Shiraz Travel

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ETIOPIAGran Tour Sud & Nord..................................................3Etiopia del Nord: Storia e religione...............................6Etiopia del Sud: I popoli dell’Omo.................................8Dancalia: L’espressione dei colori...............................10

MALITour Classico...............................................................12

TOGO, BENIN & BURKINA FASOTogo, Benin & Burkina Faso..........................................14

SENEGALL’Africa degli artisti......................................................16Soggiorno mare a Saly................................................18

TANZANIA & ZANZIBARSafari..........................................................................20Gran Tour: Storia e safari.............................................21Zanzibar: Soggiorno mare..........................................22

MADAGASCARMadagascar del Nord.................................................24Madagascar del Sud...................................................26Madagascar Sud & Ovest: Gran tour..............................28

EGITTOEgitto Archeologico.....................................................30Il Cairo e la crociera sul Nilo.......................................32Crociere: Nilo & lago Nasser.......................................33Le oasi del deserto......................................................34

ALGERIAAlgeria Archeologica...................................................36Le oasi sahariane........................................................38Il Sahara di Djanet.......................................................40

MAROCCOIl grande circuito..........................................................42Le città le città storiche...................................................44

GIORDANIAPetra...........................................................................45Tour Classico..............................................................46

OMAN & DUBAIGran Tour: Salalah, Musandam e Dubai.....................48

UZBEKISTAN & TURKMENISTANUzbekistan Gran Tour.................................................50Uzbekistan Tour Classico............................................52Turkmenistan & Uzbekistan........................................54

TURCHIATurchia Classica..........................................................56Istanbul, Cappadocia & Antalya...................................57Istanbul & Cappadocia................................................58Speciale Cappadocia..................................................59Turchia Orientale: Da Nemrut ad Antiochia.................60Vacanze in Caicco.......................................................62Turchia: Soggiorni mare.............................................63

INDICEARMENIAGran Tour....................................................................64Tour Classico..............................................................67

ARMENIA & GEORGIAArmenia & Georgia.....................................................68

GEORGIAGran Tour....................................................................70

GEORGIA & AZERBAIJANGeorgia & Azerbaijan..................................................72

ROMANIAGran Tour: Storia e archeologia..................................74

MONGOLIAMongolia....................................................................76

CINALa via della seta..........................................................78

COREA DEL NORDUn paese lontano.......................................................81

NEPALTour Classico..............................................................83

NEPAL & TIBETNepal & Tibet..............................................................85

BHUTANBhutan.......................................................................87

INDIALadakh.......................................................................89Rajasthan & Agra........................................................90Karnataka, Aurangabad & Goa...................................92Orissa & Calcutta........................................................94Tamil Nadu & Kerala...................................................96

MYANMARTour Classico..............................................................98

CAMBOGIAGran Tour..................................................................102

LAOS & CAMBOGIALaos & Cambogia.....................................................104

VIETNAMGran Tour..................................................................106

SRILANKASrilanka....................................................................109

MALDIVESoggiorni mare..........................................................111

Coperture Assicurative..............................................114Condizioni Generali...................................................115

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ETIOPIA GRAN TOURSud & Nord

1° giorno (mer), Roma – Addis Abeba – Tiya – Shashamane – Sidamo – Awasa / YergalemPartenza per Addis Abeba. All’arrivo incontro con la guida e proseguimento per la valle dell’Omo. Sosta al villaggio di Tiya per visitare il sito delle 36 stele (XII - XV secolo), dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La strada si dirige verso sud con lievi saliscendi e costeggia le capanne tonde degli Oromo, spesso dipinte e con tetti di paglia. Si visita il parco dei laghi per poi proseguire per Shashamane dove vive una piccola comunità rasta. Dopo Shashamane si entra nel territorio dei Sidamo e si prosegue per Awasa oppure Yergalem. Pernottamento all’hotel Haile Resort oppure all’Aragash Lodge.2° giorno (gio), Yergalem / Awasa – Yabelo In mattinata visita al mercato del pesce di Awasa e poi proseguimento in una zona verdissima dove le capanne sono contornate da piccole piantagioni di Ensete (falso banano). Pochi chilometri a sud si trova il poco conosciuto sito di stele di Tuto Fela. Queste stele, dalle

forme falliche e antropomorfe, appartengono a una popolazione vissuta intorno al X secolo. Pernottamento all’hotel Yabelo Mobil.3° giorno (ven), Yabelo – El Sod – KonsoYabelo, il territorio dei pastori Borana, offre un paesaggio costellato di acacie e termitai in una terra rossastra. Si visitano i “pozzi cantanti” dalla struttura concentrica a gradoni, scavati a mano. Le pareti di questi pozzi sono rivestite da grosse pietre, mentre l’entrata è circondata da rovi e spine. La loro funzione è di provvedere al fabbisogno di acqua per il bestiame durante la stagione secca. La modalità di estrazione dell’acqua è davvero emozionante: un gruppo di uomini e donne si passano i contenitori dell’acqua dal fondo dei pozzi alla superficie ritmando i loro movimenti con melodiose cantilene pastorali. Non lontano si trova El Sod, un lago salato creatosi nel cratere di un vulcano ormai spento da dove i Borana estraggono il sale. Si giunge in fondo al cratere dopo un’ora e mezza di discesa. Il lago appare nero e quasi oleoso. Proseguimento per Konso, attraversando un paesaggio verde e boscoso, fino a raggiungere le sue colline terrazzate. Pernottamento al Kanta Lodge.4° giorno (sab), Konso – Dimeka – Turmi La popolazione Konso è dedita all’agricoltura e, per sfruttare a pieno il terreno poco fertile, ha costruito delle belle terrazze in pietra. I Konso sono conosciuti anche per i “Waga”, statue di legno che vengono poste sulle tombe dei morti. Si riprende la strada che costeggia il lago Stefania, dove vive la popolazione degli Erbore. Le ragazze di questa tribù indossano bracciali, perline ed eleganti gonne in pelle. Si sosta a Dimeka, a 30 Km da Turmi, per visitare uno dei più importanti mercati della regione delle popolazioni Hamer e Karo che si tiene ogni sabato. Arrivo a Turmi nel pomeriggio. Pernottamento al Buska Lodge o similare.5° giorno (dom), Turmi, Escursione a Omorate e gita in barca nel delta dell’Omo A Turmi vive il popolo Hamer, uno dei più bei popoli della valle dell’Omo: le donne indossano collane e portano i capelli imburrati in riccioli rossi, mentre gli uomini sfoggiano un’acconciatura di argilla, un tempo

ETIO

PIAPARTENZE DI GRUPPO MINIMO 4

2012 2013 Gennaio: 23 Febbraio: 20 Marzo: 13 Settembre: 26 Settembre: 25 Ottobre: 17 Ottobre: 16 Novembre: 21 Novembre: 13 Dicembre: 12, 26 Dicembre: 11

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prerogativa dei notabili e degli eroi, oggi solo un ornamento. Al mattino si parte verso sud per giungere a Omorate (Kelem) dove si inizierà una gita in barca sul fiume Omo per visitare i villaggi del popolo Dassanech. Questa navigazione è un modo originale per visitare dei luoghi affascinanti ed estremamente intatti. Ritorno a Turmi nel tardo pomeriggio.6° giorno (lun), Turmi – Key Afer – JinkaIl lunedì si svolge il grande mercato di Turmi, luogo di incontro e di intrattenimento delle popolazioni locali. Il mercato si anima tardi ma la gente parte presto da villaggi molto lontani portando con sé gli oggetti che saranno venduti in giornata. Dopo aver assistito al viavai dei popoli al mercato di Turmi, si prosegue per Jinka attraversando la terra rossa di Key Afer, il territorio degli Tsimay e dei Banna. Gli uomini portano i capelli acconciati in treccine attaccate alla testa e indossano bracciali di perline azzurre. La pista non è delle migliori e la ridotta velocità permette di apprezzare meglio il paesaggio. Arrivo a Jinka nel tardo pomeriggio. Pernottamento al Resort Hotel.7° giorno (mar), Jinka, Escursione al Parco Nazionale MagoPartenza al mattino presto per Mago, grande parco sulla riva orientale del fiume Omo, con altitudini comprese tra i 450 e i 2.528 m. Si attraversa il parco per visitare i villaggi dei Mursi, pastori fieri delle loro mandrie. Le donne hanno l’usanza di tagliarsi il labbro inferiore per inserirci dei piattelli in argilla. Al ritorno visiteremo i bei villaggi del popolo degli Ari, ordinati e spaziosi. Le donne usano ornare le loro capanne con dei dipinti chiamati “batsi”, che significa “abbellire”. I dipinti, fatti con colori naturali, ricordano molto quelli degli aborigeni australiani. Rientro nel pomeriggio a Jinka e visita al museo antropologico gestito da un’università tedesca.8° giorno (mer), Jinka – Arba MinchDi buon mattino partenza per Arba Minch con soste lungo il percorso per visitare i villaggi dei Tsimay. Arba Minch, capitale della regione Gamo Gofa, è situata ai bordi del bel parco del Nechsar (erba bianca) tra il lago Chamo e il lago Abaya. All’arrivo si effettuerà una gita

in barca sul lago Chamo durante la quale si possono avvistare numerosi ippopotami, coccodrilli, aquile, maribú e molte altre varietà di uccelli. Pernottamento allo Swaynes Lodge collocato su un’altura che domina i laghi Abaya e Chamo. 9° giorno (gio), Arba Minch – Chencha – Addis Abeba Partenza di buon mattino per il villaggio di Chencha abitato dal popolo tessitore dei Dorze. Questo popolo vive sulle alture a nord del lago Chamo tra boschi di bambù. Proseguimento per Addis Abeba con arrivo in serata.10° giorno (ven), Addis Abeba – Axum Al mattino trasferimento in aeroporto e partenza per Axum. All’arrivo si visitano il parco degli obelischi nel cuore della città; la chiesa di Santa Maria di Zion; il piccolo museo; la stele di Ezana, il primo re cristiano; il palazzo e la necropoli dei re Kaleb e Gebre Meskel; e il palazzo di Dongour, che la tradizione popolare attribuisce alla regina di Saba. Poi si prosegue per il cimitero della stele di Goudit e per la leonessa di Gobedra, uno splendido disegno inciso sulla roccia e posto ai piedi della montagna da cui gli axumiti traevano il minerale con cui lavoravano i loro obelischi.11° giorno (sab), Axum – Gondar In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per Gondar (la strada tra Axum e Gondar è per almeno due anni sottoposta a lavori di manutenzione che ne allungano i tempi di percorrenza). All’arrivo iniziano le visite a Gondar: il monumentale castello di Fasilidas, all’interno del recinto imperiale; la grande chiesa della Trinità, mirabilmente affrescata; i bagni di Fasilidas, sul cui perimetro si innalzano alberi plurisecolari; e il complesso monastico di Kusquam, dove si ritirò la saggia regina Mentwab, amica dell’esploratore scozzese James Bruce.12° giorno (dom), Gondar – Bahar DarPartenza per Bahar Dar, la città delle palme e degli alberi secolari sulla riva del lago Tana. All’arrivo visita della città.13° giorno (lun), Bahar Dar, Escursione alle isole del lago Tana e alle cascate di TissisatAl mattino navigando sul lago Tana si visitano nelle affascinanti isole lacustri le chiese copte. Sull’isolotto

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di Narga Selassie si visita la chiesa circolare, in stile gondarino, commissionata dall’ultimo Negus. Nella penisola Zeghè, dove abbondano le piantagioni di caffé, si visitano le chiese gemelle di Beta Giorgis e di Beta Maryam e alla fine la grande Ura Khidane Meret, il cui splendido santuario è decorato con affreschi che rappresentano un compendio dell’iconografia religiosa etiope. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio rientro a Bahar Dar e proseguimento per il villaggio di Tissisat da cui, con una mezz’ora di cammino e dopo aver attraversato un vecchio ponte in stile portoghese, si giunge alle cascate del Nilo Azzurro. Ovviamente le cascate sono più spettacolari nella stagione che va da aprile a settembre quando la piovosità è maggiore. 14° - 15° giorno (mar/mer), Bahardar – Lalibela Al mattino trasferimento all’aeroporto e partenza per Lalibela. Saranno due giornate intere dedicate alla visita dei bellissimi siti e delle chiese di Lalibela. Si visitano: il complesso delle chiese rupestri, straordinarie opere monolitiche tagliate nella roccia e collegate da un dedalo di gallerie costruite durante il regno del re di Lalibela e degli altri sovrani della dinastia Zagwe nel XII secolo; la possente chiesa di Medhane Alem; la piccola e venerata Beta Maryam; le cappelle rupestri di Beta Dangal e Maskal; le chiese gemelle di Beta Mikael e di Beta Golgotha e l’inaccessibile Cappella della Trinità. Queste costituiscono il complesso di chiese del gruppo settentrionale. Il letto di un torrente scavato nella roccia e ribattezzato fiume Giordano separa queste chiese dal gruppo meridionale: la basilica di Beta Gabriel e Rafael, Beta Mercurios, la minuscola cappella di Beta Lehem, la monolitica Beta Emanuel, di stile axumita, Ierhane Kristos e il santuario ipogeo di Beta Abba Libanos. Poco distante, isolata, si erge la chiesa più bella nonché la più fotografata: Beta Giorgis. Si effettuerà poi un’escursione per visitare la chiesa rupestre di Neakutalleb a 10 km da Lalibela. All’arrivo nelle vicinanze del sito si percorre a piedi una vallata panoramica superando alcuni villaggi fino a raggiungere la grotta che ospita la chiesa.

All’interno fa molto freddo e l’acqua che filtra dalla montagna viene raccolta in vasche scavate nella roccia, mentre all’esterno si trovano due splendide icone. 16° giorno (gio), Lalibela – Addis Abeba – Aeroporto Al mattino trasferimento in aeroporto e partenza per Addis Abeba. All’arrivo trasferimento in hotel e poi visita della capitale: il museo nazionale, che conserva i resti fossili di Lucy, antica progenitrice ominide vissuta 3.5 milioni di anni fa; la cattedrale di San Giorgio, in cui fu incoronato negus Hailè Selassiè; il museo antropologico dell’università; la chiesa di Entoto Maryam, vicina al belvedere sulla collina di Entoto; e il mercato. Dopo cena trasferimento in aeroporto. 17° giorno (ven), Addis Abeba – Roma Partenza per Roma.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA

* per persona in camera doppia € 3400 * supplemento partenze alta stagione € 300 (16 Lug – 15 Ago // 16 Dic – 06 Gen) * supplemento partenza da altre città € 160 * supplemento singola € 380 * assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 380 * pensione completa (acqua inclusa nella valle dell’Omo) * pernottamenti in hotels e lodges * guida in italiano * durata del viaggio 17 giorni

ESTENSIONE A HARAR * per persona in camera doppia € 350 * supplemento singola € 70 * durata dell’estensione 3 giorni

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ETIOPIA DEL NORDStoria e religione

1° giorno, Italia – Addis Abeba Partenza con voli di linea per Addis Abeba. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. 2° giorno, Addis Abeba – Makalè – Hawzien (Gheralta)All’alba trasferimento in aeroporto e partenza per Makalè. All’arrivo si visita il mercato, per osservare il viavai dei venditori del sale del deserto della Dancalia; e il museo di Yohannes. Proseguimento per Gheralta, nella terra dei Tigray. Sosta a Wukro per visitare le due importanti chiese rupestri dell’Abraha (Atsbeha e Chirkos) testimonianza di quanto, nell’alto medioevo, contasse l’anelito artistico della religiosità copta. Arrivo a Gheralta nel pomeriggio.3° giorno, Gheralta – Negash – Yeha – AxumSi parte al mattino presto per Axum. Sosta a Negash, isola musulmana del Tigray, per una breve visita alla moschea e al santuario di Ahmed, fedele seguace di Maometto. Si prosegue lungo la strada principale fino al bivio per Debre Damo, il famoso monastero medievale, inaccessibile alle donne (la visita di Debre Damo non è prevista in questo programma). Prima di arrivare ad Axum si sosta al villaggio di Yeha per visitare i resti del tempio della Luna, costruito in epoca pre cristiana dalla popolazione sabea e successivamente utilizzato come basilica. Si visita anche la piccola chiesa museo. Si raggiunge verso sera la città di Axum, capitale di un regno potente nei primi secoli dell’era cristiana, centro spirituale della chiesa cristiano copta di Etiopia.4° giorno, Axum Ad Axum si visita il parco degli obelischi nel cuore della città; la chiesa di Santa Maria di Zion; il piccolo museo; la stele di Ezana, il primo re cristiano; il palazzo e la necropoli dei re Kaleb e Gebre Meskel; e il palazzo di Dongour, che la tradizione popolare attribuisce alla regina di Saba. Poi si prosegue per il cimitero della

stele di Goudit e per la leonessa di Gobedra, uno splendido disegno inciso sulla roccia e posto ai piedi della montagna da cui gli axumiti traevano il minerale con cui lavoravano i loro obelischi.5° giorno, Axum – Simien – GondarSi parte al mattino presto attraversando una regione incantevole ricca di panorami mozzafiato e, percorrendo una buona strada di montagna, si raggiunge il Parco Nazionale dei Monti Simien. Lungo il percorso si potrà ammirare il grande pianoro dello Scirè. La strada è un susseguirsi di ripide discese e vertiginose salite fino al ponte di ferro sul fiume Tacazzè, sul cui versante opposto si noteranno gli alberi dell’incenso. Si sosta brevemente nella cittadina di Debark, dove fu incoronato negus Tewodros, un confine naturale fra le regioni Amhara e Tigray con spettacolari scenari che si aprono alla vista. Arrivo a Gondar in serata.6° giorno, Gondar – Bahar Dar Tutta la mattina sarà dedicata alla visita della città: il monumentale castello di Fasilidas, all’interno del recinto imperiale; la grande chiesa della Trinità, mirabilmente affrescata; i bagni di Fasilidas, sul cui perimetro si innalzano alberi plurisecolari; e il complesso monastico di Kusquam, dove si ritirò la saggia regina Mentwab, amica dell’esploratore scozzese James Bruce. Nel pomeriggio partenza per Bahar Dar, la città delle palme e degli alberi secolari sulla riva del lago Tana.7° giorno, Bahar Dar, Escursione alle isole del lago Tana e alle cascate di TissisatAl mattino navigando sul lago Tana si visitano nelle affascinanti isole lacustri le chiese copte. Sull’isolotto di Narga Selassie si visita la chiesa circolare, in stile gondarino, commissionata dall’ultimo Negus. Nella penisola Zeghè, dove abbondano le piantagioni di caffé, si visitano le chiese gemelle di Beta Giorgis e di Beta Maryam e alla fine la grande Ura Khidane Meret, il cui splendido santuario è decorato con affreschi che rappresentano un compendio dell’iconografia religiosa etiope. Pranzo al sacco. Nel pomeriggio rientro a Bahar Dar e proseguimento per il villaggio di Tissisat da cui, con una mezz’ora di cammino e dopo aver attraversato un

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PIA PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Gennaio: 8 Febbraio: 6,27 Marzo: 21 Aprile: 4,25 Aprile: 24 Settembre: 26 Settembre: 25 Ottobre: 24 Ottobre: 23 Novembre: 14 Novembre: 13 Dicembre: 5, 26 Dicembre: 3, 26

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vecchio ponte in stile portoghese, si giunge alle cascate del Nilo Azzurro. Ovviamente le cascate sono più spettacolari nella stagione che va da aprile a settembre quando la piovosità è maggiore. Al rientro si visita la città di Bahar Dar.8° giorno, Bahar Dar – China Road – Lalibela Partenza per Lalibela lungo la China Road. Arrivo in serata. 9° - 10° giorno, Lalibela Saranno due giornate intere dedicate alla visita dei bellissimi siti e delle chiese di Lalibela. Si visitano: il complesso delle chiese rupestri, straordinarie opere monolitiche tagliate nella roccia e collegate da un dedalo di gallerie costruite durante il regno del re di Lalibela e degli altri sovrani della dinastia Zagwe nel XII secolo; la possente chiesa di Medhane Alem, la piccola e venerata Beta Maryam, le cappelle rupestri Beta Dangal e Maskal, le chiese gemelle Beta Mikael e Beta Golgotha e l’inaccessibile Cappella della Trinità. Queste costituiscono il complesso di chiese del gruppo settentrionale. Il letto di un torrente scavato nella roccia e ribattezzato fiume Giordano separa queste chiese dal gruppo meridionale: la basilica di Beta Gabriel e Rafael, Beta Mercurios, la minuscola cappella Beta Lehem, la monolitica Beta Emanuel, di stile axumita, e il santuario ipogeo di Beta Abba Libanos. Poco distante, isolata, si erge la chiesa più bella nonché la più fotografata: Beta Giorgis. Si effettuerà poi un’escursione per visitare la chiesa rupestre di Neakutalleb a 10 km da Lalibela. All’arrivo nelle vicinanze del sito si percorre a piedi una vallata panoramica superando alcuni villaggi fino a raggiungere la grotta che ospita la chiesa. All’interno fa molto freddo e l’acqua che filtra dalla montagna viene raccolta in vasche scavate nella roccia, mentre all’esterno si trovano due splendide icone. 11° giorno, Lalibela – Addis Abeba – Aeroporto Al mattino trasferimento in aeroporto e partenza per Addis Abeba. All’arrivo trasferimento in hotel e poi visita della capitale: il museo nazionale, che conserva i resti fossili di Lucy, antica progenitrice ominide vissuta 3.5 milioni di anni fa; la cattedrale di San Giorgio, in cui fu incoronato negus Hailè Selassiè; il museo antropologico dell’università; la chiesa di Entoto Maryam, vicina al belvedere sulla collina di Entoto; e il mercato. Dopo cena trasferimento in aeroporto. 12° giorno, Addis Abeba – Italia Partenza per l’Italia con voli di linea.

ESTENSIONE A HARAR

12° giorno, Addis Abeba – Dire Dawa – Harar Al mattino presto trasferimento in aeroporto e partenza per Dire Dawa. All’arrivo visita al mercato del Ciad, nel villaggio di Awedae. Dopo il pranzo a Dire Dawa, si visitano la stazione ferroviaria e il mercato. Nel pomeriggio proseguimento per Harar.13° giorno, Harar La stupenda città musulmana di Harar è circondata da mura secolari con 5 porte originali divenute 7 nel 1889 sotto il regno di Menelik. Nel centro si trova una bellissima piazza circolare da cui si diramano le strade che conducono alle porte. Nella piazza centrale si visita la chiesa ortodossa di Medane Alem, eretta da Menelik, al cui interno sono conservate molte opere di arte religiosa. Poi si visitano la casa del poeta francese Rimbaud e i mercati. Nel pomeriggio si effettuerà un’escursione a Babile, dove vive un popolo di etnia somala.14° giorno, Harar – Dire Dawa – Addis Abeba Nella tarda mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza per Addis Abeba. All’arrivo trasferimento in hotel. Pomeriggio a disposizione per un giro in città insieme alla guida. Dopo cena trasferimento in aeroporto.15° giorno, Addis Abeba – Italia Partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 2600 * supplemento singola € 300 * assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 280 * pensione completa con acqua minerale durante trasferimenti * hotel 4 stelle ad Addis Abeba e i migliori disponibili nelle altre località * guida in italiano * durata del viaggio 12 giorni

ESTENSIONE A HARAR * per persona in camera doppia € 350 * supplemento singola € 70 * durata dell’estensione 3 giorni

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ETIOPIA DEL SUDI popoli dell’Omo

1° giorno, Italia – Addis Abeba Partenza per Addis Abeba con voli di linea. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. 2° giorno, Addis Abeba – Lago Ziway (160 km) – Shashamane (90 km) – Awasa – Yergalem (137 km) Al mattino partenza verso la valle dell’Omo, sostando al lago Ziway. La strada si dirige verso sud con lievi saliscendi e costeggia le capanne tonde degli Oromo, spesso dipinte e con tetti in paglia, fino ad arrivare a Shashamane dove vive una piccola comunità rasta. Dopo pranzo si entra nel territorio dei Sidamo. Ad Awasa si visita il mercato del pesce e poi si prosegue per Yergalem. Pernottamento all’Aregash Lodge di Yergalem oppure all’Haile Resort di Awasa.3° giorno, Yergalem – Tuto Fela – Yabelo (180 km)Partenza per Yabelo, il territorio dei Borana, attraversando una zona verdissima dove le capanne sono contornate da piccole piantagioni di Ensete (falso banano). A pochi chilometri si trova il poco conosciuto sito di stele di Tuto Fela, dalle forme falliche e antropomorfe, appartenente a una popolazione vissuta intorno al X secolo. Arrivando a Yabelo si visita il mercato che si tiene ogni sabato. Pernottamento all’hotel Yabelo Mobil.4° giorno, Yabelo – El Sod – KonsoYabelo offre un paesaggio costellato di acacie e termitai in una terra rossastra. Si visitano i “pozzi cantanti” dalla struttura concentrica a gradoni, scavati a mano. Le pareti di questi pozzi sono rivestite da grosse pietre, mentre l’entrata è circondata da rovi e spine. La loro funzione è di provvedere al fabbisogno di acqua per il bestiame durante la stagione secca. La modalità di estrazione dell’acqua è davvero emozionante: un gruppo di uomini e donne si passano i contenitori dell’acqua dal fondo dei pozzi alla superficie ritmando i loro movimenti con melodiose cantilene pastorali. Non lontano si trova El Sod, un lago salato creatosi nel

cratere di un vulcano ormai spento da dove i Borana estraggono il sale. Si giunge in fondo al cratere dopo un’ora e mezza di discesa. Il lago appare nero e quasi oleoso. Proseguimento per Konso, attraversando un paesaggio verde e boscoso, fino a raggiungere le colline terrazzate di Konso. La popolazione è dedita all’agricoltura e, per sfruttare a pieno il terreno poco fertile, ha costruito delle belle terrazze in pietra. I Konso sono conosciuti anche per i “Waga”, statue di legno che vengono poste sulle tombe dei morti. Pernottamento al Kanta Lodge.

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PIA PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Gennaio: 05, 19 Gennaio: 24 Febbraio: 16 Febbraio: 14 Marzo: 15 Marzo: 07, 28 Aprile: 05, 19 Aprile: 25 Luglio: 19 Luglio: 18 Agosto: 09 Agosto: 08 Settembre: 06 Settembre: 05 Ottobre: 04, 25 Ottobre: 24 Novembre: 15 Novembre: 14 Dicembre: 06, 27 Dicembre: 05, 26

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5° giorno, Konso – TurmiSi riprende la strada che costeggia il lago Stefania, dove vive la popolazione degli Erbore. Le ragazze di questa tribù indossano bracciali, perline ed eleganti gonne in pelle. Arrivo a Turmi in tarda mattinata. Il lunedì si svolge il grande mercato, luogo di incontro e di intrattenimento delle popolazioni locali. Il mercato si anima tardi ma la gente parte presto da villaggi molto lontani portando con sé gli oggetti che saranno venduti in giornata. A Turmi si può incontrare la popolazione locale degli Hamer, uno dei più bei popoli della valle dell’Omo: le donne indossano collane e portano i capelli imburrati in riccioli rossi, mentre gli uomini sfoggiano un’acconciatura di argilla, un tempo prerogativa dei notabili e degli eroi, oggi solo un ornamento. Pernottamento al Buska Lodge oppure al Turmi Lodge.6° giorno, Turmi, Escursione a Omorate (Dassanech) e gita in barca nel delta dell’OmoAl mattino si parte verso sud per giungere a Omorate (Kelem), il territorio dei Dassanech. “Il popolo del delta” sono pescatori, allevatori del bestiame e coltivatori dei terreni sulla sponda del fiume. Gita in barca sul fiume Omo, in uno scenario affascinante e selvaggio, per conoscere i villaggi Dassanech meno toccati dal turismo. Rientro a Turmi nel tardo pomeriggio.7° giorno, Turmi, Escursioni a Murulle (56 km), a Karo (20 km), al villaggio di Kangate e al villaggio dei NyangatomAl mattino si parte verso sud ovest per giungere a Murulle attraversando una bellissima savana sulla riva del fiume Omo fino ad arrivare ai villaggi dei Karo, etnia molto simile agli Hamer. Le donne portano i capelli corti e un chiodo nel labbro inferiore. Proseguimento per il villaggio poco conosciuto di Kangate sulla sponda occidentale dell’Omo. Si attraversa il fiume con la barca per poi raggiungere il villaggio a piedi. Poi si prosegue per il villaggio del popolo Nyangatom famoso come cacciatore di coccodrilli. Quindi si ritorna a Murulle per riprendere la strada verso Turmi.8° giorno, Turmi – Dimeka – Key Afer – JinkaPartenza per Jinka. La pista non è delle migliori e la ridotta velocità permette di apprezzare meglio il paesaggio. La strada passa da Dimeka, territorio degli Hamer e dei Banna. Gli uomini portano i capelli acconciati in treccine attaccate alla testa e indossano bracciali di perline azzurre. Arrivo a Jinka nel pomeriggio e pernottamento al Resort Hotel.9° giorno, Jinka, Escursione al Parco Nazionale MagoPartenza al mattino presto per Mago, grande parco sulla riva orientale del fiume Omo, con altitudini comprese tra i 450 e i 2.528 m. Si attraversa il parco per andare a visitare i villaggi dei Mursi, una popolazione che vive isolata nei territori situati al confine settentrionale del parco. I Mursi sono pastori fieri delle loro mandrie. Le donne hanno l’usanza di tagliarsi il labbro inferiore per inserirci dei piattelli in argilla. Al ritorno visiteremo i bei villaggi del popolo degli Ari, ordinati e spaziosi. Le donne usano ornare le loro capanne con dei dipinti chiamati “batsi”, che significa “abbellire”. I dipinti, fatti con colori naturali, ricordano molto quelli degli aborigeni australiani. Rientro nel tardo pomeriggio a Jinka.

10° giorno, Jinka – Arba MinchA Jinka si visita il museo antropologico gestito da un’università tedesca. Proseguimento per Arba Minch su una bella pista con soste lungo il percorso per visitare i primi villaggi dei Tsimay, un’altra popolazione del sud. Arrivo ad Arba Minch nel tardo pomeriggio. Pernottamento allo Swaynes Lodge collocato su un’altura sopra i laghi Abaya e Chamo che al tramonto si colorano di rosa.11° Giorno, Arba MinchArba Minch, la capitale della regione Gamo Gofa, è situata in un paesaggio suggestivo ai bordi del bel parco del Nechsar (erba bianca), tra il lago Chamo e il lago Abaya. La giornata è dedicata alla scoperta di questo parco dove si possono osservare molti mammiferi, tra cui la specie endemica degli Swaynes. Nel pomeriggio visita al villaggio di Chencha, del popolo tessitore dei Dorze. Questo popolo vive sulle alture a nord del lago Chamo tra boschi di bambù. 12° giorno, Arba Minch – Tiya – Adadi Mariam –Addis Abeba Al mattino partenza per Addis Abeba. Lungo la strada sosta al villaggio di Tiya per visitare il sito delle 36 stele (XII–XV secolo), dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. A pochi chilometri si visita la chiesa rupestre di Adadi Mariam, anch’essa dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. All’arrivo trasferimento in hotel per un breve riposo. Cena in un ristorante tradizionale, e poi trasferimento in aeroporto.13° giorno, Addis Abeba – Italia Partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 2350 * supplemento singola € 250 * assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 280 * pensione completa acqua inclusa eccetto ad Addis Abeba * hotels e lodges come da programma * guida in italiano * mezzo di trasporto fuoristrada 4 x 4 * durata del viaggio 13 giorni

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DANCALIAL’espressione dei colori

1° giorno, Italia – Addis Abeba Partenza per Addis Abeba con voli di linea. All’arrivo trasferimento in hotel. 2° giorno, Addis Abeba – Sembete – KombolchaPartenza in mattinata per Kombolcha su una strada in parte asfaltata. Si attraversa la regione di Debub Wollo, terra nativa dell’ultimo Negus etiope Hailé Selassie, abitata dalle etnie Amhara e Oromo. Lungo il trasferimento si effettuerà una sosta nella cittadina di Sembete per visitare il folkloristico mercato domenicale. Arrivo a Kombolcha in serata. Pernottamento all’hotel Sunny Side.3° giorno, Kombolcha – Bati – Semera Partenza in direzione nord verso il deserto della Dancalia. La regione è abitata dal popolo Afar che, pur avendo da sempre vissuto a fianco dell’impero etiopico, è riuscito a mantenere la sua indipendenza ed i suoi costumi. Gli Afar sono pastori nomadi dediti all’allevamento dei dromedari e delle capre, nonché al commercio del sale che estraggono dalla depressione dancala. La prima sosta sarà al villaggio di Bati dove tutti i lunedì c’è un grande mercato che costituisce un punto di incontro delle genti Afar e Oromo. Il viaggio prosegue verso Semera dove si ottengono tutti i documenti necessari per poter esplorare il deserto della Dancalia. Sistemazione al campo.4° giorno, Semera – Lago Afrera In mattinata partenza verso il lago Afrera (-112 metri slm) situato nel cuore della depressione dancala. Il deserto della Dancalia si estende nel punto di incontro di tre zolle tettoniche: quella del mar Rosso, quella dell’oceano Indiano e quella della Grande Rift Valley. I movimenti tettonici che si verificano in questa regione stanno allontanando il continente africano dalla penisola arabica di qualche centimetro all’anno producendo una spaccatura, lungo la Rift Valley, che procede a

una velocità di qualche millimetro l’anno; gli esperti prevedono che entro un secolo la depressione dancala sarà invasa dal mare, ricostituendo una situazione già in essere milioni di anni fa. Arrivo al lago Afrera in serata e sistemazione al campo.5° giorno, Lago Afrera – Erta AleIn mattinata si sosterà lungo le sponde del lago Afrera, noto anche come lago Giulietti, dal quale viene estratto il sale. L’acqua viene pompata in vasti bacini per evaporare; al termine di questo procedimento

naturale il residuo che si è depositato è un sale bianco molto apprezzato in quanto è il migliore tra quelli che vengono estratti nella Dancalia (milioni di anni fa tutta la depressione dancala era un mare che nel tempo è evaporato lasciando grandi depositi salini). Dopo Afrera la pista si snoda tra sabbia e lava in direzione del vulcano Erta Ale o “monte che fuma”, ultimo di una catena di vulcani che occupano la parte centrale della depressione Dancala. Questo vulcano è oggetto di notevole interesse da parte dei vulcanologi in quanto è

DAN

CALI

A PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Gennaio: 12 Febbraio: 09 Marzo: 02 Ottobre: 27 Ottobre: 26 Novembre: 17 Novembre: 16 Dicembre: 01, 22 Dicembre: 07, 28

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uno dei pochi al mondo ad avere una caldera di lava a cielo aperto. Lungo il percorso si attraverseranno alcuni villaggi Afar fino ad arrivare alla base del trekking. Nel pomeriggio quando il sole inizierà a calare, rendendo l’ambiente meno caldo, si comincerà la salita su un sentiero tracciato nella lava fino alla cima della caldera, superando un dislivello di soli 500 m che richiede tuttavia circa 3 / 4 ore. Si arriverà sulla cima quando sarà già buio e si potrà assistere all’entusiasmante spettacolo della lava ribollente. Pernottamento al campo. 6° giorno, Erta Ale – Dodom L’Erta Ale è una catena di vulcani posta nel Triangolo di Afar che si estende dalla pianura di sale, a nord, fino al lago Afrera, a sud; mentre a est è delimitata dalla scarpata dell’altopiano etiope e a ovest dalla scarpata della Dancalia. Dopo aver visto sorgere il sole si procede per un giro lungo i bordi della caldera dell’Erta Ale e quindi si inizierà la discesa dal vulcano. Si riprende il viaggio attraverso un territorio dove la presenza dell’uomo è praticamente inesistente. Arrivo in serata al villaggio di Maidodo, nei pressi della località di Dodom, dove verrà allestito il campo per il pernottamento.7° giorno, Dodom – Villaggio di Vaideddu – Ahmed ElaIn mattinata il viaggio prosegue verso il villaggio Afar di Vaideddu noto sia per la produzione della “duma”, una bevanda che si ricava dalla fermentazione della linfa della palma dum; sia per la piana del sale, dove le carovane di dromedari e muli scendono ogni giorno dall’altopiano etiopico per risalire la sera con il loro carico di barrette di sale. Attraversando la pianura dancala e attraversando numerosi villaggi Afar si giunge ad Ahmed Ela, villaggio abitato da lavoratori tigrini e afar che nella stagione meno calda estraggono il sale. Pernottamento in campo. 8° giorno, Ahmed Ela, Escursione a Dallol e ad Assa Ale Nel corso della giornata si raggiunge la quota più bassa della depressione dancala a - 116 metri dal livello del mare. Partenza di buon mattino per la collina di Dallol o “collina degli spiriti”, dove si giunge in circa mezz’ora di trekking. Questa zona è conosciuta per le sue curiose formazioni geologiche e presenta sorgenti calde acide, accumuli di zolfo, piccoli geyser, coni di sale nonché vasche di acidi delimitate da bordi di cristalli; il tutto su un fondo bianco, giallo, verde o rosso ocra, colori dovuti alla presenza di zolfo, ossidi di ferro e altri vari minerali. Rientro ad Ahmed Ela e nel pomeriggio esplorazione della cava del sale e del piccolo monte di sali di magnesio di Assa Ale, noto anche come “monte rosso” (il suo nome deriva da due spuntoni di solfato di magnesio resi rossi dall’ossidazione). Pernottamento in campo. 9° giorno, Ahmed Ela – Villaggio di Assabole – Villaggio di MelabidayPartenza di buon mattino per Assabole, ultimo villaggio sul fiume Saba prima del deserto dancalo, punto di ristoro delle carovane dirette alla piana del sale e ad Ahmed Ela. Da qui avrà inizio il trekking lungo il canyon del fiume Saba, in leggera salita, dove si incroceranno moltissime carovane dirette verso Beraile o verso la

piana. Arrivo al villaggio di Melabiday, o “luogo dove il miele è vicino”. Al tramonto si allestirà il campo per il pernottamento. 10° giorno, Melabiday – Beraile – Hawsien (Gheralta) Partenza lungo il fiume Saba percorrendo la pista delle carovane fino a Beraile, un grande villaggio ai bordi del deserto dancalo, che costituisce il primo mercato del sale. Proseguimento per Gheralta con sosta alla bella chiesa di Wucro Cercos, risalente al VII secolo. Ricavata per tre quarti da un unico monolito di arenaria presenta interessanti capitelli cubici, uno straordinario fregio aksumita nonché un soffitto con volta a botte. Arrivo al Gheralta Lodge al tramonto.11° giorno, Gheralta – Makalé – Addis Abeba In mattinata si parte per Makalè. Lungo il percorso si visiteranno alcune chiese della regione del Wombertà, tra le quali le chiese di Abraha Atsbeha. Quest’ultima, risalente al X secolo, presenta interessanti elementi architettonici quali colonne cruciformi e capitelli a gradini nonché una serie di affreschi dei secoli XVII e XVIII. All’arrivo a Makalè visita del museo e poi proseguimento

per l’aeroporto e partenza per Addis Abeba. All’arrivo trasferimento all’hotel dove sarà possibile riposarsi fino all’ora di cena. Quindi trasferimento all’aeroporto di Addis Abeba.12° giorno, Addis Abeba – Italia Partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ ITALIA

* per persona in camera doppia € 2550 * supplemento singola € 100 * assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 280 * pensione completa acqua inclusa eccetto ad Addis Abeba e Gheralta * hotels, lodge e tenda come da programma * guida in italiano * mezzo di trasporto fuoristrada 4 x 4 * durata del viaggio 12 giorni

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allo spettacolo della danza e musica degli abitanti di Dogon. Si giunge a Mopti in serata. Pernottamento all’Hotel Kanaga.7° giorno, Mopti, Escursione a Konna e gita in barca sul fiume NigerAl mattino si lascia Mopti per giungere al porto di Konna dove ogni giovedì si tiene un affascinante mercato del bestiame. Poi si farà una gita in barca sul fiume Niger. Rientro a Mopti, l’importante porto dei pescatori Bozo, per visitare il vivace mercato del pesce e la moschea costruita nel 1806. 8° giorno, Mopti – San – BamakoIn mattinata partenza per Bamako con sosta al villaggio di San dove si visitano il mercato e la grande moschea. All’arrivo breve riposo in Hotel Salam e dopo cena trasferimento in aeroporto.9° giorno, Bamako – Italia Partenza nelle prime ore del mattino per l’Italia.

MALITour classico

1° giorno, Italia – Bamako Partenza con voli di linea per Bamako, capitale del Mali. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in Hotel Salam. 2° giorno, Bamako – Segou Koro – Segou In mattinata visita al mercato di Bamako e poi partenza per il villaggio di Segou Koro, la vecchia Segou. Dopo la visita del villaggio si prosegue per Segou situata sulla riva del fiume. Pernottamento all’Hotel Auberge. 3° giorno, Segou – Djenné, Escursione ai villaggi di Senosa e di SirimounAl mattino partenza per Djenné. All’arrivo visita della città: la bellissima moschea costruita col fango, le scuole coraniche e le altre costruzioni tradizionali in stile sudanese. Nel pomeriggio, uscendo per pochi chilometri dalla città, si visitano i due bellissimi villaggi di Senosa e di Sirimoun. Pernottamento in Hotel Pondori o similare.4° giorno, Djenné – Songo – BandiagaraIn mattinata visita al mercato del lunedì, il più affascinante dell’Africa, e subito dopo partenza per i paesi di Dogon passando per Songo, un villaggio musulmano ma molto legato alle tradizioni animiste. Qui si potranno osservare gli abitanti dediti alla tessitura delle stoffe e visitare i luoghi dei riti di circoncisione con dei dipinti sulle pareti delle grotte circostanti. Arrivo a Bandiagara, la capitale dei paesi Dogon nel tardo pomeriggio. Pernottamento all’Hotel Cheval Blanc oppure all’Hotel La Falaise.5° giorno, Bandiagara – Djuiguibombo – Kani – Teli – Endè – SanghaIn mattinata partenza per Djuiguibombo dove si lasciano le macchine per iniziare la discesa dalle falesie del Dogon verso i villaggi Kani, Teli e Endè. Arrivo alla fine della giornata a Sangha e pernottamento all’Hotel Guina.6° giorno, Sangha – Banani – Ireli – Amani – Tireli – MoptiAl mattino partenza per gli altri villaggi Dogon scendendo e salendo le falesie. Nel pomeriggio si assiste a Tireli

MAL

IPARTENZE DI GRUPPO MINIMO 4

2012 2013 Gennaio: 18 Febbraio: 08, 22 Marzo: 08 Aprile: 20 Aprile: 05, 19 Ottobre: 05, 26 Ottobre: 04, 25 Novembre: 16 Novembre: 15 Dicembre: 07, 28 Dicembre: 06, 27

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA E MILANO

* per persona in camera doppia € 1600 * supplemento singola € 200 * assicurazioni / visto/ tasse aeroportuali € 450 * pensione completa * hotels come indicati sul programma * guida in italiano * durata del viaggio 9 giorni

ESTENSIONE A TIMBUCTU

In 4x4: * per persona in camera doppia € * supplemento singola € 70 * durata totale del viaggio 11 giorni

In piroga: * per persona.in camera doppia € 550 * supplemento camera singola € 100

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Estensione a Timbuctu in piroga

7° giorno, Mopti – Konna – Navigazione – Isola di YouwarouAl mattino si giunge al porto di Konna dove si può osservare l’affascinante mercato del bestiame. A Konna inizia il viaggio sulla pinasse in direzione di Timbuctu navigando sul fiume Niger. Si trascorrerà la giornata in navigazione contemplando da distanza i caratteristici villaggi dei pescatori sulle sponde del fiume fino ad arrivare all’isola di Youwarou dove si pernotta all’Hotel Campment Lamantin. 8° giorno, Isola di Youwarou – Navigazione – Villaggio di Niafunkè In mattinata si riprende la navigazione fino ad arrivare al villaggio di Niafunkè. Pernottamento all’Hotel Ali Farka Tourè. 9° giorno, Niafunkè – Goundam –Timbuctu Al mattino visita al mercato del villaggio e alla casa del defunto cantante nonché sindaco Ali Farka. Proseguimento in fuoristrada per Timbuctu con sosta al villaggio di Goundam abitato dal popolo Songhai. Arrivo nel pomeriggio alla città misteriosa di Timbuctu. Pernottamento all’Hotel Les Colombes o similare.10° giorno, TimbuctuTutta la giornata sarà dedicata alla visita della città di Timbuctu: la piazza centrale; le moschee di Djingareberg e Sankoré; e il centro delle ricerche storiche di Ahmad Baba. Nel pomeriggio, sul dorso dei cammelli, si va nel deserto per assistere al canto e alla danza dei tuareg.11° giorno, Timbuctu – Douenza – MoptìAl mattino partenza per Douenza, dove si pranza. Proseguimento per Mopti. Pernottamento all’Hotel Kanaga.12° giorno, Mopti – San – BamakoIn mattinata partenza per Bamako con sosta al villaggio di San dove si visitano il mercato e la grande moschea. All’arrivo breve riposo in Hotel Salam. Dopo cena trasferimento in aeroporto.13° giorno, Bamako – Italia Partenza nelle prime ore del mattino per l’Italia.

Estensione a Timbuctu in 4x4

7° giorno, Mopti – Konna –TimbuctuAl mattino si giunge al porto di Konna dove si può scorgere l’affascinante mercato del bestiame. Subito dopo proseguimento in 4x4 per Timbuctu. Arrivo nel tardo pomeriggio. Pernottamento all’Hotel Les Colombes o similare.8° giorno, TimbuctuTutta la giornata sarà dedicata alla visita della città di Timbuctu: la piazza centrale; le moschee di Djingareberg e Sankoré; il centro delle ricerche storiche di Ahmad Baba; e alla fine, sul dorso dei cammelli, si parte per il deserto per assistere al canto e alla danza dei tuareg.9° giorno, Timbuctu – Douenza – MoptìAl mattino partenza per Douenza, dove si pranza. Proseguimento per Mopti. Pernottamento all’Hotel Kanaga.10° giorno, Mopti – San – BamakoIn mattinata partenza per Bamako con sosta al villaggio di San dove si visitano il mercato e la grande moschea. All’arrivo breve riposo in Hotel Salam e dopo cena trasferimento in aeroporto.11° giorno, Bamako – Italia Partenza nelle prime ore del mattino per l’Italia.

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TOGO, BENIN & BURKINA FASO

1° giorno, Italia – Lomé (Togo)Partenza per Lomé con voli di linea. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in Hotel Novela Star. 2° giorno, Lomè – Agbodrafo (30 km)In mattinata visita della capitale: la Piazza dell’Indipendenza; il National Museum; il villaggio degli artigiani; la strada delle arti; il gran mercato e il mercato Fetish della medicina tradizionale. Dopo pranzo proseguimento per Agbodrafo, un tempo città di schiavi lungo la costa del Togo. Visita di una tradizionale casa in legno degli schiavi e del villaggio dei pescatori di Kpeme. Sistemazione all’Hotel du Lac sulle rive del lago Togo. 3° giorno, Agbodrafo – Togoville – Glidji – Grand Popo (Benin) (30 km)In mattinata attraversamento del lago e visita al villaggio storico di Togoville. All’arrivo incontro con il principe Plakoo Mlapa, i cui antenati hanno firmato il trattato di protettorato con i tedeschi nel 1884. Visita alla cattedrale che ha accolto papa Giovanni Paolo II nel 1985. Rientro ad Agbodrafo e proseguimento, via Aneho, per Glidji, centro spirituale del popolo Guin, prima capitale del Togo. Proseguimento verso il confine con il Benin, che si attraversa a Hilla Condji, e continuazione per Grand Popo. All’arrivo sistemazione in Hotel Auberge de Grand Popo. Nel pomeriggio giro in barca lungo i canali dell’estuario Bouche du Roy sulla costa dell’oceano Atlantico. In serata si assiste alle danze rituali di Zangbeto (guardiani notturni) in un villaggio vicino.4° giorno, Grand Popo – Ouidah – Cotonou (50 km)Partenza per Ouidah, capitale Voodoo del Benin. All’arrivo visita di cortesia a Dagbo Hounon, il capo di questa tribù, e poi visita alla foresta sacra di Kpasse; al Museo di Storia; al forte portoghese degli schiavi e poi

si percorrerà la strada degli schiavi fino alla “Porta del non ritorno”. Proseguimento per Cotonou, capitale del Benin, e visita al centro dei lavori artistici e al mercato di Dantokpa. Pernottamento in Hotel du Lac.5° giorno, Cotonou – Porto Novo – Ganvie – Abomey (145 km)Partenza per Porto Novo, capitale amministrativa del Benin. Sulla strada sosta al mercato del bestiame del Sahel. All’arrivo a Porto Novo visita all’obelisco di

TOGO

BEN

INBU

RKIN

A FAS

O PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Gennaio: 18 Febbraio: 08, 22 Marzo: 08 Aprile: 20 Aprile: 05, 19 Ottobre: 05, 26 Ottobre: 04, 25 Novembre: 16 Novembre: 15 Dicembre: 07, 28 Dicembre: 06, 27

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Zangbeto; al mercato e al museo etnografico, con una favolosa collezione di maschere Gelede. Proseguimento per Abomey Calavi dove inizia l’imbarco su una crociera sul lago Nokoue per raggiungere Ganvie, il più grande villaggio in Africa della popolazione Tofinu. A Ganvie si percorrerà la strada dell’amore attraversando i mercati galleggianti. Rientro ad Abomey Calavi e continuazione per Abomey, centro principale del regno di Dahomey. Sistemazione al Sun City Hotel.6° giorno, Abomey – Savalou – Djougou – Natitingou (350 km)In mattinata si visitano: il museo storico; l’antico palazzo dei re Dahomey con la sala del trono, la sala delle armi, il sepolcro del re Glele e quello comune delle sue mogli; immagini sacre e il palazzo degli artigiani. Proseguimento per Savalou, un altro villaggio dei Voodoo, nei cui dintorni si può visitare il famoso santuario della divinità di Dankoli. Proseguimento per Natitingou, nel nord del paese. Sistemazione all’Hotel Tata Somba.7° giorno, Natitingou – Somba – Koutammakou – Dapaong (Togo) (200 km)In mattinata partenza in direzione ovest attraverso il territorio del popolo Somba famoso per le Tata, abitazioni fortificate. Passaggio del confine con il Togo a Boukoumbé e proseguimento per Koutammakou. Quest’ultimo, territorio dei Tamberna, dichiarato Patrimonio dell’Umanità, è famoso per i castelli decorati sparsi nei campi. Proseguimento per Dapaong, territorio del popolo Moba che vive in capanne di fango. Sistemazione all’Hotel Le Campement. 8° giorno, Dapaong – Cinkasse (Burkina Faso) – Laongo – Ouagadougou (254 km)Partenza per il confine con il Burkina Faso che si attraversa a Cinkasse. Proseguimento per Laongo, un museo a cielo aperto dove ci sono sculture in granito realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio proseguimento per

Ouagadougou. All’arrivo sistemazione alla pensione Grand Calao. 9° giorno, Ouagadougou, Escursione a Manega e Kaya (93 km x 2)In mattinata partenza in direzione nord est per Manega dove si visita il museo sui riti Mossi, la cultura del tam tam e le maschere. Quindi proseguimento per Koungossi, cittadina sul lago Bam, dove si pranza prima di procedere per Kaya. All’arrivo visita al mercato e alle botteghe degli artigiani della pelle. Rientro in serata a Ouagadougou. 10° giorno, Ouagadougou, Escursione a Tiébélé (170 km x 2) – AeroportoPartenza in direzione sud per Tiébélé, nel cuore della regione dei Gourounsi. Questo villaggio presenta un’architettura piuttosto originale: le capanne sono ammassate le une alle altre fino a costituire dei veri e propri fortini; le scale esterne conducono ai terrazzi; le pareti sono dipinte dalle donne. Pranzo a Po. Rientro a Ouagadougou nel pomeriggio. Un breve riposo in hotel, cena e trasferimento in aeroporto.11° giorno, Ouagadougou – Italia Partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEDALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 2500 * supplemento singola € 290 * assicurazioni / 3 visti / tasse aeroportuali € 580 * pensione completa * hotels come indicati nel programma * guida in italiano * Pensione completa (bevande escluse) * durata del viaggio 11 giorni

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SENEGALL’Africa degli artisti

1° giorno, Italia – Dakar Partenza per Dakar con voli di linea. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel.2° giorno, Dakar – Lago Rosa (30 km) – Deserto di Loumpoul (180 km)In mattinata partenza per il lago Rosa, sito a nord di Dakar. Il lago deve il suo colore rosa ad alcuni microrganismi e a un’elevata presenza di sale. Ovviamente l’intensità del colore varia secondo le stagioni: sarà meno rosa subito dopo la stagione delle piogge da giugno a settembre e più rosa da dicembre a maggio. Nella visita al lago si incontrano i “raccoglitori di sale” potendo osservare

da vicino la loro attività di estrazione, nonché entrare in contatto con gli abitanti che si trovano sulla riva. Partenza per Loumpoul visitando, lungo la strada, alcuni villaggi tradizionali. All’arrivo proseguimento in jeep 4 x 4 per effettuare delle escursioni nel deserto sulle dune di sabbia. Pernottamento al campo fisso attrezzato per passare una notte straordinaria sotto il cielo stellato.3° giorno, Loumpoul – Saint Louis (265 km), Escursione al Parco Nazionale di Djoudji Partenza per il Parco Nazionale di Djoudji dove si giunge in un’ora di buona pista da Saint Louis. Il parco, aperto da novembre a maggio, figura dal 1991 sulla lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco. Il parco è ideale per il bird watching ospitando circa 200 specie di uccelli come aironi, cormorani, cicogne, gru coronate, oche egiziane e pigmee. Si rientra a Saint Louis dove si visita nel centro storico, con un calesse, il settecentesco palazzo del Governatore circondato da edifici ad arcate che ospitavano le caserme e il circolo degli ufficiali; poi si visiterà il tipico distretto dei pescatori di Guet Ndar. 4° giorno, Saint Louis – Touba – Kaolack (285 km)Partenza di buon mattino per Kaolack con sosta a Touba, città santa musulmana dove sorge una delle più grandi moschee africane. In questa sontuosa moschea, meta del pellegrinaggio dei senegalesi, giace Cheikh Amadou Bamba, fondatore della confraternita Mouride. Proseguimento per Kaolack incontrando dei tipici villaggi. All’arrivo visita della città e del suo famoso mercato delle erbe medicinali e dei tessuti africani. 5° giorno, Kaolack – Siti Megalitici di Nioro du Rip (275 km) – Toubacouta (235 km)Partenza di buon mattino per Nioro du Rip. A sud est di Kaolack si trova una vasta area archeologica di grande interesse conosciuta come zona megalitica senegambiana dove sono stati scoperti oltre 16 mila megaliti di forme diverse. Si visiterà nella località di Nioro du Rip uno di questi siti in cui le pietre sporgono dal terreno da 1 a 2 metri formando dei cerchi e in qualche caso multipli e concentrici. Lo storico Cheikh Anta Diop sostiene che le pietre siano espressione di un antico culto di fertilità per propiziare la pioggia, invece

SEN

EGAL

PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Gennaio: 17 Febbraio: 07, 21 Marzo: 07, 28 Aprile: 19 Aprile: 18 Maggio: 10 Maggio: 09 Ottobre: 25 Ottobre: 24 Novembre: 15 Novembre: 14 Dicembre: 06, 27 Dicembre: 05, 26

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altri credono che siano tumuli funerari. Proseguimento per Toubacouta.6° giorno, Toubacouta, Escursioni in pirogaToubacouta, un villaggio mandigue, si trova ai margini del parco naturale del Saloum, un immenso golfo costituito da bracci di mare con isole, mangrovie e spiagge di sabbia bianca. In mattinata si parte in piroga per visitare l’isola del villaggio di Sipo e nel pomeriggio l’isola di Diorom Boumak, su cui sono stati ritrovati 120 tumuli funerari. Questa isola è costruita da tantissime conchiglie ammucchiate che ospitano dei pappagalli. 7° giorno, Toubacouta – Foundioune (275 km) – Simal (115 km)Partenza per Simal con sosta e visita alla piccola città di Foundioune. Si attraversa il fiume in traghetto e poi si prosegue per la località di Simal dove si pernotta al Gite di Simal, in stile africano, composto di capanne attrezzate con servizi privati. Questo trasferimento, a prescindere dalla bellezza naturale che si incontra sul percorso, mette i viaggiatori in condizione di assaporare l’ambiente e i costumi del paese. Da non perdere i colori dell’alba del mattino dopo. 8° giorno, Simal – Joal Fadiouth – Dakar (150 km) – Goree Island Partenza per la cittadina di Joal, nata da un insediamento portoghese del XV secolo, che diede i natali al presidente Leopold Sedar Senghor. Di fronte a Joal si trova l’isola villaggio di Fadiouth raggiungibile attraversando un ponte di legno e famosa per i tappeti di conchiglie che contraddistinguono le sue strade. La cittadina è abitata da agricoltori serere che hanno i loro campi sulla terraferma ed è un vero e proprio labirinto di vicoli e vicoletti tutti pavimentati dalle conchiglie. Un altro ponticello porta all’isolotto del cimitero completamente formato da tumuli di conchiglie e disseminato di croci di legno bianche e baobab giganti. Proseguimento per Dakar e, una volta giunti, imbarco sul traghetto per l’isola di Goree. 9° giorno, Goree Island – Dakar In mattinata visita dell’isola di Goree: la casa degli schiavi, dove fu scoperta una lettura di 300 anni fa

sul commercio degli schiavi nell’Africa dell’ovest; il museo storico, che dà un panorama sulla preistoria senegalese, i regni storici, la diffusione dell’islamismo, la confraternita, la scoperta europea, le colonie e la tratta degli schiavi; la chiesa; il forte e il memoriale di Goree. Sosta al palazzo del Governatore e tempo a disposizione per lo shopping al piccolo mercato degli artisti. Nel pomeriggio rientro a Dakar con il traghetto e visita orientativa della città: i mercati Kermel, Sandaga e quello dell’artigianato di Soumbedioune; il palazzo presidenziale; il parlamento; la cattedrale; la grande moschea e il pittoresco distretto della medina. 10° giorno, Dakar – Italia All’alba trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 2000* supplemento singola € 280* assicurazioni / tasse aeroportuali € 310* pensione completa * hotels e lodges 4 / 3 stelle * guida in italiano * durata del viaggio 10 giorni

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SENEGAL – Soggiorni mare a SalyHOTEL LES AMARYLLIS **** (All inclusive)L’hotel Les Amaryllis offre 72 camere spaziose ognuna di circa 30 metri quadrati dotate di due terrazze private, zanzariera, aria condizionata, telefono, TV satellitare, minibar, cassaforte, asciugacapelli e bagno con doccia. Il ristorante, affacciato sulla piazza dell’albergo, serve piatti della cucina internazionale e della cucina locale come diverse tipologie di thieps, piatti a base di riso, e di dibi, una forma di barbecue tipica senegalese. All’interno dell’hotel ci sono una piscina con area dedicata ai bambini, lettini e ombrelloni, 1 bar che serve cocktail a bordo piscina, una spiaggia privata, 2 campi da tennis, un campo da beach volley, bocce e badminton.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DALL’ITALIA * per persona in camera doppia Standard: Quota base Sup. Sing. Notte extra in doppia: GEN – APR / DIC € 1650 € 190 € 140 MAG – NOV € 1550 € 190 € 130 * assicurazioni / tasse aeroportuali € 390 * cenone Natale € 90 * trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * cenone Capodanno € 130* supplemento volo LUG – AGO – DIC € 150 * durata del viaggio 8 giorni / 7 notti

LA TERANGA HOTEL & VILLAS **** (Mezza pensione – bevande escluse) La Teranga Hotel & Villas offre 65 camere con aria condizionata, minibar, cassaforte, bagno con doccia, lavandino doppio, asciugacapelli, e balcone con vista mare o giardino. La colazione e la cena sono servite presso il ristorante dell’hotel. L’hotel è dotato di spiaggia privata, 3 piscine, un ristorante, uno snack bar e un bar a bordo piscina.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DALL’ ITALIA * per persona in camera doppia Standard: Quota base Sup. Sing. Notte extra in doppia: GEN – LUG / SET – NOV € 1400 € 380 € 120 AGO € 1200 € 260 € 90 DIC € 1650 € 430 € 150* assicurazioni / tasse aeroportuali € 390 * cenone Natale € 130 * trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * cenone Capodanno € 160* supplemento volo LUG – AGO – DIC € 150 * durata del viaggio 8 giorni / 7 notti

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HOTEL ESPADON ****L (Pensione completa – bevande escluse)L’Hotel Espadon dispone di 49 camere, 19 con vista mare, 29 con vista giardino e 1 suite, tutte immerse in un lussureggiante giardino tropicale dal quale si accede direttamente alla spiaggia. Ogni camera è dotata di aria condizionata, TV satellitare, telefono, minibar, asciugacapelli, cassetta sicurezza e bagno. Presso il ristorante a bordo piscina vengono serviti la colazione e la cena, con piatti della cucina francese, locale e di pesce fresco; mentre il pranzo è servito al Pontoon, il molo dell’hotel, recentemente ristrutturato. A disposizione dei clienti un piano bar dove ascoltare musica tradizionale africana.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DALL’ITALIA * per persona in camera doppia Standard: Quota base Sup. Sing. Notte extra in doppia: GEN – APR / LUG – AGO / OTT – NOV € 1700 € 180 € 160 MAG – GIU / SET € 1550 € 180 € 130 DIC € 1850 € 180 € 190* assicurazioni / tasse aeroportuali € 390 * cenone Natale € 140* trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * cenone Capodanno € 180 * supplemento volo LUG – AGO – DIC € 150 * durata del viaggio 8 giorni / 7 notti

LAMANTIN BEACH HOTEL SPA ***** (Pensione completa – bevande escluse)Il Lamantin Beach Hotel Spa, costruito in stile africano, è composto di capanne tradizionali arredate e decorate nello stile tradizionale Serer. Completamente ristrutturato nel 2011, questo resort sorge su una lunga spiaggia sabbiosa attrezzata con sdraio e capanne in paglia. Le 124 camere,immerse in un giardino tropicale, sono dotate di cassetta di sicurezza, minibar, telefono, TV satellitare, aria condizionata, bagno con vasca o doccia, e asciugacapelli. La colazione è servita al ristorante Les Paletviers, di fronte alla piscina; mentre il pranzo e la cena sono serviti a buffet presso il ristorante La Terrasse du Port. Nell’hotel sono presenti una grande piscina con area dedicata per i bambini, un campo da golf e una SPA.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DALL’ ITALIA * per persona in camera doppia Standard: Quota base Sup. Sing. Notte extra in doppia: GEN – APR / OTT – NOV € 1700 € 240 € 150 MAG – SET € 1550 € 240 € 130 DIC € 2300 € 240 € 240 * assicurazioni / tasse aeroportuali € 390 * cenone Natale € 160* trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * cenone Capodanno € 250 * supplemento volo LUG – AGO – DIC € 150 * durata del viaggio 8 giorni / 7 notti

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TanzaniaSafari

1° giorno, Italia – Arusha – Ngorongoro Partenza con voli di linea per Arusha. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e proseguimento per il Parco Nazionale di Ngorongoro. 2° giorno, Ngorongoro e il cratere L’intera giornata sarà dedicata al safari nella zona e alla visita del cratere di Ngorongoro. Pranzo e game drive lungo il percorso. In questa zona c’è un ecosistema unico al mondo dove sono rappresentate quasi tutte le specie animali. Mentre sul bordo del vulcano inattivo, ad un’altitudine di circa 2.300 m, il clima è freddo e spesso nebbioso, all’interno del cratere si fa stranamente caldo secco e la vegetazione cambia rapidamente.3° giorno, Ngorongoro – Gole di Olduvai – SerengetiPartenza per le Gole di Olduvai con visita dei graffiti e delle rovine. Le Gole di Olduvai, un burrone polveroso lungo 50 km e profondo circa 100 m, sono diventate uno dei siti archeologici più famosi del continente africano. Qui è presente anche un piccolo ma interessante museo. Proseguimento per Serengeti.

4° giorno, parco nazionale Serengeti Nel Serengeti è possibile percepire la bellezza e la sincronia della natura. Sulle sue sconfinate pianure, prive di alberi, decine di migliaia di animali ungulati (mammiferi con gli zoccoli), si spostano continuamente alla ricerca di pascoli freschi formando mandrie di migliaia di capi che migrano a nord e a ovest alla ricerca di cibo. Il Serengeti è famoso anche per i suoi predatori in particolare leoni, ghepardi, leopardi, iene, sciacalli, e diversi altri animali come zebre, giraffe, gazzelle di Thompson e di Grant, antilopi, impala, facoceri e un’affascinante varietà di uccelli tra cui avvoltoi e serpentari.5° giorno, Serengeti – TarangirePartenza per il Parco Nazionale Tarangire. Il bellissimo parco si distingue oltre che per l’abbondante fauna selvaggia africana anche per la sua varietà di paesaggi: dal terreno collinare, alle dorsali pietrose, agli stagni, passando per le aree ricche di acacie. Caratteristica di questo parco è la grande quantità di baobab, la gigantesca pianta tipica proprio delle savane africane.6° giorno, Tarangire – ArushaGiornata dedicata al game drive nel parco. Pranzo durante il safari. Nel tardo pomeriggio proseguimento per Arusha. 7° giorno, Arusha – Roma Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

TAN

ZAN

IA PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6Gran Tour

2012 2013 Gennaio: 12 Febbraio: 09 Marzo: 02 Luglio: 21 Luglio: 20 Agosto: 11 Agosto: 10 Settembre: 22 Settembre: 21 Ottobre: 27 Ottobre: 26 Novembre: 17 Novembre: 16 Dicembre: 01, 22 Dicembre: 07, 28

PARTENZA CON MINIMO 2 PARTECIPANTI

Safari

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA / MILANO

* per persona in camera doppia: € 2450* supplemento singola: € 350* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali: € 420* pensione completa * hotels e lodges* guida / autista in italiano* durata del viaggio: 7 giorni

POSSIBILITA’ DI ESTENSIONE A ZANZIBAR

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TANZANIAGran Tour: Storia e Safari

1° giorno, Italia – Dar Es Salaam Partenza per Dar Es Salaam con voli di linea. All’arrivo trasferimento in hotel. 2° giorno, Dar Es Salam – Rovine di Kaole – Bagamoyo Al mattino visita al Museo Nazionale che ospita i famosi reperti fossili dello Zinjanthropus provenienti dalle Gole di Olduvai; i reperti della civiltà shirazi di Kilwa; della tratta degli schiavi a Zanzibar; e dei periodi coloniali tedesco e britannico. Poi si visita il Village Museum, un museo all’aperto formato da autentiche abitazioni tanzaniane che mostra lo stile di vita tradizionale delle varie zone del paese. Proseguimento per le rovine di Kaole che contengono moschee e tombe risalenti al 1400. Tra queste si segnalano diverse sepolture a pilastro in stile shirazi. Poi si prosegue per Bagamoyo, ex capitale dell’Africa coloniale tedesca. I suoi portali scolpiti, i vicoletti e gli edifici coloniali rendono piacevole la passeggiata nella cittadina. La zona più interessante è quella di Ocean Road dove è possibile osservare le rovine del vecchio boma tedesco (quartiere abitativo fortificato) costruito nel 1897, la prima scuola multirazziale della Tanzania del XIX secolo e la Liku House, sede amministrativa tedesca fino al trasferimento della capitale a Dar Es Salaam. Direttamente sulla spiaggia si trovano la German Customs House, risalente al 1895; e l’animato porto di Bagamoyo, dove si può passeggiare osservando i carpentieri delle imbarcazioni al lavoro e il mercato del pesce. 3° giorno, Bagamoyo – Pangani – TangaPartenza per Tanga con sosta alla cittadina swahili di Pangani dal fascino decadente. Qui si possono ammirare alcuni portoni scolpiti, edifici risalenti all’epoca coloniale tedesca, vecchie abitazioni di commercianti indiani, il magazzino degli schiavi lungo il fiume e il vecchio Boma, l’edificio più antico costruito da un ricco commerciante omanita. Arrivo a Tanga in serata.4° girono, Tanga – Same – Usumbara Mountain Same è un’animata città di mercato, nonché il maggior insediamento dei Pare meridionali. La domenica è il principale giorno di mercato e i commercianti provenienti da tutti gli insediamenti vi si radunano per esporre le proprie mercanzie. Proseguimento per gli Usumbara Mountain che sono costituiti da 2 catene sviluppatesi lungo una valle popolata da alcune tribù tra cui i Sambaa, i Kilindi, gli Zigua e gli Mbugu. 5° giorno, Usumbara Mountain – Marangu – ArushaPartenza per Arusha con visita lungo la strada al vivace e verdeggiante villaggio di Marangu, situato ai piedi del Kilimajaro e nel cuore della regione dei Chagga. Proseguimento per Arusha. 6° giorno, Arusha – Tarangire In mattinata partenza per il Parco Nazionale di Tarangire, dove si effettuerà un foto safari. 7° giorno, Tarangire – Mto Wa Mbu – Lago Manyara Partenza per il villaggio di Mto Wa Mbu per entrare in contatto con le tradizioni di diverse tribù. Si prosegue per il Parco Nazionale del Lago Manyara collocato in

una posizione straordinaria dove è possibile ammirare splendidi uccelli, leoni e ippopotami da una distanza ravvicinata. Nella parte est del parco si trova il lago, dalle acque alcaline che in certi periodi dell’anno ospita i fenicotteri e diverse altre specie di uccelli. 8° giorno, Lago Manyara – Lago Eyasi – NgorongoroDi selvaggia bellezza il lago Eyasi si trova a un’altitudine di circa 1.000 m. E’ un’area calda e secca dove vivono gli Hadzabe. La lingua degli Hadzabe è caratterizzata da schiocchi. In queste zone vivono anche gli Iraqw (mbulu) popolo di origini cuscitiche giunto nella zona circa 2000 anni fa; nonché i Masai e vari gruppi Bantu. Proseguimento per Ngorongoro. 9° giorno, Ngorongoro, Escursione al cratere di Ngorongoro Il cratere di Ngorongoro colpisce soprattutto per la sua grandiosità. In questa zona c’è un ecosistema unico al mondo dove si vedono quasi tutte le specie animali. Il cratere di Ngorongoro è celebre perché è uno dei pochi luoghi della Tanzania dove si possono ammirare i “Big Five”, ovvero elefanti, rinoceronti, leoni, bufali e leopardi.10° giorno, Ngorongoro – Gole di Olduvai – SerengetiPartenza per le Gole di Olduvai con visita dei graffiti e delle rovine. Queste gole ci offrono una notevole documentazione della vita dei popoli preistorici. Qui è presente anche un piccolo ma interessantissimo museo. Proseguimento per il Serengeti.11° giorno, Parco Nazionale Serengeti Nel parco di Serengeti è possibile percepire la bellezza e la sincronia della natura. Sulle sue sconfinate pianure prive di alberi si incontrano decine di migliaia di animali ungulati (mammiferi con gli zoccoli) che guidati dai primordiali ritmi della sopravvivenza si spostano continuamente alla ricerca di pascoli freschi. I più famosi sono gli gnu, con circa un milione di esemplari, e la loro migrazione annuale costituisce una delle attrattive principali del Serengeti. Il Serengeti è famoso anche per i suoi predatori, in particolare leoni, ghepardi, leopardi, iene, sciacalli e diversi altri animali, come zebre, giraffe, gazzelle di Thompson e di Grant, antilopi alcine, impala, facoceri e un’affascinante varietà di uccelli tra cui avvoltoi e serpentari.12° giorno, Serengeti – Arusha – Italia In mattinata partenza per Arusha. All’arrivo visita al museo (tempo permettendo) e poi trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia. 13° giorno, Arrivo in Italia

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia: € 3500* supplemento singola: € 450* assicurazioni / visto /tasse aeroportuali € 420* pensione completa * hotels e lodges * guida / accompagnatore in italiano * durata del viaggio: 13 giorni

POSSIBILITA’ DI ESTENSIONE A ZANZIBAR

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ZANZIBAR – Soggiorni mareOcean Paradise Resort ***** (Pensione completa – bevande escluse)Situato sulla costa sud orientale dell’isola di Zanzibar, l’Ocean Paradise Beach Resort è immerso in giardini tropicali che si affacciano sulla bella spiaggia di sabbia bianca e fine di Kiwengwa. Le camere sono dotate di asciugacapelli, telefono, aria condizionata, bagno con doccia, cassetta di sicurezza e balcone o terrazza. Nel resort ci sono 3 ristoranti, che servono piatti della cucina internazionale e locale a buffet. A disposizione dei clienti un disco bar, la palestra, il campo da beach volley e il ping pong. A pagamento ci sono 3 bar di cui uno vicino alla spiaggia e uno in piscina, l’utilizzo del kayak, della canoa e il centro diving.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DA MILANO (10 giorni / 7 notti)* per persona in camera doppia Standard Garden Quota Base Sup. Sing. Notte extra in doppia MAR / 16 NOV – 19 DIC € 1.500 € 190 € 120 APR – GIU € 1.300 € 140 € 100 LUG – 15 NOV / 20 DIC – 28 FEB € 1.600 € 140 € 130* supplemento volo LUG – AGO – DIC € 200 * trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * visto / assicurazioni / tasse aeroportuali € 350 * partenze da altre città su richiesta

Karafuu Hotel Beach Resort ***** (Pensione Completa – bevande escluse) Il Karafuu Hotel Beach Resort sorge lungo la costa sud orientale dell’isola di Zanzibar. Le 28 camere Garden, costruite sotto un tetto di “makuti” e arredate in stile zanzibarino, sono immerse in un rigoglioso giardino tropicale e sono dotate di zanzariera, aria condizionata, ventilatore a pale, telefono, bollitore per thé e caffé, asciugacapelli, bagno con doccia, cassetta di sicurezza, tv e veranda. Presso il ristorante sono serviti a buffet la colazione, il pranzo e la cena. Presente anche un ristorante a pagamento à la carte. A disposizione dei clienti area giochi per bambini, palestra, 2 campi da tennis, beach volley, ping pong e biliardo. A pagamento ci sono 2 bar di cui uno in piscina, noleggio biciclette, kayak e il centro diving.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DA MILANO (10 giorni / 7 notti)* per persona in camera doppia Garden Quota Base Sup. Sing. Notte extra in doppia APR – GIU € 1.400 € 220 € 90 01 – 20 LUG / SET – 22 DIC / 07 GEN – MAR € 1.650 € 220 € 130 21 LUG – 31 AGO € 1.800 € 220 € 160 23 DIC – 06 GEN € 2.100 € 220 € 220* supplemento volo LUG – AGO – DIC € 200 * trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * visto / assicurazioni / tasse aeroportuali € 350 * partenze da altre città su richiesta

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Melia Zanzibar ***** (All Inclusive) Il Melia Zanzibar si trova tra Kiwengwa e Pwani Mchangani stretto tra un giardino tropicale e le acque cristalline dell’oceano Indiano e dispone di una spiaggia privata di sabbia bianca attrezzata con sdraio disposte sotto le palme. L’hotel dispone di diverse tipologie di camere: 2 ville presidenziali e 5 ville ognuna con piscina privata; 10 suite Zamani; 40 camere deluxe con terrazzo e 60 camere deluxe con vista giardino. Le camere deluxe con vista giardino sono dotate di tv satellitare e telefono, bagno, asciugacapelli, minibar e bollitore per thé e caffé; cassetta di sicurezza, aria condizionata, patio (camere con vista giardino) o terrazzo (camere con terrazzo). I pasti sono serviti in uno dei diversi ristoranti di cui l’hotel è dotato: The Spice Market, disegnato come i mercati tradizionali di Stone Town offre piatti della cucina internazionale; Aqua, specializzato in menù à la carte con una marcata influenza italiana; il Pool Bar & Restaurant, ideale per pranzi leggeri e veloci; e O’ Grille, ristorante sulla spiaggia immerso tra le palme. Presenti poi il Jetty Bar, dove si servono bevande e aperitivi; e il Blu Bar, nella zona della piscina. A disposizione dei clienti campi da tennis, campo da beach volley, ping pong e mini club. A pagamento canoa, noleggio biciclette e una SPA.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DA MILANO (10 giorni / 7 notti)* per persona in camera doppia Garden: Quota base Sup. Sing. Notte extra in doppia: 07 GEN – 31 MAR € 2.100 € 300 € 200 01 APR – 22 LUG € 1.850 € 250 € 170 23 LUG – 31 AGO / 16 DIC – 06 GEN € 2.250 € 340 € 240 01 SET – 15 DIC € 2.050 € 280 € 190* supplemento volo LUG – AGO – DIC € 200 * trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto* visto / assicurazioni / tasse aeroportuali € 350 * partenze da altre città su richiesta

Diamonds La Gemma dell’Est ***** L (All Inclusive) Immerso in un giardino tropicale molto colorato e adagiato su una bianca spiaggia di sabbia finissima il resort Diamonds La Gemma dell’Est si trova sulle coste nord occidentali dell’isola di Zanzibar. Questo resort dispone di 138 camere di cui 93 deluxe con vista mare dotate di aria condizionata, zanzariera, tv satellitare, cassetta di sicurezza, minibar, bollitore per thé e caffé, asciugacapelli, bagno con doccia, terrazza privata e accesso al giardino. I pasti possono consumarsi presso uno dei ristoranti del resort: il Pavilion, che offre piatti della cucina mediterranea e locale con servizio a buffet; la pizzeria Coral Cove; il Sea Breeze, ristorante à la carte con menu a base di pesce e carne; e il Beach Grill, con menu di mare. Presenti tre bar: il Sunset & Lounge Bar, il Caffè Moresco e la Lobby Lounge. A disposizione dei clienti area giochi per bambini, beach volley, palestra, ping pong e biliardo. A pagamento centro diving, centro per sport acquatici, la Boutique Spherique e La Mvua African Rain Spa.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DA MILANO (10 giorni / 7 notti)* per persona in camera doppia Deluxe: Quota base Supplem. Singola Notte extra in doppia: 07 GEN – 15 APR € 2.600 € 950 € 250 16 APR – 30 GIU € 2.000 € 630 € 190 01 LUG – 22 DIC € 2.400 € 800 € 230 23 DIC – 06 GEN € 3.300 € 1150 € 360* supplemento volo LUG – AGO – DIC € 200 * trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * visto / assicurazioni / tasse aeroportuali € 350 * partenze da altre città su richiesta

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MADAGASCAR DEL NORD

1° giorno, Italia – Nosy Be Partenza per Nosy Be con voli di linea. Pernottamento a bordo.2° giorno, Nosy Be Arrivo in mattinata e dopo il disbrigo delle formalità per l’ottenimento del visto trasferimento in hotel. Dopo il pranzo visita orientativa dell’isola: la distilleria di Ylang Ylang, pianta endemica dell’isola di Nosy Be; e il mercato di Hell Ville, capoluogo dell’isola. Cena e pernottamento in hotel Vanila & SPA.3° giorno, Nosy Be – Ankify – Tsingy Rouge – Antsiranana (Diego Suarez)Di buon mattino trasferimento al porto e imbarco sul motoscafo privato diretto ad Ankify. All’arrivo, dopo circa 40 minuti, proseguimento per visitare i Tsingy Rouge, una rete spettacolare di blocchi di calcare con punte acuminate di colore rosso. Pranzo picnic. Proseguimento per Antsiranana (Diego Suarez), all’estremità nord dell’isola, capitale dell’etnia Antakarana. Cena e pernottamento presso Le Grand Hotel.4° giorno, Antsiranana (Diego Suarez), Escursione alle baie di Sakalava, dei Piccioni e delle Dune e al villaggio di Ramena Partenza in fuoristrada 4 x 4 per effettuare l’escursione alla grande baia di Diego Suarez contraddistinta da splendide spiagge, punti panoramici e caratteristici villaggi di pescatori. Tra una vegetazione costituita prevalentemente da arbusti bassi, qualche albero di baobab e alberi di casuarina, dopo circa un’ora di interessante percorso, si arriverà alla bella spiaggia di Sakalava. Percorrendo un’affascinante pista si arriva alla baia dei Piccioni e alla baia delle Dune che offrono una splendida vista sull’oceano Indiano e su alcune piccole isole. Si prosegue per la spiaggia di Orangea dove i colonialisti francesi hanno lasciato i cannoni puntati verso il mare. Si giunge poi al villaggio dei pescatori di Ramena. Pranzo in ristorante tipico. Tempo

a disposizione per nuotare nelle acque cristalline di Ramena. Prima di proseguire per Diego Suarez si sosterà di fronte a un gigante baobab vecchio di 500 anni. Arrivo nel tardo pomeriggio a Diego Suarez. Cena e pernottamento al Le Grand Hotel. 5° giorno, Antsiranana (Diego Suarez), Parco Nazionale della Montagne d’Ambre – AnkaranaIn mattinata escursione al Parco Nazionale della Montagna d’Ambre, un massiccio vulcanico ricoperto da una foltissima foresta, situato a un’altezza tra gli 850 e i 1.475 m. E’ una riserva unica con 7 specie di lemuri, tra cui il famoso “Eulemur coronatus”, e più di 75 specie di uccelli, come l’”ibis crestato”, nonché 25 specie di anfibi. Cascate, laghi e crateri vulcanici sono le altre attrazioni della riserva. Pranzo nel villaggio di Joffre, antico sito Fady (Tabù) trasformato dal maresciallo Joffre in guarnigione e stazione climatica dei coloni di Diego. Joffre è quasi un villaggio fantasma nonostante le sue belle case coloniali oggi lasciate all’abbandono. Arrivo ad Ankarana nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento al Relais de l’Ankarana, costituto da modesti bungalows con servizi privati e zanzariere in cui l’elettricità è disponibile solamente dalle 18.00 alle 22.00.

MAD

ASCA

RPARTENZA CON

MINIMO 2 PARTECIPANTI

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6° giorno, Parco di Ankarana Est – Ambilobe – AnkifyIl Parco di Ankarana è un sito naturalistico noto per le grotte, le cattedrali e soprattutto per i famosi “Tsingy”, formazioni carsiche di picchi calcarei erosi dalla pioggia, espressione di uno straordinario fenomeno naturale. Nel parco oltre la splendida vegetazione si trovano molte specie di lemuri, uccelli, camaleonti e manguste. Qui si visitano i Tsingy grigi di Rary, una vasta distesa mozzafiato di rocce taglienti e appuntite ai quali si arriva dopo una facile camminata di circa un’ora attraverso la foresta a galleria. Pranzo picnic nel parco. Nel primo pomeriggio partenza per Anfiky con una breve sosta al villaggio di Ambilobe, attraverso un paesaggio costellato da piantagioni di cacao e ylang ylang. Cena e pernottamento in hotel Baobab Ankify.7° giorno, Ankify – Nosy Tanikely – Nosy Komba – Nosy BeIn mattinata imbarco sul motoscafo e navigazione verso l’isola di Nosy Tanikely, parco nazionale marino, ideale per l’esplorazione dei bassi fondali alla scoperta della fauna sottomarina. Subito dopo ci si dirigerà all’isola di Nosy Komba, detta anche l’isola dei lemuri per le innumerevoli famiglie di lemuri selvaggi “Lemur Macaco”. Pranzo al ristorante locale e visita del villaggio. Questa caratteristica isola è abitata da pescatori, costruttori di piroghe a bilanciere e artigiani locali che espongono le loro merci nei vicoli del villaggio. Partenza verso Nosy Be con il motoscafo. All’arrivo trasferimento all’hotel Vanila & SPA per la cena e il pernottamento.8° giorno, Nosy Be, Escursione a Nosy IranjaIn mattinata trasferimento al porto e partenza sul motoscafo per l’isola di Nosy Iranja dove si arriva dopo 2 ore. Nell’isola si incontrano le tartarughe che vengono a deporre le uova sulle sue bianche spiagge. L’isola è composta da due piccole isole unite da una lingua di

sabbia bianchissima che appare e scompare seguendo il ritmo delle maree: Iranja Be, la più grande, dove c’è un piccolo villaggio di pescatori; e Iranja Hely, la più piccola. Sull’isoletta di Iranja Be tutto ruota attorno all’andirivieni dei pescatori e delle loro piroghe. Dal villaggio un sentiero conduce sull’altura di Iranja Be, dove è presente un faro spento da cui si ha un’ottima veduta che spazia dalla baia di Nosy Be, a nord, alle isole Radama, a sud, in un mare dalle tonalità del blu più intenso e del verde smeraldo. Nelle acque che lambiscono l’isola si possono incontrare anche le specie rare dei delfini e delle balene. Pranzo nel ristorante dello stupendo Nosy Iranja Resort. Nel pomeriggio trasferimento al porto e rientro a Nosy Be. All’arrivo trasferimento all’hotel Vanila & SPA. 9° giorno, Nosy Be – Italia Mattinata a disposizione per relax sulla spiaggia. Nella tarda mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

** voli diretti da Roma e Milano* per persona in camera doppia € 2800* supplemento singola € 320* assicurazioni / tasse aeroportuali € 350* pensione completa * hotels come da programma* guida in italiano * mezzo di trasporto fuoristrada 4 x 4* durata del viaggio 9 giorni / 7 notti

** Con voli via Parigi / Antananarivo Supplemento Euro 300 + 200 tasse aeroportuali

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MADAGASCARDEL SUD

1° giorno, Italia – Antananarivo Partenza per Antananarivo con voli di linea. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e, dopo il disbrigo delle formalità per l’ottenimento del visto, trasferimento in hotel Carlton.2° giorno, Antananarivo – Ambatolampy (68 km) – Antsirabe (100 km), Escursione a Betafo (25 x 2) In mattinata partenza in direzione sud per Ambositra, attraverso i piccoli villaggi tradizionali dell’etnia Merina con le abitazioni in mattoni rossi, sostando nella graziosa cittadina tipica della zona degli altopiani di Ambatolampy dove si possono incontrare gli artigiani che fanno ancora a mano i tegami e le pentole di metallo. Proseguimento per Antsirabe (la città dell’acqua), importante centro dei laboratori artigianali in cui si può vedere la lavorazione del corno dello zebu, l’animale tipico malgascio. Pranzo in ristorante locale. A 22 km all’ovest della città si visita il villaggio merino di Betafo (molti tetti), che presenta numerosi portici e intricate decorazioni di ferro battuto con una bellissima chiesa luterana nel centro. La città vecchia è dominata dal lago Tatamarina sulle cui sponde settentrionali si visita un cimitero che ospita le storiche tombe dei re della regione risalente al 1907. Rientro ad Antsirabe, cena e pernottamento all’hotel Couleur Café o similare. 3° giorno, Antsirabe – Ambositra – Ranomafana (260 km)Partenza per Ambositra attraversando gli incantevoli scenari offerti dall’ambiente e dagli altopiani circostanti dove sorgono delle risaie terrazzate. Breve visita della città considerata la capitale dell’artigianato del legno in Madagascar. L’influenza culturale Zafimaniry e Betsileo è visibile nei motivi tradizionali e geometrici riferiti alla vita quotidiana che decorano l’artigianato di questi popoli. In mezzo alle case di mattoni rossi, nelle strade tortuose, ci sono tantissime botteghe che vendono i

loro manufatti. Proseguimento per Ambohimahasoa. All’arrivo pranzo al ristorante rurale Imanasoavahiny, degustando piatti della cucina malgascia e assistendo ai canti e ai balli Hira gasy, tipici dell’etnie Merina e Betsileo. Nel pomeriggio partenza per Ranomafana dove si arriva al tramonto. Cena e pernottamento all’hotel Setam Lodge sito all’interno del parco.

MAD

ASCA

RPARTENZA CON

MINIMO 2 PARTECIPANTI

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4° giorno, Parco Ranomafana – Fianarantsoa (70 km)In mattinata visita al Parco Nazionale di Ranomafana (acqua calda), il cui nome deriva dalle sorgenti termali della regione. Il parco conserva una bella foresta pluviale fitta alle basse altitudini e montagnosa alle alte altitudini, nonché ricca di alcune specie di piante endemiche come l’orchidea Bulbophyllum. La fauna del parco è molto ricca: sono presenti il lemuro molto raro della specie “hapalemur aureus”; la specie notturna del lemuro “aye aye”; uccelli; e farfalle. Il parco, ricco di cascate, ruscelli e rilievi accidentati, è attraversato dal fiume Namorona e abitato dall’etnia dei Tanala, grandi produttori di miele e famosi per la loro agricoltura tipica detta Tavy. Dopo il pranzo il viaggio riprende verso Fianarantsoa. Nel pomeriggio visita orientativa della città alta con le sue stradine; l’imponente cattedrale di Ambozontany, risalente al 1890; e il mercato. Cena e pernottamento alla Tsara guest house o similare. 5° giorno, Fianarantsoa – Ambalavao (56 km) – Ihosy (160 km) – Isalo (Ranohira) (97 km) In mattinata partenza per Ambalavao (nuovo villaggio) noto centro artigianale della carta di Antaimoro, ricavata dalla scorza dell’avoha (papiro) macerata, lavorata e decorata con fiori naturali; e per il famoso mercato degli Zebù, uno dei mercati del bestiame più importanti del Madagascar che si tiene ogni martedì e mercoledì. Proseguendo verso il sud sosta alla riserva di Anja per vedere un’importante colonia di lemuri Makis e camaleonti. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento per Ranohira con una breve sosta a Ihosy per incontrare la curiosa tribù dei Bara che pratica ancora la poligamia e considera il furto dello zebù un importante rito del passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Cena e pernottamento all’Isalo Rock Lodge o similare. 6° giorno, Parco Nazionale Isalo Giornata dedicata all’esplorazione del Parco Nazionale Isalo. Il parco è composto da canyon, grotte, picchi modellati dal vento, profonde gole, precipizi calcarei, colonne di pietra e desolati deserti. Il parco racchiude luoghi di selvaggia bellezza e paesaggi straordinari, habitat di piante endemiche e lemuri catta, lemuri fulvi e sifaka (ballerini), e vi sono numerosi siti funebri della tribù dei Bara. Le pianure dorate del parco sono intervallate da grandi pinnacoli scoscesi di roccia rossastra, da vallate, cascate e canyon. Rientro all’Isalo Rock Lodge o similare per la cena e il pernottamento. 7° giorno, Isalo – Ilakaka – Tulear (245 km)Partenza per Tulear passando per Ilakaka, la terra dei cercatori di zaffiri, attraversando il tipico paesaggio del sud malgascio contraddistinto da vegetazione arida, baobab e foresta spinosa. Lungo il percorso si potranno vedere le diverse forme delle Alo Alo, steli funerarie in legno finemente scolpite che abbelliscono le sepolture dei Sakalava, dei Mahafaly, e degli Antandroy. Arrivo a Tulear e pranzo al ristorante “Le Jardin”. Nel pomeriggio visita al mercato delle conchiglie e poi al parco botanico di Arboretum, 10 km a sud est della città. Cena e pernottamento all’hotel Hyppocampo o similare. 8° giorno, Tulear – Antananarivo In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per Antananarivo con volo Air Madagascar. All’arrivo visita della capitale che si estende su 12 colline sacre tra i

1.200 e i 1.600 metri di altitudine. Si visiteranno: il Palazzo della regina Rova; il Palazzo di Andafiavaratra, dedicato al primo ministro Rainiharo e ora sede di un museo; il grande boulevard dell’Indipendenza; l’esplanade di Analakely, con la sua tipica stazione

ferroviaria; alcuni mercati locali tra i quali il mercatino dei fiori di Anosy e quello della Digue, che espone una grande varietà di prodotti artigianali provenienti da tutto il paese. Pranzo in ristorante “Cafe de la Gare”. Nel primo pomeriggio sistemazione all’hotel Carlton per un breve riposo. Dopo cena trasferimento in aeroporto.9° giorno, Antananarivo – Italia Partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 3160* supplemento singola € 350* assicurazioni / tasse aeroportuali € 490* pensione completa * hotels e lodges come da programma* guida in italiano* durata del viaggio 9 giorni / 8 notti

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MADAGASCAR SUD & OVEST

Gran Tour

1° giorno, Italia – Parigi – Antananarivo Partenza per Antananarivo con voli di linea. All’arrivo incontro con la guida e, dopo il disbrigo delle formalità per l’ottenimento del visto, trasferimento in hotel Carlton.2° giorno, Antananarivo – Morondava , Escursione alla riserva di KirindyIn mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza per Morondava. All’arrivo partenza lungo la pista che attraversa la savana fino a raggiungere, dopo circa 2 ore, la riserva di Kirindy. Qui si potranno osservare varie specie di lemuri e di uccelli nel loro habitat naturale. Pranzo picnic e proseguimento per la “Via dei Baobab” dove la pista di laterite rossa attraversa la savana verdeggiante costellata da un’infinità di giganteschi baobab. Visita ai villaggi dell’etnia Sakalava e delle loro caratteristiche costruzioni funerarie dipinte con vivaci colori. Rientro a Morondava per assistere al tramonto nella savana. Cena e pernottamento all’hotel Palissandre Cote Ouest & Spa.3° giorno, Morondava, Escursione all’isola di AndravahoAll’alba imbarco sulla barca a motore per raggiungere, dopo 3 ore, le Isole Coralline che sorgono lungo il reef. Tempo a disposizione per relax e passeggiate sulla spiaggia. Proseguimento della navigazione verso il villaggio costiero di Belo-sur-Mer, che si raggiungerà in circa 30 minuti, conosciuto per l’abilità degli artigiani che fabbricano grandi imbarcazioni in legno. Se le condizioni del mare e quelle del tempo lo consentiranno si effettuerà un’escursione in barca alle mangrovie prima del rientro a Morondava nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento all’hotel Palissandre Cote Ouest & Spa.

4° giorno, Morondava – Antsirabe (520 km)Partenza per Antsirabe attraversando gli incantevoli scenari offerti dall’ambiente e dagli altopiani circostanti. All’arrivo possibilità di una breve visita della città. Cena e pernottamento all’hotel Couleur Café o similare.5° giorno, Antsirabe – Ambositra – Ambohimahasoa – Ranomafana (260 km)Partenza per Ambositra, cittadina in cui l’influenza culturale Zafimaniry e Betsileo è visibile nei motivi tradizionali e geometrici riferiti alla vita quotidiana che decorano l’artigianato di questi popoli. In mezzo alle case di mattoni rossi, nelle strade tortuose, ci sono tantissime botteghe che vendono i loro manufatti. Proseguimento per Ambohimahasoa dove si pranza al ristorante rurale Imanasoavahiny degustando piatti della cucina malgascia e assistendo ai canti e ai balli Hira gasy, tipici dell’etnie Merina e Betsileo. Nel pomeriggio partenza per Ranomafana dove si arriva al tramonto. Cena e pernottamento all’hotel Setam Lodge sito all’interno del parco.6° giorno, Parco Ranomafana – Fianarantsoa (70 km)In mattinata visita al Parco Nazionale di Ranomafana (acqua calda), il cui nome deriva dalle sorgenti termali della regione. Il parco conserva una bella foresta pluviale fitta alle basse altitudini e montagnosa alle alte altitudini, nonché ricca di alcune specie di piante endemiche come l’orchidea Bulbophyllum. La fauna del parco è molto ricca: sono presenti il lemuro molto raro della specie “hapalemur aureus”; la specie notturna del lemuro “aye aye”; uccelli; e farfalle. Il parco ricco di cascate, ruscelli e rilievi accidentati, è attraversato dal fiume Namorona e abitato dall’etnia dei Tanala, grandi produttori di miele e famosi per la loro agricoltura tipica detta Tavy. Dopo il pranzo il viaggio riprende verso Fianarantsoa. Nel pomeriggio visita orientativa della città alta con le sue stradine; l’imponente cattedrale di Ambozontany, risalente al 1890; e il mercato. Cena e pernottamento alla Tsara guest house o similare. 7° giorno, Fianarantsoa – Ambalavao (60 km) – Ihosy (140 km) – Isalo (Ranohira) (95 km)In mattinata partenza per Ambalavao, centro artigianale

MAD

ASCA

RPARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Aprile: 19 Aprile:18 Maggio: 10, 24 Maggio: 09, 23 Giugno: 07, 21 Giugno: 13 Luglio: 05, 19 Luglio: 04, 18 Agosto: 02, 23 Agosto: 08, 22 Settembre: 06, 20 Settembre: 05, 19 Ottobre: 11, 25 Ottobre: 03, 24 Novembre: 15 Novembre: 14 Dicembre: 27 Dicembre: 26

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della carta di Antaimoro ricavata dalla scorza dell’avoha macerata, lavorata e decorata con fiori naturali; e nota per il famoso mercato degli Zebù, uno dei mercati del bestiame più importanti del Madagascar che si tiene ogni mercoledì e giovedì mattina. Proseguendo verso il sud sosta alla piccola riserva di Anja per vedere una famiglia di lemuri Makis e camaleonti. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento per Ranohira con una breve sosta a Ihosy per incontrare la curiosa tribù dei Bara che pratica ancora la poligamia e considera il furto dello zebù un importante rito del passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Cena e pernottamento all’Isalo Rock Lodge. 8° giorno, Parco Nazionale Isalo Giornata dedicata all’esplorazione del Parco Nazionale Isalo. Il parco è composto da canyon, grotte, picchi modellati dal vento, profonde gole, precipizi calcarei, colonne di pietra e desolati deserti. Il parco racchiude luoghi di selvaggia bellezza e paesaggi straordinari, habitat di piante endemiche e lemuri catta, lemuri fulvi e sifaka (ballerini), e vi sono numerosi siti funebri della tribù dei Bara. Le pianure dorate del parco sono intervallate da grandi pinnacoli scoscesi di roccia rossastra, da vallate, cascate e canyon. Rientro all’Isalo Rock Lodge per la cena e il pernottamento. 9° giorno, Isalo – Ilakaka – Tulear (245 km)Partenza per Tulear passando per Ilakaka, la terra dei cercatori di zaffiri, attraversando il tipico paesaggio del sud malgascio contraddistinto da vegetazione arida, baobab e foresta spinosa. Lungo il percorso si potranno vedere le diverse forme delle Alo Alo, steli funerarie in legno finemente scolpite che abbelliscono le sepolture dei Sakalava, dei Mahafaly, e degli Antandroy. Arrivo a Tulear e pranzo al ristorante “Le Jardin”. Nel pomeriggio visita al mercato delle conchiglie e al parco botanico di Arboretum, situato sud est della città. Cena e pernottamento all’hotel Hyppocampo o similare.10° giorno, Tulear – Ifaty (30 km), Escursione alla foresta di baobabIn mattinata partenza per Ifaty, a nord di Tulear, cittadina con la spiaggia stretta e rocciosa. All’arrivo si effettuerà un’escursione alla foresta spinosa dove le didieracees, le euphorbes, i cactus, e un gran numero di baobab convivono con molte specie di uccelli. Cena e pernottamento all’hotel La Mira.

11° giorno, Ifaty – Tulear – Taolagnaro In mattinata relax al mare (pranzo libero). In tarda mattinata trasferimento all’aeroporto di Tulear e partenza per Fort Dauphin. All’arrivo sistemazione e cena in hotel Croix du Sud. 12° giorno, Taolagnaro (Fort Dauphin), Escursione alla Penisola di Lokaro In mattinata partenza per il lago di Lanirano, a 3 km da Fort Dauphin, circondato da una rigogliosa vegetazione acquatica come il pandanus (orecchie di elefante), da dove in barca si raggiunge il piccolo villaggio di pescatori di Evatra, punto di partenza per la bella e incontaminata penisola di Lokaro costellata di verdi colline, corsi d’acqua, lagune e piscine naturali. Ritorno a Fort Dauphin nel pomeriggio. 13° giorno, Taolagnaro (Fort Dauphin) (100km) – Riserva private di Berenty Partenza in mattinata per la riserva di Berenty, incontrando lungo il percorso le piante carnivore “nepenthes”; le tipiche tombe Antanosy (stele funerarie decorate con le corna di zebù); un’immensa piantagione di sisal e la “Neodipsis Decary” , una palma endemica della regione di Anosy, di forma triangolare detta anche Ravinala telozoro (albero del viaggiatore). Si incontrano poi alcuni villaggi particolari dell’etnia Antandroy (che significa abitanti tra le spine). All’arrivo si visita la riserva che ospita, oltre alla sua flora endemica, alcuni lemuri tra cui il simpatico Maki (Lemur Catta), tartarughe, camaleonti e uccelli. Cena e pernottamento al Berenty lodge.14° giorno, Berenty – Taolagnaro (90km) – Antananarivo – Parigi Trasferimento all’aeroporto di Fort Dauphin e partenza per Antananarivo. All’arrivo pranzo in ristorante “Cafe de la Gare”. Nel pomeriggio visita della capitale: il Palazzo della regina Rova; il Palazzo di Andafiavaratra, dedicato al primo ministro Rainiharo (ora un museo); il grande boulevard dell’Indipendenza; il quartiere di Analakely, con la sua tipica stazione ferroviaria; il mercatino dei fiori di Anosy e quello della Digue, che espone una grande varietà di prodotti artigianali provenienti da tutto il paese; e la collina sacra di Ilafy per visitare il museo etnografico dedicato alla vita tribale del Madagascar e la tomba di Radama II. Cena e trasferimento in aeroporto e partenza per Parigi.15° giorno, Parigi – Italia Cambio aereo e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZA DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 3300* supplemento singola € 520* assicurazioni / tasse aeroportuali € 560* pensione completa (una bottiglia di acqua minerale al giorno durante i trasferimenti)* hotels e lodges e tutti gli ingressi nei parchi* guida in francese* guida in italiano fino a 7 persone € 1200 da dividere tra i partecipanti. Nessun supplemento per più di 8 persone * voli di linea via Parigi + 3 voli domestici * durata del viaggio 15 giorni / 13 notti

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EGITTO Archeologico

1° giorno, Roma / Milano – Cairo Partenza con volo di linea per il Cairo. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante, ottenimento del visto e trasferimento in hotel.2° giorno, Cairo – Fayum – MiniaPartenza in minibus per la regione del Fayum dove si visitano: Kom Aushim (Karanis), Sinnuris, le piramidi di Hawara e El Lahun, la piramide di Meidum e la grande mastaba. Arrivo a Minia nel pomeriggio.3° giorno, Minia – Beni Hassan – Tell El Amarna – Tuna El Gebel – Sohag Visita della necropoli di Beni Hassan e del piccolo tempio rupestre di Speos Artemidos. A Tell El Amarna, l’antica Akhetaten, celebre ed effimera capitale fondata dal faraone Akhenaton, si visitano la stele confinaria, le due necropoli (sud e nord), la necropoli reale, i palazzi e il grande tempio. A Tuna El Gebel si visitano le catacombe degli Ibis e dei Babbuini, la tomba di Petosiris e El Ashmunein (antica Ermopoli). Proseguimento per Sohag dove si pernotta.4° giorno, Sohag – Abidos – Dandara – LuxorIn mattinata visita ai monasteri Rosso e Bianco. Proseguimento in direzione di Abidos e visita del tempio di Seti I, di Ramsete II e dell’Osireion. Sosta a Dandara per la visita al complesso templare di Hathor. Arrivo a Luxor in serata.5° giorno, Luxor, Escursione a Tebe occidentaleEscursione a Tebe, sulla sponda occidentale del Nilo, dove si visita: il Ramesseo; 3 tombe della Valle dei Re (facoltativa la visita alla tomba di Tutankhamon); il tempio di Hatshepsut; le necropoli di Dra Abu en Maga, di El Asasif, di El Khokha, di Abd El Qurna e di Qurnet Murai; il tempio di Medinet Habu; il villaggio di Deir El Medina e i colossi di Memnon.

6° giorno, Luxor, Escursione a Tebe orientaleIn mattinata visita ai templi di Karnak, di Amon, di Montu e al recinto sacro della dea Mut. Nel pomeriggio visita al tempio di Luxor, al museo della mummificazione e al museo della città.7° giorno, Luxor – Esna – El Kab – Edfu – Kom Ombo – AswanPartenza per Esna per la visita al tempio di Khnum. Proseguimento per El Kab e visita alle rovine di Nekhbet; poi per Edfu, dove si visita il tempio di Horus, e infine per Kom Ombo, dove si effettuerà la visita del tempio dedicato a Sobek e a Haraoeri. Arrivo ad Aswan nel tardo pomeriggio.8° giorno, Aswan – Abu SimbelEscursione in barca all’isola Elefantina per la visita al tempio di Khnum e all’isola di Sehel per la visita al piccolo tempio di Amenofi II e alle iscrizioni rupestri tra cui la Stele della Carestia. Nel pomeriggio partenza per Abu Simbel.9° giorno, Abu Simbel – Aswan – Cairo Al mattino presto visita ai templi di Ramsete II e di Nefertari (è consigliabile la visita alle 06.00 del mattino quando i templi ancora non sono affollati dai turisti);

EGIT

TO PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 8 2012 2013 Gennaio: 18 Febbraio: 15 Marzo: 28 Aprile: 25 Aprile: 24 Settembre: 19 Settembre: 18 Ottobre: 03, 31 Ottobre: 02, 30 Novembre: 21 Novembre: 20 Dicembre: 26 Dicembre: 26

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poi proseguimento per l’aeroporto di Aswan. Lungo la strada visita di Amada, Wadi El Seboua e Kalabsha.10° giorno, Cairo, Escursione a Menfi, a Sakkara e alle piramidi di Giza Giornata dedicata alla visita alle rovine di Menfi, capitale del Basso Egitto durante l’Antico Regno, che comprendono il colosso di Ramsete II e la sfinge di

alabastro; alla necropoli di Sakkara, con il complesso funerario del re Zoser; alla piramide di Teti; alle mastabe di Kagemmi e di Mereruka; all’emiciclo dei filosofi; alle tombe di Akhuhotep e di Ptah Hotep, al Serapeo; alla mastaba di Ti; e infine, rientrando al Cairo, alle Piramidi di Giza.11° giorno, Cairo In mattinata visita alla cittadella che si sviluppa su un bastione calcareo ed è circondata da mura. Fu sede dei governatori dell’Egitto per oltre 700 anni, che fecero costruire tre diverse moschee e numerosi palazzi. Subito dopo visita all’eccellente museo del Cairo. Nel pomeriggio si trascorrerà del tempo al famoso bazar di Khan el Khalili.12° giorno, Cairo – Roma / Milano Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA E MILANO

* per persona in camera doppia € 2350* supplemento singola € 480* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 180* pensione completa * hotels 5 / 4 / 3 stelle * guida in italiano * durata del viaggio 12 giorni

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EGITTO CLASSICOIl Cairo & la crociera sul Nilo

1° giorno (lun), Italia – Luxor Partenza per Luxor con volo di linea. All’arrivo, ottenimento del visto e trasferimento alla nave. Pernottamento a bordo.2° giorno (mar), Luxor – Esna – EdfuTutta la giornata sarà dedicata alle seguenti visite: la Valle dei Re; il tempio di Hatshepsut; Diar El Bahary; i colossi di Memnon; i templi di Luxor e di Karnak. Pranzo al sacco preparato sulla nave. Proseguimento in macchina per Esna. Imbarco sulla nave e navigazione verso Edfu. Pernottamento a bordo.3° giorno (mer), Edfu – Kom Ombo – AswanVisita del tempio di Edfu e navigazione verso Kom Ombo. Visita del tempio di Kom Ombo e navigazione verso Aswan. Pernottamento a bordo.4° giorno (gio), Aswan Visita alle cave di granito con il celebre “obelisco incompiuto”. Si effettuerà poi un’escursione in barca all’isola Elefantina per la visita al tempio di Khnum, e all’isola di Sehel per la visita al piccolo tempio di Amenofi II e alle iscrizioni rupestri tra cui la Stele della Carestia. Nel pomeriggio escursione all’isola di File e visita al tempio di Iside. Pernottamento a bordo.5° giorno (ven), Aswan – Cairo Trasferimento all’aeroporto e partenza per il Cairo. All’arrivo trasferimento in hotel.6° giorno (sab), Cairo, Escursione a Menfi, a Sakkara e alle piramidi di GizaGiornata dedicata alla visita alle rovine di Menfi, capitale del Basso Egitto durante l’Antico Regno, che comprendono il colosso di Ramsete II e la sfinge di alabastro; alla necropoli di Sakkara, con il complesso funerario del re Zoser; alla piramide di Teti; alle mastabe di Kagemmi e di Mereruka; all’emiciclo dei filosofi; alle tombe di Akhuhotep e di Ptah Hotep; al Serapeo; alla mastaba di Ti; e infine, rientrando al Cairo, alle piramidi di Giza.

7° giorno (dom), Cairo In mattinata visita alla cittadella che si sviluppa su un bastione calcareo ed è circondata da mura. Fu sede dei governatori dell’Egitto per oltre 700 anni, che fecero costruire tre diverse moschee e numerosi palazzi. Subito dopo visita all’eccellente museo del Cairo. Nel pomeriggio si trascorrerà del tempo al famoso bazar di Khan el Khalili.8° giorno (lun), Cairo – Italia Trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia.

PARTENZA CON MINIMO 2 PARTECIPANTI

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA / MILANO

* per persona in camera doppia € 1300* supplemento singola € 320* visto / assicurazioni / tasse aeroportuali € 180* pensione completa * hotel al Cairo 5 stelle* nave 5 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 8 giorni

PARTENZE INDIVIDUALI OGNI LUNEDI4 notti in crociera + 3 notti al Cairo

POSSIBILITA’ DI AGGIUNGERE ESTENSIONE AL MAR ROSSO

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CROCIERE Nilo & Lago Nasser

1° giorno (lun), Roma / Milano – Luxor Partenza per Luxor con volo Egyptair. All’arrivo ottenimento del visto e trasferimento alla nave. Pernottamento a bordo.2° giorno (mar), Luxor – Esna – EdfuTutta la giornata dedicata alle seguenti visite: la Valle dei Re; il tempio di Hatshepsut; Diar El Bahary; i colossi di Memnon; i templi di Luxor e di Karnak. Pranzo al sacco preparato sulla nave. Proseguimento in macchina per Esna. Imbarco sulla nave e navigazione verso Edfu. Pernottamento a bordo.3° giorno (mer), Edfu – Kom Ombo – AswanVisita del tempio di Edfu e navigazione verso Kom Ombo. Visita del tempio di Kom Ombo, quindi rientro sulla nave e navigazione verso Aswan. Pernottamento a bordo.4° giorno (gio), Aswan Visita alle cave di granito con il celebre “obelisco incompiuto”. Si effettuerà poi un’escursione in barca all’isola Elefantina per la visita al tempio di Khnum e all’isola di Sehel per la visita al piccolo tempio di Amenofi II e alle iscrizioni rupestri tra cui la Stele della Carestia. Nel pomeriggio escursione all’isola di File e visita al tempio di Iside. Pernottamento a bordo.5° giorno (ven), Aswan – Abu Simbel – Lago NasserIn mattinata procedure di sbarco e partenza in macchina per Abu Simbel. All’arrivo imbarco sulla nave. Subito dopo visita al colossale tempio di Abu Simbel. In serata si assiste allo spettacolo “suoni & luci”. Pernottamento a bordo. 6° giorno (sab), Qasr Ibrim – Amada – Wadi el SebouaPartenza per la cittadella di Qasr Ibrahim, dove si visita l’unico sito nubiano visibile che non è stato spostato in quanto situato sulla cima di una collina alta 70 metri. Poi visita ad Amada al tempio di Derr e alla tomba di Pennout. Navigazione verso Wadi el Seboua. Pernottamento a bordo.7° giorno (dom), Wadi el Seboua – AswanSi visitano: il tempio del Wadi El Seboua, il tempio di Dakka, e il tempio di Meharakka. Navigazione verso Aswan.

8° giorno (lun), Aswan – Cairo Nella zona si visitano: il tempio di Kalabsha, Beit el Wali e Kiosk Ketassi. Sbarco dalla nave, trasferimento all’aeroporto e partenza per il Cairo. All’arrivo trasferimento in hotel.9° giorno (mar), Cairo, Escursione a Menfi, Sakkara e alle piramidi di GizaGiornata dedicata alla visita alle rovine di Menfi, capitale del Basso Egitto durante l’Antico Regno, che comprendono il colosso di Ramsete II e la sfinge di alabastro; alla necropoli di Sakkara, con il complesso funerario del re Zoser; alla piramide di Teti; alle mastabe di Kagemmi e di Mereruka; all’emiciclo dei filosofi; alle tombe di Akhuhotep e di Ptah Hotep; al Serapeo; alla mastaba di Ti; e infine, rientrando al Cairo, alle piramidi di Giza.10° giorno (mer), Cairo In mattinata visita alla cittadella che si sviluppa su un bastione calcareo ed è circondata da mura. Fu sede dei governatori dell’Egitto per oltre 700 anni, che fecero costruire tre diverse moschee e numerosi palazzi. Subito dopo visita all’eccellente museo del Cairo. Nel pomeriggio si trascorrerà del tempo al famoso bazar di Khan el Khalili.11° giorno (gio), Cairo – Roma / Milano Trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia.

PARTENZA CON MINIMO 2 PARTECIPANTI

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA E MILANO

* per persona in camera doppia € 2200* supplemento singola € 450* visto / assicurazioni / tasse aeroportuali € 180* pensione completa * hotel al Cairo 5 stelle* nave 5 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 11 giorni

PARTENZE INDIVIDUALI OGNI LUNEDI

POSSIBILITA’ DI AGGIUNGERE ESTENSIONE AL MAR ROSSO

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EGITTOLe oasi del deserto

1° giorno, Roma / Milano – Luxor Partenza per Luxor con voli di linea. All’arrivo, dopo il controllo doganale, incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel Sheraton.2° giorno, Luxor – Dush (280 km) – Baris – Kharga (70 km)Al mattino partenza verso Kharga, la più meridionale delle oasi del Sahara egiziano. Prima di arrivare a Baris si sosta al tempio di Dush (Kysis), dedicato a Osiride Serapide. Gli scavi hanno portato alla luce vestigia attribuibili alla dominazione persiana, nonché a quella tolemaica e romana. Seguiranno quindi le visite ai templi di El Zayyan e di El Guweita. Prima dell’ora del tramonto si visiterà il forte romano di Labakha (25 km a nord della città di Kharga). Pernottamento in hotel Pioneer.3° giorno, Kharga – Bashendi – Balat – Dakhla (195 km) Al mattino si visita l’importante museo di Kharga, la necropoli di El Bagawat che conserva centinaia di tombe risalenti al IV-VII secolo d.C., alcune delle quali presentano affreschi che raccontano episodi biblici; e il tempio di Hibis, ove è presente un bassorilievo che

mostra Dario I, il re persiano, offrire doni ad Amon. Si parte quindi per Dakhla sostando al villaggio di Bashendi per visitare la tomba dello Sheikh Bashendi e la necropoli romana. Si prosegue quindi verso il villagio di Balat per visitare le mastaba risalenti alla III dinastia. Arrivo a Dakhla nel pomeriggio. Pernottamento in hotel Desert Lodge. A poca distanza dall’hotel si trova Bir Talata, una piscina di acqua termale dove si possono passare alcune ore in relax.

4° giorno, Dakhla Dakhla è la più importante e popolosa oasi della Nuova Valle. Si visita lo storico villaggio di El Qasr che farà invaghire il visitatore per il nitore delle sue linee architettoniche e per il suo inestricabile labirinto di vicoli coperti e non. Quindi si passerà a visitare la necropoli di El Muzawaka ove, tra le 300 tombe esistenti, saranno visibili numerose mummie; e il bel tempio di Deir el Haggar, con le sue sinopie risalenti all’epoca romana. 5° giorno, Dakhla – Farafra – Deserto Bianco (290 km)Di buon mattino si parte verso la piccola oasi di Farafra dove si sosterà per effettuare una breve visita al laboratorio museo di un artista locale, di nome Badr. Partendo da Farafra ben presto si entra nel Deserto Bianco che si estende sia a ovest che a est della strada asfaltata. I colori rosa pallido, da una parte, e bianco

EGIT

TOPARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Gennaio: 18 Febbraio: 15 Marzo: 28 Aprile: 25 Aprile: 24 Settembre: 19 Settembre: 18 Ottobre: 03, 31 Ottobre: 02, 30 Novembre: 21 Novembre: 20 Dicembre: 26 Dicembre: 26

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dall’altra, fanno da sfondo alle rocce piccole e grandi che assumono le forme più svariate: funghi, animali, uccelli e altre fantasiose figure. Pernottamento nel campo attrezzato di Shahrazad.6° giorno, Deserto Bianco – Deserto Nero – Baharia (180 km)Partenza per l’oasi di Baharia con sosta lungo il percorso al Deserto Nero. Il percorso offre un’incredibile visione per la varietà di colori e per la natura aspra e selvaggia che lo caratterizzano. All’arrivo si visita il piccolo museo delle Mummie Dorate, dove si ammireranno alcune mummie di epoca romana bizantina. Poco lontano si trova la zona archeologica di Qarat Qasr Salim dove si visiteranno le tombe affrescate di Bannentiu e di Zed Amun El Ankh. La giornata termina con la visita, al tramonto, delle rovine del tempio di Alessandro Magno. Pernottamento all’hotel Palm Village.7° giorno, Baharia – Cairo (320 km)Partenza per il Cairo. All’arrivo sistemazione in hotel. Pomeriggio a disposizione. 8° giorno, Cairo – Roma / Milano Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

ESTENSIONE A SIWA E ALESSANDRIA

7° giorno, Baharia – Siwa (450 km)Partenza in 4 x 4 per l’oasi di Siwa. Sarà una giornata di trasferimento lungo e faticoso ma gli scenari aspri e colorati ne appagheranno la fatica. Si attraversano le meravigliose dune del Grande Mare di Sabbia, poi si passa all’oasi di Sitra e a Bahrein (due laghi), giungendo infine alla solitaria oasi di Siwa. Pernottamento in hotel.8° giorno, Siwa Intera giornata dedicata alla visita dell’oasi: il villaggio fortificato di Shali, con i suoi edifici a più piani, le mura e i vicoli inclinati e tortuosi; la sorgente di Ain el Hammam, nota come i “bagni di Cleopatra”; il gebel Mussaberin, enorme massa calcarea denominata “Montagna dei Morti”; le rovine di Aghurmi; e poi quelle del tempio di Amon. Rientro in hotel.

9° giorno, Siwa – Marsa Matrouh (300 km) – El Alamein – Alessandria (220 km)Sarà una giornata di trasferimento verso il mar Mediterraneo. Si sosta per pranzo a Marsa Matrouh, una città balneare, e poi si prosegue per Alessandria con sosta a El Alamein per visitare il cimitero e il museo della seconda guerra mondiale. Arrivo ad Alessandria in serata.10° giorno, AlessandriaIntera giornata dedicata alle visite di Alessandria: il museo greco romano, che ospita una collezione di oggetti, statue e mummie risalenti al periodo dal III secolo a.C al VII d.C.; il teatro romano e le catacombe di Kom El Shoqafa; il Giardino Montazah; il Faro e la famosa Biblioteca. 11° giorno, Alessandria – Wadi Natrun – Cairo (250 km)Al mattino partenza per il Cairo con sosta a Wadi Natrun dove si visita l’antico monastero cristiano copto di Deir as Suriani. Arrivo al Cairo nel pomeriggio. Tempo a disposizione.12° giorno, Cairo – Roma / Milano Trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA E MILANO

* per persona in camera doppia € 1980* supplemento singola € 450* assicurazioni / tasse aeroportuali € 180* pensione completa * hotels come da programma* guida in italiano * durata del viaggio 8 giorni

ESTENSIONE ALL’OASI DI SIWA E ALESSANDRIA

* per persona in camera doppia € 620* supplemento singola € 150* durata totale del viaggio 12 giorni

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ALGERIAArcheologica

1° giorno, Roma – Algeri Partenza con volo di linea per Algeri. All’arrivo trasferimento in hotel.2° giorno, Algeri, Escursione a Tipaza e alla Tomba Reale di Mauritania (70 km x 2)Algeri, cresciuta intorno al nucleo ottomano della kasbah araba e a ridosso delle colline, sorge sulla riva del

mar Mediterraneo. Con la recente apertura al turismo il governo si sta adoperando molto per restaurare i monumenti storici, i musei e le case abbandonate della kasbah, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco per la sua originalità. Domina la città la cattedrale di Notre Dame da cui si può ammirare un bel

panorama sia della citta nuova che di quella vecchia. Nella città nuova si possono ammirare palazzi in stile neomoresco oppure di architettura francese, come la Grande Post. I palazzi turchi sparsi sulla collina ospitano in gran parte musei, tra i quali il più interessante è sicuramente il Bardo, che contiene una collezzione preistorica e una etnografica. Nella tarda mattinata si parte verso ovest per visitare la città romana di Tipaza. Il parco archeologico, situato su un pendio che digrada fino al mare, conserva i resti di un anfiteatro, una basilica, il foro e antiche mura. Si prosegue poi per una decina di chilometri per visitare la magnifica Tomba Reale di Mauritania, che architettonicamente è una delle meraviglie dell’Algeria. Rientro in serata ad Algeri.3° giorno, Algeri – Djemila – SetifPartenza al mattino per Djemila per visitare le rovine della Cuicul romana, presidio militare costruito su uno sperone roccioso in una zona ricca di terra coltivabile. Al suo interno si visiteranno: il bellissimo foro di Settimio Severo, con il tempio dedicato a Marte, patrono della città; l’arco di trionfo di Caracalla; il mercato con i tavoli dei venditori e con le unità di misura per i

ALGE

RIA

PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Marzo: 09, 30 Aprile: 21 Aprile: 20 Maggio:19 Maggio:11 Giugno: 02, 16 Giugno: 08, 22 Luglio: 07, 21 Luglio: 06, 20 Agosto: 11, 25 Agosto: 10, 24 Settembre: 15 Settembre: 14 Ottobre: 06, 27 Ottobre: 05, 26 Novembre: 17 Novembre: 16 Dicembre: 01, 29 Dicembre: 07, 28

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prodotti agricoli; le grandi terme volute dall’imperatore Commodo, con alcune pareti ancora in piedi; il bordello della città vicino al vecchio foro; e il teatro, eretto fuori le mura per mancanza di spazio. La città ha conosciuto grande prosperità anche in epoca paleocristiana; ciò è documentato dai monumenti e dalle basiliche cristiane. Nel museo adiacente si trovano stupendi mosaici e interessantissimi oggetti di uso quotidiano. Pranzo a Djemila. Proseguimento per Setif, dove si arriva nel pomeriggio. Pernottamento in hotel. 4° giorno, Setif – Timgad – Batna Partenza verso il sud est percorrendo le buone strade di montagna di Lambese, che fu capitale della Numidia sotto Settimio Severo. Si giunge all’antica città romana di Timgad (Thamugadi), fondata dall’imperatore Traiano per i legionari che si ritiravano dalla vita militare. Si entra dalla porta nord e si continua lungo il Cardus Maximus su un pavimento pieno di solchi fatti dalle ruote dei carri che nel tempo hanno consumato la pietra e, oltrepassando la biblioteca pubblica con la sua sala di lettura semicircolare, si arriva al foro attraversando il Decumanus Maximus e quindi si giunge al monumento principale: l’arco di Traiano ancora ben conservato. Dal Campidoglio si scorge il forte bizantino costruito durante il regno di Giustiniano. Il museo del sito è ricco di masserizie legate alla vita quotidiana dei romani. Pernottamento in hotel a Batna.5° giorno, Batna – Costantine, Escursione a TiddisPartenza per Costantine e proseguimento per visitare la cittadella romana di Tiddis, situata a circa 30 km da Constantine. L’insediamento più antico fu fondato dai berberi durante il periodo neolitico, ma furono i romani a costruire il Castellum Tidditanorum che allora faceva

parte di una serie di villaggi fortificati eretti a difesa di Costantine. Dopo la visita si rientra a Costantine per visitare la città. 6° giorno, Costantine – Annaba Partenza per la città portuale di Annaba. All’arrivo si visitano prima la parte nuova e poi la parte antica, conosciuta anche con il nome latino di Hippo Regius, e dominata dall’imponente basilica di Sant’Agostino costruita in epoca coloniale. Si visitano anche il museo, situato in cima alla collina; la Villa del Labirinto e il teatro di Ippona. 7° giorno, Annaba – Algeri In tarda mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per Algeri. All’arrivo trasferimento in hotel. Pomeriggio a disposizione. 8° giorno, Algeri – Roma In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA

* per persona. in camera doppia € 1700* supplemento singola € 320* supplemento partenze altre città € 150* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 250* pensione completa * hotels 4 / 3 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 8 giorni

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ALGERIALe oasi sahariane

1° giorno, Roma – Algeri Partenza da Roma per Algeri con volo di linea. All’arrivo trasferimento in hotel. Prima di cena si effettua un giro orientativo della città.2° giorno, Algeri – Biskra Algeri, cresciuta intorno al nucleo ottomano della kasbah araba e a ridosso delle colline, sorge sulla riva del mar Mediterraneo. Per avere un’idea generale della struttura di questa incantevole città si iniziano a percorrere le sue strade serpeggianti: a ogni curva, distesi tra il mare e le colline, si scorgono panorami davvero straordinari. Con la recente apertura al turismo il governo si sta adoperando per restaurare i monumenti storici, i musei e le case abbandonate della kasbah, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco per la sua originalità. Domina la città la cattedrale di Notre Dame da cui si può ammirare un bel panorama sia della città nuova che di quella vecchia. Nella città nuova si possono ammirare palazzi in stile neomoresco oppure di architettura francese, come la Grande Post. I palazzi turchi sparsi sulla collina ospitano in gran parte musei, tra i quali il più interessante è il Bardo, che contiene una collezione preistorica e una etnografica. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Biskra. 3° giorno, Biskra, Escursione ai Balconi Rhoufi – Chott El Meghir – El OuedBiskra, l’antica Vesera, è una città alla soglia del deserto e conosciuta per l’esportazione dei datteri Deglet Nour. All’arrivo proseguimento per una settantina di chilometri seguendo la strada per Batna per visitare i Balconi Rhoufi, dove si gode un ottimo panorama circondato da palme e giardini intorno a un villaggio abbandonato in un canyon molto particolare. Rientro a Biskra e poi partenza per El Oued con sosta lungo il percorso a Chott El Melghir, un lago salato situato a sud est di Biskra. Arrivo a El Oued al tramonto.

4° giorno, El Oued – Touggourt, Escursione a Temacine (10 km) e a Tamelhat (12 km)In mattinata si visitano a El Oued (città dalle mille cupole) il museo sahariano, un’unica sala che ospita un’interessante collezione; e il suo pittoresco e animato mercato giornaliero. Poi si effettuerà un’escursione nei dintorni della cittadina tra i villaggi del Souf: a Rubbah (12 km a sud), ad Amiche (12 km) e a Guemar (20 km a nord), caratterizzato da una bella zawiyya, un edificio religioso tipico del nord Africa. Nel pomeriggio partenza per l’oasi di Touggourt, ora centro amministrativo regionale. Attraversando il Mare di Sabbia, altro nome del deserto, si giunge ai Ghout, piccole oasi protette dal vento. Si prosegue con un’escursione nelle vicine Temacine e Tamelhat per visitare le rovine dei villaggi tradizionali in mattoni di fango, distrutti dalle piogge nei primi anni Novanta. Rientro a Touggourt e visita della scuola coranica e delle tombe dei re.5° giorno, Touggourt – OuarglaA Touggourt si fa un giro a piedi per visitare il villaggio oasi: le piantagioni di palme e le case in mattoni di argilla. Nel pomeriggio proseguimento per Ouargla, l’antica città di Sedrata costruita nel X secolo dagli ibaditi (setta kharigita), rasa al suolo nel 1072 per poi essere rifondata 15 km più a sud.

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PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Gennaio: 17 Febbraio: 14 Marzo: 07, 28 Settembre: 20 Settembre: 19 Ottobre: 11 Ottobre: 10, 31 Novembre: 01, 29 Novembre: 14 Dicembre: 27 Dicembre: 05, 26

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6° giorno, Ouargla – GhardaiaIn mattinata si visitano: il museo sahariano, che offre interessanti informazioni sulla geologia, la flora e la fauna del Sahara ed espone alcuni manufatti preistorici e animali impagliati; la città vecchia; l’antica kasbah dalle viuzze strette e polverose fiancheggiate da graziosi edifici color beige e rosa; e il mercato cittadino, dove sarà possibile acquistare oggetti di artigianato locale. Nel pomeriggio proseguimento per Ghardaia, principale snodo commerciale e centro amministrativo dello Oued M’Zab. 7° giorno, Ghardaia, Escursione a Beni IsguenLa mattina si visita il sistema di irrigazione, situato tra i palmeti a nord ovest della città e progettato dai mozabiti per ovviare al clima arido della regione. L’acqua piovana viene immagazzinata in profondi pozzi e poi distribuita attraverso una rete di canali sotterranei. Resto della mattinata a disposizione per la visita al mercato. Nel pomeriggio si continua per Beni Isguen a circa 3 km da Ghardaia. La città, costruita nel XV secolo, è il centro religioso e culturale della zona. Si visita la piazza del mercato, che nel tardo pomeriggio si anima con l’asta quotidiana (il marchée à la Criée). Verso sera si visita il belvedere per contemplare il sole che tramonta sopra i giardini e i palmeti.8° giorno, Ghardaia – El Golea – TimimounPartenza per El Golea, l’oasi più orientale del Grande Erg Occidentale. La città è dominata dall’antico ksar, situato in cima a una collinetta rocciosa e costruito da una tribù berbera nel X secolo. Di particolare interesse sono la chiesa di San Giuseppe, a circa 3 km a nord di El Golea, e il museo comunale. Proseguimento per Timimoun, luogo incantevole, dai caratteristici edifici in fango rosso e circondato da antichi villaggi. La città, chiamata oasi rossa per il caratteristico colore dei suoi edifici, sorge in un’affascinante posizione da cui si godono straordinarie vedute sopra un lago salato e delle dune di sabbia. Nei pressi dell’oasi di Timimoun, fra la parte meridionale del Grande Erg Occidentale e l’altopiano roccioso del Tademait, c’è una notevole concentrazione di oasi. Grazie alla presenza di acqua

nel sottosuolo l’uomo, nel corso dei secoli, ha realizzato villaggi ed eretto fortezze dimostrando che con un’attenta e sapiente programmazione si può convivere con il deserto.9° giorno, TimimounGiornata dedicata alla visita dell’oasi di Timimoun: percorrendo la sua via principale si possono vedere gli edifici rossi e la koubba (tomba a cupola); l’Hotel de l’Oasis Rouge, un edificio costruito dai missionari agli inizi del XIX secolo, che attualmente ospita un piccolo museo; la coloniale Porte du Soudan, orientata verso sud; e, naturalmente, il mercato.10° giorno, Timimoun, Escursione al deserto occidentale Al mattino si parte per vedere il mare di dune di sabbia sito nella parte occidentale della città di Timimoun. Rientro nel pomeriggio.11° giorno, Timimoun – Adrar – Algerì Al mattino partenza verso Adrar. All’arrivo, dopo circa 3 ore, si visita la città caratterizzata per la sua uniforme colorazione rosso mattone; per la maestosità della sua piazza centrale; e per la Place des Martyrs, su cui si affacciano una moschea e quattro passaggi ad arco di mattoni di fango rossi. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Algeri. All’arrivo trasferimento in hotel.12° giorno, Algeri – Roma Trasferimento in aeroporto e partenza per Roma.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CONPARTENZE DA ROMA

* per persona in camera doppia € 1980* supplemento singola € 270* supplemento partenza altre città € 150* visto / assicurazioni / tasse aeroportuali € 250* pensione completa * hotels 4 / 3 / 2 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 12 giorni

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ALGERIAIl Sahara di Djanet

1° giorno, Roma – Algeri – Djanet Partenza con voli di linea per Djanet via Algeri. All’arrivo incontro con la guida, trasferimento in città e sistemazione nell’unico modesto hotel. 2° giorno, Djanet – Oued In Djeran Djanet è una caratteristica oasi sahariana la cui parte antica si trova sulla collina centrale circondata da abitazioni di fango e pietra e da palmeti e orti. Al centro della città si può visitare il suq e si possono acquistare

datteri, spezie e artigianato. Si visita il museo, dove si trovano interessanti reperti archeologici e oggetti della tradizione tuareg, e dove si ottiene il permesso di ingresso nei vari parchi protetti della zona. Dopo questa visita si parte in direzione sud est, seguendo il corso dell’Oued Amais, verso Tadrart. Si percorre una pista ai bordi della falesia del Tassili fino a raggiungere l’ esteso altopiano dell’Oued In Djeran.3° – 4° giorno, Oued In Djeran – Tadrart – AcacusSi percorre l’Oued In Djeran che si snoda tra gole profonde, muraglie di roccia, suggestive figure di pietre scolpite dal vento e dalla sabbia. Le alte pareti costituiscono una delle più belle gallerie di arte rupestre

ALGE

RIA

PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Gennaio: 05, 26 Febbraio: 16 Marzo: 02, 16 Aprile: 06 Ottobre: 06, 27 Ottobre: 05, 26 Novembre: 17 Novembre: 30 Dicembre: 01, 29 Dicembre: 28

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del Sahara. Nel percorso si scorgono tanti graffiti tra cui la famosa pittura della giraffa accucciata, le scene della vita pastorale, immagini di caccia ed elefanti. Si raggiunge la zona di Mulinaga attraversando Tin Merzuga con il suo incredibile paesaggio lunare. Si lascia l’Oued In Djeran per immergersi nella sabbia rossa e nelle alte dune dell’immensa distesa del deserto libico. Il tramonto sulle dune avvolgerà il viaggiatore in un’atmosfera magica senza uguali. 5° giorno, Acacus – AlidemmaSi prosegue per Alidemma distesa infinita di faraglioni rocciosi che emergono dalla sabbia dorata creando un paesaggio incantato di rara emozione. Qui nel pomeriggio si possono fare passeggiate a piedi. Le guglie arenarie raffigurano strade di antiche città abbandonate e castelli imponenti e misteriosi, che al tramonto trasportano il viaggiatore in un mondo fantastico.

6° – 7° giorno, Alidemma – Monti Gautier – In Afelehleh – Erg d’Admer Partenza da Alidemma verso l’immensa distesa di sabbia bianca del Ténéré, in direzione sud ovest verso il Niger. Il Teneré, il “nulla”, è un vastissimo deserto piatto senza dimensioni; qui, per chilometri, ogni punto di riferimento scompare, finché non emergono dalla sabbia i monti Gautier, raggiunti i quali si risale verso nord seguendo il corso dell’Oued Tafassasset, il grande fiume scomparso che in altri tempi sboccava, molto più a sud, nel lago Ciad. Improvvisamente si

entra in un boschetto di tamerici che preannunciano il pozzo di In Afelehleh. Il viaggio continua verso l’Erg d’Admer, massiccio di eleganti dune di sabbia dorata. Si valicano alte dune e si attraversano vasti anfiteatri sabbiosi. Questa corta traversata resterà un’esperienza indimenticabile. 8° – 9° giorno, Erg d’Admer – Tikobauin – Essendilene – Terarart – Djanet Attraversando la pianura d’Admer si raggiunge Tikobauin, una splendida distesa di colonne di arenaria tra corridoi di sabbia finissima. Si effettua una passeggiata per scoprire la guelta Tuia, ai bordi della falesia del Tassili. Riprendendo le vetture, dopo il picnic, si prosegue verso l’Oued Essendilene, abitato da nomadi tuareg. La mattina successiva si effettuerà una bellissima passeggiata per visitare la guelta di Essendilene, misteriosa e incastonata tra le altissime mura di rocce. Questa zona è famosa per la ricca vegetazione che la circonda costituita da oleandri, tamerici, palme e acacie. Si prosegue verso sud per Terarat dove, alla base di un faraglione roccioso, si può ammirare una delle più belle incisioni rupestri del neolitico: “la vacca che piange”, un bassorilievo finemente lavorato. Passaggio a Djanet per una doccia e poi dopo cena proseguimento per l’aeroporto.10° giorno, Djanet – Algeri – Roma Nelle prime ore del mattino trasferimento all’aeroporto di Djanet e partenza per l’Italia via Algeri.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA

* per persona in camera doppia € 1850* supplemento singola € 100* supplemento partenze altre città € 150* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 250* pensione completa * tenda mobile nel deserto* mezzo di trasporto fuoristrada 4 x 4* guida in italiano * durata del viaggio 10 giorni

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MAROCCOIl grande circuito

1° giorno, Italia – Madrid – Tangeri – Tetouan (57 km) – Chefchaouen (64 km)Partenza per Tangeri con voli Iberia via Madrid. Arrivo in tarda mattinata, incontro con la guida e proseguimento per la città per visitare la medina dal Gran Socco e il punto panoramico da cui si scorgono l’antica cinta muraria, la kasbah e l’anfiteatro affacciato sul porto. Subito dopo partenza per Tetouan dove si sosterà per visitare il museo archeologico con il mosaico di Lixus, che raffigura le tre Grazie, e il palazzo Khalifa. Quindi proseguimento per Chefchaouen dove si arriva in serata.2° giorno, Chefchaouen – Ouazzane – Meknes (202 km) – Fes (60 km)Chefchaouen (Chaouen), bella cittadina di montagna dai sapori andalusi, è situata ai piedi dei gebel Tisuqa (2.050 m) e Meggou (1.616 m). In mattinata si visita la medina con la sua piazza Uta el Hammam dominata dalle mura rossicce della kasbah e abbellita dalla Grande Moschea famosa per la sua insolita torre ottagonale del 1400. Partenza in direzione sud verso Meknes via Ouazzane. All’arrivo si visitano: la medina e la sua Bab al Mansour; la città imperiale; la moschea Nejjarine e la grande moschea. Quindi proseguimento per Fes dove si arriva in serata. 3° giorno, Fes Giornata dedicata alla visita di Fes, capitale religiosa e culturale del regno. In mattinata si visitano: la medina medioevale, la madrasa (antica scuola islamica), la moschea Al Karaouine e la famosa fontana Nejjarine. Nel pomeriggio si continua la visita della città e dei suoi suq.4° giorno, Fes – Sefrou – Ifrane (90 km) – Azrou – Midelt (99 km)Partenza in mattinata in direzione di Midelt attraversando le montagne del Medio Atlante. Si sosta a Sefrou, antico

centro di insediamento ebraico; a Ifrane, sita al centro di un massiccio coperto di foreste di cedri centenari; e ad Azrou, antico paesino berbero. Arrivo in serata a Midelt. 5° giorno, Midelt – Errachidia – Erfoud (148 km) – Deserto Erg Chebbi – Merzouga (53 km) Partenza all’alba per Erfoud attraversando il tratto più spettacolare della valle dello Ziz in cui si apre il passaggio in una gola incassata e bordata di palme e villaggi fortificati rosseggianti, simili ai castelli delle oasi pre sahariane. Si passa per la cittadina di Errachidia, per poi giungere a Erfoud, base di partenza per le escursioni nel deserto. Si prendono le jeep 4 x 4 e si prosegue verso Merzouga. Si entra nel deserto di Erg Chebbi (piccola erg). Le dune, alte fino a 150 m, offrono uno spettacolo indimenticabile. Pernottamento in campo tendato attrezzato.

MAR

OCCO PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Gennaio: 23 Febbraio: 20 Marzo: 20 Aprile: 24 Aprile: 24 Maggio: 23 Maggio: 22 Giugno: 20 Giugno: 19 Luglio: 11 Luglio: 10 Agosto: 08 Agosto: 07 Settembre: 05, 19 Settembre: 04, 18 Ottobre: 03, 24 Ottobre: 02, 23 Novembre: 28 Novembre: 27 Dicembre: 26 Dicembre: 27

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6° giorno, Merzouga – Erfoud – Rissani – Tineghir – Gole del Todra – Kelaa des Mgouna – Gole del Dades – Ouarzazate (315 km)Per uscire dal deserto si ritorna a Erfoud, quindi si prosegue per Rissani, città santa culla della dinastia Alawita, e poi per Tineghir, dove si visitano le rovine del Ksar Akbar, eretto probabilmente all’inizio del XIX secolo come residenza dei membri della famiglia reale esiliati e delle vedove dei sultani; nonché la Tinjdad road. Proseguimento per Ouarzazate sostando alle gole del Todra; a Kelaa des Mgouna, un villaggio fortificato a 1.467 m, che sorge sulla riva dell’uadi Mgoun; e alle gole del Dades, in un paesaggio naturale di forte suggestione contraddistinto da alte vette e tipici villaggi berberi isolati. Arrivo a Ouarzazate in serata. 7° giorno, Ouarzazate – Tiffoltoute – Taourirt – Ait Benhaddou – Tazenakht – Aoulouz – Taroudannt (196 km)In mattinata si visitano le kasbah nei dintorni: la kasbah di Tiffoultoute, a 10 km a sud, i cui edifici di fango ocra svettano sul villaggio a dominio di tutta la valle; e la kasbah di Taourirt, un complesso di edifici a più piani di fango e terra cruda affiancati da torri merlate. Le visite continuano con Ait Benhaddou, un villaggio fortificato con torri merlate a ridosso della montagna, e con il suo ksar. Proseguimento per Taroudant via Tazenakht, centro rinomato per l’artigianato dei tappeti e della lana praticato dai berberi locali. Arrivo in serata a Taroudannt via Aouluz.8° giorno, Taroudannt – Agadir – Tamanar – Essaouira (143 km)In mattinata breve visita della piccola città di Taroudannt, rinomata per i suq di artigianato berbero e l’imponente cinta di mura rosso ocra. Proseguimento per Essaouira via Agadir, centro balneare del paese, e Tamanar, una piccola cittadina dove si sosterà per effettuare delle visite. Arrivo in serata a Essaouira. 9° giorno, Essaouira – Marrakech (176 km)

In mattinata si gode la spiaggia per un relax poi si visita la città di Essaouira per apprezzare la sua tipica architettura coloniale portoghese. Proseguimento per Marrakech. 10° giorno, MarrakechGiornata dedicata alla visita di Marrakech, la perla del sud: le tombe Sadiane e il palazzo Bahia, la visita dei quali delinea un arco di tre secoli di architettura e di arte islamica; la moschea Koutoubia, il cui minareto è una delle più alte espressioni dell’arte maghrebina oltre che simbolo e faro di Marrakech; e i parchi della Menara, un complesso di giardini irrigati dalle acque di un vastissimo bacino scavato nel XII secolo. Nel pomeriggio visita ai suq di Marrakech e alla piazza Jemaa el Fna, coinvolgente cuore cittadino. 11° giorno, Marrakech – Cascate di Ouzoud – Casablanca (238 km)In mattinata visita alle spettacolari cascate di Ouzoud, in cui l’uadi precipita da un’altezza di oltre 100 m in un abisso verdeggiante coperto di concrezioni calcaree. Proseguimento per Casablanca. 12° giorno, Casablanca – Madrid – ItaliaTrasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia via Madrid.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 1930* supplemento singola € 250* assicurazioni / tasse aeroportuali € 220* supplemento cenone del capodanno € 130* mezza pensione * hotels 4 stelle / heritage * guida in italiano * durata del viaggio 12 giorni

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MAROCCOLe città storiche

1° giorno, Italia – Casablanca Partenza con voli di linea per Casablanca. All’arrivo a Casablanca incontro con la guida e trasferimento in hotel. 2° giorno, Casablanca – Meknes – Volubilis – Fes Al mattino giro orientativo di Casablanca con visita esterna alla grande Moschea di Hassan II. Proseguimento per Meknes, città imperiale che per la sua bellezza fu definita la “Versailles Marocchina”, fondata alla fine del XVII secolo da Moulay Ismail. Si visitano: la medina e la sua Bab al Mansour; la città imperiale; la moschea Nejjarine e la grande moschea. Proseguimento per Fes, passando per la città santa di Moulay Idriss, che ospita i resti del primo apostolo musulmano in Marocco. Sosta alla città romana di Volubilis per visitare le rovine che offrono alcuni splendidi mosaici. Arrivo a Fes in serata e sistemazione in hotel. 3° giorno, Fes Giornata dedicata alla visita di Fes, capitale religiosa e culturale del regno. In mattinata si visita la medina

medioevale, la madrasa (antica scuola islamica), la moschea Al Karaouine e la famosa fontana Nejjarine. Nel pomeriggio si continua la visita della città e dei suoi suq.4° giorno, Fes – Beni Mellal – Marrakech Partenza per Marrakech. Durante il viaggio si attraverserà la regione del Medio Atlante passando per la cittadina di Beni Mellal, dove si effettuerà una breve visita alla kasbah del 1688; per la città berbera di Immouzer du Kandar; per il lago d’Ait Aoua, un luogo meraviglioso per riposarsi; per Ifrane, sita al centro di un massiccio coperto di foreste di cedri centenari; e per Azrou, villaggio berbero conosciuto per il suo artigianato. Al termine proseguimento per Marrakech. 5° giorno, Marrakech Giornata dedicata alla visita di Marrakech, la perla del sud: le tombe Sadiane e il palazzo Bahia, la visita dei quali delinea un arco di tre secoli di architettura e di arte islamica; la moschea Koutoubia, il cui minareto è una delle più alte espressioni dell’arte maghrebina oltre che simbolo e faro di Marrakech; e i parchi della Menara, un complesso di giardini irrigati dalle acque di un vastissimo bacino scavato nel XII secolo. Nel pomeriggio visita ai suq di Marrakech e alla piazza Jemaa el Fna, coinvolgente cuore cittadino. 6° giorno, Marrakech – Casablanca – Italia Trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia via Casablanca.

MAR

OCCO

PARTENZA CON MINIMO 2 PARTECIPANTI

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 1080* supplemento singola € 150* assicurazioni / tasse aeroportuali € 220* mezza pensione * hotels 4 stelle * guida in italiano * durata del viaggio 6 giorni

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PETRA 1° giorno, Italia – Amman Partenza per Amman con voli di linea. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante, ottenimento del visto e trasferimento in hotel.2° giorno, Amman – Jerash – Madaba – Kerak – Petra Al mattino partenza per Jerash, l’antica città romana di Gerasa, detta anche la Pompei d’Oriente per l’importanza e l’eccezionale stato di conservazione delle sue rovine. Proseguimento per Petra percorrendo l’antica Strada dei Re che unisce Amman al golfo di Aqaba sul mar Rosso. Sosta a Madaba che conserva, nella chiesa ortodossa di San Giorgio, un antico mosaico con la mappa della regione. Si risale per la visita della fortezza di Al Kerak situata sulla vetta della montagna. Dal grandioso panorama offerto dal sito fortificato se ne intuisce l’utilizzo strategico dei crociati per mantenere il presidio del regno latino di Gerusalemme. Si prosegue verso sud fino a Petra. 3° giorno, PetraLa giornata sarà interamente dedicata alla visita della straordinaria e antica città di Petra, capitale del regno nabateo. Fu conquistata dall’esercito dell’imperatore romano Traiano nel 106 d.C. e successivamente abbandonata e dimenticata fino al suo ritrovamento nel 1812. La visita si svolge in un incomparabile scenario naturale. Nelle prime ore del mattino si verificano le migliori condizioni di luce per scattare splendide fotografie. Proseguendo lungo il Siq esterno, che si allarga progressivamente, si scorgono le pareti rocciose incise da splendidi monumenti. Si giunge al teatro e si prosegue per la visita della città bassa con le tombe dei re, il colonnato, il ninfeo, il tempio dei leoni alati, il Temenos e il tempio di Qasr al Bint, imponente edificio in muratura, dedicato al dio Dushara. Si visitano dei luoghi sacri che dominano la città dall’alto e che si raggiungono lungo percorsi un po’ accidentati. Da non perdere la visita al Monastero, un antico e grandioso tempio del

I secolo d.C., la cui facciata, nel tardo pomeriggio, è in pieno sole e da cui si gode uno splendido panorama che spazia fino all’Uadi Araba e al deserto di Cades.4° giorno, Petra – Piccola Petra – Mar MortoAl mattino partenza per Siq al Barid per visitare la Piccola Petra. Dopo si prosegue in direzione nord costeggiando il deserto dell’Uadi Araba. Questa bella strada, chiamata anche la “via della pace”, conduce fino alle sponde bianche del mar Morto, uno dei punti più bassi della Terra, trovandosi a circa - 400 metri sotto il livello del mare. Immergersi in questa acqua salatissima é un’esperienza suggestiva sia per l’impossibilità di affondare sia per lo straordinario scenario che circonda queste acque. 5° giorno, Mar Morto – Amman – Italia Trasferimento all’aeroporto di Amman e partenza per l’Italia.

GIOR

DAN

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PARTENZA CON MINIMO 2 PARTECIPANTI

QUOTE DI PARTECIPAZIONEDA ROMA / MILANO

* per persona in camera doppia € 1400* supplemento singola € 260* assicurazioni / visti / tasse aeroportuali € 290* pensione completa * hotels 5 stelle* guide in italiano * Pensione completa* durata del viaggio 5 giorni

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GIORDANIATour classico

1° giorno, Italia – Amman Partenza per Amman con volo di linea. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante, ottenimento del visto e trasferimento in hotel.2° giorno, Amman, Escursione a Umm Quais, Ajlun e Jerash Al mattino si visita la cittadella di Amman, capitale della Giordania solo dal 1950. La cittadella conserva i resti romani e bizantini nonché il museo archeologico. Si visiterà il Teatro Romano, nel cuore della città, e poi si prosegue per l’antica Gadara (oggi nota come Umm Qais) di epoca greco romana ubicata quasi al confine con Siria e Israele, da dove si gode una bellissima vista sul Golan e sul lago Tiberiade. Poi si visiterà il castello di Ajlun e la fortezza araba medioevale di Qalat ar Rabad (XII secolo). La giornata trova nella visita di Jerash, l’antica città romana di Gerasa, uno dei siti più stimolanti in quanto risulta splendidamente conservato e particolarmente coinvolgente: la grande piazza ovale circondata dal colonnato, l’Arco di Trionfo, la porta del sud, il Tempio di Zeus, l’anfiteatro e il tempio di Artemis. Rientro ad Amman nel tardo pomeriggio. 3° giorno, Amman – Monte Nebo – Madaba – Al Kerak – Gole del Mujib – PetraL’itinerario del viaggio si snoda lungo il percorso dell’antica Strada dei Re che unisce Amman al golfo di Aqaba sul mar Rosso. Partenza in direzione sud ovest per raggiungere il Monte Nebo, dove si narra sia sepolto il profeta Mosè, che morente, mostrò al suo popolo la Terra Promessa. Dai suoi 710 metri di altezza si ha un panorama eccezionale sul mar Morto, la valle del Giordano e l’oasi di Gerico. Qui si trovano i resti della basilica bizantina delle Rimembranze, all’interno della quale sono conservate una vasca battesimale e numerosi mosaici del VI secolo. Proseguimento per Madaba, denominata la città dei mosaici, dove si trova

la chiesa greco ortodossa di San Giorgio che custodisce al suo interno un mosaico rappresentante un’antica carta geografica dell’antica Palestina, preziosa testimonianza storica. Si prosegue lungo la Strada dei Re e, dopo un’emozionante discesa nella gola dell’Uadi el Mujib, si risale per la visita della fortezza di Al Kerak, situata sulla vetta di una montagna. Contemplando l’area circostante se ne intuisce l’utilizzo strategico dei crociati per mantenere il presidio del regno latino di Gerusalemme. Si prosegue verso sud fino a Petra. 4° giorno, PetraLa giornata sarà interamente dedicata alla visita della straordinaria e antica città di Petra, capitale del regno nabateo. Fu conquistata dall’esercito dell’imperatore romano Traiano nel 106 d.C. e successivamente abbandonata e dimenticata fino al suo ritrovamento nel 1812. La visita si svolge in un incomparabile scenario naturale. Nelle prime ore del mattino si verificano le migliori condizioni di luce per scattare splendide fotografie. Proseguendo lungo il Siq esterno, che si allarga progressivamente, si scorgono le pareti rocciose incise da splendidi monumenti. Si giunge al teatro e si

GIOR

DAN

IAPARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Gennaio: 06, 20 Febbraio: 10 Marzo: 03, 17 Aprile: 22 Aprile: 07, 21 Maggio: 13, 27 Maggio: 12, 26 Giugno: 24 Giugno: 09, 23 Luglio: 15 Luglio: 21 Agosto: 12, 26 Agosto: 11, 25 Settembre: 09, 23 Settembre: 08, 22 Ottobre: 07, 28 Ottobre: 06, 27 Novembre: 18 Novembre: 17 Dicembre: 02, 26 Dicembre: 29

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prosegue per la visita della città bassa con le tombe dei re, il colonnato, il ninfeo, il tempio dei leoni alati, il Temenos e il tempio di Qasr al Bint, imponente edificio in muratura, dedicato al dio Dushara. Si visitano dei luoghi sacri che dominano la città dall’alto e che si raggiungono lungo percorsi un po’ accidentati. Da non perdere la visita al Monastero, un antico e grandioso tempio del I secolo d.C., la cui facciata, nel tardo pomeriggio, è in pieno sole e da cui si gode uno splendido panorama che spazia fino all’Uadi Araba e al deserto di Cades.5° giorno, Petra, Escursione a Siq al Barid (Piccola Petra) e al villaggio neolitico Al mattino partenza per visitare la Piccola Petra (Siq al Barid), a pochi chilometri a nord di Petra, disseminata di tombe, triclini, templi, cisterne, canali di irrigazione e antiche abitazioni. La presenza di una grande quantità di magazzini e aree adibite a deposito indica che Piccola Petra era un importante sobborgo sulle rotte commerciali. Si prosegue poi a piedi verso il villaggio neolitico che conserva i resti di un antichissimo villaggio preistorico di contadini e allevatori, risalente all’età della pietra (circa 6.500 a.C.), in cui sono ancora visibili macine, focolari, scalinate, portali e abitazioni semi interrate. Il pomeriggio sarà a disposizione per un’altra visita facoltativa al sito di Petra oppure per effettuare passeggiate nella città e rilassarsi nei vari bagni turchi presenti sul posto. In serata si effettua la visita notturna a Petra con la fiaccolata che si organizza 3 volte alla settimana dalle 20.30 alle 22.30 nei giorni di lunedì, mercoledì e giovedì.

6° giorno, Petra – Wadi Rum – Aqaba Partenza in direzione sud alla scoperta del deserto di Wadi Rum. La “Valle della Luna” é una delle mete più affascinanti del viaggio per la straordinaria bellezza del paesaggio, grandioso e surreale, caratterizzato da ampie vallate di sabbia di color rosso intenso, da cui emergono possenti e ripidi picchi di rocce. L’escursione, effettuata in fuoristrada e per 2 ore, consente di apprezzare il fascino di questo deserto, antico luogo di passaggio delle carovane. Qui un ricercatore italiano, il prof. Borzatti, ritrovò reperti del più antico alfabeto

che si conosca, il Tamudico, che risale a 6.000 anni fa. Numerose inoltre sono le incisioni e le pitture rupestri scolpite nelle rocce. Proseguimento per Aqaba, città sulle rive del mar Rosso, dove si arriva nel tardo pomeriggio. 7° giorno, Aqaba – Mar Morto – Amman Partenza in direzione nord costeggiando il deserto dell’Uadi Araba, dove una lunga valle di dune di sabbia collega il mar Rosso al mar Morto e segna il confine naturale tra il regno di Giordania e lo stato d’Israele. La strada é chiamata anche la “via della pace”. Si prosegue verso nord per raggiungere le sponde bianche del mar Morto, uno dei punti più bassi della Terra, trovandosi a circa - 400 metri sotto il livello del mare. Immergersi in questa acqua salatissima é un’esperienza suggestiva sia per l’impossibilità di affondare sia per lo straordinario scenario che circonda queste acque. Nel tardo pomeriggio partenza per Amman.8° giorno, Amman – Italia Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEDA ROMA E MILANO

* per persona in camera doppia € 1660* supplemento singola € 340* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 290* pensione completa * hotels 5 stelle* guida in italiano * Pensione completa (bevande escluse)* durata del viaggio 8 giorni

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OMAN GRAN TOURSalalah, Musandam e Dubai

1° giorno, Italia – Muscat Partenza per Muscat con voli di linea. All’arrivo disbrigo delle procedure per l’ottenimento del visto, incontro con il nostro rappresentante e trasferimento all’hotel Park Inn.2° giorno, MuscatQuesta città, affascinante e solare, si estende su di una vasta area in riva al mare e riesce a coniugare il lusso dei quartieri più moderni con il folclore di quelli più antichi e popolari. Si visitano: il museo di Storia Naturale, la Grande Moschea (aperta da sabato a mercoledì dalle 08.00 alle 11.00), il Palazzo Al Alam (dall’esterno), i forti portoghesi di Jalali e Mirani, e infine ci si immerge nel pittoresco suq di Muttrah, dove i profumi dell’incenso si mischiano agli splendori dei gioielli di oro e di argento.3° giorno, Muscat – Nizwa, Escursione a Bahla, a Tanuf e a Jabrin Partenza lungo la strada che, fiancheggiando l’ampio Wadi Sumail, collega la costa alle regioni montane. Si giunge a Nizwa, antica capitale, ancor oggi espressione della cultura più tradizionale del paese di cui si visitano il forte, risalente al XVII secolo, famoso per la sua torre rotonda alta 40 metri; e il grande suq, famoso per l’artigianato in argento e per il cuoio. Si prosegue per Bahla, la città delle ceramiche, dominata da un grande forte e circondata da possenti mura che la rendono una delle città fortificate più belle del mondo dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Pranzo picnic. Proseguimento per il castello di Jabrin, costruito da l’Imam Bil Arab nel 1675 con soffitti affrescati da motivi islamici. Si visitano inoltre le rovine del villaggio di Tanuf, abbandonato dal 1950, e un Falaj per osservare un antico sistema di irrigazione ancora in uso in Oman. Rientro a Nizwa. Pernottamento all’hotel Golden Tulip.

4° giorno, Nizwa – Dune di Wahib – Wadi Bani Khalid – Sur Questo percorso porta fino ai margini del grande deserto di Wahib abitato da pochi beduini dove si proveranno delle emozioni salendo e scendendo dalle dune con le 4 x 4. Si prosegue poi per Wadi Bani Khalid, un’oasi ricca di piantagioni e sorgenti di acqua. Pranzo picnic. Ritornando sulla costa, nel pomeriggio si giunge a Sur, grande porto naturale sul golfo dell’Oman, di cui si visitano i pittoreschi cantieri navali adibiti alla costruzione dei sambuchi, le tipiche imbarcazioni arabe. Nella regione di Sur, lungo la costa fra i promontori di Ras al Hadd e Ras al Junayz, si possono vedere nel periodo estivo, migliaia di tartarughe verdi che vengono a deporre le uova. Pernottamento all’hotel Sur Plaza.

5° giorno, Sur – Qalhat – Wadi Shaab – Bhima Sinkhole – Quriyat – Muscat – Salalah Si rientra a Muscat seguendo la panoramica e tortuosa strada costiera. Si sosta nell’antico porto di Qalhat, già visitato da Marco Polo, dove si scoprono le splendide spiagge di Tiwi; e le gole del Wadi Shaab, dove ci si può rinfrescare nelle acque marine della voragine di Dibab. Pranzo picnic. Sosta alla piscina naturale di

OMAN

PARTENZA CON MINIMO 2 PARTECIPANTI

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Bhima Sinkhole e poi proseguimento per il villaggio di pescatori di Quriyat per visitare il suo ottocentesco forte e la torre di guardia a pianta triangolare. Da qui si prosegue direttamente per l’aeroporto per raggiungere Salalah con volo. All’arrivo trasferimento all’hotel Hilton.6° giorno, Salalah, Escursione a Taqah, a Mirbat e a MogshailPercorrendo la strada costiera orientale si sosta al villaggio di pescatori di Taqah, dove si visita il piccolo forte, e poi ci si sofferma di fronte al sito di Sumhuram, dove ci sono le rovine di un palazzo attribuito alla regina di Saba sulla cima di una piccola collina che si affaccia sul porto di Khor Rowri, grande baia che ospita numerose specie di uccelli acquatici. Procedendo lungo la strada costiera all’ingresso della cittadina di Mirbat si visita la moschea santuario di Bin Ali, teologo musulmano del XIV secolo. Si effettuerà una passeggiata in questo antico villaggio sul mare, dominato da un piccolo forte. La visita della parte occidentale della regione inizia con la venerata tomba del profeta Giobbe, a circa 30 km a nord ovest di Salalah sita su una collina isolata affacciata sulla città dove si giunge percorrendo una panoramica strada. Si procede lungo la strada costiera occidentale fino alla baia di Mogshail, dove l’oceano Indiano si abbatte con violenza sulle falesie rocciose e dove si trovano diverse specie di uccelli come pellicani, fenicotteri e cicogne. Rientrando a Salalah si visiteranno i rari alberi del franchincenso.

7° giorno, Salalah – Muscat Salalah è la capitale della regione meridionale del Dohfar e la terra dell’incenso, unica parte dell’Arabia lambita dai monsoni estivi, ai confini con l’immenso deserto del “Quarto Vuoto”. Con le sue spiagge costellate da palme da cocco, banani e alberi di papaya, offre un paesaggio tipico dell’oceano Indiano. A Salalah si visitano: il piccolo museo che contiene una grande roccia con le tracce dei piedi del cammello del profeta Saleh; la tomba di Nabi Omran; l’Heritage Suq; il nuovo suq e il suq dell’oro. Si prosegue poi per Al Hafa per scorgere qualche casa tipica con finestre e porte intarsiate. Camminando nelle vicinanze del palazzo residenziale Al Husn si arriva all’antico suq dove si possono trovare prodotti ricavati dal franchincenso, abiti tradizionali Dhofari e cosmetici. Prima di trasferirsi in aeroporto si visita Zufar la parte antica ma decaduta di Salalah. Volo pomeridiano per

Muscat. Pernottamento all’hotel Park Inn.8° giorno, Muscat – Khasab Al mattino trasferimento all’aeroporto e partenza per Khasab, un piccolo porto nel nord dell’Oman. All’arrivo si visiteranno il castello fortezza di Khasab e di Qayadh, nonché le preistoriche pitture rupestri di Wadi Tawi. Nel pomeriggio si effettuerà un safari nelle zone del Jebel Harim percorrendo una pista che si snoda tra formazioni calcaree fino all’altopiano di Sayah. Si prosegue verso il fiordo (Khawr) di Najid, a 24 km a sud est di Khasab, da dove si ammira un favoloso panorama sull’oceano Indiano. Prima del rientro a Khasab sosta al parco delle acacie di Khalidiya. Pernottamento all’hotel Golden Tulip.9° giorno, Khasab, Crociera ai Fiordi della penisola di MusandamTutta la giornata sarà dedicata alla crociera in dhow per esplorare i bellissimi fiordi (pranzo e rinfresco a bordo). Rientro nel pomeriggio in hotel.10° giorno, Khasab – Sharjah – Dubai (180 km) Partenza per Dubai passando per Sharjah, dove si vistano: il museo di Shrajah Heritage, il Majlis di Ibrahim Al Midfaa, la casa di Khalid Ben Al Yousef, il castello museo di Al Husn, la moschea del Re Feisal, il suq Blu e la laguna di Khalid. Nel pomeriggio proseguimento per Dubai. Pernottamento all’hotel Ibis Deira.11° giorno, Dubai Giornata a disposizione. Prima colazione e pernottamento in hotel. 12° giorno, Dubai – Italia Prima colazione in hotel e trasferimento libero in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 3200* supplemento singola € 380* assicurazioni / tasse aeroportuali € 350* pasti come da programma * supplemento cene eccetto a Dubai € 280* hotels come da programma * guide in inglese * durata del viaggio 12 giorni

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UZBEKISTANGran tour

1° giorno, Roma – Tashkent Partenza con volo di linea per Tashkent. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel.2° giorno, Tashkent – Urgench – KhivaIn mattinata visita della capitale: la scuola coranica di Kukeldash, il mausoleo di Kaffal Shashi, la madrassa di Barak Khan, la moschea di Hastimom e il mercato aperto di Chor Su. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Urgench. All’arrivo proseguimento per Khiva.

3° giorno, KhivaKhiva è stata la capitale di un piccolo khanato indipendente e, fino alla fine del XIX secolo, un famoso mercato di schiavi. Oggi è una città museo circondata da mura perimetrali che racchiudono la città originaria fantasticamente intatta. Si entra da una delle quattro porte. Fra queste la più interessante è la porta est, Pahlevon Darvoza, costituita da un lungo passaggio nelle cui nicchie venivano esposti gli schiavi in vendita. La visita comprende la scuola di Muhammad Amin Khan col vicino minareto di Kalta Minor (il minareto incompiuto); e la cittadella fortificata dei sovrani di Khiva contenente la prigione, la moschea estiva, la zecca, l’harem, e la sala delle udienze. Si prosegue per le viuzze della città vecchia fino al centro cittadino dominato dallo splendido minareto Islam Khodja, alto 45 m, dalla cui sommità si gode di una magnifica vista. 4° giorno, Khiva, Escursione alla regione del KarakalpakstanAl mattino partenza verso il confine della regione Corasmia a 80 km a nord est di Urgench. Si attraversa il fiume Amu Darya, sullo storico ponte Pontoon Bridge, per visitare le rovine dei siti Topraq Qala, Qavat Qala e Ayaz Qala, che una volta appartenevano al regno di Corasmia ma che ora si trovano nel territorio del Karakalpakstan. La costruzione di Toprak Qala, una volta città castello, risale a 2.000 anni fa. A Qavat Qala si possono vedere i cospicui resti delle mura e dei torrioni della fortezza. Ayaz Qala, risalente ai secoli VI e VII, si trova in cima a una collina. Pranzo nella Yurte ad Ayaz Qala. Rientro a Khiva e tempo a disposizione per un’ultima passeggiata in città.5° giorno, Khiva – Kizil Kum – Bukhara (450 km)Al mattino presto si parte per Bukhara attraversando il deserto di Kizil Kum (il deserto rosso). Arrivo in serata a Bukhara.6° giorno, BukharaBukhara, città di antica vocazione mercantile e centro di formazione culturale e religiosa musulmana, per due millenni importante snodo commerciale sulla Via della Seta, è dominata dal grande minareto Kalon, alto 50

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ANPARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Marzo: 14 Aprile: 19 Aprile: 04, 18 Maggio: 10, 24 Maggio: 09, 23 Giugno: 07, 21 Giugno: 20 Luglio: 05, 19 Luglio: 18 Agosto: 09 Agosto: 08 Settembre: 06, 20 Settembre: 05, 19 Ottobre: 04, 25 Ottobre: 03, 24

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metri, costruito nel XII secolo, accanto al quale si trova la moschea omonima del XVI secolo e il gran bazar. Si visitano: le scuole Mir Arab (1535) e Amir Alim Khan; il complesso Taqi; il complesso monumentale delle scuole di Kukeldash (1568); Magoki Attari (o pozzo dell’erborista); Nadir Divan Beghi (1622); Ulugh Beg (1417); la madrassa di Abdul Aziz; il complesso di Registan; l’Ark, antica cittadella fortificata; e il complesso Bolo Hauz. Nel pomeriggio si assiste a uno spettacolo folkloristico a Nadir Divan Beghi Madrasah.7° giorno, BukharaIn mattinata si effettua un’escursione all’elegante mausoleo di Ismail Samani (905), la cui splendida decorazione in muratura, creata con 18 diverse angolazioni di mattoni, lo distingue dagli altri monumenti islamici. Poi si visitano: Char Minor, la moschea dai quattro minareti; il mausoleo di Cheshma Ayub; e il gran bazar. Nel pomeriggio si visitano: il palazzo ottocentesco dell’Emiro, dalle decorazioni stravaganti; il mausoleo del sufi Bakhaeddin Naghshbandi; le moschee Abdul Faiz Khan e Muzaffar Khan; e, alla fine, la fabbrica delle stoffe di Bukhara. Una delle piazze più affascinanti di Bukhara è Lab-i-Khauz (al bordo della piscina), con alberi di gelso vecchi di 500 anni, sulla quale si affacciano una casa da tè, il bazar e la statua di Mullah Nasreddin, il Don Chisciotte del medio oriente. 8° giorno, Bukhara – Shakhri Sabz (280 km) Montagne Zarafshan– Samarcanda (90 km)Al mattino presto partenza per Shakhri Sabz (città verde) frequentata località di villeggiatura dagli abitanti di Samarcanda durante il periodo estivo. Shakhri Sabz, situata oltre le colline nella valle del fiume Kashka Darya, è una località che assunse importanza storica in quanto città natale di Tamerlano. Si visitano: la

moschea Kok Gumbaz (XV secolo), il mausoleo della madre di Tamerlano, il Palazzo Ak Sarai (XIV – XV secolo), Dorus Siadat, il mausoleo di Djehanghir e altri monumenti gelosamente custoditi dagli abitanti della città in onore del loro eroe nazionale. Proseguimento per Samarcanda attraverso il valico Takhta Karacha dove si gode di un bellissimo panorama sulle montagne di Zarafshan. Arrivo nel tardo pomeriggio a Samarcanda.9° giorno, SamarcandaSamarcanda fu la grande capitale di Tamerlano (Amir Timur), il condottiero dalle origini turco mongole che nel

XIV secolo unificò l’Asia centrale sotto un unico grande impero, i cui confini giunsero fino al Mediterraneo. Si visitano: la magnifica piazza Rigestan, nel cuore della cittа; la scuola di Ulug Beg; Shir Dor; la madrasa Tallya Kari; la moschea di Bibi Khanum, edificata nel 1399 in onore della moglie cinese di Tamerlano, la cui stupenda cupola turchese incanta i visitatori; il bazar; il mausoleo di San Daniele; le rovine di Afrosiab e il museo.10° giorno, SamarcandaIn mattinata si visita l’imponente complesso di necropoli di Shakh-i-Zinda (il re vivente) costruito nei secoli XIV e XV e ricco di splendidi monumenti eretti in onore della famiglia di Tamerlano. Il complesso custodisce l’antico e venerato santuario di Khusein Ibn Abbas (XI secolo), cugino di Maometto; il Gur-e-Mir; la tomba e il mausoleo di Tamerlano. Nel pomeriggio si visita il complesso architettonico di Imam Ismail Al Bukhori. Cena con show folkloristico sul tema “Nozze di Samarcanda”.11° giorno, Samarcanda – Urgut (30 km x 2) – Tashkent (320 km)Al mattino partenza in direzione sud verso il confine con il Tagikistan per visitare il villaggio di Urgut famoso per i suoi millenari platani che si scorgono nel giardino Chor Chinor. Si visitano inoltre le moschee Chubin e Chor Chinor e alla fine una breve visita tra le viuzze del mercato domenicale, dove una volta erano esposti prodotti di artigianato locale, mentre oggi luogo di incontro degli abitanti dei dintorni che qui si riforniscono di varie mercanzie. Nel primo pomeriggio proseguimento per Tashkent.12° giorno, Tashkent – Roma Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE* per persona in camera doppia € 2080* supplemento singola € 300* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 370 * pensione completa* hotels 5 / 4 / 3 stelle a Khiva* guida in italiano * durata del viaggio 12 giorni

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UZBEKISTANTour classico

1° giorno, Roma – Tashkent Partenza per Tashkent con volo diretto della Uzbekistan Airways. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. 2° giorno, Tashkent – Urgench – Khiva Al mattino partenza in aereo per Urgench e poi proseguimento per Khiva. Khiva è stata l’antica capitale di un piccolo khanato indipendente e anche un famoso mercato degli schiavi fino alla fine del secolo scorso. Oggi è una città museo circondata da mura perimetrali che racchiudono la città originaria fantasticamente intatta. Si entra da una delle quattro porte. Fra queste la più interessante è la porta est (Pahlevon) costituita da un lungo passaggio nelle cui nicchie venivano esposti gli schiavi in vendita. Si visitano: Kunya Ark, Mohammad Rahim Khan, il mausoleo Uch Avlioli (tre santi), la moschea Jami, il mausoleo Pakhlavan Mohammad, i palazzi Tash Hauli e Kuli Khan. Dopo pranzo si visitano: il minareto Khodja, il complesso Pahlavan Kari, il complesso Abd Al Bobo, la madrassa Amir Tur, il mausoleo Sho-I-Kalandar Bobo, e le madrassa di Arab Mohammad Khan. 3° giorno, Urgench – Deserto di Kizil Kum – Bukhara (450 km)Al mattino presto si parte per Bukhara attraversando il deserto di Kizil Kum (deserto rosso) . Arrivo in serata a Bukhara.4° giorno, BukharaBukhara, città di antica vocazione mercantile e centro di formazione culturale e religiosa musulmana, per due millenni importante snodo commerciale sulla Via della seta, é dominata dal grande minareto Kalon, alto 50 metri (XII secolo), accanto al quale si trova la moschea omonima del XVI secolo ed il gran bazar. In questa città si visitano: l’Ark, antica cittadella fortificata; le scuole Mir Arab (1535) e Ulugh Beg (1417); il complesso

monumentale di scuole di Kukeldash (1568), Nadir Divan Beghi (1622); e infine l’elegante mausoleo di Ismail Samani (905), la cui splendida decorazione in muratura, creata con 18 diverse angolazioni di mattoni, lo distingue dagli altri monumenti islamici. Ci si sofferma poi a Lab-i-Khauz (al bordo della piscina), una bella piazza con alberi di gelso vecchi di 500 anni, sulla quale si affacciano una casa da thè, il bazar e la statua di Mullah Nasreddin, il Don Chisciotte del medio oriente. Le visite proseguono con il palazzo ottocentesco dell’Emiro, dalle decorazioni stravaganti,

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AN PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Marzo: 28 Aprile: 19 Aprile: 25 Maggio: 10, 31 Maggio: 09, 23 Giugno: 14 Giugno: 20 Luglio: 12 Luglio: 18 Agosto: 09, 23 Agosto: 08, 22 Settembre: 13, 27 Settembre: 12, 26 Ottobre: 18 Ottobre: 10, 31

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e con Char Minor (la moschea dai quattro minareti). Nel pomeriggio si assiste a uno spettacolo folkloristico alla Nadir Divan Beghi Madrasah.5° giorno, Bukhara – Shakhri Sabz (280 km) Montagne Zarafshan – Samarcanda (90 km)Al mattino presto partenza per Shakhri Sabz (città verde) frequentata località di villeggiatura dagli abitanti di Samarcanda durante il periodo estivo. Shakhri Sabz, situata oltre le colline nella valle del fiume Kashka Darya, è una località che assunse importanza storica in quanto città natale di Tamerlano. Si visitano: la moschea Kok Gumbaz (XV secolo), il mausoleo della madre di Tamerlano, il Palazzo Ak Sarai (XIV – XV secolo), Dorus Siadat, il mausoleo di Djehanghir e altri monumenti gelosamente custoditi dagli abitanti della città in onore del loro eroe nazionale. Proseguimento per Samarcanda attraverso il valico Takhta Karacha dove si gode di un bellissimo panorama sulle montagne di Zarafshan.

6° giorno, Samarcanda Samarcanda fu la grande capitale di Tamerlano (Amir Temur), il condottiero di origini turco mongole che nel XIV secolo unificò l’Asia Centrale in un grande impero, i cui confini arrivavano fino al mar Mediterraneo. Si visita l’imponente complesso di Shakh-i-Zinda (il re vivente, XIV – XV), ricco di splendidi monumenti eretti in onore della famiglia di Tamerlano e che contiene l’antico e venerato santuario di Khusein Ibn Abbas (XI secolo), cugino di Maometto. Si prosegue la visita della città con la moschea di Bibi Khanum (1399), moglie cinese di Tamerlano, la cui stupenda cupola turchese incanta i visitatori; la magnifica piazza Rigestan, nel cuore della città; l’osservatorio; la scuola di Ulugh Beg; Gur-e-Mir; e il mausoleo di Tamerlano. Cena con spettacolo folkloristico sul tema “Nozze di Samarcanda”.7° giorno, Samarcanda – Tashkent (320 km)In mattinata partenza per Tashkent. All’arrivo sistemazione in hotel e visita della città: la Scuola coranica di Kukeldash, il mausoleo di Kaffal Shashi, la madrassa di Barak Khan, la moschea di Hastimom e il mercato aperto di Chor Su. 8° giorno, Tashkent – Roma Trasferimento all’aeroporto e partenza per Roma.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEDA ROMA

* per persona in camera doppia € 1680* supplemento singola € 180* supplemento partenza altre città € 160* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 180 * pensione completa* hotels 4 stelle, a Khiva 3 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 8 giorni

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TURKMENISTANUZBEKISTAN

1° giorno, Milano – Urgench Partenza con il volo diretto di Uzbekistan Airways per Urgench. Pernottamento a bordo.2° giorno, Urgench – Khiva (12 km)All’arrivo incontro con la guida e proseguimento per Khiva. Dopo un breve riposo in hotel visita alla città di Khiva, l’antica capitale di un piccolo khanato indipendente nonché famoso mercato degli schiavi fino al XIX secolo. Oggi è una città museo circondata da mura perimetrali che racchiudono la città originaria fantasticamente intatta. Si entra da una delle quattro porte. Fra queste la più interessante è la porta est, Pahlevon Darvoza, costituita da un lungo passaggio nelle cui nicchie venivano esposti gli schiavi in vendita. La visita comprende la scuola di Muhammad Amin Khan col vicino minareto di Kalta Minor (il minareto incompiuto); e la cittadella fortificata dei sovrani di Khiva contenente la prigione, la moschea estiva, la zecca, l’harem, e la sala delle udienze. Si prosegue per le viuzze della città vecchia fino al centro cittadino dominato dallo splendido minareto Islam Khodja, alto 45 m, dalla cui sommità si gode di una magnifica vista.3° giorno, Khiva – Kunya Urgench (Turkmenistan) – Dashoguz – Ashgabat Al mattino partenza per Kunya Urgench attraversando il confine con il Turkmenistan. Gurganj, l’antica capitale della Corasmia, vicino alla città di Kunya Urgench, fu un potente centro politico, commerciale e religioso islamico dell’Asia Centrale nel periodo compreso fra il X e il XIV secolo. I suggestivi resti di questa città, che sorgeva lungo l’antico corso del fiume Amu Darya, si trovano sparsi su un’area vastissima. I monumenti più interessanti si trovano nella zona meridionale. Si visitano: il mausoleo di Turebek Khanum; il minareto di Kutlug Timur, il più alto dell’Asia Centrale (62 m); il mausoleo del sultano Tekesh (XII secolo); e il piccolo mausoleo di Arsalan, il re selgiuchide. Di fronte al mausoleo, sulla collina dei 40 Mullah, sono sepolti i corpi martoriati dei religiosi che

si opposero all’invasione mongola. Più lontano i resti di un caravanserraglio e di una fortezza. Alla fine della visita ci si dirige verso l’aeroporto di Dashoguz e si parte con il volo per Ashgabat. All’arrivo trasferimento in hotel.4° giorno, Ashgabat, Escursione a Nisa e AnauAd Ashgabat al mattino si visita il mercato tradizionale e poi si parte per Nisa, capitale dei parti (161 a.C. - 224 d.C.) di cui sono ancora visibili le suggestive rovine. In cima a una collina si trovano anche le trincee e le rovine di un gigantesco castello reale che risale a 300 anni prima di Cristo. Proseguimento per la città medioevale di Anau che si trova a 12km da Ashgabat. Qui si visita la moschea antica di Seitjemal Addin. Al rientro ad Ashgabat si visitano il museo Nazionale, la moschea Turkmenbashy e il mausoleo della famiglia del presidente.5° giorno, Ashkabat – Mery (Merv) Al mattino presto trasferimento in aeroporto e partenza per Mery. All’arrivo proseguimento per il sito archeologico di Merv. La fondazione di Merv, un insieme di 5 città fortificate costruite in diversi periodi, risale al VI secolo a.C. ed è attribuita ai zoroastriani. Dopo le rovine di Merv si visita il museo storico. Pernottamento a Mery.6° giorno, Mery – Bukhara (Uzbekistan) Al mattino partenza per Turkmenabat. Pranzo in un ristorante locale e proseguimento per Farab, località di confine tra i due paesi. Si attraversa il confine nel pomeriggio e si prosegue per la città di Bukhara.7° giorno, BukharaBukhara, città di antica vocazione mercantile e centro di formazione culturale e religiosa musulmana, per due millenni importante snodo commerciale sulla Via della Seta, è dominata dal grande minareto Kalon, alto 50 metri, costruito nel XII secolo, accanto al quale si trovano la moschea omonima del XVI secolo e il gran bazar. Si visitano: le scuole Mir Arab (1535) e Amir Alim Khan; il complesso Taqi; il complesso monumentale delle scuole di Kukeldash (1568); Magoki Attari (o pozzo dell’erborista); Nadir Divan Beghi (1622); Ulugh Beg (1417); la madrassa di Abdul Aziz; il complesso di Registan; l’Ark, antica cittadella fortificata; e il complesso Bolo Hauz.

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ANPARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Marzo: 22 Aprile: 20 Aprile: 19 Maggio: 25 Maggio: 24 Giugno: 15 Giugno: 14 Agosto: 03, 31 Agosto: 02, 30 Settembre: 21 Settembre: 20 Ottobre: 12 Ottobre: 11

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8° giorno, BukharaIn mattinata si effettua un’escursione all’elegante mausoleo di Ismail Samani (905), la cui splendida decorazione in muratura, creata con 18 diverse angolazioni di mattoni, lo distingue dagli altri monumenti islamici. Poi si visitano: Char Minor, la moschea dei quattro minareti; il mausoleo di Cheshma Ayub; e il gran bazar. Nel pomeriggio si visitano: il palazzo ottocentesco dell’Emiro, dalle decorazioni stravaganti; il mausoleo del sufi Bakhaeddin Naghshbandi; le moschee Abdul Faiz Khan e Muzaffar Khan; e alla fine la fabbrica delle stoffe di Bukhara. Una delle piazze più affascinanti di Bukhara è Lab-i-Khauz (al bordo della piscina), con alberi di gelso vecchi di 500 anni, sulla quale si affacciano una casa da tè, il bazar e la statua di Mullah Nasreddin, il Don Chisciotte del medio oriente.

9° giorno, Bukhara – Shakhri Sabz – Samarcanda Al mattino presto partenza per Shakhri Sabz (o città verde) frequentata località di villeggiatura estiva dagli abitanti di Samarcanda. La località, situata oltre le colline nella valle del fiume Kashka Darya, assunse un’importanza storica essendo la città natale di Tamerlano. Si visitano il mausoleo della madre di Tamerlano e altri edifici storici gelosamente custoditi dagli abitanti in onore del proprio eroe nazionale. Proseguimento per Samarcanda. All’arrivo visita della città: la magnifica piazza Rigestan, nel cuore della città; la scuola di Ulug Beg; Shir Dor; la madrasa Tallya Kari; la moschea di Bibi Khanum, edificata nel 1399 in onore della moglie cinese di Tamerlano, la cui stupenda cupola turchese incanta i visitatori; il bazar; il mausoleo di San Daniele e le rovine di Afrosiab.

10° giorno, Samarcanda Giornata dedicata alle visite della città: il museo; l’imponente complesso di necropoli di Shakh-i-Zinda (il re vivente), costruito nel corso dei secoli XIV e XV, ricco di splendidi monumenti eretti in onore della famiglia di Tamerlano. Il complesso custodisce l’antico e venerato santuario di Khusein Ibn Abbas (XI secolo), cugino di Maometto, e il Gur-e-Mir, tomba e mausoleo di Tamerlano. Nel pomeriggio si visita il complesso architettonico di Imam Ismail Al Bukhori.11° giorno, Samarcanda – Tashkent Al mattino continuano le visite di Samarcanda e nel pomeriggio si parte per Tashkent. In serata cena di addio con spettacolo folcloristico.12° giorno, Tashkent – Milano In mattinata visita della capitale: la scuola coranica di

Kukeldash, il mausoleo di Kaffal Shashi, la madrassa di Barak Khan, la moschea di Hastimom e il mercato aperto di Chor Su. Nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con il volo diretto per Milano.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA MILANO

* per persona in camera doppia € 2400* supplemento singola € 450* partenze altre città su richiesta* assicurazioni / visto doppio uzbeko / tasse aeroportuali / visto turkmeno € 320 * pensione completa* hotels 4 / 3 stelle * guide in italiano * durata del viaggio 12 giorni

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TURCHIAClassica

1° giorno (ven), Italia – Istanbul Partenza con volo Turkish Airlines per Istanbul. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel. (Cena).2° giorno (sab), IstanbulTutta la giornata sarà dedicata alle visite di Istanbul: la moschea di Rustam Pasha; l’Ippodromo Romano; la moschea Blu; la chiesa di Santa Sofia e il palazzo Topkapi (la sezione del tesoro). Prima di far ritorno all’hotel sosta al Gran Bazar, risalente al XV secolo, che ospita più di 2.000 negozi. (Prima colazione e pranzo).3° giorno (dom), Istanbul – Ankara – CappadociaTrasferimento all’aeroporto e partenza per Ankara. All’arrivo visita al Museo della Civiltà Anatolica (Ittiti) e al mausoleo di Ataturk. Pranzo in un ristorante locale di Ankara e poi proseguimento per la Cappadocia costeggiando il lago salato. (Pensione completa).4° giorno (lun), CappadociaL’intera giornata sarà dedicata alla visita di questa splendida regione: il museo all’aperto di Goreme, famoso per le sue chiese colorate e per le rocce a forme particolari (Valle dei Camini delle Fate); i villaggi di Avanos e Chavusin; la valle di Pashabag; e poi la fortezza naturale di Uchisar. Nel pomeriggio visita alla città sotterranea di Kaymakli oppure a quella di Derinkuyu. (Pensione completa).5° giorno (mar), Cappadocia – Konya – Pamukkale Partenza di primo mattino per Konya, già capitale dell’impero selgiuchide. Sulla strada si visita il caravanserraglio Sultan Hani del XIII secolo. A Konya si visita il Mausoleo di Mevlana, poeta e filosofo fondatore della setta dei Dervisci Danzanti. Pranzo e proseguimento per Pamukkale, costeggiando i laghi Beyshehir e Egridir. Pamukkale sorge sopra la fertile valle di Menderes. Le sue bianche cascate pietrificate e le piscine naturali di acqua termale attirano ogni

anno milioni di visitatori. Arrivo in serata. (Pensione completa).6° giorno (mer), Pamukkale – Hierapolis – Afrodisias – Kusadasi Al mattino partenza per Hierapolis per visitare le rovine dell’antica città romana, la sua necropoli e il suo teatro. Nel pomeriggio si parte per Afrodisias, l’antica città dedicata alla dea dell’amore Afrodite, in cui si visitano il tempio, lo stadio e il teatro. In serata arrivo a Kusadasi. (Pensione completa).7° giorno (gio), Kusadasi, Escursione a Efeso Partenza per Efeso per visitare le grandiose rovine di questa straordinaria città greco romana: il tempio di Adriano, la biblioteca di Celsus, il Grande Teatro e il tempio di Artemide. Inoltre si visiteranno la casa della Vergine Maria e la basilica di San Giovanni. (Pensione completa).8° giorno (ven), Kusadasi – Pergamo – Troia – Canakkale In mattinata partenza per l’antica città di Pergamo. Dopo pranzo si visita l’Asklepion, per poi proseguire per la leggendaria città di Troia, distrutta e ricostruita, secondo la leggenda, nove volte. Dopo la visita del tempio di Atena si prosegue per Canakkale. (Pensione completa).9° giorno (sab), Canakkale – Istanbul In mattinata partenza per Istanbul. Pranzo lungo il percorso. Arrivo a Istanbul e trasferimento in hotel. Pomeriggio a disposizione. (Colazione e pranzo).10° giorno (dom), Istanbul – Italia Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

TURC

HIA PARTENZE REGOLARI CON

MINIMO 2 PARTECIPANTIOGNI VENERDI’

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA TUTTA ITALIA

* per persona in camera doppia € 1350* supplemento singola € 250* assicurazioni / tasse aeroportuali € 190* supplemento partenza Luglio / Agosto € 120* pasti come da programma* hotels 4 stelle* guide locali in italiano e multilingue * durata del viaggio 10 giorni

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TURCHIAIstanbul, Cappadocia & Antalya1° giorno, Italia – Istanbul Partenza con volo Turkish Airlines per Istanbul. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel. (Cena).2° giorno, IstanbulTutta la giornata sarà dedicata alle visite di Istanbul: la moschea di Rustam Pasha; l’Ippodromo Romano; la moschea Blu; la chiesa di Santa Sofia e il palazzo Topkapi (la sezione del tesoro). Prima di far ritorno all’hotel sosta al Gran Bazar, risalente al XV secolo, che ospita più di 2.000 negozi. (Prima colazione e pranzo).3° giorno, IstanbulAl mattino si visita il famoso mercato Egiziano delle spezie e poi si effettua un’escursione in battello sul Bosforo fino alla costa asiatica. Si giunge alla collina Camlica dalla quale si potrà godere di un bel panorama di Istanbul, e poi si visiterà il museo del Palazzo di Beylerbeyi, il più elegante dei palazzi del periodo Ottomano. (Prima colazione e pranzo).4° giorno, Istanbul – Ankara – CappadociaTrasferimento all’aeroporto e partenza per Ankara. All’arrivo visita al Museo della Civiltà Anatolica (Ittiti) e al mausoleo di Ataturk. Pranzo in un ristorante locale di Ankara e poi proseguimento per la Cappadocia costeggiando il lago salato. (Pensione completa).5° giorno, CappadociaL’intera giornata sarà dedicata alla visita di questa splendida regione: il museo all’aperto di Goreme, famoso per le sue chiese colorate e per le rocce a forme particolari; i villaggi di Avanos e Chavusin; la valle di Pashabag; e poi la fortezza naturale di Uchisar. Nel pomeriggio visita alla città sotterranea di Kaymakli oppure a quella di Derinkuyu. (Prima colazione e pranzo).

6° giorno, Cappadocia – Konya – Pamukkale Partenza di primo mattino per Konya, già capitale dell’impero selgiuchide. Sulla strada si visita il caravanserraglio Sultan Hani del XIII secolo. A Konya si visita il Mausoleo di Mevlana, poeta e filosofo fondatore della setta dei Dervisci Danzanti. Pranzo e proseguimento per Pamukkale, costeggiando i laghi Beyshehir e Egridir. Pamukkale sorge sopra la fertile valle di Menderes. Le sue bianche cascate pietrificate e le piscine naturali di acqua termale attirano ogni anno milioni di visitatori. Arrivo in serata. (Pensione completa).7° giorno, Pamukkale – Hierapolis – AntalyaIn mattinata visita alle rovine romane di Hierapolis, alla Necropoli, al Teatro e alle distese calcaree di Pamukkale; poi proseguimento per Antalya attraversando i monti Taurus. (Pensione completa).8° giorno, AntalyaTutta la giornata sarà dedicata alle visite dei dintorni della città: le rovine di Side, di Perge e il teatro romano di Aspendos. Rientro nel pomeriggio ad Antalya. (Pensione completa).9° giorno, Antalya – Istanbul – Italia Prima colazione e trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia via Istanbul.

TURC

HIA

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 1350* supplemento singola € 200* assicurazioni / tasse aeroportuali € 190* supplemento partenza Luglio / Agosto € 120* pasti come da programma* hotels 4 stelle* guide locali in italiano e multilingue * durata del viaggio 9 giorni

PARTENZE REGOLARI CON MINIMO 2 PARTECIPANTI

OGNI GIOVEDI’ E SABATO

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TURCHIA Istanbul & Cappadocia

1° giorno, Italia – Istanbul Partenza con volo Turkish Airlines per Istanbul. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel.

2° giorno, IstanbulAl mattino si visitano: la moschea Blu, la chiesa di Santa Sofia, l’Ippodromo Romano e il gran bazar. Pomeriggio a disposizione. (Prima colazione).3° giorno, Istanbul – Ankara (via terra)Mattinata a disposizione. Nel pomeriggio partenza per Ankara via terra. All’arrivo sistemazione in hotel. (Prima colazione e cena).4° giorno, Ankara – CappadociaIn mattinata visita al Museo della Civiltà Anatolica (Ittiti) e al mausoleo di Ataturk. Pranzo in un ristorante locale di Ankara. Poi proseguimento per la Cappadocia costeggiando il lago salato. (Pensione completa).5° giorno, CappadociaL’intera giornata sarà dedicata alla visita di questa splendida regione: il museo all’aperto di Goreme, famoso per le sue chiese colorate e le rocce a forme particolari; il villaggio di Avanos; la valle di Pashabag; e poi la fortezza naturale di Uchisar. Nel pomeriggio visita alla città sotterranea di Kaymakli oppure a quella di Derinkuyu. (Pensione completa).6° giorno, Cappadocia – Kayseri – Istanbul – Italia Prima colazione e trasferimento all’aeroporto di Kayseri e partenza per l’Italia via Istanbul.

TURC

HIA

QUOTE CON PARTENZA DA DALL’ITALIA* per persona in camera doppia : € 780* supplemento singola : € 150* assicuraziioni /tasse aer.li : € 170* suppl. partenza LUG / AGO: € 100* pasti come da programma* hotels : 4 stelle* guide locali in italiano * durata del viaggio: 6 giorni

PARTENZE REGOLARI CON MINIMO 2 PARTECIPANTI

OGNI GIOVEDI’

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TURCHIASpeciale Cappadocia

1° giorno, Italia – Istanbul – Kaysery – Urgup (Cappadocia)Partenza per Kayseri via Istanbul. All’arrivo proseguimento per Urgup (70 km). Cena e pernottamento in hotel. 2° giorno, CappadociaAl mattino si iniziano le visite: la Valle Rossa, stupende formazioni rocciose e chiese affrescate scavate nella roccia; e il villaggio di Chavusin, con le case scavate in una parete di tufo alta 60 m e sovrastate dalla graziosa chiesetta di San Giovanni (V secolo) e da altre chiese e cappelle che si trovano nelle vallate dei dintorni come la Guvercin Kalisesi con variopinti affreschi, la Hachili Klilise, la più conosciuta, con dipinti del X secolo e un bassorilievo a forma di rocce, e la Uzumlu Kilise. Le visite proseguono con il villaggio di Ortahisar, a 10 km a ovest di Urgup, raccolto attorno a una gigantesca guglia scavata da abitazioni e coronato da un castello; con la città sotterranea di Kaymakli, a 29 km a sud di Nevshehir, di cui sono visibili quattro piani e una necropoli; e alla fine con la Valle delle Piccionaie. 3° giorno, CappadociaPartenza per Uc Guzeller e la Valle di Devrent dove il tempo ha eroso la roccia formando dei picchi, dei coni e degli obelischi soprannominati “ Camini di Fata”. Si visitano poi Pashabag (la Valle dei Monaci) e Zelve con il suo complesso monastico abbandonato e disseminato nelle vallate. Proseguimento per Avanos, una bella cittadina di origine selgiuchide sul fiume Kizilirmak. Si procederà poi per Goreme, museo all’aperto dove si scorgono chiese, cappelle e monasteri scavati con affreschi dipinti sulle pareti. Si giunge a Uchisar, villaggio a 13 km a ovest di Urgup, dominato da una

parete rocciosa piena di grotte e con caratteristiche casette dalle facciate scolpite da cui si può avere una suggestiva vista su tutta la zona di Goreme. Alla fine si prosegue verso Urgup per raggiungere il pittoresco villaggio di Mustafapasha (Sinasos), a 5 km a sud, caratterizzato dalle viuzze in stile greco ottomano.4° giorno, Città sotterranee di Kaymakh e Derinkuyu e Valle di SoganliAl mattino si parte verso sud est a 30 km da Urgup. La città sotterranea di Kaymakh è stata scavata probabilmente tra il VI e il X secolo. Il percorso è ben tracciato e illuminato ma sono quasi inaccessibili alcuni passaggi molto stretti. Proseguendo per altri 6 km si raggiunge la città sotterranea di Derinkuyu, meno frequentata ma dalle medesime caratteristiche; articolata su 12 piani di cui 8 accessibili ai turisti. Proseguimento per la Valle di Songanli per visitare il complesso di chiese rupestri di grande interesse per il concentrarsi in un limitato spazio di numerose costruzioni decorate con affreschi. Rientro a Urgup nel tardo pomeriggio.5° giorno, Urgup – Nevshehir – Istanbul – Italia La mattina a disposizione e poi trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia via Istanbul.

TURC

HIAPARTENZA CON

MINIMO 2 PARTECIPANTI

QUOTE CON PARTENZA DALL’ITALIA* per persona in camera doppia : € 950* supplemento singola : € 120* assicuraziioni /tasse aeroportuali: € 190* supplemento partenze LUG / AGO: € 120* mezza pensione* hotels: 4 stelle* supplemento “Cave Hotel”: € 200* guida locale privata in italiano * durata del viaggio: 5 giorni

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Turchia OrientaleDa Nemrut ad Antiochia

1° giorno, Italia – Istanbul – Erzerum Partenza con voli Turkish Airlines per Erzerum via Istanbul. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel.2° giorno, Erzerum – Kars (203 km), Escursione alle rovine di AniErzurum capitale dell’Anatolia Orientale, situata a 1.850 m di altitudine, è stata un importante luogo sulla Via della Seta. In mattinata si visita la madrasa di Chifte Minareli, ricca di bassorilievi, costruita nel periodo mongolo; e la moschea Ulu Cami. Proseguimento per Kars e nel primo pomeriggio si visiteranno le rovine di Ani, antica capitale del regno armeno dei Bagratidi (X secolo). Le rovine di questa città disabitata si stagliano su uno sperone roccioso stretto fra le gole dell’Arpa Cayi, che segna il confine fra la Turchia e l’Armenia. Si entra in città dalla Porta del Leone superando le mura e le possenti fortificazioni difensive. All’interno il panorama è superbo. Le vestigia dei più bei monumenti dell’arte armena sorgono isolati su di un ampio terrazzo naturale che culmina nella fortezza, inaccessibile presidio militare. Si visitano le chiese di San Gregorio, la chiesa del Redentore, la cattedrale e l’antica moschea, fondata all’epoca della prima conquista turca. Rientro a Kars nel tardo pomeriggio. 3° giorno, Kars – Dogubayazid – Van (360 km)Partenza per Dogubayazid con sosta ai piedi dello spettacolare Monte Ararat, alto più di 5.000 metri. Nei pressi di Dogubayazid si visiteranno i resti del castello di İshak Pasha; la moschea; la sala delle udienze e l’harem. Proseguimento per Van attraversando una zona molto suggestiva ricca di formazioni laviche. A Van si visiterà il sito di Tushpa che testimonia l’esistenza di un insediamento del regno degli Urartei.

4° giorno, Van, Escursione a Hoshap e Chavushtepe In mattinata partenza per la località di Güzelsu, vicino al confine con l’Iraq, dove si visiteranno i resti della fortezza urartea di Hoshap. Si prosegue poi per Chavushtepe, l’antica città fortificata del periodo di Urartu, composta da due nuclei in cui sono visibili i resti di un palazzo reale, di un tempio dell’VIII secolo a.C. e belle epigrafi in caratteri cuneiformi. Rientro a Van per il pranzo. Nel pomeriggio visita della rupe di Van dove fu scavata la cella funebre dei re urartei. 5° giorno, Van – Isola di Akhdamar – Diyarbakir (380 km)Al mattino ci si dirige verso la sponda meridionale del lago Van. Giunti a Gevas con una rapida traversata in battello si raggiunge l’isola di Akhdamar che conserva uno dei più straordinari capolavori dell’arte medioevale armena, la chiesa della Santa Croce. Questo edificio solitario, molto ben conservato, presenta all’interno affreschi singolari e all’esterno bassorilievi che disegnano le storie della Genesi, figure di animali e motivi floreali. Proseguimento per Diyarbakir.6° giorno, Diyarbakir – Mardin (95 km)Diyarbakir, circondata da imponenti mura bizantine di pietra nera, sorge sulla sponda del fiume Tigri. Si sosta a Kechi Burcu per ammirare da vicino l’impianto

TURC

HIA

ORIE

NTA

LE PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 8 2012 2013 Giugno: 15 Giugno: 14 Luglio: 06, 27 Luglio: 05, 26 Agosto: 10, 24 Agosto: 09, 23 Settembre: 14 Settembre: 13 Ottobre: 05 Ottobre: 04

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architettonico delle mura e poi si scorge il famoso ponte sul fiume Tigri, chiamato per la sua architettura “dieci campate”. Tempo libero per immergersi nel vecchio mercato. Proseguimento per Mardin, una città che si distingue per la sua particolare architettura urbanistica, per le facciate delle vecchie case in pietra riccamente ornate e per le sue caratteristiche stradine. Nel pomeriggio visita al monastero Der ul Zaferan dove i monaci cristiani di rito siriaco ortodosso, chiamati anche giacobiti, usano nella liturgia la lingua aramaica. Alla fine si visita il centro storico della città. 7° giorno, Mardin – Gobekli Tepe – Shanli Urfa – Kahta (340 km)Partenza di buon mattino per Shanli Urfa. Lungo la strada visita al sito archeologico di Göbekli Tepe in cui sono stati riportati alla luce i resti di un santuario datato attorno all’anno 9.500 a.C.. Proseguimento verso Shanlı Urfa per visitare il suo santuario, costruito in un grande parco in stile arabesco, che la tradizione locale indica come il luogo di nascita di Abramo. E’ un complesso di moschee, mausolei, grotte, vasche e corsi d’acqua considerati sacri dagli abitanti locali. Dopo una breve visita alla vecchia città ci si dirige verso la località di Kahta.8° giorno, Kahta – Nemrut Dagi – Eski Kahta –Gaziantep (160 km)Luogo mitico, da visitare all’alba, la sommità del Nemrut Dagi fu utilizzata da Antioco, re di Commagene, per costruire il suo grandioso monumento funebre nel 60 a.C.. Alla vetta si arriva a piedi dopo un facile percorso

di circa 20 minuti e la veduta ripaga ampiamente questo piccolo sforzo. Su due ampie terrazze, ai lati est e ovest dell’enorme tumulo, collegate da un percorso circolare poggiano le splendide teste di marmo delle colossali statue di divinità greco orientali e dello stesso Antioco, che si illuminano di un caldo colore dorato dinanzi ai primi raggi del sole. Dopo la visita rientro a Kahta per la prima colazione e poi proseguimento per Gaziantep. Lungo il percorso si sosta nei pressi del villaggio di Eski Katha per ammirare altre preziose opere del periodo di Antioco: lo splendido bassorilievo di Mitridate che stringe la mano ad Eracle e poi il tumulo di Karakus,

sepolcro di tre principesse. All’arrivo a Gaziantep si visita il museo della città dove sono esposti i mosaici rinvenuti nelle ville romane di Zeugma.9° giorno, Gaziantep – Antakya (Hatay) (197 km)Partenza per Hatay, capoluogo della regione Antiochia. La città biblica di Antiochia sull’Oronte si trova sulle sponde del fiume Asi Nehri (l’antico Oronte) in una vallata fertile circondata dalle alte montagne di Amanus e Casius; era un tempo la ricca capitale dei re Seleucidi. Si visita il museo che conserva una delle più ricche collezioni di mosaici romani del mondo prevalentemente scoperti in seguito agli scavi nelle vicinanze di Harbiye (Daphne). Fuori dalla città si visita una bella chiesa rupestre nella grotta di San Pietro. Si visita alla fine la vecchia città e il suo bazar tradizionale.10° giorno, Hatay – Istanbul – Italia Trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia via Istanbul.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 2250* supplemento singola € 220* assicurazioni / tasse aeroportuali € 190* pensione completa* hotels 4 stelle* guida in italiano* durata del viaggio 10 giorni

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VACANZE IN CAICCO Partenze regolari ogni SABATO

E’ importante sapere che:

1) Le rotte possono essere modificate dal capitano a causa delle condizioni meteorologiche.2) La categoria dei caicchi sono standard e non sono di lusso. 3) Tutte le escursioni fuori dai caicchi sono libere e facoltative. 4) Tour in pensione completa (bevande escluse). I pasti si consumano nel refettorio dei caicchi.5) Le lenzuola e gli asciugamani sono già nelle cabine ma il loro cambio è a richiesta dei passeggeri. 6) Non c’è l’aria condizionata in questi caicchi ma esiste negli altri caicchi più costosi. 7) In ogni caicco standard ci sono da 6 a 8 cabine doppie e non ci sono cabine triple.

Bodrum – Bodrum (Golfo di Gokova)

1° giorno, Italia – Istanbul

– Bodrum

Trasferimento al caicco.2° giorno, Bodrum – Isola Karaada – Cati3° giorno, Cati – Arcipelago delle “Sette Isole”4° giorno, Sette Isole – Longoz – Karacasogut 5° giorno, Karacasogut – Isola di Cleopatra – Degirmenbuku 6° giorno, Degirmenbuku – Akbuk – Cokerterme7° giorno, Cokerterme – Bodrum8° giorno, Bodrum – Istanbul

– Italia

Trasferimento all’aeroporto di Bodrum e partenza per l’Italia via Istanbul.

Marmaris – Marmaris (Golfo di Fethiye)

1° giorno, Italia – Istanbul

– Dalaman

– Marmaris Trasferimento al caicco.2° giorno, Delta di Damaman – Dalyan Cayi3° giorno, Agalimani – Kurtoglu – Manastir – Fethiye 4° giorno, Fethiye – Isole Tersane –Yassica – Gocek5° giorno, Gocek – Oludeniz – Isola di Gemiler – Disibilmez6° giorno, Disibilmez – Ekincik – Inceda 7° giorno, Inceda – Gebekilise – Kadirga – Turunch – Marmaris8° giorno, Marmaris – Dalaman – Istanbul

– Italia

Trasferimento all’aeroporto di Dalaman e partenza per l’Italia via Istanbul.

Marmaris – Isole greche – Marmaris

1° giorno, Italia – Istanbul – Dalaman – MarmarisPartenza per Dalaman con voli Turkish Airlines. All’arrivo trasferimento al porto di Marmaris. Cena e pernottamento a bordo del caicco.2° giorno, Marmaris – Serce – Bozukkale (Loryma)3° giorno, Bozukkale – Bozburun – Disek Buku – Bencik4° giorno, Bencik – Aktur – Datca5° giorno, Datca – Symi6° giorno, Symi – Rodi7° giorno, Rodi – Isola Cennet - Marmaris8° giorno, Marmaris – Istanbul – Italia Dopo la prima colazione sbarco al porto di Marmaris e trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

Bodrum – Isole greche – Bodrum

1° giorno, Italia – Istanbul – Bodrum Partenza per Bodrum con voli Turkish Airlines. All’arrivo trasferimento al porto. Cena e pernottamento a bordo del caicco.2° giorno, Bodrum – Isola di Kos3° giorno, Kos – Xerakampos – Leros (Porto di Lakki oppure Marina di Agia)4° giorno, Leros – Patmos5° giorno, Patmos – Lipsi6° giorno, Lipsi – Lalimnos – Kalimnos (Pothia)7° giorno, Kalimnos – Karaincir – Bodrum 8° giorno, Bodrum – Istanbul – Italia Dopo la prima colazione sbarco al porto di Bodrum e trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia via Istanbul.

Per persona in cabina doppia: Sup. Sing.24 apr – 01 giu / 15 set – 26 ott € 1.020 € 17002 giu – 06 lug / 25 ago – 14 sep € 1.170 € 22007 lug – 24 ago € 1.270 € 280

assicurazioni / tasse aeroportuali € 180

Per persona in cabina doppia: Sup. Sing.19 mag – 22 giu / 22 set – 26 ott € 1.200 € 27023 giu – 20 lug / 01 set – 21 sep € 1.350 € 35021 lug – 31 ago € 1.500 € 520

assicurazioni / tasse aeroportuali € 180

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Antalya / KemerVogue Hotel ***** (Ultra All Inclusive)

BodrumSamara Hotel **** (All Inclusive)

KusadasiFantasia Hotel ***** (Mezza pensione)

Antalya / KemerFantasia delux ***** (Ultra All Inclusive)

BodrumErsan Resort e SPA ***** (All Inclusive)

KusadasiPine Bay Resort **** (All Inclusive)

Turchia Soggiorni mare: voli, 7 notti e trasferimenti

Per persona in camera doppia: Sup. Sing.25 apr – 17 giu / 10 set – 31 ott € 1.100 € 25018 giu – 15 lug / 20 ago – 09 set € 1.250 € 28016 lug – 19 ago € 1.400 € 320 assicurazioni / tasse aeroportuali € 180

Per persona in cabina doppia: Sup. Sing.01 apr – 20 mag / 15 ott – 31 ott € 1.250 € 45021 mag - 31 mag / 20 set – 14 ott € 1.350 € 48001 giu – 19 sett € 1.550 € 600 assicurazioni / tasse aeroportuali € 180

Per persona in cabina doppia: Sup. Sing.07 apr – 21 mag / 30 set – 24 ott € 1.100 € 23022 mag – 07 lug / 28 ago – 29 set € 1.200 € 27008 lug – 27 ago € 1.350 € 380 assicurazioni / tasse aeroportuali € 180

Per persona in cabina doppia: Sup. Sing.01 apr – 08 giu / 22 set – 31 ott € 1.100 € 25009 giu – 06 lug / 25 ago – 21 set € 1.200 € 32007 lug – 24 ago € 1.450 € 390 assicurazioni / tasse aeroportuali € 180

Per persona in cabina doppia: Sup. Sing.01 apr – 30 apr / 01 ott – 31 ott € 980 € 25001 mag – 01 giu € 1.100 € 29001 lug – 30 sett € 1.250 € 320 assicurazioni / tasse aeroportuali € 180

Per persona in cabina doppia: Sup. Sing.01 apr – 20 mag / 25 set – 31 ott € 1.100 ND21 mag – 30 giu / 01 set – 24 set € 1.200 ND01 lug – 31 ago € 1.450 ND assicurazioni / tasse aeroportuali € 180

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ARMENIAGran tour

1° giorno, Italia – Yerevan Partenza con voli di linea per Yerevan. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. 2° giorno, Yerevan, Escursione a Garni e Ghegard In mattinata si visita il Museo Storico, che custodisce una ricca collezione di reperti archeologici, oggetti etnografici, tappeti e documenti sulla storia dell’Armenia. Proseguimento per il villaggio di Garni, nella regione di Kotajk, a 28 km da Yerevan, dove si trovava la residenza estiva dei re Arsacidi d’Armenia (Arshakuni I–V secolo d.C.). Qui si visita il tempio in stile ellenistico costruito dal re armeno Tiridat I nel I secolo d.C. e dedicato al dio del sole Mitra. Si raggiungerà quindi Ghegard per visitare il monastero rupestre affacciato su uno spettacolare canyon. Fondato nel IV secolo e distrutto nel IX secolo dagli arabi, il monastero è stato ricostruito nel XIII secolo. Il complesso monastico, ricco di splendidi bassorilievi, racchiude numerose chiese e tombe rupestri che rappresentano l’apice dell’architettura medievale armena; nel 2000 l’Unesco lo ha dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità.3° giorno, Yerevan, Escursione a Zvartnots, a Echmiadzin, ad Amberd, a Hovhannavank e ad Ashtarak Al mattino partenza per Echmiadzin con sosta alle rovine della cattedrale di Zvartnots. A Echmiadzin, centro spirituale del pellegrinaggio armeno, si visita la cattedrale e si assiste alla cerimonia domenicale presieduta dal Katholikos, il papa armeno. La messa domenicale viene celebrata con l’accompagnamento di un gruppo di coristi professionali che cantano splendidi canti liturgici. Dopo si visitano le antiche chiese di Santa Hripsime, risalente al 618, e Santa Gasane, del 630, protomartiri cristiane. La cattedrale di Zvartnots e la chiesa di Echmiadzin sono stati inclusi dall’Unesco nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Nel primo pomeriggio

si prosegue verso il monte Aragats la cui cima arriva a 4.095 metri di altezza. Sulle pendici della montagna si visitano i resti del castello fortezza di Amberd (X secolo), costruito dai re Bagratuni (IX-XI secolo) e la sua chiesa chiamata Vahramashen (del 1026). Le visite proseguono con il monastero di Hovhannavank (XIII secolo) la cui chiesa, risalente al V secolo, si trova sugli strapiombi di un profondo canyon e rappresenta ancor oggi un importante centro spirituale e culturale della regione. Sosta ad Ashtarak per visitare la chiesa rossa

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ENIA PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Aprile: 20 Aprile: 19 Maggio: 11, 25 Maggio: 10, 24 Giugno: 08, 22 Giugno: 14 Luglio: 06, 20 Luglio: 05, 19 Agosto: 03, 24 Agosto: 09, 23 Settembre: 07, 21 Settembre: 06, 20 Ottobre: 05, 26 Ottobre: 04, 25

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di Karmravor del VII secolo, considerata un gioiello dell’architettura armena medioevale.4° giorno, Yerevan – Khor Virap – Areni – Noravank – Gladzor – Karahunj – Goris (oppure Sissian)Al mattino partenza per Khor Virap, dominato dal grandioso massiccio del monte Ararat (5.165 m), in posizione suggestiva nei pressi del confine di stato. E’ costituito da un complesso monastico, dalla fortezza e dalla prigione sotterranea nella quale per 13 anni venne rinchiuso, nel III secolo, il primo katholikos della chiesa cristiana d’Armenia San Gregorio l’Illuminatore. Proseguimento per Areni dove si visiterà la chiesa di Surb Astvatsatsin (Santa Madre di Dio), e quindi per Noravank. Il complesso monastico di Noravank (1331 – 1339), circondato dalle montagne rocciose di colore grigio e rosso, è una costruzione su tre livelli riccamente affrescata sia nell’interno che all’esterno. Gli edifici di Areni e di Noravank sono entrambi due capolavori dell’architetto miniaturista Momik. Seguendo i percorsi dei fiumi Arpa e Vorotan, dopo la città di Yegheghnadzor, si giunge al monastero della famosa università medioevale di Gladzor (XIII secolo). Si prosegue verso Goris e nelle vicinanze della città di Sissian si sosta per visitare il sito archeologico di Karahunj che presenta 204 pietre in circolo (come a Stonehenge in Inghilterra). Questo sito, fondato tra il V e il II millennio a.C., probabilmente svolgeva la funzione di osservatorio astrale. L’isolamento del luogo immerge il visitatore in una coinvolgente atmosfera, misteriosa e unica, di spessa emotività. In serata si raggiunge la città di Goris.5° giorno, Goris – Tatev – Khndzoresk – Jermuk Attraversando la valle delle grotte, lungo il percorso del fiume Varark, si visitano una serie di villaggi rupestri, e quindi si prosegue fino al pittoresco villaggio di Khndzoresk, in cui riposa l’eroe nazionale armeno Mkhitar Sparapet (Zangezour). Successivamente si visita l’eccezionale centro religioso di Tatev, di fondamentale importanza per la conoscenza dell’arte

e della cultura medioevale armena. Il complesso è situato in posizione dominante su di un colle circondato dalle ripide gole del fiume Vorotan. Le mura fortificate ospitano tre chiese, un refettorio e altri vari edifici; nella chiesa principale, seriamente danneggiata dal terremoto di 1931, sono presenti frammenti di affreschi risalenti al X secolo. Arrivo in serata a Jermuk, città termale a 2.000 metri.6° giorno, Jermuk – Selim – Noraduz – Hajravank – Tsakhkadzor – Sevan La giornata è dedicata al trasferimento durante il quale si potranno ammirare paesaggi indimenticabili di montagne, vallate rigogliose e prati verdeggianti. La prima sosta sarà al caravanserraglio di Selim, costruito nel 1332 a 2.400 m, sulla Via della Seta. Superando il passo di Selim (circa 2.600 m) nelle montagne di Vardenis si raggiunge il villaggio di Noraduz in cui si visita il suggestivo cimitero con i suoi numerosi “khachkar”, croci di pietra finemente scolpite (IX – XVIII secolo). Si raggiunge il piccolo monastero di Hajravank, (IX–XI secolo) adagiato sulle rive del lago Sevan. Si prosegue nella direzione di Tsakhkadzor, “la valle dei fiori”, luogo caro agli armeni per la villeggiatura estiva e per lo sci. Nel villaggio si visita il complesso monastico Kecharis (XI–XIII secolo). Prima di raggiungere l’hotel a Sevan si visitano le due graziose chiese fondate nell’874 dalla principessa Mariam di Sjuni sulla collina della penisola da dove si apre una bella vista panoramica sul lago e le montagne circostanti. 7° giorno, Sevan, Escursione a Haghartsin e a Goshavank Al mattino partenza verso Dilijan, città termale e di villeggiatura, già frequentata da grandi musicisti come Shostakovich e Khachaturian. A nord est di questa località si visitano due complessi monastici importanti: Haghartsin (X–XIII secolo), ubicato in una riserva naturale; e Goshavank (XII–XIII secolo), nel villaggio di Gosh che deve il suo nome al fondatore del monastero, Mkhitar Gosh (morto nel 1213) famoso erudito e

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legislatore. Rientro nel pomeriggio a Sevan.8° giorno, Sevan – Sanahin – Hagpat – Akhtala – Dzoraget (oppure a Dilijan)Al mattino si parte per Alaverdi, città che vive sull’attività mineraria di estrazione del rame, per visitare i monasteri di Sanahin e Hagpat (X–XIII secolo), che sorgono su altipiani a strapiombo del canyon del fiume Debed, e dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Proseguimento per Akhtala per visitare il magnifico monastero fortezza del X secolo interessante sia per i suoi edifici sacri sia per la cinta muraria e i suoi affreschi. Proseguimento per Dzoraget.9° giorno, Dzoraget – Marmashen – Gumri –Harijavank – Talin – YerevanIn mattinata partenza per Gumri con sosta a Marmashen per visitare il monastero a circa 10 km da Gumri fondato dal principe Vahram Pahlavuni vicino al fiume Akhurian. Qui si visitano tre chiese in stile architettonico di Ani, capitale dei re Bagratuni (ora in Turchia). La chiesa principale è bella ed elegante con le sue fughe di archi che ornano le facciate, il tamburo poligonale a dodici lati decorato da parecchie colonne e la cupola a forma di ombrello. Poi si raggiunge la città di Gumri, la seconda città dell’Armenia, che fu tragicamente colpita dal terremoto del 7 dicembre 1988. Si fa una breve passeggiata nel vecchio quartiere di Gumri, uno dei rari luoghi dell’Armenia dov’è ancora possibile vedere le tipiche costruzioni ottocentesche. Si prosegue per Harijavank per visitare lo splendido monastero, la chiesa di San Gregorio (VII secolo) e la chiesa principale di Surb Astvatsatsin (Madre di Dio) del 1201. Proseguimento per Talin per visitare la cattedrale (VII secolo) che conserva ancora alcuni preziosi affreschi. Arrivo in serata a Yerevan.

10° giorno, Yerevan Tutta la giornata sarà dedicata alla visita della città di Yerevan fondata nel 782 a.C. durante il regno di Urartu. Si visitano: lo stupendo museo di Matenadaran, che conserva oltre 17.000 codici miniati ed antichissimi manoscritti; il “Memoriale del Genocidio degli Armeni”, avvenuto durante la Prima Guerra Mondiale sotto il governo dei “Giovani Turchi”; e quindi il museo Serguey Paradjanov, il grande regista cinematografico perseguitato dal regime sovietico per il suo “anticonformismo”, nel quale sono esposti i suoi “collage” e i documenti sulla sua vita e i suoi film. Poi si visita la fabbrica della produzione del famoso cognac armeno (preferito da Churchill), con relativa degustazione. A fine giornata non mancherà una passeggiata al mercato artigianale Vernissage (aperto solo nei giorni di sabato e domenica), dove si possono acquistare diversi oggetti tipici del paese.11° giorno, Yerevan – Italia Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZA DALL’ ITALIA

* per persona in camera doppia € 1870* supplemento singola € 280* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 290* pensione completa (acqua minerale inclusa) * hotels 4 / 3 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 11 giorni

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ARMENIATour Classico

1° giorno, Italia – Yerevan Partenza con voli di linea per Yerevan. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. 2° giorno, Yerevan, Escursione a Garni e a Ghegard Nella tarda mattinata si visita il Museo Storico che custodisce una ricca collezione di reperti archeologici, oggetti etnografici, tappeti e documenti sulla storia dell’Armenia. Proseguimento per il villaggio di Garni nella regione di Kotajk, a 28 km da Yerevan, dove si trovava la residenza estiva dei re Arsacidi d’Armenia (Arshakuni I–V secolo d.C.). Qui si visita il tempio in stile ellenistico costruito dal re armeno Tiridat I nel I secolo d.C. e dedicato al dio del sole Mitra. Si raggiungerà quindi Ghegard per visitare il monastero rupestre affacciato su uno spettacolare canyon. Fondato nel IV secolo e distrutto nel IX dagli arabi, il monastero è stato ricostruito nel XIII secolo. Il complesso monastico, ricco di splendidi bassorilievi, racchiude numerose chiese e tombe rupestri che rappresentano l’apice dell’architettura medievale armena. Nel 2000 l’Unesco lo ha inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.3° giorno, Yerevan – Noraduz – Hajravank – Lago Sevan – Haghartzin – DilijanPartenza verso il nord fino al villaggio di Noraduz in cui si visita il suggestivo cimitero con le sue numerose “khachkar”, croci di pietra finemente scolpite (IX–XVIII secolo). Si raggiunge poi il piccolo monastero di Hajravank (IX–XI secolo) adagiato sulle rive del lago Sevan. Proseguimento per il lago Sevan, la perla dell’Armenia, uno splendido lago color turchese situato a 2.000 m di quota, sulle cui rive si visitano le antiche chiese di Astvazazin e di Arakeloz (X secolo). Dopo pranzo si continua il viaggio per visitare l’importante complesso monastico di Haghartzin, in una riserva naturale, costituito dalle chiese di San Gregorio (X secolo) e di Santo Stefano (1244), dalla cattedrale (1281), dedicata alla Madre di Dio, e dallo stupendo refettorio (1248), un gioiello di architettura medioevale. Pernottamento a Dilijan.4° giorno, Dilijan – Sanahin – Haghpat – Akhtala – Yerevan Al mattino si parte per Alaverdi, città che vive sull’attività mineraria di estrazione del rame, per visitare i monasteri di Sanahin e di Haghpat (X–XIII secolo) situati su altipiani a strapiombo sul canyon del fiume Debed e, anche essi, dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Proseguimento per Akhtala per visitare il magnifico monastero fortezza del X secolo, interessante sia per i suoi edifici sacri sia per la cinta muraria e i suoi affreschi. Rientro a Yerevan. 5° giorno, Yerevan, Matanedaran ed escursione ad Areni, a Noravank e a Khor VirapIn mattinata si visita lo stupendo museo di Matenadaran che conserva oltre 17.000 codici miniati e antichissimi manoscritti. Poi partenza per Areni dove si visita uno splendido monastero del XIII secolo; quindi si prosegue con la visita del santuario di Noravank (XIII secolo). Nel pomeriggio escursione al monastero fortificato di Khor Virap, situato in vista del monte Ararat in posizione suggestiva nei pressi del confine di stato, costituito dal complesso monastico, dalla fortezza e dalla prigione sotterranea in cui per 14 anni venne rinchiuso il primo katholikos della chiesa cristiana d’Armenia (San Gregorio l’Illuminatore). Rientro a Yerevan.

6° giorno, Yerevan, Escursione a Zvartnots e a EdjmiadzinAl mattino partenza per Edjmiadzin con sosta alle antiche chiese di Santa Hripsime (del 618) e Santa Gayane (del 630), protomartiri cristiane. A Edjmiadzin, centro spirituale del pellegrinaggio armeno, si visita la cattedrale e si assiste alla cerimonia domenicale presieduta dal Katholikos, il papa armeno. La messa domenicale viene celebrata con l’accompagnamento di un gruppo di coristi professionali che cantano splendidi canti liturgici. Proseguimento per visitare le rovine della chiesa Zvartnots. Nel pomeriggio a Yerevan si visita il mercato tradizionale di Vernissage. 7° giorno, Yerevan, Escursione ad Amberd, a Hovhannavank e ad Ashtarak Al mattino visita al “Memoriale del Genocidio degli Armeni” avvenuto durante la Prima Guerra Mondiale sotto il governo dei “Giovani Turchi”. Si prosegue poi verso il monte Aragats la cui cima arriva a 4.095 metri di altezza. Sulle pendici della montagna si visitano i resti del castello fortezza di Amberd (X secolo), costruito dai re Bagratuni (IX–XI secolo) e la sua chiesa chiamata Vahramashen (del 1026). Le visite proseguono con il monastero di Hovhannavank (XIII secolo), la cui chiesa risalente al V secolo, si trova sugli strapiombi di un profondo canyon e rappresenta ancor oggi un importante centro spirituale e culturale della regione. Sosta ad Ashtarak per visitare la chiesa rossa di Karmravor del VII secolo, considerata un gioiello dell’architettura armena medioevale. 8° giorno, Yerevan – Italia Trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia.

PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Aprile: 24 Aprile: 23 Maggio: 22 Maggio: 21 Giugno: 12 Giugno: 11 Luglio: 03, 24 Luglio: 02, 23 Agosto: 07, 21 Agosto: 06, 20 Settembre: 18 Settembre: 10 Ottobre: 02, 23 Ottobre: 01, 22

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 1550* supplemento singola € 250 * assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 250* pensione completa * hotels 4 / 3 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 8 giorni

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GIA PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Aprile: 20 Aprile: 19 Maggio: 11, 25 Maggio: 10, 24 Giugno: 08, 22 Giugno: 14 Luglio: 06, 20 Luglio: 05, 19 Agosto: 03, 24 Agosto: 09, 23 Settembre: 07, 21 Settembre: 06, 20 Ottobre: 05, 26 Ottobre: 04, 25

ARMENIA & GEORGIA1° giorno, Italia – Yerevan Partenza con voli di linea per Yerevan. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. 2° giorno, Yerevan, Escursione a Garni e a Ghegard Nella tarda mattinata si visita il Museo Storico che custodisce una ricca collezione di reperti archeologici, oggetti etnografici, tappeti e documenti sulla storia dell’Armenia. Proseguimento per il villaggio di Garni nella regione di Kotajk, a 28 km da Yerevan, dove si trovava la residenza estiva dei re Arsacidi d’Armenia (Arshakuni I–V secolo d.C.). Qui si visita il tempio in stile ellenistico costruito dal re armeno Tiridat I nel I secolo d.C. e dedicato al dio del sole Mitra. Si raggiungerà quindi Ghegard per visitare il monastero rupestre affacciato su uno spettacolare canyon. Fondato nel IV secolo e distrutto nel IX dagli arabi, il monastero è stato ricostruito nel XIII secolo. Il complesso monastico, ricco di splendidi bassorilievi, racchiude numerose chiese e tombe rupestri che rappresentano l’apice

dell’architettura medievale armena. Nel 2000 l’Unesco lo ha inserito nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità.3° giorno, Yerevan – Noraduz – Hajravank – Lago Sevan – Haghartzin – DilijanPartenza verso il nord fino al villaggio di Noraduz in cui si visita il suggestivo cimitero con le sue numerose “khachkar”, croci di pietra finemente scolpite (IX–XVIII secolo). Si raggiunge poi il piccolo monastero di Hajravank (IX–XI secolo) adagiato sulle rive del lago Sevan. Proseguimento per il lago Sevan, la perla dell’Armenia, uno splendido lago color turchese situato a 2.000 m di quota, sulle cui rive si visitano le antiche chiese di Astvazazin e di Arakeloz (X secolo). Dopo pranzo si continua il viaggio per visitare l’importante complesso monastico di Haghartzin, in una riserva naturale, costituito dalle chiese di San Gregorio (X secolo) e di Santo Stefano (1244), dalla cattedrale (1281), dedicata alla Madre di Dio, e dallo stupendo refettorio (1248), un gioiello di architettura medioevale. Pernottamento a Dilijan.4° giorno, Dilijan – Sanahin – Haghpat – Akhtala – Yerevan Al mattino si parte per Alaverdi, città che vive sull’attività mineraria di estrazione del rame, per visitare i monasteri di Sanahin e di Haghpat (X–XIII secolo) situati su altipiani a strapiombo sul canyon del fiume Debed e, anche essi, dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Proseguimento per Akhtala per visitare il magnifico monastero fortezza del X secolo, interessante sia per i suoi edifici sacri sia per la cinta muraria e i suoi affreschi. Rientro a Yerevan. 5° giorno, Yerevan, Matanedaran ed escursione ad Areni, a Noravank e a Khor VirapIn mattinata si visita lo stupendo museo di Matenadaran che conserva oltre 17.000 codici miniati e antichissimi manoscritti. Poi partenza per Areni dove si visita uno splendido monastero del XIII secolo; quindi si prosegue con la visita del santuario di Noravank (XIII secolo). Nel pomeriggio escursione al monastero fortificato di Khor Virap, situato in vista del monte Ararat in posizione suggestiva nei pressi del confine di stato, costituito dal complesso monastico, dalla fortezza e dalla prigione

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sotterranea in cui per 14 anni venne rinchiuso il primo katholikos della chiesa cristiana d’Armenia (San Gregorio l’Illuminatore). Rientro a Yerevan.6° giorno, Yerevan, Escursione a Zvartnots e a EdjmiadzinAl mattino partenza per Edjmiadzin con sosta alle antiche chiese di Santa Hripsime (del 618) e Santa Gayane (del 630), protomartiri cristiane. A Edjmiadzin, centro spirituale del pellegrinaggio armeno, si visita la cattedrale e si assiste alla cerimonia domenicale presieduta dal Katholikos, il papa armeno. La messa domenicale viene celebrata con l’accompagnamento di un gruppo di coristi professionali che cantano splendidi canti liturgici. Proseguimento per visitare le rovine della chiesa Zvartnots. Nel pomeriggio a Yerevan si visita il mercato tradizionale di Vernissage. 7° giorno, Yerevan, Escursione ad Amberd, a Hovhannavank e ad Ashtarak Al mattino visita al “Memoriale del Genocidio degli Armeni” avvenuto durante la Prima Guerra Mondiale sotto il governo dei “Giovani Turchi”. Si prosegue poi verso il monte Aragats la cui cima arriva a 4.095 metri di altezza. Sulle pendici della montagna si visitano i resti del castello fortezza di Amberd (X secolo), costruito dai re Bagratuni (IX–XI secolo) e la sua chiesa chiamata Vahramashen (del 1026). Le visite proseguono con il monastero di Hovhannavank (XIII secolo), la cui chiesa risalente al V secolo, si trova sugli strapiombi di un profondo canyon e rappresenta ancor oggi un importante centro spirituale e culturale della regione. Sosta ad Ashtarak per visitare la chiesa rossa di Karmravor del VII secolo, considerata un gioiello dell’architettura armena medioevale. 8° giorno, Yerevan – Salakhlo – Tbilisi Partenza in direzione nord verso la frontiera armeno georgiana. Dopo le formalità doganali si prosegue sul pullman georgiano per Tbilisi. 9° giorno, Tbilisi Tutta la giornata sarà dedicata alle visite della capitale della Georgia. Nella parte antica della città si visitano: la chiesa di Metekhi (XIII secolo), affacciata sul fiume Mtkvari con vista sulla maggior parte della vecchia Tbilisi; le vecchie terme sulfuree, con le cupole costruite con i mattoni; la fortezza di Narikala (IV secolo); la Sinagoga; la cattedrale di Sioni (VII secolo), dove si conserva la croce di Santa Nino (una giovane che convertì la Georgia al cristianesimo); la chiesa di Anchiskhati (VI secolo); e il museo dell’Arte. Non mancheranno le passeggiate lungo il corso Rustaveli, la via principale con begli edifici, il municipio, il palazzo del Vice Re, il Teatro di Rustaveli, l’Opera e altri edifici. Cena in un tipico ristorante georgiano.10° giorno, Tbilisi – Mtskheta – Gori – Kutaisi In mattinata partenza per Kutaisi con sosta a Mtskheta, vecchia capitale della Georgia, in cui si visitano: la Cattedrale Svetitskhoveli (XI secolo), la Chiesa Jvari (VI–VII secolo), e il complesso architettonico di Ananurì (XVI secolo). Proseguimento per Gori, città natale di Stalin, dove si visitano: la cattedrale di Samtavisi (XI secolo): Uplistsikhe, città scavata nelle rocce; e il duomo di Ateni (del VII secolo con affreschi del XIV secolo). Arrivo a Kutaisi nel tardo pomeriggio.11° giorno, Kutaisi - BakurianiNei dintorni di Kutaisi si visitano: il tempio di Bagrati

(XI secolo), un complesso monumentale sul monte Ukimerioni; il complesso architettonico monastico di Gelati (XII secolo); e la chiesa Ubisi (IX–XIV secolo), con affreschi del pittore Damiane. Nel pomeriggio proseguimento per Bakuriani. 12° giorno, Bakuriani – Vardzia – Manglisi - Tbilisi Partenza per le regioni di Meskheti e Javakheti per visitare la città rupestre di Vardzia (XII secolo), una delle attrazioni della Georgia. Nel sito, risalente all’Età dell’Oro, si visitano i resti di una chiesa con gli affreschi ben conservati, le cantine, i refettori e antiche dimore. Proseguimento per Tbilisi con sosta alla fortezza di Khertvisi (X secolo); al lago di Paravani e al villaggio di Manglisi per visitare la sua magnifica cattedrale. Arrivo a Tbilisi in serata.13° giorno, Tbilisi, Escursione a David Gareja Partenza per la città rupestre di David Gareja dove si visita il monastero dei monaci eremiti circondato da un paesaggio desertico. Si proseguono le visite con i monasteri di Lavra e di Udabno. Quest’ultimo custodisce delle magnifiche grotte dipinte. Rientro a Tbilisi nel pomeriggio.14° giorno, Tbilisi – Italia Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 2500* supplemento singola € 480 * assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 320* pensione completa * hotels 4 / 3 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 14 giorni

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PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Aprile: 20 Aprile: 19 Maggio: 11, 25 Maggio: 10, 24 Giugno: 22 Giugno: 21 Luglio: 06, 20 Luglio: 05, 19 Agosto: 03, 24 Agosto: 02, 23 Settembre: 14 Settembre: 13 Ottobre: 05, 26 Ottobre: 04, 25

GEORGIAGran tour

1° giorno, Italia – Tbilisi Partenza per Tbilisi con voli di linea. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. 2° giorno, Tbilisi Tutta la giornata sarà dedicata alle visite della capitale della Georgia. Nella parte antica della città si visitano: la chiesa di Metekhi (XIII secolo), affacciata sul fiume Mtkvari con vista sulla maggior parte della vecchia Tbilisi; le vecchie terme sulfuree, con le cupole costruite con i mattoni; la fortezza di Narikala (IV secolo); la Sinagoga; la cattedrale di Sioni (VII secolo), dove si conserva la croce di Santa Nino (una giovane che convertì la Georgia al cristianesimo); la chiesa di Anchiskhati (VI secolo); e il museo dell’Arte. Non mancheranno le passeggiate lungo il corso Rustaveli, la via principale con begli edifici, il municipio, il palazzo del Vice Re, il Teatro di Rustaveli, l’Opera e altri edifici. Cena in un tipico ristorante georgiano.3° giorno, Tbilisi, Escursione a David Gareja Partenza per la città rupestre di David Gareja dove si visita il monastero dei monaci eremiti circondato da un paesaggio desertico. Si proseguono le visite con i monasteri di Lavra e di Udabno. Quest’ultimo custodisce delle magnifiche grotte dipinte. Rientro a Tbilisi nel pomeriggio.4° giorno, Tbilisi – Mtskheta – Gori – BakurianiIn mattinata partenza per Bakuriani con sosta a Mtskheta, vecchia capitale della Georgia, in cui si visitano: la Cattedrale Svetitskhoveli (XI secolo) e la Chiesa Jvari (VI–VII secolo). Proseguimento per Gori, città natale di Stalin, dove si visitano: la cattedrale di Samtavisi (XI secolo); Uplistsikhe, città scavata nelle rocce; il duomo di Ateni (del VII secolo con affreschi del XIV secolo). Arrivo a Bakuriani nel tardo pomeriggio.5° giorno, Bakuriani, Escursione a Vardzia Partenza per le regioni di Meskheti e Javakheti per

visitare la città rupestre di Vardzia (XII secolo), uno delle attrazioni della Georgia. Nel sito, risalente all’Età dell’Oro, si visitano i resti di una chiesa con gli affreschi ben conservati, le cantine, i refettori e antiche dimore. Rientro a Bakuriani con sosta alla fortezza di Khertvisi (X secolo). 6° giorno, Bakuriani – Kutaisi In mattinata partenza per Kutaisi sostando al villaggio di Timotesubani per visitare la chiesa con gli affreschi del XII secolo. All’arrivo a Kutaisi si visiteranno il complesso monumentale di Bagrati (XI secolo), situato sul monte Ukimerioni; il complesso monastico di Gelati (XII secolo); e la chiesa Motsameta. Alla fine delle visite si effettuerà una passeggiata nella città vecchia.

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7° giorno, Kutaisi – Mestia Partenza per la regione Svaneti per esplorare le sue antiche tradizioni, le torri medioevali, la pittura murale, i villaggi fortificati e le basiliche del IX –XIV secolo in un contesto naturalistico spettacolare negli altipiani più affas cinanti della Georgia. Prima di arrivare a Mestia si sosta a Zugdidi, per visitare il palazzo della famiglia di Dadiani; poi alla diga di Enguri; e, alla fine, ai villaggi caratteristici. All’arrivo si effettuerà una passeggiata nella cittadina di Mestia.

8° giorno, Mestia, Escursione al villaggio di Ushguli Al mattino si parte per visitare il villaggio fortificato di Ushguli, circondato dalle gigantesche montagne del Caucaso. Ushguli, il villaggio abitato più alto dell’Europa, è situato a 2.300 m sul livello di mare. Quando il cielo è limpido si può avvistare la cima più alta delle montagne georgiane, Shkhara (5.068 m).9° giorno, Mestia – Batumi In mattinata nella cittadina di Mestia si visitano la chiesa di Laghami e la casa torre. Poi si prosegue per Batumi, importante città sulla sponda del Mar Nero. All’arrivo visita della città vecchia. 10° giorno, Batumi – Istanbul – Milano Dopo colazione visita al mercato agricolo, alla fortezza e al sito archeologico di Gonio. Pranzo tipico georgiano assaporando alcune pietanze del posto come il Khachapuri, una focaccia di formaggio a forma di barca. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto e partenza per Milano via Istanbul. Per raggiungere le altre città italiane si deve pernottare una notte a Istanbul oppure a Milano e ripartire il giorno successivo.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 1950* supplemento singola € 350 * assicurazioni / tasse aeroportuali € 250* pensione completa * hotels 4 / 3 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 10 giorni

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PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Aprile: 20 Aprile: 19 Maggio: 11, 25 Maggio: 10, 24 Giugno: 22 Giugno: 21 Luglio: 06, 20 Luglio: 05, 19 Agosto: 03, 24 Agosto: 02, 23 Settembre: 14 Settembre: 13 Ottobre: 05, 26 Ottobre: 04, 25

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GEORGIA AZERBAIJAN

1° giorno, Italia – Tbilisi Partenza con voli di linea per Tbilisi. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. 2° giorno, Tbilisi Tutta la giornata sarà dedicata alle visite della capitale della Georgia. Nella parte antica della città si visitano: la chiesa di Metekhi (XIII secolo), affacciata sul fiume Mtkvari con vista sulla maggior parte della vecchia Tbilisi; le vecchie terme sulfuree, con le cupole costruite con i mattoni; la fortezza di Narikala (IV secolo); la Sinagoga; la cattedrale di Sioni (VII secolo), dove si conserva la croce di Santa Nino (una giovane che convertì la Georgia al cristianesimo); la chiesa di Anchiskhati (VI secolo); e il museo dell’Arte. Non mancheranno le passeggiate lungo il corso Rustaveli, la via principale con begli edifici, il municipio, il palazzo del Vice Re, il Teatro di Rustaveli, l’Opera e altri edifici. Cena in un tipico ristorante georgiano.3° giorno, Tbilisi – Mtskheta – Gori – Kutaisi In mattinata partenza per Kutaisi con sosta a Mtskheta, vecchia capitale della Georgia, in cui si visitano: la

Cattedrale Svetitskhoveli (XI secolo), la Chiesa Jvari (VI–VII secolo), e il complesso architettonico di Ananurì (XVI secolo). Proseguimento per Gori, città natale di Stalin, dove si visitano: la cattedrale di Samtavisi (XI secolo): Uplistsikhe, città scavata nelle rocce; e il duomo di Ateni (del VII secolo con affreschi del XIV secolo). Arrivo a Kutaisi nel tardo pomeriggio.4° giorno, Kutaisi – BakurianiNei dintorni di Kutaisi si visitano: il tempio di Bagrati (XI secolo), un complesso monumentale sul monte Ukimerioni; il complesso architettonico monastico di Gelati (XII secolo); e la chiesa Ubisi (IX–XIV secolo), con affreschi del pittore Damiane. Nel pomeriggio proseguimento per Bakuriani.

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5° giorno, Bakuriani – Vardzia – Manglisi – Tbilisi Partenza per le regioni di Meskheti e Javakheti per visitare la città rupestre di Vardzia (XII secolo), una delle attrazioni della Georgia. Nel sito, risalente all’Età dell’Oro, si visitano i resti di una chiesa con gli affreschi ben conservati, le cantine, i refettori e antiche dimore. Proseguimento per Tbilisi con sosta alla fortezza di Khertvisi (X secolo); al lago di Paravani e al villaggio di Manglisi per visitare la sua magnifica cattedrale. Arrivo a Tbilisi in serata.6° giorno, Tbilisi, Escursione a David Gareja Partenza per la città rupestre di David Gareja dove si visita il monastero dei monaci eremiti circondato da un paesaggio desertico. Si proseguono le visite con i monasteri di Lavra e di Udabno. Quest’ultimo custodisce delle magnifiche grotte dipinte. Rientro a Tbilisi nel pomeriggio.7° giorno, Tbilisi – Lagodekhi (confine) – Kis – Sheki Partenza per Lagodekhi, il villaggio al confine tra Georgia e Azerbaijan. Dopo aver espletato le procedure di uscita dalla Georgia ci si dirige con i bagagli verso il varco azero percorrendo la distanza tra i due check points. Passato il controllo passaporti azero, incontro con la guida e proseguimento per Sheki con sosta al villaggio di Kis dove si visiterà l’antica chiesa albanese. All’arrivo a Sheki si visitano la moschea, il Palazzo del Khan e le mura perimetrali della fortezza di Nukha. Pernottamento in un vecchio caravanserraglio medioevale trasformato in hotel di nome Yukhari Karavansaray.8° giorno, Sheki – Muganly – Maraza – Shamakha – Baku Partenza per Baku passando per Muganly in un bellissimo scenario montano. Lungo la strada sosta al villaggio di Maraza, per visitare il mausoleo di Diri Baba; e a Shamakha per visitare la moschea Juma, che sorge sul sito di una moschea del X secolo; il Mausoleo Yeddi Gumbez (sette cupole); e il cimitero di Shirvan Shah. All’arrivo a Baku sosta al parco dal quale si ha una vista

panoramica della città e della sua baia. 9° giorno, BakuGiornata dedicata alla visita alla città vecchia; alla penisola di Absheron, con la montagna fiammeggiante di Yanardag e al tempio degli Adoratori del fuoco Ateshgah; al complesso storico etnografico di Qala; e infine si effettuerà un’escursione alla riserva naturale di Gobustan, dove si potranno ammirare alcuni antichi graffiti rupestri risalenti all’età neolitica. 10° giorno, Baku – ItaliaTrasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 2500* supplemento singola € 420 * assicurazioni / tasse aeroportuali € 320* pensione completa * hotels 4 / 3 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 10 giorni

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ROMANIAGran Tour

Storia & Archeologia1° giorno, Italia – Bucarest – Costanza (270 km)Partenza con volo di linea per Bucarest. All’arrivo incontro con la guida e proseguimento per Costanza.2° giorno, Costanza, Escursione a Capidava e ad Adamclisi (250 km)Partenza in mattinata per il villaggio di Topalu per visitare le rovine della cittadella di Capidava contraddistinta dai resti delle mura di un castello romano del II secolo rimaneggiate nei secoli III e IV e più tardi in epoca bizantina. Proseguimento per la grotta di Sant’Andrea situata nei pressi del villaggio di Ion Corvin, un tempo sede del culto Zamolxis dei Daci. Proseguimento per Adamclisi sede del più importante monumento storico della regione: il Tropaeum Traiano eretto intorno al 110 d.C. per ordine dell’imperatore Traiano per celebrare la vittoria dei Romani sui Daci nella battaglia di Tape. Rientro a Costanza per visitare il Museo di Storia e Archeologia Nazionale, che custodisce numerosi reperti greci e romani, nonché il celebre Glycon, statua dal corpo di serpente e dalla capigliatura umana, divenuto il simbolo della città. 3° giorno, Costanza – Histria – Enisala – Babadag – Galati (230 km) In mattinata partenza verso la cittadina di Histria, fondata dai Milesi nel VII secolo a.C. per stabilire traffici commerciali con i Geti. Si visitano la cinta muraria con le torri di difesa, le rovine dei templi greci, i quartieri romani, le terme, la basilica cristiana del VI secolo, ed infine il museo. Proseguimento per Enisala per visitare le rovine della fortezza romano bizantina di Heraclea; e per Babadag, dove si visita la moschea del XVII secolo che conserva la tomba del generale Gazi Ali Pascia. Proseguimento verso il porto fluviale e, dopo aver attraversato il Danubio in traghetto, si giunge a Galati nel tardo pomeriggio.

4° giorno, Galati – Buzau – Brasov (280 km)Partenza per la regione della Transilvania passando per il distretto di Buzau in località Berca, dove si visiteranno i “vulcani di fango”, colline di fango alte da pochi decimetri a parecchi metri che eruttano argille rammollite dall’acqua contenenti sostanze saline, metano e idrocarburi. Proseguimento per Brasov, nella regione storica della Transilvania, con sosta a Prejmer per visitare la famosa chiesa fortificata, eretta in stile cistercense; e ad Harman, dove si visita la chiesa fortificata del 1200 che presenta gigantesche mura di difesa munite di bastioni quadrati. Arrivo in serata a Brasov, città medievale conosciuta anche come Kronstadt o “città della corona”.5° giorno, Brasov, Escursione a Sinaia e a Bran (120 km)In mattinata visita della città: il “bastione dei tessitori” e la “chiesa nera”, costruita in stile gotico. Partenza per Sinaia, la perla dei Carpazi, nella boscosa valle di Prahova per visitare il castello di Peles costruito nella seconda metà del 1800 da Carol I, il primo re della Romania, in stile rinascimentale tedesco. Proseguimento per Bran per visitare il pittoresco castello medioevale, erroneamente noto come il castello di Dracula, costruito nel XIII secolo dai cavalieri teutonici per controllare e proteggere la strada commerciale che univa la Transilvania alla Valacchia. Rientro in serata a Brasov.6° giorno, Brasov – Bucovina (340 km)Partenza per la regione della Bucovina, nel nord della Romania, famosa per i suoi monasteri affrescati, dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, costruiti nei secoli XV e XVI sotto i principi Stefano il Grande e suo figlio Petru Rares. Lungo il percorso sosta al “lago rosso”, riserva naturale; e alle gole di Bicaz, formate da alte rocce calcaree mesozoiche; prima di giungere alla città dei monasteri della Bucovina.7° giorno, Bucovina, Escursione ai monasteri di Voronet, di Moldovita, di Sucevita e di Humor (150 km)Intera giornata sarà dedicata alla visita dei monasteri della regione. Il monastero di Voronet, fondato nel 1488 da Stefano il Grande, soprannominato la “cappella

ROM

ANIA

PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Marzo: 27 Aprile: 25 Aprile: 17 Maggio: 09, 23 Maggio: 01, 29 Giugno: 13 Giugno: 19 Luglio: 04, 18 Luglio: 03, 17 Agosto: 01, 15 Agosto: 07, 21 Settembre: 05, 19 Settembre: 04, 18 Ottobre: 03, 24 Ottobre: 02, 23

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Sistina d’Oriente”, perché i suoi bellissimi affreschi rappresentano l’apice dell’arte europea della metà del 1500. Il monastero di Moldovita, circondato da alte mura e imponenti torri, fondato nel 1532 da Petru Rares, ospita numerosi affreschi. Il monastero di Sucevita, il più grande dei monasteri della Bucovina, costruito nel 1581 ospita affreschi con tonalità di rosso e blu brillanti. Il monastero di Humor o Humorului è stato costruito nel 1530 da Petru Rares e dal suo cancelliere sulle fondamenta di un altro monastero. I suoi affreschi, realizzati da Toma di Suceava, prevalentemente utilizzando tonalità di marrone e rosso, riportano l’Assedio di Costantinopoli. Al ritorno si sosterà a Marginea, una cooperativa che produce la ceramica nera. 8° giorno, Bucovina – Bistrita – Targu Mures – Sighisoara (310 km)Partenza per la regione della Transilvania attraversando i monti Carpazi sostando lungo il percorso a Bistrita, città medievale fondata dai tedeschi per visitare la sua fortezza del XII secolo, e poi a Targu Mures, cittadina con edifici di stile rinascimentale e liberty. Arrivo a Sighisoara, la città natale del conte Dracula, fondata dai Sassoni nel XII secolo, che presenta un centro storico che ricalca fedelmente una cittadella medievale che è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. 9° giorno, Sighisoara – Alba Iulia – Sibiu (200 km)Partenza per Alba Iulia, l’antica città di Apulum, fondata dai romani nel II secolo sotto Marco Aurelio e distrutta dai Tartari nel 1241, dove si visiterà la cittadella di Alba Carolina eretta tra il 1714 e 1738 sulle fondamenta di una fortezza medievale. Progettata dall’italiano Giovanni Morando Visconti secondo il modello delle cittadelle a pianta stellare, si impone come il più importante complesso fortificato di tutta la Romania. Proseguimento per Sibiu, città museo con case antiche sui cui tetti si aprono le finestrelle, con edifici porticati, e tante piazze e viuzze. Si visiterà a piedi il centro

storico: la cinta muraria; la Piazza Grande con la Torre del Consiglio, costruita nel 1588; il Municipio; il Palazzo Brukenthal, sede di un museo; la Piazza Huet; la chiesa evangelica, con un’imponente torre campanaria a cinque punte; e infine la Piazza Piccola con la casa delle arti, un edificio con ampie arcate.10° giorno, Sibiu – Bucarest (280 km) Partenza in mattinata per la Valacchia superando i monti Carpazi lungo il fiume Olt. Lungo il percorso sosta al monastero di Cozia costruito dal principe Mircea “il Vecchio” nel XIV secolo. Proseguimento per Bucarest, la cui storia è legata al nome del principe Vlad Tepes, l’Impalatore, che nel 1459 firmò un documento che attesta l’esistenza della città come capitale. L’opera di modernizzazione effettuata dagli architetti francesi nel corso dell’800 hanno ridisegnato la fisionomia della città con piazze, viali alberati e monumenti tipici come l’arco di trionfo. Giro paronimico della città: la Piazza del Palazzo, con l’ex palazzo reale; l’Athenaeum Romeno, sede della filarmonica; la biblioteca universitaria; il Palazzo del Parlamento, costruito nel 1984 da Ceausescu; la cattedrale patriarcale; la Piazza dell’Università, dove lungo i suoi muri sono visibili ancora i segni dei proiettili sparati durante la rivoluzione del 1989; la Piazza Romana, dove si può ammirare la statua della lupa capitolina con Romolo e Remo donata dall’Italia alla capitale; ed infine la Piazza della Vittoria, dove si affaccia il palazzo del governo. 11° giorno, Bucarest – Italia In mattinata continuano le visite della città: il Museo Nazionale, che espone dipinti, sculture e arazzi che raccontano la storia romena, nonché il “Tesoro Nazionale” che racchiude oggetti in oro, argento e pietre preziose tra cui quello di Pietroasa. Dopo una passeggiata per il centro vecchio trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 1750 * supplemento minimo 4 persone € 200* supplemento singola € 250* assicurazioni / tasse aeroportuali € 150 * pensione completa (0.5 L acqua inclusa)* hotels 4 / 3 stelle superiori* guida in italiano * durata del viaggio 11 giorni

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MONGOLIA1° giorno, Italia – Berlino (o Mosca) – Ulaanbaatar Partenza con voli Aeroflot o Miat per Ulaanbaatar via Berlino o Mosca. Pernottamento a bordo.2° giorno, UlaanbaatarArrivo a Ulaanbaatar al mattino, incontro con la guida e trasferimento in hotel per un breve riposo. Nel primo pomeriggio visita della capitale: la piazza Sukhbaatar; il monumento di Gengis Khan; il Museo di storia naturale, che presenta una ricca esposizione paleontologica di reperti, tra i quali gli scheletri di dinosauri rinvenuti nel deserto del Gobi, nonché intere sezioni dedicate alla flora e alla fauna della Mongolia e alla geologia; il palazzo Bogd Khan’s, ora museo, che era l’abitazione del religioso cui toccò in sorte, nel 1921, di governare la Mongolia che aveva appena ritrovato l’indipendenza; e, infine, la collina Zaisan da dove si ha una vista panoramica sulla città. Pernottamento in hotel.3° giorno, Ulaanbaatar – Dalanzadgad – Yoliin AmIn mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per Dalanzadgad con volo MIAT. All’arrivo trasferimento al campo e pranzo. Nel pomeriggio si visita la Valle delle Aquile o Yoliin Am, situata nel Gobi Gurvan Saikhan National Park. Si visiterà inoltre il museo storico nazionale di Yoliin Am. Pernottamento in ger.4° giorno, Yoliin Am – Khongor els (dune gialle)Partenza per le dune di sabbia di Khongor, conosciute come la “sabbia che canta” per il curioso suono prodotto dalla sabbia mossa dal vento, che rappresentano il maggiore agglomerato sabbioso del paese con una superficie di circa 900 km quadrati. In questa zona si potrebbero incontrare delle famiglie nomadi locali con i loro cammelli e i loro prodotti tipici. Pernottamento in ger.5° giorno, Khongor els (dune gialle) – Bayanzag Partenza per Bayanzag, nota come la “rupe fiammeggiante” per il colore delle sue pareti che

si illuminano di una tonalità rosso acceso al calare del sole, conosciuta per i resti di scheletri e uova di dinosauri. L’esploratore americano Roy Chapman ha scoperto questa area all’inizio del XX secolo portando alla luce numerosi scheletri di dinosauri e le loro uova. Nel pomeriggio visita alla foresta di alberi saxaul, un tipo di pianta cespugliosa che cresce nel deserto. Pernottamento in ger.6° giorno, Bayanzag – OngiiPartenza per il complesso archeologico di Ongii viaggiando in direzione nord. Qui all’interno di una gola molto suggestiva si trovano le rovine di due monasteri costruiti nel 1780, rispettivamente il Barlim Khiid sulla riva nord e il Khutagt Khiid a sud. Pernottamento in ger.7° giorno, Ongii – Orkhon, Escursione al Monastero di TuvkhunIn mattinata partenza per la valle di Orkhon, nota come culla della civiltà mongola perché conserva i resti di varie costruzioni antiche. Le cascate di Orkhon scorrono a metà del fiume che è il più lungo della Mongolia. La zona è verde e panoramica. Qui si effettuerà una passeggiata durante la quale si potrebbero incontrare le famiglie di pastori che offrono i loro prodotti a base di latte. Questa zona è ben nota per produrre il miglior “airag”, latte fermentato delle cavalle. Nel corso della giornata si visita il monastero di Tuvkhun, costruito sulla cima della montagna Shiveet Ulaan Uul nel 1653 da Undur Gegeen Zanabazar come luogo per la meditazione e per la creazione delle sue opere d’arte. In questo monastero Zanabazar creò il Soyombo, il simbolo della Mongolia moderna e ideò l’alfabeto Soyombo. Sfortunatamente alcune parti di questo monastero sono state distrutte durante gli anni 1937 – 1940. Pernottamento in ger.8° giorno, Orkhon – Monastero Shankiin Khiid – Kharkhorum, Escursione al Monastero di Erdenezuu In mattinata visita al monastero di Shankiin Khiid, uno dei 7 grandi monasteri della Mongolia, fondato da Zanabazar nel 1647 e conosciuto anche come il “Monastero dell’Ovest”. Nel 1921 vi risiedevano 1.500 monaci; nel 1937 prima della sua chiusura e distruzione conservava al suo interno la Bandiera Nera di Guerra

MON

GOLI

APARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Maggio: 19 Maggio: 18 Giugno: 02 Giugno: 01 Luglio: 07 Luglio: 06 Agosto: 04, 25 Agosto: 03, 24 Settembre: 22 Settembre: 21 Ottobre: 13 Ottobre: 12

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di Genghis Khaan. Proseguimento per la città di Kharkhorum, costruita nel 1220, fu l’antica capitale della Mongolia per 140 anni. Nel 1382 fu largamente distrutta dalle truppe cinesi degli imperatori Ming che la rasero al suolo e la bruciarono. Da Kharkhorum si parte per effettuare la visita al Monastero di Erdenezuu fondato nel 1586 dal re Aytai Sain Khan sulle rovine della città distrutta di Kharkhorum. E’ stato il primo e il più grande centro buddista della Mongolia. Al suo interno è possibile osservare una preziosa collezione di opere d’arte, tra le quali si annoverano i lavori di Zanabazar, primo leader del buddismo mongolo; e sculture in oro e bronzo. Pernottamento in ger. 9° giorno, Kharkhorum – Khar Balgas – Lago Ugii Partenza per il lago Ugii e sulla strada visita a Khar Balgas, antica capitale del khanato degli Uiguri nel IX secolo le cui rovine perimetrali mostrano la possanza delle mura di cinta, le canalizzazioni idrauliche per portare l’acqua alla città, nonché la cerchia di mura difensive più interne; e a Khushuu Tsaidam, il complesso dei monumenti dei re turchi Khulteg Khan e Bileg Khan, del khanato turco del VII secolo, il cui impero si estendeva su tutta l’Asia Centrale. Arrivo al lago Ugii e tempo a disposizione per passeggiare in questo ambiente, habitat di migliaia di specie di uccelli di acqua e di pesci. Pernottamento in ger.10° giormo, Lago Ugii – UlaanbaatarPartenza in direzione di Ulaanbaatar. All’arrivo visita del Museo Nazionale, fondato nel 1924, che espone reperti archeologici, storici ed etnografici che forniscono una visione completa sulla storia e sulle tradizioni del popolo nomade. Vi si trovano reperti di epoca preistorica e dei vari imperi nomadi che vissero sul territorio mongolo, splendide collezioni di costumi e decorazioni provenienti da tutti i gruppi etnici della Mongolia, collezioni provenienti

dall’esercito mongolo del leggendario Genghis Khaan, oggetti Buddisti, e strumenti musicali. Subito dopo visita al Museo delle Belle Arti, fondato nel 1966, dedicato a Bogd Khaan Zanabazar (1635-1723), il grande capo religioso e politico, pittore e scultore. Oltre alle opere di Zanabazar e dei suoi seguaci il museo custodisce una ricca collezione d’arte con oggetti risalenti a varie epoche storiche; vi si trovano rari e antichi oggetti religiosi, statue buddiste, maschere Tsam, Thangkas (piccoli ritratti di Budda), tappeti preziosi e gioielli di varie epoche. Pernottamento in hotel.11° giorno, Ulaanbaatar, Escursione al Monastero di Manzshir e al Monastero di GandanIn mattinata escursione all’area protetta di Manzshir, al cui interno sorge, in bellissima posizione sull’orlo di una scarpata circondata da praterie e pinete, il monastero costruito nel 1733 e poi distrutto nel periodo delle “purghe” staliniste del 1937. Le visite proseguono con il Monastero di Gandan, dall’architettura in stile tibetano, edificato nel 1838 e in seguito parzialmente distrutto durante le purghe sovietiche, anche se fu l’unico attivo durante il periodo comunista dal 1944 fino al 1990. E’ il monastero più grande della Mongolia e uno dei luoghi più suggestivi. Nel momento del suo massimo splendore ospitava 5.000 monaci. Nel monastero sono custodite interessanti opere artistiche del 1600 e al suo interno sorgono 10 splendidi templi, fra cui il tempio Migjed Janraisig, edificato nel 1911, che ospita la statua della Bodhissatva della compassione, rivestita d’oro e alta ben 26 m. Pernottamento in hotel.12° giorno, Ulaanbaatar – Berlino (o Mosca) – Italia Al mattino presto trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE * per persona in camera doppia € 3100* supplemento singola € 260* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 460 * pensione completa* hotel 4 stelle a Ulaanbataar e ger nelle altre località* guida in italiano se disponibile altrimenti in inglese * durata del viaggio 12 giorni

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CINALa via della Seta

1° giorno (lun), Italia – Pechino Partenza per Pechino con voli di linea. Pernottamento a bordo.2° giorno (mar), Pechino – Xi An Arrivo a Pechino, cambio del volo e partenza per Xi An. All’arrivo trasferimento in hotel. 3° giorno (mer), Xi An Xi An, situata a sud del fiume Weihe e al centro della pianura Guanzhong, è il capoluogo dello Shaanxi. Fu capitale della Cina per più di mille anni e, col nome Chang’an, per molti secoli tappa iniziale della Via della Seta. Al mattino visita allo straordinario sito dei “ 7000 guerrieri e cavalli di terracotta” la cui costruzione risale a 2.200 anni fa all’era del primo imperatore della Cina, Qin Shihuang. Il sito è considerato l’ottava meraviglia del mondo. Vicino a esso si visita la piscina di Huaqing con le sue antiche sorgenti termali. Si visitano i villaggi tipici nei dintorni per osservare le case e le abitudini dei contadini. In serata si assiste alla danza tradizionale (parodia della dinastia Tang) assaggiando i piatti tradizionali di Jiao Zi.4° giorno (gio), Xi An – Lanzhou In mattinata visita alla grande moschea e al quartiere musulmano. I musulmani di Xian sono circa 30.000 e tutti discendono dai commercianti della Via della Seta. Si visitano: la moschea, costruita nel XVIII secolo, ottimo esempio dell’architettura sino arabica; la foresta di stele; e la cinta muraria della città, l’unica perfettamente conservata in Cina. Nel pomeriggio trasferimento all’aeroporto e partenza per Lanzhou. All’arrivo trasferimento in hotel.5° giorno (ven), Lanzhou, Escursione alle grotte di Binglinsi Lanzhou, capitale del Gansu, si trova a 1.600 m di altitudine in una stretta valle sulle sponde del Fiume

Giallo (Huanghe). La città era un importante centro sulla Via della Seta per il commercio della lana e del thè fra Cina e Mongolia. Sebbene oggi sia un’inquinata città industriale è il punto di partenza per visitare le straordinarie grotte di Binglinsi che si trovano all’interno di un canyon vicino al bacino di Liujiaxia e raggiungibili solo in battello. Durante la navigazione si gode di un bellissimo panorama. La scultura centrale è un gigantesco Buddha seduto di 27 m e all’interno delle tante grotte è possibile ammirare alcuni affreschi e alcune piccole figure di squisita fattura. Il livello dell’acqua nel bacino permette l’accesso alle grotte solo tra giugno e ottobre. Potrebbe capitare però che queste rimangano inaccessibili anche d’estate; in ogni caso la bellezza del paesaggio circostante saprà ripagare la mancata visita. Rientro in serata a Lanzhou.6° giorno (sab), Lanzhou – Xia He (Monastero di Labrang) Partenza in mattinata per Xia He, una cittadina rurale nascosta nelle colline del Gansu meridionale, abitata dai tibetani che la considerano la più importante città monastica al di fuori del Tibet. A Xia He si visita una casa di questa minoranza per osservare da vicino le loro abitudini; nonché si effettuerà la visita al grandioso monastero Labrang, fondato nel 1709 da E’Ang Zongzhe, un monaco che divenne il primo “Jiemuyang“ (Buddha Vivente). Il monastero venne chiuso durante la Rivoluzione Culturale fino al 1980. 7° giorno (dom), Xia He – Linxia – Lanzhou – Dunhuang (treno 20.30 – 12.08)Al mattino partenza per Lanzhou. Lungo la strada sosta a Linxia, città musulmana in cui molti uomini portano una papalina bianca e le donne indossano un velo di pizzo nero se sono sposate e verde se sono nubili; e a un villaggio del popolo Hui. Arrivo nel tardo pomeriggio a Lanzhou, proseguimento per la stazione e partenza in treno per Dunhuang.8° giorno (lun), Dunhuang All’arrivo verso l’ora del pranzo trasferimento in hotel. Nel pomeriggio, dopo un breve riposo, visita al piccolo museo storico. Proseguimento per le dune

CIN

APARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Marzo: 18 Aprile: 23 Aprile: 22 Maggio: 21 Maggio: 20 Giugno: 18 Giugno: 17 Luglio: 16 Luglio: 15 Agosto: 13 Agosto: 12 Settembre: 10 Settembre: 09 Ottobre: 08, 22 Ottobre: 07, 21

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circondate dalle colline chiamate inverosimilmente “colline riecheggianti” (Mingsha Shan) ormai parco dei divertimenti degli abitanti, a pochi chilometri da Dunhuang, dove si può anche visitare un mercato di articoli artigianali.9° giorno (mar), Dunhuang, Escursione alle Grotte di MogaoDunhuang significa “fiorente”. Questo nome era particolarmente appropriato nei secoli passati per la sua posizione di crocevia tra il deserto del Taklamakan e quello del Gobi, al termine del corridoio del Gansu. Questa posizione la rendeva una tappa obbligata per le carovane che percorrevano la Via della Seta. Dunhuang, il primo centro cinese di arte buddista, ospita 492 grotte pregevolmente decorate con sculture e dipinti, opere dei monaci buddisti, in una parete di arenaria lunga 1.600 metri. Presso le grotte sostavano molti carovanieri per pregare con i monaci e per chiedere protezione a Buddha per la traversata del deserto. In mattinata escursione alle più famose grotte di Mogao, a 25 Km a sud est di Dunhuang, per visitarne gli affreschi, le statue di Buddha e dei suoi discepoli di diverse misure e colori e, infine, la grotta che contiene una statua gigante di Buddha. Le grotte visitabili sono la 328, la 427, la 249, la 237, la 96, la 130, la 148, la 16, la 17 e la 428. Dopo il pranzo nel ristorante del sito si visita il museo storico di Mogao. 10° giorno (mer), Dunhuang – Yumen Guan – Stazione ferroviaria Liuyuan – Turpan (treno 21.40 – 06.41)In mattinata partenza per la porta di Giada (Yumen Guan) a 90 km a ovest di Dunhuang. La porta risale all’epoca Han con una cinta muraria in terra cruda

alta 10 m. Questo sito, anche se ormai fatiscente, per interi periodi di storia ha marcato i confini occidentali della Cina. Proseguimento per la stazione ferroviaria di Liuyuan e partenza in treno notturno per Turpan. Il treno è di buon livello con comodi scompartimenti da 4 letti tutti puliti e ben preparati per il pernottamento.11° giorno (gio), TurpanArrivo alla stazione di Turpan e trasferimento in hotel per la prima colazione. La bellissima città oasi di Turpan (Tulufan in cinese), parzialmente sotto il livello del mare, è sempre stata rigogliosa nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli, grazie a un ingegnoso sistema di irrigazione ideato dagli Uighuri e basato su una rete di canali sotterranei. Ciò permise agli abitanti dell’oasi di praticare l’agricoltura fin dai tempi più antichi e fece di Turpan una delle più ricche stazioni carovaniere lungo la Via della Seta. Qui la popolazione è in maggioranza di etnia Uighura, con tratti somatici diversi dai cinesi. La loro lingua deriva da quella turca e la gente assomiglia piuttosto ai kazaki. Si visitano le suggestive rovine di Jiaohe, un avamposto militare creato in epoca Han per la protezione della frontiera. I resti di Jiaohe (9 km a est), che significa «confluenza di due fiumi», si trovano su uno sperone roccioso che domina la vallata sottostante. Ciò che differenzia Jiaohe da tutte le altre rovine lungo la Via della Seta è il fatto che sebbene quasi tutte le costruzioni non siano altro che muri di fango mangiati dal vento, la planimetria cittadina è tuttora visibile. Nel pomeriggio si visita la moschea Amin e il suo bellissimo minareto settecentesco di forma conica alto 40 m. La moschea ha un interessante soffitto a traliccio sostenuto da supporti in legno e dall’alto si ha una bella vista sull’oasi verdeggiante in primo piano e, in lontananza, il Tian Shan innevato. In hotel normalmente organizzano un concerto e una danza uighuri.12° giorno (ven), Turpan, Escursione a Gaochang e Bezeklik Partenza per Gaochang (45 km), fondata dai Tang nel VII secolo. Dell’antica città costruita in terra battuta, come Jiaohe, sono ancora visibili le mura perimetrali e i resti del monastero buddista. Presso un fianco delle «Montagne di Fuoco» è possibile ammirare ciò che resta del complesso di grotte buddhiste di Bezeklik. Gli affreschi che un tempo ornavano le pareti delle grotte furono rimossi dall’esploratore tedesco Albert Von Le

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Coq, il quale, alla fine del XIX secolo, li portò a Berlino. Si visita anche la necropoli di Astana dove venivano seppelliti gli abitanti della città di Gaochang. All’interno delle tombe, segnalate dalla presenza di un piccolo tumulo funerario, sono state trovate numerosissime sete, che si sono conservate grazie al secco clima della zona. Al rientro, dopo una breve sosta in una tipica casa uighura, si vanno a visitare i canali sotterranei di irrigazione (Karez) dove si possono assaggiare i vari vini di produzione locale. Turpan è la città dell’uva che è presente dappertutto anche come ornamento delle strade. In serata si può passeggiare tra i numerosi negozi, bancarelle e ristoranti della città aperti anche di notte.13° giorno (sab), Turpan – Urumqi (198 km) – Kashgar Al mattino si parte in bus in direzione di Urumqi (Wulumuqi in cinese), capitale politica ed economica della regione dello Xinjiang. Si compirà una breve visita alla città e ai suoi vivaci mercati tradizionali e moderni. Pranzo in un ristorante di Urumqi e poi visita al museo della Regione Autonoma dello Xinjiang, che custodisce alcuni reperti scoperti lungo la Via della Seta e una serie di mummie ben conservate ritrovate nel deserto tra cui la cosiddetta “bellezza di Loulan“, una donna dai lunghi capelli di 3800 anni fa. In serata trasferimento in aeroporto e partenza per Kashgar.

14° giorno (dom), Kashgar – Pechino Kashgar (Kashi in cinese) è un’oasi a 1.200 m sul livello del mare e un importante crocevia carovaniero sulla Via della Seta di cui parla Marco Polo alla fine del XIII secolo. Ogni domenica fin dall’alba giungono contadini e pastori dei dintorni carichi delle più svariate mercanzie. Lo spettacolo del mercato domenicale è da non perdere, non solo per il mercato in sé, ma anche per l’atmosfera che si respira in tutta la città. Gli abitanti di Kashgar sono in grande maggioranza uiguri, tajiki, kirghisi, kazaki e uzbeki. Si visita il pittoresco bazar affollato da uomini con folte barbe e avvolti in cappotti di pelliccia e con lunghi stivali di pelle, da donne che indossano vestiti colorati, e dai barbieri ambulanti. La giornata prosegue con la visita al polveroso e caotico mercato del bestiame. Qui si ha la senzazione di trovarsi in un luogo dove il tempo è fermo da secoli. Dopo il mercato la visita di Kashgar inizia con il bellissimo mausoleo di Apa Khoja (del XVII secolo), un grosso edificio simile a una moschea, rivestito da mattonelle blu e bianche, con una cupola verde e minareti coperti da piastrelle variopinte. Questo mausoleo è il massimo esempio di architettura islamica a Kashgar. Da non perdere la passeggiata a piedi nella “Via degli Artigiani“ dove si possono osservare da vicino gli artigiani mostrare i loro prodotti e la maniera con cui vengono creati. Questa strada finisce nella grandissima piazza di Id Kah in cui la grande moschea di color giallo attrae i visitatori. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Pechino.15° giorno (lun), Pechino – Italia Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEDALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 4500* supplemento singola € 550* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 450 * pensione completa* hotels 4 / 3 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 15 giorni

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COREA DEL NORDUn paese lontano

1° giorno, Italia – Pechino Partenza per Pechino con voli di linea. Pernottamento a bordo.2° giorno, Pechino – Pyongyang Arrivo in mattinata a Pechino, ritiro dei bagagli e imbarco sul volo Air China per Pyongyang. All’arrivo nel pomeriggio incontro con la guida e trasferimento in hotel Pyongyang Koryo, una torre di 45 piani con un ristorante rotante in cima. Dopo la sistemazione in hotel breve passeggiata nel centro per avere un primo approccio con Pyongyang, città costruita lungo le rive del fiume Taedong. Si visitano: la torre Juche Idea, un obelisco alto 170 m sulla riva orientale del fiume; la piazza Kim Il Sung; il Parco delle Fontane e la Biblioteca Centrale. Pernottamento all’Hotel Pyongyang Koryo.3° giorno, Pyongyang – Kaesong – Panmunjom – Haeju Al mattino partenza verso sud per Kaesong, sita nelle vicinanze del confine con la Corea del Sud. Kaesong attualmente ha 201.500 abitanti ma 800 anni fa, quando la città era la capitale della dinastia Koryo, la popolazione era quasi quattro volte tanto. Kaesong era allora una sontuosa e moderna metropoli piena di nobili buddisti. Secoli di abbandono e tre grandi guerre l’hanno un po’ emarginata ma vi sono ancora alcuni ricordi del passato. Si visitano: il Collegio Neo Confuciano di Songgyungwan, fondato nel 992 e ricostruito dopo l’invasione giapponese del 1592 che oggi ospita il museo Koryo; il vecchio quartiere, dove le tradizionali case con i tetti di tegole sono strette tra il fiume e la via principale; il ponte Sonjuk, costruito nel 1216; e il monumento Songin, in onore dell’eroe neo confuciano Chong Mong Ju. Appena fuori da Kaesong si trova la tomba del re Kongmin, il 31° sovrano della dinastia Koryo che regnò dal 1352 al 1374, e della sua regina. La tomba è riccamente decorata con il

tradizionale rivestimento di granito e statue. A 8 km più a sud si visita Panmunjom situata esattamente nella DMZ (zona di demarcazione militare) istituita al termine della guerra con la Corea del Sud dove sorge il muro della divisione lungo 240 km, alto 5/8 metri e largo 10/19 metri. Proseguimento per Haeju via Paechon. Pernottamento nel modesto Hotel Haeju. 4° giorno, Haeju – Monti Kuwol (Kuwolsan) – West Sea Barrage – Ryonggang Nella città portuale di Haeju si visitano: il Puyong Pavilion; il fortino di Suyangsan (945 m), dove si è creato anche un luogo di svago con statue, slogan e altre reminiscenze del “grande leader”; le valli di Sokdamgugok, che con i loro fiumi e le case tradizionali creano una panoramicissima vista; e infine si passa al villaggio agricolo di Kyongam. Partenza in direzione ovest del paese verso Ryonggang, famosa per le sorgenti di acque termali, sostando al parco nazionale dei monti di Kuwol e, passando per la West Sea Barrage, la grande diga costruita sul fiume Taedong. Arrivo nel tardo pomeriggio e sistemazione in Hotel Ryonggang Hot Spa. 5° giorno, Ryonggang – Nampho – Monti Myohyang Si assiste a uno spettacolo del circo e poi si parte per Myohyang con sosta a Nampho, importante città portuale, in cui si visitano i resti storici di Wau Islet; e l’Azienda Agricola Cooperativa “Chongsan”, considerata da Kim Il Sung un modello per la costruzione del socialismo. Arrivo a Myohyang e sistemazione in Hotel Hyangsan. 6° giorno, Monti Myohyang Tutta la giornata sarà dedicata alle visite e al trekking in questo bellissimo parco naturale. Si visita l’antico tempio di Pohyon, costruito nel 1042 e successivamente ricostruito negli anni 1441 e 1765, e poi si prosegue per passeggiare nei sentieri panoramici delle valli di Sangwon. Rientro in hotel nel pomeriggio.7° giorno, Monti Myohyang – Pyongyang Al mattino visita all’International Friendship Exibition e poi partenza per Pyongyang. All’arrivo si visita una stazione della metropolitana, interessante per il suo

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PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Aprile: 22 Aprile: 14 Maggio: 13 Maggio: 12 Giugno: 10 Giugno: 09 Luglio: 15 Luglio: 14 Agosto: 05, 19 Agosto: 04, 18 Settembre: 16 Settembre: 15 Ottobre: 07 Ottobre: 06

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bizzarro stile architettonico. Queste stazioni sono infatti adornate da sculture in bronzo, dipinti murali, mosaici e lampadari a più bracci e hanno le colonne, i gradini e i corridoi di marmo. Si visitano anche lo stadio Kim Il Sung, uno dei più grandi del mondo; e la statua del Chollima, un pegaso bronzeo che simboleggia la velocità con cui si sta attuando la ricostruzione del nord. Vi sono numerosi musei e monumenti dedicati a Kim Il Sung e alla rivoluzione.8° giorno, Pyongyang – Wonsan (200 km)Partenza in direzione est verso il mar del Giappone. Wonsan è una bella e moderna città affacciata sul mare in mezzo alle colline. E’ soprattutto una località di villeggiatura e sede di un’importante università. Qui si visitano: la tomba del re Tongmyong; la zona turistica di Songdowon, piena di attrattive e punti panoramici come il Children Camp di Songdowon; e alla fine le cascate di Ulrim. Pernottamento in Hotel Songdowon. 9° giorno, Wonsan – Monti Kumgang – Lago SijungIn mattinata partenza per il lago Sijung sito in una bella posizione tra i monti Kumgang e Wonsan. Si effettuerà un panoramico trekking nella valle delle cascate Dragon. Le località intorno al lago sono famose per le cure termali e per i trattamenti con il fango. Pernottamento in uno degli hotel sul lago oppure sui monti Kumgang. 10° giorno, Lago Sijung – PyongyangAl mattino partenza per Pyongyang. All’arrivo si effettueranno le ultime visite alla capitale. In serata la cena speciale per la fine del viaggio. Pernottamento in

Hotel Koryo. 11° giorno, Pyongyang – Pechino Al mattino si continuano le visite di Pyonyang: il Cimitero dei Martiri sul Monte Taesong, complesso monumentale dove sono sepolti e ricordati i martiri della guerra con uno sfavillio di statue, busti in bronzo e immense bandiere di granito rosso; e l’Embrodery Institution, un laboratorio, fondato da Kim Jong Suk, moglie del presidente dove donne e ragazze apprendono l’arte del ricamo, molto diverso dal nostro, e dove si potrà ammirare la lavorazione e procedere ad eventuali acquisti (fortemente consigliati) di opere d’arte incredibili fatte unicamente a mano con ago e filo e con un’abilità veramente fuori dal comune. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Pechino. All’arrivo trasferimento in hotel, cena e pernottamento. 12° giorno, Pechino – Italia Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 3300* supplemento 16 luglio – 16 agosto: € 200:* supplemento singola € 390* assicurazioni / visti / tasse aeroportuali € 600* pensione completa bevande incluse (a Pechino le bevande sono escluse) * hotels: 4 stelle a Pechino, 5 stelle lusso a Pyongyang e i migliori nelle altre località* guida in inglese * nei mesi di Luglio e Agosto accompagnatore e interprete in italiano con supplemento di € 600 per persona* durata del viaggio 12 giorni

FESTA DI ARIRANG (Giochi di Massa)Questa manifestazione popolare, artistica, gigantesca e maestosa che si celebra nello stadio di Pyongyang, normalmente in agosto va prenotata e pagata in loco Il prezzo del biglietto è a partire da € 110

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NEPALTour classico

1° giorno, Italia – Katmandu Partenza per Katmandu con voli di linea. Pernottamento a bordo.2° giorno, Katmandu, Escursione a SwayambhunathArrivo a Katmandu incontro con la guida e trasferimento in hotel. Breve riposo e poi inizio delle visite della capitale, città che con i suoi innumerevoli templi e pagode e stretti vicoli sembra esser rimasta intatta fin dal Medioevo. Si visita la città vecchia che contiene la maggior parte dei monumenti interessanti: la piazza Dubar; il Palazzo Reale Hanuman Dokha; e la casa della Dea Vivente. A circa 4 km da Katmandu si visita l’importante tempio buddhista sulla collina di Swayambhunath da cui si può vedere un bellissimo panorama della valle di Katmandu. Rientro in serata a Katmandu.3° giorno, Katmandu, Escursione a Pashupatinath, a Bodhnat, a Bhadgaon (Bakhtapur) e a Changu NarayanIn mattinata partenza per le cittadine di Pashupatinath e Bodhnath, a pochi chilometri da Katmandu, una induista e l’altra buddista, dove si visiteranno dei bellissimi monasteri. Percorrendo 14 km si giunge a Bhadgaon, protetta dall’Unesco, sita sulla riva del fiume Hanumante con belle pagode e grandi palazzi tra cui il famoso tempio a 5 piani di Nyatapola. Si prosegue poi per altri 4 km per visitare l’imponente tempio di Changu Narayan (IV secolo d.C.). Rientro in serata a Katmandu.4° giorno, Katmandu, Escursione a Dakshinkali, a Vajra Jogini, a Gorakhnath, a Pharping, a Patan e a JawlakhelGiornata dedicata alle visite nei dintorni di Katmandu. Il tempio di Dakshinkali, dedicato alla dea Kali, moglie di Shiva, con la sua statua di pietra nera a sei braccia, rappresenta il luogo più tradizionale per il sacrifico degli animali. Solo due volte alla settimana si celebrano questi sanguinosi riti, il sabato e il martedì. Le visite

proseguono con il tempio di Vajra Jogini, del XVII secolo, e i templi situati intorno alla grotta di Gorakhnath. Si giunge al tradizionale villaggio di Pharping, in passato un piccolo stato indipendente. Nel pomeriggio si compie un’escursione a Patan, città affascinante con numerosi bellissimi templi, piazze ed edifici. Alla fine si passerà a Jawlakhel, campo di profughi tibetani e centro dell’artigianato tibetano.

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PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Gennaio: 19 Febbraio: 16 Marzo: 09, 28 Aprile: 19 Aprile: 24 Maggio: 24 Maggio: 23 Giugno: 21 Giugno: 19 Luglio: 19 Luglio: 20 Agosto: 09 Agosto: 10 Settembre: 06, 20 Settembre: 07 Ottobre: 13 Ottobre: 02 Novembre: 08 Novembre: 23 Dicembre: 06, 26 Dicembre: 26

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5° giorno, Katmandu – Chitwan Al mattino partenza per il Parco Nazionale di Chitwan. All’arrivo, dopo circa 5 ore, sistemazione in hotel e poi breve introduzione al parco e alle sue attività. 6° giorno, Parco di ChitwanDi buon mattino navigazione con la tradizionale canoa lungo i fiumi del parco per l’osservazione degli animali. Pranzo al lodge. Nel primo pomeriggio escursione a dorso di elefante per un breve safari nella giungla circostante. (Le attività potrebbero essere invertite nella loro scaletta). 7° giorno, Chitwan – Lumbini Partenza per Lumbini attraverso il verdeggiante Terai. All’arrivo sistemazione in hotel. Nel pomeriggio visita dei diversi monasteri costruiti con differenti stili architettonici. Si visitano alcuni templi di Buddha e qualche sito archeologico di Lumbini e di Kapilavastu, lo storico regno vicino a Lumbini, e la residenza della famiglia reale dei Sakya.8° giorno, Lumbini – Tansen (Palpa) – Pokhara Partenza per Pokhara con sosta a Tansen, una remota città medievale sulla collina Srinagar Danda. In questa cittadina dall’architettura stile Newari si pranza e si effettua una piacevole passeggiata nei suoi vicoli. Proseguimento per Pokhara. All’arrivo sistemazione in hotel e poi giro orientativo per entrare in contatto con la popolazione locale. Questa città è la seconda per numero di abitanti in Nepal ed è situata ad un’altitudine di 900 m sulle rive del lago Phewa e ai piedi dell’Annapurna Himal e del Fishtail.

9° giorno, PokharaPartenza di buon mattino verso la montagna di Sarangkot (1.592 m) per ammirare l’alba sul panorama mozzafiato dell’Himalaya (tempo meteorologico permettendo), che con Dhaulagiri, Annapurna e Fishtail sono le più note vette della catena himalayana. Rientro in hotel per la prima colazione. Escursione nei dintorni del lago con sosta al tempio di Brindabshini, un complesso dedicato alla dea Parvati, immerso nel verde sulla cima di un’altura. Proseguimento per le grotte sacre di Gupteshwor. Dopo questa visita si farà una passeggiata sulle rive del lago tra i molteplici e colorati mercatini. 10° giorno, Pokhara – Katmandu, Escursione a Daum Varahi e a Budhanikantha Partenza per il viaggio di rientro a Kathmandu percorrendo la vallata dal fiume Tirsuli e le panoramiche campagne nepalesi. All’arrivo sistemazione in hotel. Nel pomeriggio, percorrendo 5 km in direzione nord est, si va a visitare un piccolo tempio con una splendida scultura del V secolo a Daum Varahi, che è la rappresentazione di un animale dal corpo umano. Quindi si prosegue per Budhanikantha per visitare l’immagine dormiente di Vishnu, che attrae un continuo flusso di pellegrini. 11° giorno, Katmandu, Escursione a Kirtipur e a Chobar – Aeroporto – Italia Al mattino si visita la città di Kirtipur, 5 km a sud ovest da Katmandu, circondata dalle mura con 12 porte di cui si vedono ancora le rovine. La maggior parte degli abitanti si occupa della tessitura e come dimostrazione stendono colorate matasse di filo alle loro finestre. Dalla collina di Kirtipur si può vedere un bel panorama di Katmandu con l’Himalaya sullo sfondo. A Kirtipur si visitano i templi di Chilanchu Vihara e di Bagh Bhairab. Proseguimento per Chobar, piccolo villaggio caratteristico sopra il fiume Bagmati. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia. 12° giorno, Arrivo in Italia

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA / MILANO / VENEZIA

* per persona in camera doppia € 2350* supplemento singola € 420* assicurazioni / tasse aeroportuali € 350* pensione completa * hotels 5 stelle a Katmandu e i migliori nelle altre località * guida in italiano * durata del viaggio 12 giorni

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Nepal & Tibet1° giorno, Italia – Katmandu Partenza per Katmandu con voli di linea. Pernottamento a bordo.2° giorno, Katmandu, Escursione a Swayambhunath, a Daum Varahi e a Budhanikantha All’arrivo a Katmandu incontro con la guida e trasferimento in hotel. Breve riposo e poi inizio delle visite della capitale, città che con i suoi innumerevoli templi e pagode e stretti vicoli sembra esser rimasta intatta fin dal Medioevo. Si visita la città vecchia che contiene la maggior parte dei monumenti interessanti: la piazza Dubar; il Palazzo Reale Hanuman Dokha; e la casa della Dea Vivente. A circa 4 km da Katmandu si visita l’importante tempio buddhista sulla collina di Swayambhunath da cui si può vedere un bellissimo panorama della valle di Katmandu. Nel pomeriggio, percorrendo 5 km in direzione nord est, si va a visitare un piccolo tempio con una splendida scultura del V secolo a Daum Varahi, che è la rappresentazione di un animale dal corpo umano. Quindi si prosegue per Budhanikantha per visitare l’immagine dormiente

di Vishnu, che attrae un continuo flusso di pellegrini. Rientro in serata a Katmandu.3° giorno, Katmandu, Escursione a Pashupatinath, a Bodhnat, a Bhadgaon (Bakhtapur) e a Changu NarayanIn mattinata partenza per le cittadine di Pashupatinath e Bodhnath, a pochi chilometri da Katmandu, una induista e l’altra buddista, dove si visiteranno dei bellissimi monasteri. Percorrendo 14 km si giunge a Bhadgaon, protetta dall’Unesco, sita sulla riva del fiume Hanumante con belle pagode e grandi palazzi tra cui il famoso tempio a 5 piani di Nyatapola. Si prosegue poi per altri 4 km per visitare l’imponente tempio di Changu Narayan (IV secolo d.C.). Rientro in serata a Katmandu.4° giorno, Katmandu, Escursione a Dakshinkali, a Vajra Jogini, a Gorakhnath, a Pharping, a Patan e a JawlakhelGiornata dedicata alle visite nei dintorni di Katmandu. Il tempio di Dakshinkali, dedicato alla dea Kali, moglie di Shiva, con la sua statua di pietra nera a sei braccia, rappresenta il luogo più tradizionale per il sacrifico degli animali. Solo due volte alla settimana si celebrano questi sanguinosi riti, il sabato e il martedì. Le visite proseguono con il tempio di Vajra Jogini, del XVII secolo, e i templi situati intorno alla grotta di Gorakhnath. Si giunge al tradizionale villaggio di Pharping, in passato un piccolo stato indipendente. Nel pomeriggio si compie un’escursione a Patan, città affascinante con numerosi bellissimi templi, piazze ed edifici. Alla fine si passerà a Jawlakhel, campo di profughi tibetani e centro dell’artigianato tibetano.5° giorno, Katmandu, Escursione a Kirtipur e a Chobar Al mattino si visita la città di Kirtipur, 5 km a sud ovest di Katmandu, circondata dalle mura con 12 porte di cui si vedono ancora le rovine. La maggior parte degli abitanti si occupa della tessitura e come dimostrazione stendono colorate matasse di filo alle loro finestre. Dalla collina di Kirtipur si può vedere un bel panorama di Katmandu con l’Himalaya sullo sfondo. A Kirtipur si visitano i templi di Chilanchu Vihara e di Bagh Bhairab. Proseguimento

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PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Aprile: 24 Aprile: 23 Maggio: 22 Maggio: 21 Giugno: 19 Giugno: 18 Luglio: 10, 31 Luglio: 09, 30 Agosto: 14 Agosto: 13 Settembre: 04, 18 Settembre: 03, 24 Ottobre: 09, 23 Ottobre: 22

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per Chobar, piccolo villaggio caratteristico sopra il fiume Bagmati. Rientro a Katmandu. Pomeriggio a disposizione e in serata cena con spettacolo nepalese. 6° giorno, Katmandu, Escursione a Bungmati e a Khokana Bungmati, tipico villaggio Newar a 11 km a sud di Katmandu, costruito nel VII secolo d.C., è dedicato al dio della pioggia, Matsyendranath, adorato sia dagli induisti che dai buddisti. Un giro in questo villaggio e al vicino Khokana aiuta a conoscere bene la vita primitiva che si conduce in questa area del Nepal. Nel pomeriggio si visitano i negozietti caratteristici della capitale.7° giorno, Katmandu – Panauti – DhulikhelIn mattinata si effettua un’escursione a Panauti, città situata sulla confluenza dei fiumi Roshi Khola e Pungamati Khola. In questa cittadina si trovano i templi più antichi del Nepal tra cui il tempio a 3 piani di Indreshwar Mahadev, dedicato a Shiva; il tempio rettangolare di Bhairab; e altri templi. Si prosegue per Dhulikhel, città interessante non solo per i suoi templi ma anche per la sua posizione panoramica ai piedi dell’Himalaya. 8° giorno, Dhulikhel – Zhangmu (91 km / 2.300 m)Al mattino si parte verso il confine del Tibet (Kodari) fino ad arrivare al ponte dell’Amicizia. Si sosta al posto di blocco nepalese e poi si sale verso la dogana cinese vicino al primo centro abitato di Zhangmu / Khasa, dove si pernotterà. La guida nepalese accompagnerà il gruppo fino al confine del Tibet dove la guida tibetana attenderà i viaggiatori. 9° giorno, Zhangmu – Xegar (244 km / 4.350 m)Giornata di lungo trasferimento (7 / 9 ore) attraversando i passi di Nyalamu (3.800 m) e di Llung La (5.050 m). Questo percorso offre una fantastica vista delle alte montagne himalayane incluso l’Everest (8.848 m). Arrivo nel tardo pomeriggio a Xegar. 10° giorno, Xegar (New Tingri) – Xigatse (240 km / 3.900 m)Partenza per Xigatse sostando al monastero di Sakya, sede principale della setta del “Cappello Rosso“. Arrivo a Xigatse nel tardo pomeriggio dopo circa 7 / 9 ore di percorso.

11° giorno, Xigatse – Gyantse (90 km / 3.900 m)A Xigatse si visita il monastero di Tashi Lumpu, sede del grande Panchen Lama. Proseguimento per Gyantse (3 ore di percorso), terza città importante del Tibet. Visita alla città fortezza e poi alla pagoda di Kumbum che è la testimonianza di una delle migliori architetture tibetane. 12° giorno, Gyantse – Lhasa (259 km / 3.650 m)Partenza per Lhasa costeggiando il lago Yamdrak Tso, noto come lago turchese, dove si fa il pic nic. Arrivo a Lhasa nel pomeriggio dopo circa 8 ore di viaggio.13° giorno, LhasaIn mattinata visita al Palazzo di Potala, una delle meraviglie del mondo. Nel pomeriggio visita al Palazzo di Norbulingka, l’ex palazzo estivo dei Dalai Lama.14° giorno, LhasaIn mattinata si visita l’antico tempio di Jokhang che è considerato il più sacro del Tibet. Si effettuerà una passeggiata alla Barkhor Street e al bazar famoso per l’antico artigianato tibetano. Nel pomeriggio visita al monastero di Sera, che è il secondo monastero più grande del Tibet.

15° giorno, Lhasa – Katmandu – Doha – Italia Al mattino presto trasferimento all’aeroporto di Gongar (90 km) e partenza per Katmandu. Trasferimento in hotel dove si pranza. Tempo a disposizione fino al pomeriggio e poi trasferimento all’aeroporto e partenza per l’Italia.16° giorno, Arrivo in Italia in mattinata

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA E MILANO

* per persona in camera doppia € 3350* supplemento partenza da Lug a Ott € 200* supplemento singola € 400* assicurazioni / tasse aeroportuali € 350* pensione completa * hotels 4 / 3 / 2 stelle* guida in italiano in Nepal * guida in inglese in Tibet * visti e permessi da pagare a Katmandu: $ 110* durata del viaggio 16 giorni

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BHUTAN 1° giorno, Italia – Delhi / Calcutta Partenza con voli di linea per Delhi / Calcutta. Pernottamento a bordo.2° giorno, Delhi / Calcutta – Paro – Thimphu (65 km) All’arrivo a Delhi / Calcutta, ritiro dei bagagli e incontro con il nostro rappresentante che vi aiuterà a effettuare il check-in per il volo Druk Air per Paro e vi consegnerà il visto per il Bhutan e altri documenti. All’arrivo incontro con la guida locale e proseguimento per Thimphu, la capitale del Bhutan. In fondo alla valle di Paro si scorge il serpeggiante fiume di Pa Chu e si visitano la fortezza (Paro Dzong) e la torre dell’orologio (Ta Dzong). Arrivo a Thimpu nel tardo pomeriggio e trasferimento in hotel. 3° giorno, Thimphu – Villaggio di Talo – Punakha (76 km) In mattinata partenza per Punakha. Sosta per il thè al Dochu La Pass (3.100 m), da dove nelle giornate più limpide è possibile avere una vista spettacolare dell’Himalaya. Scendendo dal passo attraverso foreste di rododendri, abeti e cicuta e proseguendo lungo le risaie ai margini del fiume Punakha, si giunge all’antica capitale del Bhutan. Durante questo percorso si sosta al villaggio di Talo per visitare il suo monastero. Giunti a Punakha si visita lo Dzong, un immenso palazzo fortificato fondato nel 1637 come centro amministrativo e religioso. 4° giorno, Punakha – Jakar (Regione del Bumthang) (210 km) Partenza per la regione del Bumthang, cuore della cultura bhutanese. Il percorso si snoda lungo una tortuosa strada spettacolare attraversando il Pele La Pass a 3.300 m, dove in alcuni periodi dell’anno è possibile vedere gli yak. Sosta per il pranzo a Trongsa e, subito dopo, visita al Trongsa Dzong, capolavoro di architettura bhutanese, edificato nel 1644 da Chhogyel Minyur Tenpa incaricato dello Shabdrung per unificare il Bhutan orientale. Quindi proseguimento per Jakar nella

regione del Bumthang attraverso valli lussureggianti e colline ricoperte di foreste. Lungo il percorso sosta a una fabbrica yathra (tessile), dove gli yathras (o strisce di tessuto di lana) sono progettate secondo i modelli unici del Bumthang, e dove sarà possibile osservare alcuni tessitori al lavoro ai loro telai. 5° giorno, Jakar, Escursione alla Regione del Bumthang Visita di Jakar e dei suoi dintorni: lo Jakar Dzong (o “Castello dell’uccello bianco”), edificato nel 1667 in posizione pittoresca sopra la valle del Choskhor; il Jampa Lhakhang, costruito dal re tibetano Songtsen Gampo nel 659, la cui figura centrale è Jampa, il Budda del Futuro protetto da una corazza in ferro fabbricata da Pema Lingpa; e il Kurjey Lhakhang, uno dei luoghi considerato più sacro, perché Guru Rinpoche ha lasciato l’impronta del suo corpo in una grotta all’interno del più antico dei tre templi che fanno parte del complesso. Dopo il pranzo visita al più importante goemba del buddismo Nyingma del Bhutan: il Tamshing Lhakhang (o Tempio del Buon Messaggio) costruito da Pema Lingpa nel 1501 con l’aiuto delle khandroma (esseri celesti femminili). In serata tempo a disposizione per lo shopping. 6° giorno, Jakar – Wangdue (197 km)In mattinata visita al locale mercato e poi proseguimento per Wangdue. All’arrivo si visita lo spettacolare Dzong, costruito da Bu Shabdrung nel 1638, arroccato in cima a un alto crinale tra il Punak Chhu e il Dang Chhu. 7° giorno, Wangdue – Villaggio di Metshina – Thimphu (70 km) Partenza verso Thimphu sostando lungo la strada al villaggio di Metshina, base di partenza per una passeggiata di 20 minuti tra le risaie per raggiungere il Chimi Lakhang. Quest’ultimo fu costruito nel 1499 dal lama Drupka Kunley e la leggenda narra che in questo sito si recavano le donne senza figli per ricevere una wang (benedizione) dal santo. Pranzo presso il Dochu La Pass e nel primo pomeriggio visita al nuovo monastero di Druk Wangyal, unico nel suo genere nel paese per gli elaborati dipinti raffiguranti il lignaggio

BHUT

ANPARTENZE DI GRUPPO MINIMO 62012 2013Maggio: 19 Maggio: 18Giugno: 02 Giugno: 01Luglio: 07 Luglio: 06Agosto: 04, 25 Agosto: 03, 24Settembre: 22 Settembre: 21Ottobre: 13 Ottobre: 12

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della monarchia regnante. Arrivo in serata a Thimphu.8° giorno, Thimphu In mattinata visita della città: il National Memorial Chorten, costruito in memoria del terzo re del Bhutan che regnò dal 1952 al 1972; la Torre della Televisione, dalla quale si gode una splendida vista della valle di Thimphu e dello Dzong; lo zoo, nel quale è ospitato il takin, l’animale nazionale del Bhutan; il Drubthob Goempa, un convento femminile; la Biblioteca nazionale, che ospita manoscritti antichi; la scuola di arti e mestieri, chiamata anche Istituto Zorig Chusum, nota come “painting school” fornisce una preparazione artistica più che accademica di molte delle discipline tradizionali bhutanesi; l’Istituto nazionale di medicina tradizionale, dove si preparano medicinali a base di erbe officinali e altri preparati; una fabbrica di carta tradizionale; e infine il Trashi Chhoe Dzong o “Fortezza della Gloriosa Religione”, costruito nel 1216 dal lama Gyalwa Lhanangpa. 9° giorno, Thimphu – Simtoka – Paro (65 km) Partenza in mattinata per Paro. Lungo la strada visita allo Dzong di Simtoka, costruito nel 1629, da molti ritenuto il più antico del Bhutan perché fu il primo a essere edificato dallo Shabdrung. Proseguimento per Paro dove si visitano: il Ta Dzong o National Museum, che espone una magnifica collezione di thangka (immagini sacre) raffiguranti lo Shabdrung Ngawang Namgyal, nonché i santi e i maestri più venerati del paese; il Paro Dzong, anche noto come Rinpung Dzong, il cui nome significa “Fortezza su un cumulo di gioielli”, eretto a partire dal 1644 per volere dello Shabdrung Ngawang Namgyal sulle fondamenta di un monastero; il Kyichu Lhakhang, un tempio costruito nel 659, per volontà del re tibetano Songtsen Gampo; e il Drugyal Dzong,

costruito nel 1649 per commemorare la vittoria del Bhutan contro gli invasori tibetani durante il XVII secolo. 10° giorno, Paro, Escursione al Monastero di TaktshangIn mattinata escursione al monastero di Taktshang (o tana della tigre), che è il più famoso monastero del Bhutan, situato a 3.180 metri di altitudine. Il nome del monastero significa “tana della tigre” e fa riferimento a una leggenda secondo la quale il Guru Rinpoche sarebbe volato fin qui aggrappato al dorso di una tigre per trascorre i tre successivi mesi in meditazione all’interno di una grotta. Il monastero è arroccato su una ripida parete rocciosa, circa 900 metri sopra la valle di Paro. Dopo le visite al monastero si rientrerà a Paro e in serata visita a una casa colonica tradizionale con possibilità di degustare “l’arra”, un whisky locale, distillato del riso. 11° giorno, Paro / Calcutta In mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza per Calcutta con volo Druk Air. All’arrivo tempo a disposizione per delle visite libere in città. Dopo cena trasferimento in aeroporto e imbarco sul volo per l’Italia.12° giorno, Calcutta – Italia Partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE* per persona in camera doppia € 2800* supplemento singola € 600* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 180* mezza pensione* hotels 4 / 3 stelle * guida in inglese* durata del viaggio 12 giorni

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INDIA Ladakh

1° giorno, Italia – Delhi Partenza per Delhi con voli di linea. Pernottamento a bordo.2° giorno, Delhi – Leh (Ladakh) Arrivo in mattinata a Delhi, cambio aereo e partenza per Leh. All’arrivo incontro con la guida e trasferimento in hotel. Mattina a disposizione per abituarsi all’altitudine del posto (3.500 m). Nel pomeriggio si effettua un giro orientativo di Leh con visita al mercato. 3° giorno, Leh, Escursione ai monasteri di Shankar, di Spituk e di PhiyangVisita al monastero di Shankar, relativamente recente e residenza del capo religioso, Kushak Bakula. Questo monastero contiene numerose icone dorate. Proseguendo per altri 14 km si arriva al monastero di Spituk, dove ci sono 21 statue dorate della dea Tara e numerose pitture. Si visita inoltre il tempio di Kali con la sua interessante collezione di maschere. Al ritorno verso Leh si visita il monastero di Phiyang, costruito dal fondatore della dinastia Namgyal, che ospita il capo della setta Sri Khing Pa. Il monastero si trova in un villaggio molto pittoresco.4° giorno, Leh, Escursione ai monasteri di Hemis, di Thikshey e al palazzo reale di Shey A 40 km da Leh c’è il grande e ricco monastero fortezza di Hemis, celebre per il suo festival dei monaci buddisti. Sulla strada del ritorno verso Leh si visiteranno l’interessante monastero di Thikshey e il palazzo reale di Shey.5° giorno, Leh – Monasteri di Alechi e di Likir – Uley TokpoA 70 km da Leh si visita il monastero di Alchi Gompa, custodito dai monaci del Likir, nel quale si trovano i più importanti tesori artistici della cultura buddista del Ladakh. Si prosegue per visitare il monastero fortezza di Likir, fondato nell’XI secolo, che fu successivamente distrutto e poi ricostruito nel XVIII secolo. Proseguimento per Uley Tokpo e pernottamento in Camp Resort.

6° giorno, Uley Tokpo, Escursione ai Monasteri di Lamyuru e di Rizong Al mattino si parte per visitare l’interessantissimo monastero di Lamyuru, sito come quasi tutti i monasteri del Ladakh in una posizione straordinaria; e il monastero di Rizong. Rientro nel tardo pomeriggio a Uley Tokpo.7° giorno, Uley Tokpo – Leh Partenza per Leh. All’arrivo trasferimento in hotel. Pomeriggio a disposizione.8° giorno, Leh – Valle di NubraIn mattinata partenza per la valle di Nubra, superando un passo di quasi 5.700 m. All’arrivo visita al monastero di Samstaling. Pernottamento in un bel campo attrezzato.9° giorno, Valle di Nubra, Escursione ai Monasteri di Hunder e di DiskitGiornata dedicata all’escursione ai monasteri di Hunder e di Diskit. Pernottamento in un bel campo attrezzato.10° giorno, Valle di Nubra – LehAl mattino si riparte per Leh. All’arrivo nel pomeriggio tempo a disposizione. 11° giorno, LehAl mattino si visita il Palazzo Reale e il monastero di Leh. Pomeriggio a disposizione per relax, passeggiate e shopping.12° giorno, Leh – Delhi Trasferimento all’aeroporto e partenza per Delhi. All’arrivo si visita il palazzo fortezza rosso dell’epoca dell’impero Moghul e il bazar.13° giorno, Delhi – Italia Trasferimento nelle prime ore del mattino all’aeroporto e partenza per l’Italia.

LADA

KH

PARTENZA CON MINIMO 2 PARTECIPANTI

QUOTE DI PARTECIPAZIONE* per persona in camera doppia € 2000* supplemento singola € 320* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 380* pensione completa* hotels e camp resort 3 / 4 stelle* guida in inglese* durata del viaggio 13 giorni

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INDIARajasthan & Agra

1° giorno, Italia – Delhi Partenza con voli di linea per Delhi. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel.2° giorno, Delhi – AgraPartenza per Agra, città medievale famosa per il suo capolavoro del XVII secolo, il Taj Mahal, costruito in onore dell’adorata moglie di Shah Jahan. Si visita inoltre la fortezza rossa dei Moghul, conosciuta anche come Castello di Agra.3° giorno, Agra – Fatehpur Sikri – JaipurPartenza per Fatehpur Sikri, l’affascinante città fantasma che fu, una volta, la capitale del re Akbar. Si visita anche la tomba di marmo di Salim Chisti. Proseguimento per Jaipur.4° giorno, Jaipur, Escursione alla Fortezza di AmberAl mattino si effettua un’escursione alla Fortezza di Amber, a 11 km da Jaipur. Si sale sul dorso di un elefante per raggiungere la fortezza che è un meraviglioso esempio di architettura Rajput con i suoi terrazzi e padiglioni che si rispecchiano nel lago Maota. Una magnifica cittadella con le viuzze a labirinto, le mura massicce e i palazzi di marmo. Nel pomeriggio si visita la città rosa di Jaipur: i musei di arte e tradizione del Rajasthan e Moghul, l’osservatorio costruito nel 1726, il Palazzo Hawa Mahal e il Johri Bazar.5° giorno, Jaipur – MandawaPartenza per Mandawa una piccola città del Rajasthan in cui le case sono abbellite dalle pitture in stile Shekhawati, unico nel suo genere. In questa città si visita il bellissimo castello.6° giorno, Mandawa – BikanerPartenza per Bikaner città fortificata ai margini del deserto Thar sull’antica via carovaniera. Si visita la bellissima fortezza costruita dal Raja Rai Singh e poi si prosegue per visitare il tempio di Jormal e la cappella

di Tar Mandir, dove di solito si celebrano le nozze e le nascite.7° giorno, Bikaner – JaisalmerPartenza per Jaisalmer. Arrivo nel pomeriggio.8° giorno, JaisalmerLa costruzione della cittadella nella zona desertica di Thar risale al XII secolo. La mattinata sarà dedicata alle visite ad alcuni palazzi della città tra i quali il Patwon ki Haveli e il Nathmalji ki Haveli. Nel pomeriggio si effettua un’escursione nel deserto Sam, a 40 km da Jaisalmer. In questo posto magico, sulle dune color argento dorato, incontreremo i suonatori del Rajasthan.

INDI

APARTENZA CON

MINIMO 2 PARTECIPANTI

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9° giorno, Jaisalmer – JodhpurPartenza per Jodhpur. All’arrivo visita al palazzo dei governatori di Rathore; alla fortezza di Mehrangarh, fondata nel 1459 da Rao Jodha (da cui deriva il nome della città), e al palazzo di Jaswant Thada.10° giorno, Jodhpur – Ranakpur – KumbhalgarhPartenza per Ranakpur per visitare, rigorosamente a piedi nudi, lo splendido tempio jainista dedicato ad Adinath. Proseguimento per Kumbhalgarh.11° giorno, Kumbhalgarh – UdaipurIn mattinata si visita la stupenda fortezza di Kumbhalgarh e poi si prosegue per Udaipur. Arrivo nel pomeriggio.12° giorno, Udaipur, Escursione a KailashpuriIn mattinata si parte in direzione nord est verso il villaggio di Kailashpuri, famoso per i suoi 108 templi circondati da altissime mura fortificate, dove si visita il tempio di Eklingji (XVI secolo). Poi, proseguendo su una strada dissestata, si visita il tempio di Nagda. Rientro per la visita alla città di Udaipur con i suoi laghi, palazzi e sorgenti di acqua. Si visitano il Palazzo della Città, il museo, il tempio di Jagdish (del 1651) e Sahelion Ki Bari, uno spettacolare giardino.13° giorno, Udaipur – Delhi Mattinata a disposizione e, nel primo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Delhi. All’arrivo trasferimento in hotel. Tempo a disposizione. 14° giorno, DelhiGiornata dedicata alla visita di Delhi. Nella città vecchia

si visitano: la Fortezza Rossa; il palazzo dell’impero Moghul; il Raj Ghat; il memoriale del Mahatma Gandhi; la moschea Jama, la più grande dell’India; e infine il vivace mercato di Delhi, Chandni Chowk. Nella città nuova, costruita dagli inglesi nel 1920, si visitano: la tomba del Re Homayun; Qutub Minar; quindi si percorre la via Rajpath fino alla Porta dell’India per visitare il Parlamento. Dopo cena partenza per l’aeroporto.15° Giorno, Delhi – Italia Trasferimento in aereoporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia con partenza da Maggio a Settembre € 2250* supplemento resto dell’anno € 250* supplemento singola € 580* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 250* mezza pensione* hotels Heritage / 4 / 5 stelle * guide locali in italiano se disponibili, altrimenti in inglese* per un gruppo minimo di 10 persone guida accompagnatore locale in italiano* durata del viaggio 15 giorni

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INDIA Karnataka, Aurangabad & Goa

1° giorno, Italia – Mumbai Partenza con voli di linea per Mumbai. Pernottamento a bordo.2° giorno, Mumbai – Aurangabad , Escursione alle grotte di Aurangabad e alle città di Khultabad e di DaulatabadArrivo in mattinata a Mumbai, cambio aereo e partenza per Aurangabad. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel. Mattinata a disposizione e nel primo pomeriggio iniziano le visite alle grotte di Aurangabad scavate nel fianco delle colline che sovrastano la città nel periodo dal VI al VII secolo. Le grotte sono molto interessanti soprattutto per le loro sculture con figure di donne ornate di gioielli. Si visita inoltre il Bibi ka Maqbara, noto anche come il

Taj Mahal dei poveri, costruito nel 1679 da Rabia ud Daurani in onore della moglie di Aurangzeb; e il piccolo museo archeologico. Proseguimento per Khultabad e Daulatabad per visitare le due città fortezza e la tomba di Aurangzeb, l’ultimo grande imperatore moghul.3° giorno, Aurangabad, Escursione alle grotte di Ellora e di Ajanta (100 km x 2)Al mattino partenza per le grotte di Ellora. Qui ci sono 34 grotte: 12 buddiste (600-800), 17 hindu (600-900) e 5 gianiste (800-1000). Le grotte di Ellora testimoniano la rinascita dell’induismo sotto le dinastie dei Chalukya e dei Rashtrakuta. Il capolavoro del complesso è il tempio di Kailasa dedicato a Shiva. Proseguimento per Ajanta. Le 29 grotte sono scavate nel ripido versante di una roccia a forma di ferro di cavallo a precipizio sul fiume Waghore. Cinque delle grotte sono chaitya (templi), mentre le altre 24 sono vihara (monasteri). Le grotte 3 e 5 non furono mai completate. Le grotte 8, 9, 10, 12 e 13 sono grotte del primo periodo buddista, mentre le altre sono di scuola mahayana (risalenti al V secolo). Gli affreschi di Ajanta sono stati realizzati con pigmenti miscelati con colle animali e resine vegetali in modo da poter essere applicati su superfici asciutte. Rientro ad Aurangabad nel pomeriggio.4° giorno, Aurangabad – Solapur (305 km)Al mattino partenza per Solapur. Un lungo trasferimento che ci condurrà nella regione Karnataka. 5° giorno, Solapur – Bijapur – Hospet (330 km)Partenza per Bijapur, città che conserva ancora vari monumenti da considerarsi i migliori esempi dell’architettura islamica. In questa cittadina tranquilla e con molto verde, racchiusa da una cinta muraria con una bella cittadella fortificata, si visiteranno il Gol Gumbad, la tomba monumentale di Mohammed Adil Shah e il magnifico mausoleo di Ibrahim Rauza entrambi circondati da bei giardini. Proseguimento per Hospet, una cittadina rurale da cui si possono raggiungere facilmente le rovine di Hampi.6° giorno, Hospet, Escursione alle rovine di Hampi (Vijayanagar) (75 km x 2)Al mattino partenza per la cittadina di Hampi, dichiarata

INDI

APARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Gennaio: 18 Febbraio: 15 Marzo: 22 Aprile: 20 Aprile: 19 Maggio: 18 Maggio: 03 Agosto: 10 Agosto: 09 Ottobre: 05, 26 Ottobre: 04, 25 Novembre: 16 Novembre: 15 Dicembre: 07, 28 Dicembre: 06, 27

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nel 1986 dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. La magica città dei re Vijayanagar si estende sulle rive del fiume Tungabhadra su un’area di circa 20 kmq, caratterizzata da uno spettacolare paesaggio brullo, disseminato di rocce e dominata dall’imponente tempio di Virupaksha. Tutta la giornata sarà dedicata alla visita di questa vasta area di monumenti e straordinari templi tra cui il Lotus Maha, il Narasimha e naturalmente il Virupaksha.7° giorno, Hospat – Aihole – Patadakkal – Badami (190 km)Al mattino partenza in direzione nord per visitare i templi di Aihole, risalenti al periodo dal VI all’XI secolo; il tempio di Durga; il piccolo complesso del Ladkhan, famoso per il suo tetto a strati di lastre inclinate; il santuario di Gauder Gudi e il tempio di Meguti, il più antico della regione Karnataka. Proseguimento per visitare il complesso sacro di Pattadakal, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, sito in una posizione pittoresca sulle rive del fiume Malprabha. Qui si visitano i templi gemelli di Virupaksha e Malikarjuna che rappresentano l’apice dell’architettura Chulukya. Proseguimento per Badami.8° giorno, BadamiLa città storica di Badami è situata in mezzo a una scogliera rossa che si affaccia sulle acque verdi di un grande lago. L’intera giornata sarà dedicata alle visite delle grotte scavate all’interno della scogliera. Tra tutti i templi quelli più decorati si trovano sul lato sud. Si visiteranno 4 grotte in cui si trovano il pannello di Nataraja con Shiva danzante dalle 12 braccia; il superbo fregio di Varaha con il cinghiale inciso su un lato del portico; la veranda con incisione dell’enorme figura di Vishnu; e infine la grotta di Tirthankara con i giainisti

che coprono i muri e le colonne. Si visita inoltre il forte di Badami sulla cima di una collina e sorto all’insegna dell’adorazione di Shiva.9° giorno, Badami – Goa (284 km)Partenza per Goa, un piccolo stato indiano, sulla costa Konkan del mar Arabico a nord dell’oceano Indiano, fondata dai portoghesi e rimasta una loro colonia fino al 1961, oggi meta turistica privilegiata per le sue favolose spiagge bianche, le floride risaie, le piantagioni di noci da cocco e le maestose ville. La capitale è Panaji. 10° giorno, GoaMattinata a disposizione. Nel pomeriggio visita al forte di Aguada, alla città vecchia di Panaji e a Goa Velha (Goa Vecchia), quest’ultima inserita nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità dell’Unesco, che ospita magnifici cattedrali e monasteri portoghesi. 11° giorno, Goa – Italia All’alba trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 2250* supplemento singola € 390* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 380* mezza pensione* hotels 4 / 5 stelle * guida in italiano * durata del viaggio 11 giorni

POSSIBILITA DI ESTENDERE IL VIAGGIO AL SOGGIORNO MARE A GOA

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INDIA Orissa & Calcutta

1° giorno, Italia – Dubai Partenza con voli Emirates per Dubai. All’arrivo cambio aereo e imbarco sul volo per Calcutta. Pernottamento a bordo.2° giorno, Dubai – Calcutta – Bhubaneshvar All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel. Bhubaneshwar, capitale dell’Orissa, è conosciuta come la città dei templi realizzati nello stile esagerato dell’Orissa. Nel pomeriggio visita orientativa della città e dei suoi dintorni: Dhauli, a 8 Km da Bhubaneswar, dove si trovano ricordi della guerra Kalinga; e l’importante Stupa buddista Shanti. 3° giorno, Bhubaneshvar Tutta la giornata sarà dedicata alle visite della città: i templi di Lingaraj, di Rajarani, di Mukteswar, di Brahmeswar e di Parasurameswarche che sono i più caratteristici dell’arte dell’Orissa. 4° giorno, Bhubaneshwar, Escursione a Hirapur, a Pipli, a Dhauli, a Konark e a Puri In mattinata partenza per effettuare un’escursione a Konark e Puri. Lungo il percorso si visita: il tempio di Chaushathi Yogini, in località Hirapur, uno dei quattro templi indiani in cui Durga è venerata sotto forma di Yogini; il villaggio di Pipli, che vanta una straordinaria tradizione artigianale; e la Pagoda della Pace, sulle colline di Dhauli, costruita in occasione della vittoria del re Ashoka. A Konark è ospitato uno dei gioielli dello stato dell’Orissa, il Tempio del Sole, costruito verso la metà del XIII secolo durante il regno di Narasimha Deva. Il tempio, chiamato anche Pagoda Nera, è dedicato a Surya, il dio del sole, dal quale deriva anche il nome del villaggio, kona (angolo) e arka (sole). Quindi proseguimento per Puri, cittadina dalle spiagge finissime sul golfo del Bengala. Qui si visita il Tempio di Jagannath, il Signore del Cosmo, in cui si venerano anche suo fratello Balarama e sua sorella Subhadra.

Questa divinità è una manifestazione di Krishna. Rientro in serata a Bhubaneswar. 5° giorno, Bhubaneswar – Balliguda Partenza per Balliguda nel distretto di Phulbani. Durante il percorso soste per la visita di alcuni villaggi tribali dell’Orissa e di alcuni mercati locali. 6° giorno, Balliguda – Rayagada Partenza per Rayagada con sosta lungo la strada per la visita dei villaggi di Tumudibandh e Belghar per vedere la tribù dei Kutia Kondh e il loro mercato settimanale di Kotgarh. Le donne sono facilmente identificabili dalla geometrica forma dei loro tatuaggi sui volti e sulle mani. Si visiterà inoltre la tribù dei Dongariya Kondh, dove si possono ammirare le donne in abiti e acconciature tradizionali. 7° giorno, Rayagada – Chatikona – JeyporePartenza per Chatikona per vedere il pittoresco mercato delle tribù Dhongaria Kondh. I Kondh sono noti nella storia per il loro sacrificio umano. I Kondhs sono di origine Dravidiana e parlano la lingua Kuvi. Le nascite, i matrimoni e le morti sono vissute con

INDI

APARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Gennaio: 18 Febbraio: 15 Marzo: 22 Aprile: 20 Aprile: 19 Maggio: 18 Maggio: 03 Agosto: 10 Agosto: 09 Ottobre: 05, 26 Ottobre: 04, 25 Novembre: 16 Novembre: 15 Dicembre: 07, 28 Dicembre: 06, 27

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particolari rituali. Essi amano le canzoni sull’amore che cantano in occasione dei matrimoni, della vendemmia e in occasione delle festività. Le donne Kondh indossano vestiti a due pezzi, uno dal punto vita alle ginocchia e l’altro per la parte superiore del corpo.8° giorno, Jeypore, Escursione ai villaggi di Bonda e di LamptaputIntera giornata dedicata all’escursione ai villaggi della famosa tribù dei Bonda e del loro mercato settimanale (giovedì) di Onukudelli (170 Km). In questo intenso e pittoresco mercato si può vedere la popolazione Bonda, ancora molto primitiva, conosciuta come “il popolo nudo” nonché per la loro ostinata indipendenza. Le donne Bonda sono facilmente riconoscibili: portano il ringa, un succinto gonnellino a righe tessuto al telaio di casa, mentre il petto nudo è coperto da numerosissimi fili di perline. Sulla via del ritorno verso Jeypore sosta a Lamptaput per la visita dei Gadaba. Oltre a grandi collari di metallo, le donne Boro Gadaba portano infilati alle orecchie enormi sottili cerchi in bronzo, che le rendono facilmente riconoscibili nel mercato di Onukudelli. 9° giorno, Jeypore – Kashipur – Laxmipur – TatapaniPartenza per Tatapani. Sosta lungo la strada a Kashipur, per visitare la tribù dei Kondh; e a Laxmipur, per visitare il mercato dei Harijans. 10° giorno, Tatapani, Escursione ai villaggi di ChandragiriIntera giornata dedicata all’escursione nella zona di Chandragiri e Mohana per vedere la tribù Soara e gli insediamenti tibetani. L’intera area è un intricato labirinto di ripide colline e valli che fanno parte della catena dell’est. L’altezza delle colline varia da 800 a 1.700 m di altitudine. Qui l’abbigliamento delle donne è caratterizzato da orecchini di legno, da anelli e da tatuaggi. 11° giorno, Tatapani – Chilka – Bhubaneshwar – Calcutta Partenza per Bhubaneshwar. Sosta lungo la strada per la visita del Lago Chilka, 900 mq di superficie, ricco di flora e fauna, fra cui i delfini. In inverno numerosi uccelli

migratori provenienti dalla Siberia vi trovano rifugio. E’ previsto un giro in barca di circa due ore. Proseguimento per l’aeroporto e partenza per Calcutta.12° – 13° giorno, Calcutta Due intere giornate dedicate alle visite della città: il Museo Indiano, che presenta al suo interno una collezione di sculture buddiste in stile Gandhara e le statue buddiste del II secolo a.C. provenienti da Bharhut; la “Casa di Madre Teresa”; il Babu Ghat (sulle rive del fiume) al tramonto; l’Howrah Bridge, che collega Calcutta con la sua città gemella di Howrah e il variopinto mercato dei fiori che si tiene sotto il ponte; la Dalhousie Square, oggi chiamata Benoy Badal Dinesh Bagh, presenta tutto intorno grandi edifici coloniali, tra i quali quello che un tempo ospitava i writers impiegati della Compagnia delle Indie Orientali, mentre oggi è sede del Governo del Bengala Occidentale; il Raj Bhawan, casa del governatore del Bengala dell’Ovest; l’edificio che ospita l’ufficio postale generale; l’Alta Corte con le sue torri in stile gotico; il municipio; la cattedrale di Saint John, risalente al 1847; il giardino botanico e il Victoria Memorial, il principale monumento cittadino, la cui costruzione terminò nel 1921, che espone al suo interno una statua della regina Vittoria, una galleria d’arte e diversi reperti dell’epoca coloniale.14° giorno, Calcutta – Dubai – Italia In mattinata trasferimento all’aeroporto e partenza con voli Emirates per l’Italia via Dubai.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 2550* supplemento singola € 490* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 200* mezza pensione* hotels 4 / 3 stelle * guida in italiano * durata del viaggio 14 giorni

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INDIA DEL SUDTamil Nadu & Kerala

1° giorno, Italia – Chennai Partenza per Chennai via altre città con voli di linea. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel.2° giorno, Chennai – Kanchipuram – CovelongA Chennai (Madras), capitale dello stato del Tamil Nadu e terza città più grande dell’India, si effettua una visita orientativa lungo Marina Beach fino ad arrivare a Mylapore (città del pavone), dove si visita il tempio di Kapaleeshvarar dedicato a Shiva. Proseguimento verso l’interno per circa 60 km in direzione di Kanchipuram la “città dei 100 templi” e capitale del regno di Pallava (VII – IX secolo). Si visitano i templi di Sri Ekambaranathar e di Kailasanatha, risalenti al VII secolo ed entrambi dedicati a Shiva. Pernottamento a Covelong.3° giorno, Covelong – Mahabalipuram – Pondicherry Al mattino partenza per Mahabalipuram e visita dei monumenti che risalgono al periodo che va dal VII al IX secolo quando la città, oggi villaggio, era il porto principale della costa del Coromandel. Si visitano: lo Shore Temple, in cui si può ammirare il gigantesco bassorilievo chiamato la “Discesa del Gange”; i 5 Rathas, complesso di templi raffiguranti animali scolpiti nella roccia; gli affreschi di Huge; e la “Penitenza di Arjuna”, un’enorme scultura eseguita su una parete di roccia. Proseguimento per Pondicherry. Qui si visita la comunità di Sri Aurobindo, fondata nel 1926 da Sri Aurobindo e da una donna francese detta “La madre”. All’interno si visitano le loro tombe. Si prosegue con la visita alla Scuola Francese dell’Estremo Oriente. 4° giorno, Pondicherry – Chidambaram – Kumbhakonam – Tanjore (Thanjavur)Partenza lungo la costa per Chidambaram (a 70 km) per visitare il tempio di Nataraja, risalente alla fine del XIII secolo, noto anche come “Shiva danzante”. Lasciata Chidambaram, dopo circa 40 km, si visita il tempio di

Gangaikonda Colapuram, dedicato a Shiva, eretto nel 1012. Si prosegue poi per Kumbhakonam per visitare alcuni dei 5 templi (Chakkarapani, Kumbeshawara, Nageshwara, Ramaswami e Sarangapani) dedicati a Shiva e Vishnu; e il tempio di Airatesvara, a Dharasuram, risalente al XII secolo. Arrivo nel tardo pomeriggio a Tanjore.5° giorno, Tanjore (Thanjavur), Escursione a Sri Rangam e a Trichy (Tiruchchirappali)Al mattino si parte per un’escursione a Sri Rangam per visitare il complesso templare di Sri Ranganathaswamy, risalente all’epoca dei Chola (XIII secolo). Il tempio sorge su un’isola del fiume Cauvery e si tratta, forse, del tempio più grande di tutta l’India. E’ decorato con sculture e al suo interno contiene 108 templi più piccoli. Si prosegue poi verso Trichy per visitare il “Rock Fort”, tempio costruito su una collina a 83 m di altezza. Si può effettuare un’ascesa (facoltativa) di 435 gradini per arrivare sulla sommità della rocca da dove si può ammirare la vista della città e del tempio di Sri Rangam. Rientro a Tanjore e visita al tempio di Brihadishwara, massimo esempio dell’architettura dei Chola, dedicato a Shiva Nataraja (anno 1000).

INDI

APARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Gennaio: 18 Febbraio: 15 Marzo: 22 Aprile: 20 Aprile: 19 Maggio: 18 Maggio: 03 Agosto: 10 Agosto: 09 Ottobre: 05, 26 Ottobre: 04, 25 Novembre: 16 Novembre: 15 Dicembre: 07, 28 Dicembre: 06, 27

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6° giorno, Tanjore – Madurai Partenza per Madurai, al centro dello stato del Tamil Nadu. A Madurai, una delle più antiche città dell’India, si visita l’importantissimo tempio di Sri Meenaskhi, fatto costruire dal re Tirumalai Nayak (1623 – 1655) e dedicato alla dea Meenaskhi. Qui si possono ammirare alcune “Gopuram” (o torri piramidali) alte sino a 50 m e decorate con centinaia di sculture di animali e figure mitiche della simbologia hindu. Si visiterà poi il palazzo di Tirumalai Nayak, situato nei pressi del tempio di Sri Meenakshi; il Palazzo Reale (XVII secolo); il tempio di Theppakulam; il tempio di Tiruparankundram, a circa 8 km dalla città, scavato nella roccia a 350 metri di altezza. In serata si assiste alla processione dei Brahmini all’interno del tempio di Sri Meenakshi.7° giorno, Madurai – Capo Comorin (Kanniyakumari)Al mattino partenza per Capo Comorin, punta estrema meridionale dell’India, dove si incontrano tre mari: il golfo del Bengala, il mare Arabico e l’oceano Indiano. Questo luogo è famoso per la spettacolarità delle sue albe e dei suoi tramonti. Particolarmente affascinante è lo spettacolo che si gode nei giorni di plenilunio quando si vede la luna sorgere dal golfo del Bengala e contemporaneamente il sole tramontare sul mare Arabico. Arrivo a Capo Comorin e sistemazione in hotel. 8° giorno, Capo Comorin – Kovalam A Capo Comorin si visita: il tempio di Kumari Amman, dedicato alla dea Devi, posto sulla riva del mare che richiama fedeli da tutta l’India; il Gandhi Memorial, costruito in modo tale che nel giorno della nascita del Mahatma, il 2 di ottobre, i raggi del sole illuminano esattamente il punto dove sono le sue ceneri; il Vivekananda Memorial, costruito nel 1970 su due isolotti a circa 400 metri dalla costa, dedicato al famoso filosofo Swami Vivekananda; e al Lighthouse (il faro). Proseguimento per Kovalam, nello stato del Kerala.9° giorno, Kovalam, Escursione a Trivandrum Partenza per Trivandrum, a 45 km da Kovalam, per visitare il Palazzo di Panda Nanabhapuram edificato in legno dai maharaja di Travancore che risiedettero qui dal 1550 al 1790. Rientro nel primo pomeriggio per

relax sulla spiaggia.10° giorno, Kovalam – Aleppey – Kumarakom (navigazione)Partenza per Aleppey per imbarcarsi su un’house boat ed effettuare una crociera negli stretti canali chiamati backwaters. La navigazione permette di osservare la vita dei villaggi, circondati da palmeti e abitati da pescatori, in una tranquilla atmosfera di relax. Nel pomeriggio arrivo a Kumarakom dove si può osservare da vicino il sistema di stretti canali collegati tra loro che fino a poco tempo fa costituivano l’ossatura del sistema di trasporto del Kerala.11° giorno, Kumarakom – Cochin (Kochi)Al mattino partenza per Cochin. Nel pomeriggio si visita il palazzo Mattancherry, edificato dai portoghesi nel XVI secolo, dove venivano incoronati i Raja; e poi i vicoli degli antiquari. In serata si assiste alle danze Kathakali e se sarà possibile alla cerimonia del loro trucco. Si tratta di danze vecchie più di 400 anni eseguite da danzatori che ballano alla luce di alte lampade di ottone.12° giorno, CochinGiornata dedicata alla navigazione nelle zone dei pescatori cinesi. Poi si visiteranno la chiesa di San Francesco, fondata nel 1503 e probabilmente la più antica di tutta l’India; la basilica di Santa Cruz e la sinagoga. Pomeriggio a disposizione.13° giorno, Cochin – Italia Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DALL’ITALIA

* per persona in camera doppia € 2450* supplemento singola € 780* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 380* supplemento Capodanno € 250* mezza pensione* hotels 4 / 5 stelle & Heritage * guida in italiano * durata del viaggio 13 giorni

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MYANMARTour classico

1° giorno, Italia – Yangon Partenza per Yangon con voli di linea via altre città. Pernottamento a bordo.2° giorno, Yangon Arrivo a Yangon al mattino e trasferimento in hotel, dove si pranza. Dopo un breve riposo si effettuerà un’escursione a Shwedagon per vedere la bellissima pagoda e il più venerato monumento buddista del Myanmar; poi si visita l’enorme statua del Buddha disteso di Chaukhtatgyi. Cena in ristorante con musica e danza tradizionale. 3° giorno, Yangon – Bagan Di buon mattino trasferimento all’aeroporto e partenza per Bagan, uno dei luoghi più affascinanti dell’Oriente. Capitale del regno Birmano dal X al XIII secolo si estendeva per molti chilometri quadrati lungo un’ansa del fiume Irrawaddy e vantava più di 8000 tra templi, pagode e monasteri di ogni forma. Centinaia di questi edifici esistono ancora, più o meno in buone condizioni di conservazione. Alcuni dei templi sono ancora officiati, ma la maggior parte sono monumenti archeologici. Si visiteranno: la Shwezigon Pagoda; il tempio di Weitkyi in Gubyakkyi, una struttura risalente al XIII secolo con una guglia in stile indiano che presenta interessanti affreschi; e il tempio di Htilominlo, eretto per volontà del re Nantaungmya nel 1218 nel punto dove fu scelto tra cinque fratelli come principe destinato alla corona. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio le visite cominciano da una fabbrica di lacche; poi il tempio di Myinkaba Gubyaukkyi, situato in un villaggio distante 1 km da Old Bagan, famoso per alcuni interessanti pahto e stupa risalenti all’era antica di Bagan; la pagoda di Manuha, eretta nell’XI secolo dal re Manuha, “il re prigioniero”; il tempio di Nanpaya, che pare essere stato la prigione di Manuha e in origine era una sede di culto induista; e la pagoda di Seinnyet Nyima, costruita dalla

regina Seinnyet vissuta nell’XI secolo. 4° giorno, Bagan In mattinata visita della zona sud est di Bagan: il tempio di Nandamanya, risalente al XIII secolo presenta affreschi molto belli tra i quali il più famoso è la “Tentazione di Mara” in cui i giovani nubili cercano di distrarre il Buddha dalla seduta meditativa che lo portò a raggiungere l’illuminazione; la statua di un Buddha seduto; il tempio di Thambula, costruito nel 1255 da Thambula, la moglie del re Uzana, decorato con affreschi raffiguranti scene delle jataka; e il tempio di Lemyethna, costruito nel 1222, sormontato da una guglia dorata in stile indiano. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita al tempio di Ananda, uno dei templi più belli, meglio conservati e più venerati di tutta Bagan; al tempio di Thatbyinnyu, denominato “onniscenza”, il tempio più alto di Bagan; alla pagoda di Bupaya, eretta sulla sponda dell’Ayeyarwaddy, questo stupa in stile pyu risale a un periodo molto più antico di qualsiasi altro tempio di Bagan. 5° giorno, Bagan – Mandalay Al mattino partenza in pullman per Mandalay, situata a 300 km a nord est di Bagan. Il percorso richiede circa 6-8 ore di viaggio durante le quali si potrà ammirare la vegetazione, lo stile di vita dei contadini e le coltivazioni di riso. Pranzo in ristorante locale lungo il trasferimento. Arrivo nel tardo pomeriggio a Mandalay.6° giorno, Mandalay, Escursione a Mingun in battelloAl mattino si effettuerà un’escursione a Mingun, villaggio sulla riva ovest del fiume Ayeyarwaddy. A Mingun si visitano: la pagoda di Settawya, dove si trovano le impronte del Buddha sul marmo; Pondawya paya vicino al fiume; Pahtodawgyi, i resti di un enorme pila di mattoni del grandioso complesso monumentale costruito nel 1816 dal nipote del re Bodawpaya in memoria di una delle sue mogli; la campana di Mingun, la più grande del mondo e pesante circa 90 tonnellate; il villaggio di Mingun e la bellissima pagoda di Shinbume. Pranzo lungo la strada. Nel pomeriggio si visitano il “Maha Muni Buddha Image”; il mercatino dove si possono acquistare

MYA

NM

ARPARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6

2012 2013 Gennaio: 16 Febbraio: 20 Marzo: 13 Aprile: 25 Aprile: 03Agosto: 08 Agosto: 07Settembre: 05, 19 Settembre: 04, 18Ottobre: 10, 31 Ottobre: 09, 30Novembre: 14 Novembre: 13Dicembre: 05, 26 Dicembre: 04, 29

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oggetti tipici dell’artigianato locale; il monastero di Shwe Kyaung, che un tempo costituiva il luogo di meditazione del re Mindon; il bellissimo monastero di Atumashi, voluto dal re Mindon nel 1857 presenta una base in muratura sormontata da una costruzione in legno; e infine si salirà sulla Mandalay Hill da dove si ha una bella vista della città di Mandalay. 7° giorno, Mandalay – Amarapura – Sagaing – Monywa Al mattino si effettua un’escursione ad Amarapura, l’antica capitale del paese, situata a 11 km a sud di Mandalay, per visitare il monastero di Mahagandayon dove risiedono migliaia di giovani monaci; il ponte in tek di U Bein, il più lungo ponte in legno del mondo che misura 1,2 km; e le botteghe degli artigiani, che producono tipici manufatti. Pranzo lungo la strada. Proseguimento per Sagaing attraversando il ponte di Inwa dove si visiteranno il villaggio di Ywataung e la collina di Sagaing, un rifugio di fedeli del buddismo con numerose pagode e monasteri. Dopo le visite trasferimento verso Monywa, dove si arriva in serata.8° giorno, Monywa – Mandalay Al mattino si visita la collina di Pho Win, sulla riva opposta del fiume Chindwin; e poi il tempio di Than Boddhay, il “Buddha reclinato”. Pranzo lungo la strada. Nel pomeriggio rientro a Mandalay. 9° giorno, Mandalay – Heho – PindayaTrasferimento all’aeroporto e partenza per Heho, famosa per i suoi mercati colorati, gli scenari naturali e le sue etnie. Ci si trasferisce a Pindaya, una piccola e tranquilla cittadina, ammirando le bellezze naturali lungo la strada. Pranzo lungo il percorso. Nel pomeriggio si visita la cittadina, il lago, e le famose grotte con circa ottomila immagini del Buddha, dove in alcune di esse si possono incontrare dei monaci in meditazione. 10° giorno, Pindaya – Lago InleAl mattino si parte per il lago Inle, a circa 100 km da Pindaya. Il percorso collinare si snoda attraverso piccoli villaggi, risaie e campi coltivati a ortaggi. Pranzo lungo il percorso. Il lago Inle è abitato dall’etnia Intha, “i figli del lago”, diventata famosa per il curioso modo di remare dei suoi pescatori: in piedi sulla barca utilizzano un solo remo spinto da una gamba. Si visiteranno gli orti galleggianti, fertili ammassi di terreno paludoso e alghe, sui quali gli Intha producono frutta e ortaggi; altri particolari villaggi tradizionali e l’antico monastero Shan a Ngaphae Chaung. Si visiterà anche la pagoda di Phaung Daw Oo, il sito religioso più famoso della zona meridionale dello stato Shan. 11° giorno, Lago Inle – Heho – Yangon Trasferimento all’aeroporto di Heho e partenza per Yangon. All’arrivo si visitano: il Gem Museum e il museo nazionale che contiene alcuni reperti di notevole importanza, tra cui il Sihasana (trono del leone) e diversi reperti archeologici birmani. Nel pomeriggio si visita China town, nel cuore della città. 12° giorno, Yangon – Italia A Yangon si visitano: il Sule Paya, un maestoso tempio dorato vecchio di duemila anni, che custodisce uno stupa centrale il cui nome, Kyaik Athok, in lingua mon si traduce “lo stupa in cui è custodita la Reliquia del Sacro

Capello”; il centro coloniale; e la Botadaung Paya, contenente, secondo la leggenda, la reliquia dei capelli del Buddha e il cui nome deriva dai 1000 capi militari che scortarono le reliquie del Buddha dall’India. Alla fine si visita il mercato di Bo Gyoke (Scott’s Market), che presenta un vasto assortimento di prodotti artigianali birmani. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.13° giorno, Arrivo in Italia

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA E MILANO

* per persona in camera doppia € 2600* supplemento singola € 340* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 420* supplemento agosto e capodanno € 300* tasse di uscita da pagare in loco $10* pensione completa* hotels 4 / 3 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 13 giorni

ESTENSIONE A MRAUK–U

* Quota per persona in camera doppia € 1100 * Supplemento singola € 120* durata dell’estensione 4 giorni

ESTENSIONE A GOLDEN ROCK E MAWLAMYINE

* Quota per persona in camera doppia € 900 * Supplemento singola € 120* durata dell’estensione 5 giorni

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ESTENSIONE A MRAUK – U

12° giorno, Yangon – Sittwe Al mattino trasferimento all’aeroporto e partenza per Sittwe. Questa città portuale sorge nel punto in cui il fiume Kaladan sfocia nel golfo del Bengala. Le isole di fronte alla foce formano un vasto canale protetto. Pernottamento in hotel.13° giorno, Sitwe - Mrauk–U (in battello)Trasferimento al porto per imbarcarsi sul battello che in 5-6 ore porta i viaggiatori a Mrauk–U. All’arrivo trasferimento in hotel.14° giorno, Mrauk-UMrauk–U, un tempo centro di uno dei più importanti regni del Myanmar, fu fondata dal re Rekhaing Minzawmun nel 1433, diventando nel secolo successivo un porto franco che commerciava con il Medio Oriente, l’Asia, l’Olanda, il Portogallo e la Spagna. Un olandese che visitò Mrauk–U nel XVI secolo la descrisse dicendo che era una delle città più ricche dell’Asia e la paragonò a Londra e ad Amsterdam per dimensioni e ricchezza. A sud ovest della città si possono ancora ammirare i resti di un quartiere europeo. La dinastia di Mrauk–U regnò 352 anni. Alla fine del XVIII secolo la dinastia di Konbaung assunse il controllo della regione e Mrauk–U venne assorbita dai regni birmani. Dopo la prima guerra anglo birmana (1824 – 1826), il Raj britannico stabilì la sua sede amministrativa a Sittwe e improvvisamente Mrauk–U perse la sua importanza. Oggi la città antica è in rovina; tuttavia adiacente a essa è cresciuta una città piccola e povera costituita da semplici edifici in mattoni, legno e paglia. Le rovine di Mrauk–U si trovano in una zona collinare e sorgono sulla cima a ridosso di piccoli ma ripidi rilievi separati da torrenti e da alberi. Questa caratteristica conferisce a questo luogo un’atmosfera intima ed accogliente. Tutta la giornata sarà dedicata alle visite dei villaggi della tribù Chin, intorno a Mrauk–U. Si visiteranno dei caratteristici villaggi dove le donne anziane hanno il viso tatuato come prescrive

la tradizione. Pranzo lungo la strada. Sarà possibile scalare le colline alla scoperta di altri villaggi nei quali le donne nubili portano gonne corte e poco altro Rientro in serata a Mrauk–U, cena e pernottamento in hotel. 15° giorno, Mrauk–U – Sittwe in battello – Yangon Partenza di buon mattino per Sittwe in battello. Pranzo a bordo. All’arrivo trasferimento in aeroporto e partenza per Yangon. Cena e pernottamento in hotel.16° giorno, Yangon – Italia Visite della capitale: il Sule Paya, un maestoso tempio dorato vecchio di duemila anni, che custodisce uno stupa centrale il cui nome, Kyaik Athok, in lungua mon si traduce “lo stupa in cui è custodita la Reliquia del Sacro Capello”; il centro coloniale; e la Botadaung Paya, contenente, secondo la leggenda, la reliquia dei capelli del Buddha e il cui nome deriva dai 1000 capi militari che scortarono le reliquie del Buddha dall’India. Alla fine si visita il mercato di Bo Gyoke (Scott’s Market), che presenta un vasto assortimento di prodotti artigianali birmani. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con voli di linea.17° giorno, Arrivo in Italia

ESTENSIONE A GOLDEN ROCK

12° giorno, Yangon – Kyeikhityoe (Golden Rock) Al mattino presto partenza in macchina per Kyeikhityoe, a circa 160 km da Yangon. Nel percorso si visitano alcuni mausolei sacri e il cimitero della guerra Htauk Kyant in cui sono seppelliti 27.000 soldati caduti in combattimento

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durante la seconda guerra mondiale. Pranzo lungo il tragitto. Giunti a Kimpun Camp si prende un camion locale fino a Hermit Hill, in mezzo a una montagna boscosa (il percorso dura circa 45 minuti). Scesi dal camion si raggiunge l’albergo dopo una passeggiata di circa 15 minuti. Si riparte a piedi verso Kyeikhtiyoe (50 minuti), dove si visiterà il Golden Rock, un’enorme massa di roccia quasi sospesa completamente coperta da foglie dorate. Cena e pernottamento in hotel.13° giorno, Kyeikhityoe – Hpa AnPartenza per Hpa An, capitale dello stato di Kayin, una piccola e animata cittadina commerciale abitata da persone che sono molto affezionate al colore rosso che prevale nell’abbigliamento degli uomini e delle donne. Lungo il percorso visita alle Bayin Nyi Cave, decorate da immagini e sculture a parete visibili ovunque all’interno delle stesse; e alle Kawgoon Cave, una grotta le cui pareti sono ornate da migliaia di statuette del Buddha in argilla e pietra ricoperte d’oro e di bronzo. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio si visitano la collina di Kyaikalatt, e il giardino Lombumni con numerose immagini di Buddha, alla base del monte Zawekabin. Infine si potrà ammirare lo spettacolo del tramonto alla pagoda Shweyinmyaw, sulla riva del fiume Thanlwin. Cena e pernottamento in hotel.14° giorno, Hpa An – Mawlamyine Partenza per Mawlamyine, quarta città per dimensioni del Myanmar, visitando lungo il percoso le Kawkathaung Cave e le Ruby Cave, che contengono numerose immagini sacre del Buddha. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio si visitano: il monastero di Seindon, costruito 100 anni fa e nel quale la moglie del re Mindon Min trovò rifugio dopo l’ascesa al potere dell’ultimo sovrano del Myanmar; la U Zina Paya, che deve il suo nome a un monaco che ispirato da un sogno trovò in questo luogo alcune gemme e con il denaro che ne ricavò fece costruire il tempio che custodisce in una delle sue sale un Buddha disteso dalle forme sinuose; la U Khanti Paya, costruita in memoria dell’eremita della Mandalay Hill, presenta una struttura ariosa e rustica disposta attorno a una grande statua del Buddha; e infine si godrà del tramonto alla Kyaikthanlan Paya, eretta nel luogo in cui sedeva la fanciulla birmana descritta da Rudyard Kipling nei primi versi della poesi Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 15° giorno, Mawlamyine, Escursione a Katoe KotnetGiornata dedicata all’escursione alla cittadina di Katoe Kotnet, che durante l’amministrazione britannica, sviluppò una fiorente industria del legno che venne impiegato nella costruzione di monasteri, monumenti e pagode. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio visita orientativa dell’antica città coloniale. Cena e pernottamento in hotel. 16° giorno, Mawlamyine – Bago – Yangon Partenza per Yangon lungo la strada Thaton – Mottama. Sulla strada visita alle cascate di Zinkyaik e alla Shwesaryan Pagoda, in località Thaton. Pranzo in ristorante locale. Sulla strada, a 80 km da Yangon visita a Bago (Pegu), l’antica capitale dei Mon. A quanto pare questa città fu fondata da due principi Mon che ebbero un’apparizione di un’oca femmina sul dorso di un’oca maschio; da qui l’antico nome della capitale del regno, Hanthawady, ovvero il “Regno dell’Oca”. La leggenda

è oggi ricordata nel simbolo di Bago. In questa città si visitano: Shwemawdaw, una delle pagode più venerate del Myanmar; Shwethalyaung, costruito nel 994 d.C., è uno dei Buddha reclinati più realistici, e secondo i birmani è colto nell’atto di “rilassarsi”, e non nel momento della morte perché gli occhi sono completamente aperti e i piedi leggermente divaricati invece che paralleli; e Kyeik Pun Paya, quattro giganteschi immagini del Buddha seduto, di 30 m di altezza, posti schiena contro schiena intorno a un enorme pilastro. Arrivo in serata a Yangon. Cena e pernottamento in hotel. 17° giorno, Yangon – Italia A Yangon si visitano: il Sule Paya, un maestoso tempio dorato vecchio di duemila anni, che custodisce uno stupa centrale il cui nome, Kyaik Athok, in lingua mon si traduce “lo stupa in cui è custodita la Reliquia del Sacro Capello”; il centro coloniale; e la Botadaung Paya, contenente, secondo la leggenda, la reliquia dei capelli del Buddha e il cui nome deriva dai 1000 capi militari che scortarono le reliquie del Buddha dall’India. Alla fine si visita il mercato di Bo Gyoke (Scott’s Market), che presenta un vasto assortimento di prodotti artigianali birmani. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia con voli di linea.18° giorno, Arrivo in Italia

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BOGI

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CAMBOGIAGran Tour

1° giorno, Italia – Bangkok Partenza per Bangkok. Pernottamento a bordo.2° giorno, Bangkok – Siem Reap , Escursione al gruppo dei templi RolousArrivo in mattinata a Siem Reap, ottenimento del visto e trasferimento in hotel. Nella tarda mattinata visita ai templi del gruppo Rolous, distante 13 km in direzione est, costituito dai templi di Lolei, di Preah Ko e di Bakong. Il gruppo di Rolous è disseminato nel vecchio sito della città reale di Hiriharalaya e comprende alcuni dei monumenti più antichi del periodo Angkor. I tre templi più facilmente visitabili sono: il Lolei, che presenta iscrizioni in sanscrito particolarmente belle e fu innalzato da Yasovarman I su un’isola artificiale al centro del baray Indratataka (laghetto artificiale) fatto scavare da suo padre Indravarman; il Preah Ko, nel quale sopravvivono eleganti sculture a bassorilievo e che fu costruito per ordine di Indravarman I nell’879 per onorare sia gli spiriti dei suoi antenati sia uno dei suoi

predecessori; e il Bakong, che vanta anche l’esempio più antico di balaustra a forma di naga ed è ritenuto il più antico dei templi di stato del periodo di Angkor essendo stato costruito da Indravarman I e consacrato a Shiva nell’881. Successivamente si visita l’Angkor Wat, un tempio khmer del XII secolo, caratterizzato da torri svettanti e complesse sculture a bassorilievo. Verso sera, tempo permettendo, si prosegue per il tempio montagna di Phnom Bakheng per ammirare il tramonto. Pernottamento in Hotel Borei Angkor.3° giorno, Siem Reap (templi di Angkor)L’antica città di Angkor, immersa nell’intricata vegetazione della foresta vergine, fu la splendida capitale del regno khmer dal IX al XIV secolo. Qui si visitano: la porta meridionale del sito di Angkor Thom, il complesso del tempio di stato (Bayon) e le vicine Terrazze del Re Lebbroso e degli Elefanti, entrambe ornate da favolosi bassorilievi. Nel pomeriggio si prosegue la visita alla città con il complesso di Preah Khan (la spada sacra) e il Neak Pean (serpenti intrecciati), una serie di stagni collegati da sentieri con una piccola ma elegante torre santuario che si erge al centro dello stagno più grande. Si continua con il Ta Som, piccolo tempio buddista edificato nel XII secolo; con il Mebon orientale, tempio dedicato alla famiglia reale khmer; con il Pre Rup, archetipo dei templi montagna a piramide; e, infine, con il Ta Prohm, un monastero ormai completamente avvolto dalla vegetazione.4° giorno, Siem Reap, Escursione a Beng Mealea (60 km x 2), a Kbal Spean (5 km) e a Banteay Srei (30 km x 2)Partenza per Beng Mealea per visitarne il tempio edificato tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo. Rientro a Siem Reap e nel primo pomeriggio visita ai tempi di Kbal Spean, nella fitta vegetazione della giungla, e di Banteay Srei (la cittadella delle donne), capolavoro dell’arte khmer, situato a 30 km nord est di Siem Reap. 5° giorno, Siem Reap – Battambang (178 km)Partenza in direzione ovest per Battambang, un’autentica perla coloniale con ville e case botteghe ben conservate, dove si visitano il Provincial Museum

PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 62012 2013 Gennaio: 20 Febbraio: 17 Marzo: 24 Aprile: 22 Aprile: 21Agosto: 12 Agosto: 11Settembre: 16 Settembre: 15Ottobre: 21 Ottobre: 20Novembre: 18 Novembre: 17Dicembre: 02, 23 Dicembre: 01, 22

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e il museo e la pagoda Wat Phum Kompheng. Nel pomeriggio, al tramonto, si prende il Treno di Bambù (un’esperienza unica per provare il trasporto locale tra i villaggi). Cena in ristorante locale e pernottamento in Hotel La Villa. 6° giorno, Battambang – Lago Tonle Sap – Kompong Thom (320 km)In mattinata si parte in direzione di Siem Reap e poi ci si dirige in direzione sud per giungere a Kompong Kleang dove inizia l’escursione in barca sul lago Tonle Sap e si visitano i villaggi galleggianti dei pescatori vietnamiti. Dopo pranzo partenza per Kompong Thom e sosta lungo il sentiero per ammirare il ponte Naga, costruito nel XII secolo dal sovrano Jayavarman VII, e il villaggio scolpito nella roccia. Arrivo a Kompong Thom e trasferimento in Hotel Sambor Village.7° giorno, Kampong Thom – Kratie (Kracheh) (273 km) In mattinata partenza per la città di Kratie, che conserva la caratteristica atmosfera francese donatale dalle schiere di eleganti case coloniali. All’arrivo prime visite della cittadina e poi navigazione sul fiume durante la quale si potranno osservare i delfini. Pernottamento in Hotel Oudom Sambath.8° giorno, Kratie – Rattanakiri (254 km)Partenza per Rattanakiri con sosta lungo il percorso alla pagoda di Phnom Sambok. Dopo la visita proseguimento per Rattanakiri dove si arriva nel tardo pomeriggio. Pernottamento in Hotel Lodge Terres Rouges. 9° giorno, Rattanakiri (Banlung)Partenza in direzione nord ovest. Dopo aver superato le foreste di bambù si raggiunge il villaggio di Voen Sai, situato sulla riva occidentale del fiume Se San e all’interno del parco nazionale di Virachey. Oltrepassato il fiume, sull’altra sponda, si visitano i villaggi delle minoranze cinesi, laotiane e kreung, che ancora mantengono forte la loro identità linguistica. Più a nord, invece, si incontrano alcuni villaggi della tribù Chunchiet dei Tampoun, che scolpiscono statue per venerare i loro defunti. Tempo permettendo si effettuerà una gita in barca verso il villaggio di Ka Choan per ammirare i superbi totem. 10° giorno, Rattanakiri – Kampong Cham (503 km) – Phnom Penh (124 km)Partenza verso Phnom Penh e sosta a Kampong Cham per il pranzo e per una visita orientativa della cittadina. Arrivo in serata a Phnom Penh. Pernottamento in Hotel Cambodiana.

11° giorno, Phnom Penh – Takeo (148 km) – Kampot – Kep (28 km)Partenza per Takeo, importante porto sulla rotta commerciale con il Vietnam, dove ci si imbarca e navigando lungo il vecchio canale si raggiunge il tempio Phnom Da del VI–VII secolo che dall’alto di due colline domina la fitta rete fluviale. A ovest, sulla collina più bassa, sorge un raro tempio induista in stile indiano, l’Ashram maha Russei. Pranzo al sacco e nel pomeriggio visita al museo di Angkor Borei sito in un ampio edificio coloniale immerso in un grande giardino, al cui interno sono raccolti vari oggetti tipici della regione. Proseguimento per Kampot, una città fluviale in stile coloniale a pochi chilometri dal mare. Visita al Phnom Kompong Trach, una caratteristica collina di grotte, caverne e ricca vegetazione. Pernottamento al Veranda Resort a Kep.

12° giorno, Kampot – Sihanouk Ville (130 km)Partenza per Sihanouk Ville (Kompong Som), la più importante città costiera della Cambogia, famosa per le sue spiagge bianche e le acque calde del golfo della Thailandia che la bagnano. Pernottamento in Hotel Indipendence.13° giorno, Sihanouk Ville – Phnom Penh (280 km)Al mattino visita della cittadina e relax sulla spiaggia. Partenza per Phnom Penh dove, all’arrivo nel pomeriggio, si effettuerà una visita orientativa.14° giorno, Phnom Penh – Bangkok In mattinata si visita il famoso museo nazionale della Cambogia che ospita una ricca collezione di sculture, reperti e manufatti dalla preistoria ad oggi; e il palazzo Reale. Nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Bangkok.15° giorno, Bangkok – Italia Partenza per l’Italia con arrivo in mattinata.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA / MILANO

* per persona in camera doppia € 3300* supplemento singola : € 450* assicurazioni / tasse aeroportuali € 420 * visto cambogiano da pagare all’arrivo $ 20 * tasse di uscita cambogiane $ 25 * pensione completa * hotels 5 / 4 / 3 stelle* guide in italiano * durata del viaggio 15 giorni

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A PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Gennaio: 20 Febbraio: 17 Marzo: 24 Aprile: 22 Aprile: 21 Agosto: 12 Agosto: 11 Settembre: 16 Settembre: 15 Ottobre: 21 Ottobre: 20 Novembre: 18 Novembre: 17 Dicembre: 02, 23 Dicembre: 01, 22

LAOS & CAMBOGIA1° giorno, Italia – Bangkok Partenza per Bangkok con voli Thai Airways. Pernottamento a bordo.2° giorno, Bangkok – Luang Prabang Arrivo in mattinata a Luang Prabang, ottenimento del visto, incontro con la guida e trasferimento in hotel. Nel primo pomeriggio si visiterà il museo Royal Palace, il tempio di Wat Mai e l’Arts & Ethnology Centre, museo che conserva reperti relativi alle diverse minoranze che vivono sulle montagne del Laos settentrionale. In serata si farà una passeggiata al famoso Mercato di Notte (Night Market). 3° giorno, Luang Prabang, Escursione al Mekong e alle Grotte di Pak OuL’intera giornata sarà dedicata alle visite della città e dei dintorni: il bellissimo stupa di Wat Visoun; e poi il Wat Xiengthong, che è un esempio della classica architettura laotiana. Si effettuerà poi un’escursione in barca sul fiume Mekong fino alle grotte di Pak Ou che custodiscono migliaia di statuette di Buddha dorate. Prima di giungere alle grotte si sosta al piccolo villaggio di Ban Muang Keo, famoso per la produzione del whiskey di riso. Sulla strada del ritorno verso Luang Prabang si visita il villaggio di Ban Xang Khong, noto per i suoi lavori artigianali; e poi si raggiunge la cima del Mount Phousi per visitare lo stupa dorato e per godere della bellissima vista sulla città e sul fiume Mekong. 4° giorno, Luang Prabang – Vang ViengPartenza in mattinata in direzione sud verso Vang Vieng lungo una strada di montagna tortuosa ma molto panoramica. Sosta a Houi Hei da dove si ha una splendida vista sulle montagne circostanti; quindi continuazione per visitare il Ban Kiu Kam Pone, un tipico villaggio Khmu, prima di giungere a Phou Phueng Fa dove si pranza. Nel pomeriggio riprendendo il viaggio verso Vang Vieng si sosterà a Ban Hin Ngon, un pittoresco villaggio Hmong, e a Koe Kuang, villaggio dove si tiene nella foresta un particolare mercato di

serpenti commestibili, topi e altri rettili. Prima di arrivare nel tardo pomeriggio a Vang Vieng si sosterà alle montagne Phatang dalle tipiche formazioni carsiche.5° giorno, Vang Vieng – VientianeIn mattinata visita alla città di Vang Vieng e alla grotta di Tham Jang, dove la popolazione locale si è rifugiata durante l’invasione cinese. Proseguimento verso sud per raggiungere Vientiane, la capitale di Laos, sostando lungo il percorso al piccolo villaggio di Tha Heua, famoso per la vendita del pesce secco che avviene di fronte ogni casa del villaggio; al gigantesco lago artificiale di Nam Ngum; al villaggio di Ban Keun, per visitare la miniera di sale; e infine al mercato di Don Makai, dove sono venduti insetti di ogni specie. Arrivo nel tardo pomeriggio a Vientiane. 6° giorno, Vientiane A Vientiane si visitano: l’antico tempio di Wat Sisaket, con le sue statuette di Buddha in miniatura; il That Luang Stupa e l’imponente monumento di Patuxay, conosciuto anche come l’Arco di Trionfo. Nel pomeriggio si visita il Buddha Park, situato sulle sponde del fiume Mekong, nei dintorni della città, dove si potranno ammirare un’interessantissima collezione di sculture buddiste e induiste. Infine ci si riposerà sulle rive del Mekong per ammirare il tramonto. 7° giorno, Vientiane – Pakse – Boulevan Plateau – Tadlo (90km) Al mattino trasferimento all’aeroporto di Vientiane e partenza per Pakse. All’arrivo proseguimento per il Boulevan Plateau, un fresco altopiano affacciato sulla valle del Mekong. Si visiteranno: il villaggio di Houey Ten, famoso per la fabbricazione di lame e coltelli; le spettacolari cascate di Tad Fan; le ricche piantagioni di caffè, thè, banane e altre specie endemiche; e infine il coloratissimo mercato delle minoranze etniche di Tha Teng. Nel pomeriggio proseguimento per le cascate di Tadlo attraversando i villaggi tipici di Ban Bong Neua, abitato dalla minoranza Alak, e di Ban Kokphung, abitato dalla minoranza Katu, famosa per la conservazione delle bare sotto le loro case.

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8° giorno, Tadlo – Wat Phou – Khong IslandIn mattinata visita alle cascate di Paxuam e poi trasferimento via Pakse fino alle rive del Mekong dove ci si imbarcherà su un traghetto per andare a visitare il tempio pre angkoriano di Wat Phu. Proseguimento verso l’area delle 4.000 Islands. Arrivo a Khong Island nel pomeriggio. 9° giorno, Khong Island – Dong Kalor – Kratie (Cambogia) In mattinata partenza per Dong Kalot verso il confine tra il Laos e la Cambogia. Lungo la strada si sosterà a Khone Phapeng per visitare le famose cascate conosciute come le Niagara dell’estremo oriente. Si arriva a Dong Kalor dove si lascia il Laos e la guida laotiana e si entra nel territorio cambogiano. Una volta passato il confine, con la guida cambogiana, ci si dirige a sud verso Kratie. Sosta a Kampi dove, a bordo di una barca, si vanno a cercare i delfini di acqua dolce. Giunti a Kratie si visiterà il tempio di Phnom Sombok e poi si ammirerà il tramonto sulla riva del Mekong.10° giorno, Kratie – Kompong Cham – Kompong Thom Partenza per Kompong Cham, situata sulle rive del Mekong, dove si giunge passando tra le vaste piantagioni degli alberi della gomma originariamente piantati dai francesi. Si sosta lungo la strada per osservare da vicino il processo dell’estrazione della gomma. All’arrivo si visita il tempio di Wat Nokor dell’XI secolo e poi si sale sulle colline sacre di Phnom Pros e

Phnom Srei (collina dell’uomo e della donna), da cui si gode una vista eccezionale di tutta la zona circostante. Proseguimento per Kompong Thom.11° giorno, Kompong Thom – Sambor Prei Kuk – Siem ReapPartenza per Sambor Prei Kuk, capitale pre Angkoriana di Isanapura, dove si visitano alcuni templi: il Sambor Prei Kuk, il Prasat Tao e il Prasat Sambor. Proseguimento per Siem Reap con sosta a Kompong Kdei per osservare l’antico ponte di Spean Praptos dell’epoca Khmer con i suoi 20 archi. Arrivo a Siem Reap nel tardo pomeriggio.12° giorno, Siem Reap (Templi di Angkor)Al mattino si visita il tempio di Angkor Wat del XII secolo, caratterizzato da torri svettanti e bassorilievi. Si prosegue con la visita del Ta Prohm, un monastero ormai completamente avvolto dalla vegetazione. Nel pomeriggio si visitano Angkor Thom, il complesso del tempio di stato (Bayon) e le vicine Terrazze del Re Lebbroso e degli Elefanti, entrambe ornate da favolosi bassorilievi. Alla fine della giornata si assiste al tramonto dal Pre Rup, archetipo dei templi montagna a piramide.13° giorno, Siem Reap, Escursione a Beng Mealea (60 km), a Kbal Spean (5 km) e a Bantey Srei (30 km) Tutta la giornata sarà dedicata alla visita dei siti archeologici di Siem Reap: Banteay Srei (la cittadella delle donne), capolavoro dell’arte khmer, situato a 30 km a nord est; Beng Mealea, tempio risalente all’XI–XII secolo; e infine i templi di Kbal Spean, nella fitta vegetazione della giungla. 14° giorno, Siem Reap, Escursione al Gruppo Rolous – Aeroporto di Siem Reap – Bangkok Al mattino si visitano i templi del gruppo Rolous, disseminato nel vecchio sito della città reale di Hiriharalaya. I tre templi più facilmente visitabili sono: il Lolei, con iscrizioni in sanscrito particolarmente belle, innalzato da Yasovarman I al centro del baray Indratataka (laghetto artificiale); il Preah Ko, con eleganti sculture a bassorilievo, costruito per ordine di Indravarman I nell’879 per onorare gli spiriti dei suoi antenati; e infine il Bakong, un antico esempio di balaustra a forma di naga, ritenuto il più antico dei templi del periodo di Angkor essendo stato costruito da Indravarman I nell’881. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Bangkok.15° giorno, Bangkok – Italia Partenza per l’Italia con arrivo in mattinata.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZE DA ROMA / MILANO

* quota min. 6-9 partecipanti per persona in camera doppia € 3500* supplemento min. 4 -5 partecipanti: € 200* partenze da altre città: € 130* supplemento singola : € 650* assicurazioni / tasse aeroportuali € 420 * visto Laos da pagare all’arrivo $ 35 * visto Cambogia da pagare all’arrivo $ 20 * tasse di uscita cambogiane $ 25 * pensione completa * hotels 5 / 4 / 3 stelle* guide in italiano * durata del viaggio 15 giorni

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VIET

NAM

PARTENZE DI GRUPPO MINIMO 6 2012 2013 Gennaio: 20 Febbraio: 24 Marzo: 24 Aprile: 29 Aprile: 21 Agosto: 12 Agosto: 11 Settembre: 16 Settembre: 15 Ottobre: 07, 28 Ottobre: 06, 27 Novembre: 25 Novembre: 24 Dicembre: 23 Dicembre: 22

VIETNAMGran Tour

1° giorno, Italia – Hanoi Partenza per Hanoi con voli di linea. Pernottamento a bordo.2° giorno, Hanoi Arrivo a Hanoi, ottenimento del visto e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio si visita il museo di Etnologia, che espone una collezione di oggetti di arte e artigianato delle minoranze etniche, nonché utensili di vita quotidiana. (Questa visita si effettuerà o nel giorno di arrivo oppure nel terzo giorno in funzione dell’orario di arrivo del volo).3° giorno, Hanoi – Lao Cai (Treno Victoria Express)Giornata dedicata alle visite di Hanoi: il tempio della Letteratura, costruito dall’imperatore Ly Thai Tong in onore di Confucio, divenne la prima università del Vietnam; il complesso del mausoleo di Ho Chi Minh che comprende parchi, monumenti, memoriali e pagode; la palafitta di Ho Chi Minh, costruita nel tradizionale stile delle case di campagna vietnamite e che ospitò il leader per diversi anni; il Palazzo presidenziale, costruito in origine come residenza del governatore dell’Indocina e oggi utilizzato per le cerimonie ufficiali; il museo Ho Chi Minh, dedicato alla vita del fondatore del moderno Vietnam; e la Pagoda su una sola colonna, eretta come emblema di gratitudine dell’imperatore Ly Thai Tong alla dea della Misericordia che gli permise di avere un erede maschio. Le visite proseguono con il lago Hoan Kiem (Spada Restituita) e il quartiere vecchio con le sue brulicanti vie strette e mercati tradizionali. In serata trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza in treno Victoria Express per Lao Cai. Pernottamento in cabina climatizzata da 4 cuccette. 4° giorno, Lao Cai – Sapa (Minoranze Etniche) Arrivo a Lao Cai in mattinata e proseguimento per Sapa percorrendo una panoramica strada di montagna costeggiata da risaie terrazzate e pini. Si visiteranno i

villaggi delle minoranze etniche che popolano la zona ai piedi del monte Fan Xi Pan tra cui il villaggio di Ta Phin, abitato dagli Dzao Rossi, le cui donne indossano elaborati vestiti e ornamenti costituiti da perline color argento e monete e hanno l’abitudine di legare lunghe ciocche dei loro capelli fermandole dentro un grande turbante rosso o ricamato. Si visiteranno anche il villaggio di Ta Van, abitato dai Giay, e quello di Matra, popolato dai H’mong; etnie che coltivano riso e mais lungo le pendici delle montagne e che ancora oggi indossano i loro abiti tradizionali molto colorati. Nel pomeriggio si visiterà il mercato di Sapa e il mercato serale dell’amore, dove gli adolescenti delle diverse tribù giungono alla ricerca di un compagno.

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5° giorno, Sapa – Lao Cai – Hanoi (treno Victoria Express)In mattinata si effettuerà un’escursione al villaggio di Cat Cat a poca distanza da Sapa. Questo tipico villaggio è abitato dall’etnia H’mong neri, che tingono i loro vestiti di lino con un colore blu dai riflessi metallici e le cui donne normalmente indossano una gonna, un grembiule e un cappello cilindrico. I H’mong risiedono ad altitudini elevate dove coltivano riso, ortaggi, frutta, piante medicinali e allevano maiali, mucche, polli e cavalli. Nel pomeriggio si salirà sulla cima del monte Ham Rong dove da un piccolo giardino di orchidee si ha una bella vista della cittadina di Sapa e dei suoi dintorni. Proseguimento per la stazione ferroviaria di Lao Cai e partenza per Hanoi. Pernottamento a bordo. 6° giorno, Hanoi – Hoa Lu – Tam Coc – Ninh BinhArrivo nelle prime ore del mattino a Hanoi e trasferimento in hotel per un breve riposo e poi proseguimento per Hoa Lu, capitale del Vietnam all’epoca delle dinastie Dinh e Le. All’arrivo visita ai due templi situati in una straordinaria posizione alle cui spalle si erge il monte Yen Ngua: il primo, Dinh Tien Hoang dedicato alla dinastia Dinh espone al suo interno delle campane di bronzo e la statua che raffigura l’imperatore Dinh Tien Hoang e i suoi figli; il secondo, dedicato a Le Dai Hanh, conserva nella sala principale tamburi, gong, bruciatori di incenso, candelieri e armi risalenti alla dinastia Le. Nel pomeriggio si effettuerà un’escursione alle grotte di Tam Coc (le tre lagune) dalle formazioni calcaree che affiorano dalle acque delle risaie. Qui si visiteranno le caverne di Hang Ca, Hang Giua e Hang Cuoi e poi si prosegue per il villaggio di Van Lan famoso per i ricami degli artigiani locali. Arrivo in serata a Ninh Binh.7° giorno, Ninh Binh – Baia di Halong Al mattino partenza per la Baia di Halong, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1994, formata da più di 2.000 isolette che emergono

dalle acque del golfo del Tonchino, ognuna punteggiata di grotte scavate dal vento e dalle onde. Imbarco sulla giunca e crociera nella baia alla scoperta di questo paradiso naturale. Pernottamento a bordo della giunca in cabina privata.8° giorno, Baia di Halong – Hanoi (127 km) – Hue Al mattino, lasciata la giunca, si prenderanno delle piccole imbarcazioni tipiche locali e ci si dirigerà verso la grotta della Sorpresa (Hang Sung Sot), che al suo interno presenta una roccia dalla forma fallica, considerata segno di fertilità. Dopo il pranzo relax sulle piccole spiagge deserte della baia. Nel primo pomeriggio partenza per l’aeroporto di Hanoi per prendere il volo serale Hanoi – Hue. All’arrivo trasferimento in hotel. 9° giorno, HueA Hue, capitale dell’impero Nguyen, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1993, si visitano: la Torre della Bandiera, i Nove Cannoni Sacri (simbolo di protezione del palazzo e del regno), la Porta Ngan e quella Porta Quang Duc; il Recinto Imperiale, che ospita la residenza dell’imperatore di cui la Porta Ngo Mon (Porta del Mezzogiorno) è il principale accesso; il Palazzo di Thai Hoa (Palazzo dell’Armonia Suprema); le Sale cerimoniali dei Mandarini; la cittadella Purpurea Proibita, a uso esclusivo dell’imperatore; e il complesso del Tempio di To Mieu, che comprende il Padiglione di Hien Lam, le Nove Urne Dinastiche dedicate agli imperatori della dinastia Nguyen e il tempio di Hung To Mieu. Nel pomeriggio si effettuerà un’escursione al villaggio di Duong Xuan Thuong per visitare la Tomba dell’Imperatore Tu Duc, che sorge sulle sponde di un lago a forma di mezzaluna. Poi navigando sul fiume dei Profumi si giunge alla Pagoda di Thien Mu, un edificio dalla pianta ottagonale a più piani, ognuno dei quali è dedicato a un Buddha che è apparso in sembianze umane.

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10° giorno, Hue – Danang – Hoi An Al mattino partenza per Danang attraversando il famoso “colle delle nuvole” che offre un bellissimo panorama sul litorale. A Danang, principale porto del Vietnam centrale, si visiteranno: il Tempio di Cao Dai, consacrato al movimento religioso del Caodaismo nel 1926; la Cattedrale di Danang, nota anche come Chiesa di Con Ga (Chiesa del Gallo); e la Pagoda di Phap Lam, che ospita nel cortile tre statue giganti del Buddha. Proseguimento per la città di Hoi An, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, che con il suo porto, fin dall’antichità, è stata una crocevia di commercio tra l’occidente e l’oriente. Si visiteranno: il Ponte coperto Giapponese, costruito nel 1590 per collegare il quartiere della comunità giapponese a quella cinese sulla riva opposta; il Tempio di Quan Cong, dedicato a un generale cinese molto stimato in quanto simbolo di lealtà, sincerità, integrità e giustizia; la Casa di Phung Hung, una casa antica con una grande sala di ingresso decorata con lanterne, ricami

e ornamenti murali particolari; il mercato con le sue viuzze e le innumerevoli bancarelle; il porto e la Pagoda di Chuc Thanh, la più antica della città fondata nel 1454 dal monaco buddista cinese Minh Hai. 11° giorno, Hoi An – Danang – Ho Chi Minh City (Saigon) In mattinata trasferimento in aeroporto e partenza per Ho Chi Minh. All’arrivo si visiteranno: la Cattedrale di Notre Dame, in stile neoromanico; l’Ufficio della Posta Centrale, un grandioso edificio costruito tra il 1886 e il 1891 progettato da Gustav Eiffel; e il museo Storico con i suoi interessanti reperti che testimoniano l’evoluzione delle civiltà vietnamite da quella di Dong Sona dell’Età del Bronzo alla cultura Oc Eo, fino alle civiltà cham, khmer e vietnamita. Alla fine si visitano la Pagoda di Ngoc Houang e il novecentesco mercato di Ben Tranh, chiamato dai francesi “Les Halles Centrales”, oggi il principale luogo dello shopping dei vietnamiti.12° giorno, Ho Chi Minh, Escursione a Cu Chi e Tay Ninh Giornata dedicata all’escursione alla storica rete di gallerie di Cu Chi, divenuta leggendaria negli anni ’60 per aver facilitato ai vietcong il controllo di un’ampia zona rurale nei pressi di Saigon. La rete di gallerie, che si estendevano per circa 250 km quasi fino al confine con la Cambogia, erano state progettate con tecniche semplici ma efficaci. Le botole di legno venivano mimetizzate coprendole di terra e rami, e alcune erano

protette di trappole esplosive; nei pressi dei fiumi furono costruiti accessi subacquei. Per preparare i pasti si utilizzavano le “cucine di Dien Bien Phu” che espellevano i fumi da sfiatatoi collocati a parecchi metri di distanza dal luogo in cui si cucinava. Lungo il percorso vennero istallate delle botole di separazione per impedire ai gas lacrimogeni, al fumo e all’acqua di diffondersi da un punto all’altro della rete. Dopo l’escursione alle gallerie si prosegue per la città di Tay Ninh, capitale di una delle più interessanti religioni locali vietnamite, il caodaismo. Si visiterà il Grande Tempio di Cao Dai, una bizzarra costruzione in stile rococò che combina i più disparati stili architettonici, costruito tra il 1933 e il 1955. 13° giorno, Ho Chi Minh – Cai Be – Vinh Long – Can ThoIn mattinata partenza verso Cai Be (140 km) dove ci si imbarca su una crociera con la quale, percorrendo il fiume Mekong, si arriverà a Vinh Long. Durante la navigazione tra i canali fiancheggiati da frutteti si sosta all’interessante mercato galleggiante di Cai Be dove i venditori ormeggiano le loro barche mostrando le loro mercanzie e i clienti procedono con barche piccole alla ricerca degli acquisti da compiere. Pranzo tipico in un giardino presso un’abitazione privata. Giunti a Vinh Long, sbarco, e proseguimento in macchina verso Can Tho, principale centro del delta del Mekong.14° giorno, Can Tho – Ho Chi Minh – Italia In mattinata partenza in battello per effettuare la visita del mercato galleggiante di Cai Rang, a 6 km da Can Tho, il più grande del delta del Mekong, che permette di osservare da vicino gli usi e costumi della gente del posto. Si visita inoltre la casa antica di Binh. Proseguimento per Saigon visitando lungo il percorso il villaggio dei tappeti di Long Dinh. Dopo la visita trasferimento all’aeroporto in tempo utile per prendere il volo per l’Italia. 15° giorno, Arrivo in Italia

QUOTE DI PARTECIPAZIONE* per persona in camera doppia € 2660* supplemento singola € 580* assicurazioni / tasse aeroportuali € 390* supplemento capodanno € 200* visto 25 $ da pagare all’arrivo a Hanoi* pensione completa* hotels 5 / 4 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 15 giorni / 12 notti

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SRIL

ANKA

SRI LANKA1° giorno, Italia – Colombo Partenza con volo di linea per Colombo. All’arrivo incontro con il nostro rappresentante e trasferimento in hotel.2° giorno, Colombo – Negombo – Avukana – Anuradhapura (206 km)In mattinata partenza per Negombo, piccolo villaggio di pescatori, chiamato la “piccola Roma” per l’alto numero di chiese cattoliche presenti sul suo territorio, dove si visiteranno i resti del periodo coloniale olandese, il tempio buddista, la chiesa cattolica, il mercato del pesce e il bazar. Proseguimento per Avukana per visitare la più alta statua del Buddha dello Srilanka. Arrivo in serata ad Anuradhapura.3° giorno, Anuradhapura – Mihintale (12 km) – Habarana (58 km) Anuradhapura, fondata da un antenato ariano di re Tissa verso il 400 a.C., fu capitale dell’omonimo regno fino all’inizio dell’XI secolo. La visita del complesso include

PARTENZA CON MINIMO 2 PARTECIPANTI

numerosi reperti: lo Sri Maha Bodhi o sacro albero del Bodhi, vecchio di 2000 anni e meta di pellegrinaggio; il Brazen Palace o “Palazzo di Ottone”, costruito nel II secolo a.C. per ordine del sovrano Dutugemunnu; il Ruwanveli Saya Dagoba, costruito nel II secolo a.C. dall’imperatore Dutugemunnu dopo la vittoria sui Tamili; l’Isurumuniya Vihara o “Tempio di roccia nera dei cinquecento nobili”, un tempio rupestre del III secolo a.C.; il Vessagiriya, un monastero di roccia del III secolo a.C. riportante affreschi e iscrizioni in lingua bramini; il Mirisavatiya Dagoba, che custodisce le reliquie del Buddha nonché la lancia del re Dutugemunnu; il Dakkina Dagoba, presunto sepolcro di Dutugemunnu; il museo Archeologico; vari edifici religiosi tra i quali il Thuparama Dagoba, il Jetawanarama Dagoba e il Lankarana Dagoba; il Buddha in Samadhi, una statua del IV secolo d.C.; l’Abhayagiri Dagoba, un tempio eretto da re Valagambahu sulle macerie di un monastero giainista; il Ratna Prasada o “Palazzo della Regina”, eretto nel II secolo d.C.; la Moonstone o “Pietra della Luna”; e i Kuttam Pokuna, utilizzati dagli antichi re come piscine per le loro abluzioni. Continuazione per Mihintale, la culla del buddismo cingalese, dove si visiteranno i resti di una cittadella che si ritiene ospitasse in passato più di 10.000 monaci. Proseguimento per Habarana dove si arriva in serata.4° giorno, Habarana, Escursione a Polonnaruwa (42 km) e Sigiriya (24 km)Escursione all’altra antica capitale dello Srilanka, Polonnaruwa, la cui storia risale al X secolo d.C. quando la dinastia indiana Chola invase l’isola e la scelse come capitale. Si visiteranno: la statua di Parakrama, colto nell’atto di leggere un manoscritto su foglie di palma; il Potgul Vihara, un monastero biblioteca del X secolo; il Palazzo e la camera del consiglio di Nissanka Malla; il Palazzo reale e la camera del consiglio di Parakrama; il Kumara Pokuna, il bagno del re Parakrama; il tempio di Shiva, al cui interno è esposto un lingam simbolo di fertilità; il Thuparama o “Tempio della Reliquia” al centro di un pianoro detto il Quadrangolo, risalente al X secolo; i templi Lata Mandapa, Vatadage e Atadage;

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l’Hatadage o “Casa reliquiaria dei sessanta”, edificato per custodire la sacra reliquia del Buddha; la statua di Nissanka Malla; il Sat Mahal Prasada; il Gal Pota; il Pabulu Vihara o “Tempio di corallo”, un santuario del XII secolo; nonché edifici religiosi di vario genere come lo Shiva Devale, i templi di Vishnu, Menik Vihara e Rankot Vihara, il cui pinnacolo in passato era ricoperto di oro e altri materiali preziosi; l’Alahana Parivena Gal Vihara, complesso di edifici adibiti alla cremazione dei membri della famiglia reale; la Convocation Hall e il Sima Prasad, ossia la sala assembleare e le celle di un antico monastero; il Lankatillaka o “Gloria di Lanka”, un tempio imponente che assomiglia alle cattedrali occidentali; il Kiri Vihara; il Gal Vihara o “Tempio della roccia nera”, massima espressione dell’arte cingalese; il Bagno del Loto, una grande vasca del XII secolo in cui i fedeli si purificavano prima di entrare nel tempio; e il Tivanka Pilimage, tempio dell’XI secolo sito ai margini della giungla. Le visite continuano con l’altra antica capitale di Sigiriya o “rocca del leone”, poco distante. Si visiteranno: i resti di un antico castello, eretto da re Kasyapa nel V secolo; le rovine del palazzo maggiore costruito sulla sommità piatta della collina; una terrazza che comprende la Porta dei Leoni e un muro affrescato; il palazzo secondario che si arrampica sui pendii sotto la roccia; nonché i fossati, le mura e i giardini che si estendono per centinaia di metri oltre il bordo della roccia. Rientro in serata a Habarana.5° giorno, Habarana – Dambulla (29 km) – Matale (47 km) – Kandy (26 km)In mattinata partenza per Dambulla, dove si visita il tempio nella roccia costruito nel I secolo a.C., famoso per i suoi dipinti e per le statue del Buddha. Poi lungo la strada sosta a Matale per visitare il grande tempio induista e, a pochi chilometri, i resti dell’Alu Vihara, che si stagliano tra impressionanti rocce nere. Proseguimento per Kandy, dove si arriva in serata. 6° giorno, Kandy – Peradeniya – Nuwara Eliya – Kataragama (245 km)Partenza verso Kataragama con sosta lungo il percorso ai giardini botanici di Peradeniya e a Nuwara Eliya, nota come la “piccola Inghilterra”, dove si avrà la possibilità di visitare una fabbrica di thè e osservare le fasi di lavorazione del thè di Ceylon. Proseguimento per Kataragama, dove si arriva in serata.

7° giorno, Kataragama – Galle – Colombo (282 km)Partenza per Colombo passando per la città costiera di Galle, il cui nome deriva da gal, o roccia nera, che all’epoca di Plinio e Tolomeo veniva chiamata Tarshish. Sulle sue coste, in cui erano già approdati i vascelli di re Salomone, si avvicendarono i mercanti arabi, i conquistatori portoghesi, gli olandesi e gli inglesi. Le tracce più profonde le lasciarono gli olandesi con la cittadella fortificata, dove si ammireranno i resti del forte. Arrivo in serata a Colombo.8° giorno, Colombo A Colombo, la capitale dello Sri Lanka, si visitano: il museo Nazionale, che presenta interessanti reperti che esprimono il patrimonio culturale del paese; il Municipio; il forte, l’ex cittadella fortificata dai vari colonizzatori; il Pettah, o “zona al di là del forte”, con la moschea rossa e il tempio indù. In serata trasferimento in aeroporto.9° giorno, Colombo – Italia Trasferimento in aeroporto e partenza per l’Italia.

QUOTE DI PARTECIPAZIONEPARTENZA DALL’ ITALIA

* per persona in camera doppia € 1800* supplemento singola € 320* assicurazioni / visto / tasse aeroportuali € 290* pensione completa * hotels 4 / 3 stelle* guida in italiano * durata del viaggio 9 giorni

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Maldive Soggiorni mareVILAMENDHOO ISLAND RESORT **** (Pensione Completa - bevande escluse)Il Vilamendhoo Island Resort è circondato da una splendida laguna e da lunghi tratti di sabbia bianca. Dista 25 minuti di idrovolante dall’aeroporto di Mahé. Le Beach Villas si trovano sulla spiaggia con una bellissima vista della laguna e sono dotate di letto a baldacchino, bagno con doppio lavandino e un piccolo giardino tropicale. Il Funama Restaurant serve la colazione, il pranzo e la cena a buffet con piatti della cucina internazionale e locale. Nel Resort ci sono anche 3 ristoranti à la carte; diversi bar di cui uno sulla spiaggia e uno in piscina; e la Duniye SPA.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DA ROMA / MILANO / VENEZIA * per persona in camera doppia in Beach Villas € 2000* supplemento singola € 800* notte supplementare in doppia € 150* supplemento LUG – AGO – DIC € 350* assicurazioni / tasse aeroportuali € 300

* partenze altre città su richiesta* cenone Natale o Capodanno € 95* trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * durata del viaggio 11 giorni / 8 notti

KURAMATHI ISLAND RESORT **** (Pensione Completa - bevande escluse)Il Kuramathi Island Resort si trova sull’atollo di Rashdoo, a 56 km a ovest dell’aeroporto internazionale, ed è immerso in giardini tropicali lambiti da spiagge bianchissime più o meno lunghe. Le Beach Villas sono ville singole nascoste all’interno della fitta vegetazione, a pochi passi dalla spiaggia, e sono dotate di letto kingsize a baldacchino, aria condizionata, asciugacapelli, TV, telefono, patio in legno nella parte anteriore con divano e lettini, bagno completo e doccia esterna. Presso i tre ristoranti principali Malaafaiy, Haruge e Farivalhu vengono serviti a buffet per la colazione, il pranzo e la cena piatti della cucina internazionale. Nel resort sono presenti diversi altri ristoranti, alcuni bar, e la Kuramathi SPA.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DA ROMA / MILANO / VENEZIA* per persona in doppia Beach Villas: Quota base Supplem. Singola Notte extra in doppia: 06 GEN – 10 MAG € 2550 € 1400 € 220 11 MAG – 19 LUG / 01 SET – 31 OTT € 2050 € 800 € 160 20 LUG – 31 AGO / 01 NOV – 23 DIC € 2300 € 1100 € 190 24 DIC – 05 GEN € 2850 € 1650 € 250* assicurazioni / tasse aeroportuali € 300 * cenone Natale o Capodanno € 130* trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * partenze altre città su richiesta* supplemento volo LUG – AGO – DIC € 200 * durata del viaggio 11 giorni / 8 notti

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ERIYADU ISLAND RESORT *** (All Inclusive)L’Eriyadu Island Resort si trova nella parte nord ovest dell’Atollo di Malè Nord. E’ una struttura in tipico stile maldiviano composta da 60 Beach Bungalow Superior immersi nella vegetazione dotati di aria condizionata, minibar (consumazioni non incluse), telefono, asciugacapelli, tv e bagno con doccia e vasca; e da 6 Standard Room dislocate in palazzine a due piani vicino al ristorante di dimensioni più piccole e arredate in modo più semplice. L’Eriyadu Island Resort dispone di un ristorante dove si servono pasti a buffet della cucina internazionale, orientale e mediterranea e un Beach Bar disposto su palafitte e con tetto in paglia dove è possibile gustare cocktail e bibite. Nel resort sono presenti una SPA; una palestra; un campo da beach volley; e un centro diving.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DA ROMA / MILANO / VENEZIA* per persona in doppia Standard Room: Quota base Supplem. Singola Notte extra in doppia:01 MAR – 31 OTT € 2900 € 1200 € 240 01 NOV – 21 DIC / 09 GEN – 29 FEB € 4350 € 2700 € 430 22 – 08 GEN € 3200 € 1500 € 290 * assicurazioni / tasse aeroportuali € 300 * cenone Natale o Capodanno € 80* trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * partenze altre città su richiesta* supplemento volo LUG – AGO – DIC € 200 * durata del viaggio 11 giorni / 8 notti

ADAARAN SELECT HUDHURAN FUSHI **** (All Inclusive)L’Adaaran Select Hudhuran Fushi si trova nell’Atollo di Malè Nord ed è raggiungibile in 30 minuti di barca veloce dall’aeroporto internazionale. Il resort sorge su un’ampia laguna blu ed è circondato da una spiaggia bianca orlata di palme, e immerso in un giardino ricco di fiori tropicali. Il resort offre due tipologie di camere le Prestige Ocean Villas e le Beach Villas. Queste ultime sono dotate di tutti i confort: bagno completo, aria condizionata, mini bar, (consumazioni non incluse), TV satellitare, telefono, asciugacapelli, cassetta di sicurezza e bollitore per thé e caffé. La colazione, il pranzo e la cena si consumano presso il Banyan Restaurant, che offre piatti a buffet della cucina locale e internazionale. Il bar Lohis e il bar Hiyala, in piscina, servono cocktails e succhi di frutta tropicale. Nel resort è presente la Coconut SPA.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DA ROMA / MILANO / VENEZIA* per persona in doppia Beach Villa: Quota base Supplem. Singola Notte extra in doppia:11 GEN – 30 APR / 16 LUG – 31 AGO € 1850 € 750 € 150 01 MAG – 15 LUG / 01 SET – 20 DIC € 1800 € 700 € 130 21 DIC – 10 GEN € 2350 € 1200 € 200 * assicurazioni / tasse aeroportuali € 300 * cenone Natale o Capodanno € 100* trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * partenze altre città su richiesta* supplemento volo LUG – AGO – DIC € 200 * durata del viaggio 11 giorni / 8 notti

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CHAAYA LAGOON HAKURAA HURAA **** (All Inclusive)Il Chaaya Lagoon Hakuraa Huraa si trova nell’atollo di Meemu, a 145 km dalla capitale Male e si raggiunge in 45 minuti in idrovolante. Il resort dispone di 70 over water bungalow e 10 beach bungalow. Queste ultimi dispongono di aria condizionata, mini bar (acqua e soft drink inclusi), asciugacapelli, cassetta di sicurezza, lettore dvd, tv, doccia, bollitore per thè e caffé. Presso il ristorante Malaafaiy sono serviti a buffet la colazione, il pranzo e la cena; mentre presso il Nalha Falhu si possono degustare snack e cocktail a orari prestabiliti. Nel resort è presente la Sanctuary SPA.

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DA ROMA / MILANO / VENEZIA* per persona in doppia Beach Bungalow: Quota base Supplem. Singola Notte extra in doppia: 11 GEN – 20 APR / 21 LUG – 31 AGO / 01 NOV – 20 DIC € 2750 € 1100 € 230 21 APR – 20 LUG / 01 SET – 31 OTT € 2450 € 980 € 190 21– 31 DIC / 01 – 10 GEN € 2900 € 1250 € 270 * assicurazioni / tasse aeroportuali € 300 * cenone Natale o Capodanno € 90* trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * partenze altre città su richiesta* supplemento volo LUG – AGO – DIC € 200 * durata del viaggio 11 giorni / 8 notti

CENTARA GRAND ISLAND RESORT & SPA **** Sup (All Inclusive)Il Centara Grand Island Resort & SPA Maldives si trova sull’atollo di Ari Sud ed è raggiungibile in 25 minuti di idrovolante. Il resort dispone di diverse tipologie di camere. Le 42 Beach Suite, di fronte alla spiaggia di sabbia bianca e fine, sono dotate di un soggiorno arredato, bagno con vasca e doccia, aria condizionata, TV satellitare, minibar (consumazioni non incluse), cassaforte, telefono, asciugacapelli e bollitore per thé e caffé. A disposizione dei clienti il Reef, il ristorante principale, che serve a buffet piatti della cucina asiatica e occidentale. Nel resort ci sono poi, a pagamento, altri ristoranti che servono pietanze della cucina tailandese ed italiana; diversi bar dove degustare cocktail e succhi di frutta tropicale; e la SPA Cenvaree .

QUOTE DI PARTECIPAZIONE CON PARTENZA DA ROMA / MILANO / VENEZIA* per persona in doppia Beach Suite: Quota base Supplem. Singola Notte extra in doppia:01 MAR – 31 OTT € 2900 € 1200 € 240 01 NOV – 21 DIC / 09 GEN – 28 FEB € 3200 € 1500 € 290 22 DIC – 08 GEN € 4350 € 2700 € 430 * assicurazioni / tasse aeroportuali € 300 * cenone Natale o Capodanno € 110* trasferimenti aeroporto / hotel / aeroporto * partenze altre città su richiesta * supplemento volo LUG – AGO – DIC € 200 * durata del viaggio 11 giorni / 8 notti

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Oggetto: La garanzia rimborsa all’Assicurato il corrispettivo di recesso (penale) addebitato da SHIRAZ TRAVEL TOURS entro la percentuale massima prevista dalle Condizioni Generali del regolamento di viaggio ed entro il limite di € 4.000,00 per persona. Massimale per evento: il massimale di risarcimento per evento che coinvolga più persone non potrà essere superiore a € 10.000,00. Validità e decorrenza operativa: L’assicurazione decorre dalla data di iscrizione al viaggio e termina all’inizio del viaggio/soggiorno stesso, ed è operante esclusivamente se il viaggiatore è impossibilitato a partecipare al viaggio per uno dei seguenti motivi imprevedibili al momento della stipulazione del contratto di viaggio: - Malattia, infortunio o decesso dell’Assicurato o di un compagno di viaggio, se anch'egli assicurato, o del loro coniuge, figli, fratelli, sorelle, genitori, suoceri, generi, nuore, o del socio/contitolare della ditta dell’Assicurato. In caso di iscrizione contemporanea di un gruppo precostituito di partecipanti, la definizione di “compagno di viaggio” si riferisce ad una sola persona. Sono comprese le malattie preesistenti non aventi carattere di cronicità, le cui recidive o riacutizzazioni si manifestino dopo la data dell'iscrizione al viaggio. Sono altresì comprese le patologie della gravidanza, purché insorte successivamente alla data della prenotazione del viaggio. - Danni materiali a seguito d’incendio o calamità naturali che colpiscano i beni dell'Assicurato ed impongano la sua presenza in loco.

- Citazione in Tribunale quale testimone o convocazione a Giudice Popolare, pervenute successivamente alla data di decorrenza della garanzia. - Impossibilità di raggiungere il luogo di partenza a seguito di calamità naturali nel luogo di residenza. Esclusioni: L’assicurazione non è valida se al momento dell’adesione già sussistono le condizioni o gli eventi che determinano l’annullamento. Sono escluse le malattie croniche, le conseguenze di sindrome di immunodeficienza acquisita, le malattie neuropsichiatriche, nervose o mentali. Sono inoltre esclusi gli annullamenti determinati da: guerra e tumulti popolari, atti terroristici, scioperi, calamità naturali, partecipazione a gare, dolo o colpa grave dell'Assicurato, sopravvenuti impegni di lavoro e di studio. Scoperto: I risarcimenti verranno effettuati previa deduzione di uno scoperto del 10% con un minimo di € 50,00 per persona da calcolarsi sull’importo indennizzabile. Nel caso l’importo risulti pari o superiore alla somma assicurata, lo scoperto verrà applicato sull’ammontare della somma assicurata. Modalità in caso di annullamento: In caso di annullamento il viaggiatore dovrà obbligatoriamente: 1) Annullare la prenotazione al Tour Operator immediatamente, anche tramite l'Agenzia presso la quale il cliente si è iscritto al viaggio, al fine di fermare la misura delle penali applicabili. L’annullamento andrà notificato comunque prima dell’inizio dei servizi prenotati, anche nei giorni festivi, a mezzo, fax, e-mail. In ogni caso la Compagnia Assicurativa rimborserà la penale d’annullamento prevista alla data in cui si è verificato l’evento che ha dato origine alla rinuncia; l’eventuale maggiore quota di penale dovuta a seguito di ritardata comunicazione di rinuncia resterà a carico dell’Assicurato. 2) Denunciare l’annullamento alla Compagnia - entro 5 giorni dal verificarsi dell'evento che ha causato l'annullamento ma comunque entro le 24 ore successive alla data di partenza, dovrà effettuare la denuncia, direttamente, alla UNIPOL ASSICURAZIONI Spa Divisione Navale a mezzo Fax 051/7096551. Come data di invio farà fede la data del telefax. Tale denuncia dovrà contenere tutte le seguenti informazioni: - nome, cognome, codice fiscale, indirizzo completo del domicilio onde poter esperire eventuale visita medico legale e telefono ove sia effettivamente rintracciabile l’assicurato. - riferimenti del viaggio e della copertura quali: estratto conto di prenotazione o, in temporanea mancanza dello stesso, estremi della tessera assicurativa o nome del Tour Operator e date di prevista partenza del viaggio a cui si deve rinunciare. - la descrizione delle circostanze che costringono l'assicurato ad annullare, - la certificazione medica o, nei casi non derivanti da malattia o infortunio, ma comunque previsti dalla garanzia assicurativa, altro documento comprovante l'impossibilità di partecipare al viaggio. - anche successivamente (se non immediatamente disponibile) dovrà comunque essere fornito tramite Raccomandata a UNIPOL ASSICURAZIONI Spa Divisione Navale. Via della Unione Europea 3/B – 20099 SAN DONATO MILANESE (MI): estratto conto di iscrizione, fattura della penale addebitata, quietanza di pagamento emessa dal Tour Operator, la certificazione medica in originale. Seguiranno, per iscritto o a mezzo fax, le eventuali reciproche

Centrale Operativa 24 ore su 24 Consulto medico – Invio di medicinali urgenti Rientro sanitario del viaggiatore Rientro del viaggiatore convalescente Trasporto della salma Rientro dei familiari Rientro anticipato del viaggiatore Viaggio di un familiare Spese Mediche Rimborso spese mediche, farmaceutiche ed ospedaliere, fino a € 3.000,00. La garanzia vale solo per spese di prestazioni sanitarie e di primo trasporto del paziente alla struttura sanitaria più vicina, la cui necessità sorga durante il viaggio, e che risultino indispensabili e non rimandabili al rientro nel luogo di residenza. Modalità per ottenere il rimborso delle spese mediche - Dovrà essere inviata, entro 15 giorni dal rientro, a UNIPOL ASSICURAZIONI Spa Divisione Navale C.P. 78 – 20097 San Donato Milanese MI, la relativa richiesta corredata dai seguenti documenti: Cognome, nome,codice fiscale, indirizzo, numero e lettera di serie della tessera Navale SOS, diagnosi rilasciata dal medico locale, originali delle fatture o ricevute pagate. Garanzia Bagaglio Entro la somma assicurata di € 500,00 UNIPOL ASSICURAZIONI S.p.A. Div. Navale rimborserà le perdite conseguenti a furto, rapina, scippo, incendio del bagaglio che l'Assicurato aveva con sé durante il viaggio, compresi gli abiti e gli oggetti indossati, nonché per mancata riconsegna o danneggiamento del bagaglio causato dal vettore a cui era stato consegnato. Spese di prima necessità : In caso di ritardata (non inferiore alle 12 ore) o mancata riconsegna del bagaglio da parte del vettore, la Compagnia rimborserà, entro la somma di €150,00 le spese sostenute e documentate per gli acquisti di prima necessità effettuati prima del termine del viaggio. Modalità per ottenere il rimborso in caso di danni o perdite al bagaglio - Dovrà essere inviata, entro 15 giorno dal rientro, a UNIPOL ASSICURAZIONI Spa Div. Navale . – C.P. 58 - 20097 San Donato Milanese MI , la relativa richiesta corredata dai seguenti documenti: Cognome, nome, indirizzo, numero e lettera di serie della tessera Navale SOS, descrizione dettagliata delle circostanze in cui si è verificato il sinistro, descrizione e valore degli oggetti perduti, preventivo di riparazione. In caso di bagagli affidati al vettore aereo: copia del rapporto di smarrimento o danneggiamento effettuato in aeroporto (PIR) e copia del reclamo inviati al vettore aereo ed eventuale risposta; in caso di bagagli affidati al vettore marittimo, terrestre, o all’albergatore: copia del reclamo debitamente controfirmata per ricevuta dal vettore o albergatore e loro risposta. Franchigia : Per i rimborsi di spese mediche, danni o perdita del bagaglio verrà dedotta una franchigia di € 40,00.

GARANZIA ANNULLAMENTO prima della partenza ASSISTENZA ALLA PERSONA durante il viaggio

COPERTURE ASSICURATIVE Vi assicuriamo prima della partenza e durante il viaggio

INFORMAZIONI: Il dettaglio delle prestazioni di Assistenza /Spese Mediche / Garanzia Bagaglio, qui descritte in sintesi, è indicato nella speciale tessera che verrà consegnata con i documenti d i viaggio. L'estratto della polizza Garanzia di Annullamento viene riportato per rendere note le condizioni di assicurazione sin dal momento dell'iscrizione al viaggio. Per quanto qui non espressamente regolato faranno fede gli originali delle polizze depositate presso gli uffici della Contraente. PRIVACY: Ai sensi del D. Lgs. 196/03 informiamo che i dati personali degli assicurati verranno trattati esclusivamente per le finalità di questo specifico rapporto assicurativo. Titolare del trattamento è la UNIPOL ASSICURAZIONI S.p.A. Divisione Navale SEGRETO PROFESSIONALE: Relativamente ai sinistri formanti oggetto di questa Assicurazione, l’Assicurato e gli eventuali altri soggetti coinvolti liberano dal segreto professionale i medici che li hanno visitati e curati dopo o anche prima del sinistro nei confronti di UNIPOL ASSICURAZIONI Div. Navale S.p.A. e/o dei magistrati eventualmente investiti dall’esame del sinistro stesso.

Reclami in merito al contratto: Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto alla Società UNIPOL ASSICURAZIONI S.p.A. Div. Navale Via della Unione Europea 3/B 20099 San Donato Milanese (MI). Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dell’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di 45 (quarantacinque) giorni potrà rivolgersi a: - ISVAP – Servizio Tutela Utenti – Via del Quirinale 21 – 00187 ROMA corredando l’esposto della documentazione relativa al reclamo trattato dalla Compagnia. In relazione alle controversie inerenti la quantificazione delle prestazioni e l’attribuzione della responsabilità si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità Giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti.

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1- Premessa : Nozione di pacchetto turisticoAi sensi dell’art. 2 n.1 D.L .17/3/1995, n° 111 di attuazione della direttiva n° 90 / 314 / CEE: Il consumatore ha diritto di ricevere copia del contratto di vendita di pacchetto turistico (ai sensi dell’art. 6 del d.lgs.111/95), che è documento indispensabile per accedere eventualmente al Fondo di Garanzia di cui all’art. 17 delle presenti Condizioni Generali di contratto. I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze ed i circuiti “tutto compreso” risultanti dalla prefissata combinazione di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita ad un prezzo forfettario, e di durata superiore alle 24 ore ovvero estendentisi per un periodo di tempo comprendente almeno una notte: a ) trasporto ; b ) alloggio; c)servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio (omissis), che costituiscano parte significativa del “pacchetto turistico”.2- Campo di applicazioneIl contratto s’intende regolato, oltre che dalle presenti condizioni generali, anche dalle clausole indicate nella documentazione di viaggio consegnata al cliente. Detto contratto sarà altresì disciplinato dalla Legge 27/12/77 n°1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di Viaggio (CCV) firmata a Bruxelles il 23/04/1970, nonché dal succitato D.L. n°111 / 95 .3- PrenotazioniLa domanda di prenotazione dovrà essere redatta su apposito modulo,compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal cliente, che ne riceverà copia. L’accettazione delle prenotazioni è subordinata alla disponibilità dei posti e si intende perfezionata, con conseguente conclusione del contratto, solo al momento della conferma scritta da parte dell’organizzatore. L’agenzia di viaggio venditrice, in possesso di regolare licenza , potrà rilasciare al consumatore ai sensi dell’art.6 del D.L.111/ 95, copia del contratto solo se già in possesso della conferma di cui sopra. Le indicazioni relative al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali, nei cataloghi ovvero in altri mezzi di comunicazione, saranno fornite dall’organizzatore, in regolare adempimento degli obblighi previsti dall’art.8 del D.L.111/ 95, in tempo utile prima dell’inizio del viaggio.4- PagamentiAll’atto della prenotazione dovrà essere corrisposto un acconto pari al 25% della quota di partecipazione. Il saldo dovrà essere versato almeno 30 giorni prima della partenza. Per le prenotazioni effettuate nei 30 giorni precedenti la partenza, l’intero ammontare dovrà essere versato, in unica soluzione, al momento della prenotazione. Il mancato ricevimento da parte dell’organizzatore dei pagamenti di cui sopra alle date stabilite, costituisce clausola risolutiva espressa del contratto, tale da determinarne la risoluzione di diritto, fatto salvo il risarcimento degli ulteriori danni subiti dall’organizzatore.5- Prezzi I prezzi indicati nel contratto possono essere modificati fino a 20 giorni precedenti alla data fissata per la partenza soltanto in seguito a variazioni di costi di trasporto, incluso il costo di carburante; diritti e tasse su alcune tipologie di servizi turistici quali, a titolo esemplificativo tasse di atterraggio, di sbarco o di imbarco nei porti e negli aeroporti, tassi di cambio applicati al pacchetto in questione.Per tali variazioni si farà riferimento al corso dei cambi ed al costo dei servizi in vigore alla data della pubblicazione del programma come ivi riportata. Se prima della partenza l’organizzatore è costretto a modificare in maniera significativa, un elemento essenziale del contratto incluso il prezzo egli è tenuto a darne tempestiva comunicazione al consumatore. A tali fini si considera significativa una modifica del prezzo superiore al 10% del medesimo, ovvero qualunque variazione su elementi configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato. 6-Modifiche del pacchetto turistico L’organizzatore qualora dopo la partenza non possa fornire una parte essenziale dei servizi contemplati in contratto dovrà predisporre soluzioni alternative, senza supplementi di prezzo a carico del consumatore, e qualora le prestazioni fornite siano di valore inferiore rispetto a quelle previste , risarcirlo in misura pari a tale differenza. Qualora non risulti possibile alcuna soluzione alternativa, ovvero la soluzione predisposta dall’organizzatore venga rifiutata dal consumatore per serie, giustificate e comprovate ragioni, l’organizzatore fornirà senza supplemento di prezzo un mezzo di trasporto equivalente a quello originario previsto, per il ritorno al luogo di partenza o al diverso luogo eventualmente pattuito, soltanto se tale soluzione sia oggettivamente indispensabile . Le modifiche da parte del consumatore a prenotazioni già accettate obbligano l’organizzatore soltanto se e nei limiti in cui possano essere soddisfatte. In ogni caso la richiesta di modifiche comporta l’addebito al consumatore delle maggiori spese sostenute, incluso l’eventuale addebito di penali da parte

Condizioni Generali del Contratto di Vendita di Pacchetti Turisticidei fornitori per i servizi annullati o modificati.7- Recesso del consumatore Il consumatore che riceva una comunicazione modificativa di un elemento essenziale o della modifica del prezzo superiore al 10%, avrà la facoltà di recedere dal contratto senza corrispondere alcuna penalità, ovvero di accettare la modifica, che diverrà parte del contratto con la esatta individuazione delle variazioni e della incidenza delle stesse sul prezzo. Il consumatore dovrà dare comunicazione della propria decisione all’organizzatore o al venditore entro due giorni lavorativi da quando è venuto a conoscenza della modifica, che altrimenti si intende accettata. Il consumatore può recedere dal contratto, senza corrispondere alcunché, soltanto allorché gli venga comunicata la modifica di un elemento essenziale, ai sensi del precedente articolo, nel caso, ove eserciti il recesso, ha diritto, in via alternativa , ad usufruire di un altro pacchetto turistico, ovvero ad essere rimborsato della parte del prezzo già corrisposto al momento del recesso. Al consumatore che receda dal contratto per casi diversi da quelli previsti nei precedenti commi del presente articolo, saranno addebitate la quota di iscrizione, nonché a titolo di corrispettivo per il recesso, le somme qui di seguito indicate :Viaggi con programmi da catalogo (esclusi viaggi costruiti ad hoc):-10 % della quota di partecipazione fino a 60 giorni dalla partenza;- 30% della quota di partecipazione da 60 a 50 giorni dalla partenza ;-50 % della quota di partecipazione da 50 a 30 giorni prima della partenza ;-100% della quota di partecipazione dal 30° giorno prima della partenza.

8- Sostituzioni Il cliente rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che :a ) L’organizzatore ne sia informato per iscritto entro e non oltre 4 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza , ricevendo contestualmente comunicazione circa le generalità del cessionario ;b) Il sostituto soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del servizio (ex art.10 d.lgs.111/95)ed in particolare i requisiti relativi al passaporto, ai visti, ai certificati sanitari;c) Il soggetto subentrante rimborsi all’organizzatore tutte le spese sostenute per procedere alla sostituzione , nella misura che gli verrà quantificata all’atto della comunicazione della cessione. L’organizzatore non sarà comunque responsabile della eventuale mancata accettazione del nuovo nominativo da parte di terzi fornitori di servizi.Il cliente rinunciatario dovrà in ogni caso corrispondere la quota di iscrizione. Sarà inoltre solidalmente responsabile con il cessionario per il pagamento del saldo del prezzo nonché degli importi di cui alla lettera (c) del presente articolo.9-Annullamento del servizioIl consumatore può esercitare i diritti previsti dal precedente articolo 6, commi 1°e 2°,anche nel caso in cui prima della partenza, l’organizzatore, per qualsiasi ragione, tranne per un fatto proprio del consumatore, comunichi la impossibilità di effettuare le prestazioni oggetto del pacchetto.L’organizzatore può annullare il contratto quando non sia stato raggiunto il numero minimo previsto dei partecipanti e sempre che ciò sia portato a loro conoscenza nel termine precedente l’inizio dei servizi turistici indicato dall’organizzatore. In tal caso, così come nelle ipotesi di recesso di cui al precedente art.6 commi 1° e 2°, l’organizzatore sarà tenuto al solo rimborso delle somme percepite, entro 7giorni lavorativi dal momento del recesso o dalla cancellazione, escluso ogni ulteriore esborso.10- Obblighi dei partecipantiI partecipanti dovranno essere muniti di passaporto individuale o di altro documento valido per tutti i paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno e di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente richiesti. Essi inoltre dovranno attenersi all’osservanza delle regole di normale prudenza e diligenza, a tutte le informazioni fornite dall’organizzatore nonché ai regolamenti ed alle disposizioni amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. I partecipanti saranno chiamati a rispondere di tutti i danni che l’organizzatore dovesse subire a causa della loro inadempienza alle sopraindicate obbligazioni Il consumatore é tenuto a fornire all’organizzatore tutti i documenti, le informazioni e gli elementi in suo possesso utili per l’esercizio del diritto di surroga di quest’ultimo nei confronti dei terzi responsabili del danno ed é responsabile verso l’organizzatore del pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione. Il consumatore dovrà comunicare altresì per iscritto all’organizzatore all’atto della prenotazione su eventuali particolari esigenze, che potranno eventualmente formare oggetto di accordi specifici sulle modalità del viaggio, sempre che ne risulti possibile l’attuazione.

11- Classificazione alberghieraLa sistemazione alberghiera, in assenza di classificazioni ufficiali riconosciute dalle competenti Pubbliche Autorità dei Paesi cui il relativo servizio si riferisce, é stabilita dall’organizzatore in base ai propri criteri di valutazione degli standard di qualità.12- Responsabilità dell’organizzatore L’organizzatore risponde dei danni arrecati al consumatore a motivo dell’inadempimento totale o parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano effettuate da lui personalmente che da terzi fornitori dei servizi, a meno che provi che l’evento é derivato da fatto del consumatore (ivi comprese iniziative autonomamente assunte da quest’ultimo nel corso della esecuzione dei servizi turistici ) o da quello estraneo alla fornitura delle prestazioni previste in contratto, da caso fortuito, da forza maggiore, ovvero da circostanze che lo stesso organizzatore non poteva, secondo la diligenza professionale , ragionevolmente prevedere o risolvere.13- Limiti del risarcimentoIl risarcimento dovuto dall’organizzatore non può in ogni caso essere superiore alle indennità risarcitorie previste dalle convenzioni internazionali in riferimento alle prestazioni il cui inadempimento ne ha determinato la responsabilità, sia a titolo contrattuale che extracontrattuale e precisamente: la Convenzione di Varsavia del 1929 sul trasporto aereo internazionale nel testo modificato all’ Aja nel 1955; la Convenzione di Berna (CIV) sul trasporto ferroviario ; la Convenzione di Parigi del 1962 sulla responsabilità degli albergatori , nel testo di cui agli artt.1783 e seguenti c.c.; la Convenzione di Bruxelles del 1970 (CCV) sulla responsabilità dell’organizzatore. In ogni caso il limite risarcitorio per danni diversi da quelli alla persona non può superare l’importo di “5000 franchi oro germinal per qualsiasi altro danno“ previsto dall’articolo 13 n° 2 CCV . Qualora il testo originario delle predette convenzioni avesse a subire emendamenti, o nuove convenzioni internazionali concernenti le prestazioni oggetto del pacchetto turistico entrassero in vigore , si applicheranno i limiti risarcitori previsti dalle fonti di diritto uniforme vigenti al momento del verificarsi dell’evento dannoso.14- Obbligo di assistenzaL’organizzatore é tenuto a prestare le misure di assistenza al consumatore imposte dal criterio di diligenza professionale esclusivamente in riferimento agli obblighi a proprio carico per disposizione di legge o di contratto. L’organizzatore non é responsabile nei confronti del consumatore per l’inadempimento da parte del venditore degli obblighi a carico di quest’ultimo.15- Reclami e denunceIl consumatore, a pena di decadenza, deve denunciare per iscritto sotto forma di reclamo, all’organizzatore le difformità ed i vizi del pacchetto turistico, nonché le inadempienze nella sua organizzazione o realizzazione, all’atto stesso del loro verificarsi, affinché l’organizzatore, il suo rappresentante locale o l’accompagnatore , qualora previsto, possano ricercare una pronta ed equa soluzione . Il consumatore può altresì sporgere reclamo mediante l’invio di una raccomandata, con avviso di ricevimento, all’organizzatore o al venditore entro e non oltre 10 giorni lavorativi dalla data del previsto rientro presso la località di partenza . 16- AssicurazioneSe non espressamente comprese nel prezzo, prima della partenza é possibile, ed anzi consigliabile, stipulare speciali polizze assicurative contro le spese derivanti dall’annullamento del pacchetto, infortuni e bagagli, nonché stipulare un contratto di assistenza che copra le spese di rimpatrio in caso di incidenti e malattie.17- Fondo di garanziaAi sensi dell’art. 21 del D.L. 111/95 è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri un fondo nazionale di garanzia cui il consumatore può rivolgersi in caso di insolvenza o di fallimento del venditore o dell’organizzatore per la tutela delle seguenti esigenze: a ) Rimborso del prezzo versato; b) Rimpatrio nel caso di viaggi all’estero. Il fondo deve altresì fornire una immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da paesi extracomunitari in occasione di emergenze imputabili o meno al comportamento dell’organizzatore. Le modalità di gestione e di funzionamento del fondo sono stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri ai sensi dell’ art. 21 n° 5 D.L. 111 / 95.17- Foro competentePer ogni eventuale controversia dipendente dal presente contratto sarà competente esclusivamente il Foro di Roma. Organizzazione tecnica :SHIRAZ TRAVEL TOURS - RomaLicenza n. 317 del 25 / 07 / 1996Sito internet: www.shiraztravel.come..mail : [email protected]à : fino al 31 Dicembre 2013

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