Domenica 11 CALCIO A 5 C1 TURRIS OCTAVA - torreomnia.it NEWS 2011/112 TORRE... · CALCIO A 5 C1...

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1 Assemblaggio di notizie prelevate dalla carta stampata e dal web su e da Torre del Greco Settembre 2011 numero 55 http://www.torremare.net "Il piacere di comunicare di tutto... per il diritto di essere informati su tutto" Domenica 11 CALCIO A 5 C1 TURRIS OCTAVA “ BUONA LA PRIMA NONOSTANTE LA SCONFITTA DÌ MISURA Sant Egidio - Turris Octava 7 - 6 Sant'Egidio, al termine di una gara tirata, batte la Turris e sfata il tabù del- l'esordio in campionato. Gli uomini di mister Bruno si sono imposti per 7-6 dopo che il primo tempo si era chiuso sul 5-3. Nella ripresa i granata ac- cusano il caldo e per poco non subiscono il ritorno degli ospiti, all'esordio in C1. Tra i padroni di casa si mettono in mostra i nuovi acquisti Ferraioli (tripletta) e Mirano. Soddisfatto il diesse Angelo Spirito: "Sono contento per aver sfatato il tabù. Oggi faceva davvero tanto caldo ed è stato diffici- lissimo giocare anche se abbiamo prodotto molte occasioni da rete". Sa- bato trasferta difficile a Casavatore: "Loro sono forti. Noi dobbiamo pensa- re partita dopo partita e poi vedremo dove saremo. Spero che per sabato migliori la condizione fisica". Il mister corallino Miele commenta l'esordio in C1: "Abbiamo disputato una buona partita ed il risultato più giusto era il pareggio. Un punto all’esordio poteva essere utile per il morale, ma così non è stato. Ora dobbiamo subito metabolizzare e pensare al prossimo match contro la Traiconet, consapevoli che il nostro obiettivo stagionale è la salvezza". Prossimo turno Turris Octava - Traiconet Antonino Vigilante - antoninovigi- [email protected] TORRE DEL GRECO IN FIAMME IL “LUNA ROSSA” Brusco risveglio per i residenti della zona porto della città corallina. Nella notte tra sabato e domenica un incendio ha devastato il noto locale Luna Rossa Caffè. Erano le cinque circa quando il fumo che usciva dalle finestre del locale di via Calastro ha allertato i residenti che hanno subito lanciato l’allarme. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme e riportato tutto alla normalità. L’origine dell’incendio resta ancora un mistero e dalle prime ricostruzioni emerge che il locale non ha subito danni strutturali, ma all’interno il tutto è andato distrutto. Cucina, mobili, sedie e tavolini sono stati completamente divorati dalle fiamme. Se- condo i vigili del fuoco a causare il rogo non è stato un ordigno ma non si esclude che l’origine delle fiamme possa essere dolosa. Le indagini, infatti, ora sono concentrate sulla ricerca di qualche indizio per ricostruire la dinamica dell’origine del rogo che ha completamen- te distrutto il locale ed impaurito non poco le famiglie che abitano nei pressi di via Calastro. Il fumo ha anche dan- neggiato la facciata della palazzina dove è ubicato il locale, creando seri danni alle abitazioni al piano superiore della struttura. Il tutto resta ancora avvolto dal mistero, e sull’episodio spunta l’ombra della malavita organizzata che già in passato ha preso di mira le attività commerciali della città. Si attendono ora le indagini delle forze dell’ordine per fare luce sull’accaduto. Andrea Scala La torre 1905 Ristorante distrutto dalle fiamme a Torre del Greco Il proprietario è ritenuto vicino al clan Falanga. Indagano i carabinieri Un incendio, stamattina, ha completamente distrutto un ristorante di Torre del Greco, in provincia di Napoli: il pro- prietario, un 47enne già noto alle forze dell'ordine, e' ritenuto vicino al clan Falanga.Le fiamme, secondo quanto rico- struito dai carabinieri, sono scoppiate poco dopo le cinque, in via Calastro: lo stabile e' andato completamente di- strutto, danni anche alle abitazioni del piano superiore. Il locale e' stato sequestrato; indagini sono in corso per stabi- lire la natura dell'incendio. http://www.lunaset.it

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Assemblaggio di notizie prelevate dalla carta stampata e dal web su e da Torre del Greco

Settembre 2011 numero 55 http://www.torremare.net

"Il piacere di comunicare di tutto... per il diritto di essere informati su tutto"

Domenica 11 CALCIO A 5 C1 TURRIS OCTAVA “ BUONA LA PRIMA NONOSTANTE LA SCONFITTA DÌ MISURA Sant Egidio - Turris Octava 7 - 6

Sant'Egidio, al termine di una gara tirata, batte la Turris e sfata il tabù del-l'esordio in campionato. Gli uomini di mister Bruno si sono imposti per 7-6 dopo che il primo tempo si era chiuso sul 5-3. Nella ripresa i granata ac-cusano il caldo e per poco non subiscono il ritorno degli ospiti, all'esordio in C1. Tra i padroni di casa si mettono in mostra i nuovi acquisti Ferraioli (tripletta) e Mirano. Soddisfatto il diesse Angelo Spirito: "Sono contento per aver sfatato il tabù. Oggi faceva davvero tanto caldo ed è stato diffici-lissimo giocare anche se abbiamo prodotto molte occasioni da rete". Sa-bato trasferta difficile a Casavatore: "Loro sono forti. Noi dobbiamo pensa-re partita dopo partita e poi vedremo dove saremo. Spero che per sabato migliori la condizione fisica". Il mister corallino Miele commenta l'esordio in C1: "Abbiamo disputato una buona partita ed il risultato più giusto era il pareggio. Un punto all’esordio poteva essere utile per il morale, ma così

non è stato. Ora dobbiamo subito metabolizzare e pensare al prossimo match contro la Traiconet, consapevoli che il nostro obiettivo stagionale è la salvezza". Prossimo turno Turris Octava - Traiconet Antonino Vigilante - [email protected] TORRE DEL GRECO IN FIAMME IL “LUNA ROSSA”

Brusco risveglio per i residenti della zona porto della città corallina. Nella notte tra sabato e domenica un incendio ha devastato il noto locale Luna Rossa Caffè. Erano le cinque circa quando il fumo che usciva dalle finestre del locale di via Calastro ha allertato i residenti che hanno subito lanciato l’allarme. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme e riportato tutto alla normalità. L’origine dell’incendio resta ancora un mistero e dalle prime ricostruzioni emerge che il locale non ha subito danni strutturali, ma all’interno il tutto è andato distrutto. Cucina, mobili, sedie e tavolini sono stati completamente divorati dalle fiamme. Se-condo i vigili del fuoco a causare il rogo non è stato un ordigno ma non si esclude che l’origine delle fiamme possa essere dolosa. Le indagini, infatti, ora sono concentrate sulla ricerca di qualche indizio per ricostruire la dinamica dell’origine del rogo che ha completamen-

te distrutto il locale ed impaurito non poco le famiglie che abitano nei pressi di via Calastro. Il fumo ha anche dan-neggiato la facciata della palazzina dove è ubicato il locale, creando seri danni alle abitazioni al piano superiore della struttura. Il tutto resta ancora avvolto dal mistero, e sull’episodio spunta l’ombra della malavita organizzata che già in passato ha preso di mira le attività commerciali della città. Si attendono ora le indagini delle forze dell’ordine per fare luce sull’accaduto. Andrea Scala La torre 1905

Ristorante distrutto dalle fiamme a Torre del Greco

Il proprietario è ritenuto vicino al clan Falanga. Indagano i carabinieri Un incendio, stamattina, ha completamente distrutto un ristorante di Torre del Greco, in provincia di Napoli: il pro-prietario, un 47enne già noto alle forze dell'ordine, e' ritenuto vicino al clan Falanga.Le fiamme, secondo quanto rico-struito dai carabinieri, sono scoppiate poco dopo le cinque, in via Calastro: lo stabile e' andato completamente di-strutto, danni anche alle abitazioni del piano superiore. Il locale e' stato sequestrato; indagini sono in corso per stabi-lire la natura dell'incendio. http://www.lunaset.it

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Turris al palo:Il Nardò affonda una Turris mediocre Turris Nardò 1- 2 Una Turris brutta e a dir poco deludente perde in casa contro il Nardò. La formazione corallina, alla sua prima uscita davanti al proprio pubblico, cade sotto i colpi della formazione granata guidata dal tecnico Longo. Finisce 2-1 per i pugliesi che hanno ribaltato l´iniziale vantaggio biancorosso addirittura con un uomo in meno. Il 4-3-3 dell´allenatore della Turris non ha sortito gli effetti sperati: Calciatori timorosi e ancora "fermi" sulle proprie gambe sono state le cau-se principali della sconfitta dei torresi. Delusi certamente i 550 tifosi circa giunti al Liguori che avrebbero voluto vede-re i corallini vincere la prima in casa del campionato, dopo la sconfitta alla prima giornata contro il Casarano. Proprio rispetto alla partita contro i rossoblu la Turris è regredita notevolmente. Un primo tempo appena sufficiente ed una ripresa meno che mediocre hanno fatto sì che il Nardò, combattivo, soprattutto nella ripresa vincesse in casa della compagine di patron Gaglione. Eppure le cose si erano messe in discesa per la formazione di Liquidato con il van-taggio firmato da Cosa, al suo primo gol in campionato, al 34´: punizione battuta da Gilfone e deviazione di testa. La Turris va al riposo in vantaggio (anche se immeritato), ma nella ripresa tutto quel poco di buono fatto vedere nella prima frazione di gioco svanisce. Il Nardò attua le giuste contromisure nonostante l´espulsione di Corvino a inizio secondo tempo per doppia ammonizione. Arriva prima il pari dei Veron Pablo al 64´ che di testa trafigge Volturo. Li-quidato non ci sta a pareggiare e cambia modulo, dal 4-3-3 passa al 4-2-1-3 mettendo Gilfone dietro il tridente che vede, nella ripresa, Gaglione- Cicino- Sardo, in sostituzione di quello iniziale con Gilfone- Amoroso sulle fasce e Co-sa centrale, uscito per una botta dopo un´ora di gioco. Ma il cambiamento non sortisce effetto, la Turris sbilanciata in attacco non costruisce palle gol utili e il Nardò passa al 93´ in contropiede con De Razza che mette a segno, in pre-sunto offside, il gol del 2-1 che piega la Turris che esce dal campo, a fine gara, sotto una pioggia di fischi. Andrea Ripa

Lunedì 12 RUGBY AMATORI TORRE DEL GRECO :VITTORIA DÌ FIDU-CIA NEL PRIMO TEST MATCH DELLA NUOVA UNDER 16

Vittoria al foto finish dell’Amatori Rugby Torre (39-19) nel test match nei confronti dei pari età della Fortitudo Euritmica (+ 6 un-der 20 dell’Amatori Rugby Torre aggregati e prestati agli avversa-ri). Nel rugby il termine incontro amichevole è un eufemismo. In un incontro di rugby di amichevole rimane il saluto e la partecipa-zione al terzo tempo. La Fortitudo Euritmica affronta il test match con una formazione a cui vengono prestati ben 6 under 20 dell’a-matori rugby Torre al fine di dare più impetuosità allo stesso in-contro (Aromino Matteo de Bellis Stefano – Turco Edoardo- Li-quori Rosario - Despucches Emanuele Esposito Pasquale). Il Torre scende in campo con 20 giocatori in lista gara di cui ben 7 neofiti di freschissimo tesseramento. L’incontro inizia in salita per i corallini che subiscono una meta da un ex giocatore (under 20

Aromino Matteo) che buca la difesa e con un sottomano da un ovale d’oro all’estremo della Fortitudo che schiaccia in mezzo i pali. Il Torre si riscuote dal torpore iniziale e da una passaggio alla mano, Bertolotto Fulvio (vicecapitano) schiaccia nell’angolo dell’area di meta. Il primo parziale (deciso tra i coach tre tempi da 20 minuti per testare la pre-parazione fisica atletica dei team) finisce a favore della Fortitudo (5 a 7). Il secondo parziale inizia con tutta la rabbia corallina della mischia che con ben cinque pick and drive e tre off load, permette a Giordano Salvatore (qualcuno lo ha definito il nuovo Lavezzi Vincenzo) di schiacciare l’ovale in area di meta. Ribattono gli avversari con la meta di Aromino Matteo. Il Torre da una mischia permette una ripartenza ben giostrata dal mediano di apertura che da un ovale su un piatto d’argento a Sartori Fabio che su un placcaggio alto riesce a dare il pallone a D’Istria che schiaccia beato in mezzo ai pali trasforma Losciale Antonio. La Fortitudo ribatte e segna con il presente Aromino Matteo. Il secondo parziale viene ance questo vinto dalla Fortitudo (17 a 19). Il Coach, nell’intervallo da una strigliata da altri tempi scuotendo la squadra fino a far tremare il suolo. Il Torre fa suo il terzo parziale riuscendo a far ben 22 punti nei confronti di 0 punti avversari. Il Torre gioca un pallone dalla mediana che saltando un uomo permette ad Elefante di prendere l’ovale in volo e cadere schiacciandolo nell’area di meta, trasforma Losciale Antonio. Il Torre schiaccia gli avversari nei loro ventidue metri consentendo, dopo una drive maul, di realizzare la doppietta a Giordano salvatore. Il Torre convinto di poter far sua la partita pigia il piede sull’acceleratore, tanto che il mastodontico Nota Vincenzo riparte da una ruck e si invola in meta cadendovi con le spalle e seguito da Giordano permettendo ad entrambi di schiacciare l’ovale, una meta da dividere a metà. Nel finale Losciale Antonio trasforma una punizione che fa da co-rollario al punteggio finale che viene fissato sul 39 a 19. Il coach Losciale Salvatore e l’ass.Coach Fiore Alfredo re-sponsabile dei tre quarti a fine match hanno dichiarato: Il buongiorno si vede dal mattino. Questo match è servito a testare la preparazione fisica del team che è emersa in maniera preponderante nel terzo parziale, significando che la direzione intrapresa dal team coach è quella giusta. Di positivo l’esordio di ben sette nuovi giocatori che si sono di-mostrati all’altezza delle situazioni di gioco. Sono stati rilevati delle manchevolezze nella mediana di mischia e nella touche a cui urgono immediati rimedi. Nei tre quarti problemi sul triangolo allargato (ali ed estremi) che necessitano

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Lunedì 12

CIA NEL PRIMO TEST MATCH DELLA NUOVA UNDER 16

di piccoli correttivi. Un ulteriore positività è che i ragazzi nuovi e vecchi non hanno avuto nessun timore reverenziale nell’affrontare una squadra formata da un 1/3 da under 20 forniti di buona tecnica e gioco. Le mete ripartite in modo equo da tre quarti ed avanti consente di rilevare che l’apprendimento tecnico dei due ruoli sta avvenendo in modo omogeneo. Adesso bisogna prepararsi con dovizia all’incontro di domenica prossima contro il Benevento Rugby per l’accesso ai campionati Elite. Noi allenatori vogliamo ricordare i nominativi dei nuovi arrivi che ben hanno figurato: Caruso Biagio, Accardo Gennaro, Nocerino Giuseppe, Nota Vincenzo, Noto Antonino Gennaro, De Nardellis Gianle-onardo, Tutti Carmine. Man of the match degli Avanti Giordano Salvatore, onnipresente su ogni ovale, man of the match dei tre quarti Bertolotto Fulvio che ha giostrato la palla sempre al limite smistandola a destra e manca. Adesso stringiamoci a corte in questa settimana per preparare al meglio il match clou per l’accesso all’elite. Formazione: Sartori Fabio, Bertolotto Fulvio (V.Cap), Elefante Enrico, Losciale Antonio (Cap.), Ambrosio Adamo, D’Istria Raffaele, Iacomino Antonio, Giordano Salvatore, Ciaravola Giuseppe, Nota Vincenzo, Pagano Michele, Borriello Gennaro, Felaco Gabriele, Palomba Pasquale, Caruso Biagio, Nocerino Giuseppe, Accardo Gennaro, Noto Antonino Gennaro, De Nardellis Gianleonardo, Tutti Camine. Dal nostro inviato [email protected] torremare

LA FESTA DELL'IMMACOLATA IN CORSA PER IL BOL-LINO "MERAVIGLIA ITALIANA" Carissimi torresi,il 5 settembre 2011 ho ricevuto questa email dal progetto "Meraviglia italiana". Il progetto è promos-so, in occasione del 150° anniversario dell'Unità di Italia, dal Forum Nazionale dei Giovani (che è l’unica rete nazio-

nale di organizzazioni giovanili con al suo interno circa 80 asso-ciazioni), con il patrocinio della Camera dei Deputati, del Mini-stero dei Beni e delle Attività Culturali, del Ministro della Gioven-tù e Ministro del Turismo e di numerose Regioni italiane. Ecco cosa mi hanno scritto: Cari amici,“Meraviglia Italiana” ha avviato la selezione delle 1000 meraviglie italiane, scelte tra i siti pae-saggistici e culturali, tra i beni culturali e le manifestazioni della tradizione popolare, al fine di realizzare un itinerario turistico di alto impatto. Una selezione che porterà al conferimento del bol-lino Meraviglia Italiana” ed alla promozione, anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, del nostro territorio con un parti-

colare sguardo alle giovani generazioni (oltre al portale internet www.meravigliaitaliana.it è già disponibile un'applica-zione per iPhone e iPad). Registrandosi sul portale www.meravigliaitaliana.it è possibile votare la propria “Meraviglia Italiana”, scegliendola tra quelle che hanno già ottenuto il riconoscimento. Infatti dopo questa email ho inviato al pro-getto la candidatura della nostra Festa dell'Immacolata di Torre del Greco,che ha subito avuto il riconoscimento di Meraviglia italiana. Quindi se volete votare la nostra bella festa basta collegarsi al link:http:// www.meravigliaitaliana.it/index.php? action=index&p=14&meraviglia=126 ricordatevi che bisogna registrarsi al sito di meraviglia italiana per votare .Più voti avrà la nostra festa ,più si avranno opportunità di avere il conferimento del bollino “Meraviglia Italia na. it ” . Ascione Luigi per torremare

Turris, è già crisi: il Nardò trionfa al Liguori in dieci uomini.... Esordio casalingo amaro per la Turris 2011/2012. Male i corallini nel debutto tra le mura amiche in un match brutto e condizionato dal gran caldo. LE MOSSE DÌ LIQUIDATO Per l'occasione il trainer irpino rinuncia a Occhiuzzi infortu-nato e rischia Amoroso nei tre d'attacco che si alterna con Sardo nel ruolo di esterno destro offensivo. LA CRONA-CA Inizio gara soporifero con un possesso palla superiore da parte del Nardò che va vicino alla rete con l'argentino Garat in due occasioni. La prima dopo pochi minuti di gioco quando approfitta di un retropassaggio errato di Quinto, la seconda verso la mezz'ora sempre con un tiro da fuori che diventa preda facile di Volturo. Passa il tempo e la Tur-ris sale in cattedra prendendo il pallino del gioco in mano. I corallini beneficiano dello stato di grazia di Sardo che crea panico ogni qual volta prende palla tra le linee. Sul finire di tempo, la Turris passa in vantaggio con un colpo di testa di Cosa su calcio piazzato dalla tre quarti. I corallini prendono coraggio e incominciano a giocare bene, tant'è che prima del duplice fischio il peperino Gilfone avrebbe anche l'occasione per raddoppiare ma davanti a Leopizzi si perde in inutili preziosismi. Nella ripresa cambia la musica. La Turris tira i remi in barca e il Nardò, nonostante l'infe-riorità numerica per l'espulsione di Corvino, inizia ad assediare la metà campo corallina. La Turris cala fisicamente e perde anche Cosa per infortunio. Il pareggio allora è cosa fatta con Veron che sfrutta una sponda di Garat dopo una dormita della difesa. La Turris si butta in avanti tentando vanamente e senza produrre granché un insperato vantag-gio. Ci pensa così il Nardò a schiodare il risultato su un contropiede all'ultimo secondo dove sia Pagano che Mari-niello dormono. Per De Razza è un gioco da ragazzi gonfiare la rete dando il là alla contestazione dei supporters corallini. COSA VA E COSA NON VA.... Chiaro che qualche elemento non sta dando il meglio di sé. De Rosa è an-cora lontano parente di quel mastino di centrocampo dell'anno passato. Pagano non è quel volpone di difesa che servirebbe in certi frangenti e Quinto raramente prende le redini di gioco. Gilfone, dopo l'esaltante precampionato, sembra un pesce fuor d'acqua. Senza entrare nei meandri della tattica e del 4-3-3(o 4-5-1?), non sarebbe il caso di badare al sodo(i risultati) fin quando non arrivi la condizione fisica, per poi applicarsi sui vari moduli ed alchimie va-rie? Anche perchè qualcosa di buono c'è, parliamo di Mariniello e di Cosa, di Sardo e... degli under, che danni non ne fanno, e questo è già un mezzo miracolo … di Filippo Panariello

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TORRE DEL GRECO : UBRIACO,PESTA LA MOGLIE E DANNEGGIA L'AUTO DELLA FIGLIA E' finito in cella con un lungo elenco di accuse: maltrattamenti in famiglia, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e guida in stato di ebbrezza. Un elenco di accuse arrivato al termine dell’ennesimo raptus di follia per un 57enne della periferia cittadina, già noto alle forze dell’ordine che operano sul territorio. L’uomo è stato bloc-cato nei pressi della sua abitazione dai militari dell’Arma subito dopo che - sotto l’effetto di bevande alcoliche - aveva aggredito per l’ennesima volta la moglie e danneggiato l’auto della figlia. Alla vista degli uomini in divisa, il cinquantasettenne ha tentato la fuga a bordo di un’auto, venendo subito bloccato dopo breve colluttazione. Durante il successivo controllo con etilometro è risultato avere un tasso alcolemico pari 1,79 gr./lt (il limite è 0,5 gr/lt). Dopo le formalità di rito, è stato trasferito dietro le sbarre del carcere di Poggioreale.metropolis

TORRE DEL GRECO NEL FORUM DELLA GIOVENTU' "C'E' ANCORA QUALCOSA CHE NON VA' " Comunicato stampa Vice Presidente Forum della Gioventù- Caro Esposito Antimo Dopo la prima denuncia relativa alle modalità con cui si sono svolte le elezioni del Fo-rum della Gioventù, e dunque gli accordi tra i candidati per la presidenza delle Com-missioni, avverto l’esigenza di ribadire il mal funzionamento persistente di questo or-gano. E’ palese la mancanza di collegialità e di democrazia interna visto che nel deli-berare progetti non si tiene fede al regolamento, dato che lo stesso prevede che a deliberare sia l’ Assemblea Plenaria, la quale non si è mai riunita. Per questo non è stato ancora varato un regolamento interno. In assenza di questi requisiti fondamenta-li, assemblea e regolamento interno, le attività del forum si svolgono a seconda delle volontà e delle proposte non discusse dai componenti dell’organo. In questo situazio-ne antidemocratica è stato varato il progetto “Un libro per tutti” promosso dal presiden-te della commissione “Scuola e Università” Simone Cozzuto. Tale progetto a detta del presidente del forum Vittorio D’Alesio è stato ideato all’interno della commissione lavo-ro e deliberato dal consiglio, senza quindi passare per l’Assemblea Plenaria. Inoltre denuncio che il progetto suddetto non risponde alle esigenze delle classi meno ab-bienti, visto che è raro che una famiglia a basso reddito acquisti tutti i libri nello stesso periodo e a soli due giorni dall’inizio della scuola. Forse all’interno dell’assemblea i ragazzi che vivono il disagio in prima persona e no come fatto astratto, avrebbero fatto proposte che rispecchiano a pieno le proprie esigenze. Que-sto non è dato sapere visto che decidono sempre gli stessi, legati a partiti o movimento. Con questo non voglio dire che non faccio parte di un partito o che non ritengo valido tale strumento, ma voglio ancora una volta sottolineare la mancanza di democrazia e dei fini democratici a vantaggio della partitocrazia e delle alleanze trasversali. COMUNI-CATO STAMPA Vice Presidente Vicario Caro Esposito Antimo nella foto

Martedì 13 SPDC AL MARESCA,PAZIENTE SCAPPA E PASSEG-GIA SULLA LITORANEA

Un episodio che alimenta le polemiche e le proteste di sindacati ed associazione di cittadini. Non si arrestano le polemiche sul trasferimento del reparto Psichiatria da Gragnano a Torre del greco. A rinfocolare la diatriba tra le varie parti in causa è stato un grave episodio verificatosi nella giornata dell'undici settembre scorso . Erano da poco passate le 14 quando un paziente è scappato dalla Psichiatria. L'uomo è stato trovato diverse ore dopo mentre passeggiava nei pressi della litoranea di Torre del Greco. Appresa la notizia, è ripartita la polemica. Una nuova missiva, inviata al commissario straordinario dell'Asl Na 3 sud Vittorio Russo, è stata scritta da Michele Costagliola, consigliere comunale di maggioranza a Castellammare, eletto nella civica Uniti per Stabia. "Quanto ac-caduto ieri al Maresca è inammissibile - afferma - e conferma le nostre perplessità in merito all'apertura del nuovo reparto. C'è bisogno di un intervento celere e risolutivo da parte dei vertici dell'Asl che, invece, continuano a fare orecchie da mercante su questa vicenda". La situazione si è complicata poche settimane fa, con la chiusura decisa dal Dipartimento di Salute Mentale (Dsm) dei reparti denominati "Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura" di Gragna-no e Pollena Trocchia, accorpati nell'Spdc dell'ospedale "Maresca" di Torre del Greco. Un centro che attualmente conta solo dieci posti letto rispetto ai sedici previsti, che dovrebbe servire circa un milione di utenze della provincia a sud di Napoli. Secondo i fautori della protesta, l'ospedale corallino non sarebbe dotato di ossigenoterapia, e ad oggi nonostante le richieste, a cui si sono aggiunte anche quelle del consigliere UDEUR del Comune di Pimonte e del consigliere Lorenzo Esposito, non ci sono risposte, mentre all'interno dei reparti proseguono senza sosta alcuni lavo-ri di ristrutturazione in presenza dei pazienti. Da qui la lettera inviata al sindaco di Castellammare Luigi Bobbio, al-l'assessore alla Sanità Francesco Balestrieri e a Vittorio Russo, commissario straordinario dell'Asl Na 3 sud. "Abbiamo scritto alle istituzioni - ha spiegato Luigi Sabbatino, presidente del comitato Pro San Marco di Castellam-mare - per portare a conoscenza dello stato di inadeguatezza del reparto torrese così come ci è stato segnalato dai cittadini. I familiari sono preoccupati per la mancanza di sicurezza del reparto. Chiediamo alle istituzioni di intervenire

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Martedì 13

Un episodio che alimenta le polemiche e le proteste di sindacati ed associazione di cittadini.

quanto prima per lenire almeno in parte i disagi dei nostri concittadini, a salvaguardia del diritto alla Sanità pubblica". Secondo sindacati e associazioni, diverse sono le carenze del Maresca. Oltre all'assenza dell'ossigenoterapia e alla prosecuzione dei lavori di restyling nei reparti, i sindacati si lamentano per la presenza di soli due bagni per gli uomi-ni e altrettanti per le donne e, secondo loro, al mancato rispetto delle normative antincendio. Da qui l'invio di un ap-posito dossier ai vigili del fuoco di Napoli. StabiaChannel.it

CIRCUMVESUVIANA 150 CORSE IN MENO

Nuovi disagi per i viaggiatori. Dal 12 settembre per pendolari e habitué della Circumvesuviana spostarsi non sarà sempre agevole. Le corse della Circumvesuviana saranno infatti ridotte del 15%. Il piano-tagli, frutto del progetto di riorganizzazione dell’Eav – di cui Circumvesuviana fa parte insieme a Sepsa, Metro Campania nord-est e Eav bus – andrà avanti almeno fino al 31 dicembre, quando si valuteranno eventuali modifiche. Complessivamente saranno 150 le corse giornaliere soppresse, passando dalle 440 dello scorso inverno alle 290 previste dal 12 settembre. La cancellazione delle corse riguarderà in maniera particolare gli orari di avvio e di chiusura del sevizio trasporti. Proba-bilmente si sopperirà, almeno in parte, con servizi bus sostitutivi. “Il nuovo programma di esercizio e tagli – ha dichia-rato l’assessore regionale ai Trasporti Sergio Vetrella a Il Mattino – è dovuto da un lato all’esposizione delle società e dall’altro ai tagli imposti dal governo”.Le difficoltà per i passeggeri non saranno poche se si tiene conto che oltre a viaggiare con minore frequenza, i treni si sposteranno con una carrozza in meno rispetto alle tre abituali. E dire che appena pochi mesi fa il costo del biglietto della Circumvesuviana era salito in maniera considerevole: a quanto pare, tale aumento non era giustificato dal miglioramento del servizio che anzi diventa, in tutta evidenza, sempre meno efficiente. Maria Iovine la torre

TORRE DEL GRECO PRESIDIO CONTRO I TAGLI DEL-LE CORSE DELLA CIRCUMVESUVIANA

Da lunedì 12 settembre, è entrato in vigore il nuovo piano della Circumvesuviana che prevede uno snelli-mento radicale del servizio, co molti disagi per i pen-dolari. Per questo, i Giovani Democratici di Torre del Greco, insieme al Partito Democratico e ai Giovani Comunisti di Torre del Greco ieri mattina hanno tenuto nei pressi della Circumvesuviana centrale un presidio per informare i cittadini della grave situazione in cui versa il trasporto pubblico. La Circumvesuviana, che comprende Circumvesuviana, Cumana e Metro Cam-pania Nord-est, si occupa di trasporto pubblico dal 1890 estendendosi per oltre 140 km e coprendo sei linee ferroviarie con ben 96 stazioni. Ritardi e sop-pressioni non sono mancati mai, ma la Circumvesu-viana continua a essere considerata un servizio di trasporto pubblico indispensabile per la viabilità dei cittadini. L'azienda, oggi, è vittima di continui tagli a causa della forte riduzione dei finanziamenti destinati agli Enti Pubblici da parte del Governo Nazionale. Per

il 2012, infatti, sono stati stanziati poco più di 400 milioni rispetto ai 2100 degli anni precedenti compromettendo le operazioni di manutenzione delle linee ferroviarie e il numero dei convogli a disposizione dei viaggiatori. Il nuovo orario della Circumvesuviana conta 150 corse in meno quotidianamente, posticipando l’orario d’avvio del servizio e anticipando quello di chiusura. Il piano prevede la salvaguardia delle fasce di punta 7-9, 13-15, 17-19 in cui le corse restano invariate. Ci sarà però un aumento della cadenza tra le corse in particolare sulle linee Napoli-Nola-Baiano, Napoli-Ottaviano-Sarno e Napoli-Torre Annunziata-Poggiomarino dove i treni circoleranno con una cadenza non più di 30 minuti, ma di 60 nella fascia dalle 8,30 alle 12,30, dalle 15 e le 16 (da Napoli) e dalle 17 alle 18 (verso Napoli). Chiuse poi anche ben 22 biglietterie tra cui Barra, Via Libertà, Leopardi e Torre Annunziata . A pagarne le conse-guenze saranno soprattutto i cittadini, che dopo il forte aumento fino al 20% delle tariffe, avranno disponibili il 15% in meno delle corse. I Giovani Democratici di Torre del Greco, insieme al Partito Democratico e ai Giovani Comunisti di Torre del Greco, affermano di continuare la protesta contro i tagli al trasporto pubblico coinvolgendo anche i Sindaci e i Consigli comunali per poter sviluppare un'adeguata pressione nei confronti delle aziende e della Regione. Sarà presentata, inoltre, una mozione dei consiglieri comunali del Partito Democratico durante il prossimo Consiglio Co-munale affinché l’Amministrazione comunale possa intraprendere tutte le azioni necessarie nei confronti degli Enti preposti per determinare una profonda revisione del nuovo piano, che tenga conto delle reali esigenze della comuni-tà locale. Giovanna D’Urso http://www.lapilli.eu

Turris in crisi ed ecco il primo silenzio stampa dell´anno

Considerato il delicato momento che la squadra si ritrova ad affrontare, ed al fine di preservarne concentrazione e serenità, la Fc Turris 1944 Asd informa d’aver disposto il silenzio stampa. Sono pertanto sospesi gli incontri con la stampa, a cominciare da questo pomeriggio.

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IL SINDACO BORRIELLO A PROPOSITO DELLE ISO-LE ECOLOGICHE:PRETESTUOSE CONTESTAZIONI E NOTIZIE INESATTE Il sindaco: «Isole ecologiche sono opportunità»

Torre del Greco. Il sindaco: «Isole ecologiche sono opportunità» “Sull’installazione delle isole ecologiche ritengo pretestuoso le contestazioni, come inesatte le notizie diffuse sulla questione. Non c’è nessuna inva-sione indiscriminata di cassoni, bensì una attenta pro-grammazione del lavoro di igiene urbana. Attraverso le mini isole ecologiche si ottimizza un servizio sem-pre più efficiente sotto l’aspetto qualitativo, ambienta-le ed economico”. Così Ciro Borriello, sindaco di Tor-re del Greco.“Una efficace opportunità – prosegue - che consente ai cittadini di depositare i rifiuti (ogni tipologia) tutti i giorni ed in qualsiasi ora. Ormai siamo abituati a subire attacchi ingiusti e continui su ogni iniziativa messa in campo da questa amministrazione,

ma rilevo che gli autori, del no all’infinito e della protesta ad oltranza, sono pochi e guarda caso sempre gli stessi. Questa amministrazione progetta, opera e realizza per il bene della pubblica collettività. Personalmente odio l’iner-zia e gli inetti. Possiamo anche commettere errori, ma una cosa è certa questo governo, su tutte le problematiche di vario genere, non è mai restato in attesa. Anzi, ha sempre dimostrato tenacia, determinazione e capacità nel fare. Non a caso Torre del Greco non è stata neppure sfiorata dalla gravissima emergenza rifiuti in Campania”.“Per il ‘servizio pagato a caro prezzo, una comunicazione non rispondente al vero, corre l’obbligo ricordare – precisa il Primo cittadino - che questo Comune applica una TARSU che risulta, numeri alla mano, la più bassa di tutta la Pro-vincia di Napoli e non solo. Il passato servizio di ‘porta a porta’ è in trasferimento presso le isole ecologiche. Una strategia, un sistema che sta consentendo di ottenere, checché se ne dica, risultati senza precedenti. Tra l’altro, non c’è alcuna discriminazione tra cittadini che dovranno ‘usare’ l’isola ecologica ed altri cui è data possibilità di depositare i rifiuti nei punti stabiliti, in quanto a breve gran parte del territorio sarà servito unicamente da isole eco-logiche. Tra l’altro, sottolineo che molte installazioni sono su aree che da anni erano divenute delle vergognose discariche”.“Le difficoltà di anziani e diversamente abili – commenta il Sindaco - sono una delle priorità che questa amministrazione intende affrontare non appena completata l’apertura di tutte le isole ecologiche sul territorio cittadi-no, anche a mezzo di un servizio apposito, al fine di rendere sempre più agevole il deposito. Purtroppo, rilevo che ancora una volta sottopongono alla pubblica opinione notizie errate in proposito, con titoli roboanti che rimandano ad ipotetici ‘cortei, allarmi e guerre’, sono certo sempre e solo in buona fede. Mi riferisco ai dati relativi alla percen-tuale di differenziata 42,74%: questi sono riferiti alla media annuale, in quanto nel mese di agosto 2011 è stata del 45,89%.“Sottolineo che attualmente nelle sole isole ecologiche – conclude Ciro Borriello - grazie al controllo ed alla sensibilizzazione della stragrande maggioranza dei cittadini, si produce una notevole percentuale di raccolta diffe-renziata superiore al 60%. All’insediamento della mia consiliatura la differenziata era solo al 2%. Siamo convinti, migliorando anche di più il servizio, di conseguire obiettivi ancora più significativi. Con questi propositi, stiamo met-tendo in campo risorse notevoli sia sotto il profilo strutturale, che risorse umane al fine di avere un territorio sempre più pulito e sicuro. Ma ogni cittadino deve fare necessariamente la sua parte”.

MOVIMENTO CINQUE STELLE CHIEDE INCONTRO CON IL SINDACO Movimento 5 stelle di Torre del Greco ha chiesto un incontro con il sindaco per essere informato sull'Accordo di Programma del piano dei Rifiuti Solidi Urbani dell’AREA VESUVIANA che dovreb-be portare a Torre la frazione secca. E'l'impianto cruciale di tutto il sistema e il movimentò 5 Stelle di Torre del Greco vorrebbe as-sicurarsi che i cittadini non debbano subire una spiacevole sor-presa. Una filiera dei Materiali necessità per attuarsi di un impian-to di Trattamento Meccanico Manuale, che dopo aver estratto la materia recuperabile dal secco, grazie a un processo di estrusio-ne, realizza una sabbia sintetica dai molteplici utilizzi che porta vantaggi occupazionali per la creazione sul territorio di un indotto, oltre a produrre uno scarto dal 5% all’1% dell’indif-ferenziata conferita. Per fare ciò sono necessari opportuni controlli sulla raccolta e il conferimento per assicurarsi che la frazione del secco non sia inquinata da materiali inadeguati al trattamento. Una strategia tale porterebbe ad una riduzione della TARSU o l'auspicabile passaggio alla TIA, che è una tariffa individualizzata calcolata in funzione del rifiuto conferito. Qualsiasi altra soluzione che preveda discariche, inceneritori o S.T.I.R o "papocchi vari" troverà la ferma opposizione del M5S e dei diversi comitati civici sensibili al tema dei rifiuti. E' quindi necessario che in totale

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NOTIZIE INESATTE

trasparenza il sindaco renda pubblico il progetto che intende sviluppare, in tutti i suoi dettagli, nonché avvii una con-sulta sui rifiuti per raccogliere tutti i suggerimenti possibili dai cittadini per perseguire una strategia di RIFIUTI ZERO. Ma l'incontro del movimentò 5 Stelle con il Sindaco vuole essere occasione di proposte sul trasporto pubblico, come la possibilità di realizzazione a costi irrisori, approfittando del lavoro di rifacimento di alcune strade del centro, le pri-me piste ciclabili a Torre del Greco per incentivare la cultura della bici come mezzo di trasporto alternativo all'auto. Speriamo in una pronta ed esaustiva risposta alla richiesta d'incontro con la possibilità di avviare un collaborativo confronto http://galloluigi.wordpress.com

LA RACCOLTA DELLE FIRME PER REFERENDUM ABROGA-TIVO SULLA LEGGE ELETTORALE CONTINUA SINO A FINE SETTEMBRE. In riferimento alla nota pervenuta all’Ente del Comitato per il referendum sulla legge elettorale, si informa la cittadi-nanza che presso l’ufficio della Segreteria Generale al 1° piano del Palazzo di Città in via Plebiscito, nei giorni feriali, dalle ore 08:30 alle ore 13:30, è possibile sottoscrivere la richiesta di referendum per la totale abrogazione della “Legge elettorale proporzionale con le liste bloccate per il ripristino dei collegi uninominali”. (Ufficio Stampa)

DA SABATO INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA PER LA SOLENNITA' DELL'IMMACOLATA

Carissimi torresi,ci siamo ,finalmente da sabato 17 settembre inizia ufficial-mente il conto alla rovescia per la solennità dell'Immacolata ,che è preceduta innanzitutto dai dodici sabati che ci porteranno all’8 dicembre. Quest’anno ricorrendo appunto i 150 anni dal voto dei nostri padri torresi all’Immacolata(1861-2011), il parroco Don Giosuè Lombardo,ha voluto dare più solennità ai dodici sabato che ci preparano alla festa, seguendo lo schema della nove-na ,che inizia di solito con il Santo Rosario ,a seguire il Canto delle litanie lauretane,il Tota pulchra e la SS. Messa e i canti tradizionali mariani. Ecco il programma dei dodici sabati in onore della SS. Immacolata nella Basilica di Santa Croce a partire dal 17 settembre:18.15 – SS. Rosario, Canto delle Lita-nie Lauretane, Tota Pulchra 19.00 - Celebrazione Eucaristica Qualche parola circa il significato mariano del sabato. Le giustificazioni di questo culto, su cui storicamente non si è ancora fatta piena luce - a parte le spiegazioni ingenue e leggendarie - vennero a partire dal sec. XII, nello sforzo di metterlo in rela-zione con il tema redentivo dei due giorni contigui, venerdì e domenica: si tratta di ragioni di convenienza, di valore relativo. Come «Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò» rispetto agli altri giorni della settimana, così be-nedisse Maria più di ogni altra creatura ricolmandola di grazia. Dio nel setti-

mo giorno portò a termine la creazione e cessò da ogni lavoro ('sabato' significa 'riposo');ma il vero riposo lo trovò in Maria, a cui la liturgia applica le parole della sapienza: « Colui che mi creò riposò nella mia tenda» .Come il sabato prepara la domenica, così Maria è colei che è più vicina a Cristo e la via che introduce a Lui. Nel sabato in cui Gesù fu nella tomba, Maria, sola tra tutti, mentre anche i discepoli più prossimi erano dubbiosi, conservò salda e intatta la fede. Attualmente sono queste le ragioni del culto di Maria nel giorno di sabato. Tra sabato 17 e lunedì 19 settembre finalmente sarà esposto nella Basilica di S.Croce il progetto del Carro trionfale dell'Immacolata creato dalle mani dell' artista torrese Nicola Consiglio in collaborazione con Il gruppo U.C.A.I. Il professor Nicola Consiglio ha già progettato 6 carri trionfali dell'Immacolata:nel 1986 da solista,mentre nel 2001,2005,2006,2008 e 2009 con il Gruppo U.C.A.I. Come ogni anno aspettiamo con ansia l'esposizione del bozzetto del Carro trionfale dell'Immacolata nella Basilica di Santa Croce. I maestri dell'U.C.A.I. sono già all'opera dal mese di luglio per la realizzazione artistica del Carro trion-fale di quest'anno,che prevede bassorilievi e opere pittoriche ispirate proprio all'eruzione del Vesuvio del 1861,e pro-prio in questi giorni Riccardo Lamberti,realizzatore del Carro trionfale ,sta’ realizzando dei manufatti in cartapesta dei Maestri dell'U.C.A.I.,che serviranno sul Carro trionfale dell’Immacolata .Un saluto a tutti e "che a Maronna v'accupa-gne sempe".Ascione Luigi torremare

FUTSAL CALCIO A 5 :TURRIS OCTAVA AVANTI IN COPPA ITALIA Riesce la rimonta alla Turris Octava che nella gara di ritorno del primo turno di Coppa Italia supera con un tennistico 6-1 il Pomigliano, guadagnandosi così l'accesso al secondo turno. Gara molto equilibrata soprattutto nella prima fra-zione, chiusa sul doppio vantaggio dai corallini per effetto dei gol di Catapano e Iorio. Nel secondo tempo, il Pomi-gliano prova ad alzare il proprio baricentro, ma la mossa di Mister Panico non sortisce effetto, anzi è la Turris a chiu-dere la partita, con Catapano che griffa il tris. Somaripa riaccende le speranze ma la rimonta resta un'illusione. Iorio, Castaldo e Improta spengono definitivamente i sogni di gloria del team pomiglianese, chiudendo la contesa sul defi-nitivo 6-1. Soddisfatto, a fine gara, il tecnico dei corallini, Luciano Miele: "Pian piano stiamo guadagnando la condi-zione migliore, sono contento della prova odierna, ho potuto apprezzare diversi passi in avanti. Adesso pensiamo alla gara di sabato, con la Traiconet".Francesco Auricchio - [email protected]

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Mercoledì 14 TORRE DEL GRECO ORDINE DEL COMUNE "GIU' GLI ABUSI DEL SINDACO CIRO BORRIELLO" ''Provvedere immediatamente alla demolizione delle opere abusive e alla rimessa in pristino della stato originario dei luoghi''. E' la richiesta ricevuta attraverso un'ordinanza firmata dal dirigente comunale del settore Antiabusivismo edilizio dal sindaco di Torre del Greco (Napoli), Ciro Borriello. Non si tratta però di uno dei tanti interventi contro il ''mattone selvaggio'' effettuati in città dalla polizia municipale e portati a conoscenza del primo cittadino. Stavolta Ciro Borriello, ma anche la mamma e per altri interventi fratello e sorella, sono stati chiamati in causa in qualità di ''proprietari e committenti'' degli interventi realizzati senza autorizzazioni in via Del Monte, dove il sindaco di Torre del Greco e i suoi familiari abitano. Nell'ordinanza firmata dall'architetto Giovanni Falanga vengono presi in conside-razione quattro ''cespiti di proprietà di Ciro Borriello'': un ''appartamento posto al piano terra di un fabbricato di vec-chia costruzione oggetto di licenza edilizia del 1972'' una ''cantinola posta al piano seminterrato del vecchio fabbrica-to'', un ''locale studio posto al piano seminterrato'' e una ''tavernetta con annesso gazebo posti nell'area di pertinenza del fabbricato antistante l'accesso dell'appartamento''. ''Dal confronto dello stato dei luoghi - si legge ancora nell'ordi-nanza - con gli atti presenti in ufficio e' stata accertata la realizzazione delle seguenti opere: in riferimento all'appar-tamento e' stato realizzato, senza alcuna autorizzazione e/o permessi a costruire, un ampliamento all'unita' abitativa al piano terra, tramite la realizzazione di un varco, nella muratura perimetrale. L'ampliamento, adibito a cucina e ca-meretta, occupa una superficie di circa 70 mq e presenta una altezza media interna di circa 2,50 metri''.Altre varia-zioni sarebbero state apportate all'appartamento. ''In riferimento alla cantinola l'accesso non avviene più dalla vec-chia scala, attualmente demolita, ma da un passaggio ricavato dallo sbancamento del terreno attiguo la cui copertu-ra risulta costituita da un solaio in latero-cemento. Tale opera, completamente abusiva, risulta interrata lungo il lato Vesuvio e seminterrata lungo il lato Napoli, completa di tre vani luce. Per il locale studio ''bisogna specificare che e' presente presso l'ufficio Edilizia privata un permesso a costruire per frazionamento e mutamento di destinazione d'u-so da deposito ad ufficio di parte del locale seminterrato (tre vani dei quattro del piano cantinola). Confrontando lo stato dei luoghi con i grafici presenti nel fascicolo del permesso a costruire non si evincono difformità. In riferimento alla tavernetta con annesso gazebo tali opere sono oggetto di istanza di condono edilizio''.Per alcuni di questi abusi e' stata presentata una domanda di condono nel 1990.''Inoltre - scrive il dirigente nell'ordinanza - e' stato costatato, sullo stralcio aereo fotogrammetrico datato 2004-2005, la presenza dell'ampliamento dell'appartamento posto al pia-no terra oltre che della presenza del gazebo e della tavernetta. Dai sopralluoghi effettuati e' stata accertata anche la realizzazione, senza autorizzazione, del muro di confine che divide la proprietà dei signori Borriello Giuseppe e Bor-riello Carmela Antonietta (fratello e sorella del sindaco) con la proprietà di Borriello Ciro''. metropolisweb.it

ISOLA ECOLOGICA "OPPORTUNITA'" DICE IL SINDA-CO "PROTESTANO" INVECE I GENITORI DELLA DON BOSCO

Manifestazione di protesta e blocco stradale nella centralis-sima piazza Luigi Palomba a Torre del Greco (Napoli) da parte di un centinaio di genitori della scuola dell’infanzia ed elementare Don Bosco. Alla base della protesta la decisio-ne dell’amministrazione di rea-lizzare un’isola ecologica in un’area posta a ridosso dell’i-stituto: “I nostri figli – dicono mamme e papà in rivolta – dovranno entrare passando vicino ai cassoni che raccolgo-no anche umido e frazione secca 24 ore su 24, e convive-re con i sacchetti durante le ore di lezione. Per giunta in un appezzamento fino allo scorso

anno scolastico utilizzato dagli alunni per iniziative in collaborazione con Legambiente”.Da due ore intanto la città è paralizzata dalla protesta, mentre agenti del locale commissariato di polizia sono in riunione con la preside della Don Bosco per trovare una soluzione pacifica. I quasi 700 alunni iscritti, oggi al primo giorno di scuola, per decisione dei genitori, non sono entrati in classe. http://www.metropolisweb.it

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TORRE DEL GRECO, FORMISANO IDV AL SINDACO BORRIELLO " CI FACCIA IL PIACERE SI DIMETTA"

“Strana storia quella del sindaco Ciro Borriello. Viene eletto in un modo e subito dopo cambia casacca. So-stiene la battaglia in difesa dell’ospedale di Torre del Greco e la “sua” clinica privata, invece, aumenta i guadagni. Fa la battaglia contro l’abusivismo edilizio e la “sua” casa, invece, e’ quasi tutta abusiva. Fa la battaglia per la legalità e, invece, le ditte appaltatrici del Comune da lui amministrato sono quasi tutte di Casal di Principe e dintorni. Vuole moralizzare il ser-vizio della nettezza urbana ma non riesce a fare una gara pubblica, prorogando volta per volta l’appalto

alla ditta “di casa”.Ad affermarlo, e’ l’onorevole Nello Formisano (Idv), segretario regionale campano di Italia dei Va-lori, nativo di Torre del Greco. “Toto’ avrebbe detto: ‘Ma mi faccia il piacere!’. Sarebbe il caso che Borriello facesse il piacere ai cittadini torresi di togliersi di mezzo. Se ne avvantaggerebbero tutti, compreso lo stesso Borriello che po-trebbe dedicarsi meglio agli affari privati”, conclude l’onorevole Formisano. http://www.metropolisweb.it

TORRE DEL GRECO OPERAZIONE SOCCORSO NA-TANTE IN AVARIA A Torre del Greco, alle ore 13.35 nel mare territoriale i carabinieri della motovedetta d’altura ha soccorso un natante da diporto a motore di 4.50 mt in panne, con a bordo un 52enne, un 50enne ed un 53enne, tutti del luogo., a causa di un’avaria al motore del natante e del vento fresco di maestrale con mare poco mosso, l’imbarcazione stava urtan-do la scogliera in località Torre di Bassano. il soccorso veniva lanciato da un bagnante radioamatore che a mezzo radio chiedeva l’intervento della capitaneria di porto e poi avvistata la motovedetta dei cc in navigazione, li informava dell’accaduto. immediato l’intervento dei militari dell’arma che raggiungevano il natante in difficoltà, giunto ormai a circa 7- 8 metri dagli scogli, soccorrendo i 3 occupanti e rimorchiando l’imbarcazione fino al porto. i 3 passeggeri, non muniti di telefono cellulare o radio di bordo, dichiaravano di aver chiesto aiuto ad una imbarcazione da diporto in transito, che rifiutava di aiutarli.http://www.julienews.it

Turris: arrivano Terracciano ed Esposito

Per tre calciatori che vanno via (De Rosa, Gaglione e Corre-ale) ce ne sono subito due che arrivano alla corte del tecnico Liquidato. La Turris, dopo i 3 addii, corre subito ai ripari e ingaggia due calciatori. Arrivano alla corte del tecnico ex Fondi Gennaro Esposito, 27 attaccante, che ha giocato con lo Spoleto nello scorso campionato segnando 12 gol in oltre 30 gare di campionato. In Campania, Esposito ha giocato con le maglie di Vico Equense, Giugliano, Benevento e Ca-vese, oltre che aver vestito la maglia del Napoli nell´anno di C1 e di B dei partenopei. Arriva in maglia corallina anche il difensore Mario Terracciano, difensore centrale, che nelle ultime stagioni ha vestito la maglia del Monopoli ma che nel-la sua carriera ha giocato anche con Juve Stabia e Noceri-na. Ecco il comunicato della società Dopo le partenze di De Rosa, Correale e Gaglione, maturano due innesti nell’organi-co corallino. In mattinata è stato infatti suggellato l’accordo con Mario Terracciano, difensore classe ’81, lo scorso anno prima alla Viribus Unitis e poi al Nardò, e Gennaro Esposito, attaccante classe ’84, ex Spoleto.

Giovedì 15 Turris, oggi con l´Isernia col dubbio Cosa e la novità Polise Intanto questo pomeriggio si ritorna a giocare. In palio c’è il passaggio del turno in coppa Italia. Anche se, come di-chiarato dal massimo dirigente nella conferenza stampa dopo Nardò, quello della coppa non è uno scopo per i bian-corossi, a differenza dell’anno scorso. Facile pensare che Liquidato butti nella mischia qualche giocatore che ha tro-vato meno spazio, magari qualche under fino ad ora in operato. Scenderanno in campo, quasi sicuramente, anche i nuovi Terracciano ed Esposito, magari non dall’inizio ma a gara in corso. Cosa rischia di saltare la partita, sarà tenu-to fuori in via precauzionale. In porta Volturo lascerà il posto a Polise.

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TORRE DEL GRECO. IL SINDACO TRASFORMISTA "PIZZICATO" PER ABUSI EDILIZI Tutto è partito da una denuncia anonima. Inviata a marzo a carabinieri e vigili urbani di Torre del Greco, la capitale del corallo in provincia di Napoli, il quarto comune più popoloso della Campania coi suoi 88.000 abitanti. Il succo della soffiata: andate a via del Monte 1, a vedere che ha combinato il sindaco, l’azzurro Ciro Borriello, nelle proprietà di famiglia. Una denuncia che si è rivelata fondata. Ed ora Borriello, fama di sindaco-sceriffo, chirurgo plastico di gri-do, paladino della legalità, incallito trasformista che da qualche anno pare aver finalmente (ri)piantato saldamente le tende nel Pdl dopo essere stato eletto in quota Idv, dovrà abbattere gli abusi edilizi contestati in seguito ai sopralluo-ghi delle forze dell’ordine. Curiosa legge del contrappasso verso chi ha definito l’abusivismo “la principale piaga del paese”. L’intimazione a demolire è contenuta in una serie di ordinanze approntate dal settore Urbanistica municipale. Dodici pagine spalmate in tre distinti provvedimenti di ripristino dello stato dei luoghi, che hanno colpito il primo citta-dino e la sorella. Le opere abusive sono state infatti realizzate nelle proprietà ereditate dal padre, trasformate in un minicomplesso di villette nella disponibilità dei tre figli. L’elenco delle violazioni annotate dai carabinieri e dai vigili urbani è lungo. I controlli compiuti tra maggio e giugno avrebbero accertato irregolarità varie in case, cantine, locali riattati a studio professionale, gazebo, taverna, garage. La relazione firmata dall’architetto Giovanni Falanga riferisce che il sindaco e la madre, in qualità di proprietari e committenti, avrebbero ampliato senza licenza un appartamento al piano terra attraverso l’apertura di un varco in un muro, conquistando così 70mq abitabili e adibiti a cucina e ca-meretta, con tanto di veranda per chiudere un balcone già esistente. La cantinola al piano seminterrato fruisce di un accesso ricavato dallo sbancamento del terreno e coperto da un solaio retto da muri in cemento armato, in difformità dalla concessione rilasciata 29 anni fa. “Un’opera – scrive l’architetto comunale – completamente abusiva, compresi i tre vani luce”. Si tratterebbe di realizzazioni già note dal 17 luglio 1997, quando la sorella di Ciro Borriello presentò le foto integrative alla pratica di condono edilizio dell’appartamento al primo piano, di sua proprietà. Anche la sorella del primo cittadino, peraltro, è destinataria di due differenti ordinanze di demolizione: nel mirino gli abusi realizzati nell’appartamento, nella cantinola e nel garage-deposito. Appena 40 giorni fa, a finire nel mirino del settore antibusi-vismo fu il fratello di Ciro Borriello, Giuseppe Borriello, il terzo proprietario dell’area di via del Monte 1, un ex consi-gliere comunale di Forza Italia con alle spalle una condanna per una vicenda di conigli ‘dopati’. Gli contestarono abu-si nell’abitazione e in un capannone usato per l’allevamento degli animali, oggetto di alcuni ampliamenti. Le proprietà dei tre fratelli Borriello sono divise da un muro di confine. Anche questo sarebbe stato realizzato senza permes-si .Non è un periodo felice per il sindaco. Nel marzo scorso Borriello è stato colpito da un divieto di dimora emesso dal Gip di Torre Annunziata con l’accusa di aver ‘condizionato’ i vigili urbani fino a far distruggere un verbale di se-questro e così coprire i presunti abusi commessi durante la ristrutturazione di un negozio di proprietà di un familiare di un esponente della sua maggioranza consiliare. Per questa vicenda la Procura aveva chiesto l’arresto. L’esilio del primo cittadino è durato una ventina di giorni, durante i quali l’amministrazione comunale è stata governata ‘a distan-za’, fino alla revoca del provvedimento giudiziario. L’inchiesta è ancora in piedi, culminata in un avviso conclusa in-dagine: a breve il pm potrebbe chiedere il rinvio a giudizio o l’archiviazione.Ma la fama nazionale Borriello la raggiun-se nel 2007 e per meriti squisitamente ‘politici’: deputato dal 2001 al 2006 eletto nella lista di Forza Italia, passato nel 2005 nell’Udeur alle prime avvisaglie dell’imminente vittoria del centrosinistra con Prodi, e nel 2006 in Idv quando gli fu chiaro che Mastella non l’avrebbe ricandidato in Parlamento, Borriello quattro anni fa è stato eletto sindaco di Tor-re del Greco da leader di un’anomala alleanza, mai replicata altrove, tra il partito di Di Pietro e quello di Berlusconi. Un’asse Idv-Fi, con il supporto di An, che sbaragliò il centrosinistra, con la benedizione dell’ex pm di Mani Pulite e di Gianfranco Fini, entrambi venuti nella città del corallo a comiziare in favore del medico-chirurgo collezionista di parti-ti. La curiosa intesa si è poi disfatta quasi subito, crollata per le sue evidenti contraddizioni, uccisa dall’ennesimo am-bio di casacca di Borriello, entrato nel Pdl giusto in tempo per ammirare la vittoria di B., mentre Idv si dissociava defi-nitivamente dal suo ormai ex esponente. http://www.ilfattoquotidiano.it

NOTTE BIANCA IN JAZZ PER LE STRADE TORRESI SABATO 17 Strade e piazze di Torre del Greco diventano il palcosce-nico della "Notte bianca in jazz". L´evento, che rientra nell´ambito della rassegna "divinò Jazz Festival" che vanta la direzione artistica di Gigi De Luca, si svolgerà sabato 17 settembre a partire dalle ore 18 ed è stato organizzato dall´Assessorato alla Cultura e Grandi Even-ti della città del corallo, retto da Domenico Maida. Il cen-tro cittadino sarà letteralmente invaso da artisti di strada e dalle sublimi note del jazz. Ma non mancheranno mo-stre, spettacoli ed intrattenimento per i più piccoli. Ad esibirsi una folta schiera di musicisti e gruppi: Matteo Franza Quartet, Raffaele Carotenuto Quartet, Mimmo Langella Trio, MAgicaboola Brass Band, The Voices´ Box. Ai Molini Meridionali Marzoli, alle ore 22.30, lo spet-

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tacolo dell´Aldo Farias Quartet. Mentre venerdì 16 settembre, alle ore 21, ci sarà la Banda Osiris.Inoltre, da non per-dere la mostra fotografica "Scalinatelle e porticati di Torre del Greco", l´estemporanea di pittura "Divino Jazz Art", la visita guidata all´Ipogeo delle anime della chiesa di San Michele Arcangelo, lo spettacolo di trampoli, maschere ed effetti pirotecnici di Rosaria Castiglione e degli Infarinati, ed i laboratori per bambini di arte creativa e di mimo e tea-tro a cura de La Bazzarra.

SANTA MARIA LA BRUNA,MONTA LA PROTESTA DEI MANIFESTANTI Contro la chiusura dei passaggi a livello Torre del Greco - Un gruppo di manifestanti ha im-pedito il proseguimento dei lavori per innalzare defi-nitivamente il muro nei pressi del passaggio a livello di Via Santa Maria La Bruna. Il motivo del contende-re è la chiusura del passaggio a livello e i problemi ad essa connessi. Pare infatti che, nonostante le rassicurazioni fornite dagli operai delle Ferrovie dello Stato nella giornata di ieri, sia stato installato all’inter-no del muro soltanto un tubo, assolutamente insuffi-ciente per far refluire le acque. Gli abitanti della zo-na, accortisi di quello che è stato ritenuto un vero e proprio inganno, hanno manifestato la propria rabbia e chiesto un incontro alle istituzioni. In zona sono arrivati, oltre a due agenti della Polizia Municipale, il comandante Andrea Formisano e l’ing. Sannino, dirigente co-munale. Da segnalare la mancata presenza di un membro della Giunta e di un responsabile di Ferrovie dello Stato, a cui il progetto fa capo. I manifestanti hanno esposto gli enormi disagi cui sono costretti dalla chiusura del passaggio a livello: il transito dei pedoni è infatti garantito da un ponte, il quale è momentaneamente sprovvisto di ascensore, rendendo impossibile il passaggio ad anziani e disabili. Inoltre il ponte, a pochi mesi dalla sua apertura, versa già in condizioni di degrado, con sacchetti dell’immondizia sparsi qua e là. Infine la mancanza di tubi che possono impedire che nella stagione invernale l’area si allaghi ha definitivamente esasperato gli animi e portato alla protesta. Tutto questo senza considerare gli enormi costi sociali che la chiusura del passaggio a livello ha comportato, con una co-munità che è stata letteralmente spaccata in due. Al momento pare che i manifestanti si accontenteranno di protocol-lare una domanda al Comune in cui si richiede la risoluzione di questi problemi, ma hanno garantito che, laddove ciò non dovesse accadere, sono pronti ad abbattere il muro e impedire il passaggio dei treni. Angelo Confuorto la torre 1905

DOMANI AL SAKURA UNA SFILATA PER CELEBRARE I 150 ANNI DELL'UNITA' D'ITALIA E L'ERUZIONE DEL VESUVIO Torre del Greco - Una sfilata di moda per celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia e i 150 anni della storica eruzione dell’otto dicembre che terrorizzò i torresi ma fece nascere il culto dell’Immacolata. E’ l’obiettivo di “Moda, miti e arte: storie d’amare”, manifestazione culturale organizzata dalla Eventi SNC di Cordelia Vitiello. Venerdì 16 settembre presso l’ex Hotel Sakura di Torre del Greco la sfilata di abiti d’epoca, d’alta moda e da sposa realizzata dall’agenzia di promozione del territorio. Un sfilata sui generis, che ripercorrerà i costumi italiani e napoletani dal 1860 fino ai tem-pi moderni. A partire dalle 20.30 sulla passerella realizzata intorno alla piscina dell’ex Hotel Sakura andrà in scena un viaggio fantastico ed immaginario attraverso la storia e lo stile dell’Italia dal secolo scorso ad oggi. Il viaggio ini-zierà dai costumi dell’Italia postunitaria per poi passare alla Belle Epoque negli anni 20’ e subito dopo al periodo a cavallo tra le due grandi guerre. Si proseguirà nel cammino dello stile, delle musiche e dei colori italiani con la Dolce Vita degli anni 50’ per poi approdare al pop-rock degli anni 70’. Sfileranno gli abiti di Atelier Mimmo e Ferdinand Ate-lier Spose che presenterà la collezione 2011/2012. Momenti musicali a cura del sassofonista Pepito, della direttrice artistica del festival Pina Di Grazia e dell’Ignazio Scassillo Quintet (accompagnato da Aniello Palomba, Gianluca Fa-lasca, Gianluigi Perillo, Pasquale De Paola). “Moda, miti e arte è un viaggio nella storia dell’alta moda e dello stile italiano dalla fine dell’ottocento ad oggi che ha come obiettivo quello di far conoscere a tutti i costumi della nobiltà italiana, le creazioni dei grandi stili contemporanei e i lavori dei futuri designer – spiega Cordelia Vitielli di Eventi SNC – Nell’evento inseriremo anche un percorso di abiti da sposa per avere un’immagine più intima delle tendenze delle varie epoche. Ma ci saranno anche flash musicali e teatrali inerenti alle epoche trattate. Vogliamo coniugare cultura, arte, turismo, economia e storia per dare voce agli imprenditori di Torre del Greco”. A condurre la serata Sal-vatore Perillo e Silvana Del Monaco, regia e sceneggiature sono di Salvatore Formisano mentre la direzione artistica è di Pina Di Grazia. Modelle e modelli saranno curati dalla costumista Rosa Visciano, dal parrucchiere Antonio Per-nice e dalla truccatrice Patrizia Martorano. Riprese di Nello Ugliano, musiche di Gaetano Fiore. Marketing a cura di Lina Sorrentino. Insomma, un esercito di esperti di moda e costumi per portare in scena l’Italia che fu e che sarà. La torre 1905

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ABUSIVISMO FALANGA “ABBATTETE LA CASA DEL SINDACO” TORRE DEL GRECO- Non è un periodo facile per il primo cittadino di Torre del Greco Ciro Borriello, mentre la città protesta per alcuni provvedimenti presi dall’amministrazione, il sindaco si trova ad affrontare suo malgrado una deci-sione presa dal responsabile dell’ufficio antiabusivismo torrese Giovanni Falanga, ovvero quella di demolire la sua abitazione a causa di alcuni abusi edilizi realizzati anche dalla mamma, dal fratello e dalla sorella. Si tratta di un ap-partamento a Via del Monte al piano terra di vecchia costruzione, una cantinola nel seminterrato costruita a fianco ad un locale studio, una tavernetta ed ancora un gazebo nell’area davanti alla casa. Dal canto suo il sindaco sminui-sce il problema e si dice tranquillo perché sarà in grado di sanare gli abusi. Si tratta infatti di un immobile che ha avu-to in eredità dal padre che costruì l’edificio circa 30anni fa con relativa licenza. Incriminati sono gli interventi succes-sivi effettuati che non sarebbero a norma. Il paladino dunque dell’abusivismo in città, che sta perseguendo la linea dura degli abbattimenti per il ripristino della legalità su tutti i fronti si è trovato impigliato nella sua stessa rete. di Si-mona Buonaura http://www.julienews.it

Venerdì 16 I corallini avanzano in Coppa prima vittoria stagionale, ma c'è ancora da lavorare! Turris- Isernia 1-0:

La Turris conquista la prima vittoria stagionale seppur in Coppa Italia. Una partita svuotata del suo significato, visto che la Coppa Italia di serie D da quest’anno non servirà più a nulla. In un “Liguori” triste per le con-testazioni ai calciatori e alla società vanno così in scena i 32esimi di finale contro un buon Isernia, anche se ai più la gara di oggi sembrava quasi un’amichevole. • LE MOSSE DÌ LIQUIDATO: Il trainer co-rallino per l’occasione vara una Turris sperimentale, con Cosa, Speran-za, Volturo, Cicino e De Palma fuori, e con i neo acquisti Esposito e Terracciano subito dentro per testarne anche le condizioni fisiche. Pa-gano veniva impiegato come terzino destro e il neo difensore Terraccia-no esordiva al fianco di Mariniello. Centrocampo titolare con Quinto, Amoroso e Sardo, ed attacco inedito con Esposito, Gilfone e Fucito. • LA CRONACA Parte subito forte la Turris che sfiora il vantaggio forte di un Gilfone in buona giornata ma spesso fumoso e capace di divorarsi parecchie occasioni da gol. Al 10’ Esposito stacca di testa, sembra gol, ma para Gaudino. Al 12’ serpentina di Gilfone con conse-guente tiro che termina prima sulla traversa poi sul palo. Timida reazio-

ne dell’Isernia che con Di Pastena prima e con Pollidoro sfiora il gol con tiri di poco fuori. Ancora la Turris risponde con Gilfone che tira di poco a lato. È il preludio al gol che arriva su calcio di rigore dopo una trattenuta ai danni di Amoroso. Batte Gilfone ed è rete. Ancora la Turris avanza cercando il raddoppio sempre con Gilfone che però esa-gera nei dribbling e fa infuriare i tifosi corallini. L’Isernia ha poi l’occasione del pareggio con Pollidoro, che spreca tutto solo davanti a Polise, il quale compie un mezzo miracolo con una deviazione provvidenziale in angolo. Comin-cia così la ripresa sulla falsa riga del primo tempo: la Turris arriva spesso davanti la porta molisana senza però sfer-rare il colpo del KO. Sia Gilfone che Fucito, sprecano davanti alla porta molisana “giocando” davanti a Gaudino pas-sandosi il pallone senza trovare la porta. È anche Allegretti a sbagliare tutto solo nella sagra del valzer del gol “mangiato”, dando così coraggio ai molisani che spingono negli ultimi minuti ed andando vicinissimi alla rete su cal-cio di punizione di Giuliano che prende la traversa da 25 metri. Finisce così il match che vede così i corallini passare ai 16esimi di finale.• COSA VA E COSA NON VA Premesso che questa gara non fa testo e che è sembrata più un’amichevole, la Turris già semi rivoluzionata da Gaglione appena ieri, pare ancora lontana da quella corazzata invocata dai tifosi. Liquidato ha optato per un ampio turn over che ha comunque messo in mostra un buon Terraccia-no in difesa e l’attaccante Esposito parso ancora appesantito ma che potrà dare un buon contributo. Lontani dalla miglior forma Quinto e Pagano, mentre Gilfone, se diventasse più cinico, sarebbe letale. Per una gara di Coppa sen-za significato può andare, ma a Caserta occorrerà una Turris diversa. fonte TuttoTurris.com

TORRE DEL GRECO IL FESTIVAL TEATRALE "ANTONIO DE CURTIS" Un festival teatrale dedicato al principe della risata, Antonio De Curtis in arte Totò. Tre giorni di spettacoli che avran-no come palcoscenico i Molini Meridionali Marzoli di Torre del Greco. Si comincia lunedì 19 settembre (ore 20.30) con "L´inferno napoletano", viaggio negli inferi della cultura partenopea. Martedì 20 settembre (ore 20.30), concerto di musica popolare con I Bazzarioti. Mercoledì 21 settembre (ore 20.30), il gruppo Teatrodoggi presenta Antonella Morea in "Anna Cappelli", regia di Fortunato Calvino. L´organizzazione della kermesse è a cura della Proscenia Ser-vice, in collaborazione con l´Assessorato alla Cultura del Comune di Torre del Greco.

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TORRE DEL GRECO SCUOLA DON BOSCO SALVA NIENTE ISOLA ECOLOGICA

L’isola ecologica davanti la scuola Don Bosco non si farà: la preside Rossella Di Matteo e i genitori dei piccoli alunni del terzo circolo didattico vincono la battaglia, costringendo il sindaco Ciro Borriello al dietrofront. Un risultato strappato al termine di un prolungato braccio, concluso con un sit-in di protesta a palazzo Baronale: a poche ore dall’inizio del con-siglio comunale chiamato a ratificare lo “sbarco” a villa In-glese dell’impianto per il trattamento della frazione secca- indifferenziata, un centinaio di persone si sono presentate in Comune per “salvare” gli alunni del terzo circolo didattico di via Del Clero dalla realizzazione dell’ennesimo centro di raccolta dei rifiuti in città. Un sit-in arrivato a 24 ore dalla manifestazione che - il giorno dell’inaugurazione del nuovo

anno scolastico - che aveva paralizzato la centralissima piazza Luigi Palomba: “E’ una vergogna, non si può realiz-zare un’isola ecologica proprio a due passi da una scuola frequentata da circa 700 bambini”, il grido di battaglia delle vulcaniche mamme degli alunni della Don Bosco. “I nostri figli - la tesi dei manifestanti - dovrebbero entrare in classe passando vicino ai cassoni che contengono anche umido e frazione secca 24 ore su 24. I ragazzi, inoltre, sarebbero costretti a convivere con i sacchetti durante le ore di lezione“. Argomentazioni che hanno convinto i genitori degli alunni del terzo circolo didattico a “marciare” su palazzo Baronale, dove successivamente sono arrivati i giovani che hanno partecipato all’iniziativa promossa dall’associazione culturale “La nuova Torre” per lanciare l’allarme sicurezza all’interno della villa comunale di corso Vittorio Emanuele: un allarme scattato all’indomani dell’ennesima aggressio-ne ai danni di uno studente universitario, ferito alla gola da una baby gang. Due temi caldi - rifiuti e sicurezza - che hanno fatto salire la tensione davanti al Comune, fino a quando il leader locale del Pdl non si è deciso a ricevere una delegazione dei manifestanti per il caso dell’isola ecologica alla Don Bosco. Al termine di un lungo faccia a faccia, il sindaco ha alzato bandiera bianca: il centro di raccolta dei rifiuti non si farà e al suo posto saranno realizzate due aree verdi. Una vittoria accolta dai genitori degli alunni del terzo circolo con un mini-corteo di festa da palazzo Baro-nale a piazza Santa Croce: “Ma prima di festeggiare lo scampato pericolo - ammonisce la dirigente scolastica Ros-sella Di Matteo - voglio vedere il progetto per le aree verdi”. Esulta, invece, il segretario del comitato di quartier Il Progresso: “Evidentemente - afferma Vincenzo Porzio, in prima linea nella battaglia contro l’isola ecologica davanti la scuola Don Bosco - le nostre preoccupazioni erano fondate, realizzare un centro di raccolta a due passi dalle clas-si sarebbe stato un vero e proprio abuso che avrebbe penalizzato circa 700 bambini”. http://www.metropolisweb.it

Turris, Gaglione- tifosi: aria di rottura

I tempi di: “Gaglione portaci in C” sono molto lontani. Eppure non sono passati nemmeno sei mesi da quei cori di incitamento, ma la situazione a Torre del Greco sembra essersi capovolta troppo velo-cemente. Anche se il giorno della presentazione della squadra - se-condo il massimo dirigente biancorosso la più forte degli ultimi anni -, i malumori dei tifosi erano stati accantonati, e dopo le dovute spie-gazioni del patron sul mancato ripescaggio tutti a dire: “Viva Gaglio-ne e viva la Turris”. Dopo i primi risultati deludenti però è cominciata la contestazione aspra nei confronti dello stesso presidente, osan-nato fino a poco tempo fa. Gli unici a difenderlo sono quelli del suo staff con Liquidato che dopo il Nardò aveva detto: “Non prendeteve-la con Gaglione, lui non c’entra con le sconfitte della Turris”. Ma ieri però, durante la gara di coppa tra Turris e Isernia finita 1-0 per i tor-resi, i tifosi hanno passato il Rubicone, e tramite striscioni e cori

hanno espresso esplicitamente il proprio disappunto nei confronti dell’attuale dirigenza della Turris. “Vogliamo solo vincere” questo è uno dei cori (il meno critico) rivolti al presidente Rosario Gaglione. Durante la gara però sono stati esposti due striscioni nei distinti, rivolti al primo dirigente della Turris, che hanno duramente criticato l’operato del presidente: “Stanchi...di persone stanche” e “La nostra assenza la decidiamo noi” c’era scritto sulle lenzuola esposte in bella mostra nei distinti, proprio in faccia al presidente che era seduto in panchina con il suo staff a seguire la par-tita. Ma al di là degli striscioni sono 2 i cori che si sono sollevati dal gruppetto che era nei distinti, che forse hanno fatto capire al presidente che è ora di cambiare aria. “Gaglione ci hai stancato” e “Non ci meriti più”. E’ la prima volta da quando lo stesso Gaglione ha assunto la carica di presidente che i tifosi prendono una posizione così decisa nei suoi confronti. Il presidente-tifoso non è più amato dai suoi sostenitori, o meglio da una parte di questi, visto che mol-ti erano assenti. Tra i supporters e il patron siamo arrivati ai ferri corti. C’è aria di rottura tra le due parti, con i tifosi che hanno detto la loro. Gaglione, per il momento, non risponde e si tiene stretto il silenzio stampa ed evita le do-mande dei giornalisti a riguardo. Per adesso il patron pare non curarsene e si gode la prima vittoria della Turris, che lui stesso ha definito: “La più forte degli ultimi anni”. Andrea Ripa

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Sabato 17

IL M5S TdG INIZIA IL DIALOGO CON IL SINDACO SUL

PIANO RIFIUTI E SUI TRASPORTI PUBBLICI PIANO RIFIUTI Ai chiarimenti richiesti sul nuovo piano rifiuti il sindaco ha risposto che è ancora presto per parlare di un progetto pre-ciso e che si tratta di un progetto completamente diverso da quello presentato in regione tre anni fa che includeva tutta la frazione secca (multi materiale e indifferenziata) e anche la frazione umida. Torre del Greco non raccoglie-rebbe il secco indifferenziato di tutti i comuni vesuviani ma solo da una parte di essi, per un totale di 240t al giorno. Con speciali camion compattatori sarebbero necessari circa 8 camion che trasporterebbero circa 3t ciascuno per cui secondo il sindaco non vi sarebbe neanche un traffico continuo di rifiuti. Tale mole di rifiuti sarebbe trattata con un progetto simile a quello Vedelago, con recupero di tutto quanto possibile e destinando alla discarica di meno del 10-% di residui sotto forma di materiale da utilizzare eventualmente per avviare la combustione nei termo valorizzatori. Non si sa ancora dove verrebbe ubicato tale impianto. Il sindaco preferirebbe la zona della vecchia porcilaia che do-vrebbe essere prima recuperata, oppure, in alternativa, sarebbe utilizzata l' area della vecchia discarica a Leopardi L' investimento, secondo una sua vecchia idea, sarebbe effettuato quasi esclusivamente da privati. Si è poi discusso della necessità di riduzione dei rifiuti a monte ad esempio mediante consegna del vuoto ai supermercati riduzione del monouso e della plastica presso gli esercizi commerciali ed il sindaco ha già ricordato che è stata emessa un' ordinanza sul divieto dell' uso dei sacchetti di plastica ma per il resto è stato vago e si è solo accennato ai punti base della gestione dei rifiuti come da programma dei 19 paesi vesuviani che, si ricorda, sono i seguenti: 1) Minimizzazione all' origine dei rifiuti mediante compagne di informazione ed educazione ambientale, ordinanze sindacali di divieto d' uso dei materiali non riutilizzabili (contenitori in plastica per alimenti solidi e liquidi), con riduzio-ne degli imballaggi in carta, cartone, plastica e materiali compositi con creazione di filiere corte dal produttore al con-sumatore. 2) Raccolta differenziata spinta, porta a porta, con obiettivo del 65% al 2012, cioè si ritiene prioritario il perseguimen-to dei seguenti obiettivi specifici per un ottimale ciclo integrato dei rifiuti dell' area vesuviana. 3) Riduzione della produzione complessiva dei rifiuti nell' area vesuviana e potenziamento della raccolta differenziata che i comuni sottoscrittori dovranno approvare entro tre mesi dalla stipula del contratto. 4) Dotazione impiantistica di trattamento e recupero di materiali ed energia nel territorio dell' area vesuviana com-prensivo di impianti di recupero degli inerti. 5) Sviluppo di politiche finalizzate alla corretta gestione dei rifiuti speciali Per il compostaggio il comune ha già pensato di installare un paio di compostiere a disposizione dei cittadini, per esempio nella nuova villa comunale. Bisognerebbe convincerlo ad acquistare in proprio a prezzo scontato delle com-postiere condominiali da vendere ai condomini ma sembra contrario ad offrire poi dei vantaggi ai condomini. Per le case dell' acqua, si è detto contrario ma più che altro per motivi di costo Anche per le macchinette per la raccolta di bottiglie e lattine si è detto contrario per motivi di costo ma anche perchè è scettico sui risultati M5S TdG

TRASPORTI PUBBLICI Il sindaco ha confermato l’appalto per le opere di riqualificazione stradale per un importo di 6 milioni di euro ma ha precisato che c’è un contenzioso in corso tra due ditte presso il TAR e si deciderà il 21/12, per cui per le piste ciclabi-li consigliava di farsi vedere dopo il 21 dicembre. Egli ha parlato di un progetto per piste ciclabili lungo la litoranea e ci ha consigliato di parlare con l’ing. Sannino dopo la decisione del TAR presentando un progetto. Le piste dovreb-bero passare nei tre metri che ricoprono le tubazioni dell' acqua. Egli conosce la carenza dei trasporti pubblici ma ha affermato di non aver mai avuto lamentele dirette da parte dei cittadini. Egli potrebbe istituire un ufficio apposito per gestire il trasporto pubblico, costringendo i vari tassì collettivi e seguire tutti i percorsi e non solo quelli più conve-nienti. E’ stato d’accordo sulla necessità di informazioni all’utenza sugli orari tramite pannelli anche elettronici, come già avviene a Napoli, ma non c’è nulla di concreto al momento. Riguardo alle isole pedonali è previsto la chiusura di via Piscopia, via Roma e zone limitrofe e ci ha assicurato sull’esistenza di fontanine presso le isole ecologiche ed una ipotesi di car sharing presso le stesse non lo trova contrario. http://www.granditemi.it

TORRE DEL GRECO,PIETRE E RIFIUTI ALLO STADIO "LA TURRIS RIPULISCA L'IMPIANTO" Il materiale di risulta nel settore Distinti dello stadio "Liguori" di Torre del Greco può risultare pericoloso durante gli incontri di calcio della Turris ed il commissariato di polizia ha chiesto al Comune di rimuoverlo. Il sindaco Ciro Borriel-lo, con una ordinanza, ha chiesto la rimozione dei detriti al presidente della Turris, che milita in serie D, Rosario Ga-glione. "Nel campo sportivo Amerigo Liguori - e in particolare nel settore Distinti - vi è del materiale di risulta abban-donato e rifiuti solidi urbani disseminati sotto le gradinate, la cui giacenza è potenzialmente pericolosa in occasione degli incontri di calcio e pertanto, per motivi di ordine pubblico e sicurezza, è da rimuovere con immediatezza", scri-ve il sindaco. Al rappresentante legale della Turris 1944 si ingiunge di provvedere 'ad horas' alla pulizia straordinaria dell'intero perimetro del campo. Nella stessa ordinanza il sindaco mette a carico della FC Turris 1944, l'onere della pulizia straordinaria dell'intero perimetro del campo e delle aree adiacenti i vari settori, in occasione degli incontri di calci http://www.metropolisweb.it

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RIFIUTI, NO ALLA BOMBA ECOLOGICA A TORRE DEL GRECO:IL PDL SI SPACCA “Non ci saranno problemi, andrà tutto bene”, aveva pronosticato con il solito ottimismo alla vigilia dell’atteso scontro in consiglio comunale: una profezia che si è rivelata un vero e proprio boomerang per il sindaco Ciro Borriello, co-stretto a fare i conti con l’inaspettata “fuga” dei suoi alleati davanti alla responsabilità di sostenere apertamente il piano per la costruzione di un impianto per il trattamento della frazione secca- indifferenziata dei rifiuti a villa Inglese. Una battuta d’arresto - la seconda in poche ore, dopo la sollevazione popolare che aveva obbligato il leader locale del Pdl al dietrofront sulla realizzazione di un’isola ecologica davanti la scuola Don Bosco - destinata a scatenare un nuovo terremoto all’interno della maggioranza. Una maggioranza arrivata in aula con i nervi praticamente a pezzi, dopo due furibonde riunioni - la prima lunedì sera in un noto ristopub di via Litoranea, la seconda a palazzo Barona-le a pochi minuti dal via alla seduta - che non sono bastate a scacciare tutti i dubbi sulla potenziale nuova bomba ecologica promossa dall’ex deputato di Forza Italia. Così, alla prova del nove, la convinzione del primo cittadino di riuscire a imporre nuovamente la sua volontà si è sciolta sotto il peso dei numeri: a scalfire le (già scarse) certezze degli alleati il fuoco di fila partito dai banchi dell’opposizione, dove il capogruppo dell’Udeur Massimo Meo - in prima linea per scongiurare il pericolo dell’ennesimo attentato ambientale a Leopardi - ha sottolineato tutte le conseguenze negative provocate dall’eventuale sbarco all’ombra del Vesuvio di un impianto destinato, secondo l’accordo di pro-gramma sancito dai sindaci del Vesuviano, a raccogliere la frazione secca - indifferenziata dei rifiuti di 19 città. Ra-gioni contenute in un articolato ordine del giorno - a cui è stato poi accorpato l’ordine del giorno sullo stesso tema successivamente presentato dall’esponente del gruppo misto di minoranza, Alfonso Ascione - a cui la maggioranza ha replicato con un documento (firmato da Francesco Mirabella, Vincenzo Izzo e Francesco Cuciniello) che avrebbe dovuto rappresentare la “sintesi” del pensiero dei fedelissimi di Ciro Borriello. Un documento in cui, peraltro, gli allea-ti avrebbero voluto impegnare il sindaco a una consultazione popolare che potesse indirizzare le scelte dell’ammini-strazione comunale e a una preventiva valutazione dell’impatto ambientale provocata dalla costruzione della nuova bomba ecologica nelle ex cave di villa Inglese. Insomma, una conferma che la decisione di Ciro Borriello era stata presa senza alcuna consultazione con gli alleati, in una sorta di dejavu dello scandalo depuratore che aveva visto protagonista l’ex sindaco Valerio Ciavolino: analogie che hanno dato vita a un estenuante dibattito in aula che ha lentamente sfiancato - numeri alla mano - la resistenza degli esponenti del centrodestra di palazzo Baronale. L’ordi-ne del giorno proposto dal capogruppo dell’Udeur e sostenuto dall’intera opposizione è stato bocciato per 15 voti a 12, in pratica senza maggioranza. Numeri che, complice l’abbandono dell’aula da parte della minoranza, non hanno consentito agli alleati di approvare il proprio ordine del giorno e hanno portato allo stop ai lavori per mancanza del numero legale. A lasciare in panne il sindaco, Gennaro Granato - già “fatale” a Valerio Ciavolino - il capogruppo di Insieme per la città Domenico Brancaccio (fedelissimo di Alfonso Ascione), Palmerino Di Cristo - assente tutta la sera, come già accaduto in occasione di diverse questioni “calde” per la maggioranza - e Vincenzo Izzo. Una fuga che, inevitabilmente, adesso potrebbe aprire nuovi scenari politici a palazzo Baronale e nuove scelte strategiche per villa Inglese: “La scelta del sindaco di candidare Torre del Greco a ospitare un impianto di trattamento dei rifiuti indif-ferenziati - attacca Vittorio Cuciniello, segretario cittadino del Pd - è grave e non risponde a nessuna logica né terri-toriale né ambientale. Il consiglio comunale con una risicata maggioranza ha bocciato l’ordine del giorno che diceva “no” alla costruzione dell’impianto: un fatto grave, contro cui daremo battaglia coinvolgendo la cittadinanza. Anche perché sulla questione il sindaco non ha la maggioranza e lo dimostra la mancanza del numero legale sul voto al loro ordine del giorno. Spero che gli esponenti di maggioranza abbiamo un sussulto di dignità perché è impensabile che il sindaco su una questione del genere per convincere i suoi alleati minacci le dimissioni. Allora dico ai consiglieri comunali di maggioranza, in particolare a quelli di Santa Maria la Bruna: che si dimetta perché non si può consentire che una scelta così grave venga assecondata solo per mantenere una poltrona”. ALBERTO DORTUCCI metropolis

TAGLIO DEL NASTRO PER LA CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO A TORRE DEL GRECO

Stop all’attesa per lo “sbarco” dei vigili del fuoco nell’ex macello di via Calastro. A tre anni dall’apertura del cantiere per la realizzazione di un distaccamento dei pompieri a Torre del Greco, arriva il momento del taglio per la struttura fortemente voluta dal sindaco Ciro Borriello quan-do era deputato di Forza Italia.La consegna delle chiavi è in programma venerdì 23 settembre: una cerimonia sobria per aprire ufficialmente la nuova caserma dei vigili del fuoco, realizzata dall’associazione tempora-nea d’impresa costituita dalle ditte “D .B. L. Appalti” e “Beta Costruzio-ni”, vincitrice della gara d’appalto promossa dall’ente di palazzo Barona-le.“Dal primo anno del mio mandato - la soddisfazione del leader locale

del Pdl - l’amministrazione comunale ha profuso un impegno costante nella pianificazione degli interventi di Prote-zione Civile, sensibile alle esigenze derivanti dal rischio Vesuvio e non solo”. Un progetto avviato già nel 2001 con il Ministero degli Interni, il Comando generale dei Vigili del Fuoco di Napoli e con l’allora commissario prefettizio di Tor-re del Greco, Giovanni Balsamo. “Il significativo progetto – sottolinea il primo cittadino - curato dal settore Infrastrut-ture del Comune, ha visto lo straordinario recupero del vecchio complesso dell’ex macello comunale di via Calastro.

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Un edificio, come è noto, da anni in uno stato di totale abbandono e di forte degrado, adesso sarà un riferimento cer-to, nonché una fondamentale risorsa strutturale ed umana per far fronte, soprattutto nel periodo estivo, alle eventuali emergenze degli incendi della zona vesuviana”. La costruzione è dotata di alloggi e di tutti gli impianti tecnologici necessari, di un’ampia autorimessa per i grandi mezzi, inoltre di una mensa e di tutti i servizi necessari per una mo-derna caserma dei vigili del fuoco. http://www.metropolisweb.it

RAPINA A TORRE DEL GRECO 3 MALVIIVENTI FUG-GONO E FERISCONO DUE MILITARI Hanno rapinato un 22enne del ciclomotore: Mario Ruggiero, 26 anni, Raffaele Cefariello (23) entrambi con prece-denti e ritenuti affiliati al clan Abate egemone a San Giorgio a Cremano (Napoli) e G.V. un incensurato 19enne di Napoli sono stati arrestati. L'episodio è accaduto la scorsa notte in via Scappi a Torre del Greco. Secondo la rico-struzione dei carabinieri, i tre hanno fermato un 22enne del luogo a bordo del suo 'Honda Sh' intimandogli di cederlo; quindi, dopo la rapina sono fuggiti via. I carabinieri del Nucleo Operativo, avvisati dalla vittima, sono riusciti dopo poco tempo a rintracciare e a bloccare i tre ragazzi nel centro cittadino. Nelle fasi concitate dell'arresto due militari dell'Arma sono rimasti feriti e giudicati guaribili con una prognosi di 3 giorni ciascuno metropolis

OTTENUTA VIGILANZA IN VILLA COMUNALE

Torre del Greco. L’emergenza della sicurezza nella Villa Comunale di Corso Vittorio Emanuele sembra esser stata risolta. Giovedì pomeriggio, infatti, un gruppo giovani guidati dall’associazione “La Nuova Torre” si è diretto al Palaz-zo Baronale, dove era in corso il consiglio comunale. I ragazzi volevano denunciare al sindaco Ciro Borriello la si-tuazione di degrado della Villa Comunale, che pur trovandosi in pieno centro cittadino, da anni ormai è diventata luo-go di violenza e degrado. Il sindaco ha inviato al colloquio l’assessore alla sicurezza Rosario Luccio. L’assessore , dopo aver ascoltato il malcontento espresso dai ragazzi, si è impegnato nell’assicurare all’interno della Villa Comu-nale la presenza di volanti o pattuglie regolarmente per assicurare maggiore sicurezza. I giovani dell’associazione “ La Nuova Torre”, soddisfatti ora di aver ottenuto una risposta adeguata alle loro richieste, controlleranno se real-mente la Villa Comunale sarà vigilata dalle volanti. In caso contrario, non si esiterà a ritornare al Palazzo Baronale affinché la voce dei cittadini sia ascoltata e, soprattutto, che abbia una risposta concreta dalle istituzioni. Giovanna D’Urso Lapilli

ECCO IN ANTEPRIMA IL BOZZETTO DEL CARRO TRIONFALE IM-MACOLATA 2011 TITOLO “SOTTO LA TUA PROTEZIONE “