Tempo n 46

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www.temponews.it a soli € 0,50 in edicola Spedizione in Abbonamento Postale Regime libero Modena tassa riscossa, Tax percue. Autorizzazione della Filiale di Modena Poste Italiane spa tempo.carpi @Tempo_di_Carpi Settimanale di ATTUALITÀ, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 46 VOLONTARIATO E NATALE un dicembre di solidarietà UN CALENDARIO PER AIUTARE GLI OSPITI A 4 ZAMPE DELLA CASA RIFUGIO PER ANIMALI RIS_PET ANIMALI RIFIUTI NOVITà LIBRARIE COSTUME RACCOLTA DIFFERENZIATA resta una questione aperta LA FONDAZIONE CRC presenta il suo nuovo libro LA CASA DELLA SALUTE ANDRÀ IN STAZIONE UNICREDIT: LA TRADIZIONE NELL’INNOVAZIONE è DI CASA NELLA FILIALE DI PIAZZA MARTIRI DAVID-TEX SI PRESENTA DOPO I LAVORI DI MIGLIORAMENTO SISMICO EUROPEI DI NUOTO: ORO E RECORD DEL MONDO PER GREGORIO PALTRINIERI Vicina a noi L’ONOREVOLE CECILE KYENGE, EUROPARLAMENTARE DEL PD NELLE FILA DEL GRUPPO DELL’ALLEANZA PROGRESSISTA DI SOCIALISTI E DEMOCRATICI, RACCONTA IL SUO IMPEGNO IN EUROPA IN FAVORE DEL NOSTRO TERRITORIO: DALLA RICOSTRUZIONE POST SISMA ALLA DIFESA DELLE TIPICITÀ ENOGASTRONOMICHE LOCALI. Ti aspettiamo con i marchi del made in Italy di qualità con: cristalleria, pentole rivestite in pietra e accessori per la tua cucina CASALINGHI TARDINI qualità e professionalità nel cuore di Carpi Via Ciro Menotti, 48 - centro storico - Carpi (MO) Cécile Kyenge Graziano Daviddi

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Su questo numero: Cecile Kyenge: vicina a noi; L’occhio della telecamera in via Guastalla; Unicredit 2.0: la tradizione nell’innovazione; Quando la tariffa puntuale non è…; Chi non differenzia è un evasore; La Croce Blu spegne 15 candeline; Blufin e Spazio Sei tornano insieme; E’ Natale anche per i nostri amici a quattro zampe; La Casa della Salite verrà realizzata nella stazione delle autocorriere; Centro Graziosi: “occorrono più parcheggi per disabili”; David-Tex: primi in Italia; L’Itis premia il merito; Le lettere americane di Alberto Pio; Il sapore di Natale fa rima con Camomilla; Debutta Fashion for Breakfast; Il Natale del volontariato; Resistenza e memoria: tra mito, storia e presente; La nuova palestra della città.

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attualità, cultura, spettacolo, musica, sport e appuntamenti

venerdì 11 dicembre 2015anno XVI - n. 46

volontariato e nataleun dicembre di solidarietà

UN CALENDARIO PER AIUTARE GLI OSPITI A 4 ZAMPE DELLA CASA RIFUGIO PER ANIMALI RIS_PET

AN

IMA

LI

RIFIUTI

NOvITà LIbRARIE

COSTUME

raccolta differenziataresta una questione aperta

la fondazione crcpresenta il suo nuovo libro

la casa della saluteandrà in stazione

UNICREDIT: LA TRADIZIONE NELL’INNOvAZIONE è DI CASA NELLA FILIALE DI PIAZZA MARTIRI

DAvID-TEx SI PRESENTA DOPO I LAvORI DI MIGLIORAMENTO SISMICO

EUROPEI DI NUOTO: ORO E RECORD DEL MONDO PER GREGORIO PALTRINIERI

vicina a noiL’onorevoLe CeCiLe Kyenge, europarLamentare deL pd neLLe fiLa deL gruppo deLL’aLLeanza

progressista di soCiaListi e demoCratiCi, raCConta iL suo impegno in europa in favore deL nostro territorio: daLLa riCostruzione post sisma aLLa difesa deLLe tipiCità enogastronomiChe LoCaLi.

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CASALINGHI TARDINIqualità e professionalità nel cuore di Carpi

Via Ciro Menott i , 48 - centro stor ico - Carpi (MO)

Cécile Kyenge

Graziano Daviddi

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venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 462

DIRETTORE RESPONSABILE Gianni PrandiCAPOREDATTORESara GelliREDAZIONEJessica Bianchi, Federica Boccaletti, Francesca Desiderio, Dario Po, Enrico Gualtieri, Marcello Marchesini, Clarissa Martinelli, Chiara Sorrentino.

IMPAGINAZIONE e GRAFICA Liliana Corradini

PUBBLICITA’Multiradio - 059.698555STAMPACentro stampa delle Venezie - 049-8700713

REDAZIONE e AMMINISTRAZIONEVia Nuova Ponente, 28 CARPITel. 059 642877 - Fax 059 [email protected]

ATTUALITà, CULTURA, SPETTACOLO, MUSICA, SPORT E APPUNTAMENTI

RADIO BRUNO Soc. Coop.Registrazione al Tribunale di Modena N. 1468 del 9 aprile 1999

Chiuso in redazione il 9 dicembre 2015

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Il presepe del Maestro Luzzati

Un impianto per la rilevazione fotografica delle targhe degli automezzi sarà installato lungo via Guastalla con l’obiettivo di rintracciare e identificare i malvi-venti. Alla decisione di monitorare l’arteria che collega Carpi a Rio Saliceto sono arrivati i due comuni uniti in nome della sicurezza: Rio Saliceto ha recuperato le risorse dal finanziamento regionale di 24.500 euro complessivi per l’installazione di un sistema di videosorveglianza cittadino, Carpi con una variazione del bilan-cio dell’Unione Terre d’Argine ha compartecipato alle spese con 15mila euro. Secondo quanto dichiarato dall’assessore Cesare Galantini, via Guastalla incro-ciando via dell’Industria, collegata all’A22, è spesso utilizzata da banditi che imperversano nei nostri territori e di conseguenza è utilissimo tenere monitorati i mezzi che vi transitano.Non secondario in via Guastalla è il problema della sicurezza stradale: bene la lotta alla criminalità, ma è urgente escogitare un sistema condiviso dai comuni di Carpi e da quelli reggiani per indurre le auto a limitare la velocità e a non azzar-dare sorpassi rischiosi. A oggi via Guastalla è probabilmente una delle strade più pericolose e non solo per il transito di malviventi...

Sara Gelli

L’occhio della telecamera in via Guastalla

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Cécile Kyenge

L’onorevole Cecile Kyenge, originaria della Repubblica Democratica del Congo, è arrivata in Italia nel 1983 dove si è laureata in Medicina all’Università Cattolica di Roma. Nel febbraio del 2013 è stata eletta alla Camera dei deputati dive-nendo poi Ministra per l’Integrazione. Dal maggio del 2014 è europarlamenta-re del Pd nelle fila del Gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici.Onorevole il suo è un impegno a tutto tondo al Parlamento Europeo…“Il mio impegno in questi mesi si è concentrato lì dove si preparano le decisioni, cioè all’interno delle Com-missioni del Parlamento dove maturano le proposte che poi arrivano in aula per il voto. Io faccio parte della Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari Interni e della Commissione Cultura e Istruzione. Mi è stato affidato dal Parlamen-to un cosiddetto Rapporto di iniziativa, cioè la messa a punto di una proposta politi-ca organica, che verterà sul-la situazione nel Mediterra-neo e sulla rotta balcanica e la necessità di un nuovo approccio globale dell’Eu-ropa al fenomeno migra-torio, proposta che porterò al voto del Parlamento fra non molto. Il mio impegno assume una dimensione anche internazionale nella veste di vicepresidente dell’Assemblea parlamen-tare paritetica ACP-UE che si riunisce per promuovere la cooperazione tra Nord e Sud del mondo e i valori alla base dell’Accordo di Cotonou firmato da UE e Paesi ACP: diritti umani, stato di diritto e democrazia e di componente della dele-gazione per le relazioni con il Parlamento PanAfricano, per promuovere la coopera-zione tra Europa e Sud del mondo e affrontare insieme le sfide globali”.Nel suo lavoro c’è una particolare attenzione ai

L’onoreVoLe CeCILe Kyenge, europarLamentare deL pd neLLe fILa deL gruppo deLL’aLLeanza progressIsta deI soCIaLIstI e demoCratICI, raCConta IL suo Impegno In europa In faVore deL nostro terrItorIo: daLLa rICostruzIone post sIsma aLLa dIfesa deLLe tIpICItà enogastronomIChe LoCaLI

vicina a noi

temi dell’accoglienza e dell’immigrazione.“L’immigrazione è uno dei grandi banchi di prova del futuro dell’Europa: solo affrontando insieme questa sfida l’Europa potrà essere la soluzione e offrire una risposta all’altezza. Sin dalle prime battute della legislatura ho incalzato la nuova Commissione Ue e il Presidente Juncker a met-tere in campo una risposta europea. L’impulso del Parlamento Ue è stato decisivo. Ri-sultato: la Commissione ha messo a punto per la prima volta un’agenda sull’emergenza umanitaria nel Mediterraneo. Ma sarà il Parlamento a tracciare la traiettoria futura con le

grandi scelte politiche da compiere, finalmente, con una visione d’insieme che ci porti oltre l’emergenza. E’ questa la sfida politica al centro del rapporto a cui sto lavorando”.E in tutto questo qual è il ruolo dell’Italia?“In Italia c’è chi lucra sulla paura. Penso che la risposta sia migliorare il sistema di accoglienza. Un’accoglien-za ben gestita è possibile e ci sono diversi casi virtuosi in Italia: copiamoli, faccia-moli diventare modello per tutti. Serve un patto con le comunità locali. I sindaci non possono essere lasciati soli, anello debole e finale della catena. La solidarietà e l’accoglienza sono un dovere costituzionale, ma la

gestione dev’essere attenta, non improvvisata. Vanno evitati i grandi gruppi che non aiutano l’inserimento, l’integrazione, il dialogo. L’Italia sta andando nella giusta direzione. Occorre spezzare i ghetti, risanare le periferie dove questi si sono formati. Inoltre, la legge Bossi Fini va riformata di sana pianta. L’integrazione conviene al Paese: va pen-sata e progettata”.Dall’Europa a Modena, quale il suo impegno per il territorio?“In questi mesi mi sono de-dicata a numerosi incontri con i territori e gli ammini-stratori e le comunità locali, anche a Carpi. Prendendo posizione sui problemi che ho raccolto. Penso al tema

latte in polvere. La Com-missione Europea chiede all’Italia di riformare la leg-ge che vieta l’utilizzo di lat-te diverso da quello fresco, come quello in polvere, per la produzione di formaggio e derivati e mi sono schie-rata dalla parte degli agri-coltori. Penso alla decisione della Commissione Euro-pea, del cui iter mi sono occupata, con la quale si è sbloccata la possibilità di completare il recupero e la ricostruzione del nostro pa-trimonio rurale distrutto dal terremoto emiliano, grazie alla proroga dei termini per la conclusione dei lavori e la liquidazione dei contri-buti alle imprese agricole dell’area del cratere sismi-co. E, recentemente, mi sono schierata per la difesa della tipicità del Lambru-sco. Il Lambrusco dev’essere riconosciuto per il territo-rio esclusivo dal quale ha avuto origine, come vino caratteristico delle terre emiliane. Ho stimolato i ter-ritori a competere in Europa cogliendone le opportunità: penso, ad esempio, alla candidatura di Modena a Capitale Europea dell’In-novazione, che ho stimola-to”.Lei recentemente è sta-ta nominata da Federica Mogherini, Alto rappre-sentante dell’Unione per gli affari esteri e la poli-tica di sicurezza,  a capo della missione elettorale europea in burkina Faso, nel cuore dell’Africa, negli stessi giorni del-la visita del Pontefice. L’Africa, il continente dimenticato, è tornata finalmente nell’agenda politica europea?“Sono in sintonia con quan-to detto dal premier Matteo Renzi nel suo discorso

all’Onu quando ha indicato come priorità l’Africa per-ché dobbiamo fermare sul nascere le crisi che rischia-no di far implodere interi Paesi in Africa. E le parole di Papa France-sco in Kenia fanno già parte della storia. Affrontare le cause profonde, unica via per uscire dall’emergenza immigrazione e più forte risposta all’offensiva del terrorismo. La decisione storica di Papa Francesco di aprire l’Anno Giubilare varcando la Porta Santa di Bangui, terra martoriata della Repubblica centro africana, non è solo una scelta coraggiosa, ma lancia un segnale fortissimo: le periferie umane del nostro pianeta non possono più essere dimenticate”.Onorevole chiudiamo parlando del Caso Calde-roli e alle offese razziste nei suoi confronti. Il Tribunale di bergamo ha rinviato il caso alla Corte costituzionale per annul-lare l’assoluzione decisa dal Senato. Se l’istanza viene accolta, per l’espo-nente leghista riparte il procedimento penale… “Mi ha molto amareggia-to il voto del Senato contro l’autorizzazione a procede-re per istigazione all’odio razziale nei confronti del vice-presidente del Senato Roberto Calderoli. Non è un fatto personale. Quel voto può rappresen-tare, se non sarà superato, un grave precedente che legittima il razzismo come strumento di lotta politi-ca. Ho continuato per que-sto a tenere il punto sulla vicenda del voto del Sena-to proprio perché la buona battaglia contro il razzismo non è un fatto personale: per vincerla serve tanta perse-veranza, pensando anche a chi non ha voce. Credo sia giusta la decisione del Tribunale di Bergamo perché è un tribunale che deve decidere se le parole di Calderoli siano reato oppu-re no. Sono fiduciosa”.

Pierluigi Senatore

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Accessibilità, traspa-renza e innovazione. Sono questi i concetti chiave alla base del progetto di rinno-vamento dell’agenzia UniCredit di Piazza Martiri a Carpi inaugurata dopo oltre cinque mesi di lavori di ristrutturazione. Il restyling di questa agen-zia rientra in un piano di investimenti destinato, in tre anni, a rinnovare circa 1.500 punti vendita del gruppo UniCredit in Italia ed è un punto cardine del progetto Open, nuovo mo-dello di servizio della rete commerciale della banca. “Questo intervento - com-menta Letizia Sandri, re-sponsabile dell’Area Com-merciale Carpi UniCredit - rappresenta l’innovazione nella tradizione, nel rispetto delle radici. Abbiamo scel-to di partire da una filiale storica su questo territorio per offrire ai nostri clienti un ambiente aperto. Privo di barriere. L’obiettivo è quello di cogliere senza limiti le esigenze e i bisogni di tutti. Unicredit ha accol-to la sfida di correre verso il futuro e l’innovazione tecnologica portando con

La banCa ha Inaugurato L’agenzIa dI pIazza martIrI: sI CaratterIzza per InnoVazIone teCnoLogICa, desIgn e marKetIng per serVIzI aLLa CLIenteLa pIù funzIonaLI e InterattIVI

unicredit 2.0: la tradizione nell’innovazione

sé anche i propri clienti”. Sono soltanto tre le filiali 2.0 in Provincia di Modena (una a Carpi, una a Castel-franco e una nella Città del-la Ghirlandina) ma, sorride Sandri, “nel 2016 alla Corte

dei Pio ne verrà inaugurata un’altra”. Da unico punto di accesso ai servizi bancari la filiale si trasforma in un luogo dove avvengono le interazioni più complesse e importanti tra banca e

cliente. Il tutto nell’ambito di una sempre maggiore integrazione tra tutti i ca-nali della banca, dall’onli-ne banking ai bancomat multifunzione, dal mobile alla consulenza in “remoto”

tramite contact center o video room. “Massima fun-zionalità dei servizi e alti livelli di consulenza perso-nalizzata sono le leve su cui puntiamo per crescere sul territorio carpigiano”, ha

aggiunto Stefano Giorgini, regional manager Centro Nord UniCredit. La nuova agenzia di Piazza Martiri, dove lavora un team di 28 persone, è infatti dotata di un’area self service esterna,

Da sinistra Francesco Cavina, Alberto Bellelli, Letizia Sandri, Stefano Giorgini ed Enrico Gelati

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venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 465

M A D E I N I T A L Y

Vi aspettiamo presso la ditta Eria a Carpi - via Napoli 49 Telefonare per appuntamento al n° 059/644677 interno 15 oppure interno 13. Siamo aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle 19.00

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aperta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e offre la disponibilità di utilizzare due bancomat evoluti che, oltre alle con-suete operazioni di prelievo e a quelle di versamento, consentono di accedere a numerose funzioni di paga-mento, e un bancomat cash out fronte strada. Attraver-so i nuovi Atm, più veloci e intuitivi, si potrà accedere anche al servizio di Prelie-vo Smart che consente ai correntisti di effettuare una prenotazione per ottenere, presso gli sportelli automa-tici della banca, l’erogazio-ne di contante con adde-bito sul conto anche senza

utilizzo di carte. In questa moderna banca, la tradizionale figura del cassiere viene sostituita da quella di consulenti che si occupano dei bisogni del cliente promuovendo l’uti-lizzo dei canali self service e gestendo la cassa per le transazioni più complesse. Il passaggio è fortemente impattante ma, assicura Sandri, “stiamo accom-pagnando i clienti e, allo stesso tempo, incuriosendo. Le novità sono numerose ma accattivanti”. Tra i servizi innovativi offerti vi è anche la possibilità di ricevere una password per

usufruire poi libera-mente delle rete wifi: “un plus che abbia-mo voluto offrire ai nostri correntisti. Un modo per sfruttare in modo piacevole l’attesa e intratte-nersi nei salotti che abbiamo creato in filiale”, prosegue Letizia Sandri.“In questo ambiente luminoso, spazioso e rinnovato - ha spie-gato Enrico Gelati, direttore di Distretto Carpi Piazza Mar-tiri - siamo ancora più vicini ai nostri

clienti. Pur mantenendo un piede nel passa-to, siamo sempre più proiettati verso il futuro e, per questo, abbiamo implementato i nostri servizi, per sviluppare nuovi business”. Tra questi spicca UniCredit Subito Casa, la nuova società di intermedia-zione immobiliare del Gruppo UniCredit nata per imprimere un nuovo slancio al settore immo-biliare. “Per la prima volta faremo incontrare domanda e offerta: daremo quindi ai priva-ti - prosegue Gelati - la possibilità di acquistare e mettere in vendita im-mobili”. In partnership con brand prestigiosi

è stata creata Subito Banca Store: “un mo-dello di business con cui UniCredit offre nelle proprie agenzie, in modo continuativo e strutturale, nuovi prodotti, l’ideale per i vostri regali di Natale. Nel catalogo, infatti, potrete trovare un’am-pia gamma di oggetti da acquistare on line direttamente da casa o qui in agenzia”, ha concluso Gelati.Presente all’inaugu-razione della filiale anche il sindaco di

Carpi, Alberto Bellelli: “auspico che questa nuova struttura sappia interpre-tare ancora di più i bisogni di questo territorio, con-tinuando a dare fiducia a imprese e famiglie ed erogando credito in questo difficile momento”. Alle sue parole sono poi seguite quelle del vescovo, mon-signor Francesco Cavina: “a fare grande una banca non sono solo muri, inno-vazione e bellezza, bensì le persone che vi operano ogni giorno e l’attenzione prestata a coloro che ne varcano la soglia. Il mio augurio quindi è che questa filiale metta al centro della propria attività le persone e il territorio”.

Jessica Bianchi

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venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 466

L ’avvocato risponde...a cura di Laura Vincenzi

[email protected]

La responsabilità del custodeCustodire dei beni per conto di qualcuno è fonte di grande respon-sabilità. Per valutare compiuta-mente le conseguen-ze dell’assunzione di questo incarico è bene sapere cosa prevede la legge al riguardo. L’art. 2051 del Codice Civile statuisce che “ciascuno è responsabile del dan-no cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortui-to”. Per giurisprudenza costante il custode è chi ha un effettivo potere di fatto sulla cosa, con

esclusione dei casi di mero possesso tempora-neo e di cortesia. Conseguentemente il custode, avendo la disponibilità materiale del bene, può control-larlo e intervenire per fare in modo che non si verifichino danni nei confronti dei terzi. Ovviamente, verifica-tosi l’evento dannoso, affinché si configuri la responsabilità in capo al custode è indispen-sabile accertare il nesso di causalità tra l’evento

dannoso e il bene in custodia. Accertato il nesso di causalità, per escludere la propria responsabilità il custode deve provare il suddetto caso fortuito, ovvero la sussistenza di un fattore imprevedibile ed ecce-zionale che interferisce sul nesso di causalità bene in custodia – dan-no. Pertanto la respon-sabilità del custode viene meno quando si riesce a provare che il danno è avvenuto per un fatto imprevedibile,

inatteso, quale ad esem-pio un evento naturale, un evento non preven-tivabile secondo le nor-mali regole di diligenza e di cautela rapportate alla natura del bene in custodia. L’onere probatorio in capo al custode risul-ta, per quanto sopra esposto, molto oneroso, proprio perché il custo-de per escludere la pro-pria responsabilità deve provare il caso fortuito nella verificazione del danno.

Con l’introduzione della raccolta porta a porta nel centro storico di Carpi si chiude il cerchio: era il 2006 quando fu introdotta nella zona nord la raccolta domiciliare dei rifiuti, adottata progressivamente nell’intera città. I cassonet-ti grigi resteranno fino al 10 gennaio ma poi inizierà la progressiva rimozione nel giro di dieci giorni. Nel corso dell’assemblea di martedì 1 dicembre alcuni residenti hanno accolto favorevolmente la notizia (“Non vedo l’ora che tolgano i cassonetti dal parcheggio delle Poste” ha sussurrato una signora) perché terminerà così l’interminabile processione di chi, fino a ieri, dalla periferia ha portato la propria immondizia nei cassonetti grigi sopravvis-suti in centro. Resteranno solo le campane del vetro e della plastica delle quali, si spera, i cittadini facciano un uso corretto. Quelli presenti nella sala Congres-si di via Peruzzi, dopo l’esauriente introduzione del tecnico Aimag Aram

resta un’unICa questIone aperta: queLLa deL numero mInImo dI sVuotamentI. per Contrastare IL fenomeno deLL’abbandono deI rIfIutI sono statI CaLCoLatI e gIà ConsIderatI In tarIffa gLI sVuotamentI mInImI reLatIVI a ognI nuCLeo famILIare: ma se un utente espone IL bIdone un mInor numero dI VoLte paga uguaLmente IL numero mInImo dI sVuotamentI fIssato da aImag

Quando la tariffa puntuale non è…

Jobstraibizer, per l’occa-sione affiancato dall’asses-sore comunale Simone Tosi, hanno esternato dubbi e perplessità ponendo, con molto garbo, domande di ogni genere: “io sono single e dal 1975 faccio la diffe-renziata. Cosa vado a pagare?”, “non c’è il rischio di atti di vandalismo col via vai da un bar all’altro?”, “dove vanno messe le lettiere dei gatti?”. Addirit-tura c’è chi, preso dall’en-tusiasmo, ha proposto l’introduzione di una sperimentazione per andare

rIfIutI

Chi non differenzia è un evasore

Dal 1° gennaio 2016 chi non separerà i rifiuti esponendoli in maniera corretta fuori casa o conferendoli negli appositi cassonetti verrà considerato un evasore fiscale. “Faremo informazione e prevenzione – ha sottolineato l’assessore comunale Simone Tosi – ma poi procederemo al contrasto di chi si ostina a reiterare certi comportamenti abbandonando i rifiuti nelle campagne. A partire dal nuovo anno non ci saranno più cassonetti grigi dell’indifferen-ziato a Carpi e i melnetti saranno sanzionati”. L’intenzione, espressa dall’assessore pubblicamente nel corso dell’assemblea di martedì 1° dicembre, è quella di addebitare tutti i 52 svuotamenti, cioè il massimo degli svuotamenti previsti, all’utenza in caso di abbandono di rifiuti. Oltre alle telecamere che sorvegliano alcuni punti critici, saranno gli agenti della Polizia Municipale e gli uomini delle Guardie ecologiche a presidiare il territorio.

Nel salone della parroc-chia di Quartirolo si è svolto l’annuale meeting di fine anno della Croce Blu di Carpi, aderente all’Anpas, che quest’anno festeggia i 15 anni di vita e di attività a favore dei malati e di quanti hanno necessità di essere accompagnati in ambulanza dall’ospedale a casa o verso centri di cura e ambulatori medici. E’ stata la presidente Giannina Panini, calorosa-mente festeggiata, a ricordare l’attività svolta e i compiti dell’associazione basata esclusivamente sul volontaria-to di una novantina di giovani e non solo che lodevolmente devolvono le ore libere della propria giornata alla Croce

pambIanCo ha annunCIato La fIrma dI un nuoVo aCCordo dI LICenza per La produzIone e La dIstrIbuzIone deLLe LInee mIss bLumarIne e bLumarIne baby

blufin e Spazio Sei tornano insieme

Blufin e Spazio Sei torna-no insieme. In base a quanto riportato da Pambianco, dopo una breve parentesi con Altana le due aziende, tramite un comunicato stampa congiunto, hanno annunciato la firma di un nuovo accordo di licenza per la produzione e la distribuzione mondiale delle linee Miss Blumarine e Blumarine Baby. Il nuovo contratto, di medio periodo, si inserisce all’interno di un piano di revisione delle strategie di gestione del portafoglio licenze Blufin, che prefigura come obiettivo futuro una partnership ancor più stretta tra le due società. “Sono molto contento di questa nuova avventura e confido che si possano eguagliare e superare i successi passati”, ha commentato Franco Ferrari, amministratore unico di Spazio Sei.

a fare la spesa con propri contenitori in modo da evitare gli imballaggi e chi ha rievocato la tradizione del “reso” per i bottiglioni di vetro. Il decoro del centro storico, i possibili atti vandalici, l’ingombro dei bidoni che creano ostacolo a chi procede sul marciapiede: a ogni quesito è stata data una risposta ed è stato ribadito che, oltre ai benefici ambientali, la riduzione dei rifiuti prevista (da 200 chili pro capite a 70 chili entro la fine del 2016) avrà effetti anche sui costi. Oggi la collettività spende 11 milioni per smaltire i propri rifiuti, domani producendo meno rifiuti si dovrà fare carico di minori costi di gestione. Resta un’unica questione aperta: quella del numero minimo di svuotamenti (e non solo per l’incertezza di quelli che spettano alle utenze del centro storico). Con la tariffa puntuale è previsto che si paghi una parte fissa (progressiva in base al numero delle persone che compongono il nucleo famigliare) a cui si devono

aggiungere gli svuotamenti (16 euro ogni volta che si espone il bidone del rifiuto indifferenziato). Per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sono stati calcolati e già considerati in tariffa gli svuotamenti minimi relativi a ogni nucleo familiare: per esempio, per una famiglia di quattro persone è stato previsto che siano cinque in un anno gli svuotamenti del bidone da 120 litri. Giusta-mente la single presente in sala Peruzzi, la stessa che era intervenuta per dire che dal 1975 faceva la raccolta differenziata, ha sottolinea-to che non arriverà mai a esporre il bidone dell’indif-ferenziato tante volte quanti sono gli svuotamenti minimi fissati per la sua categoria, per la quantità irrilevante di indifferenzia-to che produce. Il compor-tamento particolarmente virtuoso però non eviterà il pagamento del numero minimo di svuotamenti fissato da Aimag: ecco, la tariffazione in questo caso proprio puntuale non è.

Sara Gelli

neL saLone deLLa parroCChIa dI quartIroLo sI è sVoLto L’annuaLe meetIng dI fIne anno deLLa CroCe bLu dI CarpI

La Croce blu spegne 15 candelineBlu del piazzale dell’Autosta-zione, svolgendo le mansioni di autista delle ambulanze, di servizio infermieristico, di accompagnamento degli anziani e dei malati, di lavoro di segreteria. L’associazione, che dispone già di un’ambu-lanza attrezzata, ne attende una seconda a giorni, la quale si andrà ad aggiungere a un ricco parco mezzi: due pullmini, un Doblò Fiat e una Fiat 500 lunga, tutte vetture donate da privati e da enti pubblici che, nel corso del 2015, hanno percorso oltre

90mila chilometri.Nel corso della serata, durante la quale è stata servita una cena offerta generosamente da Clara Sferza Fangareschi presente all’evento, sono stati premiati sei volontari che nel 2000 sono stati i fondatori della Croce Blu e che con-tinuano a prestare la loro generosa opera di volontaria-to al servizio del prossimo: la presidente Gianna Panini, Iva-no Bellesia, Dino Pegoraro, Velia Roma, Luciana Tassi e Silvano Vaccari.Festeggiata anche la donatri-ce di organi Maura Malavasi che, tramite il supporto della Croce Blu, ha donato un rene alla sorella.

Cesare Pradella

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venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 467

La sCuoLa ItaLIana nordIC WaLKIng promuoVe La seConda edIzIone deL ConCorso per raCContI breVI e ImmagInI

Racconti in cammino

Camilloa cura di

Clarissa Martinelli

Questo micio di circa 8 mesi, già sterilizzato e sano, è buonissimo e molto affettuoso: ha bisogno quanto prima di una casa dove essere di nuovo coccolato e al sicuro, rigorosamente non all’aperto. E’ stato trovato sabato pome-riggio dentro un tra-sportino di stoffa fuori dal Gattile, era stato appoggiato vicino alla ruota di un’auto par-cheggiata davanti al cancello e avrebbe potuto essere investito dal mezzo in retromar-cia se non fosse stato notato. E’ un micio che ha urgente bisogno di una famiglia tutta sua.

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A Casa di Camilla è sempre aperta anche la domenica sera e tutte le festività con menù alla carta anche per la Notte di San Silvestro.

Il 25 novembre presso l’Auditorium Biblioteca Multimediale A. Loria si è svolta la serata di presentazio-ne della seconda edizione di Racconti e Immagini in cammino, il concorso per racconti brevi e immagini promosso dalla Scuola Italiana Nordic Walking con il patrocinio del Comune di Carpi. Il concorso prevede la presentazione di racconti brevi originali e immagini inedite sul tema del cammino inteso come luogo della riflessione, della confessione, del recupero delle relazioni con il prossimo e con se stessi

e della scoperta della natura attraverso i suoi profumi, suoni, sensazioni e percezioni. Particolare attenzione quest’anno è stata data al tema della malattia, intesa come esperienza di cammino della vita che può essere vissuta con fragilità e sconfor-to o come occasione di rinascita. Durante l’occasione è stato presentato il libro di Pino Dellasega, Ho cammi-nato con le stelle, e un breve racconto per immagini del progetto Nordic Tales, che ha visto coinvolta la Scuola Italiana Nordic Walking e l’Associazione Italiana

Sclerosi Multipla e ha avuto il supporto non condizionato di Genzyme, società del gruppo Sanofi. Nordic Tales, letteralmente fiabe nordiche, rappresenta un capitolo nuovo nel racconto di una condizione che riguarda in Italia 70mila persone: la Sclerosi Multipla. Il progetto ha visto l’ingresso nel cuore verde di alcuni comuni emiliani come Carpi, Miran-dola e Campogalliano e a Milano di un gruppo di persone con sclerosi multipla, armati di bacchette e  guidato dagli istruttori della Scuola di Nordic Walking.

un CaLendarIo per aIutare gLI ospItI a 4 zampe deLLa Casa rIfugIo per anImaLI rIs_pet a panzano dI CampogaLLIano

e’ natale anche per i nostri amici a 4 zampeC’è un luogo dove

anche gli animali che sono stati abbandonati o hanno subito maltrattamenti possono assaporare il calore di una casa e vivere il Natale protetti e al sicuro.E’ il rifugio Ris_Pet a Panzano di Campogalliano: l’associazione no profit nata nel 2013 grazie alla volontà di tre donne, Alessandra Fogli, Barbara Bortolani e Debora Bardi: dopo aver prestato la propria opera a favore dei canili della zona, hanno deciso di avviare in prima persona un’azione più efficace a sostegno delle iniziative comunali attraverso la creazione di un rifugio per gli animali provenienti da situazioni di disagio.Tra i tanti amici a 4 zampe che sono stati salvati dai volontari del centro c’è Sally, una cockerina nera di 14 anni con alle spalle una lunga storia di malattie tra cui tumori mammari, gravidanze isteriche e cheratite cronica. Un caso estremamente difficile che grazie a Ris_Pet ha avuto un lieto fine. Oltre alla comple-ta guarigione, la cagnolina ha trovato una famiglia che l’ha accolta con tanto amore

in compagnia di altri tre cocker.Come Sally sono tanti gli animali che possono essere aiutati, e con l’acquisto del calendario 2016 di Ris_Pet tutti noi possiamo contribui-re a donare loro una vita mi-gliore attraverso l’impegno quotidiano dei volontari del centro, come ci ha spiegato la vicepresidente Barbara Bortolani.barbara di cosa si occupa nello specifico Ris_Pet? “La nostra attività si con-centra principalmente nell’ospitalità e cura degli animali provenienti da canili comunali o oggetto di rinuncia di proprietà; lezioni di comportamento fornite dai nostri associati a titolo gratuito al fine di procedere alla rieducazione di alcuni cani ospiti prove-nienti da situazioni partico-larmente disagiate; lezioni di comportamento fornite dai nostri associati per coloro che ravvisassero la necessità di approfondire e migliorare il rapporto con il proprio cane; collaborazio-ne con un educatore cinofilo per il recupero di alcuni aspetti caratteriali e per la rieducazione di persone che si rivolgono al centro in

cerca di “aiuto” quando si trovano alle prese con cani di proprietà che improvvisa-mente hanno mutato carat-tere. Il rifugio vuole inoltre avere funzione d’appoggio ai canili comunali, nel momento in cui questi siano impossibilitati, per sovraf-follamento temporaneo, ad accogliere sia cuccioli che cani adulti”.Come riuscite a mantene-

re gli animali che ospita-te? “I mezzi tramite cui l’as-sociazione si sostiene derivano principalmente da donazioni di associati e privati, adozioni a distanza di animali ospiti nella nostra struttura, cene di beneficen-za, mercatini per la vendita di gadget realizzati dai volontari, raccolte di cibo presso supermercati e nego-

zi per animali. Queste fonti nel complesso consentono all’associazione di mante-nere le strutture in maniera adeguata al fine di ospitare gli animali e fornire loro le cure necessarie, permetten-do inoltre di provvedere alla vaccinazione e sterilizza-zione degli ospiti, al fine di combattere il problema del randagismo”.Quali sono le ultime mi-gliorie che avete appor-tato al rifugio?“Con l’inizio dell’anno 2014, sono state apportate prima di tutto migliorie alla struttura che ospita il rifugio, che è stata dotata al primo piano di un impianto di riscaldamento alimen-tato con fonti rinnovabili per offrire uno spazio più confortevole agli ospiti che hanno bisogno di maggiori attenzioni come le mamme con cuccioli. Oltre alle casette esterne opportunamente coibentate che già avevamo, ci siamo procurati dei nuovi box da esterno, e abbiamo acqui-stato una vasca professio-nale per provvedere alla toelettatura dei nostri ospiti.Inoltre, quest’estate abbia-mo allestito una piscina di 9 metri per poter svolgere

l’idro-terapia come af-fiancamento alle terapie tradizionali. Infine, colla-boriamo con un veterinario della zona, al quale abbiamo messo a disposizione un’a-rea adeguatamente struttu-rata, ottenendo così evidenti vantaggi: disponibilità di visite periodiche; possibilità di vaccinazioni effettuate da personale competente; visite anche per gli ospiti temporanei, ossia i cani che usufruiscono del servizio di soggiorno a offerta libera”. Cosa avete in programma di fare in futuro? “Uno degli obiettivi primari è quello di poter ampliare con il tempo la tipologia delle attività che svolgiamo quotidianamente, focaliz-zandoci in particolare sulla creazione di una fattoria didattica, con lo scopo di mettere in contatto diret-to con la natura non solo bambini e ragazzi ma anche il pubblico adulto, per favorire la sensibilizzazione di tutte le generazioni alle problematiche del randa-gismo, al rispetto per gli animali e alle opportunità di maturare un nuovo e più empatico approccio verso tali questioni”.

Chiara Sorrentino

Barbara Bortolani con Sally

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Uno sguardooltre l ’argine

Centro dI promozIone soCIaLe grazIosI

“Occorrono più parcheggi per disabili”

F.I.S.I. C.O.N.I.ORGANIZZA

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Carpi avrà la sua Casa della Salute. E troverà spazio all’interno dello stabile della stazione delle autocorriere di viale Peruz-zi. In quasi duemila metri quadrati, disposti su due piani, è stata finalmente individuata la collocazione idonea per servizi oggi compressi in spazi assoluta-mente inadeguati, a partire dal Centro Prelievi che abbandonerà il seminterrato dell’ospedale Ramazzini e dal Consultorio famigliare. Le risorse finanziarie per realizzare la struttura sono state stanziate: l’Azienda sanitaria di Modena investi-rà 4 milioni di euro per la nuova Casa della Salute di Carpi, i cui lavori dovrebbe-ro iniziare nel 2016 ed essere terminati in un paio d’anni. La struttura - dove troverà posto anche la Croce Blu - riunirà sotto a un unico tetto numerosi servizi di medicina primaria e territoriale: la continuità assistenziale, gli ambulatori specialistici di base e quelli infermieristici per la croni-cità, la diagnostica di base, lo sportello unico, un’area multifunzionale per l’edu-cazione e la prevenzione sanitaria… Un accentra-mento che consentirà di ottimizzare le risorse - sempre più risicate - e stringere sinergie, poiché, lo

IL progetto è ormaI pronto: sarà La stazIone deLLe autoCorrIere dI VIaLe peruzzI a ospItare La Casa deLLa saLute dI CarpI per un InVestImento da parte deLL’azIenda sanItarIa dI CIrCa 4 mILIonI dI euro

la casa della salute verrà realizzata nella stazione delle autocorriere

ribadiamo ancora una volta, la medicina territoriale è l’unica speranza di tenuta del servizio sanitario nazionale. Un’assisten-za universa-listica, basata esclusiva-mente sul sistema ospedaliero, non è più praticabile né, tantomeno, sostenibile. Scommettere sul territorio è

quindi l’unica carta a disposi-zione per allar-gare l’accesso dei cittadini alla sanità pubblica. Il trasferimento all’interno della Casa, in ambula-tori dedicati, della Cooperati-va MediTeM, la quale associa un gruppo di medici di Medicina Generale del Distretto di Carpi, e della Guardia medi-ca, fornirà poi alla cittadinanza

un servizio di continuità assistenziale, h24, sette

giorni su sette. Un servizio prezioso che dovrebbe snellire le code e il carico di lavoro del Pronto Soccorso dell’Ospedale, intercettando i numerosi codici bianchi che lo intasano quotidiana-mente, in modo particolare, nelle ore notturne e nei giorni festivi. L’obiettivo dichiarato delle case della salute è chiaro: ampliare la filiera dell’assistenza,

rivestendo un ruolo coagu-lante tra ospedale e domici-lio, attraverso il potenzia-mento della medicina territoriale, avvicinando ai cittadini l’erogazione dei servizi più semplici e a bassa complessità, dando vita a nuove forme assisten-ziali per i malati cronici e gli anziani (letti di lungoassi-stenza sul territorio e di lungodegenza-riabilitazione

in tutti gli ospedali della provincia) e riorganizzando i nosocomi per garantire migliori livelli di cura e valorizzazione delle risorse umane. Risorse ospedaliere oggi ridotte allo stremo delle forze, a partire da Oss e infermieri, costretti a massacranti turni di lavoro e privati dei dovuti periodi di riposo.

Jessica Bianchi

Il trasferimento all’interno della

Casa, in ambula-tori dedicati, del-

la Cooperativa meditem e della guardia medica,

fornirà poi alla cittadinanza un servizio di con-

tinuità assisten-ziale, h24, sette giorni su sette. un servizio che

dovrebbe snelli-re le code al pron-

to soccorso.

“Da tempo attendia-mo una risposta dall’Am-ministrazione Comunale di Carpi ma, sinora, ogni appello è caduto del vuoto”. A parlare è Antonio Martiniello vice

presidente del consiglio del Centro di promozio-ne sociale Graziosi. Sotto accusa la mancanza di parcheggi dedicati ai disabili. “E’ più di un anno che abbiamo contattato

l’assessore Simone Tosi, il quale ci aveva promesso che le piazzole gialle sarebbero state aumenta-te”. La richiesta del Gorizia però al momento è rimasta inevasa.

TRUFFE Sfruttavano il bisogno di lavoro fra i giovani con annunci-truffa sul web, of-frendo posti come camerie-re, receptionist, ruoli in spot pubblicitari. Si facevano pagare dai 35 ai 200 euro per spese varie, ma il lavoro non c’era. L’organizzazione è stata scoperta dalla Polizia di Bologna, che ha interrotto i finti colloqui, in un ufficio nel centro e denunciato un italiano e tre romeni. Il presunto capobanda era un 42enne originario di Pe-scara, già finito in inchieste delle Iene.DARIO FOIn anteprima il 29 e 31 gennaio al Teatro Duse di Bologna la Storia proibita dell’America: che narra dell’unica tribù che non si arrese mai, i Seminole, so-

cietà matriarcale e pacifica, nemica della schiavitù. Una storia scritta e interpretata da Dario Fo.CASA Si conferma, nella prima metà del 2015, l’andamen-to positivo intrapreso nel 2014 dal mercato immobi-liare residenziale in regione. E’ quanto emerge dai dati dell’Osservatorio Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate secondo cui, tra gennaio e giugno, le compravendite hanno avuto un incremento del 3,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In calo, invece, le quotazioni.CAPODANNO Saranno Ron con la sua band e i Dallabanda, grup-po formato dai musicisti che hanno accompagnato Lucio Dalla, i protagonisti del concerto gratuito della

notte di San Silvestro in Piazza Grande a Modena, a partire dalle 23. Altre piazze dell’Emilia Ro-magna sono già prenotate da big della musica per fe-steggiare Capodanno con il pubblico: a Rimini si esibirà Luca Carboni, a Parma ci si affiderà a Giorgio Moro-der. A Bologna sarà Carl Barat a dare il benvenuto al nuovo anno. Il leader dei Libertines è stato scelto come dj per suonare dal bal-cone di Palazzo del Podestà.STAR WARSll primo episodio del-la nuova trilogia di Star Wars (la terza), intitolato Il risveglio della forza, approderà sugli schermi italiani il 16 dicembre ed è caccia al biglietto tra tutti gli appassionati della più famosa saga fantascientifica cinematografica.

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proCede L’Iter anChe per IL monastero deLLe CLarIsse e La ChIesa dI santa gIustIna VIgona

Duomo: da febbraio i lavori

E’ stato approvato da tutti gli enti preposti il progetto esecutivo di restauro della Cattedrale di Carpi. “Entro l’anno si potrà procedere con la gara d’appalto per l’affidamento dei lavori”, afferma l’inge-gner Marco Soglia, respon-sabile della Diocesi di Carpi per la ricostruzione. Il costo dell’intervento da realizzare, che si prevede partirà agli inizi del prossimo mese di febbraio, ammonta a 2 milioni e 200mila euro. I lavori dureranno un anno, dunque è legittimo prevedere la riapertura della Cattedrale nella primavera 2017.Sempre in questi giorni, è sta-to approvato dalla Soprinten-denza il progetto esecutivo di restauro del monastero delle Clarisse di Carpi e quello della chiesa di Santa Giustina Vigona di Mirandola. “Si può prevedere l’approvazione da parte della Regione entro i primi giorni del gennaio 2016 - afferma l’ingegner Soglia - per poi procedere entro la fine dello stesso gennaio alla gara d’appalto per l’affida-mento dei lavori”.Proseguono, nel frattempo, i lavori al Palazzo vescovile: è stato infatti smontato il ponteggio sotto il portico di Corso Fanti.

“Speriamo di non doverlo collaudare. Abbiamo già dato”, sorride Graziano Daviddi, titolare della ditta David-tex di via Siemens a Carpi, nel presentare con orgoglio la sua azienda migliorata sismicamente. “Grazie alla progettazione dell’ingegner Enrico Mangoni (ndr professor incaricato di Progetto e riabilitazione delle strutture presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Firenze) e alla realizzazione di una struttura esterna metallica del tutto particolare, oggi i nostri dipen-denti possono lavorare con serenità e in piena sicurezza”. L’esoscheletro, di un rosso brillante, che racchiude lo stabile è una tecnologia - oggi brevettata - senza precedenti nel nostro Paese. L’intervento di David-tex rappresenta infatti il “paziente zero”, come spiega l’ingegner Mangoni: “attraverso questo telaio siamo riusciti, in sette, otto mesi, senza mai interrompere l’attività produttiva, a portare lo stabile a un livello di sicurezza pari al 100%. Il sistema meccanico realizzato evita manutenzioni onerose nel tempo e garantisce, in caso di ulteriori scosse telluriche, di deformarsi, dissipando l’urto, ciò eviterà alle strutture murarie di danneggiarsi”. Non potendo accedere ai contri-buti post terremoto, dal momento che Carpi è stata esclusa dalle mappe di scuotimento, i proprietari di capannoni che non hanno riportato danni, per far fronte all’oneroso intervento di miglioramento sismico, hanno potuto contare sul bando Inail: “abbiamo speso 270mila euro - prosegue

L’ImprendItore grazIano daVIddI, tItoLare deLLa dItta daVId-teX dI VIa sIemens a CarpI, ha presentato Con orgogLIo

La sua azIenda mIgLIorata sIsmICamente

Primi in italia

Daviddi - e ottenuto un contributo del 70% della spesa, pari a 163mila euro. Una cifra che ci ha consentito di tirare un sospiro di sollievo e che abbiamo immediatamente investi-to in nuova tecnologia: l’innovazione infatti, per un artigia-no come me, è fondamentale per continuare a lavorare al top, soprattutto in questo momento economico così com-plesso. Nonostante la filiera del tessile - abbigliamento di Carpi, nel tempo, abbia perso dei pezzi, è indispensabile continuare a crederci, aspirando sempre a qualcosa di più, per costruire prospettive future e salvaguardare l’occupa-zione”. A rassicurare tutti gli imprenditori che devono procedere con la messa a norma dei fabbricati adeguandoli alla nuova normativa ci ha poi pensato Palma Costi, assessore regionale alle attività produttive con delega alla ricostruzione, ospite dell’inaugurazione di David-tex venerdì 4 dicembre. “Al bando Inail hanno già avuto accesso le aziende che detengono la proprietà dell’immobi-le in cui hanno sede: sono state 965 le domande presentate per accedere al bando Inail e 800 i decreti di contributo approvati per un totale di oltre 25 milioni di euro. I soldi ci sono e, in questi giorni, il Governo firmerà un decreto che modificherà il Bando Inail risolvendo alcuni nervi scoperti e discriminazioni: dalla possibilità di accesso al bando anche per le società immobiliari senza dipendenti proprie-tarie di immobili all’innalzamento del massimale da 200 a 500mila euro, alla copertura del 100% della spesa”. Buone notizie anche per chi ha già terminato i lavori: “chi ha già provveduto all’intervento - assicura l’assessore Costi - po-trà recuperare un’ulteriore percentuale e, a breve, chiarire-mo le modalità con cui farlo”.

Jessica Bianchi

aL VIa La proroga aL 31 marzo 2016 per IL deposIto deLLe domande dI ContrIbuto

Prima che sia troppo tardi

Prorogato al 31 marzo 2016 il termine per il deposito delle domande di contributo per le abitazioni private e le imprese (tranne quelle agricole) danneggiate dal sisma. Sono ancora numerosi coloro che non hanno inviato la loro richiesta, come ribadisce Palma Costi, assessore regionale con delega alla ricostruzione: “in Regione vi sono ancora molti cittadini che hanno pratiche per la loro abitazione solo prenotate e non hanno ancora fatto domanda (3mila), mentre sono 1.250 le prenota-zioni relative alle imprese. Io lancio un appello: cittadini e imprenditori verificate insieme ai vostri tecnici lo stato di avanzamento delle pratiche e depositate le domande di contributo entro il 31 marzo 2016, perché poi non ci sarà più tempo per poter recupera-re denari”. Resta invece caldo il tema delle seconde case: i proprietari di abitazioni non principali che beneficiano del contributo sono infatti tenuti ad affittarle per almeno quattro anni a canone concordato, ovvero a cederle in comodato a soggetti temporaneamente privi di abitazione per effetto degli eventi sismici. Nonostante tale obbligo abbia provocato molti mal di pancia, su questo punto l’assessore Costi è irremovibile: “le regole sono state stabilite in anticipo dicendo chiaramente qual era l’obiettivo, ovvero il recupero di proprietà immobiliari abitative per permettere la soluzione dell’affitto alle persone terremotate. I proprietari lo sapevano sin dall’inizio e hanno ottenuto un contributo importante pari al 50% delle spese ammissibi-li. Credo che, a regole e patti chiari, si debba rispondere in modo altrettanto chiaro: si deve dare la disponibilità di questi alloggi, tramite i comuni, alle persone che ne hanno necessità. Se questo non sarà fatto verrà revocato il contribuito”.

J.B.

“Il settore del tessile - abbigliamento è per noi strategico e fonda-mentale”, parola di Palma Costi assessore regionale alle Attività Produttive. In regione, nel comparto moda, operano oltre 7mila aziende che occupano circa 40mila addetti: “nel 2014, per la prima volta, hanno superato i 6 miliardi di export. Un dato straordinario che lascia ben sperare. La domanda estera di prodotti di alta gamma - prosegue Costi - em-bargo russo a parte, resta altissima; è quella interna che, a causa della crisi dei consumi, resta ancora al di sotto delle aspettative”.

numerose Le azIonI messe In Campo daLLa regIone emILIa romagna per sostenere IL Comparto deL tessILe - abbIgLIamento

“Il settore della moda è strategico”L’impegno della Regio-ne nel sostenere il manifatturiero in generale e il segmento moda in particolare, resta una priorità: “agli inizi del prossimo anno - spiega l’assessore - or-ganizzeremo una giornata, insieme alle associazioni di categoria e a Unioncamere, dedicata al fashion in tutte le sue declinazioni. L’obiettivo, dati alla mano, sarà quello di comprendere al meglio le dinamiche del settore per approntare poi delle politiche di sostegno a

livello regionale - e nazionale - ad hoc. Insisteremo poi sul tema della ricerca e dell’inno-vazione, mettendo a disposizione 26 milioni di euro da destinare a progetti di manifatture legati all’innovazione tecnologica, mentre nei prossimi quattro anni, stanzieremo ulteriori 16 milioni per finanziare processi di informatizza-zione”. La Regione ha inoltre creato da tempo un fondo rotativo a tassi agevolati e dai lunghi tempi di rientro per aiutare le aziende

manifatturiere a riquali-ficarsi dal punto di vista energetico. In arrivo numerosi progetti volti a sostenere concreta-mente l’imprenditoria: “dal microcredito per le piccole e medie imprese a un bando per le start up innovative”, sottoli-nea l’assessore Costi. Anche per le aziende del tessile - abbigliamento saranno formalizzate a breve azioni specifiche, soprattutto per quanto riguarda l’internaziona-lizzazione, assicura Palma Costi: “creeremo una sorta di voucher per

dare alle imprese più piccole la possibilità di partecipare a fiere nazionali e internazio-nali; dal Fondo europeo utilizzeremo 4 quattro milioni di euro per sostenere le Pmi che vor-ranno aggredire i mercati esteri. Inoltre stiamo lavorando col sottosegretario all’Eco-nomia Paola De Micheli, affinchè il Governo riconosca una sorta di credito di imposta per sostenere i costi e i rischi legati alla creazione dei campionari”. Infine l’assessore auspica a un

ripristino della filiera di produzione, laddove se ne siano persi dei pezzi: “essere un artigiano e creare lavoro è un valore al quale i nostri ragazzi devono aspirare. Occorre studiare per imparare a fare: questo è il messaggio che vogliamo lanciare con forza. Per farlo è vitale che scuola e lavori intreccino un rapporto sempre più stretto”. Creatività, genialità e saper fare rappresenta-no il tratto distintivo della nostra terra: “investire sul fattore umano e sui giovani in particolare, è di vitale importanza”, ha conclu-so l’assessore Costi.

Jessica Bianchi

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venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 4610

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venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 4611

E’ il frutto di una lunga ricerca tra Carpi, Filadelfia, la biblioteca ambrosiana di Milano, Vienna, Parigi e gli archivi vaticani: il nuovo volume della Fondazione CR Carpi verrà presentato all’Auditorium San Rocco, venerdì 11 dicembre, alle 21. Un’opera dal taglio particolare rispetto alle precedenti edizioni della Fondazione perchè racchiude un’indagine originale su Alberto Pio, signore di Carpi, nato alla fine del ‘400 e icona ideale del Principe del Rinascimento che tanto fece per la sua città. Grande mecenate, uomo di cultura profonda e diplomatico impor-tante del suo tempo, molto si è scritto sulla sua vita pubbli-ca, ma su di lui, finora, ci si è basati soprattutto su intuizio-ni. Ecco allora che il volume Alberto Pio da Carpi e l’arte della diplomazia. Le “lettere americane” e altri inediti, a cura di Anna Maria Ori e Luciana Saetti, offre una lettura attenta dell’uomo, dei suoi rapporti con familiari e con figure illustri, tra le quali, l’imperatore Massimiliano I e il suo potente ministro Matthäus Lang, oltre a eminen-ti politici ed ecclesiastici, indagando la sua intensa corri-spondenza, oggi in possesso dell’Università della Pennsyl-vania. Il testo, segue così le vicissitudini che portarono queste lettere Oltreoceano e fa luce su numerosi aspetti, sinora poco indagati, arricchendo di particolari la persona-lità di Alberto Pio, la sua vita a Roma alla corte del Papa e

e’ IL frutto dI una Lunga rICerCa tra CarpI, fILadeLfIa, La bIbLIoteCa ambrosIana dI mILano, VIenna, parIgI e gLI arChIVI VatICanI: IL nuoVo VoLume deLLa fondazIone Cr CarpI Verrà presentato aLL’audItorIum san roCCo , L’11 dICembre, aLLe  21

le lettere americane di alberto Piole vicende dello stato di Carpi. Tra scoop e dettagli inediti, il volume offre un ritratto di Alberto Pio molto più complesso e realistico di quanto ci si possa aspettare. Più che il Principe, dalle ricerche contenute nel volume, Alberto Pio fu l’uomo del Rinascimento, con le sue mille sfaccettature e ambiguità. La presentazione dell’opera, dopo i saluti del presidente della Fondazione, Giuseppe Schena, è affidata al pro-fessore Marcello Simonetta, docente di storia politica europea al Sciences Po e all’American University of Paris, e alla professoressa Anna Maria Ori, esperta di storia locale e curatrice della collana editoriale della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi. Il volume sarà consegnato in omaggio ai presenti in sala. L’ingresso in Auditorium è libero e gratuito sino a esauri-mento dei posti disponibili. Non è previsto un servizio di prenotazione.

Il volume sarà consegna-to in omaggio ai presenti

in sala. L’ingresso in au-ditorium è libero e gra-

tuito fino a esaurimento dei posti disponibili. non

è previsto un servizio di prenotazione.

Ph Federico Gualdi

Lo scorso 3 dicem-bre, nella cornice del Circolo Loris Guerzoni di Carpi, si è tenuta la cerimo-nia, condotta dalla vicepre-side Simona Montorsi, di consegna dei Diplomi dell’Esame di stato 2015, delle borse di studio e dei premi assegnati durante lo scorso anno scolastico agli studenti dell’Istituto tecnico Leonardo da Vinci. Numerosi gli ospiti presenti, tra cui il sindaco di Carpi Alberto Bellelli: “il Leonardo da Vinci è unani-memente riconosciuto per i suoi altissimi standard di qualità. Alcuni dei progetti che vengono realizzati dai ragazzi potranno confluire nel Polo della creatività cui l’Amministrazione sta lavo-rando da tempo”. Un istituto storico e radicato della provincia di Modena, “esempio di una scuola che vuole sempre migliorare se stessa”, ha ribadito la

aL CIrCoLo guerzonI, sI è tenuta La CerImonIa dI Consegna deI dIpLomI agLI studentI deL Leonardo da VInCI, deLLe borse dI studIo e deI premI assegnatI durante Lo sCorso anno sCoLastICo

l’itis premia il meritoconsigliera delegata della Provincia Luisa Turci. Alle sue parole hanno fatto seguito quelle dell’assesso-re Stefania Gasparini che, rivolgendosi direttamente ai ragazzi, li ha invitati “a non avere paura di esprimersi e di fare sentire la loro voce. Voi rappresentate il nostro presente e il nostro futuro”. Nel complimentarsi per i risultati raggiunti con il neo dirigente scolastico, Paolo Pergreffi e le sue vice presidi Angela Mirotti e Simona Montorsi, la profes-soressa Antonia Fantini, dell’Ufficio Scuola Dioce-sano, ha invece voluto ribadire con forza il ruolo fondamentale della famiglia nel percorso educativo dei

ragazzi: “il Vinci è un istituto che promuove le eccellenze di carattere sia professionale che umano. Ed è così anche grazie alla presenza delle famiglie, centrali per fare una buona scuola”.Dopo i positivi interventi sono state consegnate le borse di studio intitolate all’amatissima Maria Ca-pone, preside dell’istituto, prematuramente scomparsa il 1° marzo 2013 in seguito a un incidente stradale. A guadagnarsele gli studenti Matteo Federico Go-ghero, Andrea Artioli e Mattia Donini. Le borse di studio messe a disposizio-ne da Lapam sono invece andate a Luca Verzelloni,

Marco Margotti, Fran-cesco Andreoli, Davide Malvezzi, Riccardo Rossi, Kevin Joy Navero e Ro-drigo Cavalli.Introducendo il Premio concorso CNR, Linguaggio della Ricerca, il cui motore è il professor Bellei, Si-mona Montorsi ha voluto ringraziare “a nome di tutta la scuola gli imprendito-ri, le aziende, gli enti, le associazioni e l’università perchè, a vario titolo, hanno collaborato con noi e conti-nueranno a farlo, con corsi rivolti ai docenti, interventi nelle classi, sponsorizza-zioni economiche, premi… contribuendo concretamen-te alla riuscita dei progetti che strutturiamo per i nostri

studenti. Una buona parte degli sforzi quest’anno si concentrerà sugli studenti, dalla terza alla quinta, per la riuscita dell’importantis-simo percorso di alternanza scuola-lavoro, di cui la legge 107 (Buona scuola) ha innalzato la durata a 400 ore nel triennio. Una notevole opportunità per i ragazzi ma impossibile senza il sostegno di tutti i soggetti che lavorano con noi e hanno una rappresen-tanza nel Comitato tecnico scientifico”. Dopo la con-segna della certificazione di sicurezza agli studenti di quarta (hanno lavorato con i ragazzi Fabio Luccarini, Fabrizio Ranuzzi e Luca Portioli) grazie al prezioso

contributo economico of-ferto dalla ditta Angelo Po per sostenere i corsi (voluti e organizzati dalla profes-soressa Simona Fregni e da Carlo Battini), si è pro-ceduto con il conferimento dei Premi ministeriali di valorizzazione delle eccel-lenze ai ragazzi che hanno conseguito la votazione di 100 e lode nell’esame di Stato: Lorenzo Valentini e Davide Malvezzi hanno ottenuto un premio di 450 euro. Ricordati anche gli al-tri studenti diplomatisi con il punteggio di 100 su 100: Francesco Andreoli, Filip-po Valla, Cheng Hu Jia, Kevin Joy Navero, Andrea Mantovani e Suleman Khan. A chiudere la pia-cevole serata la consegna dei diplomi. Una scuola, l’Itis di Carpi, sempre più apprezzata come dimostra la continua crescita nel numero degli iscritti.

Jessica Bianchi

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Per rendere anco-ra più caldo e prelibato il vostro Natale perché non regalare gustosi tè o infusi di frutta da assaporare con calma nei freddi pomerig-gi invernali? Per questo Natale, l’erboristeria La Camomilla vi ha preparato delle succose novità, tar-gate Neavita. Espressione di una cultura evoluta e complessa, da millenni il tè e gli infusi accompagnano la vita dell’uomo in molti momenti della giornata. Con rispetto e dedizione nei confronti di queste bevande preziose, Neavita seleziona e propone le migliori varie-tà, per offrire intatte tutte le loro proprietà benefiche. Il FiltroScrigno® Neavita accoglie in sé foglie intere, cariche di aroma e di sostan-ze integre, che permettono di apprezzare l’autentica natura di ogni tipo di tè e tisana. Il tessuto neutro esalta tutte le note aromatiche e fruttate, a differenza del comune filtro in carta. Favorendo il contatto dell’acqua con le parti vegetali, permette poi a foglie, piante, fiori e frutti di espandersi in modo omoge-neo e completo diffondendo così tutto il loro sapore. In una perfetta “in fusione” tra natura e sensi, FiltroScri-gno® Neavita racchiude tesori tutti da scoprire a base

gustose Idee regaLo aLL’erborIsterIa e parafarmaCIa La CamomILLa In VIa Cuneo, 17. sCoprIte fILtrosCrIgno e sILVer tIn, ConfezIonI Che VI permettono dI apprezzare L’autentICa natura dI ognI tIpo dI tè e tIsana e, anCora, Le sCatoLe dI Latta e queLLe a forma dI paLLa dI nataLe Che raCChIudono tuttI I saporI per rIsCaLdare L’InVerno dI doLCezza

il sapore del natale fa rima con camomilla

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gustose Idee regaLo aLL’erborIsterIa e parafarmaCIa La CamomILLa In VIa Cuneo, 17. sCoprIte fILtrosCrIgno e sILVer tIn, ConfezIonI Che VI permettono dI apprezzare L’autentICa natura dI ognI tIpo dI tè e tIsana e, anCora, Le sCatoLe dI Latta e queLLe a forma dI paLLa dI nataLe Che raCChIudono tuttI I saporI per rIsCaLdare L’InVerno dI doLCezza

il sapore del natale fa rima con camomilla

di tè nero, verde, bianco, rooibos e dolci tisane fruttate e aromatiche. Pratiche e moderne, le Silver Tin sono eleganti lattine in alluminio contenenti grandi tesori da degustare... Arancia e zenzero, una mi-scela avvolgente dai fiam-manti riflessi rubini, dove le note agrumate delle arance mediterranee incontrano i toni speziati dello zenzero asiatico e del pepe rosa, in un insieme che scalda di emozioni il cuore; Arancia e cannella: infuso dai toni

con all’interno una calda sorpresa: un infuso da gu-stare. E, ancora, colorate ed eleganti palle di Natale con dentro tè, tisane e infusi, da appendere al vostro albero delle feste! La Camomilla

vi offre poi la nuova linea creata dalla sapienza a cui ci ha abituati Solimè. Cogliere l’essenza vera della natura e restituirla nella pienezza dei suoi principi attivi: dietro a questo imperativo si nascon-

de il segreto della professio-nalità Solimè la quale, per Natale, ha realizzato dei deli-ziosi vasetti tutti da gustare... Delicate foglie di tè verde alla menta dolce, tè nero ai fiori di arancio e bergamotto, tè nero alla vaniglia, tisa-ne ai frutti rossi e, ancora, dolci mieli di acacia e fiori... Tutto il gusto della natura racchiuso in graziosi vasetti, dal sapore delicatamente retrò, tutti da collezionare. E per impreziosire il vostro regalo, il tè o l’infuso potrà trovare posto all’interno di preziose scatole di legno o di latta accanto a una tazza, una tisaniera o un thermos salvacalore, rigorosamente in tinta, per assicurare così ai vostri amici un caldo corredo per far fronte all’inverno con tutta la dolcezza della frutta. E allora cosa aspettate? La caccia al regalo perfetto è iniziata.

caldi e agrumati, dolcemente speziato; Bosco incantato: mélange di dolci frutti e fiori profumati; Frutti di bosco: delizioso infuso di frutti colorati del bosco; Fragola e panna: romantico melange fruttato di rosa selvatica e fragole; Bonne Nuit: de-lizioso insieme di erbe e frutti dolcemente distensivo; Dopo pasto: fresco insieme di piante per digerire con naturalezza. E per un piccolo dono alla portata di tutte le tasche Neavita ha creato dei deliziosi biglietti di auguri

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CIAK MODA!Tutte le ultime tendenze per essere sempre al passo con la moda

Già protagonista dei look della scorsa estate, la gonna lunga si conferma il trend anche della stagione invernale. È adatta sia per la mise elegante da sera che per quella casual da giorno, a seconda delle sue caratteristiche e degli accostamenti.Per un outfit minimal ma femminile, la gonna lunga nera con spacco sul davanti di Costume National rappresenta un'ottima soluzione.Tagli geometrici ed inserti monocromatici per la gonna in pelle firmata Fendi che arriva poco sotto il ginocchio, e può essere indos-sata di giorno per un look originale, in abbinamento ad un dolcevita a tinta unita e stivaletti.È traforata all'insegna dell'effetto vedo-non vedo la long skirt firma-ta Marni: sofisticata e seducente per la mise da sera in total black.È a vita alta sottolineata dalla cintura con maxi logo della maison, la gonna lunga e svasata di Gucci dall'allure d'altri tempi.Pierantonio Gasperi sceglie un tessuto iridescente per la sua maxi gonna a pieghe: l'ideale sia per il look del tempo libero, che per quello da ufficio indossata con una blusa bianca ed un paio di parigine.La gonna ampia con righe di Kiomi, minimal-chic, è perfetta per una mise formale da giorno.È glamour per la sera, la long skirt del brand Needle & Thread color verde smeraldo: una pochette elegante ed un paio di décolléte ed il gioco è fatto.Infine, H&M opta per una trama traforata per la sua gonna lunga e nera, mentre Asos punta sulle gambe con lo spacco laterale profondo nella sua long-skirt color grigio tortora.

LUNGA VITA ALLA GONNA... LUNGA

Non definitelo un blog di moda o un semplice sito di condivisione stilisti-ca. Fashion For Breakfast (www.fashionforbreakfast.it), già dalla fase di lancio, è molto di più. E’ infatti il primo portale italiano a pagamento in grado di offrire ispirazioni, tenden-ze e analisi su tutto ciò che rientra nel variegato pianeta moda: dalle sugge-stioni ai moods, dai colori ai materiali, dalle linee alle stampe. Su Fashion For Breakfast ogni professioni-sta troverà tutto quel che occorre per creare una linea di moda, grazie alle analisi dettagliate delle fondatrici del progetto. “Abbiamo un’esperien-za ventennale nel settore moda - spiegano le creatrici del progetto Mody e Desy - e Fashion For Breakfast nasce dall’esigenza di avere un portale di sup-porto al lavoro di stilisti e aziende. Un portale chiaro, leggibile, in lingua italiana, consultabile anche da chi non è necessariamente uno stilista o un trendsetter; il tutto a un prezzo accessi-bile. Sul portale saranno disponibili moodboard di tendenze, suggestioni, colori, linee e materiali di almeno tre stagioni in anteprima! Ad esempio alla

debutta fashIon for breaKfast, IL portaLe deLLe tendenze made In ItaLy per I professIonIstI deLLa moda InternazIonaLI

non chiamatelo blog…

data di lancio, che verrà comunicata sui social ufficiali di Fashion For Bre-akfast a breve, sarà a disposizione la S/S 16, l’A/I 16-17, la SS 17 e qual-che anticipazione dell’A/I 17-18. Si potranno com-missionare servizi personalizzati con

ricerche mirate in base alle esigenze del cliente. Inoltre saranno condivisi i report su eventi e fiere”. Fashion For Breakfast è stato creato per tutte le imprese che producono moda in senso stretto a livello interna-zionale (aziende tessili, di produzione filati, di abbigliamento, maglifici e uffici stile), ma anche per quelle aziende che pur ope-

rando in altri settori, quali arredamento e ceramiche, seguono attentamente le tendenze della moda per le loro produzioni.Il portale sarà ufficialmen-te online nei primi mesi del 2016. Nel frattempo tutto lo staff di Fashion For Breakfast sta lavorando sui social ufficiali e alla preparazione dell’evento di lancio che si preannuncia unico nel suo genere. Infat-ti, sarà totalmente digitale e

i dettagli per gli addetti del settore verranno svela-ti online nelle prossime settimane. Per seguire tutti gli aggior-namenti già da ora è pos-sibile collegarsi ai canali ufficiali. Facebook, Insta-gram e Pinterest.

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Inizierà ufficialmente sabato 12 dicembre il programma del Natale del Volontariato: il cartellone di eventi promosso dalla Fondazione Casa del Volontariato che, come ogni anno, colora di iniziative legate al no profit il dicembre carpigiano.A inaugurare la manifestazione saranno le Bancarelle della So-lidarietà che, nei fine settimana del 12-13 e del 19-20 dicembre dalle 10 alle 19 ospiteranno le associazioni di volontariato del territorio sul rialzato di Piazza Martiri, per dar modo alla citta-dinanza di conoscere le attività del Terzo Settore e sostenerle attraverso l’acquisto dei prodotti proposti sui banchetti. A questo proposito, le domeniche 13 e 20 dicembre, dalle 16.30 alle 19, le associazioni Acat, Progetto per la Vita, Udi, Solidarietà Missio-naria, A.DI.FA e Tesoro Nasco-sto offriranno, sempre in Piazza Martiri, polenta condita e sempli-ce, per destinare il ricavato della vendita a un progetto di tutela per i bambini denutriti del Benin.Giovedì 17 dicembre, alle 21, sarà poi la volta del tradizionale Concerto delle Corali su brani natalizi presso l’Auditorium San Rocco. Il programma di quest’anno sarà poi caratterizza-to da un’attenzione particolare alle giovani generazioni, con la proposta di due spettacoli teatrali per le classi degli istituti supe-riori. Il primo, Giovani spiriti sulla strada, andrà in scena nella mattina di giovedì 17 dicembre presso l’Auditorium San Rocco. In questo caso la Compagnia La Pulce e l’Associazione PKD par-leranno, nell’ambito del progetto Prevenzione Teatro, dei fattori di rischio connessi alla guida in stato d’ebbrezza. La trasmissio-ne radiofonica condotta dai due attori-dj in uno stile ironico e

banCareLLe deLLe assoCIazIonI, spettaCoLI per Le sCuoLe, ConCertI e donazIonI CostItuIranno IL CaLendarIo deLLe InIzIatIVe deLLa fondazIone Casa deL VoLontarIato

il natale del volontariato

provocatorio consente il coinvol-gimento del pubblico grazie a una continua interazione sul palco e in platea. Accanto ai dati signi-ficativi provenienti da ricerche di settore, a una rassegna stampa

sempre aggiornata, a testimonian-ze riguardanti il mortale binomio alcol/guida, troveranno spazio travolgenti sketch comici e le irriverenti pubblicità ‘regresso’, con l’intento di parlar chiaro ai

ragazzi e indurli a una riflessione che possa sviluppare senso critico e insieme evitare facili conclusio-ni e atteggiamenti paternalistici. Secondo appuntamento per gli studenti, questa volta sul filo

della Memoria e della Resistenza sarà quello con O figli cari!: lo spettacolo realizzato dall’asso-ciazione culturale Appenappena e Compagnia im exil andrà in sce-na sabato 19 dicembre al Teatro Comunale.Oltre a questi appuntamenti, la Fondazione Casa del Volontariato donerà un contributo in favore di un progetto della Caritas per so-stenere le popolazioni del Nepal, duramente colpite dal terremoto dello scorso 25 aprile.“Anche questo Natale siamo a fianco di chi fa del bene – com-menta il presidente della Fon-dazione Casa del Volontariato, Lamberto Menozzi – sostenendo attività che possano consentire al vasto mondo del no profit di farsi ulteriormente conoscere dalla comunità nella quale opera. Siamo anche lieti di sostenere due appuntamenti dedicati alle giova-ni generazioni su temi importanti quali i rischi dell’abuso di alcol, che si collega al progetto relati-vo alle ore di lavoro di pubblica utilità per persone condannate per reati legati al codice della strada realizzato insieme a 15 associa-zioni, e l’eredità della Resisten-za. Non ultima, la donazione in favore del Nepal, perché soprat-tutto noi che, colpiti dal sisma del 2012, abbiamo ricevuto tanti aiuti anche da lontano, non dobbia-mo mai pensare che la distanza geografica possa annullare i gesti di solidarietà. La Casa del Vo-lontariato sarà insomma sempre al fianco di chi spende energie e tempo per aiutare gli altri e con-tribuire così a creare una società migliore”.

Resistenza, memoria e solidarietà saranno questi i cardini del progetto dedicato ai Sette Fratelli Cervi che culmi-nerà con la rappresentazione di sabato 19 dicembre, alle 21, al Teatro Comunale di Carpi. Due le rappresentazioni dal titolo - riprendendo l’epigrafe di Calamandrei alla madre dei fratelli Cervi e i versi di una poesia di Quasimodo a loro dedicata - O figli cari. Non per memoria, ma per i giorni che strisciano: una alla mattina per gli studenti degli istituti supe-riori del territorio e una serale per tutti. Promossa dall’asso-ciazione culturale AppenAp-pena con il patrocinio dei Comuni di Carpi, Soliera e Novi di Modena, l’iniziativa rappresenta l’evento conclusivo di DNA Memoria, cartellone nato per commemorare i 70 anni della Resistenza. Scritta da Federico Baracchi insieme a Saverio Bari, che ne curerà anche la regia, e messa in scena dalla Compagnia im exil, la pièce intende riflette-re sulla Storia e, soprattutto, sulle storie degli uomini che la vivono e, vivendola, la fanno. L’opera prende spunto dalla

sabato 19 dICembre, aLLe 21, aL teatro ComunaLe dI CarpI, appuntamento Con Lo spettaCoLo daL tItoLo: o fIgLI CarI. gLI spettatorI potranno donare generI dI prIma neCessItà aLLa CarItas

resistenza e memoria: tra mito, storia e presente

vicenda dei Fratelli Cervi, tru-cidati dai fascisti il 28 dicembre del 1943 a Reggio Emilia, e dal parallelo episodio biblico dei Sette Martiri Maccabei. Nar-rata nell’Antico Testamento, la vicenda racconta di come questi sette fratelli, accusati dal persecutore del loro popolo

Antioco IV Epifane (175-164 a. C.) di praticare i culti e i riti ebraici a loro vietati, rifiutarono di abiurare alla fede dei padri nonostante le torture e la morte, alla quale decisero di andare incontro – insieme alla madre - pur di non rinunciare ai propri convincimenti. Sebbene la

Bibbia non restituisca i nomi né indichi il luogo in cui il martirio si svolse, il loro culto si diffuse rapidamente e sembra che sia divenuto universale nella Chie-sa a partire dal V secolo. Questi due episodi saranno il motore di una riflessione sul valore della Resistenza nella nostra contem-

poraneità, a partire da ciò a cui, al giorno d’oggi, occorre op-porsi per costruire una società diversa e più giusta.Scopo degli autori è dunque quello di stimolare una rifles-sione sul significato più am-pio e sottile della Resistenza, indirizzando lo sguardo verso quelle piccole e quotidiane azioni e scelte che fanno della nostra vita ciò che è, ma anche quello di ragionare in maniera simbolica sulla ricorsività della Storia. Gli spettatori potranno, la sera della rappresentazione e durante appositi momenti nei giorni precedenti, donare generi di prima necessità alla Banca del Tempo, che provvederà poi a consegnarli alla Caritas di Carpi. I generi richiesti sono: olio, farina, scatolame, latte a lunga conservazione, conserva, riso, generi alimentari non deperi-bili, pannolini per bambini e prodotti per l’igiene personale. Sarà possibile consegnarli pres-so: sede Banca del Tempo, via De Amicis 59, ogni mercoledì dalle 16 alle 18 e in via Genova, 1 al Centro sociale Loris Guer-zoni, tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18.

Da sinistra Lamberto Menozzi, Saverio Bari, Alberto Bellelli, Federico Baracchi, Maddalena Cagliumi e Barbara Franzoni

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L ’angolo di Cesare Pradella

Interventi

Elia TaraborrelliCoordinatore editoriale Fondazione CR Carpi

Marcello SimonettaDocente di storia politica europea presso

Sciences Po e American University of Paris

Anna Maria OriDirezione editoriale

PresentazioneVenerdì 11 dicembre 2015, ore 21.00

Auditorium San RoccoVia San Rocco, 1 - Carpi (MO)

a cura diAnna Maria Ori e Luciana Saetti

con un’introduzione diMarcello Simonetta

Alberto Pio da Carpi e l’arte della diplomaziaLe “lettere americane” e altri inediti

Volume in omaggio

Accesso in Auditorium fino a esaurimento posti

Da Canada, Svezia e Germania per incontrare il Made in Carpi

Si è tenuto in città un importante evento commerciale tra imprese del distretto della moda carpigiana con operatori provenienti da Canada, Svezia, Germania, Olanda e Polonia. L’iniziativa, giunta alla terza edizione, rientra nell’ambito del Progetto Carpi Fashion System, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio insieme alle associazioni di categoria Cna, Lapam e Confindustria e col supporto organizzativo di Promec. L’incontro si è svolto nella sontuosa dimora principesca del Castello dei Pio tra 27 imprese del distretto dell’abbigliamento (Ann Max, Astarte, Crea Si, Rosanna & Co, Creazioni 2000, Crisden, Da-Ma Pelletteria, Donne da Sogno, Gi&Di, Gil, Giovani Idee, Glò Dimoda, Idea Tessile, Linea Donna, Maglieria Paola Davoli, Maglierie Ellegi, Mantovani Pelletteria, Match Italia, Nero Cipria, Qualità 2000, S&M Group, Sorriso, Spruzzi, Tessitura, Ventanni, Fashion Group, Ypislon e Yulkis), buyer e operatori prove-nienti da cinque paesi esteri per la presentazione del campionario e delle collezioni relative all’au-tunno-inverno 2016-‘17.Durante la due giorni gli opera-tori commerciali hanno visitato le aziende partecipanti al mee-

ting allo scopo di rendersi conto dell’operatività dell’apparato produttivo carpi-giano.Hanno portato il

saluto all’inizio della kermesse il presidente della Fondazione Giuseppe Schena e l’assessore agli interventi economici Simo-ne Morelli (in foto) il quale ha sottolineato come l’apertura al mercato internazionale rappre-

senti “la chiave di volta per la crescita economica e lo sviluppo manifatturiero del nostro distret-to costituito da aziende piccole e medie in grado di offrire una vasta gamma di prodotti di ec-cellenza in termini di qualità e di

“Dopo anni di disordine morale e materiale e di violenze contro l’ambiente e la natura, l’uomo deve ritrovare le proprie radici cristiane specialmente in Europa, per vincere la paura e ritrovare la speranza per un futuro migliore. L’umanità ha ancora le capacità per salvare la Terra”. Questo uno dei passaggi salienti della conversazione del vescovo monsignor Francesco Cavina al meeting del Lions Club Carpi Host, presieduto da Roberto Andreoli, svoltosi nei locali della Scuola alberghiera Nazareno. Dopo aver celebrato l’annuale messa di commemorazione dei famigliari defunti dei soci, Cavina ha commenta-to l’enciclica di Papa Francesco, Laudato si, sulla cura della Casa comune, nella quale il pontefice afferma come “la tecnologia e la scienza debbano essere gli strumenti orientati a raggiungere il bene comune che è il clima, il vivere in armonia con il pianeta e garantire un futuro alle prossime generazioni”. E il vescovo ha aggiunto alcune considerazioni sul testo dell’Enciclica papale laddove si parla di “spreco continuo di risorse naturali come l’acqua, inquinamento atmosferico, territori maltrattati anche a causa degli additivi chimici. Una situazione drammatica dovuta alla mano dell’uomo che è ora chiamato a rimedia-re ridefinendo il progresso e rivedendo il modello di sviluppo e la sua stessa vita, abolendo la pratica degli embrioni umani e la sperimenta-zione sugli animali, eliminando le speculazioni per tornaconto persona-le e rispettando le differenze sessuali tra uomo e donna”.“In altre parole – ha aggiunto il vescovo Cavina – rimettere il Vangelo al centro della creazione tornando alla penitenza, alla carità e all’umiltà”.

Cesare Pradella

IL VesCoVo franCesCo CaVIna ospIte aL LIons CLub CarpI host

“L’uomo deve ritrovare il senso della propria esistenza”Francesco Cavina

contenuto moda”. Soddisfazione è stata infine espressa dagli imprenditori car-pigiani e dai buyer stranieri per il lavoro svolto sinora e le possibi-lità di sviluppo legate ai rapporti commerciali iniziati.

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libri da non perdereAll’alba saremo liberi, la

speranza disillusa di un giovane militare di origini italiane, Antonio, che nel giro di 48 ore vede tramontare la gioia per l’armistizio dell’8 settembre 1943 e spalancarsi le porte dell’inferno rappre-sentato dal Lager nazista di Dora-Mittelbau, passando per un lungo e lento percorso fatto di sofferenza e desola-zione. La stessa speranza rimane so-spesa nel tempo, sepolta dal peso della tanta polvere re-spirata nelle gallerie del lager e dai ricordi che quel giovane militare, divenuto nonno, non ha mai voluto svelare, come se non farsi mai notare in nessun modo, resistendo e cercando il più possibile di non pensare a ciò che doveva subire non fosse solo una delle regole di sopravvivenza principali di Dora-Mittelbau, ma servisse anche per sopravvivere dopo quella tragica esperienza. D’altronde, al campo ognuno

domenICa 20 dICembre, aLLe 15, aL CInema arIston, proIezIone deL fILm dI anImazIone doraemon

Il cinema dei ragazzi L’inetto, perdigiorno, lamentoso e vittimista

Nobita riceve la visita di un suo pronipote che tramite una macchina del tempo gli consegna Doraemon, un gatto robot proveniente dalla sua epoca. Ha il compito di aiutarlo a diventare una persona migliore così che non si avveri il suo tragico futuro: investire tutto in una compagnia dal cui fallimento non si riprenderà mai. Dopo una prima fase in cui grazie a Doraemon e ai suoi strumenti tecnologici Nobita mette una pezza a ogni guaio combinato (e si vendica delle angherie di amici e compagni che lo prendono in giro), arriverà un’avventura così importante da non necessitare di aiuti esterni.

CInema, teatro e LaboratorI per grandI e pICCInI

Tornano i Pomeriggi AnimatiAl via l’edizione 2015-16 della rassegna Pomeriggi Animati, dedicata a

bambini, ragazzi e famiglie: prevede spettacoli al Teatro Comunale, laborato-ri creativi al Castello dei ragazzi e proiezioni cinematografiche nei centri sociali. La rassegna, che si concluderà a marzo, è una consuetudine per la Corte dei Pio, ed è promossa da Assessorato alla Cultura del Comune, Fondazione CR Carpi, Ancescao e Università Libera Età Natalia Ginzburg, in collaborazione con il Circolo Arci Barbaro di Cortile, i Centri sociali Graziosi, Guerzoni e Gorizia e il Circolo polivalente La Fontana di Fossoli. Il cartellone di Cinema che passione proporrà nell’ambito di questa rassegna dieci appuntamenti pomeridiani domenicali per bambini e ragazzi nei circoli e nei centri sociali, in collaborazione con equilibri, associazione culturale Aporie e Circostrass. Teatro che passione invece è il titolo del mini ciclo di spettacoli che andranno in scena al Teatro Comunale. Laboratori che passione infine è il titolo che raggruppa gli appuntamenti laboratoriali di gennaio e febbraio promossi all’interno del Castello dei ragazzi, a iscrizione. “E’ sempre un risultato molto importante per la nostra comunità progettare e realizzare iniziative come queste e farlo insieme a tanti soggetti dell’associazionismo – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Simone Morelli -  un aspetto da sottolineare ancora di più considerando che Pomeriggi Animati è parte  di un cartellone ancor più vasto e pieno di opportunità per bambini e famiglie come quello di Natale a Carpi 2015, che vede nelle sinergie tra pubblico e privato una sua cifra distintiva”. Tutte le date di Pomeriggi Animati sono gratuite, a esclusione degli spettacoli a Teatro, che costeranno 5 euro (posto unico).

sabato 12 dICembre, aLL’audItorIum san roCCo, IL quInCy bLue ChoIr sI esIbIrà Con La presenza straordInarIa dI Joey bLaKe dagLI statI unItI

la magia del gospel

Sarà il gospel, genere di canto corale che affonda le proprie radici nell’incontro tra la cultura africana degli schiavi d’America con la religione cristiana, il protagonista del concerto che il Quincy Blue Choir terrà sabato 12 dicembre, alle 21, in Audito-rium San Rocco a Carpi nell’am-bito del penultimo appuntamento de Una Serata a San Rocco, la rassegna di spettacoli gratuiti promossi da San Rocco Arte e Cultura, ente culturale della Fondazione CR Carpi.Il Quincy Blue Choir è un coro di ispirazione gospel che nasce nel 2000 sotto la direzione della cantante jazz Paola Mei. Il ge-nere viene esaltato dal coro nelle proprie caratteristiche essenziali: l’intensità del canto, il coinvol-gimento emotivo del pubblico, l’espressività gioiosa e drammati-ca a un tempo e la fusione magica dei timbri, a formare un’orchestra di voci dalla potenza armonica di-

rompente. Il repertorio si compo-ne di brani di gospel contempora-neo (urban gospel) e composizioni della tradizione spiritual e gospel, proposti con arrangiamenti mo-derni che non disdegnano conta-minazioni e prestiti da altri generi musicali. Punto di forza del coro è la voglia di cantare insieme e co-municare gioia, energia e vitalità coinvolgendo il pubblico in una meravigliosa esperienza. Ospite d’eccezione della serata sarà Joey Blake, star di livello mondiale, cantante, polistrumentista, com-positore, danzatore, direttore di coro e insegnante presso la Jazz School di Berkeley.Lo spettacolo è a partecipazione libera sino a esaurimento dei posti disponibili, senza la possibilità di effettuare prenotazioni. Ultimo appuntamento della ras-segna sarà quello con l’operetta dell’Ensemble Allegro ma non troppo, che si terrà martedì 29 dicembre.

All’alba saremo liberidi Deborah Muscaritolopoteva pensare solo a se stesso se voleva uscirne vivo, e forse, per Antonio, tenere per sé quella storia vissuta ha rappre-sentato un modo per farla scom-parire e far sì che, insieme al ricordo, anche la sofferenza si affievolisse.… quando tutto fu pronto, il convoglio iniziò la sua lenta marcia. Una marcia inesorabi-le che si svela pian piano agli occhi della nipote di Antonio,

Deborah Muscaritolo, che grazie anche ad approfondite ricerche d’archivio, riesce a ricostruire il dramma raccontato dal nonno, spazzando così via la polvere dell’oblio. Antonio non poté mai dimenticare il campo Dora, ma sessant’anni dopo la liberazione Antonio ebbe la forza di raccon-tare la sua storia e di tornare in Germania, al Dora.

Questo racconto ci accom-pagna tragicamente in quel ritorno, facendoci rivisitare i luoghi, gli istanti e le vite che hanno caratterizzato uno dei momenti più cupi della storia dell’uomo.

Elvis Mazzoni

Natale è tutto qua è il titolo della nuova canzone di Natale di Radio Bruno e sposa un progetto benefico a favore di Ageop Ricerca onlus che da oltre trent’anni accoglie e assiste i bambini malati di tumore e le loro famiglie provenien-ti da tutta Italia. Ageop ha sede nel Reparto di Oncomatologia Pediatrica Lalla Seràgnoli del Policlinico Sant’Orsola Malpi-ghi di Bologna.Il brano è scaricabile sui princi-pali digital store al costo di 0,99 centesimi interamente devoluti ad Ageop (su www.radiobruno.it i link per acquistarla).La canzone di Natale di Radio Bruno è stata scritta e prodotta dall’amico Max Zoara, B-Nario; la sua idea, intensa ed emozionan-te senza cedere alla malinconia, ha entusiasmato tutti noi di Radio e ce l’abbiamo messa davvero tutta per cantarla al meglio delle nostre capacità: siate buoni. “Un abbrac-cio per ogni dispiacere, un sorri-so per ogni lacrima versata: Natale è tutto qua”: cosa rappresenta meglio la vicinanza di trovare chi ci consola in un momento di tristezza? Ed è uno degli obiettivi anche della radio stessa. Emo-zionarci con la musica, tenerci compagnia con le parole e sentirci tutti un po’ più “insieme” giorno dopo giorno! Una melodia che entra immediatamente in testa ed è riuscita a far cantare tutti: riuscire-mo ora nell’intento di far cantare anche voi?IL TESTO DELLA CANZONE

asCoLta La Canzone dI nataLe dI radIo bruno e aIuta ageop rICerCa onLus

“natale è tutto qua”

Le scuole chiudono e le vacanze iniziano, la prima neve, è già Natale. E si confondono i doni sotto l’albero da non toccare fino a Natale le cene interminabili con i parenti.Un abbraccio per ogni dispiacere, un sorriso per ogni lacrima ver-sata un sogno per ogni delusione e una canzone che non so se servirà Natale è tutto qua.Promesse facili, saremo più felici e il mondo aspetta e non ha fretta Buoni propositi nei sogni dei più piccoli le letterine da consegnare al centro commerciale c’è Babbo Natale mi sembra uguale.Un abbraccio per ogni dispiacere, un sorriso per ogni lacrima ver-sata un sogno per ogni delusione e una canzone da cantare insieme a noi di Radio Bruno. Per chi non ha nessuno per chi cerca amore e non ne ha per fare luce dove è buoi

Un abbraccio per ogni dispiacere, un sorriso per ogni lacrima ver-sata un sogno per ogni delusione e una canzone da cantare insieme a noi. Una canzone che non so se servi-rà. Natale è tutto qua.I CANTANTI - Alex Testi, An-tonio Valli, Barbara Pinot-ti, Bruno De Minico, Clarissa Martinelli, Enrico Gualdi, Enzo Ferrari, Fabiana Contin, Fau-sto Peppi, Georgia Passuel-lo, Giorgio Martini, Marco Marini, Mary Be, Robby Mantovani,Roberto Trapa-ni, Roberto Uggeri, Sandro Da-mura, Simone Ruscetta e Gianni Prandi.Il coro dei bimbi appartiene alla Scuola primaria Battisti di Sozzigalli ed è diretto dalla ma-estra Claudia Conti. La scuola beneficia di un impianto audio do-nato grazie alla campagna Tenia-mo Botta di Radio Bruno dopo il sisma 2012; sono proprio i bimbi a regalare alla canzone un tocco di magia nel più puro spirito natali-zio. Tanti Auguri da Radio Bruno!

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appuntamenti

“Le guerre appaiono inevitabili, lo appaiono sempre quando per anni non si è fatto nulla per evitarle”.

Gino Strada

Ricco e intenso il program-ma della Corale Giuseppe Savani, diretta dal maestro Giampaolo Violi, in cammino verso la notte di Natale. Sabato 19 dicembre, dalle 16 alle 18, il coro sarà presente in Piazza Martiri e lungo corso Alberto Pio per dar vita, insieme alla Corale Palestri-na e al Gospel Soul, al concerto itinerante Christmas soul che allieterà i passanti con un refetto-rio multiforme riferito soprattutto a quei canti della tradizione che suscitano emozioni sollecitando ricordi legati alla neve, agli alberi pieni di luci che profumano di resina e alla festa imminente. Lo stesso giorno, alle 21, concerto di Natale nella chiesa parrocchiale di Sozzigalli con canti ispirati alla

Arti Vive Habitat, il progetto culturale proposto dalla Fonda-zione Campori e dal Comune di Soliera, prosegue nella sua programmazione teatrale, articola-ta anche per il 2015/16 in due cartelloni: da una parte la stagione di Teatro Contemporaneo che punta sul teatro indipendente, sulla nuova drammaturgia, sulla ricerca attorno ai linguaggi delle arti e alla relazione con il pubblico, e dall’altra Arti Vive Young, conteni-tore di teatro per le scuole e per le famiglie, che vuole attrarre le nuove generazioni con la freschez-za e la vivacità della proposta. La stagione di Teatro Contemporaneo si compone di 10 spettacoli, in scena al Nuovo Cinema Teatro Italia di via Garibaldi 80, collegati da un filo tematico che è quello della lotta di ognuno di noi per sopravvivere a se stesso e al mondo che lo circonda. “Un conflitto necessario e costante che

dIeCI spettaCoLI dI teatro Contemporaneo, aLtrI dIeCI per artI VIVe young e I LaboratorI

torna arti vive Habitat

chiamiamo vita - spiega il direttore artistico carpigiano Stefano Cenci - che a volte si rivolge a contesti esterni, sociali e ben definiti (il soldato in guerra degli spettacoli Vivere ancora del Teatro dell’Or-sa e Milite ignoto di Mario

Perrotta, l’artista che provoca il suo pubblico come in Not here not now di Andrea Cosentino, Hello, I’m Jacket! della Compagnia Dimitri/Canessa e Homo ridens di Teatro Sotterraneo), altre volte è più domestico (dai giochi del

potere quotidiano come in Canni-bali di Kronoteatro al rapporto genitori/figli de Il diario di mia figlia di Federica Cucco), altre volte ancora è più intimo e interio-re (come nei flussi di coscienza di Stasera sono in vena di Oscar De Summa e del pluripremiato La merda di Ceresoli/Gallerano)”. Questo racconto a dieci tappe intorno al tema del conflitto interno/esterno, pubblico/privato, ha talvolta i toni della tragedia, della commozione, del sentimento, e altre volte quelli del divertimen-to, della risata lacerante, del grido euforico e della poesia leggera. Il 17 dicembre è la volta di Cannibali di Kronoteatro, poi sarà Oscar De Summa a inaugurare il 2016 teatrale con Stasera sono in vena

(14 gennaio). L’attore pugliese sarà anche uno dei tre maestri che condurranno i laboratori aperti ad attori e semplici appassionati, insieme a Silvia Gallerano e al duo Dimitri/Canessa. Molto nutrito si presenta il cartellone di Arti Vive Young con ben dieci spettacoli che prenderanno avvio il 25 gennaio con L’anatra, la morte e il tulipano, uno spettacolo di teatro danza e clownerie con musiche dal vivo, che vede in scena Aldo Rendina e Federica Tardito. I biglietti di Teatro Contemporaneo sono tutti da 10 euro (5 euro per gli Under 25). La biglietteria è aperta, a partire dalle 20. Prenotazione consigliata e gratuita. Abbonamento a 9 spettacoli: 60 euro.

rICCo e Intenso IL programma deLLa CoraLe gIuseppe saVanI, dIretta daL maestro gIampaoLo VIoLI, In CammIno Verso La notte dI nataLe

un natale con la savanipace e alla poesia dell’attesa. Mercoledì 23, alle 21, si ripeterà il Concerto di Natale nel salone del Circolo Loris Guerzoni di via Genova riprendendo i temi sociali della non violenza e quelli più cari della tradizione. L’ultima stazione del 2015 della Corale terminerà il 24 dicembre, la notte di Natale, alle 24, nella chiesa parrocchiale San Lorenzo di Gargallo con i canti che, in quella notte santa, sanno ancora suscitare emozioni nel cuore degli uomini di buona volontà. La Corale Savani inaugu-rerà poi il nuovo anno con un concerto offerto a una struttura per anziani per offrire una testimo-nianza di rispetto verso coloro che più di tutti hanno bisogno di amicizia e di solidarietà.

TeatroCARPI13 dicembre - ore 16La vita è sognoOgni martedì alle 18Con Vito e Claudia PenoniDi Francesco Freyrie e Andrea ZaloneRegia Daniele SalaTeatro Comunale

17 dicembre - ore 21 Virginia State Gospel ChoraleIn collaborazione con Pro Music InternationalTeatro Comunale

MostreCARPI12 dicembre - 23 gennaioOut of FocusMostra fotografica delle

opere di Michele TassinariVernissage 12 dicembre, alle 17 AZerostudio Architettura

Fino al 31 dicembreL’umorismo ai tuoi piediPersonale di Federico Dalla Rosa (Fred)O&A Centro Affari Fino al 6 gennaioMolti in quella notte si misero in cammino… Videoinstallazione ispirata al presepe illustrato di Emanuele LuzzatiA cura di Articolture in collaborazione con KarmachinaTorre dell’Uccelliera

Fino al 6 gennaio Il presepe di Emanuele LuzzatiCortile d’Onore di Palazzo Pio

Fino al 6 gennaioCostruire il Tempio Alla ricerca del progetto di B. Peruzzi per la Collegiata di CarpiCuratori: Andrea Giordano, Manuela Rossi, Elena SvalduzMusei di Palazzo dei Pio

Fino al 6 gennaioTutti invitati! Tavole povere, tavole imbanditeCuratela e testi: Natascia Arletti in collaborazione con Manuela RossiMuseo della Città - Palazzo Pio

7 dicembre - ore 22Jackie Rose In Space Party Circolo Arci Kalinka

Fino al 16 gennaioCon il naso all’insù Personale di Silvia Trappa

A cura di Cristina Gilda ArteseDarkroom Silmar Art Gallery

Fino al 30 gennaioVolti e storie dalla primavera arabaMostra di Aldo SolignoA cura di Renza Grossi e Gabriele BartoliSala espositiva Biblioteca Loria

Fino al 20 febbraioSnapshotsEsposizione delle opere di Dario Molinaro e Miss GoffetownMostra a cura di Francesca PergreffiSpazio Meme

EventiCARPI11 dicembre - ore 21

Presentazione del volume Alberto Pio da Carpi e l’arte della diplomaziaA cura di Anna Maria Ori e Luciana SaettiIntroduzione di Marcello SimonettaPresentazione Giuseppe Schena, presidente della Fondazione Cr CarpiInterventi di Elia Taraborrelli, coordinatore editoriale Fondazione Cr CarpiAuditorium San Rocco

11 dicembre - ore 9.30/13.00Verso un osservatorio per la LegalitàProgetto per la costituzione di uno strumento di monitoraggio e prevenzione nell’Unione Terre d’ArgineProgrammaOre 9.30Registrazione partecipanti

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venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 4623

Inaugurata al Borgogioioso la mostra fotografica dell’Oasi La Francesa: un percorso naturalistico con spettacolari immagini di uccelli, piante, rettili, anfibi e insetti quasi tutte scattate dai fotografi dell’Oasi del Wwf che si trova nell’area naturalistica di Fossoli. La mostra, che rimarrà nella galleria del centro commerciale fino al 6 gennaio, vuole sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di tutelare la natura e la biodiversità degli ecosistemi più vicini a noi e di cui l’Oasi è un esempio, dalle pressioni ambientali e dai cam-biamenti climatici le cui cause vanno ricercate nei comporta-menti dell’uomo. L’attenzione verso l’ambiente da parte del centro commerciale di Carpi si esprime in una serie di buone pratiche adottate nel corso degli anni, che vanno dall’uso di luci led all’utilizzo stop and go delle scale mobili oltre che alla raccol-ta differenziata dei rifiuti, ma anche attraverso l’ospitalità degli eventi organizzati dai volontari dell’Oasi La Francesa, che per il decimo anno saranno presenti durante il periodo natalizio per ricordare che la Terra è l’unico pianeta in cui possiamo vivere ed è necessario averne cura a partire da piccoli gesti quotidiani, come recita la campagna che accompa-gna la COP 21 “non abbiamo un pianeta B”. Non è più una que-stione di eredità da lasciare ma di presente da preservare cambian-do piuttosto rapidamente abitudi-ni consolidate. L’Oasi La Francesa è stata costituita nel 2004 in accordo con il WWF Italia ed è gestita dall’Associa-zione Panda Carpi. L’area denominata la Francesa è un’oasi naturalistica-didattica che si estende su una superficie di 23 ettari, con oltre 12.000 piante messe a dimora dalla Provincia di Modena, un prato umido/stagno dove tutte le specie anima-li tipiche della pianura padana trovano un habitat ideale. Ogni anno richiama molti visitatori, soprattutto scolaresche, che vengono accompagnati durante la visita e l’attività di bird watching dai volontari.

Nella mostra personale di Silvia Trappa a cura di Cristina Gilda Artese in visione alla DarkRoom Silmar di Carpi fino al 16 gennaio, la giovane e talen-tuosa scultrice di Orzinuovi tratta la delicata tematica dell’adole-scenza. Due le installazioni scultoree presentate. La prima dal titolo Meeting point, sospesa al soffitto, è dedicata alle timide e sognanti aspirazioni di giovani che si incontrano tra voli di altalene, toccandosi e respingendosi, dove la fragilità delle relazioni è decisa e voluta dal soffio del vento che ne determina la dinamica. Una parte di questa installazione è stata esposta all’ultima Biennale di Scultura di Soncino, dove ha riscosso un notevole interesse da parte della critica. La seconda, A terra, ma per paradosso assai spirituale e simbolica, è composta da alcune delle sculture in resina

fIno aL 6 gennaIo presso La gaLLerIa deL borgogIoIoso sarà aLLestIta La mostra deLL’oasI La franCesa

un percorso sulla biodiversità

fIno aL 16 gennaIo, presso La gaLLerIa darKroom sILmar, personaLe deLLa sCuLtrICe sILVIa trappa

con il naso all’insùstarlets contemporanee. Nel reinterpretare le Sante in chiave moderna, la Trappa ci porta a riflettere su quanto un desiderio di affermazione e di ottenimento di un ruolo non conduca al finale a una strumentalizzazione della donna, che dalla volontà di mostrarsi protagonista finisce con l’essere mero mezzo di altrui ambizioni e aspettative. A completamento della mostra, insieme ad alcuni masterpieces, sono esposte anche le preparatorie delle sculture e una serie di grafiche dal titolo Light things, realizzate su carta di quotidiani raccolti in Giappone (dove l’arti-sta ha lavorato ed è conosciuta), e che appaiono come giusto contral-tare della parte scultorea e giocate sulla medesima dicotomia legge-rezza di tratto - profondità di spirito. Una mostra giocata su più piani: quello del gioco e del divertimen-to e quello delle ambizioni e delle aspirazioni, per questo Con il naso all’insù: proprio come il periodo dell’adolescenza con i suoi contrasti e le sue impacciate contraddizioni.

dal titolo Le Sante, che la Trappa ha dedicato all’iconografia delle Sante della tradizione cristiana e alla loro vita in una rivisitazione in chiave contemporanea. Le Sante della tradizione erano sempre

donne giovanissime, poco più che adolescenti e il loro ruolo fu di forte strumento di coinvolgimento di massa. Si trattò a volte di vere e proprie opinion leaders, altre volte non erano molto distanti da delle

Ore 10Avvio lavoriModera:Luisa Turci, presidente dell’Unione Terre d’ArgineIntroduzione ai lavori:Alberto Bellelli, sindaco di CarpiMichele di Bari, prefetto della Provincia di ModenaLa percezione dei cittadini dell’Unione dei Comuni sulla legalità e la criminalità organizzataProfessor Costantino Cipolla, coordinatore Corso di Laurea Magistrale in Scienze Criminologiche di BolognaIndicazioni e valutazioni sul fenomeno nelle opinioni degli stakeholder del territorioGli elementi per la costituzione di un Osservatorio dell’UnioneAntonio Assirelli, consulente in materia di Sicurezza Urbana

e Polizia Locale, Poleis srlFattori che possono facilitare il trapianto delle mafie. Il caso dell’Emilia RomagnaGian Guido Nobili, responsabile Area sicurezza Urbana e legalità, Regione Emilia RomagnaConclusioni di Stefano Bonaccini, presidente RegioneAuditorium Biblioteca Loria

12 dicembre - ore 16.30Le storie piccole piccole di zia NatalinaNarra Alessia CanducciBiblioteca il falco magico

12 dicembre - ore 10Miti e pregiudizi sull’allattamento: sfatiamoli!Casa del Volontariato

12 dicembre - ore 20.30Aspettando Santa Lucia

Calde bevande e dolci sorpreseCon il Coro La Ghirlandeina di ModenaCinema Teatro Ariston

12 dicembre - ore 16.30Le storie piccole piccole di zia NatalinaNarra Alessia CanducciBiblioteca Falco Magico

19 dicembre - ore 16.30Babbo Natale e la piccola rennaLaboratorio di acquerelloCon gli illustratori Giovanni Manna e Laura ManaresiBiblioteca il falco magico

12 dicembre - ore 15/19Accampamento teatralizzato degustativoPiazza Martiri

12 - 20 dicembre - ore 9/19

Bancarelle della Solidarietà Piazza Martiri 12 dicembre - ore 21Sblisghèr al porta dsgraziaCompagnia dialettale I Nuovi Delfini Circolo Loris Guerzoni

12 dicembre - ore 21Quincy Blue Choir in concertDiretto da Paola MeiSpecial guest Joey Blake Auditorium San Rocco

13 dicembre - ore 17.30Wrecking BallsFilippo Bergonzini disegnerà dal vivo le palline natalizieSpazio Meme

13 dicembre - ore 15.30Il segreto di Babbo NataleCircolo La Fontana

16 e 17 dicembre - ore 17

I morbidosi Realizziamo insieme le più soffici creature dell’invernoLudoteca

17 dicembre - ore 16.30Essere_VoceIncontri per mamme e papà in attesa per scoprire la bellezza e l’utilità del racconto e della voce prima della nascita Biblioteca Il Falco Magico

19 dicembre - ore 16.30Babbo Natale e la piccola rennalaboratorio di acquerelloCon Giovanni Manna e Laura Manaresi, illustratoriBiblioteca il falco magico

Fino al 24 gennaioPista di Pattinaggio su ghiaccio sinteticoPiazza Garibaldi

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venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 4624

CARPI FC 1909

Via S. Giorgio 35/D - Rio Saliceto (RE) - Tel. [email protected] - www.tessilgoal.it

Terraquilia Handball Carpi compie il suo dovere battendo fra le mura amiche il “fanalino di coda” Rapid Nonantola col netto punteggio di 37-23 metten-do le mani sulla partita sin dalla prima frazione di gioco. Carpi senza Sasa Ilic in panchina, sostituito dal tecnico delle selezioni giovanili Tarcisio Venturi, e privo di David Ceso, acciaccato, indirizza la gara sin dalle prime battute di gioco con un Parisini in

paLLamano serIe a - terraquILIa handbaLL CarpI CompIe IL suo doVere battendo tra Le mura amIChe IL “fanaLIno dI Coda” rapId nonantoLa CoL punteggIo dI 37 a 23

vittoria nel derby contro il Rapid Nonantolastato di grazia autore di cinque delle sue sette reti nella gara nei primi dieci minuti. Benissimo anche Jan Jurina che chiude la porta biancorossa e le ali Vaccaro e Sperti a martellare l’estremo difensore nonan-tolano Piretti ex della gara. Negli ospiti il “baby” classe ’98 Lambertini si mette in

gran luce ma Carpi fa valere tutta la propria forza e con l’apporto di tutta la panchi-na chiude la prima frazione sul 20-8. Ripresa che inizia con un piccolo passaggio a vuoto da parte della difesa di Carpi che, colpevolmente, allarga le maglie della propria difesa concedendo qualcosa all’attacco mode-

nese. La grande giornata di Bruno Brzic riporta ordine e bel gioco con Carpi che strappa applausi a scena aperta per le spettacolari combinazioni tra il regista carpigiano e le ali che ringraziano rimpolpando il proprio tabellino personale e di squadra. Gara controllata bene sino alla fine col

punteggio di 37-23 che porta altri tre punti in casa Terraquilia che ora osserverà un turno di riposo. I bianco-rossi avranno due settimane per preparare la delicata e fondamentale trasferta del Pala Veneto contro la Luciana Mosconi Dorica Ancona terza in classifica, sabato 19 dicembre.

Contro Ancona 2000 sabato 5 dicembre in occasio-ne della quarta giornata di Campionato italiano di Bocce di Serie A la Rinascita di Budrione ha pareggiato 1-1. Resta il rammarico per la

boCCe - La rInasCIta pareggIa 1-1 Contro L’anCona 2000

La vittoria sfugge per un soffiovittoria mancata di un soffio. L’inizio non è dei migliori con la terna Bartoli – Palazzetti

– Provenzano che perde 8-5 e 8-4. Nell’individuale Paleari finisce in parità contro Cesini

8-0, 0-8. E’ con la coppia Paleari  - Provenzano che la Rinascita conquista (5-8, 0-8)

il prezioso punto del pareg-gio, l’altra coppia Bartoli – Pa-lazzetti rimedia un pareggio 7-8, 8-5.ClASSIFICA - 9 Alto Ver-bano, L’Aquila; 8 Montegra-naro; 7 CVM Utensiltecnica;

6 Centro Riabilitazione Lars, 5 Fashion Cattel; 4 Boville Marino; 2 Montecatini AVIS, Ancona 2000, G.S. Rinascita. Nel prossimo turno sabato 12 dicembre la Rinascita giocherà in casa del Montegranaro.

CARPI CALCIO - IL CarpI è pronto ad affrontare IL proprIo destIno neLLa fondamentaLe sfIda saLVezza Che Lo Vedrà far VIsIta aLL’empoLI

dopo l’impresa si cerca la consacrazione

Il Carpi, dopo aver incantato l’Italia intera con la coraggiosa prova offerta nel posticipo di domenica scorsa contro il Milan cogliendo un pareggio importante quanto prestigio-so, è pronto ad affrontare il proprio destino nella fonda-mentale sfida salvezza che lo vedrà far visita all’Empo-li di mister Giampaolo vera rivelazione del campionato con 21 punti totalizzati in quindici turni disputati. Toscani che si godono il loro decimo posto in classifica conquistato dopo aver totalizzato la bellezza di quattordici punti nelle

ultime sette partite: un risultato straordinario per una compagine battezzata da molti addetti ai lavori come destinata alla retroces-sione dopo aver perso in un

colpo solo, l’estate scorsa, il timoniere Maurizio Sarri e due giocatori fondamentali come Elseid Hysaj e Mirko Valdifiori voluti dal neo direttore sportivo del

Napoli, Cristiano Giuntoli. Il Carpi, dopo aver annichi-lito il Genoa al Marassi e fatto tremare i diavoli rossoneri guidati da Sinisa Mihajlovic bloccandoli a

reti inviolate al Braglia, è pronto a dimostrare tutta la propria maturità cercando di far suo il primo scontro diretto della stagione invertendo un trend negati-vo. Mister Fabrizio Castori dovrebbe affidarsi al com-patto e dinamico 4-4-2 e allo stesso undici iniziale ammirato contro il Milan con l’unico dubbio rappre-sentato dal ballottaggio fra Kevin Lasagna e Ryder Matos per affiancare Marco Borriello sempre più leader della squadra. Nell’Empoli, osservato speciale sarà il talentuoso fantasista Ric-cardo Saponara, (4 gol e

otto assist messi a segno in dodici partite giocate sinora) che in attesa di passare a una big del campionato (con Lazio e Juventus pronte a fare follie per lui) si cariche-rà sulle spalle la squadra tentando di armare al meglio l’affiatata coppia avanzata formata dal duo Maccaro-ne-Pucciarelli. Il Carpi dovrà essere in grado di trovare almeno 5-6 punti nelle quattro partite che restano da qui al giro di boa affrontando rispettivamente Empoli e Juventus prima della sosta invernale per poi tornare in campo a gennaio negli scontri con Lazio e Udinese. La missione salvezza è definitivamente entrata nel vivo e gli uomini di Castori paiono ora aver trovato l’unità d’intenti e la cattiveria necessarie per centrare l’ennesima impresa dell’era Bonacini.

Enrico Bonzanini

Nonostante da quattro stagioni sia un cardine della difesa toscana empolese il cuore di Vincent Laurini batte anche per i colori bianco-rossi e i carpigiani mai lo hanno dimenticato. Nato calcisticamente nelle giovanili del Metz in Francia, passato poi alla primavera del Sedan, approda in Italia nel 2008 per sostenere un provino col Gubbio senza superar-lo. Scoperto da Cristiano Giuntoli, allora direttore sportivo del Carpi, a

da quattro stagIonI CardIne deLLa dIfesa tosCana empoLese, IL Cuore dI LaurInI batte anChe per I CoLorI bIanCorossI

vincent laurini e la partita del suo cuorevent’anni quando militava nella Bikkermbergs Fos-sombrone dove vinse un

campionato di Eccellenza nel girone marchigiano, il terzino nato a Thionville,

nella regione transalpina della Lorena, il 10 giugno del 1989, approdò nell’e-state del 2010 all’ombra di Palazzo Pio diventando uno dei leader indiscussi della compagine allora guidata dal tecnico Stefano Sottili. Un gruppo eccezio-nale capace di vincere il campionato di seconda divisione Lega Pro guada-gnandosi la promozione nella terza lega nazionale giocando un calcio concre-to ma al contempo spetta-colare. Terzino di spinta, Laurini impiega pochissi-

mo tempo per far innamo-rare di sé i tifosi biancoros-si scatenando, con le sue prestazioni positive, gli appetiti di varie compagini di Serie B tra cui l’Empoli. Il 12 luglio 2012 il Carpi cede alle lusinghe dell’Em-poli che lo preleva in comproprietà convincendo gli emiliani con un cospi-cuo conguaglio. La prima stagione in azzur-ro è la definitiva consacra-zione del giocatore ad alti livelli: le 37 ottime prove fornite alla causa toscana convincono il patron Corsi

a riscattarlo definitivamen-te versando nelle casse del Carpi una somma impor-tante. Vincent e il Carpi si erano separati senza di fatto la-sciarsi mai e ora si ritrova-no, entrambi nel paradiso della Serie A, pronti a guar-darsi negli occhi in maniera affettuosa ma solo a partire dal fischio finale poiché i novanta minuti di gioco di domenica sono un’occa-sione ghiotta per Castori e i suoi ragazzi per agganciare il treno salvezza.

Enrico Bonzanini

Vincent Laurini

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venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 4625

Partita particolare quella giocata al Palazzetto di Cibeno a causa della scomparsa dell’atleta ventenne Gianluca Ciuffoli che avrebbe dovuto partecipare al match in maglia Foris Index. Minuto di raccoglimento commo-vente con gli atleti romagnoli in cerchio in omaggio alla maglia del compagno. Coach Molinari invece deve fare a meno del palleggiatore Bertazzoni alle prese con una forma influenza-re. Spazio quindi in regia a Marco Bonavita all’esordio da titolare in diagonale a Ghelfi, Cordani e Bellei schiacciatori, Luppi e Miselli al centro e Trentin libero. Conselice è schierata da coach Del Federico con Dalmonte opposto all’alzatore Sasdelli, Cerquetti e l’ex Calarco in posto 4, Rota e Garavini al centro e Dirani libero. Il primo parziale è in assoluto il più combattuto con le due squadre che procedono appaiate: gli ospiti trascinati da Dalmonte e Cerquetti e la Cec a rispondere colpo su colpo con Ghelfi sugli scudi. Bonavita annulla la prima palla set della Foris Index con un bell’attacco di secondo tocco (24-24). E’ Ghelfi a chiudere 27-25 con il muro su Cerquetti. I roma-gnoli non si abbattono e partono bene nel secondo set (1-4). La Cec trova il sorpasso 16-15 grazie a un attacco di Cordani. La veloce fuori di Rota permette l’allungo dei ragazzi di Molinari 19-16. Bellei mura Dalmonte per il 22-19 ma poi attacca fuori e Conselice si riavvicina a una sola lunghezza 22-21. Due attacchi di Ghelfi portano la Cec a giocare quattro palle set e la battuta in rete di Cerquetti decreta la fine del parziale 25-22. Trentin e compagni

paLLaVoLo femmInILe serIe C - La gsm CIttà dI CarpI espugna IL parquet deLLa basser raVarIno e tenta La prIma fuga

Carpigiane inarrestabili

La Gsm Città di Carpi espugna il parquet della Basser Ravarino e tenta la prima fuga in un campionato molto equili-brato. Contro la giovane squadra di Mister Lolli Lorenzani, le carpigiane hanno dimostrato sicurezza anche nei momenti in cui il gioco non raggiungeva i massimi livelli. Mister Furgeri, ha dovuto rinunciare sin dall’inizio a Bellentani influenzata e Tagliavini infortunata. Così la formazione iniziale ha visto Galli in regia, Corsi opposta, Pini e Bulgarelli di banda, Faietti e campana al centro, mentre a comandare la difesa come sempre il libero Dallari. Il primo set parte in equilibrio, con la Gsm incapa-ce di trovare il ritmo partita giusto, la squadra soffre più del solito in ricezione e non permette un gioco veloce e continuo. Il divario però in campo è notevole: la squadra trova la fuga con Faietti e Campana immarcabili dal muro avversario e il parziale si chiude 25-17. Nel secondo ci si aspetta una squadra pronta a spingere sull’accelleratore, ma non è così, la compagine di casa trova coraggio, si porta avanti fino al 18-15 costringendo Furgeri prima a un time out e poi a cambiare qualcosa inserendo Garuti e Corghi. La squadra trova la scossa giusta, ribalta la situazione e riesce ad aggiudicarsi anche questo parziale 25-22. Il terzo set è un monologo carpigiano, le ravarinesi hanno subito il colpo e perdono sicurezza. Pini spostata opposta al palleggiatore diventa devastante, infierendo sulla difesa avversaria, al centro viene inserita Garcia al posto di Campana, il centrale trova subito il ritmo giusto con due attacchi vincenti. Ora la squadra difende di più, viene inserito anche il giovane libero Fogliani e la gara è tutta in discesa, le ragazze di Furgeri chiudono 25-8. Sabato alla Gallesi la Gsm ospiterà Ferrara nel Cuore.

Coach Alessandro Beltrami schiera il sestetto classico con Ferretti in cabina di regia, Diouf opposto, capitan Di Iulio e Horvath in posto quattro, Heyrman e Folie al centro con Arcangeli libero. Per Conegliano c’è Glass al palleggio, Ortolani opposta a lei, Easy e Robinson in banda, Barazza e Adams al centro con De Gennaro libero. La pipe di Robinson apre i giochi poi Modena prova ad allungare: 5-2 per le bianconere, Easy fa cambio palla e Glass torna un turno di servizio. Due ace per la palleggiatrice ameri-cana, il secondo vale il sorpasso 5-6, ma Di Iulio pareggia. Sorpassi e contro-sorpassi senza che nessuna delle squadre possa allunga-re, al time out tecnico è 12-11 con il muro a uno di Folie su Robinson. Time out per coach Mazzanti, Mode-na ritrova tre punti in fila con l’errore in battuta di Adams e gli attacchi di Horvath ed Heyrman. 17-12 e ancora time out per Mazzanti, poi Barazza trova due muri su Horvath per il 18-16 che porta al primo stop richiesto dal tecnico bianconero Beltrami. Uno sprazzo di

paLLaVoLo masChILe serIe C - L’unIVersaL CarpI batte CaVezzo 3 a 0

Derby nel segno dei biancorossiOttima prova per i carpigiani allenati

da coach Gianserra che confermano il buono stato di forma vincendo il derby con Cavezzo, squadra ricca di ex atleti Universal. Best scorer ancora una volta l’opposto Enrico Lombardi (in foto) con 17 punti. 

PALLAvOLO MASChILE SERIE b - ContInua La serIe posItIVa deLLa CeC Che batte 3 a 0 anChe La formazIone deL forIs IndeX

raggiunta quota 12 puntiripartono di slancio (4-0 e 9-4). Garavini accorcia le distanze con l’attacco del 16-15 ma la reazione della Cec non si fa aspettare e dilaga fino al 23-16 con due attacchi consecutivi di Miselli. Il 25-17 finale arriva con la battuta in rete di Garavini. Tre punti per la Cec che raggiunge quota 12 punti stabilizzandosi nella parte centrale della classifica. Prossimo incontro contro il 4 Torri Ferrara con l’obiettivo di continuare la serie positiva.

Oreste Luppi

PALLAvOLO FEMMINILE SERIE A - nuLLa dI fatto per La LIu Jo modena: ConegLIano Interrompe La serIe dI VIttorIe e batte Le bIanConere 3 a 1

interrotta la corsa della liu JoFolie a muro e in attacco propizia il 23-18, poi sbaglia la centrale e Conegliano arriva al 23-21 quando Beltrami ferma il gioco, ma ci pensa Di Iulio a chiudere 25-21. Nel secondo set Mazzanti deve fermare il gioco quando un errore di formazione del suo sestetto e l’ace successivo di Di Iulio portano il set sul 5-3. Si torna in campo e Horvath fa 7-3 e si arriva con il +4 al time out tecnico firmato dalla diago-nale stretta di Di Iulio. Sale di tono per le ospiti Robin-son e diventa protagonista fino al 14-14. Il muro su Horvath porta avanti le ospiti e si procede con una batta-glia che vede Modena tornare avanti e poi nuova-mente sotto. Di Iulio trova il muro e poi le bianconere

mettono pressione a muro con Easy che deve attaccare in rete dopo una lunga azione e poi viene murata da Diouf per il 20-20. Ortolani trova la linea laterale in parallela e poi entra al servizio Nicoletti che mette in difficoltà la ricezione bianconera ed Easy chiude con il mani out del 21-25. Nel terzo parziale Modena fatica, Robinson trova l’ace dell’1-4 ed è Heyrman a doverle rispondere prima del 5-5 sull’attacco out di Barazza. Diouf mura per il 10-8, tre muri consecutivi riportano avanti Conegliano. La squadra ospite va a +3 quando ferma anche Diouf sul 13-16 poi arriva anche l’allungo 15-20 con il muro su Rivero entrata per Horvath. La schiacciatrice

mette a terra i due successivi palloni per il 17-20, poi Conegliano allunga e Modena ricuce. Le ospiti hanno quattro set point, ma le bianconere ne allungano tre prima che Easy riesca a chiudere 23-25. Nel quarto set due errori di Rivero portano avanti Conegliano che chiude il mini parziale di 3-0 con l’attacco di seconda di Glass. Subito time out per Modena e subito contropar-ziale con Di Iulio. Un’inva-sione a rete di Conegliano vale l’8-6 poi le ospiti ritrovano un parziale a loro favore chiuso dall’attacco sul muro di Rivero che lascia il posto a Horvath sull’8-11. Folie in fast e Diouf a muro trovano il -1, ma Conegliano difende e così arriva il nuovo strappo fino al 12-16. Le bianconere rincorrono l’avversario che, però, è diventato una macchina perfetta e ricuciono fino al -2 e sul 22-24 la gara è chiusa da una difesa di Glass che serve un pallone d’oro ad Adams per il punto che chiude il match.Prossimo appuntamento sa-bato 12 dicembre, alle 20.30, presso il Palaresia di Bolza-no, fra Sudtirol Bolzano e Liu•Jo Modena.

nuoto - europeI

Oro e record del mondo per Gregorio Paltrinieri

Strepitoso Gregorio Paltrinieri che agli Europei di nuoto in vasca corta di Netanya (Israele) ha vinto l’oro nei 1500 stile libero stabilendo il nuovo record mondiale sulla distanza in 14’08”06.

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venerdì 11 dicembre 2015 anno XVI - n. 4626

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E’ stato tagliato, sabato 5 dicembre, il nastro della nuova palestra della scuola secondaria di primo grado Margherita Hack di via Canalvecchio a Cibenoalla presenza del sindaco Alberto Bellelli, del diri-gente scolastico Tiziano Mantovani, del direttore generale della DHL Volley Modena Andrea Sartoretti e dei rappresentanti di Uni-versal Sport Team Carpi Asd (pallavolo), Aikido club Asd e Apd Nazareno (basket), società che utiliz-zeranno l’impianto. La palestra, realizzata dalla Cmb su progetto del Grup-po Ingegneri Riuniti, è all’avanguardia: ha una su-perficie di oltre 2mila metri quadrati, 1.300 di palestra (con relativa tribuna) e 800 di servizi. La palestra può poi essere divisa in due per permettere attività sportive in contemporanea, ed è dotata di un campo da palla-volo (valido per le partite di Serie A2 maschile) e di un campo da basket (valido per le partite di Serie C). Sulla struttura, costata 2,3 milioni di euro, il commento dei presenti all’inaugurazione è stato entusiasta. La ceri-monia si è poi conclusa coi canti e le note degli alunni della scuola media, diretti dal maestro Ezio Diazzi.

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Olimpia Vignola - Cabassi: 2 - 8 Cabassi impegnata nella seconda giornata di Campiona-to Under 13, Girone Emilia, presso l’impianto natatorio di Vignola contro i padroni di casa di Pol. Olimpia Vignola. Nonostante le numerose assenze i biancorossi sono riusci-ti a portare a casa il match con il risultato di 2 a 8. Primo quarto vinto col parziale di 0–3 con la prima doppietta del nuovo arrivato Guaitoli e il goal del centroboa Luvisotti. Secondo quarto vinto di una sola lunghezza, 1-2, altre due reti per Luvisotti. Nuovo sprint della formazione carpigiana nel terzo quarto con il parziale di 0–2, goal di De Martino e del marcatore di boa Stefani. Ultimo parziale concluso con un pareggio, 1-1, goal del nuovo innesto, sempre dalla Categoria Acquagoal, Gorgò al primo centro nel Campionato Under 13. “Buona prestazione della squadra che ha saputo esprimere un buona fase difensiva e un bel gioco offensivo.

paLLanuoto CabassI

I risultatiDa evidenziare le reti dei baby Guaitoli e Gorgò all’esordio nel Campionato Under 13”, ha commentato il Mister Andrea Cortelloni.

Sea Sub Modena - Cabassi: 6 - 4Prima partita di Campionato per gli Under 17 della Cabassi Carpi che giocano fuori casa, presso l’impianto delle Piscine Dogali di Modena contro Sea Sub Modena. Partita combat-tuta: la squadra biancorossa parte contratta e non riesce a im-porre il proprio gioco contro la forte formazione modenese. Primo parziale concluso in vantaggio per i padroni di casa che impongono la loro determinazione e grinta così come accade nel secondo quarto di gioco. Solo nel terzo tempo i carpigiani hanno una reazione e tentano di recuperare lo svantaggio, tanto da aggiudicarsi la quarta frazione di gioco, ma ormai è troppo tardi per poter agguantare un pareggio.

Under 13

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