Sportman aprile 2014

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n.03 Aprile/Maggio 2014 Settant’anni insieme

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Mensile del Comitato Csi di Perugia

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n.03 Aprile/Maggio 2014

Settant’anni insieme

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CSI – PIO XII. Anno domini 1944, dalla ceneri della Federazione delle Associazioni Sportive Cattoliche Ita-liane, disciolta dalla dittatura, rinasce per volontà dell’Azione Cattolica secondo un’idea e la strategia di Luigi Gedda e con la Benedizione di Papa Pacelli: il Centro Sportivo Italiano, il quale ne definisce gli obiettivi ideali, i principi educativi e le finalità morali. Pio XII fu il primo a capire l’importanza degli strumenti di comunica-zione di massa, per l’instaurazione della società cristia-na e certamente lo sport rientrava fra quei strumenti, non a caso, nei suoi discorsi, il riferimento allo sport è frequente e per continuità non ha precedenti nei suoi predecessori. E arriviamo al primo decennale, nel 1955 si festeggia a Roma il primo decennale, con un grandis-simo raduno romano, doveroso omaggio al Papa degli sportivi, nel suo ottantesimo compleanno. Da tutta Italia affluirono a Roma tantissimi atleti, arrivarono con treni, corriere, moto, e biciclette, con gli striscioni e le bandie-re del CSI che caratteriz-zano ancora oggi tutte le nostre manifestazioni. A dare un senso profondo alla Manifestazione furo-no le parole di Pio XII che in quell’occasione nell’udienza concessa agli atleti CSI, il Santo Padre ci esortava a fare molto di più, e il pro-gramma venne tracciato dalla famosa frase “ … Lievito di cristianesimo voi dunque sarete, negli stadi, sulle strade, sui monti, al mare, ovunque si innalza con onore il vostro vessillo” (Pio XII) quindi non solo agire, ma animare cristianamente dal di den-tro, i valori temporali, soprattutto con la forza dell’esempio. L’evento fu troppo grande perché si potesse ignorarlo, i cine giornali ne diffusero il resocon-to e molte firme importanti della stampa ne portarono commenti. L’Unità polemizzo sui presunti costi della manifestazione e Il Lavoro parlo di messa in scena che nascondeva la pochezza dello Sport del CSI. La festa del ventennio 1965 è caratterizzata da varie manifestazioni e nel suo culmine con una cerimonia nell'Auditorium Pio XII in via della Conciliazione, con la

presenza di autorità religiose e civili, onorati della Presenza del presidente del Consiglio Aldo Moro e dei Ministri Andreotti e Co-lombo. Il Presidente del CONI ha messo in risalto il contributi dei cattolici e del CSI per la diffusione della pratica sportiva, delle strutture, ma soprattutto della coscienza e della politica dello sport italiano. mentre Mons. Costa Assistente generale dell'Azione Cattolica, ha accennato agli aspetti pastorali, dell'opera del CSI e anticipatori delle direttive della Chiesa del Concilio Vati-cano II. S.S. Paolo VI riceve in udienza i partecipanti al VIII Congresso Nazionale. Il Trentennio festeggiato nel 1975 cadeva nell'Anno Santo e le celebrazioni si svolsero 8-9 novembre in mo-do da celebrare i 30 della (ri)nascita, l'Anno Santo e il Congresso Nazionale, che esprimeva come l'attività del CSI si andava sempre più qualificandosi come servizio specifico di promozione umana. Dopo gli interventi, si è

svolto un Pellegrinaggio per l'Anno Santo alla Ba-silica di San Pietro con una sfilata lungo via della Conciliazione e il passag-gio attraverso la Porta Santa, al termine gli in-tervenuti sono stati rice-vuti dal Papa Paolo VI; incontro improntato alla massima cordialità e sim-patia, quali il Santo Pa-dre ha sempre manife-stato verso il CSI. Il 1984 il CSI festeggia il suo quarantennio e an-che quest'anno coincide

con l'Anno Santo Straordinario per i 1950 anni della morte di Gesù, voluto dal Papa: il Papa sportivo Gio-vanni Paolo II, inizia così per il csi un lungo cammino con Papa Wojtyla, ricevuti in udienza privata i dirigenti del CSI ricevono un ammonimento ad un impegno co-mune: "... nell'esercizio dello sport gli stimoli che esso vi offre per la maturazione di uomini e di cristiani" . Sa-ranno molti gli incontri con il Papa sportivo per esempio la festa nazionale del Giocasport, maggio 1988. I nostri primi 50 anni: grandi i festeggiamenti per il cin-quantennio, S. Messa allo stadio dei Marmi a Roma, spettacolo musicale con la serata celebrativa presenta-

L’excursus di settant’anni di vita in parallelo con i grandi Papi del secolo Il Csi tra storia e Papi

Robeerto PascucciRobeerto PascucciRobeerto Pascucci

VicepresidenteVicepresidenteVicepresidente

Dall’illuminata intuizione del Prof.Luigi Gedda e dalla volontà di

Papa Pio XII nasce nel 1944 il Centro Sportivo Italiano

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ta da Pippo Baudo e Simona Ventura. 2 i momenti più salienti il saluto e l'udienza dei dirigenti del CSI dal Pre-sidente della Repubblica Scalfaro e in Piazza San Pie-tro da S.S. Giovanni Paolo II. Il Presidente ha ringrazia-to il CSI per il lavoro che svolge e "... vi auguro che la vostra testimonianza, specialmente tra i giovani, sia testimonianza di vita..." In Vaticano migliaia di atleti e dirigenti, attendevano con striscioni e bandiere che sua Santità si affacciasse dal suo appartamento, l'emozione era grande, molti gli applausi alla sua apparizione alla finestra, il suo messaggio in quell'occasione si può rias-sumere nelle sue parole "... per essere un bravo sporti-vo sono indispensabili onestà con se stessi, e con gli altri forza morale più di quella fisica...capacità di convi-venza e di condivisione ... " e ricordandoci le parole dell' Apostolo Paolo ai cristiani di Corinto: " Glorificate e portate Dio nei vostri corpi". Infatti secondo San paolo tutta la vita cristiana è come una corsa, come una gara, ma non per la conquista di una corona corruttibile, ben-sì per la conquista di una corona incorruttibile: il Signo-re Dio nostro. Sessant'anni portati bene, i festeggiamenti culminano con il 26 giugno 2004, l'incontro nell'Aula Nervi con S.S. Giovanni Paolo II. Qui permettetemi di essere testimo-ne dell'evento, di quei momenti indimenticabili, dopo le rappresentazioni sportive nel palco dell'aula, l'emozione diventa sempre più palpante, fino all'arrivo del Santo Padre, il quale dopo un saluto di presentazione del CSI rivoltogli dal suo Vicario Card. Ruini, ha preso la parola e la festa ha ceduto il passo ad una silenziosa attenzio-ne dei circa 10.000 presenti. Nel suo discorso il passo fondamentale lo estrapoliamo da queste parole: "la pratica sportiva...diventi principio generativo di relazioni umane profonde e favorisce la costruzione di un mondo più sereno e solidale". "Auguro specialmente a voi cari giovani atleti, di praticare lo sport con lealtà e sano spi-rito agonistico. questo vi aiuterà così ad affrontare la gara impegnativa della vita con coraggio e onestà, con

gioia serena fiducia nel futuro". Il mio ricordo della gior-nata qui si fa confuso, ci fu annunciato che il Santo Pa-dre, avrebbe ricevuto personalmente alcuni di noi, fortu-nati dirigenti del CSI. Tra cui io, e i pensieri incomincia-rono a mescolarsi nella mia mente, che cosa si dice al Papa ? , iniziai pensando a chiedergli una benedizione, poi dissi la devo estendere alla mia famiglia, intanto iniziavo a salire quei pochi gradini che mi dividevano dal seggio papale, e che sembravano sempre di più una salita irta e pesante, l'emozione mi stava tradendo, le gambe erano pesanti, iniziavo a pensare di incontra-re un Santo, e intanto pensavo di chiedere la Sua Be-nedizione su tutto il CSI dell'Umbria in fin dei conti ero lì come Presidente Regionale, i gradini stavano terminan-do e mi trovavo sopra il palco, mi inginocchiai, baciai l'anello mentre il Presidente Nazionale mi presentava, e le uniche parole che riuscii a pronunciare furono: "Grazie Santità". Santità, questa parola oggi è nell'aria, mentre scrivo quest’articolo è ancora fresca la memoria della Cano-nizzazione ufficiale da parte di Papa Francesco di "San Giovanni Paolo II", forse tutti coloro che sono riusciti ad incontrarlo hanno sentito il profumo della sua Santità. Il settantennio: 2014 lo stiamo vivendo e lo vivremo tutti. Il 10 maggio , in contemporanea in tutta Italia lo CSI-DAY, il nostro Comitato lo ha festeggiato con un Villaggio dello Sport per tutta la giornata, eccezional-mente, presso la piazza antistante la Basilica di Santa Maria degli Angeli. Il costante e naturale viaggio del CSI con il Papa, non poteva non continuare, quindi ci troveremo tutti insieme, intorno al Santo Padre, in piaz-za San Pietro il prossimo 7 giugno, e dopo una festa che durerà tutto il giorno avremo l'Incontro. Tutto il CSI sarà in trepidante attesa delle parole e dell'incoraggia-mento di Francesco, Il Comitato Provinciale di Perugia sarà presente e sicuramente numeroso.

Roberto Pascucci

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Una bella sensazione rivedere i festosi caroselli per le vie del centro storico, Corso Vannucci dipinto di bianco-rosso, grida e canti che inneggiano la squadra della nostra città, il ritorno nelle categorie che maggiormente ci competono, per entusiasmo, tifoseria e partecipazio-ne. Una finale della massima categoria di pallavolo che ci ha visto vivere da protagonisti la favola della cene-rentola che sfiora il successo, contro una corazzata inattaccabile, ma soprattutto un palazzetto dello sport stracolmo di tifosi come non si vedeva oramai da anni. Ma tanti altri sono stati i successi dello sport perugino in questa stagione sportiva, dal futsal al softball, passan-do per il ju jitsu e quant’altro. Ma la caratteristica che lega ad un unico filo rosso (anzi meglio biancorosso) tutti questi eventi è l’emotività, la passione, il sacrificio, quei segni che contraddistinguono sia il tifo che lo sport, due facce della stessa medaglia. Sono ancora ben evidenti nella mia mente le immagini dei festeggia-menti del Presidente del Perugia Calcio Massimiliano Santopadre e Roberto Goretti (Ds)all’interno dello spogliatoio della squadra: uomini, uno imprenditore, l’altro dirigente che impazziscono fino alle lacrime per una vittoria inseguita anni, lungo un percorso fatto di sacrifici (sia economici che organizzativi), delusioni e riparten-ze. La stessa gioia che hanno negli occhi i bambini che ogni giorno cor-rono dietro ad un pallone nella piazzetta del paese. Altro fotogram-ma, Aleksandar Atanasijevic e Mihajlo Mitic, sconfitti e delusi che salgono sui gradini della curva del “Palaevangelisti” a ricevere l’abbraccio dei propri tifosi, un caloroso ringraziamento per tutte le emozioni vissute in anno eccezionale. Queste sono le immagini che ri-conciliano l’uomo con lo sport, scene contrapposte, figlie di emotività contrastanti, ma equamente cariche dello stesso messaggio… lo sport è il fattore che unisce intorno a se migliaia di persone e di cuori, sia che esse siano giocatori, tifosi, dirigenti o semplici spettatori. Queste immagini sono la migliore pubblicità possibile

per lo sport, non quel “Genny ‘a caro-gna” che si impossessa di uno stadio e di tutti quei tifosi che, sfortuna loro, si sono imbattuti sulla sua strada. Mi piace pensare che quella sera lo Sport, quello vero, abbia preferito pren-dersi una giornata di riposo, sia uscito a fare quattro passi, lasciando aperta la porta di casa sua e attraverso quell’uscio semichiuso i topi siano entrati, rovinando quella bellissima casa, con la porta sempre spalancata per gli amici che vogliono condividere con lui le emozio-ni che ogni volta ci regala. Ma proprio su questo punto nasce il problema… come si possono distinguere i topi dagli sportivi? Non dovrebbe essere difficile, uno sporti-vo non si comporta come “Genny ‘a carogna”, anzi uno sportivo dovrebbe arginarlo! Ma vicino a lui non ci sono sportivi, anzi lui tiene a bada sia le persone davanti che quelle dietro di lui, come un capo, un presidente, un capitano; alza la mano, ammonisce e zittisce, proprio come fa il capitano della mia squadra di calcio a sette in

una gara che “conta”; ma questa non è la stessa gara, non è neppu-re lo stesso campionato e vorrei poter sinceramente dire che non è neppure lo stesso sport; ma la pal-la che rotola sul campo è identica alla nostra, l’arbitro è vestito esat-tamente come gli arbitri del Csi, portieri, difensori, centrocampisti, attaccanti sono schierati con lo stesso modulo usato sui campi di periferia; il tasso tecnico è diverso,

quello si, così come il fiume di soldi che si può immagi-nare faccia da argine tra noi e loro; ma noi, che ogni sera paghiamo la nostra tassa gara per calcare quei campi, che a meno dieci gradi o a più trentacinque non importa, basta che si giochi, noi che ci spendiamo gior-no dopo giorno per poter mettere in piedi una squadra, dovremmo essere i primi a testimoniare i veri valori del-lo sport, i primi a prenderci cura di quella casa magnifi-ca, per poter sbattere la porta in faccia a questi topi, questi poveri ragazzotti che giocano alla guerra.

Nicola Dozzini

Tra calcio e pallavolo la città riscopre di nuovo lo sport che conta

Perugia si distingue anche per i suoi

campioni e riprende con grinta il posto

che le spetta nell’olimpo dello sport

Nicola DozziniNicola DozziniNicola Dozzini

Dir. ComunicazioneDir. ComunicazioneDir. Comunicazione

Perugia, è amore per lo sport

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Bar Piazza Settevalli, mai stanchi Freschi trionfatori a Cascia oramai sanno solo vincere, preparandosi agli Interregionali Oramai ci hanno preso gusto e la vittoria ha sempre un sapore molto ricco e mai ripetitivo. Dopo aver messo in bacheca il titolo regiona-le a Cascia 2014, i ragazzi del Pre-sidente Rossini, tanto per non per-dere la gamba in vista della Fase Interregionale di Tortoreto, conti-nuano a guidare la classifica del Girone di Eccellenza del Campio-nato Primaverile del Csi di Peru-gia. Quattro i punti di vantaggio sulle dirette inseguitrici, play off in cassaforte ed ora concentrazione ai massimi livelli in vista dell’impegno Interregionale. Ad inseguire Casenuove e Torricella, ma da tenere sott’occhio la situa-zione play out che può ancora co-involgere tutte le formazioni tra la quarta e l’ultima posizione. Nelle divisioni cadette regna l’incertezza, con il primato in classifica che sarà in bilico fino all’ultima giornata. Nel Girone A se lo contendono Ac Le-oni e Longobarda 2001, la prima è una squadra neopromossa che annovera in rosa giocatori del cali-bro di Ze Maria e Materazzi; la se-conda è una formazione da diversi anni nel mondo del Centro Sporti-vo, che finalmente ha trovato la giusta quadratura per poter affron-tare la scalata della classifica. Li dividono un misero punticino, una piccola differenza che potrà essere abissale alla fine delle undici gior-nate del campionato regolare. Nel Girone B il testa a testa è tra lìAc Real Villa e i Realmente Fraidi, squadre entrambe molto giovani che basano il loro gioco non solo sulle doti tecniche ma anche sull’esuberanza atletica propria

con gli accoppiamenti nei Play Off nulla è precluso, ancora tutto può essere recuperato.

Nicola Dozzini

della loro età. Scendendo in Se-conda Divisione, segnaliamo un altro primo posto ex equo nel Giro-ne A, dove nessuno tra Nuova Pfaizer e Poli-sportiva Moia-no ha intenzio-ne di cedere di un centimetro, cercando di g i o c a r s i l’accesso diret-to alla promo-zione nello scontro diretto all’ultima gior-nata. Nel Gior-ne B oramai matematica la vi ttoria del c a m p i o n a t o con tre giorna-te di anticipo del Catecuccio che può ancora chiudere il tor-neo da imbat-tuta. Ma anco-ra tutti i giochi sono aperti,

Bar Piazza Settevalli, in vetta alla classifica di EccellenzaBar Piazza Settevalli, in vetta alla classifica di EccellenzaBar Piazza Settevalli, in vetta alla classifica di Eccellenza

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Addio caro il mio Francesco...

All in Volley, caccia al titolo finale Si e’ conclusa la fase regolare del campionato open maschile. In testa alla classifica troviamo a punteggio pieno i ragazzi dell’All in Volley squa-dra composta da giocatori con espe-rienza in campionati di alti livello Fi-pav , nata dall’unione tra le squadre del misto dell’ All in stesso e della Pallavolo Trevi. Al 2 posto con 24 punti insegue il Corito Free Sport Cortona, alla prima partecipazione nei nostri campionati squadra compo-sta per la maggior parte da veterani che sono la squadra rivelazione del torneo. Sul gradino più basso del po-dio, con 12 punti, le altre 3 squadre , Omphalos Volley team molto giovane ma anche molto ostico, Geriatria Volley squadra composta da tutti atle-

ti over 40 e Nuova Perugia Volley ormai veterani dei nostri campionati. Nella 1 semifinale giocata martedi 13 maggio i dominatori del torneo hanno vinto , anche se con un pò di difficoltà per 3 a 0 contro un agguerrito Om-phalos. venerdi 16 alle ore 21.00 a

Cortona si disputerà l’altra semifinale tra corito free sport e geriatria volley . la finalissima di questo torneo è in programma per martedì 20 Maggio alle ore 21.30 alla Palestra Istituto Capitini di Perugia.

Paolo Pocceschi

Distaccate Pallavolo Trevi, Geriatria Volley Nuova Perugia Volley e Omphalos

Anche se la notizia era nell’aria da tempo tutti noi spera-vamo che arrivasse più tardi possibile… Venerdì 25 Apri-le è tornato alla Casa del Padre il Nostro Amico e Collega Francesco Lucidi dopo una lunghissima malattia che lo debilitava da diversi anni. Una vita spesa per la Pallavolo, prima come giocatore dove ha militato in diverse squadre partecipanti ai campionati regionali e nazionali e poi come arbitro. Carriera arbitrale , come sempre ha detto lui, ini-ziata troppo tardi ma che comunque gli ha dato la possibli-tà di arrivare fino alla B1. Termina-ta la carriera da direttore di gara ha voluto vedere il mondo arbitrale dall’altra parte, diventando dappri-ma osservatore e poi formatore arbitri. Come formatore ha istruito diversi arbitri che conosciuti a livel-lo nazionale : Massimo Menghi-ni ,arbitro della finale Olimpica del 2006 ; Ilaria Vagni , primo arbitro donna internazionale , Simone Santi , attualmente unico arbitro italiano nei migliori 20 arbitri mondiali. Per noi del Csi rimarrà una figura storica prima negli anni 80 come dirigente del comitato di Foligno poi perché da Gennaio 2012 Checco è entrato nel Csi

come responsabile arbitri e designatore e grazie soprattut-to a lui e alla sua personalità che ora finalmente il gruppo arbitri di Pallavolo è unito e formato. E poi nel Csi nella scorsa stagione si è rimesso in gioco ritornando a fischia-re sui campi della pallavolo umbra. A Fine della scorsa stagione Checco per i gravi motivi di salutare ha dovuto lasciare ogni impegno anche se è rimasto sempre in con-tatto con il Comitato. Negli ultimi mesi chi ha avuto modo di incontrarlo l’ha visto nonostante l’aggravarsi della ma-

lattia sempre allegro e sempre a di-sposizione di tutti . Il giorno prima di Pasqua a chi l’ ha sentito per fargli gli auguri si rivolgeva così: “Prega per me perchè è venuta la mia ora” . Ve-nerdì mattina quando è arrivata la notizia la commozione di tutti era im-mensa ma anche la certezza che a-desso finalmente sta in un mondo migliore. La stima e l’affetto di tutti noi si è visto anche ai funerali svoltasi a

Borgo Trevi Sabato 26 Aprile dove 400 persone , bambi-ni , ragazzi ex colleghi e contradaioli gli hanno dato l’ arri-vederci.

Paolo Pocceschi

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Una serata “diversa” all'insegna del divertimento. Dove ogni riva-lità sportiva è messa da parte. Dove a prevalere sono la socia-lizzazione, la condivisione e i sani ideali: quelli della pratica sportiva più pura, vera e since-ra. Il 12° Gran Galà delle Pre-miazioni non ha tradito le gran-dissime aspettative che, come ogni anno, erano riposte in que-sto straordinario evento. Un'oc-casione unica e nel suo genere, che solo il Centro Sportivo Italia-no può “regalare” ai suoi atleti, dirigenti, mister, arbitri, animato-ri, educatori, volontari e tutti gli amici e simpatizzati che gravita-no introno al suo tanto eteroge-neo quanto unico universo. In tutto quasi quattrocento i parte-cipanti che hanno affollato il ter-reno di gioco del Palaevangeli-sti, per l'occasione imbandito di tavole e addobbato a dovere di striscioni e decorazioni, rigoro-samente arancio e blu. Nessuno si è voluto perdere questo im-

portante momento di aggrega-zione. Durante la cena, tra una portata e una premiazione, le

numerose autorità presenti si sono alternate nel consegnare gli ambiti trofei alle formazioni vincitrici dei rispettivi tornei e a quelle che si sono contraddistin-te per la loro correttezza e il fair play in campo. Ospiti illustri co-me: la senatrice Valeria Cardi-nali, l'assessore allo sport della Provincia di Perugia Roberto Bertini, il consigliere del Comu-ne Perugia Emanuele Prisco, il Segretario Regionale del PD Giacomo Leonelli, il Direttore Sportivo del Perugia Calcio Ro-berto Goretti, il presidente del CONI regionale Domenico I-gnozza, il presidente regionale del Comitato Paralimpico Fran-cesco Emanuele e il direttore della Pastorale Giovanile dioce-si di Perugia Don Riccardo Pa-scolini. Senza dimenticare gli amici come il presidente del Csi Abruzzo Angelo De Marcellis,

Cambio di location per la notte ciessina dedicata alle eccellenze dello sport bluarancio. Gran Galà 2014: al Palaevangelisti

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dell'Umbria Carlo Moretti, il commissario del Comitato di Terni ed ex presidente perugino Alessandro Rossi. Tutti, ancora una volta, hanno manifestato la propria vicinanza e la propria ammirazione verso il Centro Sportivo, giunto quest'anno al suo settantesimo anniversario. Ha fare gli onori di casa natural-mente, il presidente del Comita-to di Perugia: Claudio Banditelli, al suo primo Gran Galà da Pre-sidente. Come sempre il vero

spettacolo e fulcro della serata sono stati gli atleti e le so-cietà premiate, che hanno visto così ri-conosciuti tutti gli sforzi e sacrifici fatti nell’arco della sta-gione sportiva per arrivare a primeggia-re. Ma un premio simbolicamente an-cora più importante va dato a tutti quei ragazzi e ragazze pre-

senti alla serata, che sotto il pro-filo tecnico non hanno potuto ricevere un riconoscimento ma-teriale, ma che sono i veri vinci-tori in quanto hanno abbracciato a pieno il mondo del Centro Sportivo, un mondo fatto si di sport, ma anche di amicizia, di fair play e di amore e rispetto verso gli altri. L’appuntamento con il Gran Galà delle Premia-zioni è per la prossima stagione, ma le nostre stelle e le nostre coppe avranno occasione di ri-s p l e n d e r e a n c h e a l l a Convention di Presentazione.

Tiziano Agabitini

Una cornice bellissima per una festa magnifica con tanti giovani atleti e molti ospiti

i Campioni del Comitato di Perugia

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Dalla mattina presto fino al tardo pomeriggio, con la stupenda cornice della Basilica Sette impianti mobili (calcio balilla umano, gonfiabili per basket e cal-cio di rigore, campi di minivolley e minibasket, calcetto e un percorso gimkana), 14 operatori, sia la mat-tina che il pomeriggio, ad assistere i numerosi ragazzi e bambini ac-corsi per trascorrere una giornata all’insegna dello sport e del diverti-mento. E l’entusiasmo dei tanti bambini è stato contagioso anche per i tanti papà e mamme presenti, che dapprima timidamente e poi con il passare del tempo hanno abbandonato il ruolo di controllori per indossare le vesti dei protago-nisti, con momenti di gioco tra ge-nitori e figli. Ecco come si è pre-sentata, sabato 10 maggio, la piazza antistante la Basilica di Santa Maria degli Angeli, ad Assi-si, per il ‘Csi day’, cioè la giornata del Centro sportivo italiano, orga-nizzata dal comitato di Perugia. Una piazza addobbata a festa completamente in tinta blu e aran-cio, sotto gli sguardi sorpresi e di-

vertiti dei tanti pellegrini pre-senti. “Oggi è il nostro anniver-sario – ha detto Claudio Bandi-telli, presidente del Csi provin-ciale di Perugia -, perché il Csi compie 70 anni e , p e r l’occasione, in 65 piazze italiane è presente con il Villaggio dello sport. Noi abbiamo selezionato questa piazza e dal risultato si è rivelata un’ottima scelta. Questa piazza è per noi ragazzi del Centro Sportivo una seconda casa, un punto di riferi-mento, è qui che ogni anno, da ogni parte d’Italia arrivano tutti i vari Comitati per incontrarsi, con-frontarsi e mettere le basi per il futuro dell’Associazione”. Alla gior-nata, organizzata per celebrare i settanta anni dell’associazione,

nata nel 1944, era presente anche l’assessore del Comune di Assisi, Francesco Mignani. “Quest’evento – ha detto l’assessore comunale – mette in risalto, attraverso lo sport, il piacere di stare insieme e diver-tirsi, nonché il valore dell’amicizia. L’assessorato allo sport sta pun-tando a queste iniziative con l’intento ultimo di promuovere, ov-viamente, anche la città di Assisi”. I ragazzi presenti non hanno potu-to far altro che divertirsi, anche grazie alle condizioni metereologi

CsiDay... Il Centro Sportivo inonda di

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bluarancio Santa Maria degli Angeli alle spalle, centinaia di ragazzi hanno giocato e fatto sport per i 70 anni del CSI

che, estremamente favorevoli, ci hanno quasi regalato un anticipo di estate. L’impegno degli operatori presenti è stato duro e faticoso, ma alla fine né è valsa ampiamen-te la pena, visti i sorrisi che tutti i partecipanti ci hanno regalato, dai bambini in tour ai giardinetti con i nonni, al gruppo di boyscout arri-vati nel tardo pomeriggio, dalle scolaresche della prima mattinata ai genitori in giacca e cravatta che si godevano la pausa pranzo insie-me ai figli all’aria aperta, magari approfittando del canestro per fare

due tiri. A fine giornata an-che l’incontro inatteso con l’Olimpionico Roberto Cam-marelle, ospi-te del Centro CONI di San-ta Maria degli Angeli, che ha approfitta-to dei giochi gonfiabili per divertirsi qualche atti-mo con il proprio figlio. Grande partecipazione, grande entusia-smo, una giornata che, nonostante le fatiche, servirà a ritemprare gli animi di tutti noi, in vista di questo impegnativo finale di stagione, che vedrà ancora una volta il Centro Sportivo di Perugia protagonista sui vari impianti del territorio con manifestazioni importanti e impe-gnative, come la “Giornata dell’Atletica su pista e Giochi sull’erba” prevista per Sabato 17 Maggio allo Stadio Santa Giuliana di Perugia, e il MiniGalà delle Pre-miazioni, giornata conclusiva del circuito di Minivolley della MiniO-limpiade. Senza dimenticare il grande evento nazionale del 7

Giugno in Piazza San Pietro, dove Papa Francesco incontrerà le so-cietà sportive. Un finale di stagione da fare tutto in apnea, ma anche questo è Csi, mettere da parte la fatica per poter realizzare il sogno di giocare per tanti bambini. Tutte le foto della giornata e il video “Happy” le potrete trovare sia sul n o s t r o s i t o i n t e r n e t (www.csiperugia.it) che sul nostro profilo facebook e sul canale You-tube del Comitato. Inoltre grazie all’hashtag #csiday potrete visio-nare anche tutte le piazze italiane su cui si sono svolte le manifesta-zioni celebrative del settantennio del Centro Sportivo Italiano.

Nicola Dozzini

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Perugia. Migliaia di ragazzi hanno preso parte alla quattro-giorni della Star Cup evento promosso dalla Pa-storale Giovanile di Perugia in colla-borazione con il Centro Sportivo Ita-liano. Dal 24 al 27 Aprile 2014, dalla mattina alla sera, per quattro giorni si sono visti costantemente mille e più ragazzi, in un età difficile ma fonda-mentale come quella adolescenziale sfidarsi sui campi da calcetto del Gre-en Club di Perugia. Ma la Star Cup non è solo questo…Alla competizione sportiva si sono aggiunte catechesi, testimonianze e l’adorazione eucari-stica guidata. Da nove anni, in aprile, migliaia di ragazzi e ragazze di diver-se parrocchie dell’Archidiocesi di Pe-rugia-Città della Pieve si danno ap-puntamento per questo attesissimo evento di fede e sport. L’edizione 2014 ha come slogan “Keep calm and play your life” e coinvolge ben 93 squadre, 61 maschili e 32 femminili, per un totale di 1.100 partecipanti. Rispetto all’edizione del 2013 c’è sta-to un incremento di 24 squadre e questo testimonia, come spiega Fran-cesco Biancalana, responsabile dello Star Team, che si è riusciti «a coin-volgere più parrocchie e più ragazzi. Ogni anno cerchiamo di operare un cambio generazionale dando spazio a nuove “reclute” che, come tutti i volontari e gli arbitri della Star Cup e

l’Ordine di Malta, che si sono occupa-ti del servizio sanitario, prestando servizio gratuitamente nei quattro giorni della manifestazione». Le gior-nate, proprio per la massiccia affluen-za di circa 5mila persone, non hanno previsto pause. «Già dal primo giorno sono cominciati i momenti di riflessio-ne in cui i ragazzi sono stati divisi in cinque gruppi e hanno ascolteto le catechesi di personaggi locali – an-nuncia Francesco Biancalana –. Il 25 aprile, alle ore 17, vi è stata la parte-cipazione di Simona Atzori, ballerina e pittrice italiana priva di braccia dalla nascita, mentre sabato 26, alle ore 11.30, è stata la volta di don Davide Banzato della comunità “Nuovi Oriz-

zonti”. L’unica pausa che ci sia-mo presi in que-sta Star Cup 2014 è stata se-guire in diretta, la domenica matti-na, la canonizza-zione dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II». Alla manife-

stazione è intervenuto inoltre il cardi-nale arcivescovo Gualtiero Bassetti . La manifestazione ha previsto anche una cappella sempre aperta per le squadre, disponibile anche per le confessioni e una sala-studio per non restare troppo indietro con la scuola. Per la cronaca a trionfare sono state la parrocchia di Case Bruciate con le “Fiamme by Day” per la categoria femminile e quella di Sant’Angelo con i “Livercool” per la categoria maschi-le, ma questo conta poco… La strate-gia che ha abbinato gioco-formazione-preghiera è risultata infatti vincente e molto apprezzata da tutti.

Luca Alunni

Il primo torneo che si gioca dentro e fuori dal campo, 5000 presenze... un successo!

Star Cup: Keep calm and Play your life

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ATLETICA SU PISTA E GIOCHI SULL’ERBA: sabato 17 maggio a partire dalle ore 15,00, presso lo stadio Santa Giuliana si terrà uno degli eventi centrali, se non addirit-tura proprio il più importante, della stagione sportivo-ricreativa dei giovani del Csi. ATLETICA SU PISTA E GIOCHI SULL’ERBA: una manifestazione sportiva pensata, costruita e realiz-zata dal Comitato di Perugia su misura per tutti i piccoli di età com-presa tra i sei e dodici anni. Sono attesi oltre trecento bambini, tutti quanti armati di: tuta, scarpette da ginnastica, pronti a divertirsi e ad esprimere al meglio le proprie po-tenzialità senza dove sempre pen-sare al risultato sportivo, ma con la mente libera di divertirsi e giocare semplicemente in modo sano. Menzione particolare va alla poli-sportività. Perché oggigiorno sem-pre più le attività sportive giovanili sono polarizzate e concentrate verso alcune discipline singole co-me i classici calcio, pallavolo e basket. Troppo spesso ci si dimen-tica dei cosiddetti altri sport, quali per esempio l’atletica o il semplice

gioco, in questo caso sull’erba. MINI GALÀ DELLE PREMIAZIO-NI: Un Palaevangelisti traboccante di colori e in particolare ovviamen-te arancio e blu (i colori sociali del Csi) ospiterà domenica 25 maggio l’8ª edizione del MINI GALA DEL-LE PREMIAZIONI. Mini Galà che altro non è se non la manifestazio-ne che conclude il grande circuito itinerante del minivolley che per tutta la stagione ha fatto tappa in moltissimi palazzetti della Provin-cia di Perugia. Se i pronostici sa-ranno rispettati, saranno oltre cin-quecento i giovani attesi per affol-lare il palazzetto perugino. Sui tan-tissimi campetti di gioco previsti

(che saranno allestiti dai volontari e dagli animatori del Centro sporti-vo) i mini atleti si sfideranno, a se-conda dell’età e le categorie, in partite di: Super Mini, Palla rilan-ciata e Minivolley. A tutti i parteci-panti sarà consegnata la tradizio-nale medaglia ricordo, una divisa sportiva, oltre ad un sacchetto con all'interno tutto l'occorrente per una merenda rigenerativa. Non mancheranno infine i ringrazia-menti delle autorità del Csi.

Paolo Scarponi

I racconti dei nostri educatori sportivi negli istituti scolastici di tutta la provincia

Santa Giuliana & MiniGalà, pronti... via!

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Perugia regna e conquista l’Umbria Senza rivali, a n c h e l’Umbria cies-sina si tinge di b iancorosso p e r l ’occasione. Quattro suc-cessi su quat-tro discipline disputate. Bar Piazza Sette-valli, Up Pain-ters Marscia-no, L’Una Nuova e Fsm Sound i nuovi campioni regionali. Que-sto il risultato della Fase Regio-nale di Cascia 2014 appena an-data in archivio, un successo schiacciante, senza diritto di re-plica, una superiorità tecnica eccezionale. Sul parquet di Ca-scia, per quanto riguarda il ba-sket, la formazione di Enrico Munzi ha avuto la meglio in fina-

le sulla squadra ternana dell’Interamna Basket, battuta per 73-55 senza grandi pati-menti, in fondo l’ostacolo vera-mente duro l’aveva appena su-perato nell’ultima gara del giro-ne di qualificazione, battendo gli ex campioni regionali del Dukes San Sepolcro. In contemporane-a, sull’altra palestra, la L’Una Nuova trionfava sulla Pallavolo

Trevi, nella replica della finale Provin-ciale, ma no-nostante la

location diver-sa, il risultato è rimasto inva-riato: la squa-dra di Ilaria Capponi, sof-fre nel primo set, ma chiude vittoriosa per 26-24. Nel se-condo set il sestetto treva-no non trova la forza per

replicare ed è costretto ad inchi-narsi ai già campioni provinciali. Bissato quindi il successo della passata stagione, segno di con-tinuità ed impegno costante in ogni gara affrontata, sia essa per il campionato provinciale o regionale. Ma da non trascurare nemmeno la medaglia d’argento della Pallavolo Trevi, secondo posto consecutivo, ma sempre coprotagonista di partite ecce-zionali. Nel Calcio a 5 un altro bis è servito: l’Fsm Sound trion-fa nuovamente sul sintetico di Cascia mettendosi alle spalle le

compagini di Gubbio e l’altra rivale di P e r u g i a . L’assalto al titolo Interre-gionale parte dalla consape-volezza di non avere rivali in

Poker di successi, primi della classe in ogni disciplina, aspettando Tortoreto 2014

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terra umbra e quindi i ragazzi di Luca Mattioli cercheranno la via per le Finali Nazionali affrontan-do a Tortoreto le compagini del-le regioni limitrofe. Per quanto riguarda invece il Calcio a 7, si invertono i ruoli della finale pro-vinciale, con il Bar Piazza Sette-valli che supera i pluricampioni del Bahia, in una delle più belle partite degli ultimi anni. Un 4-3 finale, che non lascia rimpianti alla squadra corcianese, che, anche durante la premiazione finale, riconosce i meriti alla for-mazione perugina, formata da atleti esperti ma soprattutto da sportivi veri. Le due squadre campioni del mondo calcistico ciessino sono legate tra loro non solo per il tipo di sport, ma an-che per la curiosa storia dei fra-telli Bugiardini, Fabrizio e Filip-po. Il primo bissa il successo dell’anno precedente nel futsal con l’Fsm Sound, il secondo trionfa da esordiente nella disci-plina a sette alla soglia degli “anta”(mettendo a segno anche un gol di eccezionale fattura).

Quando la passione per il calcio è più forte della carta d’identità, nascono anche queste belle fa-vole familiari, con due fratelli che continuano a girare i campi umbri e non solo alla ricerca del prossimo titolo da vincere, della prossima partita da disputare, della prossima risata da condivi-dere con i propri compagni. Per-ché il mondo del Csi è fatto so-prattutto di questo: grandi mo-menti emotivi con una lucida cornice di sport.

Nicola Dozzini

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Anno XXVIII - n° 03 del 15/05/2014 Autorizzazione Tribunale di Perugia n° 767 dell'11/9/1986