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SEPSI E INFEZIONI IN GRAVIDANZA
Bologna, 17-18 Ottobre 2014
INFEZIONE DA CHAMYDIA TRACHOMATIS
E GRAVIDANZA
Brunella Guerra
Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
Ostetricia e Medicina dell’Età Prenatale
Università di Bologna
IST batterica a più alta prevalenza nelle donne
INFEZIONE DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS
Sierotipi D,E,F,G,H,I,J,K
CHLAMYDIA TRACHOMATIS E PATOLOGIE CORRELATE
D,E,F,G,H,I,J,K D,E,F,G,H,I,J,K
Uretrite non gonococcica e
post - gonococcica
Epididimite
Proctite
Cervicite
Bartolinite
Endometrite
Salpingite
Congiuntivite da inclusi
Polmonite interstiziale
Uretrite non gonococcica e
post - gonococcica
Epididimite
Proctite
Cervicite
Bartolinite
Endometrite
Salpingite
Congiuntivite da inclusi
Polmonite interstiziale
A, B , Ba , C A, B , Ba , C Tracoma Tracoma
SIEROTIPI SIEROTIPI QUADRI PATOLOGICI QUADRI PATOLOGICI
L1, L2, L3 L1, L2, L3 Linfogranuloma venereo Linfogranuloma venereo
D,E,F,G,H,I,J,K D,E,F,G,H,I,J,K
Uretrite non gonococcica e
post - gonococcica
Epididimite
Proctite
Cervicite
Bartolinite
Endometrite
Salpingite
Congiuntivite da inclusi
Polmonite interstiziale
Uretrite non gonococcica e
post - gonococcica
Epididimite
Proctite
Cervicite
Bartolinite
Endometrite
Salpingite
Congiuntivite da inclusi
Polmonite interstiziale
A, B , Ba , C A, B , Ba , C Tracoma Tracoma
SIEROTIPI SIEROTIPI QUADRI PATOLOGICI QUADRI PATOLOGICI
L1, L2, L3 L1, L2, L3 Linfogranuloma venereo Linfogranuloma venereo
LA GIOVANE ETÀ È IL PRINCIPALE DETERMINANTE DELL’INFEZIONE
Adolescenti Adulte VS
Adolescenti Adulte
Guerra, Bologna, 2004
De Seta, Trieste, 2000
VS
9%
17%
Ragioni comportamentali e biologiche supportano l’associazione tra infezione da Chlamydia e giovane età
Il rischio di infezione è da 5 a 8 volte maggiore nelle donne di età < 20-25 anni che nelle donne di età superiore (25-35 anni)
Le reinfezioni sono più comuni nelle donne con meno di 25 anni
Dati statunitensi ed europei indicano che il 47% delle infezioni è rappresentato dalle adolescenti un altro 33% dalle donne tra i 20-24 anni (CDC)
1, 4 %
1,1%
MMWR / September 26, 2014 / Vol. 63 / No. 38
Fattori di rischio
Età <25 anni
Demografici *
Un nuovo partner
negli ultimi 6 mesi
Partner sessuali con
IST negli ultimi sei
mesi o in atto
Mancato uso o
discontinuo o non
corretto del condom
Precedente IST
Comportamentali *
Pregressa malattia infiammatoria pelvica
Essudato cervicale mucopurulento
Cervice friabile/spotting
Ectopia ipertrofica
Algie pelviche senza altra causa
Sintomi e segni di infezione delle vie
urinarie con urinocultura negativa
Leucorrea
Clinici *
INFEZIONE CERVICALE DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS
* Fattori di rischio ad alta evidenza di associazione
*Fattori di rischio a bassa evidenza di associazione
INFEZIONE DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS
Sintomi
Assenti
Leucoxantorrea
Disuria
Stillicidio ematico
Cervice congesta, friabile,
facile al sanguinamento
Essudato muco-purulento
Muco cervicale torbido
Ph > 4.5 (6-7)
Segni
RELATIONSHIP OF CERVICAL ECTOPY TO CHLAMYDIA INFECTION IN YOUNG WOMEN
Chlamydia prevalence
Age (years)
16 - 18
19 - 21
22 - 24
Partners in last 3 months
1
>1
Previous STI
None
Chlamydia
Smoking
Yes
No
Cervical ectopy
Yes
No
Contraception
None
Condom
IUD
OCP
Characteristic
64
109
58
169
62
207
17
78
153
107
124
21
26
9
151
Total (n)
19
30
18
42
25
60
4
22
45
40
27
5
10
3
41
n % p
29.7
27.5
31.0
24.9
40.3
29.0
23.5
28.2
29.4
37.4
21.8
23.8
38.5
33.3
27.2
0.027
0.63
0.84
0.0009
0.74
OR (95% CI)
2.04 (1.05 - 3.94)
2.14 (1.16 - 4.00)
Lee V et al, 2006
INFEZIONE CERVICALE DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS
ASINTOMATICA
IN PIÙ DEL 70%
DEI CASI
Di solito
misconosciuta
e non trattata
Trasmissione orizzontale
Diffusione ascendente al tratto
genitale alto
• 1-30% delle donne con cervicite da chlamydia
• eziologia diversa o concomitante : gonococco,
anaerobi/aerobi, micoplasmi (m. genitalium)
• 10-20% delle MIP ha problemi di fertilità
• 18% delle MIP evolve in dolore pelvico cronico
Malattia infiammatoria pelvica
Prima infezione tubarica
Sensibilizzazione linfocitaria
Ipersensibilità ritardata Reinfezione
Esposizione
persistente
INFEZIONE DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS E MALATTIA INFIAMMATORIA PELVICA
Patogenesi
Salpingite
acuta
Risposta
infiammatoria
Evoluzione
fibrosa
Risposta
infiammatoria
cronica
• Risposta immune a C-hsp60
• Cross-reattività nei confronti di qualsiasi altro microrganismo
contenente hsp60
• Meccanismo autoimmune nei confronti di hsp60 umana
INFEZIONE DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS
Indagini diagnostiche
Colture cellulari (McCoy cells)
SNS (%) SPE (%)
50-80 100
Antigeni su secreto cervicale/uretrale test immunoenzimatici (EIA)
immunofluorescenza diretta (DFA)
74-95
61-93
93-97
82-97
Tecniche molecolari 71-95 97-99 DNA / RNA probes
Test di amplificazione genica (NAAT) 93-100 96-100
Sierologia
poco utile infezioni genitali basse
significativa infezioni genitali alte
Campionamento in altre sedi oltre ad endocervice e uretra
Autocampionamento (raccolta urina, tampone introito vaginale)
Trattamento
AZITROMICINA 1g in singola dose x os
DOXICICLINA 100 mg x 2/die x 7gg x os
Uguale efficacia
> compliance < costo
Regimi alternativi
ERITROMICINA 500 mg x 4/die x 7gg x os * ** OFLOXACINA 300 mg x 2/die x 7gg x os*
LEVOFLOXACINA 500 mg /die x 7gg x os*
IOSAMICINA 500-1000 mg X 2/ die x 7gg**
* CDC 2010 ** IUSTI 2010
INFEZIONE DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS
SCREENING
INFEZIONE DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS
Prerequisiti
Alta prevalenza
Mancanza di sintomi
Gravi complicanze
Tests diagnostici affidabili
Terapia efficace
Alto costo sociale
Obiettivi
Ridurre l’incidenza e
prevalenza
dell’infezione
Prevenire le sequele
riproduttive
Chi testare?
Con quali metodi? Costo / benefici
prevalenza > 6% (ok)
prevalenza < 3% (?)
“Contact tracing”
difficoltoso
Estensione ai
giovani maschi?
Riscreening ?
Problemi
Scarsa aderenza
Scarsa informazione della
popolazione “target”
Scarsa conoscenza delle
possibili conseguenze
dell’infezione anche tra
medici e paramedici
Popolazione
Donne sessualmente attive 25 anni
Altre donne asintomatiche a rischio (un nuovo partner o più
partners, pregresse MST, uso incostante di contraccettivi di
barriera)
Metodi
Alta affidabilità diagnostica
Non invasivi
Test di amplificazione genica
(su urina o tampone vulvare)
Trattamento
Azitromicina in singola dose
Screening
Le sequele associate all’infezione (PID, gravidanze ectopiche) sono
significativamente diminuite con un declino del 5.3% per anno per i casi di PID
(p = .077) e un 7.4% per anno per le gravidanze ectopiche (p < .0001)
THE DECLINE IN CLINICAL SEQUELAE OF GENITAL CHLAMYDIA T. INFECTION
SUPPORTS CURRENT CONTROL STRATEGIES
PID cases Ectopic pregnancies
Moss NJ et al., JID, 2006
L’ITALIA È PRONTA PER LO SCREENING?
Quanto sono diffusi i test di
amplificazione genica?
Prevalenza della PID
ricoveri 10.000 / anno
giornate di degenza ~ 50.000
costi ospedalieri almeno 25 Milioni di €
quanta infertilità ?
Ricoveri per PID (2000)
Tassi per 10.000 donne 4 ,17 a 4 ,83
3 ,52 a 4 ,17
2 ,87 a 3 ,52
2 ,22 a 2 ,87
(dati elaborati da ISS)
Infezione cervicale da Chlamydia < 25
7.2%
con più di 2 partner 11.1% Lab Micro (2009)
Centri MST(1991-2008) 8,6 %
Dati ISS
….… E IN GRAVIDANZA ?
INFEZIONE DA CHLAMIDIA TRACHOMATIS IN GRAVIDANZA
Intraparto
Ascendente
Trasmissione verticale
25-60%
Rischio
di trasmissione
Modalità di trasmissione
Prevalenza 5-30%
Congiuntivite da inclusi 30-50%
( a 5-14gg dalla nascita)
Polmonite interstiziale 10-20%
(a 4-12 settimane dalla nascita)
Infezione genitale
Proctite
Infezione asintomatica
Conseguenze neonatali
INFEZIONE DA CHLAMIDIA TRACHOMATIS IN GRAVIDANZA
Infezione cervicale
materna
Contatto diretto tra
lsecrezioni infette e
tessuti fetali (naso/orofaringe,
congiuntiva,
genitali , retto ecc.
Diffusione dai siti
di colonizzazione
agli organi
bersaglio
Corioamnionite
Aborto
PROM
Parto pretermine
Basso peso alla nascita
Endometrite puerperale
Complicanze ostetriche
INFEZIONE DA CHLAMIDIA TRACHOMATIS IN GRAVIDANZA
? III Stadio invasione microbica
della cavità amniotica
I Stadio infezione cervicale
materna
II Stadio infezione della decidua
e delle membrane
IV Stadio infezione fetale
Parto pretermine RR=1,35 (IC 95% 1,11-1,63)
Basso peso alla nascita RR=1,52 ( IC 95% 1,24-1,87)
Mortalità perinatale RR=1,84 (IC 95% 1,15-2,94)
Rottura prematura delle membrane RR=1,13 (IC 95% 0,95-1,34)
Aborto RR=0,89 (IC 95% 0,49-1,61)
Endometrite post partum RR=1,20 (IC 95% 0,65-2,20)
Braz J Infect Dis 2011; 15(6):533-539
Silva MJ, FlorêncioGL, Gabiatti JR, Amaral RL, Eleutério Júnior J, Gonçalves AK.
Screening ? SI NO
INFEZIONE DA CHLAMYDIA TRACHOMATIS IN GRAVIDANZA
* NICE 2008
* Lo screening per CT non rientra tra quelli
previsti a tutela della gravidanza
Tuttavia la gravida < 25 anni deve essere
messa al corrente dell’alta prevalenza
dell’infezione in questa fascia d’età e deve
essere informata dell’esistenza di un
programma di screening nazionale
*
Offerta del test di screening a
tutte le gravide alla prima visita
prenatale, da ripetere nel terzo
trimestre nelle positive e in
quelle ad alto rischio di
reinfezione
Offerta del test di screening alle
gravide < 25aa o a rischio
*
CDC 2006 ACOG 2014 PHA CANADA 2010 RANZCOG 2006 ICSI 2011 *
*
*
*
*
(www.chlamydiascreening.nhs.uk
LINEA GUIDA PER LA
GRAVIDANZA FISIOLOGICA
2011
Età <25aa
Nuovo partner sessuale negli ultimi 6 mesi,
Partner sessuale con IST in atto o negli ultim 6 mesi
Mancato/discontinuato/non corretto uso del condom
Precedente IST
Sintomatiche (essudato muco-purulento , leucorrea ,ectopia
ipertrofica,sintomi urinari con urino coltura negativa, ecc..)
Prima visita prenatale (1^ trimestre)
Terzo trimestre ( persistenza del rischio)
SCREENING PER CHLAMIDIA TRACHOMATIS IN GRAVIDANZA
Chi testare ? Quando?
Gravide a rischio
PRE- TEST
Ha lo scopo di valutare la presenza nella gravida di specifiche
condizioni di rischio per l’infezione da CT
La gravida deve essere informata circa la possibilità di sottoporsi allo
screening per l’infezione da CT in presenza di fattori di rischio
Ciò prevede informazioni sulle potenziali conseguenze feto-neonatali
dell’infezione in corso di gravidanza e sulla disponibilità di terapia
POST-TEST
Se il risultato è negativo il counselling ha finalità preventive che
devono agire sui fattori di rischio identificati alla prima visita prenatale
Se il risultato è positivo il counselling è mirato a prendere in carico la
gravida secondo precisi algoritmi diagnostico-terapeutici
Counselling
SCREENING PER CHLAMIDIA TRACHOMATIS IN GRAVIDANZA
Campionatura endocervicale, uretrale,
vaginale, primo getto di urine.
SCREENING PER CHLAMIDIA TRACHOMATIS IN GRAVIDANZA
Quali tecniche diagnostiche? Come?
Indagini dirette di tipo molecolare ( NAAT)
preferibilmente PCR Real Time.
Eritromicina base 500 mg per via orale 4 volte al dì per 7 giorni
Eritromicina base 250 mg per via orale 4 volte al dì per 14 giorni
Eritromicina etilsuccinato 800 mg per via orale 4 volte al dì per 7 giorni
Eritromicina etilsuccinato 400 mg per via orale 4 volte al dì per 14 giorni
INFEZIONE DA CHLAMIDIA TRACHOMATIS IN GRAVIDANZA
Terapia
Azitromicina 1 g per via orale in singola dose
NB- Eritromicina estolato controindicata in gravidanza per epatotossicità
Regimi alternativi
Il partner della gravida positiva per CT deve essere testato e se
positivo trattato o trattato tout court in caso di impossibilità di
procedere all'indagine diagnostica.
INFEZIONE DA CHLAMIDIA TRACHOMATIS IN GRAVIDANZA
Follow up dopo terapia
Ripetizione del test diagnostico molecolare 4 settimane dopo la
fine della terapia
Se persistono fattori di rischio comportamentali (partner multipli,
partner non trattati) il test deve essere ripetuto nel terzo trimestre di
gravidanza
Astensione dai rapporti sessuali fino a 7 giorni dopo la fine del
trattamento e comunque fino a 7 giorni dopo la fine del trattamento
del partner
La donna gravida con infezione da CT e il partner devono essere
testati anche per altre IST ( gonorrea, sifilide, epatite B e HIV)
Algoritmo diagnostico-gestionale dell’infezione
da Chlamydia trachomatis nella donna in gravidanza
CONSENSUS 2014
Percorsi diagnostico-
assistenziali
Non si discosta da quella prevista per la gravidanze fisiologica
Gestione Ostetrica
INFEZIONE DA CHLAMIDIA TRACHOMATIS IN GRAVIDANZA
Monitoraggio ecografico
di 2^ livello Non indicato
Diagnosi prenatale di infezione
fetale Non indicata
Taglio Cesareo elettivo Non indicato
CONSENSUS 2014
Percorsi diagnostico-
assistenziali
Raccomandazioni: infezione da Chlamydia
Trachomatis nella donna in gravidanza
Controllo del nato da madre con infezione da Chlamydia