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Stato di salute e stili di vita negli adulti tra i 18 e i 69 anni I dati del Sistema di Sorveglianza Passi ULSS 16 – Padova Anno 2011 - 2014 Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia a cura del DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO DI IGIENE E SANITA’ PUBBLICA

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Stato di salute e stili di vita negli adulti tra i 18 e i 69 anni

I dati del Sistema di Sorveglianza P assi ULSS 16 – Padova

Anno 2011 - 2014

Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia

a cura del DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO DI IGIENE E SANITA’ PUBBLICA

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

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Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

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La redazione del documento è stata curata da: Lorena Gottardello - Dipartimento di Prevenzione – Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ULSS 16

Con la collaborazione di: Angela Basile – Dipartimento di Prevenzione – Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ULSS 16 Hanno contribuito Ivana Simoncello – Direttore del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ULSS 16 Eustachio Cipolla – Dipartimento di Prevenzione - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ULSS 16

Coordinatore Aziendale e Intervistatori

Lorena Gottardello Coordinatrice - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Elisabetta Cannizzo Intervistatrice - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Stefania Dainese Intervistatrice - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Renata Zonta Intervistatrice - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Marisa De Marchi Intervistatrice - Servizio di Screening mammografico

Nadia Gallocchio Intervistatrice - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Anna Maria Guerriero Intervistatrice - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Daniela Masiero Intervistatrice - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Donatella Mazzucato Intervistatrice - Servizio di Screening mammografico

Nicola Menegolli Intervistatore - Servizio di Screening mammografico

Liliana Pedruzzi Intervistatrice - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Maria Grazia Pilotto Intervistatrice - Servizio di Screening mammografico

Patrizia Ranzato Intervistatrice - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Emanuele Rotondi Intervistatore - Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Si ringrazia: Mara Dal Prà – Dipartimento Information and Technology ULSS 16 Si ringraziano il Direttore Generale, il Direttore Sa nitario, i Medici di Medicina Generale per la prezi osa collaborazione fornita. Un ringraziamento particolare a tutte le persone intervistate per il tempo e l’ attenzione dedicati al gruppo tecnico nazionale dello studio PASSI per il continuo supporto al gruppo tecnico regionale dello studio PASSI per l’a iuto e la disponibilità Copia del volume può essere richiesta a: Segreteria del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica ULSS 16 Via Ospedale , 22 – 35121 Padova e-mail: [email protected] Il volume è reperibile sul sito Internet dell’ ULSS 1 6 di Padova all’indirizzo: http://www.ulss16.padova.it

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

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Introduzione

Questo rapporto presenta una selezione dei risultati delle interviste effettuate da gennaio 2012 a dicembre 2014 (nell’anno 2011 non sono state fatte interviste) del Sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) nell’ Azienda ULSS 16.

PASSI “Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia” è un sistema di sorveglianza Italiano che ha lo scopo di valutare e monitorare nel tempo lo stato di salute (salute percepita, prevalenza nella popolazione di sintomi di depressione e di fattori di rischio cardiovascolare come ipertensione e ipercolesterolemia), le abitudini di vita (fumo, alcol, sedentarietà, alimentazione, sicurezza stradale e domestica), la diffusione e l’impatto delle misure e degli interventi di prevenzione (vaccinazioni, screening oncologici). La rilevazione è fatta attraverso interviste telefoniche effettuate direttamente da operatori della ULSS a cittadini scelti casualmente. La raccolta e la analisi di questi dati permette un confronto tra Regioni e tra le diverse aziende sanitarie all’interno della stessa Regione, rilevandone le eventuali disuguaglianze; ne consegue la possibilità di programmare correttamente gli interventi correttivi.

La Azienda ULSS 16, alla luce delle rilevazioni fatte nel corso dei singoli anni ha già avviato alcune iniziative di informazione e di prevenzione per favorire nei cittadini e negli operatori sanitari comportamenti coerenti con gli obiettivi di tutela della salute.

Padova, marzo 2016 Il Direttore Generale

Dott. Claudio Dario

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INDICE

Pagina INDICE OBIETTIVI METODI DESCRIZIONE DEL CAMPIONE STATO DI SALUTE Percezione dello stato di salute Sintomi di depressione STILI DI VITA Attività fisica Situazione nutrizionale ed abitudini alimentari Consumo di alcol Abitudine al fumo Gli operatori sanitari e gli stili di vita RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Punteggio del rischio cardiovascolare Ipertensione arteriosa Colesterolemia

Diabete INTERVENTI DI PREVENZIONE Neoplasie del collo dell’utero Neoplasia della mammella Neoplasie del colon retto Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia COMPORTAMENTI SICURI Sicurezza stradale Sicurezza domestica

5 6 6 7 8 8 9

10 10 11 13 14 16 17 17 18 18 19 20 20 21 22 23 25 26 26 27

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Obiettivi Obiettivo generale Monitorare alcuni aspetti della salute della popolazione di età compresa fra i 18 e i 69 anni in rapporto ad interventi di programmi specifici (in atto o in via di realizzazione) relativi ai principali fattori di rischio comportamentali e all’adozione di misure preventive previste.

Metodi

Tipo di studio

PASSI è un sistema di sorveglianza locale, con valenza regionale e nazionale. La raccolta dati avviene a livello di ULSS tramite somministrazione telefonica di un questionario standardizzato e validato a livello nazionale ed internazionale, da parte di personale della ULSS, specificamente formato. I dati vengono poi trasmessi in forma anonima via internet e registrati in un archivio unico nazionale. Le scelte metodologiche sono conseguenti a questa impostazione e pertanto possono differire dai criteri applicabili in studi che hanno obiettivi prevalentemente di ricerca.

Popolazione di studio

La popolazione di studio è costituita dalle persone di 18-69 anni iscritte all’ Anagrafe Sanitaria della Azienda Unità Locale Socio-Sanitaria n.16 della Regione Veneto, periodicamente aggiornata. Criteri di inclusione nella sorveglianza PASSI sono: la residenza nel territorio di competenza della ULSS e la disponibilità di un recapito telefonico. I criteri di esclusione sono: la non conoscenza della lingua italiana per gli stranieri, l’impossibilità di sostenere un’intervista (ad esempio, per gravi disabilità), il ricovero ospedaliero o l’istituzionalizzazione durante il periodo dell’indagine.

Strategie di campionamento

Il tipo di campionamento scelto per la sorveglianza PASSI è il campionamento casuale stratificato proporzionale per sesso e classi di età (18-34, 35-49, 50-69) ed è direttamente effettuato dalla Anagrafe Sanitaria dell’ULSS n.16. Il protocollo dello studio prevede inoltre che la dimensione minima del campione mensile di persone intervistate, per ciascuna ULSS, sia di 25 unità. Periodo di rilevazione Da gennaio 2012 a dicembre 2014.

Etica e privacy

Le operazioni previste dalla sorveglianza PASSI in cui sono trattati dati personali sono effettuate nel rispetto della normativa sulla privacy (Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n.196 - Codice in materia di protezione dei dati personali). Risultati Tutti i risultati sono espressi in %, tranne dove diversamente specificato. I dati non rilevati o non trovati nel report regionale o nazionale sono stati indicati con il simbolo -

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I risultati principali Descrizione del campione

ULSS 16 Veneto Italia Uomini 49.1 49.4 49.5 Donne 50.9 50.6 50.6 Distribuzione per età

18-34 25.7 25.7 28.4 35-49 36.6 35.7 34.9 50-69 37.7 38.6 36.7

Livello di istruzione Nessuno/elementare 7.9 8.5 8.6 Scuola media inferiore 27.5 33.0 29.8 Scuola media superiore 43.1 44.9 46.0 Laurea/Diploma universitario 21.4 13.5 15.7

Stato civile coniugati 54.1 59.5 59.0 celibi/nubili 38.7 33.1 33.3 vedovi/e 2.7 2.3 2.4 separati/divorziati 4.5 5.1 5.3

Cittadinanza straniera 2.9 6.4 3.9 Lavoro continuativo e non* 71.6 71.7 65.2 Difficoltà economiche

nessuna 56.5 54.9 41.6 qualche 35.2 35.8 42.2 molte 8.3 9.3 16.2

Vive solo 10.7 8.5 8.4 - dato non disponibile * campione compreso tra 18 e 65 anni

Nella ULSS 16 è stato intervistato un campione casuale di 858 persone tra i 18 e i 69 anni, selezionate con campionamento proporzionale stratificato per sesso e classe di età dalla lista degli iscritti alla Anagrafe Sanitaria. Rappresentato nel 51% da donne e nel 49% da uomini. Il 64.5% ha un livello di istruzione alto (licenza media superiore o laurea), la bassa scolarità (nessun titolo/licenza elementare/licenza media inferiore) è più frequente tra le generazioni più anziane (50-69 anni). Il 2.9% non ha cittadinanza italiana e la composizione per genere ed età della popolazione straniera residente nell’ ULSS 16 mostra una prevalenza di donne e di persone sotto i 49 anni. Il 71.6.% degli intervistati dichiara di lavorare (lavoro continuativo e non), si nota una differenza di genere con il 36.4% delle donne disoccupate vs il 20% degli uomini. L’ 8.3% dichiara che ha molte difficoltà economiche, fenomeno più frequente nella fascia d’età tra i 50 e i 69 anni (9.7%).

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STATO DI SALUTE Percezione dello stato di salute

ULSS 16 Veneto Italia Risponde bene/molto bene alla domanda sul proprio stato di salute

73.1 71.1 69.0

Giorni in cattiva salute percepita negli ultimi 30 giorni per

4.0 5.2 4.8

motivi fisici 2.4 2.7 2.6 0 giorni 63.8 66.2 1-13 giorni 30.5 27.6 14+ giorni 5.7 - 6.2

motivi psicologici 1.9 3.0 2.8 0 giorni 75.6 - 71.8 1-13 giorni 19.5 - 20.4 14+ giorni 4.9 - 7.8

attività limitata 0.9 1.1 1.2 0 giorni 86.4 - 84.1 1-13 giorni 11.6 - 12.8 14+ giorni 2.0 - 3.1

- dato non disponibile

Stato di salute percepito positivamente (%) PASSI 2011 - 2014

73 71 69

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Il 73% delle persone intervistate considera buono o molto buono il proprio stato di salute; a riferire buone condizioni di salute sono in particolare i giovani di 18-34 anni (91.4%), gli uomini (78.2%), le persone con alto livello di istruzione (79.9%), senza difficoltà economiche (79.2%), senza malattie (76.5%). Il 53% dei soggetti con almeno una patologia severa ha una percezione positiva del proprio stato di salute, contro il 76.5% di chi non ha malattie. Ogni intervistato dichiara di aver vissuto in media 4 giorni in cattiva salute (unhealthy days) nel mese precedente l’intervista. In particolare sono mediamente poco più di due i giorni vissuti in cattive condizioni fisiche, per malattie e/o incidenti, circa due i giorni vissuti in condizioni di malessere psicologico, per problemi emotivi, ansia, depressione o stress, quasi un giorno vissuto con reali limitazioni nel normale svolgimento delle proprie attività. L’86% dichiara che non ha avuto giorni di limitazione della attività abituale negli ultimi 30 giorni.

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Sintomi di depressione

ULSS 16 Veneto Italia Sintomi di depressione* 2.4 5.9 6.4

donne 3.9 - 8.2 uomini 0.9 - 4.6 18-34 2.0 - 4.5 35-49 1.6 - 6.1 50-69 3.5 - 8.3 almeno 1 patologia 4.0 - 13.5 cittadinanza straniera 7.7 - 5.9

Risponde bene/molto bene alla domanda sul proprio stato di salute**

25.6 - 33.6

Numero medio di giorni in cattiva salute per** motivi fisici 9.3 8.1 8.6 motivi psicologici 18.6 15.7 15.4 attività limitata 0.7 4.2 5.9

Ha cercato aiuto da qualcuno** 75.7 62.3 59.1 Figure a cui si è ricorso per sintomi di depressione

nessuno 24.3 37.7 40.9 medico/operatore sanitario 70.2 32.2 32.0 famiglia 5.4 22.1 18.6

* sintomi di depressione per una media di 15 giorni nel mese precedente l’intervista, con poco interesse o piacere nel fare le cose o giù di morale, depresso/a o senza speranza ** calcolata sulle persone depresse - dato non disponibile

Persone con sintomi di depressione (%) PASSI 2011 - 2014

2 6 6

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Figure di riferimento per persone con sintomi di depressione

PASSI 2011 -2014

24

70

5

3732

22

4132

18

0

20

40

60

80

100

Nessuno Medico/operatoresanitario

famiglia%

ULSS 16 Veneto Italia

Nell’ ULSS 16 il 2.4% delle persone intervistate riferisce di aver avuto, per una media di 15 giorni nel mese precedente l’intervista, sintomi che potrebbero definire uno stato di depressione (scarso interesse o piacere nel fare le cose oppure essersi sentito giù di morale, depresso, senza speranza). Le donne, le persone con difficoltà economiche, le persone con bassa istruzione, in età più avanzata, con una diagnosi di patologia cronica, e la popolazione straniera (7.7% vs 2.3% popolazione italiana) sono le più colpite. Le persone depresse dell’ULSS 16 ricorrono più frequentemente al medico o all’operatore sanitario, rispetto la famiglia o altro.

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STILI DI VITA Attività fisica

ULSS 16 Veneto Italia Livello di attività fisica

attivo* 33.6 32.9 33.2 parzialmente attivo** 41.7 43.9 35.8 sedentario*** 24.6 23.2 31.0

Riferisce che un medico/operatore sanitario ha consigliato al proprio assistito di fare dell’attività fisica****

30.7

35.3

30.6

tra le persone con almeno una patologia cronica

39.9 46.5 42.4

tra le persone in eccesso ponderale (sovrappeso/obesi)

39.2 44.2 37.7

Sedentari che percepiscono sufficiente il proprio livello di attività fisica 15.7 15.1 19.3

* lavoro pesante oppure adesione alle linee guida (30 minuti di attività moderata per almeno 5 giorni alla settimana oppure attività intensa per più di 20 min per almeno 3 giorni) ** non fa lavoro pesante, ma fa qualche attività fisica nel tempo libero, senza però raggiungere i livelli raccomandati *** non fa un lavoro pesante e non fa nessuna attività fisica nel tempo libero **** vengono escluse le persone che non sono state dal medico negli ultimi 12 mesi - dato non disponibile

Sedentari

PASSI 2011 - 2014

25 23

31

0

10

20

30

40

50

%ULSS 16 Veneto Italia

Consiglio di fare attività fisica da parte degli operatori sanitari

PASSI 2011 – 2014

3135

31

0

10

20

30

40

50

%ULSS 16 Veneto Italia

E’ sedentario il 24.6% del campione, il 33.6% dichiara di svolgere attività fisica, il 41.7% la svolge solo parzialmente. Risulta ancora bassa l’attenzione degli operatori sanitari al problema della scarsa attività fisica: meno di un intervistato su tre riferisce di aver ricevuto il consiglio dal medico o da un operatore sanitario di fare regolare attività fisica. Non sempre la percezione soggettiva del livello di attività fisica praticata corrisponde a quella effettivamente svolta: il 46.7% degli adulti parzialmente attivi ed il 15.7% delle persone sedentarie percepiscono, erroneamente, il proprio livello di attività fisica come sufficiente. Si rileva una percentuale di persone sedentarie inferiore rispetto alla media nazionale.

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Situazione nutrizionale ed abitudini alimentari

ULSS 16

Veneto

Italia Popolazione con eccesso ponderale

sovrappeso 25.4 30.4 31.7 obeso 10.3 9.7 10.2 sovrappeso/obeso (BMI >25) 35.6 40.1 41.9

Persone con eccesso ponderale: riferisce che un medico/operatore sanitario ha consigliato di perdere peso

56.6

53.3

51.0

Riferisce che un medico/operatore sanitario ha consigliato di fare attività fisica

sovrappeso 35.8 - 33.6 obesi 47.5 - 50.2 sovrappeso/obeso 39.2 44.2 37.7

Almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno 8.2 12.2 9.5 * solo tra chi è andato dal medico nell'ultimo anno; non so/non ricordo codificato come no - dato non disponibile

Percentuale di persone in eccesso ponderale

PASSI 2011 - 2014

25

10

30

10

32

10

0

10

20

30

40

50

sovrappeso obeso

%

ULSS 16 Veneto Italia

Percentuale di persone in eccesso ponderale che hanno ricevuto il consiglio di perdere peso

da un operatore sanitario PASSI 2011 - 2014

57 53 51

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Consumo di almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura PASSI 2011 - 2014

8

1210

0

5

10

15

20

25

30

%

ULSS 16 Veneto Italia

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Errata percezione del peso per sesso Persone in soprappeso/obese che considerano normale

il loro peso; persone in sottopeso che pensano di pesare troppo

ULSS 16 - PASSI 2011 - 2014

47

7 7

29

2

8

0

10

20

30

40

50

Sovrappeso Obeso Sottopeso%

Uomini Donne

Situazione nutrizionale della popolazione per sesso ULSS 16 - PASSI 2011 - 2014

55

34

11

74

17

9

0 20 40 60 80

Sottopeso/Normopeso

Sovrappeso

Obeso

%

Donne

Uomini

Nell’ULSS 16 il 25% del campione intervistato è in sovrappeso, mentre gli obesi sono il 10% (totale 35%); gli uomini sono maggiormente in soprappeso (33.7%) e obesi (11%) rispetto alle donne rispettivamente (17% e 9%), la fascia di età 50-69 anni (sovrappeso 32.9, obesi 17.9%) rispetto le fasce più giovani (età 18-34: sovrappeso 11.6%, obesi 2%; età 35-49 anni: sovrappeso 27%, obesi 8%). Le persone in soprappeso e obese spesso non si percepiscono tali: il 47% degli uomini ed il 29% delle donne in sovrappeso considerano normale il loro peso, così come il 7% degli uomini obesi ed il 2% delle donne obese. Dichiarano di seguire una dieta per perdere peso il 21.4% delle persone in sovrappeso/obese (donne 31%, uomini 15%) e di praticare un’ attività fisica il 73%. Ancora bassa risulta essere l’attenzione degli operatori sanitari al problema dell’eccesso ponderale: il 57% delle persone in eccesso ponderale riferisce di aver ricevuto il consiglio di perdere peso ed il 39% quello di fare attività fisica. La percentuale di persone in soprappeso/obese è in linea con i dati regionali e nazionali. Il consumo di frutta e verdura risulta diffuso, anche se solo l’8% aderisce alle raccomandazioni internazionali consumandone cinque volte al giorno; quest’ultima abitudine è scarsamente diffusa nelle persone tra i 18-34 anni (6.6%), più alta nella fascia d’età 50-69 anni (10.3%).

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Consumo di alcol

ULSS 16 Veneto Italia Bevuto ≥1 unità di bevanda alcolica nell’ultimo mese* 68.5 63.6 55.1

Bevitori (prevalentemente) fuori pasto 10.5 12.6 8.0 Bevitori binge** 11.2 12.4 8.8 Consumo abituale elevato*** 4.5 5.5 3.7 Bevitori a rischio**** 22.0 24.4 16.9 Percentuale di bevitori a rischio che sono stati dal medico negli ultimi 12 mesi a cui un medico/operatore sanitario ha dato il consiglio di bere meno

8.6 6.7 6.0

bevitori fuori pasto 4.1 - 3.8 bevitori binge 9.3 - 7.8 bevitori con consumo abituale elevato 21.8 - 12.0

* una unità di bevanda alcolica equivale ad una lattina di birra o ad un bicchiere di vino o ad un bicchierino di liquore ** nell’ultimo mese consumo almeno una volta in una sola occasione di 5 (uomini) e 4 (donne) o più unità alcoliche *** più di 2 unità alcoliche/gg per gli uomini e più di 1 unità alcoliche/gg per le donne **** bevitori fuori pasto e/o bevitori binge e/o consumo abituale elevato - dato non disponibile

Percentuale di bevitori a rischio

PASSI 2011 - 2014

22 24

17

0

10

20

30

40

%

ULSS 16 Regione Italia

Percentuale di bevitori "binge"

PASSI 2011 - 2014

11 12

9

0

5

10

15

20

%

ULSS 16 Regione Italia

Nella ULSS 16 più di 2/3 della popolazione tra 18 e 69 anni consuma bevande alcoliche (68.5%) ed il 22% ha abitudini di consumo considerate a rischio (complessivamente l’11% beve fuori pasto, l’11% è bevitore “binge” ed il 5% è forte bevitore), sono prevalentemente uomini (28% vs 16% donne), giovani (18-24 anni) e persone con alto livello di istruzione uomini. Sembrano esserci meno bevitori a rischio rispetto alla media regionale, percentuale però superiore alla media nazionale. L’interesse dei sanitari al problema dell’abuso di alcol è ancora insufficiente, solo il 9% dei consumatori considerati a maggior rischio riferisce di aver ricevuto il consiglio di ridurre il consumo di alcol (in particolare il 9.3% dei consumatori binge, il 4% di quelli fuori pasto ed il 21.8% di chi ne fa un consumo abituale elevato).

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Abitudine al fumo

ULSS 16 Veneto Italia Abitudine al fumo

fumatori* 22.8 23.3 27.4 uomini 25.7 26.9 31.9 donne 19.9 19.7 23.0

ex fumatori** 23.8 21.4 18.1 non fumatori*** 53.4 55.3 - Fumatori

18-24 27.0 30.0 29.6 25-34 22.8 29.3 32.8 35-49 22.5 23.7 28.9 50-69 21.5 18.4 22.8

Fumatori: livello di istruzione basso nessun titolo/elementare scuola media inferiore

16.2 30.1

16.7 26.9

23.3 32.2

Fumatori: livello di istruzione alto scuola media superiore

laurea 22.0 17.4

23.7 17.6

27.4 20.7

Fumatori: difficoltà economiche molte 44.0 35.3 36.0 qualche 23.8 25.6 28.4 nessuna 19.0 19.9 23.2 Numero medio di sigarette 10 sigarette 13 sigarette Riferisce che un medico/operatore sanitario ha chiesto se fuma

a coloro che sono stati dal medico negli ultimi 12 mesi

36.8 43.2 39.9

ai fumatori 67.2 - - Riferisce che un medico/operatore sanitario ha consigliato - ai fumatori attuali - di smettere 50.1 50.6 52.1

Fumatori: ha tentato di smettere nell’ultimo anno

39.9 44.3 38.4

Ex fumatori che hanno smesso da soli 100.0 - 94.2 Esito tentativo

fallito 75.2 81.1 82.0 in corso 11.3 10.1 9.6 riuscito 13.5 8.8 8.4

Rispetto del divieto di fumo al lavoro in ambienti chiusi: sempre o quasi sempre 96.1 94.4 91.4

Rispetto del divieto di fumo nei luoghi pubblici: sempre o quasi sempre 96.8 95.3 89.7

Rispetto del divieto di fumo in casa 90.5 90.3 78.7 * più di 100 sigarette nella propria vita e attualmente fumano tutti i giorni o qualche giorno o hanno smesso da meno di sei mesi ** più di 100 sigarette nella propria vita e attualmente non fumano da almeno 6 mesi *** meno di 100 sigarette nella propria vita e attualmente non fumano o non hanno mai fumato - dato non disponibile

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15

Abitudine al fumo di sigaretta per sesso ULSS 16: PASSI 2011 - 2014

26 28

46

20 20

60

0

10

20

30

40

50

60

70

Fumatori Ex Fumatore Non Fumatore

%

Uomini

Donne

Abitudine al fumo di sigaretta per sesso PASSI 2011 - 2014

26

32

2023

0

10

20

30

40

50

ULSS 16 Italia

%

Uomini fumatori

Donne fumatrici

Frequenza percepita (%) del rispetto del divieto di fumo nei luoghi pubblici

PASSI 2011 - 2014

97 95 90

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Frequenza percepita (%) del rispetto del divieto di fumo sul luogo di lavoro

PASSI 2011 - 2014

96 94 91

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Consiglio ai fumatori di smettere di fumare da par te di

un operatore sanitario PASSI 2011 - 2014

50 51 52

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Un operatore sanitario ha chiesto se fuma PASSI 2011 – 2014

3743 40

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Nell’ULSS 16 il 23% degli intervistati si dichiara fumatore ed il 24% ex fumatore. Fuma il 26% degli uomini ed il 20% delle donne; fumano di più i giovani (18-24 anni: 27%, 25-34 anni: 23%) rispetto ai meno giovani (21% fascia di età 50-69), le persone con bassa istruzione e le classi socio-economiche con maggiori con difficoltà economiche. Tutti i fumatori hanno tentato di smettere di fumare da soli (100%). Il 96% e il 97% dichiarano rispettivamente che nei luoghi di lavoro e nei luoghi pubblici, viene sempre o quasi sempre rispettato il divieto di fumo. Il 9% dichiara che nella propria abitazione si fuma (ovunque nel 2%, in alcuni luoghi nel 7%). La percentuale di fumatori della ULSS 16 è inferiore rispetto alla media regionale e nazionale. L’interesse degli operatori sanitari nell’informarsi sull’abitudine al fumo e nel dare il consiglio di smettere di fumare è ancora insufficiente ma in linea con i dati nazionali e regionali, solo la metà dei fumatori ha ricevuto il consiglio di smettere (50%).

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

16

L’attenzione agli stili di vita da parte degli operatori sanitari L’intervento breve sull’assistito nel corso di occasioni opportune si è dimostrato efficace nell’innescare e nell’aiutare a mantenere comportamenti favorevoli alla salute. Gli operatori sanitari però non riservano la stessa attenzione ai diversi fattori di rischio: l’alcol è spesso dimenticato e raramente i bevitori a rischio sono invitati a modificare il loro comportamento; più frequente ma ancora del tutto insufficiente sembra essere l’interesse per la pratica dell’attività fisica e per l’abitudine al fumo. L’invito a diminuire il peso corporeo è invece rivolto alla maggior parte delle persone in eccesso ponderale. Sembra invece venga riservata una buona attenzione alle persone ipertese ed ipercolesterolemiche.

Attività fisica

31% Le persone a cui è stato raccomandato di svolgere attività fisica regolarmente

40% Le persone con almeno una patologia cronica a cui è stato raccomandato di svolgere attività fisica regolarmente

59% le persone in sovrappeso a cui è stato raccomandato di perdere peso

74% le persone obese a cui è stato raccomandato di perdere peso

Controllo del peso

36% le persone in sovrappeso a cui è stato raccomandato di fare attività fisica

48% le persone obese a cui è stato raccomandato di fare attività fisica

Alcol

9% I bevitori a rischio che hanno ricevuto il consiglio di bere meno

Fumo

37% Le persone a cui è stato chiesto se fumano

50% i fumatori che hanno ricevuto il consiglio di smettere

Ipertensione

82% Gli ipertesi che hanno ricevuto il consiglio di diminuire il consumo di sale

81% Gli ipertesi che hanno ricevuto il consiglio di controllare/perdere peso

82% Gli ipertesi che hanno ricevuto il consiglio di svolgere attività fisica

Ipercolesterolemia

89% Gli ipercolesterolemici che hanno ricevuto il consiglio di ridurre il consumo di carni e formaggi e di mangiare frutta e verdura (85%)

85% Gli ipercolesterolemici che hanno ricevuto il consiglio di controllare/perdere peso

89% Gli ipercolesterolemici che hanno ricevuto il consiglio di svolgere attività fisica

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

17

RISCHIO CARDIOVASCOLARE Punteggio del rischio cardiovascolare

ULSS 16 Veneto Italia Persone a cui un medico ha calcolato il punteggio del rischio cardiovascolare* 6.0 5.9 5.6

Presenza di almeno un fattore di rischio cardiovascolare * * 97.1 96.7 97.5

* su tutte le persone ≥35 anni, senza patologie CV. ** su tutta la popolazione di 18-69 anni senza patologie CV. Fattori di rischio considerati: ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, fumo, eccesso ponderale,scarso consumo di frutta e verdura.

Persone cui un medico ha calcolato il punteggio del

rischio cardiovascolare PASSI 2011 - 2014

6 6 6

0

10

20

30

%

ULSS 16 Veneto Italia

L’uso della carta del rischio o punteggio cardiovascolare è indicato come strumento di valutazione clinico - prognostica nelle persone con 35 anni di età o più. E’ uno strumento che il medico può utilizzare per stimare la probabilità, in termini assoluti, che il proprio paziente ha di andare incontro a un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto del miocardio o ictus) nei 10 anni successivi, conoscendo il valore di sei importanti fattori di rischio (diabete, abitudine al fumo, pressione arteriosa sistolica, colesterolemia, sesso ed età). Tale strumento è ancora poco utilizzato e solo il 6 % degli intervistati senza patologie CV con età ≥ 35 anni ha dichiarato che un medico ha calcolato il punteggio del rischio cardiovascolare. La percentuale di persone intervistate di 18-69 anni senza patologie CV ma con presenza di almeno un fattore di rischio cardiovascolare (ipertensione, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, fumo, eccesso ponderale, scarso consumo di frutta e verdura) è risultata essere del 97%, in linea con i dati regionali e nazionali.

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

18

Ipertensione arteriosa

ULSS 16 Veneto Italia Persone che riferiscono di essere ipertese 22.3 20.5 20.0 Misurazione di P.A. negli ultimi 2 anni 89.6 84.2 82.9

Persone con diagnosi riferita di ipertensione arteriosa (%)

PASSI 2011 - 2014

22 21 20

0

10

20

30

40

%

ULSS 16 Veneto Italia

Persone a cui è stata misurata la pressione arteriosa negli ultimi due anni (%)

PASSI 2011 - 2014

90 84 83

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Si stima che sia iperteso più di un quinto della popolazione dell’ULSS 16 intervistata (22%) con prevalenza per le età più elevate. Il 70.6% degli ipertesi è in trattamento farmacologico. Al 6% non è mai stata misurata la pressione arteriosa. Rispettivamente l’ 82%, 81%, 82% delle persone ipertese dichiara di aver ricevuto il consiglio, da parte di un medico o di un operatore sanitario, di ridurre il sale, controllare/perdere peso, svolgere attività fisica regolare.

Colesterolemia

ULSS 16 Veneto Italia Persone che riferiscono di essere ipercolesterolemiche 25.3 26.4 24.0

Misurazione del colesterolo almeno una volta 81.3 78.3 79.3

Persone con ipercolesterolemia riferita (%) PASSI 2011 - 2014

25 26 24

0

10

20

30

40

%

ULSS 16 Veneto Italia

Colesterolo misurato almeno una volta (%) PASSI 2011 - 2014

81 78 79

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Circa un quinto della popolazione dichiara di avere valori elevati di colesterolemia (25%) con prevalenza per le età più elevate. Il 29% degli ipercolesterolemici dichiara di essere in trattamento farmacologico. Quasi una persona su cinque (19%) dichiara di non aver mai misurato il colesterolo. Rispettivamente l’ 89%, 85%, 89%, 85% degli ipercolesterolemici dichiara di aver ricevuto il consiglio di ridurre il consumo di carni e formaggi, controllare/perdere peso, svolgere attività fisica regolare, mangiare frutta e verdura.

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

19

Diabete

ULSS 16 Veneto Italia Persone che riferiscono una diagnosi di diabete

2.9 3.5 4.3

Diabetici ipercolesterolemici 48.3 - 44.9 ipertesi 48.0 - 53.0 sedentari 43.4 - 42.6 in sovrappeso 35.5 - 42.3 obesi 39.6 - 31.2

Diabetici che hanno ricevuto il consiglio di fare attività fisica 51.0 - 54.8 di perdere peso 83.4 - 75.2 di smettere di fumare 100.0 - 72.9

- dato non disponibile

Persone diabetiche con colesterolo alto, ipertensio ne, sedentarie, in sovrappeso, obe se PASSI 2011 - 2014

48 48 4336 4045

5343 42

31

0

20

40

60

80

100

colesteroloalto

ipertesi sedentari insovrappeso

obesi%

ULSS 16 Italia

3 4 4

0

10

20

30

40

%

ULSS 16 Veneto Italia

Il 2.9 % della popolazione adulta di 18-69 anni riferisce una diagnosi di diabete. La prevalenza di diabetici cresce con l’età, nella fascia d’età 50-69 anni arriva al 6.4%, è più frequente fra gli uomini (3.1%), nella popolazione con difficoltà economiche (4%), bassa istruzione (4%), obesa (11.2%) e fra i cittadini italiani (2.9%) rispetto agli stranieri (0.0%). Il diabete risulta essere associato ad altri fattori di rischio cardiovascolari, quali l’ipertensione, l’ipercolesterolemia, l’eccesso ponderale, la sedentarietà che risultano essere molto più frequenti fra le persone con diabete rispetto agli altri. Circa la metà delle persone con diabete riferisce anche una diagnosi di ipertensione (48%) o di ipercolesterolemia (48%) (contro il 21.5% e il 25% osservati rispettivamente nella popolazione libera da diabete), il 75% risulta in eccesso ponderale (IMC≥ 25) (vs. 34% dei non diabetici) e meno della metà di loro (42%) sta seguendo una dieta per cercare di perdere peso; oltre il 40% risulta completamente sedentario (vs 24% nei non diabetici). L’83% dei diabetici riferisce di aver ricevuto il consiglio di perdere peso da parte di un medico o un operatore sanitario ed il 100% il consiglio di smettere di fumare, mentre solo il 51% riferisce di aver ricevuto il consiglio di fare attività fisica. Si rileva una maggiore percentuale di diabetici obesi nell’ULSS 16 (40%) rispetto alla media nazionale (31%), gli altri dati sono in linea con i dati nazionali. I dati regionali non sono al momento disponibili.

Persone con diagnosi riferita di diabete

PASSI 2011 - 2014

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

20

INTERVENTI DI PREVENZIONE Diagnosi precoce delle neoplasie del collo dell’ute ro (donne 25 - 64 anni)

ULSS 16 Veneto Italia Effettuato un paptest/hpv preventivo negli ultimi 3 anni 89.9 89.6 78.7

Donne che hanno aderito allo screening organizzato 37.0 53.4 41.7

Donne che hanno fatto il test spontaneamente 52.8 36.1 36.5 Donne che hanno ricevuto la lettera della ULSS 75.2 - 57.2 Donne che hanno ricevuto il consiglio dell’operatore sanitario 74.1 - 67.8

Donne che hanno visto una campagna informativa 75.2 - 65.0

- dato non disponibile

Percentuale di donne di 25-64 anni che hanno effettuato il Pap test/HPV negli ultimi tre anni

PASSI 2011 – 2014

90 9079

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Percentuale di donne di 25-64 anni che hanno aderito allo screening organizzato o hanno fatto il

test spontaneamente PASSI 2011 – 2014

37

5353

3642 37

0

20

40

60

80

100

screening organizzato test spontaneamente%

ULSS 16 Veneto Italia

Nella ULSS 16 a partire dal 2012 il paptest è stato sostituito da test hpv. Tuttavia il Pap test viene tutt’ora eseguito come screening negli ambulatori privati. La percentuale delle donne che riferisce di aver effettuato un paptest/hpv a scopo preventivo negli ultimi 3 anni, come raccomandato dalle linee guida, è alta (90%) e superiore alla media nazionale (79%) ed in linea con quella regionale. Osservando le percentuali grezze, sembrerebbe che le donne che effettuano con regolarità il paptest/hpv preventivo siano soprattutto quelle della fascia di età 35-49 anni e con un livello di istruzione elevato. Lo studio PASSI fornisce informazioni sulla copertura totale comprendendo, oltre le donne 25-64 anni che hanno effettuato l’esame all’interno del programma regionale di screening, anche quelle che lo hanno effettuato fuori il programma di screening organizzato; rientrano nel programma di screening organizzato tutte quelle donne che hanno fatto una paptest/hpv negli ultimi tre anni senza pagare, mentre si parla di programma di prevenzione individuale nel caso in cui le donne abbiano effettuato il paptest/hpv negli ultimi tre anni, pagando il ticket o l’intero costo dell’esame. La quota di adesione spontanea (al di fuori dello screening organizzato) è rilevante (53% ULSS 16, 36% Regione Veneto, 37% Italia), mentre è bassa l’adesione allo screening organizzato (37% ULSS 16, 53% Regione Veneto, 42% Italia), nonostante il 75 % delle donne intervistate con 25 anni o più (escluse quelle che hanno subito un intervento chirurgico per asportazione dell’utero) dichiari di avere ricevuto la lettera di invito della ULSS. Questi dati si basano sul ricordo e non corrispondono a quanto rilevato negli archivi della

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

21

ULSS 16 che dimostrano di avere inviato l’invito a tutte le donne delle coorti interessate nell’arco dei 4 anni considerati (2011-2014). Il 74% ha riferito di essere stata consigliata da un operatore sanitario di effettuare con periodicità il paptest/hpv, il 75 % ha riferito di aver visto o sentito una campagna informativa. Per raggiungere il maggior numero di donne è quindi necessario mettere in atto tutte le azioni di promozione previste: lettera di invito dell’ASL, consiglio di un operatore sanitario e campagne informative (ancor più se associati come avviene all’interno dei programmi di screening). Il 49% delle donne ha riferito di aver ricevuto i tre interventi di promozione del paptest/hpv considerati, il 31% due interventi di promozione, il 17% uno solo, il 3.5% riferisce di non aver ricevuto nessuno degli interventi di promozione considerati. Strumenti che la maggior parte delle donne giudica molto importanti per l’esecuzione del paptest/hpv; tra le donne raggiunte da questi interventi la percentuale di effettuazione dell’esame cresce significativamente. La non effettuazione dell’esame pare associata ad una molteplicità di fattori: non corretta percezione del rischio, pigrizia, mancanza di tempo, paura del risultato dell’esame. Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella (donne 50 - 69 anni)

ULSS 16 Veneto Italia Effettuato una mammografia preventiva negli ultimi 2 anni 87.3 83.3 71.0

Donne che hanno aderito allo screening organizzato 51.3 63.0 51.4

Donne che hanno effettuato il test spontaneamente 35.8 19.9 19.2

Donne che hanno ricevuto la lettera della ULSS 75.2 - 68.0 Donne che hanno ricevuto il consiglio dell’operatore sanitario 70.7 - 75.0

Donne che hanno visto una campagna informativa 75.7 - 69.6

- dato non disponibile

Percentuale di donne che hanno effettuato la

mammografia negli ultimi due anni (50-69 anni) PASSI 2011 – 2014

87 8570

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Percentuale di donne di 25-64 anni che hanno aderi to allo screening organizzato od hanno fatto il test

spontaneamente PASSI 2011 -2014

5136

63

20

51

19

0

20

40

60

80

100

screening organizzato test spontaneamente%

ULSS 16 Veneto Italia

L’87% delle donne tra i 50 e 69 anni ha effettuato almeno una mammografia preventiva in assenza di segni o sintomi negli ultimi 2 anni come raccomandato. Il 36% ha eseguito la mammografia fuori dal programma di screening, contro il 20% regionale ed il 19% nazionale. L’età media della prima mammografia nelle donne di 50-69 anni è di 41 anni, quindi prima dell’età prevista dallo screening. Nella fascia pre-screening (40-49 anni), il 75.4% ha eseguito una mammografia almeno una volta nella vita. Questi dati dimostrano la tendenza ad anticipare spontaneamente l’età dello screening, mantenendo la spontaneità anche quando viene acquisita l’età per lo screening. Nella

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

22

fascia di età 50-69 anni, il 75% dichiara di avere ricevuto almeno una volta una lettera di invito dalla ULSS, il 71% il consiglio da un medico/operatore sanitario, il 76% aver visto o sentito una campagna informativa.

Diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto (50 - 69 anni)

ULSS 16 Veneto Italia Eseguito un test per la ricerca di sangue occulto a scopo preventivo, nei tempi raccomandati (entro 2 anni)

60.9 61.8 34.6

Eseguito un test per la colonscopia a scopo preventivo, nei tempi raccomandati (entro 5 anni) 16.0 16.2 13.2

Adesione allo screening (ricerca sangue occulto negli ultimi 2 anni o colonscopia negli ultimi 5 anni)

65.7 68.3 40.8

Adesione allo screening organizzato (ricerca sangue occulto negli ultimi 2 anni o colonscopia negli ultimi 5 anni)

54.5 61.1 32.8

Adesione allo screening spontaneo (ricerca sangue occulto negli ultimi 2 anni o colonscopia negli ultimi 5 anni

10.9 6.9 7.3

Persone di 50-69 anni che hanno eseguito almeno una ricerca di Sangue occulto negli ultimi 2 anni ( %)

PASSI 2011 - 2014

61 62

35

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Persone di 50-69 anni che hanno eseguito almeno una Colonscopia negli ultimi 5 anni (%)

PASSI 2011 - 2014

16 16 13

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Nel Veneto lo screening del tumore colon rettale è stato avviato con differenti modalità a partire dal 2002. Nella ULSS 16, lo screening mediante la ricerca del sangue occulto nelle feci (SOF) è stato avviato alla metà dell’anno 2009. Il 66% delle persone intervistate di età 50-69 anni riferisce di avere effettuato un esame per la diagnosi precoce dei tumori colon rettali (sangue occulto o colonscopia) nei tempi raccomandati. Il 60% dichiara di aver eseguito la ricerca del sangue occulto negli ultimi due anni, in linea con il dato regionale, ed il 16% dichiara di avere eseguito la colonscopia negli ultimi 5 anni.

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

23

Vaccinazione antinfluenzale

ULSS 16 Veneto Italia Vaccinati 18-64 anni 9.8 8.1 9.0 Vaccinati 18-64 anni con almeno 1 patologia

17.9 19.5 23.2

Vaccinati 18-64 anni senza patologie croniche

8.3 6.6 6.4

- dato non disponibile

Vaccinazione antinfluenzale 2010-11/ 2011-2012/

2012-13/ 2013-2014 in persone di 18-64 anni PASSI 2011 – 2014

108 9

0

10

20

30

%

ULSS 16 Veneto Italia

Vaccinazione antinfluenzale in persone di 18 e 64 an ni

affette da almeno una malattia cronica PASSI 2011 – 2014

1820

23

0

10

20

30

%

ULSS 16 Veneto Italia

Percentuale dei vaccinati (18-64enni) contro l’influ enza durante le ultime sei campagne vaccinali per anno di intervist a nella ULSS 16

PASSI 2011 – 2014

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

24

Per ridurre significativamente la morbosità per influenza e le sue complicanze è necessario raggiungere coperture vaccinali molto elevate. Le indicazioni emanate annualmente dal Ministero della Salute e le strategie adottate nel Veneto hanno permesso di raggiungere nella AULSS 16 il 60%, il 56% ed il 52% degli ultrasessantacinquenni nelle campagne antiinfluenzali 2012/2013 , 2013/2014, e 2014/2015 rispettivamente secondo i dati del Servizio Sanità Pubblica e Screening della Direzione per la Prevenzione Regionale. La percentuale di copertura vaccinale negli anziani pari al 52% è in diminuzione rispetto gli anni passati e notevolmente inferiore rispetto al 75% fissato dalla Regione Veneto. Durante la campagna antiinfluenzale 2013-2014 tra le persone nella fascia d’età 18-64 anni con almeno una condizione a rischio per le complicanze dell'influenza (diabete, tumore, malattie cardiovascolari), la copertura stimata risulta essere ancora insufficiente: si stima infatti con i dati PASSI che solo il 18% degli intervistati si sia vaccinato in questo sottogruppo a rischio. La copertura vaccinale antinfluenzale, specie nei gruppi a rischio, deve essere pertanto ancora migliorata. Si ritiene importante integrare l’attuale strategia, che prevede il coinvolgimento dei medici di medicina generale, con programmi di offerta attiva ai gruppi target, in collaborazione con i medici specialisti ed altre istituzioni territoriali. Dai dati PASSI durante le ultime quattro campagne antinfluenzali 2011-2011/ 2011-2012/ 2012-2013/ 2013-2014 in persone di 18-64 anni, nella ULSS 16 sembra registrasi una simile adesione alla vaccinazione antinfluenzale per le persone della fascia d’età 35-49anni (11%) e della fascia d’età 50-64 anni (13%), per le donne (11%), per le persone con alta istruzione (10%).

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

25

Vaccinazione antirosolia (donne 18- 49 anni)

ULSS 16 Veneto Italia Donne vaccinate (18-49 anni) 60.6 64.9 43.3 Donne (18-49 anni) suscettibili* 32.0 27.6 37.5 Donne vaccinate (18-49 anni) per anno

2012 57.8 - - 2013 58.1 - - 2014 66.1 - -

*donna suscettibile = non è stata vaccinata o non ha mai effettuato il rubeotest - dato non disponibile

Vaccinazione antirosolia (donne 18-49 anni) PASSI 2011 - 2014

61 65

43

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Suscettibili alla rosolia (donne 18-49 anni) PASSI 2011 - 2014

32 2838

0

20

40

60

80

100

%

ULSS 16 Veneto Italia

Vaccinazione antirosolia (donne 18-49 anni) per anno di intervista

ULSS 16: PASSI 2011 - 2014

58 5866

0

20

40

60

80

100

%

2012 2013 2014

Il sistema Passi ha rilevato che il 61% delle donne di età compresa tra 18-49 anni (il 61% di età 18-24 anni, il 68% dei età 25-34 anni, 58% di età 35-49 anni) dichiara di essere stato vaccinato contro la rosolia, con una percentuale maggiore per le donne con elevata istruzione (63.3%) rispetto alle donne con bassa istruzione (50.5%). Il 32% dichiara di essere suscettibile (non è stato vaccinato o non ha mai fatto il rubeo test). Nell’ultimo anno si nota un incremento delle donne che riferiscono di essere state vaccinate per la rosolia. Questi dati si basano sul ricordo e non corrispondono a quanto rilevato negli archivi vaccinali della ULSS 16 che dimostrano una copertura vaccinale maggiore in tutte le età.

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

26

COMPORTAMENTI SICURI Sicurezza stradale

ULSS 16 Veneto Italia Persone che utilizzano i vari dispositivi di sicurezza*

casco sempre 99.7 98.3 95.3 cintura anteriore sempre 92.7 92.7 84.5 cintura posteriore sempre 29.9 37.0 20.1

Uso inadeguato/non uso dispositivi di sicurezza sempre per i minori di 0-6 anni

20.1

20.2

22.3

Campagne informative recepite sull’uso dei dispositivi di sicurezza, nei minori di 14anni 65.6 61.6 61.2

Guida sotto effetto dell’alcol nell’ora precedente** 7.3 9.9 8.6 Persone che erano alla guida di auto/moto fermate dalle forze dell’ordine negli ultimi 12 mesi 33.7 37.4 33.6

Trasportato da un conducente sotto effetto dell’alcol nell’ora precedente*** 5.9 7.5 5.9

Effettuato l’etilotest**** 14.9 12.8 10.6 * calcolata su tutta la popolazione, escluso chi non viaggia in moto o in automobile ** aver guidato entro un’ ora dall’aver bevuto ≥2 unità di bevanda alcolica nell’ultimo mese, calcolata sulla popolazione che dichiara di aver bevuto e guidato negli ultimi 30 gg. *** aver viaggiato come passeggeri di veicoli guidati da persona che ha consumato 2 o più unità alcoliche entro un’ora prima di mettersi alla guida (su tutti quelli che hanno viaggiato come passeggeri negli ultimi 30 giorni) **** su chi ha riferito di essere stato fermato per un controllo dalle forze dell’ordine

Uso dei dispositivi di sicurezza PASSI 2011 - 2014

93

30

9993

37

98

85

20

95

0

20

40

60

80

100

cinturaanteriore

cinturaposteriore

casco%

ULSS 16 Veneto Italia

Percentuale di persone che riferiscono di aver guid ato sotto l’effetto dell’alcol

PASSI 2011 - 2014

710 9

0

10

20

30

guida sotto effettoalcol nell'oraprecedente

%

ULSS 16 Veneto Italia

L’uso dei dispositivi di sicurezza risulta soddisfacente per l’uso del casco ma non per le cinture di sicurezza: il 99.7% usa sempre il casco, il 92.7% delle persone intervistate dichiara di utilizzare con continuità la cintura anteriore, mentre la cintura di sicurezza sui sedili posteriori viene utilizzata solo dal 30% degli intervistati. Il 7% degli intervistati dichiara di aver guidato in stato di ebbrezza, dopo aver bevuto almeno due unità alcoliche nell’ora precedente, nel mese precedente all’intervista, i giovani sono risultati maggiormente a rischio per l’associazione alcol-guida (9.9% di età 18-24 anni, 10.6% di età 25-34 anni, 6.1% di età 35-49 anni, 6.5% di età 50-69 anni), mentre la percentuale è più elevata negli uomini (10.3%) rispetto le donne (3.0%), e nelle persone con nessun titolo di studio (16.4%). Il 7% dichiara di aver guidato dopo aver bevuto almeno due unità alcoliche nell’ora precedente negli ultimi 30 giorni.

Sistema di Sorveglianza “PASSI” – AULSS 16 Veneto Anno 2011 - 2014

27

Sicurezza domestica

ULSS 16 Veneto Italia Consapevolezza del rischio di infortunio domestico 3.9 6.2 5.8

Distribuzione della possibilità di subire infortuni domestici

uomini 2.3 - 4.5 donne 5.4 7.1 7.2 anziani (> 64 anni) 3.3 6.0 6.1 convivenza con ultra 64enni 2.4 6.9 5.9 convivenza con bambini < 14 anni 4.5 7.4 7.4 molte difficoltà economiche 8.8 - 7.8

Persone ricorse al MMG, pronto soccorso od ospedale per aver subito un infortunio domestico

3.4

3.8 3.3

Tecnici 6.3 - - - dato non disponibile

Percentuale di persone ricorse al MMG ,pronto soccorso, ospedale per infortunio domestico

PASSI 2011 - 2014

3 4 3

0

10

20

30

%

ULSS 16 Veneto Italia

Nonostante la frequenza degli infortuni, la percezione del rischio infortunistico in ambito domestico, nella nostra ULSS è molto bassa; il 96% degli intervistati, infatti, ritiene questo rischio basso o assente. La percezione del rischio è più elevata nelle donne (5.4)% rispetto agli uomini (2.3%), nelle classi più a rischio anziani (3.3%) e nelle persone con molte difficoltà economiche (8.8%). Tra le persone che dichiarano di avere ricevuto informazioni il 3.4% è ricorso al MMG, pronto soccorso, o all’ospedale, per un infortunio domestico, in linea con il dato nazionale.