Sportman marzo 2014

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n.02 Marzo 2014 Con Papa Francesco a San Pietro

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Mensile del Comitato Csi di Perugia

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n.02 Marzo 2014

Con Papa Francesco a San Pietro

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Carissimo Claudio,

Purtroppo questa settimana sono ad

Haiti e non posso partecipare al Gran

Galà delle premiazioni del tuo Comi-

Comitato. Mi dispiace tantissimo per

tanti motivi. Il primo è perché venire a

Perugia per me è sempre bello ed im-

portante. Tu hai la fortuna e l’onore

di guidare un Comitato leader nel

centro Italia, capace di sviluppare

un’attività sportiva di qualità e di re-

alizzare molte iniziative significative.

Lo dico con schiettezza e libertà. Al

CSI Perugia mi sento molto legato e ho

tanta stima e ammirazione per voi. Il

secondo motivo ri-

guarda il Gran Ga-

là. La festa delle

premiazioni è sem-

pre uno dei momen-

ti più belli e signifi-

cativi della vita di

un Comitato. Alle

Società sportive vor-

rei dire che siamo

tutti orgogliosi del

loro impegno e del-

la loro passione e-

ducativa. Non con-

ta tanto vincere o

non vincere (se ca-

pita meglio...). Con-

ta educare alla vita

attraverso lo sport. E

tutti i dirigenti e

gli allenatori che

partecipano al Gran

Gala lo sanno bene. Il terzo motivo è

dovuto al fatto che avevo voglia di in-

contrarti. Semplicemente per farti i

complimenti per il lavoro che stai fa-

cendo alla guida del CSI di Perugia e

per dirti che tutta la Presidenza Na-

zionale ti è vicina. Saluto con affetto

anche Alessandro Rossi che rappresen-

ta il vostro splendido territorio nel

Consiglio Nazionale ed al quale mi

lega una lunga amicizia. Sapere che

parlerete anche di Haiti mi riempie il

cuore di gioia. In questi giorni sono a

Port au Prince proprio per far crescere

il CSI per Haiti. Abbiamo già formato

più di 250 allenatori haitiani e stia-

mo facendo cose belle. Ma serve l’aiuto

ed il sostegno di tutta l’Associazione.

Infine, vi do appuntamento a tutti per

il 7 giugno in piazza San Pietro per

l’incontro con Papa Francesco. Scrive-

remo insieme una pa-

gina indelebile della

storia del CSI. Davve-

ro ogni Società sporti-

va non può non ri-

spondere a questa in-

credibile convocazio-

ne. Sarà una giorna-

ta indimenticabile

per ciascuno di noi.

Dunque “tutti a piaz-

za San Pietro” indos-

sando la maglietta

di gioco della propria

Società sportiva e pre-

parandosi a vivere un

momento ed un in-

contro unico. Vorrei

stringere la mano a

ciascuno dei presenti

e dire che sono lonta-

no circa 7.000 chilo-

metri ma che con il cuore sono con voi

a gustarmi questa bellissima serata.

Un abbraccio a tutti ed a ciascuno.

Massimo Achini

Il nostro Gran Galà Il saluto al Comitato di Perugia del Presidente Nazionale

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Metti un giorno in centro storico, dove una moltitudine di persone accorre verso la Cattedrale di San Lorenzo, simbolo della cristianità perugina, in quella piazza stu-penda che da sempre simboleggia tutta la città, le sue divisioni, le sue problematiche, le sue contrapposizioni, ma anche la sua bellezza, la sua universalità, la sua grandezza. Città difficile, al centro delle cronache più nefaste del paese, capitale della droga, omicidi efferati di giovani studentesse e dipendenti statali, ma nono-stante tutto un polo universitario, che tra mille proble-matiche, la rende ancora una città multietnica e multi-culturale, con tutte le possibilità e le difficoltà che ne conseguono. Perugia è scolpita in quella Piazza IV No-vembre, tutti i sentimenti di unione e divisione che la attraversano, passano tutti per là, girando intorno alla Fontana Maggiore, approfittano di quell’acqua per rifo-cillarsi o per ripulirsi. In quella Piazza dove Il passato di Perugia incornicia un presente particolare, dove un uo-mo non più giovanissimo, torna come il figliol prodigo nella sua ca-sa, a ricevere l’omaggio della sua gente per mettere le basi di un nuo-vo futuro. Forse la sto dipingendo un po’ troppo enfaticamente, ma non è poi così lontano dalla realtà. Monsignor Gualtiero Bassetti, che parte da Perugia come Vescovo dell’Arcidiocesi e torna creato Cardi-nale! La festa è tutta per lui, per un grande uomo che è stato capace di farsi voler bene da tutti, ascoltando tutti, prodigandosi per molti senza escludere nessuno. Ma la festa è anche per questa nostra Perugia, che condivide con lui la pas-sione per le donne e gli uomini di questa terra, per i giovani e per i meno giovani, per i ricchi e per i poveri, per gli italiani e per gli stranieri. E’ stato emozionante vedere negli occhi del Cardinale lo stesso sguardo che hanno i bambini di fronte al proprio dolce di complean-no, quegli occhi commossi e lucidi di chi vuole condivi-dere la propria gioia, la propria festa, con tutti i suoi amici. E noi siamo i suoi amici, ogni singolo abitante di

Perugia deve essere suo amico, perché o-gnuno di noi deve avere a cuore la propria città, specialmente ora, in questo preciso momen-to storico, fatto di crisi valoriali, ancora prima che economiche. Nel momento in cui un fiore sboccia in questa città ognuno dovrebbe prodigarsi al suo benessere, per far si che questo cre-sca, non sfiorisca e che riesca ad arricchire il prato che gli sta intorno gettando i semi per il futuro. Ma questa è solo la fotografia di una giornata particolare, bella, in-tensa, ma soltanto una giornata! Ora da qui bisogna ripartire! Sarà quella croce al collo di Monsignor Bas-setti la nostra guida, come sempre ma oggi ancora di più! Oggi è stata lucidata più del solito, perché deve a tutti i costi illuminare la via di noi Cristiani, deve ancora

di più richiamare a se tutti noi e tutti quei fratelli che pian piano si stan-no allontanando da Dio e dai suoi insegnamenti. Tutti intorno a quella

Croce, segno di sacrificio supremo, ma, al tempo stesso, di dono, di perdono, di futuro. E il Centro Spor-tivo è qui anche per questo, per for-mare, attraverso lo sport, gli uomini e le donne di domani, attraverso il gioco, il divertimento, l’impegno, ma anche attraverso, l’esempio, la testi-

monianza, il Vangelo. Cristo per noi rappresenta tutto, ciò che è stato, ciò che è e soprattutto ciò che sarà, è Lui il nostro Testimonial, l’esempio da seguire, la meta da raggiungere. Lui che più di tutti ha amato l’essere umano in quanto creazione di Dio, lui che ha fatto dono di se stesso per salvare noi. Non montiamoci la testa, siamo pur sempre dei mediocri peccatori, che cammi-niamo sulla nostra strada lastricata di buone intenzioni, stà a noi decidere la destinazione da raggiungere e soprattutto l’impegno da profondere nell’impresa!

Nicola Dozzini

Perugia per il Cardinale Anche il Comitato Csi presente all’ingresso in Cattedrale

Lo sguardo del Cardinale verso tutta la

gente presente in Cattedrale rimarrà

un’emozione viva e irripetibile

Nicola DozziniNicola DozziniNicola Dozzini Direttore ComunicazioneDirettore ComunicazioneDirettore Comunicazione

Csi PerugiaCsi PerugiaCsi Perugia

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BAR PIAZZETTA SETTEVALLI: Fiori, Bugiardini, Leombruni, Badicchi, Rocco, Mancini, Fumi, Batini S., Batini A., Ros-sini, Duvalloni, Alunni, Peruzzi, Gambel-li. Allenatore. Rossini. BAHIA: Saviano, Nucci M., Ciabatta, Nucci G., Crocchioni, Liucci, Marchesi, Marcucci, Brucolini, Festa, Bisello Ra-gno, Delussu. Allenatore: Dozzini. ARBITRO: Moricciani di Perugia (Liscaio – Maracaglia). RETI: 25' st Brucolini. SANTA SABINA – Pentacampeones, i ragazzi del Bahia ancora una volta sul tetto del calcio a 7 Csi, per loro è la quinta affermazione in sei anni. 1-0 il risultato di una partita che ha visto i corcianesi soffrire per quasi tutto il match. Merito di un ottimo Bar Piazzetta Settevalli, che dopo aver dominato è stato colpito praticamente a freddo. Pe-rugini, che, hanno anche avuto la sfortu-na di incocciare ben tre legni, l'ultimo dei quali: un clamoroso palo centrato all'ultimo minuto di recupero direttamen-te su calcio di rigore. Pronti via e il Bar Piazzetta Settevalli prendere in mano il controllo delle operazioni. Il più pericolo-so è Paki Rocco. L'ex grifone prima costringe Saviano a due difficili respinte e poi centra il palo su calcio da fermo. Dall'altra parte, il Bahia sembra imme-diatamente perdere per un problema muscolare Brucolini, e poco dopo, per uno scontro di gioco, anche Delussu è costretto al forfait, solo Ciabatta tenta qualche timida sortita offensiva. Nella ripresa è sempre il Bar Piazza Settevalli ad avere l'iniziativa, costringendo inces-

Pentacampioni di Perugia, ora la formazione corcianese dà l’assalto all’Umbria Bahia suona la sua quinta sinfonia

santemente nella propria metà campo i corcianesi. Pericolosissime le bordate dalla distanza di Stefano Batini, che in un occasione scheggia anche il palo. Il forcing, però, è sterile e il match sembra avviarsi verso gli inevitabili calci di rigore, ma, all'ultimo minuto regolamentare, Brucolini, rientrato dopo un massag-gio miracoloso, si inventa dal nulla un diagonale che batte Fiori. A que-sto punto i giochi sembrano chiusi, ma, nel recupero, il direttore di gara assegna un rigore in favore dei perugini. Sul dischetto va Duvalloni che però centra un clamoroso

palo. Legno su cui si in-frangono le speranze del Bar Piazzetta Settevalli e si a c c e n d e invece la gioia del Bahia, forte dell 'ennesi-mo titolo conquistato.

Cinque volte campione provinciale, se-sta finale provinciale consecutiva, quar-ta finale generale consecutiva, i numeri dei ragazzi corcianesi fanno invidia a

qualsiasi compa-gine che intenda cimentarsi in que-sta disciplina, ma sono soltanto frutto di passione, organizzazione ed esperienza, e naturalmente un gruppo di atleti la cui forza va al di là della semplice tecnica e sconfina n e l m o n d o

dell’amicizia, con talmente tanti episodi da ricordare e da raccontare di una vita sportiva che dura da più di dieci anni. Ed ora le due compagini avranno la possibilità di sfidarsi nuovamente per la conquista del titolo regionale, infatti en-trambe si sono qualificate per Cascia 2014, la competizione regionale di Cal-cio a 7, dove le due squadre perugine dovranno affrontare le due concorrenti eugubine per proclamare i campioni regionali. Quindi l’appuntamento è pre-visto per il 12-13 Aprile 2014, il Bar Piazza Settevalli tenterà di vendicarsi e il Bahia punta dritto la riconferma.

Tiziano Agabitini

La squadra del Bahia, campione provinciale per la quinta voltaLa squadra del Bahia, campione provinciale per la quinta voltaLa squadra del Bahia, campione provinciale per la quinta volta

Bar Piazza Settevalli, secondo classificato e miglior Fair PlayBar Piazza Settevalli, secondo classificato e miglior Fair PlayBar Piazza Settevalli, secondo classificato e miglior Fair Play

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Fsm Sound regina di Ponte Pattoli Primato indiscusso e titolo provinciale in tasca. Fase finale vinta dalla Mappet

L’Fsm Sound sul campo di Norcia. Quest’anno ritenterà il colpaccio a CasciaL’Fsm Sound sul campo di Norcia. Quest’anno ritenterà il colpaccio a CasciaL’Fsm Sound sul campo di Norcia. Quest’anno ritenterà il colpaccio a Cascia

Termina in trionfo, dopo ventisei gior-nate, la cavalcata dell’Fsm Sound, che per tutto il campionato ha domi-nato la classifica. La squadra di Mister Chiuccolini conquista così il primato provinciale ai danni degli ora-mai storci rivali della Mappet, secon-da classificata. La formazione di Villa Pitignano ha conquistato la vittoria finale basando tutto su una rosa fatta di tasselli eterogenei e dalle indiscus-se doti tecniche. Molti gli elementi di assoluta esperienza come Mattioli e il portiere Monni, giovani di grande pro-spettiva come Pannacci, Gaggiotti e Catana, ma soprattutto elementi ad altissimo tasso tecnico come Manolo Sorbelli , in molte occasioni l’uomo chiave delle manovre offensive e ide-a to r e d i g i oc a t e a l l i m i t e dell’incredibile. Ma la vera chiave di volta del successo dell’Fsm Sound è il gruppo, un legame stretto e solido tra i vari elementi della squadra, un legame su cui i molti dirigenti della società , tra cui Gianpiero Smacchia, lavorano ogni giorno per amalgamare al meglio tutte le diversità e trasfor-

po di Ponte Pattoli. La squadra di Ponte San Giovanni cercherà di ribal-tare il verdetto provinciale affidandosi alle giocate di Catani e ai gol di Fio-rucci. Il Presidente Tenerini cercherà di galvanizzare al meglio i suoi per tentare la conquista del titolo, senza dimenticare che sulla strada della vittoria, non ci sarà solo l’insidioso o s t a c o l o d e l l ’ F s m S o u n d (probabilmente il più difficile da supe-rare), ma anche le compagini eugubi-ne, che negli ultimi anni hanno colma-to il gap esistente con il campionato di Perugia, sotto il profilo tecnico.

Nicola Dozzini

marle in un punto di forza. La vittoria del titolo provinciale è il viatico fonda-mentale per tentare la conquista del titolo regionale in palio a Cascia il 12/13 Aprile. Sulla strada per il suc-cesso lo scoglio più duro sarà sicura-mente l’altra formazione perugina, la Mappet, vice campione provinciale e trionfatore della Fase Finale sul cam-

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Orto Boys... Perugia è tutta tua Ortoboys: Busti, Ceccariglia, To-gnon, Fiorucci, Minchiatti, Nuti, Marzi (C), Vitalesta, Cernicchi, Mancini, Tarpani. Allenatore: Pennacchi. Vice Allenatore: Genipi. Dirigente acc: Cacciamani. Scorer: Bianconi Caduceo: Mercante, Mentili, Patrone, Fedeli, Baldari, Margara, (C), Federi-co, Damiani. Allenatore: Cesaretti. Corciano - Grande attesa per la finale a sorpresa del Basket ciessino, dove sul parquet del palaz-zetto corcianese si sono affrontati Orto-boys, arrivati secon-di nella regular season, e il Cadu-ceo, formazione outsider, vincitrice del girone di Promo-zione, ma molto galvanizzata dalla vittoria in semifinale contro i superfavoriti dell’ Atletico Maldossi. Ma la favoletta della cene-rentola di turno si infrange tra le ma-glie rosse dei giocatori di coach Pen-nacchi. Finisce 77 a 57, con la squa-dra degli Ortoboys che non lascia spazio ai sentimentalismi e gioca di e s p e r i e n z a , g r a z i e a n c h e

nel terzo quarto qualcosa si rompe nei meccanismi del Caduceo, l’attacco perde colpi e la fase difensi-va mostra lacune, consentendo agli Ortoboys di insinuarsi in quelle picco-le crepe fino a trasformarle in veri e propri tunnel per cui passa tutto il divario finale. Marzi & C. spingono sull'acceleratore approfittando del

momento di sbanda-mento avversario, l’inesperienza e la corta panchina del Caduceo fa il resto. Finisce 77-55 per i ragazzi di super Mario che portano a casa il titolo provinciale. Una bella iniezione di fidu-cia in vista delle Finali Regionali di Cascia del 12/13 Aprile, dove sicuramente la forma-zione perugina tenterà a tutti i costi di bissare

il successo. Luigi Tarpani

L’esperienza fa la differenza, battuto in finale la sorpresa Caduceo. E adesso si tenta il colpo a Cascia

all’eccellente tecnica di tanti elementi. Punteggio che non rende giustizia a quello che si è visto sul effettivamen-te sul campo, dove si è svolta una gara bella combattuta e, per lunghi tratti, molto equilibrata ed intensa! Partenza a razzo per gli Ortoboys che pronti via si portano subito sul 10-0 segnando praticamente da qualsiasi

posizione! Ma il Caduceo non ci sta e risponde poco dopo con un altro par-ziale straordinario (0-8). Con agoni-smo e intensita tornano in partita a -2. La gara procede punto a punto con la squadra universitaria sempre leg-germente dietro ad inseguire con il punteggio a meta gara di 37-31. Ma

Orto Boys, campioni provinciali per la stagione 2013/2014Orto Boys, campioni provinciali per la stagione 2013/2014Orto Boys, campioni provinciali per la stagione 2013/2014

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U12: Monteluce conquista Perugia Al palasport di Ellera, scenario delle finali del campionato under 12 femmi-nile organizzato dal Centro Sportivo Italiano, la Pallavolo Perugia Montelu-ce ha conquistato il primo posto in una combattutissima finale contro la Pallavolo Spello per 2 a 1. Le due squadre che avevano monopolizzato la stagione regolare, anche in finale hanno dato vita ad una gara entusia-smante al termine della quale le ra-gazze allenate da Francesca Moca hanno meritatamente conquistato il trofeo” invernale” per il quale saranno omaggiate al 12° Gran Galà delle Premiazioni del prossimo 4 aprile. Indubbio il miglioramento tecnico del-le ragazze di Monteluce sotto la guida della giovane e promettente allenatri-ce, ma altrettanto importante, per la società perugina e per le ragazze stesse, è stata la crescita esponen-ziale dal punto di vista morale e so-ciale che con l’attività in palestra sta formando, oltre che atlete, delle “persone” anche se ancora di tenera età. Proprio per riaffermare tali princi-pi fondamentali dello sport, la Poli-sportiva Monteluce partecipa ogni anno di buon grado ai campionati

organizzati dal CSI, nei quali, tra l’altro, vanta un palmares di tutto ri-spetto con numerose partecipazioni anche ai campionati nazionali. Pallavolo Perugia Monteluce: Mar-chetti Caterina, Alunni Matilde, Pedet-ti Giorgia, Radicchia Francesca, Ayap Claridel, Ayap Clarisse, Brunetti A-

rianna, Saltalippi Agnese, Fettucciari Marta, Tondini Sveva. Allenatore Francesca Moca. Pallavolo Spello: Timio, Picchio E, Paradisi, Argenti, Marinelli, Picchio L, Pantalla, Baranenco, Laloni, Castella-ni. Allenatore Del Pia

Uff.Stampa Monteluce

Vittoria per 2-1 sulla Pallavolo Spello... con il palazzetto di Ellera gremito di tifosi

Le ragazze del la Pallavolo Perugia Monteluce, campionesse di Sport!Le ragazze del la Pallavolo Perugia Monteluce, campionesse di Sport!Le ragazze del la Pallavolo Perugia Monteluce, campionesse di Sport!

Avversarie sul campo, ma tutte unite dalla stessa passione per la Pallavolo: tutte le giocatrici della Finale Under 12Avversarie sul campo, ma tutte unite dalla stessa passione per la Pallavolo: tutte le giocatrici della Finale Under 12Avversarie sul campo, ma tutte unite dalla stessa passione per la Pallavolo: tutte le giocatrici della Finale Under 12

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Castel del Piano campione Under 14 Domenica 23 presso il Palazzet-to di Ellera gremito e a festa si è svolta la finalissima del Campio-nato Under 14. Gli spalti pieni in ogni ordine di posto già dalla mattina per le finali Under 12 hanno sostenuto per tutta la du-rata delle gare tutte le atlete presenti sul parquet di gioco. La finale per il titolo provinciale si è disputata tra la dominatrice della fase regolare Virtus Castel del Piano di Mister Villan che schie-ra una squadra alla prima espe-rienza ma di buon spessore contro le giovanissime ragazze dello School Volley Perugia di Mister Chiavarini che venivano da un girone di ritorno dominato posizionandosi seconde dopo la fase regolare. Una partita che sulla carta vedeva il domi-nio della Virtus Castel del Piano ha visto invece una bellissima partita tirata con tutti e tre i par-ziali alti 23-25 ,22-25 ;22-25 . Nella finalina per il 3-4 posto si sono scontrate le due new entry dei tornei Csi l’ Itat Uisp Umber-tide squadra pre-v a l e n t e m e n t e Under 13 e com-posta da ragazzi-ne alla prima e-sperienza contro il San Sisto Volley altra squa-dra composta da ragazze molto giovani e ha vi-

sto imporsi le ragazze dell Um-bertide per 3 a 0 . Un grazie va anche alle altre squadre che hanno partecipato al torneo che

sono : Pallavolo Passignanese , Free Service Nocera Umbra , Pallavolo Spello, Bevagna Volley. Sicuramente il livello tec-nico che le giovani atlete dell’Under 14 hanno raggiunto in questa stagione sportiva re-galerà grandi soddisfazioni alle proprie società sportive sia per il presente che per il prossimo fu-turo.

Paolo Pocceschi

Battuta in finale a Ellera la School Volley San Martino in Campo con un netto 3-0

Il “selfie” delle Campionesse, protagoniste le atlete del Castel del Piano...Il “selfie” delle Campionesse, protagoniste le atlete del Castel del Piano...Il “selfie” delle Campionesse, protagoniste le atlete del Castel del Piano...

...e della School Volley San Martino in Campo...e della School Volley San Martino in Campo...e della School Volley San Martino in Campo

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Bad Girls cattivissime con Assisi Ottimo risultato per la L’ Una Nuova nel Campio-nato del CSI Open Fem-minile : presentatasi ai nastri di partenza con due squadre , la società ha infatti conquistato il primo e il quarto posto in classifica ! La squadra chiamata Bad Girls ha così riscattato la sconfitta subita nella stagione pas-sata proprio in finale , dominando prima il cam-pionato e poi centrando il traguardo con due straordinari 3-0 sia in semifinale,che poi in finale!!! Il cammino è stato travolgente: la squa-dra ha infatti inanellato ben 13 vitto-rie, subendo una sola sconfitta, ha vinto 39 set e subiti solo 10 . Grazie a questo incredibile susseguirsi di risul-tati, la squadra ha anche centrato la vittoria nella Coppa Fair Play: impec-cabile infatti il percorso disciplinare delle ragazze, che non hanno mai avuto contro un cartellino dagli arbitri! Oltre ai risultati espressi sul campo, è da sottolineare però anche la deter-minazione e la grinta sportiva dimo-strata dalle ragazze lungo tutti questi

mesi. Ognuna di loro ha infatti sia impegni lavorativi, che soprattutto familiari (quasi tutte sono infatti splen-dide mamme), ma ciò non ha impedi-to loro di ritrovarsi in palestra per for-mare un gruppo affiatato, che ha co-me comune denominatore la passio-ne per quello splendido sport quale è la pallavolo. Quasi tutte avevano gio-cato anni fa in campionati Fipav di serie C o B e quindi calarsi nell’ottica dei campionati CSI poteva sembrare fin troppo facile , ma invece lo hanno fatto nel pieno rispetto di tutti : avver-sarie ed arbitri , e questo non fa che renderle onore e merito! Nella loro

cavalcata trionfale sono state anche spesso inci-tate dagli spalti dalle ragazze che facevano parte parte del gruppo nella stagione passata e che poi hanno dovuto smettere o per acciacchi fisici o per imprescindibili impegni lavorativi. Le Bad Girls ringraziano così il CSI per aver loro dato la possibilità di di-vertirsi ancora giocando a pallavolo, i ragazzi che

si sono avvicendati al tavolo del se-gnapunti e anche lo staff dirigenziale della società Ellera che spesso ha loro dato una mano in fase di gestio-ne delle palestre! Questa la rosa completa della squadra Bad Girls: Laura Tenerini (cap.), Laura Nicolini, Barbara Paparelli, Barbara Tenerini, Alessandra Marchetti, Angelica Marti-netti , Sara Caserta, Emanuela Papa-dia, Lucia Vispa, Ellen Baldelli, Elisa Barluzzi, Loretta Giommetti, Ilaria Capponi, Giuseppina Acquaviva, Fe-derica Medici. Il gruppo è stato segui-to da M. Francesco Cirielli.

L’Una Nuova Staff

Battuti per 3-0 Assisi Volley, titolo provinciale in tasca e ora assalto al Regionale

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Titolo in rimonta per L’Una Nuova Trevi Volley, in vantaggio 2-0, non chiude il match e subisce il ritorno dei perugini Mai stare tranquilli quando L’Una Nuova scende in campo… special-mente se sotto rete c’è il sestetto dell’Open Misto e davanti si trovano gli storici avversari del Trevi Volley. Che altro ag-giungere a que-sta ricetta già di per sé esplosiva! Ah si, forse l’adrenalina che una rimonta qua-si impossibile può dare! Que-sto è quello che è successo sul parquet di Ellera alla finale provin-ciale di categori-a. Un Trevi Volley in gran forma che parte p r e m e n d o sull’acceleratore e costringendo sulle barricate la squadra di Mister Ciofetta. La compa-gine trevana, grazie alle importanti giocate di Franchini, mette in cascina primo e secondo set, pregustando già il dolce sapore di una vittoria appa-rentemente facile. L’appagamento mentale concede un set a L’Una Nuo-va che si porta così sul 1-2 e rientra in carreggiata. E qui inizia tutta

un’altra partita, che da un parte vede il Trevi Volley che perde di autorità sul campo lasciando spazio alla pau-ra di essere rimontati, mentre dall’altra parte della rete un Cavalluc-

ci mai domo sprona ogni singolo ele-mento della sua squadra a dare sem-pre di più, in una trance agonistica che contagia tutti i compagni e le compagne di squadra. Grazie ai colpi vincenti in battuta di Cinzia Locci e alle giocate a rete di Gianluca Menet-ti, parte la rimonta targata L’Una Nuo-va, che conquista clamorosamente il quarto set, si porta sul 2-2 e dà un

colpo devastante alle certezze dei trevani. Al tie break il morale delle squadre è su poli opposti e l’entusiasmo de L’Una Nuova ha la meglio sul Trevi Volley, che si arren-

de per 14-16. Finale dalle mille emozioni, che ha visto di fron-te quelle che, a det-ta degli esperti, era-no le squadre me-glio attrezzate per la conquista del titolo. Ora la rivincita sarà ai regionali di Ca-scia 2014, tra poco meno di due setti-mane, occasione ghiotta per una “vendetta” puramen-te sportiva ad opera del Trevi Volley op-pure per riconfer-marsi ancora una

volta di più campioni per L’Una Nuo-va, vista l’incetta di trofei fatta in que-sta stagione. Pronostico in bilico ma un’unica certezza, lo spettacolo sicu-ramente non mancherà, specialmente quando due formazioni come queste scendono in campo con l’obiettivo di vincere.

Nicola Dozzini

L’Una Nuova, campione provinciale anche nell’Open Misto. Bissa il successo del FemminileL’Una Nuova, campione provinciale anche nell’Open Misto. Bissa il successo del FemminileL’Una Nuova, campione provinciale anche nell’Open Misto. Bissa il successo del Femminile

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La vita dello “Sport a scuola” 2014 Scuola Gabelli - Perugia

Il progetto GIOCASPORT nella scuo-la primaria A.Gabelli nell’anno scola-stico 2013/2014 è ripartito a metà ottobre scorso con grande entusia-smo da parte di tutti, a partire da me fino ad arrivare alle maestre e ai bambini. Hanno aderito tutte le sei classi della scuola, le due prime, se-conda, terza, quarta e quinta, aumen-tando il numero degli iscritti rispetto all’anno precedente. La scuola e gli insegnanti di tutte le materie, a diffe-renza di altre realtà, hanno ben chia-ra l’importanza dell’educazione moto-ria per i bambini di questa età, così come i genitori, che non mancano mai di sottolineare e dare risalto ad una materia molto spesso trascurata. Il percorso didattico ha lo scopo di sviluppare nei bambini determinate abilità motorie in base all’età, rispet-tando le fasi dello sviluppo, per riusci-re a dosare nei minimi dettagli un programma semplice, ma che possa stimolare i bambini; il tutto attraverso la componente fondamentale del gio-co. Nelle classi Prime e Seconda il lavoro mira alla maturazione degli schemi motori di base (camminare, correre, saltare) con l’utilizzo di per-corsi, circuiti a stazioni, giochi d’insieme e a tema volti alla realizza-zione di obiettivi specifici, quali la so-cializzazione e lo sviluppo delle capa-cità di relazione tra compagni. A parti-re dalla classe terza, fino alla quinta, si mira allo sviluppo delle capacità coordinative speciali, lavorando per obiettivi in maniera graduale; si intro-ducono inoltre, attività di gioco-sport (palla rilanciata, minivolley, miniba-sket…), che portano i bambini a con-frontarsi con regole da rispettare all’interno di un contesto specifico e alla collaborazione con i compagni per il raggiungimento di un obiettivo

comune. Nel mio percorso ho pro-grammato anche momenti di verifica periodica del lavoro svolto e degli obiettivi che mi sono prefissato all’inizio.

Raspati Nicola

Scuole Ponte San Giovanni e Sant’Egidio

Sto dando continuità al lavoro svolto l' anno scorso e sono contento perché i bambini mi seguono e sono motivati. Propongo a loro vari tipi di esercizi motori sfruttando le basi dei giochi di squadra tipo pallavolo basket rugby ecc, differenziando il lavoro per le classi prime e seconde alle quali fac-cio fare giochi sfruttando i cartoni ani-mati tipo biancaneve (e quindi faccio fare un gioco con un castello immagi-nario, dove lo scopo é quello di libe-rare la principessa) oppure robin ho-od, mentre alle classi terze quarte e quinte faccio fare una prima parte di riscaldamento seguito da uno stre-ching e poi li faccio imparare dalle basi, cioé lanciare la palla, palleggia-re, palleggio pallavolo convinto che iniziando dalle cose elementari si possa arrivare con il tempo e con la pazienza a cose piú complicate. Tutto questo sotto l'occhio vigile delle mae-stre con le quali scambio pareri sui

ragazzi. Ormai sono anni che lavoro con i ragazzi e sono convinto che con la pazienza e gli stimoli si possa far migliorare pure quei ragazzi che sono piú indietro, perché secondo me il lavoro di un istruttore o di un maestro si vede non tanto nel far migliorare i ragazzi "bravi", ma nel far migliorare e portare al paro livello con gli altri i ragazzi con piú difficoltá.

Matteo Conti

Scuola Cerqueto Siamo partiti anche quest'anno con il progetto Giocasport presso le Scuole Primarie, personalmente lavoro, co-me ormai da anni, presso la Scuola Primaria di Cerqueto, una realtà sem-pre molto accogliente e familiare do-ve si opera con entusiasmo e parteci-pazione anche da parte delle Inse-gnanti. I bambini sempre affettuosi compreso i nuovi arrivati della prima classe che dire essere carini è dir poco. Riguardo al lavoro siamo pro-prio alle prime lezioni quindi ancora parliamo di schemi motori di base ma conto di portare avanti un buon pro-gramma, sebbene il poco tempo a disposizione, alla prossima occasione potrò essere più esaustiva nella de-scrizione dell'attività.

Antonella Susta

I racconti dei nostri educatori sportivi negli istituti scolastici di tutta la provincia

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La vita dello “Sport a scuola” 2014 Scuola Pestalozzi - Olmo

Quest'anno, oltre alla Scuola Materna di Olmo, sono responsabile del pro-getto di attività motoria presso la Scuola Elementare Pestalozzi, partia-mo da quest'ultima, sono presenti cinque classi, dalla prima alla quinta, tutte svolgono un'ora di attività setti-manale, programmata il martedì mat-tina. Il progetto si concluderà con la festa finale della scuola nel mese di maggio/giungo, come ormai da con-suetudine, manifestazione che grazie all'aiuto degli altri operatori e delle colonne portanti come Paolo, Romeo e Mario inizia a diventare una bellissi-ma giornata con grande partecipazio-ne anche dei genitori; le lezioni effet-tuate, sempre con la compresenza e la collaborazione degli insegnanti molto disponibili verso l'attività propo-sta, hanno la caratteristica metodolo-gica ludico competitiva, per favorire la partecipazione e il divertimento degli alunni. Ora più che parlare dell'attività nello specifico, vorrei spendere due parole per ringraziare sia il C.S.I., che tutti gli operatori che mi hanno prece-duto nella scuola senza naturalmente tralasciare gli insegnanti, che grazie al loro lavoro mi stanno permettendo di effettuare lezioni con la sinergia alunni e insegnanti. Un passo indie-tro, e parliamo ora della Scuola Ma-terna di Olmo, scuola da me molto conosciuta sono ormai molti anni che svolgo lì, sia l'attività motoria che i centri estivi e di conseguenza anche insegnan t i , b ide l l i seg re ta r i ecc.collaborano con me per effettuare lezioni più efficaci, tenendo conto della soggettività dei bambini, che sono divisi per classi nelle lezioni ( tre, quattro, cinque anni) è chiaro che rispetto alle scuole elementari ci sono delle differenze nella rapporto da instaurare, tenendo anche conto

che nella prima classe quasi la metà sono alunni anticipatari, quindi che non hanno ancora tre anni. Per mi-gliorare tutte queste attività già dallo scorso anno abbiamo deciso di ve-derci una volta al mese tutti gli opera-tori delle scuole, con il responsabile dei progetti e Alessandro Rossi presi-dente del C.S.I., Ormai una riunione mensile era un'esigenza irrinunciabile per coordinarci migliorare e sicura-mente conoscerci meglio anche noi operatori.

Fastellini Fabrizio

Scuole Gualdo Cattaneo, San Terenziano e Collesecco

L’attività in corso, svolta dal sotto-scritto in qualità di esperto incaricato dall’Ente CSI di Perugia per l’anno scolastico 2013-2014, sta realizzando gli obiettivi didattici conformi alle indi-cazioni ministeriali. Nel periodo inizia-le le attività sono finalizzate alla so-cializzazione e allo sviluppo di un atteggiamento di fiducia nell’altro, attraverso l ’organizzazione di esercizi/giochi di gruppo. Successiva-mente vengono affrontate le temati-che dell’espressione corporea con

attività motorie finalizzate alla cono-scenza e alla consapevolezza corpo-rea, all’equilibrio, all’orientamento spaziale, allo sviluppo della lateralità e al consolidamento della dominanza, all’organizzazione spazio-temporale. Le principali attività svolte sono: schemi motori di base, esercizi di coordinazione, giochi individuali e di squadra. Ogni lezione è articolata in tre fasi: avviamento, esercizio specifi-co e gioco, quest’ultimo come attività finale di svago, sviluppo fisico, intel-lettuale e comportamentale.

Silvio Crisafi

I racconti dei nostri educatori sportivi negli istituti scolastici di tutta la provincia

Page 14: Sportman marzo 2014

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La vita dello “Sport a scuola” 2014 Scuole Solfagnano, Ponte Pattoli,

Civitella e Piccione Quest’anno il progetto gioca sport del CSI si è ingrandito al decimo circolo didattico, con le scuole elementari di Ponte Pattoli e Solfagnano e le scuo-le materne di Civitella Benazzone e Piccione. Per quanto riguarda le scuole elementari per me è stato si-curamente un gradito ritorno dato che avevo lavorato in questi plessi nell’anno scolastico 2011-2012. Due anni fa ho fatto attività motoria con il progetto del CONI, con 6 classi a Sol-fagnano e solo due a Ponte Pattoli. Quest’anno ho avuto anche delle gra-dite sorprese: non solo al progetto hanno aderito 6 classi a Solfagnano e sei classi a Ponte Pattoli, ma si sono aggiunte anche le scuole materne di Civitella Benazzone e Piccione. Quin-di con un po’ di ritardo dovuto alla “burocrazia” siamo finalmente partiti, il 2 dicembre con le scuole elementari e il 14 gennaio con le due scuole ma-terne. Nelle scuole elementari abbia-mo ripreso il percorso interrotto due anni fa, con giochi e attività indirizza-te al miglioramento degli schemi mo-tori di base e non solo: l’attività moto-ria è soprattutto indirizzata al rispetto delle regole, al rispetto dei compagni di gioco, al non far sentire nessuno inadeguato a fare attività. In sostanza quello che cerchiamo di portare avan-ti insieme alle maestre è cercare di creare una “cultura” sportiva che fac-cia capire ai bambini quanto sia im-portante l’attività fisica qualunque essa sia e soprattutto quanto sia im-portante saper accettare le sconfitte e rapportarsi alla gara non con l’obiettivo di “distruggere” l’avversario, ma come un’occasione di confronto con un’altra persona senza avere la pressione di dover vincere a tutti i costi. Diversa è la situazione con le

scuole materne, dove ho iniziato da poche settimane e ho visto bambini entusiasti di giocare e a dir poco “elettrici”. Normale amministrazione quando ci si rapporta con bimbi che vanno dai tre ai cinque anni. Anche qui tanti giochi, soprattutto rivolti alla presa di coscienza degli schemi mo-tori di base e alla scoperta del proprio corpo, con l’obiettivo più avanti di provare a fare dei giochi di squadra per capire che quando si gioca ci so-no anche gli altri.

Damiano Rossi

Scuola Valfabbrica Quest’anno il progetto GiocAsport riparte di nuovo a Valfabbrica, con un po’ di ritardo (dal 27 gennaio), ma come si dice meglio tardi che mai. Ho ritrovato i bambini entusiasti di gioca-re e molto cresciuti rispetto a un anno fa. Come dico sempre a loro: fisica-mente siete cresciuti, ma la testa? Nel senso il cervello si usa di più o di meno? Per ora i bambini hanno rispo-sto decisamente bene alla mia do-manda dimostrandomi che riescono ad ascoltare, ad applicare le regole che vengono loro spiegate e fino ad ora riescono anche a giocare senza farsi la “guerra” rispettando gli avver-sari senza disperarsi se giocando si

perde. Partecipano al progetto le classi prima, seconda A e B, terza e quarta, una in più rispetto all’anno scorso. Resta sempre il grande pro-blema della palestra che non esiste, ma nonostante questo i bambini rie-scono a giocare in tranquillità. Per ora siamo ripartiti con giochi motori e per-corsi semplici anche per vedere com’è il livello di partenza dei bambi-ni, per poi passare gradualmente a giochi sempre più complessi e con molte novità rispetto all’anno scorso

Damiano Rossi

I racconti dei nostri educatori sportivi negli istituti scolastici di tutta la provincia

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A Sant’Angelo con i nuovi animatori

PERUGIA – Dopo sei intensissi-me lezioni, è terminato a fine febbraio il corso di formazione per animatori polisportivi. Gli incontri, che si sono svolti nei locali dell'Oratorio “Venite e Ve-drete” di Sant’Angelo di Celle e San Nicolò, oltre non perdere mai di vista i valori educativi dell’attività sportiva, sono stati anche molto tecnici. Sotto la guida di Gianni Parrini si sono affrontati argomenti come i temi associativi, mentre la parte tec-nica è stata seguita da Massimi-liano Papini. Un percorso forma-tivo complesso e articolato, che ha lasciato i numerosi parteci-panti (ben diciotto i corsisti) dav-vero soddisfatti. L'iniziativa è stata fortemente voluta dalla di-rezione dell'Area Formazione,

nato grazie all’idea innovativa di Gianni Parrini di creare un labo-ratorio formativo e progettuale permanente nel mondo sportivo del nostro territorio. Un’iniziativa che porterà alla formazione di

molti giovani che potranno spendere le loro indiscusse qua-lità nelle varie componenti asso-ciative di tutte le zone del peru-gino.

Gianni Parrini

Si è concluso il percorso formativo, teorico e pratico, per diciotto nuovi animatori polisportivi del Csi

Tutti in piedi per “Stand Up” PERUGIA - Il Centro Sportivo Italiano torna protagonista nella scuola secondaria di primo gra-do, con il progetto “Stand Up”. Per il terzo anno consecutivo, i ragazzi e le ragazze delle scuo-le della provincia si cimenteran-no in nove differenti sport: volley, hokey, basket, pallama-no, volano, calcio tennis, palla

tennis, disco tennis e tennis dol-ce. La prima fase del progetto vede affrontarsi le squadre, nel campionato d'istituto, poi le vin-centi passeranno alla fase fina-le, dove si scontreranno per il titolo finale. Il progetto che nei due anni precedenti ha riscosso un grande successo, in questa terza edizione vede coinvolti gli

istituti di Passignano-Tuoro; Pie-garo-Pietrafitta; Tavernelle-Panicale; Paciano e le tre sedi dell'istituto Carducci di Perugia.

Leonardo Castagna Luigi Laface

Per il terzo anno consecutivo torna il progetto polisportivo nelle scule secondarie di primo grado

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Anno XXVIII - n° 02 del 28/03/2014 Autorizzazione Tribunale di Perugia n° 767 dell'11/9/1986

Minivolley San Marco e Pierantonio

Minivolley Fossato di Vico

Santa Pasqua

Gran Galà delle

Premiazioni

Finali Regionali

Cascia 2014

Lunedì dell’Angelo

Star Cup 2014

Star Cup 2014

Star Cup 2014

Star Cup 2014