario regionale."."Partendo da riscontri dibilancio favorevoli e reali -afferma il presidentedell'Ati 1 GiampieroGiulietti - abbiamo avviatouna discussione sulle prospettivedel 2011 alla luce dei tagli alle risor-se finanziarie imposti dal Governonazionale, con l'esigenza di ragio-nare sul miglioramento e sull'im-plementazione della qualità dei ser-vizi socio-sanitari del territorio, perdare le opportune risposte ai citta-dini. L'assemblea si è soffermatasulla situazione dei presidi ospeda-lieri e, in particolare, sui servizi ter-ritoriali, con l'input di operare indirezione della prevenzione e dellariorganizzazione delle funzioni".Tra i temi affrontati nel confronto, le

liste di attesa, a proposito dellequali il direttore generale Duca haparlato di tempi ampiamenterispettati nelle discipline diagnosti-che nelle quali sono stati applicati iRaggruppamenti di attesa omoge-nei (Rao), che sono state raddoppia-te nel 2010 da 4 a 8, e dato la dispo-nibilità ad un confronto con lecomunità che estenda quello in attotra specialisti e medici di base; lamobilità passiva, rilevante, seppurin linea con quella regionale, allaquale si cercherà di dare un frenocon interventi specifici, quale l'im-

minente nomina dei direttorimedici di struttura complessadi ortopedia; i servizi semi-resi-denziali, con la conferma del-l'attivazione nel 2011 dellestrutture per disabili minori emalati di Alzheimer già previ-ste in Altotevere e AltoChiascio, non appena sarannodisponibili le risorse delProgramma regionale integratoper la non autosufficienza(Prina).L’assemblea dell’Ato 1 a Gubbio

Un momento dell’assemblea

Parere favorevole ai bilanci dell'Asl 1 da parte dell’assemblea dell’Ato 1 presieduta da Giampiero Giulietti I rappresentanti dei 14 comuni dell'Alta

Umbria, riuniti a Gubbio, hanno espressoparere favorevole al bilancio

di esercizio 2009 e al bilancio di previsione 2010

dell’azienda sanitaria n.1

>> Roberto Baldinelli

Emilio Duca, in primo piano, e Giampiero Giulietti



Dal 2009 l'amministrazionecomunale di Umbertide ha ini-ziato un nuovo percorso al

"Bilancio partecipativo" per far meglioesprimere la cittadinanza anche sullegrandi scelte strategiche che interessanoUmbertide, istituendo a fianco dei con-sueti incontri sul territorio un questio-nario compilabile da tutti attraverso ilquale è possibile indicare a chi ammini-stra le priorità e gli ambiti di maggiorinteresse su cui intervenire in termini diinvestimenti. Le risultanze del questio-nario sono state presentate in una con-ferenza stampa alla quale hanno presoparte il sindaco Giampiero Giulietti,l'assessore al Bilancio AlessandroVillarini e il vice segretario FrancescoGiulietti. In questo 2010 sono stati 1.575i questionari riconsegnati e fatti perve-nire al Comune tramite le scuole, i con-sigli di quartiere, i centri di vita associa-ta, le farmacie, il punto Aci, la FabbricaModerna (cinema). Un numero chetestimonia l'efficacia e l'efficienza diquesto strumento da valorizzare ed affi-nare sempre di più, quale mezzo perguidare l'amministrazione nelle scelteda prendere a beneficio della comunità.Le donne (51%) hanno prevalso sugliuomini (43%) mentre un 6% di personenon ha specificato il sesso. Molto giova-ne l'età media di riferimento, circa 32anni, con un 40% rappresentato daragazzi sotto i venti anni. Gli ambiti chehanno avuto le maggiori preferenzesono stati l'ambiente con il 23%; losport, associazionismo e tempo liberocon il 16%; la manutenzione stradalecon circa il 9%; per proseguire poi con lasicurezza degli edifici scolastici (6%);servizi scolastici (5%); sostegno al com-mercio ed imprese (4,5%); partecipazio-

ne e trasparenza (4%);politiche giovanili(4%); lotta all'evasio-ne fiscale (4%). Questii settori con maggiorriscontro. Ottima aifini della riuscita delprogetto partecipati-vo, la risposta delcanale scolastico,soprattutto dei ragaz-zi del liceo che hannoriconsegnato, grazieanche alla collabora-zione degli insegnan-ti, 470 questionari. Perquanto riguarda lefrazioni, si sono tutteben comportate concirca 350 schede com-pilate, mentre la parteda leone, come eraprevedibile, è statainterpretata daUmbertide centro con 1.200 questionaririempiti corrispondenti a 4.800 prefe-renze espresse e distribuite nei variambiti. "Dobbiamo cercare di integrare stru-menti vecchi e nuovi di partecipazione -ha detto l'assessore al bilancioAlessandro Villarini - perchè con il per-corso del bilancio partecipativo nonpretendiamo di risolvere la crisi dellapolitica, che viene da lontano, ma pren-dere atto che per dare più compiuta-mente voce ai cittadini sulle cose dadecidere bisogna cercare di allargare ilperimetro della partecipazione anche aisingoli individui. A volte non bastano ipartiti e le sedi istituzionali, sia purestrumenti indispensabili, fondamentalie primari, per permettere ai cittadini,

anche al di fuori delmomento del voto, di inci-dere sulle scelte che liriguardano". Il sindacoGiampiero Giulietti daparte sua ricorda che "ilbilancio partecipativo è unostrumento per decidere tuttiinsieme, amministratori ecittadini, in che direzioneandare, che cosa promuove-re, che cosa sostenere sullabase delle intelligenze, com-

petenze ed esigenze dei cittadini, oltreche sulla base delle disponibilità dibilancio. Bisogna creare le condizioni dicultura, di attivazione e di attenzioneche rendano possibile la riuscita delprogetto e del percorso del bilancio par-tecipativo. Credo che ad Umbertidesiamo sulla buona strada visti i risultati,pur essendo questo solo il secondoanno di utilizzo del questionario allacittadinanza che è stato usato con gran-de serietà e responsabilità. Ringraziamoperciò tutti coloro che si sono prodigatiper la riuscita di tale iniziativa, ricor-dando che non c'è nessuna legge cheimpone l'avvio ogni anno di tale proces-so, ma che oramai il percorso del bilan-cio partecipativo è nel Dna della nostraamministrazione a beneficio di tutti".

PPPPrrrreeeesssseeeennnnttttaaaattttoooo iiii llll rrrreeeessssooooccccoooonnnnttttoooo ddddeeeeiiii qqqquuuueeeesssstttt iiiioooonnnnaaaarrrr iiii ddddeeeellll """"BBBBiiii llllaaaannnncccciiiioooo ppppaaaarrrr tttteeeecccciiiippppaaaatttt iiiivvvvoooo""""Le risultanze del questionario sono state presentate in unaconferenza stampa alla quale hanno preso parte il sindacoGiampiero Giulietti, l'assessore al Bilancio AlessandroVillarini e il vice segretario Francesco Giulietti. Sono stati 1.575 i questionari riconsegnati e fatti pervenire alComune.>> Roberto Baldinelli

La presentazione dei risultati dei questionari



Due nuove misure a sostegno della famigliavengono attuate dal Comune di Umbertide.Si tratta di agevolazioni sociali consistenti

nell'assegnazione di contributi atti a garantire lacopertura assistenziale per brevi periodi delle fami-glie con persone non autosufficienti e di assegnazionedi contributi per l'abbattimento dei costi dei servizirelativi all'anno 2009 sostenuti da famiglie con unnumero di figli superiori o pari a quattro."Sono misure che riconoscendo la necessità di politi-che a sostegno della famiglia sempre più incisive esistematiche - spiega l'assessore alla politiche socialiStefania Bagnini - intendono dare sollievo e sup-porto in quelle situazioni che per le peculiaritàloro proprie si manifestano come maggiormentesensibili e delicate. La promozione dell'uomopassa per il sostegno alla famiglia che mai comeora, alla luce della crisi economica che il Paese staattraversando, manifesta tutta la sua essenzialitàed importanza".Le famiglie tra i cui membri vi sia una persona nonautosufficiente disabile grave che abbiano stipula-to un regolare contratto di lavoro con un'assistentefamiliare possono accedere all'assegnazione dicontributi regionali finalizzati a garantire la coper-tura assistenziale per brevi periodi. Costituiscono requisiti perl'ammissione della domanda la residenza nel Comune diUmbertide; la presenza nel nucleo familiare di una persona nonautosufficiente disabile grave; trovarsi in una situazione diemergenza; avere stipulato un regolare contratto di lavoro conun'assistente familiare. L'entità del beneficio economico spettan-te a ciascun nucleo familiare interessato sarà corrispondente aduna parte del costo sostenuto per il versamento dei contributiprevidenziali previsti per la stipula di un regola-re contratto di lavoro con un'assistente familiareper un massimo di 360 euro nei limiti delle risor-se finanziarie assegnate dalla Regione Umbria.Tale contributo è cumulabile con le altre provvi-denze statali e comunali. La domanda dovrà essere presentata utilizzandoesclusivamente l'apposito modulo di richiestacontenente dichiarazioni autocertificate attestan-ti la stipula di regolare contratto di lavoro conun'assistente familiare e la regolarità contributi-va. Dovrà essere allegato l'Isee (Indicatore dellasituazione economica equivalente) del nucleofamiliare in cui vi sia la presenza della personanon autosufficiente disabile grave. Le domanderegolarmente pervenute, corredate dalla docu-mentazione richiesta, saranno valutate da un'ap-posita commissione per la compilazione di unagraduatoria di priorità definita sulla basedell'Isee inferiore. Agli aventi diritto saranno ero-gati i contributi previsti fino all'esaurimento dellerisorse finanziate dalla Regione. La domandadovrà pervenire al Comune, consegnata diretta-mente o per posta, entro il 31 dicembre. In riferi-mento alla seconda misura agevolativa, le fami-glie con numero di figli a carico pari o superiorea quattro, compresi i minori in affidamento fami-liare, il cui Isee non superi i 40mila euro, possonoaccedere all'assegnazione di un contributo regio-nale "una tantum" finalizzato all'abbattimentodei costi sostenuti nell'anno 2009 per i seguentiservizi: nettezza urbana; trasporto scolastico;libri di testo della scuola dell'obbligo; mensa sco-lastica; attività extrascolastica educativa, artisti-ca, motoria e sportiva. Sono considerati parte delnucleo familiare anche i figli maggiorenni. Sulla

base delle domande ritenute ammissibili e neilimiti delle risorse finanziarie assegnate dallaRegione l'entità del beneficio economico spettan-te a ciascun nucleo familiare sarà determinatosecondo le seguenti fasce di reddito Isee: inferio-re o pari a 25mila euro (copertura servizi per 200euro); da 25 a 40mila (100 euro). Tale contributo ècumulabile con le altre provvidenze statali e

comunali. La domanda dovrà essere presentata utilizzandoesclusivamente l'apposito modello di richiesta contenentedichiarazioni autocertificate relative alla composizione delnucleo relativo l'anno 2009, alla spesa sostenuta nell'anno per iservizi rispetto ai quali avanzano richiesta di contributo e gliestremi del decreto di affidamento per i bambini affidati. Ledomande dovranno pervenire al Comune di Umbertide entro il31 dicembre.

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Si tratta dell'assegnazione di contributi per garantire la copertura assistenziale per brevi periodi

delle famiglie con persone non autosufficienti e dicontributi per l'abbattimento dei costi dei servizi

relativi all'anno 2009 sostenuti dafamiglie con un numero di figli

superiori o pari a quattro.

Il sindaco Giampiero Giulietti prende posizione in merito alle dichiarazioni

dell'amministratore delegato di Gesenu

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Il piano regionale dei rifiuti prevede la chiusura della discarica diPietramelina e, visti i vincoli, esclude di fatto che questo possa essere

il sito dell'eventuale inceneritore. "Sono certo - afferma Giulietti - chenon sarà un dirigente di un'azienda del settore a determinare la politicaregionale dei rifiuti". Che l'amministratore delegato di Gesenu, CarloNoto La Diega, precipitandosi in dichiarazioni improvvide, possaauspicare il contrario lascia il tempo che trova. Sono certo che non sarà un dirigente di un'azienda del settore a deter-minare la politica regionale dei rifiuti. Sta alle istituzioni, Regione,Province, Ambiti e Comuni, definire, a seconda delle proprie compe-tenze, l'eventuale luogo di ubicazione del termovalorizzatore. Sarebbesbagliato se apparisse all'opinione pubblica che a stabilirlo fosse inveceun dirigente di un'azienda, perché farebbe sembrare le istituzioni sub-ordinate ad interessi particolari. Noi dobbiamo, tutti insieme, favorirepolitiche per la riduzione della produzione dei rifiuti e in particolare laraccolta differenziata, raggiungendo la quota del 65% entro il 2012 elavorare per elaborare una programmazione unitaria dell'impiantistica(che a mio avviso deve essere pubblica) in tempi rapidi, onde evitareproblematiche serie. Questo ritengo sia il ruolo della politica. Il restosono affermazioni avventate, che ci fanno sin da ora alzare la guardia atutela dei cittadini.

L’assessoreStefania Bagnini


"Nel viaggio dei diritti" è l'ini-ziativa scelta dal coordina-mento di "ChièDiritto" in

occasione del ventennale dellaDichiarazione dei diritti dei bambini.Venerdì 19 novembre presso i locali diLucignolo ( ex scuola Pascoli) si è svoltauna giornata di giochi, animazioni emerenda. L'assessore ai Servizi sociali StefaniaBagnini fa il punto sulle iniziative portateavanti dal Comune in materia di prote-zione dei diritti dell'infanzia, che rientra-no nel progetto "ChièDiritto"."Si tratta di un progetto di educazionealla cittadinanza nato nell'ambito degliinterventi previsti per la "Giornata inter-nazionale dei diritti dei bambini".Promossa inizialmente dalla cooperativaAsad, da Coop Centro Italia-sezione sociUmbertide e dall'associazione genitori"Insieme per.." si è allargata al Comune diUmbertide, al "Patto educativo sul territo-rio" e ai comuni e associazioni dell'AltoTevere (Ambito 1). La sua particolarità è stata da subito quella dinon voler solo celebrare il 20 novembre come una ricorrenzaimportante per la firma della Dichiarazione dei diritti dell'infan-zia, ma la ricerca continua di alleanze territoriali e progettuali

tese a rendere i ragazzi soggetti di diritto e protagonisti di espe-rienza giorno dopo giorno. Per questo si sono elaborate una seriedi proposte che, "diluite" nel tempo, avessero lo scopo di tenerealta l'attenzione sui temi dell'infanzia e dell'adolescenza nel

corso dell'anno capaci anche di incidere in quei cam-biamenti piccoli ma che nel lungo periodo potesserodeterminare un cambiamento in grado di dare effetti-va attuazione alla cittadinanza dei ragazzi. E' tempo dibilanci. Nella prima fase 2006-2007 si sono sviluppatiprogetti sull'ascolto che hanno coinvolto i ragazzi dellescuole medie e gli adulti significativi in quattro conte-sti significativi e precisamente sport, scuola, famiglia,città. Si sono sviluppate anche diverse azioni come leletture in libreria, laboratori sulla creatività, dibattiti eanimazione nei territori coinvolti. Si è attivato anche ilprogetto pilota Piedibus: l'andare a scuola a piedi, unmodo per rendere la città più vivibile, meno inquinatae pericolosa e per dare la possibilità ai ragazzi di fareesperienze autonome.Con lo slogan "2008: ipassi…dell'ascolto", ChièDiritto ha cercato di darerisposte concrete alle richieste dei ragazzi, pur conti-nuando la sua opera di rete e coinvolgimento territo-riale".In quest'anno diverse sono state le azioni compiute, inparticolare:L'associazione di genitori "Insieme per…" , a seguitodelle dinamiche sviluppatesi dentro il progetto"Chièdiritto" nell'ambito dello sport, ha curato lo svi-luppo dell'iniziativa "Quando lo sport in-segna", con lafirma del protocollo d'intesa per le attività sportivegiovanili tra il Comune di Umbertide, l'associazione ele società sportive del territorio. In sintesi nel docu-mento i soggettifirmatari si impe-gnano, a partiredalle richieste deiragazzi relativa-mente allo losport, a promuo-vere azioni utili arealizzare nella

Il Consiglio dell'Ordine degli Architetti di Perugia si èriunito a Umbertide presso la sala del Consiglio comu-nale venerdì 5 novembre. Si è trattato di un incontro

con gli architetti residenti nel territorio per poterli metterea conoscenza "più da vicino" delle attività del Consiglio.Con questa iniziativa si mira a far conoscere le finalità della"Fondazione umbra per l'architettura" anche agli ammini-stratori e all'opinione pubblica. Lo scopo è di creare oricreare una rete di conoscenza tra i colleghi iscritti. "Gliarchitetti, in quanto classe dirigente di questo Paese - affer-ma una nota degli architetti - devono partecipare in modoattivo e consapevole alla rinascita che farà superare l'attua-le crisi, non solo economica, dell'intero Paese". Il Consigliodegli architetti promuove in ogni sede il valore sociale del-l'architettura, sostenendo le iniziative di salvaguardiaambientale, miglioramento della qualità della vita e corret-ta gestione del territorio, aiutando la diffusione della cultu-ra professionale degli architetti. Oltre a ciò promuove esostiene gli architetti nella penetrazione dei mercati profes-sionali esteri favorendo la partecipazione dei professionistiai concorsi e alle occasioni di lavoro fuori dai confini nazio-nali, agevolando l'accesso ai fondi europei e ai programmiinternazionali.

II ll CCoonnssiiggll iioo ddeell ll ''OOrrddiinnee ddeeggll ii AArrcchhii tteett tt ii ddii PPeerruuggiiaa

ss ii èè rr iiuunnii ttoo aadd UUmmbbeerr tt iiddee


“Nel viaggio dei diritti"

UUUUmmmmbbbbeeeerrrr tttt iiiiddddeeee cccceeeelllleeeebbbbrrrraaaa iiii llll vvvveeeennnntttteeeennnnnnnnaaaalllleeee

ddddeeeellll llllaaaa DDDDiiiicccchhhhiiiiaaaarrrraaaazzzziiiioooonnnneeee ddddeeeeiiii ddddiiii rrrr iiii tttt tttt iiii ddddeeeeiiii bbbbaaaammmmbbbbiiiinnnniiii

L’assessore ai servizi sociali Stefania Bagninifa il punto sulle iniziative rivolte all’infanzia

che rientrano nel progetto “ChièDiritto”>> a cura dell’Assessorato ai Servizi

sociali del Comune di Umbertide



fascia di età considerata, 6-18 anni, unaattività sportiva che risponda ai bisognieducativi, di movimento e di aggregazio-ne dei giovani. Inoltre di definire, in colla-borazione con le altre società sportive econ la scuola, una attività pluridisciplina-re, a carattere ludico, per i ragazzi dai 6 ai12 anni. Oggi strumenti del protocollosono: il "Tavolo per lo sport educativo",luogo di incontro e confronto costituito datutte le organizzazioni che operano e chericonoscono l'attività sportiva educativacome un valore aggiunto per la collettivi-tà e il coordinamento tecnico composto daesperti in materie educative, formative esportive a cui è affidato il compito di pro-gettare ed elaborare percorsi atti al rag-giungimento dei seguenti obiettivi educa-tivi in esso contenuti. Il comitato inoltresvolge anche un ruolo di collegamentointerassessorile e intersettoriale, per favo-rire lo sviluppo di un lavoro integrato siacon responsabili e dirigenti di settore checon gli operatori, coinvolgendoli nel pro-cesso anche attraverso l'organizzazione diincontri periodici. A marzo il tavolo per losport educativo ha promosso un incontropubblico di presentazione al quale sonointervenuti: l'assessore regionale alloSport, il Sindaco, l'assessore allo Sport delComune. Ad ottobre si è svolta un incon-tro operativo con tutte le associazioni chehanno aderito al protocollo e il nuovoassessore Alessandro Villarini, al quale sisono illustrati i dati di una indagine svol-ta tra i dirigenti e allenatori di Umbertide,ha assunto decisioni tra le quali quella dipresentare un progetto di servizio civileper chiedere la presenza di giovani disupporto alle diverse attività messe incantiere. Inoltre è stato presentato inRegione un progetto per svolgere attivitàpsico-motorie nelle scuole elementari delterritorio.Coop Centro Italia-Sezione sociUmbertide ha curato e promosso due ini-ziative.1) NATI PER LEGGERE: il laboratorio dilettura offre ai partecipanti l'occasione disperimentare la piacevole abitudine dimettersi in gioco e giocare con il bambinoattraverso i libri e le storie. L' obiettivo ditale laboratorio è quello di dare stimoli eoccasioni di confronto, scambio e speri-mentazione, fornendo linee guida prati-che e sperimentando l'approccio ludico allibro e le storie per bambini da 3 a 5 anni.Inoltre si vuol fare comprendere che ilmomento della lettura animata non è sol-tanto un modo di apprendere e di cono-scere attraverso le storie il mondo che cicirconda, ma in primo luogo un momentoin cui stare assieme, un importante gestod'affetto sincero. Il corso offre ai parteci-panti strumenti tecnici, idee e soprattutto

stimoli per acquista-re consapevolezza escoprire il propriostile di lettura attra-verso esercizi prati-ci. Infine l'attivitàoffre la possibilità diconoscere le varietipologie di libri:albi illustrati (0-5anni), prime storie. Gli incontri si svolgo-no nel periodo novembre-dicembre.2) LA SCATOLA DELLE LIBERE IDEE: ilprogetto si inserisce all'interno della pro-grammazione sull'ascolto e tende adesplorare ancora la voce dei ragazzi suargomenti liberi e di loro interesse senzanessun vincolo. Attraverso la predisposi-zione di una teca trasparente, dislocata

una per ogni classe dellascuola media "Mavarelli-Pascoli", allo scopo digarantire l'anonimato delsoggetto, verrà offerta airagazzi la possibilità diesporre i loro pensieri, leloro idee e le loro richieste.Il progetto prevede la costi-tuzione di due gruppi di

lavoro: il gruppo di pilotaggio, del qualefaranno parte anche alcuni ragazzi avrà ilcompito di governare il processo e dicomunicare con le diverse componentiscolastiche e genitoriali, e il gruppo tecni-co con compiti di analisi delle tematicheemerse. Dalle risposte emerse si avvieran-no incontri tematici e nuove progettualitàcondivise con i ragazzi.

PPPPiiii tttt llll iiiinnnneeee :::: Linea di

prevenzione sul treno

L'osservatorio delle dipendenze "Four cities" ripropone, in collaborazione con Ferroviacentrale umbra, Asl 1, servizi d'ambito 1 (Alto Tevere), cooperativa "La rondine",

cooperativa Asad, il progetto "Pit line: linea di prevenzione sul treno". Operatori di stra-da sono presenti nuovamente sul treno dal mese di novembre 2010 al mese di giugno2011 in modo da poter effettuare sullo stesso informazione e prevenzione in materia didipendenze. Il treno viene spesso vissuto nell'immaginario collettivo come opportunitàdi viaggio tranquillo, protetto, caratterizzato da una virtuale dilatazione del tempo chefacilita i momenti di contatto, di relazione tra i viaggiatori. Il progetto, che concerne latratta Sansepolcro-Città di Castello-Umbertide-Perugia, consentirà in particolare di crea-re e veicolare materiale informativo specifico mirato al tipo di intervento. Consentirà diseguire il flusso dei ragazzi che utilizzano il treno per raggiungere Perugia, attivandointerventi di informazione e prevenzione rispetto al problema delle sostanze stupefacen-ti, sia di riduzione del danno rivolti a ragazzi a rischio che frequentano il capoluogoanche come luogo di acquisto, consumo e spaccio di tali sostanze. Permetterà altresì difungere da osservatorio permanente sulla "strada" per la mappatura del territorio, per laraccolta e l'analisi dei bisogni della popolazione target, per monitorare i cambiamentidegli stili di consumo e delle dinamiche di mercato ed infine consentirà di entrare in con-tatto con i ragazzi più a rischio, farsi conoscere, fornire materiale informativo e se neces-sario i presidi sanitari opportuni. L'obiettivo è anche quello di "agganciare" i ragazzi arischio in modo da entrare in contatto con loro, farsi conoscere, fornire materiale infor-mativo e presidi sanitari, al fine di modificare comportamenti a rischio. Altri obiettivisono la creazione di materiale informativo specifico e mirato al tipo di intervento; facili-tare la collaborazione con le unità di strada attive in Umbria, in primo luogo con quelladi Perugia, affinché si consolidi e sviluppi il lavoro di rete che permetta un interventoorganico e strutturato a livello regionale. L'équipe per la realizzazione del progetto "Pitline" è composta un coordinatore e due operatori di strada. L'equipe legge, in temporeale, le tendenze e i bisogni legati all'uso/abuso di sostanze stupefacenti e proponeparallelamente risposte e interventi diversificati all'interno della rete dei servizi. "Il "Pitline" è un progetto necessario proprio per la sua innovazione sul versante di interventiindirizzati all'area della "prevenzione selettiva". La presenza degli operatori all'internodel treno nella fase sperimentale ha destato curiosità ma anche perplessità, dovutasoprattutto alla tipologia di contesto, non particolarmente "privato" e alcune volte contempi ridotti, nel quale avviene il contatto. Con il passare del tempo però sono stati accet-tati sia dal personale del treno, sia dai pendolari e in modo particolare dagli studenti che,in varie occasioni, hanno sottolineato la loro approvazione sul tipo di intervento e inte-resse riguardo al materiale informativo distribuito.

“Nati per leggere” 2009/2010

Presentazione delle iniziative antidroga



Dopo un percorso partecipati-vo, con assemblee svoltesi inmaggio in tutto il territorio, il

Consiglio comunale ha ratificato inuovi consigli degli otto quartieri delterritorio: quattro nel capoluogo equattro nelle frazioni. Ogni quartieredel territorio è rappresentato da noveconsiglieri, che promuovono la parte-cipazione e la consultazione dei citta-dini. "I consigli di quartiere - ha spie-gato il sindaco Giampiero Giulietti -sono l'occhio più vigile sul territorio. Iquartieri sono uno strumento efficacedi partecipazione diret-ta. La partecipazioneaiuta a fare le cosemeglio, a capire bisognied esigenze dei cittadi-ni, che vanno poi messein relazione alle risorsea disposizione". IlSindaco ha coordinatoquesta fase insieme alpresidente del consigliocomunale Paolo Bondi,che ha detto: "In questi anni i quartieri hanno avutogrande importanza nelle frazioni, meno nel capoluogo,forse perché ci sono più contatti diretti con l'amministra-zione comunale e quindi si tende a scavalcare il consigliodi quartiere. Auspichiamo una grande partecipazionedei consiglieri alla vita del quartiere, affinché vi siaun'assunzione di responsabilità di sollevare i probleminelle sedi opportune. Talvolta i problemi del quartiere,della comunità in cui si vive vengono invece segnalati inmaniera inappropriata, complicando poi anche la ricercadelle soluzioni più efficaci". In autonomia ogni consiglio ha eletto il proprio presi-dente. Consiglio di quartiere n. 1Il consiglio direttivo del quartiere (zona Pineta Ranieri,via Boldrini, via Allende, via Moro, via Gandhi e zonaPian d´Assino) ha eletto presidente Angelica Alpini,vice Milena Fiorucci e segretario Katia Billai. Gli altriconsiglieri sono: Paola Cesari, Lorenzo Cavedon,Stefanino Cerrini, Alessio Tardocchi, Massimo AlunniCiucci, Giuseppe Pini. Consiglio di quartiere n. 2Il direttivo del quartiere (zona tra via Roma, viaGaribaldi, via Martiri della Libertà, via Togliatti e zonaSan Benedetto) ha eletto presidente Daria Bottaccioli,vice Alessandro Minestrini e segretario Michael Zurino.Consiglieri: Carlo Brachelente, Spartaco Bottaccioli,Ivana Mastriforti, Remo Cordelli, Chantal Zoppi,Spartaco Montanucci.

Consiglio di quartiere n. 3Il 3 (zona dietro la stazione ferroviaria, zonaCorvatto e Polgeto) sarà presieduto da GiuseppeBurzigotti, vice Simone Ferranti e segretarioLuciano Bianchi. Consiglieri: Francesco Monni,Marco Pici, Liliana Ferranti, Annarita Barberi,Michele Pini, Adriana Presentini, Gabriele Bianchi.Consiglio di quartiere n. 4

Il 4 (Fontanelle, zona Madonna del Giglio, centrostorico e Petrelle) ha eletto come presidente FilippoRondoni, vice presidente Enrico Palazzoli e segretarioMarco Riccardini. Consiglieri: Silvano Palazzetti,Andreina Giornelli, Franco Beacci, Fausto Falcini,Stefano Caprini, Maria Ida Pannacci. Consiglio di quartiere n. 5Il 5 (frazione di Pierantonio) ha come nuovo presidentePrimo Rondini, vice Vanessa Valentini, segretarioAlessandra Senni Piras. Consiglieri: Renato Locchi,Diego Mussini, Francesco Carocci, Romina Ricci, MircoFumanti, Massimo Bartolini. Consiglio di quartiere n. 6Il 6 (Niccone, Molino Vitelli, Spedalicchio, vallata delNiccone) ha eletto come presidente Franco Staccini, viceVittorio Selvi, segretario Katia Tironzelli. Consiglieri:Fausto Fiorucci, Fabrizio Angeletti, Luciano Bartolini,Luigi Bravi, Gianfranco Bernasconi, Sauro Alunni. Consiglio di quartiere n. 7Il 7 (Montecastelli, Verna, Banchetti, Calzolaro, Nestoro)è presieduto da Antonio Gabrielli, il vice è AngeloMontanucci, segretario Giuseppe Serpolini. Consiglieri:Claudio Biagini, Alessandro Biagini, Italo Pazzi,Alessandro Epi, Ada Cecchetti, Roberto Mencagli. Consiglio di quartiere n. 8L'8 (Preggio) ha un consiglio direttivo presieduto daSilvano Falomi, vice sarà Alberto Bufali e segretarioMatteo Alunni. Consiglieri: Ernesto Franceschini,Luciana Alunni, Elena Centogambe, Gianmario Alunni,Giorgio Pierini, Marco Peverini, Francesco Marconi.

Eletti i nuovi presidenti, vice presidenti e segretari dei Consigli di Quartiere

Il consiglio direttivo del quartiere 1 ha eletto presidente AngelicaAlpini, il 2 Daria Bottaccioli, il 3 Giuseppe Burzigotti, il 4 Filippo

Rondoni, il 5 (Pierantonio) Primo Rondini, il 6 (vallata delNiccone) Franco Staccini, il 7 (da Montecastelli a Calzolaro)

Antonio Gabrielli, l'8 (Preggio) Silvano Falomi.


Paolo Bondi

Si è festeggiato il 26 novembre,l'"Open day" presso lo spazio gio-vani "You.Spa", che ha sede nei

locali del plesso Pascoli della scuolamedia in piazza Marx. Dalle 10.30 alle15.30 si è svolta la presentazione edimostrazione delle varie attività e labo-ratori: student point, teatro, musica,radio, smonta e rimonta computer, salaprove per gruppi musicali, spazio libe-ro, sala video.Il valore del servizio è principalmenteformativo per i giovani, che potrannopartecipare a corsi di teatro, musica, pc,speaker radiofonico. Lo You.Spa è unservizio attinente alle politiche giovanilicon il quale l'amministrazione comuna-le mette a disposizione dei ragazzi unpunto di riferimento per l'approfondi-mento di particolari tematiche con offer-te trimestrali e con il quale fornisce airagazzi il sostegno per la realizzazione delle iniziative chevorranno proporre mediante operatori a ciò preposti. Il ser-vizio riparte con alcune iniziative e laboratori già sperimen-tati l'anno scorso. Innanzitutto lo "Student point", attività diaiuto compiti per studenti che frequentano la seconda oterza media o le scuole superiori che si svolge due volte lasettimana. Il servizio sarà sostenuto da giovani laureati esarà a numero chiuso. Prosegue l'attività della sala provecompleta di amplificazione e batteria allestita in collabora-zione con l'associazione "Effetto Musica" a disposizione deigruppi under 18. Altri laboratorio confermato è quello teatra-

le, con corsi diimprovvisazione erecitazione a curadell'associazione tea-trale "Argento-Vivo",in collaborazione conla scuola media. Cisarà poi la sala videoche fa parte del labo-ratorio cinema, con larealizzazione di cor-tometraggi, corsi diregia e montaggio.Da quest'anno c'è poiil prestito e lo scam-bio di libri scolastici,in collaborazione conla scuola media.

Nello spaio liberosi gioca a scacchi,ping pong, biliar-dino, play stationwi, c'è l'angolo let-tura e si organiz-zano tornei sporti-vi. E' possibilenavigare in inter-

net e durante l'anno saranno promosse uscite per concerti,eventi sportivi e culturali. Lo spazio giovani è un luogo di incontro, di scambio di espe-rienze e di conoscenze, di promozione dell'agio, della liberaaggregazione e socializzazione e di prevenzione del disagio,dell'emarginazione e della devianza giovanile. Lo spazio gio-vani organizza incontri, dibattiti, corsi, laboratori, concerti,feste, rappresentazioni e altre iniziative volte a promuovere laconoscenza e l'uso dei suoi servizi, la lettura, l'informazione, lafruizione dell'espressione culturale e artistica con i più varimezzi, l'acquisizione di competenze nell'uso delle tecnologiedell'informazione, la formazione permanente e il confronto fraculture e conoscenze diverse. Incontri, dibattiti, corsi, labora-tori, concerti, feste, rappresentazioni e altre iniziative potran-no essere gratuite oppure a pagamento. L'accesso e la regola-mentazione di queste iniziative saranno via via stabiliti aseconda dei casi e comunicati adeguatamente agli utenti. Lospazio giovani si pone all'utenza libera, composta da bambini,ragazzi, giovani, famiglie e alla scuola come un servizio edu-cativo e ricreativo pubblico, a libero accesso gratuito.



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Riparte lo spazio giovanicon tutte le attività: student point,teatro, musica, sala prove gruppi

musicali, spazio libero, sala video

La sala giochi

L’inaugurazione della struttura



Il Comune di Umbertide aderi-sce e partecipa attivamente allaseconda edizione della

"Settimana europea per la riduzionedei rifiuti" (European week forwaste reduction - Ewwr).L'adesione è testimoniata con lapromozione della mostra"Contaminazioni" relativa all'instal-lazione "Plastic food" dell'artistaPierluigi Potsy Monsignori in corsoalla Rocca fino all'8 dicembre.L'iniziativa è stata organizzata con lacollaborazione di Gesenu e il patrociniodella Regione. Una mostra che lancia unmessaggio chiaro: se non riduciamo irifiuti, ne saremo sommersi. Uno scena-rio futuro, che per alcuni è già presente."La "Settimana europea per la riduzionedei rifiuti" - afferma l'assessoreall'Ambiente Federico Ciarabelli - èun'ampia campagna di comunicazioneambientale che nasce all'interno del pro-gramma "Life+" della CommissioneEuropea con l'obiettivo primario di sen-sibilizzare le istituzioni e i consumatoricirca le strategie e le politiche di preven-zione dei rifiuti messe in atto

dall'Unione Europea, che gli Stati mem-bri devono perseguire, anche alla lucedelle ultime disposizioni normative. Laproduzione dei rifiuti è in continua cre-scita; ognuno di noi può però fare qual-cosa per prevenirla e ridurla: questa ini-ziativa è l'occasione per manifestare osperimentare in varie forme il proprioimpegno. Possiamo contribuire a diffon-dere il principio della prevenzione deirifiuti e le informazioni sulla settimanaoppure possiamo partecipare ai tantissi-mi incontri ed eventi organizzati da isti-tuzioni, enti locali, associazioni, impre-se, scuole. Oppure possiamo compierepiccole buone pratiche quotidiane edocumentandole su "I vostri impegni"

sul sito www.menorifiuti.org.Ridurre i rifiuti è infatti impor-tante perché, dopo l'introdu-zione della raccolta differenzia-ta porta a porta, è il passaggioobbligato per cominciare avivere secondo uno stile di vitapiù sobrio. Le risorse dellaterra non sono infinite e, se non

si inverte la tendenza al consumo e allospreco, presto si esauriranno. Questa èla direzione intrapresa da leggi e norma-

tive europee e nazionali. Se riusciamo adiminuire la quantità di rifiuti che va indiscarica (o all'inceneritore) e quelladelle frazioni differenziate, si possonoripensare i servizi diminuendo ad esem-pio le frequenze di raccolta con conse-guente diminuzione dei costi. Ridurre irifiuti è facile, si tratta di accorgimentiche si possono adottare comodamentenella vita di tutti i giorni".

Il Comune di Umbertide aderisce allaseconda edizione della "Settimana europeaper la riduzione dei rifiuti" “Si tratta - afferma l'assessore all'Ambiente Federico Ciarabelli - diun'ampia campagna di comunicazione ambientale che nasceall'interno del programma "Life+" della Commissione Europea conl'obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni e i consumatorisulle strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti".


L’assessore Ciarabelli alla presentazione del prgetto “Trerre”

Pierluigi Potsy Monsignori a “Plastic food”

Scolaresche di Umbertide alla presentazione del progetto “Trerre” (Riduzione - Riutilizzo - Riciclo)

Progetto didattico di promozione alla Raccolta Differenziatain collaborazione con Gesenu



Il 26 novembre, presso la sala San Francesco, si è svolto ilconvegno "Risorse geotermiche nell'alta valle delTevere".

Si è trattato di uno studio geologico integrato della sorgen-te di acqua calda presente nel nostro CEA e della valutazio-ne delle possibili ulteriori potenzialità della sorgente stessa.Dopo i saluti del Sindaco di Umbertide e del Presidentedell'Ordine regionale dei Geologi è intervenuto UmbertoPuppini del Consiglio Nazionale Geologi che ha trattato iltema Geotermia in Italia: il quadro normativo e le opportu-nità professionali. Sono stati poi presentati i risultati dello studio geologicointegrato del sistema geotermico di Mola Casanova da partedel Dipartimento diScienze della Terra,Università di Perugia E' stata poi la volta diRoberto Checcucci -Servizio risorse idriche erischio idrogeologicoRegione Umbria che hapresentato "Le iniziativedella regione Umbria nelcampo della geotermia".

““RRiissoorrssee ggeeootteerrmmiicchhee nneell ll '' aa ll ttaa vvaall llee

ddeell TTeevveerree""In un convegno a San Francescopresentato uno studio geologico

integrato della sorgente di acqua calda presente presso

Mola Casanova

>> a cura dell’assessoratoall’Ambiente del Comune di Umbertide

Alcune immagini del Convegno

Il centro per le energierinnovabili di Mola Casanova


Comune di Umbertide, Cia(Confederazione italiana agricolto-ri), Cna (Confederazione nazionale

artigianato), Consorzio Arianne e Cameradi Commercio di Perugia hanno organizza-to lunedì 22 novembre presso la sala confe-renze del centro per le bioe-nergie "Mola Casanova" unseminario dal titolo: "Le fibretessili naturali: progetti incorso e cooperazione, pro-spettive future, lezioni dalpassato, verso un polo umbrodelle fibre tessili naturali". Ha coordinato i lavori daGianni Berna del ConsorzioArianne Umbria, titolaredella Maridiana. GiampieroGiulietti, sindaco diUmbertide, e GiorgioMencaroni, presidente dellaCamera di Commercio,hanno portato i saluti di benvenuto. La serie degli inter-venti è stata aperta da Simona Bellucci, assessore alloSviluppo economico del Comune di Umbertide, che hatrattato il tema "Le fibre naturali: politiche e progetti delterritorio: lino, canapa, centro delle fibre naturali, la col-laborazione con il "Geographical survey institute" delPerù". Carlo Renieri, direttore della scuola di Scienzeambientali di Camerino, ha parlato di "Progetti dimiglioramento genetico sul patrimonio ovino in Italia per unrilancio dell'uso delle lane nel tessile italiano". E’ stata poi lavolta di Marco Antonini, presidente del Consorzio Arianne,che ha illustrato i progetti di ricerca e diffusione su lane, fibrepregiate e lino per nuove filiere integrate e cooperazione conPaesi terzi. Walter Trivellizzi, della Cia Umbria, ha relaziona-to su "L'agricoltura verso il tessile naturale: proposte per unmarchio del Tessile umbro naturale (Tun)". E’ poi seguiito l'in-tervento di Alberto Cerquaglia, della Cna FederModa Umbria,che ha spiegato il progetto Umbria su una filiera del tessilenaturale. Glenda Giampaoli del "Museo della canapa" di

Sant'Anatolia di Narco, ha parlato delle opportunità del pro-getto "Museo della canapa" per l' Umbria. Ernesta MariaRanieri, direttore del settore Agricoltura e Foreste della

Regione Umbria, ha illustrato i progetti museali del tessileumbro come valori per il futuro. Robert DuPlessis, delSwarthmore College (Usa), ha trattato il tema "Storia dellefibre naturali nell'Appennino centrale: lezioni dal passato".Sono inoltre intervenuti Giuseppe Barberi, Tullio Fibraroli,Giuliano Granocchia, Catia Mariani, Alessandro Vestrelli. Leconsiderazioni conclusive sono state affidate a FernandaCecchini, assessore regionale all'Agricoltura. Il seminario èconsiderato come un momento di riflessione sulle opportuni-tà che le fibre tessili naturali (lana, lino, canapa e fibre pregia-te) possono costituire per l'Umbria sia per il settore tessilemanifatturiero che, in un periodo a medio termine, per l'agri-coltura. Ha preso spunto da alcuni studi, ricerche e progettiche già sono stati messi in cantiere in Umbria, e nelle vicineMarche. Dai primi risultati e dall'insieme di questi progetti sisente l'esigenza di iniziare un percorso di coordinamento dellevarie iniziative per dare il supporto necessario alla definizionedelle vari filiere, per rafforzarle e renderle competitive. Questopotrà essere fatto attraverso l'istituzione di un tavolo di con-certazione tra le parti interessate, tra il privato e il pubblico etra agricoltura e tessile. E, possibilmente attraverso la creazio-ne di un polo delle fibre tessili naturali, che possa dare unalocalizzazione definita, un punto di elaborazione di studi estrategie per il tessile naturale, una base di rappresentatività ediffusione non solo commerciale, ma anche culturale.

EEEECCCCOOOONNNNOOOOMMMMIIIIAAAAEEEE LLLLAAAAVVVVOOOORRRROOOO

Un campo di lino nel nostro territorio

Matasse di fibre naturali

““““LLLLEEEE FFFFIIIIBBBBRRRREEEE TTTTEEEESSSSSSSSIIIILLLLIIII NNNNAAAATTTTUUUURRRRAAAALLLLIIII :::: pppprrrrooooggggeeeetttt tttt iiii iiiinnnn ccccoooorrrrssssoooo eeee ccccooooooooppppeeeerrrraaaazzzziiiioooonnnneeee ,,,, pppprrrroooossssppppeeeetttt tttt iiiivvvveeee ffffuuuuttttuuuurrrreeee ,,,, lllleeeezzzziiiioooonnnniiii ddddaaaallll ppppaaaassssssssaaaattttoooo,,,, vvvveeeerrrrssssoooo uuuunnnn

ppppoooolllloooo uuuummmmbbbbrrrroooo ddddeeeellll lllleeee ffff iiiibbbbrrrreeee tttteeeessssssss iiii llll iiii nnnnaaaattttuuuurrrraaaallll iiii """" Un seminario a Mola Casanova dove si è discusso

ad alto livello sulle prospettive di sviluppodelle fibre naturali tessili nel nostro territorio

>> Roberto Baldinelli - Fabio Mariotti


Per informare dei servizi dedicati achi vuol conseguire un diploma inetà non più verde oppure approfon-

dire conoscenze in campo linguistico einformatico da spendere sul mercato dellavoro è stata promossa dall'assessore alloSviluppo economico Simona Bellucci unaconferenza stampa, alla quale erano anchepresenti il preside della scuola media"Dante Alighieri" di Città di CastelloRoberto Cuccolini e il sindaco GiampieroGiulietti."I corsi - ha detto l'assessore Bellucci -riguardano il conseguimento della licenzamedia, l'inglese di base, l'informatica e l'i-taliano, aperti sia a italiani che stranieri. IlComune quest'anno è intervenuto inmaniera diretta perché i tagli alla scuolastavano mettendo in discussione l'interaorganizzazione di questi corsi, con ilrischio per gli umbertidesi di doversi reca-re a Città di Castello. Per chi lavora, questoimpedimento avrebbe significato la rinun-cia a frequentare i corsi. Infatti prima lescuole medie e poi le superiori sono statecostrette a rinunciare ad ospitare questicorsi per mancanza di spazi ma sopratuttodi personale. I corsi allora si svolgerannoin Comune alla sala Tevere, senza speseaggiuntive per l'ente, che garantisce solol'apertura in orario serale. L'informaticasarà invece insegnata alla scuola elementa-re Garibaldi. Con un po' di inventiva, ce lasiamo cavata stavolta, ma i tempi sono

sempre più difficili. Per gli stra-nieri i corsi sono utili anche perl'ottenimento del permesso disoggiorno a punti. L'affluenza èrilevante, sopratutto ai corsi diitaliano per stranieri e a quellidi inglese". Il preside Roberto Cuccolini haringraziato il Comune diUmbertide per la disponibilitàe sensibilità dimostrata: "Le dif-ficoltà erano logistiche. In pra-tica avevamo solo un bidelloper tutti i corsi di Città di

Castello e Umbertide. Non poteva esserepresente in due sedi. I corsi rappresentanoun servizio sociale e formativo importante.I corsi quest'anno hanno fatto segnare un

netto incremento degli iscritti: ne abbiamo200 ai tre corsi di italiano per stranieri (duea Castello e uno a Umbertide), mentre 40sono iscritti per conseguire la licenzamedia. Per gli stranieri sono iniziativeessenziali, perché il linguaggio e la scrittu-ra sono il primo elemento dell'integrazio-ne. Il corso di informatica, che permettel'acquisizione della patente europea delcomputer, ha costi accessibili. I nostri corsisono certificati dalle Università di Siena ePerugia". Il sindaco Giulietti ha messo inrisalto come questi corsi siano il fruttodella proficua collaborazione che va avan-ti da anni tra Comune e scuole: "Nel nostroterritorio i risultati sono molto significati-vi. E quando un servizio funziona nondeve essere smantellato, ma arricchito".

IIIInnnnffffoooorrrrmmmmaaaazzzziiiioooonnnniiiiddddaaaallll mmmmoooonnnnddddoooo

ssssccccoooollllaaaasssstttt iiiiccccoooo

IIII llll CCCCoooommmmuuuunnnneeee ddddiiii UUUUmmmmbbbbeeeerrrr tttt iiiiddddeeee ssssoooossss tttt iiiieeeennnneeee llllaaaa ffffoooorrrrmmmmaaaazzzziiiioooonnnneeee eeee llll '''' iiii ssss tttt rrrruuuuzzzziiiioooonnnneeee ppppeeeerrrr ggggllll iiii aaaadddduuuullll tttt iiii"I corsi - ha detto l'assessore Simona Bellucci nella conferenza stampa di presentazione - riguardano il conseguimento della licenza media, l'inglese di base, l'informatica e l'italiano, aperti sia a italiani che stranieri”.

La conferenza stampa di presentazione dei corsi

AAAAllll llll iiii cccceeeeoooo LLLL.... DDDDaaaa VVVViiiinnnncccc iiii sssseeeerrrraaaattttaaaa ddddeeeeddddiiii ccccaaaattttaaaa aaaallll rrrraaaappppppppoooorrrr ttttoooo ssssccccuuuuoooollllaaaa-- ffffaaaammmmiiiiggggllll iiiiaaaa-- tttteeeerrrr rrrr iiii ttttoooorrrr iiiioooo

Lunedì 22 Novembre, presso l'AulaMagna "Marcella Monini" dell'istituto

superiore "Leonardo da Vinci" diUmbertide, si è svolta una serata dedicataal rapporto scuola-famiglia-territorio,organizzata in collaborazione con ilComune di Umbertide.Alla serata hanno partecipato tutte le scuo-le di Umbertide e professionisti dell'Asl 1per riflettere insieme sul valore e l'impor-tanza della sinergia scuola-famiglia-territo-rio per la formazione dei giovani nellacomplessità della società globale. Nel corsodella serata, alla quale sono stati invitati igenitori di tutte le scuole di Umbertide, glienti che collaborano con la scuola, le asso-ciazioni di volontariato e sportive del terri-torio, è intervenuta Paola Bianchini (forma-trice per i progetti di prevenzione del dis-agio giovanile nelle scuole e collaboratricedel centro "Palazzo Francisci di Todi" - resi-denza per la cura e la riabilitazione dei dis-turbi del comportamento alimentare, diret-to da Laura dalla Ragione). Per l'occasioneè statao presentato il comitato dei genitori

del "Leonardo da Vinci" e gli interventimessi in atto da tutte le scuole diUmbertide per rafforzare il rapporto con lefamiglie degli studenti. Dopo l'introduzio-ne e i saluti dei dirigenti delle scuole e delsindaco di Umbertide Giampiero Giuliettiè seguita la relazione sul tema "L'efficaciadella collaborazione scuola-famiglia-terri-torio" da parte della filosofa PaolaBianchini. Il comitato genitori è stato pre-sentato dalla preside Franca Burzigotti e daAndrea Chiapponi, presidente del comita-to stesso. Sono poi state presentate le atti-vità delle scuole rivolte ai genitori. MarisaGiovannoni (Asl 1) ha illustrato il servizioCic (Centro informazione consulenza).Stefania Bagnini, assessore alla Cultura e aiServizi sociali del Comune di Umbertide,ha tirato le conclusioni di questa interes-sante iniziativa.


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Sono stati ricevuti dal sindaco Giampiero Giulietti presso la residenza municipaledi Umbertide i cinque ragazzi norvegesi dell'University college di Haugesund e

Stord che dall'11 ottobre sono ospiti delle scuole del II circolo di Umbertide. Gli stu-denti, accompagnati da una loro docente, Marta Sinnerud, hanno effettuato un tiroci-nio nelle scuole materne osservando e partecipando alle attività didattiche propostedai docenti del circolo. "Siamo rimasti colpiti dal modo in cui le insegnanti si rappor-tano con bambini - hanno affermato i ragazzi - e dall'attenzione nel documentare ilpercorso fatto da ognuno di loro. Inoltre abbiamo notato che i disegni fatti dai bambi-ni sono realizzati con grande perizia e un'infinita creatività". Il dirigente scolasticoAngela Monaldi ha commentato: "E' stata un'occasione di scambio culturale, metodo-logico, ma soprattutto un'esperienza altamente formativa anche per noi - ha commen-tato. Il secondo circolo ha partecipato anche in passato a progetti europei, quali il pro-getto europeo "Deure" (Sviluppo della dimensione Europea a scuola), che hanno con-tribuito a migliorare le metodologie pedagogiche e didattiche, la qualità e la dimen-sione europea della formazione del personale docente. Non possiamo che promuove-re e favorire iniziative simili".

L’incontro in Comune con il Sindaco

Maddalena Gorini, cestita inforza alla Pallacanestrofemminile Umbertide, in

testa alla classifica del campionatodi A1 di pallacanestro dopo quattrogiornate, è stata premiata per avervinto i campionati europei under 18con la nazionale italiana.Prima della partita i tifosi hanno alungo applaudito il sindaco diUmbertide Giampiero Giulietti el'assessore comunale allo SportAlessandro Villarini che hanno con-segnato una targa a Maddalena GaiaGorini, che con la sua nazionale under 18 ha conquistatola medaglia d'oro agli Europei di categoria. All'euforia

per il primo posto in classifica nella massima serie delbasket femminile, il presidente Paolo Betti ha risposto

predicando la pru-denza: "Schio eTaranto continuanoad essere di un altropianeta". Insomma,dovrà fare l'impossi-bile il coach LolloServenti per meri-tarsi quella cittadi-nanza onoraria chescherzosamente ilsindaco Giulietti gliha promesso in casodi conquista delloscudetto.

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AA ttuuttttee llee ssoocciieettàà ssppoorrtt iivvee ddeell tteerrrr ii ttoorr iioo

Se volete che in queste pagine si parli anche della vostra squadra e della

vostra attività inviate materiale (comunicati, articoli e foto)

a questo indirizzo di posta elettronica:[email protected]

IIII llll ssss iiiinnnnddddaaaaccccoooo GGGGiiiiaaaammmmppppiiiieeeerrrroooo GGGGiiiiuuuullll iiiieeeetttt tttt iiiieeee llll '''' aaaasssssssseeeessssssssoooorrrreeee AAAAlllleeeessssssssaaaannnnddddrrrroooo

VVVViiii llll llllaaaarrrr iiiinnnniiii hhhhaaaannnnnnnnoooo pppprrrreeeemmmmiiiiaaaannnnoooo MMMMaaaaddddddddaaaalllleeeennnnaaaa GGGGoooorrrr iiiinnnniiii

La giovane portacolori dellaLiomatic Umbertide

ha vinto i campionati europei under 18

con la nazionale italiana

DDDDuuuueeee nnnnuuuuoooovvvveeee aaaatttt tttt iiiivvvviiii ttttàààà aaaallll llllaaaa ppppiiiisssscccc iiiinnnnaaaa :::: """"PPPPeeeerrrrccccoooorrrrssssoooo nnnnaaaasssscccc iiii ttttaaaa :::: aaaatttt tttt iiiivvvviiii ttttàààà ppppeeeerrrr ggggeeeessss ttttaaaannnntttt iiii """" eeee """"AAAAccccqqqquuuuaaaa bbbbaaaabbbbyyyy""""

La piscina comunale di Umbertide ha attivato due nuove attività chiamate "Percorso nascita: atti-vità per gestanti" e "Acqua baby". La prima è un'attività motoria in acqua per il benessere psico-

fisico per le future mamme. Fare ginnastica nell'acqua è un esperienza che aiuta, se fatta in partico-lari condizioni, a percepire in modo migliore se stessi e nello stesso tempo può offrire uno stile di vitanuovo contrassegnato da un sicuro benessere materno-fetale.Sotto la guida di un tecnico di nuoto specializzato si eseguono esercizi di rilassamento, respirazione,stretching e tonificazione dei muscoli maggiormente coinvolti nella gestazione. I giorni di lezionesono il lunedì e giovedì dalle 10 alle 10,45 e il sabato dalle 15 alle 15,45. "Acqua baby" (0-3 anni) èun'attività che favorisce l'acquaticità neonatale per favorire lo sviluppo di importanti aspetti dellapersonalità del bambino nonché occasione per sensibilizzare i genitori al delicato e appassionantetema dell'infanzia. Non solo quindi esperienza natatoria fine a se stessa, ma proposta ludico-educa-tiva debitamente programmata da cui risultano gradualmente arricchiti sia il bambino che il genito-re. I giorni di lezione sono il sabato e la domenica dalle 11 alle 11,30 (0-18 mesi) e dalle 11,30 alle 12(18-36 mesi).

La piscina comunale coperta

Accuratamente restaurato,il Teatrodei Riuniti è stato restituito al suoantico splendore e inaugurato l'11

aprile del 1990, quando il tenore Giuseppedi Stefano vi si esibì per primo emozionan-do il pubblico con la sua calda voce. Daallora, importanti compagnie, attori tra ipiù bravi e famosi, personalità eccezio-nali del teatro hanno calcato le tavoledel suo palcoscenico, dando inizio a unaserie di stagioni di alto livello, sapiente-mente organizzate con sforzo e passionedall'Accademia dei Riuniti. Pensiamo amostri sacri come Ernesto Calindri, PaolaBorboni, Dario Fo. Le sensazioni, le emo-zioni degli attori passati attraverso lescene del Teatro dei Riuniti, scritte acaldo dopo lo spettacolo, sono ora rac-chiuse in questo volume a testimonian-za particolare ed insolita di venti anni diattività. Un excursus di due decenni diteatro italiano ad Umbertide. Il primo a firmare il registro e adinaugurare questa consuetudine fu Warner Bentivegna, il 13febbraio del 1991. È forse un caso unico che un attore dedichi

una riflessione, un giudizio,una frase ad un teatro in cuiha recitato; registri condediche si trovano di solitoin altri locali e in altre situa-zioni. Il fatto che un artistateatrale scriva testimonian-ze così sentite sull'esperien-za avuta con il Teatro deiRiuniti ed il pubblico di

Umbertide è a prova del calore ricevuto nel rapporto con glispettatori. Tutte queste dediche sono state raccolte, insiemealle immagini, in un libro che si intitola "Dediche al Teatro dei

Riuniti", presentato presso la sala del Consigliocomunale il 22 novembre. Il sindaco GiampieroGiulietti, presente all'evento insieme all'assessorealla Cultura Stefania Bagnini, ha così presentato l'e-vento: "Quello che ognuno ha notato in questi 20anni è che, essendo questo un teatro di piccoledimensioni, l'attore è posto in mezzo alla gente,quasi a contatto, in un'atmosfera intima e raccolta. Eil rapporto con gli attori è più diretto, familiare, diintesa. Nel libro si avverte questo legame particolaretra spettatori ed attori: quasi un prolungamentoideale del contatto di scena. Ciò fa pensare che l'an-tico rapporto fra attore e spettatore sia ancora vivononostante la presenza sempre più diffusa di mezzipiù freddi e indiretti. L'eccessiva consuetudine conla televisione, ad esempio, porta a sentire l'attore e

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Tre giorni di apertura libera del nostroteatro che ha celebrato il ventennale

Umbertide ha celebrato il ventennale della riapertura del Teatro dei Riuniti.

Le dediche degli artisti che si sono esibiti sul palco umbertidese sono state raccolte, insieme alle immagini,

in un libro intitolato "Dediche al Teatro dei Riuniti",

presentato presso la sala del Consiglio comunale il 22 novembre.

>> a cura di Roberto Baldinelli

Il Teatro dei Riuniti

L’intervento di Luciano Bettucci, presidente dell’Accademia dei Riuniti


AAvvvveenniimmeenntt ii ccuull ttuurraall ii

l'azione scenica come filtrati da uno schermo. Il tea-tro, invece, è calore, odore, fatica, impegno che si tra-smette dall'attore al pubblico. Nell'Ottocento, e finoalla metà del secolo passato, le compagnie di giro sifermavano ad Umbertide alcuni giorni. A volte, perparti minori, venivano addirittura ingaggiati attorilocali. Nelle rappresentazioni di grandi opere, poi(come nella stagione invernale del Teatro dei Riunitidel 1871 in cui fu rappresentata "La Traviata" conenorme successo, tanto da richiedere ben tredicirepliche), venivano impiegati molti musicisti diUmbertide. Non era raro il caso che gli attori fami-liarizzassero con le gente; era vivo il contatto tra arti-sti e persone del paese che vedevano questi neipanni di persone comuni. Attraverso le dediche dellibro sembra rinnovarsi questo rapporto che va oltrelo spettacolo, nei pensieri scritti su queste pagineviene in luce l'emozione, la sfera intima dell'attore. Ilmotivo principale è che il Teatro dei Riuniti, a diffe-renza degli altri teatri condotti da soggetti che privi-legiano l'aspetto imprenditoriale, è gestito da una compagniateatrale, da persone che praticano il teatro, da gente delmestiere che parla lo stesso linguaggio degli attori. Nel com-plimentarmi con l'Accademia dei Riuniti e con il suo direttoreartistico Achille Roselletti per la brillante idea di questo libro,auguro di continuare con successo il loro impegno culturaleche ha prodotto eccellenti risultati, dando lustro alla nostracittà". A dirigere in questi 20 anni il teatro è stato Achille Roselletti:"Ci sono mestieri che non ti insegna nessuno: tra questi sicu-ramente quello di direttore artistico di un teatro. Quando 20anni fa mi fu proposto, appunto, di dirigere il rinnovato Teatrodei Riuniti il cuore danzava fra la felicità e lo sgomento.Felicità perché dopo oltre mezzo secolo di silenzio Umbertidesi riappropriava del proprio Teatro e l'onore di dirigerlo toc-cava proprio a me. Sgomento perché - in tutta franchezza enonostante dal momento dell'inaugurazione avessi già matu-rato 25 anni di esperienza teatrale come attore e regista - non

sapevo da dove cominciare, cosa rappresentare, quali spetta-coli scegliere, come organizzare un cartellone, come contatta-re le compagnie, quale indirizzo artistico dare a quello chedoveva essere (come effettivamente poi si è rivelato) il "conte-nitore" più prestigioso - sia dal punto di vista culturale chearchitettonico - del nostro comune. Non avendo un punto diriferimento preciso, cominciai con l'ascoltare. Ascoltare lagente, ascoltare quelli che a teatro ci andavano e quelli che ateatro non c'erano mai stati, cercare di capire interessi, moti-vazioni, gusti, tendenze... ascoltare quindi, ma senza dimenti-care mai che, come ebbe a dire Vittorio Gassman - probabil-mente il più grande attore del secolo scorso - "il teatro peressere davvero teatro deve sempre puzzare un po' di zolfo". Ilgiorno dell'inaugurazione si avvicinava velocissimo e con ilcuore che batteva sempre tra l'eccitato e il disperato, preparaiun programma nel cui titolo si potesse già delineare la linea dicondotta del nostro teatro: "Umbertide si apre al teatro". L'ideaera quella di offrire un'opportunità artistica ed una vetrina

adeguata a tutti coloro - sia personefisiche che associazioni culturali -che, nel nostro comune lavoravanoo erano impegnate nel campo arti-stico e culturale. L'idea fu talmentevincente ed ebbe tale risonanza cheuna delegazione del teatro e del-l'amministrazione comunale fuinvitata al "Maurizio CostanzoShow" (che a quel tempo era sicu-ramente il programma più ascolta-to della televisione) perché - comeappunto disse Maurizio Costanzo -bisognava "far sapere a tutta l'Italiache in un momento in cui i teatrivenivano chiusi e trasformati injeanserie c'era un comune corag-gioso che investiva in cultura". Latrasmissione ci portò fortuna e daallora il "piccolo" Teatro dei Riunitiè diventato "grande" ospitando ipiù grandi nomi del teatro italiano.Il "miracolo era compiuto". Miricordo ancora l'obiezione che



molti facevano - i primi anni - quando vedevano il nome diqualche grande attore o attrice in cartellone: "ma ci viene dav-vero?", oppure: "ma è proprio lui o ... ?". Cisono venuti davvero ed erano proprio loro. Edhanno lasciato anche il loro apprezzamento,per il nostro teatro e per il nostro pubblico". Adriano Bottaccioli è lo scenografo del Teatrodei Riuniti. Così lui ha raccontato questi 20anni: "Assuefatti come siamo alla rutilantesequenza di immagini che ci propina ognigiorno la televisione, siamo sempre più inclinia pensare che ogni forma di spettacolo ruotiattorno a questo elettrodomestico entrato diprepotenza nelle nostre case, dimenticandoche l'unica forma di rappresentazione che hamantenuto integra la sua dignità nel tempo èproprio la più antica, cioè il teatro. Una pre-messa necessaria considerando che questa rac-colta di dediche al Teatro dei Riuniti, oltre asollecitare l'interesse di quanti ne hanno segui-to l'attività in questi venti anni, costituisce unatestimonianza inconsueta e senz'altro unica,del rapporto che ha significativamente coin-volto i tanti attori che hanno calcato il palco-scenico del nostro teatro e gli spettatoriumbertidesi. Un rapporto che, complice l'at-mosfera che si è venuta a creare ogni volta gra-zie alla bravura degli interpreti e la sensibilitàdel pubblico, è stata la naturale premessa aqueste dediche che, nella loro schietta edimmediata concretezza, rappresentano il filoconduttore del libro e raccontano la storiarecente di un teatro tornato, dopo decenni diinattività, ad esercitare il suo ruolo primitivo.Brevi frasi scritte quando, al termine di ognispettacolo l'attore, spogliandosi delle vesti delpersonaggio interpretato, riprendeva i suoiconnotati naturali ed era perciò in grado divalutare con obiettività i frutti del suo impe-gno e quanto profondamente aveva inciso la

sua interpreta-zione sul pubbli-co. Dediche chehanno coinvoltodi volta in voltail Teatro deiRiuniti: "...unpiccolo gioiellodall'acustica per-fetta"; "...gli spet-tatori, questopubblico intelli-gente, caloroso estraordinario";"...il direttore artistico e l'Accademia deiRiuniti: per l'amore che tutti impiegano nelgestirlo e buon ultima la città: è proprio unafesta, questa Umbertide". Particolarmentesignificativo il fatto che tanti rappresentantidel mondo dello spettacolo, senz'altro i piùimportanti e noti di questi ultimi decenni,abbiano contribuito ad arricchire, con le loro

interpretazioni e la loro stessa presenza, il mondo culturaledella nostra città".

Achille Roselletti Junior



Luciano Bettucci, Presidentedell’Accademia dei Riuniti, ha vissuto inprima persona l’esperienza affascinantedella riapertura e gestiobe del teatro: “Perl'amministrazione comunale recuperare erestituire alla città il Teatro dei Riuniti fuimpresa meritoria e, sicuramente, storica.Ma appena recuperato al suo vecchiosplendore il teatro, si poneva un problema:quello della gestione. Una gestione chefosse efficiente ed economica allo stessotempo. Fu adottata la formula già sperimentata pergli impianti sportivi: affidarne la gestioneagli utilizzatori. E così il teatro e la relativagestione vennero affidati con apposita con-venzione all'Accademia dei Riuniti sce-gliendo come direttore artistico il professo-re Achille Roselletti, già regista della com-pagnia. La scelta fu in un certo senso obbli-gata, dato che dal 1964 - quando ancora ilteatro era di là da venire - l'Accademia deiRiuniti aveva mantenuto accesa la "fiammadel teatro" a Umbertide facendo spettacoli nelle strade e nelle piazze della nostra città, organizzando festival e rassegne tea-

trali nell'allora Casa del Popolo o nellaPiazzetta delle Erbe. Questo legame che eravamo riusciti a man-tenere con la popolazione fece anche sì cheal momento dell'apertura del teatro il pub-blico riempisse immediatamente la salariconoscendo nei gestori anche i protagoni-sti della vita teatrale di Umbertide negliultimi 50 anni. Questa è risultata la formula vincente. Unaformula tanto efficiente ed economica alpunto da essere indicata dalla regionecome modello da esportare in altre realtàevitando che - come purtroppo succede peraltre realtà teatrali dell'Umbria - i teatririmanessero sostanzialmente chiusi. Una formula vincente non solo perUmbertide, ma per l'Accademia stessa chenel tempo è cresciuta in numero e in quan-tità di proposte teatrali, confermandosiuna delle più importanti realtà del teatroamatoriale italiano. La partecipazione ai vari festival teatrali inItalia ed all'estero, i numerosi premi vinticon le nostre produzioni, gli scambi cultu-rali che siamo riusci-ti a mettere in piedicon mezza Europa,la partecipazionedei singoli e delgruppo alle numero-se fiction girate inUmbria, ovvero leco-produzioni cheabbiamo messo inpiedi con la RAI, nesono concreta testi-monianza”. Il letto ovale



PPPPrrrreeeesssseeeennnnttttaaaattttaaaa iiiinnnn CCCCoooommmmuuuunnnneeee llllaaaa ssss ttttaaaaggggiiiioooonnnneeee ddddeeeellll TTTTeeeeaaaatttt rrrroooo ddddeeeeiiii RRRRiiiiuuuunnnniiii tttt iiii

Presentata in Comune a Umbertide la stagione del Teatro deiRiuniti, che quest'anno assume un valore particolare essendo

quella del ventennale della riapertura dello storico teatro otto-centesco. Presenti il direttore artistico Achille Roselletti, l'asses-sore alla Cultura Stefania Bagnini e il sindaco GiampieroGiulietti.Innanzitutto da oggi al botteghino del teatro è possibile fare l'ab-bonamento per la stagione di grande prosa, che presenta cinquespettacoli: apertura domenica 28 novembre con la "Cena a sor-presa" di Neil Simon con Giuseppe Pambieri e chiusura giovedì7 aprile con Nada in "Musicaromanzo". I festeggiamenti per ilventennale si sono aperti il 22, 23 e 24 novembre. Proprio lunedì22 è stato presentato il libro celebrativo: dediche e pensieri ditutti i grandi attori italiani che hanno calcato il palcoscenico deiRiuniti a cui sono seguite tre serate a ingresso gratuito in cuil'Accademia dei Riuniti ha ripercorso alcune perle di questi 20anni. Il Sindaco ha sottolineato come Umbertide ha potuto usu-fruire di questo brillante contenitore culturale con risorse moltolimitate grazie a chi l'ha gestito con intelligenza. L'assessoreBagnini ha sottolineato l'orgoglio con cui Umbertide offre unostraordinaria possibilità di crescita culturale ai suoi cittadini: "IlTeatro dei Riuniti ha dato tanto anche al panorama culturaleumbro e italiano. Purtroppo la cultura va promossa, perché nonviene percepita come bene primario, come in effetti dovrebbeessere". Il direttore artistico ha ricordato gli inizi di questastraordinaria avventura: "I primi anni, quando abbiamo iniziatoa ospitare i più importanti spettacoli, c'era chi chiedeva "Ma èproprio Albertazzi Albertazzi o.......". In effetti ci si stupisce comeil nostro palcoscenico sia stato calcato da tutti i più grandi attoridel teatro italiano. Tranne Proietti, Gassman padre ed EnricoMaria Salerno ci sono stati tutti. E tutti sorpresi dalla bellezza delnostro teatro e dalla competenza del nostro pubblico. Perché lanostra opera è stata importante, ma senza l'affezione del nostropubblico avremmo durato pochissimo". Per quanto riguarda lastagione, gli spettacoli di grande prosa quest'anno in cartellonesono cinque, un numero ridotto perché le poche risorse sonostate investite anche per le celebrazioni del ventennale. Gli spet-tacoli sono: "Cena a sorpresa" (28 novembre), "Nozze di sangue",con Maria Grazia Bodio, attrice di teatro con 40 anni di espe-rienza (16 dicembre), "Un sogno nella notte dell'estate", conElena Borgogni, la giovane attrice teatrale rivelazione della sta-gione 2009 (22 gennaio), "Trilogia Horovitz", con Francesco BoloRossini, noto al grande pubblico come attore nel romanzo tele-visivo "Elisa di Rivombrosa" (26 febbraio), "Nada in musicaro-manzo" (7 aprile): storie, poesie, prosa e canzoni, incontri e sco-perte per dar vita ad un romanzo in musica che racconta le visio-ni, i sogni, gli amori, le ferite e le paure alla ricerca di un equili-brio tra l'ingenuità del passato e la conquista del futuro dellagrande cantante italiana. Anche l'attività dell'Accademia saràfrenetica con spettacoli a Viterbo, Tavernelle, Corciano, Città diCastello e quindi Umbertide dal 22 novembre.



L'inaugurazione della mostra fotogra-fica relativa all'installazione "Plasticfood" si è svolta al Centro per l'arte

contemporanea della Rocca sabato 20novembre. "Plastic food contaminazioni"partecipa alla "Settimana europea per lariduzione dei rifiuti". La mostra è stata pro-mossa e organizzata da:Genesi GruppoEditoriale di Città diCastello, Centro perl'Arte ContemporaneaRocca di Umbertide,Comune di Umbertide,Pierluigi MonsignoriPotsy, Barbara Filippetti,Valley Life e Gesenu Spa.Con il contributo orga-nizzativo delle aziende:Formica gruppo Expert,Enoteca Ezio Bani eMonsignori Carlo & C. (www.easyfilter.it), ilpatrocinio del Comunedi Umbertide e dellaRegione dell' Umbria. In occasione dell'i-naugurazione è stato offerto un aperitivo acura dell'Enoteca Ezio Bani.Un'opera come Plastic Food, è stato perl'artista come far nascere un essere vivente, avergli spiegato lequattro regole fondamentali per la sopravvivenza e averlolasciato a sé stesso solo al mondo e libero di imparare dall'e-sperienza di tutto ciò che lo circonda nel bene e nel male.L'appello lanciato dall'artista Pierluigi Monsignori Potsy agliartisti, di utilizzare le proprie capacità comunicative per con-taminare la propria installazione ed aiutare il pianeta, ha datodei risultati sorprendenti. Ogni persona che ne ha parlato, l'hatoccata, l'ha fotografata, ne ha fatto un video, l'ha usata comestrumento musicale, l'ha amata, l'ha odiata, l'ha comunquecontaminata in modo positivo rendendola mensa comune.Tanti artisti hanno voluto interagire con Plastic Food, ne sonodiventati parte integrante unendosi indelebilmente al più pro-fondo significato dell'opera. Tutto questo diventa una mostracollettiva Plastic Food Contaminazioni. Alcuni tra i numerosissimi artisti che hanno contaminato

Plastic Food con le loro opere sono Mirco Guardabassi, NicolaMariucci, Bartek Truszkowski,Carla Lastoria, AndreaSpigarelli, Fabio Paltrinieri,Gabriele Spaccini, BarbaraFilippetti, Michele Ragni,Uliana Piro, EmanuelaGiannelli, Francesco Pastore,Fabio Rossi, Fausto Trippolini,Massimo Romagnoli, RosiMaddalena, Ezio Bani, DavidePeli, Andrea Tocci, TaniaTurchi, Enrico Milanesi, PaoloIppoliti, Francesco Cecchetti,Marco Tosti, Romina Ciribilli,Gianluca Rosi, Fernando

Marchetti, Valerio Rosi della DigitalTop, di Umbertide.Plastic Food, opera di Land Art, è l'ultima di una serie diinstallazioni iniziata nel 2000, caratterizzate dall'utilizzo dimaterie plastiche. Potsy è convinto che l'uomo viva un amorenon corrisposto con questo meraviglioso ed oramai insostitui-bile polimero. Quest'opera d'arte non è che un invito ad una

passeggiata in un paesaggiofuturibile purtroppo presente,che ci sembra distante dallenostre verdi colline umbre, mache in realtà non è poi così lonta-no. Una riflessione semplice,dobbiamo ridurre la produzionedi rifiuti. Non possiamo piùattendere che l'inconsapevolezzadi un futuro distratto tolga ainostri figli il quotidiano a noifamiliare: passeggiare in uncampo con l'erba appena taglia-ta, sentire il leggero profumo

Da novembre a dicembre le contaminazioni di "plastic food"

alla Rocca di Umbertide

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MMMMoooonnnnssssiiiiggggnnnnoooorrrr iiii ““““PPPPoooottttssssyyyy””””L'appello lanciato da Pierluigi

Monsignori “Potsy” agli artisti, di utilizzare le proprie capacità

comunicative per contaminare la propriainstallazione ed aiutare il pianeta,

ha dato risultati sorprendenti.

I giovani del Kodokan Judo Fratta in visita alla mostra di Potsy

>> RobertoBaldinelli



delle presse di fieno ci riporta al contatto con lanatura e questa deve essere un'eredità per tutti.Plastic Food rappresenta ciò che vivremo, ciò checi attende e che purtroppo in altre regioni e giàpassato-presente.L'installazione Plastic Food è un invito per chiproduce e chi consuma ad avere un atteggiamen-to eco-consapevole riguardo la produzione deirifiuti, ci sono imballi eco-sostenibili che già dasubito potrebbero ridurre in maniera sostanzialel'utilizzo di materiale plastico, con una conse-guente riduzione dell'utilizzo di una risorsa pre-ziosa come il petrolio, che è causa di conflitti alivello mondiale, ed inoltre contribuisce all'innal-zamento della temperatura del pianeta con la suatrasformazione e smaltimento dei prodotti deri-vati. Sarebbe auspicabile tornare indietro neltempo all'utilizzo di materiali naturali per guar-dare al futuro con una prospettiva di consumosostenibile, che non debba per forza sfruttare ipaesi in via di sviluppo. Dobbiamo cercare discrollarci di dosso l'ipocrisia che ci colpevolizzadavanti alla fame nel mondo, mentre al contempoacquistiamo l'ultimo suggerimento per gli acqui-sti prodotto da persone che non hanno nemmenouna ciotola di riso al giorno.Sopravviviamo in una società che cannibalizzacertezze, che cerca in tutti i modi di sostituirsi allanormale natura di tutte le cose, viventi e sempli-ci, che ha fatto diventare carnivori gli erbivori, inuna logica di profitto perversa che alla fine ci si èritorta contro. La natura implode nella frustrazio-ne nella quale versa, improvvisa malesseri che siconcretizzano in nuove pandemie. Camminareattraverso l'installazione di Potsy vi proietterà inun'istantanea capace di farvi comprendere lareale disarmonia di un esperienza accanto ainostri rifiuti quotidiani, macchie di colore fuoritono, abituati come siamo alle solite meraviglioseinstallazioni di operatori agricoli distratti.Un viaggio che vi permetterà di abbracciarepresse diverse di un futuro-presente chenessuno di noi vorrebbe nel proprio giardi-no.Inoltre una scultura di Plastic food sarà ospi-te al museo di arte contemporanea di Bahia(Brasile) grazie all'interessamento dellacuratrice Simone Lobao. Potsy esporrà insie-me ad opere di Mirco Guardabassi, già pre-sente a Bahia con altri suoi lavori artistici.

Documenti inerenti all'installazione PlasticFood e Plastic Food Contaminazioni:Comune di Umbertide e Centro per l'ArteContemporanea Rocca: 075/9419269(Fabrizio)mail: [email protected] Addetta stampa di Plastic Food BarbaraFilippetti (329/4054984) e-mail [email protected]

L’inaugurazione di “Plastic food”



E' stato presentato a Umbertide il 5novembre, al museo di Santa Croce, illibro "Astorre II Baglioni - Guerriero e

letterato", - scritto dall'umbertideseAlessandra Oddi Baglioni. Sono intervenutiil sindaco Giampiero Giulietti, l'assessorealle pari Opportunità Simona Bellucci, il pro-fessor Mario Bellucci, il vice direttore delTg3 Giuliano Giubilei e la giornalista diRepubblica Laura Laurenzi.Il libro narra le vicende dell'antenato diAlessandra Oddi Baglioni, Astorre, condot-tiero che riesce a tenere inscacco a Cipro per un annointero il potente imperoottomano. Nella narrazionesi susseguono scontri guer-reschi e relazioni amorose:tradimenti, premonizioni eatti di eroismo lasciano scor-gere una realtà diversa daquella tramandata dai testistorici. La raffinata educa-zione di Astorre gli permettedi comprendere le culturepiù lontane. Alessandra Oddi Baglioni,giurista, storica, rappresen-tante dell'associazionismo femminile, ha lavorato all'UnioneEuropea a Bruxelles. Discende dalle famiglie Oddi e Baglioniche ressero la "Signoria occulta" di Perugia nel Rinascimento

sfidando il potere papale. Nelnarrare la storia del suo antena-to Astorre svolge in forma dìromanzo gli argomenti al cen-tro dei suoi studi: le radici dellaciviltà europea, le profondepulsioni che animano l'incon-tro-scontro tra uomo e donna,la sfida della formazione dellenuove generazioni. L'impero ottomano e la cristianità,Marcantonio Colonna e Alì Pascia, Sebastiano Venier e UlebAlì detto "occhiali", Giovanni d'Austria e Lalà Mustafà

Pascia, Pio V, iCavalieri di Malta.Questo è l'ambientein cui si forma e si faapprezzare AstorreBaglioni e dove siconquisterà quellafama di invincibileche sarà la sua rovi-na. Siamo alla vigi-lia della battagliache salverà la cri-stianità.

Presentato a Santa Croceil libro di Alessandra Oddi Baglioni

““““AAAAssssttttoooorrrrrrrreeee IIII IIII BBBBaaaaggggllll iiiioooonnnniiii --GGGGuuuueeeerrrrrrrr iiiieeeerrrroooo eeee lllleeeetttt tttteeeerrrraaaattttoooo””””

Narra le vicende dell’antenato dell’autrice che riuscì

a tenere in scacco a Ciproil potente impero ottomano


Nelle foto, alcuni momenti della presentazione



Venerdì 19 novembre alle ore17,30 presso il museo di SantaCroce è stato presentato il libro

"Un commissario scomodo" di Ennio DiFrancesco, l'Ufficiale che viene ricorda-to per l’arresto di Marco Pannella per ilfamoso "spinello" fumato provocatoria-mente in pubblico, come gesto di prote-sta contro la legge che puniva penal-mente i consumatori di sostanze stupe-facenti.Di Francesco balzò poi all’attenzionedella cronaca per avere inviato al depu-tato un telegramma di solidarietà per ilsuo impegno politico nella modificadella legge.L'autore è stato in prima fila contro ilterrorismo e il traffico internazionale distupefacenti. Dai primi anni '70 si fecepromotore del "Movimento democrati-co di polizia", che ha portato, attraversolunghe e sofferte battaglie alla democra-tizzazione della polizia e alla nascita delsuo sindacato.Nel 2004 è stato "collocato d'ufficio inpensione anzitempo" in base ad undecreto legislativo poco noto, che hasvilito la riforma di Polizia e sistemati-camente indebolito il sistema sicurezzaitaliano. "Un Commissario scomodo" è, comescrive Norberto Bobbio, "la testimonian-za raccontata con vivacità, con tanti par-ticolari riguardanti fatti, luoghi, perso-

ne e con la passione di chi si è dedicatocon serietà e convinzione al propriolavoro" per contribuire all'evoluzionedemocratica della Polizia di Stato e dellealtre forze dell'ordine. Non ha combattuto la corruzione inter-na, ma la scarsa democrazia d'una strut-tura che non conosceva sindacato e nongarantiva adeguati e dignitosi diritti aisuoi lavoratori.Di Francesco è stato il Serpico di un'am-ministrazione di Polizia italiana chepreferiva utilizzare il proprio personalecome strumento per reprimere conflittisociali irrisolti anziché inserirlo nel con-testo sociale come lavoratore professio-nista della sicurezza al servizio dellademocrazia e della collettività.

Attraverso la sua storiadi impegno professio-nale e civile, l'autoreracconta l'Italia dell'ul-timo quarantennio.Il libro, che reca unatestimonianza diNorberto Bobbio e l'ul-timo scritto di GinoGiugni, è stato presen-tato da RobertoSegatori, docente diSociologia pressol'Università di Perugia,

autore a sua volta di numerosi saggi e dilibri come "L'ambiguità del potere:necessità, ossessione, libertà" (Donzelli,1999) e " I sindaci : storia e sociologiadell'amministrazione locale in Italiadall'Unità a oggi " (Donzelli, 2003). Erano presenti, oltre all'autore, il sinda-co Giampiero Giulietti, l'assessore allaCultura Stefania Bagnini e Maria GraziaMoretti (biblioteca comunale).Ennio Di Francesco il giorno successivoha partecipato, presso la scuola media"Mavarelli-Pascoli", ad un incontro congli studenti sul tema "Memoria, impe-gno, amicizia: valori di unione tra legenerazioni. Incontro con unCommissario di Polizia".L'intera iniziativa è stata organizzata ecurata dalla Biblioteca comunale.

PPPPrrrreeeesssseeeennnnttttaaaattttoooo aaaallll mmmmuuuusssseeeeoooo ddddiiii SSSSaaaannnnttttaaaa CCCCrrrroooocccceeee iiii llll llll iiiibbbbrrrroooo """"UUUUnnnn ccccoooommmmmmmmiiiissssssssaaaarrrr iiiioooo ssssccccoooommmmooooddddoooo"""" ddddiiii EEEEnnnnnnnniiiioooo DDDDiiii FFFFrrrraaaannnncccceeeessssccccooooNegli anni Settanta il commissario di polizia Di Francesco si impegnò attivamente per la democratizzazione delle forze di polizia


Uno scorcio della sala Santa Croce

Ennio Di Francesco

I relatori, insieme all’autore, alla presentazione del libro

AAssssoocciiaazziioonniissmmoo eeVVoolloonnttaarr iiaattoo iinn cc ii tt ttàà

Come è ormai consuetudine da ben 13 anni, si èsvolta anche quest'anno, sabato 27 novembre,presso il Ristorante La Ripa in Umbertide la Cena

Sociale e il rinnovamento tessere dei soci del Vespa ClubFratta di Umbertide regolarmente e ufficialmente iscrit-to al Vespa Club Italia e al World Vespa Club.Centocinquanta persone circa hanno partecipato allacena e al menù tradizionale magistralmente proposto daSabrina.Prima della cena ci sono state le iscrizioni al Vespa ClubFratta per l'anno 2011 che prevedono l'affiliazione perso-nale anche al Vespa Club Italia del Presidente RobertoLeardi. Già circa centocinquanta iscritti hanno risposto al rinno-vato club che si affaccia alla programmazione delle atti-vità del prossimo anno che prevedono l’11° RadunoNazionale per il 26 giugno 2011. Raduno enogastrono-mico.Così ha esposto il Presidente Massimo Bifolchi a fine einizio cena davanti agli iscritti e davanti ad Umbria tv,confortando tutti i presenti che l’attività continuerà pertutto il nuovo anno nella partecipazione ai vari raduniorganizzati nel centro Italia dai club iscritti al VespaClub Italia.Ha poi preso la parola il Presidente Onorario Mario Baniche ha voluto ribadire l'importanza di stare insieme cor-rettamente ed esprimendo la sua gioia nel vedere tantapartecipazione e allegria dei convenuti e la sua figura di

persona sincera e amico di tutti avvenuta pochesettimane prima. Poi hanno parlato anche il Segretario StefanoAlunno e i coordinatori Giuseppe Cecchetti eSpartaco Bottaccioli che hanno ricordato l'ufficia-lità del club e il significato che lega gli iscritti nelvero senso dell'amicizia e delle regole.E' arrivato anche il saluto del Presidente dellaProvincia Dott. Marco Vinicio Guasticchi anche se

impossibilitato a partecipare.Presente alla serata il Presidente del Vespa ClubMontevarchi signor Luca Guerrini e la segretaria signo-ra Katia Frontani.La serata ha visto premiate le signore intervenute conoggetti offerti dal negozio Busatti di PierlorenzoSassolini e dalle Ceramiche Nuova Cer, CeramicheRometti e Azienda Apistica Montecorona. Sono stati premiati anche i consiglieri e i vespisti chehanno maggiormente frequentato i raduni e le riunioni.Ma c'era un regalo per tutti. L'assessore Villarini in rappresentanza del comune diUmbertide ha ricevuto un quadro del pittore Renzini eha elogiato l'impegno e l'attività del club che oramai,dopo tanti anni, rappresenta un punto di riferimento perUmbertide e tutta l'Alta Valle del Tevere, per serietà, cor-rettezza e partecipazione.Il Comune di Umbertide ha offerto al vespa club dei librisulla storia di Umbertide. Un quadro di Renzini è statodonato anche al signor Verducci di Umbria TV che pertutta la serata ha ripreso immagini e interviste che ver-ranno trasmesse in tv su UmbriaTV e Canale Sky 943.Il Consiglio Direttivo del Vespa Club ringrazia ilComune di Umbertide sempre presente e vicino all'asso-ciazione.Dunque, appuntamento al prossimo anno che partecome oramai è da tradizione dalla Messa del Vespistapresso la Chiesa di Cristo Risorto a primavera.


VESPA CLUB FRATTA UMBERTIDEISCRITTO UFFICIALMENTE AL VESPA CLUB ITALIAE AL VESPA WORLD CLUBGEMELLATO CON IL VESPA CLUB CORREGGIO(RE) E CON IL VESPA CLUB PESARO

TTrraaddiizziioonnaallee cceennaa ssoocciiaalleeddeell cc lluubb uummbbeerr tt iiddeesseeNel corso della serata, alla quale hapartecipato anche l’assessoreAlessandro Villarini, sono state rinnovate le tessere e premiati tutti i presentiIl presidente Bifolchi ha ribadito cheil club anche il prossimo anno parteciperàa tutti i raduni organizzati nel centro Italia

>> a cura del Vespa Club Fratta Umbertide

Il presidente Bifolchi interviene durante la cena sociale


AAssssoocciiaazziioonniissmmoo ee vvoolloonnttaarr iiaattoo iinn cc ii ttttàà

Con la serata dedi-cata alle premia-zioni, si è chiuso il

campionato umbro 2010per giornalisti organizza-to dal Gruppo Umbrodell'Ussi (Unione stampasportiva italiana), giuntoalla 17esima edizione.Per la seconda volta èstato dedicato allamemoria del collega pre-maturamente scomparsoRoberto Mantilacci elegato per il secondoanno alla BancaPopolare di Ancona.Ad aggiudicarsi iltorneo, al qualehanno partecipato32 giornalisti, è statoFederico Sciurpa chein finale ha battutoLuca Filipponi. Insemifinale avevanovinto rispettivamen-te con FabioMeattelli e conLorenzo Fiorucci.Alla serata finale al ristorante dello Junior Tennis Club diPerugia di Poppi Vinti, sono intervenuti i protagonisti che sisono dati battaglia sulla terra rossa dello storico club perugi-no, il consiglio direttivo dell'Ussi capitanato dal presidenteRemo Gasperini e dal vice Antonello Brughini, il vice presi-dente nazionale dell'Ussi Giuseppe Occhioni, Dante Ciliani,presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria, ClaudioGiunta che ha rappresentato la Banca Popolare di Ancona, l'as-sessore allo sport del comune di Perugia Ilio Liberati e l'asses-sore allo sport della Provincia di Perugia Roberto Bertini. Nonsono volute mancare anche Carla e Claudia Mantilacci, mogliee figlia dell'indimenticato Roberto. La serata si è aperta con ilsaluto di Poppi Vinti, ottimo padrone di casa come sempre,che dedica la sua vita al tennis, e dal presidente del GruppoUmbro dell'Ussi Remo Gasperini che ha portato anche il salu-

to dell'assessore allo sport della Regionedell'Umbria Fabrizio Bracco. Gasperini ha ringraziato i prota-gonisti complimentandosi con il vincitore e naturalmenteanche con chi gli ha conteso il successo fino alla fine e ha rin-graziato per l'impegno Claudio Giunta e la Banca Popolare diAncona e le istituzioni per la vicinanza all'Ussi e alle sue ini-ziative sportive e non. Un saluto particolare è andato a Carla eClaudia Mantilacci, nel ricordare il grande Roberto che domi-na l'albo d'oro del campionato umbro per giornalisti.Commosso il suo ricordo fatto da Dante Ciliani, presidentedell'Ordine dei Giornalisti dell'Umbria. Sentito anche il salutodegli assessori comunali e provinciali Ilio Liberati e RobertoBertini che hanno voluto rendere omaggio alle iniziative deigiornalisti sportivi umbri mettendo in evidenza come questosia il modo di stare insieme per crescere. Il loro intervento èstato incentrato anche sull'importanza del ruolo dei media che

hanno nel raccontare gli eventi e soprat-tutto hanno messo l'accento sull'impor-tanza dell'attività giovanile nello sport,linfa vitale per ogni disciplina, masoprattutto momento di aggregazione edi crescita sociale, alla quale è rivolta laloro massima attenzione.Ora l'appuntamento è per la 18esimaedizione del campionato Umbro pergiornalisti organizzato dal GruppoUmbro dell'Ussi, terzo MemorialRoberto Mantilacci, legato ancora allaBanca Popolare di Ancona come ha assi-curato Claudio Giunta nel salutare e rin-graziare l'Ussi umbro e tutti i protagoni-sti che si sono affrontati e si affronteran-no sul rosso dello Junior Tennis ClubPerugia.

Tradizionale torneo di tennis organizzato dal

Gruppo Umbro dell’USSI

LLaa vvii tt ttoorr iiaa èè aannddaattaa aa ll ll ’’uummbbeerr tt iiddeesseeFFeeddeerr iiccoo SScciiuurrppaa cchhee iinn ff iinnaallee hhaa

ssccoonnff ii tt ttoo LLuuccaa FFii ll iippppoonniiIl torneo è

dedicato al collega Roberto Mantilacci,

prematuramente scomparso

>> a cura del Gruppo Umbro dell’Ussi

Foto di gruppo dei partecipanti

La premiazione di Federico Sciurpa


Centro di raccolta presso l’ex depuratore in via Madonna del Moro

Orari di aperturaDal lunedì al giovedì: ore 14,00 - 16,30

Sabato: ore 8,00 - 12,00

INFORMAZIONI DI PUBBLICA UTILITA’

I NUMERI TELEFONICI UTILI DEL COMUNE DI UMBERTIDE

CCCCEEEENNNNTTTTRRRRAAAALLLLIIIINNNNOOOO000077775555 99994444111199991111

FAX075 9419240

075 9419201075 9419250335 7401478335 7401479075 9413401339 1067036075 9417017075 9422111075 9412028075 9413394075 9415880075 9417201075 9412697075 9415958

UFFICIO SINDACO................................ POLIZIA MUNICIPALE ......................... Reperibilità (dalle 13,45 alle 19,45)....Reperibilità (dalle 19,45 alle 07,45)....MAGAZZINO COMUNALE......................CIMITERO CIVICO (Coop il Poliedro).......SPORTELLO DEL LAVORO..................... OSPEDALE.............................................INFORMAGIOVANI............................... NIDO D’INFANZIA COMUNALE.............PALAZZETTO DELLO SPORT.................. BOCCIODROMO....................................TEATRO DEI RIUNITI...........................CENTRO S.CULTURALE S. FRANCESCO

METANO(Contratti-Info.)

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PRONTO INTERVENTO24h su 24h

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PROTOCOLLO 075 9419243

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TRIBUTI - ICI 075 9419272 / 247

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STATO CIVILE - ANAGRAFE 075 9419231Tel. e fax. 075 9419212

ELETTORALE 075 9419229

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ECONOMATO 075 9419219

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AMBIENTE - ECOLOGIA 075 9419260/268

MUSEO DI SANTA CROCE 075 9420147

ROCCA-Centro Arte Contemporanea 075 9413691

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>> A cura della Redazionedel Calendario di Umbertide

In questa rubrica troveranno posto vecchie fotodelle famiglie umbertidesi che per motivi di

spazio o di argomento non abbiamo potuto pubblicare sul Calendario di Umbertide


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Inaugurazione ferrovia Umbertide - Sansepolcro 25 maggio 1956

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