TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN USCITA … e... · -Sa coordinarsi in giochi di gruppo...
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Griglie e criteri di valutazione deliberati anno scol. 2015/2016
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE IN
USCITA DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
Campi
d’esperienza
TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE
COMPETENZE
Livelli di esercizio
no In
parte si
Il
sé e
l’a
ltro
-Comunica preferenze, esprime emozioni e sentimenti attraverso parole, oggetti, azioni.
-Esprime sentimenti di fiducia e sicurezza
-Scopre il valore delle norme e delle regole sociali
-Partecipa alla gestione e cura dell'ambiente gestendo piccoli incarichi
-Presta aiuto ad un bambino in difficoltà
-comprende l’autorità e responsabilità nei diversi contesti
Il c
orp
o e
il
mo
vim
en
to
- Possiede una buona autonomia personale
-Ricostruisce la figura umana completa di particolari
-Segue percorsi con diverse andature e movimenti ( saltare, strisciare, ….)
-Sa coordinarsi in giochi di gruppo e/o individuali
-Esercita le potenzialità sensoriali conoscitive,relazionali,ritmiche ed espressive del corpo
-Ritaglia con sicurezza, e sufficiente precisione
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-Ha raggiunto una buona coordinazione oculo- manuale
I
dis
co
rsi
e l
e p
aro
le
- Padroneggia l’uso della lingua italiana
-Possiede un lessico appropiato
-Ascolta e comprende storie
-Racconta brevi storie
-Inventa brevi storie
-Partecipa alla produzione di filastrocche
-Riconosce e produce simboli convenzionali
-Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura delle lettere e dei numeri
La
co
no
sce
nza
de
l m
on
do
-Raggruppa e ordina secondo criteri diversi
-Confronta e valuta quantità
-Utilizza semplici simboli per registrare
-Si orienta nel tempo della vita quotidiana
-Coglie le trasformazioni naturali
-Associa verbalmente i raggruppamenti al numerico entro il 10
-Si avvia alla scoperta di strumenti tecnologici come forma di gioco
-Conosce semplici termini di un’altra lingua
-E’ preciso, sa rimanere concentrato e sa portare a termine il lavoro
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La valutazione partirà dalla situazione iniziale di ogni gruppo sezione, attraverso un’attenta
analisi, e sarà articolata con criteri stabiliti dal gruppo docenti, sempre nel rispetto degli
indirizzi delle Nuove indicazioni nazionali per il curricolo. Il raggiungimento degli obiettivi
specifici sarà verificato periodicamente dalle insegnanti attraverso esercizi, osservazioni
sistematiche e occasionali.
LIVELLI DI ESERCIZIO
no In parte si
La competenza è esercitata a
partire da conoscenze non
sempre apprese ed abilità
assunte con modalità non
autonoma
La competenza è esercitata a
partire da conoscenze
stabilmente apprese ed abilità
assunte con modalità
autonoma
La competenza è esercitata a
partire da conoscenze
rielaborate ed approfondite ed
abilità assunte con modalità
autonoma e personalizzata.
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Indicazioni per la compilazione della scheda di valutazione
SCUOLA PRIMARIA A.S. 2015/2016
Attribuzione del voto sul COMPORTAMENTO
VOTI GIUDIZIO
5
Relazione con gli altri: ripetuti e reiterati comportamenti gravemente
scorretti.
Assolvimento degli impegni: insufficientemente responsabile.
Rispetto delle regole e degli ambienti scolastici: danneggiamenti volontari
alle proprietà degli altri e/o della scuola, documentati da sanzioni disciplinari,
mancanza di sufficienti segnali di ravvedimento.
6
Relazione con gli altri: a volte scorretto, disturbo delle lezioni.
Assolvimento degli impegni: non sempre responsabile.
Rispetto delle regole e degli ambienti scolastici: poco rispettoso e con
qualche segnale di ravvedimento.
7
Relazione con gli altri: non sempre corretto.
Assolvimento degli impegni: quasi sempre responsabile, puntuale, costante.
Rispetto delle regole e degli ambienti scolastici: abbastanza rispettoso e con
sufficienti segnali di ravvedimento.
8
Relazione con gli altri: generalmente corretto.
Assolvimento degli impegni: generalmente responsabile, puntuale, costante.
Rispetto delle regole e degli ambienti scolastici: sempre rispettoso e capace
di ravvedimento.
9
Relazione con gli altri: corretto.
Assolvimento degli impegni: responsabile, puntuale, costante, preciso.
Rispetto delle regole e degli ambienti scolastici: consapevole, disponibile,
adeguato.
10
Relazione con gli altri: molto corretto.
Assolvimento degli impegni: molto responsabile, puntuale, costante, preciso,
costruttivo.
Rispetto delle regole e degli ambienti scolastici: molto consapevole,
disponibile, collaborativo.
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Prospetto - Scheda di valutazione:
ANNOTAZIONI QUADRIMESTRALI
1. Frequenza delle lezioni:
assidua, regolare, costante (10-9);
raramente irregolare (8);
frequenti assenze e ritardi (7-6);
discontinua, saltuaria (6-5).
2. Acquisizione di conoscenze e competenze:
completa e sicura, piena padronanza (10);
consapevole, proficua (9);
certa, soddisfacente, più che buona (8);
discreta, globale, buona (7);
sufficiente, essenziale, incerta, meccanica, parziale (6);
molto incerta, assente, scarsa (5).
3. Progressi rispetto alla situazione iniziale e/o intermedia:
notevoli (10);
più che buoni (9);
buoni (8);
più che sufficienti (7);
sufficienti, lievi (6);
assenti/scarsi (5).
Le insegnanti provvederanno a completare le voci relative ai punti 1. 2. 3. con gli aggettivi
corrispondenti alla valutazione di ciascun alunno della propria classe e ad inserire una nota per quegli
alunni che presentano situazioni di difficoltà di apprendimento, di non sufficienza, immigrati; oppure,
situazioni di sufficienza non piena, lacune, carenze, relative al raggiungimento degli obiettivi di
apprendimento. Ossia:
4. L’alunno non ha conseguito la votazione di 6/10 in ……... pur avendo seguito
…....( PEI – PDP)……
5. L’alunno ha conseguito la votazione di 6/10 in ............. secondo gli obiettivi
minimi previsti dal .......... (PEI – PDP- Progetti di recupero).........
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Corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità nelle varie discipline
VOTI LIVELLI CONSEGUITI
5
Superficiale e frammentaria acquisizione dei contenuti, con
conseguente difficoltà a procedere nell’applicazione dei procedimenti.
Lessico inadeguato, esposizione incoerente e confusa.
Effettua analisi e sintesi parziali ed imprecise.
Prove incomplete, lacunose e con numerosi errori.
6 Essenziale acquisizione dei contenuti, con incertezze nel procedere.
Lessico non del tutto adeguato, esposizione poco chiara.
Effettua semplici sintesi e analisi.
Prove non sempre complete, imprecise e con pochi errori.
7 Discreta conoscenza dei contenuti, che applica con sufficiente
autonomia nelle diverse situazioni.
Lessico non sempre adeguato, esposizione essenziale e lineare.
Effettua analisi e sintesi complete.
Prove complete e con lievi errori.
8 Soddisfacente possesso di conoscenze, che applica in modo sicuro e
sostanzialmente corretto.
Lessico adeguato, esposizione lineare, ordinata e chiara.
Effettua analisi e sintesi complete e adeguate.
Prove complete e corrette.
9 Consapevole possesso di conoscenze, lessico corretto ed esposizione
chiara e coerente.
Capacità di inquadrare gli argomenti ed esprimere efficaci
correlazioni.
Effettua analisi e sintesi complete, adeguate e personali.
Prove complete, corrette e nel complesso organiche.
10 Piena padronanza dei contenuti, linguaggi appropriati e procedure
espositive valide e corrette.
Capacità di approfondire e rielaborare gli argomenti e di effettuare
correlazioni efficaci ed articolate con conoscenze di altre discipline.
Effettua analisi e sintesi complete, corrette e originali.
Prove complete, corrette, organiche e approfondite.
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Scuola secondaria di I grado
Indicatori per la valutazione quadrimestrale
CLASSE PRIMA
Area educativa
Comportamento
Grado di interesse e modalità di partecipazione alla comunità educativa della classe e della
scuola
Relazione con gli altri
Collaborazione con docenti e compagni
Impegno nella rielaborazione personale
Ordine degli strumenti di lavoro
Rispetto delle regole
Esecuzione e capacità di portare a termine incarichi
Impostazione dei rapporti di collaborazione e solidarietà
Area cognitiva
Acquisizione delle tecniche di lettura, scrittura e calcolo
Capacità di comprensione dei testi orali e scritti
Capacità di osservazione e memorizzazione
Conoscenza e uso dei termini specifici
Conoscenza dei contenuti
Capacità di descrizione
Comprensione dei vari tipi di informazione
Uso dei termini specifici
Esecuzione di un lavoro seguendo fasi prestabilite
CLASSE SECONDA
Area educativa
Partecipazione alla vita scolastica, rispettandone le regole
Disponibilità a lavorare con gli altri
Impegno e continuità nell’applicazione
Acquisizione graduale dell’autocontrollo
Organizzazione e precisione del lavoro
Capacità di prendere iniziative
Disponibilità di impostare rapporti di solidarietà
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Area cognitiva
Capacità di comprensione dei vari tipi di linguaggio
Capacità di esposizione ( orale / scritta )
Analisi dei ari tipi di situazione
Uso delle tecniche operative
Conoscenze dei contenuti
Acquisizione di un metodo di studio funzionale
Capacità di comunicare con i linguaggi specifici delle discipline
Capacità di cogliere relazioni tra fenomeni
Livello di apprendimento nelle singole discipline
CLASSE TERZA
Area educativa
Impegno e continuità nell’applicazione
Autocontrollo
Socializzazione e partecipazione alla vita scolastica
Comportamento e rapporto con gli altri
Apertura ai problemi sociali
Acquisizione di capacità decisionali
Autonomia nel lavoro scolastico e nel metodo di studio
Area cognitiva
Applicazione di regole e principi
Capacità di porre in relazione fenomeni
Rielaborazione orale e scritta
Uso dei linguaggi specifici più o meno frequente
Metodo di studio efficace
Conoscenza dei contenuti
Capacità di analisi e sintesi
Capacità logico-critiche
Uso frequente dei linguaggi specifici
Capacità di valutare e valutarsi
Livello di apprendimento nelle singole discipline
Maturità complessiva della personalità
Elementi orientativi
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Livelli di Valutazione Uniformi tra le discipline
Dall’individuazione degli indicatori comuni per la valutazione quadrimestrale per effetto del decreto
n. 137 del 1/09/2008,che sostituisce ai giudizi sintetici i voti in decimi la commissione composta da
docenti dei due ordini di scuola ha elaborato una corrispondenza tra voto numerico, giudizio
sintetico e descrittori tracciando delle linee di individuazione di una soglia minima e massima, che
attribuisca un senso al punteggio numerico, in relazione alla fascia d’età.
I seguenti indicatori individuati sia sul comportamento che sugli apprendimenti saranno utilizzati
solo a scopo orientativo pertanto devono essere utilizzati in modo non rigido.
Indicazioni per l’attribuzione del voto sul comportamento
Voti Giudizio
5
Relazione con gli altri: Ripetuti e reiterati comportamenti gravemente scorretti
Assolvimento degli impegni: Insufficiente responsabilità
Rispetto dell’ambiente: Danneggiamenti volontari alle proprietà degli altri e/o della
scuola documentate da sanzioni disciplinari, mancanza di sufficienti segnali di
ravvedimento
6
Relazione con gli altri: Atteggiamento poco corretto, disturbo delle lezioni
Assolvimento degli impegni: Poco responsabile
Rispetto dell’ambiente: Poco rispettoso, sufficienti segnali di ravvedimento
7
Relazione con gli altri: Non sempre corretto
Assolvimento degli impegni: Poco responsabile
Rispetto dell’ambiente: Abbastanza rispettoso
8
Relazione con gli altri: Generalmente corretto
Assolvimento degli impegni: Responsabile
Rispetto dell’ambiente: Rispettoso
9
Relazione con gli altri: Corretto
Assolvimento degli impegni: Responsabile
Rispetto dell’ambiente: Rispettoso, disponibile
10
Relazione con gli altri: Sempre corretto
Assolvimento degli impegni: Molto responsabile
Rispetto dell’ambiente: Rispettoso, collaborativo e disponibile
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VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
Il D.P.R. 22 Giugno 2009 n. 122:”Regolamento sulla valutazione degli alunni…. “ recita all’art. 2 comma 7:
”Nel caso di carenze relative al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad
inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest’ultimo
alla famiglia dell’alunno”.
Confermati, quindi, tutti gli adempimenti già previsti: valutazione in decimi da riportare in lettere sui
documenti ufficiali e nota illustrativa della valutazione del comportamento, già utilizzati in precedenza,si
ritiene necessario aggiungere la seguente nota per gli alunni che presentino gravi insufficienze in più
discipline:
1) FREQUENZA DELLE LEZIONI: (Assidua – costante - incostante – saltuaria)
2) MATURAZIONE SOCIO AFFETTIVA: (Ottima – buona – sufficiente – insufficiente)
3) ACQUISIZIONE DI CONOSCENZE E COMPETENZE: (Completa – certa – incerta – molto
incerta/assente)
4) PROGRESSI RISPETTO ALLA SITUAZIONE INIZIALE: (Notevoli – buoni – lievi –
assenti/scarsi)
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Corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilità nelle varie discipline
Voto Descrittori
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
4
I contenuti non sono
appresi o sono appresi
in modo confuso e
frammentario.
Non è in grado di applicare
procedure, di effettuare analisi e
sintesi. Ha difficoltà di
riconoscimento di proprietà e
classificazione. Espone in modo
confuso .
Comprende in modo
frammentario testi, dati e
informazioni .Non sa
applicare conoscenze e
abilità in contesti semplici
5
I contenuti non sono
appresi o lo sono in
modo limitato e
disorganizzato
Applica procedure ed effettua
analisi e sintesi in modo
impreciso. Ha difficoltà di
riconoscimento di proprietà e
classificazione. Anche se
guidato, non espone con
chiarezza .
Comprende in modo
limitato e impreciso testi,
dati e informazioni .
Commette errori
sistematici nell’applicare
conoscenze e abilità in
contesti semplici.
6
I contenuti sono
appresi in modo
superficiale, parziale
e/o meccanico.
Applica procedure ed effettua
analisi e sintesi in modo parziale
e solo in compiti noti.
Guidato, riesce a riconoscere
proprietà ed a classificare.
Necessita di guida
nell’esposizione
Comprende solo in parte
e superficialmente testi,
dati e informazioni
Se guidato, applica
conoscenze e abilità in
contesti semplici
7
I contenuti sono
appresi in modo
globale, nelle linee
essenziali e con
approfondimento solo
di alcuni argomenti
Applica procedure ed effettua
analisi e sintesi in modo
consapevole. Riconosce
proprietà e regolarità e applica
criteri di classificazione. Espone
in modo semplice, ma chiaro.
Comprende in modo
globale testi, dati e
informazioni .Sa applicare
conoscenze e abilità in vari
contesti in modo
complessivamente corretto.
8
I contenuti sono
appresi in modo
ordinato, sicuro con
adeguata integrazione
alle conoscenze
preesistenti
Applica procedure ed effettua
analisi e sintesi in modo
consapevole e corretto.
Riconosce con sicurezza e
precisione proprietà e regolarità,
che applica nelle classificazioni .
Sa esprimere valutazioni
personali ed espone in
modo preciso e ordinato.
Comprende a vari livelli testi,
dati e informazioni .
Sa applicare conoscenze e
abilità in vari contesti in
modo corretto.
9
I contenuti sono
appresi in modo
completo, sicuro e
autonomo
Applica procedure ed effettua
analisi e sintesi con piena
sicurezza e autonomia.
Riconosce proprietà e regolarità,
che applica autonomamente
nelle
classificazioni . Sa esprimere
valutazioni personali ed espone
in
Comprende in modo
completo e approfondito
testi, dati e informazioni
.Applica conoscenze e abilità
in vari contesti in modo
corretto e sicuro. Sa
orientarsi nella soluzione di
problemi complessi
utilizzando conoscenze e
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modo chiaro, preciso e sicuro.
abilità interdisciplinari.
10
I contenuti sono
appresi in modo
completo, sicuro e
organico, riuscendo
autonomamente ad
integrare conoscenze
preesistenti
Applica procedure con piena
sicurezza ed effettua analisi e
sintesi corrette, approfondite e
originali. Sa utilizzare proprietà
e
regolarità per creare idonei
criteri di classificazione.
Esprime valutazioni personali
pertinenti e
supportate da
argomentazioni efficaci .
Espone in modo chiaro,
preciso e sicuro .
Comprende in modo
completo
e approfondito testi, dati e
informazioni .
Applica conoscenze e abilità
in vari contesti con sicurezza
e padronanza .
Sa orientarsi nella soluzione
di problemi complessi
utilizzando originalità,
conoscenze e abilità
interdisciplinari .
Attività di Potenziamento-Consolidamento-Recupero
Gli alunni delle varie classi, durante l’anno, nelle ore di compresenza tra i docenti di lettere e scienze
matematiche, saranno divisi in piccoli gruppi di lavoro e per fasce di livello, così da svolgere attività
rispondenti a determinati obiettivi.
Gli alunni appartenenti alla fascia del potenziamento svolgeranno attività di ampliamento dei vari
contenuti disciplinari; esercizi di analisi approfondite dei testi; comprensione e applicazione di
procedimenti operativi più articolati; confronti di dati per riconoscere le correlazioni fra i contenuti
disciplinari.
Il gruppo della fascia del consolidamento si impegnerà in attività di rielaborazione e schematizzazione
delle conoscenze e costruzione di mappe concettuali; e in ultimo per gli alunni della fascia del recupero
si provvederà alla somministrazione di prove diversamente strutturate, basate su esercizi di
applicazione, procedimenti operativi; esercizi sulle conoscenze di base; sui procedimenti logici e
esercitazioni guidate per l’acquisizione di un metodo di lavoro ordinato e autonomo; e un controllo più
immediato delle conoscenze per un apprendimento guidato dei contenuti specifici disciplinari.
POTENZIAMENTO
Obiettivi:
Individuare con sicurezza elementi e dati; individuare relazioni, analogie e
differenze.
Applicare in maniera corretta conoscenze, regole e procedimenti anche in
situazioni diverse.
Organizzare il lavoro rispettando la qualità e il tempo richiesto.
CONSOLIDAMENTO
Obiettivi:
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Individuare elementi e dati, distinguere le principali relazioni, analogie e
differenze.
Applicare correttamente termini, conoscenze, regole e procedimenti in varie
situazioni.
Organizzare il proprio lavoro seguendo un metodo autonomo e rispondente alla
richiesta.
RECUPERO
Obiettivi:
Individuare e riconoscere i contenuti essenziali delle varie discipline.
Applicare in maniera corretta termini, conoscenze, regole e procedimenti in
situazioni semplici.
Organizzare il lavoro in modo autonomo e rispondente alla richiesta.
Verifiche
Le verifiche, in numero congruo (minimo tre per quadrimestre nella tipologia scritta e tre nella
tipologia orale, tre grafiche, ove previsto, potendo adoperare anche questionari di diversa tipologia,
osservazioni in itinere), avranno una doppia validità:
1. Consentiranno all’alunno:
- di acquisire consapevolezza dei progressi nello sviluppo delle abilità e delle
conoscenze;
- di individuare le proprie difficoltà e le attitudini;
- di riconoscere i propri interessi.
2. Serviranno al docente per:
- accertare l’utilità delle tecniche impiegate;
- regolare i propri interventi, seguendo il ritmo di apprendimento di ciascun allievo,
tenendo conto delle specifiche situazioni di partenza;
- attivare interventi di recupero per rimuovere le difficoltà.
Strumenti
Tipologie delle prove orali:
Interrogazioni di tipo tradizionale per:
verificare l’apprendimento e “sistemare” le nuove conoscenze.
Interrogazioni – colloquio con la classe per:
favorire e verificare la partecipazione degli alunni al processo cognitivo.
Osservazioni dei processi apprenditivi secondo griglie indicatori/risultati
Tipologie delle prove scritte:
prove individualizzate per adattare tempi e metodi alle difficoltà riscontrate;
prove soggettive (sintesi, elaborati ...)
prove oggettive (questionari di vario tipo);
prove strutturate e semi/strutturate
esercizi con difficoltà graduate;
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lavori di gruppo per individuare le capacità relazionali;
prove formative per verificare le abilità raggiunte;
prove sommative per rilevare il livello delle prestazioni a unità d’apprendimento
terminate.
Tipologie prove pratiche:
esercitazioni in laboratorio/palestra
esercitazioni di tipo grafico/pittorico
esercitazioni al computer.
Si prevede di organizzare verifiche per classi parallele sull’acquisizione di requisiti minimi dei vari
ambiti disciplinari.
Per la certificazione delle competenze ci si avvale di compiti di realtà.
PROVE INVALSI
Servizio nazionale di valutazione - Rilevazione degli apprendimenti
Classi II e V delle Primarie e classi III delle Secondarie di I grado dell’Istituto
Decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286
Il disposto di tale norma è finalizzato al progressivo miglioramento ed all’armonizzazione della qualità del
sistema di istruzione e formazione.
Tra i compiti previsti, assume particolare rilievo, appunto, quello anzidetto delle verifiche periodiche e
sistematiche sulle conoscenze ed abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle
istituzioni scolastiche.
Fra gli obiettivi, assume particolare importanza la valutazione degli apprendimenti in italiano e matematica degli
studenti della seconda e quinta classe della scuola primaria e della prima e terza classe della scuola secondaria
di primo grado. Per quest’ultima classe si terrà conto della valutazione degli apprendimenti cui sono sottoposti
gli studenti in occasione della prova nazionale dell’esame di Stato al termine del primo ciclo.
In questo Istituto si procede a simulazioni delle prove durante il primo quadrimestre, per la scuola
primaria, e durante il secondo quadrimestre per la scuola secondaria di primo grado.
GLI STRUMENTI DELLA VALUTAZIONE
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Documento compilato dagli insegnanti dell’ultimo anno della Scuola Primaria, che misura il
possesso delle abilità di base e le competenze acquisite dall’alunno.
Per i docenti della Scuola Primaria e Secondaria di primo Grado è fissata alla fine di ogni
quadrimestre la consegna della:
Scheda ufficiale: utilizzata sia per la Scuola Primaria che per la Scuola Secondaria di I Grado. Sulla
scheda di valutazione saranno riportati voti numerici espressi in decimi per tutte le discipline ed il
comportamento identificato come atteggiamento corretto e responsabile nei confronti 1) degli impegni
scolastici. 2) dei compagni e del personale della scuola. 3) delle strutture, attrezzature e dell’ambiente
scolastico Per gli alunni di religione cattolica la valutazione sarà espressa su di una scheda separata. Il
livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno sarà illustrato con giudizio discorsivo, nella parte
dedicata alla valutazione intermedia e finale. La parte più specifica della valutazione che comprenderà
in modo più dettagliato quella relativa alle singole unità d’apprendimento delle varie discipline, sarà
riportata dal docente in calce ad ogni verifica.
Per gli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria, seguendo le linee guida
ministeriali, sarà approntato il certificato delle competenze su cui verrà riportata la
valutazione finale dell’esame di stato ed i livelli di competenza nelle discipline di studio.
Per la lettura dei livelli di competenza degli alunni nelle discipline di studio si rimanda alle griglie.
In caso di mancato conseguimento minimo della competenza prevista (6), non si procede alla relativa
certificazione e lo spazio sarà barrato.
ESAME DI STATO
La conclusione del primo ciclo di istruzione è il punto di arrivo di un itinerario importante per ogni
studente, in cui la valutazione finale rappresenta per la scuola una verifica dell’efficacia delle azioni
messe in atto per favorire il raggiungimento di livelli adeguati di apprendimento per tutti.
Le sottocommissioni terranno conto del giudizio di ammissione,legge 176/2007 , che considera sia
risultati conseguiti al termine del triennio sul piano cognitivo e formativo, attraverso l’utilizzazione degli
interventi offerti dalla scuola, sia le valutazioni delle prove d’esame scritte e del colloquio.
Criteri per il colloquio.
Per quanto riguarda le modalità di conduzione dell’esame orale si é stabilito che ogni candidato avrà la
possibilità di iniziare il colloquio relazionando su un argomento a sua scelta, lasciandolo libero di spaziare
tra gli ambiti disciplinari. Per tutti gli alunni si accerterà la consistenza delle conoscenze, la capacità di
osservazione e di analisi, la chiarezza nell’esposizione e l’autonomia nel realizzare opportuni
collegamenti interdisciplinari; per gli alunni più preparati si constateranno l’approfondimento culturale e
la capacità di rielaborazione critica dei contenuti.
Colloquio pluridisciplinare
-1- Non é semplice somma di colloqui distinti per discipline.
-2- Non é necessario coinvolgere ad ogni costo nel colloquio tutte le discipline.
-3- E’ oggetto di programmazione del Consiglio di Classe.
Spunti per il colloquio
-1- lettura di un documento storico;
-2- lettura di una carta geografica;
-3- lettura di un testo antologico;
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-4- problema contemporaneo;
-5- esperienza motoria sportiva;
-6- presentazione di elaborati di educazione artistica o educazione tecnica;
-7- presentazione dei lavori di laboratorio.
Prove di italiano, lingue comunitarie, scienze matematiche
Prova scritta di Italiano
Saranno proposte agli alunni tre tracce fra le quali opereranno una scelta, secondo le seguenti tipologie
testuali previste dalla normativa vigente:
- Esposizione in cui l’alunno possa esprimere esperienze reali sotto forma di lettera, pagina di
diario o racconto fantastico;
- Trattazione di un argomento d’interesse culturale o di un problema d’attualità che consenta
all’alunno l’esposizione di riflessioni personali;
- Relazione su un’attività svolta nell’arco del triennio con l’utilizzo del linguaggio specifico.
La prova accerterà:
- Correttezza ortografica, grammaticale e sintattica
- Padronanza lessicale
- Pertinenza e ricchezza di contenuto
- Capacità di rielaborazione critica e personale
Prova scritta di lingua straniera (Inglese e Francese)
Saranno proposte le seguenti prove:
- Comprensione scritta di un brano con relativo questionario;
- Lettera su traccia;
- Completamento di un dialogo;
- Dialogo su traccia.
I criteri di massima per lo svolgimento delle prove scritte sono i seguenti.
Lettera: presentazione formale; competenza lessicale e ortografica; conoscenza ed uso delle
funzioni e delle strutture; pertinenza del contenuto; ricchezza, originalità del contenuto.
Completamento di un dialogo: competenza ortografica; conoscenza ed uso delle funzioni e delle
strutture del dialogo; originalità e creatività.
Questionario: competenza ortografica; conoscenza ed uso delle strutture; capacità di ricavare
informazioni esplicite/ implicite; pertinenza; coerenza delle risposte, capacità di rispondere a
domande di carattere inferenziale e personale
Dialogo su traccia: competenza ortografica; conoscenza ed uso delle funzioni e delle strutture;
comprensione della traccia; originalità e creatività.
Prova scritta di Scienze Matematiche
La prova scritta conterrà:
- Soluzione di un quesito di geometria solida;
- Risoluzione di un’equazione di primo grado ad un’incognita
- Il piano cartesiano
- Probabilità semplice di eventi casuali / statistica
Sarà consentito l’uso della calcolatrice
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La prova accerterà:
- Presentazione formale dell’elaborato;
- Applicazione di regole e procedure
- Individuazione di strategie risolutive in situazioni problematiche
- Corretta esecuzione di grafici, diagrammi e disegni geometrici
- Uso appropriato delle unità di misura
Quarta Prova Invalsi
La prova prevista dalla legge n. 176/2007 è volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento
conseguiti dagli alunni. I testi della prova scelti dal Ministero tra quelli definiti annualmente dall’Istituto
Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione(Invalsi) avrà lo scopo di offrire un’opportunità
per l’arricchimento della qualità della valutazione degli alunni. I risultati concorreranno alla conoscenza
dei livelli di apprendimento di alcune discipline conseguiti al termine del I ciclo
La prova riguarderà: Italiano e Matematica, come integrazione delle prove scritte già previste
per tali discipline. la prova è divisa in due parti:
la prima (Italiano) è divisa in due parti:
Parte A (testo narrativo seguito da15 quesiti di comprensione);
Parte B (riflessione linguistica con 10 quesiti su conoscenze grammaticali).
La seconda (Matematica) propone 22 quesiti su numeri, geometria, relazioni e funzioni,
misure, dati e previsioni.
Criteri per il colloquio.
Per quanto riguarda le modalità di conduzione dell’esame orale si é stabilito che ogni candidato avrà la
possibilità di iniziare il colloquio relazionando su un argomento a sua scelta, lasciandolo libero di spaziare
tra gli ambiti disciplinari. Per tutti gli alunni si accerterà la consistenza delle conoscenze, la capacità di
osservazione e di analisi, la chiarezza nell’esposizione e l’autonomia nel realizzare opportuni
collegamenti interdisciplinari; per gli alunni più preparati si constateranno l’approfondimento culturale e
la capacità di rielaborazione critica dei contenuti.
Colloquio pluridisciplinare
Non é semplice somma di colloqui distinti per discipline.
Non é necessario coinvolgere ad ogni costo nel colloquio tutte le discipline.
E’ oggetto di programmazione del Consiglio di Classe.
Spunti per il colloquio
lettura di un documento storico;
lettura di una carta geografica;
lettura di un testo antologico;
problema contemporaneo;
esperienza motoria sportiva;
presentazione di elaborati di educazione artistica o educazione tecnica;
presentazione dei lavori di laboratorio.
Indicatori per la valutazione delle prove d’esame
Elementi su cui basare la valutazione
-1- Preparazione culturale generica;
-2- conoscenza e uso dei linguaggi specifici;
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-3- capacità di rielaborazione personale;
-4- maturità e chiarezza di pensiero;
-5- capacità di esporre criticamente opinioni personali;
-6- capacità di correlare i vari argomenti di studio;
-7- capacità di analisi e sintesi;
-8- capacità di applicare le conoscenze acquisite.
Nella votazione si dovrà tener conto del percorso formativo e didattico, fatto nei tre anni e sarà la relativa
sottocommissione a fissarne i criteri e a dare il giusto peso, senza stravolgere le situazioni degli alunni,
tenendo presente che molte volte i risultati possono discostarsi dai risultati delle altre prove o in positivo
o in negativo.
I criteri di valutazione per le prove di esame degli alunni diversamente abili, saranno decisi per ogni
singolo alunno da ciascuna delle sottocommissioni tenendo presenti sia i risultati delle prove, che le
indicazioni espresse nel Piano Educativo Personalizzato. Agli alunni diversamente abili che seguono una
programmazione curricolare con obiettivi minimi,saranno somministrate le stesse prove d’esame che,
però , contempleranno la possibilità di valutare anche gli obiettivi minimi proposti.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA DALLA SCUOLA PRIMARIA
Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello
1
Ha una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le
proprie esperienze e di adottare un registro linguistico
appropriato alle diverse situazioni.
Comunicazione nella
madrelingua o lingua di
istruzione.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
2
È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua
inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in
semplici situazioni di vita quotidiana.
Comunicazione nelle
lingue straniere.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
3
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-
tecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a
problemi reali.
Competenza matematica
e competenze di base in
scienza e tecnologia.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
4
Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per
ricercare dati e informazioni e per interagire con
soggetti diversi.
Competenze digitali. Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………..
5
Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e
attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e
produzioni artistiche.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
6
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base
ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove
informazioni.
Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
7
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere
se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità,
le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo
e di rispetto reciproco.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
8
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio
talento si esprime negli ambiti motori, artistici e
musicali che gli sono congeniali.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
9
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado
di realizzare semplici progetti.
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
10
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e limiti.
Si assume le proprie responsabilità, rispetta le regole,
ha cura di sé, degli altri e dell’ambiente porta a termine
i compiti.
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
…………………………...
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LEGENDA
A – Avanzato
L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità;
propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare
le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base
D – Iniziale
L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali
e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE IN USCITA DALLA SCUOLA SECONDARIA
Profilo delle competenze Competenze chiave Discipline coinvolte Livello
1
Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di
comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere
le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Comunicazione nella
madrelingua o lingua
di istruzione.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
2
Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di
esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una
comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana,
in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Comunicazione nelle
lingue straniere.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
3
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli
consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare
l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri.
Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare
problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere
consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche.
Competenza
matematica e
competenze di base in
scienza e tecnologia.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
4
Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per
ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere
informazioni attendibili da quelle che necessitano di
approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Competenze digitali. Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
5
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e
ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Imparare ad imparare.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
6
Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed
è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente
nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in
modo autonomo.
Imparare ad imparare. Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
7
Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli
altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni
culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in
ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali.
Consapevolezza ed
espressione culturale.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
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9
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie
responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire
aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
10
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e limiti. Si assume le
proprie responsabilità, rispetta le regole, ha cura di sé, degli altri e
dell’ambiente porta a termine i compiti.
Imparare ad imparare.
Competenze sociali e
civiche.
Tutte le discipline, con
particolare riferimento a:
………………………...
LEGENDA
Livello Indicatori esplicativi
A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle
abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità
fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.
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VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITA’
DPR n. 122 del 22 giugno 2009; art.9
1. La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste
dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte
sulla base del piano educativo individualizzato previsto dall’articolo 314, comma 4, del testo
unico di cui al decreto legislativo numero 297 del 1994, ed è espressa con voto in decimi
secondo le modalità e condizioni indicati nei precedenti articoli.
2. Per l’esame conclusivo del primo ciclo sono predisposte, utilizzando le risorse
finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove di esame differenziate, comprensive della
prova a carattere nazionale di cui all’articolo 11, comma 4-ter, del decreto legislativo n.59 del
2004 e successive modificazioni, corrispondenti agli insegnamenti impartiti, idonee a valutare
il progresso dell’alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
Le prove sono adattate, ove necessario in relazione al piano educativo individualizzato a cura
dei docenti componenti la commissione. Le prove differenziate hanno valore equivalente a
quelle ordinarie ai fini del superamento dell’esame e del conseguimento del diploma di licenza.
3. Le prove dell’esame conclusivo del primo ciclo sono sostenute anche con l’uso di
attrezzature tecniche e sussidi didattici nonché di ogni altra forma di ausilio tecnico loro
necessario, previsti dall’art. 315, comma 1, lettera b) del testo unico di cui al decreto legislativo
n° 297 del 1994. Sui diplomi di licenza è riportato il voto finale in decimi, senza menzione
delle modalità di svolgimento e di differenziazione delle prove.
4. Agli alunni con disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato di
credito formativo. Tale attestato è titolo per l’iscrizione e per la frequenza delle classi
successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi validi anche per l’accesso ai
percorsi integrati di istruzione e formazione.
VALUTAZIONE ALUNNI STRANIERI
Sarà cura dei Consigli di Classe operare affinché gli alunni stranieri di recente
immigrazione (a due mesi dalla fine del primo quadrimestre) che hanno una conoscenza
più o meno limitata della lingua italiana e che dunque partono da una evidente situazione
di svantaggio possano avere una valutazione, almeno nelle materie pratiche e meno legate
alla lingua come educazione fisica, educazione musicale, educazione artistica, in alcuni
casi lingua straniera e matematica.
Nelle materie i cui contenuti sono più discorsivi e presentano maggiori difficoltà a livello
linguistico (come storia, geografia, scienze, ...) se alla fine del primo quadrimestre gli
alunni non avessero raggiunto competenze linguistiche sufficienti ad affrontare
l'apprendimento di contenuti anche semplificati, e pertanto non potessero essere valutati,
solo in tal caso si potrà mettere N.C, sulla scheda di valutazione, spiegandone poi le
motivazioni a verbale.
Il Consiglio di Classe potrà altresì prevedere un percorso individualizzato che contempli la
temporanea esclusione dal curriculum di alcune discipline che presuppongano una più
specifica competenza linguistica. In loro luogo verranno predisposte attività di
alfabetizzazione o consolidamento linguistico. Ne consegue che tali discipline, nel primo
quadrimestre, non verranno valutate.
Quando sarà possibile affrontare i contenuti delle discipline curriculari, essi dovranno
essere opportunamente selezionati, individuando i nuclei tematici irrinunciabili, e
semplificati in modo da permettere almeno il raggiungimento degli obiettivi minimi
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previsti dalla programmazione.
Nel caso che gli alunni stranieri abbiano una buona conoscenza di una lingua straniera
(inglese o francese), essa, almeno in un primo tempo, potrà essere utilizzata come lingua
veicolare per l'acquisizione dei contenuti e l'esposizione degli stessi, previa la
predisposizione di opportuni materiali.
Alla fine del secondo quadrimestre è necessario esprimere una valutazione sommativa in
tutte le discipline che non può essere la semplice media delle misurazioni rilevate con le
varie prove, ma deve tener conto del raggiungimento degli obiettivi trasversali che sono
comunque disciplinari quali impegno, partecipazione, progressione nell'apprendimento e
eventuali condizioni di disagio.
PROVE D'ESAME
Per i ragazzi che dovranno sostenere gli esami di terza media il Consiglio di Classe
preparerà una relazione dettagliata dell'alunno contenente:
• il percorso scolastico dell'alunno
• gli obiettivi minimi previsti per gli alunni stranieri che hanno seguito percorsi didattici
personalizzati
• le prove d'esame che si intendono somministrare (congrue alla programmazione svolta)
• i criteri essenziali per la conduzione del colloquio in relazione al candidato e alla
programmazione attuata.
Per quanto riguarda la VALUTAZONE degli alunni stranieri si considerano tre livelli:
- 1° livello: neo-iscritti di recentissima immigrazione, in fase di prima alfabetizzazione
- 2° livello: alunni che seguono un itinerario linguistico di consolidamento e
approfondimento.
- 3° livello: alunni che seguono le attività della classe per conseguire obiettivi minimi.
Nel primo caso, qualora l’allievo riporti il “NC” in alcune discipline per le quali non si
hanno elementi sufficienti per valutare, si specificherà nel giudizio globale :
L'alunno è stato inserito il .......(data) e non conosceva / conosceva poco la lingua
italiana, pertanto ha seguito un itinerario individualizzato di sola alfabetizzazione
linguistica”.
Nel secondo caso, invece, si specificherà che l’allievo ha seguito una programmazione
individualizzata in tutte le discipline e corsi di rafforzamento linguistico.
Nel terzo caso, infine, se l’alunno segue le attività della classe, si valuterà con gli stessi
criteri generali.