Anno 24 - N. 7 - SETTEMBRE 2018 numero Associazioni - Nuova serie www.comune.corbetta.mi.it

Nuova Sala Polifunzionale Aldo Salvi

la voce di CorbettaPeriodico del Comune di CorbettaAnno 24, numero 7, settembre 2018(numero delle associazioni)

Direttore responsabileMarco Ballarini

RedazioneStefania De CiechiGreta MasperiMassimo MeloniDonata NegrettiChiara Ragusa

Grafica, impaginazione e stampaSO.G.EDI. srl

Busto Arsizio - via Seneca, 12Tel. 0331.302590sogedistampa@gmail.com

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Autorizzazione Tribunale di Milanon. 35 del 28/1/1995

Stampato in 8.300 copie, distribuito gratuitamente a tutte le famiglie residenti

Lettere e segnalazioniI lettori che volessero inviareinterventi o segnalazionisono pregati di farli pervenire a:Redazione La voce di Corbettapresso Urp, alla seguente mail: comunicazione@comune.corbetta.mi.it

Tutti gli scritti dovranno recarenome, cognome, indirizzoe numero di telefono (facoltativo).

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In questo numero

Dal Sindaco

3 Editoriale del Sindaco

Dalle Associazioni

4 Modalità di votazione Bilancio partecipativo 2018

5 42° Mostra Concorso delle Vetrine

6 Corbetta con il cuore in mano

8 “Ferragosto”: l’origine quasi sconosciuta di un termine che per i più significa un periodo di vacanzerubrica a cura di Anselmo Pagani

9 Avis nella scuola... “donare fa bene”10 Automoto Amatori Novecento11 #5Quantastrade, tanta strada fatta dal gruppo,

tante strade tracciate dalle persone che ne hanno fatto la storia!

12 Lo “slalom” dell’angelorubrica a cura di Gepi Baroni “Parliamone”

13 Torna Blues in Villa

14 Una rivoluzione a Corbetta per la nuova realtà di mosaiko!

Farmacia

15 La nostra Farmacia Comunale

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Dal Sindaco

on il mese di set- tem bre riprendono lenor mali attività della

vita quotidiana dopo un bre -ve riposo estivo e soprattut-to riaprono le scuo le per inostri bambini e ragazzi.Quest’anno, dopo tanta at -tesa, finalmente la ScuolaMedia di Corbetta può van-tare 6 nuove aule arredatein funzione di una didatticainnovativa con pareti mano-vrabili per trasformare lospazio in base alle diverseesigenze scolastiche ed at -tività educative.Tantissimi cittadini, insiemealle autorità, hanno parte-cipato, sabato 8 settem-bre scorso, all’inaugurazio-ne del le nuove aule dellaScuo la Media e della nuo-va Sala Polifunzionale inti-tolata ad Aldo Salvi, ex Sin-daco di Corbetta, con lapossibilità di visitare lastruttura e di verificare con-cretamente le nuove tecno-logie: un sistema di isola-mento termico della struttu-ra, impianti alimentati conenergia rinnovabile, utilizzodi materiali ecosostenibili,la carta da parati che rive-ste lo spazio esterno all’en-trata principale della SalaPolifunzionale. Una facciataimportante per dare carat-tere e identità ad una co-struzione che si trova nelcentro della nostra Città.Corbetta aspettava da trop-po tempo una sala polifun-zionale: tutte le amministra-

zioni degli ultimi 30 anni nehanno pensata, progettata,ideata una, sempre sullacar ta.Questa Amministrazionel’ha realizzata e ora la no -stra città ha una sala conuna superficie di 390 mq,che può contenere 255 po -sti a sedere, uno spazio perle riunioni di 40 mq oltre alle6 aule di 54 mq ognuna.Il costo totale del progettoammonta a 1.900.000 euroma grazie ai contributi diSta to e Regione, a caricodel bilancio corrente del no -stro Comune restano solo502.000 euro.Consegno con grande sod-disfazione ed emozionequest’opera alla mia comu-nità che rappresenta la pos-sibilità di avere più studenti,più tecnologia, più comfort.

“è sempre il momento giu-sto per fare quello che ègiusto” M.L.King

Corbetta ha battuto il Guin -ness World Record, grazieagli oltre 740 partecipanti aitiri liberi, del progetto CBCBasket School.Domenica 16 settembre,nel Cortile del Palazzo Mu -nicipale, alla presenza ditantissimi cittadini e appas-sionati di basket, siamo riu-sciti a strappare il recordfinora detenuto dalla squa-dra statunitense dei DallasMavericks. Il record è statodedicato a Vilma Gara va -

glia, storica collaboratricedel la CBC Basket School.Un’altra importante manife-stazione sportiva che Cor -betta organizza quale Co -mune Europeo dello Sport2018, per incentivare e pro-muovere la pratica sportivaanche nei confronti di colo-ro che non svolgono attivitàmotoria regolarmente.Una giornata all’insegnadello sport, del divertimen-to, della sana competitivitàe dell’inclusione sociale,sempre presente nelle no -stre attività sportive, con lapartecipazione del progettoBaskin, protagonista insie-me a tante altre associazio-ni e realtà del territorio diCorbetta.Auguro a tutti i miei concit-tadini ufficialmente un buonrientro e un proficuo iniziodi anno scolastico a tutti glistudenti.

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Editoriale del Sindaco

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Bilancio Partecipativo

Modalità di votazione

Bilancio partecipativo

2018ei giorni 29 set-tembre e 1 ottobre,pres so l’Ufficio Urp

sarà possibile votare i pro -getti finalisti del “Bi lanciopartecipativo 2018”; è pos-sibile votare un solo pro-getto.

In questa pagina, trovate ilfac simile della scheda divotazione, maggiori infor-mazioni circa i progetti so -no disponibili sulla homepage del sito internet delComune di Corbetta al linkhttp://www.comune.cor-b e t t a . m i . i t / i n i z i a t i -ve2018/bilanciopartecipa-tivo.aspx

Possono votare tutti i citta-dini corbettesi maggiorenni.è necessario recarsi in Co -mune con un documento diidentità valido.

L’Ufficio Urp si trova al pia -no terra del Palazzo Co -munale del Comune di Cor -betta, in data 29 settembreè aperto dalle ore 8.30 al-le 12.00, in data 1 ottobredalle ore 8.30/12.00 e dalle16.00/18.00.

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Dalle Associazioni

a raccolta fondi da destinare al progettoper la realizzazione del reparto di mater-nità a Rakwaro in Kenya a sostegno dei

missionari Corbettesi è continua e, infatti, neiprimi mesi del 2018 Corbetta Missionaria Onlus,di cui è Presidente il nostro Parroco DonGiuseppe Galbusera, ha organizzato molteplicieventi.Nel mese di febbraio oltre 200 persone hannopartecipato alla Cena di beneficenza, in colla-borazione con DJGG e il cast del Tour Karaoke.Una serata che ha visto coinvolte tantissimefamiglie con i propri bambini vestiti in mascherae tante Associazioni che hanno voluto contribui-re alla buona riuscita dell’evento.Durante la Festa del Perdono, siamo stati pre-senti con un nostro banchetto di prodotti lavora-ti a mano sia da volontari di Corbetta che dauomini e donne che vivono e lavorano all’inter-no delle attività missionarie con le quali Cor-betta Missionaria Onlus è in contatto.Nel mese di maggio, in occasione delle celebra-zioni legate a San Vittore Martire grazie ai fondiraccolti con un banchetto abbiamo devoluto alVescovo di Camerino (Marche), Francesco Gio-vanni Brugnaro, un contributo per le popolazio-ni colpite dal tragico terremoto. Ancora oggi ne-cessitano, come ci è stato detto dal VescovoBrugnaro, di sostegno per la ricostruzione.Maggio si è concluso con lo spettacolo teatrale“MA LE’ CATIFA’ DIVITA’ VECC” che ci è statoofferto dalla Compagnia Dialettale di Corbetta“TAIA E MIDEGA”. Un tutto esaurito mai visto aCorbetta!!! Per questo vogliamo rinnovare i rin-graziamenti alla Compagnia Dialettale che con

grandi risate ci ha consentito di avere un gran-de successo di pubblico sempre a sostegno delprogetto della maternità a Rakwaro in Kenya.Oltre al noto progetto della maternità in KenyaCorbetta Missionaria Onlus, grazie alla genero-sità e al sostegno dei Corbettesi che ci sonosempre vicini, ha inviato diversi contributi tra iquali ricordiamo il progetto di Padre Franco inGuinea Bissau per l’ammodernamento del cen-tro professionale (dove mancavano i servizi sa-nitari) o, più recentemente alla missione diAshotsk, in Armenia, dove è stato dato un con-tributo alle attività del locale Ospedale e allarete di ambulatori voluti dal Beato Papa Gio-vanni Paolo II e dalla Caritas italiana. CorbettaMissionaria Onlus ha inviato contributi anche adaltre Associazioni e realtà di volontariato ritenu-te meritevoli e che lavorano all’interno del terri-torio di Corbetta.Ma l’attività di Corbetta missionaria Onlusriparte, dopo la pausa estiva alla grande!SABATO 6 e DOMENICA 7 OTTOBRE ci saràla tradizionale vendita di RISO E PATATE akm zero.

Corbetta con il cuore in mano

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A NOVEMBRE con il tradizionale PRANZOdella SOLIDARIETà.A fine NOVEMBRE i MERCATINI DI NATALE,un evento oramai irrinunciabile con l’offertadi articoli realizzati da artigiani del nostroterritorio e dalle missioni dove siamo coin-volti. Corbetta Missionaria Onlus ricorda che oltre alprogetto della maternità in Kenya raccoglie, giàda diversi anni, fondi per il sostegno a distanzaper bambini che seguono il percorso scolasticoalla scuola materna e alla scuola primaria. Tut-ti i bambini sono ubicati presso le missioni gesti-te dalle Suore dell’Immacolata Concezione diIvrea. Chi desidera ricevere informazioni puòcontattarci al nostro indirizzo mail corbet-tamissionaria@gmail.com o contattare Ma-ria Teresa Calleri al numero 3355845654.Informiamo che per la realizzazione del repartodi maternità a Rakwaro in Kenya sono stati rac-colti e già inviati alla missione “Sisters of Charityof the Immaculate Conception of Ivrea” circa48.000,00 €. è per questo che desideriamo rin-graziare il buon cuore dei corbettesi e non, di

tutti i benefattori e di tutti i volontari che collabo-rano alle nostre iniziative e senza i quali nonsaremmo mai riusciti a raggiungere questa ciframolto importante.Ricordiamo, infine, che è possibile donare il5x1000 a Corbetta Missionaria Onlus tramite ilcodice fiscale 90028880152 oppure inviandoil bonifico all’IBAN: IT88 L 03359 01600100000063200. Il bonifico è fiscalmente detrai-bile.

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Rubrica a cura di Anselmo Pagani

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“Ferragosto”: l’origine quasi sconosciuta di un termineche per i più significa un periodo di vacanze

oco più di un mese fa ab -biamo festeggiato il Fer ra -gosto, eppure forse in po -

chi conosciamo l’origine di questovocabolo, che risale addirittura al -l’e poca romana. L’imperatore Au -gusto doveva infatti avere una benalta considerazione di sé, se istituìle “Feriae Augusti” (“la Festa di Au -gusto”) quale giornata auto-cele-brativa che raggruppava proprioalla metà del mese di agosto unaserie di giorni festivi di minore im -portanza. Lui stesso, d’altra parte,non aveva esitato a ribattezzarecol proprio nome l’antico mese diSe stile, che gli era particolarmentecaro perché proprio in questo me-se aveva conseguito il primo con-solato e tante importanti vittorie.“Augu stus” in realtà è un appella-tivo che significa “accresciuto”derivante dal verbo latino “augeo”(aumento), da cui anche l’espres-sione “essere in auge”. In effettiil potere ed il rango sociale del-l’appena diciottenne Gaio Otta-vio (questo era il suo vero nome)in pochi anni crebbero rapida-mente ed esponenzialmente finoa fare di lui il Princeps di unarepubblica ormai esausta. Nato nel 63 a.C. in una famigliamodesta di Velletri mantenne pertutta la vita abitudini frugali nelcibarsi e vestirsi, vivendo per circa40 anni in una casupola sul Pa-latino. Rimasto presto orfano dientrambi i genitori, fu preso sottol’ala protettrice del prozio materno,Giulio Cesare, di cui seppe accatti-varsi le simpatie ac compagnan-dolo giovinetto in una pericolosacampagna militare in Spagna.Apprese dell’assassinio del suocongiunto mentre si trovava a stu-diare ad Apollonia, dove fu infor-mato anche di esserne stato nomi-nato erede in base ad un’adozionetestamentaria, così da poter assu-mere il nome di Gaio Giulio Cesare

Ottaviano. Decisosi a rientrare aRoma per rivendicare la propriaeredità, fu in tutti i modi osteggiatodal capo del partito dei cesariani,Marco Antonio, che in lui vedevaun rivale politico. Fedele al mottogreco “spéude bradéos” (“fai infretta, ma lentamente”, cioè: de cidi,ma non d’impulso) con grandeacume politico si appoggiò prima alpartito degli Ottimati, rappresentatida Cicerone il quale, in ciò sba-

gliandosi di molto, lo riteneva pocopiù che un bamboccio e pertantoconvinse il Senato a ratificare iltestamento di Cesare così consen-tendo ad Ottaviano di entrare inpossesso della sua quota eredita-ria. Con essa egli poté reclutare unesercito e sconfiggere Marco An to -nio a Modena, diventando in brevetempo uno dei personaggi più in-fluenti di Roma. Ottenuto il primoconsolato anche in seguito allamor te proprio a Modena dei dueconsoli allora in carica, il nostropresto non esitò a tradire la fiduciadegli Ottimati alleandosi con losconfitto Marco Antonio e col ponti-fex maximus Marco Emilio Le pido,entrambi cesariani, per costituirenel 43 a.C. un triumvirato cheavrebbe detenuto il potere assolutoa Roma per un decennio. In tale

lasso temporale i mutevoli rapportidi forza fra i tre avrebbero finito perpendere in favore proprio del piùgiovane di tutti, Ottaviano, che pri -ma si sarebbe sbarazzato di Le -pido e più tardi, nella battaglia na -vale di Azio del 31 a.C., anche diMarco Antonio, poi suicidatosi co -me la moglie Cleopatra pur di noncadere nelle mani del vincitore. Padrone assoluto di Roma con l’at-tribuzione appunto del titolo di “Au-gustus” nel 27, della “tribunicia po-testas” nel 23 a.C. ed infine dell’ap-pellativo di “Pater Patriae”, Ottavia-no diede inizio al primo e più lungoprincipato dei quasi cinque secoli didurata dell’Impero Romano d’Occi-dente, un periodo di ben 44 annidurante i quali il Mediterraneo di-venne una sorta di “lacus romanus”e l’Europa un continente dove leaquile imperiali romane avrebberotrionfato dalla Penisola Iberica finoal Danubio e dalla Grecia fino al Re-no, seppure col gravissimo smaccosubito a Teotoburgo. Le sue riformeepocali avrebbero caratterizzato isecoli successivi in campo ammi-nistrativo, militare, economico, in-frastrutturale, demografico e cultu-rale. Grazie alla formidabile cerchiadi artisti e poeti raccolti per lui daMecenate (giganti quali Ovidio,Virgilio, Orazio, Livio, Tibullo...) laletteratura latina poté rivaleggiarecon la greca. Calcolatore lucido lofu anche del proprio funerale per ilquale lasciò disposizioni minuziose,sentendosi prossimo alla morte chelo colse il 19 agosto del 14 d.C. frale braccia della moglie Livia. Le sueultime parole, pronunciate in grecodavanti a parenti, amici e servitori,furono: “Se la commedia è stata divostro gradimento, ap plaudite tuttiinsieme”. Soltanto a partire dal Vsecolo circa la Chiesa avrebbe poifatto coincidere questa ricorrenzalaica con quella religiosa dell’As-sunzione di Maria.

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Dalle Associazioni

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Avis di Corbetta prosegue nel proget-to pluriennale “Donare fa bene” rivoltoagli studenti della scuola Simone da

Corbetta, con la fornitura del diario scolasticoa tutti gli studenti della scuola secondaria di1° grado e con gli interventi formativi nelleclassi seconde coordinati dalla dottores-sa Letizia Garavaglia.Il progetto intende promuovere, nei preadole-scenti, uno stile di vita sano improntato allacura di sé e degli altri, sensibilizzandoli suitemi del benessere psicofisico, della cittadi-nanza attiva, della solidarietà, del mutuo aiu -to e dell’integrazione sociale.

I preadolescenti possono essere aiutati adincrementare le abilità utili al benessere per-sonale e sociale attraverso apposite attivitàstrutturate in laboratori didattico-esperienzia-li condotti da psicologi e finalizzati al poten-ziamento dell’autostima, dell’empatia e delcomportamento di aiuto.Gli obiettivi del progetto sono lo sviluppo diuna cultura del benessere da ricercare in unostile di vita sano e nella costruzione di rela-zioni positive; la promozione di una correttaeducazione alla solidarietà intesa come oc -casione di crescita personale e correttiva e difornire una corretta informazione sulle asso-ciazioni che si occupano della donazione delsangue e di organi, opportunamente struttu-rata in funzione dell’età e della capacità dicomprensione degli alunni coinvolti.La figura impiegata nello svolgimento del

progetto è lo psicologo, con specifiche com-petenze nel rapporto e nella comunicazionecon i preadolescenti e il progetto prevede deila boratori per gli alunni delle classi seconde,lavorando su tre aree: il benessere psicofisi-co, l’autostima e le capacità relazionali.L’Avis di Corbetta si prepara alle celebrazio-ni del Settantesimo anniversario della fonda-zione, che cadrà nell’anno 2019: l’atto costi-tutivo è stato redatto il 9 aprile 1949 daGiovanni Legnani e da Giuseppe Magugliani,l’attuale presidente è il cav. Graziano Serati eil direttore sanitario il dr. Marco Corno.Il giorno 28 ottobre 2018 si terrà la festa deldonatore, con la sfilata per le vie del paeseed il pranzo sociale.La sede è in via Brera 35 ed è aperta tut-ti i venerdì sera dalle 21,00 alle 23,00, osu ap pun tamento contattando il numero3663196618.

Avis nella scuola... “donare fa bene”

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Dalle Associazioni

Associazione Automoto Amatori No ve -cento, sodalizio di appassionati di mo-torismo storico fondato nel 1986, rap-

presenta da tempo una realtà consolidatanel pa norama dell’associazionismo ricreati-vo corbettese, potendo contare su più di100 soci.Nel corso del corrente anno, oltre ai consuetiraduni dinamici, la nostra associazione haavu to il piacere di partecipare all’evento “Cor -betta a Tutto Gas!”, organizzato dall’Am mini -stra zione Co munale, nel weekend del 23-24giugno.Presso il nostro gazebo, oltre all’esposizionedi auto e moto storiche, erano presenti unciclocarro e un kart, entrambi d’epoca, a testi-monianza di due tipologie agli antipodi dimezzi su ruote.Sabato 23 i partecipanti alla manifestazionehan no potuto cimentarsi in una caccia al teso-ro fotografica per le vie della città e delle suefrazioni, mentre domenica 24 i veicoli esposti

sono stati presentati singolarmente al pubbli-co presente, riscuotendo interesse e simpatia.Inoltre mercoledì 27 giugno abbiamo presopar te con una decina di veicoli d’epoca allaserata “Corbetta Vintage”.Per chi fosse interessato alle nostre iniziative,la sede della nostra associazione in via Filzi14 è aperta ogni prima domenica del me-se dalle 10 alle 12, oppure può scriverci a:automoto900@gmail.com.Il nostro sito è www.automoto900.it e siamopresenti su facebook.

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Dalle Associazioni

#5Quantastrade, tanta strada fatta dal gruppo, tante strade tracciatedalle persone che ne hanno fatto la storia!

abato 5 maggio ore 9.00, Piazza delPopolo. Verso la sala Don Sac chi, iniziaun gran movimento. Scout di oggi e di

ieri si sono dati appuntamento per allestire lasala per la mo stra dei 50 anni del gruppo. Era il1968 quando è nato il Corbetta I e il ma terialeiconografico recuperato è tanto. Foto in bianco enero e a colori cominciano a popolare i pannellia ricostruire e testimoniare, passo dopo passo,i momenti più sa lienti, le emozioni e le stradedi tutti coloro chehanno fatto la sto-ria del gruppo ela storia di Cor-betta. Il lavoro èfrenetico, c’è po-co tem po primadel l ’apertura etu t t i in co l lano,legano, co strui -sco no, inventa-no, scri vono. Con il sorriso sulvolto nonostante il lavorare, tutti accomunatidallo stesso modo di fare. All’inaugurazione per le ore 15.00 ci sono il Sin -daco e il Parroco a testimoniare l’importanza delgruppo per la città. All’ingresso una piccola giun-gla introduce all’ambiente del Branco, i lupettihanno preparato un percorso che spiega quelloche vivono durante la loro “caccia” e i giochi. I ragazzi del reparto hanno costruito all’esternoun piccolo campo, completo di tenda, cucina,fuoco di bivacco e loro stessi spiegano ai visita-tori il significato che ha ogni oggetto esposto.I ragazzi del Noviziato e del Clan raccontanoattraverso un gioco da tavolo reinventato leesperienze che stanno vivendo e le scelte chesono chiamati a compiere. Durante il pomeriggio e la domenica un gran viavai di persone di tutte le età. Persone che entra-no e timidamente si cercano nelle mille fotoappese e che una volta trovatesi, con il propriocellulare catturano quel ricordo, per portarselo

per sempre a casa. Persone che incuriosite daquesta realtà si aggirano, leggendo i pannelli echie dendo spiegazioni. Dopo la serata sul tema:“L’Educazione al tempo dei talent” con GiorgioPra da organizzata per il giorno 8 mar zo, questoè il secondo evento per ce lebrare i 50 anni distoria del gruppo sul territorio.I festeggiamenti hanno raggiunto il culmine conl’APERIGNOCCO CANORO in sede scout divia Lamarmora. Eravamo tantissimi e di tutte le

età, una vera fe-sta! Non si puòdescrivere la gioian e l l ’ i n c o n t r a r enuovamente vec-chi com pagni distrada ed è statal ’occasione per“sfidarsi” come untem po, a suon dinote musicali, fa -cendo rivivere leemozioni dei mo -

menti passati insieme.Domenica 10 giugno è stata celebrata la S. Mes -sa del 50esimo durante la quale abbiamo rin-novato quella Promessa fatta all’inizio delnostro cammino. #5Quantastrade, tanta stradafatta dal gruppo, tante strade tracciate dalle per-sone che ne hanno fatto la storia!

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Rubrica a cura di Gepi Baroni

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Lo “slalom” dell’angelo“Crincio! Crincio! T’al sé cha l’è grossa?!Al nost bèl campanin pèna fai,l’ha sintù in di gamb una scossa,burland-giò cume al fudiss fai da furmai!…”

osì inizia la businada datata Giugno 1902e stampata su di un foglio sottile e gialli-no, che io conservo gelosamente in origi-

nale, scritta in forma anonima forse dallo stessoparroco di allora don Felice Cozzi e che com-menta il crollo del campanile della nostraCollegiata di San Vittore nella fatale notte tra il 1°e il 2 Giugno 1902 alle tre e un quarto in punto.In fondo alla pagina una scritta a grandi caratterirecita così: “Si vende a 5 centesimi a benefi-cio delle riparazioni della Chiesa Prepositurale”. Il disastroso evento fu una cosa tremenda, comepotete immaginare, che interessò anche partedella basilica e per fortuna non causò vittime esolo, si dice, fu fatale al cagnolino del prestinaio diPiazza del Popolo. Come si sa il crollo, anzi l’im-plosione del campanile, riempì la parte destradella piazza con una gran massa di macerie chearrivava fino alle pendici del Castelletto, allora diproprietà dei conti Frisiani. Si frantumarono le

campane e c’è chi afferma che andarono in pezzianche le quattro statue (quattro angeli trombettiericome quelli che stanno sull’odierno campanile)che ornavano la base della cuspide sopra la cellacampanaria. Ma forse non andò proprio così per-ché uno degli angeli si salvò. Come? Mi piace pen-sare che semplicemente intraprese una specie di“slalom” sulla collina di mattoni e pietre legate conmalta friabile di grosso spessore risultante dalgrande crollo e magari con lente “derapate”, perevitare gli ostacoli più grossi, cominciò a guada-gnarne la base. Magari non fu una discesa olimpi-ca e poderosa all’Alberto Tomba e neanche riccadi stile ed eleganza alla Gustav Thoeni ma, tuttosommato, lo portò alla meta indenne ed ancor oggiè là presso il muro laterale del Castelletto, nel giar-dino, a testimoniare la sua impresa.Se andate a fare il giro della visita alle VilleStoriche che la Pro Loco organizza ogni annonella prima settimana di Maggio, lo potrete vederecoi vostri occhi: bello, intatto, privato solo della suaperduta lunga tromba ma fermo sul suo piedistallonell’atto di suonarla ancora e come se ancora sitrovasse alla vertiginosa altezza alla quale era sta-to destinato.

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Dalle Associazioni

Blues in Villa’ è un viaggio nelBlues e tra le Ville di Cor bettacominciato nel Di cem bre 2017

grazie all’opportunità of ferta dalBando Cultura del Co mune di Cor-betta, e conclusosi a Febbraio2018 con un ottimo ri scontro. L’idea nasce da Have Mer cyBlues fest, il Festival principale,che si tiene tutti gli anni ad Aprile inTenso struttura e che cresce espo-nenzialmente da quattro anni.Il progetto ‘Blues in Villa’ è un’e-stensione di Have Mercy BluesFest e si fonda sulla promozionedel territorio unitamente alla musi-ca Blues, ospitando concerti acu-stici dei nomi del Blues Italianoall’interno degli edifici storici dellanostra città. La sua caratteristicaitinerante presso diverse locationesclusive di Corbetta permette alpubblico autoctono di entrare incontatto con un genere musicalealtrimenti poco conosciuto, mentreagli avventori esterni, conoscitoridella musica ma non del nostro ter-ritorio, di visitare i luoghi più carat-teristici della città. L’abbinamento di una proposta cu-linaria di classe a ogni concerto haincontrato l’interesse di molti deipartecipanti, come ottima conclu-sione della serata.I primi tre concerti - di Angelo‘Leadbelly’ Rossi, Thomas Gui duc -ci e Daniele Tenca - hanno con -tribuito a consolidare ulteriormenteil nome di Corbetta come luo goaccreditato in un ambito di nicchiaallargata quale è il mondo delBlues (ristretto ma non troppo).Il pubblico partecipante ha ap prez -zato la musica, il cibo ma soprattutole location di alto livello presso lequali si sono svolte le manifesta-zioni, ovvero le splendide cornici diCa sa Pisani Dossi e di Villa Massari.

L’Autunno del 2018 porterà nuoviconcerti e nuove ville. Qualche an-ticipazione: 30 Settembre Vero nicaSbergia e Max De Bernardi e 14Ottobre Andrea Biagioni (X Factor2017). Seguiranno maggiori detta-gli su orari e location. Per informazioni e prenotazionicontattare opscorb@gmail.com.Ingres so Gratuito. Prenotazione

Obbli ga toria. Posti limitati.Associazione Culturale ORIGINAL, PEOPLE, SINGING Email: Opscorb@gmail.comFB: www.facebook.com/OPSCOR-BETTAPerché ci piace incontrare, spessoper caso, l’originale bellezza che cista intornoSegui il punto esclamativo!

Torna Blues in VillaAutunno 2018, a Corbetta torna ‘Have Mercy - Winter Edition’ con il progetto ‘Blues in Villa’

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Associazione il mosaiko si è presentataalla città il 22 di settembre con una gior-nata speciale: “il mosaiko revolution

day”, un pomeriggio ricco di eventi ed esibizioniper bambini, ragazzi e adulti che si sono svoltinella rinnovata sede di via Lamarmora.“è un nuovo spazio su cui abbiamo investitomoltissimo e che finalmente ci rappresenta”dichiara Francesca Magistroni, Presidente del -l’Associazione “che diventa il luogo dove vive-re la nostra identità, un luogo di sperimenta-zione, studio e ricerca. Un luogo di aggrega-zione e di espressività. Aperto a tut ti”. è stataquindi presentata la nuova sede di Scuolad’Arte il mo saiko, che ha una grande sala per icorsi e i laboratori di danza e teatro e unanuova aula musica. Ma in concreto cosa cambia? Le nuove salecomunali sono gestite dall’associazione, cheha potuto ristrutturarle completamente, ripulirlee ricondizionare pavimenti, illuminazione, travie pareti. La Sala Teatro, adatta ai corsi di teatroe danza, è dotata di specchi, sbarre per danza,un impianto luci e un impianto audio. Un luogopubblico che a Corbetta man cava. Questo per-metterà anche la realizzazione di piccoli eventinella Sala Teatro. La Sala Musica, invece, piùpiccola, è dotata di pianoforte, impianto voce edi registrazione e permetterà lo svolgersi dellelezioni di musica. Oltre ai corsi di danza (classica, moderna, gio-codanza, hip hop e tango argentino), di musi-ca (propedeutica musicale, canto, chitarra, pia-

noforte, armonia e musica leggera), di teatro(bambini, ragazzi e adulti) e di arti circensi,giunti ormai all’ottavo anno, la concessionedello spazio permetterà all’as socia zione dioffrire a Corbetta nuovi progetti: la creazione diuna compagnia teatrale stabile, la realizzazio-ne nel nuovo spazio di piccole esibizioni edeventi per tutte le fasce di età, nuovi spazi aigiovani che vogliono sperimentare l’arte in unluogo creativo e funzionale, un progetto di“rete” con le altre associazioni e compagnieteatrali, coreutiche e musicali, che potrannovenire a provare in cambio della loro arte,spazi funzionali per seminari di danza e teatroe per masterclass di musica. Insomma un cen-tro culturale, artistico e sperimentale attivo aCorbetta, che opera ed è presente sul territo-rio, una vera rivoluzione culturale!Per informazioni: tel. 320 5336734 info@ilmo-saiko.it

Una rivoluzione a Corbetta per la nuova realtà di mosaiko!

L’

Immagine della sede

Tavola di studio per la realizzazione del murales esterno della scuola

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