Tempo n°18

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Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa a soli € 0.50 in edicola 10 maggio 2013 ANNO XIV N. 18 ATTUALITà, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI Settimanale di LA CASA DEI SOGNI CON ALELUNA DA ALELUNA LUCI & COLORI, IN CORSO ROMA AL CIVICO 34, SI POSSONO COMPORRE LISTE NOZZE O PER ALTRE RICORRENZE IMPORTANTI, COME BATTESIMI, COMUNIONI E CRESIME E SCEGLIERE BOMBONIERE CAPACI DI STUPIRE E LASCIARE UN DOLCE RICORDO NELLA MENTE E NEL CUORE DI AMICI E PARENTI. L’11 MAGGIO TUTTI IN CENTRO PER LA NOTTE BIANCA TORNA LA FESTA DEL PATRONO: TANTE LE NOVITà IL SEGRETO DELLA CREATIVITà? SPORCARSI LE MANI ARRIVA IN CITTà LA KERMESSE SPORT IN FORMA Spaggiari e Cattabriga Birol Kiran Adamo Neri Massimo Fontanarosa

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Su questo numero: La casa dei sogni con AleLuna; Stroke Unit: scommettiamo su Carpi; Il inverno si rialzerà il sipario del Teatro Comunale di Carpi; Il Torrione degli Spagnoli tornerà al suo antico splendore; Sport&Informa: il benessere fa tappa a Carpi; la salute vien muovendosi... anche nella Terza età; Alice incontra la gente per fare prevenzione; Una serata per l'Amo; Nome in codice: Platanette; Chimar ha comprato per un milione di euro Fin Legno di Brescia; Al via la Festa del Patrono: tante le novità; Progetto Comenius: a scuola d'Europa; Le Pio in montagna con SAM; Torna l'appuntamento con Carpi c'è, Festa in centro; Una notte bianca a misura di bambino; Benvenuta Mistica; Il mestiere di mamma; Il segreto della creatività? Sporcarsi le mani; Un anno di contrasti.

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Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa

a soli € 0.50 in edicola

10 maggio 2013 ANNO XIV N. 18attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

Settimanale di

la casa dei sogni con aleluna

Da aleluna luci & colori, in corso roma al civico 34, si possono comporre liste nozze o per altre ricorrenze importanti, come battesimi, comunioni e cresime e scegliere bomboniere capaci Di stupire e lasciare un

Dolce ricorDo nella mente e nel cuore Di amici e parenti.

l’11 maggio tutti in centro per la notte bianca

torna la festa Del patrono: tante le novità

il segreto Della creatività? sporcarsi le mani

arriva in città la kermesse sport in forma

Spaggiari e Cattabriga

Birol Kiran

Adamo NeriMassimo Fontanarosa

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2 10.05.2013 n° 18

TrA le rIghe...

FrAse dellA seTTImANA...

Libri da non perdere!

Direttore responsaBile Gianni prandicaporeDattoresara GellireDaZioneJessica Bianchi, Francesca Desiderio, Enrico Gualtieri, Francesca Zanni, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

impaGinaZione e GraFica Liliana Corradini

puBBlicita’Multiradio - 059698555 stampaCentro stampa delle Venezie - 049-8700713

reDaZione e amministraZioneVia Nuova Ponente, 24/A CARPITel. 059 645566 - Fax 059 [email protected]

attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

COOPERATIVA RADIO BRUNO arlRegistrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999

Chiuso in redazione il 8 maggio 2013

FOTO dellA seTTImANA

Little Taver & his Crazy Alligators durante il concerto del 1° maggio a Carpi.

“Io sono un cattolico fedele e rispetto la Chiesa ma questo sfratto è stato una sorpresa per tutti”.Dichiarazione di un ambulante relativamente allo spostamento del mercato cittadino il prossimo 15 giugno in occasione della beatificazione di Odoardo Focherini.

ogni mattina a JeninDi susan abulhawa

susan abulhawa ha scritto un romanzo che toc-ca il cuore. Vibrante. Realistico. Inesorabilmente diretto, il libro racconta con pacatezza e sensibili-

tà la storia di quattro generazioni di palestinesi costretti a lasciare la propria terra dopo la nascita dello stato di Israele e a vivere la triste condizione di “senza patria”. E’ la voce di Amal, la brillante nipotina del patriarca della famiglia Abuleja, a raccontarci l’abbandono della casa di Ein Hod, nel 1948, per il campo profughi di Jenin, e la tragedia dei suoi fratelli che si ritrovano a combattere su fronti opposti. Amal ci racconta la sua storia, l’infanzia, gli amori, i lutti, il matrimonio, la ma-ternità e, infine, il bisogno di condividere tutto quello che ha vissuto con sua figlia, il suo amore più grande. La storia della Palestina, intrecciata alle vicende di una famiglia che diventa simbolo di tutte famiglie palesti-nesi, si snoda nell’arco di quasi sessant’anni, attraverso gli episodi che hanno segnato la nascita di uno Stato e la fine di un altro: la tragedia dell’esilio, la guerra, la perdita della terra e degli affetti, la vita nei campi pro-fughi, da rifugiati che vivono “sospesi” in attesa di una svolta. Susan Abulhawa non cerca i colpevoli tra gli israeliani, che anzi guarda con empatia, rispetto e consapevolezza, perché sa chi sono i veri artefici di quella sofferenza umana, racconta invece la storia di tante vittime capaci di andare avanti solo grazie all’amore. Un libro denso di riferimenti storici e stralci di articoli dell’epoca che possono aiutarci a riannodare i fili del complesso conflitto che divide, dal 1948 a oggi, israeliani e palestinesi. Un romanzo per capire. Per commuoversi e comprendere che la verità, spesso, è molto diversa da quella raccontata dai media...

La Iena

Il graffiomAmmAla luce della vita

Alla faccia delle piaghe d’Egitto: terremoto, inondazioni, frane, smottamenti, trombe d’aria... a questa povera Emilia ormai mancano solo le cavallette...

stroke unit: scommettiamo su carpi

e’ da settimane che le voci si rincorrono. Preoccupanti. La Stroke Unit chiuderà. Fiore all’occhiello dell’ospedale di Carpi, l’unità intensiva nata nel 2006, con sei posti letto dedicati al trattamento dell’ictus in

stato acuto, sarà “delocalizzata” a causa di numeri ritenuti dalla direzione dell’azienda Usl non all’altezza delle aspettative. Una dispersione di risorse ritenuta intollerabile in tempo di vacche magre. E mentre il Ramazzini, nel nome dell’ottimizzazione delle risorse, viene depotenziato e depauperato progressivamente di servizi, l’Ospedale di Baggiovara si allarga. Manco a dirlo infatti sarà proprio questa cattedrale nel deserto a essere incoronata regina nel trattamento dell’ictus. Se i denari della sanità pubblica devono essere investiti nella creazione di pochi centri specializzati per ottimizzare così risorse umane e strutture, perchè non scommettere su Carpi per una volta? Un ospedale come il nostro, punto di riferimento - per lo meno ipoteticamente - di tutta l’Area Nord, deve poter assicurare alti standard di cura e, allo stesso tempo, presentare alcuni poli di eccellenza. Salvare la Stroke Unit carpigiana e il suo approccio multidisciplinare e multiprofes-sionale al trattamento di una delle malattie che costituisce la terza causa di morte, la prima causa di invalidità permanente e la seconda di demenza sarebbe un segno importante per la sanità locale. Vorrà dire che, per una volta, saranno i modenesi a spostarsi verso la Corte dei Pio. Unicuique suum.

Jessica Bianchi

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sIsmA e rIcOsTruzIONe

Gli amici della 500 Miglia Touring hanno consegnato 1.500 euro al progetto di Radio Bruno, Teniamo Botta

500 miglia touring in sosta a carpi

Juventus Club Doc Città di Carpi invita tutti alla cena organizzata il 24 maggio a Sozzigalli

sport e solidarietà

in occasione del suo primo anno di vita, Juventus club Doc città di carpi invita tutti alla cena orga-

nizzata il 24 maggio presso il Circolo Arci di Sozzigalli (prenotazione entro il 17 maggio, ai numeri: 328.2284447 e 333.9666457). Alla cena parteci-peranno i dirigenti della squadra di pallavolo maschile cec carpi, insieme ad alcuni giocatori e i ragazzi di radio 5.9 di Cavezzo. A loro sarà consegnato il ricavato della cena che sarà interamente devoluto a un progetto riguardante la ricostruzione post-sisma. Ricordiamo che il Club aveva già donato una somma a sostegno del progetto Teniamo botta di radio Bruno. Dal 1° giugno comincerà anche il tesseramento al club sia per i vecchi che per i nuovi soci, per la nuova stagione calcistica e, per i mesi di giugno e luglio, il costo rimarrà invariato rispetto alla stagione precedente.

l’edizione numero quin-dici della 500 Miglia Touring, manifestazio-

ne d’auto d’epoca dedicata alla riscoperta dei più bei paesaggi e percorsi enoga-stronomici del Nord Italia, quest’anno ha fatto sosta a Carpi in nome della solidarie-tà. Uno spirito solidale, quello della 500 Miglia Touring nato già lo scorso anno quanto parte del ricavato fu devoluta all’associazio-ne nazionale tumori di Brescia. Quest’anno, grazie anche alla collaborazione con radio Bruno, le novanta vetture della manifestazione hanno fatto tappa in Piazza

Martiri dove, dopo una breve ceri-monia, sono stati devoluti 1.500 euro al progetto targato Ra-dio Bruno, Teniamo Botta, nato per contri-buire alla ri-costruzione post sisma.

INIZIATI I LAVORI DI RECUPERO DEL TEATRO PER UN AMMONTARE DI 1 MILIONE DI EURO

in inverno si rialzerà il sipario del comunale

da alcuni giorni una maxi gru sovrasta il Teatro Comu-

nale. Sono infatti partiti i lavori di messa in sicurez-za e ristrutturazione del gioiello architettonico in stile neoclassico che, dopo essere stato duramente colpito dal terremoto dello scorso maggio, si prepara a rialzare il sipario tra novem-bre e dicembre. I lavori di ripristino comporteranno una spesa complessiva di 1.048.180 euro. Parte dei finanziamenti (508.180 euro) proviene da donazioni di privati, mentre un’altra parte (540mila euro) dalla Regione.“Gli interventi che saranno effettuati - spiega Simone Morelli, assessore all’Eco-nomia del Comune di Carpi - sono stati progettati secondo i criteri contenuti nelle Linee guida per la ri-duzione del rischio sismico del patrimonio culturale con riferimento alle Norme tecniche per le Costruzioni dettate da un decreto del Ministero delle Infrastrut-ture e dei Trasporti. I lavori sono pertanto finalizzati alla riparazione dei danni e alla risoluzione di vulnerabilità specifiche, per restituire alla comunità un teatro ancor più bello e, soprattutto, più sicuro”. Nel dettaglio, gli interventi previsti sono volti princi-palmente a migliorare le connessioni, ai fini di favo-rire l’ottimale ed efficace sfruttamento delle risorse del fabbricato e prevenire collassi prematuri. Essi con-sisteranno nella riparazione di volte, murature e archi lesionati, in interventi sulle

coperture e sulle capriate lignee del tetto, nel consoli-damento del sottotetto, nella riparazione e nel consoli-damento del livello sopra-volta, dell’arco antistante il loggione e della parete posteriore, nel rifacimento del contro-soffitto crollato della loggia, nella creazione di collegamenti trasversali nella regione del boccasce-na, nella realizzazione di incatenamenti trasversali del palcoscenico, nel con-solidamento intra-dossale delle voltine dei corridoi dei palchi, nel consolida-

mento dei travicelli in legno del grigliato di manovra sul palcoscenico e, infine, nel ripristino delle lesioni e nel restauro pittorico delle superfici decorate.Operazioni numerose e costose ma, in inverno, i carpigiani potranno final-mente tornare a varcare la soglia del teatro. “E’ impor-tantissimo restituire il teatro alla cittadinanza - afferma Alessia Ferrari, assessore alle Politiche Cultura-li - alle associazioni, agli abbonati della stagione e fare in modo che le persone riprendano possesso dei luoghi del centro di Carpi.Per la riapertura vogliamo organizzare un momento per coinvolgere tutta la città e, in particolare, stiamo pensando a un evento per ringraziare tutti coloro che, in questi lunghi mesi, si

sono adoperati per sostener-ci con donazioni e iniziative di raccolta fondi, gli artisti che hanno generosamente accettato di esibirsi a costi contenuti in questi mesi, nonché i centri sociali che ci hanno ospitato per la programmazione alterna-tiva. La prossima stagione teatrale sarà ricca di bel-lissime proposte. Un anno senza teatro si è fatto sentire e anche per le associazioni e le scuole di danza doversi spostare nei teatri dei comu-

ni limitrofi per poter svol-gere le proprie attività ha rappresentato senza dubbio un sacrificio. Intendiamo ripagare questa attesa, resti-

tuendo loro un teatro ancor più accogliente, sicuro e vivo di prima”.Oltre al Comunale, sono tante le opere monumen-

tali della nostra città ad aver riportato ingenti danni, come sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Carme-lo Alberto D’Addese: “per quanto riguarda gli edifici storici sono stati quantificati danni per circa 13 milioni di euro. Per il loro ripristi-no, che comprende anche il miglioramento sismico, sono necessari comples-sivamente 23 milioni e i tempi necessari saranno di circa 2/3 anni”.

Chiara Sorrentino

il torrione tornerà al suo antico splendoreDopo i primi lavori di messa in sicurezza, ter-minati a settembre, è

giunta l’ora per il Torrione degli Spagnoli di tornare al suo anti-co splendore. Partiranno entro la fine della primavera, i lavori di ripristino di una delle parti più affascinanti di Palazzo Pio, e che, presto, potrebbe passare da bene demaniale a bene del Comune, con una cessione a titolo gratuito. “Già prima dello scorso maggio - spiega simone morelli, assessore all’Econo-mia - eravamo in procinto di formalizzare l’iter di acquisi-zione del Torrione nell’ambi-to del Federalismo Demaniale ma il terremoto ha interrotto

il percorso che contiamo però di riprendere a breve”. Il Torrione, ancora transennato, presenta al suo interno gravi danni al tetto con conseguen-ti infiltrazioni d’acqua. “Per quanto riguarda gli interventi da realizzare - prosegue Morelli - sono già state eseguite opere

provvisio-nali di pun-tellamento, chiusura fi-nestre, inca-tenamenti e contro-ven-tature nel sottotetto

per un ammontare di 46mi-la euro. Sono attualmente in corso i lavori per il ripristino del manto di copertura e la salvaguardia degli affreschi danneggiati per ulteriori 47mi-la euro di danni. Infine, è in programma il rifacimento del tetto per 370mila euro. De-

nari che saranno interamente finanziati dalla Regione Emilia Romagna. Per completare il ri-pristino occorreranno circa 3 milioni di fondi. Nel Piano degli investimenti per dare corso al progetto di acquisizione sono individuati, per il 2015, 500mi-la euro di fondi comunali. Gli obiettivi principali sono due: restituire al Torrione il suo ori-ginale splendore e riportarne la proprietà a Carpi. Si tratta di due obiettivi che contiamo di raggiungere a breve e per i quali ci stiamo impegnando a fondo”.

c.s.

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IL PREPARATORE ATLETICO CARPIGIANO, FABIO SAETTI, DA ANNI, AVVICINA I PIù ANZIANI ALL’ATTIVITà FISICA. ENORMI I BENEFICI: “LO SPORT PRATICATO NELLA TERZA ETà PUò COMBATTERE ALCUNE PATOLOGIE CRONIChE COME L’IPERTENSIONE, IL DIABETE, PATOLOGIE CARDIAChE E L’OSTEOPOROSI”.

la salute vien... muovendosi!c

ome noto, una sana alimentazione e un’attività fisica

svolta in modo regolare, possono produrre molti be-nefici sia al corpo che alla psiche. In particolar modo uno stile di vita corretto può essere di grandissima importanza in una persona anziana. A Carpi vi sono tanti esempi di circoli e associazioni che collabora-no con centri di fisioterapia e massoterapia, dove una persona anziana può recarsi e svolgere attività fisica. Un modo sano per non cedere alla noia, allo sconforto e per dedicarsi a un’attività in più da affiancare ai milioni di partite di pinnacolo o agli infiniti tornei di bocce. Il preparatore atletico e tito-lare dello Studio 121 (per-sonal training e massofisio-terapia) Fabio Saetti, da anni, cerca di incrementare l’affluenza di questi non più giovanissimi carpigiani ai suoi corsi. In collabora-zione con il Circolo Gra-ziosi di via Sigonio e il suo

presidente, il signor Sergio Malavasi, Saetti ha con-quistato un gruppo davvero numeroso.Fabio, quanto è impor-tante l’attività fisica nella terza età? “E’ stato dimostrato che lo sport, se praticato senza

eccessi e con regolarità, può prevenire e alleviare i sintomi dell’ansia e dello stress. Oltre a migliorare la salute, contribuisce a rilas-sare la tensione muscolare, migliora la circolazione sanguigna e aiuta a dormi-re meglio. In particolare,

nell’anziano, l’attività fisi-ca può combattere alcune patologie croniche come l’ipertensione, il diabe-te, patologie cardiache e l’osteoporosi”.numerose le signore, pochi gli uomini. come mai?

“Gli uomini sono ancora ostaggio di un sorpassato modo di pensare. Riten-gono che fare movimento dopo una vita di fatiche sia inutile. Sono convinti che riposare sia la cosa migliore per la loro salute. Tutto ciò è in netto contrasto con i

dati scientifici degli ultimi anni che sostengono, al contrario, che il movimento è vita, prevenzione e costi-tuisce uno stimolo positivo per il buon umore”.che ruolo svolge l’ali-mentazione?“L’alimentazione ha un ruolo fondamentale. Siamo veramente quel che man-giamo e respiriamo. Se sull’aria possiamo fare ben poco, sul cibo invece, possiamo scegliere in piena libertà. Uno scorretto stile alimentare è uno dei mag-giori fattori di rischio per sviluppare malattie. Alla base di una buona qualità di vita e della prevenzione, la ricerca scientifica racco-manda a ciascuno di noi di mangiare in modo sano ed equilibrato”.

Alessandro Troncone

Sabato 11 maggio, dalle 9 alle 12, Alice Carpi organizza un presidio presso l’atrio dell’ingresso dell’Ospedale Ramazzini

alice incontra la gente

alice carpi, in occasione del Mese della prevenzione

contro l’ictus cerebrale, organizza, in collaborazione con i sanitari del Reparto di Neurologia e Fisioterapia dell’Ospedale Ramazzini di Carpi, un presidio di preven-zione di medici, infermieri

e volontari, presso l’atrio dell’ospedale (ingresso Mo-linari, 2), sabato 11 maggio, dalle 9 alle 12. Verranno effettuati gratuitamente a coloro che lo richiederanno test gratuiti per misurare il livello di colesterolo e glicemia, la rilevazione della pressione arteriosa,

con l’ausilio di una nuova apparecchiatura che può verificare un’eventuale arit-mia in collaborazione con il consorzio Farmacisti e un eventuale eco-doppler dei tronchi sopraortici. L’ictus cerebrale, lo ricordiamo, colpisce ogni anno 200mila persone in Italia, è la terza causa di morte, la prima causa di invalidità perma-nente e la seconda causa di demenza. Molto si può fare per cercare di prevenirlo!

Il CSI di Carpi propone durante l’estate 2013, come ogni anno, i Centri Estivi per bambini dai 5 ai 12 anni

la scuola finisce e i centri estivi riapronoil csi - centro sportivo

italiano di carpi propone durante l’estate 2013, come

ogni anno, i Centri Estivi per bambini dai 5 ai 12 anni.Inizieranno il 10 giugno, subito dopo la fine delle scuole, fino al 9 agosto e dal 26 agosto al 13 settembre. I bambini verranno accolti nelle seguenti strutture:

A. Frank, via Cremaschi, 1 in collaborazione con ADC Scuo-la Calcio Due Ponti; Lugli, via Mannara, 10 (S. Croce); Don Milani, via Martiri di Fossoli, 37 (località Cibeno); Verdi, via Bo-

ves, 1 (dal 26 agosto); Da Vinci, via Giusti, 52; Palestra Loschi, a Soliera in collaborazione con FB – Pallavolo Soliera e Parroc-chia di S. Croce, via Chiesa S. Croce, 1 (S. Croce). I Centri Estivi

sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 18.30 a orario continuato e con possibilità di sevizio mensa. La frequenza è per l’intero periodo, per singole settimane, a giornata intera o

mezza giornata. Educatori e animatori con esperienza ac-coglieranno i bambini in diverse strutture dotate di ampi spazi interni ed esterni dove poter svolgere ogni tipo di attività come sport, giochi, laboratori manuali ed espressivi a cui si uniranno escursioni giornaliere e di mezza giornata, piscina.

Sono previsti sconti sulle set-timane a giornata intera suc-cessive alla prima e sulla fre-quenza di fratelli. Per iscrizioni e informazioni: CSI presso Casa del Volontariato, dal lunedì al sabato 9.30/12.30, lunedì, mer-coledì, giovedì e venerdì 16./19. Dal 10 giugno anche nelle sedi dei Centri estivi.

Venerdì 17 maggio, a partire dalle 20, al Circolo Polivalente Giliberti

serata per amo

Venerdì 17 maggio, a partire dalle 20, Serata per Amo, al circolo polivalente Giliberti in via Tassoni, 6 a Carpi. Cena con menù tradizionale a cura dei volontari del Cir-

colo e, a seguire, lo spettacolo Margem, presentato dal gruppo Hot Five. Il sodalizio artistico è formato da tre medici dell’ospe-dale carlo poma di mantova, uniti dalla passione per la musica e dal desiderio di creare momenti di piacevole aggregazione per trasmettere, con i suoni, messaggi di fiducia e solidarietà.Ingresso con cena: 20 euro. Info e prenotazioni presso l’Associa-zione Malati Oncologici di Carpi: 059.659965.

SPORT&INFORMA - TRE GIORNI DI INFORMAZIONE SUL MONDO DELLO SPORT: è qUESTO IL TITOLO DELLA RASSEGNA PROMOSSA DA ASCOM CONFCOMMERCIO FAM, DAI COMUNI DI CARPI E MODENA E DAL CLUB GIARDINO DI CARPI IN COLLABORAZIONE CON NUMEROSI PARTNER, TRA CUI RADIO BRUNO

il benessere fa tappa a carpis

port&Informa - tre giorni di informazione sul mondo dello sport:

è questo il titolo della rasse-gna promossa da Ascom Con-fcommercio Fam di zona, dai Comuni di Carpi e Modena e dal Club Giardino di Carpi in collaborazione con numerosi partner, tra cui Radio Bruno. “L’iniziativa - ha sottolineato Massimo Fontanarosa, di-rettore Confcommercio Fam Carpi, Novi e Soliera - è nata per dare un segnale positivo e di speranza al commercio e al mondo dell’artigianato, dopo un anno a dir poco dramma-tico, contrassegnato da una crisi economica che morde duro, da un progressivo calo dei consumi e dal terremoto del maggio scorso. Dove c’è commercio c’è vita, così come dove c’è sport ci sono vitalità e benessere. Attraverso questa tre giorni dedicata alla pratica sportiva e a una sana alimen-tazione, desideriamo fare cultura e, allo stesso tempo, festeggiare, in un clima pro-positivo e ottimista”. “Fare informazione e dif-

fondere i valori della cultura sportiva è indispensabile per fronteggiare il calo di iscritti registrato dalle associazioni sportive carpigiane - e non solo - e incentivare quante più persone possibili ad avvicinar-si al mondo dello sport”, ha poi aggiunto l’assessore a Sport e Benessere del Comune di Carpi, C. Alberto D’Addese. Tra gli entusiasti sostenitori di Sport&Informa vi è anche il presidente del Club Giardino (prima struttura carpigiana alla quale la Regione ha concesso il marchio di qualità palestra etica e sicura), Alfredo Lugli: “abbiamo aderito con gioia a questa manifestazione perché fare prevenzione e favorire il benessere psicofisico delle persone è tra i nostri obiettivi principali”. “Pratica sportiva e alimentazione corretta co-

stituiscono un binomio indis-solubile per restare in salute. Aprirci alla città, fare informa-zione e cercare di esorcizzare il dramma del terremoto, a un anno di distanza, sono i motivi che ci hanno indotto ad aderire a questa tre giorni”, ha sottoli-neato Davide Bellei, direttore del Club Giardino.La rassegna prenderà il via mercoledì 22 maggio, quan-do al Club Giardino, alle 15,

si terrà una tavola rotonda sul tema: Palestra sicura, Pale-stra etica - L’esercizio fisico e una sana alimentazione come medicina preventiva, a cui parteciperanno i medici Ferdinando Tripi e Gustavo Savino (del servizio regionale antidoping) e Lorenzo Mes-sina.Alle 20.45 una seconda tavo-la sarà protagonista presso la sede di Confcommercio, in via

Mazzini, dove i presidenti pro-vinciali di Uisp e Csi Andrea Covi e Stefano Gobbi, insie-me all’assessore D’Addese, e al presidente dell’Univer-sal Volley, Stefano Allorini, parleranno de Le discipline sportive e il loro sviluppo.Giovedì 23 maggio, alle 15, il programma della rasse-gna proporrà un seminario informativo (sempre nei lo-cali di Confcommercio) dal

tema: Fisco per lo sport, insie-me all’avvocato Guido Martinelli e al dottor Massi-mo Gandolfi. “A conclusione della tre giorni - pro-segue Fontana-rosa - venerdì 24 maggio, alle 18, nella nostra sede,

si terrà una grande festa per gli associati Ascom Confcom-mercio, con un rinfresco e tanta musica, grazie alla col-laborazione di Radio Bruno e Caffè Duomo. A seguire, alle 19, si terrà, davanti a Palazzo Scacchetti, una Maratona di Spinning (iscrizioni numerate e a pagamento presso la sede di Confcommercio e del Club Giardino)”.

Jessica Bianchi

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510.05.2013 n° 18

I leTTOrI cI scrIVONO

Ma allora cosa si deve fare con questi alberi?

“Potarli, come i vertici dell’Amministrazione”.

nella cornice di Palaz-zo Foresti, a Carpi, si è tenuta, lo scor-

so 3 maggio, la cerimonia di consegna delle borse di studio Fondazione cente-nario della Banca popola-re dell’emilia romagna. Erano presenti in rappre-sentanza di Bper il vice presidente, alberto marri e il responsabile dell’Area di Carpi, ermanno ruoz-zi. Tra i partecipanti alla cerimonia anche il vescovo di Carpi Monsignor Francesco cavina e l’assessore alle Politiche scolastiche di Carpi maria cleofe Filippi. Il premio, che giunge quest’anno alla 46^ edizione, venne istituito nel 1967 in occasione della ricorrenza del Centenario della fondazione

della Banca popolare dell’Emilia Romagna (allora Banca popolare di Modena). Hanno ricevuto borse di studio del valore di 500 euro l’una, 21 studenti ancora in corso e del valore di 700 euro, 6 diplomati. Tutti gli alunni sono residenti a Carpi, Mantova, Mirandola e Finale Emilia.

I premi sono stati assegnati agli stu-denti di scuola media superiore che, nell’anno scolastico 2010-2011, hanno ottenuto ottimi risultati: una votazione media in tutte le materie non inferiore agli 8/10 o il voto all’esame di maturità non inferiore a 98/100.

Banca popolare dell’Emilia Romagna ha consegnato borse di studio del valore di 500 euro l’una a 21 studenti e del valore di 700 euro a 6 diplomati

bper sostiene il merito scolastico

caro direttore, sono un utiliz-zatore del servizio di trasporto pubblico offerto da seta e

debbo lamentare continui ritardi del-le corse da e per Carpi. Disservizi che danneggiano gravemente pendolari, operai e studenti. Gli inconvenienti sono aumentati dopo che il servizio automobilistico è passato da atcm a Seta, società pubblica formata

trasporto pubblico: troppi ritardi!da Comuni, Provincia e Regione, che pare aver fatto scelte al rispar-mio impoverendo il servizio sia per quanto riguarda i mezzi utilizzati che per la riduzione del personale. Ogni giorno gli utenti si lamentano con gli autisti, chiedendo spiegazioni per i ritardi o le soppressione delle corse,

ma i dipendenti di Seta sostengono che anche loro sono scontenti e invitano gli utenti a rivolgersi alla direzione. I sindacati sono a cono-scenza di questi disservizi? Hanno per caso aperto una vertenza con la direzione di Seta?

Dino da carpi

Chimar ha comprato, per 1 milione di euro, la Fim Legno di Brescia specializzata nella produzione di imballaggi industriali in legno e nei servizi di logistica industriale

“il nostro obiettivo? raddoppiare il fatturato nei prossimi tre anni”

continua lo shopping per chimar. Dopo l’assorbimento di Generale imballaggi, l’azienda di Medolla specializzata nella

produzione di imballi di cartone, è la volta di Fim legno, società con 50 anni di storia e sede nel bresciano, attiva nella produzione di imballaggi industriali e nel confezionamento di grandi impianti e macchinari industriali. Con questa acquisizione, formalizzata nei primi giorni di maggio, Chimar au-menta la capacità produttiva e la presenza sul terri-torio, andandosi a insediare in un’area importante del tessuto industriale italiano. Il costo dell’opera-zione è di 1 milione di euro. Fim Legno che ha un sito logistico di oltre 10mila metri quadrati coperti completamente attrezzato rappresenta per Chimar una scelta strategica importante. Un’opportunità imperdibile, secondo l’ammi-nistratore delegato marco arletti, “per essere sempre più vicini al cliente e offrire al mercato soluzioni di imballo innovative. Quest’iniziativa rientra in un piano strategico di rafforzamento della nostra leadership sul mercato italiano. L’obiettivo che ci siamo dati nel piano industriale è raddoppiare il fatturato nei prossimi tre anni. Siamo di fronte a una crescita necessaria e indispensabile per affrontare la sfide di un futuro che al momento non appare facile”. Chimar si colloca fra i più importanti produttori europei di imballaggi industriali in legno, compensato, cartone, materiali plastici e alluminio, con forti competenze nella progettazione di imballi speciali e nella logistica aggregata. Nel 2012 ha fattura-to circa 30 milioni di euro e occupa complessivamente oltre 300 collaboratori.

Marco Arletti

DA qUALChE TEMPO I PERSONAGGI DOTATI DI POTERI STRAORDINARI NON SONO PIù APPANNAGGIO DI GRANDI METROPOLI E FANTASMAGORIChE CITTà. ANChE CARPI hA UN EROE PRONTO A BATTAGLIARE IN DIFESA DEL VERDE

nome in codice: platanettem

etropolis ha Superman, Gotham City ha Batman e New York ha, manco a

dirlo, l’Uomo Ragno. Da qualche tempo pare che i personaggi dotati di poteri straordinari non siano più appannaggio di grandi metropoli e fantasmagoriche città. Sembra in-fatti che anche Carpi sia stata eletta a teatro delle imprese di un nuovo supereroe, Platanette. Sicuramente atipico: al posto di muscoli scattan-ti, alcuni chili di troppo e, invece di maschera e costumino, una chioma irsuta. Il verde del suo incarnato ricorda per la verità l’Incredibile Hulk, con il quale deve essere lon-tanamente imparentato. Noi siamo riusciti a scovarlo, nel suo quartier generale e, in un momento di pausa, tra un’impresa e l’altra, a rivolgergli alcune domande. Quando ha scoperto i suoi su-perpoteri?“Non ho superpoteri, purtroppo, ma solo super poderi: e non immagina le tasse”.e che cosa sarebbero, per l’esattezza?“Si tratta di vasti appezzamenti di terreno sui quali, nel tempo libero, mi diverto a piantare grane”.ama il verde o in generale la natura? Voglio dire: protegge anche gli animali?“Ho detto che amo il verde e subito tutti hanno pensato fossi un natu-ralista. Sugli animali posso dire che qui a Carpi è pieno di cani; e i Rottweiler non mi sembra abbiano bisogno di protezione...”.ma non ha paura che un super eroe amante della natura sia decisamente fuori moda?“Chiariamo subito un concetto: come eroe non sono super, ma senza piombo, così inquino meno. Quan-to alla moda, sono sincero: se po-tessi andrei in giro nudo, con solo una foglia in zona cesarini. Ma fo-glie così grandi non ne ho ancora trovate”.c’è una pianta che proprio non le va a genio?“La pianta del piede, perchè in ge-

nere puzza”.ma è nato in emilia o viene da un posto lontano? per trovar-lo, dobbiamo per caso guar-dare verso le stelle?“Sì, sono milioni di milioni, come le stelle di Negroni”.non si sente in competizione con poison ivy (l’anti eroi-na amante del verde in Bat-man)?“Trattandosi di bella signora, mi sento in competizione con tutti quelli che vorrebbero intrattener-si con lei. Una volta l’ho persino sognata: mi baciava e poi mi diceva: Voglio un tiglio, da te”.chi sono i suoi nemici? “Le mezzeseghe: non sono mai all’altezza dei loro compiti e, quan-do non sanno che fare, tagliano”. e i suoi alleati?“Tutti quelli che amano il verde: anche se una volta ho avuto una relazione con una giornalista che adorava il blu”.

ma se ama la natura, si dedi-ca a una dieta vegetariana, a km zero e biolo-gica? se è così - e consideran-do il fatto che non dovrebbe prendere l’au-to ma dedicarsi a lunghissime passeggiate - come spiega a chi ci legge la sua pantagrue-lica stazza? “Seguo in modo rigoroso i princi-pi della filosofia km zero: e infatti non mi sposto mai dalla mia scriva-

nia. Quanto alla stazza, è una foto vecchia, di quando ero abbastanza in forma: adesso sono molto più grasso”. Qualche consiglio per la dieta alle signore? sa, con qualche chilo in meno, la natura si di-fende meglio...“Smettete di mangiarvi il fegato, fa ingrassare. E poi considerate che la ritenzione dei liquidi, spesso, fa più danni delle calorie. Quindi, se vostro marito, con la crisi che c’è, vi dice che farà tardi al lavoro, per favore: non bevetevela”.ma parliamo della sua mis-sione…“Convincere la gente che alla fine è molto meglio l’ombra, del classico posto al sole”.il suo raggio d’azione?“Scusi: non fa prima se le dico il diametro?”.il suo spirito guida?“Vuole prendere la patente”.perché ha scelto di impegnarsi

in questa causa?“Per le cause, si rivolga al mio av-vocato”.le sue prossime mosse?“Scrivere un libro sugli alberi e, subito dopo, scendere”.ogni super eroe lancia un messaggio. Qual è quello di platanette?“Che la vita è difficile: impieghia-mo anni a capire qual è il ramo giusto per noi e poi, sul più bello, salta fuori qualcuno che ce lo vuol tagliare”.sulla faccenda del parco lama, che idea si è fatto?“Un sogno che diventerà realtà: ma solo per i palazzinari”.Dunque l’assessore tosi non le sembra sensibile alla questio-ne del verde pubblico?“Certo: appena saputo che la città

ha bisogno di un polmone verde, ha chiesto se l’incredibile Hulk è iscritto all’Aido”.ma a chi le rispondesse che il comune di carpi, con la poli-tica del nuovo albero per ogni nuovo nato, ha piantato più alberi di quanti ne abbia ab-battuti? “Davvero? Dev’essere stata un’im-presa titanica, visto l’enorme nu-mero di alberi abbattuti”.e se, per disgrazia, un albero malato cadesse in testa a qual-cuno, non inveirebbero tutti contro il comune che non ha provveduto a tagliarlo? “Non credo: il Comune troverebbe il modo di dare la colpa a Plata-nette”.ma allora cosa si deve fare con questi alberi? “Potarli, come i vertici dell’Am-ministrazione”.ma il sonno di platanette ge-nera rampicanti?“No, genera incubi: come quello di viale Manzoni”.

Marcello Marchesini

Assemblea al Circolo Graziosi per discutere dell’abbattimento di 44 pioppi in viale Manzoni

residenti non pervenuti...

“Vorremmo che si abbat-tessero solo i 16 alberi in condizioni più gravi e non

tutti e 44. D’altronde se fossero così pericolosi perchè non sono stati transennati? Inoltre chie-diamo che la ripiantumazione sia completa: non soltanto 15 su 44, e non solo sul lato nord, a causa di un fantasmagorico progetto di pista ciclabile che non si sa quando e come verrà attuato”. Le parole del carpigiano carlo mantovani rappresentano, in sintesi, le richieste di quanti – per la verità, pochi – si sono ritrovati al Graziosi per tentare di delineare una strategia d’azione per evitare che il piano dell’assessore all’Ambiente, simone tosi, relativo all’abbattimento di 44 pioppi in viale Manzoni, venga attuato così com’è. Il sospetto è che la drastica decisione sia stata generata più dalla preoccupazione per i costi di manutenzione che dal reale pericolo per le persone. Interpretazione, questa, esclusa dal tecnico comunale alfonso paltrineri che ha partecipato alla riunione per fornire il proprio parere di esperto, pronunciandosi a favore della decisione dell’abbattimento. Alla riunione erano presenti anche alcuni consiglieri comunali (andrea losi del Movimento 5 Stelle, Giliola pivetti di Alleanza per Carpi, roberto arletti del Pd e antonio russo di Fratelli d’Italia). Tra le proposte, quella di una raccolta di firme e la richiesta di incontrare il sindaco campedelli.

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6 10.05.2013 n° 18

ALLE SCUOLE MEDIE GUIDO FASSI è DECOLLATO IL PROGETTO EUROPEO COMENIUS

a scuola d’europaIl 29 aprile la Scuola media Guido Fassi è stata sede di un incontro

internazionale che ha visto come protagonisti gli stu-denti. Si sono ritrovate così in una sola stanza decine di ragazzi provenienti da Tur-chia e Polonia in compa-gnia dei giovani carpigiani. Purtroppo sono mancati all’appello i portoghesi che hanno perso l’aereo per arrivare in Italia, dove però sono atterrati nel primo pomeriggio. L’ incontro, che ha portato al confronto giovani così simili per età, ma altrettanto lontani per cultura e nazione di pro-venienza, è il risultato del progetto Comenius. “In questo percorso, gli stu-denti saranno guidati in un lavoro su diritti e doveri – ci spiega Enea Storchi, professore di inglese e promotore del progetto - e verrà condotto nei prossi-mi due anni con modalità multidisciplinare e interat-tiva, con la partecipazione di tutte le componenti della scuola: studenti, insegnan-

ti e genitori”. Un’idea ambiziosa che ha portato i ragazzi stranieri a cono-scere il nostro Belpaese e permetterà ai carpigiani coinvolti nel progetto di visitare a loro volta i paesi partner. Quella di lunedì 29 è stata l’opportunità per accogliere formalmente le classi ospiti, con spettacoli di musica, letture di brani e un piccolo rinfresco. Un momento prezioso in cui si

sono colte quelle differenze culturali che potranno ac-crescere l’esperienza degli studenti italiani e la loro visione del mondo, come durante l’ascolto degli inni nazionali quando, pur man-cando per problemi tecnici quello turco, la delegazione straniera ha espresso il desiderio di poterlo cantare senza base, dimostrando così un forte attaccamento alla propria bandiera. Si tratta quindi di una rara op-portunità di apprendimento quella che coinvolge tutti i giovani del progetto Co-menius, un genere di studio che normalmente la scuola fatica a offrire. Così, per tutti i partecipanti di questo incredibile scambio cultu-rale, non solo saranno mes-si a disposizione risorse e lavoro, ma anche la possi-bilità di imparare, vivendo e toccando con mano realtà differenti. Un’esperienza formativa che li aiuterà non solo a imparare ma anche a crescere come esseri umani.

Francesco Palumbo

TORNA A CARPI LA FESTA DEL PATRONO. DAL 16 AL 20 MAGGIO NUMEROSI APPUNTAMENTI, ALL’INSEGNA DI GASTRONOMIA, CULTURA, SPORT E SPETTACOLO, ANIMERANNO IL CENTRO STORICO CITTADINO

la festa della nostra città

la Festa legata al santo patrono di Carpi, San Bernardino da Sie-

na - che animerà Carpi dal 16 al 20 maggio - è la festa della nostra città. Appar-tiene a tutti: credenti e non. “Buona Festa del Patrono - commenta - Adamo Neri, presidente del Comitato Festa del Patrono di Carpi - è con questo augurio di speranza per un futuro migliore che presentiamo l’edizione 2013 della festa. Quest’anno, a fronte di quanto accaduto alle nostre terre lo scorso maggio, la Festa assume infatti una dimensione del tutto par-ticolare. E si propone di lanciare un messaggio di

fiducia e serenità a tutti. Un sentito ringraziamento ai Componenti del Comitato, che volontariamente la-vorano alacremente per la nostra città, alla Diocesi e all’Amministrazione Comu-nale. Auguro a tutti di vivere questa festa con uno spirito di accoglienza, solidarietà e amore”. Gli appuntamenti sono tanti e prestigiosi: lunedì 20 maggio, alle 20,30 si terrà il Concerto per la nostra festa nella sugge-stiva cornice del Cortile d’Onore di Palazzo Pio, con l’Orchestra Coccia di Novara, diretta dal maestro Renato Beretta. Durante la serata sarà poi consegnato il premio Amore Oltre le ban-

diere intitolato a Mamma Nina (in caso di maltempo la manifestazione si terrà presso l’Aula liturgica della Parrocchia di Quartirolo). “Un premio che vuole dare un segno forte e positivo alla città - prosegue Adamo Neri - e viene assegnato a persone o enti locali e na-zionali che si sono distinti in attività di tutela e sostegno della donna, della maternità e dell’infanzia. Quest’anno il premio sarà consegnato al Cav, Centro di aiuto per la vita di Carpi e Medici senza Frontiere”. Sabato 18 e domenica 19, appuntamento con la Primavera del Volontariato a partire dalle 9,30 in centro

storico e al Parco delle Ri-membranze. Sempre sabato, alle 21, torna la tradizionale sfilata di moda delle griffe carpigiane in Piazza, Carpi profilo Moda.Domenica 19, al pomerig-gio, in centro storico, dopo alcuni anni di assenza, tornano invece le acrobazie e i colori degli Sbandiera-tori e Musici di Fornovo di Taro. Sempre domenica, alle 22,30, grande spettaco-lo piro - teatrale sui trampoli in Piazza, a cura di Prestige Eventi, dedicato al mito di Proserpina e del suo contra-stato amore con il dio degli inferi Plutone, amore da cui nacquero le stagioni.

programma festa del patronosaBato 11Ore 9.30 Musei di Palazzo dei Piola casa sul confine dei ricordiLe classi 2G e 3H della Scuola Alberto Pio, presentano i risultati del laboratorio condotto sulle fonti dei Periti agrimensori (secc. XVIII-XIX), progetto finanziato nell’ambito dell’iniziativa di rilevanza regionale Io Amo i Beni Culturali. A cura dell’Archivio storico in collaborazione con Musei di Palazzo dei Pio

Ore 18/02carpi c’è: festa in centroCentro Storico

marteDì 14Ore 9,30obiettivo memoriaPresentazione dei lavori realizzati dagli studenti della nona edizione del progetto un treno per auschwitz.Obiettivo Memoria è un contenitore che accoglie ogni anno gli esiti delle attività di restituzione relative al progetto Un treno per Auschwitz, in parte legate a proposte promosse dalla Fondazione Fossoli e in parte realizzate dalle singole scuole, grazie alle riflessioni, alla creatività e all’entusiasmo dei ragazzi di ritorno dal viaggio in Polonia, affiancati e sostenuti dai docenti. A cura della Fondazione Campo FossoliCinema Corso

mercoleDì 15Ore 21Musical dedicato a Odoardo Focheriniun angelo tra i corridoiA cura degli studenti della scuola media FocheriniCinema Corso

GioVeDì 16Ore 7/14,30mercato in piazza martiri

Ore 21Musical dedicato a Odoardo Focheriniun angelo tra i corridoiCinema Corso

Ore 21cinememorie carpi Fotogrammi di una comu-nità di Giuseppe lodiProposto da udi e cifAuditorium Loria

VenerDì 17Ore 18/23,50cena a palazzoCortile d’Onore di Palazzo Pio

saBato 18Ore 9/19Festa del volontariatoRialzato di Piazza Martiri e Parco delle Rimembranze

Ore 10,30Game over: Musical degli studenti degli istituti superiori di CarpiCinema Corso

Ore 11ricicl’art la cultura nelle maniIn collaborazione tra Musei di Palazzo dei Pio, Istituto professionale Vallauri, Ceas, Essent-ialAppartamento nobile di Palazzo dei Pio, 18 maggio – 16 giugno 2013

Ore 14,30trofeo avis Incontri di pallacanestro tra le scuole superioriEsibizione di dodgeballPiazzale Re Astolfo

Ore 15Giocare per credere convegno promosso dal csi di carpi Auditorium Loria

Ore 18Presentazione libro la fragi-lità di Dio. contrappunti teologici sul terremotoDi Brunetto salvaraniAuditorium Biblioteca Loria

Ore 17/20cavalli in piazza GaribaldiContinua a pagina 7

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710.05.2013 n° 18

Ma la festa del Patrono non è solo spettacolo e intratte-nimento bensì riflessione e religiosità, come ha sottoli-neato anche sua eccellenza, monsignor Francesco Cavina. “La ricorrenza del 20 maggio ci porta anche quest’anno a celebrare e a rinsaldare il profondo lega-me di fede che unisce Carpi al suo Patrono. Una devo-zione che, dalla predica-zione del Santo in città - tra il 1420 e il 1423 - è giunta sino a oggi, accompagnando tutta la storia della comu-nità, nei suoi momenti di gioia ma anche di difficoltà. Proprio un anno fa, il 20 maggio, una prima forte scossa di terremoto colpi-va il nostro territorio e, in particolare, le nostre chiese, impedendo la celebrazione liturgica in onore del Santo. C’è dunque un motivo in più, quest’anno, per sentire

A cura del circolo ippico tre cerchiPiazza Garibaldi

Ore 18/20antichi lavori e saporiGruppo di castelvetroPiazza Garibaldi

Ore 19/01nuit europeenne Des musees Palazzo by night, apertura straordinaria in notturna

Ore 20,30street King Manifestazione di danza a cura del Csi di Carpi Cortile d’onore

Ore 21sfilata di modacarpi profilo modaPiazza Martiri

Ore 22/24trasform’art, performance in mostraA cura del Vallauri

Domenica 19 Ore 7pedalata per la pace (partenza)

Ore 9/19Festa del volontariatoRialzato di Piazza Martiri e Parco delle Rimembranze

Ore 16Bimbi in festaPiazza Martiri

Ore 18sbandieratori di Fornovo taroCentro storico

Ore 18patrono VintagePiazza Garibaldi

Ore 18Presentazione del libro: mamma nina e la sua operaDi maria cristina BuzzegaAuditorium Loria

Ore 19pedalata per la pace

Ore 21concorso Danza ritmicaCortile d’Onore

Ore 22,30Grande spettacolo piro teatrale le stagioni dell’amoreA cura di prestige eventiPiazza Martiri

luneDì 20Ore 20.30concerto per la nostra fe-sta con l’orchestra coccia di novaraDirige padre renato Beretta

All’interno del concerto si ter-rà il premio mamma ninache sarà consegnato al centro di aiuto alla Vita di carpi e a medici senza FrontiereCortile d’OnoreIn caso di maltempo la Messa

e il Concerto si spostano a Quartirolo

eVenti collateraliFino al 27 maggioluna parkZona Piscine

Fino al 9 giugnosi scambiavano i paesaggi OttoNovecento tra letteratura e arte a ModenaPalazzo Pio e Palazzo Foresti

18 e 19 maggio - ore 15-19aperture straordinarie della torre della sagra

proGramma reliGioso20 maggio - ore 17.30 Partenza della processione dal piazzale della chiesadi San Bernardino, percorso su corso Alberto Pio, via Mazzini e piazzale Re Astolfo

Ore 18santa messa presieduta da Sua Eccellenza Monsignor Francesco cavina, Vescovo di Carpi

In caso di maltempo ci si sposta nella Chiesa di Quartirolo

Continua da pagina 6 a noi vicino il nostro Patrono, guardando a lui come simbolo di speranza per la nostra comunità. Una speranza che per lui era incrol-labile poiché fondata sull’amore per il nome di Gesù, che volle por-tare e diffondere anche a Carpi. Soprattutto in questo momento così difficile della nostra storia cittadina, l’esem-pio di San Bernardino costituisce un pungolo a reagire, a vincere le nostre paure e a cam-minare insieme, superando quelle divisioni che egli ebbe sempre a combattere, predicando a favore della concordia, della riconcilia-zione e dell’impegno per il bene comune”.Numerose le novità che caratterizzano l’edizione 2013 della festa patronale: dalla Pedalata per la pace

attraverso le terre ferite dal sisma del maggio scorso, or-ganizzata da Rock No war e Radio Bruno, domenica 19 maggio, alla Cena di gala venerdì 17 maggio, nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio, evento organizzato da Cefac&Arts. “Con la Festa del Patrono - conclude il primo cittadino, Enrico Campedelli - l’intera comu-

Da sinistra Adamo Neri, Pierluigi Senatore ed Enrico Campedelli

nità può ritrovare le proprie radici e la propria identità, riscoprendo valori come la solidarietà, l’amicizia e il volontariato, essenziali per il mantenimento della coesione sociale, soprattutto in un momento così impe-gnativo per Carpi e il nostro territorio, a causa del sisma di un anno fa”.

Jessica Bianchi

Cena di gala il 17 maggio, alle 20,30, nel Cortile d’Onore di Palazzo Pio

la cena è servita... a palazzo

attesa novità dell’edi-zione 2013 della Festa del Patrono, venerdì

17 maggio, nella prestigiosa e suggestiva cornice di Palaz-

zo Pio, Cena a Palazzo. La serata avrà inizio alle 19 con un aperitivo di benvenuto e proseguirà alla 20.30 con una cena tradizionale e raffinata.

Tutto accompagnato da mu-sica e balli d’intrattenimento. Un’occasione unica, alla quale sarà davvero difficile rinuncia-re. Ingresso su prenotazione

(392.09.09.999). Evento orga-nizzato da cefac&arts, a cura di simone ramella, Fran-cesco Gozzi e oltrecafè starlight.

la proposta è stata accolta fin da subito con entusiasmo dagli studenti e dalle loro

famiglie: l’adesione a S.A.M.², Salute Ambiente Movimento/ Sport Arte Montagna, è stata molto alta a testimonianza della validità del progetto che potrebbe essere riproposto, il prossimo anno, agli studenti della Scuola secondaria di primo grado A. Pio. Promotori di S.A.M² gli insegnanti di scienze motorie delle A. Pio Stefano Car-bonieri e Marina Morandi, che sono andati al di là delle lezioni di educazione fisica proponendo ai ragazzi un soggiorno in montagna a base di escursioni, passeggiate, percorsi nella natura, integrando le attività di movimento con le altre materie scolastiche, dalla storia all’arte. La scuola partecipa in questo modo alla grande sfida del miglioramento della salute e del benessere offrendo un’alternativa alla carenza di movimento di tanti ragazzi ed è evidente quello che movimento e sport a scuola pos-sono fare: “oltre all’attività fisica - spiega il docente di scienze moto-rie Stefano Carbonieri - abbiamo puntato sulla sensibilizzazione all’ambiente, sulla percezione del sè corporeo in un contesto interatti-

SALUTE, AMBIENTE, MOVIMENTO/SPORT, ARTE, MONTAGNA è IL PROGETTO ChE hA COINVOLTO 110 STUDENTI DELLE MEDIE A.PIO. DURANTE IL SOGGIORNO IN VALSUGANA hANNO PRESO PARTE A ESCURSIONI, PASSEGGIATE E PERCORSI NELLA NATURA: IN qUESTO MODO LA SCUOLA PARTECIPA ALLA GRANDE SFIDA DEL MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE E DEL BENESSERE

le pio in montagna con s.a.m.

vo natura/movimento e sull’aggre-gazione”. Lo splendido ambiente di Sella di Borgo di Valsugana ha fatto il resto: i ragazzi delle classi seconde delle sezioni A, B, C, D, E e I suddivisi in due turni (29 aprile - 1° maggio; 1° maggio - 3 mag-gio) hanno soggiornato presso la Casa Val Paradiso di proprietà del Comune di Carpi, astendendosi per tutto il tempo da tv e cellulare.Fra le escursioni proposte, merita-no di essere segnalate Arte Sella, The Contemporary Mountain, la

manifestazione internazionale di arte contemporanea che si svolge all’aperto nei prati e nei boschi del-la Val di Sella, un progetto artistico che vuole essere non solo un’ espo-

sizione qualificata di opere d’arte, ma anche e soprattutto un processo creativo e l’escursione panoramica alla malga di Porta Manazzo (m. 1795). “Il progetto - spiega Mo-

randi - si sviluppa attraverso una fase operativa nel reale e una fase di rielaborazione dell’esperienza vissuta coinvolgente il linguaggio verbale e artistico-pittorico”. A rendere possibile S.A.M.², la di-sponibilità dei docenti Bendazzoli, Carotenuto, Presti, Tondelli e Zi-rondoli di accompagnare i ragazzi. Studenti e insegnanti rivolgono un ringraziamento particolare ai vo-lontari del Circolo Guerzoni che hanno cucinato e servito in tavola gustosi piatti.

I volontari del Guerzoni

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8 10.05.2013 n° 18

Maurizio Bettelli

la notte bianca dell’11 maggio sarà tale anche per i bambini. Si chiama

Notte bianca – Notte di fiabe la serie di iniziative che Coo-perativa sociale Giravolta e Libreria Mondadori, in-sieme a Biblioteca Il Falco Magico e Scuola Holden di Torino, hanno ideato per far sì che, a festeggiare, possano essere anche i più piccoli. Il girotondo inizierà alle 18.30 sul rialzato di Piazza Martiri, davanti alla Libreria Monda-dori. Qui si terrà un reading delle fiabe di 100 storie per quando è troppo tardi, favole tascabili per aiutare i genito-ri a mettere a letto i figli nel modo più bello che ci sia e, a seguire l’autore, composi-tore, musicologo e scrittore Maurizio Bettelli e lo scrit-tore e presidente di Giravolta, Aldo Arbore presenteranno la collana Save the parent, nata da un progetto con-giunto di Feltrinelli e Scuo-la Holden. Dalle 21 fino alle 23 inizierà poi il laboratorio creativo e artistico a cura di Anita Rampon di Giravolta. Un altro evento si sviluppe-rà al piano terra della Torre dell’Uccelliera di Palazzo Pio dove, alle 21, la giornalista Elena Guidetti modererà il dibattito tra la direttrice de Il Falco Magico, Emilia Ficarelli e Maurizio Bettelli sul tema Perché inventare e raccontare fiabe?. Chi invece

SABATO 11 MAGGIO, APPUNTAMENTO CON LA NOTTE BIANCA. IN CENTRO STORICO TANTA MUSICA, NEGOZI APERTI E SPETTACOLI, DALLE 18 ALLE 2 DEL MATTINO

carpi c’è: festa in centroA

ppuntamento sabato 11 maggio con Carpi c’è:

festa in centro. Dopo lo straordinario successo della festa dell’8 settembre scorso, sabato 11 il centro storico della Corte dei Pio si trasformerà in un grande happening con oltre 200 iniziative. Grazie all’intra-prendenza e all’entusiasmo dei commercianti del cuore cittadino, unitamente alla collaborazione di ConCar-pi, l’11 maggio, dal pome-riggio e sino alle due del mattino, andranno in scena musica, spettacoli e negozi aperti in notturna. Ric-chissimo il calendario di iniziative, pensato per ac-contentare grandi e piccini. Una grande festa tra amici. Musica (una ventina i grup-pi e i dj set che si esibiranno in ogni angolo del cuore della città), spettacoli, arte, degustazioni, baskers, giochi a premi, animazione, negozi illuminati e tanto divertimento. Un’occasio-ne di gioia e aggregazione per tutti. Ogni angolo del centro indosserà l’abito della festa. Il più bello. Il più sgargiante: da Corso Cabassi a corso Fanti, da Piazza Martiri a via Mat-

teotti, da via Mazzini a via Nova, da via Rovighi a via Paolo Guaitoli, a via Beren-gario. Senza dimenticare poi Piazzale Re Astolfo, corso Alberto Pio, via Al-drovandi, Piazza Garibaldi, via San Francesco e corso Roma...Molti negozi resteranno aperti fino a notte fonda aderendo alla manifesta-zione, alla quale gli eser-centi hanno portato spunti,

energie e tanta voglia di fare e di esserci, anche lavorando insieme. “Carpi c’è-che festa in centro è l’esempio di come si possa realizzare un importante evento grazie alla sinergia tra diversi attori, ammini-strazione, commercianti, associazioni sportive, culturali e di volontariato, associazioni di categoria – spiega l’assessore al Centro storico, Simone Morelli

– con il fine di valorizzare il centro storico e la sua offerta commerciale. Carpi c’è rappresenta un’occasio-ne straordinaria per gioire insieme della bellezza di vivere il cuore della nostra città. I commercianti hanno dimostrato che, insieme e con la volontà, si può andare lontano e si posso-no organizzare momenti speciali per tutti”.

J.B.

una notte di fiabeama le storie tanto quanto la musica – o ha figli particolar-mente vivaci - potrà trovare pane per i suoi denti in via Mazzini dove, dalle 21 alle 21.30, Fabio Bigbossman Santini, Massimiliano Fri-gnani, Massimiliano Gril-lenzoni e un ospite speciale, terranno una jam session per fiaba musicata. L’iniziativa rappresenta il primo momen-to pubblico di Giravolta per chiedere aiuto a sostenitori e

amici: l’obiettivo è quello di raccogliere fondi per una nuo-va sede, adeguata, agibile e ampia, in cui trasferirsi entro il prossimo autunno. come è possibile oggi far scattare il fascino proprio e indispensabile di ogni narrazione, in un mon-do in cui anche i bambini sembrano aver vissuto già un certo disincanto? “Ammettiamo che ci sia di-sincanto. Comunque - spiega

Bettelli - è il narratore che deve incantare di nuovo. Non c’è competizione tra strumen-ti così distanti e non è una gara di abilità. Il narratore deve raccontare la storia in modo avvincente. Il lettore di fiabe legge e basta, chi la narra la porta nella vita vissuta di chi ascolta. L’abilità è nel voler e saper mettersi in gioco, per-ché di gioco si tratta. Un gioco che deve anche sapersi fare momento di famiglia, in cui

una voce che parla e un am-biente che accoglie la storia fanno rivivere la potenza del racconto orale”. Bettelli qual è la sua sto-ria preferita? “Pinocchio. Si tratta di una fiaba didascalica ma impor-tante, perché ‘trasmette’ di-rettamente dall’epoca in cui il bambino di legno era un peso senza vita e che diventa poi un ribelle ante litteram. Una favola dove la nettezza delle distinzioni tra buono e cattivo ricalca la durezza della realtà di sempre; una storia di remi-niscenze bibliche e narrative di ampio richiamo culturale. E alla fine il riscatto possibile tramite l’atto d’amore. Una storia più moderna e attuale di tante altre”. Ha ancora senso raccon-tare storie? “Certamente. Per instillare il germe della curiosità e dell’avventura. La domanda classica dei bimbi che ascol-tano la storia è: e poi? Inne-scano un percorso di indagine che è lo stesso meccanismo alla base della detective story. Forse raccontare fiabe ai no-stri figli finché sono piccoli li aiuta a vivere meglio la realtà e, una volta cresciuti, li rende più attrezzati a distinguere il falso dal vero. O almeno que-sta è l’illusione di noi geni-tori che le fiabe ci ostiniamo a volerle raccontare”.

Marcello Marchesini

LA NOTTE BIANCA DEI BAMBINI

Vernissage sabato 11 maggio, alle 18,30, della mostra What if God was one of us? di Emanuele Sferruzza Moszkowicz, Corn79 e Mrfijodor, presso la Dark Room SilmarArtGallery

e se dio fosse uno di noi?Live performance di Mrfijodor dalle 22 davanti al Torrione degli Spagnoli, sabato 11 maggio.

e se dio fosse uno di noi? Si chiedeva Joan osburne, era il 1995 e l’ipotesi estrema proposta dalla cantautrice statu-nitense ci faceva ampliare lo sguardo ponendoci di fronte

a un’opportunità normalmente impensabile… What if, tradotto letteralmente in “cosa succederebbe se…” è un modo di ragio-nare tipico del pensiero creativo; un salto mortale della mente che ci invita ad assumere punti di vista inconsueti per arrivare a soluzioni nuove. Sicuramente molteplici, e unici allo stesso tempo perché sorprendentemente originali, sono i punti di vista che ci propone emanuele sferruzza moszkowicz. Le Wonder Lines di Emanuele sono il suo contatto con il mondo, linee di comuni-cazione che riescono a istituire con lo spettatore un contatto del tutto speciale. Ci appare sinuoso, piacevole, il movimento delle sue linee, veniamo come cullati dal mare di rappre-sentazioni proposte ma, ciò che trasporta, la materia di cui è costituito questo mare è tutt’altro che magia... è un brodo in cui è rappresentata la società e il suo modo di essere, un vortice di esperien-ze raccontate che si infetta-no l’una con l’altra. Non c’è nulla di ordinato, niente trova spazio perché non c’è spazio per nessuno in quest’esplosione che si mangia il bianco che le resta intorno. Creare buchi neri in cui inserire tutte le frustrazioni, tutti i sogni, tutti i mondi di tutte le persone che sono venute a raccontarglieli, è questa l’operazione di Sferruzza che spinge al limite le potenzialità grafiche di cui si serve e le piega ai dettami della fantasia per trasferirci i ricordi che gli sono stati trasmessi. Ci spostiamo dallo spazio - foglio allo spa-zio - muro con la ricerca di riccardo lanfranco in arte corn79 e mrfijodor (Fijodor Benzo), graffitisti, inseriti a pieno titolo sulle impossibili possibilità offerteci dal What if. Entrambi amano giocare, sfruttano la loro esperienza in strada con i graffiti per offrirci le loro visioni oniriche, geometriche, colorate, in cui tutte le forme perdono la loro nota identità per confondersi e confon-derci proponendoci figurazioni nuove dove il già visto non esiste perchè si sono inventati tutto… Vernissage della mostra What if God was one of us? sabato 11 maggio, alle 18,30, presso la Dark room silmarartGallery in viale Carducci 34/O.

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910.05.2013 n° 18

Sono i bambini i protagonisti del nuovo progetto artistico del pittore carpigiano Oto Covotta,in arte Tamidi’s che, insieme alla collega Sandra Campostrini, venerdì 10 maggio, lancerà una sfida ai bambini della Scuola Materna Arcobaleno

bambini: arte innocente

sono i bambini i pro-tagonisti del nuovo progetto artistico del

pittore carpigiano oto co-votta, in arte tamidi’s che, insieme alla collega sandra campostrini, alias cam-po’s, venerdì 10 maggio, lancerà una sfida ai bambini della scuola materna arco-baleno di via Baden Powell.Il tema è appassionante: Fare famiglia. Tutto prende-

rà il via da una lunga striscia di carta a forma di “f”, che attraverserà le aule e i corri-doi dell’istituto per l’infanzia e sulla quale si cimenteranno insieme bambini e adulti. La fatica maggiore spetta ai creativi Tamidi’s e Campostri-ni che dovranno dialogare con i loro piccoli e fantasiosi artisti. Il compito è impegna-tivo: rinunciare ai parametri estetici dell’arte ormai ac-

quisiti ed entrare in perfetta simbiosi con una purezza d’animo che non conosce scorciatoie, sotterfugi o doppiezze, quale è quella dei bambini. Grandi e piccini si confronteranno quindi sulla stessa lunghezza d’onda e non ci sono dubbi: i vincitori saranno sicuramente i piccoli artisti in erba. Al fotogra-fo mauro Vincenzi - che aveva già collaborato con

Tamidi’s la scorsa primavera nell’ambito della mostra Il Racconto della vita - spetta il compito di immortalare emozioni, sussulti di gioia e pensosi silenzi di quelle ore di arte non convenzionale.L’iniziativa costituisce il pre-ludio a una mostra, a opera degli stessi tre artisti, che vedrà la luce nella primavera del 2014 e prenderà spun-to dall’esperienza vissuta

Oto Covotta

La fascia di Miss Castellarano alla carpigiana Marinella Di Giacomo

la bellezza abita a carpi

una Piaz-za

XX Luglio gremita di pubblico ha accolto a Ca-stellarano, una tappa del con-corso Miss Italia. Prima classificata, la carpigiana marinella di Giacomo, 20 anni, fotomodella, alta 172 centimetri, capelli ca-stani e occhi verdi. La bella reginetta si è portata a casa la fascia di Miss Castellara-no e con questa il passag-gio alle Finali Regionali di Miss Italia.

DOMENICA 5 MAGGIO, MIMMA FLAGIELLO hA INAUGURATO IL SUO NUOVO LOCALE: LA MISTICA, IN VIA CESARE BATTISTI

benvenuta misticaN

emmeno il tempo di dire addio al suo storico locale, l’Officina Pub, che Mim-

ma Flagiello, per tutti la Mimma, ha già inaugurato la sua nuova avventura eno-gastronomica: La Mistica. Infatti, dopo la grande festa di martedì 30 aprile in cui tanti carpigiani si sono riuniti per salutare, non senza un po’ di ma-linconia, il luogo che ha contenuto musica, divertimento e nottate interminabili per quasi vent’an-ni a Carpi, domenica 5 maggio, la Mimma ha inaugurato il suo nuovo locale in via Cesare Batti-sti. Davanti ai numerosi carpigiani accorsi, la Mimma ha stappato alcune bottiglie di spumante con tanto di brindisi beneaugurale, da-vanti a un ricco buffet. All’evento hanno inoltre suonato Andrea Solieri e Federico Alboretti, rispettivamente chitarrista e sasso-fonista dei Bluestress e il cantante Stefano Cattini.

C.S.

con i bambini della scuola Arcobaleno, come annuncia lo stesso titolo: Bambini: arte innocente. “I bambini - commenta Covotta - sono l’emblema dell’autenticità in cui l’uomo può trovarsi e ritrovarsi. Del resto in ciascu-no di noi è sempre presente un fanciullo che ha voglia di giocare, fantasticare ed esprimersi in libertà. Questa mostra rappresenterà per i suoi visitatori lo specchio in cui potranno rivedere riflessa la propria immagine di bambino”.

chiara sorrentino

Foto di Max Pecoraro

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10 10.05.2013 n° 18

DA ALELUNA LUCI & COLORI SI POSSONO COMPORRE LISTE NOZZE O PER ALTRE RICORRENZE IMPORTANTI, COME BATTESIMI, COMUNIONI E CRESIME E SCEGLIERE BOMBONIERE CAPACI DI STUPIRE E LASCIARE UN DOLCE RICORDO NELLA MENTE E NEL CUORE DI AMICI E PARENTI

la casa dei sogni con alelunac

i sono momenti nella vita che ognuno di noi desidera fermare.

Catturandoli in un’istan-tanea senza tempo. Fram-menti di vita che, spesso, vengono suggellati con un dono, vera e propria pro-messa d’amore. E se questo regalo nasce tra le mani di un artista, allora il gioco è fatto. State per pronunciare il più romantico dei sì? Il vostro bambino è prossimo al battesimo? L’architetto e interior designer Birol Kiran ha tanti tesori da farvi scoprire. Originario di Istanbul, Birol, insieme alla moglie, la stilista carpigiana Alessandra Carretti, ha da anni dato vita ad aleluna Luci & Colori, un angolo profumato d’Oriente in corso Roma, 34. Qui, il fa-scino misterioso dell’antica Costantinopoli si fonde con la modernità occidentale. Una doppia anima capace di dar vita a oggetti unici, dalla personalità forte. Commistioni straordinarie, perennemente sospese tra tradizione e contemporanei-tà. “Il mio desiderio - spiega Birol - è quello di rinno-varmi sempre. Ampliando la gamma di manufatti da presentare e, allo stesso, di rispondere alle esigenze della clientela. Alcune cop-pie in procinto di sposarsi mi hanno chiesto se era possibile fare la loro lista

nozze qui in negozio. Mi son detto: perchè no? Ora da aleluna Luci & Colori si possono comporre liste per matrimoni o altre ricorrenze importanti, come battesimi, comunioni, cresime...”. In un’atmosfera calda e ac-cogliente potrete persona-lizzare con fantasia la vostra Lista Nozze scegliendo tra innumerevoli proposte: dai tessuti e i tappeti a una sele-zionata gamma di lampade, manufatti e complementi d’arredo per dare un tocco di sofisticata eleganza alle vostre case. “Sposi e genito-ri potranno anche decidere di affidare a noi la realiz-

zazione delle bomboniere. Semplici o raffinate, essen-ziali o colorate... a seconda del mood dell’evento, cree-remo bomboniere originali, capaci di stupire e lasciare un dolce ricordo nella mente e nel cuore di amici e parenti”, prosegue Birol Kiran. Lasciatevi incantare dai riverberi scintillanti che si rincorrono da aleluna Luci & Colori. Un angolo incantato pieno di luci, bril-lii, frammenti di vetro dai mille colori e sete preziose tutte da toccare... “Per me - continua l’architetto - è fondamentale riuscire a

Continua a pagina 11

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1110.05.2013 n° 18

interpretare i bisogni di chi si rivolge a noi, fornendogli una consulenza o il consi-glio giusto per arredare la sua casa e creando su misu-ra per lui un oggetto unico e irripetibile”. Le lampade vengono realizzate secondo una tecnica a mosaico dalla tradizione ottomana mil-lenaria ma con un sapiente tocco contemporaneo, nella scelta delle cromie e dei soggetti rappresentati. Applique, abat-jour, plafo-niere, piantane, da tavolo e per soffitto... veri e propri complemento di arredo, cangianti e dalle infinite sfumature. Vi è poi un’am-pia scelta di oggettistica realizzata in vetro-fusione, ovvero con vetro policromo lavorato rigorosamente a mano. Dai portacandela dalla squisita fattura ai ma-gneti dalle mille fogge, dai portafortuna ai portacenere. Dagli specchi di ogni forma e dimensione alle cornici, dai tavolini ai portafoto che, uniti in colorate composi-zioni, danno vita a veri e propri quadri nei quadri, ai vasi. E, ancora, portacara-melle, piatti, centrotavola, bicchierini da thè, orologi, portagioie... che portano la firma d’artista di Birol. Splendida anche la sezio-ne dedicata alla cerami-ca: coppe e piattini tipici dell’Anatolia, da mettere

sulla tavola, da appendere alle pareti o da utilizzare come originali bomboniere. E, ancora, sottopentole e sottobicchieri, caraffe e piatti, per curare e impreziosire ogni dettaglio della vostra tavola. Tutto finemente dipinto a mano.Da toccare invece l’angolo dedicato ai tessuti: fodere, scendiletto, copridivani, co-priletto, tappeti... Bellissime anche le borse realizzate a mano in tessuto di seta e cuoio, per non parlare poi della lieve morbidezza delle innumere-voli pashmine e dei vezzosi colletti ricamati...Chicca di aleluna Luci & Colori è anche la linea di bi-giotteria nata tra le mani della poliedrica Alessandra. Grazie

alla sua creatività, piccoli og-getti comuni trovano nuova vita: bottoni, perle, pietre dure, coralli, resine, vetro e rame si uniscono in insoliti ab-binamenti, creando ciondoli, bracciali, collane, anelli e spil-le dalle incantevoli fogge.Frammenti d’arte a prezzi convenienti, perché “noi – spiegano Birol e Alessandra – vogliamo condividere que-sto progetto con tutti”. Per info: www.aleluna.wee-bly.com e sulla pagina Face-book, Aleluna Carpi.

Jessica Bianchi

Birol KiranContinua da pagina10

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12 10.05.2013 n° 18

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1310.05.2013 n° 18

L’Angolo di Cesare Pradellanegato lo stato di calamità all’emilia

Roberta Copelli

in occasione della Festa della Mamma, l’asso-ciazione Buona nascita

onlus ha promosso una se-rie di iniziative fra cui Mam-ma... pappa! in programma a Carpi sabato 11 maggio presso il club Giardino a partire dalle 10. “Pensan-do alle mamme - spiega la coordinatrice, la dottoressa roberta copelli - abbiamo organizzato un appunta-mento molto originale per dispensare alcuni consigli sull’alimentazione dei bam-bini per una dieta corretta ed equilibrata: una cucina live, dal vivo, per imparare a nutrire il bambino, anche con intolleranze alimentari”. Lo chef luca marchini del

In occasione della Festa della Mamma, l’Associazione Buona Nascita Onlus ha promosso una serie di iniziative fra cui Mamma... pappa! in programma a Carpi sabato 11 maggio presso il Club Giardino, a partire dalle 10

il mestiere di mammaristorante Erba del Re di Mo-dena preparerà alcuni piatti proponendo quegli alimenti che le mamme hanno più difficoltà a introdurre nella dieta dei bambini; la dotto-ressa Roberta Copelli, dieti-sta, si occuperà della parte di educazione nutrizionale, insieme al pediatra, il dottor andrea Bergomi. A intro-durre l’iniziativa sarà invece il professor Giuseppe masel-lis presidente dell’Associa-zione Buona Nascita Onlus. Nel corso della preparazione delle ricette, le mamme

potranno porre domande e chiarire i loro dubbi: “l’idea è quella di dare indicazioni a chi cucina tutti i giorni per i bambini e, magari, ha a che fare con intolleranze e aller-gie”. Insomma, un supporto pratico corredato da nozioni importanti sull’alimentazio-ne nell’infanzia.“Chiunque può partecipare all’iniziativa che è gratui-ta - spiega Copelli - ma è obbligatoria la prenotazio-ne (392.4429223 o [email protected]) perché i posti sono limitati”.Al termine, alle mamme verrà consegnato un gadget messo a disposizione dalla ditta essent’ial di Carpi. In occasione della Festa della

Mamma, l’Associazione Buona Nascita ha orga-nizzato anche l’iniziativa Mamma Coraggio, sabato 11 maggio, alle ore 20,30, presso il Circolo Arci di Piumazzo a Castelfranco Emilia, per parlare di legalità vista attraverso gli occhi delle madri. Domenica 12 maggio a Modena, dalle 9.30 alle 13, in Piazza Matteotti è in programma l’iniziativa Mamma attenta: prevenzione e sicurezza per mamme e bambini. Ostetri-che e ginecologi proporran-no ecografie tridimensionali mentre la Croce Rossa sarà a disposizione per illustrare le manovre utili alla disostru-zione delle vie aeree.

Il sindaco diessino di Berceto (ora del Pd) Luigi Lucchi è stato

categorico: “il presidente della Regione, Vasco Erra-ni, deve dimettersi perchè non ha saputo convincere il Governo Monti a dichiara-re lo stato di calamità per l’Emilia e, in particolare, per le province di Modena e Parma, in conseguenza delle piogge dei mesi scorsi che hanno causato frane, smottamenti, crollo di ponti e distruzione di strade e intere coltivazioni agrico-le”. Al fianco del sindaco parmense si sono immedia-tamente schierati i sindaci dei Comuni modenesi, specialmente quelli delle zone montane, gravemente colpiti: Braglia di Pala-

gano, Fantini di Prignano, Mazza di Mon-tese, insieme al presidente della Provincia Emilio Sabatti-ni, all’assessore provinciale Gian Domenico Tomei e al pre-sidente dell’as-semblea re-gionale Palma Costi. Tutti loro hanno manife-stato increduli-tà, delusione e

amarezza ma anche rabbia perchè il Governo non ha accolto la richiesta e perchè la Regione non è riuscita a convincere la squadra di Mario Monti ad acco-glierla e a stanziare i fondi necessari per ricostruire strade, ponti e ripristinare i territori agricoli seriamente danneggiati. In sostanza i Comuni modenesi avevano trasmesso a Provincia e Regione la richiesta della dichiarazione dello stato di calamità da trasmettere al Governo. Ma il loro inter-vento non è stato sufficiente

e così il Governo non ha ac-colto la richiesta, facendo l’ultimo sgarbo al territorio modenese. I deputati mo-denesi hanno dunque preso atto della grave decisione e assunto l’impegno di presentare al nuovo Go-verno Letta la richiesta per poter affrontare la nuova emergenza con gli stanzia-menti necessari e perché il territorio modenese non venga considerato - come già accaduto col sisma del maggio scorso - di Serie B. Vedremo con quali risultati pratici.

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FEDERICO SPAGGIARI ED ENRICO CATTABRIGA DUE CREATIVI A SERVIZIO DELLA CITTADINANZA

il segreto della creatività? sporcarsi le mani

si parla spesso dei giovani del Belpaese. Li si descrive come

svogliati, senza più passio-ni e voglia di impegnarsi. Depressi e spenti. Conclu-sioni affrettate, almeno a giudicare dall’impegno che due di loro, Federico Spaggiari ed Enrico Cat-tabriga – 27 anni il primo, 25 il secondo – mettono in quel che fanno. E quel che fanno, tra le altre cose, è contribuire al buon esito di manifestazioni importanti per Carpi come la Festa del Racconto e il Premio Arturo Loria. Ci sono il loro intuito e la loro creatività dietro a fortunate iniziative – che hanno saputo attirare anche l’attenzione della stampa nazionale – quali Mettici la faccia (realizzata anche con il fondamentale apporto creativo di Lara Zironi) e Comodini d’autore. La prima dava la possibilità ai lettori, durante l’edizione 2011 della Festa del Rac-conto, di vestire i panni del proprio personaggio lette-rario preferito e, in queste vesti, farsi immortalare per poi ritrovarsi in una mostra che ha ricevuto l’apprez-zamento di un fotografo di fama mondiale come Mario Dondero. Comodini d’auto-re invece, ha fatto sì che cir-ca 200 persone inviassero la foto del proprio comodino per condividere la propria passione per la letteratura, trovare spunti e suggeri-menti di lettura e creare il primo comodino virtuale della storia. Iniziando come stagisti a occuparsi dell’Uf-ficio Stampa della Festa del Racconto quattro anni fa,

si sono progressivamente ritagliati un proprio spazio all’interno dell’organizza-zione, guadagnandoselo a suon di spunti originali e proposte interessanti. “Ho cominciato questa avventu-ra per caso – spiega Enrico, laureato in Filosofia estetica a Bologna e con la passione per la grafica - non sapendo se quell’esperienza, assolu-tamente nuova, mi sarebbe piaciuta. E ora eccomi qui, ancor più motivato di quan-

do ho iniziato. Mi è stata data l’opportunità di realiz-zare un mio piccolo sogno: quello di poter contribuire alla diffusione della cultu-ra. Siamo circondati da un enorme potenziale, umano e artistico e la collettività non riesce a rendersi ancora ben conto del suo reale valore. Il solo fatto di riuscire a far uscire le persone di casa e far vivere loro la città, con gli eventi o le manifestazio-ne che curiamo, è un im-

menso successo, ma più che altro un punto di partenza per fare tanto altro”. Il vero amore di Federico è, invece, la comunicazione, tanto che sta frequentando i corsi del-la Laurea magistrale in Pub-blicità, editoria e creatività d’impresa all’Università di Modena e Reggio Emilia. E pare che per la comuni-cazione sia proprio portato, considerato il successo di Comodini d’autore. “La for-za di un’iniziativa di comu-

nicazione come quella che ruota attorno al contest dei Comodini – spiega Federi-co - risiede nella capacità di far sentire l’utente parte di un evento importante come il Premio Loria. Questo, ovviamente, non è merito di doti particolari del nostro staff: è solo grazie alle nuo-ve possibilità che offrono strumenti sorprendenti come i social network. Il nostro contributo sta piutto-sto nello scegliere la forma più appetibile e accessibile per incentivare il dialogo con l’utente. Bisogna parla-re del quotidiano, abbando-nando una sterile formalità in favore di una più efficace e, tuttavia, rispettosa in-formalità. Oggi le persone, che si tratti di partecipare a una rassegna o scegliere un locale nel quale trascorrere la serata, vogliono essere sempre più parte attiva, sen-tono il desiderio di lasciare

un segno. Ed è proprio questo spirito che mi ha spinto a seguire un percorso di studio e professionale che mi aiutasse a organizzare eventi. Ho ancora tanta stra-da da fare ma grazie a ogni nuovo progetto nel quale mi impegno, maturo esperienze preziose. Ben lontano dal voler insegnare qualcosa agli altri miei coetanei, colgo l’occasione per dire che, soprattutto per profes-sioni atipiche come quella di comunicatore, l’unico modo per fare la differenza è affiancare all’irrinunciabi-le base teorica fornita dallo studio, il sano, classico sporcarsi le mani”. Staremo a vedere quali altre sorprese ci riserveranno i due giovani creativi che, insieme alle se-zioni di brainstorming, non disdegnano i calli sulle mani causati dall’allestimento di un’installazione o di una mostra.

Federico Spaggiari ed Enrico Cattabriga

Lorena Ghizzoni espone a Palazzo Bonasi

all’ombra di mille papaveri rossi

Dal 18 al 26 maggio, l’artista carpigiana lo-rena Ghizzoni (in foto)

espone alcuni dei suoi acquerelli presso la sala della Fondazione Crc in Corso Cabassi, a Carpi. Il vernissage della mostra, dal tema All’ombra di mille pa-paveri rossi, si terrà sabato 18 maggio, alle ore 18. Negli stessi locali troveranno spazio anche le opere degli allievi di Lorena, riuniti nella nona Collettiva di Acquerello.

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Tempo Games! di Giuseppe [email protected]

salve Lettori! Sulla scia delle precedenti recen-sioni sui grandi remake,

proseguiamo i nostri nostal-gici racconti, questa volta focalizzando i nostri sforzi su un famosissimo brand targato nintendo. Questo 2013, come detto in precedenza, sarà l’anno dei reboot, l’anno in cui grossi, anzi, grossissimi titoli rivedranno la luce sotto un’altra veste, vedi Devil May Cry, Tomb Raider e company, ma questa volta la grande N, ha annunciato la rivisitazione di un titolo che ha fatto la storia dei videoga-mes, un titolo che ha portato alla casa di Kyoto milioni di fans: The Legend of Zelda. Rivelata la notizia su uno dei suoi personalissimi Nintendo Direct, il team ufficiale di sviluppo sta lavorando a ben due titoli della serie, entrambi per la consolle ammiraglia, ovvero il WiiU, spiegando che si tratta, nel primo caso di una rivisitazione di un vecchio titolo per GameCube (The Wind Waker) e di un gioco interamente nuovo, esclusivo per la nuova console di casa. Attesissimo da tutti i fan, Zelda è da sempre sinonimo di divertimento, azione, imme-diatezza e magia e questo ul-timo titolo sembra, almeno a giudicare dalle prime indiscre-zioni e dalle prime immagini, rispettare appieno tutte le aspettative. Oggi però, desi-dero parlarvi dell’ultimissimo

Voto totale: 10Grafica: 10Sonoro: 10Giocabilità: 10Longevità: 10

annuncio rilasciato dalla Nin-tendo, ovvero il making of di The Legend of Zelda, A Link to the Past 2 per Nintendo 3DS, il seguito del più grande capitolo della saga. Amato da milioni di persone, A Link to the Past, venne rilasciato nel lontano 1991 per Super Nintendo e ha rappresentato l’inizio di una leggenda poi proseguito con l’altrettanto famoso Zelda The Ocarina of Time, per Nintendo 64. Ho avuto la possibilità di giocare a quel titolo 16bit e posso solo dirvi che le ore passate su quel gioco non le dimenticherò mai: divertente, pieno di enigmi, segreti e armi differenti, magie e oggetti da svelare e nemici da abbattere, mostrava quelli che oggi sono diventati classici meccanismi dei giochi d’azione fantasy (grazie a lui) e come se non bastasse, mostrava un livello

link is back!

di difficoltà notevole per gli standard di allora. La trama, ripeto col rischio di essere pedante, è quella della classica lotta contro il male, rappre-sentato dal cattivo di turno che rapisce la principessa Zelda portandola via dal suo regno e nascondendola in una dimensione parallela, buia e misteriosa. Da questo incipit, partono una serie di dungeon sparsi per tutta la mappa e missioni secondarie degne del più grande Rpg di tutti i tempi. La colonna sonora era epica, ripresa più volte

di oggetti differenti, scudi, archi, frecce, bastoni magici e numerosi nemici facevano a paio con difficili dunguon dalla difficoltà progressiva e da un numero quasi spasmo-dico di porte chiuse e chiavi da trovare. In questo 2013, a 22 anni dall’uscita di A Link to the Past, la magia sembra invariata e il grande lavoro del team di sviluppo sembra star dando molti frutti, a giudicare dai primi video e dalle prime immagini, convertendo quel vecchio titolo a 16bit per l’ulti-ma console portatile Ninten-do, mostrando una grafica 3D mozzafiato e una giocabilità del tutto rinnovata, oltre a una mappa aggiornata e nuovi segreti creati appositamente per i nuovi e di vecchi fan. Le aspettative sono alle stelle e l’attesa sarà spasmodica... intanto si segna un picco in netta risalita della console por-tatile, causato da questo sem-plice annuncio. Tutto rinascerà di nuovo, lo so. Qui accanto i miei voti del titolo originale, in attesa di poter recensire anche il nuovo episodio.

dai ragazzi della Nintendo per tutti i titoli successivi e gli effetti audio perfetti, permet-tevano al giocatore di non stancarsi mai di giocare a un titolo simile. La giocabilità era a dir poco magnifica: decine

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di clarissa [email protected]

l’integrazione passa perlo ius soli?

Lunedì 13 maggio, alle 21, presso il Guerzoni di Carpi, concerto della grande soprano

serena Daolio in concerto

si terrà lunedì 13 maggio, alle 21, presso il Centro sociale Guerzoni, l’ultimo

appuntamento del cartellone Una serata in San Rocco. Protagonista l’opera, evocata da un’interprete d’eccezione come la celebre so-prano carpigiana serena Daolio (in foto) artista acclamata a livello internazionale.A sorpresa il programma proposto sarà scelto direttamente dalla soprano, che non dimentica il caloroso pubblico della sua città. Ad accompagnarla al pianoforte, il maestro paolo andreoli. Il concerto di Serena Daolio sarà a ingresso gratuito, sino a esauri-mento dei posti disponibili.Non si accettano prenotazioni.

Mostre, convegni, dibattiti, lezioni: sono molte le iniziative messe in campo dal Gruppo Fotografico Grandangolo

un anno di contrasti

e’ dedicata ai Contrasti la mostra che esporrà - a partire dall’inaugurazione di sabato

18 maggio, alle 18, presso la Sala dei Cervi di Palazzo Pio - le opere ger-mogliate dal tema sul quale hanno lavorato quest’anno i membri del Gruppo Fotografico Grandango-lo. Ed è intorno a questo termine che si sono organizzate le varie iniziative di FotoCArpi13, realizzate in col-laborazione con Biblioteca mul-timediale loria, col contributo di Fondazione cassa di risparmio di carpi e il patrocinio del comune di carpi. Gli scatti, che saranno esposti in Sala Cervi sino al 2 giugno, narra-no di contrapposizioni tra bianco e nero, pieno e vuoto, bello e brutto, bene e male. Sequenze fotografiche viste e narrate attraverso gli obiettivi degli amici del club. I progetti che i 18 autori e soci di Grandangolo hanno elaborato, testimoniano una crescita nella consapevolezza espressiva e nei mezzi attraverso i quali manifestarla. Come scrive nella sua introduzione il direttore del Dipartimento Cultura FIAF, Federa-zione Italiana Associazioni Fotogra-fiche, silvano Bicocchi: “un evento che ha influenzato la creatività dei fotografi del Gruppo Grandangolo è stato il workshop condotto da luca panaro sul rapporto tra realtà e finzione in fotografia. In seguito a questa esperienza formativa ho

notato il consolidarsi di orientamenti già spontaneamente in essere verso l’idea concettuale dell’opera fotogra-fica”. E le riflessioni e le suggestioni proposte dalla mostra sono le più diverse: dal sorprendente conflitto tra reale e sogno – Io so(g)no di lisa Barbieri – all’obsolescenza degli oggetti tecnologici che dovrebbero rappresentare invece il futuro - Da consumarsi preferibilmente di andrea Bussetti; dall’opposizione di genere – L’essere perfetto di claudia cavazzuti – allo stra-volgimento degli stereotipi che lo connotano - La donna perfetta di andrea cuoghi costantini; fino a Sulla terra sempre c’è una guerra, l’audiovisivo di ilenia Gasparini e Danilo Baraldi, nel quale una teoria di famose immagini simbolo, dal secondo dopoguerra a oggi, mo-strano il tortuoso e ripido incedere dell’umanità verso la pace, sempre ostacolato dalla barbarie della violenza di massa. Naturalmente non manca neppure il terremoto: le scosse dell’estate scorsa hanno inciso anche lo scatto di claudio montali – Remember – e di Valter turchi – Sacro e profano. L’esposizione sarà visitabile ogni sabato e domenica, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19. Sabato 18 maggio, in occasione della Notte Bianca dei Musei, la mostra rimarrà aperta sino all’1.00. Appuntamento con la Sagra dell’Asparago di San Benedetto Po, dal 10 al 12 maggio

tra passato e presente, nel solco della tradizione

Gastronomia, cultura, tradi-zione e divertimento ma an-che ambiente e sviluppo so-

stenibile. Sono questi i temi fondanti della Sagra dell’Asparago di San Benedetto Po, giunta quest’anno alla diciassettesima edizione. Dal 10 al 12 maggio sarà possibile ammira-re e gustare alcune delle eccellenze di un lembo della pianura mantova-na. Si rinnova infatti l’appuntamen-to con l’asparago verde, coltivato in queste zone fin dal tempo dei mona-ci benedettini di Polirone, protago-nista di imperdibili piatti che, fino a domenica 12, saranno proposti nello Stand Gastronomico organizzato dalla pro loco teofilo Folengo, unitamente a degustazioni guidate di prodotti tipici curate dalla strada dei Vini e dei sapori mantovani. Nell’ambito della kermesse dedicata all’asparago, si terrà il 6° Junior Show provinciale Agafi, a cura dell’associazione mantovana allevatori, iniziativa che sottolinea l’importanza dell’allevamento e dell’agricoltura, attività tradizionali del nostro Paese e forse le uniche in grado di farci intra-vedere un futuro sostenibile. Saranno poi riproposte le tradizioni del Filos in dla stala e lo spettacolo di burat-tini, tipici intratteni-menti dei tempi che furono...Un per-corso guidato alla

scoperta del carro agricolo tra me-moria e superstizione, visite guidate al complesso monastico polironiano che, nonostante le ferite provocate dal sisma del maggio scorso, si ripropone agli occhi di turisti e visi-tatori come imponente testimone di una storia millenaria, consentiranno, insieme alle conferenze, interessanti

approfondi-menti culturali. Osservazioni guidate al telescopio del pianeta Saturno e di alcuni og-getti della volta celeste ci daran-no la possibilità di scrutare i segreti del cielo; un percorso

didattico sul viaggio dell’acqua dalla fonte alle nostre tavole a cura di slow Food e coop, laboratori creativi per la realizzazione di giochi a partire da materiali di recupero, una gita in bicicletta tra i paesaggi polironiani, riporteranno l’attenzio-ne sull’ambiente e sull’importanza di uno sviluppo sostenibile. Ben lontani dal voler vivere nella nostalgia di un passato trascorso, ma consapevoli che il nostro futuro non può che affondare le proprie radici nella no-stra memoria, durante la sagra, non mancheranno momenti di spettaco-lo dalla musica alla danza. Sabato 11 maggio, alle 20,30, si terrà anche il concerto del duo carpigiano Blacka-dillac. L’importante sarà avere la possibilità di trascorrere insieme qualche ora piacevole, in amicizia e tranquillità.

Sabato 11 maggio, alle 10.30, alle Ferrovie Creative

moda al futuro il progetto Moda al Futuro, promosso da lapam in collabo-razione con l’istituto Vallauri,

si conclude sabato 11 maggio, alle 10.30, nella cornice delle Ferrovie Creative. Gli studenti della 5°B, del corso Tecnico Abbigliamento e Moda presenteranno in una sfilata le loro creazioni, frutto dell’incontro tra scuola e imprese avvenuto durante l’anno scolastico. “Il rapporto col Vallauri - sottolineano il presidente maurizio lusvardi e il segretario stefano cestari - dà la misura di

quanto Lapam creda al valore di iniziative in cui gli studenti diventano protagonisti e sperimentano il clima,

l’atmosfera e le regole dell’ambiente di lavoro”. “Ciò è reso possibile - ag-giungono Federico poletti e carlo alberto medici, responsabili del set-tore moda Lapam - grazie all’impe-gno delle 16 imprese che continuano a credere nel progetto, anche in un periodo economico così complesso”. Davanti alle autorità e ai responsabili provinciale e locali di Lapam, nonché al corpo docente dell’Istituto, dopo una selezione effettuata da una giura di esperti, l’11 maggio saranno pre-miati gli studenti più meritevoli.

cara clarissa, ascolto sempre Brunomattina su radio Bruno e volevo dirti che avete affrontato la questione dello “ius soli” in modo corretto, dando spazio alle persone e chiarendo bene come funziona altrove. Dalla tv lasciano intendere che sia scontato che tutti in italia siano a favore di far diventare subito italiani i bimbi nati da stranieri e mi sentivo in minoranza, sen-tire gli ascoltatori in diretta mi ha fatto capire che non è così. tu cosa ne pensi, ha ragione la Kyenge secondo te?

morena

cara Morena, credo sia un tema da non trattare con leggerezza. Il problema

italiano è la burocrazia e, purtrop-po, a pagarne le spese sono anche gli stranieri che devono aspettare anni per ottenere la cittadinanza dopo aver acquisito i diritti per richiederla (10 anni di residenza se extraeuropei, 4 se europei). I figli degli stranieri possono richiedere la cittadinanza dopo la nascita se si sentiranno italiani a tutti gli effetti. Dal sito del Ministero degli Interni si legge: “Altri modi per acquistare la cittadinanza sono la iure com-municatio, ossia la trasmissione all´interno della famiglia da un

componente all´altro (matrimonio, riconoscimento o dichiarazione giudiziale di filiazione, adozione), il beneficio di legge, allorché, in presenza di determinati presuppo-sti, la concessione avvenga in modo automatico, senza necessità di spe-cifica richiesta e, infine, la naturaliz-zazione. Questa comporta non una concessione automatica del nuovo status ma una valutazione discre-zionale da parte degli organi e degli uffici statali competenti”. Nel resto d’Europa ogni Paese ha regole pro-prie che fanno i conti con la propria storia; prevale lo ius sanguinis, ma ci sono differenze su tempi e modalità tra Paese e Paese. Anche in questo l’Unione Europea non è mai riuscita a fare squadra lasciando la gestione della faccenda ai singoli Governi e, ricordiamolo, abbandonando l’Italia quando arrivavano quotidiana-mente centinaia di immigrati sulle coste siciliane per la vicinanza con quelle del Nord Africa. In Francia c’è lo ius soli anche per l’antica storia colonialista del Paese ma il modello sociale francese non è esemplare. Dai ghetti dove risiedono gli immi-grati sono nati fenomeni come le rivolte delle banlieu e le disparità so-ciali sono molto marcate. Personal-mente credo occorra metter mano alla burocrazia in questo Paese e alleggerirla, pretendere meno carta,

meno firme; i comuni sono paraliz-zati dalla burocrazia, i terremotati continuano ad annaspare tra iter eterni, anche solo per sottoscrivere un’assicurazione si devono riempire decine di fogli e non va meglio agli immigrati da anni nel nostro Paese e con figli. L’integrazione, per me, non ha a che vedere con lo ius soli, bensì con la volontà reciproca di conoscersi e rispettarsi. Purtroppo il rischio ghetti è alto anche qui, a Modena penso al palazzaccio di via Attiraglio o al condominio Lambda, a Carpi ci sono palazzi dove vivono solo stranieri e altri dove vivono esclusivamente italiani. Si vedono molte donne velate camminare dietro l’uomo e mai al suo fianco, per diverse etnie immaginare i figli sposati a italiani equivale a una bestemmia, bimbe indiane vanno a scuola coi loro abiti tradizionali restando tra loro e ci sono ne-gozi gestiti da immigrati dove si recano unicamente stranieri. Per non parlare dei Money Transfer: grosse somme di denaro (ricchezza prodotta in Italia) che prende altre strade. Sull’integrazione il lavoro da fare è enorme. I diritti fondamentali non sono in discussione comunque: in Italia si curano e vanno a scuola anche i figli di immigrati clandestini. Il resto, a parer mio, è burocrazia da snellire.

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18 10.05.2013 n° 18

l’AFOrIsmA dellA seTTImANA...

AppuNTAmeNTI AppuNTAmeNTI

“L’amore trionfa su tutto, eccetto che sulla povertà e sul mal di mare”. Mae West

LA COOP NAZARENO DI CARPI hA ORGANIZZATO A BOLOGNA, FINO AL 31 MAGGIO, PRESSO GLI SPAZI DI CASA SARACENI DELLA FONDAZIONE CARISBO, IN VIA FARINI 15, LA MOSTRA D’ARTE MEMORIAOBLIO

tra memoria e oblioTRA GLI ARTISTI IN MOSTRA, ESPONGONO TRE PITTORI PROVENIENTI DALL’ATELIER MANOLIBERA, CESARE PALTRINIERI, GIANLUCA PIRROTTA E RICCARDO PERSICO.

mostrecarpiFino al 12 maggioMostra di primavera Rifiorisce la vita15 artisti carpigiani espongono le loro opereIl ricavato delle eventuali opere cedute viene devoluto al restauro della Cattedrale di CarpiA cura dell’Associazione Arte in MovimentoSala espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi

Fino al 22 maggioStoria di una madrePersonale di AKA BMostra a cura di Francesca Pergreffi e Filippo BergonziniSpazio Meme

Fino al 31 maggioL’umorismo ai tuoi piedi Personale di Giorgio GiaiottoO&A Centro Affari

Fino al 9 giugnoSi scambiavano i paesaggi OttoNovecento, tra letteratura e arte a ModenaLa mostra si sviluppa in due sedi:Loggia di primo ordine di Palazzo dei PioPalazzo Foresti

eventicarpi 10 - 27 maggioLuna Park Area fieristica

10 maggio - ore 21Diario di provincia Spettacolo teatrale di e con Oscar De SummaSi ride per un’ora e un quarto dei personaggi che popolano questa storia: figure mitiche che, attraverso la narrazione, riconosciamo come appartenenti anche alla nostra adolescenza e quindi universali, perché “tuttu lu munno è paisi”. In scena solo il corpo dell’attore e la sua forza espressiva in uno spazio che via via diventa casa, officina, strada, piazza...Ingresso 10 euroA cura dell’Associazione culturale AppenaAppenaSala dei Mori

10 maggio - ore 20,30La quotidianità dei bambini adottatiCome affrontare le prime difficoltà dell’alimentazione, del sonno, delle regole, dei limiti…Conduce: Anna Maria Giarola, assistente sociale e

Responsabile dell’Area Formazione e Sostegno di NadiaSede Nadia

11 maggioCarpi c’èChe festa in centro! Grande happening con un fitto programma di iniziative, dal tardo pomeriggio fino alle 2Appuntamenti per grandi e piccini, musica, degustazioni e buffetCentro Storico

11 maggio - ore 21L’isolaDi Costanza Quatriglio La storia di Turi e Teresa, figli di un pescatore di una piccola isola siciliana, si svolge lungo l’arco di un anno. L’adolescenza dei due fratelli s’intreccia con la vita dell’isola: il lavoro, la fatica, i rituali e le abitudini. Attraverso i turbamenti, le emozioni, i nuovi amori, i conflitti, nel passare delle stagioni, i due fratelli navigano verso un inevitabile cambiamentoSegue l’incontro con la registaAuditorium Biblioteca Loria

11 maggio - ore 9.30La casa sul confine dei ricordiLe classi 2G e 3H della Scuola secondaria di primo grado Alberto Pio, presentano i risultati del laboratorio condotto sulle fonti dei Periti agrimensori, progetto finanziato nell’ambito dell’iniziativa regionale Io Amo i Beni CulturaliMusei di Palazzo dei Pio

11 maggio - ore 21Ludi FormeNon è vero ma ci credoA cura di MD DanzaDirezione artistica e coreografie di Veronica SassiCon Martina Cavallini, Sara Monari, Francesca Prati, Chiara Ramundo, Martina Ronchetti, Leila Terrieri, Gloria Vannoni e Alessio VanzinA cura dell’Associazione culturale AppenaAppenaPiazzale Re Astolfo

11 maggio, ore 23Segno 8 - Imago preview Micamat VS Shapka – b2b djsetDJ/VJ SET a cura di HomeworkA cura dell’Associazione culturale AppenaAppenaPiazzale Re Astolfo

11 maggio, ore 19Suz + LumenA cura dell’Associazione culturale AppenaAppenaPiazzale Re Astolfo

la Cooperativa Sociale Nazareno di Carpi con la curatela di Luca Farulli

ha organizzato a Bologna, fino al 31 maggio, presso gli spazi di Casa Saraceni della Fondazione Carisbo la mostra d’arte Memo-riaOblio. Si tratta della quinta esposizione organizzata dalla Coop Nazareno, naturale prose-cuzione delle mostre realizzate in precedenza a Carpi, dedicate al dialogo tra arte irregolare e arte cosiddetta ufficiale, curate dalla storica dell’arte Bianca Tosatti. L’esposizione di quest’anno eleg-ge come proprio tema quello della memoria e del suo rapporto con l’oblio, facendo emergere il ca-rattere dinamico e profondamente umano del loro rapporto, come sottolineano sia il presidente della Cooperativa Nazareno, Zini, sia il curatore Farulli. La visione critica proposta da Farulli ci porta in particolare a riflettere su due ele-menti: da un lato viene investigata l’imprescindibilità del dialogo tra memoria e oblio e, dall’altro, vie-ne sottolineata l’importanza della dimensione plastica e processuale della memoria che si declina sia attraverso la capacità strettamente umana di deliberare, sia attraverso l’agire. Se da una parte vengono richiamati i contributi forniti al tema da Platone e Nietzsche per sottolineare l’interdipendenza tra memoria e oblio inteso come oscurità, dall’altro, viene messa in evidenza la posizione espressa da Aristotele che, distinguendo tra il “semplice ricordare” e il “cercare

nei ricordi”, pone l’accento sulla capacità tipicamente umana di de-liberare, esprimendo un giudizio e una scelta a partire dalla propria esperienza soggettiva. Farulli in-tende mettere in luce la relazione tra memoria, capacità deliberativa umana e felicità: “la dimensione plastica del cercare nei ricordi, la sua felicità implicita, è così connessa a quella sua vicinanza al montaggio del tempo che com-porta oblio, quale dimensione per l’emergere di qualcosa che non è cancellato”. E’ proprio in questo continuo dialogo tra memoria e oblio che si inseriscono le opere attraverso le quali ogni artista propone il proprio tentativo di imbrigliare e dare ordine al caos.Ogni artista cerca di raccontarsi in maniera singolare attraverso la figura umana, le tessiture, gli oggetti e l’evocazione immagini-fico- visionaria.Se da un lato alcune opere come i volti segnati di Alfarano ci propongono una narrazione, altri ci presentano, come nel caso di Cibaldi, la memoria come una ve-ste, una pelle, una muta e, nel caso di Antonio Ciotti, gioielli/scul-tura come paesaggi della memo-ria. Zagajewski sceglie i propri “altari” di terracotta per materia-lizzare apticamente l’indicibile, Pastis ricorre al video per rappre-sentare “gli archivi della memo-ria”. Se da una parte le tessiture grafiche del carpigiano Gianluca irrotta sono proposte come una serie di fotogrammi, dall’altra è

possibile intravedere nelle opere di Obwaller una Babele di gesti tracciati con la biro. Baechler lavora utilizzando le silhouettes tardo settecentesche e ombre che sono riconducibili al “grado zero” del ritratto, Giovagnoli narra le vite di persone famose attraverso le licenze poetiche che si concede nelle sue biografie “artistiche” e Borgalli evoca visionariamente l’infanzia. Ai pieni delle trame della memoria e dei grafemi di Parant, fanno da contraltare i lavori di Brown e Anzeri che rap-presentano monadi, occhi interiori dai quali si generano energetiche raggiere. Callegaro Perozzo ci richiama al potere taumaturgico del ricordo, i calchi pompeiani di Lanza colpiscono per la capacità che possiede l’impronta di trat-tenere la ”memoria del corpo”. I ritratti “scolpiti” dal carpigiano Cesare Paltrinieri riconducono alla pittura intesa come “storica pratica memoriale”, mentre le schegge di dialogo familiare dei “diari a fumetti” di Riccardo Per-sico - anch’egli di Carpi - e gli sce-nari convulsi animati da una sorta di moto centripeto di Giordani propongono una verità poetica che sintetizza storia e immaginario. La superfici di Kapeller e i libri di Candini evocano l’oblio, le dead zones, i contenuti parzialmente inaccessibili. I dipinti di Caruso riportano alla luce gesti, abiti, lavori di un passato recente. Infine Coser propone frammenti visivi in una singolare crasi tra cinema-tografia e pittura.

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AppuNTAmeNTI AppuNTAmeNTI

Torna Asimotoshow il 10, 11 e 12 maggio a Varano de’ Melegari

Due ruote che passione

12 maggio - ore 15/19I sapori locali in mostra e in assaggio, guida alla valutazione e alla saluteFesta degli alimenti e dei sapori localiI salumi locali, i vini, l’aceto balsamico, il formaggio grana presentati con la collaborazione dell’Accademia Judices Salatii e delle associazioni e aziende localiRelazioni ore 15.30:Angela Leonardi, dietistaGiuseppe Ferrario, pediatraAntonio Gozzi, associazione degustatoriCentro Sociale G. Graziosi

12 maggio - ore 19Zambra Mora + Oratio + King of the opera + Giacomo Toni & 900 BandA cura dell’Associazione culturale AppenaAppena Piazzale Re Astolfo

13 maggio - ore 21Serena Daolio in concerto Accompagnata al pianoforte dal Maestro Paolo AndreoliIngresso libero fino a esaurimento postiCentro Sociale L. Guerzoni

14 maggio - ore 20Sesso e intimità: come migliorare il rapporto tra i partnerVI Campagna Nazionale di informazione e prevenzione del disagiopsichicoCircolo Arci Giliberti

15 maggio - ore 21L’incanto dei guai miglioriLetture e musiche di Betty Vezzani, Matteo 2babe Ferrari e Filippo BergonziniMattatoio

15 maggio - ore 20.30Tumore alla Mammella Conoscere, Prevenire, CurareDottor Salvatore Napolitano, senologoDottor Silvio Antonio Marino, senologoDottoressa Valentina Corradi, fisioterapistaModera il dottor Giorgio MiselliE’ previsto un momento conviviale con gnocco, tigelle, salumi. dolce, bibite e caffèCosto della serata: 15 euroIl ricavato sarà devoluto all’Ant per i progetti di prevenzioneCircolo Arci U. BarbaroCortile

15 e 16 maggio - ore 20.30Un Angelo tra i corridoiIn occasione della beatificazione a Carpi, gli alunni della scuola intotolata al Servo di Dio Odoardo Focherini, presentano uno spettacolo di storia e attualità, musica e recitazione sulla figura del Beato Cinema Corso

16 maggio - ore 18Presentazione del cortometraggio Tre sciarpe, documentario su tre ragazzi fragili di Carpirealizzato dai registi Stefano Cattini e Roberto ZampaAd aprire l’incontro saranno il saluto di Stefania Zanni, assessore Unione delle Terre d’Arginee la presentazione da parte dei registi del lavoro svoltoIdea e progettazione: Sabrina TelliniSceneggiatura, riprese video: Stefano Cattini e Roberto ZampaMontaggio: Gualtiero VenturelliCon la partecipazione di: Nicolò Bartolini, Marco Benatti, Francesca BissaccoAuditorium Biblioteca Loria

16 maggio - ore 15Cosa posso fare per non dimenticarmi cosa devo fare? La gestione della qualità della memoriaRelatrice: dottoressa Vanda MenonCentro Cibeno Pile

16 maggio - ore 20.30Incontri di parole: tecniche di comunicazione efficaceVI Campagna Nazionale di Informazione e Prevenzione del Disagio PsichicoVia Fontana, 4/A

festival internazionale delle abilità Differenti: magnifiche interferenze

PROGRAMMAFino al 30 maggioMostra d’arte MemoriaObliopresso Casa Saraceni in via Farini 15, Bologna.

11 maggioOre 10.30Convegno sul Diritto alla saluteSala Congressi, CarpiOre 18Inaugurazione Villino e ore 20.30 serata musicale Lirica nel parco con gli artisti internazionali Tim McCallum, Victoria Oruwari e Sandra Gayer Casa Mantovani, Bologna

14 maggio - ore 21La principessissima, spettacolo tratto da Il borghese gentiluomo di Molière realizzato dalla Compagnia Gli Opliti del Liceo Corso e dalla Compagnia Manolibera La satira sferzante dell’opera ci presenta la signora Jourdain, la quale si circonda di maestre, non bada a spese e trascura gli affetti pur di apparire una nobildonna e ottiene il ridicolo titolo di Principessissima. La protagonista è la parodia dell’ancestrale vanità umana e dell’attuale presunzione di sapere.Teatro Asioli, Correggio

l ’edizione 2013 di asimo-toshow sarà ricordata come una delle più ricche di

celebrazioni e di eventi correlati, che richiameranno all’autodromo di Varano de’ Melegari (Parma) appassionati da tutta Europa. Non mancherà il pubblico, che da alcuni anni affolla le tribune dell’Au-todromo Riccardo Paletti e che anche in questa occasione, potrà assistere gratuitamente al grande spettacolo offerto da un evento che definire raduno è riduttivo.Gli anniVersari: i 110 anni di Harley Davidson, i 100 anni della

Velocette e i 40 anni di Bimota.le mostre tematicHe: le moto Parilla, le jugoslave Tomos da com-petizione, le motoleggere Moto Perugina, le magnifiche Benelli del Registro storico, le Rudge & Python con un’interessante rarità, rap-presentata dal ritrovamento, una Rudge TTR 250cc a 4 valvole radia-li, trasformata da aste e bilancieri a doppio albero a cammes in testa.i Gruppi: le antiche moto di Brianza che, insieme a Veteran car club di como (presente con 30 moto) organizzano una mostra fotografica sul famoso Circuito

del Lario, le 25 moto da corsa dell’Amicale Spirit of Speed, la storia della motocicletta francese raccontata da oltre 30 moto dagli inizi al 1960.le sFilate: la Parata dei Cam-pioni che chiuderà la manife-stazione con i famosissimi Read, Spencer, Lavado, Lucchinelli, Chili, Bianchi, Lazzarini e l’immancabile Sammy Miller tutti in sella alle moto che hanno portato alla vitto-ria su tutti i circuiti del mondo.i ricorDi: di renzo pasolini e Jarno saarinen. A 40 anni dal tragico incidente di Monza avvenu-to il 20 maggio 1973, sarà orga-nizzata una mostra fotografica. Renzo Pasolini jr. e chas mortimer grande campione britannico, in gara quel giorno, scenderanno il pista con Aermacchi e Yamaha.Nelle tre giornate, come di con-sueto, si alterneranno le batterie in pista, che vedranno impegnati 600 centauri impegnati per ben quattro volte. Tra moto in pista e in esposizione saranno almeno mille i motocicli di ogni età, cilindrata, foggia e blasone che il pubblico potrà vedere e fotografare.Asimotoshow è una manifesta-zione difficile da catalogare:per tre giorni trionferà l’amore per le due ruote.

DOPPIA PERSONALE DI GLORIA DECAROLI E CORRADO LUGLIO PRESSO LA SALA Ex POSTE DI PALAZZO PIO. VERNISSAGE SABATO 11 MAGGIO, ALLE 18. A CURA DI MAURO FILIPPINI, DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE BOTTEGA DI PITTURA

emozionaled

oppia personale di Glo-ria Decaroli (in foto) e Corrado

Luglio in Sala Ex Poste, presso Palazzo Pio. La mostra, che sarà inaugurata sabato 11 maggio, alle 18, è curata da Mauro Filippini dell’Asso-ciazione Culturale Bottega di Pittura, con il patrocinio del Comune di Carpi. Emozionale è il titolo dell’esposi-zione che raccoglie una trentina di opere pittoriche, alcune delle quali

il colore compare e scompare, evocando ricordi, sensazioni ed emozioni. Corrado Luglio, che vive e lavora a Carpi, espone otto opere inedite della serie Stimoli per creare, dedicate ai reciproci rapporti tra spazio, tempo, mo-vimento e arte. In mostra, anche alcuni falsi d’autore e ritratti. Se nelle opere del passato l’autore focalizzava la propria attenzione sull’iconografia consolidata di personaggi storici o cinematogra-fici, la nuova produzione coniuga studio del colore e precisione del segno, a volte morbido e sfumato, a volte semplificato in chiave pop. L’esposizione sarà visitabile fino al 21 maggio, da martedì a venerdì 16-19, sabato e domenica ore 10-12.30 e 16-19, chiuso il lunedì.

di grandi dimen-sioni, realizzate in

preva-lenza nel 2012 e nel 2013. La carpigiana Gloria Decaroli presen-ta una selezione di dipinti a tecnica

mista su tela - soprattutto figure e ritratti - nei quali

Corrado Luglio

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clAssIFIcA

prOssImO TurNO

prOssImO AVVersArIO – como

ultima giornata: tutti gli scenari

In MAIUSCOLO le gare in TRASFERTA. I simboli indicano il grado di crescente difficoltà dell’avversario opposto

calcio – I BIANCOROSSI SFIORANO L’IMPRESA A LECCE: IL 2-2 VALE COMUNqUE I PLAyOFF

un arma in piùRINASCE IL BOMBER E SALE IN DOPPIA CIFRA PER NUMERO DI GOL, 16 ANNI DOPO MASITTO.LA LUNGA EVOLUZIONE è COMPIUTA: ADESSO IL CARPI è UNA SqUADRA COMPLETA.RESTA IN BALLO IL TERZO POSTO. DOMENICA SI ChIUDE CON IL COMO.

l’ultima speranza di una squadra mai nata

il como scende a Carpi per chiudere una stagione tanto incerta e tribolata quanto lo sono state le premesse. Il faticoso e discusso passaggio di proprie-tà ha molto destabilizzato l’ambiente. Ne è conseguita un’improvvisazione

tecnica piuttosto mal riuscita. In generale, non c’è mai stata squadra nono-stante fosse abbastanza ricca di qualità per poterlo diventare. Soprattutto non ha mai trovato equilibrio, né un vero reparto di difesa pur avendo cambiato tanti uomini. Ha segnato molto (42 reti, quinto attacco), concesso troppo (49, quartultima retroguardia). Ha avuto due avarie prolungate: la prima in autunno, tra ottobre e la sosta (11 partite senza vittorie); l’altra in pieno inverno (5 scon-fitte in 6 gare) è costata la panchina a silvio paoluzzi, sostituito dal suo vice Giovanni colella (prima esperienza Pro; alle spalle solo D, Eccellenza e settori giovanili). E’ stata particolarmente scomoda in casa, speculando sulle gibbosità del proprio terreno di gioco su cui si sono arrese tutte le prime della classe. Ma in trasferta è sembrata spesso inadeguata, ha quasi sempre subito gol (13 volte su 15). Arriva al Cabassi con buona inerzia, sicuramente nel miglior momento da molti mesi a questa parte. Nelle ultime 5 gare ha riscoperto la forza di bom-ber alfredo Donnarumma (capocannoniere del campionato con 13 centri) e conquistato 10 punti. L’ultima vittoria sull’Albinoleffe, strappata sul filo di lana, ha riacceso la speranza di evitare il playout.

e.G.

Il Carpi centra l’obiettivo playoff con una giornata d’anticipo. Ci riesce in fondo

a un lungo percorso evolutivo, in cui si è trasformato tante volte, soprattutto superando diversi impasse di gioco e di sistema. Ha iniziato la stagione con un allenatore apprendista, esperi-mento molto suggestivo però anche precario. Era quello un undici molto diverso da quest’ul-timo. Schierava otto giocatori dietro la palla, più un attaccante che di fatto faceva l’incontrista (Kabine). Giocava in velocità alle spalle dell’avversario. Non controllava mai tutto il ritmo della partita, ne usava solo gli alti. Era molto ermetico, sapro-fita, ma non completo. Mancava di un vero mediano equilibratore, universale e tuttocampista (Pa-pini, allora infortunato). Sapeva solo ripartire sugli esterni, aveva pochissime soluzioni in attacco. Poi in autunno ha trovato Ferret-ti e si è lasciato trascinare in testa alla classifica dalle sue diversità. Quando è uscito lui di scena, si è fermata la squadra, peraltro sfini-ta dall’intransigenza muscolare di Cioffi che ne ha perso il con-trollo. E’ stato senz’altro Brini il motore della ripartenza. Ha ri-qualificato tutto, secondo un pro-totipo di calcio corale e leggero, d’attacco e di palleggio, che ha valorizzato le migliori novità di gennaio (Della Rocca, Melara, a tratti Viola) e permesso a tutti gli altri di crescere. In particolare: Di Gaudio ha raggiunto una conti-nuità mai vista prima; Sperotto è diventato importantissimo come fonte di gioco accessoria; Bianco ha avuto centralità, e Concas finalmente un ruolo esatto. PERSONALITA’ - Adesso il Carpi è davvero un organismo compiuto, profondo, solido, sicuro. Irradia personalità. Ha dimostrato a se stesso di saper reggere anche l’urto di un gran-de stadio di massa, nonostante l’emergenza. Il Lecce è stato abbondantemente sottomesso per un tempo. Lo ha tenuto a galla quasi esclusivamente il proprio popolo, e l’incredibile risultato che veniva maturando a Trapani. In buona parte è stato rimesso in partita dall’arbitro. Non c’è dub-bio che sia un avversario difficile, imprevedibile, esageratamente ricco di soluzioni individuali fuo-ri categoria. Ma è appunto quasi solo somma di singole differenze, non organizzazione. Si è dimo-strato di nuovo imperfetto, forse ancor più che all’andata. Lacu-noso in difesa, battibilissimo in transizione. ARMA TERMINALE - Brini ha cambiato ancora, mettendo un centrocampista in più, e Bian-co da volante sudamericano a cominciare l’azione. E’ una prova generale: nei playoff diverrà que-

in campionati professionistici. L’ultimo era stato Masitto (14, ’96-‘97), e appena prima di lui Cancellato (15, ’95-’96), Protti e Nitti (rispettivamente 14 e 10, ’93-’94). Il record assoluto per campionati di terzo livello è del leggendario “Tino” Bonaretti, 17, stagione 1945-46, quando esisteva una Serie C unica: il Carpi chiuse al comando ma fu escluso dagli spareggi per l’ac-cesso in B a causa di un tentativo di corruzione. Sospettato, ma mai dimostrato del tutto. Altri tempi, altra storia. Questa ripartirà dagli stessi playoff dove il piatto è sal-tato due volte, sul più bello. TERZO POSTO - A un anno dall’amarezza del Braglia, a 16 dalla ferita di Ferrara, c’è un’altra fiche e un altro giro di roulette. Ma prima viene il Como, contro cui va risolta l’ultima questio-ne in ballo. Al di là di ricorsi e scaramanzie, il terzo posto è un vantaggio. Con tutta probabili-tà, l’avversario sarà il Sudtirol. Cioè, tra quelli del lotto, l’uni-co che il Carpi non è riuscito a battere in regular season. Psico-logicamente partirà perciò avanti, in ogni modo. Affrontarlo con il privilegio di due risultati su tre sarebbe un indubbio antidoto strategico.

Enrico Gualtieri

Trapani 61 Lecce 61 carpi 51

Virtus Entella* 50Sudtirol 49

Cremonese (-1) 46Albinoleffe (-6) 44

San Marino 43 FeralpiSalò 40

Pavia 40Lumezzane 40

Cuneo 35Como (-1) 35

Portogruaro (-1) 34Reggiana 29Tritium 19

Treviso (-1) 17

* una gara in più

Domenica 12/5/2013, 34a giornata, ore 15.

carpi-como; Albinoleffe-Lecce; Cremonese-Trapani; Feralpisalò-Cuneo; Lumezzane-San Marino;

Pavia-Portogruaro; Reggiana-Treviso; Sudtirol-Tritium.

REGIONALI

correggese e solierese si allenano a suon di goleccellenZa. Con i playoff già in cassaforte, la correggese passeggia in scioltezza sul campo della Fidentina, aritmeticamente salva. Un buon allena-mento in vista dell’appuntamento più importante, fissato per il 25 maggio. tani e napoli, confermano l’ottimo momento di forma e firmano il 3-0 divi-dendosi i gol. Domenica, a Salsomaggiore, si conclude la regular season. promoZione. L’ultima allo Stefanini è una divertente goleada. La solierese prepara al meglio la semifinale di Coppa Emilia blindando l’onorevole quarto posto a spese del Real Castellarano, ormai da tempo retrocesso in Prima. In evidenza Di Fazio, autore della doppietta decisiva per il 4-3 finale. Il campio-nato dei gialloblu finisce domenica a Scandiano.

e.G.

PROVINCIALI

cabassi-fossolese: un derby per la speranza seconDa. Evapora in extremis la rimonta della Virtus, raggiunta e superata dalla Rosselli (1-2, puccillo) di un vecchio pirata del gol: Bob Fantazzi. L’ex Carpi e Dorando pareggia con un rigore contestatissimo e poi trova il guizzo della vittoria a tempo scaduto, tra veementi proteste. Si spegne così, in un magma di nervi (ben 3 espulsi), la residua speranza di accedere agli spareggi. In estrema coda, perdono cabassi e Fossolese dandosi appuntamento al derby fratricida di domenica prossima che ne condannerà direttamente una, e garantirà all’altra il salvacondotto playout. Nel girone reggiano, cade ancora il s.marino e ora rischia addirittura di retrocedere senza appello.terZa. Finisce il campionato senza grandi risultati per le nostre. Solo il limidi guadagna l’accesso alla Coppa Tesini che può valere il ripescaggio. Niente da fare per la cortilese. Nell’altro girone, la carpine chiude con la 13esima sconfitta stagionale. Le resta un’unica magra consolazione: precedere in classifica i cugini dello united, penultimi.

e.G.

sta la soluzione più intelligente per controllare il risultato, laddo-ve sarà utile e conveniente. Così facendo ha mandato in confusio-ne Toma, costretto a rovesciare lo schema nell’intervallo. Inoltre, ha dato fiato a Della Rocca e restituito nobiltà ad Arma. Che nel mezzo di un tridente largo e verticale dà il meglio di

sé: è esentato dalla fase difensiva, i cross sono tutti per lui, non ha altri ostacoli intorno. Una risco-perta preziosissima. E’ risorto dal letargo invernale, ha ritrovato gamba e confiden-za, ripristinato l’olfatto del gol. Coi due a Via Del Mare sale a 10: dopo 16 anni un biancorosso torna in doppia cifra realizzativa

Arma

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2110.05.2013 n° 18

ADP Mondial quartirtolo Carpi - Campionato Eccellenza Regionale Under 16

nulla è ancora perdutoteodora ravenna - G.s.m. mondial città di carpi = 3-1 (23/25 - 26/24 - 25/19 - 25/21)

esordio, lo scorso 30 aprile, nella terza fase del campionato

Regionale in quel di Raven-na per la G.s.m. mondial città di carpi Bianca che ha affrontato le pari età di una delle più gloriose società di pallavolo in Italia, la teo-dora pallavolo ravenna. La vittoria è andata alle padrone di casa in un match bello e tirato fino all’ultimo. Dopo questa sconfitta sarà necessario vincere e portare

a casa 3 punti all’ultima partita prevista a Carpi contro l’amendola Volley modena che nel frattempo affronterà in casa proprio la formazio-ne Ravennate, per poter acquisire il diritto di par-tecipare alla Final Four del 19 maggio a Bazzano che metterà in palio oltre al titolo Regionale anche due posti per le Finali Nazionali Under 16 a Chioggia.

Capitan Alessia Capasso

pallavolo maschile b1 - I BIANCOBLU CEDONO SOTTO I COLPI DEL PISA 2 A 3

la cec onora il campionatonei quarti sarà sfida alla it&ly milano

la Cec incontrerà nei quarti di finale i milanesi dell’It&ly, con gara 1 in

casa domenica 12 maggio, alle ore 19, gara 2 a Milano mercoledì 15, alle 20,30, ed eventuale gara 3 sabato 18, alle 20,30, ancora al Pala-Ferrari. La vincente di questo quarto di finale incontrerà in semifinale i napoletani di Am Gaia Energy Casandrino, mentre dall’altra parte del tabellone Ravenna attende la vincente di Caloni Bergamo-Energy Italia01 Potenza.

la Cec onora il campio-nato fino alla fine con una battaglia lunga due

e un quarto contro la perico-lante Cus Pisa. Una battaglia dalla quale sono usciti vitto-riosi i toscani, con Carpi già sicura del suo terzo posto e dei quarti di finale play-off. Cec senza Bigarelli, rallentato da un problema a un occhio, e Max De Marco non ancora al meglio per il problema al polpaccio accusato con Ra-venna quindici giorni fa. In sestetto vanno allora Ricky Raimondi in diagonale a K Lirutti e Daniele Zanon op-posto al regista Max Astolfi. Primo set a due facce: quella di Pisa è sempre quella aggres-siva di chi si sta giocando le ultime chance per restare in categoria. L’avvio dei bianco-blu è però deciso e alle soste tecniche è 8-6 e 16-14. Lì però si spezza a metà il set con un parziale di 0-6 pisano sul turno di servizio piedi a terra di Pic-cinetti. Si passa così dal 16-14 al 16-20, antipasto del 19-25. Il copione muta nel secondo set, almeno per la prima par-te, con la Cec sotto 7-8 e poi avanti 16-14. Il copione però cambia eccome nella seconda metà frazione, quando Astolfi può armare anche i suoi cen-trali e con un Lirutti in gran spolvero e Lancellotti a mar-tellare dal centro è 25-21. Terzo set spettacolare, tradot-to in un duello a distanza tra Lirutti e Sabatini. Pisa allun-

ga subito 6-8 con una palla fischiata fuori ad Astolfi che si arrabbia e si becca un car-tellino giallo: dal possibile 7 pari si va così al 6-9. I nervi saltano e si passa al 6-12. Set chiuso? Niente affatto, per-chè K Lirutti non è d’accordo e tanto basta per riportare i biancoblu 10-12. Al capita-no carpigiano risponde quello pisano, l’esperto Fenili, con

i due vincenti che valgono il 10-15. Il secondo stop si fer-ma sul 13-16 Pisa, che poi allunga 15-19 con Piccinetti al termine di una lunga serie di scambi. Nemmeno stavolta la Cec molla però un centimetro e il muro di Lirutti su Saba-tini vale il -1 a quota 19-20. Lo stesso Lirutti non trova il campo per il potenziale 21 pari che diventa però 20-23.

Il finale non è Cec-Cus ma Sabatini contro Lirutti. Capi-tan Kappa infila due attacchi e due muri sull’opposto ospite ed è incredibile 24-23 Cec. L’altalena finale vive tutta sul Lirutti-Sabatini show e si conclude sul 28-30 scritto da un pallonetto in rete proprio di Lirutti. Chi si aspettava una Cec arrendevole – forse in primis Pisa – resta sorpre-

so dall’avvio dei biancoblu, che con uno Zanon trascinan-te volano 8-4 e 16-12. E’ la fuga decisiva per la Cec, che tra la rabbia di un inviperi-to coach ospite Lazzeroni chiude 25-18 con Raimondi. E’ tie-break. Pisa guida 8-7 al cambio campo, la Cec resta in scia fino al 9-11, quando viene fischiato un fallo di posizione ai biancoblu che vale il 9-12.

Fatale, perchè da lì Pisa vola al 10-15 finale.

Convocata Erika Corsi

soddisfazione in casa città di carpi

soddisfazione in casa città di carpi Volley. L’atleta erika corsi (in foto) rappresenterà

il comitato di Modena alle prossime Kinderiadi previste questo fine setti-mana a Cesenatico. L’atleta carpigia-na farà coppia con sara pallotti della società amendola Volley modena, nel Beach Volley.

Campionato Provinciale Csi Under 15

vittoria della goldoni

splendida vittoria per la formazione della Goldoni rossa città di Carpi di coach stassi che nella finale disputata a Carpi ha strapazzato l’anderlini Gialla con il punteggio

di 3 a 0. Complimenti a tutte le ragazze a allo staff tecnico che hanno conquistato il titolo Provinciale Under 15.

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22 10.05.2013 n° 18

dopo i Campionati Nazionali di Cer-via, ancora suc-

cessi per le Flames della Polisportiva Nazareno alla terza Coppa Italia di Cheerleading, organizza-ta il 28 aprile dalla Ficad (Federazione Italiana

SUCCESSO DELLA POLISPORTIVA NAZARENO ALLA TERZA COPPA ITALIA DI ChEERLEADING DI VIGEVANO

le flames volano in alto

Cheerleading and Dance) nel nuovissimo Palazzetto dello Sport di Vigevano. Primo gradino del podio per le categorie Peewee e Junior e terzo posto per le Senior. Coreografie, acro-bazie e stunt mozzafiato sono gli ingredienti che

hanno contraddistinto il team carpigiano, rivelatosi tra i migliori della manife-stazione. Non sono mancati i suc-cessi anche nella Pom Dance per il gruppo Gym Up terzo classificato. Allenamento intenso, spi-

rito di squadra e concen-trazione sono gli elementi sui quali hanno puntato le allenatrici Miriam e Mad-dalena Bigarelli ed Elisa Menozzi, coinvolgendo le atlete in una disciplina che non è solo agonistica e voglia di vincere ma anche

un grande spirito di squa-dra. Sport ancora poco conosciuto in Italia, dove solo nel 2009 si è costituita la federazione Ficad, conta negli Stati Uniti ben oltre 1 milione e mezzo di parte-cipant. “In Italia abbiamo ancora tanto da imparare -

commenta Miriam Biga-relli - ma stiamo lavorando con le federazioni anche per formare gli allenatori e organizzare manifestazio-ni e stage che permettano a questo sport di avere una maggiore visibilità e partecipazione”.

bocce raffa - L’ATLETA DELLA RINASCITA MP FILTRI BUDRIONE MARIA LOSORBO CONqUISTA IL TERZO POSTO ALLA GARA INTERNAZIONALE ORChIDEA D’ORO

nel segno del rosa

Raffa. Nel Campionato Serie A, MP Filtri Rinascita batte Monastier Treviso, 2 a 1

ancora una vittoria per la rinascita

sabato 4 maggio, tra le mura di casa, la mp Filtri rinasci-ta ha battuto la formazione del monastier treviso, per 2 a 1. Nell’individuale luca Viscusi della Rinascita vince

su scicchitano entrambe le partite, per 8 a 0 e 8 a 2. La terna carpigiana composta da paleari - luraghi e signorini pareggia col risultato di 2 a 8 e 8 a 4, con la terna trevigiana. Il primo turno si chiude quindi 1 a 0 per la Rinascita. La coppia Signorini - Paleari si arrende a quella formata da D’alterio - Bonifaci (2 a 8 e 4 a 8), la quale strappa un punto per il Monastier Treviso. A ristabilire l’equilibrio ci pensa la coppia formata da Viscusi - Luraghi che batte per due volte quella trevigiana (8 a 6 e 8 a 4). Il risultato finale è quindi MP Filtri Rinascita 2, Monastier Treviso 1.classiFica Finale: la Pinetina 41 punti, L’Aquila 37, mp Filtri rinascita 35, Montegranaro 26, Fashion Cattel 24, Colbordolo 22, Ancona 2000 20, Montegridolfo 16, Cacciatori 13 e Fonte-spina Macerata 9.prossimo aVVersario: Nell’ultimo incontro di campionato, MP Filtri Rinascita, sabato 11 maggio, incontrerà cacciatori salerno.

domenica 5 maggio, si è svolta la Gara Internazionale

Orchidea d’Oro organizzata dalla Rinascita MP Filtri Budrione in collaborazione con Sei - Impianti Elettrici e Industriali e con il patro-cinio del Comune di Carpi. Si tratta della gara più im-portante di tutto il calendario femminile internazionale per la qualità delle partecipanti: 64 le atlete in lizza che si sono contese l’ambito rico-noscimento. Accanto alle migliori giocatrici italiane, tra cui numerose campiones-se europee e mondiali, anche alcune atlete provenienti da Svizzera, Germania e Russia.Alle 9 del mattino si sono tenute le fasi eliminatorie presso la Dorando Pietri, l’impianto di Soliera e a Bu-drione: otto le finaliste che, presso la Rinascita si sono poi confrontate, a partire dalle 15, per conquistare il titolo. A dirigere la gara, l’arbitro internazionale San-dro Serafini. Ad assistere allo spettacolo offerto dalle giocatrici anche l’assessore

carpigiano Simone Tosi e Matteo Frigeri del comitato modenese della Federazione Italiana Bocce. Bellissima la partita disputata dalla pluri campionessa del mondo Germana Cantarini (Ca-

nottieri Bissolati - Cremona) e da Lea Morano (Osteria Grande - Bologna). L’in-contro, valevole per i quarti di finale, applauditissimo dal pubblico presente per l’elevata qualità del gioco,

è terminato 12 a 10 per la Morano che, in finale, hai poi battuto anche al 22enne Linda Cristofori (Olimpia - Reggio Emilia). “Voglio ringraziare - dice Gianni Corradini, respon-

sabile femminile della MP Filtri - tutti i partner che hanno reso possibile questa importante manifestazione sportiva. Grazie a loro e a tutte le atlete”.Classifica: 1 - Lea Morano

(Osteria Grande - Bologna); 2 - Linda Cristofori (Olimpia - Reggio Emilia); 3 - Maria Losorbo (MP Filtri Bu-drione); 4 - Teresina Lozza (Orobica - Bergamo); 5 - Germana Cantarini (Canot-tieri Bissolati - Cremona).Premiazioni speciali: la medaglia d’oro alla miglior giocatrice straniera è stata assegnata alla svizzera Su-sanna Longoni.

Da sinistra Simone Tosi, Lea Morano, Linda Cristofori, Maria Losorbo Teresina Lozza e Quirino Beltrami. In basso Gianni Corradini

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Due atleti del Judo Club Carpi al Trofeo Città di Castelfranco Emilia

vittoria sul tatami

il 28 aprile si è svolto il Tro-feo Città di Castelfran-co Emilia valevole per

l’acquisizione dei punti per la cintura nera. Il Judo club carpi si è presentato con due atleti: Junior con tamaz Zurabishvili (categoria 81 chili) e Senior con Federico Balestrazzi (categoria 90 chili). Il primo a salire sull’area di combattimento è stato Zurabishvili (da due anni at-leta del Judo Club Carpi) che, alla sua prima uscita, non ha avuto rivali vincendo tutti gli incontri per Ippon prima del

limite dimo-strando una padronanza e una volontà che lo porte-ranno lontano. Due dei quattro incontri sono stati vinti dopo soli 30 secon-di. Balestrazzi è stato accorpato nella categoria oltre i 100 chili ma, nono-stante la differenza di peso, non si è lasciato intimorire. Dopo aver perso con un av-

versario di 118 chilogrammi ha sconfitto gli altri per Ippon dimostrando grande deter-minazione.

al Trofeo XXV aprile di Modena grandi risultati degli atleti

in forze alla SG La Patria 1879. Su tutti spicca nei 100 metri il 2° posto di simone pettenati con un tempo di 10,81, prestazione di tutto rispetto a livello nazionale, a soli 6 centesimi dal minimo di partecipazione per i Campio-nati Europei Juniores. Nei 100hs femminili brilla con il 2° posto assoluto elena Venturi degli esposti che con un 14’’63 batte il suo precedente record e conquista il minimo di partecipazione ai Cam-pionati Italiani e si inserisce come prima nelle liste italiane juniores. L’atleta si ripete an-che nei 400 metri piani e con il personale di 59’’40 conqui-sta il minimo per gli Italiani. Non è stata da meno cecilia artioli che con un 12’’43 nei 100 metri strappa il visto per i

Trofeo xxV aprile di Modena

grandi risultati degli atleti della patria

Campionati Italiani. A seguire Vascotto (51,08 sui 400 metri) record personale, mor, calò, abbas nel lungo, saverino, sanguedolce, augoubi, cassanelli, sera-fini, martinelli, Baraldi... tutti ai record personali e in netto miglioramento. Per l’at-letica carpigiana, donna del weekend è stata procalamata

l’allieva Valentina sanguedolce che ha conquistato un ottimo 12° posto nel Eptathlon (7 prove) e a squadre diventa campionessa regionale con la rappre-sentanza di Modena Atletica. Il 1°m aggio è invece arrivata seconda ai Campionati regionali di staffette 4x100 metri e terza nella 4x400 me-tri conquistando il pass per i Campionati Italiani Allievi. Il 26 aprile la

Patria, insieme ad avis e agli istituti superiori carpigiani, ha organizzato delle gare studentesche, premiando il ragazzo e la ragazza più veloci di Carpi sulla distanza dei 100 metri. I vincitori sono andrea Venturi con 11’’27 e Valentina Sanguedolce con 12’’90, entrambi studenti del Meucci.

Tiro con l’arco - Fase Regionale del Trofeo Pinocchio

l’amarezza della re astolfo

erano quattro i giovani arcieri che hanno difeso i colori della re astol-

fo alla Fase Regionale del Trofeo Pinocchio. marco monari (primo nella classe Giovanissimi Maschile) si è rivelato il più forte in campo. Dopo un inizio un po’ tenten-nante ha sfoderato tutta la sua grinta, è giunto primo e rappresenterà, per la seconda volta consecutiva, l’Emilia Ro-magna alle Finali Nazionali del Trofeo. Il secondo posto è sta-to invece conquistato da luca Fontanesi, nella Classe Terza

Media Maschile. Luca ha ter-minato la prima parte di gara saldamente al comando della classifica, purtroppo, la forma acuta di allergia di cui soffre, ha rovinato una serie di frecce nella seconda parte di gara, relegandolo al secondo posto. Sfortuna che ha colpito anche andrea messina, Classe Gio-vanissimi Maschile. All’atleta della Re Astolfo infatti è stato assegnato come compagno di tiro un ragazzo dotato di un’attrezzatura inadatta che ha comportato, praticamen-te a ogni serie di tre frecce,

l’interruzione dei tiri. Stop forzati che hanno gravemente compromesso la concentra-zione necessaria e hanno fatto scivolare Messina al terzo posto, facendogli sfiorare l’accesso alle Fasi Finali. Va stretto anche il quarto posto di nicola Fracassini. Dopo un lungo periodo di assenza dalle gare e dagli allenamenti, per motivi personali, Fracassini si è comportato bene, risalendo la classifica dopo una prima par-te di gara penalizzante; poi, probabilmente a causa della tensione, si è lasciato sfuggire una freccia che non ha colpito il bersaglio e lo ha costretto a fermarsi ai piedi del podio.

Ginnastica Artistica della S.G.La Patria 1879

l’artistica sarà ai nazionali di pesaro

CALCIO UNDER 12 - DANONE NATIONS CUP

cremonese sul podiol

a Danone Nations Cup è un torneo interna-zionale di calcio a

9 riservato agli Under 12 (nello specifico classe 2001 e 2002) che quest’anno si è tenuto sabato 27 aprile presso i campi di via Sigonio a Carpi, in collaborazione

con la Provincia di Mode-na, il Csi di Carpi e quello regionale. La manifestazio-ne ha riscosso molto succes-so: numerosi gli spettatori presenti all’iniziativa che si è svolta all’insegna della sportività e dello spettacolo calcistico. Protagoniste le

giovani promesse del calcio nostrano che hanno rappre-sentato i comitati dell’Emi-lia Romagna e di una parte della Lombardia (Cremona e Mantova). Il verdetto finale ha incoronato i giocatori della Cremonese che hanno avuto la meglio sui pari età

dell’Audace Calcio Parma imponendosi con un secco 6 a 0. Mentre nella finale va-levole per il terzo posto il Carpi Fc si è imposto sul Collecchio. Hanno premiato le squadre il presidente del Csi di Carpi Guido Lepora-

ti, il presidente del Csi regio-nale Lamberto Menozzi e l’assessore allo sport del Co-mune di Carpi, C. Alberto D’Addese. I ragazzi, oltre ai

trofei, hanno ricevuto anche dei gadget di Pes 2013, sponsor presente accanto a Danone che ha invece sfa-mato tutti i partecipanti. Ora la Cremonese giocherà le fasi finali a Cremona e se la vedrà con le rappresentanti delle altre regioni italiane. Il team vincente rappresenterà poi l’Italia allo stadio Wem-bley di Londra, al cospetto delle squadre vincenti delle altre nazioni.

si è svolta domenica 5 maggio, a Rimini, la se-conda prova di Coppa

Italia, gara regionale appar-tenente al calendario gare FGI. La Ginnastica artistica della s.G.la patria 1879 si è vista impegnata in campo di gara con due squadre composte da eugenia aldrovandi, Fran-cesca cracco, Gessica Gosa e Giorgia oliva (3-4° Fascia). Viola De pietri, sara Gualtie-ri, martina luciani, Valeria

magnani, Giulia merlotti e margherita oliani (2° Fascia). Le atlete di 3-4 Fascia hanno sfiorato il podio concludendo a un 4° posto dopo aver svolto una gara non priva di impre-cisioni ma comunque degna di lode. Le atlete di 2° Fascia hanno migliorato nettamente i punteggi agli attrezzi, commet-tendo purtroppo numerose im-

precisioni nell’esercizio colletti-vo di squadra ma concludendo con un ottimo 6° posto su 18 squadre presenti. Le istruttrici ivana De pasquale ed elisa menozzi sono soddisfatte considerando che entrambe le squadre hanno raggiunto il punteggio necessario per l’ac-cesso alla Finale Nazionale in programma a Pesaro.

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