SOS Periti

S.O.S. PeritiS.O.S. Periti::

SSensibilizzazione,ensibilizzazione,

OOrientamento e rientamento e SSviluppo futuroviluppo futuro

della formazione tecnica nelle della formazione tecnica nelle

scuole.scuole.

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Premessa

Negli ultimi anni le iscrizioni relative agli Istituti Tecnici per

la formazione di periti nei differenti campi di

specializzazione, hanno subito un decremento che può

essere motivato da molteplici cause.

La situazione normativa, ha creato una situazione di

attesa e incertezza che non ha favorito l’orientamento

dei giovani;

Le azioni di orientamento condotte nelle scuole

secondarie che dirigono i giovani con buone

potenzialità esclusivamente (o quasi) verso i licei.

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Il contesto:

• Uno dei limiti sostanziali allo sviluppo delle imprese italiane è

rappresentato dalla carenza di profili tecnici adeguati a sostenere la

crescente competizione proveniente da Paesi come Cina e India.

• Il contesto produttivo di riferimento mostra che tra il 2007 e il 2008

appare accresciuta la percentuale di imprese che intendono assumere

personale(1)

in provincia di Genova (dal 24% al 26%), che sale al 37% nel

caso di industrie meccaniche, elettriche ed elettroniche.

• A livello nazionale a fronte di una domanda delle imprese di 335.000

profili tecnici specializzati, l’offerta è stata solo di 170.000 unità (2)

Sul tema della collaborazione fra Scuola e Istituzioni in favore del

contrasto della perdita progressiva di professioni tecniche si sono espressi

favorevolmente le Associazioni di Categoria, i Sindacati e Bankitalia.

(2) Fonte: dati Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

(1) Fonte: dati Excelsior 2008

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Quindi:

• Il sistema scolastico italiano ha generato, di fatto, una sorta di graduatoria non scritta che indirizza i giovani con maggiori potenzialità scolastiche e lavorative verso il filone liceale, che risulta essere propedeutico all’Università; in seconda battuta verso il filone tecnico che apre le porte sia al lavoro che all’Università (il 54% si iscrive all’Università); in ultima istanza a quello professionale (solo l’8% si iscrive all’Università).

• Il riordino dei regolamenti relativi all’istruzione tecnica, che sarà attuato mediante il regolamento presentato al Consiglio dei Ministri a dicembre 2008, pone fine a una situazione di incertezza che ha pesato sulle scelte delle famiglie e dei giovani che hanno trovato nei licei un piano di studi certo e testato, del quale si conoscono da tempo pregi e difetti.

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Obiettivi del progetto:

Approfondire la tendenza in atto sulla base di elementi oggettivi che riguardino:

L’andamento delle iscrizioni degli istituti tecnici

Il fabbisogno delle imprese del territorio

Le azioni di orientamento attualmente praticate

Progettare azioni formative attraenti per insegnanti, famiglie e giovani, basate su esperienze dirette di professionisti tecnici.

Erogare 12 iniziative pilota nelle scuole medie della provincia di Genova

Erogare un’iniziativa divulgativa nel salone Orientamenti 2009.

Valutare l’efficacia delle azioni per una successiva progettazione dell’iniziativa.

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Obiettivi del progetto: Obiettivi del progetto: Approfondire la tendenza in attoApprofondire la tendenza in atto

L’andamento delle iscrizioni degli istituti tecniciAndamento della serie relativa alle iscrizioni agli istituti tecnici regione Liguria

17.714

17.268

16.781

16.960

18.084

17.536

17.113

17.28317.502

17.324

Serie1 18.084 17.536 17.502 17.714 17.324 17.268 16.960 16.781 17.283 17.113

a.s. 1998/99

a.s 1999/00

a.s 2000/01

a.s. 2001/02

a.s. 2002/03

a.s 2003/04

a.s. 2004/05

a.s. 2005/06

a.s. 2006/07

a.s 2007/08

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Obiettivi del progetto: Obiettivi del progetto: Approfondire la tendenza in attoApprofondire la tendenza in atto

L’andamento nazionale delle iscrizioniAndamento della serie relativa alle iscrizioni agli istituti tecnici Italia

908.235

883.244

892.534

934.179

920.743

870.708

877.854

917.869918.104

925.825

Serie1 934.179 920.743 917.869 925.825 918.104 908.235 892.534 883.244 877.854 870.708

a.s. 1998/99

a.s 1999/00

a.s 2000/01

a.s. 2001/02

a.s. 2002/03

a.s 2003/04

a.s. 2004/05

a.s. 2005/06

a.s. 2006/07

a.s 2007/08

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Obiettivi del progetto: Obiettivi del progetto: Approfondire la tendenza in attoApprofondire la tendenza in atto

L’andamento delle iscrizioni N-OAndamento della serie relativa alle iscrizioni agli istituti tecnici Italia-Nord Ovest

209.055

211.929

209.227

206.706

202.830 202.907

208.195

208.717

202.900

201.594

Serie1 208.717 208.195 209.055 211.929 209.227 206.706 202.900 201.594 202.830 202.907

a.s. 1998/99

a.s 1999/00 a.s 2000/01 a.s. 2001/02 a.s. 2002/03 a.s 2003/04 a.s. 2004/05 a.s. 2005/06 a.s. 2006/07 a.s 2007/08

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Obiettivi del progetto: Obiettivi del progetto: Il fabbisogno delle imprese del territorioIl fabbisogno delle imprese del territorio

Assunzioni non stagionali previste dalle imprese per il 2009 considerate di difficile reperibilità (Fonte: dati Excelsior 2008)

Industria 530

Servizi 1.200

Motivi della difficoltà di reperimento

Mancanza di candidati con adeguata qualificaz./esperienza 45.0%

Concorrenza fra imprese/ridotta presenza in Liguria 22.5%

Poco attraente/lavoro faticoso 10.3%

Turni/orari festivi 17.2%

Mancanza strutture formative 2.9%

Altri motivi 2.1%

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Obiettivi del progetto: Obiettivi del progetto: Il fabbisogno delle imprese del territorioIl fabbisogno delle imprese del territorio

I risultati provenienti dalle imprese intervistate: 14 imprese (10 imprese industriali/distretto tecnologico) 4 settore servizi.

Va in pensione una generazione di tecnici che ha fatto grande la PMI italiana centrata sull’innovazione intermedia. Vi è un problema relativo al confronto di produttività con il resto dei Paesi europei che necessita di nuovi profili tecnici per migliorare la qualità di servizi e infrastrutture per le imprese industriali e non.

I periodi di crescita corrispondono a una necessità immediata di profili tecnici, capaci di “fare la gavetta” ma anche di assumersi responsabilità che l’azienda ha la necessità di attribuire.

Non è solo difficile trovare periti, ma è ancora più complesso trovare adeguati livelli di competenza, abbinati a persone fortemente motivate.

Ci contendiamo i pochi profili di qualità che troviamo perché siamo consapevoli di far crescere il capitale della nostra impresa, attraverso la crescita delle loro competenze e responsabilità.

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Obiettivi del progetto: Obiettivi del progetto: Le azioni di orientamento attualmente praticateLe azioni di orientamento attualmente praticate

• I risultati provenienti dalle interviste alle Scuole Secondarie Inferiori (medie).

• Come vengono designati i professori coinvolti nell’orientamento scolastico?

• In base alle attitudini personali e alla motivazione manifestata, con scelte basate sulle richieste volontarie

• Quali attività reali vengono svolte?• Fornitura di informazioni e materiale, supporto a richieste di

tipo territoriale (si è già deciso)• Suggerimenti basati sul livello generale di profitto degli

allievi• Supporto di personale specializzato (psicopedagogisti)

• Come si dovrebbe fare orientamento in modo efficace?• Tutto il ciclo secondario inferiore dovrebbe essere dedicato

all’orientamento dei ragazzi verso la superiore• Coinvolgere maggiormente gli insegnanti e le famiglie• Effettuare un orientamento congiunto fra medie e superiori che non si limiti

al “marketing delle scuole”

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Obiettivi degli incontri

Obiettivi:

Rendere consapevoli i giovani e le loro famiglie delle possibilità offerte dalle professioni tecniche sia a livello lavorativo immediato che come approfondimento propedeutico alle facoltà tecniche.Rendere manifesta la “giornata tipo” di un esperto tecnico, le competenze messe in campo, il suo riconoscimento nel mondo del lavoro.Descrivere il contributo delle professioni tecniche fornito nel mondo del lavoro e, di conseguenza, nella vita di tutti i giorni, per il miglioramento della qualità della vita delle persone e dei lavoratori stessi (ad esempio: il ruolo dei tecnici nella sicurezza, etc..)

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Per usare una metafora

Si è sempre parlato di:

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Per usare una metafora

E’ necessario cominciare a parlare di:

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ARTICOLAZIONE DEGLI INCONTRI

Contenuti:

1.Vita da tecnico: incontro con un giovane perito meccanico che racconta la sua giornata di lavoro.2.Il lavoro tecnico: incontro con un insegnante di un istituto tecnico che descriva il percorso di studi.3.Il mondo costruito dalle professioni tecniche: incontro con un imprenditore che descriva il contributo che la tecnologia fornisce alla vita di tutti i giorni.4.Proviamo insieme: breve applicazione di professioni tecniche attraverso una simulazione in aula.

Durata:

2 ore di un giovane perito meccanico, un insegnante di istituto tecnico ed un imprenditore individuato d’intesa con le Associazioni di (con la presenza un tutor CLP).

Numero dei seminari: si prevede di erogare 12 seminari

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Suggerimenti per gli incontri:

Tutti comunicano con tutto: ogni nostro comportamento è una

comunicazione che influenza l’interlocutore;

I comunicatori efficaci sono quelli capaci di ascoltare il pubblico e i

suoi bisogni;

I giovani e le famiglie, hanno necessità di informazioni semplici (ove

possibile) prive di “codici” tipici delle normative o delle professioni;

Necessitano di esempi concreti che loro siano in grado di

comprendere;

Sono preferibili stili di comunicazione concisi nel contenuto e ben

sviluppati nella loro articolazione (pochi concetti espressi con

chiarezza);

Vanno favoriti gli interventi e le domande da parte di tutti i

partecipanti.

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Programmazione degli incontri:

Scuola Data Presenze

Don Milani-Colombo 23 ottobre ore 16:00

Barrili-Paganini 26 ottobre (4 gruppi)

Boccanegra 27 ottobre ore 17:00 (2 gruppi)

Foscolo 3 novembre ore 16:30

Assarotti-Quasimodo 6 novembre ore 16:30