TERRE DI MAREMMAUn bed&breakfast per quattro stagioni

STICCIANO ALTOComune di Roccastrada

Provincia di GrossetoToscana - Italia

MAREMMA TOSCANAUna terra tra cielo e mare

La posizione strategica della Provincia di Grosseto, collocata nella fascia meridionale della Regione Toscana, permette di raggiungere, in breve tempo, le più importanti città del Centro Italia. Siena dista solo quaranta minuti, Firenze e Pisa si possono raggiungere in poco più di un’ora, mentre si può comodamente arrivare a Roma in un’ora e trenta minuti.

In nessun’altra area geografica italiana è più evidente il forte legame tra mare e terra. La costa, lunga oltre 160 km, offre magnifiche spiagge sabbiose alternate a scogliere frastagliate. Una fitta rete di canali e di lagune interne sono il rifugio di centinaia di specie di uccelli, che sostano durante tutto l’anno. Attraverso l’ampia fascia di pineta, che si stende alle spalle della zona costiera, si raggiungono le dolci colline, tipiche dei paesaggi toscani, e, infine, le verdi ed aspre montagne dell’Amiata. Un territorio unico, il cui paesaggio si sviluppa in una continua alternanza di macchia mediterranea, vigneti, uliveti, frutteti, boschi, parchi naturali, borghi medievali, castelli, abbazie e tesori d’arte. Elementi unici dalla storia millenaria, attraverso la quale sono arrivate a noi le testimonianze di popoli fieri e coraggiosi. Un luogo ideale per trascorrere vacanze immersi nella natura, nella cultura e nel gusto di una cucina ricca di sapori genuini, che sembrano rispecchiare, in modo evidente, il variegato caleidoscopio degli ambienti e dei paesaggi circostanti.

Il territorio maremmano, contaminato in minima parte dall’industrializzazione, presenta un ambiente integro, che ha saputo preservare ecosistemi tipici, dove flora e fauna regnano sereni in un micro-clima favorevole, caratterizzato da inverni miti ed estati lunghe.

Il termalismo è un motivo in più per scegliere di vivere la Maremma: le stazioni termali, conosciute fin dall’epoca Etrusca, attraggono ogni anno molti turisti desiderosi di rilassarsi nei numerosi stabilimenti. Tra le tante, le famose Terme di Saturnia, la cui acqua sulfurea sgorga da una profondità di circa 200 metri ad una temperatura costante di 37°C.

In conclusione, la Maremma Toscana non è una terra da vivere in modo frettoloso: troppi sono gli aspetti straordinariamente affascinanti che meritano di essere affrontati con la lucida consapevolezza di chi comprende di vivere un’esperienza mai banale e generatrice di un patrimonio di ricordi indelebili.

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STICCIANOTra storia e leggenda

Nel 773 il Pontefice Adriano I chiese a Carlo Magno, Re dei Franchi, di intervenire a favore della Chiesa contro Desiderio, Re dei Longobardi, che ne insediava il potere. Nel 774, espugnate Verona e Pavia, Carlo Magno si proclamò “Rex Francorum et Longobardorum”.In Italia, Carlo Magno giunse accompagnato da dodici paladini, che costituivano la sua guardia d’onore. Tra questi nobili francesi, il più prestante, fiero ed audace, fu un cavaliere di nome Ardengo. Indomito combattente, si coprì di valore in ogni circostanza: il motto del suo casato era “ardenter audere”, ardentemente ardimentoso, parole che sintetizzavano, appieno, il suo modo di comportarsi.Nell’imminenza della Santa Pasqua, Carlo Magno, desideroso di trascorrere la massima solennità dell’anno liturgico accanto al Papa presso la tomba di San Pietro, si diresse a Roma osannato dalle popolazioni che incontrava lungo il cammino. Attraversando le terre di Toscana, giunse nelle ore pomeridiane in Maremma, dove rimase talmente colpito dalla bellezza del territorio che lo circondava, da decidere di assegnarne il governo al più fedele tra i suoi cavalieri. Sul calare della sera, iniziò la cerimonia di concessione del feudo: Ardengo si inginocchiò davanti al sovrano e pronunciò la formula dell’investitura, giurando di essere eternamente grato e ricevendo in cambio i simboli della dignità comitale, un gonfalone dai colori azzurro e argentato, una spada, una zolla e un mannello di grano.Ardengo, accolto dalle popolazioni locali con manifestazioni di giubilo, stabilì che, per prima cosa, fosse necessario costruire un castello e, a tal fine, decise di scegliere Sticciano, un luogo strategico sulla cima di un colle, a 307 metri sul livello del mare, dal quale si dominavano panorami sconfinati. Le prime notizie di Sticciano, storicamente ricostruibili, risalgono al 966, anno nel quale il borgo è indicato come possesso degli Aldobrandeschi, nobile e potente casato che, almeno secondo una parte della storiografia, era di origini franco-longobarde.Nel 1251 è documentato il primo atto di sottomissione a Siena, che ottenne, in garanzia della fedeltà, il castello, la torre e il cassero. Nel 1314 e nel 1328 due sollevazioni dei Ghibellini di Sticciano nei confronti di Siena in contestualità con la discesa in Italia dell’Imperatore Arrigo VII. Dalla metà del 1300, Sticciano tornò nel pieno dominio di Siena, che, riconquistato il borgo, ne distrusse tutte le fortificazioni per evitare nuove rivolte.Dal 1461 Sticciano, unitamente a grossa parte dell’attuale Provincia di Grosseto, divenne un possedimento dei Piccolomini, famiglia nobiliare tra le più importanti di Siena, che ne mantenne la proprietà per molti secoli.Attualmente Sticciano si presenta come un classico borgo medievale toscano con qualche decina di case in pietra e una chiesa dedicata a Santa Mustiola, che, documentata già nel XII secolo, conserva l’originale impianto romanico con tecnica muraria in blocchi squadrati di arenaria e, sulla facciata, il portale con architrave decorato a motivi geometrici, una croce al centro, un fiore e due aquile.L’abside, visibile nella parte posteriore dell’edificio, si affaccia sulla via Piccolomini, in fondo alla quale, sulla sommità del paese, si incontra “Palazzo Piccolomini”, sede signorile che, all’epoca, inglobava, con ogni probabilità, il castello e il cassero.

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TERRE DI MAREMMAUn B&B per quattro stagioni

All’interno di Palazzo Piccolomini, imponente e signorile edificio posto sulla sommità del Borgo di Sticciano Alto, frazione del Comune di Roccastrada, si trova il Bed & Breakfast “Terre di Maremma”. All’origine (tra VIII e XIV secolo), Palazzo Piccolomini era, con ogni probabilità, parte integrante del sistema difensivo del paese costituito da castello, cassero e mura, in seguito distrutti dai senesi intorno alla metà del 1300. Nella seconda parte della sua storia (tra XIV e XIX secolo) il fabbricato veniva ricostruito e destinato, appunto, a residenza nobiliare dalla famiglia senese dei Piccolomini.Il B&B è costituito da quattro appartamenti, dei quali tre a disposizione degli ospiti, oggetto di un integrale intervento di attenta ristrutturazione edilizia durato circa due anni, concluso nel 2010 e finalizzato a recuperare i materiali esistenti (legno, pietra e cotto) e mantenere il contesto abitativo all’interno degli originari schemi architettonici. In altre parole, si è tentato un recupero con l’obiettivo di esaltare le peculiarità “storiche” dell’edificio ed evitare di snaturarne l’essenza.Il compendio immobiliare presenta, all’esterno, posto auto scoperto, locale con lavanderia e docce e due ampie terrazze, arredate con tavolo, sedie, divani e poltrone a completa disposizione di tutti i presenti. Attraverso un importante vano scala a volta unica in cotto, si arriva all’appartamento padronale posto al primo piano avente una superficie di circa mq. 140 e composto da sala, due camere da letto, cucina, due bagni, studio e ripostiglio.Ai tre appartamenti al secondo piano-sottotetto, tutti finemente arredati anche con mobili d’epoca, si accede grazie ad una scala di grande impatto emotivo, le cui pietre dalla storia millenaria sono illuminate nel tentativo di esaltarne le sfumature cromatiche più significative. L’appartamento arancione di mq. 55 circa presenta ingresso, sala con camino e led tv, angolo cottura, divano letto matrimoniale, bagno e, infine, camera da letto per due persone. L’appartamento azzurro di mq. 50 circa si sviluppa all’interno di un unico grande contesto con camino, angolo cottura, divano letto matrimoniale, led tv e bagno. Attraverso una scala in ferro battuto si raggiunge un caratteristico soppalco, dove sono posti un divano letto a due posti e un letto matrimoniale. L’appartamento giallo di circa mq. 55 è composto da ingresso, bagno, sala con angolo cottura, led tv, divano letto matrimoniale e, infine, una camera da letto da due a quattro posti.Tutti gli appartamenti sono climatizzati e riscaldati con camini e caloriferi. Il servizio comprende colazione (a richiesta), asciugamani, lenzuola, coperte e pulizie.

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VACANZE STORIA & CULTURALa Maremma è un territorio, all’interno del quale il tempo ha lasciato traccia indelebile di un patrimonio storico e artistico di rara vastità: siti archeologici, monumenti, borghi medioevali, chiese e musei esprimono la sedimentazione di culture spesso molto diverse tra loro.Una terra che, nel trascorrere dei secoli, ha sempre saputo accogliere con amore grandi civiltà: gli Etruschi e i Romani primi tra tanti. In un secondo momento, grandi dinastie come gli Aldobrandeschi, i Piccolomini, gli Orsini, gli Sforza, i Medici e i Lorena, hanno profondamente inciso sull’ambiente, favorendo lo sviluppo di nuclei urbani fortemente caratterizzati dall’elegante gusto di una nobiltà illuminata, . Chi ama vacanze all’insegna della cultura e dell’arte, in Maremma proverà il fascino della scoperta di un passato che, ormai, si è profondamente amalgamato con la natura circostante.I principali siti di interesse storico-culturale sono: le antiche città Etrusche di Vetulonia e Roselle, la necropoli di Sovana, la colonia romana di Cosa, la gemma del medioevo Massa Marittima, Capalbio, Pitigliano, Grosseto, Castiglione della Pescaia e Talamone.

VACANZE AMBIENTE & NATURADi tutta la Toscana, la Maremma è il territorio in cui l’intervento umano ha meno intaccato l’ambiente circostante, rendendo possibile l’indisturbata sopravvivenza degli ecosistemi tipici di queste aree. Circostanza questa che, unitamente alle favorevoli condizioni climatiche, offre innumerevoli mete a chi ama trascorrere le proprie vacanze a contatto con la natura.La variegata morfologia dell’area propone paesaggi estremamente diversi tra loro, che, armonicamente, si susseguono e si fondono: dal mare cristallino con le sue lunghe spiagge sabbiose contornate da lussureggianti pinete e, talvolta, anche da alte scogliere ricoperte di macchia mediterranea si passa a perdita di sguardo alle dolci pendenze collinari, che preludono ad un paesaggio montano caratterizzato da boschi di faggi e castagni.L’Isola del Giglio e l’Isola di Giannutri sono mete ideali per chi sceglie una vacanza balneare a diretto contatto con la natura senza rinunciare all’occasione di percorrere itinerari di trekking contornati da paesaggi emozionanti.Diverse sono le aree naturali protette, che sorgono nel territorio maremmano: solo per citarne alcune, il Parco Naturale Regionale della Maremma, considerato il polmone verde costiero della Toscana, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e il Parco Naturale dell’Uccellina. Complessivamente, quasi 40.000 ettari, che costituiscono un’estesa “riserva di natura”.

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VACANZE SPORT & BENESSEREAll’interno di un’area climaticamente unica, dove la natura domina incontrastata, sport e benessere trovano molteplici forme di espressione in un contesto paesaggistico caratterizzato da una significativa poliedricità. Per chi ama il mare la possibilità di divertirsi praticando surf, wind surf, kite-surf, vela, diving e beach volley. Per gli amanti della terraferma un’inesauribile possibilità di scelta che, a partire dalle classiche discipline sportive, porta il turista a sperimentare e approfondire anche golf, cicloturismo, pesca sportiva, caccia ed equitazione. Per coloro che aspirano a ritemprare “anima e corpo” dalle fatiche della vita quotidiana, la Maremma offre un’infinita possibilità di località termali, dove è possibile scegliere tra l’esclusività di strutture alberghiere e la genuinità di piscine naturali, come nel caso delle cascate del Molino, formate da salti di acqua sulfurea che terminano in un’unica grande vasca d’acqua a temperatura costante di 37.5°C. Le antiche terme di Saturnia, di Roselle, dell’Osa, di Bagnolo, di Petriolo e di Bagnore sono la conferma di quanto il termalismo sia stato attivo in passato. I popoli Etruschi e Romani avevano già imparato a conoscere le proprietà benefiche delle tante sorgenti che sgorgano in questi luoghi: una terra di terme da sempre, la cui vocazione è legata al patrimonio ricchissimo di fonti termali e dove la tradizione più antica si coniuga con le moderne conoscenze scientifiche.

VACANZE GASTRONOMIA & ENOLOGIALa cucina maremmana appare l’espressione più evidente del forte legame tra acqua e terra, che vede il mare unirsi alle vicine colline in una soluzione di naturale continuità.Il panorama enogastronomico, perciò, risulta caratterizzato da un’articolata varietà di gusti e sapori, che offrono all’ospite più attento la possibilità di “assaporare” con instancabile fantasia. Sul mare si impongono i piatti della tradizione marinara, arricchiti dai prodotti ittici della Laguna di Orbetello e degli altri stagni costieri; all’interno la fanno da padrona funghi e selvaggina, di cui sono particolarmente ricchi i boschi e la macchia mediterranea. Molto della tradizione gastronomica della zona si deve alla creatività delle massaie maremmane, che, con i semplici prodotti della terra, hanno dato vita a ricette un tempo diffuse solo nei casolari di campagna e che oggi vengono riproposte, con poche variazioni, anche nei ristoranti più raffinati.In una regione di antico prestigio enologico come la Toscana, la Maremma ha mostrato negli ultimi decenni un grande fervore innovativo, ponendosi all’avanguardia sia per quanto riguarda il recupero della migliore tradizione locale, sia per quanto attiene alla proposta di nuovi prodotti.La valorizzazione di questo patrimonio passa anche attraverso il percorso della “Strada del Vino e dei Sapori Colli di Maremma” e della ”Strada del Vino e dei Sapori di Monteregio di Massa Marittina”, che si sviluppano lungo le zone di produzione doc tipiche del territorio grossetano.

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Le fotografie sono state gentilmente concesse da Paolo Della Valle. Pittore e fotografo, ha lavorato per le più importanti agenzie d’informazione. Attualmente vive nei pressi di Castiglione della Pescaia, dedicandosi alla pittura e alla fotografia di paesaggi (www.paolodellavalle.com). Tutti i diritti riservati.

Il progetto grafico è di Fabio Mondini.

Per informazioni e prenotazioni:www.terredimaremma.comsports_promotion@libero.itinfo@sportandschool.comTel. 348 6539549

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