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REVISORE INDIPENDENTEREVISORE INDIPENDENTE ORIENTAMENTO SULLE PROCEDURE DI VERIFICA E ORIENTAMENTO SULLE PROCEDURE DI VERIFICA E

CONTROLLOCONTROLLO

NORMA RELATIVA AI REVISORINORMA RELATIVA AI REVISORI

Il DM 07/08/2015, articolo 21 comma 2 prevede: “L’Ente Locale è chiamato ad avvalersi della figura di un Revisore Indipendente, che assume l’incarico di effettuare le verifiche amministrativo-contabili di tutti i documenti giustificativi originali relativi a tutte le voci di rendicontazione, della loro pertinenza rispetto al Piano Finanziario Preventivo, della esattezza e dell’ammissibilità delle spese in relazione a quanto disposto dalla legislazione nazionale e comunitaria, dai principi contabili e da quanto indicato dal “Manuale Unico di rendicontazione” e s.m.i.”

RENDICONTAZIONE NELLO SPRARRENDICONTAZIONE NELLO SPRAR

Principi generali di verifica:

•Corrispondenza e coerenza con quanto previsto dal piano finanziario preventivo•Connessione e pertinenza della spesa con le attività realizzate•Conformità con le regole dettate dal Manuale unico di rendicontazione•Competenza temporale (01 gennaio – 31 dicembre)•Generale rispetto della normativa di riferimento.


Giustificativi di pagamento – approfondimento –Documenti attestanti in maniera chiara ed univoca l’avvenuta liquidazione delle relative competenzePagamento in contanti: è escluso, fatto salvo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di costituzione di un fondo cassa tracciatoATTENZIONE: •Erogazioni denaro ai beneficiari•I pagamenti sono ammessi se effettuati entro la data di effettuazione della verifica del revisore

Eccezioni: Tasse differite (IRAP)


OBBLIGO DI APPOSIZIONE DEL TIMBRO

Sul corpo di tutti i giustificativi di spesa originali deve essere obbligatoriamente apposto il timbro SPRAR

“PROGETTO SPRAR ANNO….”

con evidenza della quota di costo (parziale o totale) attribuita al progetto

Eccezioni: modelli F24


Documentazione necessaria per le verifiche • Documenti che originano la spesa: contratti, lettere

di incarico, ordini di fornitura, eccetera• Giustificativi della prestazione o fornitura: fatture,

ricevute, buste paga, eccetera Gli scontrini fiscali non sono ammissibili, fatto salvo quanto previsto per la microvoce G3•Giustificativi di pagamento: estratto conto, bonifici bancari, bollettini postali, eccetera• Altra documentazione di supporto: registri

erogazioni, report, verbali eccetera

DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIADOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA

Documentazione obbligatoria di rendicontazione

• Registro generale delle spese• Prospetto analitico finale delle spese sostenute• Registro delle presenze dei beneficiari• Dettaglio riepilogativo dei costi del personale

stabilmente impiegato imputato alla “voce P”• Convenzione e/o contratto stipulati tra ente locale

ed ente/i gestore (se pertinente)• Fideiussione bancaria o assicurativa stipulata



• DURC dell’eventuale ente gestore, rilasciato in data non anteriore al 25 febbraio dell’anno seguente a quello cui si riferisce la rendicontazione

• F24 relativi al relativi personale ed ai versamenti di quanto relativo alle ricevute, alle fatture e/o alle notule emesse per le consulenze esterne di cui alle “voci S e T” del Prospetto analitico finale.

• Quadro riassuntivo dei pagamenti effettuati dall’ Ente Locale all’eventuale ente gestore



• Dichiarazione obbligatoria finale• Dichiarazione attestante che “i beni acquistati

rimarranno di proprietà dell’Ente Locale, il quale si impegna a utilizzarli per almeno tre anni a fini sociali”

ATTENZIONE: le dichiarazioni devono essere rilasciate dall’Ente Locale e controfirmate dall’eventuale ente gestore.


Registro generale delle spese: ovvero l’elenco delle spese rendicontate

ATTENZIONE: vanno indicate sia quelle per cui richiede il rimborso che quelle portate a titolo di cofinanziamento (comprese quelle virtuali).

Il totale finale di registro può anche essere superiore al costo complessivo del progetto, purché le spese indicate siano supportate da idonea documentazione giustificativa.


Prospetto analitico finale delle spese sostenuteProspetto consuntivo che riassume i costi del registro

delle spese, aggregati rispetto al codice di pertinenza.

ATTENZIONE: I totali del prospetto analitico finale possono essere al

massimo uguali a quelli indicati nel Piano Finanziario originale o rimodulato; anche nel caso in cui il registro delle spese recasse costi superiori.

La percentuale del cofinanziamento non può in nessun caso diminuire

RENDICONTAZIONE DELLE SPESERENDICONTAZIONE DELLE SPESE

Confronto il piano il piano finanziario preventivo ed il prospetto di rendicontazione finaleIl consuntivo può sforare in eccesso una sola macro voce (massimo 10%) rispetto a quanto previsto nell’ultimo Piano Finanziario Preventivo valido.

Eccezioni: •Le macrovoci P, A e Ci non possono sforare in assoluto.•La macrovoce I non può diminuire rispetto l’importo indicato nel piano finanziario preventivo


Cofinanziamento: si possono indicare sia costi realmente sostenuti che valorizzazioniCosti finanziati: si devono indicare esclusivamente i costi realmente sostenuti. Non sono ammesse le valorizzazioni

Impossibilità del ripristino della percentuale di cofinanziamento a seguito di tagli della spesa finanziata: non si potranno trasferire i costi dalle spese cofinanziate a quelle finanziate lì dove questi siano rappresentati da valorizzazioni


LIMITI OBBLIGATORI•Micro voce L1 (“contributo richiesto”):

max il 10% del costo complessivo del progetto•Micro voce L2 (“contributo richiesto”)

max il 3% del costo complessivo del progetto •Macro voce Ci (“contributo richiesto)

max il 10% del “totale costi diretti” della colonna centrale del piano finanziario•Macro voce I (“contributo richiesto”)

almeno il 7% del costo complessivo del progetto.

CASI PARTICOLARICASI PARTICOLARI

SPESE PER SOCIETÀ DI SERVIZI: (Macrovoce A)In caso di fatture di società di servizi, contattare il Servizio Centrale per avere indicazioni in merito. SPESE PER SOMMINISTRAZIONE: (Macrovoce P e A)Il personale somministrato:-Macrovoce P: costo aziendale lordo-Microvoce A2: costo di gestione di detto personale-Microvoce A2: (solo Ente Locale ed esclusivamente in cofinanziamento): costi di agenziaSPESE PER BENEFICIARI RICORRENTI: (Varie)Sono ammissibili i soli costi indiretti (es.: viaggi)

MACROVOCE PMACROVOCE P

P - Costi del PersonaleSono i costi lordi degli emolumenti spettanti al

personale stabilmente impiegato, a prescindere dalla natura e dalla tipologia di contratto in essere tra le parti.

Non si considerano i collaboratori occasionali o professionisti impiegati per compiti contingenti, specifici e non ricorrenti

Si imputa il costo aziendale mensile netto, oneri fiscali e previdenziali, ratei di mensilità

aggiuntive, IRAP e TFR


Dettaglio riepilogativo del personale impiegato(modello)

MACROVOCE PMACROVOCE P

Personale imputato a cofinanziamento

Solo per l’Ente Locale: è sufficiente la sola autodichiarazione ai sensi 445/2000 che riassuma:•Nominativo•Costo orario lordo•Ore annuali impiegate sulle attività•Totale a rendiconto

MACROVOCE LMACROVOCE L

L1 - Adeguamento e gestione localiLa manutenzione straordinaria delle strutture di

accoglienza può essere imputata nei limiti indicati, pro quota rispetto alle singole annualità di progetto.

ATTENZIONE:• Immobili locati: l’importo dei lavori sono imputati a

contributo solo se scalati dagli importi del contratto di locazione stipulato.

• Immobili di proprietà (Ente Locale o Ente Gestore): potranno essere in imputati nei limiti previsti


L2 – Manutenzione ordinaria Prestare attenzione alla natura dei costi che vanno

considerati come manutenzione straordinaria (esempio: sostituzione della caldaia).

In questo caso:• Immobile locato: i lavori sono di competenza del

proprietario dell’immobile. I costi si imputano solo se recuperati dagli importi della locazione.

• Immobili di proprietà (Ente Locale o Ente Gestore): potranno essere in imputati nei limiti previsti


L3 – Affitto localiSono da indicare esclusivamente i costi relativi alle

strutture utilizzate per l’accoglienza ATTENZIONE:• Immobili locati: si rendicontano i canoni di

locazione relativi ai contratti di affitto. • Immobili di proprietà (Ente Locale o Ente Gestore):

si rendiconta il valore dell’affitto teorico, in conformità con la stima di valutazione del U.T.C o perizia di stima asseverata con giuramento da parte di un tecnico abilitato (cofinanziamento)


L4 – Pulizia del locali:Fatture e spese relative ai servizi e materiali di

pulizia

L5 – Utenze: L’indirizzo della fornitura deve corrispondere con

quello della struttura censita e comunicata al Servizio Centrale.

Le fatture che riguardano consumi a cavallo di due anni si imputano per competenza a metà.

MACROVOCE BMACROVOCE B

B1 - Mobili, arredi ed elettrodomestici B2 - Hardware, software, strumentazione tecnica ed

autovettureAcquisto, noleggio o leasing di attrezzature e beni

da utilizzare per il normale funzionamento delle attività di accoglienza.

ATTENZIONE: In caso di acquisito se la spesa fosse superiore ad

euro 516,46 si applica l’ammortamento del costo d’acquisto in tre anni.


B1 - Mobili, arredi ed elettrodomestici B2 - Hardware, software, strumentazione tecnica ed

autovettureAcquisto, noleggio o leasing di attrezzature e beni

da utilizzare per il normale funzionamento delle attività di accoglienza.

ATTENZIONE: In caso di acquisto, la proprietà dei beni dovrà

essere trasferita all’Ente LocaleNon è ammesso il noleggio di beni durevoli

acquistati in precedenza con altri Fondi.


B2 - Hardware, software, strumentazione tecnica ed autovetture

Autoveicoli asserviti in via esclusiva al progetto: si possono imputare le spese di bollo, assicurazione e manutenzione ordinaria autovettura asservita

ATTENZIONE: accertare la presenza di:- Autorizzazione rilasciata dal Servizio Centrale- Autodichiarazione ai sensi 445/2000 di

esclusivo asservimento

MACROVOCE GMACROVOCE G

G1 – vitto, abbigliamento, igiene: Erogazioni relative ai beni necessari a garantire l’accoglienza materiale. Per tutte le erogazioni è richiesta la predisposizione di un registro delle erogazioni.

•Vitto: le erogazioni possono essere in denaro, distribuzione di buoni alimentari, accordi con esercizi commerciali, buoni pasto o, in caso di centri collettivi, l’acquisto diretto da parte del progetto dei generi alimentari.


G1 – vitto, abbigliamento, igiene: Erogazioni relative ai beni necessari a garantire l’accoglienza materiale. Per tutte le erogazioni è richiesta la predisposizione di un registro delle erogazioni.•Capi di abbigliamento, biancheria e prodotti per l’igiene personale: cambi stagionali di indumenti, erogati anche in denaro (da allegare le fatture di acquisto), distribuzione di biancheria e di kit per l’igiene personale (saponetta, bagnoschiuma, shampoo, assorbenti, eccetera)


G2 – Effetti letterecci: Materassi, lenzuola, coperte, federe, asciugamani

G3 – Spese per la salute: Medicinali e/o visite specialistiche che non sono garantite dal Servizio Sanitario Nazionale.

ATTENZIONE:Per i medicinali: si possono rendicontare scontrini parlanti o se accompagnati da prescrizione medica.


G4 – trasporti urbani: Si possono rendicontare anche le spese di viaggio affrontate per il rilascio documenti o l’audizione presso la Commissione territoriale, anche effettuate da eventuali accompagnatori.

G5 – Spese per scolarizzazione: sono le spese riconducibili alla frequenza scolastica pubblica (non privata) relativa alla scuola materna a quella superiore di 1° e 2° grado.


G6 – Pocket money: Denaro erogato per le spese di tipo personale e voluttuario. Verificare i registri erogazione.(Minimo € 1,50 massimo di € 3,00 pro capite pro die) ATTENZIONE: riduzione del 20% sul totale nel caso di nuclei familiari superiori a 2 persone

G7 – Alfabetizzazione: Corsi organizzati a favore dei beneficiari che non rientrino nella casistica disciplinata dalla precedente voce G5.


Registro delle erogazioni (modello)

MACROVOCE S - TMACROVOCE S - T

Macrovoci S e T: Costi legati alle collaborazioni legate alle attività di orientamento, accompagnamento, corretto accesso ai servizi del territorio, mediazione ed alla tutela legale e psico-socio-sanitaria.

ATTENZIONE: in tali voci di spesa si allocano tutte le collaborazioni occasionali o professionali che non operano in maniera continuativa sul progetto.

MACROVOCE IMACROVOCE I

Le spese per Integrazione costituiscono un gruppo di spese importante e non sono comprimibili. •L’ammontare delle risorse indicate nella colonna del finanziamento concesso del Piano Finanziario Preventivo (originale o rimodulato) non possono essere minori al 7% •In fase di rimodulazione non è possibile trasferire risorse da questa macrovoce ad altre•In fase di rendicontazione, quello che non è stato realizzato deve essere portato in economia


I1 – Corsi di formazione professionaleFormazione professionale per la (ri)qualificazione, specializzazione, aggiornamento e perfezionamento dei beneficiari. I corsi devono essere organizzati e tenuti da enti formativi accreditati dalle Regioni.

I2 – Borse lavoro e/o tirocini formativiTirocini formativi e borse lavoro sono rendicontabili per intero i costi di attivazione, gestione, indennità, eccetera.


I3 – Contributi alloggio Contributo alloggio: pagamento totale o parziale di alcune mensilità (massimo di sei) del canone di locazione relativo a un contratto intestato al beneficiario stesso o a pareti/amici.

ATTENZIONE: in quest’ultimo caso è necessario produrre una dichiarazione di ospitalità a firma del locatario e verificare la presenza di clausole relative al subaffitto nel contratto originale.


I4 – Contributi acquisto arredi per alloggi beneficiariAcquisto di arredi, mobili ed elettrodomestici, eccetera, per un massimo di 2.000,00 euro

ATTENZIONE: •Condizione necessaria: essere intestatari diretti di un contratto di locazione.•Documentazione necessaria: presenza delle fatture di acquisto degli arredi intestate al beneficiario.


I5 – Contributi straordinari per l’uscitaIl contributo straordinario è pari a massimo € 250,00 pro capite con riduzione del 20% sul totale nel caso di nuclei familiari superiori a 2 persone

ATTENZIONE:•Non è cumulabile con il contributo alloggio e/o arredi•Deroghe possono essere concesse dal Servizio Centrale previa richiesta di autorizzazione debitamente motivata e dettagliata.


I6 – Altre spese per l’integrazioneSpese per iniziative, patente di guida, eventi interculturali, attività sportive e culturali, corsi e laboratori di carattere generale volti a favorire l’integrazione sul territorio.

ATTENZIONE:•La casistica è varia e difficilmente categorizzabile•Per molte delle attività ricomprese in questa voce dovrebbero essere presenti comunicazioni in merito con il Servizio Centrale

MACROVOCE A MACROVOCE A

A1 – Spese per incontri nazionali:Costi legati alla partecipazione ai convegni e ai corsi di formazione. Le iniziative devono essere autorizzati dal Servizio Centrale

A2 – Altre spese relative al personale: Professionisti esterni impiegati per la gestione del personale stabilmente impiegato nel progetto (commercialisti e/o consulenti del lavoro). L’Ente Locale può rendicontare in questa voce, come cofinanziamento, il costo di intermediazione delle agenzie interinali.

MACROVOCE A MACROVOCE A

A3 – Altre spese relative all’assistenza: Sono spese in qualche modo riconducibili ad interventi diretti a favore dei beneficiari e che non rientrano nelle precedenti. Alcuni esempi: •schede telefoniche internazionali•ricariche di cellulari per i beneficiari•assicurazioni infortuni e responsabilità civile•acquisto di una bicicletta•rette omnicomprensive di strutture (esempio per l’accoglienza di minori stranieri)

A – ALTRE SPESEA – ALTRE SPESE

A4 – Altre spese non classificabili nelle precedenti:Sono legate alla logistica, supporto alle attività, supporto amministrativo o di utilità per il progetto e che non rientrano nelle precedenti Alcuni esempi: •Pratiche, marche da bollo, iscrizione al SSN•Garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa •Oneri finanziari e costi bancari del conto dedicato •IVA che l’Ente Locale dovesse sostenere a favore dell’Ente gestore•Spese per il revisore

MACROVOCE CiMACROVOCE Ci

Macrovoce Ci: Spese generali sostenute per l’attuazione del progetto.Massimo del 10% dei costi diretti indicati nella colonna “contributo richiesto”.

•Ci1 – Spese telefoniche per utenze fisse e mobili usufruite dal personale stabilmente impiegato•Ci2 – Spese di carburante per automezzi di servizio e/o per servizio•Ci3 – Spese di cancelleria

MACROVOCE Ci MACROVOCE Ci

Macrovoce Ci: Spese generali sostenute per l’attuazione del progetto.Massimo del 10% dei costi diretti indicati nella colonna “contributo richiesto”.

•Ci4 – Spese generali per l’allestimento e/o gestione degli uffici di supporto alle attività del progetto

ATTENZIONE: da tali costi si escludono quelle telefoniche da imputare in Ci1.

Principali costi: affitto, arredamento essenziale e le utenze e quanto necessario per la gestione di uffici appositamente costituiti a supporto.

REVISORE INDIPENDENTEREVISORE INDIPENDENTE STRUMENTI DELLA VERIFICASTRUMENTI DELLA VERIFICA

VERBALEVERBALE

Il verbale si compone dei seguenti paragrafi:1.Anagrafica: si identificano gli estremi dell’Ente Locale titolare del finanziamento, del suo delegato e di chi è chiamato ad operare la verifica2.Identificazione degli Enti Gestori: si riportano gli estremi relativi agli eventuali affidamenti, con l’indicazione dei relativi servizi prestati3.Risultanze della verifica: si riassumono le cifre della verifica, per tipologia di contributo, indicando quanto ammesso a finanziamento, quanto non riconosciuto e quanto ripristinato rispetto al cofinanziamento

VERBALEVERBALE

Risultanze della verifica:

VERBALEVERBALE

4. Dichiarazioni in merito alle verifiche svolte circa:• corretta imputazione d Preventivo• coerenza con le attività realizzate• spese effettivamente inserite nel Registro generale • rispetto dei limiti di spesa• realizzazione della spesa nel periodo di riferimento• effettivo pagamento delle spese• assenza di doppio finanziamento• rispetto dei normali principi di economicità;• coerenza dei registri delle erogazioni.

VERBALEVERBALE

5. Dichiarazioni in merito all’assenza di cause di incompatibilità e/o conflitto di interesse, come ad esempio (non esaustivi): - Rapporti di parentela

- Interessi finanziari e/o relazioni d’affari- Rapporti di lavoro autonomo o subordinato- Cariche sociali attribuite ai revisori e familiari- Interessi legati al buon esito della revisione - Relazioni ad altri interessi personali collegati

6. Dichiarazioni di avvenuto controllo, recanti le eventuali controdeduzioni in merito alla spesa non riconosciuta da parte del revisore

VERBALE – ALLEGATO 1VERBALE – ALLEGATO 1

Prospetto analitico finale delle spese sostenute:schema riassuntivo che consente di confrontare, per singola voce di spesa, i dati aggregati suddivisi in importi finanziati, cofinanziati e totali relativi a: •PFP approvato o rimodulato •Rendiconto della spesa•Spese riconosciute


Registro delle spese non ammesse:Elenco della spese non ammesse a rendiconto, con l’indicazione dei motivi relativi al taglio


Pista di controllo:Serve a guidare le verifiche che devono essere effettuate, evidenziando se il controllo è stato positivo, negativo o non applicabile.

1.Anagrafica di progetto, indicando:•Ente Locale •Annualità •Tipologia di progetto


2. Verifiche e documenti da effettuare Cod 1. Documentazione obbligatoria- Presenza di tutta la documentazione obbligatoria

prevista dal Manuale Unico di Rendicontazione- Correttezza formale della Convenzione/Contratto

stipulato tra Ente Locale ed ente gestore e rispetto delle norme imperative vigenti

- Verifica dei rapporti consortili, associativi e di gruppo tra enti attuatori e/o fornitori coinvolti nel progetto. Si raccomanda l’acquisizione della necessaria documentazione


2. Verifiche e documenti da effettuare Cod da 2 a 9. Voci di rendiconto

Presenza e correttezza di:• Documenti che originano la spesa• Giustificativi della prestazione o fornitura• Giustificativi di pagamento• Altra documentazione di supporto3. Indicazioni ulteriori in merito alle verifiche4. Data e firme di chi ha effettuato la verifica e del

rappresentante dell’ente locale

PER INFORMAZIONI E QUESITI:PER INFORMAZIONI E QUESITI:[email protected]@serviziocentrale.it

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