Ginzburg_1972_I Benandanti. Stregoneria e Culti Agrari Tra Cinquecento e Seicento
Seicento
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La letteratura dell’età moderna (Seicento)
1. Il quadro storico-culturale
Il Seicento
Politica: conflitto fra Francia e Spagna e declino di quest’ultima (Pace dei Pirenei: 1659) e dell’Italia che
dal 1559 (Pace di Cateau-Cambrésis) è sotto il dominio spagnolo
Religione: si fa definitiva la frattura fra paesi della Riforma (religione come fatto individuale, idee di tolleranza e libertà) e Controriforma (chiusura,
immobilità, censura)
Visione del mondo: con Galileo ha inizio la Scienza Nuova e il metodo sperimentale. Trova conferma la visione eliocentrica copernicana: l’uomo non è più
al centro del mondo.
Egemonia della Spagna
Ritardo nell’evoluzione
economica e civile
Crisi del commercio marittimo
mediterraneo
Esplorazioni geografiche
Controllo di ogni aspetto della vita
culturale e sociale
Crisi dell’intero sistema
conoscitivo
Teoria eliocentrica
Rivoluzione scientificaControriforma
Declino economico
Immobilità culturale
Rifiuto della tradizione
Fuga nell’edonismo
(Barocco)
L’Italia nel Seicento
2. Il Barocco
Etimologia del termine “barocco”
dal portoghese “barroco” (perla irregolare, non sferica)
…
…o dal vocabolo “baroco”, usato dagli scolastici per
indicare un sillogismo apparentemente corretto ma
in realtà errato
Parole chiave del Barocco
Vertigine cosmica, universo “in espansione”
Disarmonia, anticlassicismo
Analogia, metafora, concettismo
Morte, vuoto, niente.
L’universo in espansione
La disarmonia prestabilita
Michelangelo Buonarroti, David (1501-1504),– Firenze, Gallerie dell’Accademia
Gian Lorenzo Bernini: David (1623-1624) – Roma,
Galleria Borghese
Il concettismo e la metafora
“È del poeta il fin la meraviglia […] chi non sa far stupir vada alla striglia”
(Giovan Battista Marino)
“Consiste, l’ingegnoso artificio, in una enunciazione che appare ostica e fuori da
ogni senso comune, seguita da una spiegazione stravagante anch’essa e, a
volte, paradossale”
(Baltasar Graciàn, Acutezza e arte dell’ingegno, 1648)
“[Il reale] è popolato di segni densi di mobili ma precisi significati, mai diretti e referenziali, ma velati dietro iridescenze
metamorfiche quanto mai gradite all’uman genio che, sempre, ammira maggiormente la verità vestita che
ignuda”
(Emanuele Tesauro, Il cannocchiale aristotelico, 1670)
Il senso della morte…
NORD EUROPA…
Mattia Preti: Bozzetto per gli affreschi sulla peste di Napoli (c. 1660) – Napoli,
Galleria Nazionale di Capodimonte
…E SUD EUROPA
Philippe de Champaigne: Natura morta (c. 1630) – Le Mans, Musée des Beaux-Arts
Guercino, Et in Arcadia ego (1618-1622) – Roma, Galleria Nazionale d’Arte Antica
La poesia barocca
Giovan Battista Marino
Altri sperimentato
ri “minori”
Alcune esperienze
“eccentriche”
Claudio Achillini, Gabriello Chiabrera
Alessandro Tassoni, La
secchia rapita- Tommaso
Campanella, la poesia
filosofica
La lira – Lirica artificiosa,
multiforme, arguta
Adone: poema lirico in cui
viene dissolta la forma epico-
cavalleresca
La poesia europea
Shakespeare (Sonetti) in
Inghilterra – Gongora e Quevedo in
Spagna
3. La rivoluzione scientifica
Prima di Galileo
Giordano Bruno
Tommaso Campanella Niccolò Copernico
Galileo Galilei
Pisa (1564) – Arcetri (1642). Professore universitario e studioso di fisica e matematica (ma anche di letteratura), fece importanti
scoperte scientifiche, fu il padre del metodo sperimentale e scrisse opere fondametali.
Ebbe aspri conflitti con la chiesa, che condannò i suoi studi sull’eliocentrismo e la sua contrarietà all’ipse dixit, e fu costretto
all’abiura.
Scrisse prevalentemente in volgare perché voleva che le sue teorie fossero diffuse presso un pubblico il più vasto possibile.
La sua opera principale è il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: un trattato in forma dialogica sulle teorie cosmologiche (tre personaggi: il copernicano Salviati,
l’aristotelico Simplicio, il mediatore Sagredo).