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Piano di riqualificazione dell’area tra via Parini e via della Repubblica

Assessorato alle Politiche per il Villaggio Brollo – Comune di Solaro 1

PIANO DI RIQUALIFICAZIONE

DELL’AREA TRA VIA PARINI E VIA DELLA REPUBBLICA



PREMESSA........................................................................................................................................3

STATO DELL’ARTE........................................................................................................................4

CRITERI DI INTERVENTO ...........................................................................................................7

PIANO DI RIQUALIFICAZIONE .......................... ........................................................................9

CONCLUSIONI.................................................................................................................................9



PREMESSA Nel territorio del Comune di Solaro, nella zona tra S. Anna, il Parco delle Groane e il Villaggio

Brollo, ci sono attualmente tre tracciati viari, già asfaltati, identificati coi nomi di via S. Radamisto,

via S. Anna (sulla prosecuzione oltre l’incrocio con via della Repubblica) e via Ugo Foscolo. La

figura seguente ne mostra una illustrazione esemplificativa, ricavata da mappe cartografiche

online.

I tracciati di cui sopra vengono impiegati occasionalmente per l’accesso agli orti presenti nella

zona in area parco, ma non sono integrati né col percorso viario di via Parini - via della Repubblica,

né con la rete ciclabile che conduce verso Ceriano Laghetto a nord e verso Cesate a sud.

Permangono invece evidenti tracce di degrado e abbandono che richiedono urgenti interventi

correttivi, per i quali l’amministrazione comunale di Solaro, in linea con il programma

amministrativo di mandato, ha individuato il piano di riqualificazione di seguito illustrato.

Scopo del presente documento dunque è:

1. descrivere la situazione esistente dell’area in oggetto, corredandola di materiale fotografico

facilmente riscontrabile da sopralluoghi sul posto

2. individuare criteri di intervento che ne ripristinino il pieno e funzionale utilizzo, con

attenzione tanto alle esigenze riscontrate negli anni sul territorio quanto alla tutela ambientale

3. proporre un piano di riqualificazione in linea coi criteri individuati per sanare la situazione

esistente e tracciare conclusioni rispetto alle scelte individuate.



STATO DELL’ARTE I tre principali aspetti negativi che si riscontrano nell’area delimitata dalle vie S. Radamisto, S.

Anna e Foscolo sono:

1. l’invasione disordinata dei tracciati da parte di vegetazione spontanea non pregiata né

curata

2. lo stato di usura e di incuria del manto, reso inevitabile dall’inefficacia di interventi di

manutenzione su un’area il cui utilizzo non è né certo né definito

3. l’abbandono frequente e periodico di rifiuti di vario genere, da sacchetti di plastica a latte

metalliche, da elettrodomestici e copertoni, da materiali edili a elementi ferrosi.

Ognuno dei tre fenomeni elencati, ormai cronici, è facilmente riscontrabile da sopralluoghi sul

posto, che rivelerebbero situazioni analoghe a quelle mostrate dalle seguenti fotografie, rilevate

nel corso dei mesi estivi del 2011.

1. Gli effetti dell’invasione di vegetazione non curata



2. Incuria del manto ed inefficacia degli interventi di manutenzione



3. Abbandono illegale di rifiuti



A queste situazioni di fatto, occorre aggiungere anche una cattiva frequentazione dell’area da parte

di bande dedite allo spaccio di stupefacenti, come periodicamente viene denunciato da cittadini

residenti e da coloro che lavorano gli orti nella zona, transitano sui vicini tratti ciclabili o

frequentano gli spazi del vicino centro parrocchiale. Resti di siringhe usate e materiale di scarto

possono peraltro essere saltuariamente riscontrati anche solo da chi è di passaggio.

L’assenza di illuminazione dei tracciati (con l’eccezione del tratto ciclabile adiacente via Foscolo) e

la non chiara destinazione d’uso che li rendono poco frequentati, specialmente nelle ore serali, si

presta allo svolgersi di situazioni poco chiare e non sicure, soprattutto se messe in relazione alla

presenza nelle immediate vicinanze di una scuola primaria e di un oratorio.

Il passaggio periodico delle forze dell’ordine non è sufficiente ad eliminare il problema, che tende a

ripresentarsi ciclicamente in assenza di una riqualificazione dell’area che la restituisca al territorio

e all’utilizzo sicuro, perché chiaro nella destinazione d’uso, dei suoi abitanti.

CRITERI DI INTERVENTO Nel corso degli ultimi anni, si sono andate riproponendo esigenze dal territorio che oggi possono

essere ricomprese nella programmazione di un piano di riqualificazione che restituisca alla

popolazione un’area finalmente utilizzabile, sicura e pulita, e pienamente integrata nel contesto

che la circonda.

I criteri per la definizione del piano di intervento si riassumono nei seguenti punti essenziali:

• recupero dell’esistente, per evitare sprechi di investimenti su un’area che offre di base la

possibilità di ottimizzare i tracciati per migliorare la mobilità dei cittadini

• utilizzo ad uso ciclo-pedonale con zone verdi attrezzate (es.: tavoli con panchine, fontanelle per

l’acqua) del tracciato in maggiore vicinanza col Parco delle Groane, così da realizzare un

raccordo ciclabile contiguo ai percorsi già esistenti

• creazione di spazi a parcheggio per:



1. favorire l’arrivo di utenza in prossimità della rete ciclabile, con possibilità di usufruirne

lasciando l’auto e proseguendo in bicicletta

2. aumentare l’area a parcheggio del piazzale della parrocchia del Villaggio Brollo, ormai

insufficiente, superando l’attuale abuso che consiste nell’impiegare allo scopo aree verdi

e/o ciclabili adiacenti

• migliorare la mobilità veicolare utilizzando i tracciati di via Foscolo e S. Anna per meglio

collegare S. Anna al Villaggio Brollo, con percorsi sicuri e a limitato impatto ambientale

• predisposizione dell’illuminazione su tutti i tracciati interessati al piano di intervento, ove già

non presente.



PIANO DI RIQUALIFICAZIONE Il piano di riqualificazione dell’area, in linea coi criteri individuati e già esposti, prevede:

• la riqualificazione ad uso ciclo-pedonale di via S. Radamisto, con una corsia ciclabile verso il

confine con il Parco Groane ed una zona verde attrezzata (panchine, tavolini in legno,

fontanelle d’acqua) sulla parte opposta. Il tratto ciclabile viene prolungato al termine del

tracciato proseguendo lungo via della Repubblica fino all’incrocio con via per Limbiate, così da

chiudere il percorso ciclabile che porta verso Solaro e Ceriano Laghetto. Ne viene un tratto

verde riservato ai ciclisti e ai pedoni che garantisce la massima fruibilità in piena sicurezza e

senza attraversamenti stradali, non solo per l’utilizzo delle ciclabili ma anche per la sosta e il

riposo nel verde, in armonia con l’area del Parco Groane.

• La riqualificazione ad uso viario di via S. Anna, con la creazione di un doppio senso veicolare su

corsie a larghezza minima, che viene terminata su via Parini. Ne risulta un collegamento viario

ad impatto limitato tra il quartiere S. Anna e il Villaggio Brollo, il cui utilizzo risulta

particolarmente funzionale per l’accesso alla scuola primaria don Milani di via Giusti, oggi

raggiunta solo transitando dal territorio del comune di Limbiate in località Villaggio del Sole.

• La riqualificazione ad uso viario di via Ugo Foscolo, con la creazione di una sola corsia a senso

unico fiancheggiata da spazi a parcheggio auto, a sua volta collegata su via Parini. Ne viene

facilitato a quanti provengono dal Villaggio Brollo l’accesso al centro parrocchiale, per cui si

offre la possibilità di ampliare gli spazi a parcheggio, senza più abusare in modo improprio

dell’adiacente tratto ciclabile.

Il piano sopra riassunto passa dalla riqualificazione del tratto tra via Parini e l’intersezione dei tre

tracciati esistenti, in linea con quanto previsto dal programma amministrativo di mandato (si

rimanda al punto 70 del programma della lista Insieme per Solaro).

Il doppio senso di circolazione di questo tratto, prolungato su via S. Anna con l’impiego di corsie a

larghezza minima, il senso unico su via Foscolo e l’impiego ad esclusivo uso ciclo-pedonale di via S.

Radamisto si configurano come interventi che nel loro insieme garantiscono coerenza urbanistica,

tutela ambientale e risposte adeguate alle istanze del territorio.

CONCLUSIONI Il piano di riqualificazione proposto presenta numerosi aspetti qualificanti, di cui nel seguito si

riassumono i principali.

• Interviene su un’area attualmente trascurata, bonificando una situazione tanto più spiacevole

in considerazione della prossimità all’area del Parco. In particolare, si prevengono e/o

contrastano:

1. fenomeni di incuria dovuti all’abbandono di rifiuti



2. situazioni di degrado del manto dovuti a manutenzioni allo stato poco efficaci

3. fenomeni di utilizzo dell’area a fini impropri e non legali, incoraggiati dall’attuale uso non

chiaro dell’area e dalla sua scarsa illuminazione

• Consente di portare a pieno utilizzo quanto già esistente, potenziando l’area ad uso ciclabile e

pedonale, con particolare riferimento alla destinazione d’uso prevista per via S. Radamisto

• Migliora la qualità ambientale di un’area, soprattutto nel confine con l’area SIC del Parco

Groane, oggi sottoposta ad abusi e abbandoni periodici di rifiuti, assicurando una destinazione

d’uso ciclabile finalmente integrata con la rete ciclo-pedonale esistente vero Cesate e Solaro

• Migliora la viabilità ed il collegamento tra i quartieri S. Anna e Villaggio Brollo mediante la

congiunzione con via Parini:

1. tutelando l’attenzione al verde attraverso l’impiego di corsie a larghezza minima e

l’introduzione di sensi unici e di aree a parcheggio

2. accogliendo per quanto possibile la volontà di larga parte dei cittadini – si veda il

materiale allegato al presente documento - che non potendo contare su un collegamento

viario tra via della Repubblica e via Fornace (tracciato esistente nel vecchio PRG del

Comune di Solaro, ma eliminato dal nuovo PGT a tutela del confine Nord-Sud del Parco

Groane in zona Villaggio Brollo) hanno continuato a chiedere sia al Parco che

all’amministrazione un miglioramento della rete viaria nella zona, rispetto al quale

l’amministrazione di Solaro ha individuato la soluzione descritta nel già citato punto 70

del programma amministrativo 2009-2014, che trova concreta applicazione nel piano di

riqualificazione qui descritto

3. offrendo una soluzione compatibile col contesto ambientale circostante, in

considerazione del fatto che l’area compresa tra le vie S. Anna, Foscolo e Parini è di

carattere agricolo ed attualmente coltivato da privati (che già vi accedono in auto per ciò

che i tracciati esistenti consentono)

• Assicura aree a parcheggio attualmente insufficienti in prossimità tanto del centro

parrocchiale del Villaggio Brollo, ai fini della fruizione dei servizi che vi vengono offerti, quanto

dell’area Parco per favorire l’accesso al verde ai cittadini, garantendo che non siano

impropriamente impiegate aree verdi o ciclabili. Ci si riserva a questo proposito di valutare

l’introduzione di spazi a parcheggio anche lungo via della Repubblica, nel tratto compreso tra

via Foscolo e via S. Anna.

Settembre 2011,

Assessore alle Politiche per il Villaggio Brollo

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