Titolo UDA N° 3 A come Autunno: colori, sapori, rumori, profumi, feste

ANNO SCOLASTICO: 2016/2017

ISTITUTO COMPRENSIVO COSSATO

DESTINATARI: Scuola Primaria Capoluogo classe 1B

DOCENTI IMPEGNATI NELL’UDA: Arale Manuela, Patriarca Marisa

PERIODO: ottobre- novembre

L’autunno è una stagione che si presta molto bene ad essere utilizzata come sfondo integratore che permette di sviluppare numerose attività e di legare in modo interdisciplinare numerosi obiettivi. Avviamo il percorso con un brainstorm intorno alla parola autunno, da cui emergono praticamente tutti gli elementi caratteristici di questa stagione.

Con queste parole viene realizzato un libro: i bambini colorano le immagini e attraverso un lavoro a piccolo gruppo e/o collettivo vengono scritte le didascalie.

All’inizio di questo bimestre sono state anche concluse le attività sulle vocali.

� Indagate le preconoscenze dei bambini sull’autunno, viene programmata un’uscita nei dintorni della scuola per osservare gli alberi e raccogliere foglie: molte foglie sono già a terra, però non ancora secche; ce ne sono di gialle, rosse, arancioni … sono proprio belle! Così torniamo a scuola con il nostro “raccolto”.

Ne osserviamo forme, dimensioni e colori e chiediamo chi sa dire perché succede questo alle foglie? - Diventano gialle perché è autunno, e poi diventano secche e cadono perché in inverno sono

spogli

Questa è la risposta unanime dei bambini, che attraverso una conversazione vengono guidati a scoprire la ragione, mettendo in relazione il fatto che le foglie cadono e gli alberi restano spogli con un altro cambiamento stagionale, cioè la diminuzione delle temperature, quindi riformuliamo la risposta:

- Le foglie ingialliscono e poi cadono perché in autunno la temperatura comincia a diminuire e gli

alberi si preparano a difendersi dal freddo che arriverà in inverno lasciando andare le foglie,

così non dovranno più nutrirle

- Come gli animali che vanno in letargo o vanno in posti più caldi – aggiungono i bambini.

� I colori dell’autunno: i bambini nel brainstorm hanno parlato di colori autunnali allora utilizziamoli per colorare con i pennarelli dei quadretti composti da figure/sfondo dove le figure sono foglie.

Ogni bambino ha colorato quattro foglie e tutte poi sono state incollate su cartoncini neri, creando un effetto cromatico che è piaciuto molto.

Ecco le foglie colorate in una filastrocca da leggere per cercare il nome dei colori, e da animare, interpretando ciò che ogni foglia fa mentre si recita

� I pennarelli però non consentono di avere la varietà di sfumature dei colori della realtà:

quanti rossi, quanti arancioni, quanti gialli … ci sono realmente? Proponiamo dunque la realizzazione di un albero autunnale dipingendo tronco e rami con le tempere e incollando poi le foglie ricavate dalle pagine di giornali su cui siamo andati alla ricerca dei colori autunnali. L’attività dello strappo con cui sono state ricavate le foglie dalla carta è molto utile ad allenare la motricità fine.

� E quando le foglie saranno tutte a terra gli alberi saranno spogli … proprio come questi:

Una sola regola … tante soluzioni:

A ciascun bambino sono stati dati quindici rettangoli di quattro larghezze diverse: si è trattato di raggruppare i rettangoli uguali e procedere con la composizione dell’albero, spoglio secondo la regola.

Intanto abbiamo potuto anche contare quanti erano i pezzi con la larghezza minore, quanti quelli più larghi …. Quanti in tutto?

Questa proposta è stata fatta come attività pomeridiana nell’ambito di un ciclo matematico in cui sono state presentate le figure geometriche:

• Conosco le forme: brainstorming sulle figure geometriche conosciute; le forme nella realtà. • Il nome delle figure geometriche in inglese • Giochi con le forme geometriche conosciute (attraverso la classe camminando solo sui sassi

quadrati … ) • Attività alla LIM: dov’è la differenza? dimensione, aspetto, orientamento. • Il domino delle figure; utilizzo del software “linea del 20” nella sezione dedicata alla geometria • Pieghiamo la carta per ottenere triangoli, rettangoli e quadrati (pomeriggio) • Il libro ad origami (pomeriggio)

� Delle foglie raccolte cosa ne facciamo? Facciamoci ispirare da un meraviglioso libro

in lingua inglese “Leaf man” …

� Dopo qualche giorno le foglie che avevamo raccolto si sono seccate e così le

abbiamo usate per fare musica:

prima “passeggiando” su un tappeto di foglie secche con un ritmo lento oppure veloce, con passi pesanti oppure leggeri;

poi mettendo foglie dentro le buste per scoprire il crescendo e il diminuendo dell’intensità per aggiunta e sottrazione degli elementi sonori.

È autunno anche in lingua inglese. Dal libro di testo: autumn unit 1, i personaggi di Treetops; i primi vocaboli /trees, leaves, nuts, mushroom. Giochiamo a presentarci impersonando i personaggi della storia

Ascolto e comprensione di un racconto letto dall’insegnante, con il supporto di immagini che nello sono state contemporaneamente visualizzate alla LIM: “I ricci e le mele”. Collettivamente si è proceduto poi ad una comprensione scritta, con le risposte multiple (max3) formulate con disegni.

Da questo racconto è stata estrapolata la parola MELA e sono state proposte le parole formate dalle sillabe di “M”. Sono poi state svolte diverse altre attività di lettura e scrittura, di cui questi che seguono sono alcuni esempi.

Avvicinandosi poi il giorno di Halloween, festa di cui a scuola ci si occupa come elemento di conoscenza di tradizioni anglosassoni, abbiamo letto una storia a fumetti (Giulio Coniglio e la festa di Halloween) con il supporto della LIM, su cui sono state visualizzate le sequenze perché tutti potessero

vederle, senza doverle stampare.

Dopo la lettura e la comprensione orale del testo letto sono seguite alcune attività:

• Illustrazione; • riconoscimento di alcune parole della storia da abbinare ai personaggi adeguati; • scrittura spontanea per completare i fumetti con le battute di alcuni personaggi.

In occasione di questa festa anglosassone, è stata progettata un’attività di tutoraggio con la classe 3^ B, del nostro stesso plesso, relativa alla lingua inglese: si sono svolti due incontri per i quali i bambini più grandi hanno pensato e preparato delle attività da proporre, in veste di tutor, ai compagni più piccoli:

• realizzazione tridimensionale di una zucca in cartoncino • apprendimento di una canzoncina in inglese • scheda coloritura degli elementi della canzoncina appresa • spuntino a tema

La pazienza dei tutors e il prodotto finale

Il secondo incontro con spuntino a tema

Pe Halloween abbiamo anche preparato alcuni addobbi tra cui l’immancabile zucca in cartoncino.

A questa attività è seguita poi la lettura di una storia a fumetti “La Pimpa e le zucche”. La lettura questa volta è stata fatta con il supporto del visualizzatore che permette di proiettare sulla LIM ciò che si vuole mostrare così da permettere una buona visione a tutti i bambini. La storia letta viene utilizzata per introdurre l’attività di consolidamento della conoscenza della “z”. E’ arrivato un bastimento carico di …

Nel frattempo c’è stata anche la castagnata dedicata ai nonni: per l’occasione abbiamo letto una filastrocca sulla castagna in cui siamo andati alla ricerca delle rime e attraverso cui abbiamo visto in quanti modi si possono gustare le castagne, scoprendo così parole nuove.

In molti non conoscevano il castagnaccio e ciò è stata un’ottima occasione per proporre la preparazione di questo dolce. Gli ingredienti della ricetta del castagnaccio: cerchiamo sulle confezioni le quantità … come saranno espresse? In parole o numeri? Si decide di cercare tra i numeri: quali saranno i numeri che esprimono la quantità? Dopo aver cucinato il castagnaccio abbiamo scritto la ricetta su cartellone con scrittura spontanea dei nomi degli ingredienti. Tornati a scuola dopo il giorno di vacanza per Ognissanti, abbiamo rielaborato il pomeriggio della

festa rappresentandone le quattro sequenze, usando le parole della successione, e preparando un clooze.

Tra gli elementi caratteristici dell’autunno ci sono gli animali che vanno in letargo: allora abbiamo letto la storia di un Piccolo riccio che non vuole dormire. Dopo l’ascolto: • Riordiniamo e sequenze illustrate della storia; • Aggiungiamo le didascalie delle sequenze illustrate del racconto. L’attività viene proposta in

forma di “caccia alle parole”: ogni bambino ha davanti a sé sette brevissime didascalie, l’insegnante legge le prime parole di ognuna e i bambini devono individuarla, dopo di che si legge l’intera didascalia. Qualche bambino è già stato in grado di leggere in autonomia tutte le didascalie.

Prime riflessioni su una parola che ha molti significati: RICCIO

A questo punto è naturale dedicarsi alla lettera R, iniziando a livello orale con il gioco del bastimento carico di … per poi passare alla formazione delle sillabe e a completamenti e semplici letture.

Il mese di novembre ha visto anche l’apertura della nostra biblioteca di classe, con regolare servizio di prestito, preceduta da due attività di preparazione e seguita dalla visita guidata presso la biblioteca dei ragazzi di Biella

Conversazione su che cosa sia una biblioteca e che cosa sia una libreria, seguita dalla lettura della storia “ Giulio coniglio va in biblioteca” con relativa attività di riordino delle sequenze.

Le regole della nostra biblioteca

Visita presso la biblioteca: ascolto di due letture, rappresentazione grafica, scelta dei libri da prendere in prestito e tenere a scuola per due mesi.

Nel corso dei due cicli matematici del mese di novembre è stato introdotto un percorso sui numeri: dove si trovano, a che cosa servono …

I numeri intorno a noi: dal brainstorming, precedentemente fatto, l’insegnante ha chiesto ai bambini se i numeri siano sempre esistiti e a questo proposito è stato proposto un racconto di Anna Cerasoli La grande invenzione di Bubal Con l’aiuto della document camera sono state guardate le illustrazioni e poi si è rappresentata graficamente sul quadernetto a quadretti la storia ascoltata.

Dai suggerimenti dei bambini a Bubal, il personaggio della storia precedentemente raccontata, per controllare “numericamente” le sue pecore, svolgiamo giochi per la corrispondenza biunivoca. Ritagliamo e coloriamo il domino dei numeri. Giochiamo a coppie. Attività per consolidare il nome dei numeri ma anche per scoprire la regola del gioco del domino

Conversazione Ma perchè i primitivi, come Bubal, avevano le pecore e queste erano così importanti da doverle contare? Arte e immagine Come si disegna una pecora? Tutorial con semplici istruzioni per ottenere con facilità un risultato soddisfacente e gratificante. Applichiamo il modello grafico appreso, per consolidarlo, attraverso una rappresentazione libera per contestualizzare il soggetto “pecore” disegnandole nei recinti, al pascolo, vicino le montagne ...

- Ossi di lupo...la storia continua Costruiamo con la creta gli ossi, assegniamo più immagini di pecore, incidiamo le tacche e a coppie controlliamo che corrispondano. Se non c’è corrispondenza possiamo avere uno in più o uno in meno. Cosa significa? Discussioni in grande gruppo: se mancava una pecora andavano a cercarla, se ve ne era una in più la accoglievano e aggiungevano una tacca …

Corrispondenza biunivoca: esercitiamoci a far corrispondere oggetti a pallini. Lettura Dalla conversazione era emerso che le pecore forniscono la lana per fare indumenti per ripararsi dal freddo … a questo proposito leggiamo un libro divertente: ancora pecore e lana nella storiella di Agostino Traini: “La pecora Ornella e i ladri di lana” lettura animata da parte dell’insegnante, comprensione e realizzazione di un piccolo libro ad origami su cui disegnare le sequenze preferite.

Inglese: unit 2 lesson 1 NUMBER AND COLOR I numeri fino al 5 (canzone)

Dagli ossi di lupo alla MUSICA: che cos’è la musica? Brainstorm … E’ sempre esistita? Chi l’ha inventata? Come suonavano uomini primitivi? A partire da queste domande ogni bambino è stimolato a fare ipotesi e con il contributo dei “più informati” giungiamo alla conclusione che gli uomini primitivi, suonavano con i sassi con gli ossi di lupo, i bastoni. Suoniamo anche noi come loro … ma non con gli ossi di lupo! Suoniamo sassi e legnetti, conchiglie: facciamo un’orchestra primitiva, ma con l’aiuto della LIM giochiamo al direttore d’orchestra.

La lettera T: E’ arrivato un bastimento carico di ta ...te ...ti ...to tu ... Attività orali e scritte sulla lettera T e le sue sillabe

T di Terremoto

Essendo programmata la prova di evacuazione in caso di terremoto programmata per la giornata internazionale della sicurezza (22 novembre) e ritenendo opportuno preparare i bambini in modo tale che l’esperienza non crei ansie nemmeno negli alunni più sensibili, è stata predisposto un mini percorso sul tema.

L’attività è stata così così articolata:

- Brainstorm: che cos’è il terremoto - Visione di un video “Civilino e il terremoto” ( https://youtu.be/f_TuvDSz9yk ) preparato dalla

regione Umbria – Servizio protezione civile - Individuazione delle regole di comportamento in caso di terremoto - Realizzazione di un cartellone da esporre nel corridoio come vademecum per tutti

T come Tempo

STORIA Il discorso avviato per riflettere su come siano nati i numeri, su come si facesse a “contare” tantissimo tempo fa, il riferimento agli uomini primitivi introduce naturalmente ad un discorso sul TEMPO

Il TEMPO: lettura racconto di Marcello Argilli “L’uomo che rubava il tempo” ascolto e comprensione.

Conversazione

Conversazione guidata: c’è tempo e tempo … il tempo che passa, trasforma, tempo della successione, della durata, tempo meteorologico (del cielo): tutti questi concetti emergono dalla conversazione a dimostrazione di quante competenze i bambini posseggano in seguito alle esperienze fatte in precedenza

Prima/ adesso/ dopo Passato/presente/futuro

Il tempo si misura, come? Ore, giorni, mesi, anni … cosa sanno i bambini. Precedente/successivo rispetto ai numeri, ai giorni della settimana, ai mesi, alle azioni.

Il tempo come successione. Rielaborazione della visita guidata presso la Biblioteca effettuata il giorno precedente: riordino delle sequenze illustrate di ciò che abbiamo fatto e scrittura collettiva di una breve didascalia per ogni sequenza. Inizio lapbook sul tempo: passato(io ero), presente (io sono), futuro (io sarò); questo libro conterrà tutti concetti principali sul tema del tempo lineare e circolare. Inglese Progetto “Play with English”: i numeri Board Game: Milky way (gioco da tavolo con uso del dado). Gioco a squadre