Servizio Collaborazione Assistenza Internazionale Piamartino · Salva l’eccezione di alcune anime...

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Servizio Collaborazione

Assistenza Internazionale Piamartino

Gli uffici della segreteria sono aperti dal lunedì al venerdìdalle ore 8.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00.

In caso di momentanea assenza funziona la segreteria telefonica.

Notiziario 2 - Dicembre 2009

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Concluso un progetto a Mocodoene (Mozambico)

Notizie dallo SCAIP

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Notizie dallo SCAIP

I pensieri di P. Piamarta Gesù Bambino e il suo nome

N15La religione del mondo idolatra è sempre stata la reli-gione della paura davanti alla divinità. Salva l’eccezione di alcune anime elette, anche il popo-lo ebreo ha avuto paura di Dio. “Che ci parli il Signore perché non abbiamo a morire”. Era necessario che Dio con la sua venuta sulla terra, fatto bambino, ci ispirasse il coraggio di avvicinarci a Lui, altrimenti gli uomini al suo apparire sulla terra sarebbero tutti fuggiti, pieni di spavento.

N33S. Bernardo, benchè dolcissimo e tenerissimo in tutti i suoi scritti, quando parla della nascita di Gesù mette tenerezza anche ai sassi. Perché? Per-ché fino alla venu-ta di Gesù non era concesso agli uo-mini di avvicinarsi a Dio. Sì, all’inizio Dio scendeva ogni giorno a conversare piacevolmente con gli uomini, ma ciò fu per poco tempo. Dopo i l peccato subentrò un’invin-cibile paura ed Ada-mo corse a nascon-dersi. E la paura continuò.Gli Ebrei diceva-no: “Per carità non ci parli di Dio, ma parlaci tu, Mosè, se non moriremo”. E i genitori di Sanso-ne: “Noi moriremo perché abbiamo vi-sto il Signore”.

Era questo il sentimento che dominava il cuore degli uomini prima della venuta del Salvatore e sarebbe stato anche il mio e il vostro sentimento. Solo poche anime, la cui fede era viva e la cui vita era pura, entrarono in intima comunicazione con Dio.

N4Gli uomini sono invitati a benedire il nome del Signo-re, perché invocandolo si è liberati dai nemici. “Gli altri confi dano nei carri e nei cavalli, noi, invece, nel nome del Signore”.Per forza di questo nome si riportano vittorie, si an-nunciano profezie, sono minacciati e puniti i cattivi, sono incoraggiati e ricompensati i buoni.

N18“Invocatelo molte volte nella vostra vita per poterlo pronunciare so-prattutto nell’ora della morte.Pronunciatelo nel tempo dell’ango-scia e vi porterà abbondanti conso-lazioni.Pronunziatelo nelle tentazioni e vi por-terà vittoria; se il fervore spirituale è passato, pronunzia-te il nome di Gesù e nel cuore nascerà di nuovo il fuoco dell’amore; se sie-te già fervorosi e pronuncerete il suo nome, vi renderà più perfetti”.

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Il nostro bilancio ...in primo piano

I l giorno 7 maggio 2009 si è svolta l’Assemblea Generale Ordinaria dei soci dello SCAIP per approvare il bilancio consuntivo chiuso al 31/12/08.

Questi i numeri più interessanti.Nel corso del 2008 SCAIP ha avuto in carico i seguenti 5 progetti da realizzare nei Paesi in Via di Sviluppo cofi-nanziati dalla Regione Lombardia (RL), dalla Fondazione Comunità Bresciana (FCB) e dalla Consulta per la pace del Comune di Brescia (CON):

1 progetto cofinanziato dalla RL • Progetto “Sviluppo abilità lavorative” Matelandia - Paranà - Brasile chiuso

1 progetto cofinanziati dalla FCB • Progetto “Centro informatico”

Mocodoene - Mozambico chiuso

3 progetti cofinanziati dalla CON • Progetto “Promozione umana”

Curitiba - Parana - Brasile chiuso • Progetto “Formazione giovani allevatori”

Matelandia - Paranà - Brasile chiuso • Progetto “Formazione agricola e zootecnica”

Mocodoene - Mozambico in corso

Per queste iniziative SCAIP ha ricevuto i seguenti fondi:dalla Regione Lombardia (prossimo anno)dalla Fondazione Comunità Bresciana (prossimo anno)dalla Consulta per la Pace 24.000,00 Euroda offerte private 95.062,00 Euro

Inoltre SCAIP è stato di sostegno a 22 realtà bisognose nel terzo mondo (missionari piamartini e altri partners riassunti nella seguente tabella) per un totale di 852.568,00 Euro.Ricordiamo a tutti i benefattori e simpatizzanti che il nostro bilancio consuntivo, disponibile in forma completa presso i nostri uffici, è certificato dalla società di revisione Agn Serca snc di Brescia che, in data 10 aprile 2009, ha rilasciato il documento che comprova la chiarezza e la veridicità della situazione patrimoniale, fi nanziaria e il risultato economico dell’Associazione.

Il Direttore SCAIPLorenzo Manessi

Notizie dallo SCAIP

Iniziative sostenute da SCAIPsenza il cofinanziamento di enti pubblici

Associazione Il Ponte

Associazione Operazione Lieta Onlus

Gruppo Angola Solidarietà

Gruppo Malì Gavardo

Gruppo Missionario Muratello

Missione di Mocodoene - Mozambico

Missione di Matelandia - Brasile

Missione di Ponta Grossa - Brasile

Missione di Fortaleza - Brasile

Missione di Luanda - Angola

Missione di Lucala - Angola

Missione di Macapà - Brasile

Missione di Santiago - Cile

Missione di Sao Bento - Brasile

Missione di Talca - Cile

Missione di Uniao Da Vitoria - Brasile

Suore Fortaleza - Brasile

• Ricordiamo che SCAIP potrà emettere di-chiarazioni valide ai fi ni fi scali relative al 2009 solamente a fronte delle offerte che perverranno entro il 31 dicembre 2009

• SCAIP ha superato la soglia dei 3.000 of-ferenti! Grazie a tutti per la solidarietà e l’attenzione dimostrata a favore dei nostri progetti.

NotizieFlash

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Diamo loro da mangiare perché hanno fame

C i apprestiamo a vivere il tempo delle festivi-tà natalizie e questo

è motivo di sentirci più uniti, buoni e disponibili verso tutti; soprattutto verso i più biso-gnosi.Ho avuto l’opportunità nel mese di luglio di incontrare alcuni dei nostri missionari piamartini partecipanti al Ca-pitolo Generale della Con-gregazione Sacra Famiglia di Nazareth e ho constatato, non con poca meraviglia, che no-nostante tutte le necessità, le sfi de, i problemi e le preoccu-pazioni che incontrano tutti i giorni, nella loro attività, si esprimono con molta concre-tezza, positività e riconoscenza e grande amicizia.Sono sicuri che la Provvidenza divina, la protezione del padre fondatore e il nostro aiuto non verrà mai meno.Tutti noi ex alunni delle scuole piamartine abbiamo l’obbligo di aiutarli nella loro missione. Dobbiamo se-guire l’insegnamento evangelico: “Ho avuto fame, sete, ero nudo, analfabeta e mi avete aiutato; ero straniero e mi avete accettato …”. Ricordiamoci che di tutte le nostre azioni compiute durante la nostra esistenza, non rimarrà niente, perché tutto passa; rimarrà però quanto sarà stato espressione di carità e amore.Un gesto di fratellanza e di aiuto per il prossimo bi-sognoso, fatto con gioia e con un sorriso sulle labbra, resterà per sempre. Inoltre ricordiamoci che saremo ripagati dall’amore divino nella misura che ameremo e aiuteremo il nostro prossimo.Ogni cinque secondi nel mondo muore un bimbo di fame. Come è possibile che una persona di fronte ad

una simile immane tragedia, possa rimanere indifferente come se non la riguardasse? Come è possibile che quel-li che dovrebbero essere i “Grandi del Mondo” si spre-chino nelle assemblee interna-zionali unicamente con grandi promesse e tante parole, ma niente aiuti concreti?Si pensi che le spese ammini-strative sostenute dalla FAO sono il 50% di tutti gli stanzia-menti degli Stati partecipanti. Tragico pensare alle parole che ci potrebbero essere rivolte alla resa dei conti: “Via, lon-tano da me, maledetti, … per-ché ho avuto fame, sete, ero nudo, straniero … e non mi avete aiutato!” Papa Benedetto XVI al vertice della FAO ha sottolineato la necessità impel-lente di affrontare seriamen-te il problema della fame nel

mondo “eliminando sprechi e opulenze”. Siamo quindi disponibili verso i bisognosi, non deleghiamo ad altri quello che spetta a ciascuno di noi, non rimandiamo a domani ciò che possiamo fare subito; solo così il Natale ci porterà gioia e serenità a noi e alle nostre famiglie e sollievo ai bambini dell’Angola e del Mozambico e ai ragazzi di strada dell’America Latina.Colgo l’occasione per ringraziare i nostri soci, i be-nefattori, gli ex alunni delle scuole piamartine e tutti quanti ci seguono aiutandoci nelle nostre attività. Un sentito ringraziamento anche a tutti coloro che hanno sottoscritto a favore di SCAIP il 5x1000 nella denuncia dei redditi.Auguri ai padri missionari e a tutta la Congregazione!

Il Presidente SCAIPCamillo Fratus

Notizie dallo SCAIP

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Diamo loro la formazione perché abbiano da mangiare

U n vivo augurio di Buon Natale a tutti gli amici dello SCAIP e alle loro famiglie, con i ringra-ziamenti a chi ha contribuito generosamente ai

nostri progetti.Che la celebrazione del Santo Natale porti a tutti se-renità e Pace e non ci faccia dimenticare chi sta peggio di noi.Dall’ultimo congresso mondiale della FAO, risulta che le persone malnutrite, anziché diminuire, sono cresciu-te negli ultimi anni raggiungendo un miliardo e venti milioni.Non dimentichiamo poi le vittime per le lotte tribali, per malattie e per mancanza di acqua.Purtroppo i paesi ricchi non fanno abbastanza per aiu-tare i paesi poveri e spesso gli aiuti sono sprecati per le spese toppo alte delle organizzazioni mondiali e per l’incapacità e corruzione delle classi dirigenti benefi cia-te. Non si è poi curata fi no ad ora la causa principale dell’insuffi cienza alimentare dei paesi sotto sviluppati e cioè l’arretratezza dei contadini.Da un recente articolo di Padre Piero Gheddo del PIME, uno dei massimi esperti del mondo missionario, risulta che per esempio la produzione di riso a Vercelli è di 800 quintali per ettaro mentre in Africa, a sud del Sahara è di soli 5!I campi poi sono un cimitero di trattori e macchinari guasti inutilizzati.Bisogna quindi curare l’istruzione prima di inviare macchine ed assistere per parecchi anni la popolazione.Purtroppo la maggior parte delle organizzazioni di volontariato possono inviare personale, non sempre

esperto, solo per un breve periodo, dopo di che, spesso, tutto torna come prima.Lo SCAIP ha invece la fortuna di poter appoggiarsi ai missionari piamartini che rimangono in loco per tutta la vita. Compito nostro e dei nostri amici e sostenitori è di fornire loro i mezzi e, se necessario, collaboratori. Non temiate che le vostre offerte siano impiegate male e fate opera di sensibilizzazione presso i vostri amici e conoscenti. Le necessità delle missioni sono sempre tante!Un ultimo, ma primario auspicio: che lo Spirito Nata-lizio ci ricordi gli insegnamenti del Vangelo, richiamati costantemente dal Pontefi ce e dalla Chiesa tutta e cioè “che siamo sobri, evitiamo gli sprechi e diamo esempio ai giovani dello spirito di sacrifi cio e di generosità”. Un saluto e un augurio speciale a tutti i membri, religiosi e laici, della famiglia del Beato Piamarta, in particolare a quelli in Angola, Bresile, Cile e Mozambico con un ricordo reciproco nella preghiera.

Il Vice Presidente SCAIPMario Salvi

Notizie dallo SCAIP

Lo scorso novembre Roma ha ospitato il congresso della FAO, l’Organizzazione che combatte la fame nel mondo. Molti sono stati gli spunti di discussione e rifles-sione su cui si fermano a riflettere anche il Presidente e Vice Presi-dente di SCAIP. Contestualizziamo dunque il loro pensiero rappor-tandolo all’impegno costante di SCAIP.

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Natale in famiglia ...facciamo due conti

M a quanti sono? Ce lo siamo mai chiesto? Io ci provo. Angola, Brasile, Cile e Mozambi-co: quattro Paesi, tredici località principali

con asili, scuole primarie, secondarie, professionali e laboratori; parrocchie, oratori, centri giovanili e di ag-gregazione; collegi, convitti, centri di salute ... Prendo la calcolatrice e comincio a sommare. Mi rendo conto che la cifra aumenta in modo esponenziale e perdo il controllo.Preferisco allora rispondere con un “tante”, anche se forse è un vocabolo troppo banale o forse è scontato parlare di quantità non tangibili in una società, la no-stra, dove i numeri sono l’ingrediente principale della quotidianità. E’ vero, i numeri fanno effetto e spesso impressionano, ma credo che il contesto nel quale ope-ra lo SCAIP abbia bisogno di testimonianze reali e non di “pubblicità al rialzo”.Quante sono allora le persone aiutate da SCAIP e dal prezioso lavoro dei missionari piamartini? TANTIS-SIME. Si parla di bambini, ragazzi, giovani, adulti, an-ziani: molte persone che direttamente o indirettamente sono state accolte nella nostra grande famiglia.Come sapete si conclude questo anno il venticinque-simo anniversario di fondazione dello SCAIP e lo ab-biamo celebrato con una modesta pubblicazione ricca di foto e di numeri. Si parlava di quasi diciotto milioni di euro spesi per la realizzazione di circa cinquanta progetti. Ci siamo mai chiesti quante persone hanno benefi ciato di questi progetti? Come sarebbe bello co-

noscerle una ad una. Storie diverse, condizioni diverse, realtà diverse, colori diversi, bisogni diversi, aiuti di-versi, ma con un solo sentimento comune: la gratitudi-ne. Gratitudine di chi vuole esprimere la propria rico-noscenza verso anonimi benefattori che rappresentano con il loro piccolo o grande contributo la linfa vitale del nostro operato. Riceviamo lettere, mail e telefonate dai missionari che non perdono l’occasione di ringra-ziare. Accogliamo dunque il loro grazie e rallegriamoci nel poter vivere un Santo Natale in famiglia: una fami-glia composta da … tante persone.Vorrei concludere condividendo le parole di Mons. Luciano Monari (Vescovo di Brescia) nella Lettera Pastorale 2009-2010 che credo esprimano al meglio questo importante sentimento: “Ricevere un dono fa di noi dei debitori; non dal punto di vista giuridico, s’intende, ma secondo la dinamica dei rapporti umani. Accetto il tuo dono con gioia; sono contento che tu mi abbia manifestato col dono la tua attenzione e il tuo amore; ti accolgo e ti riconosco come autentico amico. Desidero allora esprimere a mia vol-ta l’amore col dono; dirti il mio affetto donandoti un segno di vicinanza. Un dono sollecita l’altro; un dono ricevuto e contraccambiato rende forte il legame di amicizie e di comu-nione”.

BUON NATALE!Il Direttore SCAIP

Lorenzo Manessi

Notizie dallo SCAIP

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Cinque per mille ...aumenta la fiducia

S tanno per arrivare i fondi del 5x1000 seconda edizione, ossia quelli relativi alle dichiarazioni dei redditi dell’anno 2007.

Parlando di numeri non possiamo che essere soddisfat-ti in quanto alle 1.670 fi rme dell’anno 2006 se ne sono aggiunte 53 nuove portando i sostenitori a 1.723 unità.Poco signifi cativo potrebbe pensare qualcuno, ma noi siamo molto orgogliosi e continueremo a ringraziar-vi per la fedeltà che ci ave-te dimostrato. Non appena riceveremo materialmente i fondi (la burocrazia ha i suoi tempi …) seguiremo lo stesso iter dell’anno scorso. Daremo perciò vita a tanti micro-progetti a favore delle realtà piamartine nel mondo e delle attività di sensibiliz-zazione che SCAIP sostiene costantemente in Italia. Vi aggiorneremo poi su tutto ciò che “abbiamo fatto” al fi ne di condividere con voi tutti gli sforzi e le soddisfa-zioni ricevute.Firmate ancora per noi … ne vale proprio la pena!

Un convegno che ci raccontaA Piacenza, nella sala convegni “Piana” della Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il 13 maggio 2009 si è tenuto un convegno dal titolo “Strumenti ed azioni per la promozione dell’Africa”. All’incontro, grazie all’intervento di Alice Luraschi Obonyo, laureanda in agra-ria e volontaria di SCAIP in Mozambico si è parlato anche dell’esperienza della scuola di Agricoltura di Mocodoene e degli interventi per la promozione dell’agricoltura de-stinata all’alimentazione realizzati da SCAIP. Il convegno è stato anche un’importante occasione per raccontare agli studenti la possibilità di dedicare un anno del loro tempo ad un’esperienza di volontariato all’estero con il servizio civile nazionale.

5Xmille SCAIP

Leggi bene, fai del bene

Servizio Collaborazione Assistenza Internazionale

Piamartino onlus - ONG

25123 Brescia (Italia) - Via E. Ferri, 75Tel. 0302306873 - Fax 0302309427

[email protected] - www.scaip.itIP

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�"�#$$" ���%& redditi 2006'����� �� �� ���� � ����� ��� ������������() �� ����� ����(*+,#� � ��� - �� ����� ����(*+,#�

genziantrate

Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale,delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute

che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Codice fiscale delbeneficiario (eventuale)

Finanziamento agli entidella ricerca sanitaria

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FIRMA

Finanziamento agli entidella ricerca scientifica e della università

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Codice fiscale delbeneficiario (eventuale)

FIRMA

Codice fiscale delbeneficiario (eventuale)

FIRMA

SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF (in caso di scelta FIRMARE in UNO degli spazi sottostanti)

CODICE FISCALE

COGNOME NOME

Riservato alla Banca o alla Poste italiane SpaN. Protocollo

Data di presentazione

UNI

Periodo d’imposta 2006

PERSONE FISICHE2007

EURO

genziantrate

In aggiunta a quanto spiegato nell’informativa sul trattamento dei dati, si precisa che i dati personali del contribuente verranno utilizzati solo dall’Agenzia delle Entrate per attuare la scelta.

A PER LA

di un soggetto beneficiario Codice fiscale delbeneficiario (eventuale)

Finanziamento agli entidella ricerca sanitaria

Finanziamento agli entidella ricerca scientifica e della università

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Codice fiscale delbeneficiario (eventuale)

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LOG

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SCELTDESTINAZIONEDEL CINQUE PERMILLE DELL’IRPEFper scegliere, FIRMARE inUNO SOLO dei riquadri.È possibile indicareanche il codice fiscale

Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale,delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciuteche operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs. n. 460 del

FIRMA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . FIRMA

Diventare protagonistadel nostro impegno non è mai stato così facile:

destina il 5xmille allo SCAIP!Anche la finanziaria 2007 consente di destinare una quota dell’imposta sul reddito

2006 (5xmille) a sostegno delle Associazioni ONLUS.

Il 5xmille non sostituisce l’8xmille (destinato alle confessioni religiose) e non

comporta alcun costo aggiuntivo per il contribuente.E’ una quota di imposte a cui lo Stato rinuncia a favore delle attività promosse dalle

Organizzazioni non-profit.

Trasforma la tua dichiarazione dei redditi in un gesto concreto di solidarietà.

Ci aiuterai così nel nostro costante impegno a favore dei bambini e dei giovani che ogni

giorno vengono accolti nelle scuole delle missioni in Angola, Brasile, Cile e Mozambico.

Due semplici regole:

1 metti la tua firma nel primo riquadro in alto a sinistra

(quello dedicato al sostegno del volontariato)

2 scrivi il codice fiscale di SCAIP: 98 00 99 00 170

Mario Rossi9 8 0 0 9 9 0 0 1 7 0

Se fai il 730 o l’UNICO, porta tutti i documential tuo commercialista o al CAF

Se fai il CUD, porta tutti i documentiin Posta o in Banca

5Xmille SCAIP

Mario Rossi 9 8 0 0 9 9 0 0 1 7 0

Notizie dallo SCAIP

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Concluso un progetto a Mocodoene (Mozambico)

I progetti dello SCAIP

T ermina positivamente un altro importante progetto di SCAIP dedicato alla promozione dell’agricoltura nelle comunità rurali. Il progetto biennale a Mocodoene aveva carattere di esperienza “pilota” per sperimentare la possibilità di coinvolgere adulti non scolarizzati in attività formative che consentissero di aumentare e migliorare

la produzione agricola destinata all’alimentazione delle famiglie nelle comunità locali. Per spiegare quanto è stato fatto vorrei riportare alcune frasi che Padre Giacomo Marietti ci ha scritto nella relazione fi nale del progetto. “Avevamo pre-visto 60 iscritti, ma si sono presentati piú di 150. Abbiamo formato 3 gruppi di 45 che era il numero massimo soppor-tabile dalla struttura della Missione. Gli allievi sono stati divisi in tre gruppi: un primo composto da persone con una responsabilità sulle comunità e altri due gruppi composti da agricoltori adulti con l’esigenza di formazione tecnica. L’azione formativa nel Centro ha comportato sia lezioni in classe che attività pratica nel terreno della Missione. L’azio-ne formativa sul campo ha comportato la realizzazione di attività nei terreni dei corsisti con l’impegno di realizzare anche una sperimentazione su un appezzamento di 2.500 mq, con la fornitura di mezzi e sementi da parte della Mis-sione”. Alla fi ne del progetto possiamo fare un bilancio sui risultati ottenuti. “Quasi tutte le comunità hanno terminato

il lavoro di preparazione di un campo coltivabile di un ettaro, che servirà come sostegno alle attività delle Comunità stesse, ma soprat-tutto come Campo Dimostrativo.Dei 135 iscritti sono stati formati 80 adulti, assicurando in tal modo in media due persone formate per ogni comunità. Ogni corsista ha preparato un appezzamento di terreno (2.500 mq minimo) per la sperimentazione e la produzione. Molti dei partecipanti non cono-scevano il portoghese e perciò si é dovuto provvedere a fornire inse-gnanti con conoscenza della lingua locale. La continua frequenza di momenti con persone che parlano solo il portoghese e di strumenti audiovisivi in lingua portoghese ha prodotto nei corsisti una forte sensibilizzazione all’apprendimento della lingua nazionale.”

Il progettista SCAIPPaolo Taraborelli

Progetto per la formazione professionale di adulti in agricoltura e zootecnia

Data di inizio: Giugno 2008

Partner in Brasile: Missione Santa Maria di Mocodoene

Responsabile del progetto in loco: Padre Giacomo Marietti

Partner cofinanziatori principali: Comune di Brescia - Consulta per la Pace Associazione “VELA” Onlus

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Concluso un progetto a Ibaratama (Brasile)

S i è concluso con il mese di Dicembre il progetto di formazione e promozione della donna a Ibaretama. Il pro-getto nato dalla collaborazione di SCAIP con la Congregazione delle “Umili Serve del Signore” di Gavardo e con la rispettiva delegazione brasiliana ha voluto concentrare i suoi sforzi su percorsi di autonomia dedicati a

ragazze e giovani donne. Ad Ibaretama in fase di progettazione erano state rilevate diverse problematiche, tra tutte, quelle della disoccupazione e dell’alta percentuale di analfabe-tismo femminile, specialmente nelle piccole comunità, dove le ragazze non studiano e vivono la loro giornata sulla strada, esposte a rischio della prostituzione e della droga. Non trovando alcun lavoro a Ibaretama spesso erano costrette a spostarsi nelle grandi città come “empregadas” nelle famiglie (donne di servi-zio) ma proprio nell’ambiente cittadino correvano il rischio di essere sfruttate. Una problematica rilevata era quella delle donne abbandonate dai mariti: ciò comportava spesso la mancanza di un reddito stabile e sicuro necessario per poter crescere i propri fi gli in salute. Anche per tali ragioni era importante fi nalizzare l’intervento del progetto su attività che consentissero alle donne di costruirsi una stabilità economica anche grazie al lavoro. Le attività del progetto sono state semplici ma efficaci: anzi-tutto si è costruito un centro polifunzionale dedicato ai momenti di incontro e formazione delle donne. La struttura è composta di due aule e dei relativi servizi igienici. Successivamente il centro è stato completato con le attrezzature (macchine da sartoria professionali, tavoli da lavoro, etc.) e i materiali necessari all’avvio dei corsi. Si è provveduto a dif-fondere sul territorio la possibilità di partecipare a questa nuova esperienza formativa. Infi ne, grazie alla collaborazione

di formatrici locali, si è dato il via ai corsi di sartoria e decorazione che hanno coinvolto grazie ai 4 corsi trimestrali avviati un totale di 80 tra ragazze e donne locali. I corsi hanno riscosso un notevole interesse da parte delle giovani che hanno visto in questa opportunità uno strumen-to per costruirsi, grazie ad un lavoro, una stabilità per il sostegno delle proprie famiglie.Con la conclusione del periodo di co-fi nanziamento, il centro è ora in grado di replicare in autonomia i corsi per poter raggiungere un nume-ro ancora maggiore di persone.

Il progettista SCAIPPaolo Taraborelli

Promozione della Donna a Ibarata Cearà - Brasile

Data di inizio: Gennaio 2009

Partner in Brasile: Associaçao das Umildes Servas do Senhor di Fortaleza (Brasile)

Responsabile del progetto in loco: Suor Scolastica

Partner cofinanziatori principali: Fondazione della Comunità Bresciana

I progetti dello SCAIP

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Lettere dai Missionari

Un ponteper Mocodoene

Facebook, 22 settembre 2009 alle ore 17.38 : “lenti ma ci siamo …”, il ponte era nato!!!!Per ottenere questo sono stati necessari due viaggi, tre volontari, SCAIP, la disponibilità di padre Tiago e Ric-cardo e un po’ di BOA SORTE (buona sorte) …Tutto è cominciato nell’autunno del 2007 quando in una sua lettera, padre Tiago annunciava l’apertura di una sala computer; ecco la nostra pazza idea: portare internet a Mocodoene! Padre Tiago ha accolto con entusiasmo l’idea e con la collaborazione e l’organizzazione di SCAIP, la lampadi-na è diventata il progetto “Un ponte per Mocodoene”.Il lavoro era semplice: montare una parabola, collegarsi ad un satellite e il gioco era fatto, la macchina organiz-zativa era pronta a partire.Scelto il fornitore della connettività, abbiamo intrapre-so diverse forme di autofi nanziamento per l’acquisto dell’attrezzatura.Sulla carta sembrava tutto semplice, e considerata la nostra esperienza passata in altri progetti in Africa, non pensavano che il continente nero ci avrebbe messo il suo zampino nonostante il nostro puntuale arrivo a di-cembre in Missione: ritardi del container per problemi

burocratici, componen-ti elettronici difettosi, l’arrivo delle piogge … il ritorno in Italia, la ricerca dei pezzi di ri-cambio, la ripartenza a

settembre per Mocodoene ed ecco il 22 settembre l’an-tenna era puntata, il ponte collegato! Certo i problemi non erano fi niti: i computer da sistemare, una rete da confi gurare, ma con pazienza giorno per giorno il pro-getto si completava.Questo era un primo passo, non bastava da solo, sono così iniziati i primi corsi per l’uso di internet e l’uso della posta elettronica.Ringraziamo padre Tiago e Riccardo che hanno dato un pieno appoggio alla nostra idea, a SCAIP che ha aderito e sostenuto il progetto fi n dall’inizio, a tutti gli amici che hanno contribuito!

Gli antennisti di Verona a Mocodoene - MozambicoCorrado, Simone, Ruben

Dio vede e Dio provvedea São Bento

Tutti gli anni a Natale attraverso il Giornalino SCAIP, scriviamo il nostro grazie alle persone che ci dimostra-no la loro benevolenza. Per l’occasione si fanno piccoli rendiconti, spieghiamo come abbiamo usato le gene-rose offerte, manifestiamo i nostri bisogni. Tutto con profonda fi ducia e gratitudine.Questo anno, nello scrivere questa lettera, nasce in me un pensiero polemico che vorrei condividere con voi: non è più facile ottenere aiuti fi nalizzati a nuove strut-ture che dare assistenza diretta e continua alle persone bisognose? Perché non lasciare al Governo l’assistenza dei disabili e dei bisognosi? Loro hanno dei capitali nazionali e internazionali a disposizione e credono (o meglio dicono) che possono risolvere tutti i problemi. Perché non fare “promozione umana”, anziché “assi-stenzialismo”?Per anni mi sono innamorato di varie teorie e teologie che mi facevano sperare in cambiamenti favorevoli a favore dei più poveri e deboli. E mi sono lanciato anche in esperienze socio-comunitarie. Utopie?Sebbene nella società di oggi si notino certi cambia-menti, che potrebbero essere segni di progresso, si osserva che la marginalizzazione dei deboli diventa più cruda e le disuguaglianze più marcate.

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Lettere dai Missionari

I mezzi di comunicazione pubblicano enfaticamente i programmi sociali e fi nanziari dei politici che si vanta-no di gonfi are le economie dello Stato, ma contempo-raneamente supertassano tutto, così succhiano il poco di chi poco ha.Noi viviamo quasi sepolti in São Bento che é diventata la nostra patria. Infatti abbiamo vissuto quasi tutta la nostra vita qui e ne ringraziamo il Signore. Perciò la radiografi a socio-antropologica la possiamo fare solo da qui. Comunque crediamo che non siamo isole sperdute in un oceano remoto.Siamo bombardati dalle demagogiche propagande dei grandi decreti che dichiarano il diritto alla decente ali-mentazione dei bambini, alla salute per tutti, alla scuo-la, alla sicurezza personale e altro. Ma il quotidiano è in contrasto sfacciato.Le scuole, sopratutto le statali, hanno l’obbligo di non rifi utare le inscrizioni agli alunni, anche quando negli ambienti manca lo spazio. Dove metterli? E gli inse-gnanti? Ecco perché ci sono classi delle prime elemen-tari con 45/50 alunni e una sola insegnante in un’aula stipata di banchi che impediscono perfi no i movimenti. Ciò che vale sono le cifre.I Padri che visitano le comunità dell’interno e i malati, spesso ritornano commossi perché vi trovano un nume-ro esagerato di handicappati. Noi ne accogliamo più di un centinaio. Ci sarebbe po-sto anche per altri. Facciamo bene? Che fare? Lasciare che le Istituzioni li assistano? Ma loro non producono, non favoriscono appoggi politici. Una volta che ingros-

sano le statistiche, che importa se non sono accolti e non si alimentano: “… rimangano là e non diano fasti-dio”.Se tu cerchi di raccoglierli in un ambiente, se non pro-prio ideale, che sia più umano ti chiamano “stupido”.Che contraddizione! Molti sono quelli che, arrivan-do in São Bento, vanno a vedere il Recanto da Paz (il Centro dove accogliamo i disabili) e la nostra scuola. Ci fanno i più profondi elogi. Poi se ne vanno dicendo “Che belle cose”. Niente altro. Tutto fi nisce lì. Non si interessano di sapere come sono accolti e alimentati nell’effi ciente scuola e nel bel Centro di recupero. “… I Padri li cercano, ora che ci pensino loro”. In paese ci sono due ospedali con medici e infermieri. Incredibile! In tanti anni non siamo riusciti a convince-re nemmeno un medico a venire a dare un’occhiata ai bambini, quando hanno bisogno.Non ci è mai mancato l’entusiasmo, ma ci sentiamo deboli e perfi no schiacciati. Non sappiamo fi n quando potremo andare avanti. E le strutture ci sono.Finché avremo fi ato continueremo a chiedere l’elemo-sina per comperare un banco di scuola, per rimunerare un insegnante, per comperare un piatto di riso e qual-che medicina indispensabile.Dio vede e Dio provvede. Lo so! L’ho provato. Ma sono peccatore, ho poca fede e ho paura di sciupare il dono di Dio.Il Dio che vede e provvede ha consegnato il mondo da Lui creato nelle mani delle persone che con la bontà lo possono far diventare più bello e con l’egoismo render-

lo crudele.Permettetemi che io faccia una preghiera, se volete, accompagnatemi:“O Signore, metto tutta la mia vita nelle tue mani e fa che molti diventino le tue mani. Non guardare la mia indegnità, piuttosto ascolta la voce di quelli che possono sperare solo in Te. Insegnami ad accettare i falli-menti e che io, dopo aver fatto tutto quello che potevo, sappia dire: “Sono un servo inutile”.Vi chiedo scusa se questo anno sono un po’ polemico.A tutti auguri di Buon Natale e Buon Anno.

São Bento - BrasileP. Lorenzo Franzoni

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Lettere dai Missionari

di Dio nostro Padre. E’ questo il mio augurio di Buon Natale che tutti partecipino della pace che viene offerta a tutti nella contemplazione del Bambin Gesù così da poter vivere l’Amore.Grazie a tutti di tutto! Buon Natale e anno nuovo Be-nedetto da Dio.

Luanda - AngolaP. Mario Previtali

L’orgoglio tangibiledi Ponta Grossa

Cari Amici dello SCAIP, da poco tempo siamo ritornati in Brasile, P. Luigi Maffei e il sottoscritto, dopo alcune settimane trascorse in Italia. Ci è stata concessa la gioia di incontrare parenti, confratelli religiosi, madrine, padrini e tante persone amiche che, con affettuosa at-tenzione e generosità, accompagnano la vita e le attività nelle quali è impegnata la comunità religiosa piamarti-na di Ponta Grossa.Sono state numerose le circostanze che ci hanno con-sentito di presentare le nostre attività e di parlare dei nostri ragazzi e siamo lieti di dire che abbiamo incon-trato gruppi e persone meravigliose, attente e vivamen-te interessate alla vita e alle storie personali dei nostri bambini e ragazzi. Non poche volte ci è capitato di leggere, negli occhi attenti di chi ci ascoltava, una emo-zione che ci ha toccato profondamente.Con voi, Amici dello SCAIP, abbiamo avuto l’opportu-nità di percorrere e rivivere un buon tratto del nostro cammino e abbiamo constatato che voi, con tante per-sone impegnate a collaborare, ci siete vicini e condivi-dete progetti, diffi coltà, speranze e successi. Ed è con grande soddisfazione che parliamo di successi che ci animano a continuare nel nostro impegno. Infatti, con frequenza, ci è dato di vivere con vari dei nostri ragazzi la gioia di mete raggiunte che sembrava non fossero al-tro sogni irrealizzabili. Ragazzi che conquistano lauree (Ingegneria, Diritto, Farmacia, Agronomia, Informati-ca) e che entrano ben preparati nel mercato del lavoro. E un buon numero sta frequentando livelli superiori nelle varie Università e presta aiuto nell’assistenza dei bambini e adolescenti dell’istituto, oltre che assumere responsabilità nei vari settori di attività.

Pane e vitaper i giovani di Luanda

Carissimi amici dello SCAIP, in Luanda stiamo termi-nando l’anno scolastico con lo svolgimento di tutti gli esami. Nel frattempo si sta progettendo l’anno futuro: scuola primaria dalla prima classe alla sesta per un to-tale di 48 classi; primo ciclo per un totale di 35 classi con un minimo di 45 alunni per sala fate voi il calcolo. Poi si sono già aperte le iscrizioni per la formazione di elettricisti, fabbri e operatori di informatica.Oltre a questo il Santuario Beato Giovanni Piamarta è attivo con le varie attività di catechesi e di liturgia che ci impegnano soprattutto il fi ne settimana.Se la scuola è pane, la chiesa è vita e con queste due re-altà cerchiamo di fare un po’ di bene e di corrispondere all’Amore di Dio, come il nostro Fondatore ci insegna-va. Non azioni straordinarie, ma vissute tutti i giorni all’ombra della Providenza così da poter fare quello che si può.Siamo vicini a Natale e questa Solennità ci richiama che siamo stati amati, che Gesù Bambino nella sua fragilità e innocenza ci riempie di pace trasformando il nostro cuore rendendolo capace di accogliere l’Amore

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Lettere dai Missionari

Quante volte, a chi pensa solo alle diffi coltà di un’opera a favore di ragazzi orfani o abbandona-ti, in gravi condizioni familiari e di povertà, noi, con grande soddisfazione, possiamo dire: “siamo orgogliosi dei nostri ragazzi!” Ed è pura verità, pur non negando che non mancano momenti di preoccupazione e diffi coltà.A tutti voi che, con affetto, preghiera e genero-sità, ci siete vicini, giunga il “grazie” più sincero, l’abbraccio riconoscente dei nostri ragazzi, con gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Ponta Grossa - BrasileP. Livio Bosetti

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Lettere dai Missionari

Siamo Flora e Lucia, la nostra vita, come quella di tutti, scorre tra lavoro, stress e frenesia….. Con un gruppo di amici uniti dalla passione per il ballo, nell’occasione della cena di fi ne anno, racco-gliamo fondi da mandare tramite SCAIP alla Mis-sione in Mozambico dove presta servizio il nostro amico Riccardo.Tra due risate, la tombolata e due salti in pista, ma-turiamo l’idea di partire: ...detto, … fatto, … arri-viamo nella Missione di Mocodoene. Il primo gior-no ci aspetta già una bellissima emozione: l’incontro con una comunità. Una cerimonia religiosa coin-volgente contornata dal calore di bambini, ragazzi e anziani stretti intorno a padre Tiago. Anche se la messa è celebrata in una lingua che non conosciamo, il messaggio del Signore ci è arrivato forte e chiaro.E ora? Cosa possiamo fare? Come renderci utili nel poco tempo a disposizione? Riccardo ci aiuta, ci dice che la nostra sola presenza ed i nostri sorrisi posso-no regalare qualcosa di positivo a chi incontriamo.Le attività della Missione sono molte: Scuola, Asilo, Internato, Centro giovanile, Centro anziani …Tutto questo è brillantemente gestito da Padre Tia-go (Giacomo Marietti), Pedro, Geraldo, Riccardo ed un piccolo gruppo di suore. I giorni volano, conosciamo tutte le realtà della Missione; i bambini dell’asilo ci rubano il cuore; i ragazzi e le ragazze dell’internato ci fanno sentire come se ci conoscessero da sempre; gli anziani ci

aspettano per vivere un momento diverso della gior-nata.Quante emozioni! È strano e bellissimo sentirsi a casa in un posto così lontano e diverso dalla nostra realtà! Capire le contraddizioni dell’Africa può es-sere diffi cile, può disorientare, ma poi tutto risulta avere un senso: ciò che da noi è scontato, laggiù è una faticosa conquista. Acqua, cibo, istruzione van-no guadagnati con tenacia e pazienza ed il popolo del Mozambico fa tutto questo senza perdere la gioia di vivere e di regalare un saluto ed un sorriso a chiunque capiti sul suo cammino. Un ringrazia-mento speciale a tutte le persone che abbiamo in-contrato!

Sentirsi a casa in un posto così lontano

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Iniziative solidali

L’Amazzonia in mostra a San Cristo fino al 31 gennaio

L’ Amazzonia occupa un’area di sette milioni di chi-lometri quadrati (oltre 20 volte l’Italia) e interes-sa nove stati del Sud-America. Racchiude il 34%

delle riserve mondiali di foresta, una risorsa grandissi-ma di minerali, il 30% di tutte le specie di fl ora e fauna del mondo, il 20% dell’acqua dolce allo stato liquido del pianeta. È un territorio immenso da sfruttare e da valorizzare; un polmone verde, fragile ed estingui-bile, da conservare per il bene dell’intera umanità.

LA MOSTRAIl visitatore è invitato ad intraprendere un lento viaggio controcorrente lungo i fi umi della grande foresta plu-viale dove potrà incontrare gli abitanti dell’Amazzonia, con le loro aspirazioni e i loro desideri, spesso in forte contrasto.Gli oggetti esposti aiutano ad illustrare la vita degli in-dios, degli estrattori di caucciù, degli abitanti dei fi umi, dei cercatori d’oro e di diamanti, dei discendenti degli sciavi neri rifugiatisi nella foresta, degli agricoltori. La mostra vuole far rifl ettere sul diritto dei popoli ad una vita sostenibile e sulla necessità di valorizzare le biodiversità dell’Amazzonia. Le guide, opportunamente preparate, accompagneran-no le classi scolastiche o i gruppi attraverso un percorso didattico che mette in risalto la ricchezza culturale ed il grande valore delle popolazioni locali e le loro aspira-zioni.

I LABORATORIAccanto al la mostra sono allestiti, solo du-rante la mattina, labora-tori di “artesiana” amaz-zonica di diversi gradi di diffi coltà per le classi della scuola primaria, per le scuole medie infe-riori, per le scuole me-die superiori e i licei.Le classi che visiteranno la mostra potranno pre-parare successivamente degli elaborati su uno schema che verrà for-nito all’ingresso e che saranno oggetto di pre-miazioni da effettuarsi dopo la fi ne della mostra.

Per informazioni e prenotazioni:tel. 349 3624217; fax 030 3774965e-mail: [email protected]

La visita alla mostra è gratuita, mentre la partecipazio-ne ai laboratori prevede un contributo di € 2,00 per partecipante.È necessario che i gruppi prenotino per tempo sia la visita, che i laboratori.

Il Gruppo Zuzuma in collaborazione con il Gruppo Spettacolo OratorioBadia propone una commedia in dialetto bresciano dal titolo “Là cùra del Du-tùr Capù” in programma per Sabato 16 gennaio 2010 alle ore 20.30 all’Orato-rio delle Fornaci - Brescia. Ingresso libero.La commedia, di Maria Filippini, si volge in tre atti ed è ambientata ai giorni nostri in un paese della provincia di Brescia. La storia narra della misteriosa cura del dottor Capponi che stravolge la tranquilla vita di un avvocato di paese; tra equivoci e sospetti della serva un po’ curiosa, nascono delle situazioni divertenti...

Comune di Brescia

SI RINGRAZIA:Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, Fondazione ASM,

Gruppo Masserdotti, Scaip, Associazione Cuore Amico Fraternità Onlus

INGRESSO LIBEROcon possibilità d’accedere all’ampio parcheggio

6 novembre 2009 – 31 gennaio 2010

San CristoBrescia, via Piamarta 9 (trav. via Musei) – tel. 349 3624217

Feriali: 9.00-12.30 e 14.30-17.00Domenica e Festivi: 14.00-18.00

8a Mostra Annuale

Missionari Saverianicon la cooperazione dei Provincia Serafica

Frati Minori Cappuccinidell’Umbria

amazzoniatramonto ed alba della vita lungo il Grande Fiume

Frati Minori Cappuccini dell’Umbria

presentano

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Lietaoperazione

Tutto per dare un Sorriso ai Bambini del Mondo

Barattoli da 250 gr di Caffè.Macinato per Moka.

- Miscela Pelourinho 100% arabica - Miscela Pelourinho Gusto Intenso

- Miscela Decaffeinato

Il progetto del “Caffè della Solidarietà”nasce dalla collaborazione intrapresa con i Magazzini del caffè, produttori di miscele di alta qualità.Con l’acquisto di questi articoli si contribuirà economicamente ai progetti che SCAIP e Operazione Lieta hanno in corso in Brasile. Per aiutarci concretamente ti invitia-mo ad ordinare il “Caffè della Soli-darietà”: un modo concreto per di-mostrare la propria sensibilità verso i più bisognosi. Per sapere come acqui-stare è sufficiente contattare i nostri uffici, oppure i responsabili di zona. I prossimi numeri dei nostri periodici e i nostri siti internet pubblicizzeranno con la massima trasparenza tutte le fasi di questo progetto.

IL CAFFE’DELLA

SOLIDARIETA’

Confezioni da 250 gr di Caffè.Macinato per Moka.

- Miscela Pelourinho 100% arabica- Miscela Pelourinho Gusto Intenso

Le dichiarazioni dellla Prefettura e della Coopera-tiva locale di Vitória da Conquista (Bahia - Bra sile) che attestano, nella fase della raccolta e della la-vorazione, il pieno rispetto della legge, il non uso di manod’opera minorile a favore del locale sviluppo socio economico.

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Servizio CollaborazioneAssistenza InternazionalePiamartino Onlus

25123 Brescia (Italia)Via E. Ferri, 75Tel: 0302306873Fax: 0302309427Mail: [email protected]: www.scaip.it

Pubblicazione periodicadi collegamento con amici simpatizzanti e benefattori.

Direzione e Redazione:Via Ferri, 75 - 25123 BresciaTel. 030 2306873

Direttore responsabile:Giancarlo Caprini

Registro:Tribunale di Brescia N° 5/07 del 01-03-07

Stampa:Tipolitografia QuerinianaVia Ferri, 73 - 25123 Brescia

Investi bene, fai del bene.“Più dai … e meno versi”

VERSAMENTI Le offerte per sostenere lo Scaip, le missioni ed i progetti possono pervenire tramite:

• versamento presso la nostra sede negli orari d’ufficio • versamento sul c/c postale n. 12053252 intestato a Scaip • bonifico sul c/c bancario n. 171010, intestato a Scaip, presso BCC di

Brescia, filiale Brescia 1° Maggio (IBAN: IT82 T 08692 11202 017000171010)

VANTAGGI FISCALI Lo SCAIP è una ONG (Organizzazione Non Governativa) ricono-sciuta dal Ministero degli Affari Esteri ed è anche una ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale). Per questo motivo le offerte alla nostra associazione sono, agli effetti fiscali, deducibili o detraibili a scelta dell’offerente.

DEDUZIONI E DETRAZIONI A FAVORE DI PERSONE FISICHE

DEDUZIONI La deduzione si applica sull’imponibile e determina un risparmio fiscale pari all’aliquota di tassazione propria dell’offerente (con le aliquote attuali sull’im-porto versato il risparmio va dal 23 % al 43 %).

1) per le persone fisiche (privati): deduzione nel limite del 10% del reddito comples-sivo dichiarato fino ad un massimo di Euro 70.000,00

[fonte legislativa: art. 14 D.L. n. 35 del 14/03/2005]

oppure

2) per le persone fisiche (privati): deduzione nel limite del 2% del reddito comples-sivo dichiarato

[fonte legislativa: art. 10, comma 1, lettera g) DPR 917/86]

DETRAZIONI 3) per le persone fisiche (privati): detrazione da applicarsi nella misura del 19% del-

le somme versate, con un limite massimo detraibile di Euro 2.065,83 (vantaggio fiscale max. di Euro 393,00)

[fonte legislativa: art. 15, comma 1, lett. i-bis) DPR 917/86]

N.B.: in linea di massima le persone fisiche hanno più convenienza ad optare per il caso n. 1), a meno di non possedere redditi superiori ai 3,5 milioni di Euro.

DEDUZIONI A FAVORE DI IMPRESE E SOGGETTI IRES (SOCIETÀ ED ENTI)

1) per i soggetti IRES (società ed enti): deduzione nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato fino ad un massimo di Euro 70.000,00

[fonte legislativa: art. 14 D.L. n. 35 del 14/03/2005]

oppure

2) per tutte le imprese: deduzione di un importo fino a Euro 2.065,00 oppure, per offerte di ammontare superiore, con un limite del 2% del reddito d’impresa di-chiarato

[fonte legislativa: art. 100, comma 2, lettera h) DPR 917/86]

N.B.: in linea di massima le persone giuridiche hanno più convenienza ad optare per il caso n. 1), a meno di non possedere redditi superiori ai 3,5 milioni di Euro.

MODALITÀ OPERATIVE Le offerte vanno esposte nel Modello 730 o nel Modello Uni-co se si tratta di versamenti eseguiti da persone fisiche (privati); la documentazione probatoria (bonifico bancario, versamento in c/c postale o quietanza rilasciata dallo SCAIP) va conservata ed eventualmente esibita dietro richiesta del competente Ufficio dell’Agenzia delle Entrate. I documenti vanno invece registrati in contabilità se si tratta di versamenti eseguiti da imprese.La convenienza nella scelta tra deduzione o detrazione dipende da due fattori: il reddi-to dichiarato e l’ammontare del contributo versato.Si rimanda al proprio commercialista o al proprio CAF al fine di verificare la conve-nienza.

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