Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un...

44
Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico nione di più amminoacidi dà i peptidi e le proteine

Transcript of Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un...

Page 1: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico

L’unione di più amminoacidi dà i peptidi e le proteine

Page 2: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Tra i numerosi amminoacidi, solo 20 partecipano alla formazione delle proteine e, quindi, sono definiti amminoacidi proteogenici.

Page 3: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Gli amminoacidi proteogenici:

• Sono tutti (la funzione NH2 è legata al C adiacente alla funzione

carbossilica)• Sono tutti chirali (eccetto la glicina)• Presentano stereochimica L (il C chirale ha la stessa

configurazione del C chirale della L-gliceraldeide)• Il C chirale ha una configurazione assoluta S (ad eccezione

della cisteina, che è R)

Page 4: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Inoltre, gli amminoacidi:

• si differenziano tra loro per la natura del gruppo –R, definito residuo amminoacidico o catena laterale

• si presentano come zwitterioni, cioè come ioni dipolari, in cui sono presenti, contemporaneamente, una carica positiva e una negativa

Page 5: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.
Page 6: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.
Page 7: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.
Page 8: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Proprietà acido-basiche degli amminoacidi

Gli amminoacidi sono zwitterioni (sali interni).

•Hanno momenti dipolari elevati•Sono, generalmente, solubili in H2O•Sono sostanze cristalline con alti punti di fusione

Page 9: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

 

Page 10: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Il comportamento in soluzione acquosa viene influenzato dal pH

Page 11: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Se un amminoacido in soluzione viene sottoposto all’azione di un campo elettrico esterno tenderà :

• A migrare verso il catodo (elettrodo negativo) se è in forma cationica

• A migrare verso l’anodo (polo positivo) se è in forma anionica

• A non migrare se si trova al suo punto isoelettrico (PI)

H3N

R

COOH3N

R

COOH

pH acidi pH basici

H2N

R

COO

migra verso il catodomigra verso l'anodonon migra

Page 12: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Per gli amminoacidi con una carica (+ o -) nel residuo R, il PI è:

• la media dei valori di pKa più bassi, se R è un residuo acido

• la media dei valori di pKa più alti, se R è un residuo basico

Page 13: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Alcuni metodi di sintesi racema

1) Sintesi di amminoacidi da alogenoacidi

2) Sintesi di Strecker

3) Sintesi di Gabriel

Page 14: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

amminazione

1) da -alogenoacidi:

La reazione di amminazione fatta con NH3 dà rese basse, a causa della polialchilazione.In alternativa, si utilizza la sodio azide, che per idrogenazione catalitica, o con NaBH4 si riduce ad ammina.

Page 15: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

2) Sintesi di Strecker

Page 16: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

3) Sintesi di Gabriel (della glicina)

f talimmide potassica estere f talimmidomalonico

SN

idrolisi

bromomalonato dietilico

acido f talico

Page 17: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

PEPTIDI

Il legame che si instaura fra gli amminoacidi per formare i peptidi e le proteine è un legame ammidico, detto legame peptidico

Page 18: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.
Page 19: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Per formare il legame peptidico, un amminoacido mette a disposizione il proprio gruppo –COOH, mentre l’altro amminoacido interviene con il suo gruppo –NH2, con formazione di una molecola di H2O.

Il dipeptidedipeptide è il più semplice peptide, formato dall’unione di due amminoacidi

Page 20: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

I dipeptidi si indicano scrivendo i simboli dei due residui amminoacidici che li costituiscono

.

Page 21: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Per convenzione, i peptidi sono rappresentati ponendo a sx l'amminoacido con il gruppo amminico libero (a.a. N-terminale) e all'estremità di dx quello con il gruppo carbossilico libero (a.a. C-terminale)

Page 22: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.
Page 23: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Sintesi dei peptidi

Attivazione del COOH

Page 24: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

protezione del gruppo NH2

Page 25: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.
Page 26: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

La protezione del gruppo NH2 consiste nel rendere l’N del gruppo amminico meno reattivo, cioè meno nucleofilo.

generato dalla reazione tra il gruppo amminico dell'aminoacidoe l'acido carbonico

Page 27: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Terz-butossicarbonile (Boc)Viene introdotto facilmente facendo reagire l’-NH2 con il di-terz-butil dicarbonato(Boc-anidride), e rimosso facilmente per idrolisi acida 

Alcuni esempi di gruppi protettori dell’-NH2

Page 28: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Carbobenzilossi cloruro (benzilcloroformiato)

Viene facilmente introdotto sul gruppo amminico (SNacilica), in presenza di basiper neutralizzare l’HCl che si forma, e rimosso altrettanto facilmente per

idrogenazionecatalitica

Page 29: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Fluorenilmetossicarbonil cloruroViene rimosso facilmente tramite idrolisi debolmente basica 

Page 30: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

CH3

+

esterif icazione

esterif icazione

Page 31: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

•La sintesi di una catena peptidica per addizione sequenziale di un

amminoacido richiede un processo accurato di purificazione del prodotto

ottenuto, poiché ad ogni passaggio sintetico è necessario isolarlo dal solvente,

dai sottoprodotti, dall’eccesso di reagenti

Page 32: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Resina più usata:

Granuli di polistirene-divinilbenzene contenenti gruppi clorometilici.Ha lo svantaggio di dover essere rimossa in condizioni acide drastiche (HF)

Resine più innovative: non hanno bisogno di un acido forte per essere rimosse

Page 33: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Passaggi della sintesi in fase solida

1) Un amminoacido (es. valina) N-Boc protetto si lega alla resina per reazione con i gruppi clorometilici.

2) L’amminoacido viene lavato per liberare dall’eccesso di reagente e trattato con acido trifluoroacetico per rimuovere il –Boc.

Page 34: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

3) Il secondo amminoacido N-Boc protetto e –COOH attivato condensa con il primo amminoacido (valina)

diisopropilcarbodiimmide, forma la diisopropilurea che precipita

4) Il dipeptide N-Boc-Val-Phe viene lavato e trattato con acido trifluoroacetico perrimuovere il Boc. Il ciclo si ripete n volte, fino all’ottenimento del peptide desiderato

Page 35: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

5) L’ultimo passaggio prevede il distacco dell’amminoacido dalla resina, ad opera di HFche rimuove anche il Boc.

Page 36: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Proteine:

Sono formate da lunghe catene amminoacidiche.

Queste catene possono assumere conformazioni diverse, così che si hanno quattro livelli di struttura:

Struttura primaria delle proteine, costituita dalla sequenza degli amminoacidi nella catena 

Page 37: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Struttura secondaria delle proteine, costituita dalla conformazione ordinata che i vari segmenti della catena possono assumere 

Page 38: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Struttura terziaria delle proteine, data dai ripiegamenti che le varie proteine assumono per generare la loro forma

Struttura quaternaria, che descrive come le varie subunità che eventualmente costituiscono la proteina si assemblano fra loro

Page 39: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Determinazione della struttura primaria di peptidi e proteine

• Identificazione degli amminoacidi presenti

• Identificazione della quantità degli amminoacidi presenti

• Identificazione della sequenza degli amminoacidi presenti

Page 40: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Identificazione della composizione amminoacidica di un peptide: si effettua attraverso reazioni di degradazione

• Scissione dei ponti disolfuro (reazione di riduzione)• Scissione dei legami peptidici (a 110°C in HCl acquoso:

idrolisi dei legami ammidici)

L’analisi della miscela di amminoacidi ottenuta dall’idrolisi si effettua tramite cromatografia (HPLC), o gascromatografia, dopo averli trasformati in esteri metilici

Page 41: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Identificazione dell’amminoacido N-terminale: degradazione di EDMAN

Consente di scindere selettivamente l'amminoacido N-terminale, lasciando il polipeptide accorciato di un'unità. Il reattivo di Edman è il fenilisotiocianato, che trasforma l'amminoacido N-terminale in una tiourea ciclica.

tiourea ciclica con il suo gruppo R identificabile

Page 42: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Meccanismo :

Ph N C S

NH2

O NH peptide

PhHN C S

NH

O NH peptide

Ph N

S

NH2

C

O

+ NH2

un peptide in meno

N-feniltioidantoina

Vantaggio: lascia intatta la restante catena peptidica, così l’analisi può essere ripetuta.

Page 43: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Identificazione dell’amminoacido N-terminale: degradazione di SANGER

Utilizza il reattivo di Sanger : 2,4-dinitrofluorobenzene (2,4D) F

NO2

O2N

H2N

ON

H

peptide

F

NO2

O2N +SNaromatica

NO2

O2N NH

O

NH

peptide

peptide marcato

HCl, H2O

NO2

O2N NH COOH2 + amminoacidi non marcati

Dopo aver marcato il peptide con il reattivo di Sanger, si idrolizza in ambienteacido ottenendo l’amminoacido N terminale marcato dal 2,4 D, che viene separato e identificato

Page 44: Si definisce amminoacido un qualunque composto organico in cui sono presenti un gruppo amminico e un acido carbossilico Lunione di più amminoacidi dà i.

Identificazione dell’amminoacido C-terminale

L'identificazione dell'amminoacido C-terminale di una sequenza amminoacidica viene effettuata impiegando un enzima, la carbossipeptidasi, in grado di idrolizzare il legame peptidico a partire esclusivamente dall'unità C-terminale