TORRE NEWS 243 DAL 26 APRILE AL 3 MAGGIO - Torre ... NEWS 2014...cui si fondava tutto il Decr. 49...

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1 Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal web e dalla carta stampata numero 187/243 http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO INFORMARE anno 2014 Da Sabato 26 Aprile a sabato 3 Maggio TORRE DEL GRECO AL VOTO ECCO I MAGNIFICI SETTE SOSTENUTI DA 500 CANDIDATI PER 22 LISTE BORRIELLO CIRO (10 LISTE) LOREDANA RAIA (5 LISTE) ALFONSO ASCIONE (3 LISTE) FILIPPO COLANTONIO (1 LISTA) LUDOVICO D’ ELIA (1 LISTA) GIANDOMENICO MAGLIO- NE (1 LISTA) MICHELE BORRIELLO (1 LISTA) Pochi colpi di scena per la presentazione delle liste per le prossime elezioni amministrative, in programma il 25 mag- gio, rispetto alle previsioni della vigilia. Alle 12 termine ultimo per la discesa in campo e la consegna agli uffici comu- nali. 7 gli aspiranti sindaci di Torre del Greco. In campo con una lista Filippo Colantonio, sostenuto da Prima Torre; Ludovico D’ Elia primo a consegnare con il Movimento 5 Stelle, Giandomenico Maglione con Lavoro Comune e Mi- chele Borriello con la civica L259. Tre liste per la candidatura di Alfonso Ascione che oltre a Insieme per la città, in- cassa l’appoggio dei renziani di Democratici x Torre, vicini a Stasio e dei Torresi in Movimento di Toralbo. Loredana Raia si presenta con 5 liste alleando destra e sinistra: Pd, Centro Democratico, Idv, Nuova Civitas e Nuovo Centro- destra- Udc. L’ex primo cittadino Ciro Borriello è riuscito ad ottenere il sostegno di 10 liste, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ciavolino x Torre, Pensionati, La svolta, Mir ,Noi Sud,Partito Repubblicano, D C e Borriello Sindaco TORRE DEL GRECO BUONE NUOVE SUL RICORSO OSPE- DALE A. MARESCA Riaperto il fascicolo del “ Ricorso Ospedale Maresca” portato avanti dal Comitato Pro Maresca contro la riconversio- ne dell’omonimo presidio da ospedale di Urgenza-Emergenza in struttura di riabilitazione e lungodegenza, con conseguente abolizione del Pronto Soc- corso H24 in semplice PSAUT e con la perdita di reparti e di posti letto per acuti. La denuncia sottoscritta da circa 500 cittadini fu archiviata un po’ fret- tolosamente dal Tribunale di Torre Annunziata. Trasferito il dossier alla Pro- cura di Napoli, non solo hanno riaperto il fascicolo, ma hanno trovato nella persona del Governatore Stefano Caldoro l’indiziato numero uno sulla non efficiente Sanità Pubblica in Campania e sulla questione Ospedale Mare- sca. Il prossimo 14 maggio ci sarà l’udienza al tribunale di Napoli dove ver- ranno rivisti tutti i dati trascritti dagli uffici del flusso informatico dell’ASL Na 3 Sud all’Arsan nell’anno 2008 che,completamente contraffatti, ci vedevano penalizzati rispetto a quelli pervenuti dall’ospedale S. Anna di Boscotrecase. Questa è stata la causa della perdita dei reparti Materno- Infantile e Neona- tologia, scippati da un Decr.42 (mai pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale) La conseguenza di questo imbroglio è stato, come avevamo già preannunciato, un fallimento totale della Spending Rewiew, sia per la Regione Campania che per l’utenza del territorio vesuviano che si sono ritrovati l’una senza un reale risparmio e l’altra senza una efficace “Sanità Pubblica”. I motivi del fallimen- to? Sono elencati nel ricorso di quattro anni fa: 1- la scarsa possibilità di trasferire un contenitore grande in uno mol- to più piccolo;2- il numero dei posti letto (inferiore nella realtà) che non riesce a coprire i livelli minimi di assistenza su un territorio così vasto;3- Ospedale del Mare ( in zona rossa) che doveva essere funzionante entro il 2013 e su cui si fondava tutto il Decr. 49 della Regione Campania, e che ha visto la chiusura di diversi ospedali dell’ASL Napoli 1 e che poco aveva a che fare con l’utenza del bacino vesuviano .Il Comitato Pro Maresca

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Assemblaggio settimanale di notizie prelevate dal w eb e dalla carta stampata numero 187/243

http://www.torremare.net IL NOSTRO SCOPO E’….SOLO I NFORMARE anno 2014

Da Sabato 26 Aprile a sabato 3 Maggio

TORRE DEL GRECO AL VOTO ECCO I MAGNIFICI SETTE SOSTENUTI DA 500 CANDIDATI PER 22 LISTE BORRIELLO CIRO (10 LISTE) LOREDANA RAIA (5 LISTE) ALFONSO ASCIONE (3 LISTE) FILIPPO COLANTONIO (1 LISTA) LUDOVICO D’ ELIA (1 LISTA) GIANDOMENICO MAGLIO-NE (1 LISTA) MICHELE BORRIELLO (1 LISTA)

Pochi colpi di scena per la presentazione delle liste per le prossime elezioni amministrative, in programma il 25 mag-gio, rispetto alle previsioni della vigilia. Alle 12 termine ultimo per la discesa in campo e la consegna agli uffici comu-nali. 7 gli aspiranti sindaci di Torre del Greco. In campo con una lista Filippo Colantonio, sostenuto da Prima Torre; Ludovico D’ Elia primo a consegnare con il Movimento 5 Stelle, Giandomenico Maglione con Lavoro Comune e Mi-chele Borriello con la civica L259. Tre liste per la candidatura di Alfonso Ascione che oltre a Insieme per la città, in-cassa l’appoggio dei renziani di Democratici x Torre, vicini a Stasio e dei Torresi in Movimento di Toralbo. Loredana Raia si presenta con 5 liste alleando destra e sinistra: Pd, Centro Democratico, Idv, Nuova Civitas e Nuovo Centro-destra- Udc. L’ex primo cittadino Ciro Borriello è riuscito ad ottenere il sostegno di 10 liste, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Ciavolino x Torre, Pensionati, La svolta, Mir ,Noi Sud,Partito Repubblicano, D C e Borriello Sindaco

TORRE DEL GRECO BUONE NUOVE SUL RICORSO OSPE-DALE A. MARESCA Riaperto il fascicolo del “ Ricorso Ospedale Maresca” portato avanti dal Comitato Pro Maresca contro la riconversio-

ne dell’omonimo presidio da ospedale di Urgenza-Emergenza in struttura di riabilitazione e lungodegenza, con conseguente abolizione del Pronto Soc-corso H24 in semplice PSAUT e con la perdita di reparti e di posti letto per acuti. La denuncia sottoscritta da circa 500 cittadini fu archiviata un po’ fret-tolosamente dal Tribunale di Torre Annunziata. Trasferito il dossier alla Pro-cura di Napoli, non solo hanno riaperto il fascicolo, ma hanno trovato nella persona del Governatore Stefano Caldoro l’indiziato numero uno sulla non efficiente Sanità Pubblica in Campania e sulla questione Ospedale Mare-sca. Il prossimo 14 maggio ci sarà l’udienza al tribunale di Napoli dove ver-ranno rivisti tutti i dati trascritti dagli uffici del flusso informatico dell’ASL Na 3 Sud all’Arsan nell’anno 2008 che,completamente contraffatti, ci vedevano penalizzati rispetto a quelli pervenuti dall’ospedale S. Anna di Boscotrecase. Questa è stata la causa della perdita dei reparti Materno- Infantile e Neona-tologia, scippati da un Decr.42 (mai pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale) La conseguenza di questo imbroglio è stato, come avevamo già preannunciato,

un fallimento totale della Spending Rewiew, sia per la Regione Campania che per l’utenza del territorio vesuviano che si sono ritrovati l’una senza un reale risparmio e l’altra senza una efficace “Sanità Pubblica”. I motivi del fallimen-to? Sono elencati nel ricorso di quattro anni fa: 1- la scarsa possibilità di trasferire un contenitore grande in uno mol-to più piccolo;2- il numero dei posti letto (inferiore nella realtà) che non riesce a coprire i livelli minimi di assistenza su un territorio così vasto;3- Ospedale del Mare ( in zona rossa) che doveva essere funzionante entro il 2013 e su cui si fondava tutto il Decr. 49 della Regione Campania, e che ha visto la chiusura di diversi ospedali dell’ASL Napoli 1 e che poco aveva a che fare con l’utenza del bacino vesuviano .Il Comitato Pro Maresca

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TORRE DEL GRECO OCCUPATO EX SEMENTIFICIO Un 25 aprile di liberazione: così lo hanno inteso oltre 50 giovani e attivisti della pro-vincia vesuviana, precari, disoccupati e studenti, che hanno liberato una struttura abbandonata dalla speculazione a Torre del Greco per autogestirla a fini sociali. Si tratta dell’ex Sementificio di via Lava Troia (vicino fermata circumvesuviana di via del Monte), che in precedenza fu di Faraone Mennella e poi, dopo più di una compra-vendita, vide l’ex sindaco Pdl Ciro Borriello (oggi l’amministrazione è commissariata) farla acquisire dal Comune per oltre due milioni di euro e poi abbandonarla a se stes-sa Insomma una clamorosa speculazione! Oggi invece decine di persone sono en-trate e hanno cominciato con grande lena a recuperarla e ripulirla per restituirla dal basso, insieme agli altri abitanti del territorio, a una funzione di autogestione sociale che è nelle corde di un luogo di grandi potenzialità, con tanti spazi, una serra, un’ area verde Cineforum, teatro, orto sinergico, spazi ludici per bambini, sale per la mu-sica, laboratori artistici e comunicativi, mensa popolare, palestra popolare alcuni dei progetti su cui si sta confrontando in queste prime ore l’assemblea di gestione, in un

territorio che su questi aspetti è da sempre lasciato alla desertificazione o alla mercificazione di attività commerciali e costose. Ma anche uno spazio di autorganizzazione, lotta alla precarietà e alla devastazione ambientale delle nostre terre. Nel pomeriggio sono immediatamente intervenute la polizia municipale e i carabinieri per identificare alcuni dei presenti, “colpevoli” di ripulire e rifunzionalizzare uno spazio abbandonato! Chissà dov’erano tutte queste forze dell’ordine quando si ripetevano operazioni speculative su questa stessa struttura o quando veniva abbandonata all’incuria Ma gli occupanti non desistono e continuano! Anche questa è liberazione, la ripresa di protagonismo popo-lare e iniziativa dal basso per dare vita a uno spazio aperto a tutte e tutti, accessibile, antirazzista, antifascista, autor-ganizzato, sociale. Le assemblee di autogestione i pomeriggi alle ore 17.00

TORRE DEL GRECO IL PIAZZALE LEOPARDI PORTERA' IL NOME DELLA VIRGO FIDELIS Torre del Greco. Il piazzale interno della chiesa del Buon Consiglio a Leopardi porterà il nome della Virgo Fidelis, patrona dell'arma dei carabinieri. La cerimonia di intitolazione si svolgerà domenica a partire dalle 18: prima una messa solenne officiata nella chiesa del Buonconsiglio di via Nazionale, poi la benedizione della targa in onore della Virgo Fidelis e infine, dalle 19.30, il gran concerto della Fanfara del X Battaglione Carabinieri Campania.Un appunta-mento importante per i militari della caserma Dante Iovino di viale Campania, guidati dal capitano Michele De Rosa e dal comandante della Stazione, Vincenzo Amitrano. di Francesca Raspavolo

Continua l' occupazione dell' ex-sementificio Continua l' occupazione dell' ex-sementificio di Lava Troia dove gli attivisti hanno scelto alcuni locali da rimettere in sesto per renderli abitabili. Si tratta di una grande struttura con molti locali a piano terra, al primo piano, al secondo piano ed un solo locale al terzo piano, su un immenso terrazzo. Molti locali sono assolutamente inagibili per cui sono stati provvisoriamente lasciati chiusi come una parte del giardino, poiché erano presenti molti bambini. A tarda sera-ta, dopo una giornata di pulizia dei locali più esterni, vi sarà un' altra assemblea per stabilire le priorità sugli interventi da eseguire, in particolare quelli riguardanti il controllo della stabilità dell' intero edificio. Per la zona verde gli attivisti sembrano orientati ad utilizzarlo come un unico orto urbano per tutta la comunità. L' obiettivo è quello di restituire la struttura dal basso, insieme agli altri abitanti del territorio, a una funzione di autogestione sociale che è nelle corde di un luogo di grandi potenzialità, con tanti spazi, una serra, un'area verde. Si pensa a cineforum, teatro, orto sinergico, spazi ludici per bambini, sale per la musica, laboratori artistici e comunicativi, mensa popolare, palestra popolare ma anche ad uno spazio di autorganizzazione, lotta alla precarietà e alla devastazione ambientale delle nostre terre.

Domenica 27

DOMANI LA PROTESTA DEI MARITTIMI CONTRO LA CRISI DEL MARE “Torre del Greco sta diventando una delle realtà con il maggior tasso di marittimi senza occupazione. C’è bisogno di una svolta immediata”, questo è il grido che centinaia di marittimi del comparto torrese lance-ranno durante la manifestazione di lunedì, con arrivo previsto a piazza Santa Croce. Qui grideranno a gran voce la propria rabbia per un me-stiere che in città è in affanno anche a causa degli ultimi crac e falli-menti. Presenti anche 140 marittimi della fallita Deiulemar alla manife-stazione di protesta del 28 aprile organizzata dal movimento sponta-neo “Marittimi per il futuro” di Torre del Greco. “Alla manifestazione- spiega il coordinatore del movimento “Marittimi per il futuro”, Vincenzo Accardo – oltre ai dipendenti ex Deiulemar, parteciperanno anche centinaia di dipendenti di altre prestigiose compagnie di navigazione della penisola, che oggi si ritrovano a fare i conti con l’incubo della disoccupazione”. La manifestazione partirà alle 18 da Palazzo Vallelonga, e tra le cose che saranno gridate dai marittimi c’è anche la richiesta di “abolizione immediata della legge 30/98”,

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quella sul registro internazionale della navigazione che permette di imbarcare marittimi non italiani e che, secondo i responsabili della manifestazione, è la vera causa “della crisi occupazionale dell’intero settore marittimo”. «Abbiamo deciso di scendere di nuovo in piazza- ha poi spiegato il responsabile del movimento spontaneo Vincenzo Accardo- per tutti i marittimi che non trovano un imbarco. Dalla TT Lines alla Grimaldi Napoli, passando per la Deiulemar, Tir-renia e tante altre. Ma lo facciamo anche per tutelare il futuro dei tanti allievi delle scuole nautiche”. Non solo cori contro la “legge 30/98”, ma, durante la manifestazione, si chiederà anche il rilancio del comparto sul quale per gene-razioni si sono rette le economie della città di Torre del Greco, nonché la richiesta della riapertura della cassa maritti-ma della città del corallo, chiusa nel 2012 per ragioni sanitarie. “Torre del Greco è una città allo sbando- torna a ripe-tere Accardo- e noi abbiamo il dovere di fare qualcosa. Alla manifestazione saranno invitati anche tutti i candidati sindaco in corsa per le elezioni comunali. Vogliamo creare un fronte comune per l’interesse di una città che ha da sempre rappresentato un fiore all’occhiello per il mondo della marineria italiana”.

IL CITTADINO GALLO (m5s) CON I MARITTIMI ALLA FIAC-COLATA Lunedì sarò a fianco dei lavoratori marittimi della mia città alla manifestazione, illu-minata dalle fiaccole, che partirà alle 18 da Palazzo Vallelonga di Torre del greco. Un adesione naturale in coerenza con l'impegno di quest'anno in Parlamento sul tema, a partire dal 12 settembre 2013 quando durante la ratifica della Convenzione OIL sui diritti del lavoro il # M5S ha impegnato il governo con un Ordine del Giorno a mia prima firma ad avviare controlli sulle navi per certificare le discriminazioni tra lavoratori marittimi legati alla legge del '98 che istituisce il registro internazionale o meglio conosciuto come "doppio registro"Nel mese di aprile ho poi depositato una mozione per il rilancio del lavoro marittimo scritta in collaborazione con i deputati di lavoro, politiche europee e tra-sporti che cercheremo di portare in aula nei prossimi mesi in cui si chiede: - partenze dell’osservatorio del lavoro marittimo - l’introduzione per i marittimi di un salario minimo obbligatorio, non inferiore al costo medio della manodopera dei marittimi comunitari - legare i benefici fiscali don l'occupazione di lavoratori marittimi italiani - oneri proporzionali al salario dei lavoratori per i raccomandatari per gli ingaggi dei marittimi La prossima settimana depositerò una interrogazione sulla fumosa vicenda della Tirrenia su cui l'Europa ha aperto una procedura per possibili aiuti di stato che tra l'altro sono cospicui e non hanno previsto alcuna clausola di tutela per i lavoratori avvantaggiato, tra l'altro, l'ex senatore Lauro del centrodestra di Berlusconi Luigi Gallo

Lunedì 28

TORRE DEL GRECO LA SFIDA DEI CICLISTI URBANI CO-TRO TRAFFICO E INQUINAMENTO

L'iniziativa dell'associazione "Free Spirits on Tou r" in programma sabato 3 maggio: pas-seggiata in centro per sensibilizzare i cittadini a ll'utilizzo della bicicletta

Ci sono casi in cui, laddove le istituzioni sono carenti, i cittadini decidono di scendere in strada. Niente striscioni, né fischietti per una volta. Ma una bel-la bicicletta. Sì, è questo il simbolo di “protesta” di un gruppo di cittadini di Torre del Greco, in provincia di Napoli. Hanno creato l’associazione ‘Free Spirits on Tour’ che da tempo promuove iniziative sul territorio. Per sabato 3 maggio hanno organizzato una passeggiata in bicicletta per le strade di Torre del Greco. Cinque chilometri senza inquinare, solo sforzando i propri muscoli. Ma non sempre è facile utilizzare la bici in città. Ce lo dice Fabio, l’organizzatore di questa iniziativa: “Esistono molte barriere, come i dislivelli del suolo, ma soprattutto il traffico.” L’iniziativa rientra in un progetto più am-pio denominato ‘Torre Pedala’, portato avanti dall’associazione di promozio-

ne sociale ‘Free Spirits on Tour’. “Il nostro scopo non è quello di organizzare una passeggiata in bicicletta, ma di sensibilizzare i cittadini ad utilizzarla come mezzo per spostarsi in città”, dichiara Fabio. Uno dei problemi persistenti a Torre è proprio il traffico cittadino. Lasciare l’automobile a casa significherebbe rinunciare a una comodità ed im-battersi in una vera e propria sfida: aspettare i mezzi pubblici. “Il trasporto pubblico non è capillare” dice Fabio, e sottolinea che non sempre il servizio è regolare. Con un questionario che sottoporranno ai cittadini capiranno la qua-lità del servizio: “Ma la risposta già la sappiamo”.Chiediamo a Fabio se si è mai pensato al bike sharing (bici gratis per i cittadini): “La domanda da parte dei cittadini è bassissima: qui solo il cinque per cento utilizza la bici per spo-starsi”. Per non contare poi gli atti di vandalismo a cui sono soggette le biciclette sostate in strada. “La vecchia am-ministrazione” – quella precedente all’attuale commissariamento – “ha più volte ascoltato le nostre esigenze”, dice Fabio. Ma non è cambiato nulla. Ad esempio, non esistono piste ciclabili. Per ora approfittano dei larghi marciapiedi, “anche se non si potrebbe”.Insomma, a Torre del Greco non è ancora tempo per i ciclisti urbani. Fabio e i suoi amici, però, ci credono e pensano sia importante sensibilizzare i cittadini a lasciare a casa l’auto e prendere la bici. Niente sprechi, zero costi e un investimento sulla propria salute. Ma per ora fatelo solo quando c’è la luce del sole, di sera potrebbe essere un rischio. http://www.ildesk.it Alessandro Bottone

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TORRE DEL GRECO ANZIANO TROVATO MORTO IN CASA Dramma della solitudine a Torre del Greco. Una anziano è stato trovato morto nella sua abitazione senza che nessu-no se ne accorgesse. Solo dopo una segnalazione fatta da vicini di casa il cadavere è stato trovato dalle forze dell’ordine in avanzato stato di decomposizione. L’uomo, pensionato di 82 anni, viveva completamente solo. Un altro dramma della solitudine si è consumato nella città del corallo. Una anziano è stato trovato morto nella sua abitazione senza che nessuno se ne accorgesse. Solo domenica mattina, dopo una segnalazione fatta da vicini di casa, il cada-vere è stato trovato dalle forze dell’ordine in avanzato stato di decomposizione. A morire è stato un uomo di 82 anni che viveva in via Purgatorio. Quando è stato trovato in casa al medico legale non è rimasto che constatare la morte. I vicini di casa non lo vedevano da almeno quattro giorni. Fatto strano per il pensionato che, comunque costretto all’autosufficienza, si arrangiava nelle sue commissioni ed era presenza nota, a piedi, tra le strade del centro storico. Proprio questa assenza prolungata ha fatto scattare l’allarme. Tanto più che l’uomo non rispondeva neanche al cam-panello. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto gli stessi vicini hanno temuto il peggio. La porta dell’abitazione è stata sfondata e, in casa, c’era l’anziano senza più vita. E’ stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco e della polizia municipale per recuperare il corpo senza vita di A. G., un anziano di 82 anni deceduto da alcuni giorni nel suo appartamento in via Purgatorio a Torre del Greco. A dare l’allarme domenica mattina sono stati alcuni vicini dell' ‘uomo, che viveva da solo: non vedendolo da alcuni giorni e sentendo provenire un cattivo odore dall’abitazione, i residenti dello stabile posto a ridosso della centrale piazza Luigi Palomba hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I vigili del fuoco si sono visti costretti a sfondare la porta ma per l’anziano non c’era più nulla da fare. La salma è stata trasportata all’obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria.

TURRIS IN CHIAROSCURO SOLO PARI CONTRO LA PUTE-OLANA TURRIS NEAPOLIS 1-1 PUTEOLANA INTERNAPOLI Il trasloco al Collana non porta gran fortuna alla Turris, che pareggia per uno a uno contro la Puteolana. Accade tutto nel secondo tempo quando, all’iniziale vantaggio ospite siglato da Manco, fa seguito la rete di Croce, che conduce il match ad un esito di parità. Venuta fuori da giorni difficili, culminati nella rottura ormai insanabile tra il presidente Mo-xedano e la tifoseria, la Turris vive l’ultimo impegno casalingo in maniera decisamente particolare. Nessun commiato dalla città, a causa della decisione di disputare la gara contro la Puteolana allo stadio Arturo Collana di Napoli, né dai propri supporter dato che, per ragioni di sicurezza, la Prefettura di Napoli vieta l’ingresso alle due tifoserie. Un clima surreale, caratteristico di ogni match privo del calore dei tifosi, fa così da cornice al penultimo impegno stagio-nale vissuto dalle due compagini. Differenti gli umori, le aspettative e le necessità dei ventidue in campo. Da un lato la Turris, ormai accontentatasi della propria stagione e, al contempo, mortificata dai gravissimi episodi di violenza avvenuti alcuni giorni or sono. Dall’altro la Puteolana, intenzionata a fare il possibile per disputare il play out con il fattore campo a proprio vantaggio. Motivazioni agli antipodi che, tuttavia, non si tramutano in un match dall’esito scontato. Anzi, gli uomini di Pensabene fanno del ritmo alto e dell’incisività in fase d’attacco le caratteristiche più rile-vanti della propria manovra. Nonostante le condizioni precarie del manto erboso, la Turris ragiona palla a terra, co-minciando già dalle retrovie. Le trame coralline fruttano tre occasiono nitidissime, che tuttavia restano prive di rispon-denza nei fatti. La prima è quella di Moxedano il quale, ricevuta palla al limite dell’area avversaria, si inventa una girata di sinistro che si stampa sul palo alla destra di un attonito Despucches. È il sesto minuto e, dopo appena due giri di lancette, i torresi ci riprovano. Lucchese riceve palla in area, servizio acrobatico per Croce, la cui rovesciata in bello stile non inquadra lo specchio della porta. La punta corallina, chiamata quest’oggi a non far rimpiangere lo squalificato Grezio, ci ritenta poco prima del ventesimo, quando scatta in profondità senza però riuscire a districarsi dalla perfetta marcatura di Visciano, abile a rallentarne la corsa e a consentire così a Despucches di respingere la conclusione del numero nove in maglia bianco verde’atteggiamento compassato e rinunciatario della Puteolana cambia allorché Potenza ordina ai suoi di alzare il baricentro. La squadra smette di rinculare, riuscendo a guadagna-re metri preziosi. Pur senza eccedere in finalizzazioni, la Puteolana inizia quantomeno a provarci. E ciò accade con Foggia che, un minuto prima del quarantacinquesimo, riceve palla da Siciliano e, dal vertice sinistro dell’area torrese, scocca un destro a giro su cui è bravo Liccardo nella deviazione in corner. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero, è però ancora la Turris a rendersi insidiosa. Impossibilitata a trovare spazi a causa di una Puteolana che chiude ogni varco, gli uomini di Torre del Greco provano a sfruttare al massimo i calci piazzati. Ed è proprio sugli sviluppi di un calcio d’angolo che, un attimo prima del rientro negli spogliatoi, Amendola lascia partire un sinistro ad incrociare, terminato però lungo sul palo lontano. Seconda frazione che si disputa sotto una pioggia battente e che vede sem-pre la Turris avanti quanto a determinazione e voglia di fare. La chance più nitida per conquistare la rete del vantag-gio corallino porta come data il sessantunesimo minuto. Sinistro al veleno di Moxedano, che da fuori area saggia i riflessi di Despucches. Pronta la reazione del numero uno flegreo, sulla cui respinta si avventa come un condor A-mendola. Rigore in movimento per il numero sette in maglia bianco verde, il quale tuttavia spreca clamorosamente colpendo in pieno il palo sinistro della porta puteolana’impatto della sfera sul legno desta la Puteolana dal proprio torpore. Il pericolo di un’eventuale sconfitta fa scattare qualcosa nell’animo dei granata, che così vanno alla ricerca del vantaggio che in effetti si materializza al settantatreesimo, con D’Ascia che veste i panni di rifinitore inventando un filtrante impeccabile per Manco il quale, lanciato verso la porta, trafigge Liccardo con un tocco destro che vanifica il tentativo di opposizione operato dall’estremo difensore torrese. Seconda marcatura personale per Manco, tornato così a riassaporare la gioia del gol a distanza di ben cinque mesi. Suo, infatti, il rigore decisivo che, il ventiquattro novembre dello scorso anno, decretò la vittoria per uno a due della Puteolana sul prato del Manfredonia.La gioia ospite, tuttavia, dura appena cinque minuti. Il tempo che basta alla Turris, mai doma ed intenzionata quantomeno a ristabilire la parità, ad ottenere il gol dell’uno ad uno. È il minuto settantotto, quando Croce, trovatosi sui piedi un pal-

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lone d’oro all’altezza del dischetto, scarica un bolide destro su cui nulla può Despucches. Match intenso, che cono-sce la sua maggior verve specie nel finale di gara. Ci prova ancora la Puteolana, con un ispiratissimo Manco, incan-tevole nell’eleganza mediante cui tira fuori dal cilindro un assist perfetto che però, prima Pignalosa e poi Fioretti, non riescono a tramutare in rete. È poi la volta della Turris, un attimo prima che il direttore di gara porti il fischietto alle labbra, di gettare alle ortiche il possibile due ad uno. Protagonista in negativo è Croce, sciupone nello sprecare di testa un assist proveniente da sinistra e firmato da Moxedano. Nell’intervallo tra i due match ball, si registrano an-che due espulsioni, una per parte, ed entrambe disposte per somma di ammonizioni. La prima viene comminata a Iovinella, che all’ottantacinquesimo stende Fioretti e raggiunge anticipatamente gli spogliatoi. Stesso destino, sei minuti più tardi, segue Pignalosa, a cui il signor Giuliani sventola il rosso sotto il naso per un entrata poco ortodossa ai danni di Amendola.Pari e patta non solo quanto al risultato finale ma, dunque, anche quanto a cartellini rossi. Si chiude sull’uno ad uno. La Turris rinsalda la sua posizione subito a ridosso delle grandi, mentre per la Puteolana, invischiata nella lotta retrocessione, ci sarà necessità, domenica prossima, di battere il Brindisi per sperare di poter acquisire una posizione maggiormente confortevole nel quadro delle compagini che disputeranno l’appendice play out. di Michele Mastrobuoni http://www.notiziariocalcio.com

Martedì 29 TORRE DEL GRECO MARITTIMI IN PIAZZA PER IL LAVORO Massiccia partecipazione dei lavoratori, assenti i vertici sindacali Esplode la rabbia dei marittimi di Torre del Greco che finalmente oggi hanno dimo-strato di essere uniti per una causa comune. In massa hanno partecipato alla manife-stazione pacifica promossa dal Movimento spontaneo “Marittimi per il futuro” capeg-giato da Vincenzo Accordo per dare voce al comparto marittimo torrese. Da palazzo Vallelonga il corteo rumoroso ha raggiunto piazza Santa Croce. “Il lavoro non si toc-ca”, “Torre del Greco non deve morire”: hanno gridato a gran voce i lavoratori del ma-re che chiedono l'abolizione immediata della legge 30 del 98 che favorisce l'imbarco di extra comunitari a bordo delle navi a discapito degli italiani. Centinaia i marittimi che hanno aderito: c'erano anche quelli ex Deiulemar senza lavoro da quando la so-cietà maltese Heron Ventures Limited è subentrata alla compagnia fallita. Insieme al movimento spontaneo per i marittimi, i rappresentanti di Federmar CISAL ed Orsa. Grandi assenti i vertici dei sindacati confederali, gli stessi che hanno promosso per domani mattina a Napoli un presidio sotto la sede di Confitarma. Presenti al corteo candidati a sindaco, consiglieri e il deputato del movimento 5stelle Luigi Gallo, in prima linea sulla problematica con un ordine del giorno per impegnare il governo ad avviare controlli sulle navi per certificare le discriminazioni tra lavo-ratori marittimi legati alla legge del '98 che istituisce il registro internazionale o meglio conosciuto come doppio regi-stro e una mozione per il rilancio del lavoro marittimo. “Chiediamo ai politici intervenuti - conclude Vincenzo Accardo - di occuparsi del problema dei marittimi non solo in campagna elettorale, non vogliamo strumentalizzazioni, ma un sostegno concreto per la categoria che vive un momento difficile, dateci una mano a raccogliere firme per rivedere la legge 30 del 98. La manifestazione di oggi è solo l'inizio della nostra battaglia".Antonella Losapio

Marittimi in marcia a difesa del lavoro Marittimi a rischio disoccupazione hanno sfilato per le strade del centro di Torre del Greco. Tante e persone (circa

400) hanno preso parte alla fiaccolata organizzata dal movimento spontaneo “Marittimi per il futuro”, in difesa del diritto al lavoro per moltissimi operatori del mare. “Torre del Greco deve rifiorire”, questo è il grido d’allarme che centinaia di marittimi del comparto torrese hanno lanciato durante la manifestazione di lune-dì. E ancora: “Questa città sta diventando una delle realtà con il maggior tasso di marittimi senza occupazione. C’è bisogno di una svolta immediata”. Hanno gridato a gran voce la propria rabbia per un mestiere che in città è in affanno anche a causa degli ultimi crac e fallimenti. Erano presenti anche 140 marittimi della fallita Deiulemar alla manifestazione di protesta del 28 aprile organizzata dal movimento spontaneo “Marittimi per il futuro” di Torre del Greco. “Alla mani-festazione- spiega il coordinatore del movimento “Marittimi per il futuro”, Vincen-zo Accardo – oltre ai dipendenti ex Deiulemar, hanno partecipato anche centi-

naia di dipendenti di altre prestigiose compagnie di navigazione della penisola, che oggi si ritrovano a fare i conti con l’incubo della disoccupazione”. La manifestazione è partita alle 18 da Palazzo Vallelonga, e tra le cose che sono sta-te gridate dai marittimi c’è anche la richiesta di “abolizione immediata della legge 30/98”, quella sul registro interna-zionale della navigazione che permette di imbarcare marittimi non italiani e che, secondo i responsabili della manife-stazione, è la vera causa “della crisi occupazionale dell’intero settore marittimo”. “Abbiamo deciso di scendere di nuovo in piazza- ha poi spiegato il responsabile del movimento spontaneo Vincenzo Accardo- per tutti i marittimi che non trovano un imbarco. Dalla TTTT LINES alla Grimaldi Napoli, passando per la Deiulemar, Tirrenia e tante altre. Ma lo facciamo anche per tutelare il futuro dei tanti allievi delle scuole nautiche”. Non solo cori contro la “legge 30/98”, ma, durante la manifestazione, si è chiesto anche il rilancio del comparto sul quale per generazioni si sono rette le economie della città di Torre del Greco, nonché la richiesta della riapertura della cassa marittima della città del corallo, chiusa nel 2012 per ragioni sanitarie.

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Torre al voto l´aspirante sindaco Ascione: Intimida zioni ver-so altri candidati Ascione (candidato sindaco per la coalizione di Centrosinistra): «In altre coalizioni persone candidate con metodi intimidatori» «Con mio sommo rammarico, sono venuto a conoscenza che - nelle ore immediatamente precedenti alla presentazione delle liste elettorali - alcuni miei sostenitori hanno subito pressioni di varia natura per non candi-darsi in mio sostegno. In un caso, addirittura, mi è stato riferito che le pressioni non sono state di natura politica, ma hanno travalicato la leale sfida elettorale attraverso minacce relative alla sfera personale, professionale e lavorativa della persona candidata, costringendola - non solo - a ritirare la candidatura all´interno di una delle liste che mi so-stengono, ma - anche - a candidarsi in supporto di un altro aspirante sindaco. Tali episodi vanno stigmatizzati al pari di atteggiamenti di natura camorristica ed i protagonisti di questi comportamenti sono degni di ogni più ferma con-danna. Di concerto con tutti i rappresentanti delle liste che mi sostengono, sono ancor più deciso a proseguire la mia battaglia in questa competizione elettorale, per evitare che personaggi di questo genere diventino amministratori di Torre del Greco», così dichiara Alfonso Ascione, candidato a sindaco della coalizione di Centrosinistra che compren-de le liste Insieme per la Città, Democratici per Torre e Torre in Movimento-Sinistra Ecologia Libertà.

LE STANZE DELL'ARTE FESTIVAL PATROCINATO DAL CO-MUNE DÌ TORRE DEL GRECO

Le Stanze dell’Arte, Festival patrocinato dal Comun e di Torre del Greco Venerdì 2 Maggio Villa Macrina, Torre del Greco Ingresso libero Direzione Artistica: Davide Sacco Nella giornata di venerdì 2 maggio, i giardini di Villa Macrina e l’androne si tingeranno dei colori dell’arte. Musica, teatro e fotografia coloreranno l’atmosfera, invitando il pubblico a respirare liberamente d’arte e cultura. Le Stanze dell’Arte, non solo luogo di fusione e coesistenza tra le arti, rappresenterà un’oasi di fiducia, una proposta di speranza e ancor più di una presa di coscienza. Il Festival ha la pretesa di offrirsi alla comunità in un continuum di attività, spettacoli, esposizioni, reading, musica, arte di strada aprendo le porte di Villa Macrina alle più svariate e-

sperienze , rendendola crocevia d’incontro delle più variegate espressioni artistiche. La Villa diverrà palcoscenico di singole e molteplici azioni teatrali. Le interazioni teatrali, estrapolate da grandi testi della letteratura (da Shakespeare a Valentin) renderanno vivi i giardini, creando un percorso culturale per lo spettatore, in una totale confusione tra arte e vita. Nell’androne vedrà la luce la prima Mostra fotografica personale, in Italia, sulla carriera teatrale di Tato Russo, attore, regista e musicista, talento multiforme della scena contemporanea teatrale italiana e una delle più brillanti menti del teatro del dopoguerra. La Sala Scherma Storica Posillipo, diretta dal Maestro Aldo Cuomo, sarà presente durante la manifestazione per intrattenere il pubblico con le sue dimostrazioni. Tra le band presenti: i Sona-tin for a Jazz Funeral, Fulvio Laudiero e Le macchine da scrivere e i RIOT Vesuvio. L’androne ospiterà anche la par-ticolarissima mostra di Pepe Russo, specializzato in foto di scena e dedito alla ricerca della verità dell’attore. Per Villa Macrina Pepe sceglie però di mostrare un volto inedito dei suoi artisti, ritratti al di fuori del loro habitat naturale, il palcoscenico, per inserirli in contesti comuni che si trasformano, attraverso l’azione attoriale, in un set ai limiti del cinematografico. Il risultato è un gioco di espressioni e ambientazioni, di finzione e realtà, di recitazione e vita. La serata si concluderà con la messinscena di “Condannato a morte” da Victor Hugo, regia Davide Sacco, con Orazio Cerino. Lo spettacolo, che può vantare un’inedita Punk Version del testo, sarà presente nel cartellone di teatri nazio-nali di prosa durante la prossima stagione. Seguirà un dibattito sulla pena di morte, sempre molto attuale, condotto dall’ Associazione Radicale PerLaGrandeNapoli.La manifestazione ospiterà gli stand di Amnesty International.http://www.sfogliando.it

Torre del Greco memorial Gianni Pernice: storia di un arti-sta, storia di un popolo A dieci anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 25 Aprile 2004, resta ancora vivo il ricordo dell’attore torrese Gianni Pernice, alla cui memoria e grandezza artistica la figlia Rosalba e l’ associa-zione teatrale “Gianni Pernice” tutta, hanno dedicato l’opera por-tata in scena lo scorso weekend del 26 e 27 Aprile, presso il tea-tro San Luigi Orione: “’O Voto” , dramma tratto dalla novella “Il voto” di Salvatore Di Giacomo. Alcune immagini e riprese proiettate in sala come omaggio di Rosalba all’amato padre, hanno ripercorso la carriera del maestro d’arte che ha fatto della sua stessa vita un impegno artistico, plasmando intere genera-zioni di attori. Fondatore del “Teatro del Popolo” nella sua città natale, Gianni Pernice è ricordato soprattutto come attore umano e appassionato del vulgus, che sempre lo ha seguito con entusiasmo. Ed è proprio in ossequio al suo legame col popolo e all’amore di Gianni per i classici, che l’associazione teatrale ha scelto di portare in scena il testo di Di Giacomo, poeta e drammaturgo napoletano sempre sensibile ai drammi quotidiani, come i critici dell’epoca lo descrivono. A farla da padrone sulla scena è, infatti, il popolo, rappresentato attraverso le figure folkloristiche di po-polane e scugnizzi, scarpari, maruzzari, barbieri e capere: uno spaccato della vita napoletana di quartiere, dal quale

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emergono una saggezza ed una rassegnazione antica di chi cerca di fuggire alle proprie sciagure aggrappandosi alla fede. Proprio come accade a Vito Amato, il giovane tintore protagonista della vicenda il quale, tormentato dall’amore per una donna già maritata (Amalia) e dalla sofferenza fisica per la sua malattia, fa un voto al Signore: implora la guarigione promettendo in cambio di “salvare una donna dal peccato”. Tale promessa lo spingerà, infatti, tra le braccia della cortigiana Cristina “a capuana”, anch’ ella in cerca di redenzione. Il dramma, rivisitato dalla regi-sta Rosalba, è stato un vero cambiamento di stile per la compagnia, dedita normalmente ad un genere più leggero e vicino al pubblico moderno:” E’ stato un lavoro duro – commenta Rosalba – poiché non è facile riprodurre un testo impegnato e lontano dai nostri tempi, ma al tempo stesso una grande opera che sono onorata di rappresentare in memoria di mio padre, il quale si era già cimentato nelle opere di Giacomo pur senza mai portarle in scena”.Ne è risultata una rappresentazione fedele della vita di quartiere della Napoli antica, ed una interpretazione struggente in grado di emozionare. Il tutto accompagnato da una accurata scenografia nonché da arrangiamenti musicali e coreo-grafici scelti dalla regista, con testi riadattati di canzoni di grandi autori come De Andrè. Una scelta diversa, dunque, ma ugualmente gradita al pubblico presente ed anche al presidente Tommaso Gaglione, che si è unito al ricordo dell’ artista torrese, dichiarando:” Gianni Pernice è simbolo di cultura e tradizione popolari ed è giusto ricordarlo con un autore come Di Giacomo che ha segnato la storia dell’ arte e dalla poesia. L’argomento è forse desueto rispetto ai nostri canoni, ma anche questo è teatro: il pubblico va sempre rispettato ed assecondato, ma certamente pure educato alla tradizione artistica”.L’opera sarà riproposta nel weekend del 3 e 4 Maggio. L’associazione teatrale sarà, inoltre, impegnata, insieme con la compagnia di Donna Peppa, nell’ ulteriore progetto teatrale patrocinato dal comu-ne di Torre del Greco: “C’era una volta il teatro Garibaldi”. L’evento, aperto gratuitamente al pubblico, si terrà nelle giornate del 24 e 25 Maggio, presso Via Teatro. Maria Panariello

TORRE DEL GRECO LE BOTTEGHE TORRESI AVVIANO IL CENTRO COMMERCIALE NATURALE

Lunedì 28 aprile è stato ufficialmente presentato presso la sala conferenza della “Ex Palestra G.I.L.” (Torre del Gre-co) il Centro Commerciale Naturale "Consorzio Le Botte-ghe Torresi": una realtà importante che vuole far leva su imprese ed associazioni già esistenti per favorire lo svilup-po economico e sociale del centro storico di Torre del Gre-co. Il Presidente del Consorzio Mario Amabile, dopo aver rivolto il benvenuto al rappresentante della Regione Cam-pania Fulvio Martusciello, all’ex Assessore alle Attività E-conomiche e Produttive del Comune di Torre del Greco Domenico Maida e alla Consigliera regionale Anita Sala, ha auspicato che possa presto lievitare il numero delle imprese associate e che si possa instaurare con la Regio-ne e la nuova Amministrazione Comunale un tavolo di la-voro permanente per il rilancio dell'economia della città. Il

Consulente del Consorzio, Carmine Bucci, ha messo in evidenza la lungimiranza degli imprenditori che hanno prima scelto di associarsi, superando pregiudizi e remore, ed oggi hanno cominciato a progettare insieme per avere acces-so alle agevolazioni previste dalla Deliberazione n. 1476 del 18 settembre 2009 e dal Decreto Dirigenziale n. 305 del 30/12/2013. La Consigliera regionale Anita Sala ha evidenziato che la Regione ripone tante speranze nei Centri Commerciali Naturali per la crescita della Campania. Le risorse destinate potrebbero addirittura essere incrementate grazie ad un intervento della Provincia. Tra i partecipanti all’evento anche la candidata a sindaco Loredana Raia che si è dimostrata disponibile nell’affiancare il Consorzio e sostenere le iniziative del Centro. "Questa è un'iniziativa im-portante - ha dichiarato la Raia - perché mette al centro dell'attenzione una categoria che non ha mai chiesto nulla alla città, ha sempre fatto da sola con le proprie forze. E che ora va aiutata e sostenuta".L’ex assessore e consigliere uscente Domenico Maida ha infine evidenziato una delle iniziative contemplate nel progetto del Centro Commerciale Naturale, ovvero il rinnovo delle vetrine, che ha tre scopi principali: l’adeguamento ad una delibera consiliare del co-mune di Torre del Greco del 2010 con la quale fu imposto alle attività commerciali del centro storico di ridurre il volu-me delle vetrine, l’eliminazione di eventuali abusi atavici e il conferimento di un'immagine unica di centro storico. Le vetrine saranno dunque abbellite ed adeguate ai nuovi standard.http://www.sciscianonotizie.it

TORRE DEL GRECO CONTINUA L'OCCUPAZIONE DELL'EX SEMENTIFICIO Gli occupanti sono in tutto una quarantina di perso ne e protestano contro "il mancato utilizzo di una struttura così a mpia " TORRE DEL GRECO - Sono in tutto una quarantina di persone e protestano contro "il mancato utilizzo di una strut-tura così ampia". Da quattro giorni a Torre del Greco, in provincia di Napoli, alcuni giovani hanno occupato un vec-chio sementificio nella zona periferica, acquistato dal Comune quasi quattro anni fa per realizzarvi un istituto alber-ghiero ma rimasto abbandonato. Gli occupanti ci dormono e ci cucinano, oltre a tenere una serie di assemblee (programmate il martedì e il sabato). In un volantino, gli appartenenti al "Centro sociale occupato autogestito semen-tificio liberato" se la prendono con i politici: "Decidono sulla nostra pelle per poi ricordarsi di noi solo prima delle ele-zioni, bussando alle nostre porte per rifilarci vuote promesse, facendo leva sui classici meccanismi clientelari del voto di scambio".

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Mercoledì 30 TORRE AL VOTO LA "PASSIONARIA" DEL PD :IL RILANCIO PASSA ATTRVERSO LO SPORT «Non apriamo il libro dei sogni, ma il quaderno delle cose da fare». È la ricetta di Loredana Raia per rilanciare il mondo dello sport all’ombra del Vesuvio: un rilancio che non passa solo attraverso la realizzazione dell’attesa Cittadella dello Sport in viale Europa, ma attraverso il sostegno a tutte le re-altà già impegnate sul territorio cittadino. Realtà che la pasio-naria del Pd ha voluto incontrare all’interno della palestra A-gorà, insieme a Tonia Cacace e Diego Perez, due figure sto-riche dell’atletica nella quarta città della Campania: «Da chi è quotidianamente impegnato a fare e a promuovere i valori legati alle discipline sportive è arrivato un grido d’allarme che non possiamo più trascurare - la convinzione della candidata sindaco della coalizione di centrosinistra -.Certi modelli sono non solo da sostenere, ma da esportare perché possono rappresentare un volano per tutta la città». Una città storicamente alle prese con le difficoltà legate all’assoluta mancanza di strutture idonee e funzionali: «Purtroppo ci dobbiamo rendere conto che gli impianti sportivi non ci sono e, laddove esistono, sono ridotti in cattive condizioni - la premessa di Loredana Raia -. Perciò dobbiamo prestare particolare attenzione a un tema così centrale: lo sport rap-presenta un ‘rifugio’ per fare aggregazione, solo così possiamo allontanare i giovani dai pericoli della strada e ‘curare’ il loro corpo e il loro spirito». Parole pronunciate da chi fu tra le principali protagoniste del «miracolo coppa Davis» a Torre del Greco, con i campionissimi del tennis – in primis il numero uno della Spagna, Rafael Nadal – chiamati a sfidare l’Italia nell’arena realizzata al circolo Oplonti di via Nazionale: «La mia passione per il tennis è no-ta, ma sono vicina a tutte le realtà sportive senza dimenticare niente – sottolinea l’esponente del Pd -. Tutti gli sporti-vi e tutti gli appassionati hanno pari dignità, dal tifoso della squadra del cuore di calcio che merita sicuramente più attenzione al ‘semplice’ cittadino che non può avere solo viale del Commercio come unico punto di riferimento per fare jogging e respirare un po’ d’aria pura».Concetti che hanno strappato applausi a scena aperta ai presenti all’interno della palestra, a cui Loredana Raia ha voluto regalare qualcosa in più di una semplice speranza: «Fare crescere lo sport significa, come amministrazione comunale, tendere la mano a tutti i potenziali giovani campioni cui non è stata mai data la concreta possibilità di emergere – l’impegno della pasionaria -. Le società sportive vanno seguite, perché se vogliamo un giorno essere onorati di avere dato i natali a una promessa dello sport, come comu-nità dobbiamo sostenerlo e dare una mano alla famiglia e alle società sportive. Spesso, invece, lo sport è stato mor-tificato a Torre del Greco: noi dobbiamo cambiare verso anche nello sport, dall’utilizzo delle palestre fuori dall’orario scolastico alla gestione del patrimonio comunale per le strutture sportive. Non apriamo il libro dei sogni, ma il qua-derno delle cose da fare. E lo sport è una delle prime pagine». fonte Metropolis

TORRE DEL GRECO ALL'EX SEMENTIFICIO OCCUPATO SI LAVORA QUALE FUTURO? Sono passati 5 giorni da quando un gruppo di anti-fascisti vesuviani ha occupa-to l’ex sementificio nel quartiere di Lava Troia a Torre del Greco. La struttura, abbandonata al degrado per ben 4 anni, fu acquistata dal Comune dell’allora sindaco Ciro Borriello per la cifra di 2,2 milioni di euro dalle mani di Faraone Mennella. Un esborso importante per un’ amministrazione, se si pensa che l’immobile, piuttosto vasto, necessitava e necessita ancora oggi di importanti lavori di riqualificazione. Come riporta una targa, l’opificio risalirebbe al 1911 ed è la sua architettura sarebbe di stile Liberty. Appartenente all’Art Nouveau è la bellissima scala interna di ghisa, fregiata di forme equine, la cui foto che segue ripropone alcuni tratti. I ragazzi, che il 25 aprile hanno occupato lo stabile, stanno lavorando giorno e notte per ren-dere un bene collettivo agibile e fruibile alla comunità. Il progetto del gruppo occupante è chiaro: restituire alla popolo torrese un bene costato una cifra esorbitante per attività culturali, ludiche e sociali: cineforum, aule studio, mensa, palestra, sono solo alcuni dei progetti in cantiere. ex sementificio Torre del Greco - giardino Ieri sera abbiamo fatto visita all’ex sementificio ed in tanti erano sporchi ed affaticati dalla giornata di lavoro. Ma all’interno della struttura c’erano anche persone del posto. Fausto, Antonio, abitanti di Lava Troia che hanno accolto con favore l’arrivo degli anti-fascisti. “Siamo contenti di quello che stanno facendo. Questa è una struttura del popolo torrese”. Con Fausto, abbiamo chiacchierato a lungo e lui ci sottoponeva diversi interrogativi ma soprattutto evidenziava quanto bene po-tesse fare una struttura restituita al cittadino in un quartiere disagiato ed economicamente lacerato. Se la prende con la politica, quella locale e nazionale, non in grado di fornire servizi e sostegno al torrese in barba alle tante promesse che siamo soliti sentire nel corso delle campagne elettorali. “Hanno speso tutti questi soldi per poi tenerlo chiuso? Allora ben vengano questi ragazzi, almeno avremo un posto dove poter portare i nostri figli a fare doposcuola. Que-sta struttura è nostra”. Con poche parole, il cittadino torrese, ha colto la questione di fondo. L’azione del 25 aprile è sul piano formale un atto non legale. Ma su quello sostanziale? Il Comune ha di fatto, e questo è un dato incontesta-bile, usufruito dei quattrini dell’intera comunità torrese per acquistare un bene per poi abbandonarlo a sé stesso, nel

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degrado più assoluto. Gli occupanti hanno deciso di restituirlo al popolo e nei prossimi giorni è molto probabile che in qualche modo tenteranno di avvicinare il resto della cittadinanza. ex sementificio Torre del Greco - lavori Il futuro che attende questo gruppo, molto probabiliste, dipenderà da quanto il cittadino torrese sarà interessato alla questione che lo riguarda e come. Rimarrà indifferente all’ennesimo scempio della mala politica? Oppure si sentirà di sostene-re l’opera messa in atto dagli occupanti? Ieri sera c’è stato un incontro pubblico con i cittadini della zona che verrà ripetuto sabato alle 17. L’intento è quello di procedere con i lavori il più velocemente possibile ed avere il sostegno del cittadino torrese che potrebbe sostenere l’azione portata avanti dai ragazzi. Nel corso della discussione si è raf-forzata l’idea di proseguire nei lavori facendo, però, capire a chi ancora non fosse chiaro che quella struttura fati-scente e degradata può diventare qualcosa di diverso. Salvatore Russo http://www.vesuviolive.it

TORRE AL VOTO DEL GRECO MINACCE A CANDIDATO LI-STA ASCIONE Scotto(SEL) scrive al Ministro dell'Interno chiede di tenere sotto ac-curata e particolare osservazione il regolare svolg imento delle elezioni di Torre del Greco.

"Le elezioni amministrative di Torre del Greco, il più grande Comune della Campania ad andare al voto il 25 maggio, sono già state inquinate dai pri-mi eventi inquietanti ed ambigui". Lo ha detto l'on. Arturo Scotto di Sinistra Ecologia e Libertà, che rivela: "Il 28 aprile, con una nota ufficiale, il candi-dato Sindaco del centrosinistra Alfonso Ascione, vincitore delle primarie del 13 aprile, ha dichiarato di essere venuto a conoscenza del fatto che, nelle ore immediatamente precedenti alla presentazione delle liste, alcune persone a lui vicine avrebbero ricevuto forti pressioni perché non si candi-dassero in suo sostegno. In un caso sarebbero state fatte minacce perso-nali e relative alla sfera professionale affinché una persona, fino ad allora intenzionata a sostenere Ascione anche attraverso la propria candidatura, non solo evitasse di portare a compimento tale scelta politica, ma addirittu-ra accettasse di candidarsi in una delle liste che sostengono un altro can-

didato a Sindaco. Episodi del genere sono di estrema gravità, e vanno stigmatizzati al pari di atteggiamenti di stam-po camorristico". Per questi motivi l'on. Arturo Scotto, deputato di Sinistra Ecologia Libertà, ha presentato un'interpel-lanza urgente al Ministro dell'Interno per chiedere di tenere sotto accurata e particolare osservazione il regolare svol-gimento delle elezioni di Torre del Greco, ed ha inoltre annunciato l'intenzione di incontrarsi a breve con il Prefetto di Napoli per discutere di quanto avvenuto.

TORRE DEL GRECO REDDITO MEDIO 17.460 EURO Franco Morelli, ingegnere informatico di Ravenna, utilizzando i dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finan-ze sui redditi Irpef del 2012, ha realizzato una mappa interattiva sul reddito degli italiani, comune per comune. La mappa mostra come viene distribuita la ricchezza prodotta sull’intero territorio nazionale con differenze in alcuni casi anche sostanziali tra Nord e Sud. La mappa è di facile consultazione. Basta puntare il mouse su una determinata regione, cliccare con il tasto sinistro in modo da ingrandirla, per poi cercare il singolo comune e visionare il reddito medio della città che ci interessa. Ecco la classifica dei maggiori comuni italiani Milano 31.761 Roma 26.215 Firenze 25.072 Torino 23.427 Bari 21.772 Napoli 21.222 Palermo 20.702 Reggio Calabria 18.854 E’ evidente dalla classifica che il reddito medio del Nord è superiore rispetto a quello del Meridione, sebbene bisogna anche considerare il costo della vita indubbiamente più alto da Roma a salire. Abbiamo, poi, provato anche a stilare una classifica che riguarda i comuni vesuviani più importanti. Domina il capoluogo Napoli mentre la piccola cittadina di San Sebastiano al Vesu-vio risulta la più ricca tra quelle più vicine alla città partenopea. Napoli 21.222 San Sebastiano al Vesuvio 21.089 Sorrento 20.761 Portici 20.320 San Giorgio a Cremano 19.276 Pozzuoli 18.652 Pomigliano D’Arco 18.448 Castel-lammare di Stabia 17.884 Torre del Greco 17.460 Torre Annunziata 16.989 Ercolano 16.707 Pompei 16.566 Sant’Anastasia 16.431 Casoria 16.215 Somma Vesuviana 15.478 Afragola 14.485 StabiaChannel.it

PEPPE SERVILLO & SOLIS STRIRING IN CONCERTO NEL-LA VILLA DELLE GINESTRE 27 LUGLIO

Venerdì 27 giugno 2014, nella Villa delle Ginestre di Torre del Greco si terrà il concerto di Peppe Servillo & Solis Stiring Quartet. Questo concerto farà parte del "Festival Ville Vesuviane", organizzato dalla fondazione Ente per le Ville Vesuviane, che cerca da anni di conservare e salvaguardare il cospicuo patri-monio architettonico ed ambientale delle Ville Vesuviane del XVIII secolo. Un festival molto ricco e pieno di eventi, al quale parteciperanno nomi altisonanti quali Massimo Ranieri, Arisa, Elio e le Storie Tese. Ogni serata, prima dei con-certi, sarà possibile visitare le ville che ospiteranno di volta in volta l'evento dedicato. Durante la serata del 27 giugno, alle ore 19.30, accompagnati da una guida sarà possibile visitare alla Villa delle Ginestre di Torre del Greco. A seguire ci sarà il concerto di Peppe Servillo & Solis Stiring Quartet, intitolato “Spassionatamente”. Un omaggio in musica e parole, all'anniversario della

nascita di uno tra i più grandi poeti italiani di tutti i tempi: Giacomo Leopardi. Ingresso alla Villa: 6 euro, comprensivo di concerto e visita guidata. Costo 6 euro, comprensivo di concerto e visita guidata. NapoliToday

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Giovedì 1 Maggio Festa dei Lavoratori

Venerdì 2

TORRE AL VOTO BORRIELLO "PROGETTI E IDEE PER MI-GLIORARE IL QUARTIERE LEOPARDI"

Così Ciro Borriello candidato sindaco della coalizi one di centrodestra. Il recupero del progetto legato alla costruzione della Cittadella dello Sport, la realizzazione di un insediamento pro-duttivo con annesso parco a verde, il completamento della cosiddetta strada parallela. La campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra a Torre del Greco, Ciro Borriello, si è concentrata nelle ultime ore sul quartiere di Leopardi. Il camper elettorale del candidato primo cittadino ha infatti svolto una lunga sosta nella zona a ridosso del Santuario del Buon Consiglio. Qui Borriello ha incontrato cittadini e simpatizzanti per illustrare i propri punti program-matici e in particolare quelli legati alla zona. "Uno dei primi progetti da recuperare all'atto dell'insediamento - spiega l'esponente del centrodestra - è il recupero del progetto, attraverso un project Financing, della Cittadella dello Sport, per la quale la mia amministrazione aveva fatto passi da gigante prima che tutto si arenasse a causa dell'immobili-smo registrato negli ultimi due anni dalla giunta di centrosinistra. Il progetto prevede che, attraverso la sinergia con imprenditori privati, venga realizzato uno stadio per le partite di calcio e rugby e un palazzetto dello sport, oltre a campi all'aperto di tennis e bocce".Ma la Cittadella dello Sport non è l'unico progetto volto a migliorare la qualità di vita del quartiere Leopardi che vedrà impegnati anche i privati: "Sempre con l'ausilio di imprenditori - prosegue Bor-riello - avvieremo il recupero di una parte delle ex cave, con la realizzazione di un insediamento produttivo con an-nessa area verde due volte più ampia rispetto all'insediamento stesso. Questo permetterà di creare posti di lavoro e al contempo donare ai cittadini un parco pubblico, di cui la zona periferica della città è scarsamente dotata".Infine la strada parallela: "E' nostra intenzione - conclude Ciro Borriello - accelerare il completamento della nuova arteria a monte della Litoranea, per dare alla città una nuova arteria utile per smaltire il traffico quotidiano e indispensabile in caso di pericolo legato al Vesuvio". La coalizione di centrodestra, composta da dieci partiti (Forza Italia, Fratelli d'Ita-lia, Pri, Democrazia Cristiana, Pensionati d'Italia, Mir, Noi Sud e dalle civiche La svolta, Borriello sindaco, Ciavolino per Torre) intanto sta preparando la manifestazione di apertura della campagna elettorale, in programma sabato 3 maggio alle 17 all'hotel Poseidon di via Cesare Battisti, manifestazione alla quale parteciperanno tra gli altri il presi-dente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e l'ex ministro Raffaele Fitto. STABIACHANNEL.IT

TORRE DEL GRECO SICUREZZA IN MARE STAGIONE BAL-NEARE 2014 Nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare emanata dalla Capitaneria di Porto di Torre del Greco. E’ stata emanata l’Ordinanza di Sicurezza Balneare n° 08 del 29.04.2014 che disciplina la balneazione lungo la costa dei Comuni ve-suviani di Torre del Greco, Portici ed Ercolano.La prima novità di rilievo riguarda il limite delle zone di mare riservate ai bagnanti che è stato ridotto da 300 a 200 metri per le spiagge e a 100 metri dalle coste alte o a picco sul mare. Chi vuole andare oltre, può comunque farlo a patto che indossi i dispositivi di sicurezza atti a segnalare la propria presenza, a similitudine dei segnalamenti prescritti per i subacquei ( galleggiante con sagola recante una bandiera rossa con striscia diagonale bianca ).Tra le prescrizioni principali si segnala quella secondo cui i concessionari di strutture balneari, così come citato nell’ordinanza, dovranno segnalare il limite della zona di balneazione, mediante il posizionamento per tutto il fronte a mare della concessione, di gavitelli di colore rosso saldamente ancorati sul fondo ad una distanza di 50 metri l’uno dall’altro parallelamente alla linea di costa. Il numero degli stessi, non dovrà essere inferiore a tre, e su questi segnalatori, che dovranno essere ben visibili, è vietato l’ormeggio di qualsiasi unità. Analogo obbligo è posto a carico dei Comuni costieri per i tratti di spiaggia libera, incluso l’obbligo di realizzare una postazione di salvataggio. Questa prescrizione, oltre ad incrementare il livello di sicurezza dei bagnanti, può miglio-rare la qualità dell’offerta turistica nel territorio vesuviano. Per quanto riguarda i divieti, si rammenta che la balneazio-ne è vietata 1) nei porti. 2) nel raggio di 100 metri dalle imboccature di strutture portuali. 3) in prossimità di zone in cui sono in corso lavori di pontili o passerelle di attracco. 4) all’interno di corridoi di lancio delle unità da diporto op-portunamente segnalati. 5) nelle zone di mare interessate da apposite ordinanze. L’ordinanza è consultabile e scari-cabile dal seguente link www.guardiacostiera.it/servizi/ordinanzeonline.http://www.informatorenavale.it

TORRE DEL GRECO 54ENNE ARRESTATO PER MALTRAT-TAMENTI IN FAMIGLIA 54enne arrestato per maltrattamenti in famiglia, le sioni personali e atti persecutori Arrestato dopo che aveva aggredito la moglie 43enne picchiandola ripetutamente usando frasi ingiuriose per poi im-possessarsi del telefono cellulare. I carabinieri della stazione di Torre del Greco centro hanno arrestato per rapina, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori un 54enne del posto. I militari, allertati da una richiesta d'aiuto al 112, sono intervenuti in via principal marina presso l'abitazione dell'uomo che poco prima aveva aggredito la moglie 43enne picchiandola ripetutamente usando frasi ingiuriose per poi impossessarsi del telefono cellulare. La vittima, che ha riportato traumi contusivi all'addome e al braccio giudicata guaribile in 7 giorni, ha denunciato che analoghi episodi di violenza e pedinamenti si ripetono da alcuni mesi dopo aver comunicato al marito la volontà di separarsi. L'arrestato è stato tradotto a gli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo.StabiaChannel.it

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BASKET SC TORREDEL GRECO BUONA LA PRIMA NEI PLAY OFF TorreGreco: Olivieri “Abbiamo tutto per chiudere la serie 2-0 ″

Migliore stagione regolare non poteva esserci per il Torre del Greco di coach France-sco Monteleone. I torresi, infatti, hanno chiuso al primo posto la prima fase dopo un campionato che non può non definirsi esaltante. Ora, però, arriva il bello. Sotto con i play-off. Olivieri e compagni hanno già imposto la legge del parquet amico in gara 1 della serie contro Santa Maria a Vico. Sabato, però, si replica in casa di Falzarano e compagni. Torre farà di tutto per chiudere la serie già questo sabato e non ritornare a giocare l’eventuale “bella” in casa sua. Dopo la vittoria di gara 1, abbiamo sentito Raf-faele Oliveri play-guardia del Torre del Greco. Primo posto nella fase regolare. Ora però parliamo di play-off. Ora viene il bello “Si abbiamo archiviato la fase regolare con un primo posto che ci riempie di soddisfazione ma non siamo appagati e nei playoff vogliamo continuare ad affermarci un grande gruppo e una grande squadra: sono queste le partite belle da giocare.” Siete stati bravi ad archiviare subito gara 1 con Santa Maria a Vico. Che partita è stata? “Ieri abbiamo fatta nostra gara 1; siamo stati

bravi ad imporre i nostri ritmi sia in attacco che in difesa , peccato per la distorsione che mi ha tenuto fuori per la maggior parte della partita . Spero di recuperare per gara 2. Una cosa è certa: ancora una volta le nostre lunghe ro-tazioni hanno pagato a fine partita.” Che insidie nasconde ora la trasferta in quel di Santa Maria a Vico? “A S Maria non sarà facile: loro vorranno rifarsi dopo gara 1, ma noi se giochiamo la nostra pallacanestro abbiamo tutto per chiudere la serie 2 a 0.” Quanto potrebbe essere importante archiviare la serie già sul 2-0? “Chiudere 2 a 0 è impor-tante per recuperare sia le energie fisiche che quelle mentali, per esperienza dico che giocare gara 3 ti logora sotto ogni aspetto. Per questo andiamo a s Maria per cercare di chiuderla sabato.” Basketorre si impone su Ercolano 72-66. In caso di passaggio del turno, affronterete in finale la vincente di questa sfida. Chi credi che la spunterà alla fine tra Basketorre ed Ercolano? “La semifinale tra Basketorre e Ercolano a mio parere è molto equilibrata: penso che la spunterà chi sarà più bravo a gestire gli ultimi possessi decisivi! Per quanto riguarda noi , pensiamo prima ad arriva-re in finale poiché c è ancora gara 2 da giocare, poi chi avremo di fronte in finale sarà uguale. Noi giochiamo la no-stra pallacanestro,quella che da inizio anno ha portato risultati e ha fatto divertire i numerosi tifosi che ci seguono al palazzetto e sono sicuro non fanno mancare mai il loro supporto.”di Luigi Iovino

LUIGI GALLO (M5S): VOGLIAMO LA COMMISSIONE D'IN-CHIESTA SUL CRAC DEIULEMAR E' da più di un anno che non mollo la presa sulla vicenda Deiulemar. Il m5S fece la sua prima in-terpellanza urgente in aula di questa legislatura per riuscire ad accendere i riflettori su una storia torbida, fatta di intrecci e connivenze, convinti che 700 milioni di risparmi che scompaiono per cir-ca 12000 famiglie di una delle più grandi società di navigazione d'Europa siano una emergenza nazionale. Non ci siamo fermati ai primi muri di omertà che hanno iniziato ad alzare, alle risposte evasive, lo scarico di responsabilità. Siamo andati avanti convinti sempre di più che ci fosse del marcio da tirare fuori. Abbiamo aggiunto dettagli continuando ad interrogare il Ministero dell'Eco-nomia. Ho scritto lettere alla Cancellieri, alla Bonino ed ho ricevuto le loro risposte, a volte incom-petenti, altre volte capaci di fornire ulteriori pezzi al puzzle. Ho scritto a Banca D'Italia che scarica le responsabilità su Procura, Guardia di Finanza e al Distretto d'Investigazione Antimafia e si sin-cera dietro il segreto di ufficio. Per questo abbiamo deciso di depositare una proposta di legge che istituisce una commissione d'inchiesta sulla Deiulemar che da ai parlamentari gli stessi poteri e le stesse limitazioni della Autorità giudiziaria. Il passo successivo è ora convincere le altre forze politiche che da sempre si sono disinteressate al pro-blema a sottoscrivere la richiesta di istituzione di una commissione d'inchiesta. Non molleremo mai la presa. I Grillini sono fatti così. Vogliono verità è giustizia

Dimaiolines, no alla società di fatto Non solo Deiulemar a Torre del Greco. C’è anche la società Dimaiolines, la società armatrice fallita più di tre anni fa, a turbare i sonni di centinaia di risparmiatori della città del corallo. Infatti, gli avvocati degli oltre 800 obbligazionisti che hanno perso i risparmi nel crac da 40 milioni di euro che ha visto protagonista la società armatrice che aveva la sede a viale Dei Pini, insieme alla Curatela fallimentare, tramite azioni mirate e reclami, stanno cercando di rivalersi sul patrimonio personale riconducibile agli armatori. Tutto questo a prescindere dalla decisione con la quale il tribu-nale di Torre Annunziata, circa 15 giorni fa, ha respinto l’istanza di fallimento per la presunta società di fatto compo-sta dai soci della Dimaiolines.“La decisione del tribunale di Torre Annunziata – spiega Giuseppe Colapietro, avvoca-to dei risparmiatori Dimaiolines e tra i promotori del ricorso per la società di fatto – non pregiudica assolutamente quello che è il percorso di recupero dei beni utili a dare ristoro ai risparmiatori. Abbiamo, infatti, messo già in atto da tempo una serie di azioni concrete volte ad aggredire il patrimonio personale degli amministratori della Dimaiolines”. Oltre ai tre soci Di Maio, presi di mira anche i rappresentanti del collegio dei sindaci: le cui responsabilità sarebbero in parte state rese evidenti dalla decisione di regolare i conti di Nicola Coccia, l’ex presidente del collegio che nel dicembre 2013 decise di risarcire la Curatela con la cifra di un milione di euro. “Abbiamo messo in campo una serie di azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori dell’impresa- chiosa ancora Colapietro- questo tipo di azione, nonostante la decisione sulla società di fatto, potrebbe aprirci le porte ai beni personali di armatori e rappre-

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sentanti del collegio dei sindaci”. “Assieme alla Curatela abbiamo richiesto- conclude l’avvocato dei risparmiatori – la revoca della vendita di beni effettuata nell’aprile del 2010 dagli armatori. Si tratta di una serie di partecipazioni in beni immobili e terreni ceduti a persone vicine alla famiglia”.Ma, gli obbligazionisti Dimaiolines, rassegnati e oramai pas-sati in secondo piano dopo l’esplosione del crac Deiulemar, hanno preso consapevolezza che dal fallimento, ormai, non ricaveranno più un ragno dal buco.

Sabato 3

TORRE AL VOTO FACCIA A FACCIA MAGLIONE-ASCIONE

CONCRETEZZA PER L’UNO LEGALITA’ PER L’ALTRO Si è tenuto ieri alle 12 presso la libreria Mondadori in corso Vittorio Emanuele il se-condo faccia a faccia tra candidati sindaci per le prossime amministrative del 25 maggio promosso dal Movimento Lavoro Comune al fine di sostenere una campa-gna elettorale basata sull’apertura e il confronto tra le idee e i programmi politici. Si sono confrontanti Giandomenico Maglione, candidato di Lavoro Comune, e Alfonso Ascione, in lizza per la poltrona di primo cittadino sostenuto dalle liste Insieme per la città e Democratici per Torre. A moderare il confronto il giornalista Antonio Civitil-

lo che ha posto ai 2 concorrenti 6 domande uguali con lo stesso margine di tempo per la risposta e cioè di 2 minuti. Nel dibattito è stato affrontato il problema delle lacerazioni interne al centrosinistra, delle pecche delle precedenti amministrazioni che hanno costretto in ginocchio la città e delle ricette per cambiare rotta. Maglione ha insistito sulla necessità di una concertazione concreta tra l’amministrazione e le varie forze del territorio, del potenziamento e affi-namento della macchina comunale e del rafforzamento dei luoghi e delle strutture in disuso del territorio per la realiz-zazione di spazi sociali e culturali. Ascione, invece, ha più volte sottolineato la necessità di basare la propria linea politica da sindaco, sostenendo più volte di essere sicuro della vittoria, sulla legalità e la trasparenza. Inoltre, Lavoro Comune annuncia l’apertura della propria campagna elettorale con l’appuntamento previsto per oggi alle 18 in Villa Comunale, in corso Vittorio Emanuele. COMUNICATO STAMPA

TORRE AL VOTO COLANTONIO IL PRIMO INCONTRO ITINE-RANTE CON LA CITTA' Tutto pronto per il tour di presentazione del progr amma elettorale del Candidato Sindaco Filippo Colantonio della lista “Prima Torre Prima”.

Si parte oggi 3 maggio alle ore 11 presso il piazzale del parcheggio in via Marconi (di fronte al complesso Bottazzi) con il primo incontro itinerante con la città da parte della lista “Prima Torre Pri-ma” e del suo Candidato Sindaco Filippo Colantonio.Quello di oggi sarà il primo appuntamento di una serie di incontri che si terranno tra le vie e le piazze del territorio comunale. In queste occasioni si informeranno i cittadini sui vari punti ed aspetti del programma elettorale del Candidato Sindaco Colantonio. Sarà altresì possibile un confronto aperto informando i cittadini su temi precisi e di rilie-vo per la rinascita del territorio.“Siamo pronti a raccogliere anche dai cittadini temi e problematiche

a cui dare voce nel prossimo Consiglio Comunale”, dichiara il Candidato Sindaco Colantonio. I temi del primo appun-tamento sono:1) Salute (in primis Ospedale Maresca ) 2) Parcheggi (attivazione del PUT) Punti, questi, che tocca-no alcune delle problematiche vere della cittadina torrese e che vanno assolutamente trattati, insieme ad altre pro-blematiche, per dare vivibilità al territorio. All’incontro, infine, saranno presenti i candidati alla carica di Consigliere Comunale e lo stesso candidato Sindaco Colantonio che consegneranno documentazione e atti relativi ai temi in calendario con proposte operative sugli argomenti da trattare.COMUNICATO STAMPA

TURRIS FUTURO ALTROVE PER IL TITOLO DELLA NEAPO-LIS ? In principio fu la Sangiuseppese, che dal 1° luglio 2006 cambiò denominazione per chiamarsi Neapolis, trasferendo la proprietà dalle mani di Peppe Massa a quelle di Mario Moxedano. Habitat naturale di questa nuova quanto intri-gante realtà calcistica la serie D e la vecchia serie C2, oggi Lega Pro – Seconda Divisione. Tante le piazze calcisti-che frequentate, anche solo per disputare una sola gara casalinga, da parte di un club che ha sempre trovato enormi difficoltà per attecchire in qualche piazza del calcio regionale. Da San Giuseppe Vesuviano a Palma Campania, da Nola a Somma Vesuviana, da Marano a Pozzuoli, da Mugnano a Frattamaggiore, fino ad arrivare a Torre del Greco, dove pareva che, finalmente, la Neapolis tanto cara a Mario Moxedano avesse trovato una dimora stabile. Invece, dopo un anno di nozze coi fiocchi (culminato con la vittoria della Coppa Italia di serie D), il magico incantesimo s’è spezzato pure dalle parti del “Liguori”, in un pomeriggio di ordinaria follia, ad inizio aprile, quando degli energumeni hanno aggredito i calciatori ed altri tesserati della “Torre Neapolis”, alias Turris.Prima ancora di questo vergognoso quanto ingiustificato blitz allo stadio di Torre del Greco, lo stesso Moxedano ha espresso la volontà di chiudere con il calcio, dunque di farsi da parte al termine dell’attuale stagione agonistica. Ma come bisogna interpretare questa scel-ta? Il titolo della Neapolis è in vendita o sarà ceduto in altra forma? E chi sarà il beneficiario/acquirente di questo pa-trimonio calcistico, quale piazza si fregerà in futuro di questo titolo? Da Napoli (sponda Internapoli), Pozzuoli (qualora malauguratamente la squadra retrocedesse), Giugliano e dalla stessa Torre del Greco, sembra che già si siano registrati dei movimenti significativi nella direzione di una possibile trattativa. Cosa accadrà? Tanti, troppi punti interrogativi si addensano sul conto della squadra di calcio che, tra l’altro, deve ancora chiudere il suo campionato

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nel girone H di serie D, dovendo sostenere l’ultima trasferta di Grottaglie. La Turris (Neapolis) dovrà poi onorare l’impegno dei play-off promozione, sperando che non sia una semplice “comparsa” di questa competizione successi-va alla regular Seasons. Certo, le motivazioni non sembrano più quelle di un tempo, ma la stagione va pur sempre onorata sino in fondo ed i valori tecnici della squadra di Pensabene sono tali che è giusto aspettarsi un finale onore-vole per l’attuale annata agonistica. Il problema è il “dopo”. Un dopo che, per Torre del Greco, minaccia tempesta e desolazione, visto che il calcio dei corallini rischia seriamente di sprofondare giù, se – come sembra – il titolo della Neapolis migrerà altrove Francesco Iervolino http://www.campaniagoal.it

TORRE AL VOTO APPELLO DÌ CIRO BORRIELLO AL PRE-FETTO «Agevolare chi ha smarrito la tessera elettorale» «È indispensabile che durante le prossime elezioni venga istituito presso gli uffici comunali di via Calastro un punto denuncia per segnalare lo smarrimento dei certificati elettorali». È il senso della lettera inviata da Ciro Borriello - can-didato sindaco del centrodestra a Torre del Greco - protocollata a palazzo Baronale. La missiva - indirizzata al com-missario prefettizio Pasquale Manzo e al segretario generale Pio Amato - è volta a segnalare una richiesta pervenu-ta da diverse persone nel corso dei numerosi incontri di campagna elettorale organizzati fino a oggi dall’ex deputato di Forza Italia: «Ho avuto modo di raccogliere profonda preoccupazione - scrive Ciro Borriello - tra gli addetti ai lavori e tra i comuni cittadini, circa l’eventualità che l’ente non istituisca, durante le elezioni Europee e amministrative in programma il prossimo 25 maggio, un apposito punto denuncia gestito dagli agenti di polizia municipale per permet-tere agli elettori di segnalare lo smarrimento delle tessere elettorali presso gli uffici comunali di via Calastro, all’interno del complesso degli ex Molini Meridionali Marzoli.Un punto che permetterebbe agli elettori privi di tessera elettorale di potere denunciare lo smarrimento della tessera elettorale e contestualmente ricevere il necessario dupli-cato per riuscire regolarmente a espletare il proprio diritto al voto». Un «punto-denuncia» già sperimentato con suc-cesso in passato: «Senza questo presidio – sostiene il candidato sindaco del centrodestra – tenendo conto poi che quest’anno si vota solo di domenica, il cittadino che non è in possesso della tessera elettorale dovrà, come prevede la legge, prima procedere alla necessaria denuncia di smarrimento presso gli organi di polizia e poi recarsi all’ufficio elettorale per riceverne un duplicato, con inevitabili disagi». Di qui la richiesta a Pasquale Manzo e a Pio Amato «di prendere in considerazione, qualora ciò non fosse già avvenuto, l’eventualità di istituire il punto denuncia affidato agli agenti di polizia municipale presso gli uffici comunali di via Calastro, come del resto già fatto da me due anni fa, quando ero sindaco del Comune di Torre del Greco, al fine di venire incontro alle esigenze di tanti cittadini-elettori». METROPOLIS

LA RICETTA DÌ QUESTA SETTIMANA:IL RAGU’ Il ragù napoletano (‘O rraù per dirlo in dialetto) e’ una delle ricette più significative della cucina napoletana. Per noi il ragù e’ un’istituzione, è il piatto simbolo della domenica in famiglia, con il sugo condiamo la pasta, e con la carne cotta nella salsa facciamo il secondo piatto accompagnato di solito dal contorno di friarielli.C’e’ chi lo prepara solo con carne di manzo e chi invece utilizza un misto di carne di manzo e di maiale, i pezzi di carne più usati sono il muscolo di man-zo, le spuntature di maiale (dette tracchie), la salsiccia, l’involtino di cotenna (detta cotica), la polpetta e la braciola. Come per ogni ricetta tradizionale, ogni famiglia ha la sua e in genere il ragù della propria famiglia viene decantato come il miglior ragù in assoluto, non so quante volte ho sentito dire quello che fa mia mamma e’ il migliore oppure il ragù che faccio io non conosce uguali ;) ovviamente questo

dipende dal fatto che le ricette di famiglia sono adattate ai gusti dei loro componenti che fanno modifiche per incon-trare il consenso di tutti. La ricetta sembra semplice, ma non lo è, il ragù, come diceva il grande Eduardo, non è la carne c’ ‘a pummarola e per essere saporito come quello di mamma’ deve essere cotto a lungo, iniziando la sua pre-parazione il sabato sera come da tradizione e deve “pippiare” che sta a significare sobbollire molto lentamente alme-no 6 ore, solo allora quando avrà raggiunto quell’intensità’ di sapore e colore, sarà pronto per poter condire gli Ziti spezzati o i rigatoni. Ingredienti per 4 persone: 600 gr di muscolo di manzo 2 tracchie (costine di suino) 500 gr di gallinella di maiale (è il muscolo della parte bassa della coscia del suino) 1 cipolla 1/2 bicchiere di vino rosso 2 lt di passata di pomodoro 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro olio sale Preparazione :Tritare finemente la cipolla e versarla in un tegame, meglio se di coccio, unitamente all'olio. Dopo un paio di minuti aggiungere la carne e farla rosolare. Questa è una fase molto delicata, bisogna girare spesso la carne e fare in modo che la cipolla non bruci ma si "consumi".Quando la carne è rosolata e la cipolla è trasparente, sfuma-re con il vino e continuare la cottura fino a che lo stesso non sia evaporato. Aggiungere il concentrato di pomodoro e continuare a far "tirare" il tutto in pentola, alla fine aggiungere la passata di pomodoro, abbassare la fiamma al mini-mo possibile, coprire lasciando il cucchiaio di legno tra la pentola ed il coperchio e farla cuocere lentamente, pippia-re, per sei ore. Girare spesso il ragù al fine di non farlo attaccare alla pentola. Alla fine vi troverete una salsa densa, i grassi saranno affiorati in superficie ed avrà un colore rosso scuro, molto intenso.