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L'Amministrazione Comunale, viste le esi- genze dell'Istituto Comprensivo di Morlu- po, per l'anno scolastico 2009/2010, pres- so i due plessi della Scuola dell' Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Me- dia, ha rimodulato il servizio di Assistenza Educativa Culturale aumentando le ore di intervento. Il servizio di A.E.C. ha la finalità di garanti- re l'assistenza per l'autonomia e la comu- nicazione di alunni con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, per il raggiungimen- to di una piena integrazione nel contesto scolastico ed ambiti integrativi extrascola- stici, nel rispetto comunque del ruolo isti- tuzionale della scuola. Questa Amministrazione, sensibile alle specifiche esigenze dei singoli alunni, con- divide le finalità prioritarie della A.E.C: - favorire l'integrazione dei bambini nel gruppo classe; - promuovere lo sviluppo dell' autonomia personale e sociale; - favorire lo sviluppo delle capacità di ap- prendimento e cognitive. Con Delibera di Giunta, n. 214 del 23/09/09 si è apportata una modifica al nu- mero di ore prefissato in sede di appalto con la ATI Myosotis, rispondendo alle nuove esigenze dei minori e delle rispetti- ve famiglie. L'Amministrazione si è attivata per reperire i fondi ed ha messo a disposi- zione un'ulteriore somma di euro 22.000,00 (ventiduemila) grazie alla quale è stato possibile erogare, per l'anno scola- stico 2009/2010, 92 ore settimanali, rispet- to alle 78 ore dell'anno precedente. A tutti gli alunni e le loro famiglie, i più sen- titi auguri per il nuovo Anno Scolastico. TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI MORLUPO - ANNO III N. 3/4 ottobre/dicembre 2009 Editoriale Credo che la qualità principale di un buon giornalista, e magari anche quella del buon politico, sia quella di fare autocritica nel momento più opportuno. In caso con- trario, si rischia di perdere il contatto con gli interlocutori, che per il giornale sono i lettori, per il politico gli elettori. Lo scritto- re Alberto Moravia mi rivelò in un’intervi- sta che non rileggeva mai i suoi romanzi dopo che questi erano stati dati alle stam- pe, perché avrebbe finito per vederne solo i difetti e, non potendo rimetterci sopra le mani, avrebbe finito per disconoscerli. Comunque, mi spiegò, lo scrittore sa quando ha scritto un buon libro o un catti- vo libro. E così anche il giornalista. Vorrei da questo giornale la capacità di guardare meno all’accaduto e più a quello che deve accadere. La differenza è che guardandosi indietro ci si culla sugli allori, finendo col fare mera propaganda; mentre guardando avanti, forse si rischia di più, ma perlome- no si tenta di fornire un servizio ai lettori: l’informazione. In caso contrario, come puntualmente accade, si innescano solo botta e risposta che non portano da nessu- na parte. Sempre in tema di autocritica, noto anche che da maggio scorso non so- no più pervenute mail in redazione. Il dubbio è lecito: poca voglia di scrivere, oppure le risposte date non sono state giu- dicate soddisfacenti? Sulla bilancia devo comunque mettere anche una generale e pericolosa indifferenza. Più volte, anche in questo numero, ho cercato di tirare in causa, invitandole al dialogo e al pubblico dibattito, le associazioni di Morlupo e i commercianti, ma pochi hanno risposto. Non si dica poi che a Morlupo nessuno fa niente! Sorvolo infine sull’impostazione del giornale che, con buona pace delle re- gole dell’editoria, non è stata mai uguale due numeri di seguito. Speriamo si sia fi- nalmente pervenuti al definitivo assesta- mento. Se c’è ancora spazio per i buoni propositi, vorrei mi fosse consentito di ca- povolgere le tendenze di cui sopra, perché un giornale che non è in sintonia coi suoi lettori è solo carta da… raccolta differen- ziata. Riccardo Rossiello 1 in Comune Il bilancio partecipato nasce alla fine degli anni ‘80 del secolo scorso nel sud del Bra- sile (a Porto Alegre 1.300.000 abitanti) dall’esigenza, condivisa da governanti e gover- nati, di far partecipare tutti alla concreta gestione di parte delle risorse comuni. Porto Alegre è considerata dall’Onu, che raccomanda il bilancio partecipativo come “best practice”, una delle quaranta città meglio amministrate del mondo. Il bilancio partecipativo viene, inoltre, vivamente consigliato dalla Banca mondiale e da altre isti- tuzioni finanziarie internazionali. Con ciò non si vuole esaltare l’esperienza sudamericana e creare un “mito del model- lo Porto Alegre”, ma soltanto cercare di cogliere gli aspetti più significativi di tale espe- rienza e adattarli alle nostre realtà locali. segue a pag. 8 Bilancio Partecipato del Comune di Morlupo ASSISTENZA EDUCATIVA CULTURALE L’Amministrazione Comunale aumenta di 1.700 le ore d’intervento alla scuola. 41° SAGRA DELLA SALSICCIA 24/25 OTTOBRE 2009 41° SAGRA DELLA SALSICCIA 24/25 OTTOBRE 2009 APPUNTAMENTO ALLA

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L'Amministrazione Comunale, viste le esi-genze dell'Istituto Comprensivo di Morlu-po, per l'anno scolastico 2009/2010, pres-so i due plessi della Scuola dell' Infanzia,della Scuola Primaria e della Scuola Me-dia, ha rimodulato il servizio di AssistenzaEducativa Culturale aumentando le ore diintervento. Il servizio di A.E.C. ha la finalità di garanti-re l'assistenza per l'autonomia e la comu-nicazione di alunni con disabilità fisiche,psichiche e sensoriali, per il raggiungimen-to di una piena integrazione nel contestoscolastico ed ambiti integrativi extrascola-stici, nel rispetto comunque del ruolo isti-tuzionale della scuola. Questa Amministrazione, sensibile allespecifiche esigenze dei singoli alunni, con-divide le finalità prioritarie della A.E.C:- favorire l'integrazione dei bambini nelgruppo classe;- promuovere lo sviluppo dell' autonomiapersonale e sociale;- favorire lo sviluppo delle capacità di ap-prendimento e cognitive.Con Delibera di Giunta, n. 214 del23/09/09 si è apportata una modifica al nu-

mero di ore prefissato in sede di appaltocon la ATI Myosotis, rispondendo allenuove esigenze dei minori e delle rispetti-ve famiglie. L'Amministrazione si è attivataper reperire i fondi ed ha messo a disposi-zione un'ulteriore somma di euro22.000,00 (ventiduemila) grazie alla qualeè stato possibile erogare, per l'anno scola-stico 2009/2010, 92 ore settimanali, rispet-to alle 78 ore dell'anno precedente. A tutti gli alunni e le loro famiglie, i più sen-titi auguri per il nuovo Anno Scolastico.

TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI MORLUPO - ANNO III N. 3/4 ottobre/dicembre 2009

EditorialeCredo che la qualità principale di un buongiornalista, e magari anche quella delbuon politico, sia quella di fare autocriticanel momento più opportuno. In caso con-trario, si rischia di perdere il contatto congli interlocutori, che per il giornale sono ilettori, per il politico gli elettori. Lo scritto-re Alberto Moravia mi rivelò in un’intervi-sta che non rileggeva mai i suoi romanzidopo che questi erano stati dati alle stam-pe, perché avrebbe finito per vederne soloi difetti e, non potendo rimetterci sopra lemani, avrebbe finito per disconoscerli.Comunque, mi spiegò, lo scrittore saquando ha scritto un buon libro o un catti-vo libro. E così anche il giornalista. Vorreida questo giornale la capacità di guardaremeno all’accaduto e più a quello che deveaccadere. La differenza è che guardandosiindietro ci si culla sugli allori, finendo colfare mera propaganda; mentre guardandoavanti, forse si rischia di più, ma perlome-no si tenta di fornire un servizio ai lettori:l’informazione. In caso contrario, comepuntualmente accade, si innescano solobotta e risposta che non portano da nessu-na parte. Sempre in tema di autocritica,noto anche che da maggio scorso non so-no più pervenute mail in redazione. Ildubbio è lecito: poca voglia di scrivere,oppure le risposte date non sono state giu-dicate soddisfacenti? Sulla bilancia devocomunque mettere anche una generale epericolosa indifferenza. Più volte, anchein questo numero, ho cercato di tirare incausa, invitandole al dialogo e al pubblicodibattito, le associazioni di Morlupo e icommercianti, ma pochi hanno risposto.Non si dica poi che a Morlupo nessuno faniente! Sorvolo infine sull’impostazionedel giornale che, con buona pace delle re-gole dell’editoria, non è stata mai ugualedue numeri di seguito. Speriamo si sia fi-nalmente pervenuti al definitivo assesta-mento. Se c’è ancora spazio per i buonipropositi, vorrei mi fosse consentito di ca-povolgere le tendenze di cui sopra, perchéun giornale che non è in sintonia coi suoilettori è solo carta da… raccolta differen-ziata.

Riccardo Rossiello

1in Comune

Il bilancio partecipato nasce alla fine degli anni ‘80 del secolo scorso nel sud del Bra-sile (a Porto Alegre 1.300.000 abitanti) dall’esigenza, condivisa da governanti e gover-nati, di far partecipare tutti alla concreta gestione di parte delle risorse comuni.Porto Alegre è considerata dall’Onu, che raccomanda il bilancio partecipativo come“best practice”, una delle quaranta città meglio amministrate del mondo. Il bilanciopartecipativo viene, inoltre, vivamente consigliato dalla Banca mondiale e da altre isti-tuzioni finanziarie internazionali. Con ciò non si vuole esaltare l’esperienza sudamericana e creare un “mito del model-lo Porto Alegre”, ma soltanto cercare di cogliere gli aspetti più significativi di tale espe-rienza e adattarli alle nostre realtà locali.

segue a pag. 8

Bilancio Partecipato delComune di Morlupo

ASSISTENZA EDUCATIVA CULTURALE L’Amministrazione Comunale aumenta di 1.700 le ore d’intervento alla scuola.

41° SAGRA DELLASALSICCIA

24/25 OTTOBRE 2009

41° SAGRA DELLASALSICCIA

24/25 OTTOBRE 2009

APPUNTAMENTO ALLA

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cultura e spettacoloCULTURASPETTACOLO

in Comune

Le associazioni protagonistedell’estate morlupeseAll’insegna della Musica del Teatro dello Sport e delle Tradizioni popolari

La quarta edizione del “Mattatoio Village” si èsvolta con un discreto successo di critica epubblico, ed anche la nuova location – il Bel-vedere di Piazza A. Diaz – è stata ben accoltadai partecipanti. Nelle edizioni precedenti – loricordiamo - la manifestazione, che si svolge-va presso il vecchio mattatoio, già sede del“Teatro Aldo Fabrizi”, richiamava un pubblicodi nicchia e, per la caratteristica degli spetta-coli che si rappresentavano, e per la musica avolte troppo settoriale. Quest’anno si è volutoinvece un programma variegato che ha ab-bracciato un po’ tutti i generi musicali, teatralie cinematografici, con il fine di coinvolgeregiovani, anziani e famiglie. Un denso calendario di eventi che si è potutorealizzare grazie alla collaborazione di molteassociazioni culturali e sportive di Morlupo,che hanno preventivamente concordato conl’Assessorato alla Cultura gli spettacoli e lemanifestazioni poi realizzate.La lunga Estate Morlupese ha avuto inizio il 20di giugno, con il saggio di danza dell’Associa-zione “Petit Ballet” e si è protratta per circa 2mesi per un totale di 41 serate. Si sono avvi-cendati sui due palchi (quello del già citatoBelvedere e quello di piazza A. Diaz) compa-gnie teatrali, gruppi musicali… Hanno avutoluogo anche numerose proiezioni cinemato-grafiche. In contemporanea, al campo sportivoG.B. De Mattia, l’ASD Atletico Morlupo ha or-ganizzato il “1° Torneo dei Rioni” che ha ri-scosso grande successo soprattutto tra i giova-ni. Sempre i giovani sono stati i protagonisti

delle serate morlupesi: ricordiamo Leila Bo-hlouri, che con il suo gruppo ci ha regalatouno spettacolo Jazz con pezzi musicali pre-sentati per la prima volta nella nostra piazza;“Figli di Caino”, spettacolo teatrale con Giam-paolo Munelli e Carlo Tollo diretto da ErcoleAmmiraglia e prodotto dal “Teatro Aldo Fabri-zi” di Morlupo; ed ancora “La Patente” e “L’Im-becille”, interpretati dai giovani della compa-gnia Flaminia del Teatro di Morlupo e dalla“Compagnia della Tavola Rotonda” con la Re-gia di Adel Bahlouri. L’Associazione Culturale“Fratelli di sant’Antonio Abate – Morlupo”, or-ganizzatrice della prima edizione della “Festadei Rioni”, ha riportato alla ribalta tradizioniche sembravano ormai dimenticate realizzan-do momenti di grande aggregazione. L’Asso-ciazione Centro Studi Danza “Opéra” ha deli-ziato gli amanti del ballo con lezioni di SalsaNew York Style e di Tango, mentre l’Associa-zione Culturale “Symposium” diretta da SaraIndrio ha messo in scena tre serate spaziandodal Teatro alla Musica. In questa kermessespicca l’Associazione Culturale “il Cilindro”che ha presentato due spettacoli teatrali:“L’Alba il Giorno e La Notte”, con una grandeinterpretazione di Pino Cormani e BeatriceOrlandini; e uno spettacolo per bambini, “LaCreazione del Mondo”. Nel campo musicaledobbiamo ricordare anche la straordinariapartecipazione di Francesca De Fazi, accom-pagnata alla batteria dal nostro concittadinoPino Liberti. Nella mattinata del 2 agosto è sta-ta inaugurata invece la mostra del M° Giusep-

pe Cavallaro in ricordo della strage alla stazio-ne di Bologna. Come non dimenticare poi iclassici della musica brasiliana con la BandaChico e la straordinaria voce di Carla Pisanocon lo spettacolo “Le Note sul Divano”. L’As-sociazione Culturale “Dolce Swing” ha pre-sentato tre spettacoli musicali: MBL Project,una serata dedicata al Blues; un deliziosoduetto con Vincenzo Fiordaliso Mancuso e Ce-dric Vandenschrik; ed uno spettacolo standardJazz e Blues con il gruppo Jazz Kitchen.Non è mancata neppure la Moda con la terzaedizione di “Summer Fashion 2009”, sfilataorganizzata da Simona Casamento. Da citareinfine lo spettacolo della Compagnia TeatraleDialettale “La Castelluzza” di Castelnuovo diPorto, che si è esibita attingendo al repertoriodella canzone della tradizione romanesca enostrana. L’Estate Morlupese si è conclusa conuna tre giorni che ha rievocato la tradizionalefesta del paese, “il Ferragosto Morlupese; gior-ni in cui si sono avvicendati sul palcoscenicodi piazza A. Diaz, l’Associazione Bandistica“Città di Morlupo”, i Ragazzi di “Amici” e si èsvolto il grande concerto di Edoardo Vianello.Lo spettacolo di fuochi d’artificio ha chiuso laFesta e l’Estate Morlupese. Un’estate che sperosia stata di vostro gradimento e che conto dimigliorare i prossimi anni con ancora maggio-re partecipazione di artisti e appuntamenti,per allietare le serate di ha deciso di scegliere,tra i tanti paesi caratteristici del territorio, lanostra Morlupo.

a cura di Vincenzo Tropea, Assessore alla Cultura

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cultura e spettacoloCULTURASPETTACOLO

3in Comune

ANNO ACCADEMICO 2009/2010: “PETIT BALLET” SI VESTE DI NUOVOSi ricomincia dal 5 ottobre 2009, presso il Polo artistico-culturale in piazza Armando Diaz

Ad ottobre, nel suo 27° anno di attività, l’Associa-zione Culturale “Petit Ballet”, diretta da Rita Sorgi,riaprirà i corsi di danza nei locali ampliati e ristrut-turati presso il Polo artistico-culturale sito in piazzaArmando Diaz a Morlupo.Un grazie particolare va all’Amministrazione Co-munale che, concedendo il locale adiacente allapalestra, permetterà alla Scuola di Danza di cam-biare look sia negli spazi che nel contenuto!L’ impegno è nato grazie ai tanti consensi dei ragaz-zi e dei genitori che sempre con tanto entusiasmohanno dato stimolo a fare ogni anno sempre me-glio. Risultato visibile nel Saggio Spettacolo dichiusura dell’anno accademico appena trascorso,il quale il 20 giugno 2009 è riuscito ancora unavolta a riempire piazza A. Diaz di spettatori con iloro calorosi applausi!Tale stimolo nasce dal fatto che la Scuola, oltre adessere un polo in cui vengono insegnate discipline artistiche co-me la Danza, trasmettono una grande passione in tutte le sue for-me, è diventata ormai dai anni un punto di riferimento d’incon-tro per coloro che hanno il ritmo nel sangue e che vogliono con-dividerlo con gli altri.Da qui, oltre all’insegnamento didattico, si mettono al centrodell’attenzione le persone e le loro personalità, diventando cosìcome una grande famiglia, dove si condividono gioie e dolori.Desideriamo pertanto ricordare il grande vuoto lasciato da unanostra piccola ma grande allieva Monica Filippini, la quale haspento il cuore di tutti noi volando via per sempre prematura-mente lo scorso maggio; l’abbiamo ricordata nel Saggio di fineanno e la porteremo sempre nei nostri cuori ricordando la suadolcezza ed il suo sorriso! MONICA…SARAI SEMPRE CON

NOI…Quest’anno con l’ampliamento dei locali, per l’anno accademi-co 2009/2010, il “Petit Ballet” offrirà nuove discipline.Le novità didattiche dell’anno consisteranno in due nuovi corsi: la Baby-Dance, per i bambini più piccini dai 3 ai 5 anni, che vo-gliono cominciare ad avvicinarsi al mondo della danza, nellamaniera più corretta e preparatoria, divertendosi con l’insegnan-te Cristina Floris; dopo l’esito favorevole della coreografia pro-posta nell’ultimo Saggio, un divertente corso per bambini edadolescenti che amano la Danza Moderna che spazia dal jazz alfunky, seguito dall’insegnate Pamela Rossi; sempre presente ilcorso di Modern-Contemporaneo seguito dall’esperienza plu-riennale sia teatrale che televisiva del M° Cesare Proietti, con isuoi corsi di livello principiante-intermedio-avanzato; l’Hip-

Hop, che ha avuto grande successo grazie al-l’estrosità dell’insegnate Svippy Dula; il corso diBalli Caraibici che il maestro Luciano Desideriporta avanti sempre con grande passione; per con-cludere i corsi di danza Classica per ogni livello dipreparazione, dalla propedeutica ai corsi avanzati,tenuti con dedizione ed esperienza trentennaledalla Direttrice Rita Sorgi, ballerina professionistadiplomata al Teatro dell’Opera di Roma.Inoltre l’associazione ospiterà al suo interno uncorso di Salsa New York Style direttamente seguitodai CEVERES LATINOS con gli insegnanti Massimi-liano e Franco Metalli; corso di CAPOEIRA con Sa-lim.Auguriamo al Petit Ballet un buon inizio d’anno edun buon lavoro, nell’auspicio che possa offrire allanostra piccola comunità sempre tanto spettacolo edivertimento!

Foto dell’inaugurazione del 4 ottobre. Pamela Rossi, il Vice Sindaco Giancarlo Moretti, Rita Sorgi e Cristina Floris

a cura di Rita Sorgi

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4 in Comune

a cura delle Dott.ssa Anna Caccia

INTERVENTI PSICO-SOCIALIE RICREATIVIL’amministrazione comunale ha realizzato un’importante iniziativa, a favore dei bambinicon differenti tipologie di disabilità e/o problematiche psico-sociali.

Tale iniziativa, frutto dell’ investimento dienergie, e di condivisione di competenzeprofessionali e personali da parte dell’equipe di lavoro, formata dai Servizi So-ciali del Comune di Morlupo, il Diparti-mento di Neuropsichiatria Infantile dellaAsl (RM F4) e l’associazione, “ Cavalsuo-nando”, intende far sperimentare ai bam-bini un’esperienza piacevole, attraversola partecipazione ad attività psicomotoriee musicali, in un ambiente naturale, acontatto con alcuni animali, in particola-re il cavallo. Si vuole realizzare un intervento riabilita-tivo, come quello dell’equitazione ricrea-tiva, un’attività durante la quale, attraver-so la pratica ludico-sportiva, avente comesupporto il cavallo, il bambino viene sti-molato nel suo complesso, motorio, psi-chico, intellettivo e sociale. Inoltre l’espe-rienza, a contatto con la natura, sarà an-che un importante incentivo alla comuni-cazione verbale e non-verbale ed un for-te stimolo affettivo.La riabilitazione equestre consiste in un"complesso di tecniche rieducative chemirano ad ottenere il superamento di undanno sensoriale, motorio, cognitivo ecomportamentale attraverso l'uso del ca-vallo come strumento terapeutico”.L'animale si trasforma in un mezzo tera-peutico e, non essendo uno strumentomeccanico, ma un essere vivente, riesce asviluppare una relazione, che diviene peril paziente una spinta motivazionale checrea, a sua volta, una sollecitazione detta-ta dall'emozione causata da una realtà incui si acquisisce controllo e fiducia di sé.Il contatto corporeo con l'animale, unitoall'aspetto ludico che questo può assume-re, disgrega quell'isolamento in cui si tro-vano molti bimbi disabili che hanno diffi-coltà di comunicazione e scarse possibili-tà di interazioni sociali.L’attività sportiva ha inoltre il suo aspettoeducativo, impone l’accettazione di rego-le, la disciplina, l’autocontrollo e, se fatta

in gruppo, aiuta la socializzazione e l’in-tegrazione. Lo status di benessere del-l’animale dipende dall’attività di cura,che l’uomo e, in particolare il soggettoportatore d’handicap, ha dell’animalestesso, per il raggiungimento di un benes-sere psicofisico complessivo, che in altritermini si traduce in una perfetta armoniatra cavallo e cavaliere.La terapia per mezzo del cavallo ha unruolo fondamentale nel processo di "nor-malizzazione" poiché, sfruttando movi-menti di partecipazione ludici e sportivi,può contribuire ad un più armonico sfrut-tamento delle residue potenzialità e aduna più definita strutturazione della per-sonalità del soggetto.L’attuazione dell’intervento implicheràuna collaborazione fattiva di tutte le com-ponenti del progetto: famiglie, ServizioSociale, Servizio Materno-Infantile (RMF4), operatori della riabilitazione eque-stre, psicoterapeuti, che interverranno nei

colloqui diagnostici con i minori e i geni-tori. La condivisione e lo scambio delle fi-nalità e degli obiettivi dell’intervento saràfondamentale per la buona riuscita dellostesso. L’intervento avrà la durata di 8 mesi, apartire dal mese di ottobre 2009 fino almese di giugno 2010 e verrà realizzatopresso il Centro “Cavalsuonando”,in cui ibambini verranno seguiti da operatoriqualificati nelle tecniche riabilitative spe-cifiche. Vorrei, infine, concludere rile-vando nuovamente l’importanza di que-sta iniziativa, che intende incrementarel’erogazione di “servizi” alla popolazioneresidente nel Comune di Morlupo, ma,soprattutto, offrire alla fascia più fragile, iminori che hanno difficoltà di comunica-zione e/o scarse possibilità di relazionisociali, un’opportunità per lo sviluppodell’autonomia, della socializzazione euna possibilità di migliorare, così, la loroqualità di vita e delle rispettive famiglie.

servizi socialiSERVIZISOCIALI

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5in Comune

a cura di G. Gemma Quattrini,Assessore alle Politiche Sociali

ENGLISH FULLIMMERSION:FUN, NATUREAND SPORTS

Anche quest’anno nel mese di giugno eluglio l’Assessorato ai Servizi Sociali el’Associazione Language e Point hannoorganizzato con successo “SummerCamps” full immersion in linguainglese.I Summer Camps sono l’alternativa allavacanza studio all’estero; infatti essivengono organizzati in molte localitàitaliane, dai monti al mare!Si tratta di una fantastica esperienza diEnglish full immersion che coinvolgebambini, ragazzi e giovani che voglio-no imparare la lingua inglese a contat-to con English Speakers provenienti damolti paesi anglofoni. Questa formulaunisce l’utile al dilettevole in quanto,oltre ad essere funzionale alle esigenzedi molte famiglie, offre ai giovani unavacanza studio come in Inghilterra.Le attività didattiche e ricreative, svoltein inglese, stimolano infatti gli studentia perfezionare la lingua e ad aprirsi anuove esperienze culturali. I ragazzivivono la realta’ di un College e sonoincoraggiati ad esprimersi costante-mente in Inglese, 24 ore su 24, essendoa stretto contatto con Tutors madrelin-gua. Suddivisi in piccoli gruppi (rap-porto tutor/ragazzi 1-8), i ragazzi parte-cipano alle attivita’ didattiche, propo-ste in forma ludica, per migliorare la “comprehension” a la “fluency” dellalingua inglese.Al termine del soggiorno ai partecipan-ti e’ stato rilasciato “l’ EnglishCertificate” indicante i progressi rag-giunti da ciascuno studente.Il contributo del 30% sull’ammontaredella somma , messo a disposizione daquesta Amministrazione della vacanzastudio dei ragazzi della nostra cittadinache frequentano la Scuola media , hapermesso a molti di loro di vivere que-sta bellissima esperienza.

Galleria Comunale

Espone Berenice DapràDal 23 al 27 ottobre saranno esposte a Morlupo le opere della pittrice milanesea cura di Marco Cammerinesi

Berenice Daprà, nasce a Milano il 15 novembre 1963 dapadre trentino e madre veneta. Cresce a Molina di Fiemme(TN) nella casa del nonno paterno, il pittore Gio BattistaDaprà detto "Tisti" (1899 - 1982) al quale è molto legata. Ilcontatto con la sua spiccata e originale personalità ha in-fluenzato l'educazione morale e prospettica di Berenice.Artista poliedrica ed istintiva e dotata di una grande sensi-bilità, da oltre 25 anni, con le sue opere spazia con natura-lezza tra ritratti, nature morte e paesaggi sempre con genia-lità, luminosità e realismo. Nella sua pittura nulla è fermo enulla è piatto; la tela si anima di vita propria coinvolgendoe avvolgendo l’osservatore e rendendolo parte di essa co-me un tutt’uno. Questo per la straordinaria comprensibilità del tratto e della pennellata, perla plasticità e alla rappresentazione dove il messaggio, lo stato d’animo ed il pensiero creati-vo dell’artista viene recepito con naturalezza creando una silenziosa sinergia.E’ una resa dinamica, quasi tridimensionale dove il soggetto “sfonda” la tela per proiettarsiverso il mondo reale, dove anche il più piccolo particolare diventa importante elemento d’in-sieme. I colori ed i toni sono puri, le sfumature delicate e la luminosità è sempre presente siacome sfondo che come elemento di risalto, anche dei dettagli. Ricercatrice delle varie tecni-che pittoriche, crea i propri fondi con mescole naturali per poi mesticarle con i colori ad olio,che più sente vicini a sé; inoltre dipinge e disegna su ogni tipo di supporto dalla tela al legno,dalla pergamena al cartoncino sino alle grandi superfici intonacate dove realizza dei grandimurales. Nelle sue creazioni sono presenti tutte le tecniche pittoriche: dal carboncino all’ac-querello, dalla matita alla china, dalla tempera all’acrilico ma la pittura ad olio è la tecnicache più la rappresenta e che sente più dentro di se. Vanta una creazione pittorica di oltre 2000opere sia in Italia che all’estero (in collezioni private come in Germania o in America). Ha in-segnato attività artistiche nel circolo di Egna (BZ) ed ha al suo attivo diverse mostre persona-li e collettive.

Biblioteca Civica Comunale

Mostra Fotografica “Scottish P.O.V”di Alessandra Picchiotti, Mauro Alunni e Pier Angelo SottileInaugurazione sabato 24 ottobre ore 17.00.La mostra sarà aperta al pubblico dalle 10.00 alle 21.00

a cura di Maria Luisa Marchetti

Un viaggio nella misteriosa e bellissima Scozia, oggetto del desiderio dell’ImperoRomano, luogo di narrazione di miti e gesta eroiche di cui restano maestose rovine;punto fermo dell’immaginario collettivo. Nella sua atmosfera incantevole e surrea-le, la natura pura ed incontaminata e le testimonianze storiche vanitosamente si so-no messe in posa per essere fissate inimmagini indelebili nel tempo, felicidi far rivivere all’osservatore le mede-sime emozioni provate dai fotografi.Un lavoro in bianco e nero “scrittocon la luce”, composto da immaginiin tre formati diversi, espressione di trepunti di vista, di tre differenti sensibili-tà che si complementano e si integra-no per fornire all’osservatore una let-tura corale di questa terra d’incanto.

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innovazioniINNOVAZIONITECNOLOGIA

6 in Comune

E’ partita la fase operativa del progetto di ulte-riore informatizzazione della sede comunale.Nei numeri scorsi avevamo affrontato dal puntodi vista informatico, le funzioni della sede co-munale e i relativi servizi collegati. In questonumero partiamo con il dire che è stata espleta-ta la gara per la fornitura del materiale informa-tico e a giorni il progetto vedrà la luce. Questointervento cambierà profondamente la strutturainformatica della sede comunale, rendendo ef-ficiente il flusso di informazioni e permettendoquella apertura ai servizi on-line che abbiamoribattezzato Home-government. Entriamo neldettaglio dell’ intervento e dei vantaggi che es-so potrà comportare.Il nocciolo di ogni struttu-ra informatica e ovviamente il server, un com-puter particolare e molto potente cui sono de-mandati la maggior parte dei compiti; gli inter-venti non potevano che partire dal ripensamen-to della sua struttura in armonia con la strutturadei computer negli uffici i cosiddetti client. Evi-tando discussione eccessivamente tecniche ab-biamo deciso di dotare la struttura di un servermolto potente, di fattura HP in quanto ci davamaggiori garanzie di affidabilità e durata. Ognipostazione informatica posta nei vari uffici nonavrà vita indipendente ma eseguirà poche ope-razioni demandando il grosso del lavoro allastruttura server. Ovviamente questo sistema ap-pesantisce di molto il server comunale e richie-de un grande impegno per la sua gestione, maal contempo permette di aver negli uffici stru-menti silenziosi, leggeri e facilmente intercam-biabili, nascondendo all’ operatore comunalela maggior parte dei processi che prende in ca-rico il server. Questo sistema a client leggeri ga-rantisce un risparmio energetico di circa il10%, con evidente razionalizzazione in termi-

ni economici e ambientali. Nel server comunale sarà integrata anche lacentralina telefonica: purtroppo ci siamo resiconto che l’attuale configurazione del centrali-no di vecchia concezione non permette unagrossa flessibilità nella gestione del flusso tele-fonico, questo porta ad alcune difficoltà sia daparte del cittadino che vuole mettersi in contat-to con un determinato ufficio sia da parte no-stra, quando abbiamo bisogno di inoltrare lechiamate sia all’ interno che sulla rete Gsm. Inquesto intervento opereremo una conversionedel centralino telefonico (nella pratica occorresostituire alcune schede elettroniche e installa-re un software) in maniera da ottenere una mac-china sufficientemente potente da permettercidi gestire ovviamente il flusso telefonico in en-trate per i vari uffici, ma anche la gestione deimessaggi vocali da e per gli uffici comunali(voice-box) e il passaggio delle telefonate su re-te gsm, su quest’ ultimo punto vale la pena sof-fermarci, anche perché è una chicca di cui sia-mo molto orgogliosi, in pratica stiamo acqui-stando una scheda (gsm-box) da integrare alcentralino che funziona esattamente come unnormale cellulare, quando il centralino ricono-sce che si sta componendo il numero di un cel-lulare (nella fattispecie i cellulari iniziano conal cifra 3) invia la telefonata non sulla normalelinea telefonica ma sulla scheda GSM, otterre-mo così che una telefonata che con il sistematradizionale costerebbe circa 15 centesimi/mi-nuto al comune ne costerà circa 5 con evidentieconomie. Parlando di economie non sono da dimenticarei costi di stampa, che pesano non poco sul bi-

lancio Comunale: un argine è posto con l’ ac-quisto di nuove stampanti centralizzate per pia-no e fruibili mediante collegamento in rete, ilcosto di esercizio di una stampante integrata(fotocopiatrice, stampante, fax, scanner) è mol-to più basso della somma dei costi di tutte lestampantine sparse negli uffici, sia in termine diconsumo di toner che in termini di costi di ma-nutenzione. Proprio grazie a queste economieil nuovo sistema oltre a ripagarsi nel giro diqualche tempo permetterà un abbattimento deicosti della nostra Pubblica Amministrazione.Abbiamo quasi concluso ma prima affrontiamonella fattispecie cosa otterremo una volta attua-to il progetto; ovviamente maggior efficienzadegli uffici, una centralità delle informazioniche permetterà l’ incrocio dei flussi di tutti gliuffici comunali con alleggerimento delle in-combenze per i cittadini e la lotta all’ evasionefiscale dei tributi locali. Dulcis in fundo: ulte-riore risvolto sarà la possibilità di fruire dei ser-vizi degli sportelli comunali direttamente on-li-ne (scaricando ad esempio direttamente l’ F24compilato dell’ICI) e di gestire i pagamenti deitributi e dei servizi scolastici con carta di credi-to o mediante RID bancario. L’ obiettivo che ci siamo posti e di realizzare unvero e proprio servizio di “Home-gover-nment”. Vi ricordo, ad ogni buon pro, che giàoggi è possibile registrarsi e accedere ad alcuniservizi collegandosi al sito www.morlupo.eualla voce servizi on-line.Ovviamente nell’ articolo non siamo potutiscendere nei dettagli, saremo lieti di risponde-re a domande o raccogliere suggerimenti all’ in-dirizzo [email protected]

L’ HOME-GOVERNMENT ARRIVERÀ PRESTO A MORLUPO

“”

C’è vero progresso soloquando i vantaggi di una

nuova tecnologia diventano per tutti.

H.FORD

a cura di Claudio Rotunno, tecnico informatico del Comune di Morlupo

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territorioTERRITORIO

7in Comune

A QUANDO UNA SOLUZIONE?Pubblichiamo un’interrogazione del Consigliere Regionale Francesco Lollobrigida che ci riguarda da vicino

Al Presidente del ConsiglioRegionale del Lazio

Guido Milana

INTERROGAZIONE(con risposta scritta)

Oggetto: Interventi di protezione civile nel Comune di Morlupo diretti a fronteggiare i danni conseguenti gli eventi atmo-sferici dei mesi di novembre e dicembre 2008.

Premesso cheA seguito degli eventi atmosferici dei mesi di novembre e dicembre 2008 nelComune di Morlupo franava una scarpata in via degli Orti in corrispondenza deicivici 8, 10, e 12;Il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco in data 11 dicembre 2008 nelriscontrare l'entità e la natura dello smottamento segnalava la necessità della chiu-sura immediata al transito veicolare e pedonale di via degli Orti e lo sgomberocautelativo delle abitazioni di pertinenza del fronte di frana con ingresso dai civi-ci 8, 10 e 12 di via degli Orti e dai civici dal 97 al 1 15 di Corso Umberto;Il Comune di Morlupo in data 11 drcembre 2008 ha provveduto all'evacuazio-ne delle persone residenti nelle suddette abitazioni, e precisamente: dieci nucleifamiliari per un totale di ventidue persone di cui tre minori, provvedendo allenecessarie sistemazioni;Il Comune di Morlupo in data 16 dicembre 2008 ha inoltrato al presidente dellaGiunta Regionale del Lazio la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale;Il presidente del Consiglio dei Ministri, con propria Ordinanza n. 3734 del 16 gennaio 2009, ha impartito disposizioni inerenti i primi inter-venti urgenti per fronteggiare i danni conseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio nazionale nei mesi di novembre edicembre 2008, e che con ordinanza del 7 maggio 2009 ha ripartito i relativi fondi attribuendo alla Regione Lazio euro 41.324.730,75 perle spese di prima emergenza ed euro 1 3.033.396,91 per le risorse di cui all'articolo 9 camina 2 della medesima O.P.C.M. 3734109;La Regione Lazio avrebbe stabilito per il Comune di Morlupo uno stanziamento di euro 22.404 come rimborsi per le spese sostenute perla prima emergenza e che, a favore del Comune medesimo, sarebbero stati individuati interventi di ripristino e messa in sicurezza;Ad oggi, non sono stati ancora erogati i fondi individuati e non sono stati posti in atto gli interventi di messa in sicurezza;Permane lo stato di pericolo per la zona oggetto di sgombero, unita ad una emergenza igienico-sanitaria in quanto il dissesto ha interessatoanche un tratto di collettore fognario;Permane lo stato di disagio per le famiglie;

Tutto ciò premessoIl sottoscritto consigliere regionale

INTERROGAil Presidente della Giunta, anche nella sua qualità di commissario, per conoscere1. Quanti e quali atti al riguardo sono stati adottati o approvati dalla Giunta regionale o dal Presidente stesso;2. Quale azione si intende intraprendere per porre fine allo stato di disagio di interi nuclei familiari del Comune di Morlupo e della cittadi-nanza tutta colpita dalle ordinanze di sgombero e di chiusura della viabilità;3. I motivi che impediscono alla Regione Lazio di fissare tempi certi per il rientro delle famiglie nei propri alloggi.

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8 in Comune

Il programma dell’Amministrazione delComune di Morlupo prevede una specifi-ca volontà di sperimentare percorsi di bi-lancio partecipativo, attraverso assem-blee e incontri aperti alla cittadinanza perindividuare i reali bisogni del territorio econdividere le modalità di investimentodelle risorse del Comune. In questo modol’Amministrazione intende dare maggiorconcretezza alle proposte e alle indica-zioni provenienti dalla cittadinanza e, in-sieme, stimolare processi che aumentinol’entusiasmo e la partecipazione alla vitapolitica cittadina. In altre parole, si trattadi ripensare in maniera flessibile la rela-zione tra Comunità e Municipio, una re-lazione estendibile potenzialmente a tut-te le attività del Comune, ma material-mente applicata alle priorità che emergo-no nella Comunità, dove i bisogni genera-no cittadini disposti a partecipare attiva-mente alla soluzione dei problemi. Il Bi-lancio Partecipato potrebbe essere unostrumento utile ed efficace per poter darvoce alla volontà dei cittadini che da sem-plici osservatori si trasformerebbero in ve-ri e propri protagonisti della gestione pub-blica stabilendo le priorità e riuscendo amigliorare le proprie condizioni di vita.

Cos’è il bilancio partecipativoIl Bilancio Partecipativo è un momentodecisionale di pratica democratica diret-ta: consiste in una apertura della ammini-strazione rappresentativa alla effettivapartecipazione della popolazione nell’as-sunzione di decisioni su alcuni ambitidella spesa collettiva della propria città.Il Bilancio Partecipativo permette una de-mocratizzazione dei poteri istituzionalilocali e prevede una maggiore autonomiae trasparenza nella decisione dei cittadiniche partecipano ai processi di discussio-ne sui bilanci. In sostanza, l’obiettivoprincipale del Bilancio Partecipativo e diconseguenza dell’Amministrazione è ladefinizione da parte dei cittadini di unaserie di richieste rispetto alle quali l’Am-ministrazione Comunale si impegna a da-re realizzazione, secondo le tipologie e i

limiti di spesa ammessi e preventivamen-te comunicati.

Le finalità• Consentire alla cittadinanza di divenire

protagonista compiendo scelte e avan-zando proposte

• Rispettare gli impegni intrapresi verso icittadini

• Favorire la partecipazione e il dialogocon i “portatori di interesse’’

I PrincipiI principi fondanti sono quelli della De-mocrazia Partecipativa, come modellopolitico, e quelli della buona Governan-ce. Suddetti principi sono universali epossono essere riepilogati: Partecipazio-ne, Trasparenza, Uguaglianza, Tolleran-za, Efficacia ed Efficienza, Equità , Com-petitività, Rispetto degli accordi

I Benefici Una delle più grandi ricchezze del BP èl’approfondimento dell’esercizio dellaDemocrazia attraverso il dialogo con i cit-tadini. Ma vi sono anche altri benefici che dall’attuazione di esso si possonotrarre:• Miglioramento della trasparenza della

gestione e il rendimento della spesapubblica;

• Sollecitazione della partecipazione cit-tadina alle decisioni e all’utilizzo dellerisorse pubbliche;

• Responsabilizzazione dei funzionari edei dirigenti politici;

• Realizzazione della cogestione el’identificazione delle priorità all’inter-no dello spazio pubblico;

• Creazione della cultura democraticanella popolazione.

La mancanza di quotidiana comunica-zione tra cittadino e Amministrazionepubblica può essere arginata solo coin-volgendo il cittadino nelle scelte di spe-sa, informandolo delle problematiche che sussistono nell’atto di effettuare taliscelte e della distribuzione che per leggesi deve operare delle risorse possedute

sulle voci di spesa e, sensibilizzandolosulle prerogative e le aspettative dellamaggioranza dei cittadini che vivono sul-lo stesso territorio.Lo strumento del bilan-cio partecipativo permette, dunque, di ol-trepassare questa distanza sentita dai cit-tadini e avvicinare la cittadinanza all’Am-ministrazione.

Cari cittadini,il progetto di Bilancio Partecipato nascedalla volontà del Comune di rendere ef-fettivo il diritto alla partecipazione e direndere maggiormente partecipate le de-cisioni amministrative. È uno strumentodi democrazia diretta in quanto permetteal cittadino di poter esprimere le proprienecessità apertamente durante delle as-semblee. Le principali richieste emerseverranno trasformate in proposte del bi-lancio di previsione 2010. Per questo èmolto importante che Tu contribuisca at-traverso la compilazione del presentequestionario. Buon lavoro!

Il Sindaco Marco Commissari

COSTRUIAMO UN COMUNEFUORI DAL COMUNEIl bilancio partecipato del Comune di Morlupo

AVVISOSI TERRANNO DUE

ASSEMBLEE PUBBLICHE PRESSO LA SALA CONSILIARE IL

28/10/2009 ORE 18.30 E IL 18/11/2009 ORE 18.30

SIETE TUTTI INVITATI A PARTECIPARE

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bilancio partecipatoBILANCIOPARTECIPATO

9in Comune

QUESTIONARIO BILANCIO PARTECIPATOScegliamo insieme per il bene di Morlupo

Il presente modulo è disponibile on-line per la compilazione sul sito www.morlupo.eu

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in Comune10

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istruzioneISTRUZIONE

CORSO DI STORIA DELL’ARTE MODERNA XIIIL’ETÀ DEL POSTIMPRESSIONISMO

Sede: MORLUPODoc.: MICHELI GIUSEPPINA

Inizio corso: giovedì 08 Ottobre 2009corsi: giovedì dalle ore 17:30 alle ore 19:30

Durata del corso: 20 lezioni

L’Impressionismo innesca una catena di ricerca e disperimentazioni che creano una svolta inarrestabile nelprocesso di trasformazione che caratterizza il panora-ma delle arti figurative degli ultimi decennidell’Ottocento. Si indica questo periodo con una deno-minazione di comodo, postimpressionismo, alla qualeperò corrisponde una realtà complessa. Pissarro, Cézanne, Signac e Seurat, Toulouse-Lautrec,Gustave Moreau, James Ensor e Arnold Bocklin saran-no i protagonisti di questo corso.

CORSO DI ARCHEOLOGIA: L’EGITTOSede: MORLUPO

Doc.: MICHELI GIUSEPPINAmartedì dalle ore 17:00 alle ore 19:00martedì dalle ore 19:30 alle ore 21:30Inizio corso: martedì 06 Ottobre 2009

Durata del corso: 20 lezioni

Fra le antiche civiltà del Mediterraneo e del VicinoOriente, quella dell’Egitto faraonico è indubbiamentequella più famosa. L’ambiente geografico nel quale si èsviluppata ha fortemente influenzato le sue manifesta-zioni artistiche. Acqua, sole, deserto: forti contrasticondizionarono non solo la vita, ma anche il pensierodegli Egizi, che concepirono l’esistente come equili-brio di opposti, perfetto ma sempre minacciato. Nellemanifestazioni dei fenomeni naturali si riconobbero isegni di un ordine superiore prestabilito, che era fonda-mentale conservare. Garantire il suo mantenimento divenne il compito prin-cipale di ogni sovrano.Questo sarà il primo corso dedicato alla civiltà egizia.

PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI: 0765 48 03 27 – 335 54 77 666 - Lunedì, Mercoledì, Venerdì 9:30/11:30/16:00/19:00

La segreteria di Roma Nord sta raccoliendo le adesione per l'attivazione dei seguenti corsi che verranno svolti nella sede diMorlupo (Palazzetto Borghese):

Disegno e pittura - Inglese per bambini - Inglese, Francese e Tedesco per adulti - Italiano per stranieri - Psicologia.Chi si isciverà entro il 15 ottobre 2009 avrà la possibilità di pagare l'importo del corso di tre rate.

L'intero programma dei corsi nelle sedi Upter Roma Nord è disponibile sul sito www.upter.it alla voce corsi 2009/2010 - Roma Nord

UPTER: UNIVERSITA’ POPOLARE DIROMA NORDDal 6 ottobre ripartono i corsi al Palazzetto Borghese di Morlupo

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NUOVI FINANZIAMEContributi per 1.065.399,82 destinati alle opere pubbliche

Scuola Materna Centro: MESSA IN SICUREZZA

Art.23 della L.R. dicembre 2008, n.31 at-tuazione D.G.R. n.649 del 07 agosto2009 concessione di un contributo dieuro 173.569,00 al comune di Morlupoper lavori di messa insicurezza ed ade-guamento alla norma della scuola mater-na centro.

l’importo totale di suddetti lavori è di euro 189.706,64 di cui contributo Regionale euro 173.569,00a carico del Comune di Morlupo euro 16.137,00

Via Fra Carlo da Sezze: ILLUMINAZIONE

Art.19 della L.R. del 13.09.2004, n.11 attuazioneD.G.R. n.372 del 22.05.2009 concessione di uncontributo di euro 101.593,54 al comune di Mor-lupo per realizzazione nuovo impianto di pubbli-ca illuminazione in Via Fra Carlo da Sezze (area ci-mitero comunale)

l’importo totale di suddetti lavori è di euro 392.739,36 di cui euro 247.425,80 contributo Regionale e di euro 145.314,20 a carico del Comune di Morlupo

Via Fra Carlo da Sezze: PAVIMENTAZIONE

Art.23 della L.R. dicembre 2008, n.31 attuazioneD.G.R. n.649 del 07 agosto 2009 concessione diun contributo di euro 135.928,00 al comune diMorlupo per lavori di pavimentazione di Via FraCarlo da Sezze (area cimitero comunale)

l’importo totale di suddetti lavori è di euro 147.149,95 di cui euro 135.928,00 contributo Regionale e di euro 11.221,95 a carico del Comune di Morlupo

Fabio Bombardieri
Casella di testo
l'importo totale di suddetti lavori è di euro 116.372,90 di cui euro 101.593,54 contributo Regionale e di euro 14.779,36 a carico del Comune di Morlupo
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in Comune

lavoriLAVORI

ENTI, NUOVI LAVORIVia del Lavatoricchio e Via Fontana Fuori: RIQUALIFICAZIONE

Art.14 della L.R. del 18.06.1980, n.72 – attuazione D.G.R. n.373del 22.05.2009 concessione di un contributo di euro 247.425,80per Riqualificazione Via del Lavatoricchio e Via Fontana Fuori ri-cadenti nel Centro Storico, i lavori prevedono:a) interventi primari riguardanti gli impianti (rete fognaria, cavi-

dotti, rete idrica ecc).b) completamento dell’illuminazione pubblica (cordonate)c) completamento delle pavimentazioni (cordonate)d) parcheggi per circa 15 posti autoe) opere provvisionali per mettere in sicurezza la viabilità ordinaria

l’importo totale di suddetti lavori è di euro 392.739,36 di cui euro 247.425,80 contributo Regionale e di euro 145.314,20 a carico del Comune di Morlupo.

Sede Comunale: RISTRUTTURAZIONE FACCIATE

Art.34 della L.R. 9/2005, n.31 con delibe-ra di giunta regionale n. 683 del11/09/2009 concessione di un contributodi euro 212.848,04 al comune di Morlu-po per lavori di ristrutturazione e facciatedella sede comunale.

l’importo totale di suddetti lavori è di euro 219.430,97 di cui contributo Regionale euro 212.848,04a carico del Comune di Morlupo euro 6.590,90

Ripartono i lavori del parcheggio multipiano in Via della Fontana

In data 14.09.09 sono stati conse-gnati i lavori di parte residua per larealizzazione del parcheggio mul-tipiano in via della Fontana.

La ditta aggiudicatrice è la Soc.SEMAR Appalti S.r.l. con sede aRoma la durata dell’intervento è di136 giorni. L’importo contrattualeè di 150.898,12

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A pagina 8 del numero 3-4 di questo stes-so giornale, pubblicato nel già lontanogiugno 2007, firmavo una “Lettera apertaalle associazioni di Morlupo” (chi nonl’avesse letta, può scaricarla direttamentedal sito web del Comune). In quello scrit-to, dopo aver disegnato sommariamentela mappa delle associazioni che operanoin loco, proponevo delle possibili vie disviluppo: la valorizzazione dei Rioni neltessuto del Paese, una collaborazionesempre più stretta tra le associazioni finoal raggiungimento di una logistica comu-ne.In quell’articolo indicavo le sedi delle as-sociazioni dislocate nei vari Rioni comepunto d’incontro e di riferimento, non so-lo per gli associati, ma anche per gli abi-tanti dei Rioni stessi. Ma anche della ne-cessità di individuare dei portavoce e deicoordinatori che potessero coinvolgereed informare gli abitanti del Rione sulleiniziative in corso, convogliare le propo-ste, riportare in vita feste locali e crearnedi nuove.Ad oltre due anni di distanza torno sull’ar-gomento. Gli incontri promossi nei mesiscorsi dalla Pro Loco e dal Comune, la re-cente evocazione della Consulta delle As-sociazioni sul libretto di presentazione de“L’Estate morlupese” da parte dell’Asses-sore Vincenzo Tropea, nonché i successiottenuti dall’ “Associazione Fratelli disant’Antonio Abate – Morlupo”, propriograzie alla struttura dei Rioni e ai Respon-sabili di Rione (i cosiddetti “Capi Rione”),me lo impongono.

La funzione dei “Capi Rione”Cosa sono innanzitutto i Capi Rione? Pa-ragonandoli alla struttura di una società diproduzione potremmo assimilarli ai capireparto; in una organizzazione politica aisegretari dei circoli di partito; in un gior-nale ai capi servizio; in un’organizzazio-ne commerciale ai responsabili di settore;in un’organizzazione militare ai capitani.Comunque sia, delle figure la cui impor-tanza è fondamentale.Possiamo provare a definirne un genericoprofilo. Devono essere persone con spic-

cate doti comunicative, possedere una re-te di amicizie radicate nel tessuto sociale,devono essere credibili e affidabili, possi-bilmente con simpatie politiche non di-chiarate (che potrebbero circoscriverne elimitarne a priori l’operato).Persone motivate che hanno avuto o chehanno un forte coinvolgimento nel mon-do dell’associazionismo o del volontaria-to, che hanno fatto o fanno i commercian-ti, e quindi per questo hanno un contattocontinuo e diretto col pubblico, comun-que votati alle relazioni sociali e perfetta-mente integrati nel tessuto morlupese.Al momento il numero massimo di CapiRione resisi disponibili sono due per ognirione, ma per un paio, Mazzocca e Mon-te delle Guglie, sono uno solamente.L’ideale sarebbe invece individuarne tre,appartenenti a fasce di età diverse, per tra-smettere e riportare idee e progetti ai gio-vani, agli adulti e agli anziani: tre catego-rie di popolazione che richiedono lin-guaggi differenti e vivono problematichediverse. Sarebbe indubbiamente importante averedei referenti per parlare anche alle mino-ranze etniche e con chi a Morlupo, a cau-sa dei propri ritmi di lavoro, ci dorme so-lamente. Ci arriveremo gradualmente,consci però che raggiungere l’intera co-munità e risolvere al tempo stesso le ne-cessità del singolo è molto difficile, anchese l’ “Associazione Fratelli di sant’AntonioAbate – Morlupo” ci sta provando con tut-ti i mezzi disponibili.

Comunicare, comunicare, comunicareMi rendo conto, per esperienza fatta sulcampo, che solo pochi al tavolo del barleggono i volantini, i giornalini, i libretti…che pure le associazioni di Morlupo pro-ducono con grande sforzo creativo edeconomico. Troppo spesso la vita di que-sti mezzi di comunicazione nasce in tipo-grafia e muore nel cassonetto dei rifiutisenza neppure conoscere un momento digloria. Così come sempre più spesso - mi dicono- i manifesti vengono coperti dopo pocheore, oppure, nemmeno notati.

Ben altro responso, in alternativa o in ap-poggio ai media di cui sopra, ha avuto fi-nora la struttura dei Capi Rione. Voluti fer-mamente e altrettanto fermamente pro-mossi dall’Associazione, hanno consenti-to la massima partecipazione alle “tom-bolette” che si sono svolte nella sala Mul-tiuso di piazza A. Diaz, la rinascita del“Carnevale Morlupese”, la nascita dellarecente “Festa dei Rioni” e la raccolta deiprimi fondi per la realizzazione dei costu-mi del “Nuovo Corteo storico Città diMorlupo”.I Capi Rione sono il megafono delle asso-ciazioni, ma anche il legame di questecon la gente, i portavoce di complimenti ecritiche. Sono il motore delle iniziative.Sono coloro che devono comunicare,promuovere, proporre. Un ruolo che richiede indubbiamente,tempo, disponibilità, energia, molta fati-ca... Per questo è indispensabile quella sorta diturn over che, causa problemi familiari o

SUL RUOLO CENTRALE DEI RIONILa struttura organizzativa è alla base del successo di qualsiasi iniziativa

di Riccardo Rossiello, segretario dell’Ass. sant’Antonio Abate - Morlupo

segue a pag.15

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associazioniASSOCIAZIONI

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di lavoro, ha già visto cambiati alcuni no-mi rispetto all’anno scorso o a due anni fa. I Capi Rione possono essere l’anello fortedella catena che ci lega insieme. Il collante che può riunire la Stazione(Monte la Guardia) col Centro storico(Mazzocca, Borgo, etc.), chi a Morlupovive da generazioni e chi vi è solo mo-mentaneamente… ormeggiato.Il fine ultimo di questo mio nuovo inter-vento è quindi quello di rafforzare il ruolodei Capi Rione, istituzionalizzarne inqualche modo la figura, ma anche utiliz-zare queste pubbliche righe per responsa-bilizzarli e motivarli. Nella ferma convinzione che il successoo l’insuccesso delle iniziative che in futu-ro vedremo sul territorio, sarà sempre piùlegato alla loro figura, e un po’ meno aquel manipolo di volenterosi, come il sot-toscritto - quasi sempre gli stessi - checonsiderano mettersi in gioco, sudare esporcarsi le mani, una missione.

Il Lions Club Valle Tiberina, che da quasi trent'anni operasul territorio di Morlupo, Castelnuovo di Porto, Capena,Riano, Rignano e Monterotondo con azioni volte a bene-ficio di queste comunità, ha in animo nei prossimi mesi,di realizzare una mostra/concorso di pittura e sculturache si terrà nella Galleria Comunale di Morlupo messagenerosamente a disposizione dalla AmministrazioneComunale. La mostra si intitolerà “I Premio di Pittura eScultura Lions Valle Tiberina” e ha l'obiettivo di diventareuna manifestazione permanente organizzata ogni annodal Club. Alla manifestazione potranno partecipare tuttigli Artisti che accetteranno di iscriversi con le modalitàche saranno pubblicate prossimamente con un appositobando. La mostra, sarà inaugurata il 20 di novembre eproseguirà fino a domenica 29, giorno in cui sarà effet-tuata la premiazione e verrà chiusa.È prevista la premia-zione dei primi tre classificati per ogni sezione e attestatidi partecipazione per tutti gli Autori. Con questa manife-stazione i Soci del Club, in collaborazione con le Istitu-zioni, si propongono di promuovere la cultura e il terri-torio sul quale operano, mettendosi disinteressatamenteal servizio delle loro comunità. Sempre fedeli al loro mot-to “We Serve” che significa, per l'appunto, “Noi siamo alServizio”.

continua da pag.14

Primo Premio di Pittura eScultura “Lions Valle Tiberina”Da venerdì 20 a domenica 29 novembre 2009 “Galleria D’arte” Piazza A. Diaz a cura del Presidente 2009/2010 del Lions Club Valle Tiberina Danilo Tropea

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I CAPI RIONE

Mauro Diana (Mazzocca)

Domenica Rocchi (Borgo)

Gianna Benedetti (Borgo)

Augusta Petrucci (Cesare Battisti)

Giuliana Petrucci (Cesare Battisti)

Annamaria Bonfitto (Monte delle Guglie)Giuseppina Micheli (Montegrugnanello)

Dino Rinaldi (Montegrugnanello)Clementina Bettelli (Monte la Guardia)Annibale Meloni

(Monte la Guardia)

Page 16: TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI MORLUPO - …€¦ · stico 2009/2010, 92 ore settimanali, rispet-to alle 78 ore dell'anno precedente. Atutti gli alunni e le loro famiglie,

in Comune

Come di consueto,la manifestazio-ne presenta unnutrito ciclodi conferen-ze, dalle te-matiche piùvarie, cheracchiudia-mo sinteti-camentenel seguente ca-lendario: Sabato 5 dicembre ore 17,30: “I di-nosauri”, a cura di Gianluca Bonin-segniDomenica 6 dicembre ore 17,30: lapresentazione del libro “Cinquantaminuti” di Annarita IncelliMercoledì 9 dicembre ore 17,30:“La dislessia e i disturbi dell’appren-dimento” a cura dell’associazioneonlus A.I.F.A. ocn la collaborazionedell’associazione English per teSabato 12 dicembre ore 17,30:La presentazione del libro “Magic Land – il libro dei libri” di Silvia BastianelliDomenica 13 dicembre ore 17,30:“La cultura vedica” a cura di Emilia-na CalvaneseMercoledì 16 dicembre ore 17,30:“La lettura delle etichette alimentari”a cura di Alessandra D’AndreaSabato 19 dicembre ore 17,30:“L’umanità di Caravaggio” a cura diGiuseppina MicheliDomenica 20 dicembre ore 17,30:“La duellistica basso medievale inItalia ed Europa” a cura del Maestrod’armi Giovanni SacratiInsieme alla consueta esposizione dioltre 3.000 titoli sono allestite all’in-terno dei locali comunali una mostrafotografica a cura di Marco di Nisciae una mostra pittorica, dal titolo“La Pittura del cuore”, di Enrica Piz-zicori. Inoltre saranno presenti nu-merosi banchi di antiquariato e arti-gianato locale e da tutto il mondo:UN’OTTIMA OCCASIONE PERPENSARE AI REGALI DI NATALE!

FIERADEL LIBROIl 5 dicembre riapre i battenti la Fiera del Libro di Morlupo, nella sua XVIII edizione

a cura di Emanuela Libutti

EZRA POUNDDomenica 1 novembre 2009 ore 18.00Teatro Comunale “Aldo Fabrizi”

“Miglior Fabbro”d’arte ed artisti,introduzione e letturetenute dal professore Antonio Pantano,Presidente dell’IstitutoEzra Pound di studi poundiani.

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STAGIONE TEATRALE OTTOBRE 2009/APRILE 2010

Provvedimento n.1 dell’ 11/01//07 Registrato al Tribunale di Tivoli

Trimestrale di informazione del Comune di MorlupoDirezione, Redazione e AmministrazioneVia D. Benedetti, 1 - 00067 Morlupo (Rm)

Editore: Comune di MorlupoDirettore Editoriale: Marco Commissari

Direttore Responsabile: Riccardo RossielloCoordinamento Editoriale: Vincenzo Tropea

In questo numero hanno collaborato: Anna Caccia, Ercole Ammiraglia, Danilo Tropea,

Claudio Rotunno, Genoeffa Gemma Quattrini, Emanuela Libutti,Giuseppina Micheli, Rita Sorgi, Maria Luisa Marchetti,

Marco Cammerinesi

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Stampa: VEAT Litografica snc - [email protected]