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rizzato per la celebrazione del Congresso Eucaristico Diocesano che iniziato il 18 si è concluso con una solenne celebrazione il 26 settembre presso l’Anfiteatro Comunale a Nuoro. «I congressi eucaristici, introdotti in tempi recenti nella vita della Chiesa come manifestazione tutta particolare del culto eucaristico, si devono considerare come una sosta d’impegno e di preghiera, a cui Ottobre 2010 n. 18 L’EUCARISTIA AL CENTRO Nella luce e nella pace di Cristo I l mese di settembre si caratterizza per la ripresa delle varie attività sia in campo ecclesiale, che civile e scolasti- co. Si è rinnovata quest’anno l’iniziativa di “Cortes apertas” a cui è affiancata una significativa mostra di arte sacra allestita nei locali dell’ex Collegio riservati al Mu- seo parrocchiale. Ma dal punto di vista ecclesiale il mese di settembre si è caratte- una comunità è invitata, per approfondire insieme un qualche aspetto del mistero eucaristico e prestare a esso un omaggio di pubblica venerazione, nel vincolo della carità e dell’unità». Al centro del cammino di preparazione e della celebrazione del Congresso c’è la celebrazione dell’Eucari- stia che deve essere vissuta e compresa in tutti i suoi aspetti e in tutti i suoi momenti. Il Congresso Eucaristico ha rivestito, oltre a quella ecclesiale, una forte dimensione sociale, con la promozione della centralità e della dignità della persona. Per questo motivo, nel Congresso Eucaristico Dioce- sano sono state coinvolte tutte le categorie di persone, tutte le attività e le dimensioni sociali e culturali del nostro territorio. Non si vogliono dare risposte o soluzioni ai vari problemi, ma testimoniare che nella Chiesa di oggi la dimensione sociale del Sacramen- to è coniugata soprattutto come «persuasio- ne che la Chiesa ha ricevuto nell’Eucaristia il codice genetico della sua identità, il dono pieno che la pone di fronte al mondo come “Corpo di Cristo”, “sacramento di salvez- za”». Inoltre: “Dinanzi al Signore della storia e del futuro del mondo, le sofferenze dei poveri, le vittime sempre più nume- rose dell’ingiustizia e tutti i dimenticati della terra non possono restare estranei alla celebrazione del mistero eucaristico che impegna i battezzati a operare per la giustizia e la trasformazione del mondo in maniera attiva e consapevole (cf Messaggio del Sinodo dei Vescovi al popolo di Dio, 22 ottobre 2005). Come comunità parrocchia- le di Oliena abbiamo cercato di prepararci a questo evento nel corso di tutto l’anno con una catechesi sistematica sull’Eucari- stia, soprattutto nel periodo quaresimale e pasquale. Anche i vari campi estivi, che hanno visto la partecipazione di tanti ra- gazzi e giovani, hanno cercato di mettere in evidenza la centralità dell’Eucaristia nella vita del cristiano e della comunità. L’auspicio è che questo avvenimento possa stimolare i credenti ad essere sempre più segno dell’amore di Dio, segno di speran- za, e impegno per intraprendere un serio cammino di educazione alla fede e ai valori civili che da essa promanano. Giuseppe Mattaa

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Notiziario della Parrocchia Sant'Ignazio di Loyola di Oliena - Ottobre 2010

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rizzato per la celebrazione del Congresso Eucaristico Diocesano che iniziato il 18 si è concluso con una solenne celebrazione il 26 settembre presso l’Anfiteatro Comunale a Nuoro. «I congressi eucaristici, introdotti in tempi recenti nella vita della Chiesa come manifestazione tutta particolare del culto eucaristico, si devono considerare come una sosta d’impegno e di preghiera, a cui

Ottobre 2010 n. 18

L’EUCARISTIA AL CENTRONella luce e nella pace di Cristo

Il mese di settembre si caratterizza per la ripresa delle varie attività sia in campo ecclesiale, che civile e scolasti-

co. Si è rinnovata quest’anno l’iniziativa di “Cortes apertas” a cui è affiancata una significativa mostra di arte sacra allestita nei locali dell’ex Collegio riservati al Mu-seo parrocchiale. Ma dal punto di vista ecclesiale il mese di settembre si è caratte-

una comunità è invitata, per approfondire insieme un qualche aspetto del mistero eucaristico e prestare a esso un omaggio di pubblica venerazione, nel vincolo della carità e dell’unità». Al centro del cammino di preparazione e della celebrazione del Congresso c’è la celebrazione dell’Eucari-stia che deve essere vissuta e compresa in tutti i suoi aspetti e in tutti i suoi momenti. Il Congresso Eucaristico ha rivestito, oltre a quella ecclesiale, una forte dimensione sociale, con la promozione della centralità e della dignità della persona. Per questo motivo, nel Congresso Eucaristico Dioce-sano sono state coinvolte tutte le categorie di persone, tutte le attività e le dimensioni sociali e culturali del nostro territorio. Non si vogliono dare risposte o soluzioni ai vari problemi, ma testimoniare che nella Chiesa di oggi la dimensione sociale del Sacramen-to è coniugata soprattutto come «persuasio-ne che la Chiesa ha ricevuto nell’Eucaristia il codice genetico della sua identità, il dono pieno che la pone di fronte al mondo come “Corpo di Cristo”, “sacramento di salvez-za”». Inoltre: “Dinanzi al Signore della storia e del futuro del mondo, le sofferenze dei poveri, le vittime sempre più nume-rose dell’ingiustizia e tutti i dimenticati della terra non possono restare estranei alla celebrazione del mistero eucaristico che impegna i battezzati a operare per la giustizia e la trasformazione del mondo in maniera attiva e consapevole (cf Messaggio del Sinodo dei Vescovi al popolo di Dio, 22 ottobre 2005). Come comunità parrocchia-le di Oliena abbiamo cercato di prepararci a questo evento nel corso di tutto l’anno con una catechesi sistematica sull’Eucari-stia, soprattutto nel periodo quaresimale e pasquale. Anche i vari campi estivi, che hanno visto la partecipazione di tanti ra-gazzi e giovani, hanno cercato di mettere in evidenza la centralità dell’Eucaristia nella vita del cristiano e della comunità. L’auspicio è che questo avvenimento possa stimolare i credenti ad essere sempre più segno dell’amore di Dio, segno di speran-za, e impegno per intraprendere un serio cammino di educazione alla fede e ai valori civili che da essa promanano. Giuseppe Mattaa

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Cronaca di Vita Parrocchiale

NOTIZIARIO dellaParrocchia Sant’Ignazio di Loyola - OLIENA

Direttore Responsabile:GIUSEPPE MATTANA

Gruppo Redazione:LUCIANO MONNIANTONELLO PULIGHEDDUPEPPINO NIEDDUFRANCO GARDUANNA FRANCA PAU

Stampa: SERISTAMPA - OLIENA

Ottobre 2010 - n. 18Iscrizione Reg. G. e P. N. del Trib. di Nuoro n. 03/2004del 20 Ottobre 2004

Avvenimenti vissuti nella nostra comunità dal 12 Marzo 2009 al 30 settembre 2010

Avviso ai lettori: Ai sensi della legge D.Lgs 30.6.2003 n. 196 per la tu-tela dei dati personali, comunichiamo che gli indirizzi di quanti ricevono questo periodico fanno parte dell’archivio della Parrocchia S. Ignazio di Loyola in Oliena e sono utilizzati esclusivamente per l’invio del predetto periodico o di altre comunicazioni sulle nostre attività.

Il 12 marzo la Via Crucis si svol-ge dalla Piazza S. Giuseppe fino alla Via Mereu.

- Il 19 marzo si rinnova la festa di S. Giuseppe con la processione e la celebrazione della S. Messa. Di sera si svolge la Via Crucis lungo la Via Nuoro per concludersi in Via Calamida.

- Il 20 marzo, alla presenza del Sindaco, del Parroco, delle varie Autorità civili, militari e scola-stiche, la Scuola Media viene intitolata al compianto prof. Mario Massaiu, già insegnante e Sindaco di Oliena.

- Il 21 marzo i Ministranti vivono una giornata di preghiera e di svago presso il santuario di N.S. di Monserrata.

- Il 22 marzo, con la presenza dei sacerdoti della Forania, si svolge la Celebrazione comunitaria della Penitenza.

- Il 27 marzo viene celebrata la “Pasqua degli uomini” con una partecipazione veramente straordinaria. Dopo la S. Messa è seguito il tradizionale momento conviviale.

- Il 28 marzo, Domenica delle Palme, si rinnova il Rito della benedizione delle palme e degli ulivi. Di sera, alle ore 21,00, nella Chiesa di S. Maria si tiene l’an-nuale Concerto della Polifonica Olianese con la partecipazione del Coro di Bonorva.

- Il 2 aprile, Venerdì Santo, si celebrano i Riti della Passione.

Al pomeriggio la solenne Azione Liturgica e alla sera la tradiziona-le Processione dei Misteri, con il rito de “S’Iscravamentu”.

- Il 3 aprile, Sabato santo, viene inaugurato da parte dell’Ammi-nistrazione Comunale, il Museo del fazzoletto. Al momento del-la benedizione il Parroco Don Giuseppe Mattana ha premesso alcune considerazioni sul signi-ficato teologico della bellezza e della creatività dell’uomo. (“La inaugurazione di questo museo rappresenta un momento impor-tante per la comunità di Oliena in quanto esalta la bellezza del suo lavoro e delle sue straordinarie espressioni artistiche che trovano nel ricamo uno dei momenti più belli e significativi. Per questo motivo, prima della benedizione di questo locale vorrei proporre una riflessione sulla bellezza.“La teologia della bellezza è un tema che affascina, coinvolge ed intriga, in quanto essa non si ri-solve in un insieme di conoscen-ze razionali, ma nell’esperienza dell’interazione tra unità, verità e bontà, nel rimanere appagati dal Mistero di Dio.Aristotele affermava che, se non è possibile vivere senza felicità, non è neppure possibile vivere senza bellezza.A conclusione del Concilio, i Padri conciliari hanno rivolto

agli artisti un saluto e un ap-pello: « Questo mondo - hanno detto - nel quale noi viviamo ha bisogno di bellezza, per non cadere nella disperazione. La bellezza, come la verità, mette la gioia nel cuore degli uomini ed è un frutto prezioso che resiste al logorio del tempo, che unisce le generazioni e le fa comunicare nell’ammirazione ».“Nella Chiesa risuona spesso l’invocazione allo Spirito Santo: Veni, Creator Spiritus . . . - « Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato ».Lo Spirito Santo, « il Soffio »

Sono Stati Battezzati in Cristo

Solinas AntonioScano Jole

Loddo EliasCorrias Federico

Porcu DaniloCanudu MatteoMagrini Ilaria

Pisanu Mario AntonioMastroni Alessandro

Cucca FrancescaCucca Bastiano

Fele Francesco PioMaricosu Mariantonietta

Musina NikolasFenu FrancescoSecchi Valentino

Boe FedericoFlore Francesco GiuseppeGarippa Giovanni Antonio

Evangelista RobertoRubanu Gonzales Andrès

Demontis MattiaDeias Elena

Verrina FrancescoCarta PietroPische Lara

Cadinu FrancescoSerri MatteoFele Carolina

INDIRIZZI e NUMERI TELEFONICIParrocchia Sant’Ignazio di LoyolaPiazza Collegio, 7 - 08025 OLIENA (Nu)Tel. e Fax 0784.285655Indirizzo e-mail: [email protected]

Don Mattana tel. 0784.285655 - 340.7661593Don Luciano tel. 338.3310434Don Puddu tel. 0784.288707Suore tel. 0784.287555

Per le vostre eventuali offerte: Conto Corrente Postale n. 13151071intestato a: Parrocchia S. Ignazio di Loyola - Oliena

(ruah), è Colui a cui fa cenno già il Libro della Genesi: « La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l’abisso e lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque » (1,2). Quanta affinità esiste tra le parole « soffio - spirazione » e « ispirazione »! Lo Spirito è il misterioso artista dell’universo. Ogni autentica ispirazione, tut-tavia, racchiude in sé qualche fremito di quel « soffio » con cui lo Spirito creatore pervadeva sin

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Sono ritornati alla casa del Padre

Cattide SebastianaMalune Luigi

Furru Antonio FrancescoPulloni GiuseppeBassu Giuseppe

Fronteddu FrancescoPiras Sebastiano

Pau MaurizioCongiu Anna Rosa

Maricosu SebastianoMaricosu Leonigia

Fiori Giuseppa MariaSalis Giovanni Giuseppe

Bettarelli Antonio noto NinoCongiu Luigi

Dente SebastianoCabboi Giovanni battista

Puddu GraziaSalis anna Maria

Piga AgneseStaiano Maria caterina

Sanna MariantoniaGiobbe Francesco

Boi MariaFronteddu Giovanna

Casula Giovanni AntonioCugusi FrancescoPiras Mariantonia

Cronaca di Vita Parrocchiale

Si sono uniti in matrimonio

Fele Pier Paolo e Porcu AntonellaBiscu Severino e Pinna Teresa

Pisano Adolfo e Massaiu GiuseppinaBianchi Angelo e Sanna Anna

Fois Giovanni Salvatore e Mura LuisaMassaiu Giuseppe e Solinas Maria Francesca

Boi Giuseppe e Porcu AntonellaCera Gian Luca e Mastini GiacominaPorcu Antonello e Pulloni SebastianaPinna Davide e Corrias Anna Maria

El Hage Khalil e Caggiari ElenaGabbas Antonello e Maricosu Antonella FrancaScottu Giovanni Antonio e Congiu Giovanna

Giobbe Tom e Ruiu TizianaCarta Antonio e Fenu MariannaSerra Gianluca e Casula Marisa

Pinna Luca Mario e Porcu FedericaSalis Francesco e Catte Antonella

Dente Franco Luigi e Occhipinti MariagraziaInghirami Fosco e Cabboi Chiara

Bitti Dionigi Salvatore e Porcu Sara

(Giovanni Paolo II, Lettera agli artisti 4 aprile 1999).In queste opere e in questi ri-cami è possibile vedere questa ispirazione creativa, capace di trasmettere alle generazioni il senso del bello e dello stupore.Di fronte alla sacralità della vita e dell’essere umano, di fronte alle meraviglie dell’universo, l’unico atteggiamento adeguato è quello dello stupore.Da qui, dallo stupore, potrà scaturire quell’entusiasmo di cui hanno bisogno gli uomini di oggi e di domani per affrontare e superare le sfide cruciali che si annunciano all’orizzonte. Grazie ad esso l’umanità, dopo ogni smarrimento, potrà ancora rial-zarsi e riprendere il suo cammi-no. In questo senso è stato detto con profonda intuizione che « la bellezza salverà il mondo ».La bellezza è cifra del mistero e richiamo al trascendente. E invito a gustare la vita e a sognare il fu-turo. Per questo la bellezza delle cose create non può appagare, e suscita quell’arcana nostalgia di Dio che un innamorato del bello come sant’Agostino ha saputo in-terpretare con accenti ineguaglia-bili: « Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato! ».I vostri molteplici sentieri dell’ar-te, della creatività, della laborio-sità, possano condurre tutti a quell’Oceano infinito di bellezza dove lo stupore si fa ammirazio-ne, ebbrezza, indicibile gioia.Devo dare atto che di questa bellezza e di questa creatività espressa soprattutto nel ricamo, ne ha sempre beneficiato la Chiesa di Oliena, trasformando il lavoro e le varie realizzazioni artistiche in espressioni di pre-ghiera e di lode a Dio.Con questi sentimenti benedi-ciamo questo locale e, soprat-tutto tutte le persone che hanno collaborato in vari modi alla sua

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- 4 aprile, Domenica di Pasqua, si rinnova la tradizione de “S’In-contru” con grande partecipazio-ne di fedeli.

- Il 7 aprile ha inizio la Benedi-zione delle famiglie.

- Il 13 e 14 aprile, vengono collocate in P.zza Collegio, le lampade per illuminare il Palazzo dell’ex Collegio gesuitico. L’il-luminazione e la messa in opera è stata donata dalla ditta CO.NA di Budoni e da Nicola Vinci re-sponsabile amministrativo della Philips.

- Il 25 aprile fa sosta a Oliena l’itinerario ignaziano guidato da P. Enrico Deidda, con la visita ai luoghi che hanno ospitato i gesuiti, la mostra per i 450 anni della loro presenza in Sardegna, l’incontro e la Conferenza nella

Biblioteca comunale.- Il 1 maggio i Ministranti parte-cipano al Convegno Diocesano che si tiene a Bitti.

- Il 9 maggio si svolge la que-stua per il santuario di N.S. di Monserrata.

- Il 12 maggio si svolge l’incontro con i genitori dei bambini della Prima Comunione. Il 17 si svolge il ritiro per i comunicandi.

- Il 20 maggio si svolge nel Santuario di N.S. di Monserrata un ritiro spirituale dei giovani sa-cerdoti della Diocesi di Alghero – Bosa, guidati dal loro vescovo S.E. Mons. Giacomo Lanzetti e dal vicario Generale Mons. Pa-squalino Ricciu.

- Il 31 maggio si svolge l’annuale pellegrinaggio mariano al santua-rio di Monserrata, a conclusione del mese di maggio.

dall’inizio l’opera della creazio-ne. Presiedendo alle misteriose leggi che governano l’universo, il divino soffio dello Spirito creatore s’incontra con il genio dell’uomo e ne stimola la capaci-tà creativa. Lo raggiunge con una sorta di illuminazione interiore, che unisce insieme l’indicazione del bene e del bello, e risveglia in lui le energie della mente e del cuore rendendolo atto a concepire l’idea e a darle forma nell’opera d’arte. Si parla allora giusta-mente, se pure analogicamente, di « momenti di grazia », perché l’essere umano ha la possibilità di fare una qualche esperienza dell’Assoluto che lo trascende”

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Cronaca di vita parrocchiale

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- Il 2 giugno si svolge a Irgoli l’annuale Convegno Diocesano dell’ACR. Da Oliena, insieme agli educatori e a Don Lucia-no, partecipano 150 ragazzi dell’ACR parrocchiale.

- Il 5 giugno si svolge nel San-tuario di Monserrata il ritiro dei cresimandi.

- Il 6 giugno, Solennità del “Corpus Domini” si celebrano le Prime Comunioni delle ra-gazze e dei ragazzi della terza elementare.

- Il 7 giugno vengono benedetti i mezzi e i locali della Protezione Civile di Oliena, alla presenza del neo Sindaco Ing. Salvatore Serra, e dei rappresentanti delle varie Associazioni di volontariato.

- L’8 giugno, con la benedizione dei locali e del personale, è stata inaugurata la filiale della Banca di Credito Agrario.

- Il 13 giugno S.E. Mons. Pietro Meloni celebra il Sacramento della Confermazione.

- Il 20 giugno si svolge nel San-tuario di Monserrata l’annuale incontro di fine anno dell’ADI

parrocchiale.

- Dal 23 al 28 giugno si svolge a Bau Mela il campo scuola dell’ACR (elementari)

- Dal 12 al 17 luglio il Clan del gruppo Agesci di Oliena, guidati da Don Luciano Monni, svolgono il loro campo estivo a Lourdes e prestando il loro servizio ai ma-lati del pellegrinaggio diocesano dell’ADI.

- Il 16 luglio, come ogni anno, viene celebrata la festa della B.V. del Carmelo.

- Dal 15 al 20 luglio si svolge nella Casa estiva del Seminario a Portu Ainu il campo scuola dei ragazzi e delle ragazze dell’ACR delle medie.

- Il 22 luglio inizia la novena in preparazione alla festa di S. Ignazio di Loyola, patrono della comunità parrocchiale. Il Triduo finale viene animato dalla pre-dicazione e dalla presenza di P. Dionogi Spanu SJ, che tratteggia l’importanza della Eucaristia nella vita di S. Ignazio.

- Il 31 luglio si svolge la festa di S. Ignazio di Loyola, con, al

pomeriggio, la processione.

- Dal 1 al 7 agosto si svolge presso il Santuario di N.S. d’Itria, a Gavoi, il campo estivo dei lupetti.

- Dal 2 al 4 agosto si svolge il triduo in preparazione alla festa della B.V. di Buon Cammino che viene celebrata il 5 agosto.

- Dal 6 al 14 agosto si svolge la Novena in preparazione alla So-lennità dell’Assunzione di Maria SS.ma in cielo.

- Dal 16 agosto inizia la novena in preparazione alla festa di S. Lussorio che viene celebrata con la tradizionale solennità il 21 agosto.

- Il 25 agosto vengono consegna-ta le “cumbessias” di Monserrata alle novenanti di quest’anno.

- Il 27 agosto si riunisce il Con-siglio Pastorale Parrocchiale per prendere visione degli appunta-menti del Congresso Eucaristico Diocesano.

- Il 30 agosto inizia la solenne novena in preparazione alla festa di N.S. di Monserrata. Predica-

tore della novena è Don Roberto Carta. Grazie all’impegno del Comitato e dei presidenti di quest’anno Pietrina e Francesco Fele, si rinnova la grande parte-cipazione di fedeli e di popolo sia alle celebrazioni che alle mani-festazioni civili, accolti sempre dalla tradizionale ospitalità. Il giorno della festa ha animato la liturgia il Coro parrocchiale di Orgosolo.

- Il 14 settembre Suor Gabriella Maria Corrias, dopo tanti anni di generoso e prezioso impegno nella Scuola materna parrocchia-le e nella Comunità parrocchiale, è stata trasferita nella Comunità di Vallermosa; al suo posto è ar-rivata nella Comunità di Oliena Suor Rosangela Cabras.

- Il 18 settembre è stata inaugu-rata nei locali dell’ex Collegio gesuitico la Mostra di Arte Sacra: “Luce dell’anima: lo splendo-re dell’arte e della pietà”. La Mostra, allestita da Giovanna Palimodde e dalle Galaveras, in collaborazione con la Parrocchia e l’Amministrazione Comunale e Provinciale, comprende opere che vanno dal ‘400 al ‘900 ed è stata l’occasione per iniziare il cammino del Museo Parrocchiale di Arte Sacra.

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SPAZIO ASSOCIAZIONI - POESIE

Ciao a tutti, cari lettori,sono una ragazza dell’A.C., vorrei rac-contarvi del “weekend” passato a Portu Ainu con il mio gruppo giovani/giova-nissimi. Quest’anno purtroppo non è stato possibile per noi organizzare un vero e proprio campo estivo, i no-stri educatori però hanno provveduto su-bito proponendoci di passare due giorni a Portu Ainu. Sono state due bellissime giornate che abbiamo saputo vivere ap-pieno tra:Preghiera, sole, mare; partite a carte e abbuffate notturne. Nonostante il tempo sia trascorso velocemente, siamo riusciti ad acquisire una cosa nuova, ovvero imparare a montare le tende, nelle quali la notte dovevamo dormire. È stato un pò strano per noi dell’A.C. dormire in tenda, visto che non siamo molto abitua-ti, ma abbiamo fatto anche questo con il sorriso.Che dire…è sicuramente un’espe-

rienza da ripetere.Infine voglio fare un ringraziamento spe-ciale a nostri educatori don Luciano, Anna Maria e Bastianina che anche solo per due giorni hanno saputo soppor-tarci con tanta pazienza.

Maria Giovanna Serra

Dormire in tenda non era senz’altro un’idea entusiasmante per noi dell’Azio-ne Cattolica, che siamo abituati a ben altri “lussi”; ma alla fine cosa non si fa-rebbe per stare tutti insieme e chiudere al meglio il nostro intenso anno di atti vità..? !?!?!...per questo i nostri carissi-mi animatori hanno deciso di farci fare un’esperienza di due giorni, i quali sono stati caratterizzati dal piacere di condi-videre amicizia, fraternità, preghiera, scherzi e divertimento..!!.. quando ci han-no comunicato il programma del viaggio eravamo un pò scettici, ma in seguito ab-

CAMPO A.C. a PORTU AINUAlla fonte d’acqua viva che ogni volta ci purifica e ci ristora

biamo appreso la notizia con molto entu-siasmo, perché in fin dei conti anche noi avevamo bisogno di un pò di relax dopo le feste..!! è stata un’esperienza molto interessante che ci ha unito ancora di più come gruppo e ci ha arricchito dal punto di vista spirituale... che dire., tra il mare, la spiaggia, le risate e le abbuffate nottur-ne ci siamo proprio divertiti., per questo vorremmo ringraziare con tutto il cuore le nostre animataci Annamaria e Bastia-nina, il nostro assistente Don Luciano e il carissimo Davide che pur essendo un “intruso” si è offerto di accompagnarci e di passare questi giorni con noi. Speria-mo che quest’anno decida di diventare un nostro animatore. Il nostro pensiero va anche a un’altra animatrice, Anna-franca, che pur non avendoci sostenuto fisicamente ci è stata vicina col pensiero e la preghiera! !!... il grazie più grande però va a Dio e alle nostre famiglie che ci hanno permesso di vivere quest’espe-rienza che rimarrà sempre nei nostri cuo-ri e ci aiuterà nel nostro cammino!!..

Michela e Rosella

L’ANGOLO della POESIASu Crocifissu

Nostra Signora est’a cara tristaHando a buh’aperta an protestauPranghende lad’intesa, su battistaNon si ches dae su risu vorriau

Ene su crocefissu male s’istaCada credente est’abituaulu tenimos’in domo a bella vistaest’un abusu si veni tohau

Mi non guastes sa pahe serenaDa uv’es su postiu no lu depes moesDe babbu nostru presenta s’iscena

Est su simbulu nostru, genialeSi lu tohas’abberu sun doloresHa si non fahe bene, mancu male-

A.P.M. De Mattanosa

Pro Padre Solinas

Mortu t’ana in s’America LatinaTrehentos vintihimb’annos ca holauGalu non tenes una sede divinaEppuru de santidade ses dotau

In cussos trettos un’epidemiaId’uhidende tottus sos minoresA s’irvilupad una maladiaSos piccinnos morian a muntones

E i sas mammas pranghende mischinasI sos iggios in pahos mangianosLi os han giuttos a Padre Solinas

An dom’issoro torran tottu sanosPrus non da mortu de hussa genia

S’autoridade si pongia su vronteDe lu ahere a santu hantu primaDe carabidda lu ponim’in su monte

Ada esses s’incantu de SardignaE sentinella de tottu s’origgionte

A. Piredda De Mattanosa

A Antoni Pireddade Mattanosa

Piredda isfidas sa naturaCumponende poeticos sonettosCertu sa passione e sa culturaT’azzudada a los faghes discretos

Dae medas lettores sun’accettosMa certos ribuzzan finas sa letturaMa tue non trascures sa bravuraCa sun sempes diversos sos cuncettos

Cando sas musas si dan s’ampramanuDe cunponnes e iscries poesiaUsas s’ulianesu originale

Est’un’avvertimentu generaleca amos guastu sa limba natiaMesturandela cun s’italianu

Juvanne Mussissu

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VITA COMUNITARIA

L’itinerario Ignaziano pensato e realizzato per celebrare i 450 anni di presenza della Compagnia di Gesù in Sardegna è stato in tutte le sue tappe – Cagliari Sassari Alghero Nuoro Oliena Iglesias e Musei – motivo di profonda gratitudine al Signore, gratitudine che si apre a un pensoso sguardo al presen-te.Gratitudine per l’opera di tanti Gesuiti, noti e meno noti, che con piena dedizione hanno impegnato senza lesinare intelligenza, ener-gie e cuore alla nostra terra, e di tanti altri nostri confratelli che dalla Sardegna sono partiti per portare in paesi lontanissimi dal-le Filippine all’America Latina – con viaggi senza ritorno - l’annuncio evangelico con quella singolare passione e generosità che è il tocco tipico della sardità. Ma la domenica del 25 aprile, gior-no della visita a Oliena, è rimasta nel cuore mio e dei più, come il momento più intenso dell’intero percorso. Certo, era stato preparato accurata-mente da mesi prima in una stretta collabora-zione con il Parroco Don Giuseppe Mattana, quanto mai sollecito, con il Sindaco Giusep-pe Francesco Capelli e la sua Giunta gene-rosamente coinvolti e sempre sostenuti dalla cordialità partecipe e disponibile dell’amico Dott. Paolo Piquereddu, Direttore dell’Istitu-to Superiore Etnografico di Nuoro; ma tutti siamo stati sorpresi e stupiti dei segni ancora così visibili, dopo quasi 250 anni dalla par-tenza dei Gesuiti (era il 1773): dal Palazzo del Collegio, ritornato all’antico splendore, al logo “della Compagnia di Gesù” scolpi-to sul portale di diversi edifici e addirittu-ra in un riquadro dello stemma della città, all’impulso alla coltura delle campagne e alle espressioni culturali tipiche (vedi il baco da seta e il Museo del fazzoletto, all’enolo-gia …… e la visita alla Cantina sociale con inclusa la squisita degustazione dei prodotti locali), alla Chiesa Parrocchiale che, unica in Sardegna - assieme a Musei nell’Iglesiente

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Progettazioni - Frazionamenti Accatastamenti - Successioni

L’ ITINERARIO IGNAZIANO A OLIENALa domenica del 25 aprile, giorno della visita a Oliena, è rimasta nel cuore mio e dei più

– è intitolata a Sant’Ignazio di Loyola, fon-datore dell’Ordine. Ma la realtà che ha impressionato più fortemente tutti noi è stata la partecipa-zione corale e cordiale della cittadinanza. Dal momento così intensamente vis-suto nell’Eucarestia celebrata nella Chiesa Parrocchiale con un clima di preghiera im-pregnato di gratitudine per i doni ricevuti nel passato che naturalmente sfociava in speran-za e impegno per l’oggi. Coinvolgimento proseguito con la visita alla casa natale di P. Solinas con l’inaugurazione delle bellissima mostra “i 450 anni dei gesuiti in Sardegna” progettata e realizzata dall’Ing. Tania Ulze-ga, lucidamente e generosamente presente anche in tutte le manifestazioni dell’Itinera-rio.E come non ricordare l’incontro conclusi-vo vissuto nella Biblioteca comunale, così vivo e partecipato nei suoi diversi momenti, e arricchito dalla cordialissima presenza del Vescovo Mons. Meloni e dalla sua calda e incoraggiante parola? Il ricordo dell’opera del P. Juan An-tonio Solinas, ad opera del P. Raimondo Tur-tas, ha fatto vibrare i cuori dei suoi concitta-dini di oggi.E ancora, dopo i saluti delle autorità civili e religiose presenti, la lucida relazione del Prof. Marco Vargiu su “l’opera dei Gesuiti a Oliena”. Terminando, sento il bisogno e la gioia di ringraziare il Parroco Don Giuseppe Mattana, che chiedendomi di scrivere queste righe, ha ravvivato in me il grato e luminoso ricordo di quella giornata e mi ha offerto la possibilità di porgere dal profondo del cuore il saluto mio, dei miei confratelli e dei laici venuti da Cagliari, ai cittadini di Oliena che hanno condiviso con noi, arricchendola, la memoria riconoscente e la rinnovata speran-za scaturite dall’opera dei gesuiti nella loro terra. P. Enrico Deidda S.J.

Page 7: Su Patiu n. 18

Su Patiu - Ottobre 2010 - n. 18 pag. 7

SU PATIUragazzi INSERTO A “SU PATIU” PARROCCHIALE a cura di don Peppe e don Luzianu

N. 5Ottobre 2010

Sape

te co

me è

nata

la M

ESSA

che c

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iamo o

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Poco

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dice

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loro

:“P

REND

ETE,

QUE

STO

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MIO

COR

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Dop

o ha

det

to:

“QUE

STO

È IL

MIO

SAN

GUE”

Dis

se a

nche

:”Q

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dopo

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una

cen

a co

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ta,

rico

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do q

uest

o gi

orno

”.

Concorso a PremiREGOLAMENTO: fai una fotocopia di questa pagina e spediscila in busta chiusa con i tuoi dati a: Redazione “Su Patiu” - Piazza Collegio 7 - 08025 OlienaVerranno premiati i primi 3 classificati ad estrazione.

1° c

lass

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ifica

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ante

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razi

one

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cran

o il

pane

e il

vin

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nti s

ono

i sac

ram

enti?

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qua

le li

bro

vien

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esen

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Il sa

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ome

si c

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enito

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te il

vin

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me,

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cava

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o ch

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1

2

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4

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8

 

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GAV

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TRE,

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O,

VIS

TO,

VIV

O.

Page 8: Su Patiu n. 18

pag. 8 Su Patiu - Ottobre 2010 - n. 18

Bas

su M

aria

nton

ietta

- B

etta

relli

Lau

ra B

ette

Ann

a M

aria

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iscu

Ale

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amue

le -

Cap

pedd

u A

less

io -

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lias -

Car

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Gio

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Ale

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la -

Cor

bedd

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fran

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Cor

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Cor

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Pao

la -

Cor

rias

Mar

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Padd

a Fr

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cello

Fili

ppo

- Fel

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enu

Sara

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abrie

le -

Fior

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teo

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iorg

ia -

Ges

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icca

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- Gio

bbe A

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Gio

bbe

Cat

erin

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isa

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- M

anco

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- M

edde

Bat

tista

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Mar

iant

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tta -

Mor

o Fr

ance

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gia

Mat

teo

- Nie

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Sara

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limod

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Gab

riele

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less

ia -

Pira

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rea

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s Man

uel -

Pira

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tro -

Pire

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Pisc

he M

anue

lisa

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he S

imon

e - P

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u M

aria

- Pu

ddu

Jose

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uddu

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uddu

Pie

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Pudd

u Pi

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Pao

lo -

Pulig

hedd

u A

nton

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Pulig

hedd

u D

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la -

Pulig

hedd

u M

aria

- Pu

lloni

M

arco

- Sa

lis D

anie

le -

Sann

a Alb

erto

- Sa

nna

Cre

ta S

anna

Nad

ir - S

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Silv

ia -

Sene

tte D

avid

e - S

ini L

oren

zo -

Sole

Gio

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i Ant

onio

- Sp

ano

Gia

com

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nazi

o - T

icca

Ant

onio

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icca

Mar

co -

Tilo

cca

Luis

a - U

ras I

laria

PRIMA COMUNIONE

Page 9: Su Patiu n. 18

Su Patiu - Ottobre 2010 - n. 18 pag. 9

Achenza Eliana - B

ardeglinu Andrea - B

ardeglinu Marzia - B

ette Maria Luisa - B

oe Agostino - C

arboni Giovanna - C

arrone Fabrizio - Catte Salvatore - C

ongiu Antonio - C

ongiu Elisa - C

ongiu Francesa Rita - C

ongiu Sebastiano - Corbeddu C

hiara - Corbula Ilaria - C

orrias Antonello - C

orrias Elisa - Costa Veronica - D

eiana Antonello - D

ezzola Antonio -

Fadda Antonella - Fadda Paola - Fele G

iuseppina - Frau Antonella - Fronteddu Sara - G

iobbe Monica - Ladu C

ristina - Lai Giulia - Loddo Enrico - M

alune Giorgia - M

annu An-

gelo - Massaiu B

arbara Maria - M

assaiu Francesco - Massaiu G

iancarlo - Mula Francesco - M

ula Lorenzo - Mulas Luca - M

ura Antonio - Palim

odde Maria C

hiara - Pinna Alessio

- Piras Elisa - Porcu Riccardo - Puligheddu Enrico - Puligheddu M

ichela - Pulloni Giovanni - R

omagna Sim

ona - Salis Giovanni - Salis Stefania - Sanna G

iovanni - Serci Graziano

- Serri Daniela - Spanu C

hiara - Spanu Francesca - Ticca Jacopo - Trudda Matteo - Tupponi D

arerca - Tupponi Martina - Vargiu A

lessandro - Zedda Elisa

Page 10: Su Patiu n. 18

pag. 10 Su Patiu - Ottobre 2010 - n. 18

Tempo

Est

ate

ecce

zion

ale

Un’Es

tate

sint

onizza

ti

con

la

freq

uenz

a di s

antità

Campo

sc

uola

A.c

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grup

po

12/1

4 15

-20

Luglio 2

010

Il c

ampo

scu

ola

è pe

r i r

agaz

zi e

gli

educ

ator

i un

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peri

enza

es

tiva

si

gnifi

cati

va

che

conc

lude

i l

avor

i sv

ilupp

ati

dura

nte

l’ann

o, e

pe

rmet

te a

tut

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i fer

mar

si

e si

nton

izza

rsi

sulla

fre

quen

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par

ola

di D

io,

affin

ché

ques

ta c

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i e c

i ori

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nel

la v

ita

di t

utti

i g

iorn

i.Q

uest

’anno

ci

hann

o ac

com

pagn

ato

le fi

gure

di

: S

anta

Chiar

a, “

pian

tice

lla d

i Dio

” ch

e se

ppur

gi

ovan

issi

ma

è st

ata

test

imon

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una

vit

a sp

esa

inte

ram

ente

per

il

Sign

ore

e M

adre

Te

resa

di Ca

lcut

ta

che

con

la s

ua v

ita

ha

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imon

iato

l’am

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inco

ndiz

iona

to d

i Dio

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rviz

io r

eso

per

i più

pov

eri “

nutr

endo

si”

con

la P

REGH

IERA

e l’

Euca

rest

ia f

acen

done

la s

ua

arm

a d’

amor

e in

falli

bile

. I

tem

i del

la g

iorn

ata

sono

sta

ti c

arat

teri

zzat

i da

gli a

tteg

giam

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ch

e es

alta

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que

ste

figur

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Dis

poni

bilit

à a

rend

ersi

uti

li pe

r gl

i alt

ri, l

’asco

lto

, la

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ia,

e la

con

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plaz

ione

fer

man

dosi

a g

uard

are

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elle

zza

del

crea

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urtr

oppo

a v

olte

vi

ene

data

per

sco

ntat

a e

non

siam

o ca

paci

di

appr

ezza

re n

el m

odo

gius

to.

La g

iorn

ata

iniz

iava

con

la s

vegl

ia a

lle 7

:30

a se

guir

e un

mom

ento

di

preg

hier

a co

lazi

one

e in

izio

la

vori

pe

r tu

tta

la

mat

tina

ta;

Il

pom

erig

gio

tutt

i in

spia

ggia

a r

ilass

arsi

tra

le

onde

del

mar

e e

a fa

rsi c

occo

lare

dai

rag

gi d

el

sole

. Pr

ezio

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la

pres

enza

de

ll’as

sist

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D

on

Mat

tana

ch

e co

n gr

ande

co

mpe

tenz

a in

trod

ucev

a l’a

rgom

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de

l gi

orno

co

n la

pr

oiez

ione

dei

film

ati c

he a

rric

chiv

a co

n i s

uoi

com

men

ti.

E’

sta

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ello

ved

ere

lo s

tupo

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agaz

zi

nel c

onos

cere

la v

ita

di S

anta

Chi

ara

e M

adre

Te

resa

e

l’ent

usia

smo

dim

ostr

ato

nello

3

Cam

po e

stiv

o “B

au M

ela”

23

/28

giug

no 2

010

Dopo un in

tenso anno A

.C.R

. ri

cco di

incontr

i, g

ite e

tante

att

ività,

finalm

ente

si part

e a

l cam

po e

stivo.

Quest’anno ci

trovia

mo a “B

au M

ela

” in

Ogliastr

a, una b

ella s

trutt

ura

im

mers

a

nel

verd

e d

ei

boschi,a p

ochi

chilom

etr

i da V

illa

nova.

Il t

em

a c

he a

bbia

mo a

ffro

nta

to in q

uesto

cam

po, nel gio

co e

nelle a

ttiv

ità

è s

tato

: ”I

colo

ri d

ell’a

rcobale

no…

.e la s

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”.I pers

onaggi che c

i hanno a

ccom

pagnato

: C

arl

o

Acutis,

Santa

C

hia

ra,

Madre

T

ere

sa, Pie

r G

iorg

io F

rassati, sono s

tati

fonte

di

riflessio

ne e

pre

ghie

ra p

er

tutt

i noi.

I num

ero

si

bam

bin

i pre

senti,

hanno

mostr

ato

entu

sia

sm

o,

inte

resse

e

viv

a

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ecip

azi

one

a

tutt

e

le

att

ività

pro

poste

dalle educatr

ici

e dal

nostr

o

super

assis

tente

Don L

ucia

no.

Il

div

ert

imento

era

assic

ura

to

anche

nelle sera

te allegre

, gra

zie all’a

iuto

e

alla p

resenza

dei gio

vanis

sim

i.U

n rin

gra

ziam

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a lo

ro, a

tutt

i i b

am

bin

i,

alle c

uoche,

a D

on L

ucia

no p

er

questa

esperi

enza

m

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vig

liosa da aggiu

ngere

nella

lista

degli

eventi

indim

enticabili

della n

ostr

a a

ssocia

zione, che s

i pre

para

ad

un

altro

gra

nde

incontr

o:

quello

del

30 ott

obre

con B

enedett

o X

VI, in

pia

zza S

:Pie

tro a

Rom

a, per

il C

onvegno

nazi

onale

A.C

.R., e

anche p

er

questa

volta

Oliena f

arà

part

e d

el gru

ppo d

ei pre

senti.

Le e

ducatr

ici A

.C.R

.

Cam

po A

CR

……

esta

te 2

010

Al cam

po d

ell’A

CR

ci sia

mo d

ivert

ite u

n

sacco!!!

Sia

mo

sta

ti

a

Bau

Mela

,un

posto

fa

nta

stico,n

on

l’avevam

o

mai

vis

to.C

’era

no anche i

maia

li gra

ndi

e

pic

coli.

Un g

iorn

o a

bbia

mo fatt

o a

nche il

fuoco,c

i sia

mo s

eduti a

ttorn

o e

abbia

mo p

regato

.E

ra la n

ott

e d

i San G

iovanni. L

a m

att

ina

ci

svegliavam

o a

lle 0

7:0

0 e

alle 0

7:3

0

facevam

o l

a p

reghie

ra,d

i pom

eri

ggio

le

att

ività

e p

oi la

sera

ta a

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.D

obbia

mo

pro

pri

o

dir

e

che

,anche

se

l’anno

scors

o

al

mare

ci

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mo

div

ert

ite,q

uesta

esperi

enza

è

sta

ta

ancora

più

bella.

W B

au M

ela

.

Gia

nfr

anca, Lara

, M

ari

a, Sara

svol

gere

le

vari

e at

tivi

tà a

nche

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cand

o ne

l ri

spet

to d

elle

reg

ole

e de

gli a

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sari

, si s

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scop

erti

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iglo

tti n

el G

rand

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oco

Invi

ati

Spec

iali

nel

Mon

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porr

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i de

lla p

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Dio

in

Vari

e lin

gue:

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ese,

spa

gnol

o, m

essi

cano

, ind

iano

……;

si s

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rive

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dei

ver

i e

sper

ti n

el m

ette

re

alla

pro

va i

cin

que

sens

i, h

anno

sco

pert

o co

n O

K la

sce

lta

è gi

usta

div

ersi

mod

i di

pre

gare

e

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dim

ostr

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gran

di”

cono

scit

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Bi

bbia

ris

pond

endo

pro

ntam

ente

a i

quiz

.M

omen

to f

orte

la c

eleb

razi

one

della

S. M

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e

l’ado

razi

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Ges

ù Euc

ares

tia,

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ngin

occh

iati

da

vant

i a L

ui c

on a

tten

ta p

arte

cipa

zion

e, c

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tto

rico

rdar

e la

nos

tra

picc

olez

za d

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atur

e um

ane

e la

Sua

mis

teri

osa

gran

dezz

a: l

’Uni

co

della

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tra

vita

.N

on so

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ti i

pom

erig

gi a

l mar

e co

n lu

nghe

nu

otat

e e

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hi in

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ua, l

e se

rate

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mus

ica

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lli e

mol

to g

radi

te s

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stat

e le

usc

ite

a Bu

doni

, m

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ti d

i lib

ertà

che

ci h

anno

por

tato

a

vive

re l’

esta

te c

on i

turi

sti i

ncur

iosi

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ra le

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ban

care

lle.

Ci a

ugur

iam

o ch

e qu

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esp

erie

nza

ci p

orti

tu

tti a

raf

forz

are

il no

stro

per

sona

le r

appo

rto

con

Dio

e c

i aiu

ti a

d es

sere

“Inv

iati

Spe

cial

i” ci

re

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capa

ci d

i por

tare

la p

arol

a di

Dio

ne

lle

nost

re r

ealt

à (c

asa,

scu

ola,

fam

iglia

, lav

oro)

.

I r

agaz

zi e

gli

educ

ator

i.

Page 11: Su Patiu n. 18

Su Patiu - Ottobre 2010 - n. 18 pag. 11

NOTE STORICHE

CAPPELLE, ALTARI, RELIQUIE,INDULGENZE, PATRONATI

1)-Nella chiesa Parrocchiale di Santa Maria, oltre all’altaremaggiore, ve ne sono altri otto; perché vi sono otto cappelle. Nella chiesa ex gesuita di Sant’Ignazio, vi sono tre altari in cui si celebra messa, mentre nelle quattro cappelle non se ne celebra perché mancano gli altari e gli arredi. Nella chiesa dei Minimi, San Francesco, vi sono due altari e l’oc-corrente per celebrare la Messa. Nella maggior parte delle chiese e nei due oratori c’è un solo altare ma dotato di tutto l’occorrente. 2)-Non c’è altare privato in nessuna chiesa di questo villaggio, per quanto mi risulta. 3)-Nell’altare della Parrocchia concesse indulgenza Monsignor Delbequi di felice memoria quando fece la Santa visita. Benedetto XII concesse indulgenza plenaria per la cap-pella di san Tomaso Apostolo il 18 maggio 1755 dalla sera del vespro fino al tramonto del giorno della sua festa. Lo stes-so pontefice concesse simile indulgenza, nello stesso giorno e anno, per la cappella di San Sebastiano e per la chiesa di San Lussorio. Per la chiesa e confraternita di Santa Croce, Urba-no VIII, promosse tutte le indulgenze concesse da Roma nel 1638 a simili confraternite. Questa indulgenza è plenaria per il giorno che indossano l’abito, professano, muoiono, mentre è indulgenza particolare per alcune festività che si celebrano in questa chiesa, come prescritto dal breve apostolico.Nella confraternita della Vergine d’Itria vi sono le stesse indulgenze negli stessi giorni, ma non si è potuto conservare il breve apostolico, perciò, sono segnate nel libro dei Vescovi per 40 giorni nella cappella di San Biagio della Parrocchia.

Inoltre per i terziari vi sono le indulgenze nella chiesa della Madonna d’Itria, oratorio a ciò deputato. 4)- Nella Parrocchia si conserva una reliquia di San Lussorio Martire approvata da Monsignor Gandulfo con testificazione dei sacerdoti anziani sulla sua immemorabile venerazione e si conserva e si vede in un forziere d’argento. C’è un’altra reliquia di San Sebastiano e si ammira nella sua cappella in un vaso d’argento. Di questa reliquia c’è l’auten-ticazione di Papa Gregorio XIV del 25 gennaio 1598; inoltre nella cappella del Rosario c’è un grande reliquiario dorato, con le iscrizioni di vari santi, ma non consta di autenticità, né di questi si celebra festa. 5)- La chiesa Parrocchiale è aperta a tutti e nessuno ha particolari diritti o patronato. Ma tanto nelle chiese urbane, quanto in quelle campestri vi sono compatroni discendenti dei fondatori di tali chiese, ma non ho potuto verificare i pri-mi fondatori, né il tempo, né per concessione di quale prelato, né la causa della fondazione, come ho appena detto. Le otto cappelle della Parrocchia hanno tutte patronati e questi hanno diritto alla sepoltura, tranne la cappella di San Biagio che fondò il venerabile Giovanni Santos Guiso senza diritto di sepoltura. Il patronato e diritto della cappella di San Tomaso Apostolo e della chiesa Vergine d’Itria sono di Antonio Tolo Pirella di Oliena che fondò l’una e l’altra: Quello della cap-pella di San Sebastiano è di Sebastiano Tolo; della cappella del Rosario, il reverendo Antonio Sanna, canonico e Vicario foraneo; di San (t) Ignazio, il reverendo Pietro Pinna rettore di Orgosolo; di San Giuliano, Sebastiano Todde; di San(t) Antonio da Padova, del dottor Fois Sanna e la sorella Miche-langela Fois Sanna; delle Anime il reverendo Giovanni Ange-lo Salis rettore di Dorgali e fondatore della chiesa e collegio dei Gesuiti. Da chi abbiano avuto la licenza e quando, non ho potuto avere fonte.

QUESTIONARIO CORONGIU - quarta parteContinua la pubblicazione di un vecchio documento in lingua spagnola, datato 1777 noto come “questionario Corongiu” dal nome del Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Cagliari che a suo tempo aveva formulato un questionario sulla consistenza delle parrocchie e chiese dei villaggi e delle risposte scritte dal Vicario perpetuo Salvatore Lovico riguardante la villa (villaggio) di Oliena.Libera traduzione dallo spagnolo del Prof. Stefano Deledda

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VITA COMUNITARIA

“OLIENA SOLIDALE” una nuova realtà di volontariato attivoSperiamo siano ancora in tanti ad intrecciare le mani e rendere ancora più forte questa stupenda catena di solidarietà

È da oltre due anni, ormai, che a Oliena opera una nuova realtà: “OLIENA SO-LIDALE”, che ha come scopo principa-le quello di donare un sorriso a chi ne ha bisogno, soprattutto ai bambini meno fortunati.Nata in sordina per iniziativa di Rober-to Serri e altri amici, è riuscita in poco tempo a creare una rete di solidarietà che conta numerosi aderenti che si ritrovano sul social network più famoso: Facebo-ok. Tutto inizia nel marzo 2008 quando, senza nessuna pretesa, si organizza una serata di karaoke dal titolo “NOTTE SO-LIDALE”. Pur non avendo dato adegua-ta pubblicità l’evento riscuote un grande successo: verranno raccolti circa 2.000 euro, interamente devoluti all’A.I.L. (Associazione Italiana contro le Leuce-mie di Nuoro).Forti della precedente esperienza, il 21 novembre 2009, in collaborazione col Moto Club Oliena, con l’Associazione Culturale Pugni Chiusi e col Comitato S. Lussorio Leva ’80, nonchè con la parteci-pazione di vari artisti che a titolo gratuito contribuiscono alla serata, si tiene il 2° evento “NOTTE SOLIDALE” nei locali del Comitato (La Tana del Drago). Ospiti di eccezione, invitati a raccontare le pro-prie personali esperienze a contatto con la sofferenza, sono medici e responsabili

che a vario titolo si occupano di bambini e adulti meno fortunati. Oliena risponde ancora una volta alla grande, permettendo alla propria genero-sità di tradursi in gesti concreti: il ricava-to consente infatti, oltre alla donazione di mille euro ciascuno all’A.I.L. e all’As-sociazione Parkinsoniani di Nuoro, di organizzare il 21 dicembre un “Viaggio a Cagliari per un sorriso”, giornata spe-ciale dedicata ai bambini di Oncoema-tologia Pediatrica del Microcitemico di Cagliari, e il 25 dicembre “Babbo Natale in Pediatria” all’Ospedale S. Francesco di Nuoro.Si è voluto così regalare ai piccoli pa-zienti un pizzico di allegria, compagnia e tanti sorrisi con la consegna di doni, gio-chi e intrattenimento con artisti coinvolti nell’iniziativa, oltre che donare al reparto qualche attrezzatura necessaria.In questa occasione i promotori hanno saputo sensibilizzare anche gli alunni di alcune classi della 5^ elementare, i quali con “Pensieri, Disegni e Poesie” dedi-cati ai loro amici meno fortunati hanno contribuito a questa meravigliosa espe-rienza, scoprendo nel contempo la realtà della malattia e della sofferenza attraver-so testimonianze reali e dirette.Le iniziative sono poi continuate con la vendita, in collaborazione con l’AUSER, giovani e tanti amici, delle stelle di Na-

tale a favore dell’AIL e da ultimo, il 19 giugno 2010, con una serata che ha vi-sto ospite di eccezione Gianfranco Zola e il cui ricavato è stato devoluto a favore dell’ADI di Oliena e dell’Associazio-ne Italiana Persone Down di Nuoro. In parte servirà per finanziare l’acquisto di materiali o attrezzature e in parte per organizzare una gita fuori porta in col-laborazione con l’Associazione Pesca Sportiva, che per una giornata condivi-derà con queste persone la passione per questo sport, all’insegna della fraternità e del divertimento.Il gruppo nato su Facebook, ma non per questo solo virtuale, è riuscito ad otte-nere ottimi risultati: gli iscritti sono già a quota 1140 e speriamo siano ancora di più quelli che vorranno intrecciare le loro mani e rendere ancora più forte que-sta stupenda catena di solidarietà.

Pina

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VITA COMUNITARIA

BILANCIO COMITATOS. LUSSORIO 2009 - leva 79

Il comitato leva ‘79 pubblica il bilancio della festa 2009 A un anno di distanza e con tutti i punti del programma oramai portati a termi-ne, possiamo pubblicare ufficialmente nel Vs. giornale il Bilancio del nostro Comitato per il lavoro svolto in questi 2 anni.Abbiamo messo nella prima parte le entrate e nello schema delle spese abbiamo voluto specificare esattamente come sono stati spe-si i soldi nei giorni della Festa. Volevamo chiarire il costo di ogni singola manifestazione per mettere a tacere le solite terribili e inconsistenti dicerie. In evidenza trovate il saldo di bilan-cio del quale, la nostra leva dopo tanti anni, può vantarsi di aver portato a cifre importan-ti, ben €. 26000,00.Ci tengo ad informarVi che questi soldi sono subito stati oggetto di richiesta come risar-cimento della mancata edizione di Cortes Apertas, o peggio ancora, come fondo per fantomatici progetti, il nostro Comitato però fin da subito ha deciso di non imbarcarsi in utopiche e inutili ipotesi di locali o simili ma di lasciare non solo a uno, ma tutti quelli che si sarebbero susseguiti negli anni, il frutto di un anno di lavoro e permettetemi di dirlo, di buona amministrazione.Abbiamo deciso di acquistare tutte quelle at-trezzature che il nostro Comitato ha dovuto sempre chiedere in prestito dagli altri Comi-tati e questo con enorme spreco di tempo,

mezzi, responsabilità e altro.Al fine di rendere finalmente anche il Comi-tato di San Lussorio autonomo sotto questo punto di vista, abbiamo provveduto all’ac-quisto di questa attrezzatura che oggi, a di-screzione dei Comitati futuri sarà a disposi-zione del paese. In fase di preparazione della Festa,abbiamo avuto una deroga dal Coman-do della Polizia Municipale per adeguare il “Bar” della Piazza S.Maria alle regolari norme di sicurezza e igiene per la sommi-nistrazione di bevande al pubblico, è per questo motivo che lo sforzo più importante, ben €.8000,00 è stato dedicato alla struttu-ra metallica modulare multifunzionale di 60mq realizzata da Roberto Sale che è gia stata utilizzata, seppur non ancora ultimata, come Chiosco Bar sia dalla Leva 1980 che dall’Ass. Sportiva Su Gologone per la “Festa di Musserratta”.Questa struttura, è provvista di regolare pro-getto redatto da un ingegnere meccanico e risponde a tutte le condizioni di sicurezza previste dalla legge.Il facile montaggio la rende disponibile, que-sta è stata la volontà fin dall’inizio, all’utilizzo da parte di tutte le associazioni di volontaria-to Olianesi, sarà il Comitato di San Lusso-rio, come specificheremo nella convenzione che si sta elaborando con l’Amministrazione

Comunale, a valutare le richieste e cura del Comune verificare che tutto venga montato, e restituito correttamente e senza ammanchi, nella stesso maniera che viene utilizzata per il palco o le transenne comunali, verrà quasi sicuramente chiesta una cauzione a titolo di garanzia al fine di stimolare il giusto rispetto e la giusta cura delle attrezzature della Co-munità. Per concludere, noterete che abbia-mo ristabilito l’uso di fare un dono alla Chie-sa di San Lussorio, cosi come altri Comitati avevano fatto in passato, anche noi abbiamo voluto portare un omaggio e in completo accordo con la parrocchia e le Prioresse ab-biamo acquistato un nuovo tappeto per l’al-tare che è stato consegnato per la novena di S.Lussorio 2010Ringraziamo tutti quelli che ci hanno aiutato in questo periodo di intenso lavoro e di gran-di responsabilità, l’abbiamo voluto ribadire anche nello spuntino di chiusura organizzato nei locali di F. Puligheddu “Limpidu”. Oggi più tranquilli e felici di quello che è stato realizzato vogliamo augurare a tutti i Comitati e le Leve che verranno, buon lavoro, tanta pazienza e tante soddisfazioni, ma vorremmo anche mandare un invito a tutti gli Olianesi......... Diamo più rispetto, onore e gratitudine a tutti coloro che nei vari Comitati lavorano per il nostro paese col solo scopo del volontariato e animati da un gran-de spirito di sacrificio, operano regolarmente senza ricevere niente in cambio anzi dando il loro tempo, il loro impegno, la loro passione e la loro Faccia, a volte un Bravi o un Grazie basterebbe!!! A Medas Annos hin salude Comitato San Lussorio Leva 1979 (2008/2009)

ENTRATE IMPORTIQuote Membri del Comitato 650,00€ Il Comitato S.Lussorio anno 2008/2009 Leva 1979 vuoleVendita Biglietti Lotteria Cortes Apertas 17.142,00€ ringraziare nuovamente tutte le persone, gli enti,le associazioniIncassi Festa Halloween 2008 9.388,47€ che a vario titolo hanno collaborato nell'organizzazione dellaIncassi Questua 07/12/08 10.111,15€ Festa, ringraziamo con affetto e stima tutti coloro coi quali Incasso Feste Natale 2008 16.444,51€ abbiamo condiviso momenti di di felicità, di divertimento,Interessi e Competenze Banca C/C 143,29€ di grandi soddisfazioni e di intenso lavoro.Incassi Feste Carnevale/S.Valentino 09 31.627,75€ Questua di Pasquetta 09 13.437,54€ Vogliamo ringraziare in particolar modo i pochi che negli Incassi Questua 07/06/09 8.972,00€ attimi di grande difficoltà ci sono stati vicini e ci hanno dato laSponsor Cartelloni Festa San Lussorio 22.575,00€ forza e il conforto necessari ad andare avanti e a portare a Incassi Bar Festa S.LUSSORIO 2009 (dal 19/08 al 24/08) 37.420,33€ compimento il nostro programma e l'opera di VolontariatoVendita Biglietti e Sponsor Lotteria S.Lussorio 2009 37.061,31€ che anche la Leva '79 ha dedicato a tutta la Comunità Olianese.Contributo Comune di Oliena 3.000,00€ Contributo Provincia di Nuoro 2.497,00€ A medas annos hin Salude

Totale entrate 210.470,35€ Comitato San Lussorio Leva 1979 (2008/2009)

SPESE IMPORTI DETTAGLIO SPESE FESTA IMPORTISpese Cortes Apertas 2008 2.604,88€ Concerto Luca Carboni 40.000,00€ Allestimento, Affitti e Utenze Sala 8.460,92€ Spese Bar dal 19/08 al 24/08 27.571,01€ Spese Halloween 2008 5.846,80€ Rassegna di Gruppi e Tenori 21/08/09 9.000,00€ Spese Questua 07/12/08 2.236,27€ Spese Palio dei Vicinati 12.100,00€ Spese Feste Natale 08 8.212,89€ Concerto Maria Luisa Congiu 5.000,00€ Imposte, tasse e spese Banca C/C 126,00€ Gara Poetica 3.000,00€ Spese feste Carnevale/S.Valentino 09 16.259,83€ Serata della Chitarra 3.200,00€ Spese Pasqua e Pasquetta 09 2.831,86€ Premi Lotteria offerti dal Comitato 7.820,00€ Spese questua pastori, affitti e sonaggios 1.138,06€ Pranzi e Cene comunitarie 8.500,00€ Spesa Questua 07/06/09 1.115,01€ Tornei e giochi minori 3.600,00€ Spese Festa S.Lussorio 2009 130.067,48€ SIAE, Assicurazioni e Autorizzazioni (19/08-24/08) 7.160,00€ Stampe cartelloni, magliette, cancelleria e varie 4.845,00€ Prestazioni, spese tipografiche, coppe e targhe 3.116,47€

Totale spese 183.745,00€ Totale 130.067,48€ Saldo attivo di bilancio 26.725,35€

DESTINAZIONE ATTIVO BILANCIO IMPORTISpuntino degli sponsor 10.601,00€ N. 10 tavoli da mt. 4; n.40 panche da mt. 2 e n.30 cavalletti 4.314,00€ N. 2 frigoriferi a pozzo da 300 litri 840,00€ N. 2 Pentole da 200 litri complete di accessori 590,00€ Regalo Chiesa San Lussorio – Tappeto Sardo per altare 2.000,00€ Struttura metallica multifunzionale mt. 12X5 (Chiosco Bar) 8.000,00€ Offerte e beneficienza 280,00€

Totale 26.625,00€ Cassa Comitato al 01/09/2010 100,35€

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pag. 14 Su Patiu - Ottobre 2010 - n. 18

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VACANZE DI BRANCO 2010Sono Alessio, faccio parte di un gruppo Scout di Oliena; sono capo della sestiglia Grigi e ogni anno i nostri educatori organizzano il campo estivo.Dal primo al sette agosto siamo stati a “La Itria”, di Gavoi in compagnia di Akela, Bagheera, Ra-ksha, Baloo, Kaa, Gavina e altri accompagnatori.Il tema da seguire durante questo campo era il giro del mondo in 80 giorni, volevano proprio metterci alla prova!Tutte le mattine avevamo la simpatica sveglia di Don Luciano: alle sette tutti in piedi a fare la gin-nastica, la colazione le varie attività, l’escursione, la messa e il torneo di RoverinoLa sera facevamo il bivacco e tutti insieme canta-vamo e inventavamo allegre scenette.Il mio primo campo l’ho fatto a nove anni, ora ne ho undici; sono cresciuto e maturato grazie anche a queste esperienze; ogni campo è sempre diverso e stimolante.Ho capito che si può essere responsabili anche stando lontano dai propri genitori.E’ stata una gioia enorme scoprire l’ultima sera di aver vinto il premio di miglior lupetto; ho pianto quasi un’ora dall’emozione e ancora ora continuo

a osservare la pergamena incorniciata in cameret-ta.Sono stati per me tre anni entusiasmanti; ora mi aspetta il Reparto speriamo di mantenere lo stesso entusiasmo.Grazie di cuore ai miei capi, a Don Luciano, ai miei compagni lupetti, artefici di avermi arricchi-to di nuove esperienze. Alessio

Dal 1° al 7 Agosto a “La Itria” di Gavoi si sono tenute le vacanze di branco.Il tema era “Il giro del mondo in 80 giorni”.Abbiamo fatto diverse attività fra cui “mani abili” in cui abbiamo fabbricato delle sveglie decorate in modo originale da ciascuno di noi.La cosa più emozionante per me è stata che la mia sestiglia, lupi rossi, di cui con orgoglio sono il capo, ha vinto il totem che viene assegnato alla sestiglia che raccoglie più punti. Per ottenere que-sto ogni componente, seguendo il motto dei lu-petti, deve fare del proprio meglio nelle diverse attività impegnandosi, lavorando tutti insieme e mettendo in pratica ognuno le proprie qualità.Questo campo è stato molto bello anche grazie ai capi che sono stati con noi e ci hanno fatto diver-tire.I tre anni passati nel branco mi hanno permesso di conoscere tanti bambini, di divertirmi giocando e collaborando insieme a loro. Annarita

Dal 26 giugno al 3 luglio il Reparto del gruppo Scout Oliena 1° ha fatto il suo campo estivo pres-so la base che la nostra associazione, l’AGESCI, possiede in territorio di Abbasanta. Il fatto che sia una base Scout non vuol dire che sia il posto più bello che potevamo trovare per fare un campo estivo, riferendoci alle bellezze naturali della no-stra isola, ma sicuramente era il più ricco di mate-riale, ossia di legname, che ha permesso ai nostri ragazzi di cimentarsi in costruzioni davvero molto belle, dagli angoli di squadriglia, con i loro bellis-simi portali di ingresso, ai tavoli, alle panche, alle cucine, alle docce, alle mensole per custodire tutte le loro attrezzature e poi ancora le porte, per dare due calci ad un pallone nei momenti di relax, e le bighe e i fantocci che hanno usato per la “Giostra Medievale”per gareggiare divertendosi durante il “Grande Gioco”, momento tanto atteso dai ragaz-zi e che quest’anno lo abbiamo proposto con una variante rispetto agli anni scorsi, ossia invece di farlo notturno abbiamo voluto dedicargli un’inte-ra giornata in cui i ragazzi si sono calati nei panni dell’epoca medievale, rigorosamente realizzati da loro, e si sono affrontati in gare, lotte e corse, dove ad avere la meglio sono stati quasi sempre gli Esploratori, ma è solo per una questione di re-sistenza e forza fisica!!! Oltre a quanto abbiamo appena raccontato, che sono proprio una caratte-ristica della vita di Reparto, abbiamo proposto ai ragazzi anche un tema fantastico, “Le cronache di Narnia” appunto, la cui storia ci è servita come filo conduttore per introdurre alcune attività della giornata, per esempio la catechesi, con la lotta tra il bene e il male dei protagonisti del racconto. E non dimentichiamoci della gara di cucina, tro-feo tanto ambito dalle squadriglie, quasi quanto la Fiamma, che quest’anno ha visto vincitrice la squadriglia dei Grifoni, mentre la Fiamma appun-to è stata conquistata dalla squadriglia maschile dei Cinghiali e dalla squadriglia femminile del-le Panda, queste si sono distinte nella puntualità, nello stile e nell’impegno ma di poco però, per-ché sono stati davvero tutti bravi. Senz’altro alla fine di questa avventura i ragazzi sono tornati a casa soddisfatti e non vedranno l’ora di ricomin-ciare e allora…..buona caccia!!! I capi

CAMPO diREPARTO 2010

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Su Patiu - Ottobre 2010 - n. 18 pag. 15

SPAZIO ASSOCIAZIONI

nella promessadiventino sempre più nostre.

Non permettere che niente ci distolgadalla retta via.

Siamo giovani,lo sai.

Nel riprendere la via di casail nostro ultimo saluto

è quello che il mondo interorivolge a Te:Ave Maria!

Turicambi

augurando a tutti:

Buona strada.

Lourdes, Luglio 2010I ragazzi del noviziato/Clan “Emmaus”

GRUPPO SCOUT OLIENA 1

Grazie Madreper averci accolto con tanta tenerezza

nel tuo santuario.Per il tuo silenzio,

che riempie l’anima di serenità.Per esserti mostrata a noinel volto di chi soffre,

Per averci guidato per mano nel servizio.

Quale bellezza Madreritrovarsi la sera ai tuoi piedi

a pregareuniti, in particolare,

ai nostri fratelli dell’A.D.I.

Li affidiamo tuttiA Te.

A Te affidiamola nostra comunità,i capi, i sacerdoti,

in particolareil nostro caro don Luciano.

Veglia su noiRovers e Scoltefa che le parole

che abbiamo pronunciato

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pag. 16 Su Patiu - Ottobre 2010 - n. 18

SPAZIO GIOVANI - Associazioni

Arriva il mese di luglio e si rinnova l’appuntamento dell’A.D.I. con i malati a Lourdes. Dopo mesi di preparativi, dal 13 al 17 luglio, si parte. Per nostra scelta siamo compagni delle persone diver-samente abili 24 ore su 24 per tutto il pellegrinaggio, condi-videndo con loro le funzioni religiose ed anche la tavola e la camera. Quest’anno il pellegrinaggio è stato guidato dal no-stro vescovo Monsignor Pietro Meloni e da sette sacerdoti e a Lourdes da Oliena ci hanno raggiunto un gruppo di scout. Questi magnifici ragazzi del clan con la loro discreta ed alle-gra presenza si sono inseriti bene ed efficacemente nel servizio ai malati. Sono stati un valido aiuto per noi: tirando i risciò, offrendo dolci nei momenti ricreativi, animando col canto le serate ed infine prestando servizio d’ordine nelle funzioni più impegnative come la messa internazionale, la processione Eu-caristica e la fiaccolata. Il tema su cui riflettere a Lourdes nel 2010 è “ Fare il segno della croce con Bernardette.” La croce, che comu-nemente è vista con gli occhi degli antichi romani: come se-gno di condanna, di peso, di dolore, a Lourdes sono in molti a portarla. Cosi’ come lo fù per Bernardette anche oggi per noi cristiani la sofferenza dovrebbe essere anche un dono… ma ci vuole molta Fede per accettarlo! E’ un dono perché è un modo di partecipare alla passione di Cristo, che per redimerci è sa-lito sulla Croce. Come scrisse il papa Giovanni Paolo II sulla lettera apostolica “ Salvifici doloris” sulla Croce la sofferenza si trasforma in Amore “ La Croce di Cristo è diventata una sor-gente, dalla quale sgorgano fiumi di acqua viva”. Con questo spirito malati ed “apparentemente sani”, portiamo alla grotta, ai piedi della Madonna, la nostra croce, la offriamo ed il suo peso diventa miracolosamente più leggero. Il secondo giorno del pellegrinaggio era in programma la pro-cessione Eucaristica, ma a causa della pioggia non è stato

possibile svolgerla per intero partendo dalla prateria, quindi abbiamo accompagnato i malati alla chiesa sotterranea San Pio X, dove si è tenuta l’Adorazione Eucaristica. Questo è un momento spirituale molto forte sopratutto quando il sacerdote con l’ostensorio si avvicina ai malati, nel silenzio generale, benedice i partecipanti ed in collettivo raccoglimento il Cristo lo sentiamo proprio in mezzo a noi. Nel corso degli anni molti miracoli sono avvenuti durante questa funzione oltre che nella grotta e nelle piscine. Il terzo giorno all’imbrunire dai pres-si della grotta siamo partiti per la Fiaccolata e, sollevando ad ogni Ave Maria la candela accesa, ci avviamo verso l’Esplana-de, cantando la nostra preghiera alla Madre, riconoscenti per le grazie che ci concede ed ancora chiedendo il suo aiuto per i momenti in cui ci sentiamo deboli e rischiamo di cadere. Il quarto giorno, dopo la messa alla grotta abbiamo accompa-gnato i malati per il bagno in piscina, mentre i pellegrini ed i malati, che non desideravano fare questa esperienza e poteva-no camminare, sono andati in gruppo a fare la via Crucis nel vecchio percorso, impervio ma molto suggestivo per la gran-diosità delle statue dorate nelle stazioni. La sera dello stesso giorno tutti abbiamo partecipato alla Via Crucis a Betharram, un santuario a pochi chilometri da Lourdes dove viene venera-ta la Madonna del ramo. L’ultimo giorno, celebrata la messa di conclusione del pelle-grinaggio a San Pio X, in processione ci siamo diretti verso la grotta, abbiamo offerto due ceri come tutti gli anni in ri-cordo del pellegrinaggio ed abbiamo lasciato anche una croce nel Calvario Bretone. Per completare la mattinata ancora una visita alla chiesa del Rosario o per negozi a fare compere, poi accompagnati da una leggera pioggia ed anche un po’ di ma-linconia abbiamo preso la via del ritorno.Lourdes è tutto questo dove ogni anno le stesse funzioni si ripetono, tutto si ripete, ma non è mai ripetitivo. A Lourdes troviamo quella Fonte d’acqua viva che ogni volta ci purifica e ci ristora.

Tonina Carai

PELLEGRINAGGIO a LOURDESAlla fonte d’acqua viva che ogni volta ci purifica e ci ristora