Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% ... · LA NUOVA ROTONDA AL PONTE DELLE OCHE DI...

Sped. abb. postale - Pubblicità inferiore al 40% - Registrazione del Tribunale di Bologna n. 6558 dell’11.4.96 N.3 - Anno XIX - MAGGIO-GIUGNO 2014

FILIALE DI RASTIGNANOVia A. Costa, 106 A/H - Tel. 051.6540973 - Fax 051.6264241

A quanti di voi è successo di entra-re in una l i b r e r i a e comin-ciare a girare a destra e

a manca alla ricerca di un libro che faccia al caso vostro? Sem-bra quasi di essere in un’agen-zia di viaggi, tra i mille depliant

pieni di fotografie delle più svariate mete mondiali: non si sa quale brochure prendere in mano, perché le immagini in copertina sono tutte fantasti-che! Immagino anche che, in quella libreria, abbiate chiesto al commesso qualche consiglio per la vostra scelta, magari spe-cificando il vostro genere lette-rario preferito! Ed ora, eccoci di nuovo nell’agenzia: la commes-sa si avvicina a voi e supplica un indizio. Mare o montagna?

Città d’arte o campagna? Beh… un romanzo d’avventura o d’a-more? Un giallo o un fantasy? Un libro: un viaggio. “Non esiste un vascello che come un libro ci sa portare in terre lon-tane” diceva, infatti, Emily Di-ckinson, poetessa statunitense dell’Ottocento. A volte basta solo addentrarsi tra le parole di un testo per andare altrove, o semplicemente per guardare “Il mondo attorno a noi”.

IL MONDO ATTORNO A NOIAndata subito esaurita, viene ristampata la guida naturalistica sulle nostre colline.

Chi vuole acquistare il volume lo può trovare, al prezzo di 10 euro, presso l’edicola del Parco in via Resistenza, l’agenzia immobiliare Elios in corso Esperanto, la cartoleria Valentina in piazza Falcone Borsellino

e presso il ristorante Le Tentazioni in via Nazionale.

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LA NUOVA ROTONDA AL PONTE DELLE OCHE DI RASTIGNANO

Nello scorso mese di marzo, il sindaco Gabriele Minghetti ha presentato alla frazione il progetto della nuova rotonda, che permetterà, a suo giudizio, di migliorare la viabilità in uscita dalla Fondovalle Savena e l’allungamento della corsa dell’autobus 13. Abbiamo chiesto a Mauro Montagnana, 65

anni nato e residente a Rastignano-Carteria, presente all’incontro, un suo parere.“La viabilità di attraversamento di Rastignano è rimasta inadeguata da molti decenni nonostante il progressivo aumento del traffico. Detta viabi-lità è rimasta a misura di centro abitato, limitata a infrastruttura paesana. Il traffico sarà destina-to ad aumentare ulteriormente a causa del feno-meno, continuo e crescente, dell’urbanizzazione dei comuni della vallata del Savena. Pertanto, nel corso dell’incontro, ho richiesto al Sindaco che, come richiede la sua carica, da subito venga rispettato il diritto fondamentale degli abitanti di Rastignano alla tutela dell’integrità fisica e alla salute e ad essere tempestivamente (mensil-mente) e costantemente informati: - sul grado di inquinamento dell’aria (polveri sottili CO2, ecc.) e sulle malattie conseguenti; - sul grado di in-quinamento acustico (strada + ferrovia) e sulle malattie conseguenti; - sugli incidenti, numero e tipologia (incidenti a pedoni, ecc..); - sul grado di tutela dell’integrità fisica degli abitanti (mar-

“lettere” 2 L’IDEA n.3 anno XIX - maggio - giugno 2014

Per scrivere al giornale potete mandare e-mail a: [email protected] ricorda che non verranno pubblicate lettere anonime o lettere scritte a mano e firmate con nomi non rintracciabili dalla redazione

>> EDITOREL’IDEA - Associazione per la promozionedella cultura e dell’informazione a Pianoro.

>> DIREZIONEDirettore responsabile:Gianluigi PaganiDirettore editoriale:Marco MalpensiGarante dei lettori:Umberto MazzantiCapo redattore: Stefano Galli

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Marco Pizziolo, Marta Rocca,Giorgio Rocchi, Sergio Savigni, Mirko Sita, Gianna Solmi, Sebastiano Bernardi.

>> IMPAGINAZIONE e STAMPATIPOLITOGRAFIA MUSIANIVia Cherubini 2/a (BO) Tel. 051.480.620 - Fax 051.489.084 www.musiani.it - [email protected]

>> PUBBLICITÀGianluigi Pagani (responsabile) - Cell. 333.71.90.458Agenzia PUBBLI - GO di Rocchi Giorgio & C. S.a.s.- Tel. 051.777.027 - 051.776.506- Cell. 335.59.21.077 - Fax 178.2726916- e-mail: [email protected]: www.pubbligo.it

>> FONDATORI DEL GIORNALEFiorella Bigondi, Paolo Brighenti, CelsoCalesini,Tonino Commissari, GiancarloFabbri, Enrico Giusti, Roberto Lippi, MarcoMalpensi, Umberto Mazzanti, AlessandroRusso, Silvano Scandellari.

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Tiratura 8.300 copie

n.3 anno XIX

mai percepito l’assenza dell’ascen-sore su entrambi i binari di cui si è spesso parlato. Chi però usufruisce di quest’infrastruttura adesso sicura-mente si sarà accorto che per questa stazione il tempo è passato troppo in fretta, a giudicare dalle sue con-dizioni dopo solo 4 anni e mezzo di esercizio. Gli altoparlanti che nei primi mesi trasmettevano FS News Radio e si interrompevano solo per annunciare l’arrivo dei treni ora non solo non trasmettono più, ma il più delle volte non annunciano nemme-no i treni limitandosi al breve suono che precede la voce sintetica. Il mar-ciapiede comincia a sgretolarsi vicino ai binari e alcune infiltrazioni hanno causato macchie di muffa lungo il lato del ponte, sopra il quale la scrit-ta “Musiano Pian Di Macina” è stata sostituita da un più breve “Stazione” senza nemmeno rimuovere gli aloni di colla della scritta precedente. Per qualche mese abbiamo avuto l’oro-logio del binario 1 fermo immobile; ma la nostra non è Bologna Centra-le e l’orologio fermo non ha nessun lutto da ricordare se non quello delle nostre ferrovie. È stato cambiato, ma contestualmente alla riparazione è stata rimossa l’emettitrice automatica dei biglietti e sostituita con un pallet di legno e una transenna.

Luca Monti

IL COMUNE SENSO CIVICO

Da un po’ di tempo si notano, soprattutto nei pressi dei contenitori delle immondizie, tracce di trasandatezza nella pulizia. In compenso vi sono di-versi cartelli molto particolari creati da una iniziativa maturata in ambito scolastico. Forse se sugli stessi ci fosse stato un invito ad un maggior senso civico sarebbe stato meglio.

Arrigo Benfenati

LE FONTANE DEL PAESE

Nell’ultimo numero del giornale ho letto la lettera relativa alle fontane di Pianoro e vorrei esprimere una breve opinione sull’argomento. Credo sia evidente che le fontane inattive, oltre a essere un segno di trascuratezza, producano l’esatto effetto contrario al motivo per cui sono state realizzate. In attesa di conoscere il reale motivo dei “mancati zampilli”, qualcuno sostiene che le cause principali siano i notevoli costi di gestione e manutenzione. Se la ragione fosse effettivamente que-sta, mi viene da pensare che la scelta delle fontane non sia stata proprio azzeccata e forse sarebbe stato meglio lasciare o, ancor meglio, migliorare il verde esistente. A proposito di verde pubblico, ho notato che da un po’ di tempo vengono opportunamente tol-ti alberi secchi o malati, ma non sono poi rimpiazzati da altre nuove piante. Gli alberi per crescere impiegano mol-ti anni e quindi credo sarebbe buona cosa, nel più breve tempo possibile, riempire questi “vuoti“. Una ricca ombreggiatura, oltre a creare un’aria migliore, valorizza l’arredo urbano e stimola le passeggiate, in particolare nelle calde giornate estive.

Giampaolo Grillini

IL SEMAFORO DI RASTIGNANO

Scrivo per evidenziare ai cittadini i problemi di traffico legati al sema-foro di Rastignano. Abito a Carteria di Sesto e, per lavoro, tutti i giorni attraverso Rastignano nelle ore di punta affrontando code infinite in gran parte dovute ai tempi del se-maforo. Il secondo semaforo di via Pavese blocca nuovamente la co-lonna, questo però è regolato bene. Non ricordo se l’argomento sia già stato trattato da altri lettori in pas-sato, ma ora con l’avanzamento dei lavori per la nuova rotonda, urge sollecitare chi di dovere (im-magino l’ufficio tecnico e la polizia municipale) una verifica sui tempi di questo semaforo che sembrano ancora essere regolati sull’impianto del FOTO RED non più esistente. Tempi lunghissimi tra l’arancione ed il rosso e tempi lunghissimi fra il rosso ed il verde del semaforo opposto. Possibile che non si possa fare nulla? Cosa succederà quando la rotonda sarà ultimata?

Simona Monti

LA STAZIONE MUTAIl degrado troppo veloce della stazione di Pian di Macina

Correva l’anno 2009 quando il primo treno si fermò alla stazione ferrovia-ria di Musiano-Pian Di Macina, una stazione ben studiata e abbastan-za ben integrata nell’ambiente che la circonda; nulla di paragonabile all’orrore architettonico della nuova Bologna Mazzini. Ricordo le prime volte che prendevo il treno, quando l’orario cadenzato a mezz’ora ave-va reso possibile a noi pianoresi di usufruire di un servizio che quasi tutta la Provincia aveva, mentre la direttissima era “ostaggio” dei treni a lunga percorrenza: era una comodità tale che personalmente nemmeno ho

Ricordiamo con affetto il caro Ivo Monterumesi, deceduto lo

scorso 22 marzo. Rimarrai sempre nel nostro cuore.

Gigi, Remo e Paolo

Gli amici di monte delle Formiche ricordano l’amico Oreste Bruno

Panzacchi, scomparso lo scorso aprile.LE GITE DEL CAI IN COLLABORAZIONE CON IL CIRCOLO MONTE ADONE

11 maggio escursione naturalistica a Monterenzio per vedere le fiori-ture delle orchidee, referente Sara Panzacchi338.56.76.342. 17 maggio escursione a monte Gennaio, refe-renti Marco 339.475.19.13 ed Angelo 339.81.000.54. 14 giugno escursione al lago Turchino e lago Santo, refe-rente Marco Fabbri 339.475.19.13. Per informazioni www.caibo.it email: [email protected]

Gianluigi [email protected]

segue da pag.1 (IL MONDO ATTORNO A NOI)Quest’ultima frase è proprio il titolo della guida naturalistica dei nostri pianoresi Umberto Fusini, Stefano Galli e William Vivarelli: un breve diario che la-scia comprendere che basta poco per viaggiare e per vedere le bel-lezze del mondo, che anche la semplice neve che crea sculture insieme al ghiaccio è una magia, e che anche solo un panorama del nostro Contrafforte è un qualcosa di spettacolare. Il loro testo riesce a far percepire, insie-me alle foto, il rumore del vento tra le foglie dei cespugli, il gor-goglio dell’acqua del fiume che scorre tra le nostre colline, fino al profumo della natura. Ed “in tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso” dice-va, infatti, Aristotele. “Il mon-do attorno a noi” ci trasmette il messaggio che leggere, in fondo, è come viaggiare: esattamente come in una meta di un viaggio possiamo trovare un qualcosa del passato che ci identifica, in un libro ci sarà sempre un capi-tolo, un personaggio o magari anche solo una frase, ed in que-sto caso, un appunto, scritti solo per noi.

Martina Lelli

In occasione della “Festa della donna” la giovane fotografa pianorese Sara Colombazzi ha esposto le sue belle immagini dedicate al mondo femminile in ben due mostre: una nella biblioteca comunale in via Don Francesco Pasti a Funo di Ar-gelato, a titolo “Il suo mondo”, l’altra a Bologna nel centro ci-vico del Quartiere Savena, in via Faenza 4, con titolo “La-sciatele lavorare”. Nella prima mostra, “Il suo mondo”, Sara Colombazzi con le sue imma-gini cerca un mezzo per dire le cose, per farsi sentire. De-sidera aprire testimonianze e raccontare la vita delle donne, lo fa con una metafora, utiliz-za un mappamondo che vuole rappresentare la vita, il mondo delle relazioni, i luoghi, il tem-po, i percorsi, il sole che brucia e riscalda, il frutto del loro ven-tre. Questa esposizione è stata il cardine di una serata che si è tenuta il 21 marzo con discus-sioni sul tema: “Storie di donne

e di poesia”. Della secon-da – itineran-te già esposta in varie città italiane dopo la prima espo-sizione del 2009 nella sala d’Erco-le di Palazzo D’Accursio a Bologna – si vedono più di cento donne, alcune cono-sciute a livello nazionale e in-ternazionale, tutte giovani fotografate mentre sono impe-gnate nel loro ambiente di la-voro. Con gli scatti di Sara Co-lombazzi che mostrano la for-za, la bellezza che si nasconde in uno sguardo o in un gesto. Immagini che disegnano una mappa delle professionalità femminili nel nostro contesto sociale e storico. Con volti fie-ri di donne che arricchiscono la nostra società e l’economia del nostro paese. Un mosaico di immagini che propone varie creatività, racconti di realtà ca-richi di umanità e gesti evoca-tivi. In occasione della mostra bolognese si è tenuto un incon-tro-dibattito sul tema “Oggi le

Sara Colombazzi

LE MOSTRE FOTOGRAFICHE DI SARA

donne sono più sicure? Luci e ombre del nuovo decreto sul femminicidio”, con Tullia Mo-retto coordinatrice della com-missione sulle politiche sociali del Quartiere Savena e Marta Tricarico, avvocato del gruppo giustizia dell’Udi. A seguire il recital “Nudo di donna” il sen-tire al femminile in versi e suo-ni con la voce di Silvia Parma e la chitarra acustica di Marco Ballandini. Al termine rinfre-sco e mimose sono state offerte dallo Spi-Cgil.

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n.3 anno XIX - maggio - giugno 2014 3 L’IDEA “cultura”

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L’INVASIONE DELLE 500Sono state oltre un centinaio le Cinquecento che hanno parteci-pato alla 16° edizione della “Primavera in 500”. Partita da San Lazzaro di Savena, la lunga fila delle vetture Fiat ideate da Dante Giacosa, è giunta al museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini” per poi raggiungere Villa Giulia a Pianoro Vecchia, dove Ivonne e Marco Capelli hanno organizzato un aperitivo di benvenuto. A guidarli, Maurizio Candini, presidente della sezione bolognese del “500 Club Italia” che raccoglie oltre 20.000 appassionati in tutto il mondo. Grande l’interesse e la simpatia con cui i pia-noresi hanno accolti i “cinquini” nelle loro varie versioni. Fra le altre, molto apprezzate le diverse “Gamine”, versioni spider realizzate dalla carrozzeria Vignale, e l’ “Abarth 595 Corsa” di Renato Donati (nella foto) che, su pista, ha raggiunto i 203 kmh.

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4 L’IDEA n.3 anno XIX - maggio - giugno 2014“attualità”Anche quest’anno, il “Tavolo per la Pace Pianoro” ha deci-so di sostenere i ragazzi del territorio che desiderano fare un’esperienza di volontariato sui terreni confiscati alle mafie, gestiti dalle Cooperative Sociali di Libera Terra e, con il patro-cinio dell’Amministrazione Comunale, ha organizzato per sabato 12 aprile una cena di autofinanziamento, che si è te-nuta presso il Circolo ARCI “Al Budghein”. Quella della cena di autofinanziamento è un’inizia-tiva che si ripete dal 2010 e an-che quest’anno, con emozione ed orgoglio, possiamo dire che la serata è perfettamente riu-scita: tantissimi cittadini hanno gustato il pasto preparato, con

le testimonianze dei ragazzi che lo scorso anno hanno fatto questa esperienza di lavoro in una Cooperativa di Capo Riz-zuto, sorta sui beni confiscati alla mafia. Quella dei campi di volontariato è una delle inizia-tive dell’Associazione “Libera” che da sempre, come Tavolo, ci sta particolarmente a cuore: l’o-biettivo principale è diffondere una cultura basata sulla lega-lità e la giustizia sociale, una cultura che possa efficacemen-te contrapporsi a quella della violenza, del privilegio e del ricatto. L’esperienza dei volon-tari è doppiamente importante perché non si limita ai soli lavo-

ri agricoli della mattinata, ma viene integrata ed implemen-tata con pomeriggi dedicati alla formazione e ad incontri con rappresentanti delle comunità locali (cittadini, magistrati, av-vocati, pentiti, ecc.), così da po-ter toccare con mano che cosa vuol dire vivere ed operare nel-le realtà toccate pesantemente dal fenomeno mafioso. Grazie ancora a tutti coloro che, con la loro partecipazione e la loro disponibilità, hanno reso possi-bile questa iniziativa.

Paola RodolfiPresidente del

Tavolo per la Pace

la consueta abilità culinaria, dalle “cuoche” dell’ARCI di Botteghino, hanno partecipa-to alla lotteria, che metteva in palio prodotti di “Libera Terra” e, con il ricavato della serata, hanno reso possibile ad alcuni ragazzi pianoresi di realizzare il loro progetto di volontariato. All’iniziativa non è mancata la presenza dell’Amministrazio-ne, da sempre particolarmente sensibile ai temi della legalità, che è stata rappresentata dal sindaco, da tre assessori e da alcuni consiglieri comunali. La serata è stata un’occasione per approfondire le tematiche e l’attività dell’Associazione LIBERA voluta da Don Ciot-ti, ma soprattutto per sentire

LA CENA DI FINANZIAMENTO PER I CAMPI DI VOLONTARIATO SUI TERRENI CONFISCATI ALLE MAFIE

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Grande affluenza di pubblico all’incontro organizzato vener-dì 14 marzo, alla biblioteca Don Lorenzo Milani, dall’Atletico Rastignano ASD 2012 e dall’as-sociazione Amici di Tamara e Davide. Ospite d’onore della serata Claudio Vandelli meda-glia d’oro nelle cronosquadre alle Olimpiadi di Los Angeles

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6 L’IDEA n.3 anno XIX - maggio - giugno 2014“attualità”UNA GIORNATA PER LO SPORT A RASTIGNANO

1984 e Stefano Pelloni autore del libro “Un sogno Olimpico; storia di Claudio Vandelli”. Pre-senti all’incontro anche Renato Rizzoli presidente della Con-sulta dello Sport del Comune di Bologna, Gabriele Minghetti sindaco di Pianoro e Davide Boschi presidente dell’Atleti-co Rastignano. Nel corso della

serata Claudio Vandelli ha rac-contato la sua storia, dalle umili origini a Modena fino alla vitto-ria dell’oro a Los Angeles. “Mi ricorderò sempre la frase del nostro medico di squadra – ha raccontato il campione olimpi-co – molti prendono sostante dopanti per andare più veloci; poi a fine carriera vengono a farsi visitare nel mio ambula-torio e sono delle larve umane

a poco più di quarant’anni. Da quel momento ho deciso di in-vestire sullo sport ma soprat-tutto su me stesso. Il ciclismo e mio padre mi hanno insegnato i valori dell’impegno e della serietà. Su questi ho basato la mia esistenza. Questo è l’invito che rivolgo ai tanti giovani qui presenti”.




LA REDAZIONE: Daniela Mignogna Giancarlo Benaglia

“Un’idea in Comune” LISTA CIVICA PIANORO Gruppo Consiliare

NON E’ PIU’ TEMPO DI SLOGAN: PIANORO UNISCE LE FORZE MIGLIORI

La lista civica “Un’Idea In Comune” è stata costituita nel 2009. Da allora abbiamo sempre sostenuto pubblicamente la necessità di lavorare prioritariamente sui programmi elettorali voluti dai cittadini e di non avere pregiudizi o prevenzioni rispetto a tutte le altre forze politiche.

La nostra “scelta civica” ci ha permesso, nei cinque anni, di decidere di volta in volta se sostenere una delibera di consiglio, o se votare contro perché non adeguata alle esigenze di Pianoro. Questo metodo di lavoro ci ha resi molto forti e riconoscibili per lo stile di azione amministrativa sul territorio, caratterizzata da onestà intellettuale e disinteresse personale.

Al nostro interno abbiamo accettato il contributo di tutti coloro che si sono offerti di fare volontariato politico con noi, senza chiedere prioritariamente il partito di appartenenza; questa concretezza la vogliamo conservare, a maggior ragione, in questo momento di grande difficoltà economica e di crisi della democrazia rappresentativa.

Noi non siamo stati mai condizionati dal fatto di essere minoranza, ma condizionati unicamente dai cittadini, che di volta in volta interpellati hanno espresso le loro proposte.

Una lista civica, proprio per sua natura, non ha una linea politica imposta da un partito a cui deve adeguarsi nelle decisioni, ma vuole risolvere i problemi del territorio e dei suoi cittadini , non preoccupandosi delle ideologie di partito.

Un buon programma elettorale, rimanendo tra le file della minoranza, non avrà mai la possibilità di essere realizzato e, consapevoli che chi ci vota non vuole che il suo voto rimanga congelato, ma che si portino a casa risultati concreti, abbiamo accettato un tavolo di confronto con il candidato sindaco Minghetti: in questa sede abbiamo portato le nostre priorità e le abbiamo confrontate, punto per punto, con il programma elettorale del centro sinistra.

DA QUESTO CONFRONTO È EMERSA LA POSSIBILITÀ CONCRETA DI UN LAVORO COMUNE, PER LA REALIZZAZIONE DI TUTTI I PUNTI DEL NOSTRO PROGRAMMA E DEI NOSTRI VALORI FONDAMENTALI: TRASPARENZA, EQUITÀ SOCIALE, OCCUPAZIONE E FILIERA CORTA, POLITICHE SOCIALI E SANITÀ, AMBIENTE, APERTURA ALL’EUROPA.

Questa decisione si basa sulla volontà di unire energie e capacità per amministrare bene il Comune di Pianoro, apportare le nostre conoscenze politiche e culturali, realizzare interessi comuni (alcuni, tra tutti: la tutela della salute pubblica, con una particolare attenzione alla non autosufficienza, la revisione della mobilità, soprattutto in relazione al nodo di Rastignano, una rimodulazione della raccolta dei rifiuti, più attenzione nei confronti delle frazioni che compongono il nostro Comune, soprattutto facendone partecipi i cittadini, uno sviluppo consapevole del territorio) SIAMO TUTTAVIA MOLTO FERMI SUL MANTENIMENTO DELLA NOSTRA IDENTITA’ CIVICA: SULLE QUESTIONI NON CONDIVISE MANTERREMO LA NOSTRA AUTONOMIA DECISIONALE E LA STESSA FERMEZZA CHE ABBIAMO TENUTO IN QUESTI ANNI. Daniela Mignogna Giancarlo Benaglia

Seguici sul sito: http://<http://listacivicapianoro.org/>listacivicapianoro.org/<http://listacivicapianoro.org/> Scrivici : [email protected]<mailto:[email protected]> La nostra associazione si sostiene con l’autofinanziamento e le nostre coordinate bancarie sono: B.ca POPEMILIA FIL. PIANORO BO IBAN: IT43F0538737000000001929873 Intestato a: Un’idea in Comune

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TORNA LA BOLOGNA - RATICOSADal 30 maggio all’1 giugno si disputa la velocità in salita felsinea.Sono occorsi quasi due anni per risolvere il problema di come poter allestire il percor-so della Bologna-Raticosa, poiché le ultime prescrizioni non venivano recepite dalla Provincia. Ma l’abnegazione di Francesco Amante e la disponibilità della CSAI e del-la Provincia stessa, hanno consentito che si potessero identificare gli interventi possi-bili, sempre nella tutela dei piloti, alfine di riprendere questa gara tanto amata dai par-tecipanti. Grande soddisfazione di France-sco Amante, per l’imprenditore bolognese

“l’edizione 2014 sarà la 14a a cui si dedica precisando che l’edizione è stata presentata come la 27a, ma da studi effettuati da Carlo Dolcini, risultano altre due edizioni: quel-la del 3 ottobre 1926 vinta da Antonio Testi e quella del 7 maggio 1939 vinta da Enzo Seragnoli. Si sarebbe pertanto giunti alla 29a a un passo dalla celebrazione della 30a nel 2015. Spero si possa mantenere questa nuova progressione numerica.” Le verifi-che tecniche/sportive saranno effettuate venerdì pomeriggio e sabato mattina nella

piazzetta antistante il Municipio di Piano-ro, due manches di prova sono previste per sabato pomeriggio, due salite di gara do-menica mattina. La premiazione avverrà domenica pomeriggio nella piazzetta di Li-vergnano. Nel sito il programma, gli alber-ghi e i ristoranti convenzionati. L’associa-zione “Gli Amici di Livergnano” domenica proporrò un pranzo prima della premiazio-ne a prezzi estremamente contenuti. Per in-formazioni www.velocitaraticosa.it

Gianluca Bonafè

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I CAMPIONI DI RASTIGNANO

La squadra di minibasket dell’ASD Atletico Rasti-gnano 2012, milita nel campionato Under 10 del Centro Sportivo Italiano. Sono allenati da Moris Masetti che, nella foto, vediamo assieme a Mar-gherita Giovannini, Maya Gannaro, Flavio Traver-sa, Simone Cinque, Leonardo Tolomelli, Lorenzo Buzzanca, Adrian Gennaro, Christianpaul David, Filippo Simoni, Lorenzo Fantini, Federico Rossetti, Riccardo Nisi, Yuri Di Napoli, Marco Monti, Da-miano Gabrieli.


LE TORTE DI PIAN DI

MACINACon 131 punti attribuiti dalla giuria formata da membri dell’Associazione Pasticceri Bologna, Chiara Lo Bartolo si è aggiudicata la prima edizione di “In…Tortiamoci”, la manifestazione che ha visto in lizza una quarantina di torte al gusto di cioccolato. Al secon-do posto, con 129 punti Corina Petre mentre il bronzo, con 126,5, è andato a Patrizia Pellegati. Premi per i vincitori e complimenti per tutti i pasticceri di-lettanti (nella foto). Infatti tutte le torte sono state apprezzate dal tantissimo pubblico presente alla pasticceria “Dol-ceSalato” di Pian di Macina che ha re-alizzato, con Gabriele e Milena Spinelli a fare gli onori di casa, l’iniziativa il cui ricavato è andato interamente a favore della locale Pubblica Assistenza.



n.3 anno XIX - maggio - giugno 2014 11 L’IDEA “attualità”

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segue da pag.1 (Articolo sulla nuova rotonda)ciapiedi, protezioni antinfortunistiche, ecc.). Con la rotonda che, proprio per la sua funzione agevola il flusso dei veicoli, il traffico sarà destinato ad aumentare ulte-riormente; inoltre vi saranno altri rallenta-menti dovuti all’inserimento del capolinea dell’autobus 13; conseguentemente vi sarà un grande flusso di traffico che procederà sempre più a singhiozzo. Questa situazio-ne renderà ancora più grave la già precaria tutela dell’integrità fisica e della salute per gli abitanti di Rastignano. In conclusione, la sola realizzazione degli interventi pre-visti (rotonda e capolinea linea 13), slegata da una visione di insieme della planime-tria generale, della segnaletica e del flusso del traffico di Rastignano, non risolverà la situazione già gravemente problematica (l’ultimo decesso di un pedone in attraver-samento stradale è di alcuni mesi orsono!). Pertanto per gli abitanti di Rastignano, l’u-nica soluzione possibile, come auspicato e promesso da tanti personaggi politici negli ultimi trent’anni anni e non ancora realiz-zato, è completare la Fondovalle Savena”.

Mauro Montagnana

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GLI 80 ANNI DELLA DIRETTISSIMATantissimo il pubblico che ha parte-cipato all’appuntamento con gli 80 anni della “Direttissima” svoltosi al binario 1 della stazione di Pianoro dove è arrivato il treno storico della linea Bologna-Prato. Ad attenderlo il Circo Paniko che ha presentato una serie di spassose scenette con titolo “Valigia a rotaie: Racconti tragico-comici di viaggi acrobatici” (nella foto). Dopo la partenza del treno, la mattinata è proseguita con intrattenimenti musicali e circen-si. Nel piazzale Salvo D’Acquisto infatti sono stati allestiti gli stand

del Mercato Contadino, del Con-sorzio Agrario, del Museo di Arti e Mestieri e di diverse associazioni locali. All’iniziativa hanno parteci-pato anche i bambini del laboratorio “Memorabili esploratori” promosso dall’associazione “Amici di Tamara e Davide”, i giovani di “Pianoro Fac-tory” mentre l’osteria “Tre Cani”, il “Podere Riosto” la locale “Pro-Loco” ed il “Gruppo acquisto equo e soli-dale” hanno offerto uno spuntino ai presenti.



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Iniziato lo scorso settembre il “Proget-to vendemmia” è terminato in marzo di quest’anno con una festa che ha vi-sto impegnati gli studenti della IIIA, IIIB,IIB e IVC delle primarie di Rasti-gnano. Dopo un’uscita didattica al Po-dere Riosto dove i ragazzi hanno rac-colto l’uva è seguito il momento della pigiatura in occasione di un incontro organizzato nel museo di Arti e Mestieri. In occasione della festa di fine progetto gli scolari si sono esibiti in una serie di balli popolari appresi grazie alla collabo-razione del gruppo “La Violina” coordinato da Anna Maria Pericolini.


LA VENDEMMIA DELLA SCUOLA

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n.3 anno XIX - maggio - giugno 2014 13 L’IDEA “attualità”

14 L’IDEA n.3 anno XIX - maggio - giugno 2014“cultura”

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Sabato 29 marzo ha inaugurato al museo Arti e Mestieri, la mo-stra itinerante su Luigi Fantini. Gabriele Minghetti, nostro sin-daco, apre la serata ricordando l’importanza per il nostro terri-torio e per l’intero Appennino della figura di Luigi Fantini. Dalla fondazione dello Spe-leo Club di Bologna, allo stu-dio delle grotte nel gesso della Croara, alla ricerca sui reperti preistorici che hanno aperto nuove aspettative nello studio degli strumenti degli ominidi. Un nutrito pubblico ha parte-cipato all’inaugurazione, alla presenza di diversi studiosi e appassionati di cultura locale quali Giuseppe Rivalta, Adria-no Simoncini, Giancarlo Fabbri, Romano Colombazzi. L’asses-sore Roberta Ballotta di San lazzaro ha ricordato il percorso della mostra. Fortemente volu-ta dal Comune di San Lazzaro, ha coinvolto 6 Comuni (Loiano, Monghidoro, Monterenzio, Oz-zano, Pianoro e San Lazzaro), il parco dei Gessi e Calanchi dell’Abbadessa, il gruppo spe-leologico bolognese, il museo preistorico Donini di San Laz-zaro, con il patrimonio di Pro-vincia, Regione e dell’Univer-sità di Bologna, nonché diverse biblioteche e musei. Alla mostra hanno contribuito addirittura alcuni musei di Reggio Emilia ed alcune associazioni e privati cittadini. L’assessore Benedetta Rossi sottolinea la grandezza di Luigi Fantini che, con una cu-riosità impressionante, ha per-corso in lungo ed in largo il no-stro territorio per evidenziarne gli aspetti culturali principali e riuscendo ad intuirne l’impor-

tanza anche in tempi in cui nes-suno poneva orecchio a certe cose. Ma veniamo alla mostra: <<Si compone di vari settori>> sottolinea il curatore Gabriele Nenzioni <<partiamo da una sezione poster dove, su cartello-ni a temi, sono evidenziati i vari interessi di Fantini. Il secondo corpo riguarda un estratto delle foto sugli edifici storici dell’Ap-pennino. Il terzo corpo è costi-tuito da filmati che ripercorro-no la vita di Luigi toccando i suoi vari interessi. Vi è inoltre una piccola sessione espositiva con alcune teche con reperti fos-sili, minerali, manufatti paleoli-tici e pubblicazioni>>. Il nostro Adriano Simoncini illustra le immagini di Fantini: <<Intelli-

gente, geniale ci ha consegna-to dei particolari sulla cultura contadina che ora non esisto-no più, perché distrutti dalla guerra, dalle ristrutturazioni o semplicemente dall’abbandono e dal cambiamento delle abitu-dini>>. Adriano sottolinea la passione e l’amore che Luigi ha messo nelle sue attività. Alla fine della serata abbiamo brin-dato con Cristiana ed Alessan-dro Galletti del podere Riosto. Il podere Riosto ha fatto un rosè con l’uva della vite detta “del Fantini” in quanto Luigi la foto-grafò ormai più di mezzo seco-lo fa definendola una delle più vecchie dell’Appennino. Studi successivi hanno evidenziato il fatto che la vite fosse unica

nel suo genere in quanto non depositata nell’elenco delle viti italiane. Grazie al podere Rio-sto questa vite è stata studiata e depositata ed ora è arrivata a dare un vino, con cui abbiamo appunto brindato. Il podere ha anche donato al Comune delle piantine della vite; due sono state piantate nella rotonda che immette a Riosto e 6 sono state piantate al museo. Complimen-ti vivissimi alla brava Maurizia Lazzarini curatrice del museo, che riesce sempre a riempire di storie e contenuti che vanno al di la dell’interessantissima mo-stra fissa sulla storia delle no-stre colline.

Stefano [email protected]

LA MOSTRA ITINERANTE SU LUIGI FANTINI AL MUSEO ARTI E MESTIERI

Il vasto pubblico presente all’evento



“Viviamo tempi di grande cambiamento. Esso è intorno a noi e ovunque nel mondo. L’economia capitalistica è crollata a causa della scarsa mo-ralità del suo operare e nell’assenza di regole certe, internazionali e condivise. L’economia dei paesi comunisti è crollata da sé poiché non compresa nemmeno dai suoi stessi ideatori. La rete internet, inizialmente pensata come sistema di diffusione della conoscenza, sta diventando un luogo di scambio d’idee, opinioni, pareri: in altre parole un sistema di CONDIVISIONE. Movimenti politici, insurrezioni popolari e rivo-luzioni, nascono vivono e muoiono sulla rete. Nulla sarà come prima: il CAMBIAMENTO è URGENTE e NECESSARIO”. A Pianoro da troppo tempo non c’è un cambio di potere, ormai troppo sedimentato. Su questa priorità abbiamo tentato accordi per unire tutte le opposizioni, ma non è stato possibile., La Lista Civica, opposizione nell’altro mandato ha scelto diversamente e si candida con il PD. Ho deciso di accettare ugualmente la sfida e met-tere l’esperienza di Consigliere Uscente al ser-vizio del Nuovo Centro Destra, per la ricostru-zione di un’alternativa credibile e più ampia dei “ moderati determinati”. Seguono alcuni punti del nostro programma che vuole confrontarsi con “il cambiamento” ma avendo chiaro ciò che ci guida.

IL SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA NATURALE È LA PRIORITÀ PER IL BENE DI TUTTI E IL

RISPETTO DI TUTTILAVORO COME ESPRESSIONE DELLA DI-

GNITÀ DELLʼUOMOSUSSIDIARIETÀ = RESPONSABILI-

TA+LIBERTÀ

1. Lavoro# Rete delle attività produttive di Pianoro, bene

prezioso, piano di sviluppo attività economiche al servizio dell’esistente e dei nuovi settori del-le energie rinnovabili e del riciclo dei rifiuti.

# start-up imprese–utilizzo gratuito di locali comunali per giovani che vogliono realizzare progetti di impresa – in collaborazione con le energie positive presenti sul territorio e l’università.

# attenzione alle imprese artigiane # agevolare le ristrutturazioni edilizie collegate al

Piano Energetico Comunale.

2. Famiglia L'Italia non ha un piano per la famiglia, è tutto riferito all'individuo.. Occorrono istituzioni a-miche della famiglia, alleanze locali in cui tutti gli attori concorrono. È una questione di equità non si possono pagare tasse come se non aves-simo figli. C’è la necessità distinguere fra cop-pie generative (famiglia naturale) e non, ma facendo una politica seria per la famiglia si pos-sono dare tutele anche alle nuove forme di vita comune.

3. Trasparenza e relazione con il cittadi-no

# Più strumenti al cittadino per partecipare # Migliorare la relazione con il pubblico e le

procedure interne.

4. Servizi comunali # Voucher per le - famiglie che utilizzano

servizi alternativi ai nidi comunali-Servizi erogati su basi familiari

# Mensa: pagamento del solo pasto consumato (iniquo lo sconto solo dal 15 giorno consecuti-vo di assenza).

# Non ostacolare i servizi all’infanzia alternativi presenti sul territorio (nidi famigliari – madri di giorno ecc.). Non è sufficiente la qualità dei servizi erogati per giustificare una tassazione elevata. In epoca di crisi occorrono soluzioni alternative e radi-calmente differenti: mensa e trasporto scolasti-co, asili nido, raccolta e smaltimento rifiuti. Noi crediamo nella necessità di diversificare propo-nendo con più successo e più economicità il finanziamento della domanda: libertà di scelta delle famiglia.

5. Gestione rifiuti # ridurre i costi generali di gestione dei nostri

uffici, razionalizzare la raccolta. # Raccolta differenziata nelle scuole con vendita

diretta della plastica, carta ecc. finalizzata al finanziamento della scuola stessa.

# incentivi premianti a punti per i cittadini. che collaborano alla raccolta della differenziata conferendo direttamente nelle isole ecologiche con sconti sulla tassa.

6. Factory (Centro Giovanile) # Confronto pubblico su nuove proposte prima

dello scadere del contratto di gestione del cen-tro.

7. Ente sovraordinato Città Metropolita-na Nella città Metropolitana, conteremo meno, a-vremo bisogno di un’amministrazione locale più forte, concreta, e partecipata, per avere maggiore considerazione.

8. Unione dei Comuni L’unione dei comuni va nella direzione giusta della razionalizzazione e diminuzione della spe-sa pubblica. Pianoro fa già parte di un Unione (Pianoro, Loiano, San Lazzaro e Monterenzio). L’allargamento con l’entrata di San Lazzaro e Ozzano andava gestito con più partecipazione dei cittadini. L’accelerazione prima delle ele-zioni, contando sulla maggioranza PD, ha avu-

to il risultato di acuire le differenze fra monta-gna e pianura, apparentemente inconciliabili . Bisogna ritentare con altri metodi il confronto o rimare una Unione a 4.

9. Viabilità # Istituzione di una Commissione sulla viabili-

tà Nodo di Rastignano Dal 2010 sono disponibili soldi e permessi di tutti gli enti coinvolti pare che finalmente possa uscire il bando a breve (annuncio elettorale?) per l’inizio del primo stralcio del nodo di Rasti-gnano. Ci sono voluto 4 anni per arrivare al bando e questo dimostra l’ impotenza dei nostri enti locali (Comuni, Provincia, Regione). I tempi previsti dal crono programma per realiz-zare il primo stralcio sono di due anni dall’inizio dei lavori! Per il secondo stralcio, quello più importante per la nostra comunità, non si può più attendere, bisogna cambiare to-talmente la gestione.

# Biglietto unico autobus-treno

10. Europa La crisi di fiducia nell’Europa va di pari passo con la crisi economica. Dobbiamo riconquistare le ragioni di un’unità per niente scontata per un’ Europa più solidale con gli stati membri, capace di soluzioni e non solo di imposizioni, che deve ripartire da una più chiara concezione dell’uomo.

11. Sussidiarietà È necessario andare sempre più nella direzione di una sussidiarietà reale,per favorire la respon-sabilità e la libertà evitando l’illusione che le risposte vengano dall’alto, non per scaricare sul privato, ma per sostenere le proposte dei citta-dini, delle famiglie..Es. se si fosse applicato il metodo della sussidiarietà per la riqualifica-zione del Centro di Pianoro, molti dei pro-blemi attuali non ci sarebbero con più van-taggi per i cittadini pianoresi.

12. Stop aumento tasse Come? # riduzione della spesa corrente) e costo dei

servizi e utilizzo ottimale del patrimonio pub-blico

Come Consigliere uscente sottolineo le occasioni mancate dalla maggioranza di ascolto dell’opposizione; mi riferisco in particolare al Bando Mensa non ha concesso un confronto pubblico prima che uscisse il bando e sull’inopportunità che il nostro Direttore Generale continuasse a sommare incarichi, essendo responsabile finanziario e responsabile della metà dei nostri uffici.

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IL TABELLONEIl tabellone elettronico, che installato e funzionante faceva una cer-ta impressione, da parecchio tempo non da più segni di vita. Spe-riamo che sia solo una pausa di qualche mese o anno, poi riprenda, come ci auguriamo lo faccia anche il nostro paese, L’unica classi-fica che in Europa ci vede in testa, è la disoccupazione giovanile.

LE SCRITTESiamo in zona universitaria. Bisogna far vedere che qui da noi non si scherza e si insegna a scrivere, degni dall’avere la più antica università del mondo (almeno dicono), non vo-gliamo che i turisti di passaggio lo dimentichino e così lo ma-nifestiamo ovunque. Non è vero che non facciamo niente.

l’ululone(romantico e sognatore)

di Umberto Fusinie-mail: [email protected]

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LE PENSILINECerto gli imbecilli non mancano e si danno da fare (qui si vede bene). Con quello che fanno pagare i biglietti per il trasporto, credo che non ci dovrebbero essere problemi a ripulire. For-se risporcheranno, ma ci sarà chi pulirà ancora. Come dice un vecchio proverbio bolognese “chi là piò lung a sal tira”. Che si potrebbe tradurre ai giorni nostri con “ci vogliono le palle”.

IL CAMION DA SOCCORSOA volte può capitare anche ai camion: il mezzo è grosso, il fosso è piccolo, ma quando ci si mette di mezzo il “dia-volo” diventa difficile venirne fuori. Poi arrivano i no-stri e tutto si rimette in carreggiata, tutto rifila liscio.

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Gatti

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