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Sportello Europa Informa n.10/2003 Sportello Europa – Via Boccaleone, 19 - 44100 Ferrara 1 COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell’Umanità Servizio Attività Produttive, Commercio e Turismo Ufficio Sportello Europa Sportello Europa Informa Bollettino sulle opportunità europee di finanziamento INDICE eLerning INVITO A PRESENTARE PROPOSTE DG EAC/61/03 3 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE DG EAC/62/03 5 VI PROGRAMMA QUADRO RST INVITO A PRESENTARE PROPOSTE “INTEGRARE E RAFFORZARE LO SPAZIO EUROPEO DELLA RICERCA 7 TRASPORTI INVITO A PRESENTARE CANDIDATURA PER ISTITUIRE UN GRUPPO DI ESPERTI INCARICATO DI FORNIRE PARERI ALLA COMMISSIONE SULLA STRATEGIA DA SEGUIRE IN MATERIA DI INCIDENTI NEL SETTORE DEI TRASPORTI 9 INTERACT INVITO A PRESENTARE PROPOSTE 10 SOCRATES INVITO GENERALE A PRESENTARE PROPOSTE 2004 11 ARGO SECONDO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER L’ANNO 2003 16 PAC (POLITICA AGRICOLA COMUNE) SOSTEGNO A FAVORE DI AZIONI DI INFORMAZIONE NEL SETTORE DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE 20

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    Sportello Europa – Via Boccaleone, 19 - 44100 Ferrara 1

    COMUNE DI FERRARACittà Patrimonio dell’UmanitàServizio Attività Produttive, Commercio e TurismoUfficio Sportello Europa

    Sportello Europa InformaBollettino sulle opportunità europee di finanziamento

    INDICE

    eLerningINVITO A PRESENTARE PROPOSTE DG EAC/61/03 3

    INVITO A PRESENTARE PROPOSTE DG EAC/62/03 5

    VI PROGRAMMA QUADRO RSTINVITO A PRESENTARE PROPOSTE “INTEGRARE E RAFFORZARE LO SPAZIOEUROPEO DELLA RICERCA 7

    TRASPORTIINVITO A PRESENTARE CANDIDATURA PER ISTITUIRE UN GRUPPO DI ESPERTIINCARICATO DI FORNIRE PARERI ALLA COMMISSIONE SULLA STRATEGIA DA SEGUIREIN MATERIA DI INCIDENTI NEL SETTORE DEI TRASPORTI 9

    INTERACTINVITO A PRESENTARE PROPOSTE 10

    SOCRATESINVITO GENERALE A PRESENTARE PROPOSTE 2004 11

    ARGOSECONDO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER L’ANNO 2003 16

    PAC (POLITICA AGRICOLA COMUNE)SOSTEGNO A FAVORE DI AZIONI DI INFORMAZIONE NEL SETTORE DELLA POLITICAAGRICOLA COMUNE 20

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    PIANO D’AZIONE SULL’APPRENDIMENTO DELLE LINGUEINVITO A PRESENTARE PROPOSTE 22

    LINEA DI BILANCIO B5-513INVITO A PRESENTARE PROPOSTE AZIONE PILOTA “REGIONI DELLA CONOSCENZA” 24

    RETTIFICHE 26

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    Invito a presentare proposteAzioni preparatorie e innovative 2003/b - eLearning

    DG EAC/61/03

    Oggetto: Il presente invito intende favorire una stretta collaborazione tra attività dieLearning in corso in Europa per sviluppare scambi di esperienze e consentire ladiffusione di buone prassi nonché lo sviluppo di politiche a livello europeo,nazionale o regionale.

    Azioni: Il presente invito si basa sul lavoro già in corso nel contesto del piano d’azione e –learning, a livello nazionale o regionale, tramite una maggiore collaborazione evalorizzazione. Il sostenimento dei progetti in corso, deve avvenire mediante unastretta collaborazione, condivisione delle risorse e affrontare temi comuni e losfruttamento delle sinergie.

    Si dovrà valutare, analizzare e trasferire l’esperienza, i risultati e le lezioniacquisite, derivanti dall’uso pedagogico delle ITC per l’istruzione e la formazionein Europa; si dovrà monitorare, analizzare e prevedere l’evoluzione dell’e –Learning in Europa e favorire lo sviluppo di politiche adeguate in ambito europeo,nazionale e regionale.Le proposte analizzeranno meglio i punti forti e i punti deboli dell’uso delle ITCin un contesto didattico, le prassi innovative e i cambiamenti organizzativinecessari per la sostenibilità; contribuiranno alla creazione e alla condivisione diconoscenze in materia di e – Learnimg, con l’individuazione e la diffusione dibuone prassi; forniranno ai responsabili di politiche e decisioni le informazioninecessarie per pianificare gli sviluppi futuri.

    Sono previsti quattro aspetti complementari:

    - analisi approfondita delle prassi innovative regionali e locali;- sostegno alle collaborazione tra progetti pilota in corso, sia europei che

    regionali;- valutazione, analisi e analisi comparativa dell’uso dell’e – Learning in Europa,

    costruendo scenari per il futuro;- identificazione e analisi di temi critici riguardanti una politica futura per l’uso

    pedagogico delle ITC.

    Temi:1. Verifiche inter pares (scambio e analisi di buone prassi)2. Reti di collaborazione (raggruppamenti e gruppi di interesse speciali – GIS)3. Osservatori (analisi comparative e previsioni).

    Beneficiari: Possono presentare proposte tutte le organizzazioni dei settori pubblici e privatiche hanno interesse, competenza ed esperienza a livello europeo in materia die – Learning. L’organismo coordinatore/promotore e le organizzazioni partnerdevono avere sede in uno dei seguenti paesi: uno dei 15 Stati membri dell’Ue,Islanda, Liechtenstein o Norvegia.

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    Contributo: Il bilancio totale disponibile è di 9,5 milioni di Euro. Il contributo finanziariodella comunità, può raggiungere l’80% dei costi ammissibili totali dellaproposta. Le proposte che saranno finanziate, richiederanno una sovvenzionecomunitaria compresa tra 100 000 e 400 000 Euro.

    Scadenza: Le domande devono pervenire al seguente indirizzo entro il 22 settembre2003:

    “ eLearning Invito a presentare proposte DG EAC 61/03” Commissione europea – DG Istruzione e cultura Alla c.a. della sig.ra Maruja Gutierrez – Diaz Ufficio: B-100 03/27 B – 1049 Bruxelles Le domande presentate solamente via internet, per fax o e –mail non verranno

    accettate.

    Informazioni: Il modulo per presentare le domande di sovvenzione, si possono richiedere al

    seguente indirizzo:

    Commissione europea – DG Istruzione e cultura “invito a presentare proposte eLearning” Alla c.a. della sig.ra Maruja Gutierrez – Diaz Ufficio: B – 100 03/7 B – 1049 Bruxelles Fax (32 – 2) 296 69 92

    http://europa.eu.int/comm/education/elearning/index.html

    Fonte: GUUE C 170 del 19/07/2003

    http://europa.eu.int/comm/education/elearning/index.html

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    Invito a presentare proposte

    Azioni preparatorie e innovative 2003/b - eLearning DG EAC/62/03

    Oggetto: Il bando in oggetto si propone di migliorare la conoscenza a livello europeo sullequestioni inerenti l’alfabetizzazione mediatica, ovvero di migliorare la capacità dicomunicare in modo adeguato facendo ricorso a tutti i media vecchi e nuovi.

    Azioni: I progetti riferiti a questo invito a presentare proposte, dovranno ricoprire le

    seguenti azioni:

    1) apprendere a favorire l’uso dei media e nuove tecnologie secondo un“approccio diretto” allo scopo di:

    - promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale ecomunitaria;

    - promuovere la partecipazione attiva dei cittadini al processo politico edemocratico;

    - contribuire alla lotta contro il razzismo, la xenofobia e altre forme diintolleranza e promuovere il dialogo interculturale e la comprensionereciproca;

    - definire i contenuti di una “cittadinanza comunitaria” e di “identità europee”;- istituire organizzazioni mediatiche collettive che offrano un’informazione

    indipendente a livello di comunità locale;

    2) incoraggiare la produzione e la diffusione di contenuti relativiall’alfabetizzazione mediatica e all’educazione dell’immagine, tramitel’utilizzo di nuove tecnologie come siti internet, riviste e forum basati suinternet, videoconferenza, ecc..

    3) analizzare rappresentazioni e valori nei media; identificare e analizzareesempi di uso impreciso e scorretto dei media in una prospettiva multimediale;

    4) intensificare la realizzazione di reti su temi riguardanti l’educazione mediatica tra partner quali istituti d’istruzione formale e non formale, l’industria deimedia, fornitori e produttori di contenuti, istituti di ricerca e culturali,organizzazioni non governative e soggetti attivi rispetto ad iniziative inerentil’alfabetizzazione mediatica;

    Beneficiari: i soggetti interessati sono organizzazioni dei settori pubblici e privati chehanno interesse e competenza a livello europeo in materia di e-Learning.

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    Le proposte devono essere presentate da una sola organizzazione (il candidato)che rappresenta un consorzio di almeno due partner (incluso il candidato).

    Nel consorzio devono essere presenti organizzazioni di almeno due paesidiversi dell’Unione europea o dei paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein eNorvegia).

    Contributo: Il bilancio totale disponibile per il presente invito è di 1,5 milioni di Euro. Ilcontributo finanziario della Comunità può raggiungere il 60% dei costiammissibili della proposta.

    La Commissione finanzierà una sovvenzione compresa tra i 100.000 e i200.000 Euro.

    Modalità e Scadenza: I moduli per poter presentare la domanda di sovvenzione, sono reperibili sul sito

    internet: http://europa.eu.int/comm/education/elearning/index.html oppure al seguente indirizzo:

    Commissione europea – DG Istruzione e cultura “Invito a presentare proposte eLearning” Alla c.a. della sig.ra Maruja Gutierrez - Mendez Ufficio: B – 1049 Bruxelles Fax (32 – 2) 296 69 92 Le domande di sovvenzione devono pervenire entro il 22 settembre 2003 al

    seguente indirizzo e con la seguente dicitura: “ eLearning – invito a presentare proposte DG EAC 62/03 ” Commissione europea – DG Istruzione e cultura Alla c. a. della sig.ra Maruja Gutierrez - Diaz

    Ufficio: B- 100 03/27 B – 1049 Bruxelles

    Fonte: GUUE C 170 del 19/07/2003

    http://europa.eu.int/comm/education/elearning/index.html

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    Invito a presentare proposte di azione indiretta di RSTnell’ambito del programma di ricerca,sviluppo tecnologico e dimostrazione

    “Integrare e rafforzare lo spazio europeo della ricerca”

    Oggetto: La Commissione delle Comunità europee ha adottato in data 9 dicembre 2002un programma che presenta in maniera dettagliata gli obiettivi e le priorità delprogramma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione“Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca”, nonché il relativocalendario di attuazione.

    Aree tematiche:

    1) Area tematica prioritaria: Scienze della vita, genomica e biotecnologie per lasalute.

    2) Area tematica prioritaria di ricerca: Scienza della vita, genomica ebiotecnologie per la salute.

    Per le singole azioni si rimanda al testo del bando.

    Beneficiari: Imprese, Centri di ricerca, Ricercatori, Organizzazioni scientifiche etecnologiche, Università.

    Contributo: Bilancio totale indicativo previsto: 411 milioni di Euro per la prima areatematica; 4 milioni di Euro per la seconda area tematica.

    Modalità e Scadenza: Le proposte di azione indiretta di RST presentate su CD-ROM, dischetto e

    supporto cartaceo ed inviate per posta, dovranno pervenire entro il 13novembre 2003 alle ore 17.00 (ora di Bruxelles) alla Commissione per laprima area tematica, mentre la data prevista per la seconda area tematica è il 15aprile 2003 alle ore 17.00 (ora di Bruxelles), con la seguente dicitura:

    “FP6 - Research Proposal”Codice identificativo dell’invito: FP6-2003-LIFESCIHEALTH-ICommissione EuropeaB-1049BruxellesLe proposte consegnate direttamente o tramite terzi designati dal proponente,devono pervenire alla Commissione all’indirizzo seguente e con la seguentedicitura:

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    “FP6- Research Proposal”Codice identificativo dell’invito: FP6-2003-LIFESCIHEALTH-ICommissione Europea1, Rue de GeneveB-1140 Bruxelles

    “FP6 –Research Proposalcodice identificativo dell’invito: FP6-2003-LIFESCIHEALTH-IICommissione europeaB-1140 Bruxelles

    Le proposte consegnate direttamente o tramite terzi designati dal proponente,devono pervenire alla Commissione all’indirizzo seguente e con la seguentedicitura:“FP6 – Research ProposalCodice identificativo dell’invito: FP6-2003-LIFESCIHEALTH-IIRue de Geneve, 1B – 1140 Bruxelles

    Le proposte di azione indiretta di RST, possono essere presentate anche on-line tramite il sito web Cordis:

    www.cordis.lu

    Fonte: GUUE C 164 del 15/07/2003

    Informazioni: Dettagliate informazioni su preparazione e presentazione delle proposte sipossono richiedere alla Commissione, al seguente indirizzo:

    Commissione Europea FP6 Information Desk Direzione generale Ricerca B-1049 Bruxelles Web: www.cordis.lu/fp6

    http://www.cordis.lu/http://www.cordis.lu/fp6

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    Invito a presentare candidature relativo alla decisione della commissione dell’11 giugno 2003, che costituisce un gruppo di esperti incaricato di fornire pareri alla Commissione sulla strategia da seguire in materia di

    incidenti nel settore dei trasporti

    Oggetto: La Commissione ha istituito un gruppo di esperti incaricato di fornire pareri allaCommissione sulla strategia da seguire in materia di incidenti nel settore deitrasporti. La missione del gruppo di esperti, è quella di consigliare laCommissione in merito al bisogno di migliorare l’attuale legislazione e diproporre nuove iniziative per tutte le modalità di trasporto, tra cui quello dienergia (oleodotti e gasdotti).

    La Commissione invita chi fosse interessato ad inviare la propria candidatura.

    Beneficiari: Il presente invito è rivolto a cittadini di uno stato membro dell’Unione europea odi un paese in via di adesione o appartenente allo Spazio economico europeo(SEE).

    Modalità e scadenza: Le candidature devono essere scritte in una delle lingue ufficiali dell’Unione

    europea, indicando la nazionalità del candidato, allegando la documentazionerichiesta e inviate entro il 15 settembre 2003 al seguente indirizzo:

    Per lettera semplice o raccomandata al seguente indirizzo:Commissione europeaDirezione Generale Energia e TrasportiSegreteria Unità A4DM28, Ufficio 5/57B – 1049 Bruxelles

    Se consegnate a mano dietro ricevuta al seguente indirizzo:Commissione europeaDirezione Generale Energia e TrasportiSegreteria Unità A4rue Demot, Ufficio 5/57 (Edificio DM28)B –1040 Bruxelles

    Informazioni: Per ulteriori informazioni sul presente invito, ci si può rivolgere a:Sig.ra Sofia Marinho de BastosTel. (32 –2) 298 42 54Fax: (32 –2) 296 41 04E – mail: [email protected]

    mailto:[email protected]

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    Fonte: GUUE C 172/20 del 22/07/2003Commissione

    Invito a presentare proposte – Programma Interact 2002 –2006

    Interact è una parte del Programma di iniziativa comunitaria Interreg ed è stato creato percapitalizzare la grande esperienza accumulata attraverso il programma Interreg nelle aree di svilupporegionale, attraverso la cooperazione di confine, transnazionale e cooperazione interregionale.Interact dovrà contribuire alla qualità del Programma Interreg incoraggiando e potenziando iltrasferimento di esperienze e buone prassi tra le istituzioni e gli individui nelle diverse areegeografiche, creando una piattaforma per lo sviluppo e il consolidamento di standards e procedurecomuni per la messa in atto dei programmi Interreg.L’autorità di gestione del programma d’iniziativa comunitaria Interact 2002 –2006, la Cancelleriafederale della Repubblica d’Austria, annuncia il lancio del primo invito a presentare proposte diprogetto in base alle priorità 2 e priorità 3, misura 2 del programma.

    Scadenza:

    Le domande devono essere spedite all’indirizzo seguente entro il 30 settembre 2003:

    Interact – SecretariatFranz – Josefs – Kai 27A – 1010 ViennaTel. (43 –1) 533 87 47 31Fax (43 –1) 533 87 47 66E –mail: [email protected]

    Informazioni:

    Tutte le informazioni sul presente invito e le informazioni dettagliate sul programma si possonoreperire sul sito web Interact www.interact-online.net

    Fonte:

    GUUE C 176 del 25/07/2003

    mailto:[email protected]://www.interact-online.net/

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    Programma d’azione comunitaria in materia d’istruzione Socrates

    Invito generale a presentare proposte 2004 (EAC/41/03)

    Oggetto: Il programma Socrates punta a:- rafforzare la dimensione europea dell’istruzione scolastica- migliorare la conoscenza delle lingue dell’Unione europea- stimolare la cooperazione e la mobilità nel settore dell’istruzione incentivando

    lo scambio di informazioni e di esperienze tra istituti di educazione- promuovere l’implementazione di nuove tecnologie e di nuovi metodi nel

    settore dell’insegnamento.

    Azioni: Il programma si suddivide nei seguenti sotto programmi e azioni:

    1) COMENIUS: intende migliorare la qualità dell’istruzione scolastica eincoraggiare la cooperazione transnazionale tra le scuole e gli istituti cheformano gli insegnanti.

    Comenius 1: Partenariato scolasticoSi richiedono candidature relative ai tre tipi di progetti previsti dai partenariatiscolastici: Progetti scolastici Comenius, progetti linguistici Comenius e progettidi sviluppo scolastico.

    Comenius 2: Formazione iniziale e permanente del personale docenteComenius 2.1. Progetti di cooperazione europea:

    - attività di mobilità dei futuri insegnanti;- nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione;- ruolo dell’insegnante;- lingua straniera.- gruppi dirigenti delle scuole;- studio della matematica, delle scienze e della tecnologia;- potenziamento dei legami con l’ambiente lavorativo;- sviluppo di una rete operatori;- sviluppo di metodi per migliorare la frequenza e il rendimento nelle scuole.

    Comenius 2.2: sovvenzioni individuali per la formazione Comenius 3: Reti ComeniusComenius 3.1. Reti tematiche:

    - reti volte a promuovere la cittadinanza europea;- reti riguardanti argomenti quali: le competenze di base, l’apprendimento delle

    lingue, la scienza e la tecnologia, l’educazione artistica e lo stimolo dellacreatività, l’educazione dei consumatori e l’educazione sanitaria;

    - reti incentrate su aspetti del miglioramento scolastico, come la partecipazionedei genitori, la gestione delle scuole, il ruolo futuro degli insegnanti e

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    l’istruzione ed integrazione di gruppi di destinatari specifici e le pariopportunitàComenius 3.2. Reti tra progetti:sarà data priorità a reti che favoriscono la cooperazione tra progetti Comenius1 e Comenius 2.1. o che promuovono sinergie tra reti esistenti.

    2) ERASMUS: è volto a migliorare la qualità e a rafforzare la dimensioneeuropea dell’istruzione superiore, tramite la cooperazione internazionale tra gliistituti d’istruzione superiore e promuovendo la mobilità degli studenti e deidocenti.Erasmus 1: Progetti per lo sviluppo di programmi di studio (curriculumdevelopment - cd)

    - progetti destinati ad elaborare o rivedere programmi di studio comuni checoprono un ciclo di studi completo. Gli studenti riceveranno diplomi multipli ocomuni, riconosciuti dai paesi partecipanti e dalle istituzioni;

    - progetti intesi ad offrire un sostegno comune all’elaborazione o alla revisionedi programmi studio “isolati”. In questi progetti le istituzioni associatecooperano per sviluppare programmi conformi alla dichiarazione di Bolognache si occupano di esigenze sociali ed educative;

    - progetti che rispondono alle future competenze necessarie nel campo dellescienze e della comunicazione e dell’informazione;

    - progetti che promuovono il dialogo interculturale e le comprensione reciprocatra l’Europa e le regioni vicine.

    Erasmus 1: programmi intensivi (IP).

    - progetti che rispondono alle nuove esigenze e alle sfide emergenti sul pianoeuropeo e presentano un forte approccio multidisciplinare;

    - progetti che costituiscono una parte integrante dei programmi di studio comuni;

    - progetti nel settore tematico della formazione degli insegnanti;- progetti che rispondono alle future esigenze di competenza nel campo delle

    scienze e dell’informazione;- progetti che promuovono il dialogo interculturale e la comprensione reciproca

    tra l’Europa e le regioni vicine.

    Erasmus 2: Mobilità degli studenti e dei docenti

    Erasmus 3: Reti tematiche

    - progetti che definiscono e aggiornano le competenze generiche e settoriali

    utilizzando il metodo del progetto pilota; - progetti che rafforzano il collegamento tra l’istruzione e la società, che uniscono

    il settore pubblico, operatori scientifici e professionali che contribuisconoall’innovazione;

    - progetti riguardanti aree di studio non trattate sinora dai progetti di questaazione;

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    - progetti che uniscono due o più settori di studio con una metodologia inter omultidisciplinare;

    - progetti che trattano l’analisi di temi trasversali legati all’evoluzione del ruolodelle università nella società della conoscenza, come “Università e partenariatilocali e regionali”, “Cooperazione università – impresa”, ecc..

    - progetti per la diffusione dei risultati dei progetti sulle reti telematiche;- progetti che presentano legami e sinergie con altre attività Socrates, in

    particolare con lo sviluppo di programmi studio e con i programmi intensivi, lereti Comenius e Grundtvig e/o i progetti sostenuti dal programma Leonardo daVinci.

    3) GRUNDTVIG: Istruzione degli adulti ed altri percorsi educativi.

    Grundtvig 1: Progetti di cooperazione europea

    Nel 2004 saranno sostenuti due diversi tipi di progetti:a) sviluppo di “corsi di formazione Grundtvig” per l’insegnamento ad adulti,

    con l’obiettivo di migliorare la disponibilità e la qualità dei corsi diformazione europei destinati ad insegnanti, a manager o ad altre personeimpegnate nel settore dell’istruzione per adulti.

    b) progetti generali finalizzati al miglioramento della qualità e/o ladimensione europea dell’istruzione degli adulti tramite mezzi diversi daicorsi di formazione per docenti impegnati nel settore dell’insegnamento adadulti;

    c) miglioramento dell’istruzione per adulti ad un livello politico e di sistema;d) miglioramento dell’accessibilità delle opportunità di apprendimento per

    adulti;e) il miglioramento della gestione dell’apprendimento per adulti.

    Grundtvig 2: Partenariati per l’apprendimento

    Grundtvig 3: Sovvenzioni individuali per la formazione di docenti per adulti

    Grundtvig 4: Reti Grundtvig e seminari tematici

    a) Sovvenzioni per le reti Grundtvig;b) Seminari tematici Grundtvig;

    4) LINGUA – INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO DELLE LINGUE

    Lingua 1: promozione dell’apprendimento delle lingueSaranno considerati prioritari i progetti:

    - che favoriscono la conoscenza delle lingue straniere in gruppi che hannoscarsa o nessuna esperienza nell’apprendimento delle lingue.

    - il cui obiettivo è mettere a disposizione delle persone con poca conoscenzalinguistica i centri di risorse linguistici esistenti;

    - che utilizzano reti esistenti;- che promuovono le lingue in luoghi frequentati dal grande pubblico.

    Lingua 2: sviluppo di strumenti e materiali didattici

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    La priorità verrà data a:- progetti che incoraggiano l’utilizzazione delle ITC nei materiali per

    l’approfondimento delle lingue;- progetti che sviluppano l’apprendimento integrato dei contenuti e delle lingue;- progetti che promuovono l’apprendimento precoce delle lingue;- progetti che promuovono la reciproca comprensione tra le lingue.

    5) MINERVA – INSEGNAMENTO APERTO E A DISTANZA (IAD) ETECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE(TIC) NELL’ISTRUZIONE

    Minerva è un’azione importante nell’ambito del piano di azione eLearning. La Commissione in questo contesto collabora con gli Stati membri e si impegneràa promuovere l’utilizzazione critica e responsabile della tecnologiadell’apprendimento e allo sviluppo di infrastrutture e di servizi per un usoadeguato della tecnologia nell’apprendimento a tutti i livelli. I progetti che si occupano della didattica delle ITC, saranno consideratiprioritari:

    - innovazione relativa all’organizzazione di nuovi ambienti di apprendimento;- nuovi metodi di insegnamento e di apprendimento;- approcci e servizi educativi che tengono conto della diversità culturale e

    linguistica.

    6) OSSERVAZIONE E INNOVAZIONE: contribuiscono a migliorare la qualitàe la trasparenza dei sistemi di istruzione e a dare impulso al sistema innovativoin materia di istruzione in Europa tramite lo scambio di informazioni e diesperienze e buone prassi.Tra le varie attività quest’azione prevede il sostegno alle reti Eurydice e Naric ele visite di studio Arion.

    7) AZIONI CONGIUNTE (che interessano tutte le azioni) 1. Allargamento dell’Unione europea2. Sviluppo sostenibile3. Stabilità e sicurezza4. Sfide future per i sistemi di istruzione e formazione e per l’apprendimento

    permanente5. Promozione dell’apprendimento delle lingue e della diversità linguistica6. e-Learning

    8) MISURE DI ACCOMPAGNAMENTOPer quanto concerne l’Italia le priorità nazionali sono le seguenti:

    Comenius 1, progetti di sviluppo scolastico:- legami con il territorio (organismi locali di volontariato, attività culturali e

    sociali associate)- nuove forme di organizzazione didattica in caso di insuccesso scolastico- orientamento professionale- autovalutazione delle scuole- accoglienza di minoranze linguistiche e culturali

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    Comenius 1, progetti linguistici:- insegnamento di materie non linguistiche in una lingua straniera- realizzazione della cittadinanza attiva mediante l’apprendimento delle lingue.

    Beneficiari: Enti ed organismi attivi nel settore dell’istruzione, istituti di istruzione a tutti ilivelli, centri ed istituti di ricerca, istituti ed organismi di formazione, entiterritoriali, imprese, associazioni di categoria, parti sociali.

    Contributo: Per quanto concerne le azioni centralizzate, tranne nel caso delle misure diaccompagnamento, il cofinanziamento comunitario può coprire fino al 75%delle spese totali ammissibili.

    Scadenza: Ciascuna azione prevede una specifica scadenza, si prega di fare riferimento altesto del bando.

    Informazioni: Agenzia Nazionale Socrates ItaliaIndireVia Nardo di Cione 22I-50121 FirenzeTel. (39) 055 2380 326/328/338/387/388/389Fax (39) 055 2380 343/399E-mail: [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected]

    Internet: www.indire.it/socrates

    Agenzia Nazionale Socrates ItaliaSezione ErasmusVia Montagne Rocciose 60I-00144 RomaTel. (39) 06 5421 0483Fax (39) 06 5421 0479E-mail: [email protected]

    Sito internet centrale di Socrates: http://europa.eu.int/comm/education/socrates

    Fonte: GUUE C 177 del 26/07/2003

    mailto:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]:[email protected]://www.indire.it/socratesmailto:[email protected]://europa.eu.int/comm/education/socrates

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    Secondo invito a presentare propostePer l’anno 2003

    ARGO

    Oggetto: Il Programma d’Azione ARGO si prefigge di promuovere la cooperazioneamministrativa tra i servizi nazionali preposti all’attuazione degli artt. 62 e 63 deltrattato. Gli obiettivi da conseguire sono:

    - promuovere la cooperazione tra i servizi nazionali nell’attuazione delle normecomunitarie

    - promuovere l’uniforme applicazione del diritto comunitario- migliorare l’efficienza complessiva dei servizi nazionali nell’adempimento delle

    loro funzioni quando attuano le norme comunitarie- garantire che si tenga in debito conto la dimensione comunitaria

    nell’organizzazione dei servizi nazionali che contribuiscano all’attuazione dellenorme comunitarie

    - promuovere la trasparenza delle azioni intraprese dai servizi nazionali rafforzandole loro relazioni con le altre organizzazioni competenti, nazionali e internazionali,governative e non governative.

    Azioni: Azioni coperte dal Programma:

    1. Azioni preposte dagli Stati membri in risposta all’invito annuale a presentareproposte:

    - azioni di formazione (compresi l’elaborazione di programmi di studi armonizzati edi programmi di formazione basilari comuni, nonché azioni complementaridestinate a far conoscere ai servizi nazionali i metodi e le tecniche di lavoromigliori sviluppati in altri Stati membri)

    - scambi di funzionari- azioni di promozione del trattamento informatizzato dei fascicoli e delle procedure- valutazione degli effetti delle norme e delle procedure comuni fondate sugli artt.

    62 e 63 del trattato- azioni destinate a promuovere lo sviluppo delle migliori prassi al fine di migliorare

    i metodi di lavoro e le attrezzature, semplificare le procedure e accelerare i tempi- attività sul campo che possono comprendere la creazione di centri operativi e di

    squadre comuni composte di personale proveniente da due o più Stati membri- studi, lavori di ricerca, conferenze e seminari con la partecipazione di funzionari

    degli Stati membri, della Commissione ed eventualmente di altre organizzazionicompetenti in materia

    - meccanismi di consultazione e di associazione delle organizzazioni competentinazionali, internazionali, governative e non governative

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    - attività di Stati membri nei Paesi terzi (campagne di informazione nei Paesi diorigine e di transito)

    - lotta contro la contraffazione di documenti

    2. Azioni specifiche urgenti proposte dagli Stati membri ai sensi dell’art. 9 delladecisione ARGO:

    - L’obiettivo è di affrontare situazioni di emergenza prodotti da avvenimenti politiciimprevisti o da situazioni di crisi che espongano le amministrazioni nazionali acircostanze eccezionali nell’ambito della messa in atto di una politica comune nelsettore dei visti, del controllo delle frontiere esterne, dell’asilo, della protezioneinternazionale e della gestione dei flussi migratori.La domanda di cofinanziamento sarà attivata su richiesta autonoma di un’agenzianazionale qualora si verifichi una situazione del genere.

    3. Azioni proposte dalla Commissione:

    - Nel programma annuale di lavoro la Commissione propone determinate azioni perpromuovere e agevolare la cooperazione amministrativa al fine di conseguire gliobiettivi generali del programma e per sostenere le attività nei settori previsti dalprogramma di azione.Chi fosse interessato è pregato per il momento a non presentare offerte, proposte omanifestazioni di interesse di alcun tipo in relazione a questa categoria di azioni. Ilrelativo bando di gara sarà pubblicato successivamente alle procedure applicabili.

    Obiettivi specifici, priorità e azioni della Commissione per il 2003:

    FRONTIERE ESTERNE- nuove iniziative in seguito al piano per la gestione delle frontiere esterne degli

    Stati membri dell’UE, alla comunicazione sulla gestione delle frontiere, allo studiodi fattibilità relativo all’istituzione di un corpo europeo di guardie di frontiera, al“Workshop Police and Border Security”

    - sviluppare un modello comune di analisi dei rischi- armonizzare le qualifiche e i cicli di formazione delle guardie di frontiera- armonizzare le istituzioni impartite alle autorità preposte ai controlli e stilare un

    manuale per le guardie di frontiera (istruzioni pratiche e testi legislativi)- rafforzare la cooperazione tra servizi responsabili della gestione delle frontiere

    esterne con operazioni congiunte e centri operativi comuni- iniziative destinate ai funzionari e ai giudici competenti (es. visite, scambi di

    personale, conferenze, ecc…)- progetti pilota finalizzati ad una migliore gestione delle frontiere esterne terrestri,

    marittime e aeree- sviluppare ulteriormente la rete dei funzionari di collegamento sull’immigrazione- migliorare i controlli alle frontiere marittime e la vigilanza

    VISTI- migliorare la sicurezza dei documenti facendo ricorso alle nuove tecnologie- rafforzare la cooperazione consolare ad esempio attraverso l’assistenza reciproca

    nella formazione del personale in materia di scambio di informazioni, individuarele migliori prassi e forme di gestione per trattare un numero elevato di richieste divisti

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    - promuovere l’armonizzazione nell’esame delle richieste di visti - migliorare le procedure di consultazione- iniziative rivolte ai funzionari e ai giudici competenti (conferenze, visite, ecc…)- esaminare la fattibilità e i dettagli specifici di un sistema di informazione sui visti

    In questo ambito la Commissione avvierà le seguenti azioni:- studio su dettagli tecnici e finanziari specifici di un sistema di informazione sui

    visti, compresi il controllo di qualità e l’analisi dei rischi- studio sull’integrazione e l’uso degli elementi di identificazione biometrici, dei

    metodi e delle procedure in relazione ai visti e ai documenti di identità

    ASILO- gestione di situazioni di afflusso massiccio di sfollati- gestione dei centri di accoglienza- sostegno alle iniziative che applichino il regolamento Dublino II- sostegno alle iniziative che applichino la direttiva sul riconoscimento dello status

    di rifugiato - miglioramento della qualità delle decisioni di primo grado nelle procedure di asilo- iniziative in seguito al documento di lavoro della Commissione sul rapporto che

    intercorre tra la salvaguardia della sicurezza interna e il rispetto degli obblighi edegli strumenti previsti dalla normativa internazionale in materia di protezione

    - strategie delle risorse umane e sostegno psicologico del personale edegli assistentisociali che si occupano delle richieste di asilo

    - iniziative a seguito degli studi sul “trattamento all’estero delle richieste di asilo” ela “procedura unica d’asilo” nella prospettiva della II fase del processo diarmonizzazione.

    IMMIGRAZIONE- applicazione delle direttive 2001/40/CE e 2001/51/CE del Consiglio di recente

    adozione- applicazione del programma di azione sull’immigrazione clandestina adottato dal

    Consiglio il 28 febbraio 2002- applicazione del programma di azione in materia di rimpatrio adottato dal

    Consiglio il 28/29 novembre 2002- miglioramento dello scambio di informazioni sulla politica di immigrazione e sui

    flussi migratori con particolare riguardo alla loro interazione con altre politiche(economica, sociale, commerciale e dello sviluppo)

    - miglioramento dello scambio di informazioni e di buone prassi relativi allaselezione e all’assunzione dei lavoratori migranti negli Stati membri

    - cooperazione sullo sviluppo, scambio e regolare aggiornamento delle informazionirelative alle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi a scopo distudio o di lavoro negli Stati membri dell’UE

    - iniziative destinate ai funzionari e ai giudici competenti (es. scambi di personale,conferenze, visite, ecc…).

    Beneficiari: Agenzie nazionali, ovvero autorità amministrative e giudiziarie degli Statimembri o da altri organismi incaricati da tali autorità di attuare la legislazionecomunitaria inerente alle frontiere esterne, ai visti, all'asilo, all'immigrazione.

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    Contributo: Il contributo comunitario coprirà fino ad un massimo del 60% dei costi totaliammissibili del progetto (fino all'80% in casi eccezionali).

    Modalità eScadenza: Le domande per ottenere il contributo comunitario dovranno essere presentate

    da un soggetto beneficiario di uno Stato membro e coinvolgere almeno altridue Stati UE, oppure un altro Stato UE ed un Paese candidato all'adesionequalora il progetto sia finalizzato alla preparazione dell'adesione stessa,oppure un altro Stato dell'UE ed un Paese terzo. Il termine per lapresentazione delle proposte è il 30 settembre 2003.Al seguente indirizzo:

    Per le domande inviate mediante lettera raccomandata

    Commissione europeaDG Giustizia e Affari interniUnità A2 - Immigrazione e AsiloJ-L De Brouwer (LX-46, 46, 6/54)B - 1049

    Per le domande recapitate a mano

    Commissione europeaDG Giustizia e Affari interniUnità A2 - Immigrazione e AsiloAll'attenzione di: J-L De Brouwer 46B - 1050 Brouxelles

    Fonte: GUUE C 180 del 31/07/2003

    Informazioni: Per ottenere il modulo di domanda e il modello preventivo:http://europa.eu.int/comm/justice_home/funding/argo/funding_argo_en.htm

    Il Vademecum sulla gestione delle sovvenzioni è disponibile alla pagina:http://europa.eu.int/comm/justice_home/funding/intro/funding_intro_en.htm

    http://europa.eu.int/comm/justice_home/funding/argo/funding_argo_en.htmhttp://europa.eu.int/comm/justice_home/funding/intro/funding_intro_en.htm

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    Invito a presentare proposte

    Sostegno a favore di azioni di informazionenel settore della politica agricola comune

    Oggetto: Con l’invito in oggetto la Commissione europea intende dare priorità alle attivitàdi comunicazione inerenti gli aspetti della riforma della Politica Agricole Comune(PAC) e diffondere in particolare i seguenti messaggi:- che gli agricoltori avranno l’opportunità di darsi un profilo più imprenditoriale eche potranno sfruttare le opportunità offerte dal mercato- che la politica di sviluppo rurale sarà potenziata e presenterà notevoliopportunità di sostegno alle attività di chi vive e lavora in campagna- che la qualità acquisirà sempre maggiore importanza nelle scelte degli agricoltorie dei consumatori.

    Azioni: Nel corso del 2004 saranno finanziati i seguenti tipi di azioni:1. Programmi di attività annuali di informazione presentati da organizzazioni

    agricole o di sviluppo rurale o da associazioni di consumatori o di tutelaambientale

    2. Azioni specifiche di informazione, presentate da soggetti diversi da quelliprevisti dall’azione 1 (autorità pubbliche, mass media, università)

    Le azioni di informazione possono essere realizzate tramite l’utilizzo dei seguenticanali di comunicazione: - audiovisivi (radio, TV)- internet- conferenze e seminari- stampa

    Oggetto di divulgazione della PAC dovranno essere:- una ripartizione più efficace degli aiuti e il potenziamento di uno sviluppo rurale- l’applicazione del pagamento unico per azienda- l’applicazione del pagamento unico subordinato al rispetto di norme di tutelaambientale, sicurezza degli alimenti, salute degli animali, ecc…- l’offerta ad un maggior sostegno ai sistemi agricoli tradizionali e ad alto valoreaggiunto ambientale- la necessità di potenziare l’agricoltura europea- la necessità di potenziare un’agricoltura sostenibile- la riduzione dei pagamenti diretti per le grandi aziende

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    Beneficiari: Autorità pubbliche, organizzazioni agricole o di sviluppo rurale e associazioni diconsumatori o di tutela ambientale, università, mezzi di comunicazione di massa.

    Contributo: Il cofinanziamento comunitario può coprire fino al 50% dei costi totaliammissibili del progetto (in casi particolari fino al 75%). Le domande disovvenzione relative ad azioni specifiche devono prevedere un importo compresotra 12.500 e 100.000 Euro, mentre le azioni relative a programmi annuali tra50.000 e 500.000 Euro.

    Scadenza: Il termine ultimo per presentare le proposte è il: 17 ottobre 2003, 17.00 (oradell’Europa centrale).

    Fonte: GUUE C 178 del 29/07/2003

    Informazioni: Tutte le informazioni sulla riforma della politica agricola comune sono disponibilisul sito: http://europa.eu.int/comm/agricolture/mtr/index_it.htm (in 11 lingue).

    http://europa.eu.int/comm/agricolture/mtr/index_it.htm

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    INVITO A PRESENTARE PROPOSTE

    Preparare il terreno per l’attuazione del piano di azionesu apprendimento delle lingue e diversità linguistica

    Oggetto: L’invito in oggetto si propone di:- diffondere l’informazione e la sensibilizzazione quanto al potenziale di attività eprogrammi già esistenti per la promozione delle lingue regionali e minoritarie- preparare il terreno per l’attuazione del piano di azione sull’apprendimento dellelingue e la diversità linguistica.

    Azioni: 1. Organizzazione di sportelli di informazione, pubblicazioni, seminari econferenze che riguardino un ampio numero di settori2. Sviluppo di reti e associazioni efficienti ed efficaci per promuovere lacondivisione di migliori pratiche tra professionisti di tutta europa in determinatearee politiche fondamentali.

    Beneficiari: Ispettori in materia di educazione linguistica, formatori di insegnanti di lingue oistituti di formazione per insegnanti di lingue, esaminatori delle competenzelinguistiche a tutti i livelli, insegnanti di lingue in tutti gli Stati membri, centri cheoffrono risorse per l’apprendimento, club informali per studenti di lingue, comuniattivi nella promozione dell’apprendimento delle lingue e della diversitàlinguistica, organizzazioni attive nell’insegnamento delle lingue straniere nellaformazione professionale, organizzazioni impegnate nella diffusionedell’apprendimento di altre lingue tra studenti universitari di tutte le discipline.

    Sono ritenuti di particolare interesse gli organismi che raggruppano le seguenticategorie di professionisti:- specialisti dell’insegnamento delle lingue straniere a studenti con esigenzespeciali- specialisti dell’insegnamento delle lingue in età precoce-utilizzatori e promotori di sistemi di comprensione multilinguenell’apprendimento delle lingue- esperti di progetti europei di cooperazione nell’insegnamento delle lingue.

    Aree geografiche: 15 Stati dell’Unione europea, Islanda, Liechtenstein, Norvegia,Bulgaria, Cipro, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta,Polonia, Romania, Repubblica slovacca e Slovenia.

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    Contributo: L’importo totale previsto per i due anni del programma è di 1.318.400 Euro, e ilcontributo comunitario potrà ricoprire fino all’75% dei costi ammissibili. Ogniprogetto potrà prevedere una spesa compresa tra 125.000 e 250.000 Euro.

    Scadenza: Il termine ultimo di presentazione delle proposte è stato fissato per il 26 settembre2003.

    Fonte: GUUE C 180 del 31/07/2003

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    INVITO A PRESENTARE PROPOSTE

    Azioni pilota “Regioni della conoscenza” – DG RTD

    Oggetto: Allo scopo di finanziare azioni sperimentali a livello regionale che permettanodi costituire “regioni della conoscenza” nel campo dello sviluppo tecnologico,della cooperazione interuniversitaria e della ricerca a livello locale perstimolare l’integrazione delle regioni in Europa, è stata istituita la nuova lineadi bilancio B5 – 513.

    Azioni: Il presente invito mira a finanziare le seguenti azioni:

    1. Iniziative di tecnologia regionale integrata (ITRI): devono vertere su azioniintegrate a livello regionale che implichino la cooperazione degli operatorilocali interessati alla creazione, l’integrazione o la diffusione della conoscenzafinalizzate a stimolare lo sviluppo locale o regionale.In particolare sono previste le seguenti attività:

    - audit tecnologici e previsione regionale (ATPR): analisi del contenutoeconomico e del tessuto tecnologico regionale nonché elaborazione di scenaridi sviluppo futuri basati sulla società e sull’economia della conoscenza;

    - azioni universitarie per lo sviluppo regionale (AUSR): mostrare quanto leuniversità possano svolgere fornendo know-how, centri di consulenza per leimprese o gli enti pubblici locali, ecc… nell’ambito delle economie locali eregionali;

    - iniziative di tutorato (IT): realizzazione di iniziative di messa in rete traregioni tecnologicamente avanzate e regioni svantaggiate nonché dicondivisione di conoscenze ed esperienze per lo sviluppo tecnologicoregionale.

    2. Azioni di sostegno: questi tipi di azione possono assumere la forma diseminari o conferenze incentrati sulla promozione del concetto di svilupporegionale fondato sulla tecnologia (SRFT) e sensibilizzare sull’importanzadella conoscenza quale motore dello sviluppo locale e regionale.

    Beneficiari: Possono presentare proposte di progetto soggetti giuridici indipendenti aventicapacità giuridica e con sede in uno Stato membro.

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    Sportello Europa – Via Boccaleone, 19 - 44100 Ferrara 25

    Contributo: La sovvenzione comunitaria potrà coprire fino ad un massimo del 50% deicosti totali ammissibili previsti. Le proposte di progetto dovranno prevedereuna spesa compresa tra 200.000 e 300.000 Euro.

    Modalità e scadenza: Le candidature devono essere inviate entro il 17 settembre 2003 ad uno dei

    seguenti indirizzi in funzione del metodo di consegna:

    Spedizione postale (scrivere l'indirizzo in lettere maiuscole):

    Invito a presentare proposte «REGIONI DELLA CONOSCENZA

    Commissione europea — DG RTDAll'attenzione del sig. Dimitri CorpakisCapo del settore «Aspetti regionali»SDME 4/48B-1049 Bruxelles

    Consegna a mano o a mezzo corriere:

    Commissione europeaRue de Genève, 1B-1140 BruxellesAll'attenzione del Sig. Dimitri CorpakisCapo del settore «Aspetti regionali»DG RTD — SDME 4/48

    Fonte: GUUE C 182 del 1/08/2003

    Informazioni: www.cordis.lu/era/knowreg.htm [email protected]

    http://www.cordis.lu/era/knowreg.htmmailto:[email protected]

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    RETTIFICHE

    Rettifica all'invito a presentare proposte per il programma CARDS di stabilizzazione democratica — pubblicato

    dalla Commissione europea — Sostegno allo Stato di diritto, alla buona gestione degli affari pubblici, alla

    responsabilità pubblica e alla libertà di opinione nei Balcani occidentali

    (Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 291 del 26 novembre 2002)

    (2003/C 170/14)

    A pagina 8, punto 4, dell'invito a presentare proposte:anziché: «1,4 milioni di EUR»,leggi: «2 milioni di EUR»;al punto 6:anziché: «14 progetti»,leggi: «20 progetti».Al punto 1.3 delle Linee guida per i candidati:anziché: «L'importo indicativo globale nell'ambito del presente invito a presentare proposte è di 1,4milioni di EUR»,leggi: «L'importo indicativo globale nell'ambito del presente invito a presentare proposte è di 2milioni di EUR».

    Rettifica all'invito a presentare proposte per il programma regionale CARDS —Stabilizzazione democratica —

    Sostegno ai mezzi d'informazione liberi e indipendenti nei Balcani occidentali — pubblicato dalla Comunità europea

    (Gazzetta ufficiale delle Comunità europee C 283 del 20 novembre 2002)

    (2003/C 170/15)

    A pagina 19, punto 4, dell'invito a presentare proposte:anziché: «1,5 milioni di EUR»,leggi: «2,5 milioni di EUR»;al punto 6:anziché: «15 progetti»,leggi «25 progetti».Al punto 1.3 delle Linee guida per i candidati:

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    anziché «L'importo indicativo globale nell'ambito del presente invito a presentare proposte è di 1,5milioni di EUR»,leggi: «L'importo indicativo globale nell'ambito del presente invito a presentare proposte è di 2,5milioni di EUR».