TomásSaracenoela radicalità delragno · 2020-06-18 · sempio, il mondo visivo di Storm...

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TomásSaracenoe la radicalità del ragno FIRENZE ALESSANDRO BELTRAMI Firenze l mezzo del cortile di Palazzo Strozzi galleg- giano tre grosse sfere d’argento sulla cui superficie, come in una anamorfosi e- scheriana, si riflette trasforma- ta l’architettura del Quattro- cento fiorentino. È l’installazio- ne che fa dà biglietto da visita al- la mostra di Tomás Saraceno, la più ampia realizzata in Italia dall’artista argentino, classe 1973. A Firenze Saraceno svi- luppa un manifesto dell’“aero- cene”, auspicata nuova era geo- logica successiva a quella pre- sente dell’antropocene, carat- terizzata da una ritrovata sim- biosi tra uomo e ambiente e do- ve l’aria diventa il mezzo di un futuro privo di confini, sinto- nizzato sui ritmi della natura, li- bero dai combustibili fossili. L’invito a “galleggiare” dà al la- voro di Saraceno una dimen- sione positiva, carica della leg- gerezza propria della speranza. Il filo (non metaforico) che at- traversa tutto il percorso strut- turato in una sequenza di luce– buio–luce – è il ragno, vero ani- male–totem di Saraceno. La ra- gnatela diventa metafora di con- nessione, invito a ripensare le di- namiche percettive del reale (i fi- lamenti di seta costituiscono i “sensi” del ragno), immagine della struttura del cosmo in cui tutto si tiene. La questione am- bientale per Saraceno è soprat- tutto un problema di visione o- listica, un riallineamento dell’a- nimale uomo con l’habitat che non è “suo” ma comune a ogni specie viventi. Tutto ciò che si muove lascia un’impronta, lacui impercettibilità non significa che sia irreale: ecco perché Sarace- no lavora con fattori sinestetici (il suono generato da fili di ragno nell’aria, la cui fluttuazione èdo- vuta alla presenza dei corpi nel- la stanza) e ambientali (pallon- cini collegati a penne ripiene di inchiostro fatto con l’aria inqui- nata di Mumbai: lo spostamen- to d’aria generato dalle persone si ripercuote sui piccoli aerosta- ti tracciando su un foglio una “cartografia dell’aria”). L’antifuturismo del pensiero di Saraceno (con un coté esoterico onestamente pleonastico ri- spetto ai valori formali) si espri- me attraverso un’arte dalla pati- na hi–tech. Connectome, l’in- stallazione che apre la mostra costituita da poliedri sospesinel- lo spazio attraverso un com- plesso reticolo di fibre nere, si i- spira alle connessioni neurali del cervello e alle bolle di sapone. Le ragnatele–scultura si innestano su uno scheletro in carbonio. Questa di Saraceno è soprattut- to una mostra di architettura ra- dicale. I riferimenti, evidentissi- mi e dichiarati, soprattutto a Yo- na Friedman (i conglomerati leg- geri di cellule, le strutture aeree sospeseentro sistemi reticolari) e in misura minore a Buckmin- ster Fuller, proiettano il lavoro di Saraceno in una dimensione u- topica ma anche in una pro- spettiva storica che tra l’altro ha avuto in Firenze una delle sue capitali. È questo l’elemento che rende particolarmente interes- sante il confronto con Palazzo Strozzi, la cui architettura si col- loca come uno scoglio di rigore (a suo modo “radicale”) nello spazio fluido e istintivo della città medievale. A sua volta Saraceno reintroduce fluidità e leggerezza nella geometria e nella massa. L’architettura radicale non è però il solo riferimento a fenomeni culturali sviluppatisi tra gli anni ‘60 e ‘70. C’è anche un elemen- to latamente “pop” in Saraceno che sembra riecheggiare, ad e- sempio, il mondo visivo di Storm Thorgerson, autore di numero- se, iconiche copertine di dischi (dai Led Zeppelin ai Muse) e ce- lebre soprattutto come art di- rector dei Pink Floyd: sono fre- quenti nelle sue immagini gli e- lementi (non di rado sferici) che fluttuano nell’aria come ele- menti incongrui e spiazzanti. © RIPRODUZIONE RISERVATA Firenze,PalazzoStrozzi Tomás Saraceno Aria Finoal 19 luglio N Tutti i diritti riservati PAESE : Italia PAGINE : 14 SUPERFICIE : 18 % PERIODICITÀ : Quotidiano DIFFUSIONE : (126000) AUTORE : Alessandro Beltra… 28 febbraio 2020

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TomásSaracenoela radicalità del ragno

FIRENZE

ALESSANDROBELTRAMIFirenze

l mezzo del cortile di

Palazzo Strozzi galleg-giano tre grosse sfere

d’argento sulla cui superficie,come in una anamorfosi e-

scheriana, si riflette trasforma-ta l’architettura del Quattro-cento fiorentino. Èl’installazio-ne che fa dà biglietto davisita al-la mostra di Tomás Saraceno, la

più ampia realizzata in Italiadall’artista argentino, classe

1973. A Firenze Saraceno svi-

luppa un manifesto dell’“aero-cene”,auspicata nuova erageo-

logica successiva a quella pre-sente dell’antropocene, carat-

terizzata da una ritrovata sim-biosi tra uomo eambiente edo-

ve l’aria diventa il mezzo di unfuturo privo di confini, sinto-nizzato sui ritmi della natura, li-

bero dai combustibili fossili.L’invito a “galleggiare” dà al la-

voro di Saraceno una dimen-sione positiva, carica della leg-

gerezza propria della speranza.Il filo (non metaforico) che at-

traversa tutto il percorso –strut-

turato in una sequenza di luce–buio–luce – è il ragno, vero ani-

male–totem di Saraceno. La ra-gnatela diventa metafora di con-

nessione, invito aripensare le di-

namiche percettive del reale(i fi-lamenti di seta costituiscono i

“sensi” del ragno), immagine

della struttura del cosmo in cui

tutto si tiene. La questione am-bientale per Saraceno è soprat-

tutto un problema di visione o-

listica, un riallineamento dell’a-nimale uomo con l’habitat che

non è “suo” ma comune a ognispecie viventi. Tutto ciò che si

muove lascia un’impronta, lacuiimpercettibilità non significa che

sia irreale: ecco perché Sarace-

no lavora con fattori sinestetici (ilsuono generato da fili di ragno

nell’aria, lacui fluttuazione èdo-vuta alla presenza dei corpi nel-

la stanza) e ambientali (pallon-

cini collegati a penne ripiene diinchiostro fatto con l’aria inqui-

nata di Mumbai: lo spostamen-to d’aria generato dalle persone

si ripercuote sui piccoli aerosta-

ti tracciando su un foglio una“cartografia dell’aria”).L’antifuturismo del pensiero diSaraceno (con un cotéesoterico

onestamente pleonastico ri-spetto ai valori formali) si espri-me attraverso un’arte dalla pati-

na hi–tech. Connectome, l’in-stallazione che apre la mostra

costituita dapoliedri sospesinel-lo spazio attraverso un com-plesso reticolo di fibre nere, si i-

spira alle connessioni neurali delcervello ealle bolle di sapone. Le

ragnatele–scultura si innestanosu uno scheletro in carbonio.Questa di Saraceno è soprattut-

to una mostra di architettura ra-dicale. I riferimenti, evidentissi-

mi edichiarati, soprattutto aYo-

na Friedman (i conglomerati leg-geri di cellule, le strutture aeree

sospeseentro sistemi reticolari)

e in misura minore a Buckmin-ster Fuller, proiettano il lavoro di

Saraceno in una dimensione u-topica ma anche in una pro-spettiva storica – che tra l’altroha avuto in Firenze una delle suecapitali. Èquesto l’elemento che

rende particolarmente interes-sante il confronto con PalazzoStrozzi, la cui architettura si col-

loca come uno scoglio di rigore(a suo modo “radicale”) nello

spazio fluido eistintivo della cittàmedievale. A sua volta Saracenoreintroduce fluidità e leggerezza

nella geometria e nella massa.L’architettura radicale non è però

il solo riferimento a fenomeniculturali sviluppatisi tra gli anni

‘60 e ‘70. C’è anche un elemen-to latamente “pop” in Saracenoche sembra riecheggiare, ad e-

sempio, il mondo visivo di StormThorgerson, autore di numero-

se, iconiche copertine di dischi(dai Led Zeppelin ai Muse) ece-lebre soprattutto come art di-

rector dei Pink Floyd: sono fre-quenti nelle sue immagini gli e-

lementi (non di rado sferici) chefluttuano nell’aria come ele-menti incongrui e spiazzanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Firenze,PalazzoStrozzi

Tomás Saraceno

Aria

Finoal 19 luglio

N

Tutti i diritti riservati

PAESE : Italia

PAGINE : 14

SUPERFICIE : 18 %

PERIODICITÀ : Quotidiano

DIFFUSIONE : (126000)

AUTORE : Alessandro Beltra…

28 febbraio 2020

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Tomás Saraceno, “Connectome” a Palazzo Strozzi / ElaBialkowska,OKNOStudio

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PAESE : Italia

PAGINE : 14

SUPERFICIE : 18 %

PERIODICITÀ : Quotidiano

DIFFUSIONE : (126000)

AUTORE : Alessandro Beltra…

28 febbraio 2020