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www.confedilizia.it www.confedilizia.eu Anno 28 - dicembre 2018 - n. 11 All’interno EDITORIALE (pagg. 28-31) Spese balconi - Glossario condominio - Proposte mediazione - Articolo 155 - Amministratore e la- vori straordinari urgenti - Amministratore e ca- duta alberi - Area verde e parcheggio - Ammini- stratore, revoche - Assemblea e convocazione - Tormentone spese condominiali TUTTOCONDOMINIO MINACCE SVENTATE (pag. 2) IL CALENDARIO 2019 DEGLI ESAMI CORSI ON-LINE (2) IMU E TASI UNITE, LA SUPER TASSA (2) Dal primo gennaio niente libretti al portatore (4) Borse di studio anno 2017/2018 (4) Entro il 31 gennaio assicurazione casalinghe (5) Comunicazione lavori portale Enea dal 21/11 (8) Nuovo accordo Credito 2019 (9) Decreto sicurezza favorisce gli occupanti (12) Non c’è più religione, chiese vuote (12) Che tristezza il boicottaggio di «Rosso Istria» (13) Visure e planimetrie catastali (15) (15) - La cura delle ustioni RIQUALIFICAZIONE IMMOBILI MASSIMIZZARE LE DETRAZIONI (16-17) La Regione Emilia vuole aumentare i costi di costruzione (17) Affitti brevi, obbligo di comunicazione (19) Le ricette Confederali (27) - Pasta risottata alla Garibaldi (ADERENTE ALLACONFEDILIZIA) Auguri di Buone Feste (per quanto consentito dai tempi che corrono) Seguici su Facebook Facebook.com/Confedilizia

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www.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Anno 28 - dicembre 2018 - n. 11

All’internoEDITORIALE

(pagg. 28-31)Spese balconi - Glossario condominio - Propostemediazione - Articolo 155 - Amministratore e la-vori straordinari urgenti - Amministratore e ca-duta alberi - Area verde e parcheggio - Ammini-stratore, revoche - Assemblea e convocazione -Tormentone spese condominiali

TUTTOCONDOMINIO

MINACCE SVENTATE (pag. 2)

• IL CALENDARIO 2019DEGLI ESAMI CORSI ON-LINE (2)

• IMU E TASI UNITE,LA SUPER TASSA (2)

• Dal primo gennaioniente libretti al portatore (4)

• Borse di studio anno 2017/2018 (4)

• Entro il 31 gennaioassicurazione casalinghe (5)

• Comunicazione lavoriportale Enea dal 21/11 (8)

• Nuovo accordo Credito 2019 (9)

• Decreto sicurezza favorisce gli occupanti (12)

• Non c’è più religione, chiese vuote (12)

• Che tristezza il boicottaggio di «Rosso Istria» (13)

• Visure e planimetrie catastali (15)

• (15)- La cura delle ustioni

• RIQUALIFICAZIONE IMMOBILIMASSIMIZZARE LE DETRAZIONI (16-17)

• La Regione Emilia vuole aumentare i costi di costruzione (17)

• Affitti brevi, obbligo di comunicazione (19)

• Le ricette Confederali (27)- Pasta risottata alla Garibaldi

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Auguri di Buone Feste(per quanto consentito dai tempi che corrono)

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2 dicembre2018

EDITORIALE

Minacce sventateAl momento di scrivere questo editoriale, il disegno di legge di

bilancio (la finanziaria, per capirsi) ha appena iniziato il suo cam-mino parlamentare, con ritardo per via della disputa del Governoitaliano con la Commissione europea e delle correlate trattative.Lo sta esaminando la Camera dei deputati e successivamente pas-serà al Senato, per poi probabilmente tornare alla Camera per l’ap-provazione definitiva.

Confedilizia sta lavorando per convincere il Governo a migliorarequanto (poco) è stato previsto in relazione al settore immobiliare, valea dire l’avvio della cedolare secca per le locazioni commerciali e laproroga degli incentivi fiscali per alcuni interventi sugli immobili.

Tuttavia – come previsto (ne parlavamo nello stesso editoriale dinovembre) – un grande dispendio di energie si è dovuto rivolgereal contrasto a tentativi di gravare la proprietà immobiliare di ulte-riori carichi fiscali. È il caso dell’emendamento, anche di maggio-ranza, ufficialmente destinato a semplificare (parola magica) latassazione locale attraverso l’unificazione di Imu e Tasi, ma cheaveva fra le sue pieghe – come scoperto e denunciato da Confedi-lizia – un incremento dell’aliquota massima della “nuova Imu”(11,4 per mille) rispetto all’attuale limite massimo della somma diImu e Tasi (10,6 per mille, eccetto che per i Comuni in cui è statoripetutamente – e ingiustificatamente – consentito il tetto dell’11,4per mille), oltre che la soppressione della sia pur minima quota ditributo a carico dell’occupante.

Vedremo come andrà a finire, ma purtroppo segnali come questinon sono incoraggianti e indicano che per il settore immobiliareun “Governo del cambiamento” non è alle viste. Non solo il caricodi tassazione patrimoniale non viene ridotto, ma addirittura se nepaventa la crescita, attraverso manovre poco trasparenti.

Intanto, i prezzi degli immobili continuano a scendere e i medianon trovano di meglio da fare che gioire per la ripresa del numerodi quelle che noi ormai da tempo chiamiamo compra(s)vendite,visto che di questo si tratta.

Nel numero di gennaio di Confedilizia notizie faremo il punto sututte le novità della legge di bilancio che sarà approvata alla finedi dicembre, con spiegazioni e commenti. Lo stesso faremo attra-verso convegni e incontri di studio sul territorio. Nel frattempo,l’invito è a tenersi aggiornati consultando regolarmente il sito In-ternet di Confedilizia (www.confedilizia.it) e la nostra pagina Fa-cebook, “condividendo” il più possibile i contenuti che vengonopubblicati, specie quelli che illustrano le posizioni politiche dellaConfederazione.

Bisogna farsi sentire, e farlo in tanti. Altrimenti le cose non cam-bieranno facilmente.

g.s.t.twitter@gspazianitesta

www.facebook.com/PresidenteConfedilizia

da il Giornale, 26.11.’18

Le prossime date per sostenere l’esame finale

Giovedì 13 dicembre, ore 15 Roma

Sabato 12 gennaio, ore 9,30 Milano

Sabato 9 febbraio, ore 15 Arezzo

Sabato 2 marzo, ore 15 Forlì

Giovedì 4 aprile, ore 15 Grosseto

Sabato 13 aprile, ore 9,30 Piacenza

Sabato 4 maggio, ore 15 Massa Carrara

Giovedì 16 maggio, ore 15 Lanciano

Sabato 8 giugno, ore 15 Pescara

Sabato 6 luglio, ore 15 Pisa

Venerdì 27 settembre, ore 15 Messina

Sabato 5 ottobre, ore 9,30 Milano

Sabato 12 ottobre, ore 9,30 Piacenza

Giovedì 24 ottobre, ore 15 Ascoli Piceno

Sabato 9 novembre, ore 15 Treviso

Sabato 7 dicembre, ore 15 Vicenza

Mercoledì 11 dicembre, ore 15 Roma

Ogni sessione comprende esami siaper Corsi on-line iniziali che per Corsion-line periodici di qualsiasi anno.

Superato l’esame, il diploma viene im-mediatamente rilasciato.

CORSI AMMINISTRATORION-LINE

SAVE THE DATE

Video audizioneConfedilizia sulla manovra

Su Internet è disponibile ilvideo dell’audizione di Con-fedilizia sulla legge di bilancio2019 dinanzi alle CommissioniBilancio del Senato e della Ca-mera nonché il documentodepositato in Parlamento nel-l’occasione.

L’indirizzo è il seguente:www.confedilizia.it/audizione-confedilizia-su-legge-bilancio-2019/

ASTE GIUDIZIARIE SUL NOSTRO SITOTribunali di

Agrigento, Alessandria, An-cona, Asti, Avezzano, Bari, Ber-gamo, Brescia, Cagliari, Cal-tagirone, Catania, Foggia, Fi-renze, Lanciano, Latina, Li-vorno, Marsala, Milano, Napoli,Palermo, Perugia, Pescara, Pia-cenza, Reggio Calabria, Roma,Siracusa, Sulmona, Torre An-nunziata, Trapani, Verona

L’idea di EuropaIl sogno dei padri storici e

autentici dell’idea di Europaè rimasto irrealizzato e, perdi più, è diventato l’incubodei popoli europei di oggi.

Renato Cristin

Fabio Dattilo Capodel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco

Il 20 novembre scorso il Con-siglio dei ministri, su propostadel Ministro dell’Interno MatteoSalvini, ha deliberato la no-mina a Capo del Corpo nazio-nale dei Vigili del fuoco, condecorrenza dal 1º dicembre2018, l’ing. Fabio Dattilo.

Vivi rallegramenti da Confe-dilizia.

da Libero, 23.9.’18

VaccinoIl vaccino è un preparato

che ha lo scopo di indurre laproduzione di anticorpi pro-tettivi nell’organismo in cuiviene inoculato, conferendoall’interessato una resistenzaspecifica nei confronti di unadeterminata malattia infettiva.Il termine significa letteral-mente “della vacca”: in origine,infatti, designava il vaiolo deibovini (o vaiolo vaccino) e, inparticolare, il pus ricavatodalle pustole del vaiolo bovino(pus vaccinico), impiegato perpraticare l’immunizzazioneattiva contro il vaiolo umano.

Spezzare una lancia

“Spezzare una lancia” a fa-vore di qualcuno significaprendere le difese di una per-sona, parlare in favore di costuidi fronte a chi l’attacca, pero-rarne la causa. L’origine ditale espressione deriva daitornei cavallereschi, dove lospezzare una lancia equivalevaa dichiararsi pronti a battersi.Il primo scontro, infatti, av-veniva con le lance, che spessosi spezzavano all’impatto.

LA LENTEDI INGRANDIMENTO

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3dicembre2018

Alessio Butti di Fratelli d’Italiasei volte parlamentare

Alessio Butti nasce a Como il15 ottobre 1964. La sua lungaattività politica, iniziata da stu-dente (è diplomato d’istituto tec-nico industriale) nel Fronte dellagioventù, resta legata alla cittànatale. Accanto all’attività politicasvolge quelle di pubblicista e diconsulente aziendale.

Nel 1985 è consigliere comu-nale per il Msi-Dn, nel ’90 con-sigliere provinciale, confermatonel ’94 e nel ’98. Entra per laprima volta alla Camera nel ’92,nella circoscrizione Como-Son-drio-Varese, lista del Msi-Dn(6.375 preferenze). Dal ‘94 al ’96è vicesindaco di Como. Nel ’96rientra alla Camera, nel collegiouninominale di Como, Polo perle libertà (40,9%). Rieletto nel2001, sempre a Como, Casa dellelibertà (56,1%), è vicecapogruppodi An. Nel ‘06 passa al Senato, inLombardia, per An. Nel 2008 ri-torna a palazzo Madama, in Lom-bardia, per il Pdl, venendo elettosegretario di presidenza. Allanascita di Fratelli d’Italia aderisceal nuovo partito, risultando elettoalla Camera nel 2018, collegiodi Lecco, per la coalizione dicentro-destra (50,1%). Nella suapresenza parlamentare ha fattoparte di numerose commissioni,anche come capogruppo: Vigi-lanza radiotelevisiva (più volte),Trasporti, Cultura, Controllosugli enti previdenziali.

Nella presente legislatura èvicepresidente della Commis-sione Ambiente. Intensa è lasua attività, sia in aula sia incommissione, con numerosi in-terventi tanto tecnici quanto piùschiettamente politici, e con unlungo elenco di progetti dilegge e di atti d’indirizzo e con-trollo sottoscritti.

PERSONALITÀ

Personalità di cui ci siamo pre-cedentemente occupati: AngeloRughetti, Antonella Manzione,Daniele Capezzone, Enrico Mo-rando, Mauro Marino, MaurizioGasparri, Claudio Cerasa, Ric-cardo Nencini, Vieri Ceriani, Tom-maso Foti, Cosimo Ferri, MarcoCausi, Gian Marco Centinaio,Roberto Reggi, Renato Brunetta,Enrico Zanetti, Anna Cinzia Bon-frisco, Alessandro Pagano, CarlaRuocco, Enrico Costa, Karl Zeller,Maurizio Bernardo, Carlo Ca-lenda, Giancarlo Giorgetti, MainoMarchi, Daniele Pesco, MariastellaGelmini, Maurizio Sacconi, Fran-cesco Boccia, Maurizio Lupi, Gior-gio Santini, Giorgio Tonini, Eli-sabetta Gardini, Guido Guidesi,Massimiliano Fedriga, AndreaCausin, Catia Polidori, SilvanaComaroli, Alfonso Celotto, Gre-gorio Fontana, Anna Maria Ber-nini, Massimo Garavaglia, Ar-mando Siri, Vincenzo Spadafora,Luigi Marattin.

PERSONALITÀ NEI NUMERI PRECEDENTI

IL BUON GIORNOSI VEDE DAL MATTONE

CONTENZIOSO DI BONIFICA MOLTIPLICATOI Consorzi continuano a riscuotere coi ruoli

DAL MAS – Ai Ministri dell’eco-nomia e delle finanze e delle poli-tiche agricole alimentari, forestalie del turismo – Premesso che:

il contenzioso con i consorzidi bonifica, che riscuotono circa600 milioni di euro all’anno dicontribuzione coatta sia agricolache extraagricola e urbana, èsempre stato rilevante nelle com-missioni tributarie ma anchenella sezione tributaria dellaCassazione;

il contenzioso si è oggi molti-plicato per l’opposizione chemolti contribuenti coatti fannoalle cartelle di pagamento che iconsorzi di bonifica continuanoad emettere nonostante la normache consente ciò (art. 21 delregio decreto 13 febbraio 1933,n. 215) sia stata volutamenteabrogata dal Parlamento;

a tutte le controversie avantile commissioni tributarie pro-vinciali, le commissioni tributarieregionali e la Cassazione devonoaggiungersi quelle avanti il Tare il Consiglio di Stato, concer-nenti la legittimità dei piani diclassifica,

si chiede di sapere se i Ministriin indirizzo non intendano ac-quisire dai competenti organigiurisdizionali i dati relativi alnumero di controversie pendentinei vari gradi di giudizio, ciò alfine di valutare opportuni prov-vedimenti di competenza persmaltire l’arretrato ed assicurarecomunque la pronta decisionedelle controversie.

TORNIAMO AL LATINO

Ab imisAb imis. È generalmente

usata la frase Ab imisfundamentis, dalle più pro -fonde fondamenta. A signi-ficare – quasi sempre – lanecessità di un rinnova-mento, di una ricostruzionetotale.

Come in campo economico,anche in campo sociale loStato deve intervenire là doveil privato non trova motiva-zioni sufficienti per investire.

Intervento del Presidente di ACRI

Giuseppe Guzzetti

Giornata Mondiale del Risparmio 2018

da 24Ore, 24.11.’18

da ItaliaOggi, 29.11.’18

da TRADIZIONE FAMIGLIA PROPRIETÀ, ottobre 2018

DISCERNIMENTOETICO

Come evidenziato ben piùautorevolmente di me in unrecente documento, “ogni si-stema economico legittimala sua esistenza non solo me-diante la mera crescita quan-titativa degli scambi, bensìdocumentando soprattutto lasua capacità di produrre svi-luppo per tutto l’uomo e perciascun uomo”. A pronun-ciarsi così è la Santa Sedenel documento “Oeconomicaeet pecuniariae quaestiones.Considerazioni per un discer-nimento etico circa alcuniaspetti dell’attuale sistemaeconomico-finanziario”.

Intervento del Presidente di ACRI

Giuseppe Guzzetti

Giornata Mondiale del Risparmio 2018

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4 dicembre2018

SISTEMA CONFEDILIZIA

I REGISTRI AMMINISTRATORISONO ISTITUITI PRESSOLE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI CONFEDILIZIA

ASSOCIAZIONE ARCHIVI GENTILIZI E STORICI(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Dal primo gennaio spariscono i libretti al portatoreCon il comunicato stampa del 22.11.’18, il Ministero dell’economia

e delle finanze ha ricordato che entro il 31.12.’18 i libretti al portatore,bancari o postali, ovvero i libretti non nominativi (e quindi non ri-conducibili ad alcun soggetto specifico), dovranno essere estintipena sanzioni da 250 a 500 euro.

L’obbligo di estinzione è legato alle misure di contrasto al riciclaggio(art. 49, d.lgs. n. 231/’07).

Il Ministero, nell’occasione, ha anche ricordato che già dalloscorso 4.7.’17, banche e Poste italiane dovevano emettere esclusiva-mente libretti di deposito nominativi. Dalla stessa data i librettibancari o postali al portatore non possono più essere trasferiti da unportatore ad un altro.

Se si è in possesso di un libretto al portatore, entro la fine di que-st’anno bisognerà presentarsi agli sportelli della banca o di Posteitaliane che hanno emesso il libretto e scegliere una delle tre seguentimodalità di estinzione: 1) chiedere la conversione del libretto al por-tatore in un libretto di risparmio nominativo; 2) trasferire l’importocomplessivo del saldo del libretto su un conto corrente o su altrostrumento di risparmio nominativo; 3) chiedere la liquidazione incontanti del saldo del libretto.

Dopo questa data i libretti al portatore saranno inutilizzabili. Ciòsignifica che banche e Poste italiane non potranno dar seguito arichieste di movimentazioni sui predetti libretti e, fermo restandol’obbligo di liquidazione del saldo del libretto a favore del portatore,saranno obbligate a effettuare una comunicazione al Ministero del-l’economia e delle finanze, che applicherà al portatore “fuori tempomassimo” una sanzione amministrativa da 250 a 500 euro.

Borse di studio anno 2017/2018 per i dipendenti da proprietari di fabbricatiL’Ebinprof ha dato il via ai nuovi bandi per assegnare le borse di

studio per i figli (e soggetti a questi assimilati) dei dipendenti daproprietari di fabbricati. Le borse sono in tutto 120 per un importocomplessivo pari a 260.000 euro.

Ai bandi relativi agli studenti universitari possono partecipareanche gli studenti che – non avendo superato i 40 anni – siano lorostessi dipendenti da proprietari di fabbricati.

Nel merito, sono in concorso: 38 borse di studio da 1.500 euro ca-dauna per studenti di istituti o scuole superiori che abbiano supe-rato l’esame di Stato a conclusione dell’anno scolastico 2017/2018(3 delle quali esclusivamente destinate a studenti diversamenteabili); 46 borse di studio da 2.000 euro cadauna per studenti uni-versitari che abbiano acquisito, nell’anno accademico 2017/2018,almeno il 70% dei crediti formativi (CFU) previsti da piano di studi;33 borse di studio da 3.000 euro cadauna per neolaureati che ab-biano sostenuto l’esame di laurea nell’anno 2018; 3 borse di studioda 4.000 euro cadauna a neolaureati che abbiano discusso la tesi inmateria di diritto del lavoro o scienze sociali ed economiche.

Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 31.3.’19.I bandi con tutte le istruzioni nonché la modulistica sono dispo-

nibili sul sito Internet www.ebinprof.it

Convegno a Roma sul portieratoProsegue l’impegno di Ebinprof per far conoscere sempre più il

sistema bilaterale del portierato, istituito da Confedilizia e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs.

Si è svolto, infatti, a Roma un convegno informativo organizzatodalla Filcams di Roma e del Lazio, dove per Confedilizia ha parte-cipato l’avv. Alessandro Lupi che è intervenuto alla tavola rotondasu “Il contratto collettivo nazionale di lavoro e il welfare contrat-tuale, il sistema bilaterale nel settore dipendenti da proprietari e lasalute e la sicurezza nel comparto”.

Durante l’evento – al quale hanno partecipato anche l’avv. PierPaolo Bosso, in qualità di vicepresidente dell’Ebinprof, e il rag. LucaSegalin, in rappresentanza della Cassa portieri – sono stati presentatied illustrati i servizi, le attività e le iniziative degli enti bilaterali.Fatturazione elettronica

La fatturazione elettronica – che diverrà obbligatoria anche nelrapporto tra privati a partire dal prossimo 1° gennaio 2019 (salvoderoghe dell’ultimo minuto, per ora solo “ventilate” e subito doposconfessate) – è stata al centro sia del Coordinamento tributario del31 ottobre sia del seminario informativo svoltosi il 4 dicembre aRoma, incontri ai quali sono stati invitati tutti gli iscritti al Coram.

Per coloro che non avessero potuto partecipare al seminario didicembre (curato dal dott. Francesco Veroi e dal dott. Andrea Car-tosio, rispettivamente responsabile e membro del Coordinamentotributario), la Sede centrale ha messo a disposizione il video e lerelative slides, nella sezione “Banche dati” del sito Internet confe-derale riservata agli associati.

Online tutta la collana “Saggi” delle “Pubblicazioni” degli Archivi di Stato È stata completata la digitalizzazione della collana “Saggi” delle

pubblicazioni degli Archivi di Stato: 116 volumi monografici dispo-nibili gratuitamente nella sezione “Pubblicazioni” del sito www.ar-chivi.beniculturali.it/

Il programma di digitalizzazione delle pubblicazioni della Dire-zione generale per gli Archivi prosegue da anni e, attualmente, sonotre le collane completate (oltre ai “Saggi”, i “Quaderni della Rasse-gna degli Archivi di Stato” e i “Sussidi”).

Delle altre collane, di cui è in programma il completamento, sono adoggi disponibili in formato pdf: “Strumenti”, 71 numeri; “Pubblicazionidegli Archivi di Stato”, 21 numeri; “Fonti”, 37 numeri; “Fuori Collana”,18 numeri; “Pubblicazioni degli Istituti archivistici”, 9 numeri; “Rasse-gna degli Archivi di Stato”, 72 numeri (vecchia e nuova serie).

ENTE BILATERALE PER I DIPENDENTIDA PROPRIETARI DI FABBRICATI COSTITUITODA CONFEDILIZIA E CGIL - CISL - UIL

Edilizia residenzialepubblica e criterio

di riparto di giurisdizione

“Il riparto di giurisdi-zione in materia di edili-

zia residenziale pubblica è regolato dal criterio della posizionesoggettiva riconoscibile in capo al privato, dovendosi attribuirla algiudice amministrativo allorquando tale posizione sia d’interesselegittimo perché attinente alla fase del procedimento amministra-tivo strumentale all’assegnazione, caratterizzato da poteri pubbli-cistici e al giudice ordinario allorquando sia di diritto soggettivoperfetto, in quanto attinente al rapporto locativo costituitosi in se-guito a detta assegnazione, quest’ultima essendo una fase priva divalenza pubblicistica i cui atti non costituiscono espressione diuna ponderazione tra interesse pubblico e quello privato, ricadendonell’ambito di un rapporto paritetico soggetto alle regole del dirittoprivato”.

Così il Tar della Lombardia (Brescia, Sez. II), con pronuncia n.974 del 13.10.’18.

COORDINAMENTONAZIONALE CASE RISCATTOEDILIZIA PUBBLICA(ADERENTE ALLACONFEDILIZIA)

Maria Bianca Farina confermata Presidente

L’Assemblea dell’Ania ha confer-mato Maria Bianca Farina alla pre-

sidenza per il prossimo triennio.Congratulazioni e auguri di buon lavoro da parte di Confedilizia.

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

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5dicembre2018

SISTEMA CONFEDILIZIA

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Assicurazione obbligatoria casalinghe: entro il 31 gennaio, pagamento del premioSi ricorda che, come tutti gli anni, entro giovedì 31.1.’19 deve es-

sere pagato il premio annuale di 12,91 euro per l’assicurazione ob-bligatoria per gli infortuni domestici.

Soggetti all’obbligo di iscrizione sono tutti coloro che: a) abbianoun’età compresa fra i 18 e i 65 anni; b) svolgano, in via non occa-sionale (abitualmente e sistematicamente, anche se non continua-tivamente), senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, at-tività in ambito domestico finalizzate alla cura delle persone checostituiscono il proprio nucleo familiare e dell’ambiente domesticoove dimora lo stesso nucleo familiare; c) non svolgano altra attivitàche comporti l’iscrizione presso forme obbligatorie di previdenzasociale.

Coloro che nel corso del 2019 matureranno i requisiti previstidalla legge per l’iscrizione obbligatoria, dovranno, all’atto della ma-turazione dei requisiti medesimi, provvedere all’iscrizione tramiteil pagamento del premio (sempre ed in ogni caso di euro 12,91) ov-vero, se hanno diritto all’esenzione, tramite presentazione all’Inaildella richiesta di iscrizione.

Ulteriori informazioni, quali i casi di esonero dal pagamento delpremio annuo, il decalogo del risarcimento ecc., sono reperibili sulsito Internet della Confedilizia, nella sezione “casalinghe”.

Normativa antiriciclaggio: adempimenti per il trust

Il gruppo di studio della commissione Wealth Planning dell’Or-dine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Milano ha dif-fuso una nota (n. 1/’18) che prende le mosse dalle recenti modifichenormative in materia di antiriciclaggio disciplinate dal d.lgs. n.90/’17 con cui si introduce una differente individuazione della fi-gura di titolare effettivo.

Tali variazioni impattano anche sul monitoraggio fiscale poichésono considerati obbligati alla comunicazione delle attività finanziariee degli investimenti detenuti all’estero tutti coloro che sono definiti ti-tolari effettivi secondo l’art. 1, comma 2, lett. p, del d.lgs. n. 231/’07.

In particolare, il documento si concentra sul trust.Nella previgente formulazione ai fini antiriciclaggio i titolari ef-

fettivi venivano individuati nelle persone fisiche che beneficiavanodi almeno il 25% del patrimonio del trust o nel cui interesse prin-cipale era istituito o agiva il trust e/o che comunque esercitavanoil controllo su almeno il 25% del patrimonio.

Con il nuovo art. 22, comma 5, del d.lgs. n. 231/’07 si è eliminatadel tutto la soglia del 25% del trust fund; tale ampliamento generadelle difficoltà interpretative secondo l’Odcec di Milano, in rela-zione alla prospettiva degli obblighi di monitoraggio.

In passato, la circolare n. 28/E del 2013 dell’Agenzia delle entrateaveva fornito un’interpretazione del concetto di titolare effettivo cheteneva conto anche delle differenti esigenze soddisfatte da tali ob-blighi rispetto alle finalità proprie delle disposizioni antiriciclaggio.

Il gruppo di studio, nella citata nota n. 1/’18, rileva come l’indivi-duazione del titolare effettivo crei alcune criticità. Nonostante la ri-formulazione della disposizione individuatrice dei titolari effettivi,gli estensori del documento, alla luce delle effettive esigenze delmonitoraggio fiscale, ritengono sia necessario operare uno sforzointerpretativo che non si fermi al mero dato letterale ma che tengaconto anche delle finalità della normativa sul monitoraggio.

A tal proposito, sembra non esservi spazio per un’estensione acri-tica che porti anche gli altri soggetti interessati alle vicende del trustmedesimo (trustee, protector, settlor, beneficiari discrezionali) acompilare il quadro RW.

Questa lettura viene affrancata anche dall’esonero dalla compi-lazione del quadro RW previsto per gli amministratori di società eper le quote di partecipazione di società quotate.

Segnalazione mutuiLa Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione,

composta dalle associazioni rappresentative degli agenti immobi-liari, dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziariaFimaa, Fiaip e Anama, si è riunita il 13 novembre per affrontare latematica della cosiddetta “segnalazione dei mutui”, che interessail comparto della mediazione creditizia (art. 12, comma 1-quater,del d.lgs. n. 141/’10) e che è in attesa di essere espressamente di-sciplinata in un provvedimento normativo che dovrà essere ema-nato dal Ministero dell’economia e delle finanze.

La Consulta, in attesa del Regolamento del Mef, plaude al fattoche gli agenti immobiliari possano tornare alla segnalazione, inmodo accessorio alla propria attività, ed è concorde nel ritenereche la segnalazione possa essere effettuata unicamente a favore deisoggetti iscritti all’Oam, ossia a favore dei mediatori creditizi e degliagenti in attività finanziaria, e non direttamente agli istituti di cre-dito, come avveniva prima dell’entrata in vigore della legge sullamediazione creditizia.

“Gli agenti immobiliari si riappropriano della possibilità di se-gnalare i propri clienti che necessitano di un mutuo, dopo che ild.lgs. n. 141/’10 li aveva esclusi impropriamente dalla segnala-zione”, hanno commentato i Presidenti Taverna (Fimaa), Baccarini(Fiaip) e Maffey (Anama).

COORDINAMENTO TRUSTS IMMOBILIARI CONFEDILIZIA

Valorizzazione del patrimonio storico e architettonico

“L’architettura è un fatto d’arte, un fenomeno che suscita emo-zione, al di fuori dei problemi di costruzione, al di là di essi”. (LeCorbusier). L’arte rappresenta la grandezza della creatività umana,la capacità di alcuni talenti geniali di esprimere esteticamente sen-sazioni ed emozioni in maniera pura, con abilità e con naturalezza.Mapei è da sempre legata al mondo della cultura, dell’arte e del-l’architettura. Gli edifici di particolare pregio storico e artistico ri-chiedono adeguate operazioni di consolidamento, risanamento erestauro conservativo. Grazie all’esperienza maturata in innume-revoli cantieri di risanamento di edifici di pregio eseguiti in tutto ilmondo, Mapei ha sviluppato una linea di prodotti denominata “Ri-sanamento e consolidamento di edifici in muratura” dedicata allaconservazione del patrimonio esistente. Tale patrimonio costituisceparte essenziale dell’identità culturale di un Paese e come tale vatutelato e valorizzato preservandolo dal degrado e dalla distruzione.

A tale scopo e al fine di mettere a disposizione di molti il proprio“know out”, Mapei ha stretto negli ultimi anni un importante soda-lizio con ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane.

ADSI nasce a Roma il 4 marzo del 1977 e svolge una fondamen-tale azione di sensibilizzazione per favorire la conservazione, la va-lorizzazione e la gestione delle dimore storiche private. Il sito ADSIsi arricchisce oggi di un nuovo spazio che permetterà di mettere incomunicazione diretta i soci e/o chiunque ne fosse interessato conil servizio tecnico Mapei. È stata inserita una voce di menù deno-minata “Assistenza Tecnica” che rimanda a una nuova pagina delsito dove è possibile, lasciando i propri dati, porre dei quesiti, ri-chiedere sopralluoghi, assistenza tecnica o semplici informazioniai tecnici Mapei, il tutto a titolo esclusivamente gratuito.

Nella home page del sito ADSI è stato inserito inoltre un nuovobanner, “Tecniche e consigli per intervenire su edifici di pregio sto-rico e artistico”, che se selezionato rimanda al form di cui sopra.

Inoltre, è anche possibile “cliccare” semplicemente sul logoMapei per essere indirizzati alla pagina dedicata al risanamento diedifici storici all’interno del sito ufficiale Mapei. Per ulteriori in-formazioni i tecnici Mapei rimangono a disposizione all’indirizzo:[email protected] .

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

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6 dicembre2018

UNION INTERNATIONALE DE LA PROPRIÉTÉ IMMOBILIÈRE(COMPONENTE PER L’ITALIA: CONFEDILIZIA)

SISTEMA CONFEDILIZIA

ISCRIVITI DA NOIDIVENTERAI UN AMMINISTRATORE AFFERMATO

New deal of consumersLa Commissione europea ha presentato un pacchetto di misure

tese ad aggiornare e migliorare la vigente legislazione in tema di pro-tezione dei consumatori. L’intento è quello di rafforzare l’esecuzionedelle decisioni giudiziarie e la tutela extragiudiziale dei diritti deiconsumatori agevolando, al contempo, il coordinamento e l’azioneefficace delle autorità nazionali per la tutela dei consumatori.

Il pacchetto è composto dei seguenti tre documenti: un provvedi-mento non legislativo (“Un new deal per i consumatori”); la propostadi direttiva relativa alle azioni rappresentative a tutela degli interessicollettivi dei consumatori; la proposta di direttiva per una miglioreapplicazione e una modernizzazione delle norme Ue relative allaprotezione dei consumatori.

Negli auspici della Commissione l’approvazione di detto pacchetto,che presumibilmente avverrà prima della fine dell’anno, porterà, dauna parte, ad una sostanziale equiparazione dei consumatori nell’Uee, dall’altra, a fare in modo che le imprese europee operino all’in-terno di un quadro regolamentare adatto ad affrontare le sfide di oggioffrendo condizioni di parità in tutto il mercato unico.

Si darà conto dell’iter dei tre distinti provvedimenti.

Istituito il Council of professionalsA Lisbona, nel corso dell’ultima riunione del Comitato esecutivo

dell’Uipi, è stato deliberato un nuovo assetto organizzativo del-l’Unione al fine di renderne sempre più efficace ed efficiente l’ope-rato. All’uopo è stato istituito un comitato di esperti che coadiuveràla sede di Bruxelles, sia nella fase di analisi dei provvedimenti le-gislativi, sia nella comparazione tra le diverse discipline e le pro-poste da sottoporre alle istituzioni europee.

Si riporta di seguito l’elenco delle tematiche e dei nominativi deiprofessionisti che coadiuveranno, per l’Italia, il segretariato gene-rale dell’Uipi:

- tematiche condominiali: .......................... Vincenzo Nasini- tematiche locatizie: .................................. Carlo del Torre- impianti tecnici: .......................................... Michele Vigne- imposte e tasse: .......................................... Francesco Veroi- legislazione consumatori: ........................ Barbara Gambini- servizi agli associati: ................................ Carlo Caselli

ASSOCIAZIONE SINDACALE DATORI DI LAVORO DOMESTICO(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

Come evitare le truffe: vademecum per il datore di lavoro domestico

Partendo da un’allarmante inchiesta pubblicata dal settimanaleL’Espresso sul fenomeno delle coop operative nel campo dell’assi-stenza agli anziani, che truffano lavoratori e famiglie, si è pensatodi fornire delle raccomandazioni al fine di mettere in guardia daeventuali raggiri. Eccole di seguito riassunte:

restare nell’ambito delle regole delineate dal contratto collettivonazionale che norma il settore domestico;

diffidare da improvvisati ‘problem solver’ che offrono personalecon stipendi molto bassi: esistono dei minimi retributivi al di sottodei quali non è possibile scendere;

ricordare sempre che il rapporto di lavoro che si instaura tra da-tore di lavoro e domestico è sempre di subordinazione. Una voltaassunto, colf, badante o baby sitter diventa a tutti gli effetti un im-piegato della famiglia; pertanto solo il titolare del rapporto di lavoropuò versare trimestralmente i contributi al lavoratore (chi affermadi potersi sostituire al datore di lavoro dice il falso).

Come cambia lo stipendio della baby sitterquando i bambini sono 2 (o più)

Se in casa i bambini da accudire sono due, o più, cosa è giusto ri-conoscere in busta paga al futuro dipendente? Contrariamente aquanto si potrebbe pensare, il contratto collettivo nazionale che re-gola il settore domestico non attribuisce variazioni di retribuzionein relazione al numero di assistiti. Che si tratti, dunque, di uno, dueo più bambini, la quota oraria o la paga mensile non si modifica.Non cambierebbe neanche se l’esigenza fosse quella di assumereuna badante per assistere due o più anziani.

Tuttavia, sebbene non si tratti di un obbligo, quando una famiglianumerosa decide di assumere una tata che si occupi dei bambinidovrebbe tenere in considerazione eventuali richieste di maggio-razioni retributive da parte del domestico legate al carico dilavoro che, indubbiamente, “lievita” se i figli da accudire sono tanti.

Ecco allora che entra in gioco il cosiddetto “superminimo“, unavoce aggiuntiva rispetto alla retribuzione ordinaria, da inserire inbusta paga. Il “superminimo”, che è stabilito dal datore, non è cumu-labile con gli scatti di anzianità previsti da contratto. Di contro, però, il“superminimo” potrebbe “assorbire” gli aumenti annuali retributiviprevisti dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Il condizionale èd’obbligo poiché la scelta che assorba o meno gli scatti retributivi di-pende da cosa viene concordato al momento dell’assunzione (oquando sopraggiunge una variazione contrattuale).

(CONVENZIONATA CONFEDILIZIA)FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA PROPRIETÀ FONDIARIA

A proposito di sentenze del Tribunale di Piacenza e della Corte d’appello di Bologna

In materia agraria il tentativo di conciliazioneva esperito anche prima del ricorso per ingiunzione

In materia agraria, grava sulla parte che intenda proporre ricorsoper decreto ingiuntivo a tutela di un diritto nascente da un rapportoagrario, l’onere di esperire il preventivo tentativo di conciliazionenei modi stabiliti dall’art. 11 del D. Lgs. 1.9.2011 n. 150, a pena diimproponibilità della domanda, rilevabile d’ufficio.

È il principio di diritto che, per la prima volta, ha stabilito la Cas-sazione (Pres. Chiarini, est. Rossi) a proposito di una causa giàdecisa dal Tribunale di Piacenza e dalla Corte d’appello di Bologna,accogliendo la tesi di parte locatrice controricorrente, assistitadall’avv. Giandomenico Rossi.

La Cassazione – poiché nel caso di specie il tentativo di concilia-zione era stato richiesto al fine di iniziare una causa di risoluzionecontrattuale per inadempimento – ha anche evidenziato (sempregiudicando per la prima volta nel caso di specie) che il tentativo inquestione doveva ritenersi valido anche ai fini di un procedimentodi ingiunzione in quanto tra gli inadempimenti indicati ai fini dellacausa di risoluzione vi era la morosità, pure posta a base della con-cessione di decreto ingiuntivo. In proposito, la sentenza ha ribaditoche, affinché sia rispettato l’onere conciliativo prescritto per lecause agrarie (che, hanno detto altresì i supremi giudici, “ha diffe-rente declinazione nel processo agrario ed in quello del lavoro”)“non è necessaria una perfetta e biunivoca corrispondenza circa ilpetitum e la causa petendi, tra la richiesta a fini conciliativi e la do-manda giudiziale, attesa la ontologica disomogeneità funzionale estrutturale dei due atti, per essere invece sufficiente, nella sedeamministrativa ante causam, la puntuale individuazione dei fatticostitutivi della pretesa, suscettibile di essere in ambito giurisdi-zionale declinata con differenti conclusioni su quelle ragioni giu-stificate, sempreché ciò non determini l’alterazione dell’oggettosostanziale dell’azione oppure l’introduzione di nuovi temi di in-dagine idonei a sconvolgere la difesa della controparte”.

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7dicembre2018

IL VIAGGIODI PIOVENE (54)Sassari

Sassari è il più antico Co-mune sardo. Come oggi lasi vede è una graziosa città,metà moderna e metà vec-chia, dove però il modernopredomina avvolgendo il nu-cleo originario. Vi sono mo-numenti notevoli, e soprat-tutto un Duomo in cui si fon-dono il romanico, il gotico-aragonese e il barocco. Lafacciata, di quel barocco dettocoloniale spagnolo, forse èla più ornata d’Italia. Si puòpassare qualche ora a leg-gervi come in un libro, sco-prendo sempre nuove fan-tasie e stranezze. Più illustreè la basilica romanica di SanGavino, anch’essa fatta conmaestranze pisane, a PortoTorres, il luogo designatoper la zona industriale. Quasiper contrappeso all’ornatis-simo duomo di Sassari, SanGavino non ha facciata, masi presenta con un lungo eaustero fianco sigillato dadue absidi. Tra Sassari e Por-to Torres, la campagna re-stituisce tombe romane. Unvillaggio preistorico, sperdutoin mezzo alla bonifica, èmesso in luce dagli scavi:più antico dei nuraghi forsedi due millenni. Vi si trovanococci, ossa, armi di remotaetà: pietre tabù; e una enormelastra rotonda, simile ad unameteora piovuta dal cielo, sucui forse scorreva il sanguedegli animali sacrificati.

(da: G. Piovene, Viaggio in Italia,

Baldini-Castoldi ed.)

da Corriere della Sera, 2.12.’18

Incontro con il ministro BonafedeUna delegazione di Confedilizia, composta dal presidente Giorgio Spaziani Testa e dal vicepresi-

dente Nino Scripelliti, ha incontrato il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. Al centro del colloquio, un’analisi dei maggiori temi, inerenti il settore giustizia, di diretto interesse

per la proprietà immobiliare, a partire dalle questioni concernenti le locazioni, il condominio, le com-pravendite, le successioni, le espropriazioni ecc.

Il ministro Bonafede si è soffermato, in particolare, sull’imminente varo della riforma del processocivile, sulla quale si attendono contributi propositivi non solo da parte degli operatori della giustizia,ma anche dai fruitori del servizio, cittadini e imprese.

Confedilizia – dopo una consultazione degli iscritti al suo Coordinamento legali, una rete di consu-lenti di tutta Italia esperti di diritto immobiliare – fornirà al ministro spunti e suggerimenti, a partireda quelli finalizzati al miglioramento delle procedure riguardanti la fase di rientro in possesso degliimmobili al termine dei contratti di locazione o nei casi di morosità del conduttore.

Coordinamenti Confedilizia: al centro delle normeFar parte dei Coordinamenti di Confedilizia vuol dire – anche – contribuire ai processi decisionali

del Paese. Ai componenti, infatti, vengono segnalate e trasmesse le normative in fieri per avere loroosservazioni, commenti e spunti in modo da poterli poi illustrare alle diverse Istituzioni coinvolte.

Da ultimo ai componenti i Coordinamenti, a seconda del ramo di interesse, sono stati fatti avere: loschema di decreto legislativo recante codice della crisi di impresa e dell’insolvenza attuativo della leggen. 155 del 19.10.’17 (del quale sono stati segnalati, per quanto di interesse per il settore immobiliare,in particolare, l’art. 173 in tema di scioglimento del contratto preliminare di vendita immobiliare, l’art.216 sulle modalità di liquidazione dei beni anche immobiliari e le previsioni di cui agli artt. da 384 a387 recanti modifiche alla disciplina degli immobili da costruire contenuta nel d.lgs. n. 122/’05); il testodelle disposizioni in materia di occupazioni arbitrarie di immobili presentate dal Governo nell’ambitodi un “maxiemendamento” al decreto-legge immigrazione/sicurezza; il comunicato stampa dell’incon-tro di Confedilizia con il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, con il quale si è segnalato l’annunciodi un futuro disegno di legge proposto dal Governo e riguardante la riforma del processo civile.

da MF, 8.11.’18

Audizione alla Camera sul “Decreto sicurezza”Una delegazione di Confedilizia è stata audita dalla Commissione Affari costituzionali della Camera

dei Deputati in merito al cosiddetto “decreto sicurezza”, come emendato dopo il passaggio in Senato(cfr. Cn nov. ’18).

La normativa, come adesso sostituita – ha evidenziato il presidente di Confedilizia, Giorgio SpazianiTesta che, nell’occasione, ha depositato un documento tecnico preparato dal prof. Lucio Francario(il cui testo è disponibile sul sito Internet confederale) – rappresenta, nella parte relativa alle occu-pazioni abusive di immobili, una sconfessione della linea sinora seguita dall’Esecutivo e una vanifi-cazione della giurisprudenza, anche della Cassazione, che ha riconosciuto ai proprietari il diritto alrisarcimento del danno causato dalla mancata esecuzione degli sgomberi.

Le norme approvate al Senato negano, infatti, l’immediata esecuzione dei provvedimenti di sgomberoordinati dalla magistratura attraverso la previsione di una lunga e complessa procedura che – esautorandonei fatti la magistratura stessa – attribuisce invece ai Prefetti e ad altre autorità amministrative il potere didifferire, sulla base di una serie di elementi extragiuridici, il momento della liberazione degli immobili. Iltutto, “ricompensando” le vittime dei reati attraverso la corresponsione di una “indennità” avente connota-zioni tali da non garantire il minimo ristoro rispetto all’entità dei danni subiti (e gravando i proprietari per-sino dell’onere di impedire l’occupazione...). L’articolato in esame, poi, prevede che, qualora la mancataesecuzione degli sgomberi sia dipesa dall’impossibilità di individuare le “misure emergenziali necessarieper la tutela dei soggetti in situazione di fragilità che non sono in grado di reperire autonomamente una si-stemazione alloggiativa alternativa” ovvero dalla “necessità di assicurare la salvaguardia della pubblica eprivata incolumità” – e quindi, sulla base dell’esperienza, sempre – lo Stato sia esonerato dalla responsabilitàcivile. Con ciò, di fatto, negando ai proprietari il diritto al risarcimento del danno.

Se il testo di queste disposizioni non venisse superato, si tratterebbe, fermo restando il prevedibile in-teressamento della Corte costituzionale ad alcuni loro aspetti, di un passo indietro molto grave nellatutela del diritto di proprietà rispetto a un reato particolarmente odioso come quello di occupazione ar-bitraria di immobili.

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8 dicembre2018

Deroghe temporali vietate

I limiti di durata previstidalla legge n. 431 del 1998(diversi per i contratti liberi,per gli agevolati, per i tran-sitori e per quelli universi-tari) non sono derogabili.Ogni pattuizione che fossevolta a derogarli sarebbenulla (art. 13, comma 3).

LOCAZIONI IN PILLOLE

A.I.C.L’Associazione Italiana Ce-

liachia-Onlus è una federa-zione tra le associazioni perla celiachia. Dal 1979, A.I.C.è il punto di riferimento unicoin Italia per quanto riguardala celiachia e risponde alla ne-cessità di chiarezza, onestàe competenza per tutto ciòche riguarda questa patologia.Nel corso del tempo ha con-tribuito a migliorare enor-memente la qualità di vitadelle persone celiache e delleloro famiglie. Dialoga con gliinterlocutori istituzionali por-tando la voce dei pazientipresso i tavoli di discussionee nei luoghi di dibattito suitemi che li riguardano da vi-cino, cura la relazione con imedia e fa rete con le realtàinternazionali.

Predispone gli strumenti af-finché le sue associazioni ter-ritoriali, presenti in tutte leregioni italiane, possano svol-gere in modo efficace le lorofunzioni, grazie ai loro asso-ciati e ai loro volontari. OgniA.I.C. associata, integrandosinella mission di gruppo, ri-sponde all’esigenza del dialogocon le persone celiache, for-nendo soluzioni ai loro pro-blemi e recependone i nuovibisogni. Si rapporta con le re-altà locali pubbliche e private,aderendo alle linee guida con-divise con A.I.C.

L’associazione è presente su Internet

www.celiachia.it

ASSOCIAZIONI

Orientamento e direzioni

Avere orientamento signi-fica non soltanto sapere an-dare consapevolmente in unadirezione, ma anche produrrele condizioni di possibilità dicreare direzioni.

Renato Cristin

Dal 21 novembre attivo il portale Enea per le comunicazioni dei lavori Dal 21 novembre scorso è online (indirizzo: https://ristrutturazioni2018.enea.it/index.asp) il sito del-

l’Enea per comunicare i dati relativi agli interventi di ristrutturazione edilizia (Detrazioni fiscali del50% ai sensi dell’art.16-bis del D.P.R. n. 917/’86) che comportano risparmio energetico e/o l’utilizzo difonti rinnovabili di energia, realizzati a partire dall’anno 2018. Come previsto dalla legge di bilancio2018, i contribuenti che eseguono tali interventi sono obbligati a trasmettere all’ENEA le informazionisui lavori effettuati e conclusi a partire dall’1.1.’18 (solo che finora tale invio non era tecnicamentepossibile).

La trasmissione dei dati infatti deve avvenire, di norma, entro il termine di 90 giorni a partire dalladata di ultimazione dei lavori o del collaudo.

Per gli interventi già conclusi fra l’1.1.’18 e il 21.11.’18, il termine dei 90 giorni per l’invio delle in-formazioni decorre dal 21 novembre.

Per semplificare la trasmissione delle informazioni, l’Enea, d’intesa con il Ministero dello sviluppoeconomico e l’Agenzia delle entrate, ha messo a punto una “Guida rapida alla trasmissione” con tuttele informazioni necessarie per l’invio dei dati, scaricabile all’indirizzo www.acs.enea.it/ristrutturazioni-edilizie.

ATTENZIONE

ELENCO DEGLI INTERVENTI SOGGETTI ALL’OBBLIGO DI INVIO (tratto dal sito dell’Enea)

· riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi diinfissi delimitanti gli ambienti riscaldati con l’esterno e i vanifreddi

· riduzione della trasmittanza delle strutture opacheverticali (pareti esterne) ovvero che delimitano gli ambientiriscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno

· riduzione della trasmittanza delle strutture opache orizzon-tali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambientiriscaldati dall’esterno e dai vani freddi

· riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti delimitantigli ambienti riscaldati con l’esterno, i vani freddi e il terreno

· installazione di collettori solari (solare termico) per produ-zione di acqua calda sanitaria e/o riscaldamento ambienti

· sostituzione di generatori di calore con caldaie a conden -sazione per riscaldamento ambienti (con o senza produzionedi acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acquacalda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamentodell’impianto

· sostituzione di generatori di calore con generatori di caloread aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’im-pianto

· pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed even-tuale adeguamento dell’impianto

· sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore)ed eventuale adeguamento dell’impianto

· microcogeneratori (Pe<50kWe)· scaldacqua a pompa di calore· generatori di calore a biomassa· sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti cen-

tralizzati per una pluralità di utenze· installazione di sistemi di termoregolazione e building au-

tomation· impianti fotovoltaici

· forni

· frigoriferi

· lavastoviglie

· piani cottura elettrici

· lavasciuga

· lavatrici

SERRAMENTI COMPRENSIVI DI INFISSI

COIBENTAZIONI DELLE STRUTTURE OPACHE

INSTALLAZIONEO SOSTITUZIONE DI IMPIANTI TECNOLOGICI

ELETTRODOMESTICI (solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dall’1.1.’17): classe energetica minima prevista A+ ad eccezione dei forni la cui classe minima è A

CINGUETTIO www.confedilizia.it

inserimenti h. 16,30Quando mai Governo e Parlamento capiranno che per rilanciare l’economia bisogna tagliare le tasse, tutte le tasse?

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9dicembre2018

occhioal nostropatrimonio

storicoConselice (Ra)

Alcuni concittadini ed io –ha scritto Fausto Renzi alGiornale dell’arte – stiamocercando di promuovere lavalenza storica della Fon-tana del Baffone situata nelparco pubblico di Conselicema che nel 2020, in occa-sione dei suoi 150 anni, vor-remmo vedere ricollocatanel sito originario nel centrodel paese, piazza Foresti.Nel 1870, per festeggiare lapresa di Roma, fu il Comunedi Conselice a commissio-nare allo scultore bologneseDavide Venturi l’ornamentoin pietra d’Istria per unafontana già esistente nellapiazza dal 1856. La fontanadel Baffone fu poi rimossanel 1938 per l’esaurimentodella falda acquifera. Da al-lora il monumento ha ri-schiato seriamente di ca-dere nell’oblio e solo di re-cente se ne è ricostruita lastoria. Ispirati da questenuove conoscenze molti cit-tadini della zona intendononon soltanto far riscoprirela fontana, ma farne altresìun simbolo di Conselice.

55Collaborano i lettori

Segnalazioni alla redazione

da Corriere della Sera, 20.11.’18

Nuovo Accordo per il Credito 2019Abi, Alleanza delle Cooperative Italiane (Agci, Confcooperative, Legacoop) Cia-Agricoltori Italiani,

Claai, Coldiretti, Confagricoltura, Confapi, Confedilizia, Confetra, Confimi Industria, Confindustria eRete Imprese Italia (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confersercenti) hanno sot-toscritto l’Accordo per il Credito 2019.

L’Accordo prevede misure di sospensione e allungamento dei finanziamenti alle piccole e medieimprese, alla luce del nuovo contesto di mercato e regolamentare.

Le misure di moratoria, a partire dal 2009, hanno consentito alle pmi di ottenere liquidità aggiuntivaper circa 25 miliardi di euro.

La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiestaper un anno e il tasso di interesse può essere aumentato, rispetto a quello previsto nel contratto ori-ginario, in funzione esclusivamente degli eventuali maggiori costi sostenuti dalla banca ai fini dellarealizzazione dell’operazione. In ogni caso, il nuovo tasso di interesse del finanziamento non può es-sere superiore a quello originario di 60 basis point.

La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine, anche perfezionati tramite ilrilascio di cambiali agrarie e alle operazioni di leasing. In questo secondo caso, la sospensione ri-guarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing.

Per le operazioni di allungamento, è invece previsto che l’estensione della durata del finanziamentopuò arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento. Nell’Accordo è specificato chetale operazione deve determinare una riduzione della rata di ammortamento del finanziamento inmisura apprezzabile rispetto a quella originaria.

Le banche possono applicare misure di maggior favore per le imprese rispetto a quelle previstenell’Accordo.

Il nuovo Accordo, che è applicabile ai finanziamenti in essere alla data di firma dello stesso, entreràin vigore dal 1° gennaio 2019. Nel frattempo, le banche continueranno a realizzare le operazioni disospensione e allungamento dei finanziamenti, secondo le regole dell’Accordo per il Credito 2015 alfine di garantire le misure di sostegno alle imprese senza soluzione di continuità.

Con il nuovo Accordo si rafforza la collaborazione tra banche e imprese, per svolgere un’azione co-mune per l’analisi e la definizione di posizioni condivise su iniziative normative e regolamentari dimatrice europea e internazionale che impattano sull’accesso al credito per le imprese.

Viene costituito uno specifico tavolo di condivisione interassociativo sulla regolamentazione inter-nazionale (Ciri).

In ambito nazionale, c’è inoltre la volontà di definire un documento comune sulle misure necessarieper sostenere lo sviluppo del finanziamento alle imprese, sul quale aprire eventualmente un confrontocon i diversi soggetti interessati. Tra i temi principali, l’accordo individua in particolare la riformadel Fondo di garanzia per le pmi, lo sviluppo e la valorizzazione della rete delle garanzie private, l’ot-timizzazione dell’impiego dei fondi strutturali.

Sondaggio congiunturale Banca d’Italia, Tecnoborsa e Agenzia delle entrateSecondo i risultati dell’indagine congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, condotto da

Banca d’Italia, Tecnoborsa e Agenzia delle entrate, emerge che il 16,3% degli operatori intervistatisegnala una diminuzione dei prezzi di vendita. La flessione ha interessato tutto il territorio nazionalee, in misura più accentuata, il Sud e le Isole. Al contempo l’81,7% delle agenzie immobiliari haespresso un giudizio di stabilità dei prezzi.

Il 68,4% degli agenti riporta una stabilità delle condizioni della domanda (in aumento rispetto allarilevazione di luglio, 66,4%); tuttavia, la differenza tra la percentuale di operatori che riportano unaumento del numero di potenziali acquirenti e la quota di quelli che ne segnalano la diminuzione èulteriormente scesa, a -1,8 punti percentuali (da 4,9 nella rilevazione di luglio).

L’obiettivo del sondaggio è quello di ottenere le valutazioni degli agenti immobiliari sull’andamentodel mercato immobiliare sia per quanto attiene le compravendite di immobili residenziali, sia perquanto riguarda il mercato delle locazioni.

Il testo integrale del sondaggio è visibile all’indirizzo:https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/sondaggio-abitazioni/2018-sondaggio-abitazioni/03/index.html

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10 dicembre2018

QUI ESPERANTO

La ekonomia kontrolo ne estasnur la kontrolo de sektoro de lahoma vivo, kiu povas esti apartael la cetero: ĝi estas la kontrolode la rimedoj por ĉiuj niaj celoj.Kaj kiu ajn havas la kontrolon dela rimedoj decidas ankaŭ la ce-lojn, kiuj devas esti strebataj, lavalorojn, kiuj devas esti konside-rataj superaj kaj kiuj malsuperaj:mallonge, kion la homoj devaskredi kaj al kio ili devas aspiri.

Così la traduzione, in espe-ranto, della seguente frase del-l’economista Friedrich Augustvon Hayek: “Il controllo econo-mico non è solo il controllo di unsettore della vita umana, chepossa essere separato dal resto:è il controllo dei mezzi per tutti inostri fini. E chiunque abbia ilcontrollo dei mezzi determinaanche quali fini debbano essereperseguiti, quali valori debbanoessere considerati superiori equali inferiori: in breve, che cosagli uomini debbano credere e ache cosa debbano aspirare”.

a cura del Centro esperantista romano

tf. 333 824 8 222e-mail:

[email protected]

Le conseguenze di una azione

Se ogni azione ha delle con-seguenze, un male annidatonelle strutture di una societàcontiene sempre un potenzialedi dissoluzione e di morte.

Renato Cristin

SEGNALAZIONIAntonino Galloni, L’inganno e

la sfida, arianna ed., pp. 166Dalla società post-industriale a

quella che l’autore ritiene possibilee più giusta, definendola “non ca-pitalistica”, con un’analisi dell’ul-timo mezzo secolo e proposte disoluzioni nuove.

Peter D’Angelo, Fabio Valle, Gliabusi del Fisco, chiarelettere ed.,pp. 174

Atto d’accusa contro l’Agenziadelle entrate, per scandali, ingiu-stizie ed errori, talora testimoniatida ex funzionari, con suggeri-menti per la difesa da un Fiscoche troppo spesso sbaglia e noncolpisce chi davvero dovrebbe.

Pier Luigi Celli, La stagionedelle nomine, chiarelettere ed., pp.354

L’autore, con un lungo passatodi amministratore d’importantienti (è stato fra l’altro direttoregenerale della Rai), presenta informa di romanzo un complessointrigo legato ai cambi al verticedi aziende di Stato.

Ci si interroga sugli immobili abbandonatiIl fenomeno dell’abbandono di immobili o di interi edifici costituisce un fenomeno rilevante nel

nostro Paese. Secondo una stima condotta da Legambiente, e ripresa in un’interrogazione parlamen-tare dalla deputata Cancelleri (M5S), sarebbero 5 milioni gli edifici abbandonati (di proprietà sia pub-blica sia privata), situati nei centri abitati e in stato di grave deficit strutturale.

I Comuni, per garantire l’incolumità pubblica e la salute dei cittadini, devono adottare – proseguenell’atto di sindacato ispettivo la Cancelleri – tutte le misure necessarie per la messa in sicurezzadegli edifici in pessime condizioni strutturali, anche nel caso di inerzia da parte della proprietà.

Al riguardo, la deputata del Movimento 5 Stelle chiede al Presidente del Consiglio dei ministri e alMinistro dell’Interno di sapere se l’Esecutivo intenda adottare iniziative per la definizione di lineeguida al fine di promuovere il censimento e la mappatura degli immobili e delle unità immobiliariabbandonate e se gli interventi di messa in sicurezza degli edifici abbandonati siti in aree particolar-mente vulnerabili possano essere finanziati dal programma operativo nazionale “Legalità”.

Ci permettiamo di ricordare alla parlamentare che, come già segnalato dalle pagine di questo noti-ziario (Cn aprile ’18), la principale causa del fenomeno della rinuncia alla proprietà, da parte dei privati,risiede nella smodata imposizione sugli immobili. Tassazione talmente alta da impedire ai proprietaridi porre rimedio alle condizioni di fatiscenza degli immobili. È da lì che occorrerebbe iniziare.

Terrazza a livello e lastrico solare“La terrazza a livello, con funzione di copertura e protezione dagli agenti atmosferici dei vani sot-

tostanti (ancorché appartenenti, come nella specie, ad unità immobiliari rientranti in edifici autonomi,ma tra loro materialmente congiunti) deve ritenersi bene di proprietà condominiale, ex art. 1117 cod.civ., giacché, svolgendo la medesima funzione del lastrico solare, è necessaria all’esistenza stessa delfabbricato; né osta a tale conclusione la circostanza che ad essa si acceda da un appartamento contiguo(ubicato, nella specie, in uno degli edifici coperti) ed al cui servizio pertinenziale la terrazza è desti-nata, non pregiudicando tale destinazione i diritti dei condòmini sulla cosa comune, ex art. 819 cod.civ., né essendo il regime di comunione escluso dal solo fatto che uno o più comproprietari tragganodal bene utilità maggiori rispetto ad altri ed occorrendo, al contrario, che la deroga all’attribuzionelegale al condominio, con assegnazione della terrazza a livello in proprietà od uso esclusivi, risulti dauno specifico titolo, mediante espressa disposizione nel negozio di alienazione, ovvero mediante unatto di destinazione del titolare di un diritto reale, a prescindere dalla natura reale o personale del di-ritto così costituito”. Lo ha stabilito la Cassazione (sent. n. 20287/’17, inedita).

Prelazione, vendita in blocco e vendita cumulativa“In tema di locazione di immobili ad uso diverso da quello abitativo, nell’ipotesi di vendita, con un

unico atto o con più atti collegati, ad uno stesso soggetto di una pluralità di unità immobiliari, tra cuiquella oggetto del contratto di locazione, l’esercizio del diritto di prelazione e di riscatto da parte delconduttore ai sensi degli artt. 38 e 39 della legge n. 392 del 1978 è ammesso solo se si tratti di venditacumulativa e non già di vendita in blocco, la quale ultima ricorre quando sussistano significativi e pe-netranti requisiti di oggettiva unità strutturale o funzionale tra gli immobili costituenti le elementaricomponenti di un’effettiva vendita in blocco, quale cessione di un «complesso unitario» diverso dallamera somma delle singole unità immobiliari; ne deriva che, nell’effettuare la relativa indagine, il giu-dice di merito è tenuto a considerare, e quindi ad esplicitare in motivazione, i criteri oggettivi seguiti”.Lo ha detto la Cassazione con sentenza n. 19502/’17, inedita.

Cosa ha detto la Cassazione su una particolare terrazza a livello“Nella controversia fra due aventi causa dall’unico originario proprietario di un complesso immo-

biliare, poi suddiviso in due distinti condomìni, la proprietà di una terrazza a livello, svolgente funzionedi copertura dei sottostanti piani di uno dei due edifici ed attigua ad un’unità immobiliare ricompresanell’altro edificio condominiale, è da ritenersi oggetto di proprietà comune dei proprietari delle unitàimmobiliari da essa coperte, a norma dell’art. 1117, n. 1), cod. civ., quale parte necessaria all’esistenzadel fabbricato, salvo che non risulti dal titolo l’espressa disposizione o destinazione della pro-prietà superficiaria della terrazza in favore del proprietario del contiguo appartamento estraneoal condominio”. Articolata decisione della Cassazione (sent. n. 21340/’17, inedita), a proposito di unaterrazza a livello del tutto particolare.

Tabelle millesimali e valori immobiliari La Cassazione ha con grande puntualità stabilito in una sentenza (n. 21043/’17, inedita) come debbanoessere stabiliti i valori immobiliari in sede di redazione delle tabelle millesimali. “Ai fini della reda-zione delle tabelle millesimali di un condominio, per determinare il valore di ogni piano o porzionedi piano – ha detto la Suprema Corte – occorre prendere in considerazione sia gli elementi intrinsecidei singoli immobili oggetto di proprietà esclusiva (quali l’estensione) che quelli estrinseci (qualil’esposizione), nonché le eventuali pertinenze di tali proprietà esclusive, come i giardini, poiché con-sentono un migliore godimento degli appartamenti al cui servizio ed ornamento sono destinati inmodo durevole, determinando un accrescimento del loro valore patrimoniale”.

a cura dell’UFFICIO LEGALE della Confedilizia

GIURISPRUDENZA CASA INEDITA

LO STATO E IL GELATOIl modo migliore per insegnare ai tuoi bambini cosa sono le tasse è mangiare il 70% del loro gelato

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11dicembre2018

Inaugurata la nuova sede della Confedilizia di Bari

La Confedilizia di Bari – associazione storica della proprietà edilizia costituita nel 1904 – ha inau-gurato il 21 novembre la nuova sede in corso Vittorio Emanuele II alla presenza, fra gli altri, del pre-sidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, e del presidente di Assindatcolf, Renzo Gardella. Afare gli onori di casa l’avv. Michele Zippitelli. Erano presenti anche il tesoriere di Confedilizia, Dariodal Verme, il segretario generale, Alessandra Egidi nonché il consigliere Lelio Casale.

La nuova sede – sita in un palazzo storico di Bari e con ampi spazi per la consulenza e una bellasala riunioni – ospita anche la delegazione locale di Assindatcolf, nonché l’Assocasalinghe e l’Asso-ciazione amici veri.

Dopo l’inaugurazione, si è svolto, nel vicino Palace hotel, un partecipato convegno dal titolo “Lerelazioni nella famiglia del terzo millennio. Il potenziale umano nella Mediazione familiare”.

L’evento – moderato e curato dall’avv. Ifigenia Ferrara Mirenzi – è stato aperto dai saluti di GiorgioSpaziani Testa, il quale ha evidenziato l’importanza che, ancora oggi, hanno – per la famiglia – la casae l’intero patrimonio immobiliare. Patrimonio nel quale spesso vengono investiti i frutti di più gene-razioni e che rappresenta (o almeno rappresentava, fino alla perdita dei valori immobiliari degli ultimianni) un sinonimo di sicurezza per il futuro. Il presidente, prima, ha ricordato come la tutela di questavirtuosa forma di risparmio è da sempre uno dei cavalli di battaglia di Confedilizia e, poi, ha sottoli-neato come – oggi – la famiglia può (anche avvalendosi dell’ausilio e dell’assistenza delle Associazioniterritoriali di Confedilizia, come quella di Bari) cercare di regolare al meglio (possibilmente al mo-mento della nascita dell’unione) i propri rapporti patrimoniali, sfruttando vari strumenti (si pensi altrust, per esempio) ed eliminando così un’importante causa di conflitti.

Nel corso del convegno, è stato proiettato il cortometraggio “Armonia” del regista (nonché inter-prete) Vincenzo Peluso. Nel cortometraggio, in concorso per il premio David di Donatello, edizione2019, sono evidenziati gli effetti positivi che, nel corso di una separazione con figli, la mediazione fa-miliare può avere.

Proprio la mediazione familiare (come cultura della pace e del riuscire a riappropriarsi del proprioruolo di genitori, anche al momento della fine di una relazione) è stata illustrata da Federica Anzini,presidente dell’Aimef-Associazione italiana mediatori familiari. Sono seguiti gli interventi di PierpaoloGrezzi, filosofo e responsabile area di ricerca dell’Innel-Istituto nazionale neuro-Leadership, su “L’at-tenzione al potenziale umano. Guardare il prossimo con gli occhi dell’intelligenza del cuore”, e delprof. Sabino Illiceto, direttore della Clinica cardiologica dell’Università di Pavia, che ha trattato dellarelazione (positiva e negativa) fra “Cuore e cervello”.

La libertà della Chiesa

La Chiesa deve poter par-lare liberamente, la sua li-bertà deve essere difesa atutti i costi; con le sue paroleci si può tuttavia anche al-trettanto liberamente con-frontare. Quando il cardinaleGianfranco Ravasi, in un’in-tervista a un quotidiano, af-ferma che “l’accoglienza ènel DNA del cristianesimo:nel Levitico si legge “quandoun forestiero dimorerà pressodi voi, lo tratterete come unoche è nato da voi””, e si spingea dire che questo “è il mani-festo dello ius soli” tocca unacorda profonda e nobile, masembra sovrapporre due pianiautonomi e trarre da una pro-posizione teologica una con-seguenza politica.

Renato Cristin

Migrazione ciclopica

Davanti allo scenario apo-calittico ma totalmente reali-stico di una migrazione dalleproporzioni ciclopiche, la Chie-sa assume un atteggiamento,dottrinalmente giustificato maspiritualmente discutibile (seper spirito intendiamo qui laciviltà di un popolo o, ancorpiù, di un insieme di popolicome gli europei), di acco-glienza totale, che al tempostesso si mostra anche comeuna rinuncia a salvaguardarei diritti dei popoli, e quindicome una presa di distanzadallo spirito di quel popolo -l’europeo - che ha permessoe favorito la nascita e l’espan-sione della Chiesa stessa.

Renato Cristin

OONN LLIINNEEwww.confedilizia.itwww.confedilizia.eu

Presidente SPAZIANI TESTAwww.facebook.com/PresidenteConfedilizia

@gspazianitesta

Presidente SFORZA FOGLIANI@SforzaFogliani

CONTATT I

da il Giornale, 25.11.’18

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12 dicembre2018

Ideologie totalitarieL’uomo nuovo va plasmato,

ma non essendo un selvaggio,esso ha già una costituzioneontologica, sociale e psicolo-gica altamente sviluppata, cheostacola interventi strutturalicome, appunto, quelli vagheg-giati dalle ideologie totalitarie.Per plasmarlo bisogna dunquepiegarlo, fletterne la volontàaffinché accetti di buon gradoquella forma che dovrà assu-mere. Ma se nei regimi espli-citamente totalitari questa cur-vatura riesce solo fino a uncerto punto, nel modo e neltempo, perché l’uomo si ribellaa ciò che sente come una co-strizione, nella dominazionesessantottesca le persone nonne percepiscono la forma co-ercitiva, abilmente camuffatada processo liberatorio, e quin-di diventano inconsciamentearrendevoli. Il meccanismo èanalogo a quello teorizzato daSade e imposto nella sua pra-tica: il dolore non è tale, seviene percepito come libera-torio, e poiché esso serve anchea chi lo infligge, perché èl’espressione della libertà as-soluta, svincolata cioè da qual-siasi retaggio morale, culturaleo spirituale, comminarlo di-venta non solo opportuno mapure necessario, purché ap-punto dissimulato al punto datrasformarsi in piacere.

Renato Cristin

La CON FE DI LI ZIAè for te di oltre

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Dialogare con i musulmani

Discutere con rappresen-tanti dell’islam, per quantosia difficile individuarli, datoil carattere non internamentestrutturato di questa religione,è doveroso per principio eticoe per utilità politica, come èaltrettanto necessario, peresigenze di convivenza civile,dialogare con gli esponentidelle comunità musulmanedislocate nei nostri Paesi. Ciòsignifica intavolare una dia-lettica argomentativa, cheperò non deve preludere aquella serie di concessionida parte europea che, per lo-gica interna di tale religione,non avrà mai termine, finoal logoramento estremo delleistituzioni laiche e alla con-sunzione definitiva delle so-cietà non-musulmane.

Renato Cristin

Il decreto sicurezza favorisce gli occupantiIl decreto sicurezza è stato presentato come uno sviluppo della politica centrata sul blocco degli

sbarchi che ha visto protagonista, l’estate scorsa, il vicepremier Matteo Salvini.Al suo interno, però, c’è molto di più. In particolare il testo interviene sul tema degli sgomberi

delle case occupate, spesso evocato nella campagna elettorale della Lega. In materia, però, si deveregistrare un radicale cambio di posizioni, se si considera che con tale riforma la proprietà esceassai indebolita, soprattutto in ragione del fatto che il decreto introduce un iter amministrativo lungoe barocco per l’esecuzione dei provvedimenti. E, ovviamente, a vantaggio degli «okkupanti». Il de-creto pone pure le premesse per l’eliminazione dell’indennizzo destinato ai proprietari quando loStato si dimostra incapace di tutelarli. Mentre in precedenza chi aveva visto la propria casa occupatapoteva contare quanto meno su questo sostegno economico, ora difficilmente sarà così, sconfessandouna giurisprudenza ormai consolidata. Come ha spiegato assai bene Giuseppe Portonera in un’ana-lisi pubblicata su Leoni Blog, (cfr. altro articolo pubblicato su questo notiziario) il governo di Legae Cinque stelle ha scelto di «mettersi al riparo dagli elevati risarcimenti cui potrebbe in futuro esserecondannato». In che modo? Eliminando ogni responsabilità risarcitoria nei casi in cui il prefetto haritenuto di non procedere agli sgomberi per assenza di soluzioni abitative alternative o per tutelarel’incolumità di tutti. Una soluzione, è facile prevedere, che sarà adottata di frequente. Di conse-guenza, mentre si stava procedendo verso una prassi che iniziava a garantire il diritto di proprietà,tali norme ci riportano indietro negli anni. Anche perché l’indennità prevista sarà decisa sulla basedi criteri equitativi, invece che tabellari, e in tal modo è facile immaginare che chi è stato espropriatoda estranei alla fine si vedrà corrispondere un risarcimento irrisorio. Eppure assistiamo ogni giornoa prepotenze di ogni tipo: privati che perdono la disponibilità della propria abitazione; affittuari diabitazioni pubbliche che, magari perché ricoverati in ospedale, devono trovare un’altra collocazionea causa di occupanti abusivi; e via dicendo. E ora si utilizza l’alibi delle difficoltà dei «senza casa»per evitare di tutelare il diritto e i proprietari stessi, mentre si cerca - a difesa dei conti pubblici - disottrarsi a ogni responsabilità non riconoscendo indennizzi adeguati, che prendano in considera-zione anche il danno connesso all’indisponibilità del bene sottratto. In conclusione, siamo di frontea una controriforma e questo perché la tutela della proprietà è vanificata dall’inazione amministra-tiva e dalla volontà - una volta di più! - di scaricare sui proprietari immobiliari quei compiti assi-stenziali che, al massimo, sono dello Stato. Qui come altrove, l’attenzione mediatica è riservata aitemi più superficiali, mentre la sostanza viene ignorata.

Come sulla flat tax di fatto ormai accantonata, questo governo a trazione leghista è insomma ognigiorno sempre più deludente: tutto «chiacchiere e distintivo», mentre la realtà degrada e gli ele-mentari diritti della gente comune sono bellamente ignorati.

Carlo Lottieri (da il Giornale del 24.11.2018)

da Libero, 16.11.’18

CONFEDILIZIA l’organizzazione in grado di assistere condòmini e proprietari di casa IN TUTTA ITALIA

Informazioni sulle sedi www.confedilizia.it

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13dicembre2018

Ultime di giurisprudenza

Deroga ai criteri di ripar-tizione degli oneri condomi-niali

Una deliberazione adottataa maggioranza di ripartizionedegli oneri derivanti dallamanutenzione di parti comu-ni, in deroga ai criteri di pro-porzionalità fissati dagli artt.1123 cod. civ. e ss., va ritenutanulla per impossibilità del-l’oggetto, giacché tale statui-zione, incidendo sulla misuradegli obblighi dei singoli con-dòmini fissata dalla legge oper contratto, eccede le at-tribuzioni dell’assemblea epertanto richiede, per la pro-pria approvazione, l’accordounanime di tutti i condòmini,quale espressione della loroautonomia negoziale.

Cass. ord. n. 29217del 13.11.’18

TUTTOCONDOMINIO

La teologia della liberazione

Remissiva nei confronti del-l’islam ma energica contro ilsistema occidentale, la Chiesaora guarda alla teologia dellaliberazione. Dopo la presa didistanza con cui Wojtyla e Rat-zinger l’avevano criticata eisolata, lo sdoganamento ber-gogliano appare come una le-gittimazione in vista di ulteriorivalorizzazioni.

Renato Cristin

Installazione nuova cassetta della posta:chi paga?

Salva diversa previsione contrattuale, le speseper l’installazione o la sostituzione della cassettadella posta in condominio competono al locatore.L’articolo 1576 del Codice civile, infatti, statuisce:il locatore deve eseguire, durante l’esecuzionedel contratto, tutte le riparazioni necessarie,eccettuate quelle di piccola manutenzione, chesono a carico del conduttore. Se si tratta dicose mobili, le spese di conservazione e di or-dinaria manutenzione sono, salvo patto contrario,a carico del conduttore.

È ancora possibile opporsi alla sfratto dopola convalida?

Quando nel corso di un procedimento disfratto viene emessa l’ordinanza di convalidadi cui all’art. 663 c.p.c. (provvedimento giudizialetramite il quale viene reso definitivo lo sfrattoo la licenza che comporta la condanna al defi-nitivo rilascio dell’immobile) il conduttore hasolo la possibilità d’opporsi in via eccezionale,ai sensi dell’art. 668 del Codice di proceduracivile, al fine di salvaguardare il proprio dirittodi difesa. Ciò è lecito allorquando la mancatacomparizione dell’intimato all’udienza di con-valida non sia dipesa da un suo fatto volontario,consentendogli, entro il termine di dieci giorni“dall’esecuzione”, la facoltà d’opporsi anchedopo che siano state esaurite tutte le formalitàprescritte per l’emissione dell’ordinanza di con-valida. L’ammissibilità dell’opposizione ex art.668 c.p.c. è subordinata alla verifica di una no-tifica irregolare ovvero al configurarsi di un’ipo-tesi di forza maggiore, quale ad esempio unostato di malattia improvviso.

Che cosa è il “contributo affitto 2018”?Tra i diversi aiuti economici per le famiglie

a basso reddito è presente anche un’agevolazionecon cui lo Stato aiuta chi non riesce a pagarel’affitto di casa: il contributo affitto 2018 (chiamatoanche “di integrazione al canone di locazione”).Si tratta di un vero sussidio in favore dei cosid-detti “inquilini vittime di morosità incolpevole”.Viene erogato dallo Stato, fino ad esaurimento

fondi. Presupposto per l’ottenimento è chesussistano gravi e tipizzate cause che impe-discano di pagare il canone di locazione, oltread un reddito Isee che non supera il limitestabilito dalla Legge di Stabilità vigente: li-cenziamento, riduzione dell’orario di lavoro,messa in Cassa integrazione, contratto a tempodeterminato non rinnovato, cessazione del-l’attività lavorativa per cause indipendentidalla propria volontà, infor-tunio o decesso di un qual-siasi componente familiareconcorrente al reddito delnucleo.

Locazione conclusa: èobbligatorio il verbale diriconsegna?

Non è obbligatorio redi-gere al termine della loca-zione un verbale di ricon-segna dell’immobile, ma èdi certo buona norma farloaffinché sia possibile cri-stallizzare lo stato dell’im-mobile medesimo e - in ipo-tesi di danni al bene locato- si abbia la prova dei pre-giudizi di cui è legittimochiedere in via giudiziale il riconoscimento edil soddisfacimento anche sulla somma costituenteil deposito cauzionale versato dall’inquilino.

A chi spetta lo spurgo dei pozzi neri?L’art. 9 della L. 392/1978 recita: “Sono inte-

ramente a carico del conduttore, salvo patto con-trario, le spese relative al servizio di pulizia, alfunzionamento e all’ordinaria manutenzione del-l’ascensore, alla fornitura dell’acqua, dell’ener-gia elettrica, del riscaldamento e del condizio-namento dell’aria, allo spurgo dei pozzi neri edelle latrine, nonché alla fornitura di altri servizicomuni”.

Il proprietario, salvo diverso accordo con-trattuale tra le parti, può richiedere al conduttoreil rimborso della spesa affrontata per l’interventodi spurgo di pozzi neri e della fogna.

CASI CLINICI DI LOCAZIONE a cura di Flavio Saltarelli

Spese cassetta della posta

Opposizione dopo la convalida di sfratto

Contributo affitto 2018

Verbale di riconsegna

Spurgo pozzi neri

da il Giornale, 24.11.’18

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14 dicembre2018

*1-2) Dubbi sul nuovo Ecumenismo.La Chiesa di Francesco dialoga con iprotestanti riscrivendo la propria sto-ria. Altro che “nuova evangelizza-zione”, rieleggere Benedetto XVI percapire i danni della Riforma (IL FO-GLIO 31.10.’17)

*1-3) Possono pure fare le Leopolde,possono pure reclutare qualche majo-rette garantista, ma la cultura e lamentalità resta la solita. Non hanno intesta né l’habeas corpus né la difesadella proprietà. Non sanno che la pro-prietà, per un individuo e la sua fami-glia, è presidio di libertà verso lo stato.Verso il partito, verso ogni nomencla-tura, verso qualunque prevaricazionedelle autorità (Newsletter Capezzone)

*La moda partita a Londra arriva inItalia. Al cinema con il cane. Più edu-cato dell’amico che sghignazza e fabattute. Ma gli amanti dei gatti si sen-tono discriminati (Libero 27.3.’18)

*Puristi delusi. Gli elettori grillini si ar-rabbiano perché Di Maio vuole gover-nare. In rete i simpatizzanti criticanol’accordo per le presidenze delle Ca-mere (Libero 27.3.’18)

*1-2) Natura strabiliante. Le scimmieusano il filo interdentale: puliscono identi con piume d’uccello. Una ricercasvela l’abilità dei macachi delle Nico-bare con gli strumenti per l’igieneorale. Ma tanti animali utilizzano uten-sili. Il cacatua suona i tronchi peramore, le cornacchie stanano le predecon gli uncini di legno (La Verità20.3.’18)

*1-2) Le Ong sono un pericolo per lademocrazia. Le associazioni pro mi-granti, che rifiutano le leggi in nome dipresunta superiorità morale e «anar-chia del bene», rappresentano ilmondo globalizzato in cui gli Stati con-tano sempre meno. Sostituiti da entitàsulle quali i cittadini non hanno il mi-nimo controllo (La Verità 29.12.’17)

*1-2) Lo Stato usa il pugno duro solocon gli italiani. Il premier Gentiloni hapromesso “severità” contro chi ali-menta la violenza sugli extracomuni-tari. Sacrosanta intenzione che perònon ha mai espresso quando a subirei crimini per mano straniera sono statii nostri connazionali. Il nodo da scio-gliere è tutto qui (La Verità 6.2.’18)

*1-2) Dal 2009 a oggi le leggi fonda-mentali in materia edilizia sono stateriviste 133 volte. Casa, riforma conti-nua: una novità ogni 23 giorni. Per iprivati 78 modifiche, dai permessi al-l’energia (24 ore 16.10.’17)

*1-2) Altro che lingua morta. Parliamotutti i giorni il greco a nostra insaputa.L’antico idioma sta alla base di granparte dei termini usati in informatica enella new economy. Da “cibernetica” a“instagram” la radice è quella dei vo-caboli usati da Aristotele, Socrate ePlatone (Libero 11.2.’18)

CINGUETTIIwww.confedilizia.it

Inserimenti alle 16,30 di ogni giorno

Illegittima la rettifica basata sui soli valori OMIAmpio e dettagliato studio sulle locazioni non abitative

L’Attestazione di rispondenza dei contratti all’Accordo localeObbligo di mantenimento della prole

Nel suo numero 35/’18 il Corriere Tributario pubblica uno studio diGianfilippo Scifoni dal titolo “La locazione immobiliare è suscettibile diattribuire soggettività passiva IVA a una holding”. Sulla stessa rivista (n.37/’18) altro interessante articolo di Pierluigi Antonini: è illegittima la ret-tifica dei ricavi basata sui soli valori. Angelo Dolcetti pubblica sul Bollet-tino tributario (n. 15-16/’18) un’interessante nota sulla esenzione deglienti non commerciali dall’Ici e dall’Imu.

Diversi articoli da segnalare dall’Archivio delle locazioni, del condomi-nio e dell’immobiliare (n. 6/’18), rivista diretta come noto dal Presidentedel Centro studi Confedilizia Corrado Sforza Fogliani: Le locazioni ad usonon abitativo (ampio e dettagliato studio di Vincenzo Cuffaro), l’Attesta-zione di rispondenza all’Accordo locale per i contratti agevolati (PaoloScalettaris), L’apertura di vedute nel muro comune (Antonio Fontana).Da segnalare anche la consueta nota sui casi clinici di locazione.

L’interessante problema del regime delle spese processuali nel giudiziodi opposizione a sanzione amministrativa è trattato da Giampaolo DePiazzi sull’Archivio giuridico della circolazione, dell’assicurazione e dellaresponsabilità (n. 10/’18).

Sulla Rivista del diritto di famiglia e delle successioni (n. 5/’18) due importanti articoli: Paolo Iannone scrivedel parto anonimo e del diritto a conoscere le proprie origini, Alfredo Cirillo tratta dell’obbligo di manteni-mento della prole.

a cura dell’UFFICIO STUDI della Confedilizia

DALLE RIVISTE…

Ai let to riAlcuni lettori ci segnalano che,

in questa rubrica, molte testate diriviste vengono “per errore” pub-blicate con l’iniziale minuscola.

Ringraziamo i nostri affezio-nati (ed attenti) lettori. Ma non sitratta di errori: le testate vengonopubblicate esattamente quali sono.E molte riviste (forse, solo percomplicarsi – e complicarci – lavita) usano l’iniziale minuscola,che noi – quindi – correttamenterispettiamo.

Arriva “Rimpiattino”, il contenitore di carta per gli avanzi del pasto al ristorante

“Si chiama Rimpiattino il nuovo contenitore di carta per portare a casa dal ristorante quanto nonsi è terminato di consumare, sensibilizzando anche al problema dello spreco. Promosso dalla Fe-derazione italiana pubblici esercizi, sarà distribuito inizialmente in mille ristoranti italiani ma giàaltri 30.000 sono interessati all’iniziativa, che vuole far vincere ai clienti l’imbarazzo di chiedere di«impachettare» il cibo in eccedenza, senza dover dire che è per il cane”.

È quanto scrive La Verità del 15.10.’18.

Il successo di Airbnb tra gli ultrasessantenni italiani“Secondo i dati diffusi a settembre da Airbnb, la piattaforma che consente di affittare camere della

propria abitazione o alloggi a viaggiatori di passaggio, in Italia sono 36.000 gli over 60 che guadagnanodenaro extra, scegliendo di diventare host e pubblicando annunci a riguardo. Siamo il secondo Paesein Europa per numero di ultrasessantenni che condividono una stanza o l’appartamento: nel 2017 i se-nior italiani hanno ospitato 800.000 visitatori”.

Così La Verità del 15.10.’18.

Riso rosso contro il colesterolo“Un gruppo di ricercatori dell’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha confermato

l’effetto positivo degli integratori a base di riso rosso fermentato, nel ridurre il livello di colesterolocattivo. Non è però possibile un dosaggio sicuro perché anche solo 3 milligrammi al giorno di mo-nacolina K, che è il principio attivo, hanno creato problemi a fegato, muscoli e scheletro. Indispen-sabile sentire il parere di un medico prima di assumere questi integratori”.

È quanto riporta La Verità del 15.10.’18.

Il grattacelo in legno più grande del mondo“Sarà inaugurato il prossimo marzo il più grande grattacielo al mondo tutto di legno. In costruzione

a Brumunddal, in Norvegia, avrà un’altezza di 85 metri e ospiterà abitazioni, uffici e un hotel con 72camere. La struttura, 2.600 metri cubi di legno proveniente da foreste nel raggio di 20 chilometri,costerà 50 milioni di euro e grazie a parti in acciaio dovrebbe essere a prova di fuoco”.

Ne dà notizia La Verità del 12.11.’18.

In futuro un cerotto ci misurerà la pressione“In futuro sarà un cerotto a ultrasuoni, incollato sulla pelle, a misurare la pressione arteriosa (...),

come il cerotto sviluppato all’Università di San Diego, in California, e presentato nella rivista NatureBiomedical Engineering (…). Questo dispositivo miniaturizzato attaccato alla pelle può misurare la pres-sione sanguigna periferica al polso o al piede, ma anche la pressione centrale dell’aorta. Si basa sull’usodi ultrasuoni e trasmette e riceve onde inviate fino a 4 centimetri di profondità. Riflettendo sulle struttureinterne, rivelano il diametro delle arterie sottostanti che dipende dalla pressione esercitata sulle pareti(…). Testato in un paziente, questo cerotto ha permesso di ottenere misurazioni esatte della pressioneperiferica e soprattutto centrale”.

Così ItaliaOggi, in un articolo del 6.11.’18, nel quale si evidenzia come grazie a questo dispositivomonitorare la pressione sanguigna nei pazienti ipertesi diventerà “un gioco da ragazzi”.

BREVI

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15dicembre2018

(ADERENTE ALLA CONFEDILIZIA)

da il Giornale, 23.9.’18

VISURE, ELABORATI PLANIMETRICI E PLANIMETRIE CATASTALILa consultazione degli atti catastali e la copia degli stessi non ha alcuna restrizione circa il soggettorichiedente, per cui le visure dei dati censuari (anche storici) delle unità immobiliari, compresi gli“elaborati planimetrici”1, e i fogli di mappa sono consultabili a semplice richiesta.

Le planimetrie catastali delle singole unità immobiliari, invece, sono atti di natura privata e con-servati dal catasto solo a fini fiscali. Ne consegue, è questo il principio, che le relative consultazioni oloro copie, pena abuso di rilevanza penale, trovano un ostacolo alla libera fruizione e possono esserevisionati e copiati, oltre che dall’Ufficio per i suoi fini, solo da soggetti che vantano diritti o che abbianolegittimo interesse o su delega.

Tra i primi vi sono i detentori di diritti reali o di possesso compresi gli eredi legittimi e tra i secondialcune categorie professionali o coloro che agiscono su incarico della proprietà (ad es. il tecnico in-caricato di una variazione) oppure che svolgono una funzione pubblica (ad es. il notaio incaricato dipredisporre un atto di trasferimento ovvero un C.T.U.).

In buona sostanza, sono legittimati alla consultazione e alla copia della planimetria dell’unità immo-biliare solo alcuni soggetti (direttamente o su delega), non tanto e non solo per motivi generici di riser-vatezza (privacy), ma per la natura stessa del documento2. Ciò, sia per le planimetrie attuali che perquelle ormai superate: ad esempio, per l’intervenuto frazionamento dell’unità originaria oppure peruna diversa distribuzione degli spazi interni (per queste ultime hanno titolo i proprietari dell’epoca).

Accade tuttavia, specie nelle costruzioni datate, che vi siano problemi concernenti la ricostruzionegrafica del fabbricato oppure relativi alla esatta riconfigurazione del muro di confine tra due unità odi uno spazio di cui è necessario ricomporre l’andamento.

Pur con le limitazioni giuridiche relative alla non probatorietà della planimetria catastale, ci si trovaspesso innanzi a un diniego assoluto alla consultazione da parte dell’Ufficio, che si trincererà dietrola lettura asettica della norma.

Ad esempio, se occorre accatastare la variazione di una unità immobiliare che nella realtà ha unastanza in meno (o in più) rispetto alla planimetria catastale in atti, è ovvio che il tecnico incaricatodell’accatastamento avrà necessità di consultare la planimetria dell’alloggio confinante per stabilirel’esattezza dell’atto tecnico (oltretutto asseverato) che andrà a compiere.

Vincenzo Mele

1 Introdotti nel tempo nei fabbricati accatastati di recente e composti da più unità immobiliari, raffigurano la delimita-zione dell’edificio, delle unità immobiliari che lo compongono, delle parti comuni (cortili, centrale termica, ingressi,vani scala,...) e di porzioni di aree scoperte esclusive o comuni, indicate secondo la loro suddivisione in subalterni.L’elaborato permette di individuare, all’interno dell’edificio, ciascuna unità immobiliare e di verificare perimetro e de-stinazione delle parti comuni.2 Con richiamo alle disposizioni tuttora vigenti per la conservazione del Catasto edilizio urbano del 1961, richiamatepure dalla Circolare n. 9/2003 e dal provvedimento n.47477/2010 dell’Agenzia del Territorio.

Il mercato immobiliare è in crisi, ma nessuno se ne preoccupa“In Europa la crescita delle quotazioni immobiliari prosegue sia nel mercato delle abitazioni, dove il

rialzo dei prezzi è esteso a pressoché tutti i Paesi, sia in quello non residenziale. Nel nostro Paese inveceil ciclo immobiliare stenta a rafforzarsi. Nonostante il recupero delle compravendite, i prezzi hanno con-tinuato a ridursi su base annua nel comparto non residenziale e, in misura moderata, anche in quellodelle abitazioni, nel quale è ancora ampio lo stock di case invendute. Secondo nostre stime la dinamicadei prezzi delle case, pur divenendo positiva, rimarrebbe debole nel 2019”.

Così la Banca d’Italia nel “Rapporto sulla stabilità finanziaria n. 2 – 2018”.Il mercato immobiliare in Italia va male. I prezzi continuano a calare e con essi il valore dei risparmi

delle famiglie e degli investimenti delle imprese. Una sola cosa aumenta: il numero delle compra(s)vendite.Nessuno, però, se ne preoccupa.

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16 dicembre2018

da 24Ore

da ItaliaOggi, 20.11.’18

INTERVENTI DI RIQUALIFICCOME MASSIMIZZARE L

Muoversi nella selva di age-volazioni afferenti gli interventisugli immobili (di recupero edi-lizio, riqualificazione energeticae acquisto di nuovi mobili, etc.)può non essere così semplice epotrebbero sorgere nel meritoparecchi dubbi: occorre, primadi tutto, chiarire il tema sia dellacumulabilità di queste agevola-zioni che della massimizzazionedelle stesse ai fini dell’otteni-mento di una maggiore detra-zione fiscale.

Innanzitutto è bene ricordareche, sebbene per una stessaspesa non sia possibile fruirecontemporaneamente delle age-volazioni per il risparmio ener-getico e di quelle per la ristrut-turazione edilizia, alcuni inter-venti possono ricadere in en-trambi gli ambiti e si rende ne-cessario valutare quello mag-giormente conveniente. È questoil caso, ad esempio, di un privatoche intende rifare il tetto dellapropria abitazione: se l’operacomprende sia la coibentazionedel tetto che la messa in operadi strutture antisismiche dellostesso, l’intervento potrà rien-trare tanto nella sfera della ri-qualificazione energetica, chein quello della ristrutturazioneedilizia antisismica. Si dovrà,pertanto, valutare quale agevo-lazione benefici della più elevatadetrazione fiscale. Ci si riferisce,in particolare, sia alla percen-tuale di detrazione applicabilealla spesa sostenuta, sia ai limitidi spesa che ogni tipologia diintervento consente.

Infatti, a seconda della tipo-logia d’intervento al quale è ri-conducibile la singola spesa sa-ranno applicabili differenti per-centuali di detrazione. Gli in-terventi di recupero edilizio sonoagevolabili nella misura del 50%ma, nel caso di opere aventi ca-rattere antisismico, tale percen-tuale aumenta al 70% se daqueste deriva il passaggio aduna classe di rischio inferioreed all’80% se deriva invece ilpassaggio a due classi di rischioinferiori. Questa diversificazionedelle aliquote di detraibilità dellespese sostenute si ritrova anchenegli interventi afferenti il co-siddetto “Ecobonus”, che di mas-sima prevede una percentualedi detrazione pari al 65% macon alcune eccezioni (infissi ealcune caldaie).

Tra gli elementi da considerare,come detto, vi è anche quellorelativo ai massimali di spesaammissibile, che nel caso del re-cupero edilizio si riferiscono allaspesa totale che può sostenere ilprivato, mentre nell’Ecobonus siriferiscono alla detrazione.

Nella tabella sono riepilogatele singole tipologie d’intervento,le percentuali di detrazione ed irispettivi massimali di spesa.

I valori indicati nella tabella si

riferiscono agli interventi sostenutifino al 31 dicembre 2018; tali im-porti potranno subire variazioniin seguito all’approvazione dellaLegge di Bilancio 2019.

Un altro aspetto da valutareè che i massimali previsti dallanormativa si riferiscono alle sin-gole unità immobiliari e nonall’edificio: pertanto, un privatoproprietario di un’abitazione co-stituita da due unità immobiliari(ossia due subalterni) gode delraddoppio dei relativi massimali.Ciò vale anche per le impreseche, se anche non possono fruiredel bonus per il recupero edili-zio, potranno però sfruttare quel-li per il risparmio energeticoed il cosiddetto “sisma bonus”.Anche in questo caso sarà utileverificare il numero delle unitàimmobiliari sulle quali s’inter-viene: infatti, i fabbricati pro-duttivi sono frequentementecomposti da locali ad uso pret-tamente produttivo ed altri adi-biti ad uso ufficio e, pertanto, imassimali sarebbero anche inquesto caso raddoppiati.

Evidenziamo, altresì, che isoggetti che effettueranno operedi ristrutturazione edilizia po-tranno anche fruire del cosid-

Intervento

Manutenzione straordRestauro e risanamento co

Ristrutturazione edi

Nessuna riduzione di classeRiduzione di una classe dRiduzione di due classi d

BONUSS ARMobili e grandi elettrodo

Intervento

Riqualificazione energeticInterventi sull'involucro degli edifidegli infissi gode di una detrazion

della spesa) Installazione di pannell

Sostituzione di impianti di climatizSchermature sola

Caldaie a condensazione con effialla Classe A

Caldaie a condensazione con effialla Classe A e contestuale install

di termoregolazione eMicrocogeneratori acquistati in

di impianti esisten

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17dicembre2018

CAZIONE DEGLI IMMOBILI: LE DETRAZIONI FISCALI

detto “Bonus arredi”, ossiaquell’agevolazione che consentedi detrarre le spese sostenuteper l’acquisto di mobili ed elet-trodomestici nuovi, nel limite

di € 10.000 per ogni unità im-mobiliare oggetto di interventidi recupero edilizio.

Un ulteriore tema al quale pre-stare attenzione è anche quelloriferito all’eventuale cessione delcredito derivante dagli interventidi riqualificazione degli edificiesistenti, parti di edifici esistentio singole unità immobiliari che,con la proroga, è stata ripropostaanche per il 2018.

Con le novità degli ultimimesi, infatti, è stato reso facileed immediato monetizzare ra-pidamente i crediti fiscali deri-vanti dall’intervento, così da go-dere prontamente del beneficio.In altre parole, i soggetti chesostengono spese per interventiche migliorano l’efficienza ener-getica possono cedere il creditocorrispondente alla detrazionespettante ad altri soggetti privati,fornitori in primis. Ciò risultaparticolarmente conveniente perquei soggetti comunemente de-

finiti “incapienti” (soggetti chenon hanno abbastanza redditiimponibili per l’integrale frui-zione delle detrazioni).

Segnaliamo, infine, che i sog-

getti titolari di soli redditi di la-voro dipendente non devono es-sere ritenuti “incapienti”. Questisoggetti potranno fruire di questedetrazioni in virtù di una co-municazione al proprio datoredi lavoro dei benefici fiscali spet-tanti. I benefici saranno scom-putati direttamente in busta pagacon un conseguente incrementodell’importo netto percepito.

In conclusione, le opportunitàofferte dalle detrazioni afferentigli interventi di riqualificazionedegli immobili sono molteplicie, se affrontate sistematicamentecon un’attenta valutazione delledifferenti tipologie di spesa (im-putando le singole spese alledifferenti tipologie d’intervento:ristrutturazione edilizia, sismabonus, risparmio energetico ebonus arredo) rispetto al pro-getto di riqualificazione, potran-no portare ai contribuenti inte-ressati benefici fiscali rilevanti.

Studio Guidotti & Associati

RECUPERO EEDILIZIO

to Limite ddi sspesa PPercentuale Importo detraibile

dinaria 96.000,00 50% 48.000,00 onservativo 96.000,00 50% 48.000,00 lizia 96.000,00 50% 48.000,00

SISMABONUS e di rischio 96.000,00 50% 48.000,00 di rischio 96.000,00 70% 67.200,00 di rischio 96.000,00 80% 76.800,00

ONUS AARREDI EE GGRANDI EELETTRODOMESTICI omestici 10.000,00 50% 5.000,00

ECOBONUS

to Detrazione usufruibile Percentuale Spesa

ammissibile ca globale 100.000,00 65% 153.846,15 ci (la sostituzione

ne limitata al 50% 60.000,00 65% 92.307,69

i solari 60.000,00 65% 92.307,69 zzazione invernale 30.000,00 65% 46.153,85 ri 30.000,00 65% 46.153,85 cienza superiore 30.000,00 50% 60.000,00

cienza superiore lazione di sistemi voluti

30.000,00 65% 46.153,85

n sostituzione nti 100.000,00 65% 153.846,15

Bellitalia è sul sito della ConfediliziaLa rubrica “Bellitalia” – costantemente aggiornata – è presente e

consultabile sul sito Internet confederale (www.confedilizia.it).

da il Giornale, 3.12.’18

LA REGIONE EMILIA VUOLE AUMENTARE I COSTI DI COSTRUZIONE

COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE CAMPANIA23.10.’18 – Pres. Rel. Soviero

L’onere di provare i fatti costitutivi della pretesa impositiva, e traquesti l’esistenza del beneficio dipendente dalla bonifica, incombeall’ente creditore, e, pertanto, se contestato, come nel caso di specie,detto beneficio va provato indiscutibilmente da parte del consorziodi bonifica, fermo, peraltro, l’ulteriore principio secondo il quale ilbeneficio non può essere presunto solo per il fatto che ne abbianorisentito favorevolmente altri immobili della zona, né può essereaccertato a distanza di anni dal compimento dell’opera, ma deve es-sere effettuato prima di procedere all’applicazione e quantificazionedel tributo, sì che all’eventuale omissione di detto preventivo accer-tamento non può supplirsi in alcun modo, neanche attraverso ac-certamenti tecnici in sede giudiziaria, e specie quando non vi siastata acquiescenza o riconoscimento da parte del contribuente (1).

(1) Perfetta puntualizzazione relativa alla spettanza dell’oneredella prova nelle cause di bonifica

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18 dicembre2018

Un vademecumdella salute

Trenitalia, insieme all’Associa-zione IncontraDonna Onlus e alMinistero della Salute, ha realizzatoun pratico “Vademecum della sa-lute”, dedicato principalmente alledonne ma con consigli adatti atutti, nel quale enuncia, con im-portanti contributi di medici spe-cializzati, i principii da seguire permantenere un corretto stile di vitaal fine di prevenire le patologietumorali più diffuse, ed informaaltresì sui programmi di screeningdisponibili a livello nazionale.

Ampia parte del manuale è de-dicata all’alimentazione, che rap-presenta infatti il punto essenzialeper la cura e la prevenzione diqualsiasi malattia. Tra le racco-mandazioni fondamentali ci sonoil consumo giornaliero di alimentivegetali, l’utilizzo del sale in ma-niera limitata, il ridotto consumodi carne (soprattutto cotta, in quan-to durante il processo di cotturasi verifica una sostanziosa perditadi vitamine), zuccheri, farine raf-finate e additivi. Le verdure cru-cifere come cavolo cappuccio, ver-za, cavolo nero e rosso, broccoliecc. aumentano la capacità delfegato di eliminare le tossine; lafrutta secca non tostata aiuta a ri-durre l’infiammazione e migliorail profilo lipidico e metabolico; ilegumi, oltre ad avere un poterealtamente saziante, tengono abada la glicemia e favoriscono iltransito intestinale; i cereali inte-grali in chicco, infine, rappresen-tano una fonte preziosa di vitamineed antiossidanti che contrastanol’insorgere di malattie cardiova-scolari, Alzheimer e diabete.

Il vademecum riporta poi i pro-grammi di screening organizzati alivello regionale (Mammografia,Pap-test, test HPV e test per la ri-cerca del sangue occulto fecale)con le relative fasce di età coinvolteed informa altresì della disponibilitàdi nuovi piani vaccinali (anche pergli adolescenti) atti a contrastarel’insorgenza dei virus da Papilloma.

Infine, il testo conferma che iltumore più diffuso e con più altotasso di mortalità resta quello alpolmone, del quale la principalecausa è rappresentata dal fumodi sigaretta.

Revoca giudiziariadell’amministratore

Quando l’autorità giudiziariaè chiamata a pronunciarsi sullarevoca dell’amministratore ri-chiesta da un condòmino, devesentire amministratore e con-dòmino, provvedendo in cameradi consiglio, con decreto moti-vato. Contro il provvedimentoè ammesso reclamo alla Corted’appello, nel termine di diecigiorni (art. 64 disp. att. cod. civ.,nuova stesura).

CONDOMINIO IN PILLOLE

da il Giornale, 26.10.’17

Lo scadenzario del proprietario di casa e del condominio – GENNAIO 201916 Gennaio – Mercoledì

Imposte e contributiUltimo giorno per il versamento da parte del

condominio delle ritenute fiscali e dei contributiprevidenziali e assistenziali relativi a dipendentie assimilati, lavoratori autonomi nonché a con-tratti di appalto, con riferimento al mese di di-cembre 2018.

Addizionali IrpefUltimo giorno per il versamento in unica so-

luzione da parte del condominio delle addizio-nali regionale e comunale all’Irpef trattenute aidipendenti sulle competenze di dicembre 2018,a seguito di cessazione del rapporto di lavoro.

31 Gennaio – GiovedìTosap e Cosap - Versamento

Ultimo giorno per il pagamento in unica so-luzione della tassa occupazione spazi e aree

pubbliche (o della prima rata della stessa, sel’importo complessivamente dovuto è superiorea 258,23 euro).

Per gli adempimenti relativi al canone perl’occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap),dovuto nei Comuni che l’hanno istituito in so-stituzione della Tosap, si rinvia alle relative di-sposizioni locali.

Tari e imposta di registroSi veda Confedilizia notizie gennaio 2018.

N.B. In tutti i casi in cui viene citato il condominioquale destinatario di un obbligo si intende cheal relativo adempimento provveda, quando esi-stente, l’amministratore o, altrimenti, un soggettodesignato dall’assemblea condominiale.

Lo sca den za rio annuale è presente – continuamenteaggiornato e ulteriormente approfondito – sulsito della Confedilizia (www.confedilizia.it)

Lo scadenzario del datore di lavoro domestico – GENNAIO 201910 Gennaio – Giovedì

Versamento dei contributi Inps e Cassa colfUltimo giorno per il versamento dei contri-

buti Inps e Cassa colf per il lavoro domestico re-lativi al trimestre ottobre-dicembre 2018

Predisposizione prospetto pagaIn ottemperanza al Contratto nazionale del la-

voro domestico, contestualmente alla correspon-sione periodica della retribuzione, deve esserepredisposto, in duplice copia, il prospetto paga.

Lo scadenzario annuale del datore di lavorodomestico è presente – continuamente aggior-nato – sul sito www.confedilizia.it

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19dicembre2018

L’ESPROPRIAZIONE LARVATA E L’ESPOSIZIONE AD IMMISSIONI ELETTROMAGNETICHE DIMINUISCONO IL VALORE DI UN BENE

TRIBUNALE DI PIACENZA 2 novembre 2018, n. 709 G.U. dott. M. GhisolfiDeve ritenersi rientrante nel campo di applicazione dell’art. art. 44 D.P.R. 327/2001 anche il caso in

cui un’unità immobile (rectius: immobiliare – n.d.r.), in seguito alla realizzazione di un’opera pubblica,subisca una diminuzione di valore (espropriazione larvata) per una variazione negativa, in termini per-centuali, delle sue caratteristiche intrinseche (diritti o facoltà non marginali) che concorrono sia allasua “godibilità”, che alla possibilità di disporne; tale riduzione si traduce in una minore appetibilità com-merciale del bene stesso e, conseguentemente, in una perdita delle sue potenzialità economiche (taleesposizione) (1)

Anche se l’esposizione ad immissioni elettromagnetiche non eccedenti i limiti della normale tollera-bilità non arreca un danno materiale al bene immobile, né pregiudica il suo effettivo e quotidiano go-dimento, tuttavia può compromettere l’esplicazione delle facoltà inerenti al diritto di proprietà neitermini di una limitazione delle possibilità di disposizione del bene stesso, data la sua minore appetibilitàcommerciale (2)

A prescindere dalla regolarità dell’installazione dell’impianto tanto dal punto di vista ambientale,quanto sotto il profilo amministrativo (rispetto dei limiti di distanza stabiliti dagli strumenti urbanistici),la presenza di una fonte di emissioni elettromagnetiche in prossimità di un bene destinato o destinabilead uso abitativo viene percepita dalla collettività quale possibile fonte di rischio, per cui deve essere va-lutata quale aspetto negativo sull’appetibilità e, quindi, sul valore di mercato del bene stesso (3)

(1) (2) (3) Principii chiaramente espressi e del tutto condivisibili, per i quali non risultano precedentinegli esatti termini

Per gli affitti brevi arriva l’obbligo di comunicazione alla QuesturaNovità per gli affitti brevi. Con un emendamento al decreto-legge “sicurezza”, è stato introdotto,

per le locazioni e per le sublocazioni “di durata inferiore a trenta giorni”, l’obbligo di comunicare allaQuestura, entro le ventiquattr’ore successive all’arrivo, le generalità delle persone alloggiate.

Attualmente un obbligo analogo è previsto dalla legge in caso di presenza nell’immobile di cittadiniestranei all’Unione europea e, per le permanenze superiori a un mese, anche in caso di presenza dicittadini Ue (quest’ultimo obbligo “assorbito” dalla registrazione del contratto di locazione).

La nuova comunicazione dovrà essere effettuata telematicamente attraverso il sistema “AlloggiatiWeb”, la cui modulistica dovrà evidentemente essere modificata al fine di considerare una tipologia diospitalità, quella basata sulla locazione, che non presuppone alcuna autorizzazione pubblica, come pre-visto invece per le strutture ricettive. E anche per questo la norma introdotta avrebbe necessitato di undifferimento della sua entrata in vigore, per consentire ai cittadini di predisporsi al nuovo adempimento.

Confedilizia si augura che la materia delle locazioni brevi abbia finalmente trovato una sua compiutaregolamentazione. Superato – con l’obbligo della ritenuta sulla cedolare secca – ogni timore relativo al-l’adempimento degli obblighi fiscali, e completato – con la disposizione appena approvata – un rigorososistema di controlli ai fini della sicurezza, è auspicabile che non vengano imposti ulteriori oneri burocraticiin capo a coloro che, attraverso la locazione breve (a fini lavorativi, di studio, turistici ecc.), contribuisconoin modo rilevante alla crescita della nostra economia e alla riqualificazione delle nostre città.

Sfidare l’islamCome accadde per i dissidenti del blocco sovietico, oggi “molti ex-musulmani e riformatori sfidano

l’islam”, ma a differenza di come sostenne i dissidenti sovietici, “l’Occidente seguita a ignorarli o aliquidarli come “non rappresentativi”, mentre invece andrebbero incoraggiati e protetti, resi noti nelmondo islamico e in quello occidentale.

Renato Cristin

da il Giornale, 25.11.’18

da 7 supplemento Corriere della Sera

Il bilancio pubblico è unfattore rilevante per la tuteladel risparmio; conti in ordineo comunque da riportare inordine secondo un impegna-tivo programma, credibile eaffidabile che faccia leva sulleposte del bilancio pubblicoe, nel contempo, su crescita,produttività e investimenti,proteggono il risparmio, siaquello destinato al finanzia-mento del Tesoro, sia quelloaffidato al sistema bancarioe agli intermediari specializ-zati. Del resto, quando si va-lorizza, nel dibattito pubblico,il risparmio delle famiglie ela ricchezza finanziaria pri-vata, quasi a voler equilibrareil peso del debito pubblico,ciò deve comportare una ri-gorosa tutela di questi benifondamentali e l’impegno delGoverno e di tutte le istitu-zioni a vario titolo competenti,nonché della società civile,perché non si instauri nuo-vamente, nei termini osservatinel pieno della crisi globalee, poi, europea, il circolo vi-zioso tra sistema bancario edebito pubblico.

Intervento del Presidente di ACRI

Giuseppe Guzzetti

Giornata Mondiale del Risparmio 2018

da 7 supplemento Corriere della Sera

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20 dicembre2018

Occupazioni abusiveIl Governo ha presentato un

maxi-emendamento al decreto“sicurezza”, prevedendo unanuova e articolata disposizionein materia di occupazioni arbi-trarie di immobili. Le novità piùrilevanti sono la predisposizionedi un iter amministrativo perl’esecuzione dei provvedimentidi sgombero, la previsione diun’indennità “onnicomprensi-va”, finanziata da un fondo sta-tale, per chi abbia subito l’oc-cupazione e l’introduzione diuna causa di esclusione dellaresponsabilità.

Sul nostro blog abbiamo ana-lizzato i fondamenti e gli effetti,nonché i pregi e difetti, di un fi-lone giurisprudenziale che –originato dal Tribunale di Romae di recente consacrato dallaCorte di Cassazione – ha rico-nosciuto la responsabilità risar-citoria della Pubblica Ammini-strazione che non esegua, conla necessaria celerità, un prov-vedimento di sgombero di unimmobile abusivamente occu-pato. Abbiamo anche dato contodi come il Ministero dell’Interno,con la circolare 01.09.2018, abbiainvitato i prefetti ad «attendereagli sgomberi con la dovuta tem-pestività, rinviando alla fase suc-cessiva ogni valutazione in me-rito alla tutela delle altre istan-ze», poiché «il diritto di proprietà[può recedere] limitatamenteed esclusivamente a fronte diquelle situazioni che possonopregiudicare l’esercizio da partedegli occupanti degli impellentie irrinunciabili bisogni primariper la loro esistenza, collegati auna particolare condizione divulnerabilità».

La situazione – che sembravaquindi aver ormai acquisito laconsapevolezza per cui le diffi-coltà sociali vanno affrontatecon serie politiche di welfare enon con la lesione degli altruidiritti di proprietà – ha però su-bito un improvviso cambio dimarcia. Il Governo, infatti, hapresentato un maxi-emenda-mento al decreto c.d. “sicurezza”,che prevede, tra le altre cose,una nuova e articolata disposi-zione in materia di occupazioniarbitrarie di immobili. I profiliintrodotti più rilevanti sono tre:1) la predisposizione di un iteramministrativo per l’esecuzionedei provvedimenti di sgombero;2) la previsione di un’indennità“onnicomprensiva”, finanziatada un fondo statale, per chiabbia subito l’occupazione; 3)l’introduzione di una causa diesclusione della responsabilità

– tanto civile, quanto ammini-strativa – della P.A. nel caso dimancata esecuzione dello sgom-bero dovuta o all’impossibilitàdi individuare misure emergen-ziali per i soggetti occupanti oalla necessità di assicurare lasalvaguardia della pubblica eprivata incolumità.

In merito al primo punto, èda evidenziare che l’iter in pa-rola si presenta come lungo e arischio di farraginosità, dal mo-mento in cui si prevede l’istitu-zione di una cabina di regia –con la partecipazione dei rap-presentanti di molteplici enti –deputata a decidere per l’im-mediata esecuzione del prov-vedimento di rilascio dell’im-mobile, ovvero per il suo diffe-rimento fino a un anno. Il pre-fetto dovrà fare ricorso a questoiter ogni qualvolta, come speci-fica la norma, «ravvisi la neces-sità di definire un piano dellemisure emergenziali necessarieper la tutela dei soggetti in si-tuazione di fragilità che nonsono in grado di reperire auto-nomamente una sistemazionealloggiativa alternativa»: unanecessità che – è agevole scom-mettere – un prefetto dovrà assaicomunemente prendere in con-siderazione. Peraltro, questo po-tere di differimento sconfessaquanto la Corte di Cassazioneaveva proprio di recente statuitoin ordine al fatto che «nessunacomparazione o bilanciamentodi interessi è consentito allaP.A., quando vengano in conflittol’interesse accampato da chi haviolato la legge (l’occupanteabusivo), e chi l’ha rispettata(il proprietario dell’immobileoccupato)»: il che, in altre parole,significa che alla P.A. non do-vrebbe essere riconosciuto alcunpotere di differimento di unprovvedimento di sgomberoadottato da un tribunale.

Gli altri due punti possonoessere trattati congiuntamente,in quanto strettamente connessi.Con essi, infatti, il Governo provaa mettersi al riparo dagli elevatirisarcimenti cui potrebbe esserenel futuro condannato, sulla sciadi quanto già deciso dai Tribu-nali nelle sentenze summen-zionate. Ma lo fa nel modo peg-giore: non con la prevenzione(e quindi sia tutelando il dirittodi proprietà che predisponendopolitiche assistenziali per chi èveramente in difficoltà), né conl’esecuzione degli «sgombericon la dovuta tempestività»(come pure si esprimeva la cir-colare del Ministero degli In-

Il Giorno della libertàVentinove anni fa, la magica notte del 9 novembre ha regalato

all'Europa intera e al mondo una incredibile svolta storica. Dal-l'abbattimento del muro di Berlino, con una velocità via via cre-scente, tutti i Paesi dell'Est Europa hanno ripudiato il comunismoe si sono affacciati al mondo libero e pluralista. E bene ha fatto ilGoverno italiano ad istituire con la Legge 15 aprile 2005, n. 61, il“Giorno della libertà” in data 9 novembre in ricordo dell'abbatti-mento del muro di Berlino. La Repubblica italiana dichiara il 9novembre “Giorno della libertà”, quale ricorrenza dell'abbatti-mento del muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione diPaesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tut-tora soggette al totalitarismo.

Intendiamoci bene si parla di abbattimento del muro di Berlinoe non come spesso si dice, anche da parte dei giornaloni piùdiffusi di crollo del muro di Berlino. E se si vuole sorridere, ama-ramente, ricordiamo il nome ufficiale del muro “Barriera di pro-tezione antifascista”.

Poco prima della fine della seconda guerra mondiale, nel corsodella conferenza di Jalta, venne deciso dai vincitori di dividere lacittà di Berlino in quattro settori controllati e amministrati daUnione Sovietica, Stati Uniti, Regno Unito e Francia. Dal 1949 itre settori controllati da Stati Uniti, Regno Unito e Francia forma-vano Berlino Ovest e praticamente erano parte della GermaniaFederale mentre l'altra parte Berlino Est era integrata nella Ger-mania Est.

Inizialmente ai cittadini di Berlino era permesso di circolare li-beramente in tutti i settori ma col tempo questi movimenti vennerovia via resi più difficili finché nel 1952 il confine fra GermaniaOvest e Germania Est venne chiuso. Ma lo stesso i cittadini dellaGermania Est, con ogni mezzo, tentavano di passare il confine eraggiungere il mondo libero. Si calcola che dal 1949 al 1961 circa2,5 milioni di tedeschi dell'Est passarono ad Ovest. Per evitarequesta emorragia di cittadini, soprattutto giovani, la GermaniaEst iniziò la costruzione di un muro attorno a Berlino Ovest nellanotte tra il 12 il 13 agosto 1961. Muro che venne in seguito rinfor-zato e reso praticamente insormontabile dai cittadini che dall'Estvolevano passare ad Ovest. Lo scrittore Victor Suvorov nel suoL’ombra della Vittoria così scriveva : “Ma più lavoro, ingegnosità,denaro e acciaio i comunisti mettevano per migliorare il muro,più chiaro diventava un concetto: gli esseri umani possono esseremantenuti in una società comunista solo con costruzioni impe-netrabili, filo spinato, cani e sparandogli alle spalle. Il muro si-gnificava che il sistema che i comunisti avevano costruito non at-traeva ma repelleva”.

Con l'avvento di Gorbaciov i Paesi dell'Est Europa si sonosentiti liberi di percorrere strade diverse verso il superamentodel comunismo senza più la paura di essere invasi dai carriarmati sovietici.

Così l'Ungheria il 23 agosto del 1989 assestò il primo colpo allacortina di ferro aprendo il suo confine con l'Austria. Migliaia ditedeschi dell'Est scapparono in Ungheria, di qui in Austria e fi-nalmente nella Germania Ovest. Altrettante migliaia si rifugiarononelle ambasciate tedesco-occidentali di Budapest e Praga e di quiin treno raggiunsero la Germania Ovest. Era ormai un flussoinarrestabile di persone che voleva abbandonare la GermaniaEst. Nell'intero Paese si succedevano ormai giornalmente dimo-strazioni di massa contro il governo e la polizia, un tempo così te-muta, non interveniva. Al governo di Enrich Honecker succedettequello di Egon Krenz ma ormai la situazione era sfuggita dimano ai dirigenti del partito comunista (ufficialmente Partito So-cialista Unitario).

Il 9 novembre durante una conferenza stampa il ministro dellapropaganda Gunter Schabowski annunciava che Nuove regole diviaggio erano state approvate per i cittadini dell'Est che avrebberocosì potuto viaggiare nella Germania Ovest con un appropriatopermesso. Ma ad una precisa domanda su quando il provvedi-mento sarebbe entrato in vigore, non avendo informazioni in me-rito, uscì con quella espressione rimasta nella storia :”Se sonostato informato correttamente quest'ordine diventa efficace im-mediatamente”. I berlinesi dell'Est, informati dalla televisione distato, non aspettavano altro. A decine di migliaia affollarono iposti di blocco e le guardie di confine non poterono fare altro chespalancare le porte ai loro concittadini che sciamarono, ebbri digioia, nella Berlino Ovest, nella Berlino libera.

Mario Del Chicca

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21dicembre2018

Governo corre ai ripariterni), ma con l’esclusione – sicet simpliciter – della responsa-bilità risarcitoria della P.A., neicasi di cui abbiamo detto sopra.Ogni qualvolta, dunque, un pre-fetto riterrà di non poter proce-dere immediatamente allosgombero ordinato dall’autoritàgiudiziaria (perché non è riuscitoad individuare le misure emer-genziali per i soggetti occupanti,oppure perché ha rinvenuto lanecessità di assicurare la sal-vaguardia della pubblica e pri-vata incolumità), chi ha vistoviolato il proprio diritto di pro-prietà non potrà fare ricorso aun giudice per chiedere il ri-sarcimento del danno conse-guente al fatto della P.A.

Proprio su questo blog abbia-mo criticato le decisioni di me-rito dei tribunali inferiori, quan-do questi ultimi hanno, in modofrettoloso, quantificato il risar-cimento del danno in modo ab-norme, finendo per scaricare leintegrali conseguenze del fattodannoso (derivanti non solo dalmancato sgombero, ma anchedalla stessa abusiva occupazio-ne) sullo Stato (così, in definitiva,quasi manlevando gli occupanti);e, di converso, abbiamo lodatola più ragionata ed equilibratasoluzione adottata dalla recenteCassazione, laddove questa hainquadrato in termini più precisie circoscritti la responsabilitàdell’ente pubblico. Quest’ultimaera la strada che il Parlamento,affrontando il tema della siste-mazione normativa della vicendain parola, avrebbe dovuto se-guire. All’opposto, la scelta dieliminare in radice la respon-sabilità risarcitoria dello Statoappare prima facie di dubbialegittimità, anzitutto sotto il pro-filo costituzionale: difatti, la sot-trazione della P.A. alle conse-guenze risarcitorie derivanti dalproprio fatto illecito si configurapotenzialmente come una le-sione dell’uguaglianza di chiun-que (ivi compresi i soggetti pub-blici) di fronte alla legge (exart. 3 co. 1 Cost.), nonché comeuna violazione dei principii ispi-ratori dell’azione amministrativa(ex art. 97 Cost.), la cui “impar-zialità” deve avere come corol-lario la tutela efficace dei dirittidi qualsiasi cittadino, speciequando questi sono assistiti da

un legittimo provvedimento giu-risdizionale.

Ancora, altre questioni critichesono poste dalla previsione di«un’indennità onnicomprensivaper il mancato godimento delbene, [liquidata] secondo criteriequitativi che tengono contodello stato dell’immobile, dellasua destinazione, della duratadell’occupazione, dell’eventualefatto colposo del proprietarionel non aver impedito l’occu-pazione». Innanzitutto, vi è ilrischio concreto per cui un’in-dennità simile non solo sia lon-tana dal garantire l’integrale ri-sarcimento del danno, ma anchedall’offrire un ragionevole, an-corché limitato, ristoro (senzacontare il rischio che il fondoistituito in proposito presso ilMinistero degli Interni sia scar-samente finanziato). Inoltre, laliquidazione secondo equità enon in base a criteri tabellariprestabiliti e oggettivamentecontrollabili aprirà probabil-mente la strada al sindacatogiurisdizionale delle scelte di-screzionali compiute dai variprefetti (e, quindi, ad altri e co-stosi processi). Infine, fra glielementi che dovranno esseretenuti in considerazione per lacorresponsione dell’indennitàvi è l’«eventuale fatto colposodel proprietario nel non averimpedito l’occupazione», la cuiprevisione lascia un po’ spiazzati:è principio generale del dirittoquello per cui il concorso dicolpe ha l’effetto di ridurre l’en-tità del risarcimento/indennizzo,ma in questo caso appare diffi-cile configurare una ipoteticacolpa addebitabile a un proprie-tario. Cosa si potrebbe rimpro-verare a quest’ultimo? Aver la-sciato disabitato e inutilizzatoper qualche tempo il proprioimmobile? Non aver adottato si-stemi di sicurezza più o menosofisticati? Aver lasciato apertala porta di casa? E se anchecosì fosse, perché una di queste– o altre simili – condotte do-vrebbero avere l’effetto di scu-sare in parte la P.A. che non sisia attivata con la dovuta celeritàper sgomberare l’immobile abu-sivamente occupato?

Giuseppe Portonera (da Leoni Blog)

Atteggiamento imbelle dell’EuropaNon si finisce di stupirsi dinanzi all’atteggiamento imbelle e al

tempo stesso scellerato che le istituzioni europee hanno, da tempo,adottato nei confronti dell’immigrazione, di cui quella islamica èla maggior parte. Lasciar fare è la parola d’ordine, l’unico criteriocon cui si affronta questo devastante problema.

Renato Cristin

Intesa fra Confedilizia e Aisos

Il 30 ottobre scorso si è svolto a Roma – nella bella Sala del Senato inpiazza Capranica – l’incontro dal titolo “La battaglia di Aisos control’osteosarcoma”. L’evento – moderato da Pietro Romano, direttore di Ore12 – è stato aperto da Stefano Cerrato, direttore di Aisos. Dopo i saluti delsenatore Edoardo Patriarca, presidente dell’Istituto Italiano della Dona-zione, vi è stata la proiezione del nuovo toccante video promozionale diAisos (visionabile sul sito Internet confederale).

Il convegno – al quale, tra gli altri, hanno partecipato il segretario ge-nerale di Assindatcolf, Teresa Benvenuto, il presidente della Cassa por-tieri, Giovanni de Lutio di Castelguidone, e Vincenzo Campo, inrappresentanza della Fiaip – è stato l’occasione per firmare l’Intesa traConfedilizia e Aisos. Nel documento, sottoscritto dal presidente di Con-fedilizia, Giorgio Spaziani Testa, e dalla presidente di Aisos, FrancescaMaddalena Terracciano, si prevede che le due realtà associative colla-borino assieme per promuovere, attraverso la conoscenza di Aisos, lalotta all’osteosarcoma, anche attraverso aiuti alla ricerca in questo campo.

La revocazioneLa revocazione è un mezzo di

impugnazione di duplice natura,ordinaria o straordinaria. La revo-cazione ordinaria deve essere pro-posta entro un termine di decadenza(60 giorni) che decorre dalla notificadella sentenza a cura di parte odalla pubblicazione (6 mesi) dellasentenza in segreteria, la cui sca-denza ne comporta l’inammissibi-lità, come avviene per le altre im-pugnazioni aventi natura ordinaria.È consentita per due motivi, indicatinei nn. 4 e 5 dell’art. 395 cpc: se lasentenza è l’effetto di errore difatto risultante dagli atti della causa;se la sentenza è contraria ad altraprecedente avente tra le parti au-torità di cosa giudicata. La palesericonoscibilità di queste situazioni ha imposto di stabilire per la re-vocazione ordinaria lo stesso termine di proposizione che è previstoper le altre impugnazioni ordinarie. La revocazione straordinaria ècosì denominata perché è proponibile contro la sentenza passata ingiudicato. Anch’essa è sottoposta a un termine di decadenza maquesto decorre dal momento che dà occasione alla proposizionedel gravame: momento in cui è stato scoperto il dolo o sono statedichiarate false le prove o è stato recuperato il documento o èpassata in giudicato la sentenza che ha accertato il dolo del giudice.I motivi per i quali la sentenza passata in giudicato può essere im-pugnata con revocazione sono:– l’essere la sentenza l’effetto del dolo di una delle parti in danno

all’altra;– l’aver giudicato in base a prove riconosciute o comunque di-

chiarate false dopo la sentenza o che la parte ignorava esserestate riconosciute o dichiarate tali prima della sentenza;

– ritrovamento, dopo la sentenza, di documenti decisivi, nonpotuti produrre in giudizio per causa di forza maggiore o perfatto dell’avversario;

– dolo del giudice.La revocazione è tipico giudizio in due fasi, rescindente la prima

e rescissoria la seconda: se è accertata la sussistenza del vizio, lasentenza è annullata e si procede a sostituirla con altra procedura.

(da: Bartolini-Savarro, Compendio di diritto tributario, ed. La Tribuna)

UN PO’ DI TRIBUTARIO

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22 dicembre2018

da Corriere della Sera, 28.11.’18

da Corriere della Sera, 28.11.’18

La tutela del risparmio ri-chiede un mutamento nellepolitiche dell’Unione ancoraimprontate a una visione disostanziale austerità, perchésia in grado di promuoverecrescita e investimenti, benal di là del piano Juncker.

Intervento del Presidente di ACRI

Giuseppe Guzzetti

Giornata Mondiale del Risparmio 2018

da il Giornale, 25.11.’18

da Corriere della Sera, 8.11.’18

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23dicembre2018

da 24Ore, 30.8.’18Se io - cittadino libero, ed osservante della legge - non abito

una mia casa, devo comunque pagare la tassa rifiuti, com’è bennoto. Ma se sono invece detenuto, non pago (cfr. sopra, da 24Ore).Come uno spacciatore: che è stato lasciato libero perchè spacciareera il suo lavoro. Può andare avanti una società così?

Il disordine pervade l’EuropaL’Europa è pervasa da un disordine che, nelle sue implicazioni

culturali e nelle sue espressioni politiche, non ha precedentinegli ultimi tre secoli.

Renato Cristin

Lezioni di diritto tributarioSono giunte alla sesta edizione le “Lezioni di diritto tributario”

edite da Giappichelli e curate dal prof. Giuseppe Melis, ordinariodella materia all’Università Luiss di Roma.

Le “Lezioni” trattano i principii generali della materia tribu-taria, i suoi profili attuativi (accertamento, riscossione, rimborso,sanzioni, giurisdizione tributaria e atti impugnabili), le impostesui redditi (Irpef e Ires), l’Iva, l’Irap, i tributi locali e l’imposta diregistro.

La trattazione è aggiornata con la legge di bilancio 2018 e conle altre numerose novità normative e giurisprudenziali interve-nute nel corso dell’ultimo anno.

Con gli obiettivi di chiarezza, attualità, completezza e siste-maticità che esse si propongono, le “Lezioni di diritto tributario”vogliono innanzitutto essere un manuale di testo universitario.Gli approfondimenti tematici e gli esempi contenuti in appositiriquadri, nonché la sistematicità e l’attualità della trattazione deisingoli temi anche sotto il profilo giurisprudenziale, rendono tut-tavia il volume assai utile anche per chi svolge la professione eper la preparazione a concorsi pubblici.

da 24Ore, 21.11.’18

Lo spirito europeo soffocaRinchiuso nelle griglie della burocrazia e dell’ideologia, lo

spirito europeo sta soffocando, stritolato dalla nuova ideologiadell’europeismo, che è la mistificazione dell’idea di Europa, lanegazione della verità originaria dell’Europa e dei suoi popoli.

Renato Cristin

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24 dicembre2018

Gli sprechi della sanità“Erano stati acquistati 100 kit di telemedicina, di cui solo 36

vennero installati nella Val di Sole. Per questo danno, la Cortedei conti ha stabilito che l’Azienda sanitaria di Trento debba es-sere risarcita di 165.324 euro. Ben 64 apparecchi che dovevanomonitorare i pazienti nelle loro abitazioni, verificando in temporeale le condizioni di salute (dalla glicemia alle funzioni cardio-circolatorie), giacevano inutilizzati in un magazzino. Quelli in-stallati, registravano dati ma non li comunicavano al medico diriferimento. Una beffa e uno spreco di denaro pubblico”.

(La Verità 15.10.’18)Il degrado delle strade italiane“Per rifare l’asfalto sulle migliaia di chilometri danneggiati da

buche o cedimenti, per la rete stradale italiana servirebbero oltre40 miliardi di euro. Il 2004 fu l’ultimo anno con investimenti suf-ficienti a garantire l’efficienza del manto stradale. Il degradocausa circa 10.000 incidenti ogni anno. Per intervenire ogni 7anni, intervallo di tempo considerato idoneo per una corretta ma-nutenzione, sarebbero necessari poco più di 173 milioni di metricubi d’asfalto, pari a 42 milioni di tonnellate l’anno, mentrequest’anno si dovrebbe arrivare al più a 24 milioni di tonnellate”.

(La Verità 12.10.’18)Truffe e sanità“Esami diagnostici e visite specialistiche gratis per parenti e

amici di una trentina tra medici, impiegati e infermieri dell’ospe-dale Grassi di Ostia, ora indagati per truffa al sistema sanitarionazionale. Il personale interno si introduceva nella sezione pre-notazioni del sistema informatico e faceva risultare i raccoman-dati come fossero esenti dal pagamento del ticket. Ognuno degliindagati avrebbe aiutato tra le 15 e le 20 persone con un dannoal sistema valutato in circa 30.000 euro complessivi”.

(La Verità 12.10.’18)I debiti della P.A.“È l’Agenzia delle erogazioni agricole il peggior pagatore della

pubblica amministrazione italiana: al 31 dicembre 2017 aveva insospeso 1.294 fatture, per un valore complessivo di 218 milionidi euro da erogare. Come numero di fatture, tuttavia, nessunobatte la Sicilia: la società Riscossione Sicilia deve saldare 12.729fatture per 32 milioni di euro e il Comune di Catania altre 10.351per un debito di 206 milioni di euro. In totale sono 6.892 i centridi spesa insolventi verso le imprese. Complessivamente l’importodelle fatture registrate dalle amministrazioni pubbliche am-monta a 155,9 miliardi di euro, ma l’importo di quelle pagate siferma a 115,9: l’insoluto è dunque di 40 miliardi”.

(La Verità 21.10.’18)Roma, “ponti chiusi per finta, sporcizia vera”“L’ordinanza del Comune vieta l’accesso agli argini ma non

c’è alcun controllo. E la pista ciclabile è trasformata in un leta-maio: il Tevere ha portato di tutto”.

(Il Tempo 4.11.’18)

BELLITALIA

da L’Espresso, 2.12.’18

Nelson FabbriNasce a Torino (da genitori

romagnoli) il 27.3.1937. Dopola morte del padre, avvenutanel 1942, si trasferisce con lamadre a Rimini (dove abita-vano alcuni parenti).

Conseguita la maturità clas-sica al liceo ginnasio “GiulioCesare” di Rimini (dove studiòanche Federico Fellini), hafrequentato la facoltà di Giu-risprudenza all’Università diBologna, dove si è laureatonel 1962 col massimo dei voti,con una tesi di laurea in pro-cedura civile, intitolata “L’azio-ne di nullità contro la sentenzaarbitrale”, discussa col prof.Tito Carnacini, ordinario diprocedura civile.

Dal 1965, dopo l’iscrizione all’Ordine degli Avvocati di Rimini,ha sempre svolto a Rimini la libera professione di avvocatocivilista, pur esercitando, a volte, la difesa in cause di diritto am-ministrativo dinanzi agli organi di giustizia amministrativa, speciein materia urbanistica ed edilizia (e sempre dalla parte del privatoe contro la P.A.).

Sposato nell’ottobre 1966 con Elisabetta, è padre di due figli.Come civilista ha privilegiato le cause relative al c.d. diritto im-

mobiliare e cioè le cause in materia di diritti in difesa della proprietàimmobiliare o relative a rapporti obbligatori concernenti immobili(quali compravendite immobiliari, locazioni di immobili, ecc.),successioni e donazioni immobiliari, divisioni di immobili, con-trattualistica in genere relativa ad immobili.

Dal 1982 è abilitato al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni supe-riori (Corte di Cassazione, Consiglio di Stato, ecc.).

Nel giugno 2014 il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Riminigli ha conferito la “Toga d’oro” per avere esercitato per oltre qua-rant’anni la professione di avvocato “con passione, impegno econtinuità, conferendo lustro e prestigio all’intera classe forenseriminese”.

Si è iscritto all’Associazione della proprietà edilizia di Rimininel 1975, disgustato dal carattere vessatorio ed espropriativo del-l’allora vigente legislazione vincolistica in materia di locazioni.Nel 1978 è stato eletto, per la prima volta, presidente dell’Associa-zione e da allora è stato rieletto quasi ininterrottamente fino adoggi. E’ consigliere di Confedilizia.

Ha partecipato attivamente, in sede locale e in varie maniere,alla giusta battaglia della Confedilizia per il superamento dellalegge n. 392/’78.

Si è fatto poi promotore, in sede locale, delle trattative per la sti-pula degli accordi territoriali previsti dalla legge n. 431/’98 in ma-teria di locazioni abitative, partecipando attivamente alla contrat-tazione e redigendo gli accordi sottoscritti nel 1999, 2004 e 2018.Si è poi impegnato per promuovere la conoscenza e l’utilizzo delcontratto di locazione abitativo agevolato nel territorio riminese,facendo divenire tale tipo di contratto il principale strumento ope-rativo in sede locale nel mercato delle locazioni abitative e lalocale Associazione della proprietà edilizia punto di riferimentosicuro ed autorevole per la stipula di tale contratto.

Da sempre convinto che la tutela del diritto di proprietà costi-tuisca presidio irrinunciabile di ogni libertà, con entusiasmo,impegno ed incrollabile fiducia ha sempre cercato di difendere,in ogni modo, il diritto di proprietà dagli sconsiderati e, pur-troppo, persistenti attacchi a cui è costantemente e da ogni partesottoposto.

GLI UOMINI DI CONFEDILIZIA

As si sten za con trat ti di lo ca zio ne, sem preL’as si sten za del le strut tu re ter ri to ria li del la Con fe di li zia per i con -

trat ti di lo ca zio ne con ti nua co me sem pre. I pro prie ta ri di ca sa so novi va men te in vi ta ti a ri cor rer vi con re go la ri tà, nel lo ro in te res se.

L’as si sten za del la Con fe di li zia e dei sin da ca ti in qui li ni rap pre sen -ta una ga ran zia ri spet to a fu tu re, even tua li di scus sio ni e con tro ver -sie ed eli mi na all’ori gi ne il (co sto so) con ten zio so giu di zia rio.

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25dicembre2018

da Libero, 12.11.’18

Ius soliLo ius soli è una legge che

solo lo Stato può emanare, ela cui opportunità varia daStato a Stato: non è un prin-cipio universale o un dirittoumano (almeno finché l’ONUo l’Unione europea non si so-gneranno di imporlo con di-chiarazioni e relative san-zioni), ma un modo, relativoa seconda delle circostanzestoriche e delle volontà poli-tiche (ovvero popolari), di re-golare la cittadinanza deglistranieri.

Renato Cristin

da Corriere della Sera, 29.11.’18

Il mito dell’alteritàLa visione filosofica e po-

litica, che voleva trasferire ilmito del mondo nuovo co-munista sul terreno del mon-do vecchio liberale, ha dovutoimprimere a quel mito unatrasformazione, perché il mon-do del comunismo, la cui re-altà effettuale è squalificatae impresentabile, è irrime-diabilmente impigliato in ca-tastrofici fallimenti del passatoe in illusorie fantasticheriedel futuro. E allora quel mi-raggio diventa il mito dell’al-terità, dell’altro in generale,di tutto ciò che è e può esserealtro dal vecchio mondo, altrodall’io e dalla sua ragioneimperialistica, definita cosìin senso sia psicologico siapolitico.

Renato Cristin

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26 dicembre2018

Il bene e il maleCome il bene tende a co-

municarsi, così il male a cuisi acconsente, cioè l’ingiusti-zia, tende ad espandere lasua forza nociva e a scardi-nare silenziosamente le basidi qualsiasi sistema politicoe sociale, per quanto solidopossa apparire.

Renato Cristin

I musulmani prima di tutto

Finché i musulmani restanoprima di tutto, e in molti casisoltanto musulmani, nessunaintegrazione è possibile e, daparte degli Stati europei, nes-suna apertura ulteriore do-vrebbe essere pensabile.

Renato Cristin

L’islamofobiaPerché l’Occidente deve (giu-

stamente) criticare il passatocolonialista e non può (legitti-mamente) criticare l’espansio-nismo islamico? Se non ci si li-bera del ricatto ideologico del-l’islamofobia, si finirà per soc-combere.

Renato Cristin

Agli immigrati tutto è permesso

Agli islamici e agli immigratiin generale qualsiasi compor-tamento è permesso, purchénon violi i limiti formali delleleggi, ma quando questa vio-lazione accade, essa viene trat-tata come una trasgressioneda sanzionare con mano leg-gera, con il risultato che queilimiti, appunto perché mera-mente formali, vengono ma-terialmente, e progressivamen-te, spostati in avanti: là doveprima c’era un reato, ora c’èuna consuetudine.

Renato Cristin

L’islamismo radicale

Il principale nemico esternoattuale dell’Europa mira aldominio, perché l’islamismoradicale è una visione delmondo che aspira alla totalità.La volontà di dominio è unadelle premesse fondamentalidella sua azione.

Renato Cristin

da Corriere della Sera, 16.11.’18

INFO - Le leggi razziali di 80 anni fa

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da ItaliaOggi, 29.11.’18

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27dicembre2018

da 24Ore, 26.11.’18

da L’Espresso, 4.11.’18

“I russatori peggiori? Le giovani donne”“Un’indagine sui disturbi del sonno condotta dal «Royal Na-

tional Throat, Nose and Ear Hospital» ha rilevato quelle chesono state definite «interessanti scoperte sull’identità dei rus-satori seriali». A «ronfare» in maniera più fastidiosa nelle orenotturne sono infatti le giovani donne di età compresa tra i 25ed i 35 anni. E noi che pensavamo ai responsabili come a uo-mini adulti ed in sovrappeso. Ci sbagliavamo. Il 34% delledonne utilizzate durante la ricerca ha russato in maniera rumo-rosa tre volte alla settimana. Lo studio ha rilevato altresì chel’attività dei russatori potrebbe essere un campanello d’allarmee rilevare problemi di memoria e demenza precoce”.

Così Il Tempo del 29.10.’18.“Beve 4 Pepsi al giorno e vive felice a 77 anni”“Jackie Page, 77 anni, del Surrey, ha dichiarato di dovere la

sua longevità (mai grossi problemi di salute) alle quattro lattinedi pepsi cola ingoiate ogni giorno, da quando aveva solo tredicianni. «La mia non è una dipendenza, ve lo giuro, e neancheposso dire che abbia coltivato questa abitudine per qualchestrano motivo. Semplicemente mi piaceva la pepsi (e non lacoca cola) ed ho continuato a berla facendo intanto quattro figlie godendomi ora la mia meritata pensione». Facendo qualchecalcolo, si scopre che la signora ha «preso» tre milioni di zollettedi zucchero ma ciò non le ha impedito di condurre un’esistenzasana e felice”.

È quanto riporta Il Tempo del 29.10.’18.“Sagrada Familia abusiva da 133 anni”“La Sagrada Familia di Barcellona, la più famosa basilica

della città e uno dei monumenti più famosi della Spagna, cherichiama milioni di fedeli e di turisti, dovrà pagare 36 milionidi euro alla municipalità per non aver mai avuto i permessi edi-lizi in 133 anni. L’accordo è stato ufficializzato dalla sindaca (...)dopo una lunga trattativa. I 36 milioni di euro verranno pagatinel corso di dieci anni e serviranno per migliorare le infrastrut-ture del quartiere intorno alla chiesa. I lavori per la SagradaFamilia, interamente pagati dalle offerte dei pellegrini, inizia-rono nel 1882 su progetto di Antoni Gaudì e dovrebbero finireentro il 2026”.

Ne dà notizia La Verità del 21.10.’18.Phon e aspirapolveri protagonisti su Internet“Su Youtube spopola un video che ha come protagonista un

phon. Appoggiato su un tavolo, l’asciugacapelli rimane in azioneper otto ore e ha 18 milioni di visualizzazioni. Piace anche ilvideo dell’aspirapolvere in movimento, in 7 milioni l’hannoguardato, anzi: ascoltato. Tra i rumori bianchi che conquistanoil popolo degli internauti figurano quelli di treni in corsa e diventilatori. L’immagine non interessa, vogliono addormentarsio rilassarsi accompagnati da questi suoni”.

Così La Verità del 12.11.’18.

CORBEILLE

Le ricette Confederalidi Marco Fantini

Pasta risottata alla GaribaldiIngredienti per 4 persone

400 gr di ditaloni, 8 pomodori secchi, 200 gr. pancetta affumicata,olio e.v.o., brodo di verdura, timo, grana, sale, peperoncino.

ProcedimentoTagliare a pezzetti i pomodori (senza farli rinvenire in acqua). Far

rosolare la pancetta, scolare il grasso, aggiungere i pomodori e il pe-peroncino. Aggiungere la pasta, mescolare per 3/4 minuti a fuoco alto.Aggiungere il brodo gradatamente e portare a cottura.

Aggiungere il timo ed il grana. Servire con un filo d’olio a crudo.

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28 dicembre2018

TUTTOCONDOMINIO

da il Giornale, 19.11.’18

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Glossario del condominio

Condominio minimo: condominio costituito da due soli condò-mini (cfr., ex multis, Cass. sent. n. 16075 del 19.7.’07).

Condominio parziale: fattispecie che si configura allorché unoo più beni risultino, per obiettive caratteristiche strutturali e fun-zionali, destinati al servizio o al godimento in modo esclusivo diuna parte dell’edificio condominiale (cfr. Cass. sent. n. 23851 del24.11.’10).

Millesimi: valore proporzionale di ciascuna unità immobiliare ri-spetto al valore dell’intero edificio, fatto uguale a mille (da cui ilnome).

Quorum: termine usato comunemente in ambito condominialeper indicare il numero legale necessario per la costituzione diun’assemblea o per l’approvazione di una delibera. È mutuato dallatino e vuol dire “dei quali”. Secondo lo Zingarelli, è una parolache è stata usata, “prima che da noi, in Inghilterra e Francia” ederiva da “formule latine come quorum maxima pars: la massimaparte dei quali”.

Regolamento assembleare: regolamento approvato, sia in primasia in seconda convocazione, con un numero di voti che rappresentila maggioranza degli intervenuti in assemblea e almeno la metà delvalore dell’edificio (fermo il quorum costitutivo formato da tanticondòmini che rappresentino: in prima convocazione, la maggio-ranza dei partecipanti al condominio e i due terzi del valore del-l’edificio; in seconda convocazione, un terzo dei partecipanti alcondominio e almeno un terzo del valore dell’edificio). Per giuri-sprudenza consolidata, non può incidere sui diritti dominicali deisingoli condòmini (cfr., ex multis, Cass. sent. n. 1195 del 6.2.’87).

Regolamento contrattuale: regolamento approvato da tutti i con-dòmini o da tutti espressamente accettato. A differenza di quelloassembleare può contenere – secondo la giurisprudenza – limita-zioni ai poteri dei condòmini e ai loro diritti sui beni comuni o in-dividuali (cfr., ex multis, Cass. sent. n. 1195 del 6.2.’87).

Supercondominio: fattispecie che ha trovato espressa regolamen-tazione nell’art. 1117-bis cod. civ., e che si configura “in tutti i casiin cui più unità immobiliari o più edifici ovvero più condominii diunità immobiliari o di edifici abbiano parti comuni ai sensi del-l’articolo 1117” cod. civ. Al supercondominio si applicano, inquanto compatibili, le norme sul condominio.

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29dicembre2018

TUTTOCONDOMINIO

Ultime di giurisprudenza

Condòmino e manutenzionedei beni comuni

Il diritto-dovere di ciascuncondòmino, ex art. 1118 cod.civ., di provvedere alla ma-nutenzione delle cose comunicomporta certamente nonsolo l’obbligo di sostenere lespese, ma anche tutti gli ob-blighi di facere e di pati con-nessi alle modalità esecutivedell’attività manutentiva, ri-manendo tuttavia affetta danullità la delibera dell’assem-blea condominiale con la qua-le, senza il consenso di tutti icondòmini espresso in appo-sita convenzione, si modifi-chino a maggioranza i criterilegali o di regolamento con-trattuale di riparto delle spesenecessarie per la prestazionedi servizi nell’interesse co-mune, venendo a incideresui diritti individuali del sin-golo condòmino attraversol’imposizione di un obbligodi facere, ovvero di un com-portamento personale, spet-tante in egual misura a cia-scun partecipante e tale daesaurire il contenuto dell’ob-bligo di contribuzione.

Cass. ord. n. 29220del 13.11.’18

Impugnazione e sostituzionedella delibera

In tema di impugnazionedelle delibere condominiali,ai sensi dell’art. 2377 cod.civ. – dettato in tema di so-cietà di capitali ma, per iden-tità di ratio, applicabile anchein materia di condominio –la sostituzione della deliberaimpugnata con altra adottatadall’assemblea in conformitàdella legge, facendo venirmeno la specifica situazionedi contrasto fra le parti, de-termina la cessazione dellamateria del contendere.

Cass. ord. n. 29218del 13.11.’18

Uso paritetico del bene co-mune

In tema di condominio ne-gli edifici, l’uso pariteticodella cosa comune, che vatutelato, deve essere com-patibile con la ragionevoleprevisione dell’utilizzazioneche in concreto faranno glialtri condòmini della stessacosa, e non anche della iden-tica e contemporanea utiliz-zazione che in via meramen-te ipotetica e astratta essi nepotrebbero fare.

Cass. ord. n. 28111 del 5.11.’18

Approvazione della proposta di mediazioneCome si ricorderà, sull’ultimo numero di Confedilizia notizie abbiamo trattato della mediazione ob-

bligatoria per le controversie in materia di condominio. Nell’occasione ci siamo soffermati, in parti-colare, sui rapporti tra il d.lgs. n. 28/’10 e l’art. 71-quater disp. att. cod. civ.; norma introdotta dallalegge di riforma dell’istituto condominiale. In questo contesto evidenziavamo, fra l’altro, come taledisposizione, al suo quinto comma, preveda che la proposta di mediazione debba “essere approvatadall’assemblea con la maggioranza di cui all’articolo 1136, secondo comma, del codice civile”, e che,nel caso in cui tale maggioranza non venga raggiunta, “la proposta si deve intendere rifiutata”.

Ciò posto, interessa in questa sede chiarire se alla predetta maggioranza si debba far riferimentoin ogni caso (cioè qualsiasi sia la controversia condominiale oggetto di mediazione) oppure no.

Nonostante la formulazione letterale della norma non sembri lasciare spazio ad eccezioni di sorta,in verità, laddove dall’approvazione della proposta conciliativa derivi la limitazione dei diritti dei con-dòmini sulle parti comuni, tale approvazione – deve ritenersi – non può avvenire se non con il con-senso unanime di tutti i partecipanti al condominio. Nell’interpretare la norma in questione, infatti,si deve necessariamente tener conto dei principii che regolano la materia condominiale; principii che– come precisato più volte dalla giurisprudenza – non consentono all’assemblea, con delibere assuntea maggioranza, di incidere sui diritti dei condòmini sui beni condominiali.

Basti ricordare, in questo senso, la pronuncia della Cassazione n. 4258 del 24.2.’06 che, con riguardoall’ipotesi di deliberazioni che autorizzino l’amministratore a concludere transazioni, ha precisatoche tali transazioni, ove vadano a porre delle limitazioni alle facoltà dei condòmini sulle cose comuni,presuppongono inevitabilmente il consenso della totalità della compagine condominiale. E più di re-cente – sempre in tema di accordi extragiudiziali – la pronuncia della Suprema Corte n. 25608 del30.11.’11, secondo cui la transazione per effetto della quale il condominio rinunci a servitù o accon-senta alla modifica delle stesse “richiede il consenso unanime dei condòmini” e non può essere,quindi, “approvata a maggioranza dall’assemblea”.

Insomma, il panorama è tale che ipotizzare una soluzione diversa da quella che qua si prospetta –e, in particolare, che il legislatore, introducendo l’art. 71-quater disp. att. cod. civ., abbia voluto con-sentire alla maggioranza dei condòmini di disporre delle facoltà dominicali dell’intera compaginecondominiale – non sembra davvero possibile.

Nel senso di ritenere necessario il consenso totalitario per approvare una proposta di mediazioneavente ad oggetto i diritti dei condòmini sulle parti comuni si sono espressi anche i commentatori(cfr. A. Celeste, Il contenzioso, in La Riforma del condominio – Guida per gli amministratori e condò-mini, ed.: Il Sole 24Ore, 93, n. 6/’13).

Potere dell’amministratore di ordinare lavori straordinari urgentiTra le attribuzioni dell’amministratore vi è anche quella di poter ordinare autonomamente – ai

sensi dell’art. 1135, secondo comma, c.c. – lavori di manutenzione straordinaria urgenti con l’obbligo,in tal caso, di “riferirne nella prima assemblea”.

Premesso che tale facoltà può essere senz’altro collegata all’art. 1130 cod. civ. e, in particolare, al dovereche questa norma pone in capo all’amministratore di compiere atti conservativi relativi alle parti comunidell’edificio (con la conseguenza che, ricorrendone i presupposti, questo potere di intervento diventa, al-l’evidenza, un vero e proprio obbligo), ciò che è importate aver presente, in proposito, è che l’urgenzacui fa riferimento il citato art. 1135 cod. civ. è configurabile – secondo il pensiero di giudici ed interpreti(cfr., fra le altre, Cass. sent. n. 6400 del 6.12.’84, e, in dottrina, AA. VV., Trattato del condominio, ed. Cedam,2008, 556) – non solo in presenza di una situazione di pericolo certo e imminente, ma anche, più sempli-cemente, potenziale. Eventualità che, ad esempio, può verificarsi nel caso di cornicioni pericolanti in re-lazione ai quali non sia possibile provvedere, in tempi stretti, alla convocazione di un’apposita assemblea.Naturalmente l’intervento (autonomo) dell’amministratore dovrà limitarsi ad eliminare la situazione dipericolo, rinviando all’assemblea la decisione sui successivi incombenti.

Quanto all’obbligo di riferire nella “prima assemblea”, va precisato che, ove tale obbligo non vengaosservato, l’amministratore non perde, per questo, il diritto al rimborso delle spese riconosciute urgenti.Secondo la giurisprudenza, infatti, l’obbligo in questione non si ricollega alla necessità di ratifica di unatto esorbitante dal mandato, rientrando, piuttosto, nel più generale dovere che incombe in capo a chiamministra di rendere conto della sua gestione ai condòmini (cfr. Cass. sent. n. 1481 del 15.9.’70).

Gli effetti della disposizione transitoria di cui all’art. 155Nell’ambito delle disposizioni transitorie del codice civile v’è una norma che prevede espressamente

la cessazione degli effetti delle disposizioni dei regolamenti di condominio contrarie alle norme ri-chiamate nell’ultimo comma dell’art. 1138 cod. civ. e nell’art. 72 disp. att. cod. civ. Si tratta del secondocomma dell’art. 155, con il quale il legislatore ha inteso risolvere eventuali incompatibilità tra le in-derogabili previsioni codicistiche in materia di condominio e i regolamenti condominiali formati pre-cedentemente l’introduzione di tali previsioni.

In disparte il discorso che per un mero mancato coordinamento formale (da ritenersi comunquesuperabile sulla base di una interpretazione sistematica e non strettamente letterale) l’ultimo commadell’art. 1138 cod. civ. non tratta più delle norme inderogabili occupandosi invece, a seguito delle mo-difiche introdotte dalla legge di riforma dell’istituto condominiale (l. n. 220 del 2012), del divieto divietare di detenere o possedere animali domestici, è bene dunque che condòmini ed amministratoridi condominii disciplinati da regolamenti risalenti (ad esempio agli anni ’30) abbiano sempre benpresente il disposto del citato art. 155. Potranno, così, essere evitate inutili discussioni circa l’efficaciadi prescrizioni contrastanti con quelle di carattere inderogabile successivamente introdotte dal codicecivile e dalle sue disposizioni di attuazione.

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30 dicembre2018

TUTTOCONDOMINIO

da LA STAMPA, 26.11.’18 da LA STAMPA, 19.11.’18

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31dicembre2018

TUTTOCONDOMINIO

da il Giornale, 26.11.’18 da il Giornale, 5.11.’18

da Corriere della Sera, 25.11.’18

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32 dicembre2018

No ti zia rio men si le fuori commerciodiffuso esclusivamente

tramite le Associazioni territorialidella Confedilizia

Anno 28Numero 11

Di ret to re re spon sa bi leCOR RA DO SFOR ZA FO GLIA NI

Re da zio neUf fi cio Stam pa Con fe di li zia

00187 - Ro ma - Via Borgognona, 47Tel. 06/6793489 (r.a.)

Fax 06/6793447Impaginazione e fotocomposizione

Publitep - Piacenza

StampaTEP s.r.l. - Piacenza

Registrato al Tribunaledi Piacenza (n. 442)

Licenziato per la stampail 4 dicembre 2018

Il numero di novembre 2018è stato postalizzato il 15.11.2018

Co sto del la vi ta - In di ci na zio na li(Co mu ni ca zio ni ISTAT ai sen si dell’art. 81 leg ge 392/1978)

Le variazioni dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed im pie gati - da utilizzareper l’aggiornamento dei contratti di locazione - sono le seguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTAT 75%Variazione maggio 2017 - maggio 2018 0,9 % 0,675%Variazione giugno 2017 - giugno 2018 1,2 % 0,900%Variazione luglio 2017 - luglio 2018 1,5 % 1,125%Variazione agosto 2017 - agosto 2018 1,5 % 1,125%Variazione settembre 2017 - settembre 2018 1,3 % 0,975%Variazione ottobre 2017 - ottobre 2018 1,5 % 1,125%

VA RIA ZIO NE BIEN NA LEIl dato relativo alla variazione biennale non viene più pubblicato, posto che la soppressionedell’aggiornamento biennale risale al 1985. A richiesta, il dato potrà essere fornito a chi neavesse bisogno, direttamente dalla Segreteria generale della Confedilizia.

AVVERTENZA - Il dato al 75% viene qua pubblicato con tre decimali, come da computo arit-metico. Per ragioni pratiche, potrà peraltro essere utilizzato il dato con i primi due decimaliLe variazioni dell’“Indice armonizzato dei prezzi al consumo per i Paesi del l’U nio ne Europea”(cosiddetto indice armonizzato europeo, che si può utilizzare con specifica clausola nei contratti dilocazione abitativa per l’aggiornamento del canone - cfr. Confedilizia notizie febbraio ’99) sono leseguenti:VA RIA ZIO NE AN NUA LE Da to pub bli ca to dall’ISTATVariazione maggio 2017 - maggio 2018 1%Variazione giugno 2017 - giugno 2018 1,4%Variazione luglio 2017 - luglio 2018 1,9%Variazione agosto 2017 - agosto 2018 1,6%Variazione settembre 2017 - settembre 2018 1,5%Variazione ottobre 2017 - ottobre 2018 1,7%I dati Istat sono tempestivamente disponibili (il giorno stesso della diffusione) presso le Associazioniterritoriali della Confedilizia.

Ci ta zio ni

Le frasi riprodotte in questonumero di Confedilizia notizie(per stimolo di conoscenza ediscussione) sono tratte dal vo-lume I padroni del caos di Re-nato Cristin, edito da liberilibri.

Proposte ed interrogazioni di nostro interesseDisposizioni in materia di apertura festiva degli esercizi di com-

mercio al dettaglio e norme per tutelare e favorire l’insediamentodegli esercizi commerciali nei centri urbani, sono contenute in unaproposta di legge della deputata Polidori (FI).

Il senatore Urraro (M5S) ha depositato un disegno di legge permodificare l’art. 36 del testo unico delle disposizioni legislative eregolamentari in materia edilizia (d.p.r. 6.6.’01, n. 380).

L’istituzione di una Commissione nazionale per la promozione na-zionale e la protezione dei diritti umani fondamentali è il tema di unaproposta di legge a prima firma del deputato Scagliusi (M5S).

Dal deputato Osnato (FdI) proviene una proposta di legge perapportare modifiche al codice di procedura civile in materia di of-ferte d’acquisto nella vendita dell’immobile pignorato nell’ambitodel procedimento di esecuzione forzata mediante espropriazioneimmobiliare.

Agevolazioni fiscali e altre disposizioni per favorire l’apertura ela prosecuzione dell’attività degli esercizi di vicinato nelle aree pe-riferiche delle città vengono promosse in una proposta di legge aprima firma del deputato Colucci (Misto).

Disposizioni generali in materia di interventi di ricostruzione erilancio produttivo a seguito di calamità naturali, nonché delegheal Governo per la disciplina della concessione di contributi per ilristoro dei danni e dell’istituzione di zone franche urbane nei ter-ritori colpiti, sono il tema di una proposta di legge depositata daalcuni deputati del Gruppo parlamentare di Forza Italia, primo fir-matario Pella.

La modifica dell’art. 591 del codice di procedura civile, in mate-ria di vendita dei beni pignorati mediante conferimento a un fondoimmobiliare, è contenuta in una proposta di legge del deputatoBoccia (Pd).

DAL PARLAMENTOSEGNALAZIONI

Mariù Muscatello, Una vita me-ravigliosa, Il Segno ed., pp. 98

Alcuni importanti episodi biblici,dalla Genesi alla crocifissione diGesù, spiegati in maniera sem-plice.

Leo Sisti, Il paradiso dei ricchi,chiarelettere ed., pp. 290

Feroce critica dell’Europa che“difende gli interessi di milionarie multinazionali”, praticando unafinta concorrenza tributaria e fa-vorendo evasione ed elusione fi-scale.

Csaba Dalla Zorza, Buone ma-niere, Luxury Books ed., pp. 208con ill. di Adriano Rampazzo

Una guida “allo stile”, un galateodel terzo millennio, che insegnala buona educazione in ogni cir-costanza della vita privata e sociale,fornendo risposta a tanti quesitiche involvono i pranzi e le visite,le cerimonie e il vestiario.

Domenico Fisichella, Il Risor-gimento, Pagine ed., pp. 242

La nascita della nazione italianae il suo percorso attraverso i secoli,sino alla formazione dell’Italiaunita sotto la monarchia sabauda,a coronamento del Risorgimento,in un intreccio delle machiavel-liane “virtù” e “fortuna”.

Raoul Melotto, Bernini, Odoyaed., pp. 382 con ill.

Una densa guida al Bernini ar-chitetto, scultore e pittore, tra bio-grafia, opere, percorsi, curiosità eaneddotica, per accostare concompiutezza e facilità l’imponentee complessa attività dell’artista ecoglierne aspetti grandi e minori.

Pino Arlacchi, I padroni dellafinanza mondiale, chiarelettereed., pp. 280

Un veemente atto d’accusa con-tro quello che viene definito “lostrapotere che ci minaccia”, iden-tificato nel capitalismo neoliberi-stico dei mercati finanziari, e afavore dei “contromovimenti chelo combattono”.

Guido Jetti, L’eclissi della mo-narchia, pref. di Gustavo Pansini,Kirke ed., pp. 100

Attento esame delle mancanze,degli errori, della totale disorga-nizzazione imputabili ai sostenitoridella monarchia nel corso dellacampagna referendaria istituzio-nale del 1946, sovente neppureavviata e sempre mal condotta.

Antonio Maria Rinaldi con gliautori di Scenari Economici, LaSovranità appartiene al popolo oallo spread?, pref. di Luca Telese,Aliberti ed., pp. 144

Articoli (alcuni scritti da PaoloSavona) che ispirano “la battagliaall’Europa di Matteo Salvini e LuigiDi Maio”, trattando temi quali lasovranità monetaria, l’uscita dal-l’euro, il rapporto con la Germania,il cosiddetto “piano B”.

L’Islam fondamentalista

L’Islam fondamentalista, cheha i terroristi per arma mamolte decine di milioni di so-stenitori per base, pensa e ope-ra in forma bradisismica, at-traverso movimenti lentissimi,spesso nemmeno percepiti dal-le vittime, per poi, ogni tanto,esplodere con scosse tremen-de, alle quali segue il lavorosotterraneo di sempre.

Renato Cristin

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