Terni - umbriaon.it · Con il Rapporto Urbes 2015 – il benessere nelle città, il Comune di Terni...
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I numerI del comune
RappoRto URbes 2015 Il benessere equo e sostenibile nelle città
L’intero Rapporto e tutte le tavole statistiche sono scaricabili all’indirizzo: http://www.istat.it/urbes2015
a cura dei Servizi Statistici del Comune di Terni
Capoluogo Provincia
Abitanti* 112.227 231.525
Superficie (km2) 212,43 2.127,18
Densità (ab. per km2) 528,29 108,84
* al 1.1.2014
Numero Addetti unità locali
Imprese* 8.673 34.278
Istituzioni non profit* 735 1.293
Istituzioni pubbliche* 21 6.787
* al 31.12.2011
Terni
Comune di Terni
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IN EVIDENZA
Terni
Speranza di vita alla nascitaAnno 2013
Fonte: Istat, Indagine sui decessi e sulle cause di morte
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Provincia Regione Italia
Maschi Femmine
Tasso di mancata par-tecipazione al lavoro della popolazione in età 15-74 anniAnno 2013
Fonte: Istat, Rilevazione sulle forze di lavoro
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Provincia Regione Italia
Maschi Femmine
Con il Rapporto Urbes 2015 – il benessere nelle città, il Comune di Terni in collaborazione con l’Istat presenta i risultati sulle tendenze del Benessere Equo e Sostenibile, analizzati sulla base di oltre 60 indicatori. Questi misurano molteplici aspetti dei domini in cui si articola il concetto di benessere, che ha una connotazione multidimensionale: non si riferisce, infatti, soltanto a lavoro e benessere economico, particolarmente rilevanti in una fase di crisi come questa, ma al complesso della qualità della vita dei cittadini.
Con riferimento al tema della salute, nel 2013 i ternani hanno una speranza di vita alla nascita pari a 79,8 anni per i maschi e 84,0 per le femmine, tendenzialmente in aumento nell’ultimo decennio in particolare per la componente maschile la cui crescita è stata più rapida. Negli ultimi anni si sta assistendo però a una non positiva dinamica della mortalità degli ultra 65enni per malattie del sistema nervoso e Terni risulta tra le città italiane che hanno registrato il maggiore incremento (+11 unità per 10
mila residenti in soli 5 anni e, in particolare,+12,1 per le donne). La differenza di genere è significativa per quanto riguarda la mortalità per tumore nella classe 20-64 anni, in cui le donne risultano maggiormente penalizzate con un incremento di 1,3 unità per 10 mila residenti tra il 2006 e il 2011, in controtendenza rispetto all’andamento declinante della media italiana. Per i maschi nello stesso periodo la mortalità per tumore è diminuita, in linea con il resto della nazione.
La popolazione ternana e gli umbri in genere hanno un titolo di studio mediamente più elevato rispetto alla media nazionale e nel tempo è cresciuto sia il numero di diplomati che di laureati. Questa condizione riguarda in particolare la componente femminile. Infatti le giovani laureate, che sono il 35,6% delle donne di età compresa fra 30 e 34 anni, superano di 12,6 punti percentuali i coetanei maschi.
Purtroppo il possesso di un titolo di istruzione elevato non incide sulla situazione lavorativa che, a Terni come del resto in tutto il paese, appare critica e caratterizzata da un peggioramento soprattutto nell’arco degli ultimi cinque anni. Nonostante ciò, gli indicatori relativi all’occupazione risultano tendenzialmente migliori che nel resto della regione e anche della
media nazionale, soprattutto per quanto riguarda la situazione delle lavoratrici. Infatti l’occupazione femminile negli ultimi 10 anni è cresciuta di quasi 5 punti percentuali e ciò anche indipendentemente dal fatto che le lavoratrici abbiano o meno figli in età prescolare. Nel complesso il 63,8% della popolazione in età tra 20 e 64 anni risulta occupata (59,8 il dato nazionale). Quanto alla sicurezza sul lavoro, risultano in calo gli infortuni mortali anche se permangono su livelli superiori al dato nazionale.
Strettamente connessa alla situazione lavorativa è quella economica. Gli indicatori relativi a tale ambito riflettono il momento di crisi e la difficile situazione finanziaria in cui versano le famiglie costrette sempre più ad indebitarsi per far fronte alle spese. Dagli indicatori sul reddito risulta però che le famiglie ternane hanno retto meglio all’impatto della crisi potendo contare nel 2012 su un reddito medio di 16.256 euro, moderatamente ma costantemente in crescita dal 2009. In particolare, rispetto all’anno precedente, soltanto a Terni tra i capoluoghi analizzati si è registrato un incremento del reddito medio. Tuttavia l’ammontare medio rimane
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IN EVIDENZA
Terni
Reddito disponibile pro capite delle famiglie consumatriciAnno 2012
Fonte: Istituto Tagliacarne
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Provincia Regione Ripartizione Italia
inferiore a quello nazionale di quasi 1.000 euro e a quello della regione di poco meno di 1.500. Anche gli indicatori che analizzano la situazione delle famiglie più svantaggiate, ovvero quelle con redditi particolarmente bassi o in precarie condizioni abitative, mostrano performance migliori sia nel comune capoluogo che nell’intera provincia.
Il comune di Terni può contare su un elevato numero di associazioni e su una forte presenza di cooperative sociali che
con la loro attività contribuiscono allo sviluppo economico e sociale della città. Il non profit ha avuto nella città un forte incremento e il numero di unità locali è passato nel decennio intercensuario da 50,2 a 67,3 ogni 10.000 abitanti, valore ben oltre il dato nazionale e superiore anche a quello provinciale dove l’incidenza del comune capoluogo raggiunge quasi il 50%. Di pari passo si è registrato un aumento dei volontari che prestano la loro opera nelle unità locali del non profit, che ha raggiunto un valore pari a 1.592,6 per 10.000 abitanti (nel 2001 erano 696,7), quasi il doppio rispetto al dato nazionale. Anche nell’ambito delle cooperative sociali si registra un incremento notevole rispetto al passato censimento.
Differenze di genere caratterizzano la partecipazione della popolazione alla vita politica. Alle ultime amministrative che si sono tenute nella primavera del 2014 la percentuale di votanti si è fermata a Terni al 67,5%, con un astensionismo maggiore per la componente femminile dell’elettorato. Anche nella composizione degli organi politici e amministrativi a Terni è sempre stata netta la prevalenza della componente maschile, ben oltre la media nazionale e regionale. Fa tuttavia eccezione l’ultima giunta, nella quale ben il 44,4% degli assessori è donna, contro il precedente dato fermo a 11,1. Il 61,9% delle istituzioni pubbliche nel 2011 ha effettuato almeno una forma di rendicontazione sociale; tale dato colloca Terni in una posizione molto favorevole rispetto alla media nazionale (39,1%) e in linea con le altre città di media dimensione dell’Italia centrale. Per quanto riguarda la giustizia, i procedimenti civili di primo grado hanno una durata media di 651 giorni: un dato relativamente favorevole, anche se dall’andamento altalenante, rispetto ai tempi dei procedimenti misurati a livello nazionale e soprattutto regionale.
I mutamenti demografici e il protrarsi della crisi economica hanno reso la città meno sicura e determinato un forte incremento delle denunce presentate alle forze di polizia. L’indicatore che meglio certifica tale preoccupante situazione è quello riguardante i furti nelle abitazioni. Infatti, se per tale reato nel 2009 si sono rilevate 220,9 denunce per 100.000 abitanti, nel 2012 queste sono passate a 531,8 con un incremento del 141% ( l’incremento nazionale nello stesso periodo si attesta a 59%). Per quanto riguarda le rapine e i furti con destrezza, invece, la situazione a Terni, benché peggiore rispetto al resto della regione, evidenzia una rischiosità più contenuta di quella che caratterizza la maggior parte degli altri territori.
La dimensione media della città favorisce una mobilità sostenibile: in genere le condizioni della viabilità sono abbastanza buone, la sicurezza delle strade negli ultimi anni è migliorata e si è rilevata una costante diminuzione degli incidenti stradali e della mortalità conseguente agli stessi. Gli studenti e i lavoratori impiegano mediamente meno tempo dei residenti nel resto della provincia e d’Italia per gli spostamenti. La scarsa propensione all’utilizzo dei mezzi pubblici non incentiva l’incremento di posti-km offerti dal trasporto pubblico locale: 8,6 per residente rispetto ai 18,9 della media nazionale. La conformazione pianeggiante favorisce gli spostamenti in bicicletta che viene utilizzata da un buon numero di residenti ma, nonostante ciò, le piste ciclabili sul territorio comunale sono scarse e i km a disposizione dei residenti sono rimasti inalterati negli ultimi 5 anni. Molto più bassa della media nazionale anche la superficie adibita ad area pedonale, sempre considerando che anche la superficie del centro storico è molto piccola. Dal 2004, quando quasi la totalità dei rifiuti prodotti veniva conferita in
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IN EVIDENZA
Terni
Famiglie con connes-sione Internet a banda larga (per 100 famiglie)Anno 2011
Fonte: Istat, Indagine multiscopo sulle famiglie “Aspetti della vita quoti-diana“
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Comune Provincia Regione Ripartizione Italia
discarica, la situazione è andata migliorando e nel 2013 soltanto poco più della metà dei rifiuti urbani viene smaltita con tale modalità. Nonostante negli ultimi tempi l’amministrazione abbia attivato progetti speciali e politiche di sensibilizzazione dei cittadini e la percentuale di rifiuti oggetto di raccolta differenziata sul totale dei rifiuti prodotti sia costantemente aumentata (da 25,1% a 33,3%), questa rimane ugualmente molto al di sotto sia del resto della regione che della media nazionale.
Sebbene le aree intorno alla città siano ricche di paesaggi naturali e testimonianze storiche che rappresentano fattori di potenziale benessere per la collettività, Terni rispetto al resto della regione e a buona parte del territorio italiano si colloca su livelli molto modesti sia per quanto riguarda la presenza di musei, siti archeologici e monumenti sia, di conseguenza, per il numero di visitatori degli stessi. Infatti, rispetto al dato nazionale, pari a 407,5 visitatori per 10.000 abitanti, la città ne conta soltanto 44,7. Il patrimonio urbano storico della città è limitato a causa delle vicende storiche ma può essere considerato in ottimo o buono stato di conservazione.
Particolarmente ampia è la disponibilità di aree verdi che coprono il 27,7% della superficie comunale, rappresentate in larga parte da boschi ma anche da aree attrezzate, sportive all’aperto e da parchi storici. Ogni abitante può infatti contare mediamente su 150,9 mq. di verde urbano contro una media nazionale di soltanto 32,2 mq. La situazione dell’inquinamento acustico e dell’aria non è altrettanto favorevole e purtroppo Terni in entrambi i casi si colloca ben al di sopra della media nazionale e regionale. Per quanto riguarda i giorni di superamento del limite previsto per il PM10, il dato è tuttavia migliorato, passando da 70 nel 2010 a 63 del 2013. Il parco veicolare, in ridimensionamento negli ultimi anni, è formato da vetture un po’ datate: il numero di quelle di classe fino a euro 3 supera, infatti, quello delle autovetture di classe 4 o superiore ed è pari a 326,7 per mille abitanti, valore più elevato di quello nazionale.
Infine, circa la metà delle famiglie ternane dispone di una connessione a internet a banda larga, dato che supera sia quello provinciale che quello nazionale. Non altrettanto positivi risultano gli indicatori che misurano la propensione del settore imprenditoriale a innovare e fare ricerca, quali il numero di brevetti registrati e la diffusione di imprese specializzate in settori ad alta tecnologia.
Raccolta differenziata dei rifiuti urbani (per-centuale sul totale dei rifiuti urbani raccolti)Anno 2013
Fonte: Istat, elaborazione su dati Ispra
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Provincia Regione Ripartizione Italia
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Comune
Provincia
Regione
Italia
LEGENDA
Serie Storiche degli indicatori urBeS
(*) Indicatori per i quali manca la serie storica
Terni
TASSO DI MORTALITÀ INFANTILE (PER 10.000 NATI VIVI)
SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA – FEMMINE (NUMERO MEDIO DI ANNI)
SPERANZA DI VITA ALLA NASCITA – MASCHI(NUMERO MEDIO DI ANNI)
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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 201375
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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
TASSO STANDARDIZZATO DI MORTALITÀ PER DEMENZE E MALATTIE DEL SISTEMA NERVOSO (PER 10.000 PERSONE DI 65 ANNI E PIÙ)
TASSO STANDARDIZZATO DI MORTALITÀ PER TUMORE (PER 10.000 PERSONE DI 20-64)
TASSO STANDARDIZZATO DI MORTALITÀ PER ACCIDENTI DI TRASPORTO (PER 10.000 PERSONE DI 15-34)
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2006 2007 2008 2009 2010 20110
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2006 2007 2008 2009 2010 20110,0
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2006 2007 2008 2009 2010 2011
PERSONE CHE HANNO CONSEGUITO UN TITOLO UNIVERSITARIO (PER 100 PERSONE DI 30-34 ANNI)
PERSONE CON ALMENO IL DIPLOMA SUPERIORE (PER 100 PERSONE DI 25-64 ANNI)
PARTECIPAZIONE ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA (PER 100 BAMBINI DI 4-5 ANNI)
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2001 201140
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2001 201192
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2007-08 2008-09 2009-10 2010-11 2011-12 2012-13
LIVELLO DI COMPETENZA ALFABETICA DEGLI STUDENTI (*). ANNO SCOLASTICO 2011/2012 (PUNTEGGIO MEDIO)
GIOVANI CHE NON LAVORANO E NON STUDIANO (NEET) (PER 100 PERSONE DI 15-29 ANNI)
USCITA PRECOCE DAL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE (PER 100 PERSONE DI 18-24 ANNI)
186
188
190
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194
196
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200
Comune Provincia Regione Italia0
5
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2001 20110
5
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2001 2011
6
Comune
Provincia
Regione
Italia
LEGENDA
Serie Storiche degli indicatori urBeS
(*) Indicatori per i quali manca la serie storica
Terni
TASSO DI MANCATA PARTECIPAZIONE AL LAVORO (PER 100 FORZE DI LAVORO E PARTE DELLE FORZE DI LAVORO POTENZIALI)
TASSO DI OCCUPAZIONE 20-64 ANNI (PER 100 PERSONE DI 20-64 ANNI)
LIVELLO DI COMPETENZA ALFABETICA DEGLI STUDENTI (*). ANNO SCOLASTICO 2011/2012 (PUNTEGGIO MEDIO)
0
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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 201354
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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013188
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200
Comune Provincia Regione Italia
REDDITO DISPONIBILE PRO CAPITE DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI (IN EURO)
RAPPORTO TRA TASSO DI OCCUPAZIONE DELLE DONNE DI 25-49 ANNI CON FIGLI IN ETÀ PRESCOLARE E DELLE DONNE SENZA FIGLI (*) ANNO 2011 (PER 100)
TASSO DI INFORTUNI MORTALI (PER 100.000 OCCUPATI)
10.000
12.000
14.000
16.000
18.000
20.000
2009 2010 2011 201281
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Comune Provincia Regione Italia0
1
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5
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2010 2011 2012
INCIDENZA DI PERSONE CHE VIVONO IN FAMIGLIE SENZA OCCUPATI (*) ANNO 2011 (PER 100 CHE VIVONO IN FAMIGLIE CON ALMENO UN COMPONENTE DI 18-59 ANNI)
INDICE DI QUALITÀ DELL’ABITAZIONE (*) ANNO 2011 (PER 100.000 ABITANTI)
CONTRIBUENTI IRPEF CON MENO DI 10 MILA EURO (*) ANNO 2012 (PER 100)
0
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4
5
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Comune Provincia Regione Italia0
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Comune Provincia Regione Italia26
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Comune Provincia Regione Italia
ISTITUZIONI NON PROFIT (PER 10.000 ABITANTI)VOLONTARI DELLE UNITÀ LOCALI DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT (PER 10.000 ABITANTI)
SOFFERENZE BANCARIE DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI (PER 100 IMPIEGHI DELLE FAMIGLIE CONSUMATRICI)
0
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20
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2001 20110
500
1.000
1.500
2.000
2001 20110
1
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5
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2011 2012 2013
7
Comune
Provincia
Regione
Italia
LEGENDA
Serie Storiche degli indicatori urBeS
(*) Indicatori per i quali manca la serie storica
Terni
PARTECIPAZIONE ELETTORALE (PER 100 AVENTI DIRITTO)
LAVORATORI RETRIBUITI DELLE UNITÀ LOCALI DELLE COOPERATIVE SOCIALI (PER 10.000 ABITANTI)
COOPERATIVE SOCIALI (PER 10.000 ABITANTI)
40
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65
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2004 2009 20140
20
40
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2001 20110,0
0,5
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1,5
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2,5
3,0
2001 2011
ETÀ MEDIA DEI CONSIGLIERI COMUNALI (ANNI)DONNE NEGLI ORGANI DECISIONALI (PER 100 ASSESSORI)
DONNE NEI CONSIGLI COMUNALI (PER 100 ELETTI)
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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 20130
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1 2 3 4 5 6 7 8 9 100
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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
LUNGHEZZA DEI PROCEDIMENTI CIVILI (IN GIORNI)
ISTITUZIONI PUBBLICHE CHE HANNO EFFETTUATO ALMENO UNA FORMA DI RENDICONTAZIONE SOCIALE (*) ANNO 2011 (PER 100)
ETÀ MEDIA DEGLI ASSESSORI COMUNALI (ANNI)
0
200
400
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800
1.000
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 20120
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Comune Provincia Regione Italia30
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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
TASSO DI FURTI CON DESTREZZA (PER 100.000 ABITANTI)
TASSO DI FURTI IN ABITAZIONE (PER 100.000 ABITANTI)
TASSO DI OMICIDI (PER 100.000 ABITANTI)
0
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250
300
2009 2010 2011 20120
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500
600
2009 2010 2011 20120,0
0,2
0,4
0,6
0,8
1,0
1,2
1,4
2009 2010 2011 2012
8
Comune
Provincia
Regione
Italia
LEGENDA
Serie Storiche degli indicatori urBeS
(*) Indicatori per i quali manca la serie storica
Terni
NUMERO DI MUSEI, GALLERIE, SITI ARCHEOLOGICI E MONUMENTI (*) ANNO 2012 (PER 100.000 ABITANTI)
NUMERO DI BIBLIOTECHE PUBBLICHE COMUNALI E PROVINCIALI (*) ANNO 2012 (PER 100.000 ABITANTI)
TASSO DI RAPINE (PER 100.000 ABITANTI)
0
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Comune Provincia Regione Italia0
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4
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Comune Provincia Regione Italia0
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2009 2010 2011 2012
DENSITÀ DI VERDE STORICO E PARCHI URBANI DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (PER 100 M2 DI SUPERFICIE DEI CENTRI ABITATI DEI CAPOLUOGHI)
VISITATORI DI MUSEI, GALLERIE, SITI ARCHEOLOGICI E MONUMENTI (*) ANNO 2011 (PER 100 ABITANTI)
UTENTI DI BIBLIOTECHE PUBBLICHE COMUNALI E PROVINCIALI (*) ANNO 2012 (PER 100 ABITANTI)
3,4
3,5
3,6
3,7
3,8
3,9
4,0
2012 20130
50
100
150
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Comune Provincia Regione Italia0
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Comune Provincia Regione Italia
QUALITÀ DELL’ARIA URBANA (NUMERO DI SUPERAMENTI DEL VALORE LIMITE GIORNALIERO DI PM10)
DISPERSIONE DI RETE DI ACQUA POTABILE (*) ANNO 2012 (PERCENTUALE SUL TOTALE ACQUA IMMESSA)
CONSISTENZA DEL TESSUTO URBANO STORICO (*) ANNO 2001 (EDIFICI ABITATI IN OTTIMO/BUONO STATO PER 100 EDIFICI COSTRUITI PRIMA DEL 1919)
0
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2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 20130
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Comune Provincia Regione Italia0
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Comune Provincia Regione Italia
DENSITÀ TOTALE DI AREE VERDI (*) ANNO 2013 (PERCENTUALE SULLA SUPERFICE COMUNALE)
DISPONIBILITÀ DI VERDE URBANO (METRI QUADRATI PER ABITANTE)
INQUINAMENTO ACUSTICO (SUPERAMENTI DEI LIMITI PER 100.000 ABITANTI)
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5
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Comune Provincia Regione Italia0
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2011 2012 20130
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2012 2013
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Comune
Provincia
Regione
Italia
LEGENDA
Serie Storiche degli indicatori urBeS
(*) Indicatori per i quali manca la serie storica
Terni
AUTOVETTURE CIRCOLANTI CON STANDARD DI EMISSIONI INFERIORI ALLA CLASSE EURO 4 (PER 1.000 ABITANTI)
TELERISCALDAMENTO (M3 PER 100 ABITANTI)ORTI URBANI (*) ANNO 2013 (M2 PER 100 ABITANTI)
0
100
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300
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2009 2010 2011 2012 20130
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5
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Comune Provincia Regione Italia
FAMIGLIE CON CONNESSIONE INTERNET A BANDA LARGA (*) ANNO 2011 (PER 100 FAMIGLIE)
SPECIALIZZAZIONE PRODUTTIVA NEI SETTORI AD ALTA INTENSITÀ DI CONOSCENZA TECNOLOGICA (PER 100 OCCUPATI)
PROPENSIONE ALLA BREVETTAZIONE (PER MILIONE DI ABITANTI)
42,5
43,0
43,5
44,0
44,5
45,0
45,5
46,0
46,5
Comune Provincia Regione Italia0
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3
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2007 2008 2009 2010 20110
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2006 2007 2008 2009 2010
CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI IN DISCARICA (PERCENTUALE SUL TOTALE DEI RIFIUTI URBANI)
SCUOLE ELEMENTARI E SECONDARIE DI PRIMO GRADO CON PERCORSI ACCESSIBILI INTERNI ED ESTERNI (*) ANNO 2013 (PER 100 SCUOLE)
PRESA IN CARICO DELL'UTENZA PER I SERVIZI COMUNALI PER L'INFANZIA (PER 100 BAMBINI DI 0-2 ANNI)
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DENSITÀ DELLE RETI URBANE DI TPL (POSTI-KM PER ABITANTE)
TEMPO DEDICATO ALLA MOBILITÀ (*) ANNO 2011 (IN MINUTI)
RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI (PERCENTUALE SUL TOTALE DEI RIFIUTI URBANI RACCOLTI)
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Serie Storiche degli indicatori urBeS
(*) Indicatori per i quali manca la serie storica
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SERVIZI DI INFO-MOBILITÀ (*) ANNO 2012 (NUMERO DI SISTEMI)
DISPONIBILITÀ DI AREE PEDONALI (M2 PER 100 ABITANTI)
DENSITÀ DELLE PISTE CICLABILI (PER 100 KM2 DI SUPERFICIE COMUNALE)
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