SERVIZIO A PAGINA 15 Processo Ronchi: «Tutto da rifare»

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LA CLASSIFICA Sondrio brilla per sicurezza Non saremo proprio sul podio, ma la top ten non ce la toglie nessuno. A fronte di un lieve aumento del numero complessivo dei reati, che nel 2015 sono saliti del 2,1% rispetto al 2014, Sondrio si piazza tra le dieci province più sicure del Paese. A dirlo è lo studio statistico del Sole-24 Ore pubblicato ieri. SERVIZIO A PAGINA 15 Processo Ronchi: «Tutto da rifare» Ieri prima udienza dal Gup, sotto accusa oltre 50 imputati per reati fiscali e riciclaggio Con decine di imputati e una serie di reati che vanno dall’usura al riciclaggio, dal con- trabbando alla frode fiscale, era abbastanza facile prevedere che il processo sul cosiddetto “caso Ronchi” non potesse risolversi in una semplice formalità. Neanche alla prima delle udien- ze preliminari. E in effetti così è stato. Alcuni degli avvocati han- no subito messo in chiaro che, secondo loro, questo processo è in sostanza un colossale errore, non fosse altro che perché, am- messo che siano stati commessi dei reati, non riguardano la Val- tellina e neanche l’Italia. In pratica, il Tribunale di Son- drio non sarebbe competente per territorio e il processo an- drebbe spezzettato e celebrato davanti ai giudici stranieri com- petenti. CARUGO A PAGINA 16 Mezzi d’epoca a raduno Altro che “ferri vecchi” Sprint sotto la pioggia Hanno sfidato nuvole e pioggia, ne sono rimasti “zuppi”, ma al grido di “Triasso” (lanciato col cuore piuttosto che con le voci), hanno seguito il presidente storico delle Moto stori- che in Valtellina, Arnaldo Galli, a scrivere un’altra pagina storica di motociclismo. Che storia, ragazzi. Triasso e piazza Campello a Sondrio hanno condiviso di nuovo la “torta” della caparbietà, una ricetta che amalgama tempo, moto e amore. VIOLA A PAGINA 18 Carcere, sciopero della fame revocato «Mettiamo da parte quello che è successo in queste settimane e ripartiamo da capo. I presupposti per una gestione serena della vita carceraria ci sono tutti». Luigi Pagano, il provveditore regionale dell’am- ministrazione carceraria, sem- bra decisamente sollevato: l’in- contro di ieri nella casa circon- dariale di Sondrio è stato soddi- sfacente. C’erano tutti: la direttrice Stefania Mussio, il comandante della Polizia penitenziaria e, ovviamente i detenuti. Non soltanto, ma il provvedi- tore ha voluto anche incontrare personalmente le volontarie Vincenziane per convincerle a tornare al più presto a svolgere la propria azione di supporto volontario all’interno della struttura carceraria. La tempesta dei giorni scorsi con sciopero della fame, della sete e proteste varie da parte dei detenuti sembra destinata a lasciare spazio finalmente al sereno. SERVIZIO A PAGINA 15 Il dibattito Fondo Walter Bonatti Miotti: «A Torino sarà valorizzato» SERVIZIO A PAGINA 17 Economia “Valle dei sapori” Ora si fa sul serio SERVIZIO A PAGINA 11 Grosio «Di Silvia rimangono i ricordi e un quadro» CASTOLDI A PAGINA 24 Gerola Alta Pescegallo rilancia e aumenta i servizi ACQUISTAPACE A PAGINA 25 Chiavenna Aree verdi, un flop l’affido alle onlus PRATI A PAGINA 27 Sbalzi di tensione, danni nelle case Lavatrici, bruciatori, router, computer, trasformatori di termostati, televisori, videoci- tofoni, centraline della caldaia, microonde, piani di cottura in vetroceramica, caricatori di cel- lulare: interminabile l’elenco dei danni subiti alle apparecchiature elettriche di numerosi cittadini dell’Alta Valle a seguito degli sbal- zi di tensione elettrica verificatisi poco dopo le 8 sabato mattina. Un lunghissimo elenco di attrezza- ture e schede elettriche danneg- giate, da Livigno a Bormio pas- sando per l’intera Valdidentro e GURINI A PAGINA 24 raggiungendo pure la Valfurva con gli elettricisti che anche ieri, per tutto l’arco della giornata, so- no stati impegnati a ripristinare parte dei danni lamentati dai cit- tadini quantificati in migliaia di euro. «I Comuni di Valdidentro, Livigno e Valfurva - ha anticipato ieri il sindaco di Valdidentro Ezio Trabucchi - stanno verificando l’ipotesi di instaurare un’azione legale, in nome proprio e per con- to delle rispettive cittadinanze, contro l’ente coinvolto nell’ero- gazione dell’energia elettrica. Rasura Castagna regina del week end Numeri da record Nonostante il maltempo l’edi- zione numero 30 della manife- stazione ha fatto registrare ben duemila presenze tra sabato e domenica. GHELFI A PAGINA 26 Un successo che si rinnova Il sindaco Ezio Trabucchi ANNO 125 . NUMERO 273 • www.laprovinciadisondrio.it MARTEDÌ 4 OTTOBRE 2016 • EURO 1,30 9 771590 588032 61004 Filo di Seta Pizzarotti lascia il M5S. Astenersi chissenefrega. L’EFFETTO BOOMERANG DELL’ABUSO REFERENDARIO di STEFANO SEPE I l referendum - come strumento di democrazia diretta – sta assumendo il ruolo di termometro del tasso di sofferenza delle democrazie. In diverse parti d’Europa. Nel Regno Unito, culla di antica democrazia, come in Ungheria, paese nel quale il tessuto democratico poggia su radici assai meno profonde. Le due consultazioni hanno mostrato come il referendum rischi diventare, negli equilibri politici e costituzionali, l’esatto opposto di ciò che dovrebbe essere: la forma massima di sovranità e di partecipazione. Le ragioni di questa progressiva torsione, che potrebbe snaturare irrimediabilmente il CONTINUA A PAGINA 9 PER I 5STELLE LA SVOLTA È TORNARE ALL’ANTICO di MICHELE ESPOSITO P rima Beppe Grillo, poi Davide Casaleggio: entrambi a Roma nel giorno dell’addio di Federico Pizzarotti per fare quadrato, contenere eventuali fughe in avanti di qualche malpancista e, allo stesso tempo, dare un’immagine plastica del superamento, di fatto, del Direttorio. L’ex comico e Casaleggio jr, infatti, scelgono di incontrare tutti I loro parlamentari. Ieri è stata la volta dei senatori, oggi toccherà ai deputati. CONTINUA A PAGINA 9 nCbD42of6K15FPCd1MpnobSc0dSH4rdMW4fwzoDmrNI=

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LA CLASSIFICA

Sondrio brilla per sicurezzaNon saremo proprio sul podio, ma la top ten non ce la toglie nessuno. A fronte di

un lieve aumento del numero complessivo dei reati, che nel 2015 sono saliti del

2,1% rispetto al 2014, Sondrio si piazza tra le dieci province più sicure del Paese.

A dirlo è lo studio statistico del Sole-24 Ore pubblicato ieri.

SERVIZIO A PAGINA 15

Processo Ronchi: «Tutto da rifare»Ieri prima udienza dal Gup, sotto accusa oltre 50 imputati per reati fiscali e riciclaggio

Con decine di imputatie una serie di reati che vannodall’usura al riciclaggio, dal con-trabbando alla frode fiscale, eraabbastanza facile prevedere che

il processo sul cosiddetto “casoRonchi” non potesse risolversiin una semplice formalità. Neanche alla prima delle udien-ze preliminari. E in effetti così è

stato. Alcuni degli avvocati han-no subito messo in chiaro che,secondo loro, questo processo èin sostanza un colossale errore,non fosse altro che perché, am-

messo che siano stati commessidei reati, non riguardano la Val-tellina e neanche l’Italia. In pratica, il Tribunale di Son-drio non sarebbe competente

per territorio e il processo an-drebbe spezzettato e celebratodavanti ai giudici stranieri com-petenti. CARUGO A PAGINA 16

Mezzi d’epoca a radunoAltro che “ferri vecchi”Sprint sotto la pioggia

Hanno sfidato nuvole e pioggia, ne sono rimasti “zuppi”, ma al grido di “Triasso” (lanciato

col cuore piuttosto che con le voci), hanno seguito il presidente storico delle Moto stori-

che in Valtellina, Arnaldo Galli, a scrivere un’altra pagina storica di motociclismo. Che

storia, ragazzi. Triasso e piazza Campello a Sondrio hanno condiviso di nuovo la “torta”

della caparbietà, una ricetta che amalgama tempo, moto e amore. VIOLA A PAGINA 18

Carcere, sciopero della fame revocato«Mettiamo da parte

quello che è successo in questesettimane e ripartiamo da capo.I presupposti per una gestioneserena della vita carceraria cisono tutti». Luigi Pagano, ilprovveditore regionale dell’am-

ministrazione carceraria, sem-bra decisamente sollevato: l’in-contro di ieri nella casa circon-dariale di Sondrio è stato soddi-sfacente.

C’erano tutti: la direttriceStefania Mussio, il comandante

della Polizia penitenziaria e,ovviamente i detenuti.

Non soltanto, ma il provvedi-tore ha voluto anche incontrarepersonalmente le volontarieVincenziane per convincerle atornare al più presto a svolgere

la propria azione di supportovolontario all’interno dellastruttura carceraria.

La tempesta dei giorni scorsicon sciopero della fame, dellasete e proteste varie da partedei detenuti sembra destinataa lasciare spazio finalmente alsereno. SERVIZIO A PAGINA 15

Il dibattitoFondo Walter BonattiMiotti: «A Torinosarà valorizzato»SERVIZIO A PAGINA 17

Economia“Valle dei sapori”Ora si fa sul serioSERVIZIO A PAGINA 11

Grosio«Di Silvia rimangonoi ricordi e un quadro»CASTOLDI A PAGINA 24

Gerola AltaPescegallo rilanciae aumenta i serviziACQUISTAPACE A PAGINA 25

ChiavennaAree verdi, un flopl’affido alle onlusPRATI A PAGINA 27

Sbalzi di tensione, danni nelle caseLavatrici, bruciatori,

router, computer, trasformatoridi termostati, televisori, videoci-tofoni, centraline della caldaia,microonde, piani di cottura invetroceramica, caricatori di cel-lulare: interminabile l’elenco deidanni subiti alle apparecchiatureelettriche di numerosi cittadinidell’Alta Valle a seguito degli sbal-zi di tensione elettrica verificatisipoco dopo le 8 sabato mattina. Unlunghissimo elenco di attrezza-ture e schede elettriche danneg-giate, da Livigno a Bormio pas-sando per l’intera Valdidentro e GURINI A PAGINA 24

raggiungendo pure la Valfurvacon gli elettricisti che anche ieri,per tutto l’arco della giornata, so-no stati impegnati a ripristinareparte dei danni lamentati dai cit-tadini quantificati in migliaia dieuro. «I Comuni di Valdidentro,Livigno e Valfurva - ha anticipatoieri il sindaco di Valdidentro EzioTrabucchi - stanno verificandol’ipotesi di instaurare un’azionelegale, in nome proprio e per con-to delle rispettive cittadinanze,contro l’ente coinvolto nell’ero-gazione dell’energia elettrica.

RasuraCastagna reginadel week endNumeri da record

Nonostante il maltempo l’edi-zione numero 30 della manife-stazione ha fatto registrare benduemila presenze tra sabato edomenica. GHELFI A PAGINA 26

Un successo che si rinnova

Il sindaco Ezio Trabucchi

ANNO 125 . NUMERO 273 • www.laprovinciadisondrio.it MARTEDÌ 4 OTTOBRE 2016 • EURO 1,30

9771590

588032

61004

Filo di Seta

Pizzarotti lascia il M5S. Astenersi chissenefrega.

L’EFFETTOBOOMERANGDELL’ABUSOREFERENDARIO

di STEFANO SEPE

Il referendum - come strumento di democrazia diretta – sta assumendo ilruolo di termometro del

tasso di sofferenza delle democrazie. In diverse parti d’Europa. Nel Regno Unito, culla di antica democrazia, come in Ungheria, paese nel quale il tessuto democratico poggia su radici assai meno profonde. Le due consultazioni hanno mostrato come il referendum rischi diventare, negli equilibri politici e costituzionali, l’esatto opposto di ciò che dovrebbe essere: la forma massima di sovranità e di partecipazione. Le ragioni di questa progressiva torsione, che potrebbe snaturare irrimediabilmente il CONTINUA A PAGINA 9

PER I 5STELLELA SVOLTAÈ TORNAREALL’ANTICOdi MICHELE ESPOSITO

Prima Beppe Grillo, poiDavide Casaleggio:entrambi a Roma nelgiorno dell’addio di

Federico Pizzarotti per fare quadrato, contenere eventuali fughe in avanti di qualche malpancista e, allo stesso tempo, dare un’immagine plastica del superamento, di fatto, del Direttorio.

L’ex comico e Casaleggio jr,infatti, scelgono di incontrare tutti I loro parlamentari. Ieri è stata la volta dei senatori, oggi toccherà ai deputati. CONTINUA A PAGINA 9

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24 TiranoLA PROVINCIA

MARTEDÌ 4 OTTOBRE 2016

BORMIO

DANIELA GURINI

Lavatrici, bruciatori,router, computer, trasformatoridi termostati, televisori, video-citofoni, centraline della calda-ia, microonde, piani di cotturain vetroceramica, caricatori dicellulare e chi più ne ha più nemetta: interminabile l’elencodei danni subiti alle apparec-chiature elettriche di numerosicittadini dell’Alta Valle a seguitodegli sbalzi di tensione elettricaverificatisi poco dopo le 8 sabatomattina.

Intervengono le assicurazioni

Un lunghissimo elenco di at-trezzature e schede elettrichedanneggiate, da Livigno a Bor-mio passando per l’intera Valdi-dentro e raggiungendo pure laValfurva con gli elettricisti cheanche ieri, per tutto l’arco dellagiornata, sono stati impegnati aripristinare parte dei danni la-mentati dai cittadini quantifica-ti in migliaia di euro. Difficilericordare un episodio così gravenegli ultimi tempi e ieri sonostati letteralmente subissati dichiamate i centralini Enel e lecompagnie assicurative dei pri-

Sabato mattina problemi alla rete dell’alta tensione ARCHIVIO

Gli sbalzi di tensione mandano in fumogli elettrodomestici Alta Valle. L’inconveniente è avvenuto sabato mattinaDanni in casa a Livigno, Bormio, Valdidentro e ValfurvaI Comuni: «Ora valutiamo di avviare una class action»

vati. Ascensori, congelatori dialberghi e supermercati, sema-fori impazziti, lampadine a leddisintegrate e pure phon esplosiin mano: davvero numerosi gliepisodi segnalati e le ammini-strazioni del mandamento vo-gliono vederci chiaro a tutela deipropri interessi e di quelli dellacittadinanza.

«I Comuni di Valdidentro, Li-vigno e Valfurva - ha anticipatoieri sul suo blog il sindaco diValdidentro Ezio Trabucchidopo essere stato contattato danumerosi cittadini - stanno veri-ficando l’ipotesi di intraprende-re un’azione legale, in nome pro-prio e per conto delle rispettivecittadinanze, contro l’ente coin-volto nell’erogazione dell’ener-gia elettrica. Il Comune di Bor-mio, da parte sua, sta svolgendogli opportuni approfondimenti

prima di aderire all’eventualeiniziativa giudiziaria». «Il Co-mune di Valfurva - gli ha fattoeco il vicesindaco Luca Bellotti- agirà in concerto con gli altriComuni se vi sarà la possibilitàdi intraprendere una class ac-tion collettiva affidando un mandato ad un legale. Il tutto èancora in divenire da parte ditutti i Comuni e pertanto, al mo-mento, ancora nulla è stato deci-so da alcuna amministrazione».

Assalto al centralino

Ieri alcuni cittadini hanno con-tattato l’Enel per segnalare l’ac-caduto e sono stati invitati a tra-smettere le fatture degli elettro-domestici sostituiti, mentre al-tri, titolari di assicurazioni pri-vate, hanno optato per questavia, definita più rapida e certaanche se da parte delle stessecompagnie sono in corso appro-fondimenti perché, qualora ve-nisse confermata la responsabi-lità in capo ad un determinatosoggetto, le richieste danni an-drebbero comunque tutte giratea quest’ultimo. In serata, contat-tata nel merito, è arrivata anchela precisazione del Gruppo Enel.«In riferimento - questo il con-

tenuto della nota - agli sbalzi ditensione registrati sabato matti-na nei comuni di Valdidentro,Livigno, Valfurva e Bormio, “e-distribuzione” desidera precisa-re che i disservizi sono stati ori-ginati da un guasto che ha coin-volto la rete di alta tensione, i cuiimpianti non sono gestiti dallasocietà del Gruppo Enel». Da

qui, a quanto pare, si è innescatauna reazione a catena che hacoinvolto anche la bassa tensio-ne. Riguardo alle richieste di ri-sarcimento danni, il GruppoEnel si è reso comunque dispo-nibile a prenderle in carico e,una volta appurate definitiva-mente le responsabilità, a fareda tramite con le altre società.

n n Il guastoha interessatoimpianti non gestitidal Gruppo Enel

Teglio. Hanno soggiornato a Teglio durante la visita delpresidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e hannovisto la Valtellina dalla torre de li Beli Miri, ma soprattuttohanno assaggiato e apprezzato i pizzoccheri. Sono i corazzieri del presidente che sono rimasti talmenteben impressionati da questo piatto principe della gastrono-mia tellina da aver invitato l’Accademia del pizzoccherodi Teglio a Roma. «Andremo a preparare una cena valtelline-se nella caserma dei corazzieri al Quirinale - annuncia LauraValli -. L’idea ci è piaciuta molto e rientra nelle serie ditrasferte per far conoscere il piatto che organizziamo daanni». C. Cas.

Pizzoccheri e corazzieri

Villa di TiranoIncontro con un sommelier

che farà conoscere

la storia e la tradizione

della produzione enologica

“Alziamo i calici”. È questo l’invito che la biblioteca di Villa di Tirano propone. Un invito a bere, certamente con moderazione e, soprattutto, a capire cosa c’è nel bicchiere. La biblioteca villasca ha pensato adun incontro in attesa della par-tenza della “Sagra della mela e dell’uva” che si terrà questa sera all’auditorium Grytzko Mascio-ni alle 20,30. La conferenza sarà tenuta da Luciana Libera, sommelier, ed è volta a far cono-scere la storia, la cultura, la tra-dizione e la gastronomia per ap-prezzare, di conseguenza, anchemeglio il vino. La stessa Libera siè resa disponibile anche per in-contrare gli alunni della scuola media di Villa di Tirano nella mattina del 7 ottobre, alle 11,15 con una lezione intitolata “La vi-gna e il vino come fonte di lavo-ro: le varie attività legate al mon-do enologico”. La sagra villasca, promossa dalla Pro loco, inizieràcon il convegno promosso da Coldiretti Sondrio. L’appunta-mento è per giovedì alle 20,30 sempre all’auditorium Mascio-ni. Si parlerà delle coltivazionibiologiche come possibilità per la Valle con interventi a cura del-l’area ambiente e territorio di Coldiretti Lombardia, di fonda-zione Fojanini ed aziende agri-cole bio. C. Cas.

La culturadel buon bereapre la sagradell’uva

cata al figlio e alla sua fami-glia».

Intanto gli inquirenti stan-no indagando sulla dinamica dell’incidente. I coniugi Quettistano viaggiando su una Fiat Panda in direzione della Bassa Valle quando la loro auto è an-data a finire contro un pullmandi turisti tedeschi diretto a Sondrio. Subito gravi sono par-se le condizioni della signora. Un lungo intervento si è reso necessario per rianimarla, poiil trasferimento all’ospedale Sant’Anna di Como dove, pocodopo, è spirata. Clara Castoldi

zione dove era nata - racconta Elisa Pini -. Anche quest’anno non voleva mancare al concor-so d’arte che la biblioteca orga-nizza e così ci aveva portato il suo quadro. Ora l’abbiamo qui... Non lo abbiamo ancora aperto. Non sappiamo che cosaabbia scelto di rappresentare. Il soggetto del concorso que-st’anno sono i frutti della ter-ra». Il dipinto, ora, pare restarecome un ricordo della sua ter-ra, che Silvia continuava ad amare nonostante la distanza. «Non ci vedevamo molto, maposso dire che Silvia è semprestata una persona dolce attac-

stata trasportata con l’elicotte-ro. «Siamo tutti choccati - com-menta la cugina di Silvia, ElisaPini, presidente della bibliote-ca grosina -. Silvia si era trasfe-rita ad Arluno subito dopo es-sersi sposata ed aveva avuto unfiglio, oggi trentottenne». No-nostante risiedesse ormai lon-tano, continuava a serbare nel cuore l’attaccamento per il suopaese, tant’è che, quando pote-va tornava nella sua Grosio, do-ve aveva un appartamento. Erala terza di quattro sorelle. Oltrea Silvia nella famiglia, nata nel-la storica casa Negri nel centrostorico di Grosio, ci sono anchePaola, Mariarosa e Marilena.Infine, ultimo arrivato, il fra-tello più piccolo e coccolato da Silvia e sorelle, Bartolomeo.

Spesso durante il periodoestivo Silvia, con il marito op-pure sola, tornava a Grosio do-ve portava la sua grande pas-sione: quella per l’arte. Ottimastudentessa, aveva scelto di de-dicarsi alla sua famiglia e ado-rava dipingere. «Lo scorso an-no aveva partecipato alla no-stra esposizione di pittura di-pingendo la casa Negri, l’abita-

GrosioLa donna di Arluno morta

in un incidente a Berbenno

tornava spesso

nel suo paese d’origine

Ormai da molti anninon viveva più a Grosio, ma nelsuo paese di origine tutti le vo-levano bene e la ricordano co-me una persona semplice, at-tenta ai suoi cari e amante del-l’arte.

Sconforto ieri a Grosio per latragica morte di Silvia Quetti,57 anni, che ha perso la vita nel-l’incidente avvenuto nel pome-riggio di domenica sulla statale38 nel comune di Berbenno. Ladonna che, dalla Valtellina, sta-va tornando in provincia di Mi-lano, ad Arluno dove viveva,viaggiava in auto con il marito Emilio, anch’egli casualmente Quetti di cognone e anche lui grosino. Se, dopo lo scontro, ilmarito è stato ricoverato al-l’ospedale di Sondrio in gravicondizioni dove tuttora la pro-gnosi non è stata sciolta, Elisa èdeceduta poco dopo all’ospe-dale Sant’Anna di Como dove è

La sua Grosioricorda Silvia«Legata a noi»

Silvia Quetti

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FEMIANI · A pagina 14

«Ignoranti e arrivisti»

Pizzarotti,addioaGrillotra i veleniNITROSI e POLIDORI· Alle p. 2 e 3

Per l’accusa plausibile la relazione col suocero, ma lui non c’entra

«Loris ucciso, 30 anni allamadre»Il pm:Veronica ha semprementito

GOZZI e CERVINI· Alle pagine 4 e 5

FARRUGGIA · A pagina 12

IL COMMENTOdi SANDRO ROGARI

LAPUREZZASMARRITA

SERAFINI · A pagina 15

Rapina da 9 milioni nella suite a Parigi

Pistola alla tempiaUnanotte di terroreperKimKardashian

DOPO 144 giorni disospensione, a suoavviso illegittima, il

sindaco di ParmaPizzarottiesce allo scoperto. E lo fa conuna conferenza stampa a dirpoco esplosiva. La notizia non ètanto la dichiarata uscita dalMovimento 5 Stelle. Questa eranell’aria, anche se il primosindaco grillino col suo gesto hatolto le castagne dal fuoco aldirettorio delMovimentoperché, dopo il rientrodell’accusa di abuso d’ufficio,era difficile trovare una ragioneplausibile d’espulsione. Ilpeccato, questo sìmortale, èstato piuttosto di averepolemizzato conGrillo. E questoproprio il garante non lo potevapermettere. Quindi Pizzarotti èuscito allo scoperto. Haanticipato i tempi, anche perchéil ritorno alle urne si avvicina erestare fra color che son sospesisarebbe stato un servizio fatto aGrillo e ai suoi seguaci.Bisognava chiarire e rompereper posizionarsi almeglio, amemoria futura. Ecco servito ilMovimento. Comed’uso,Pizzarotti ha curato di uscireconun richiamo alla purezzadelle origini per riconquistarequell’elettorato di puri e integriche hanno creduto a 5S e ora,anche in virtù della sua sorte,nondebbono più crederci.

[Segue a pagina 2]

Eccocometrovare lavoroall’esteroCOMELLI · A pagina 23

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Sondrio, è arrivato Pagano

Incarceresoluzioneinvistadopo loscioperodella fameZAMBON· In Sondrio

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SondrioMartedì 4 ottobre 2016

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•• VI CRONACHE MARTEDÌ 4 OTTOBRE 2016

- SONDRIO –

LA TRADIZIONALE «Convivialed’autunno» del Consolato dei Maestridel Lavoro della Provincia di Sondrioper fare il punto sulle attività dell’asso-ciazione si è svolta quest’anno a Mila-no. «Siamo a disposizione per la cresci-ta dei giovani. Pronti a dare loro consi-gli», dicono.Il primo appuntamento ha interessatola visita con Santa Messa alla Chiesa diSanta Maria del Carmine, la chiesa no-bile del Castello Sforzesco i cui lavoridi costruzione iniziarono attorno al1330 grazie all’insediamento di qualcheanno prima in Milano dell’Ordine deiCarmelitani, che poi la abbandonaronoattorno al 1400.A seguire, il Gruppo ha avuto poi l’op-

portunità di essere accolto aPalazzoCu-sani, sempre nel cuore di Brera.Ospite al CircoloUfficiali dell’Esercito,guidata dalla giornalista della Rai Da-niela Cuzzolin Oberosler, la delegazio-ne valtellinese ha potuto conoscere lastorica dimoramilanese che oggi è sededel Comando Militare Territoriale diMilano e del Circolo Ufficiali di Presi-

dio dell’Esercito, oltre che del Coman-do del Corpo d’Armata di Reazione Ra-pida della Nato.Il palazzo, di proprietà della FamigliaCusani fino al 1808, fu poi venduta daLuigi Cusani al Regnod’Italia e da allo-ra l’edificio è stato sede del Ministerodella Guerra durante l’occupazione na-poleonica e quella austriaca dove il Ge-

neraleRadetzky fece il suoQuartierGe-nerale, successivamente divenne poiuna delle sedi dell’Esercito Italiano.I Maestri del Lavoro hanno avuto lapossibilità di cogliere anche alcune pe-culiarità come quella della facciata po-steriore del Palazzo, dove sono ancoraincastonate tre palle di cannone sparatedalle artiglierie di Radetzky durante leCinque Giornate di Milano.Grande soddisfazione per il neo conso-le del sodalizio valtellinese, RobertoCo-rona, per una giornata intensa che si èconclusa con la classica passeggiata suiNavigli, con un giro di shopping nellebancarelle della fiera dell’antiquariato edell’artigianato che, ogni ultima dome-nica del mese, riempiono e coloranoquesto tipico quartiere metropolitano. Nello Colombo

in breve

- SONDRIO –

IL RITORNOdella grande liricaal Teatro Sociale ha salutato «IlRigoletto» verdiano rinverdendoantichi fasti, rinnovando antichemode, in un luogo deputato allaconsacrazione di opere immorta-li. Nel «Golfo mistico» l’orchestraha già preso il suo posto, mentregli spettatori prendeno posto trail rosso velluto numerato. C’è atte-sa nell’aria dopo l’ouverturedell’opera con il direttore Stefano

Giaroli a dirigere con grande ner-bo l’Orchestra filarmonica delleTerre Verdiane e il coro dell’Ope-ra di Parma a cura del MaestroEmiliano Esposito.In scena un’opera monumentaledi un Verdi in affanno che vedestrapazzato il povero Piave ai cep-pi della censura a cui non erascampato Hugo, che si apre sullosfarzo della corte di una improba-bile Mantova, in una ricostruzio-ne, però, molto minimalista, in

cui lo scellerato Duca si destreg-gia con la sua tracotante spavalde-ria. Arie che conquistano, quelledel Rigoletto, mentre scorrono inalto (lateralmente avrebbero as-sunto una funzione più efficace) ititoli sfuggiti per qualche tempoal sincrono. Vezzosa l’ingenuaGilda che cade nella rete sedutti-va del Duca, assaporando le deli-zie e gli inganni di un amore dicui sarà infine vittima sacrificale,mentre l’inquieto Rigoletto nulla

potrà fare per opporsi al suo rapi-mento. La svolta dopo la fine delprimo atto, quando si apprendeche il baritono Marzio Giossi haavuto un leggero malore, ma cheè rimasto fedelmente al suo posto.Edè proprio lui l’anima trascinan-te della brigata lirica che sorpren-de e conquista quando raccoglielo straziato pianto della figlia fa-sciata del rosso scarlatto della ver-gogna, offrendo fuori sipario unbis dell’apoteosi scenica.Lunghi applausi hanno sottoli-neato i momenti drammatici del-la narrazione scenica fino al tragi-co epilogo del deliquio amorosodi Gilda che si consuma al di làdello stesso tradimento fino adimmolare se stessa nel ferimentomortale di Sparafucile dall’eticaperversa. Un ritorno gradito dellagrande lirica alTeatro Sociale, tor-nato centro vitale propulsore diCultura e Società, dopo «Il Barbie-re» rossiniano, che apre scenari in-consueti sulla grande passione rin-focolata del pubblico sondrieseper la musica, il canto, la danza eil teatro che il prossimo 10 otto-bre proporrà un classico dell’anto-logia eduardiana, «FilumenaMar-turano». Nello Colombo

Calano le temperaturee arriva la primanevesul passo dello StelvioBormio

Soddisfazione

SONDRIO NELCAPOLUOGOSIREGISTRAUNFELICERITORNOALLAGRANDELIRICAD’AUTORE

ILPROTAGONISTA, IL BARITONOMARZIOGIOSSI COLPITODAUNLEGGEROMALORESI È RIPRESO

GRANDENOVITÀ COLPODI SCENA

·FREDDO fino a -9 gradi ecinque centimetri dineve fresca ai 2.757 metridel passo dello Stelvio.Quest’anno il valico alpinosulla Statale 38 che collegala provincia di Bolzano conquella di Sondrio resteràaperto fino all’8 dicembre invirtù delle migliore fatte indiversi punti criticidell’arteria.

«IlRigoletto» ha aperto la stagioneTeatro Sociale, debutto alla grande nel weekend: pubblico record

Lunghi applausihanno sottolineato i

momenti drammaticidella narrazione

scenica fino al tragicoepilogo del deliquioamoroso di Gilda

che si consuma al dilà dello stesso

tradimento fino adimmolare se stessa

·SONO 8 su 10, per un totaledi circa 42milioni, gli italianichemangiano abitualmentela bresaola della ValtellinaIgp, più spesso a cena che apranzo. A rivelarlo è unaricerca condotta da Doxaper il Corsorzio di Tuteladella Valtellina sullapercezione e sulle abitudinidi consumo degli italiani.

Otto italiani su dieciscelgono di portarein tavola la bresaola

UNITISoddisfazione per il neo

console del sodaliziovaltellinese, Roberto

Corona, al centro con lagiornalista Daniela

Cuzzolin, per una giornataintensa che si è conclusa

con la classica passeggiatasui Navigli, con un giro

di shopping nellebancarelle della fiera

dell’antiquariato

La giornata milanesecon tanta storia hamoltosoddisfatto il gruppodei partecipanti guidatidal neo responsabiledel sodalizio, Corona

Sondrio

La trasferta

VISITAAMILANOC’È STATA LA CONVIVIALE DI AUTUNNOCHE APRE LE NUOVE ATTIVITA’. CONSOLE ROBERTOCORONA

I «Maestri del Lavoro» per aiutare i giovani a crescere

Page 6: SERVIZIO A PAGINA 15 Processo Ronchi: «Tutto da rifare»

••IIIPRIMOPIANOMARTEDÌ 4 OTTOBRE 2016

di SUSANNA ZAMBON– SONDRIO –

SI È APERTA l’udienza prelimi-nare del maxi processo che vedeal centro Fernando Ronchi, 58en-ne di Traona a capo, secondo gliinquirenti, di un’associazione adelinquere di carattere transnazio-nale finalizzata, tra gli altri, ai rea-ti di frode fiscale, riciclaggio di de-naro, usura ed esercizio abusivodell’attività finanziaria. Sono 57,compreso Ronchi, le persone allasbarra. Tra di loro diversi valtelli-nesi: Domenico Baraiolo, 44ennedi Mello; Pamela Fanchetti, 31en-ne tiranese residente ad Albosag-gia; Attilio Nobile, 41enne resi-dente a Villa di Tirano; Agata Cu-tuli, 60 anni, siciliana residente aSondrio; Angelo De Filippis, clas-se 1958, residente a Chiavenna;Giordano e Paolo Paganoni, ri-

spettivamente di 57 e 43 anni, en-trambi di Albosaggia; Antonio Ri-naldi, 32enne di Tirano; oltre aFernando, altri tre Ronchi (Cristi-na, 36 anni; Ivan, classe 1989; eMarco, 35 anni); e Loredana Ruf-foni, 55enne di Cosio Valtellino.A loro si aggiungono imputati del-le vicine province di Como, Lec-co, Milano, Varese, Bergamo eMonza Brianza, dalla confinanteSvizzera, ma anche parecchi friu-lani e stranieri, soprattutto slove-ni. L’udienza ieri si è interrottapresto: alcuni degli avvocati han-no presentato una eccezione relati-va alla competenza processuale.Secondo i legali, infatti, i loro assi-stiti non devono essere processatia Sondrio, e nemmeno in Italia,ma nei Paesi esteri dove sono staticommessi i reati. Il giudice ora do-vrà decidere in merito e si tornerà

in aula il 17 di ottobre, già pro-grammate altre 7 udienze succes-sive.

L’OPERAZIONE risale al dicem-bre del 2012 e scaturì da due in-

chieste distinte condotte dallaQuestura di Sondrio e dal Coman-do provinciale della Gdf. Nove leordinanze di custodia cautelare incarcere eseguite all’epoca, 100 lepersone denunciate a piede libe-ro, 101 i beni tra cui terreni, appar-tamenti, ville, alberghi, magazzi-ni e autorimesse ai quali sono sta-

ti apposti i sigilli. Sotto la lente fi-nirono 365 tra conti correnti, con-ti deposito, titoli, cassette di sicu-rezza. Fu sequestrato 1 milione diquote societarie, 81 veicoli, unmotoscafo e individuate 118 socie-tà coinvolte nei traffici illeciti. Pe-santi le accuse contestate a variotitolo, che spaziano dalla frode fi-scale, al riciclaggio, fino all’usura,al contrabbando, all’esercizio abu-sivo di attività finanziaria, allospaccio di sostanze stupefacenti,mentre a carico di Fernando Ron-chi, definito dagli inquirenti il ca-po indiscusso dell’organizzazionecriminale, si ipotizza anche il fa-voreggiamento della ‘ndranghetaper aver facilitato e sostenuto eco-nomicamente la latitanza del bossFrancesco Crivaro, affiliato alle‘ndrine calabresi dei Coco Trova-to della locale di Erba, e arrestatonell’aprile del 2011 in Bassa Vallein un terreno di Ronchi.

– SONDALO –NON ce l’ha fatta Giglio AntonioVisentin, il motociclista di Vimer-cate di 63 anni che era stato tam-ponato lunedì scorso, nel pome-riggio, da una jeep nella galleriadi Valdisotto a Cepina. L’uomo,che si trovava in sella a una Bmw600, che aveva subito numerosefratture è spirato in seguito allegravità delle lesioni riportate. An-cora al vaglio degli inquirenti, sulposto erano intervenuti i carabi-nieri della caserma di Bormio, lecause del singolare incidente cheaveva visto coinvolto anche un uo-mo di Valfurva alla guida dellapropria jeep, rimasto illeso. I duemezzi a Cepina stavano viaggian-do in direzione Tirano quandoc’è stato il tamponamento. La mo-to è finita ad un centinaio di me-tri di distanza dal punto dell’im-patto ed anche Visentin è scivola-to sull’asfalto per una cinquanti-na di metri finendo nella corsiaopposta dove per fortuna in quelmomento non giungeva nessunmezzo che avrebbe altrimenti cor-so il rischio di investirlo. Sul po-sto a portare i primi soccorsi l’au-toambulanza del 118 che l’ha tra-sportato al Morelli di Sondalo do-ve mercoledì l’uomo è spirato do-po un paio di giorni di ricovero.In un primo momento il codicedell’intervento era passato da ros-so di estrema gravità a giallo, main seguito le condizioni del feritosono precipitate fino ad arrivareal decesso. Era nato nel 1953 inprovincia di Verona e lascia dei fi-gli. I funerali si svolgeranno do-mani a Vimercate in provincia diMonza Brianza dove l’uomo risie-deva. S.Z.

– SONDRIO –GRUPPO CREVAL protagoni-sta al «Galà dei vincitori del 13°Press, Outdoor & Promotion KeyAward 2016». La campagna pub-blicitaria «Bancaperta, metti inconto la libertà» ha infatti vinto ilprimo premio nella categoria «Fi-nanza, Assicurazioni, Commer-cio e GDO». La 13^ edizionedell’evento, organizzata e promos-sa come di consueto da MediaKey Events, si conferma comeprestigioso riconoscimento pergli addetti ai lavori e un punto diriferimento per aziende, agenziepubblicitarie e case di produzioneche collaborano in sinergia per

trasmettere i valori dei brand at-traverso la comunicazione. IlGruppo Creval, dopo il ritorno intv nel 2015 con lo spot Mutui «Laverità è che conviene», prosegueil percorso di comunicazione conun progetto ironico in cui tutti ivantaggi e le comodità del nuovoservizio di Internet Banking «ban-caperta» vengono comunicati dadue testimonial d’eccezione: ilconduttore radiofonico e televisi-vo nonché famosa «Iena» AndreaPellizzari e l’entertainer e attoreteatrale italiano Enrico Beruschi.

LA CHIAVE della campagna èsempre la libertà e la semplicità

dei servizi offerti, che risolve i«problemi» dei protagonisti nellevarie situazioni, per accompagnar-li in una nuova dimensione dimaggiore comodità e facilitàd’uso dei servizi bancari. «Banca-perta, metti in conto la libertà» èuna campagna multicanale piani-ficata sia sui media tradizionaliche su quelli innovativi (comeweb e social) che ha consentito diottenere in 4 mesi, nella sola pia-nificazione digitale, notevoli risul-tati con circa 60 milioni di perso-ne raggiunte e oltre 2.500.000 inte-razioni dei contenuti.

«SIAMO MOLTO soddisfatti di

ricevere questo riconoscimentoche premia la campagna realizza-ta per far conoscere al pubblicol’eccellente qualità e usabilità delnostro nuovo Internet Bankingbancaperta”, ha dichiarato Rober-to Tarricone, chief commercial of-ficer del Creval. «Anche grazie al-la comunicazione integrata, che

ha permesso di intercettare targetdifferenti di pubblico, il numerodi nuovi utenti di bancaperta haregistrato un incremento mensiledel 24% superando i 310.000 uten-ti attivi e la nuova APP è stata sca-ricata da oltre 170.000 clienti delGruppo Creval». R.C.

BRAVI Il momento della premiazione per il GruppoCreval

L’UDIENZA PRELIMINARELe accuse vanno dalla frodefiscale al riciclaggio, finoall’usura e al contrabbando

V A L D I S O T T O

Incidente in galleriaNon ce l’ha fattail centauro ferito

SONDRIO SOTTOLALENTEFINIRONO365TRACONTI CORRENTITITOLI ECONTI DEPOSITO

SI TORNA INAULA IL 17OTTOBRE, GIÀPROGRAMMATEALTRE 7 UDIENZE SUCCESSIVE

GRANDINUMERI APALAZZODI GIUSTIZIA

«Il processo sia all’estero»«Il processo sia all’estero»

ILRICONOSCIMENTO13° PRESS,OUTDOOR&PROMOTIONKEYAWARD

La campagna «Bancaperta»diCreval vince il primopremio

Viaallamaxi udienzaVia allamaxi udienzache vede al centroRonchiche vede al centroRonchi

e altri 56 imputatie altri 56 imputati