Seminario CRM
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1
Customer Relationship Management : guida pratica e spunti di riflessione
Customer Relationship Management : guida pratica e spunti di riflessione
Webinar del 5 novembre 2012 Marco Manfredi
Il presente documento è stato utilizzato come supporto scritto durante una presentazione orale, non è quindi da ritenersi esaustivo senza i commenti che lo hanno accompagnato
2
Agenda
1. Introduzione al CRM
2. Data quality
3. Componenti del CRM
4. Il processo completo
5. CRM 2.0
6. Social CRM
3
L’evoluzione del mktg: dal “mass” al CRM
Pubblicità/Comunicazione
Massmarketing
Directmarketing
’70
’80 ’90primi ’90
‘2000
Marketing diretto
Formule club eprogrammi
fidelizzazione
Sviluppo dinamico dei prodotti sul
mercato
Comunicazionedi massa
Databases, analysis system
Qualificazionedei Clienti potenziali
La relazionedetermina i nuoviprodotti/servizi
Prodotto Cliente
produzione vendite marketing clienteOrientamento imprese
CustomerRelationshipManagement
Databasemarketing
’50
’60
Trend
Azione chiave
Mktg
2000
2010
relazione
Co-design dei prodotti/
servizi
CRM 2.0
Presidio e gestione community
4
Sw?
Tecnologia?
Prodotto?
CRMSoluzione
SWCustomer
RelationshipManagement
Qual’è la migliore definizione di CRM?
5
• … “un processo aziendale finalizzato alla creazione e al mantenimento di relazioni con i clienti*”, “una predisposizione mentale, un rito e un insieme di processi e di politiche aziendali che coinvolgono tutta una Società, concepiti per acquisire, mantenere e servire la clientela”**
• … una modalità di management che integra concetti e strumenti di: marketing (es. one-to-one), sistemi informativi (es. hw e sw, ecc…) e organizzazione (es. processi) e basata su un reale orientamento al cliente diffusa a tutti i livelli dell’organizzazione, volta a creare valore per il cliente e a garantirne la Customer loyalty
Dalla teoria …
Descrizione
Il CRM è…Il CRM è…
...ma anche…...ma anche…
...e ancora…...e ancora…
• … una strategia di business il cui scopo è la costruzione di relazioni personalizzate di lungo periodo con il Cliente per meglio capire ed anticipare i bisogni dei propri clienti, attuali o potenziali
* Walter Scott – Dizionario di Marketing- Il Sole 24 ore* *Scott Fletcher- Presidente e Direttore Epiline- Citato in Paul Greenberg – CRM- Apogeo
6
…alla pratica: CRM come approccio integrato di diverse componenti
Strumenti di mktg Sistemi ICT
Organizzazione Vendite, Produzione
Business strategy àààà orientamento a l cliente
Customer Relationship Management
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Cosa serve per partire?
BussolaMappa
ObiettivoCapire dove si è /dove si vuole arrivare
ObiettivoCapire dove si è /dove si vuole arrivare
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Il CRM deve essere parte del DNA dell’impresa orientata al cliente (e alla relazione)
DescrizioneKey pillars
Fattore culturale
Committment
Investimenti
• Azienda deve sentire necessità di nuova “visione”
• Estendere il need del CRM a tutte le aree /livelli
• Apertura e gestione progetto con ampio coinvolgimento risorse interne
• Il Top Management è il primo che deve crederci
• Budget dedicato su piano pluriennale
• Integrazioni non previste nel piano iniziale (se apportano valore aggiunto)
DNA aziendale
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Principali fasi del ciclo di vita della relazione
Capire le fasi del ciclo di vita della relazione aiuta ad orientarsi
•Si identifica il percorso della relazione del cliente con l’azienda
•Analisi dinamica àààà identificazione del valore complessivo del cliente nel tempo
E’ necessaria una conoscenza approfondita del cliente
Potentialchurncustomer
Customerloyalty
Renewalcustomer
(Prospect àààà)First timebuyer
Quanti clienti possiede la mia azienda in
ciascuna di queste fasi?
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Agenda
1. Introduzione al CRM
2. Data quality
3. Componenti del CRM
4. Il processo completo
5. CRM 2.0
6. Social CRM
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Qual è il primo step? Capire il rapporto tra azienda-dati
l Forma di sapere, dotata di una sua utilitàl L'informazione può esistere indipendentemente da chi
la possa utilizzare […] la conoscenza esiste solo in quanto c'è una mente in grado di possederla e/o utilizzarla
Dato Dato
InformazioneInformazione
Conoscenza Conoscenza
Descrizione
l Descrizione elementare, spesso codificata, di una cosa, di una transazione, di un avvenimento o altro
l L'elaborazione dei dati può portare alla conoscenza di una informazione
l In una situazione in cui si hanno almeno due occorrenze possibili, supera un'incertezza e risolve un'alternativa, cioè sostituisce il noto all'ignoto, il certo all'incerto
Azioni chiave
Raccogliere
Organizzare
Riassumere
Analizzare
Sintetizzare
Decidere
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L’importanza del dato elementare è critica perchéalimenta le informazioni e indirizza le decisioni aziendali
L’importante è che la business intelligence produca
informazioni basandosi su dati di elevata qualità
L’importante è che la business intelligence produca
informazioni basandosi su dati di elevata qualità
• Una decisione di business si deve poggiare su dati certificati.
• Pochi dati impuri potrebbero falsare di molto i risultati e produrre INFORMAZIONI sbagliate. Meglio quindi scartarli o rettificarli
• Scartare pochi DATI impuri non altera la sostanza delle INFORMAZIONI estratte
• Una decisione di business si deve poggiare su dati certificati.
• Pochi dati impuri potrebbero falsare di molto i risultati e produrre INFORMAZIONI sbagliate. Meglio quindi scartarli o rettificarli
• Scartare pochi DATI impuri non altera la sostanza delle INFORMAZIONI estratte
Fattori critici di successo
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Fattori che possono influire sulla Data Quality
DATI– Velocità del cambiamento– Misure
• Validazione• Accuratezza
– Modellazione• Distribuzione
TECNOLOGIA– Data Pipeline
• Timeline• Perdita nel processo
– Isolamento dei sistemi– Grado di copertura
• Data capture• Uso dei dati• manutenzione
DATA QUALITY
PROCESSI– Grado di Copertura
• Uso dei dati• Collezionamento dei dati• Manutenzione
– Disegno del processo
PERSONE– Leadership
• Conflitti di priorità• Responsabilità• Obiettivi
– Educazione– Motivazione
• Premio• Feedback
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Data quality alla base della costruzione del Data Warehouse
• Distribuisce una ‘single version of truth’• Condivide gli stessi dati nell’Organizzazione• Elimina il proliferare di elaborazioni ottenute con
strumenti di informatica “individuale” (tutte diverse, non certificate, non condivise e lunghe da produrre).
• Permette agli utenti di accedere ai dati dell’azienda (visione orizzontale o di business) superando quella per sistemi operazionali (visione verticale per sistema)
• Un Data Warehouse è uno snodo dell’Informazione che separa i sistemi operazionali da quelli decisionali e non partecipa ad alcun processo operativo
• Un Data Warehouse non produce reportingoperazionale
Outof
scope
Obiettivi
Descrizione
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Agenda
1. Introduzione al CRM
2. Data quality
3. Componenti del CRM
4. Il processo completo
5. CRM 2.0
6. Social CRM
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Decisioni
Relazioni
Dati
Attività
Introduzione alle varie componenti del CRM
CRM Analitico
CRM Operativo
Da un punto di vista logico il CRM prevede:• L’ individuazione e cattura dei dati • Il consolidamento di questi in un data
warehouse (Customer DB)• L’analisi dei dati al fine di individuare
informazioni• La distribuzione dei risultati ottenuti a
tutta l’organizzazione• L’utilizzo di queste informazioni nella
relazione con il cliente indipendentemente del canale di comunicazione
CRM Collaborativo
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• E’ la componente del Crm che consente di valorizzare e sfruttare il patrimonio informativo integrato (che si costruisce nel Crm operativo/collaborativo) consentendo di prendere decisioni e attuare azioni innovative tempestive in grado di incrementare il numero e/o la qualità delle relazioni d’impresa
• Questa componente detta anche "CRM intelligence“ consente di estrarre e rendere disponibile l'informazione, grazie alla capacita d’elaborazione dei dati forniti dalla parte operativa
Possiamo distinguere nel Crm analitico:ü Il Customer Warehouse che è sostanzialmente un archivio evoluto dove
affluiscono dati provenienti da diverse fonti.
ü il Crm Intelligence che permette la ricerca intelligente di dati e la produzione ed analisi in tempo reale delle informazioni necessarie.
CRM Analitico come parte della B.I.
Descrizione
Principali
obiettivi
Principali
obiettivi
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• Reporting– Strumenti capaci di produrre i dati di volta in volta necessari, con vari gradi di
astrazione, si pensi ai report di vendita In questo filone vi sono anche i sistemi di location intelligenge (visualizzazione cartografica), gli EIS tool (Executive Information Systems) capaci di fornire cruscotti e visualizzazione grafiche in genere (dashboard).
Le tre componenti di base della CRM intelligence
• Analisi– Spesso basati su principi di analisi dei dati ben definiti come le balanced scorecard,
che permettono di capire, sulla base di parametri di diversa natura, gli effetti nel business o nell'organizzazione. I sistemi che permettono la segmentazione della clientela, di analizzare l'efficacia e l'efficienza degli investimenti (ad esempio pubblicitari), analizzare i canali di contatto.
• Previsione / Simulazione– Sono sistemi a supporto delle decisioni DSS (Decision Support System), per la
simulazione di scenari, "what if analysis", etc. questi sistemi spesso sono fondamentali per capire i processi e trovare nuove soluzioni, offerte sempre piu'rispondenti alle esigenze dei clienti.
CRM
Intelligence
CRM
Intelligence
Descrizione
19
CRM analitico: un possibile schema
ILLUSTRATIVO
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CRM Operativo
Descrizione
Principali
obiettivi
Principali
obiettivi
• Ha come compito di creare occasioni di contatto con il cliente. Gestire nuovi leads,campagne pubblicitarie o promozionali,attività di com unicazione massiva, personalizzazione della comunicazione su web sulla base di informazioni fornite dal cliente
• E’ il centro di contatto o “Contact Center” che tramite una molteplicità di canali, gestisce le diverse tipologie di interazione sia con la clientela acquisita che potenziale, utilizzando procedure di workflow management. I dati relativi ai contatti confluiscono in una data base. Gli elementi costitutivi del CRM operativo:
―Canali―Interazioni―Workflow management―Database
• I canali a disposizione per creare una relazione sono:– presenza fisica (punti vendita; vendita diretta, agenti)– corrispondenza (posta elettronica, lettere, coupon)– voce (il telefono, VOIP Voice Over IP)– web (v. capitolosocial CRM)
• Questi canali sono fruibili attraverso l'utilizzo di diverse tecnologie, ma le attività di contatto devono essere pianificate e strutturate al fine di essere omogenee tra loro
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Vendite (Sales Force Automation)• Supporta le attività successive al primo contatto. Gestione dei contatti,gestione
delle proposte o preventivi,gestione della forza di vendita,gestione del listino prezzi.
Le tre aree di riferimento del CRM operativo
Customer Service• Si occupa di dare risposte alle richieste dei clienti di di assistenza o
informazione. Rileva il grado di soddisfazione del cliente. Gestione e analisi delle richieste, gestione dei centri di assistenza a distanza (call center, help desk), Knowledge database.
Aree funzionali
d’applicazione
Aree funzionali
d’applicazione
Marketing operativo• Ha come compito di creare occasioni di contatto con il cliente. Gestire nuovi
leads,campagne pubblicitarie o promozionali,attività di comunicazione massiva, personalizzazione della comunicazione su web sulla base di informazioni fornite dal cliente.
Descrizione
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CRM operativo: un possibile schema
ILLUSTRATIVO
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CRM Collaborativo
Descrizione
Principali
obiettivi
Principali
obiettivi
• Consente di instaurare rapporti personalizzati con il cliente attraverso i molteplici canali a disposizione
• E’ costituito da tutti i diversi strumenti di comunicazione con i quali un cliente potrebbe interagire, ad esempio e-mail, le chiamate telefoniche, le pagine web
• E’ l’area che offre le più grandi prospettive di sviluppo grazie all’interazione coi SOCIAL MEDIA (v. capitolo 6)
• l cliente sceglie il canale e richiede consistenza nella relazione: èquindi necessario che l’impresa CRM oriented presidi questa componente di CRM
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Agenda
1. Introduzione al CRM
2. Data quality
3. Componenti del CRM
4. Il processo completo
5. Verso il CRM 2.0
6. Social CRM
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La visione integrata del CRM (di una banca)
CRM integratoBest practice settore bancario
Punti chiave
• Le componenti di CRM sono tuttecorrelate
• La base dati si aggiorna e si popolaattraverso ogni tipo di transazioneeffettuata dal Cliente
• Le campagne di vendita sono create sulla base delle esigenze del cliente
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Visione azienda
Piano di comunicazione
Vendita
Gestione contatto, organizz. info
Analizza i dati ed eventuali messaggi
Monitoraggio aspettative e soddisfazione
Fidelizzo
Il processo di CRM ottimaleIl processo di CRM ottimale
Visione cliente
Messaggio
Acquisto
Acquisizioneinformazioni, valutazioni su pdt
Userexperience
Verifica aspettattive
Engagement
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Marketing Tradizionale
Effettuare la vendita Fidelizzare il Cliente
Acquisire clienti Conservare il Cliente
Breve termine Medio e lungo termine
Market Share Profittabilità
Segmentazione Bisogni individuali
Il prodotto Prodotto/servizio
Tendenza alla riduzione Proposte differenziate
Tradizionali Nuovi canali
Unidirezionale Bidirezionale
Obiettivo
Focalizzazione
Strategia
Indicatori di performance
Conoscenza dei clienti
Prodotto
Prezzo
Canali
Comunicazione
La visione La visione ““potenziatapotenziata”” offerta dal CRMofferta dal CRM
CRM
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Gli aspetti organizzativi da considerare…
• Si tratta di un progetto complesso, che coinvolge diverse aree dell'organizzazione e che deve essere gestito tenendo conto degli aspetti organizzativi: non ultimo, la raggiungibilità di risultati nel breve e nel medio termine
• Un progetto di CRM in cui non siano visibili risultati concreti e misurabili nei primi 6 mesi rischia di fallire:• per l'insoddisfazione delle persone coinvolte• per la mancanza di visibilità presso gli stakeholder• per la variabilità delle condizioni aziendali di partenza, sulla
base delle quali il progetto era partito
• La realizzazione di un progetto di tale portata non può trascurare la variabile dell'impatto organizzativo, perché le aziende sono entitàfatte, prima di tutto, di persone con i propri tempi di apprendimento, le resistenze al cambiamento, le interazioni personali reciproche
Considerazioni
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Qualche consiglio per un CRM efficace…
1. Adottare una logica incrementale
2. Integrare competenze distinte, in varie aree
3. Interpretare il CRM come un progetto e l'avvio di un processo evolutivo
4. Gestire il tempo come variabile dipendente
5. Fondamentale governare il processo
• ORGANIZZARE L'ESISTENTE - Ricostruire e gestire organicamente le informazioni, le analisi e le conoscenze già esistenti
• MIGLIORARE L'ESISTENTE - Completare il quadro informativo attuale e fare evolvere l'approccio analitico attuale
• SVILUPPARE IL NUOVO - Strutturare nuove informazioni, analisi e conoscenze a supporto del processo decisionale e gestionale del business.
• Mktg e vendite• ICT• Pianificazione e controllo• Organizzazione• Project mgt
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Agenda
1. Introduzione al CRM
2. Data quality
3. Componenti del CRM
4. Il processo completo
5. CRM 2.0
6. Social CRM
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Potenzialità del web per un CRM evoluto
Rappresenta un canale privilegiato di interazione con gli utenti perché:• è una vetrina affacciata sul mercato globale dei consumer• permette di instaurare un rapporto one to one con ciascun utente ad un
costo accessibile (tramite, ad esempio, l’interattività dei siti, l’e-mail marketing)
• consente di incontrare le esigenze di un consumatore sempre più esigente con servizi 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno
Per quanto riguarda la transazione, il web consente di:• Raggiungere i clienti ovunque essi siano e in qualunque momento lo
desiderino (riduzione dei limiti spazio-temporali)• Produrre (ad ogni visita) dati sul comportamento degli utenti che
contribuiscono a tracciarne il profilo in termini di interessi, bisogni, abitudini di acquisto
• Offrire la possibilità agli utenti di partecipare attivamente alla costruzione di un’offerta personalizzata (ad esempio, l’iscrizione ad una newsletter)
Descrizione
Il web rappresenta, contemporaneamente, uno strumento di:1. Comunicazione e Advertising2. Interazione3. Transazione
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Oltre alle sue molteplici funzioni, il vantaggio peculiare del Web è quello di consentire alle aziende di raccogliere on line e tracciare - real time i dati di navigazione degli utenti, su cui costruire analisi volte a:
• disegnare il profilo degli utenti in base al loro comportamento di navigazione, alle pagine visitate, alle informazioni richieste, ai prodotti acquistati, agli optional preventivati e poi non acquistati
• personalizzare il sito, in tempo reale o all’accesso successivo, in funzione del profilo disegnato per ciascun utente
• costruire forme di web advertising differenziate per utente e posizionate nelle pagine più visitate, in corrispondenza dei temi di maggior attrazione
• ridisegnare il sito e migliorare l’offerta di contenuti• ottimizzare le prestazioni tecniche del sito e della navigazione
degli utenti
Descrizione
Potenzialità del web per un CRM evoluto
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Funzionalità orientate alla clientela: marketing, vendite e supporto
Pienamente integrati in un canale professionale che include il cliente come una sua parte fondamentale
Adozione di Tools con funzioni automatiche
Nelle applicazioni e nei servizi sono integrate tecnologie quali blog, wikis, podcast, comunità di utenti che si scambiano informazioniViene automatizzata l’azione reciproca storica per guidare la crescita e la costruzione dei rapportiUtilizzare le conoscenze nel contesto per creare rapporti significativi
Modelli dei clienti dal punto di vista dell’aziendaModelli dei processi dell’azienda dal punto di vista del clienteRiconosce che le relazioni col cliente sono alla base della ricerca delle informazioni sul suo comportamento
Risiede in un’azienda che è focalizzata sul cliente Risiede in un ecosistema orientato al cliente
Verso il CRM 2.0…
CRM 1.0 CRM 2.0
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Il marketing è focalizzato sui processi che consentono di reperire informazioni sul cliente
Il marketing è la linea di confine per creare rapporti con il cliente; è fondamentale l’impegno dei clienti nelle attività e nelle discussioni, osservando lo scambio di informazioni tra i clienti
Il business produce prodotti e crea serviziper il cliente
Il Business è un aggregato di esperienze, prodotti, servizi, tool e conoscenze per il cliente
Le proprietà intellettuali sono protette con tutte le norme disponibili
Le proprietà intellettuali sono create e condivise coi clienti, partner, fornitori
Tecnico e operazionale Strategico
La strategia del cliente è parte della strategia della società La strategia del cliente è quella della società
Innovazioni provenienti da sorgenti interne Innovazioni provenienti sia da sorgenti interne che esterne
Attenzione sull’azienda e sulle relazioni col clienteAttenzione su tutte le fasi dei rapporti (tra l’azienda, i partner e i clienti) e specificamente con l’identificazione e l’impegno sui punti salienti
Verso il CRM 2.0…
CRM 1.0 CRM 2.0
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Agenda
1. Introduzione al CRM
2. Data quality
3. Componenti del CRM
4. Il processo completo
5. CRM 2.0
6. Social CRM
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• TV
• Radio
• Outdoor
• Press
• Internet
L’evoluzione della comunicazione: dai media tradizionali …
Utilizzo di INTERMEDIARI per la diffusione di un messaggio di massa…
Azienda
Target
Principali media
Modello tradizionale di relazione
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… ai molteplici touchpoints…
1. Identificazione di molteplici punti di contatto tra la persona e l’azienda
2. Cliente al centro della relazione: invia messaggi attraverso vari touchpoints
3. Sviluppo delle community di utenti/clienti
I mercati assomigliano più a conversazioni:le persone ne hanno il controlloalmeno quanto le Aziende
Nuovo modello di relazione
Azienda
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Social CRM: coinvolgimento dei clienti e gestione delle conversazioni
Le potenziali declinazioni sono varie, tra le più diffuse:
• un customer care dal basso in cui i clienti si danno aiuto l’un l’altro, spesso con un ridotto intervento da parte dell’azienda
• spazi di innovazione di massa (es. Forum) in cui i consumatori suggeriscono, raffinano e votano possibili miglioramenti al prodotto
• gruppi di affinità in cui scambiare la passione e creare relazioni focalizzate su tematiche specifiche legate al brand
Cos’è il Social CRM?
“CRM is a philosophy & a business strategy, supported by a technology platform, business rules, workflow, processes & social characteristics, designed to engage the customer in a collaborative conversation in order to provide mutually beneficial value in a trusted & transparent business environment.
It’s the company’s response to the customer’s ownership of the conversation.”
* Paul Greenberg
Obiettivo e potenziali declinazioni
• Passare da un’interazione individuale, sporadica e transazionale (vendita) ad un’esperienza piùcoinvolgente, aperta e specialmente partecipata tramite un contesto di community.
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• Stabilire una relazione più stretta e continuativa con il cliente
• Esporre anche i dipendenti verso l’esterno (contributo in base al ruolo e all’esperienza)
• Capire in dettaglio cosa il pubblico voglia e come i propri prodotti possano essere migliorati per dare una risposta
• Abbattere i costi di supporto, migliorando al contempo la qualità dell’esperienza
• Costruire un patrimonio di intelligenza collettiva comune ad azienda e pubblico
• Aumentare il livello di soddisfazione nell’uso• Creare dei brand ambassador felici di
promuovere non solo il prodotto, ma anche le buone esperienze garantite dall’azienda
Social CRM: una definizione in movimento…Social CRM: una definizione in movimento…
• Servzio & Formazione•Programmi Fedeltà•Supporto peer-to-peer
Social CRM: coinvolgimento dei clienti e gestione delle conversazioni
• Insightcommerciali•Generazione social lead•Risposta rapida
•Social mktgInsight•Gestione Eventi•Campagne
•ProductInsight•R&D condivisa (crowdsourcing)
Social CRM: il modello “a cipolla”* Possibili vantaggi
*Rielaborazione tratta da blog “Ideativi”
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E adesso…
Domande!!!
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Grazie per l’attenzione!!!
it.linkedin.com/pub/marco-manfredi/0/5b9/36a
@mar_manfredi